C.S. – Gli Under Verde e Paccagnella alla corte della 4 Torri

Tra gli Under inseriti quest’anno in C Gold dalla 4 Torri Ferrara, oltre a Emanuele Pederzini, ci saranno anche Stefano Verde e Giulio Paccagnella. Stefano Verde è un centro, alto 2 metri, nato a Bologna nel 1996, che sa ben giocare spalle a canestro da dove si costruisce buone soluzioni offensive ma anche utilissimi ribaltamenti del lato palla. E’ dotato di un buon tiro dalla media distanza e naturalmente, visto il ruolo, è utile a rimbalzo. Verde ha giocato per quattro anni in Virtus Bologna, allenato da Marco Sanguettoli (e queste sono, di per se, delle garanzie), dove ha partecipato alle fasi interzonali dei campionati a cui partecipava. Per quattro anni ha inoltre vestito la canotta della Polisportiva Giovanni Masi di Casalecchio allenato da Alessandro Abbio, dove ha vinto una coppa Elite. Nell’ultima, sfortunata, stagione ha iniziato il campionato nell’Audax Stefy Basket di Bologna, militante nel campionato di Promozione, ma ad inizio stagione ha subito la rottura del tendine crociato (stesso infortunio avuto tre anni prima all’altro ginocchio) che di fatto ha compromesso l’intera stagione. Stefano è caparbio e il suo temperamento gli ha permesso, ancora una volta, di riprendere a giocare nello sport che lui ama di più. L’entusiasmo dimostrato per la chiamata di coach Cavicchioli è un elemento che fa ben sperare. Giocherà in ruoli dove l’esperienza conta moltissimo e quindi un giovane come lui è destinato, quasi certamente, a pagar dazio. Con i tempi giusti e le altrettanto giuste aspettative, potrà contribuire a dar man forte ai compagni di reparto. L’atro under arrivato è Giulio Paccagnella, anche lui un 1996 di Bologna. Paccagnella è un play/guardia di 184 centimetri cresciuto in Virtus Bologna dove però non è riuscito, fino in fondo, a valorizzare il proprio talento.  Il Castiglione Murri, la Polisportiva Pontevecchio e la VIS Trebbo sono state le sue case prima di approdare quest’anno, ancora giovanissimo, alla Despar 4 Torri. Tra le sue principali caratteristiche ci sono un ottimo primo passo e un buon palleggio, che lo rendono un abile penetratore (anche aiutato anche dalla sua robustezza fisica). Ha inoltre un buon tiro da fuori e una buona visione di gioco. In difesa è molto abile nel recuperare (lui dice “rubare”) palloni agli avversari, caratteristica che nasce dalla sua predisposizione alla difesa, ruolo che gli piace particolarmente. Giulio è un giocatore istintivo, chi lo conosce bene dice “anche troppo istintivo”. Pur considerando che è ancora un under, se riuscirà a migliorare l’intensità e la continuità che mette in campo, lavorando sodo nella parte fisica e anche mentale, potrà essere utile alla causa granata. La volontà non gli manca e lo stimolo di trovarsi in una squadra competitiva e in un campionato “importante” potranno dargli quello che serve. Con l’arrivo dei giovani inseriti nel roster della prima squadra la campagna granata è formalmente conclusa anche se resta scoperta la dodicesima casella riservata ad un under.