C Silver, Guelfo-Medicina, la promozione si decide a gara3. Play out: la salvezza in 40′

FINALE GARA 1

GUELFO – BERNAITALIA 73 – 82 dts

(12-19; 20-32; 40-51; 61-61)

Castel Guelfo: Bernabini ne, Millina 5, Baccarini 1, Fornasari 3, Venturoli 12, Musolesi 14, Ruggiero ne, Pieri 3, Casagrande 27, Quadrelli, Govi G. 8. All. Serio.

Virtus Medicina: Magnani 7, Tinti 10, Marinelli 14, Mini 8, Govi F. 5, Biguzzi 17, Lorenzini 4, Stagni ne, Barba 3, Canovi ne, Rambelli 14. All. Curti.

Ancora una volta il Guelfo sceglie la strada più difficile, la più impervia. Un primo tempo dove se uno guardasse i 32 punti concessi a Medicina potrebbe anche essere soddisfatto, nonostante ci siano stati molti errori difensivi. Ma il problema grande dei padroni di casa è l’attacco, perché si segna ancor di meno: tantissima difficoltà di arrivare sotto canestro, da fuori la mira è scadente e continua la non precisione ai liberi. Biguzzi e Filippo Govi approfittano degli errori guelfesi e portano Medicina avanti. Marinelli, nel 2º quarto, con 5 punti consecutivi, porta il vantaggio oltre la doppia cifra. Che con venti minuti da giocare son nulla, ma con punteggi così bassi è tutto più difficile. Nel 3º quarto comincia a cambiare qualcosa: tutto nasce da una stoppata di Baccarini, Casagrande si carica e segna 8 punti filati. Ma poi quattro fischi consecutivi ai danni dei padroni di casa, fanno ripiombare lo svantaggio a una decina di punti. Nell’ultimo frazione il Guelfo si butta a spron battuto all’attacco: la mira continua a non essere eccelsa, ma c’è più fotta che porta rimbalzi offensivi, secondi tiri e il divario che si assottiglia. Sì arriva così a 57″ dal termine con Medicina sul 56-60 e palla in mano. Gioca col cronometro, ma sul finale di azione Giacomo Govi recupera palla e lancia in contropiede Casagrande che segna il -2 con -26″. Poi Giacomo Govi commette due falli consecutivi (il Guelfo non era ancora in bonus) per mandare in lunetta Tinti che infila il primo e sbaglia il secondo. Sul 58-61 e 21″ da giocare, Medicina non fa fallo e difende. Venturoli tira la tripla per il pareggio, Casagrande cattura un altro rimbalzo offensivo, apre a Pieri che la recapita nuovamente a Venturoli che stavolta trova il pareggio. Time out di Curti per imbastire un ultimo attacco, ma il tiro di Tinti si ferma sul ferro. Overtime Nel supplementare Medicina parte bene con una tripla di Marinelli, che poi allunga ancor di più col giocatore che non ti aspetti: Rambelli. Nelle due sfide di campionato aveva segnato un solo punto e in questi quaranta minuti minuti era andato a referto con 6 punti. Invece, infila 2 tiri da 3 consecutivi, poi subisce fallo e porta a casa anche i due liberi che danno il via alla fuga medicinese che si aggiudica gara1.

GARA 2

BERNAITALIA – GUELFO BASKET 71 – 79 (1-1)

(18-17; 40-36; 51-58)

Medicina: Magnani 11, Tinti 12, Marinelli 11, Mini 5, Govi F. 8, Biguzzi 6, Lorenzini, Stagni ne, Barba ne, Canovi, Rambelli 18. All. Curti.

Castel Guelfo: Bernabini 6, Millina 11, Baccarini 6, Fornasari ne, Venturoli 6, Musolesi 13, Ruggiero, Pieri 2, Casagrande 27, Quadrelli ne, Govi G. 8. All. Serio.

Un primo tempo di sostanziale equilibrio, che ha visto, comunque, sempre Medicina comandare con qualche lunghezza di vantaggio, ma nel secondo tempo c’è il cambio di inerzia, con Casagrande che pareggia e poi sorpassa. Da lì il Guelfo non mollerà più la testa della partita, mangiando un punticino alla volta, andando a toccare anche la doppia cifra di vantaggio. Qualche sprazzo dei medicinesi spaventa il numerosissimo pubblico ospite accorso al PalaRambaldi, ma i ragazzi di coach Serio mantengono bene le mani sul manubrio e portano così a casa il referto rosa, rinviando ogni discorso a gara3.

 

PLAY OUT FINALE GARA 1

OLIMPIA CASTELLO 2010 – CRISDEN 57 – 51

(15-8; 31-31; 43-40)

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 7, Dall’Osso 11, Corazza 12, Pedini 4, Boschi, Cavina, Bonetti 2, Guazzaloca 2, Binassi 6, Nardi, Venturi 13. All. Grassilli.

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi, Magliani 3, Nunziato ne, Castagnaro 17, Mazza 2, Bartoli 1, Defant 7, Villani 9, Melli 5, Panizzi ne, Bettelli 7. All. Casoli.

GARA 2

CRISDEN – OLIMPIA CASTELLO 2010 81 – 71 (1-1)

(23-18; 43-38; 63-55)

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi 5, Magliani 5, Castagnaro 17, Mazza, Bartoli 4, Defant 18, Villani 19, Melli 13, Panizzi, Bettelli. All. Casoli.

Olimpia: Franceschini 3, Dall’Osso 24, Bonetti 9, Binassi 5, Venturi 15, Corazza, Pedini 2, Boschi, Cavina 5, Guazzaloca 8, Nardi. All. Grassilli.

Rebasket e Olimpia vanno alla bella. Il quintetto di coach Casoli, supera l’Olimpia Castello e venerdì 9 si giocherà la permanenza nella serie C Silver in terra bolognese. Un successo meritato quello dei castelnovesi che sono stati al comando del match per quasi tutta la partita.

La squadra di Casoli chiude il primo quarto avanti di cinque lunghezze (23-18), raggiungendo a metà del secondo quarto la doppia cifra di vantaggio (33-22), per poi subire la timida rimonta bolognese e andare all’intervallo avanti di cinque lunghezze (43-38). Vantaggio che sale a +17 a due minuti dal termine del terzo quarto (62-45). Gli ospiti, con un parziale di 10-1 provano, a riaprire la partita (63-55) alla fine del terzo quarto. Nell’ultima frazione, dopo quattro minuti, arriva la spallata decisiva della Crisden (74-57); l’Olimpia non demorde e a due minuti dal termine è ancora a -10 (77-67). La Rebasket, però, non perde la testa e riesce ad amministrare il vantaggio fino al termine del match.

Nelle file reggiane, da sottolineare la buona prova corale di tutta la squadra, con ben 4 giocatori in doppia cifra (Castagnaro,Defant,Villani, Melli); per gli ospiti, prova maiuscola di Dall’Osso, autore di 24 punti.