Category Archives: Nazionali

Serie B, Imola è biancorossa!

SERIE B

13° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA – ALBERTI E SANTI 87 – 68

(21-16; 45-31; 68-51)

Robur Saronno: Pellegrini 11, Nasini 6, Negri A. 5, Quinti 5, De Capitani 15, Tresso, Giulietti 14, Maspero 15, Beretta 16, Tolotti. All. Gambaro

Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 5, Venturoli 11, Bottioni 6, Clerici 3, Seck 1, Voltolini 12, Gayè 10, Spizzichini 12, Negri M. 2. All. Dalmonte

Brutto passo falso per Fiorenzuola, sul parquet dell’ultima in classifica.

Al PalaBorsani di Legnano la sfida parte con la notizia di Pavlovic out, con Maspero che porta da subito avanti la squadra di casa con la tripla del 7-4 al 4’. Il duello offensivo Spizzichini-Maspero tiene banco nel primo quarto, col lungo dei Bees che realizza dal pitturato l’11-8 interno al 6’. Venturoli impatta con la tripla, ma Saronno è in grande fiducia e con ottime percentuali trova la tripla di Negri A. per il 19-15. È Pellegrini a chiudere il primo quarto con il rimbalzo offensivo e tap in per il 21-16. Giulietti conferisce grande energia ai lombardi ad inizio secondo quarto, con i padroni di casa che arrivano al 28-23 al 14’; Beretta scrive ancora dall’arco il +8, mentre Nasini, con il terzo tempo mancino, porta alla doppia cifra di vantaggio Saronno: 35-25 e timeout coach Dalmonte. Beretta fa allungare nuovamente la Robur sul 43-27 al 28’, con i Bees che sembrano sbandare vistosamente sulla spallata del secondo quarto. Bottioni, dalla media, chiude sul 45-31 un primo tempo nettamente a favore dei padroni di casa. Saronno azzanna la partita con un clamoroso 9-0 firmato Beretta-De Capitani, costringendo al timeout coach Dalmonte con il gap che scavalla oltre quota 20 (54-31 al 23’). Voltolini, con due triple consecutive, cerca di dare animo ai Bees arrivando a 10 punti personali, con Galassi che, dall’angolo, realizza il 57-42 e costringe coach Gambaro al timeout. Maspero mantiene a +15 i padroni di casa sul finale di terzo quarto, con Pellegrini che realizza, con la giocata da 3 punti, un netto 68-51 al termine del parziale. I Bees si trovano davanti un Everest da scalare ad inizio dell’ultimo quarto, con Biorac che prova ad inchiodare la schiacciata del 70-53 al 32’. Venturoli regala, con la tripla del -12, ossigeno ai gialloblu, ma De Capitani risponde con il gioco da 3 punti, prima che Maspero firmi l’80-61 a 4′ dalla fine. Beretta fa fumare le pistole per l’87-61 con cui la Robur alza le braccia al cielo già al 39’. Spizzichini sistema il punteggio finale, aiutato dalla tripla di Clerici, con la partita che si chiude sull’87-68 per i padroni di casa, che condannano Fiorenzuola ad un bruciante ko.

GEMINI MESTRE – VIRTUS KLEB RAGUSA 81 – 60

PAFFONI OMEGNA – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 81 – 65

RUCKER – BLACKS 86 – 81

(32-15; 50-33; 68-70)

San Vandemiano: Tassinari 13, Zacchigna 21, Antelli ne, Tadiotto 3, Gluditis 22, Fabiani 2, Dalla Cia ne, Preti ne, Visentin ne, Cacace 8, Faoro ne. All. Aniello.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 18, Calbini 21, Vico 10, Naccari 2, Zangheri, Poggi 9, Tartaglia ne, Dincic 8, Garavini ne, Cavallero ne, Fragonara 13. All. Garelli.

Il basket è uno sport stupendo, ma anche crudele e a volte capitano partite come quella giocata contro la Rucker San Vendemiano. Il risultato, però, non cancella minimamente la reazione caratteriale che hanno avuto i Blacks, semplicemente strepitosi nel recuperare un passivo di 27 punti sul campo di una delle squadre migliori del girone, ribaltando l’inerzia del match, tanto da trovarsi avanti di 9 punti a 5′ dalla fine. Poi, purtroppo, a pochi passi dal traguardo, non c’è stato l’allungo decisivo, mentre la Rucker è stata cinica a piazzare la zampata al momento giusto.

La Rucker gioca in maniera irreale in fase offensiva nel primo quarto, sbagliando il primo tiro dopo quattro minuti. La quinta tripla dei veneti vale il 29-7, poi, i Blacks ricuciono fino al 34-15 di fine primo quarto, trovandosi sotto di ben 27 punti: 50-23. Questione di difesa, come sottolineano i 34 punti concessi nel primo quarto e di attenzione ed infatti quando entrano in campo l’orgoglio e la lucidità, il match passa nelle mani dei Blacks. Il primo tempo si chiude con un 10-0 per il 50-33, poi sale in cattedra Poletti, che trascina l’attacco con 12 punti segnati nei primi cinque minuti. Faenza diventa padrona del campo, trovando la parità con la tripla di Vico (68-68) e il sorpasso con Poggi (68-70 al 30’). I Blacks riescono anche a respingere i tentativi di rimonta della Rucker andando sopra di nove punti, vantaggio che mantiene anche al 35’, sull’80-71. Poi, però, le energie vengono meno e San Vendemiano acquista fiducia piazzando il break del 12-1 per l’83-81. I Blacks, nel finale, hanno anche le occasioni per raggiungere il supplementare con due liberi ed una tripla fallita, ma nonostante il ko questa è la strada giusta.

TAV VACUUM FURNACES – LOGIMAN CREMA 101 – 65

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – RIMADESIO 69 – 67

NOVIPIU’ – FOPPIANI FSL 66 – 62

(15-10; 30-22; 50-45)

Casale Monferrato: Basta, Vecerina 15, Rupil 8, Bertaina, Guerra Stazzonelli 8, Martinoni 8, Ravioli, Wojciechowski 10, Pepper 15, Dia, Marcucci 2. All. Corbani.

Fidenza: Galli 8, Valsecchi 7, Cortese, Restelli 13, Scardoni, Ghidini, Scattolin 2, Diarra 2, Valdo 12, Bellini 12, Ranieri, Mane 6. All. Bizzozi.

NEUPHARMA – UP AGENZIA 68 – 82

(18-23; 36-41; 50-57)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Magagnoli 5, Fiusco 4, Ambrosin, Valentini, Kadjividi 11, Anaekwe 6, Ricci 9, Morina 4, Vaulet 10, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Andrea Costa Imola: Toniato 11, Klanjseck 21, Filippini 6, Fazzi, 5 Chiappelli 2, Sanguinetti 17, Martini 2, Fea 2, Benintendi ne, Restelli 6, Pavani ne. All. Angori.

In un PalaRuggi stracolmo per il derby di Imola, la Virtus Imola cede il passo ai cugini dell’Andrea Costa. Il match finisce 68-82 per i biancorossi.

Non poteva che iniziare a mille all’ora la prima stracittadina della stagione, la nona in tutta la storia (in gare ufficiali). Il migliore avvio è degli ospiti di serata, l’Andrea Costa, che si portano subito sullo 0-8. Bravi i gialloneri a tornare immediatamente in partita dopo lo sbandamento iniziale, ma i biancorossi restano avanti di cinque lunghezze a tre minuti dalla fine del 1° quarto (13-18). Sul finire di parziale, la Virtus accorcia a -3, poi i liberi di Fazzi mandano in archivio il primo periodo sul 18-23. Fiusco, in percussione, apre il secondo periodo, che sarà ricco di emozioni. La rimonta virtussina, con tanto di sorpasso sul 27-26, fa diventare frizzanti gli ultimi minuti prima dell’intervallo: le due formazioni si sorpassano in continuazione, poi l’Andrea Costa allunga sul 34-41, grazie alle conclusioni da oltre l’arco. Kadjividi fa tornare in carreggiata i gialloneri con una schiattatona sopra la testa di Filippini. Si va al riposo sul 36-41. Il rientro dagli spogliatoio parte con ritmi decisamente più bassi, poi da metà quarto in avanti si stappa la partita. È di nuovo l’Andrea Costa a prendere le redini del derby, portandosi sul +9 al 28′ (44-53). Capitan Magagnoli prova a dare la scossa con una tripla, ma alla sirena saranno 7 i punti di distacco: 50-57. Nell’ultimo quarto la Virtus Imola tenta la rimonta in tutti i modi, ma qualche imprecisione di troppo e un po’ di frenesia non permettono l’aggancio ai cugini biancorossi, abili a sfruttare tutte le chance da oltre l’arco e portarsi a casa la prima stracittadina della stagione.

SAE SCIENTIFICA – LUXARM LUMEZZANE 80 – 65

MONCADA ENERGY GROUP – BAKERY BASKET 11 Dicembre 2024 20:30

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano241312191.7
TAV Treviglio Brianza Basket221311284.6
Rucker San Vendemiano18139469.2
Blacks Faenza18139469.2
UP Andrea Costa Imola16138561.5
Paffoni Fulgor Basket Omegna16138561.5
LuxArm Lumezzane14127563.6
Civitus Pallacanestro Vicenza14137653.8
Novipiù Monferrato Basket14137653.8
Rimadesio Desio14137653.8
Infodrive Capo d’Orlando14137653.8
Gemini Mestre14137653.8
Foppiani Fulgor Fidenza14137653.8
Neupharma Virtus Imola10135838.5
Bakery Basket Piacenza8114736.4
Moncada Energy Agrigento8124833.3
Fiorenzuola Bees61331023.1
Virtus Ragusa41321115.4
AZ Pneumatica Robur Saronno41321115.4
Logiman Pall. Crema41321115.4

Girone Sud

MALVIN SANT’ANTIMO – VIRTUS TSB 2012 64 – 66

PAPERDI CASERTA – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 85 – 71

SOLBAT PIOMBINO – JANUS FABRIANO 62 – 59

ORASI’ – CHIETI BASKET 1974 89 – 77

(24-20; 54-37; 76-50)

Ravenna: Brigato 12, Ferrari 6, Munari 2, Crespi 10, Casoni 11, De Gregori 13, Tyrtyshnyk 10, Dron 20, Gay 5, Allegri, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Chieti: Bechi 19, Maiga 12, Tommasini, Hadzic 19, Sinagra 2, Vettori 2, Van Ounsem 17, Del Sole 2, Serafini 4, Bianco ne, La Storia ne, Capetola ne. All. Lardo.

Dopo soli cinque minuti d’equilibrio, Ravenna spinge sull’acceleratore, incrementando quarto dopo quarto il proprio vantaggio e trovando la vittoria che interrompe la striscia di successi degli ospiti.

Chieti inizia il match nel segno di Bechi, realizzando un primo parziale di 0-8, a cui i padroni di casa rispondono subito con la tripla di Gay e le due consecutive di Dron. A metà del quarto, i giallorossi iniziano ad imporre il proprio gioco dentro l’area, facendo raggiungere il bonus a Chieti e trovando canestri nell’area piccola con Crespi. Negli ultimi minuti, gli ospiti provano a schierare una difesa a zona, ma l’OraSì riesce a far girare efficacemente palla, chiudendo in vantaggio il primo quarto, grazie alla tripla allo scadere di Tyrtyshnyk, sul 24-20. Il buon momento di Ravenna continua anche all’inizio del secondo quarto: i ragazzi di coach Gabrielli, infatti, mettono a segno un parziale di 9-0 mandando a segno quasi tutti i giocatori del quintetto. Chieti prova a tornare in partita, affidandosi soprattutto alle penetrazioni di Bechi, ma l’OraSì gestisce la gara, trovando con continuità il canestro ed arrivando fino alla doppia cifra di vantaggio, dopo le realizzazioni da dietro l’arco di Tyrtyshnyk e Brigato. I giallorossi continuano ad attaccare l’area anche negli ultimi minuti, grazie a Crespi e Casoni, efficaci anche nella lotta a rimbalzo e chiudono la prima metà dell’incontro in vantaggio, sul 54-37. Al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia del match non cambia, con i bizantini che, ancora una volta, si affidano al gioco sotto canestro di Crespi ed alle incursioni di Brigato. A cinque minuti dalla fine del quarto, i giallorossi non mostrano segni di cedimento, realizzando con l’appoggio al tabellone di Gay, il canestro che vale il +23, costringendo coach Lardo al time-out. L’intensità di Ravenna cresce anche in difesa: i padroni di casa subiscono solo 13 punti nel quarto, con l’ultimo canestro di De Gregori prima della fine del periodo, che decreta il 76-50. All’inizio dell’ultimo quarto, i padroni di casa riprendono da dove avevano lasciato, con la tripla di Dron allo scadere dei 24″, che fa esplodere il PalaCosta e mantiene alta l’attenzione dei suoi compagni. A quattro minuti dalla fine, Chieti continua a lottare per ridurre il proprio svantaggio, ma l’OraSì tiene alti i giri del proprio attacco, continuando a lottare efficacemente sotto i tabelloni, tra rimbalzi offensivi e canestri in post. Con lo scorrere del cronometro, i giallorossi devono solo continuare a gestire il ritmo del match, resistendo agli ultimi tentativi degli ospiti e vincendo il match col punteggio di 89-77.

TOSCANA LEGNO LI – LDR POWER SALERNO 77 – 63

CRIFO WINES RUVO – PALL. ROSETO 79 – 84

LA T TECNICA GEMA – FABO 69 – 57

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – UMANA CHIUSI 69 – 90

BASKET JESI ACADEMY – NPC RIETI SPORTHUB 79 – 78 dts

LUISS ROMA – VIRTUS GVM ROMA 1960 11 Dicembre 2024 20:30

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto2613130100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia18139469.2
La T Tecnica Gema Montecatini18139469.2
Fabo Herons Montecatini18139469.2
Chieti Basket 197416138561.5
Toscana Legno Pielle Livorno16138561.5
Luiss Roma14107370.0
Virtus GVM Roma 196014127558.3
General Contractor Jesi14137653.8
Malvin PSA Sant’Antimo12136746.2
Solbat Golfo Piombino12136746.2
Ristopro Fabriano12136746.2
OraSì Ravenna12136746.2
Umana San Giobbe Chiusi10135838.5
LDR Power Basket Salerno10135838.5
Paperdi Juvecaserta10135838.5
NPC Rieti8124833.3
BPC Virtus Cassino6123925.0
Allianz Pazienza San Severo41321115.4
Benacquista Assicurazioni Latina41321115.4

B Interregionale, il BB2016 fa l’impresa, il derby va ai Flying!

B INTERREGIONALE

Girone C

10° Giornata

UNICA BLU OROBICA – RUBIERA SPECIAL 74 – 65

(19-15; 40-35; 57-56)

Bergamo: Odiphri ne, Simoncelli 10, Dore 6, Doneda 1, Turel 19, Mazzoleni 11, Markovic 12, Leoni 3, Carparelli ne, Dembele 6, Renella ne, Nespoli 6. All. Albanesi.

BK 2000 Reggio: Stellato 5, Frediani 6, Alberione 21, Paparella, Porfilio 6, Longagnani 13, Obayagbona 4, Martelli ne, Maralossou Dabangdata ne, Lusetti 10, Codeluppi, Caridi. All. Baroni.

Terzo stop di fila per la Re-Basket 2000, che cade nel turno infrasettimanale sul parquet della Blu Orobica.

Meglio i padroni di casa in avvio, con massimo vantaggio raggiunto sul +16; la reazione dei biancoblu non tarda ad arrivare, grazie anche ai canestri di Alberione e Longagnani, e alla fine del terzo quarto gli ospiti riagguantano la parità con una tripla di Stellato; Bergamo rialza la testa al 35’, con un 6-0 griffato da una duplice conclusione pesante di Turel, parziale che dà ossigeno ai padroni di casa, abili a non farsi più raggiungere.

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – MI.GA.L. 71 – 78

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – SYNETO BASKET ISEO 76 – 77

BB 2016 – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 70 – 60

(11-18; 29-36; 52-45)

Bologna Basket 2016: Tinsley 13, Costantini 9, Gamberini 8, Bianchini, Faldini ne, Osellieri 11, Ugolini ne, Ranieri 4, Barbotti 12, Romanò 8, Guerri 5. All. Lunghini.

Mantova: Verri 16, Ciorciari, Lo 7, Peralta 9, Almeida, Pasquino 2, Aguirrezabala 2, Bortolotto, Biordi 9, Cangelosi, Pettovello, Boudet 15. All. Romero.

Capolavoro del Bologna Basket 2016, che batte in casa la capolista Stings reduce da sei vittorie di fila, mostrando grandissima voglia di vincere e facendo sfoggio di un ammirevole resilienza, anche considerando la perdurante assenza di Ugolini, ancora ai box per l’infrazione al dito. Un match molto combattuto, che ha visto una prima parte in cui i padroni di casa hanno tenuto botta alle folate offensive dei lombardi, per poi presentarsi nel secondo tempo con una difesa arcigna, sempre più aggressiva e performante col passare dei minuti, ed un attacco che ha, man mano, ritrovato il bandolo della matassa. Vittoria di squadra, quindi, se ce n’è una.

Comincia il match e Barbotti si mette al lavoro con 7 punti, tra cui una bomba. Ma gli Stings prendono di sorpresa i padroni di casa con veloci contropiedi e chiudono il quarto sopra di sette (11-18). Nella seconda frazione, i lombardi provano la fuga, ma Tinsley, con 7 punti, stimola i compagni a non mollare e all’intervallo il vantaggio rimane inalterato sul +7. Dopo la pausa, il BB2016 entra in campo con tutt’altro spirito. Costantini e Romanò suonano la carica e un 2/2 di Guerri porta i felsinei ad un insperato -1. La bomba di Osellieri ed un altro canestro di Costantini danno addirittura il vantaggio alla squadra di casa, ma Mantova reagisce con un 5-0 e si riporta avanti. Il finale di periodo arride però al BB2016, che piazza altri due tiri pesanti ancora di Osellieri e di Tinsley e un 2/2 di Gamberini dalla lunetta. Capovolgimento e +7 per i bolognesi. Ultimo quarto e i brividi non mancano: comincia Romanò dalla lunetta, poi Gamberini mette la bomba del +10. Ma gli Stings non ci stanno e infilano un parziale di 6-0 che provoca il time out di Lunghini. Al ritorno in campo, Barbotti, senza paura, mette la bomba come nel primo quarto e nell’azione successiva Tinsley ripete da 3. I felsinei raggiungono anche il +14 e poi gestiscono negli ultimi minuti il match, portando a casa due punti meritatissimi.

IMPRESA TEDESCHI – LIBERTAS CERNUSCO 74 – 79

INVALVES 1919 – LTC SANGIORGESE 62 – 98

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone, Ltc Sangiorgese, Syneto Basket Iseo, Pall. Gardonese 14; Mazzoleni Pizzighettone 12; Bologna Basket 2016 10; Unica Blu Orobica Bergamo, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Invalves 1919 Pall. Nervianese, Libertas Cernusco 8; Allianz Social O.S.A. Milano 6; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 4.

Girone D

10° Giornata

CALORFLEX ODERZO – PALL. VIRTUS PADOVA 53 – 59

SECIS JESOLO – FALCONSTAR BASKET 84 – 87

U.S.D. S Z JADRAN – DINAMICA GORIZIA 75 – 74

ATV SAN BONIFACIO – ADAMANT FERRARA 81 – 90

G. G. VALSUGANA – GUERRIERO PADOVA 69 – 52

MONTELVINI – BBC PORDENONE 27 Novembre 2024 20:30

PAL.TO ‘FRASSETTO’, Via Biagi 2 MONTEBELLUNA (TV)

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, G. G. Valsugana Civezzano, Adamant Ferrara 16; Bbc Pordenone* 14; Calorflex Oderzo 12; Virtus Padova 10; Secis Jesolo, Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio, Guerriero Padova+ 8; U.S.D. S Z Jadran Trieste 4; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

10° Giornata

SVETHIA RECANATI – SI CON TE PORTO RECANATI 66 – 49

VIRTUS BASKET – TERAMO A SPICCHI 2K20 73 – 85

GOLDENGAS – HALLEY INFORMATICA MATELICA 67 – 118

SICOMA VAL DI CEPPO – ROSETO BASKET 20.20 77 – 84

ITALSERVICE LORETO – BRAMANTE BASKET 62 – 39

OLIMPIA 2010 – LOGIMATIC GROUP 57 – 72

/16-19; 29-39; 45-57)

Castel San Pietro: Conti S. ne, Castellari, Conti L., Grotti 3, Gianninoni 17, Alberti 20, D’Ambrosio, Galletti ne, Garuti ne, Torri 3, Zhytaryuk 14. All. Zappi.

Ozzano: Myers 3, Torreggiani 2, Zani, Ranitovic 6, Domenichelli 2, Ranuzzi ne, Tibs 10, Cortese 18, Balducci 12, Piazza 8, Baggi 11. All. Lolli.

All’Olimpia non basta aver gettato il cuore oltre l’ostacolo: al PalaFerrari passa 72-57 Ozzano, che si aggiudica il derby della via Emilia.

Rotazioni molto limitate per coach Mauro Zappi, che deve far a meno di Davide Bellini e Jacopo Garuti per influenza, a Riccardo Galletti che è in via di recupero dopo la frattura alla mano e al play/guardia Simone Conti, fermo per un problema fisico. Recupera in extremis Jacopo Gianninoni che disputa un ottimo derby, su alti ritmi e con la determinazione dei tempi migliori, recuperando palloni e non tirandosi mai indietro nella “bagarre” sul pitturato. Le due squadre arrivavano entrambe da un pesante -29 (Ozzano a Matelica, Castello a Recanati) e giocano il derby con qualche defezione e parecchi acciacchi che condizionano lo spettacolo e il ritmo, spesso poco coerenti con l’identità di un derby tanto sentito. Vince meritatamente Ozzano che gestisce il vantaggio guadagnato a cavallo dell’intervallo, anche se l’Olimpia riesce a riaprire il match sul -2, 44-46, a metà del 3° quarto con la tripla di capitan Zhytaryuk. Ma sul più bello, Castello comincia a cedere, con meno forze fisiche a disposizione e contro una squadra che ritrova il bandolo della matassa nel momento più rischioso: Ozzano, infatti, scappa definitivamente 45-61, con i padroni di casa che (a cavallo degli ultimi due quarti) non segnano per ben otto minuti fino al libero di Gianninoni. Il tempo è tiranno per i nerazzurri, che non hanno più alcuna possibilità di riaprire il confronto nel finale. Gli ospiti si affidano alle esperte mani di Piazza e Cortese, che “addormentano” gli ultimi minuti di gioco, prima della sirena finale.

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica, Svethia Recanati, Italservice Loreto Pesaro 14; Logimatic Group Ozzano 12; Virtus Basket Civitanova, Sicoma Val Di Ceppo, Roseto Basket 20.20 10; Goldengas Senigallia, Si Con Te Porto Recanati, Bramante Basket Pesaro 8; Olimpia Castello 2010, Teramo a Spicchi 2K20 6.

Serie B, i Blacks si confermano, Fulgor, che peccato!

SERIE B

12° Giornata

Girone Nord

LUXARM LUMEZZANE – PAFFONI OMEGNA 74 – 72

LOGIMAN – NEUPHARMA 65 – 83

(13-20; 28-43; 48-64)

Crema: Valesin 2, Murri 14, Bocconcelli 11, Pirani 8, Zupan 20, Leoni ne, Tarallo 4, Dell’Anna 2, Wiltshire 2, Fazioli 2, Morena, Bonacina ne. All.  Lombardi.

Virtus Imola: Masciarelli 9, Kadjividi 6, Ricci 8, Vaulet 28, Morina 4, Valentini ne, Magagnoli 9, Santandrea, Anaekwe 4, Fiusco 8, Ambrosin 7, Vannini. All. Galetti.

Dopo tre sconfitte consecutive, la Virtus Imola si rilancia sul parquet del PalaBertocchi di Orzinuovi contro la Pallacanestro Crema. Un match che la truppa di Galetti controlla senza particolari problemi fin dal primo minuto di gioco. Una buona prova corale di tutta la squadra giallonera, ma va segnalata la prestazione del numero undici Santiago Vaulet, autore di 28 complessivi (14 dei quali realizzati soltanto nei primi dieci minuti di gioco). L’argentino, con percentuali da capogiro, trascina la Virtus alla quinta vittoria in campionato.

La posta in palio è alta. Così come altissima è anche la tensione, tant’è che nei primi minuti di gioco, ci sono parecchi errori al tiro da parte di entrambe le squadre. A spezzare gli equilibri ci pensano una grande tripla di Vaulet e un 4/4 ai liberi di Masciarelli prima e di nuovo Vaulet poi, che valgono il 4-9 giallonero dopo cinque minuti. Un parziale a favore dei lombardi, riporta in vantaggio i padroni di casa, ma è sempre l’argentino a fare la differenza (14 punti a referto soltanto nel primo periodo). Da fuori o da sotto canestro poco importa, l’undici della Neupharma domina sul parquet e la Virtus Imola chiude il quarto iniziale sul 13-20. Crema continua a litigare con il canestro anche in avvio della seconda frazione di gioco, mentre per gli ospiti, sono Ambrosin e Anaekwe a sbloccarsi iscrivendosi al tabellino dei realizzatori (15-26). Lo show romagnolo continua con le bombe di Fiusco (che si volta verso la panchina e si lascia andare in un urlo liberatorio) e di Vaulet, che valgono il 21-35. Il match prosegue senza particolari colpi di scena e il copione è sempre lo stesso, tant’è che gli imolesi continuano ad allungare arrivando all’intervallo sul 28-43, con Crema che appare in netta difficoltà e incapace di trovare la via del canestro, complici anche i tanti errori commessi dalla lunetta. Al rientro sul parquet, i locali provano a ritornare in partita, portandosi al massimo sul -10, ma Magagnoli e compagni tengono a debita distanza gli inseguitori, con i due lunghi gialloneri che fanno la differenza sotto le plance. Niente da fare per i lombardi, la Neupharma ne ha di più ed è Masciarelli, dall’angolo, a firmare il +18 ospite (41-59) quando mancano due minuti al termine del terzo quarto. Si arriva così all’ultimo periodo sul 48-64. Nella quarta frazione di gioco, la Virtus Imola si limita ad amministrare il largo vantaggio. Il cronometro scorre inesorabilmente. Crema alza bandiera bianca. I gialloneri alzano le braccia al cielo e possono festeggiare. Finisce 65-83.

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – NOVIPIU’ CASALE 71 – 80

BLACKS – UP AGENZIA 82 – 65

(17-11; 35-31; 57-52)

Faenza: Ndiaye (0/2), Poletti 17 (6/14, 1/3), Calbini 16 (1/5, 3/6), Vico 10 (0/2, 1/4), Naccari (0/2), Zangheri (0/1), Poggi 8 (2/7, 0/2), Dincic 2 (1/2, 0/2), Bendandi, Sirri, Cavallero 19 (5/5, 3/6), Fragonara 10 (2/3, 2/3). All. Garelli.

Andrea Costa Imola: Fazzi (0/3, 0/2), Pavani 2, Restelli 10 (3/3 da tre), Toniato 4 (1/5, 0/1), Filippini 4 (2/3, 0/2), Klanjscek 15 (1/6, 2/5), Chiappelli 9 (3/8, 1/6), Martini 12 (4/5), Fea 5 (1/2, 1/3), Sanguinetti 4 (1/4, 0/4), Benintendi ne. All. Angori.

Un PalaCattani festante che incita i giocatori ad una grande vittoria, il terzo posto in classifica mantenuto e una partita carattere che resterà per sempre negli occhi. Cosa chiedere di più dal derby con l’Andrea Costa Imola? I Blacks inanellano la loro nona perla stagionale, mostrando grande energia mentale, con cui sopperiscono alla fatica dovuta alle tante partite giocate in sole due settimane.

I Blacks partono forte portandosi sul 15-2, ma l’attacco non viene supportato da una difesa attenta e così l’Andrea Costa passa a condurre 23-22. Un break che permette subito di riordinare le idee e di andare all’intervallo avanti 35-31, con gli ultimi otto punti segnati dalla lunetta. Proprio i liberi sono decisivi nella prima parte di gara, dove Faenza sfoggia un perfetto 11/11. Al rientro in campo, i Raggisolaris provano un’altra fuga andando sul 43-32 e ancora una volta Imola non molla e con Restelli arriva sotto di una sola lunghezza (59-58) ed è l’episodio chiave del match. Da questo momento, Faenza diventa padrona del campo, segnando da fuori e penetrando con grande efficacia, trovando punti da tutti i suoi giocatori. L’Up fatica a reggere l’urto dal lato difensivo e in attacco sbatte sul muro manfredo. Un copione che permette ai padroni di casa di piazzare un break di 14-0 che vale il 73-58, poi Vico è perfetto dalla lunetta con un 5/5 nato dall’espulsione per proteste di coach Angori e da un fallo subito dalla guardia, firmando il 78-58 che fa calare il sipario. Emblematico è il dato che vede l’Andrea Costa segnare due soli punti in più di sei minuti, entrambi con tiri liberi. Finisce con i giovani che entrano in campo e i protagonisti del match che ricevono la giusta e meritata standing ovation per una vittoria che ha regalato davvero una bella serata.

BAKERY – AZ PNEUMATICA 84 – 79

(22-24; 41-43; 62-62)

Piacenza: Klanskis 19, Ndione ne, Perin 18, Ratti ne, Morvillo, Longo ne, Zoccoletti 16, Blair 8, Molinari ne, Chiti 3, Lanzi 11, Taddeo 9. All. Salvemini.

Saronno: Pellegrini 14, Nasini 3, Negri 12, Quinti 4, De Capitani 13, Tresso, Giulietti 7, Canton ne, Maspero 18, Beretta 8. All. Gambaro.

La Bakery vince, ma quanta sofferenza contro l’ultima della classe.

La partita vive di parziali e controparziali. L’avvio arride agli ospiti: subito 1-6. I biancorossi però trovano un break di 8-0 in un minuto di gioco e passano a condurre. Dopo il pari 9, un’altra 5-0 targato Bakery costringe Saronno al timeout. Sospensione che fa bene ai lombardi, che al rientro fanno 0-9 e +4. La tripla di Taddeo riavvicina, mentre quella di Lanzi, sulla sirena del primo quarto, vale il -2. Perin segna 7 punti consecutivi, è il primo a raggiungere la doppia cifra e permette a Piacenza il sorpasso: 29-28 al 14’. Quando il capitano serve Klanskis per il +4, gli ospiti ricorrono al tmeout. La gara non è bella e si avverte tensione per la posta in palio. Il finale di seconda frazione sorride a Saronno, che chiude in vantaggio il primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, sono i lunghi biancorossi ad avere una marcia in più. La coppia Zoccoletti e Klanskis segna 13 dei 18 punti di squadra. Ma la gara continua a fisarmonica, dopo aver ribaltato il punteggio sul 50-45, Saronno pareggia e addirittura torna a condurre le danze al 28’, sul 59-61. La tripla di Taddeo capovolge ancora una volta la situazione, con coach Salvemini che chiede a gran voce dalla panchina di difendere. Taddeo ruba e segna in contropiede il pari 64. Il pick and roll Perin-Klanskis frutta altri due punti, mentre la tripla dall’angolo di Blair vale il 71-64 che, al 33’, costringe gli avversari al timeout. La Bakery inizia a forzare una serie di rubate che portano al 78-68 a metà frazione, grazie al contropiede di Blair. Nel rush finale, il fatturato di Piacenza è di soli 4 punti e per questo si rischia la volata che, fortunatamente, Lanzi evita prima dalla lunetta e poi con il recupero.

ALBERTI E SANTI – SAE SCIENTIFICA 52 – 77

(16-22; 33-34; 45-57)

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 15, Biorac ne, Galassi 9, Venturoli 5, Bottioni 6, Clerici, Seck 4, Voltolini 5, Gayè, Spizzichini, Negri 8, Redini. All. Dalmonte

Legnano: Lavelli, Agostini 8, Scali 6, Oboe 4, Quarisa 11, Gallizzi 10, Sodero 8, Raivio 21, Lang, Mastroianni 9. All. Piazza

Fiorenzuola regge due quarti, ma poi deve cedere il passo alla capolista.

Legnano aggredisce la partita con le triple di Raivio e Sodero, mentre Fiorenzuola si affida all’esperienza di Bottioni e alla tripla di Pavlovic per sorreggere la prima spallata della partita (5-10 al 4′). Raivio disegna basket inventando due triple di esecuzione perfetta, per il 9-17 al 7’, ma Pavlovic mantiene i Bees in carreggiata con una tripla di pura voglia, grazie ad un recupero di Voltolini: 16-22 a fine primo quarto. Il secondo periodo si apre sfortunatamente con l’infortunio alla caviglia a Redini per i Bees, con Agostini e Raivio che fanno allungare Legnano sul +10 al 12’, 16-26. Voltolini mostra i muscoli dei Bees col rimbalzo offensivo e canestro supplementare, ma Legnano sfrutta un blocco gialloblu e con la schiacciata di Quarisa torna al +10. Negri, con la tripla del -7, fa esultare il PalaMagni, con il gioco spalle a canestro di Bottioni che vale il 29-34 al 19’. Pavlovic, con il 2/3 dalla lunetta, scrive il -1 negli ultimi secondi di primo tempo, con Fiorenzuola che va negli spogliatoi sul 33-34. Raivio scaglia due triple pesanti come macigni ad inizio del terzo parziale, ma Venturoli risponde e prova a sbloccarsi con la stessa moneta per il 38-43 al 24’. Legnano alza le proprie percentuali dall’arco in modo vertiginoso, con Mastroianni che scaglia il 38-50 al 26’, prima che sia Gallizzi, con la penetrazione sullo scadere di parziale, a fissare il gap all’ultimo intervallo lungo sul -12 Bees: 45-57. Agostini è un vero fattore nel minibreak da 0-5 Legnano in apertura dell’ultimo quarto, con i Knights che toccano il massimo vantaggio al +17 (45-62 al 32’). Gallizzi inventa altre due triple che mettono in ginocchio Fiorenzuola, che patisce anche i 5 falli fischiati in otto minuti a Spizzichini (47-67 al 33’ e timeout coach Dalmonte). Mastroianni punisce, con il movimento spalle a canestro, la difesa dei Bees, che pagano in modo evidente un negativo 24% dal pitturato. Al 37′ si è sul 50-73 ed è game over.

RIMADESIO DESIO – TAV VACUUM FURNACES 74 – 82

RUCKER S. VENDEMIANO – VIRTUS KLEB RAGUSA 85 – 76

CIVITUS ALLIANZ – MONCADA ENERGY GROUP 75 – 71

FOPPIANI FSL – GEMINI 83 – 85 dts

(9-21; 27-41; 47-57; 70-70)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 24, Cortese, Restelli 19, Ghidini 7, Scattolin 2, Diarra 4, Valdo 19, Bellini 2, Ranieri 2, Pezzani, Mane 2. All. Bizzozi.

Mestre: Bizzotto, Galmarini 18, Mazzucchelli 13, Porcu, Lo Biondo, Contento 7, Brambilla 2, Sebastianelli 11, Reggiani 6, De Gregori, Aromando 25, Rubbini 3. All. Statua.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano221211191.7
TAV Treviglio Brianza Basket18119281.8
Blacks Faenza18129375.0
Rucker San Vendemiano16128466.7
LuxArm Lumezzane14117463.6
Rimadesio Desio14117463.6
UP Andrea Costa Imola14127558.3
Paffoni Fulgor Basket Omegna14127558.3
Foppiani Fulgor Fidenza14127558.3
Civitus Pallacanestro Vicenza12116554.5
Novipiù Monferrato Basket12126650.0
Gemini Mestre12126650.0
Infodrive Capo d’Orlando12126650.0
Neupharma Virtus Imola10125741.7
Moncada Energy Agrigento8114736.4
Bakery Basket Piacenza8114736.4
Fiorenzuola Bees6123925.0
Virtus Ragusa41221016.7
Logiman Pall. Crema41221016.7
AZ Pneumatica Robur Saronno2121118.3

Girone Sud

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LA T TECNICA GEMA 92 – 82

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – LUISS ROMA 04 Dicembre 2024 20:45

LDR POWER SALERNO – CHIETI BASKET 1974 72 – 79

PALLACANESTRO ROSETO – SOLBAT PIOMBINO 87 – 81

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – ORASI’ 78 – 99

(11-23; 28-59; 57-72)

Latina: Caffaro 11, Amo 9, Giancarli 1, Mennella 12, Merletto, Zappone ne, Paci 4, Rossi 10, Palombo ne, Guastamacchia 6, Ambrosetti 19, Tomcic 6. All. Origlio.

Ravenna: Brigato 11, Ferrari 7, Allegri 2, Munari 7, Crespi 13, Casoni 5, De Gregori 20, Tyrtyshnyk 18, Dron, Gay 16. All. Gabrielli.

Dopo un primo tempo ottimo in entrambe le metà campo, una Ravenna ancora priva del proprio capitano Gabriel Dron, gestisce il proprio vantaggio nella seconda parte del match e torna alla vittoria sul campo di Latina.

Partita che inizia nel segno di Flavio Gay, che prima apre le marcature per i suoi con una tripla, e poi serve un assist per la schiacciata di potenza di Crespi. Lo stesso numero 13 si rende protagonista anche sotto il tabellone, realizzando due canestri consecutivi che portano Ravenna sul +5, costringendo Latina al primo time-out del match. Il buon momento dell’OraSì continua col passare dei minuti e sia De Gregori che Munari si rendono protagonisti di due “and-one”, realizzando un parziale di 3-12 che permette a Ravenna di chiudere la prima frazione in vantaggio, sul punteggio di 11-23. Il secondo quarto si apre col botto per i giallorossi, con la schiacciata di Ferrari in contropiede e la tripla di Tyrtyshnyk, che aumentano ulteriormente il vantaggio dei romagnoli. A sei minuti dall’intervallo, De Gregori mostra tutto il proprio talento nella metà campo offensiva, realizzando 7 punti consecutivi, anche grazie agli assist di Gay (tripla doppia al termine del match). Negli ultimi minuti prima della pausa, Latina cerca di rimanere in partita, affidandosi principalmente alle iniziative di Caffaro offensivamente ed alla difesa a zona, ma gli ospiti sono bravi a gestire il vantaggio ed il ritmo del match, con la tripla di Casoni che suggella il 28-59 a metà dell’incontro. Al rientro dalla pausa lunga, i padroni di casa provano ad invertire l’inerzia del match, ma Ravenna, dopo qualche minuto di difficoltà offensivamente, torna a segnare grazie a due canestri consecutivi di De Gregori (20 punti al termine). A due minuti dalla fine, i giallorossi continuano ad affidarsi alle giocate del proprio centro ed alla difesa di squadra, con il tiro di Tyrtyshnyk allo scadere che, spegnendosi sul ferro, segna il 57-72 alla fine del terzo periodo. All’inizio dell’ultimo quarto, arriva la reazione di Ravenna che, oltre ad aumentare l’intensità difensiva, continua ad attaccare il canestro con continuità, portando Latina in bonus dopo due minuti ed aumentando il proprio vantaggio grazie alla tripla di Gay. A poco più di tre minuti dalla fine, i biancoblu provano ancora una volta a tornare in partita, ma la risposta dei giallorossi arriva grazie a Tyrtyshnyk, autore di sei punti consecutivi. A chiudere definitivamente il match è sempre il numero 34 giallorosso, che, dalla lunetta, realizza gli ultimi due punti, con la partita che termina sul 78-99.

PAPERDI CASERTA – TOSCANA LEGNO LIVORNO 74 – 66

UMANA CHIUSI – CRIFO WINES RUVO 72 – 78

JANUS FABRIANO – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 86 – 74

FABO MONTECATINI – BASKET JESI ACADEMY 83 – 76

NPC RIETI SPORTHUB – MALVIN SANT’ANTIMO 72 – 76

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto2211110100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia16118372.7
Fabo Herons Montecatini16118372.7
La T Tecnica Gema Montecatini16128466.7
Luiss Roma14107370.0
Chieti Basket 197414117463.6
Toscana Legno Pielle Livorno14117463.6
Virtus GVM Roma 196014127558.3
General Contractor Jesi12116554.5
Ristopro Fabriano10115645.5
LDR Power Basket Salerno10115645.5
Malvin PSA Sant’Antimo10115645.5
Solbat Golfo Piombino10115645.5
NPC Rieti8104640.0
Umana San Giobbe Chiusi8114736.4
OraSì Ravenna8114736.4
Paperdi Juvecaserta6113827.3
Allianz Pazienza San Severo4112918.2
Benacquista Assicurazioni Latina4112918.2
BPC Virtus Cassino4112918.2

B Interregionale, boom boom Ferrara!

B INTERREGIONALE

Girone C

9° Giornata

MAZZOLENI – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 74 – 79

LIB. CERNUSCO – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 80 – 81

SYNETO BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 89 – 74

(24-20; 47-31; 69-57)

Iseo: J.Raineri, T.Raineri, Cravedi 3, Procacci 16, Gentili 11, Franzelli, Bonavida 23, Tommasetto, Milovanovic 3, Lui 10, Arrighi, Balogun 23. All. Mazzoli.

Bologna Basket 2016: Tinsley 5, Costantini 1, Gamberini 10, Bianchini 1, Faldini, Osellieri 26, Ranieri 5, Barbotti 14, Romanò 5, Guerri 7. All. Lunghini.

Niente da fare per il Bologna Basket 2016, impegnato in trasferta sul parquet del Basket Iseo. I rossoblu hanno dovuto fare a meno anche del loro capocannoniere, Pietro Ugolini, infortunato a un dito, e l’assenza ha fatto sentire il suo peso, soprattutto nella protezione del canestro. La difesa, infatti, non si è comportata con la solita aggressività e l’attacco è stato troppo falloso per costituire una minaccia per i gialli padroni di casa (45% da due e 28% da tre). Dall’altra parte, invece, Iseo si è dimostrata squadra quadrata e molto fisica e sicuramente merita l’attuale secondo posto in classifica.

La cronaca. Un primo quarto tutto sommato incoraggiante per il BB2016 che, pur lasciando spazio alle manovre avversarie, riesce a replicare con Osellieri e Barbotti, entrambi autori di un gioco da tre. Alla sirena, Iseo è sopra di quattro 824-20). Secondo periodo che inizia bene per i bolognesi, con un miniparziale di 5-0 che li porta addirittura avanti, ma è un fuoco di paglia. Passano infatti quasi cinque minuti per un altro canestro – una bomba di Guerri – e nel frattempo i lombardi hanno piazzato un controparziale di 14-0 e sono scappati via. A fine quarto, i felsinei riescono a riavvicinarsi a -8, ma nell’ultimo minuto e mezzo subiscono due tiri pesanti e un canestro da sotto e il risultato all’intervallo è un pesante -16. Terza frazione ed Iseo prova a scappare via, giungendo fino al +21, ma i rossoblu hanno una reazione d’orgoglio, prima con Osellieri e Barbotti, poi con Gamberini che, dal campo e dalla lunetta, infila 7 punti che riavvicinano gli ospiti sul -12. Ultimo periodo: Gamberini con una bomba e Osellieri con rubata e canestro in contropied,e tengono accesa la speranza per i bolognesi, che si trovano sorprendentemente a -7. Iseo ha un momento di confusione, ma il BB2016 non ne approfitta con troppi tiri sbagliati, anche dopo ripetuti rimbalzi d’attacco. I padroni di casa raddrizzano la mira, vanno in vantaggio in doppia cifra e portano il match in carniere per un +15 finale.

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – TEA SPA JBSTINGS 73 – 77

LTC – RUBIERA SPECIAL 71 – 47

(14-11; 31-20; 51-37)

San Giorgio su Legnano: Testa 13, Tosetti 15, Costa 5, Ardemagni, Venier 5, Sonzogni ne, Giarelli 4, Gozo 6, Picarelli R., Picarelli A. 11, Nikoci 12. All. Di Gregorio.

BK 2000 Reggio: Stellato 2, Frediani, Alberione 5, Paparella 6, Porfilio, Longagnani 11, Obayagbona, Martelli 6, Maralossou Dabangdata, Lusetti, Codeluppi 4, Caridi 13. All. Baroni.

Non c’è gloria per la Re-Basket 2000 sul campo della Sangiorgese, dove i bianc-blu rimediano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con Pizzighettone. Gli uomini di Baroni sono costretti ad inseguire fin dalla palla a due, col vantaggio milanese che, nel primo tempo, tocca anche le sedici lunghezze sul 41-25 realizzato da Costa; nella ripresa, Caridi firma il -10 sul 43-33, ma è solo un fuoco di paglia, perché i padroni di casa premono forte sull’acceleratore e con Nikoci, toccano il 59-37 a 8’ dalla sirena conclusiva, per poi gestire senza affanni nel finale.

MI.GA.L. – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 94 – 67

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone 14; Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese, Syneto Basket Iseo, Pall. Gardonese 12; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Bologna Basket 2016, Invalves 1919 Pall. Nervianese, Unica Blu Orobica Bergamo 8; Allianz Social O.S.A. Milano 6; Libertas Cernusco, Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 4.

Girone D

9° Giornata

DINAMICA GORIZIA – CALORFLEX ODERZO 74 – 77

ATV SAN BONIFACIO – U.S.D. S Z JADRAN 82 – 60

FALCONSTAR BASKET – ADAMANT 69 – 71

(20-9; 43-33; 56-56)

Monfalcone: Bacchin 4, Gallo 8, D’Andrea 12, Rinaldin 17, Bellan 2, Gattolini, Lazzari, Dragicevic ne, Romanin 7, Skerbec 16, Barel, Segatto 3. All. Beretta.

Ferrara: Salvini ne, Dioli ne, Sackey 2, Drigo 12, Santiago 5, Tio 4, Yarbanga 7, Solaroli 4, Turini 15, Chessari 9, Ballabio ne, Marchini 13. All. Benedetto.

BBC PORDENONE – G. G. VALSUGANA 84 – 47

GUERRIERO PADOVA – SECIS JESOLO 81 – 58

VIRTUS PADOVA – MONTELVINI MONTEBELLUNA 71 – 58

ANTICIPO

MONTEBELLUNA – GUERRIERO 62 – 64

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, G. G. Valsugana Civezzano, Bbc Pordenone, Adamant Ferrara 14; Calorflex Oderzo 12; Secis Jesolo, Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio, Pall. Virtus Padova, Guerriero Padova+ 8; U.S.D. S Z Jadran Trieste 2; Montelvini Montbelluna+ 0.

Girone E

9° Giornata

BRAMANTE BASKET – GOLDENGAS SENIGALLIA 69 – 64

HALLEY INFORMATICA – LOGIMATIC GROUP 92 – 63

(26-27; 49-48; 72-59)

Matelica: Arnaldo 10, Rolli 4, Panzini 5, Pali 2, Mentonelli 13, Mazzolini 3, Dieng 2, Morgillo 5, Zanzottera 25, Riccio 23, Greta ne, Musci ne. All. Trullo.

Ozzano: Myers 5, Torreggiani, Zani 8, Ranitovic 14, Domenichelli 1, Ranuzzi ne, Tibs 2, Cortese 12, Piazza 8, Baggi 13. All. Lolli.

ROSETO BASKET 20.20 – VIRTUS BASKET 101 – 93 dts

SI CON TE – ITALSERVICE PESARO 59 – 87

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SICOMA VAL DI CEPPO 73 – 80

SVETHIA – OLIMPIA CASTELLO 2010 85 – 56

(25-21; 52-31; 73-40)

Recanati: Marcone, Gurini 12, Clementoni, Andreani ne, Fontana 4, Semprini Cesari 8, Zomero 10, Urbutis 17, Pozzetti 17, Ndzie 5, Crucianelli, Magrini 12. All. Di Chiara.

Castel San Pietro: Conti S. ne, Castellari 5, Conti L., Grotti 9, Gianninoni ne, Alberti 14, D’Ambrosio Angelillo 8, Galletti ne, Bellini 2, Garuti 6, Torri 6, Zhytaryuk 6. All. Zappi.

In una località fantastica, che trasuda cultura da ogni angolo, tra siepi e colli di leopardiana memoria, l’Olimpi si lascia incantare da un Recanati in versione “deluxe”: alla sirena finale i marchigiani esultano sul largo 85-56, figlio di una serata spettacolare dei ragazzi di coach Di Chiara. Per gli ospiti le pesanti assenze di Simone Conti, Galletti e Gianninoni sono determinanti nel quadro di una sfida contro una delle squadre favorite per la promozione che, proprio in questa giornata, ritrova anche Gurini, fuori causa dal precampionato. Con troppe rotazioni in meno a disposizione, la squadra di coach Mauro Zappi non trova rimedi allo strapotere dei locali che si concretizza nel secondo quarto. Da lì, Urbutis (uno che ha annate in serie A1 a Cantù e Pesaro alle spalle) e compagni, mantengono alta la concentrazione e il vantaggio sempre superiore alle venti lunghezze. Chiudendo, tra l’altro, con ben 12 (su 34) triple realizzate, contro le 5 (su 24) degli ospiti.

Infatti, l’Olimpia Castello è pienamente in partita solo nei primi 10’, quando va alla prima pausa breve sul 25-21 per i locali, grazie all’avvio eccellente del trio Alberti-Garuti-D’Ambrosio (rispettivamente 8, 4 e 5 punti) con la fantasia di Grotti in regia. Ma al rientro in campo si inceppa la transizione nerazzurra, con diversi errori che facilitano la strada dei marchigiani che scappano sul 47-25, con un pazzesco break di 22-4 in soli 5’: è il momento chiave del match, perché i castellani vacillano, pur provando in ogni modo di reagire, mentre i padroni di casa segnano quasi ad occhi chiusi da ogni angolo del parquet, con le triple di Gurini, Pozzetti (2) e Magrini, con quest’ultimo che infila anche la tripla con cui si arriva all’intervallo sul 52-31. Un quarto da dimenticare per l’Olimpia che segna solo 10 punti, con due cesti a testa per Torri e Zhytaryuk e lo squillo di Grotti. Al cambio campo, non esiste più tenzone, con Recanati che ha la capacità di non guardare al tabellone, giocando in velocità, con passaggi precisi fuori e dentro l’area. A metà frazione i locali raggiungono il +30 (63-33) sui liberi di Zomero. Il massimo vantaggio locale si registra sul +38 (81-43), dopo 5’30” di gioco dell’ultimo quarto. A quel punto Alberti e Castellari riescono ad accorciare e negli ultimi minuti di gara, l’Olimpia riesce a tornare sotto i trenta punti di svantaggio, finendo sull’85-56. Poca cronaca, poca storia, in un finale di gara che date le dimensioni del gap tra le due squadre non può regalare emozioni agli ospiti.

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica 14; Svethia Recanati 12; Italservice Loreto Pesaro, Logimatic Group Ozzano, Virtus Basket Civitanova, Sicoma Val Di Ceppo 10; Goldengas Senigallia, Si Con Te Porto Recanati, Bramante Basket Pesaro, Roseto Basket 20.20 8; Olimpia Castello 2010 6; Teramo a Spicchi 2K20 4.

Serie B, un mercoledì dove “canta” solo la Fulgor

SERIE B

11° Giornata

Girone Nord

VIRTUS KLEB RAGUSA – LOGIMAN CREMA 79 – 77

LUXARM LUMEZZANE – NOVIPIU’ CASALE M. 90 – 86

PAFFONI OMEGNA – RIMADESIO DESIO 76 – 74

SAE SCIENTIFICA – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 86 – 63

NEUPHARMA – TAV VACUUM FURNACES 72 – 78

(21-22; 40-41; 59-58)

Virtus Imola: Magagnoli 10, Valentini, Ambrosin, Anaekwe 8, Vaulet 14, Ricci 5, Masciarelli 17, Kadjividi 7, Fiusco, Morina 11, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Treviglio: Sergio 3, Abega 10, Marcius 12, Vecchiola 26, Manenti 2, Cagliani 8, Zanetti 7, Alibegovic 8, Carpi ne, Reati 2. All. Villa.

Ad un passo dall’impresa… La Virtus Imola si arrende solo nel finale alla corazzata Treviglio, che sbanca il PalaRuggi dopo un match combattutissimo.

La gara parte subito a ritmi alti: è Vaulet ad inaugurare il match con una tripla per i padroni di casa. Treviglio si dimostra fin dall’inizio in stato di grazia e risponde alle scoccate dei gialloneri con più lucidità offensiva, arrivando fino all’11-18. I gialloneri, però, tengono il passo e ricuciono lo strappo chiudendo il primo periodo sul 21-22. Il secondo quarto parte bene per la Virtus che si porta in vantaggio fin da subito, arrivando a +6 a 2’30” dall’intervallo (37-31). Gli imolesi bruciano, però, la possibilità di allungare ulteriormente, sbagliando quattro liberi di seguito. Treviglio approfitta degli errori dei gialloneri recuperando il distacco fino al 40-39. Con una dubbia decisione arbitrale che assegna due tiri liberi agli ospiti a 16″ dalla pausa, sul fischio antisportivo a Kadjividi, Treviglio sorpassa e si aggiudica la prima metà di gara. Le squadre vanno nei spogliatoi sul 40-41. Nella terza frazione il ritmo non accenna ad abbassarsi. Magagnoli parte subito con una tripla a segno portandosi in doppia cifra, ma i lombardi continuano ad inseguire la Virtus punto a punto: 51-48 a metà del quarto. Treviglio riprende vantaggio, ma la Virtus si fa trovare pronta, 57-57 ad un minuto dall’ultimo quarto. Vauletd sotto canestrod regala altri due punti agli imolesi che valgono il vantaggio alla fine del periodo, 59-58. Ultimo periodo con Treviglio che ritrova, ancora, il vantaggio. Risponde Morina da oltre l’arco, ma il punteggio rimane a favore degli ospiti, che allungano arrivando al 62-68. Una bella tripla di Ricci e un’altra di Morina fanno tornare la Virtus sul pareggio, 68-68 a cinque minuti dal termine. Allunga di quattro punti Treviglio, ormai a meno di centoventi secondi dalla fine, 70-74. Vaulet dà l’ultima speranza ai gialloneri che, però, crollano sul finale, fermandosi sul 72-78.

ALBERTI E SANTI – FOPPIANI FSL 64 – 70 dts

(14-15; 25-34; 45-44; 61-61)

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 16, Biorac, Galassi 13, Venturoli 8, Bottioni 5, Clerici, Seck, Voltolini, Gaye 4, Spizzichini 16, Negri 2, Redini. All. Dalmonte.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 20, Cortese, Restelli 6, Ghidini, Scattolin 2, Diarra 8, Valdo 25, Bellini 1, Ranieri, Pezzani, Mane 6. All. Bizzozi.

Vince Fidenza una sfida sentitissima, con Fiorenzuola che si morde le mani per aver sbagliato il tiro della vittoria al termine dei regolamentari.

Le squadre iniziano subito con ritmi alti ed altrettanta intensità difensiva, con Pavlovic e Bottioni che si caricano sulle spalle i Bees e impattano la gara sull’8-8 al 5’. Mane è una minaccia vera sotto le plance, con Valsecchi che segna il primo allungo Fulgor sul 10-15 al 9’. I Bees trovano con il 2/2 di Negri il 14-15. Diarra, con due semiganci destri, fa allungare nuovamente Fidenza grazie alla sua fisicità ad inizio del secondo parziale (14-19 al 12’), con Gayè che segna il 2/2 ai liberi del 18-19 al 15’, in una gara estremamente bloccata, dove le difese vincono sugli attacchi. Valsecchi scaglia la bomba per Fidenza, mentre Pavlovic punisce una difesa in ritardo di Ranieri, con un 2/3 dai liberi che vale il 20-22. Valdo, con la schiacciata in contropiede, fa esultare la fetta di pubblico targata Fulgor, con ancora Valsecchi da 3 punti, che replica per il 23-27 al 18’. Pavlovic, con la doppia cifra personale, tiene a galla i Bees, ma Valdo, con un grande canestro in allontanamento, chiude il primo tempo sul 25-34. Restelli, in contropiede, sfrutta l’apertura della Fulgor per un semplice lay-up da sotto, ma Pavlovic risponde subito con la tripla del 30-36 al 23’. Spizzichini, con due canestri personali consecutivi, ricuce totalmente il gap in casa Fiorenzuola (37-38 al 26’), con Galassi che firma il sorpasso Bees: 40-38. Ancora Spizzichini, con la tripla dall’angolo, incendia il PalArquato, con Fiorenzuola che sembra voltare totalmente l’inerzia della gara. Valsecchi, con la tripla sulla sirena, spegne l’incendio in casa Fulgor (45-44 alla fine del terzo parziale). Venturoli riapre la voragine con due triple consecutive ad inizio dell’ultima frazione, mentre in casa Fidenza, Valdo e Valsecchi tengono ancora ancorate le squadre al 34′ (51-48). Galassi realizza, allo scadere dei 24″, una tripla fondamentale per due possessi pieni di vantaggio da parte della squadra di coach Dalmonte, ma Valdo, col classico circus shot, tiene agganciata Fidenza: 56-53. Ancora Valdo con la tripla pareggia a quota 56, con la Fulgor che mette nuovamente il naso avanti con la tripla del suo numero 9. Le due squadre entrano negli ultimi due minuti appaiate (59-59), con Gayè che, sull’assist di Pavlovic, realizza long two fondamentale per il 61-61 entrando negli ultimi sessanta secondi. Pavlovic sbaglia abbondantemente il tiro della vittoria, con Fidenza che si ritrova la palla in mano a due secondi dal termine. Sullo schema disegnato per Valdo, il tiro del numero 9 fidentino è corto, con le squadre che vanno all’overtime. Fidenza, con grande energia, approccia al supplementare grazie ai canestri di Valdo e Scattolin, con la tripla di Valdo al 43’ che segna lo 0-7 e fa esultare i fidentini: 61-68 e timeout coach Dalmonte. Galassi realizza la tripla della speranza in casa Bees, ma è Valsecchi a chiudere la sfida dalla lunetta. Finisce 64-70.

BAKERY BASKET – RUCKER SAN VENDEMIANO 92 – 97

(28-17; 43-42; 62-64)

Piacenza: Klanskis 16, Perin 13, Ratti ne, Morvillo 6, Longo, Zoccoletti 9, Trevisan ne, Blair 9, Molinari, Chiti 12, Lanzi 17, Taddeo 10. All. Salvemini.

San Vendemiano: Tassinari 18, Zacchigna 5, Antelli 7, Tadiotto 2, Oxilia ne, Gluditis 17, Fabiani 18, Dalla Cia ne, Preti 10, Visentin ne, Cacace 20, Faoro ne. All. Aniello.

Piacenza lotta, ma non basta. A vincere è la formazione veneta che è stata più precisa negli ultimi decisivi dieci minuti.

È Morvillo a stappare il canestro avversario dopo quasi due minuti. Seguono le due triple di Lanzi, con Zoccoletti che non vuol essere da meno e manda per aria la bomba dell’11-4. La gara è fisica e Klanskis, con 4 punti di fila, fa a sportellate sotto canestro. Si sblocca anche Chiti ai liberi e dopo il timeout ospite, il vantaggio biancorosso arriva in doppia cifra (21-11 all’8’). I veneti provano a rintuzzare, ma Taddeo prima in reverse e poi dall’angolo, respinge gli attacchi. Piacenza è in palla grazie ad un attacco fluido e cinico quanto basta, così da raggiungere il massimo vantaggio sul 34-20. Lì s’interrompe qualcosa, perché San Vendemiano ricuce anche grazie ai viaggi in lunetta e dopo un parziale di 6-0, coach Salvemini chiama timeout. Il gioco da tre punti di capitan Perin subito riporta la distanza in doppia cifra, ma a lungo andare gli avversari si fanno sempre più sotto, finendo in crescendo il primo tempo. Tre volte accorciano sino al -6, poi all’intervallo hanno una sola lunghezza di ritardo. Al rientro dagli spogliatoi, San Vendemiano passa subito in vantaggio. Come ad inizio match, è Morvillo a sbloccare il punteggio della Bakery, con Perin che manda a bersaglio la tripla del 48 pari. Piacenza, però, gioca in maniera troppo statica in attacco e per diversi minuti non si segna né da una parte e né dall’altra. Zoccoletti, dall’arco, rianima i biancorossi che, scollinato il 26’, impattano a quota 53. I padroni di casa sono bravi a lucrare dalla lunetta i punti necessari per restare in scia all’ultimo pit stop della gara. Con gli ospiti che tentano l’allungo sul +5, si prende la scena Lanzi, con due triple consecutive quasi allo scadere. Ma nonostante i liberi di Klanskis, il tabellone recita 69-77 al 34’ e allora la panchina di casa opta per parlarci su. Chiti, a gioco rotto, infila una bomba pesantissima, seguita da quella di Perin che vale il -4. E questa volta è San Vendemiano a richiedere la sospensione. Il finale è tiratissimo e condizionato anche da un fallo tecnico generoso contro coach Salvemini alla prima protesta della gara. Il tempo è tiranno e va decisamente contro i biancorossi, che si ritrovano anche a -9. Le ultime cartucce le spara tutte Blair, ma ormai è troppo tardi.

GEMINI – BLACKS 58 – 77

(14-15; 28-41; 46-60)

Mestre: Bizzotto ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 10, Porcu ne, Lo Biondo, Contento 6, Brambilla, Sebastianelli 5, Reggiani, De Gregori ne, Aromando 18, Rubbini 10. All. Ciocca.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 12, Calbini 11, Vico 18, Naccari, Poggi 7, Tartaglia ne, Dincic 7, Garavini ne, Cavallero 12, Fragonara 10. All. Garelli.

Serata da ricordare per i Blacks, che sbancano con autorità il campo della Gemini, salendo al terzo posto della classifica. I faentini giocano una partita da applausi, dove la difesa e il gioco di squadra la fanno da padroni, ma da sottolineare è anche l’atteggiamento avuto nel momento in cui Mestre si è rifatta sotto, mettendo in campo tutto il suo orgoglio. La concentrazione è sempre stata alta come la lucidità e questa coesione ha portato a segnare i canestri della vittoria.

Primo quarto giocato a ritmi bassi, poi i Blacks piazzano il l’allungo con Fragonara andando sul 19-24, poi, con le triple di Dincic e Fragonara, volano sul 19-31, confezionando un break di 12-0. Mestre reagisce portandosi sotto 25-31, ma questa volta è Poletti a portare i faentini avanti in doppia cifra sul 25-39. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 28-41 e al rientro in campo i Blacks sono ancora più determinati, toccando i 20 punti di vantaggio grazie ad un contropiede di Calbini (33-53) nato da una sua palla recuperata. Gli ex Aromando e Rubbini si caricano sulle spalle l’attacco della Gemini, che ricuce fino al 53-60, ma i Raggisolaris non si scompongono e respingono i tentativi di rimonta con quattro punti di Poletti per il 58-70. A chiudere i conti è Vico, con un 3/3 dalla lunetta per il 58-75, mettendo il punto esclamativo alla serata faentina. Finisce con i giocatori che esultano insieme ai tifosi che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto.

UP AGENZIA – CIVITUS ALLIANZ 62 – 73

(19-21; 35-34; 48-57)

Andrea Costa Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/3), Pavani (0/1), Restelli 11 (1/3, 2/6), Toniato 5 (1/3, 1/1), Filippini 11 (4/8, 1/2), Klanjscek 19 (2/7, 3/6), Chiappelli 9 (2/5, 1/2), Martini 2 (1/2), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 3 (1/5 da tre), Benintendi ne. All. Angori.

Vicenza: Carr 2 (1/2, 0/2), Cucchiaro 4 (2/3, 0/3), Da Campo 11 (1/2, 2/4), Ucles 14 (4/12, 1/2), Gaspari 10 (3/4, 1/4), Marangoni 2 (0/1), Nwohuocha 14 (7/10), Vanin 2, Almansi 14 (2/5, 3/9), Presutto ne. All. Ghirelli.

L’Andrea Costa combatte punto a punto per due quarti e mezzo, ma non riesce a tenere il passo a Vicenza, che allunga tra terzo e quarto periodo, vincendo con merito 62-73, trascinata dai 28 punti della coppia Almansi-Ucles.

Il primo allungo è degli ospiti che, grazie ai canestri di Almansi e dell’ex Gasparin, mettono subito sei lunghezze di distanza tra sé e la squadra di coach Angori (4-10 al 5′), costretto a richiamare in panchina Toniato dopo nemmeno quattro minuti, per via dei due falli precedentemente commessi. La tendenza, però, si inverte in pochi istanti di partita, con Klanjscek, Chiappelli e Filippini (9 punti nel 1°Q) che colpiscono da oltre l’arco e riportano Imola davanti. A cavallo tra i due quarti iniziali, i veneti provano nuovamente a scappare con un miniparziale di 6-0, ma, dall’altra parte, l’Andrea Costa risponde presente con Sanguinetti e Restelli (26-24 al 12′): equilibrio che perdura fino all’intervallo, con i due team biancorossi che si scambiano più volte la leadership in una frazione di gioco entusiasmante, nonostante le non eccellenti percentuali dal campo (13/31 Imola, 12/28 Vicenza). Al rientro dagli spogliatoi non cambia il copione del match, con ogni possesso che vede sempre una squadra diversa al comando fino al minuto 26, quando è Vicenza a tentare uno strappo allungando sul +8 (44-52 al 28′). Gli imolesi vengono spronati dal pubblico del PalaRuggi, scatenato da una serie di dubbi fischi da parte della coppia arbitrale, ma Nwohuocha è in giornata e sono gli ospiti ad entrare nell’ultimo periodo sul +9. L’Andrea Costa sprofonda addirttura sul -14 (48-62 al 32′), un duro colpo che porta alla tanto attesa reazione dalla distanza firmata da Restelli e Toniato, purtroppo ininfluente ai fini del risultato finale. Da Campo e Gasparin segnano tre canestri che pesano come un macigno, Imola non è altrettanto concreta e inciampa per la quarta volta in stagione.

AZ PNEUMATICA – MONCADA ENERGY GROUP 78 – 108

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano201110190.9
TAV Treviglio Brianza Basket18119281.8
Blacks Faenza16118372.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna14117463.6
UP Andrea Costa Imola14117463.6
Foppiani Fulgor Fidenza14117463.6
Rucker San Vendemiano14117463.6
Rimadesio Desio14117463.6
LuxArm Lumezzane12106460.0
Civitus Pallacanestro Vicenza12116554.5
Infodrive Capo d’Orlando12116554.5
Novipiù Monferrato Basket10115645.5
Gemini Mestre10115645.5
Neupharma Virtus Imola8114736.4
Moncada Energy Agrigento8114736.4
Bakery Basket Piacenza6103730.0
Fiorenzuola Bees6113827.3
Virtus Ragusa4112918.2
Logiman Pall. Crema4112918.2
AZ Pneumatica Robur Saronno2111109.1

Girone Sud

MALVIN SANT’ANTIMO – LDR POWER SALERNO 69 – 75

ORASI’ – VIRTUS GVM ROMA 1960 86 – 104

(26-24; 58-50; 72-76)

Ravenna: Brigato 12, Ferrari 8, Munari 6, Crespi 11, Casoni 6, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 20, Gay 9, Allegri 2, Dron ne, Costantini ne, Branchi W. ne. All. Gabrielli.

Roma: Conti 29, Rodriguez 15, Valentini 2, Caversazio 15, Whelan 9, Ancellotti 9, Visintin 3, Santiangeli 15, Siberna 4, Zoffoli, Ranucci 3, Branchi V. ne. All. Tonolli.

Dopo aver condotto per larga parte dei primi due quarti, una Ravenna priva del suo capitano, deve arrendersi alla rimonta compiuta dagli ospiti nel secondo tempo.

La partita si apre subito con un primo parziale, messo a segno dalla Virtus, a cui Ravenna risponde con i canestri dalla distanza di Brigato e Casoni. Col passare dei minuti, la sfida si sposta sotto canestro, dove Crespi prima si fa valere dal punto di vista realizzativo, per poi mettere a segno una stoppata decisiva, da cui nascerà la successiva tripla di Tyrtyshnyk, per il sorpasso da parte di Ravenna. Nell’ultimo minuto, l’OraSì riesce a preservare il proprio vantaggio, grazie all’inchiodata a due mani di Ferrari ed al tiro allo scadere realizzato da Brigato, con la prima frazione che termina sul 26-24. Il secondo quarto inizia nel segno dei giallorossi, che mettono a segno un parziale di 8-2 grazie, soprattutto, al gioco sotto le plance. A cinque minuti dall’intervallo, Ravenna continua a sfruttare la propria efficienza nel tiro da tre punti, con le realizzazioni di Gay e Tyrtyshnyk (13 punti all’intervallo), che costringono coach Tonolli a chiamare time-out. Oltre al gioco da fuori, i padroni di casa si fanno valere anche sotto canestro, con le giocate di De Gregori che permettono ai giallorossi di chiudere la prima metà di gara sul 58-50. Al rientro dagli spogliatoi, Roma prova a tornare vicina nel punteggio, ma Ravenna risponde aumentando l’intensità difensiva, con Crespi a guidare i suoi sotto canestro in entrambe le metà campo. A quattro minuti dalla terza sirena, le due squadre continuano a dare spettacolo, con la tripla di Casoni che sancisce il pareggio per i giallorossi. Gli ultimi minuti scorrono via con la stessa grande intensità, con il canestro di Tyrtyshnyk in risposta a quello di Rodriguez, per il 72-76 alla fine del periodo. Ad iniziare meglio l’ultima frazione, però, sono gli ospiti, che aumentano il proprio vantaggio grazie a due bombe consecutive. Ravenna prova a rimanere in partita, con la tripla di Tyrtyshnyk e le incursioni di Brigato (12 punti al termine) che provano a tenere alto il morale dei giallorossi. Negli ultimi minuti, la partita scorre via senza particolari cambiamenti nell’equilibrio, con gli ultimi tentativi di rimonta spenti efficacemente dagli ospiti, che vincono il match col punteggio di 86-104.

LA T TECNICA GEMA – PAPERDI CASERTA 81 – 78

CHIETI BASKET 1974 – JANUS FABRIANO 90 – 77

SOLBAT PIOMBINO – BENACQUISTA ASS. 78 – 64

BASKET JESI ACADEMY – VIRTUS TSB 2012 70 – 60

LUISS ROMA – CRIFO WINES RUVO 81 – 80

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – FABO MONTECATINI 65 – 75

PALL. ROSETO – UMANA CHIUSI 97 – 76

NPC RIETI SPORTHUB – TOSCANA LEGNO LIVORNO 69 – 80

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto2211110100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia16118372.7
La T Tecnica Gema Montecatini16118372.7
Fabo Herons Montecatini14107370.0
Luiss Roma14107370.0
Chieti Basket 197414117463.6
Toscana Legno Pielle Livorno12106460.0
General Contractor Jesi12116554.5
Virtus GVM Roma 196012116554.5
Ristopro Fabriano10115645.5
LDR Power Basket Salerno10115645.5
Malvin PSA Sant’Antimo10115645.5
Solbat Golfo Piombino10115645.5
NPC Rieti894544.4
Umana San Giobbe Chiusi8114736.4
OraSì Ravenna8114736.4
Paperdi Juvecaserta6113827.3
Allianz Pazienza San Severo4102820.0
Benacquista Assicurazioni Latina4112918.2
BPC Virtus Cassino4112918.2

Serie B, festeggiano solo Andrea Costa e Fulgor

SERIE B

10° Giornata

Girone Nord

LOGIMAN – BAKERY BASKET 67 – 64

(14-17; 30-34; 55-51)

Crema: Valesin 19, Pirani 14, Zupan 13, Tarallo 4, Bocconcelli 2, Wiltshire ne, Leoni ne, Bonacina ne, Murri 13, Dell’Anna, Morena 2, Fazioli ne. All. Sacco.

Piacenza: Perin 20, Zoccoletti 8, Klanskis 11, Taddeo 9, Chiti 11, Longo, Morvillo, Blair, Lanzi 5, Molinari ne. All. Salvemini.

Sarebbero stati due punti vitali in chiave salvezza, ma, alla fine, ad esultare sono stati i lombardi.

I biancorossi iniziano con le marce alte: tripla di Zoccoletti e gioco da tre punti di Klanskis. Piacenza potrebbe aumentare il vantaggio, ma è sfortunata con una serie di canestri sputati dal ferro. Gli avversari ne approfittano, piazzano un 9-0 di parziale e ribaltano la situazione. È la tripla di Zoccoletti a pareggiare a quota 11, prima che Taddeo lo imiti per il +3. Un’altra tripla di Chiti chiude il quarto inaugurale dell’incontro. Dopo quasi tre minuti di siccità, la tripla di capitan Perin muove il tabellone, seguita a ruota dal contropiede di Taddeo, servito da un passaggio dietro la schiena di Blair dopo il recupero. La Bakery tocca di nuovo il +6, ma dopo lo scollinamento di metà frazione è tutto da rifare: 24-24. I biancorossi ci riprovano, tornano sul +4, ma è ancora parità a quota 28 e allora coach Salvemini chiama timeout, anche perché il gioco si fa decisamente duro, con qualche contatto di troppo. Ci sono parziali e controparziali, col canestro di Klanskis che manda le squadre negli spogliatoi sul 30-34. Alla ripresa delle ostilità, Perin timbra subito dall’arco. I biancorossi continuano a flirtare con il +7, rispondendo colpo su colpo agli avversari. Poi capitan Perin si rende protagonista di un bel gesto di fair play, accusandosi di un ultimo tocco così da far cambiare la decisione arbitrale. Una buona azione viene sempre ripagata a questo mondo e proprio sul recupero difensivo, segna la tripla del 34-44. Che poi diventa +12 col canestro di Klanskis, che costringe alla sospensione Crema. La scelta paga, perché gli avversari piazzano un 6-0 che non fa felice la panchina Bakery. Dopo svariati minuti senza segnare, ci pensa Taddeo a smuovere il tabellone. Crema, dopo esserci andata vicina più volta, al 27’ impatta a quota 48. Ancora in difficoltà, con l’inerzia che sembra essere dalla parte degli avversari, Lanzi, dall’angolo, manda per aria la bomba del +3. I padroni di casa però reagiscono e capovolgono la gara chiudendo avanti il terzo periodo. Due recuperi che fruttano quattro punti per l’ennesima parità del match. Così inizia il quarto conclusivo Piacenza che, poi, sulla stoppata di Zoccoletti, manda a segnare in penetrazione Chiti per il sorpasso. La partita non ne vuol sapere di prendere marcatamente una direzione e così, sul 61-59 al 36’, arriva il timeout degli ospiti. Dopo aver toccato il -4, la tripla di Perin è una scarica di adrenalina, a cui fanno seguito i liberi di Chiti per il sorpasso: 63-64. Ogni possesso diventa prezioso e a 45” dalla fine Crema, torna avanti. I lombardi potrebbero anche allungare, ma la difesa di Perin propizia il recupero con 11” sul cronometro. Piacenza non riesce però a segnare e Crema blinda il successo dalla lunetta.

FOPPIANI FSL – VIRTUS KLEB RAGUSA 85 – 69

(13-15; 44-31; 62-47)

Fidenza: Galli 11, Valsecchi 13, Restelli 10, Ghidini 3, Scattolin 2, Diarra 4, Valdo 23, Banella, Bellini 3, Ranieri 16, Pezzani, Mane. All. Bizzozi.

Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta, Bertocco 23, Simon 15, Gloria 8, Tumino, Vavoli, Gaetano 9, Mirabella, Kosic 11. All. Valerio.

INFODRIVE – ALBERTI E SANTI 67 – 63

(19-18; 33-41; 51-58)

Capo d’Orlando: Moltrasio 2, Cecchinato 15, Antonietti 8, Jasaitis ne, Marini 5, Pagano ne, Furin 12, Barattini 12, Galipó, Malaventura, Fresno 13. All. Bolignano.

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 15, Biorac 2, Galassi 11, Venturoli 8, Bottioni 4, Clerici ne, Seck 2, Voltolini 6, Gayè 11, Spizzichini 4, Negri. All. Dalmonte.

Fiorenzuola lotta alla pari con Capo d’Orlando, ma, alla fine, deve lasciare i due punti ai siciliani.

Fresno da una parte e Pavlovic dall’altra, danno il via ad una sfida da subito ad alta intensità, per il 7-6 locale al 4’. Barattini e Cecchinato, dal centro dell’area, penetrano due volte consecutive, con Fresno che inchioda la schiacciata al 7’ e costringe coach Dalmonte al primo timeout sul 17-11. Pavlovic ricuce con un’altra tripla per il 17-16 al 9’, con Biorac che, con la schiacciata, inchioda il 19-18 a fine primo quarto. Gayè e Furin si scambiano i canestri incendiando le retine per il 23-22 al 12’, con lo stesso Gayè che si conferma in un momento di grazia e ribalta il match sul 25-26 al 14’. Venturoli si inventa un gioco da 4 punti che fa esplodere la panchina dei Bees, seguito da un ottimo Spizzichini in fade away per il 27-34 al 17’. I Bees arrivano alla doppia cifra di vantaggio con il 2/2 ai liberi di capitan Bottioni (29-39), con Capo d’Orlando che chiude all’intervallo sul -8 grazie a Furin (33-41). Cecchinato inventa la tripla con la mano in faccia al rientro dagli spogliatoi e riporta Capo d’Orlando sul 39-45 al 23’, replicando la stessa giocata per il 44-47 e incendiando il pubblico siciliano. Capo d’Orlando riesce, ancora con Cecchinato, a mettere il naso avanti, ma Galassi, con una tripla fondamentale, ricaccia indietro i padroni di casa al 27’: 48-50. Gayè e Voltolini mettono le ali ai Bees sul finale di quarto, costringendo al timeout la panchina locale al 29’. 48-55 e minibreak da 0-5 gialloblu. Furin cerca di ricucire a due possessi di svantaggio, ma il recupero di Voltolini e la tripla di Galassi sulla sirena sono ossigeno per Fiorenzuola, che chiude avanti il terzo quarto sul 51-58. Le polveri nell’ultimo parziale sono inizialmente bagnatissime per entrambe le squadre, ma Furin arriva in doppia cifra, ricuce appieno sul 57-59 al 35’ e costringe Fiorenzuola al timeout. Cecchinato, con il jumper contro la tabella al 37’, pareggia la sfida sul 59-59, con Capo d’Orlando che sfrutta il fallo antisportivo fischiato a Biorac e si porta avanti sul 63-60 al 38’. Galassi realizza il primo canestro dal campo del quarto parziale dei Bees al 39’, con una fondamentale tripla del pareggio, ma Barattini a 30″ dal termine, segna una tripla da 8 metri che fa esplodere il PalaFantozzi. 66-63 e timeout Dalmonte. Galassi non riesce a realizzare la tripla dopo il timeout, con Cecchinato che chiude la sfida sul 67-63 finale.

MONCADA ENERGY GROUP – SAE SCIENTIFICA 63 – 78

RUCKER SAN VENDEMIANO – GEMINI MESTRE 100 – 85

CIVITUS ALLIANZ – AZ PNEUMATICA SARONNO 83 – 71

NOVIPIU’ – NEUPHARMA 96 – 69

(26-17; 43-37; 68-53)

Casale Monferrato: Pepper 15, Ravioli, Bertaina 2, Basta 3, Marcucci 5, Wojciechowski 6, Dia, Guerra 6, Stazzonelli 11, Rupil 11, Martinoni 21, Vecerina 16. All. Corbani.

Virtus Imola: Ambrosin 2, Fiusco 2, Anaekwe 7, Vannini 3, Santandrea, Valentini 3, Masciarelli 17, Vaulet 5, Ricci 16, Magagnoli, Kadjividi 5, Morina 9. All. Galetti.

Cade, in Piemonte, la Virtus Imola, che al PalaFerraris tiene testa a Casale fino a buona parte del terzo quarto – sfiorando il sorpasso all’intervallo -, ma vede allungare in modo decisivo i padroni di casa nel finale di gara. Ostilità interrotte sul 96-69.

Meglio Monferrato in partenza, che apre un parziale di 5-0 interrotto dal +2 di Masciarelli. I rossoblù mostrano un ritmo diverso e a metà quarto il tabellone luminoso segna 19 a 8. Ma Imola rimane con le mani sull’incontro e a pochi secondi dalla sirena si porta a -6, prima che il tiro dal perimetro di Martinoni (21 punti totali, il migliore dei suoi), conduca i padroni di casa sul 26-17. È Morina a guidare la Virtus in avvio di secondo quarto con 8 punti in 3′: suo l’arresto e tiro da dentro l’arco che stappa il periodo, così come la bomba che vale il nuovo -6 (32-26). Imola spinge sull’acceleratore. La schiacciata di Anaekwe infiamma i gialloneri (36-29). Per gli ospiti sono minuti all’insegna dell’aggressività, che provoca varie palle recuperate, come quella che permette a Ricci di insaccare da 3 (39-37). Rivali mai così vicine. Il fuoco, però, si attenua sul più bello: squadre a riposo con il risultato di 43-37. Tornati sul parquet si iscrive a referto anche Valentini, che scocca una super tripla allo scadere dei 24″ (47-40). Il gioco da tre di Masciarelli e un’altra bomba di Ricci spingono la Virtus a -3 (49-46). Poi Monferrato scappa nuovamente sul 57-46. Cambia definitivamente l’inerzia del match, che stanzia nei minuti successivi sul +10 casalingo, prima dell’allungo cruciale (68-53) a fine terzo quarto. Non c’è scossa tra le fila giallonere negli ultimi 10′. I padroni di casa prendono il largo e chiudono i discorsi sul 96-69.

RIMADESIO – BLACKS 91 – 74

(24-22; 50-42; 73-59)

Desio: Bartninkas 11, Abijo, Perez 9, Tornari 9, Chiumenti 10, Torgano 6, Albique 10, Fumagalli 6, Cipolla 16, Mazzoleni 9, Elli 5. All. Gallazzi.

Faenza: Ndiaye 3, Poletti 20, Calbini 6, Vico 1, Naccari, Zangheri, Poggi 16, Garavini, Dincic, Sirri, Cavallero 18, Fragonara 10. All. Garelli.

Passo falso a Desio. I Blacks giocano in casa della Rimadesio un match sotto tono e di questa prestazione dovranno fare tesoro per riprendere in fretta la marcia. Per la prima volta in stagione non si è vista la forza del collettivo che ha permesso di disputare un’ottima prima parte di campionato ed è la conferma di quanto sia determinante che tutti i giocatori siano protagonisti per vincere o per giocare buone partite, A Desio così non è stato ed inoltre la difesa poco attenta e le basse percentuali al tiro da tre punti (4/28) hanno reso lo scenario ancora più complicato.

Dopo un primo quarto combattuto e punto a punto, Desio passa a condurre grazie alle alte percentuali da tre punti (sei triple segnate nel solo primo tempo) e dal 20-22 si porta sul 32-22. Faenza reagisce affidandosi in attacco a Poletti, Cavallero e Poggi, ma non riesce a strappare l’inerzia alla Rimadesio, brava a continuare ad imporre il proprio ritmo di gioco. Proprio per questo motivo, quando i Raggisolaris si portano sotto 45-38, i padroni di casa allungano fino al 50-42 dell’intervallo. I Blacks si compattano e trovano il -6 (54-48) ad inizio terzo quarto, ma Desio colpisce ancora una volta da tre punti e con il suo gioco veloce, arrivando avanti 73-59 alla fine del terzo quarto. Decisivo è però il break di 5-0 nel primo minuto e mezzo dell’ultimo periodo, per il 78-59 che, di fatto, ipoteca la vittoria dei lombardi. Faenza ci prova comunque fino alla fine, ma non è proprio serata. Negli ultimi cinque minuti entra in campo Ndiaye che ben si comporta lottando contro pivot dalla lunga esperienza come Chiumenti, segnando anche tre punti.

TAV VACUUM FURNACES – PAFFONI OMEGNA 85 – 72

UP AGENZIA – LUXARM 75 – 67

(11-13; 21-27; 51-37)

Andrea Costa Imola: Fazzi 7 (2/2, 0/2), Pavani (0/1, 0/1), Restelli 3 (1/5 da tre), Toniato 9 (0/2, 3/6), Filippini 13 (5/9, 0/2), Klanjscek 21 (6/9, 2/7), Chiappelli 8 (4/9, 0/3), Martini (0/2), Fea 1, Sanguinetti 13 (3/8 da tre), Benintendi ne. All. Angori.

Lumezzane: Minoli 7 (1/3, 1/4), Tandia 11 (4/6), Brescianini 3 (1/2, 0/2), Di Meco 12 (1/5, 2/6), Demenicis (0/1, 0/2), Amici 16 (1/4, 4/11), Baldini 18 (3/9, 3/7), Varaschin ne, Vitols ne, Salvinelli ne All. Nunzi.

M-A-G-I-C-A. Solo così si può definire l’Andrea Costa che, in un PalaRuggi estremamente caldo, trionfa 75-67 contro Lumezzane. Una partita molto spezzettata, che l’Andrea Costa ha ribaltato con un incredibile parziale di 30-12 nel 3° quarto e con la giusta freddezza nel finale.

Grande intensità nei primi minuti di gioco quando è Klanjscek, con una super schiacciata di potenza, ad accendere il match, mentre i lombardi trovano punti dalla media con l’asse Amici-Di Meco-Baldini (4-8 al 5′). Partita che, di fatto, si prospetta molto calda sin da subito, con entrambe le squadre che non si risparmiano sui cosiddetti “contatti di gioco”, troppo poco spesso sanzionati dalla coppia arbitrale. Sul +5 per Lumezzane, Angori è costretto a chiamare in panchina un nervoso Toniato per due falli; Chiappelli segna e le due squadre concludono il periodo ad un solo possesso di distanza l’una dall’altra (11-13). Il secondo quarto si apre con l’errore di Martini che concede un gioco da tre punti a Tandia, ma, soprattutto, gli ospiti decidono di rifugiarsi in quella zona tanto problematica per i biancorossi e che consentirà alla Virtus di tentare la prima fuga dell’incontro: Imola, infatti, vive una prima metà di gara da incubo al tiro da tre (0/13) e Lumezzane, con percentuali poco migliori, tocca addirittura il +13 (12-25 al 18′). I primi tre canestri dei locali arrivano ad un minuto e mezzo dall’intervallo, con Fazzi, Chiappelli e Klanjscek che provano a suonare la carica per i biancorossi, in vista del secondo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, l’Andrea Costa ha totalmente un’altra faccia e diventa padrona del campo, respingendo la possibile reazione lumezzanese e sbloccandosi definitivamente da oltre l’arco con Filippini e Toniato che, assieme ad un mostruoso Klanjscek, riportano i biancorossi davanti in un Palaruggi che ormai è diventato una bolgia. Tra l’entusiasmo generale, anche Restelli colpisce da lontano e il tabellone, dopo l’ennesima tripla dello sloveno, recita 51-37 in favore dei locali. La partita, però, non è assolutamente finita, tant’è che il team ospite con un parziale di 4-16 si riporta a due soli punti di distanza dai biancorossi, sfidando sempre la squadra di casa al tiro: Toniato finalizza da fuori (58-53), Tandia accorcia dalla lunetta (58-55), Sanguinetti segna due volte e recupera un pallone vitale su Minoli (64-55) che, però, fa 2/2 ai liberi (64-57). Filippini insacca dallo “smile”, Di Meco colpisce dalla distanza, Sanguinetti risponde nell’azione successiva e, a 1’34” dalla sirena, Baldini firma il 69-65. Il finale, insomma, è degno di un film thriller da premio Oscar, ma ad aggiudicarsi il vero premio della serata è l’UP Andrea Costa che, con cuore, grinta e forza di volontà, si porta a casa la vittoria numero 7 in stagione.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano18109190.0
TAV Treviglio Brianza Basket16108280.0
UP Andrea Costa Imola14107370.0
Rimadesio Desio14107370.0
Blacks Faenza14107370.0
Infodrive Capo d’Orlando12106460.0
Foppiani Fulgor Fidenza12106460.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna12106460.0
Rucker San Vendemiano12106460.0
LuxArm Lumezzane1095455.6
Civitus Pallacanestro Vicenza10105550.0
Novipiù Monferrato Basket10105550.0
Gemini Mestre10105550.0
Neupharma Virtus Imola8104640.0
Bakery Basket Piacenza693633.3
Moncada Energy Agrigento6103730.0
Fiorenzuola Bees6103730.0
Logiman Pall. Crema4102820.0
AZ Pneumatica Robur Saronno2101910.0
Virtus Ragusa2101910.0

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 – VIRTUS GVM ROMA 1960 74 – 76

LUISS ROMA – MALVIN SANT’ANTIMO 92 – 83

JANUS FABRIANO – FABO MONTECATINI 67 – 65

CRIFO WINES RUVO – NPC RIETI SPORTHUB 83 – 94

SOLBAT PIOMBINO – PAPERDI CASERTA 87 – 79

TOSCANA LEGNO LI – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 67 – 51

ORASI’ – BASKET JESI ACADEMY 67 – 69

(11-21; 39-37; 50-52)

Ravenna: Ferrari 4, Crespi 9, Casoni 9, Dron 21, Gay 17, Brigato 2, De Gregori 5, Tyrtyshnyk,  Munari, ne Allegri, ne Costantini, e Montefiori. All. Gabrielli.

Jesi: Di Emidio 7, Berra 20, Marulli 6, Cena 1, Petrucci 10, Ponziani 2, Bruno 14, Valentini 5, Zucca 4, ne Carnevale, ne Nisi. All. Ghizzinardi.

Al Pala Costa l’Orasì, pur disputando una partita intensa e arrivando a giocarsi il match-ball finale, esce sconfitta dalla partita contro Jesi.

La gara si apre con Crespi a segno sotto canestro, a cui replica Petrucci, con due canestri. Casoni mette a segno la prima tripla del match e Ravenna va avanti 8-4. Ma è un fuoco di paglia, perché grazie a 8 punti consecutivi di Berra e alla bomba di Bruno, Jesi al 7’ è avanti 8-19 con un parziale di 15-0. Il quarto si chiude con il canestro di Zucca allo scadere per l’11-21 dopo dieci minuti con 8 palle perse dai giallorossi. Il secondo parziale vede subito il tecnico a Ponziani che risveglia l’Orasì. E’ Gay, con due triple, a suonare la carica (19-23) al 13’, ma risponde Valentini con la bomba che sancisce il 19-30. La gara cambia volto a metà tempo, con Ravenna che, con carattere e i canestri di Gay, Casoni e Dron, piazza un parziale di 10-0. A -1’22” dall’intervallo, l’antisportivo a Marulli sancisce il sorpasso dell’Orasì sul 36-35. Si va al riposo sul 39-37 per Ravenna dopo una schiacciata di Crespi, con un parziale di 20-7 a testimoniare il dominio romagnolo in questo quarto. Grande battaglia di nervi nel terzo quarto, con le squadre che però faticano a segnare. Ci prova Gay, con un’altra tripla, a trascinare i giallorossi, Crespi va a segno, ma ha 3 falli come De Gregori dopo sei minuti. Ravenna domina a rimbalzo, ma perde troppi palloni. Il divario tra i due quintetti rimane risicato a favore di Jesi e tutto è rimandato all’ultimo quarto che inizia sul 50-52. Qui sale in cattedra Dron, che segna tutti consecutivamente 11 punti, tra liberi, triple e canestri in entrata. Ma Jesi non molla e fa affidamento ai tiri liberi, in particolare con Berra. L’Orasì torna avanti sul 61-60 con la bomba di Dron, che pareggia anche sul 65-65. Ma Ravenna sciupa un’azione che poteva essere determinante sul 65-67. E sull’ultima azione, iniziata a 17 secondi dalla fine, sul 67-69, non riesce a trovare la via del canestro e la palla finisce mestamente a fondo campo, dopo l’ultimo tentativo di Brigato.

UMANA CHIUSI – CHIETI BASKET 1974 75 – 78

BENACQUISTA ASS. – PALL. ROSETO 81 – 86

LDR POWER SALERNO – LA T TECNICA GEMA 70 – 94

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto2010100100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia16108280.0
La T Tecnica Gema Montecatini14107370.0
Fabo Herons Montecatini14107370.0
Luiss Roma1296366.7
Chieti Basket 197412106460.0
Toscana Legno Pielle Livorno12106460.0
General Contractor Jesi10105550.0
Ristopro Fabriano10105550.0
Malvin PSA Sant’Antimo10105550.0
Virtus GVM Roma 196010105550.0
NPC Rieti894544.4
LDR Power Basket Salerno8104640.0
Umana San Giobbe Chiusi8104640.0
Solbat Golfo Piombino8104640.0
OraSì Ravenna8104640.0
Paperdi Juvecaserta6103730.0
Allianz Pazienza San Severo4102820.0
Benacquista Assicurazioni Latina4102820.0
BPC Virtus Cassino4102820.0

B Interregionale, bene BB2016, Ferrara e Flying Balls

B INTERREGIONALE

Girone C

8° Giornata

IMPRESA TEDESCHI – UNICA BLU OROBICA 69 – 72

RUBIERA SPECIAL – MAZZOLENI 62 – 63

(21-24; 37-45; 50-53)

Basket 2000 Reggio: Stellato ne, Frediani 10, Alberione 21, Paparella 8, Porfilio 13, Longagnani, Ogbayabona 2, Martelli ne, Maralossou Dabangdata, Lusetti 2, Codeluppi 2, Caridi. All. Baroni.

Pizzighettone: Conti ne, Ciaramella 16, Pedrini 4, Vergnaghi ne, Ndiaye 4, Samija 18, Belloni ne, Beghini, Pozzetti ne, Tolasi 3, Mascadri 5, Piccoli 13. All. Baiardo.

La Re-Basket 2000 cade di misura a Scandiano con la capolista Pizzighettone, chiudendo, dopo tre vittorie, la serie positiva: un risultato che lascia il rammarico ai biancoblu che, nel final,e hanno avuto l’opportunità di chiudere i conti sul +1 e palla in mano.

Nel primo tempo gli ospiti provano a due riprese ad allungare: la prima, ad inizio secondo quarto, quando mettono a segno il canestro del 21-27, cui replicano i padroni di casa con un controparziale concluso dalla tripla del 32-31 di Porfilio; la seconda, poco prima dell’intervallo, con l’esperto Ndiaye che piazza dall’arco il 37-45 che rappresenta il massimo vantaggio cremonese dei primi 20’. Nella ripresa, la Re-Basket riesce a riportarsi a stretto contatto al 31’, quando Porfilio realizza il canestro del 52-53, poi addirittura sorpassa con Frediani (60-59), ma dall’altra parte Ciaramella riporta avanti gli ospiti; a 32” dalla sirena, Porfilio, dalla media distanza, firma su assist di Alberione, il 62-61 che costringe coach Baiardo al time out. Dall’altra parte, Ndiaye perde palla, ma, sulla rimessa successiva, Pizzighettone recupera e Piccoli da sotto fa 62-63; alla sirena mancano 9”, ma la Re-Basket non riesce a trovare la conclusione e la vittoria sfuma.

MI.GA.L. – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 75 – 54

TEA SPA JBSTINGS CURTATONE – LIB. CERNUSCO 88 – 80

BOLOGNA BASKET 2016 – LTC SANGIORGESE 70 – 62

(13-17; 35-31; 57-51)

Bologna Basket 2016: Tinsley 12, Costantini 7, Gamberini 3, Bianchini, Faldini ne, Osellieri 11, Ugolini 14, Ranieri, Barbotti 12, Romanò 8, Guerri 3. All. Lunghini.

San Giorgio su Legnano: Testa 10, Costa 11, Giarelli 8, Gozo 10, Nikoci 15, Picarelli A. 6, Picarelli R., Sonzogni ne, Tosetti, Venier 2. All. Di Gregorio.

Con una partita tonica e solida, il Bologna Basket 2016 batte la capolista Sangiorgese sul parquet casalingo del Palasavena. Una prova veramente convincente dei rossoblù, specie nella fase difensiva, con gli ospiti tenuti a poco più di 60 punti. La coesione della squadra nella protezione del canestro ha favorito, poi, rapidi contropiedi, con una prestazione al tiro da 3 di ottimo livello (43%, con 13/30). Bene anche la prova dalla lunetta (11/13). L’impressione è che la squadra stia crescendo nel gioco d’insieme, una convinzione confermata dall’alto numero di assist distribuiti (18). Per quanto riguarda i singoli, notevole prova di Francisco Barbotti in doppia doppia (12 punti e 12 rimbalzi, conditi anche da 7 assist), così come il sempre continuo Pietro Ugolini (14 punti e 10 rimbalzi). Ma soprattutto all’interno dei giochi del BB2016 si sta inserendo velocemente Thomas Tinsley (12 punti, con 4/9 da 3), arrivato a campionato in corso per sostituire l’infortunato Bellachioma e ieri decisivo nei momenti topici del match. Buona, infine, anche la prestazione di Federico Osellieri (11 punti, con 3/5 da 3).

La cronaca. Il match inizia con una tripla di Guerri, poi le due squadre lottano punto a punto con il punteggio che si mantiene basso. A fine primo quarto i lombardi sono sopra di 4 (13-17). Nella seconda frazione, Osellieri, con tre triple – di cui una di tabella – tiene i bolognesi in linea di galleggiamento, poi da metà periodo in poi si scatena Ugolini che, insieme a Barbotti, piazza un parziale di 14-3. All’intervallo il +4 è a favore dei padroni di casa (35-31). Dopo la pausa, il vantaggio dei rossoblù si mantiene sui 4-5 punti e Tinsley piazza due bombe chirurgiche di cui una a fine quarto per il +6 (57-51). Ultimo periodo e Tinsley mette un altro canestro pesante. La Sangiorgese tenta di riavvicinarsi con un miniparziale di 5-0, ma prima Costantini e poi una tripla definitiva del solito Tinsley, chiudono il match.

INVALVES 1919 – SYNETO BASKET ISEO 78 – 82

RECUPERO

GARDONESE – NERVIANESE 70 – 63

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone, Mazzoleni Pizzighettone 12; Ltc Sangiorgese, Syneto Basket Iseo, Pall. Gardonese 10; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Bologna Basket 2016 8; Invalves 1919 Pall. Nervianese, , Allianz Social O.S.A. Milano, Unica Blu Orobica Bergamo 6; Libertas Cernusco, Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 4.

Girone D

8° Giornata

MONTELVINI – DINAMICA GORIZIA 50 – 71

G. G. VALSUGANA – PALL. VIRTUS PADOVA 83 – 77

ADAMANT – U.S.D. S Z JADRAN 106 – 71

(22-22; 52-41; 76-62)

Ferrara: Dioli, Sackey 4, Drigo 17, Santiago 16, Tio 14, Yarbanga 9, Solaroli 10, Turini 12, Chessari 4, Ballabio ne, Braga ne, Marchini 20. All. Benedetto.

Trieste: Batich 16, Gulic 2, Ban 10, Demarchi ne, De Petris 20, Ignjatovic, Jakin 2, Gobbato 4, Malalan 2, Besedic 15, Persi. All. Bazzarini.

CALORFLEX ODERZO – ATV SAN BONIFACIO 97 – 64

SECIS JESOLO – BBC PORDENONE 81 – 77

FALCONSTAR BASKET – GUERRIERO PADOVA 77 – 76

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, G. G. Valsugana Civezzano 14; Bbc Pordenone, Adamant Ferrara 12; Calorflex Oderzo 10; Secis Jesolo, Dinamica Gorizia 8; Atv San Bonifacio, Pall. Virtus Padova 6; Guerriero Padova 4; U.S.D. S Z Jadran Trieste 2; Montelvini Montbelluna 0.

Girone E

8° Giornata

LOGIMATIC GROUP – SVETHIA 74 – 72

(27-17; 46-33; 61-52)

Ozzano: Myers 11, Torreggiani 2, Grillini ne, Zani 4, Ranitovic 18, Domenichelli 6, Ranuzzi 15, Tibs 6, Cortese ne, Piazza 6, Baggi 6. All. Lolli.

Recanati: Marcone ne, Clementoni 11, Andreani 3, Fontana 11, Semprini Cesari 2, Zomero 3, Sabbatini, Urbutis 22, Pozzetti 15, Ndzie ne, Magrini 5. All. Di Chiara.

Ozzano, senza Balducci e Cortese, supera la quotata Recanati al termine di una gara condotta alla grande per tre quarti, ma che si era incartata nell’ultima frazione, tanto che gli ospiti sono tornati a casa con moltissimi rimpianti (14 le triple realizzate). Determinante il finale di Ranitovic ed il fosforo dell’esperto play Piazza.

La cronaca: i Flying Balls scattavano fortissimo dai blocchi (6-0 in poco più di sessanta secondi), poi, i ritmi alti permettevano a Recanati di riportarsi a contatto (15-13), prima che Ranuzzi facesse la differenza, permettendo ai padroni di casa di volare sul +10 (25-15, 13 punti per l’ala). Secondo periodo, Ozzano litigava col canestro e gli ospiti rientravano a -4 con due triple di Clementoni (32-28 al 16′). Sull’asse Myers-Ranitovic, le “palle volanti” chiudevano in gloria il quarto, con un parziale di 7 a 0 che valeva un eloquente 46-33. Botta e risposta ad inizio ripresa (46-40, 50-40), poi lo scarto si stabilizzava attorno alla doppia cifra, con un massimo vantaggio di 61-47 al 29′. Ultimi dieci minuti e Recanati era una macchina da 3 punti: Urbutis, Urbutis, Fontana e 63-63 al 33′. I felsinei faticavano in attacco e Pozzetti, sempre dai 6.75, firmava il primo vantaggio esterno (63-66). Si arrivava alla volata con un fondamentale gioco da 3 punti di Ranitovic (69-68). Lo stesso pivot siglava il +3 dalla lunetta (73-70), ma Magrini rispondeva sempre dalla linea della carità a -22″. Immediato fallo su Myers, 1/2 e ultimo possesso per gli ospiti. Magrini accelerava una conclusione dalla lunga distanza. Ferro, rimbalzo Ozzano e game over.

SI CON TE – SICOMA VAL DI CEPPO 80 – 78

ITALSERVICE LORETO – GOLDENGAS SENIGALLIA 76 – 68

ROSETO BASKET 20.20 – TERAMO A SPICCHI 2K20 75 – 79

VIRTUS BASKET – BRAMANTE BASKET 73 – 70

OLIMPIA – HALLEY INFORMATICA 82 – 89

(23-19; 46-46; 60-74)

Castel San Pietro: Conti S. ne, Castellari, Conti L., Grotti 10, Gianninoni 15, Alberti 8, D’Ambrosio Angelillo 17, Bellini 11, Garuti 4, Torri, Zhytaryuk 17.

Matelica: Arnaldo 9, Rolli 5, Panzini 12, Pali ne, Mentonelli 3, Dieng, Morgillo 8, Zanzottera 24, Riccio 26, Gaeta ne, Eliantonio 12. All. Trullo.

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica 12; Svethia Recanati, Logimatic Group Ozzano, Virtus Basket Civitanova 10; Sicoma Val Di Ceppo, , Goldengas Senigallia, Si Con Te Porto Recanati, Italservice Loreto Pesaro 8; Bramante Basket Pesaro, Olimpia Castello 2010, Roseto Basket 20.20 6; Teramo a Spicchi 2k20 4.

Serie B, Risorgono le piacentine… Blacks ok!

SERIE B

9° Giornata

Girone Nord

RUCKER S. VENDEMIANO – UP AGENZIA 85 – 67

(24-19; 50-37; 67-53)

SanVe: Zacchigna 7 (2/2, 1/4), Antelli 10 (2/3, 2/4), Tadiotto 5 (2/3, 0/4), Gluditis 23 (2/3, 5/12), Fabiani 12 (5/6), Dalla Cia, Preti 17 (2/2, 3/8), Cacace 11 (4/9, 0/4), Oxilia ne, Visentin ne, Faoro ne. All. Aniello.

Andrea Costa Imola: Fazzi 7 (2/2, 1/6), Restelli 7 (1/3, 1/6), Toniato 10 (3/4, 1/6), Filippini 7 (2/4, 0/1), Klanjscek 14 (1/1, 3/7), Chiappelli 14 (4/7, 2/3), Martini 6 (3/4), Fea (0/1, 0/2), Sanguinetti 2 (1/2, 0/4), Pavani ne. All. Angori.

La striscia di vittorie dell’Andrea Costa si chiude a quota 5: la Rucker vince 85-67 grazie ad un dominio a rimbalzo (44, di cui 11 offensivi, a 31) e ai 40 punti della coppia Gluditis-Preti.

Nel primo quarto, a far la differenza, sono le percentuali dal campo: se infatti i biancorossi riescono a costruire ottimi tiri, non sfruttati da Toniato e Klanjscek, la Rucker parte in quarta e a suon di triple, anche forzate, scappa subito sul +9 (13-4 al 5′). Filippini è bravo a sfruttare i mismatch sotto canestro e a segnare 5 punti di fila, ma i padroni di casa continuano a colpire da lontano (undici conclusioni tentate nei soli primi 10′), stavolta con Antelli, costringendo Angori al timeout. Imola accorcia nuovamente al -5 con due pesantissimi canestri di Fazzi, San Vendemiano mantiene la leadership nonostante le 6 palle perse compensate, però, dai 4 rimbalzi offensivi. Il secondo quarto si apre con l’and-one di Fabiani, ma la super tripla di Restelli e l’appoggio di Martini riportano Imola ad un possesso di distanza. L’andamento della partita continuerà, poi, ad essere altalenante per tutto il resto della frazione di gioco: i veneti volano sul +10, mettendo in confusione l’attacco biancorosso con un’improvvisa zona, gli imolesi siglano un parziale di 5-0 che li riporta al -5, ma Gluditis e Cacace sono in giornata e le due squadre vanno negli spogliatoi sul 50-37. La differenza di energia tra le due squadre è evidente anche nella ripresa, con la Rucker che cattura una miriade di rimbalzi offensivi, molto spesso sfruttati da Preti e compagni che, anche grazie a un rebus irrisolto come la zona, allungano fino al +18. A metà del quarto, però, l’Andrea Costa rialza la testa e nel momento di maggiore crisi, con quattro bombe consecutive, ritorna a sole nove lunghezze di distanza (62-53 al 27′), non riuscendo, però, a sfruttare a pieno i tanti errori al tiro dei locali che, prima della fine del periodo, hanno tempo per tornare a ingranare e rimettere il divario sul +14. Negli ultimi dieci minuti, Imola prova a rimettere in piedi la partita, ma San Vendemiano aumenta ulteriormente l’intensità difensiva, Antelli è onnipresente e i veneti toccano il +23, prima dell’ultimo miniparziale biancorosso che chiude il match sull’85-67 finale.

BAKERY – INFODRIVE 94 – 90 dts

(20-19; 50-32; 62-53; 74-74)

Piacenza: Klanskis 5, Ndione ne, Perin 17, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 17, Trevisan ne, Blair 5, Molinari ne, Chiti 25, Lanzi 17, Taddeo 6. All. Salvemini.

Capo d’Orlando: Moltrasio 9, Cecchinato 2, Antonietti 7, Marini 17, Pagano ne, Furin 10, Barattini 13, Galipò , Gatti 8, Malaventura, Fresno 24. All. Bolignano.

Punti importanti per la Bakery che, dopo essere salita sul +18, ha rischiato grosso nel finale, portando a casa la vittoria solo dopo un tempo supplementare.

Piacenza ospita l’Orlandina Basket, che parte subito forte. I canestri in rapida successione di Chiri, Zoccoletti e Perin, valgono, però, il sorpasso biancorosso. I ragazzi di coach Salvemini faticano però nelle rotazioni difensive, e mancando qualche chiusura si giunge all’8’ sul parziale in perfetta parità: 13-13. Zoccoletti è ispirato e segnando la sua seconda tripla, arriva rapidamente in doppia cifra e riporta avanti i padroni di casa che provano l’allungo in un paio di occasioni, sempre rintuzzati dagli avversari. È capitan Perin, dall’arco, ad inaugurare la seconda frazione. I ritmi non sono altissimi, ma la gara è combattuta, il punteggio equilibrato e il ‘cameriere’ di Lanzi vale il +3 biancorosso a metà quarto. Vantaggio che lievita sul 39-30 con le triple di Klanskis e ancora Lanzi, che costringono l’Orlandina al timeout. Anche Chiti s’iscrive al festival dei 3 punti, avviando e chiudendo il parziale di 11-2, col quale oltre al primo vantaggio in doppia cifra, la Bakery arriva a toccare il +18 dell’intervallo. Il terzo quarto fila via liscio tra tanti errori. L’attacco di Piacenza va spesso e volentieri fuori giri, con tiri difficili e senza costrutto. Inoltre l’infortunio occorso a Gatti, interrompe per un po’ il match. In questa sorta di caos generale, ne approfitta l’Orlandina che, pian piano, dimezza lo svantaggio fino al 59-50. La penetrazione di Blair e il piazzato di Chiti, tengono a debita distanza gli avversari ad inizio ultimo periodo. Gli ospiti sono però ormai in fiducia e con un parziale di 8-0 si riportano ad una sola lunghezza (66-65). Con più di sei minuti da giocare, la panchina biancorossa opta per la sospensione. La tripla di Blair, accolta dal ferro, toglie le castagne dal fuoco, ma gli ospiti sono col fiato sul collo. Si segna col contagocce e Capo d’Orlando impatta a quota 72 allo striscione dei due minuti alla fine. Klanskis diventa protagonista negli ultimi sessanta secondi, prima con i liberi del +2 e poi smanacciando in difesa permettendo il recupero. L’attacco Bakery, però, non capitalizza e a poco meno di 3”, gli ospiti pareggiano di nuovo. La tripla di Taddeo gira sul ferro e allora è supplementare. Alla prima azione dell’extra time, dopo 35’44” in vantaggio, Piacenza si ritrova ad inseguire. Diventa una questione di nervi, con Zoccoletti, Chiti e Perin che, dall’arco, replicano ai canestri avversari. Lo stesso capitano segna in penetrazione l’85-82. La partita non è, però, finita: l’Orlandina ribalta la situazione con un break di 0-4. Zoccoletti, con il rimbalzo offensivo (12 totali), serve a Lanzi la tripla del controsorpasso e poi ancora il play biancorosso segna dai 6,75 il 91-87, a 25” dalla fine. Chiti, infine, mette in cassaforte la vittoria dalla lunetta.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – PAFFONI OMEGNA 66 – 61

TAV VACUUM FURNACES – MONCADA ENERGY GROUP 89 – 62

GEMINI MESTRE – NOVIPIU’ CASALE M. 79 – 87

BLACKS – LOGIMAN 95 – 80

(18-24; 40-43; 62-59)

Faenza: Ndiaye, Poletti 27, Calbini 12, Vico 13, Naccari, Zangheri 2, Poggi 15, Tartaglia 2, Dincic 6, Sirri, Cavallero 12, Fragonara 6. All. Garelli.

Crema: Wiltshire ne, Murri 20, Bocconcelli 14, Morena, Fazioli ne, Pirani 6, Valesin 10, Zupan 21, Dell’Anna, Tarallo 9. All. Sacco.

Il “fortino PalaCattani” resta inviolato. I Blacks conquistano la quinta vittoria casalinga in altrettante gare disputate, superando una battagliera Crema, rinvigorita dall’arrivo di Sacco e brava a segnare ben 15 tiri da tre. Faenza vince grazie ad un ottimo secondo tempo, dove la difesa e il carattere la fanno da padroni. Poletti con 27 punti e 41 di valutazione è stato decisivo con molte giocate, ma tutti i giocatori hanno come sempre dato il loro contributo con una giocata in attacco o in difesa e nel finale c’è stata gloria anche per i più giovani, con Tartaglia che si è tolto la soddisfazione di segnare i primi punti all’esordio in serie B.

Crema parte forte e dopo pochi minuti è avanti 12-2 grazie a tre triple. I Blacks provano a restare in scia nonostante qualche sbavatura difensiva, ma i tentativi di rimonta vengono sempre respinti dai tiri da tre dei lombardi. Un copione che si ripete anche nel secondo quarto. Faenza arriva sul -1 (23-24) e sul -2 (28-30) e sempre Crema risponde con il tiro dall’arco, segnando ben nove triple nel primo tempo, toccando anche il massimo vantaggio (42-30). Nonostante tutto, i Raggisolaris all’intervallo sotto di sole tre lunghezze, 43-40. Al rientro in campo, i Blacks sono più determinati ed infatti passano a condurre con un gioco da tre punti di Cavallero (49-48) e allungano con Fragonara fino al 54-50. Crema ritorna sotto anche se l’inerzia è ormai nelle mani dei faentini, che toccano il 71-62 con Poletti, non riuscendo però mai a piazzare la fuga decisiva ed infatti gli ospiti ricuciono fino al 76-72. La fuga arriva con la tripla di Cavallero e un canestro da applausi di Vico per l’81-72 e i conti li chiude Poletti con un 4/4 dalla lunetta (90-77), causati dal fallo personale e dall’antisportivo di Zupan (espulso in quanto era il suo secondo antisportivo) a 1’19’’ dalla fine. Finisce 95-80, tra gli applausi del PalaCattani.

VIRTUS KLEB RAGUSA – RIMADESIO DESIO 74 – 88

LUXARM LUMEZZANE – CIVITUS ALL. VICENZA 69 – 76

ALBERTI E SANTI – NEUPHARMA 87 – 83

(19-14; 43-35; 62-64)

Fiorenzuola Bees: Venturoli 11, Pavlovic 13, Spizzichini 5, Bottioni 6, Galassi 23, Redini ne, Voltolini 2, Negri, Seck 9, Gaye 18, Biorac, Clerici ne. All. Dalmonte.

Virtus Imola: Magagnoli, Morina 2, Ricci 10, Vaulet 13, Ambrosin 5, Vannini ne, Kadjividi 8, Valentini 8, Fiusco, Masciarelli 21, Anaekwe 16, Santandrea ne. All. Galetti.

Vince Fiorenzuola al termine di una gara equilibrata e molto sentita dalle due panchine (Dalmonte è imolese doc, mentre Galetti è stato recentemente coach dei Bees).

Magagnoli e la transizione della Virtus consegnano agli ospiti il primo vantaggio, con due iniziative personali di Pavlovic a tenere a galla i Bees nonostante le basse percentuali (6-10 al 6’). Bottioni e Venturoli ribaltano la gara in un amen con un tandem vincente (11-10 all’8’), con Fiorenzuola che costruiscono da sotto le plance, grazie a Seck e Spizzichini, il vantaggio a fine primo parziale. Seck giganteggia ad inizio secondo quarto, con la tripla dall’angolo di un ottimo Gayè che scrive il massimo vantaggio Bees al 13’: 27-16 e timeout Galetti. Galassi, con la tripla, fa esultare il PalArquato per il +15, con il numero 2 gialloblu che replica sul grande assist di Pavlovic per il 39-22 al 16’. Voltolini inventa la magia del 41-24 nei suoi primi minuti in campo dopo diverse settimane, con la Virtus Imola che cerca di sfruttare il bonus acquisito per rosicchiare punti dalla lunetta con Kadjividi. Ricci, con il palleggio, arresto e tiro dalla media e Valentini, con la palla rubata e assist per la schiacciata di Masciarelli, fanno ricucire in modo sornione gli ospiti fino al -10 (41-31 al 18’, con timeout Dalmonte). Masciarelli, dalla lunetta, fa crollare la doppia cifra di svantaggio di Imola che, a fine primo tempo, si trova in svantaggio per 43-35. Nel secondo tempo, ancora Masciarelli con un trick shot, riporta da subito il match a due possessi di distanza (45-40 al 22’), ma Pavlovic risponde con la stessa arma per ridare fiducia alla squadra di capitan Bottioni. Gayè si rivela l’uomo in più per i Bees nella prima parte di terzo quarto, con 4 punti personali di rara importanza che valgono il 54-46 al 24’. La Virtus Imola prova ad alzare i ritmi offensivi con Ricci e Vaulet, trovando il-3 dopo tanti minuti di apnea (58-55 al 28’). Anaekwe, con il tap in vincente, gira la sfida al 29’ (59-60), ma Pavlovic non è d’accordo e con una tripla fondamentale per la componente emotiva giallobu, tiene nuovamente equilibrate la sfida: 62-64 a fine terzo quarto. Fiorenzuola mette le marce alte e con una partenza sprint targata Seck-Venturoli, si porta avanti nel match (66-64). Pavlovic scaglia un’altra tripla che pesa come un mattone, ma Masciarelli sembra galleggiare in area per il 69-69 al 35’. Gayè, con un’altra tripla e una stoppatona, certifica una partita da voto in pagella altissimo (72-69), con Ambrosin che prova ad imitarlo con quella del 75-74 al 37’. Galassi, in contropiede aperto, realizza la tripla del 78-75 al 39’, con Spizzichini che, con la virata sulla linea di fondo, mette il punto esclamativo alla partita. Fallo subito e libero supplementare, 81-75. Finisce 87-83, con i Bees che scacciano il periodo negative di tre sconfitte consecutive e possono prendere aria con 2 punti pesantissimi.

AZ PNEUMATICA – FOPPIANI FSL 73 – 85

(20-21; 35-50; 62-64)

Saronno: Pellegrini 1, Nasini 11, Negri, Quinti 10, De Capitani 4, Tresso, Giulietti 13, Canton, Maspero 13, Beretta 21, Tolotti, Mariani. All. Gambaro.

Fidenza: Galli 10, Valsecchi 18, Cortese, Restelli 19, Ghidini, Scattolin 3, Diarra, Valdo 23, Bellini 3, Ranieri 2, Pezzani, Mane 7. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano1698188.9
Blacks Faenza1497277.8
TAV Treviglio Brianza Basket1497277.8
UP Andrea Costa Imola1296366.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna1296366.7
Rimadesio Desio1296366.7
LuxArm Lumezzane1085362.5
Infodrive Capo d’Orlando1095455.6
Gemini Mestre1095455.6
Rucker San Vendemiano1095455.6
Foppiani Fulgor Fidenza1095455.6
Civitus Pallacanestro Vicenza894544.4
Novipiù Monferrato Basket894544.4
Neupharma Virtus Imola894544.4
Bakery Basket Piacenza683537.5
Moncada Energy Agrigento693633.3
Fiorenzuola Bees693633.3
AZ Pneumatica Robur Saronno291811.1
Virtus Ragusa291811.1
Logiman Pall. Crema291811.1

Girone Sud

CHIETI BASKET 1974 – SOLBAT PIOMBINO 91 – 67

PAPERDI CASERTA – JANUS BASKET FABRIANO 95 – 68

LA T TECNICA MONTECATINI – PALL. ROSETO 75 – 79

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LDR POWER SALERNO 86 – 69

UMANA CHIUSI – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 82 – 63

FABO MONTECATINI – TOSCANA LEGNO LIVORNO 80 – 75

MALVIN – ORASI’ 92 – 87

(19-21: 41-44; 70-65)

Sant’Antimo: Lenti 22, Nelson 18, Spinelli 7, Berra 8, Lucas 7, Colussa 6, Mehmedoviq 6, Rota 8, Ruggiero 10, Stentardo, Spernanzoni ne. All. Gandini.

Ravenna: Brigato 14, Ferrari 6, Munari 4, Crespi 12, Casoni 6, De Gregori 13, Tyrtyshnyk, Dron 7, Gay 25, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un buon inizio di partita dei giallorossi, Sant’Antimo si porta avanti nella terza frazione, resistendo nell’ultimo periodo ai tentativi di rimonta dell’OraSì e riuscendo a portare a casa la vittoria.

Ravenna inizia il match nel migliore dei modi, con la tripla di Gay ad aprire le marcature ed un 0-7 di parziale, ma non passa molto prima della risposta di Sant’Antimo, grazie soprattutto a Nelson. Col passare dei minuti, Gay indossa anche le vesti dell’assitman, permettendo sia a Brigato che a Casoni di segnare due punti facili. Le due squadre rimangono a contatto per tutto il primo quarto, con le triple dei padroni di casa a rispondere alle incursioni nell’area dei giallorossi che, proprio con un canestro da sotto di De Gregori, chiudono la prima frazione in vantaggio sul 19-21. Alla ripresa del gioco, Sant’Antimo parte forte, trovando il primo vantaggio del match con la tripla di Nelson, a cui Ravenna risponde mettendo a segno un controparziale di 0-10, anche grazie al fallo e canestro realizzato in contropiede da Brigato, dopo una palla rubata dallo stesso numero 6. A poco più di tre minuti dall’intervallo, è ancora Gay a dare spettacolo, prima alzando la palla per il tap-in di Ferrari e poi con la tripla che vale il +4 per gli ospiti. Prima della fine del secondo periodo, sale in cattedra anche Crespi, che fa valere la propria presenza sia in difesa, catturando 5 rimbalzi, sia in attacco, realizzando 12 punti in soli due quarti. Al rientro dalla pausa lunga, sul punteggio di 41-44, Sant’Antimo prova subito a scappare via, grazie soprattutto alle triple di Lenti, ma Ravenna rimane a contatto, con i due canestri da dietro l’arco realizzati da Dron. Col passare dei minuti, le due squadre alzano il ritmo, in una fase della partita molto veloce, in cui gli attacchi delle due squadre si esaltano, con canestri da una parte e dall’altra, anche di difficile realizzazione. I giallorossi, però, concludono in crescendo la terza frazione, riuscendo a riportarsi sul 70-65 alla fine del quarto. All’inizio dell’ultimo periodo, le due squadre continuano a mostrare tutto il proprio talento offensivo, di cui è un esempio la tripla di Brigato (14 punti al termine) da oltre sette metri, che permette a Ravenna di portarsi ad un solo punto di svantaggio. Quando mancano quattro minuti alla fine, Ravenna fatica a trovare il canestro in alcune azioni d’attacco, permettendo alla squadra biancazzurra di aumentare il proprio vantaggio fino alla doppia cifra. La squadra giallorossa, però, non si dà per vinta, e riduce lo svantaggio trascinata dalle giocate offensive di Gay e dalla difesa di squadra. Ad un minuto dalla fine, la rubata del capitano, Gabriel Dron, riaccende le speranze dei giallorossi, tenute in vita anche dalle due triple di Gay (25 punti, 5/8 da tre), ma la PSA è brava a farsi trovare pronta dalla lunetta, con gli ultimi liberi che decretano la vittoria del match da parte di Sant’Antimo, col punteggio di 92-87.

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – BENACQUISTA ASS. 102 – 87

BASKET JESI ACADEMY – CRIFO WINES RUVO 77 – 83

NPC RIETI SPORTHUB – LUISS ROMA 27 Novembre 2024 21:00

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto18990100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia1487187.5
Fabo Herons Montecatini1497277.8
La T Tecnica Gema Montecatini1296366.7
Luiss Roma1085362.5
Toscana Legno Pielle Livorno1095455.6
Malvin PSA Sant’Antimo1095455.6
Chieti Basket 19741095455.6
General Contractor Jesi884450.0
Ristopro Fabriano894544.4
Umana San Giobbe Chiusi894544.4
Virtus GVM Roma 1960894544.4
OraSì Ravenna894544.4
LDR Power Basket Salerno894544.4
NPC Rieti683537.5
Paperdi Juvecaserta693633.3
Solbat Golfo Piombino693633.3
Benacquista Assicurazioni Latina482625.0
BPC Virtus Cassino492722.2
Allianz Pazienza San Severo281712.5

Serie B, Andrea Costa e Blacks, avanti a braccetto!

SERIE B

8° Giornata

Girone Nord

NOVIPIU’ – BAKERY BASKET 89 – 65

(29-15; 46-37; 68-52)

Casale Monferrato: Martinoni 21, Wojciechowski 11, Stazzonelli 7, Pepper 15, Vecerina 12, Guerra, Rupil 16, Basta 3, Dia 4, Bertaina ne, Ravioli ne, Marcucci ne. All. Corbani.

Piacenza: Longo 10, Klanskis 8, Perin 19, Molinari, Chiti 11, Morvillo 1, Zoccoletti 9, Taddeo 5, Blair 2, Lanzi. All. Salvemini.

Troppo forte Casale per una Bakery che prosegue nel suo difficile momento.

I padroni di casa partono forte, mentre i primi canestri ospiti sono di Perin con l’arresto e tiro e Zoccoletti che timbra dall’arco. In difesa i biancorossi sono spesso in ritardo, così coach Salvemini chiama timeout. La situazione non migliora visto che gli avversari arrivano sino al 19-5, prima che Klanskis smuova il tabellone dall’angolo. Piacenza, in attacco, inizia ad avere più energia, col taglio di Chiti prima e il rimbalzo offensivo di Zoccoletti poi, ma Casale è chirurgica da tre punti. Dopo poco più di tre minuti del secondo periodo il parziale recita 37-17 e allora la panchina piacentina opta per la sospensione. Capitan Perin prova a caricarsi i compagni sulle spalle, poi serve a Chiti la tripla del 40-26 sulla quale, stavolta, sono i locali ad interrompere il match. Le percentuali di Monferrato calano, mentre la Bakery ci mette più aggressività e sul rimbalzo offensivo Perin serve di nuovo Chiti che segna, dai 6,75, il -11. La schiacciata di Longo fissa il punteggio sul 42-33 e così Casale chiama il secondo timeout. I biancorossi contengono meglio in difesa e quando Perin segna fuori equilibrio, dalla distanza, fa -7. Al rientro dagli spogliatoi è ancora Perin a trascinare i biancorossi. I suoi canestri e quelli di Klanskis ricuciono lo svantaggio fino al 52-45, con coach Salvemini bravo a sparigliare le carte col cambio in difesa. Un momento di sbandamento permette, però, al Monferrato di tornare sulle quindici lunghezze di vantaggio. La Bakery perde una serie di palloni, in una fase di gara molto confusionaria. Il punteggio degli ospiti si muove con la tripla di Chiti ed il successivo pick and roll concluso da Zoccoletti (62-50 al 28’). Ma sul finire della terza frazione è di nuovo Casale ad allungare. I canestri di Blair, Taddeo e Longo, e la stoppata di Morvillo suonano la carica per i biancorossi che, però, in difesa non riescono ad opporsi al meglio. Sul 76-58, poco dopo aver scollinato il 34’, Piacenza chiama timeout per provare un’ultima scarica elettrica, ma la cura non sortisce effetto e la gara si avvia, pian piano, verso la conclusione.

LOGIMAN CREMA – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 83 – 91

PAFFONI OMEGNA – AZ PNEUMATICA SARONNO 86 – 81

NEUPHARMA- VIRTUS KLEB 85 – 67

(28-11; 45-31; 65-48)

Virtus Imola: Anaekwe 12, Fiusco, Ambrosin 3, Morina 5, Valentini 12, Magagnoli, Kadjividi 6, Vaulet 19, Ricci 5, Vannini, Santandrea 2, Masciarelli 21. All. Galetti.

Ragusa: Gaetano 17, Piscetta 4, Vavoli 9, Mirabella, Bertocco 15, Kosic 6, Tomino, Gloria 3, Simon 2, Erkmaa 11. All. Recupido.

I 21 punti di Masciarelli e i 19 di Vaulet, coronati da un ottimo lavoro di squadra, regalano la seconda vittoria consecutiva alla Virtus Imola, ancora contro una siciliana: 85-67 al PalaRuggi contro Ragusa.

Le marcature vengono aperte da Masciarelli che, in pochi secondi, mette a referto una tripla e un libero. Il primo quarto scorre a buon ritmo con intensità da parte di entrambe le squadre. È ottima la fase di non possesso: Masciarelli ruba un pallone e va a schiacciare, +8 dei gialloneri a metà del quarto (12-4). Bomba ancora di Masciarelli e schiacciata di Kadjividi siglano il +10 (17-7). Sono molteplici le palle recuperate trasformate poi in canestri, un ottimo lavoro difensivo, difatti, sigilla un quarto a senso unico per la Virtus Imola sul punteggio di 28-11. Gli avversari provano a rimanere in partita, segnando cinque punti nei primi minuti del secondo quarto. I gialloneri, che perdono Magagnoli dopo un contrasto di gioco, rimangono solidi e interrompono il mini-parziale di Ragusa (35-18). Anaekwe, da rimbalzo offensivo, schiaccia in tap-in infuocando il “Ruggi”, +19 Virtus Imola. Due triple consecutive degli ospiti accorciano il punteggio sul 37-24 a 4′ dalla fine. In pochi secondi Ragusa segna 4 punti andando a -9, ma i gialloneri non ci stanno: Ricci con una tripla prima e Vaulet con un’altra dopo, mandano il punteggio sul 45-31 al suono della sirena. La partita riprende con entrambe le squadre che segnano nei primi minuti del terzo quarto (50-37). I ritmi sono alti sia in attacco che in difesa, i gialloneri subiscono qualche penetrazione di troppo, ma sono in pieno controllo della partita, anzi, rispondono offensivamente con le triple di Valentini e Masciarelli per il +17 (59-42). I ragazzi di Galetti continuano ad attaccare e a difendere bene arrivando a toccare addirittura il +20, ma è 65-48 il punteggio finale del penultimo quarto. Scattano gli ultimi 10′ e Vaulet mette a segno una bomba a cui risponde la squadra ospite con un’altra tripla. La partita prosegue con un botta e risposta di triple e Masciarelli (top scorer) sigla la quinta bomba della sua partita. Continue fasi offensive e difensive seguono durante il corso dell’ultimo quarto e i gialloneri avanzano a ventuno lunghezze di distanza (81-60). Santandrea penetra forte, subisce fallo e segna entrambi i liberi per il +16. Alla fine dei 40′ è 85-67 il punteggio per la formazione giallonera.

GEMINI MESTRE – TAV VACUUM FURNACES 71 – 86

UP AGENZIA – ALBERTI E SANTI 77 – 60

(22-19; 40-30; 57-47)

Andrea Costa Imola: Fazzi 10 (1/2, 2/5), Restelli 21 (7/8 da tre), Benintendi (0/1), Toniato 5 (1/6, 0/3), Filippini 20 (8/11, 1/1), Klanjscek 12 (2/7, 2/6), Chiappelli (0/4, 0/1), Martini 9 (4/4), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti (0/2 da tre), Zedda. All. Angori.

Fiorenzuola: Pavlovic 16 (3/5, 2/5), Biorac 4 (2/2), Galassi 3 (1/2, 0/4), Venturoli 13 (0/3, 4/12), Bottioni (0/1, 0/2), Clerici, Seck 5 (1/2), Gaye (0/2 da tre), Spizzichini 4 (2/7), Negri 15 (2/7, 3/7), Voltolini ne, Redini ne All. Dalmonte.

Quinto successo consecutivo per l’Andrea Costa che vince 77-60 contro Fiorenzuola. Una grande prova di squadra dei biancorossi che si traduce in 19 assist totali ed un enorme contributo della panchina, dalla quale sono usciti 40 punti dei 77 totali, tra cui i 21 del miglior marcatore Restelli (7/8 da tre punti).

I primi minuti di gioco sono una battaglia personale tra i principali terminali offensivi delle due squadre, Klanjscek e Pavlovic, autori rispettivamente di 5 e 6 punti, nel primo parziale di 6-8 in favore degli ospiti. Da quel momento, Fiorenzuola allunga fino al +7 (10-17 al 7′), grazie ad un Pavlovic in forma e ai tanti errori dal campo dei biancorossi, ma prima della fine del quarto Imola è brava a caricare di falli gli avversari e rialzare la testa con i tiri dalla lunetta e le stupende triple di Restelli e Fazzi. Sull’onda dell’entusiasmo, l’Andrea Costa inizia in maniera molto buona anche la seconda frazione, costringendo coach Dalmonte al primo timeout della gara. I padroni di casa trovano segnali importanti da Klanjscek e Martini, ma è Restelli, con due autentiche perle da oltre l’arco, a siglare il +10 imolese dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, i 6 punti consecutivi di Filippini e i due liberi di Toniato, permettono ai locali di agguantare il +14 (48-34 al 24′), ma Fiorenzuola rimane ampiamente in partita grazie ai suoi tiratori Venturoli e Negri, autori a fine partita di 28 punti in due; in un momento di difficoltà dei biancorossi, ci pensano capitan Fazzi e un sublime Filippini a riportare il distacco tra le due squadre sulla doppia cifra, prima dell’ultimo quarto inaugurato da altre quattro meraviglie di Restelli che, assieme ai canestri del trio Martini-Toniato-Fazzi, sanciscono il massimo vantaggio e fanno gioco partita e incontro in favore dell’Andrea Costa.

FOPPIANI FSL – RIMADESIO 73 – 62

(27-18; 44-31; 56-46)

Fidenza: Galli 5, Valsecchi 7, Restelli 15, Ghidini, Scattolin 1, Diarra, Valdo 22, Banella, Bellini 9, Ranieri 12, Pezzani, Mane 2. All. Bizzozi.

Desio: Bartninkas 7, Abijo, Perez 8, Tornari 3, Chiumenti 7, Torgano 3, Albique 5, Fumagalli 10, Cipolla 14, Mazzoleni 5, Elli. All. Gallazzi.

CIVITUS ALLIANZ – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 71 – 63

LUXARM LUMEZZANE – RUCKER S. VENDEMIANO 94 – 96 d2ts

BLACKS – MONCADA ENERGY GROUP 88 – 82

(25-25; 39-48; 63-68)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 12, Calbini 23, Vico 12, Naccari ne, Zangheri, Poggi 13, Garavini ne, Dincic ne, Sirri ne, Cavallero 13, Fragonara 15. All. Garelli.

Agrigento: Erhaghewu ne, Caiazza 4, Piccone 16, Scarponi 22, Martini 7, Chiarastella 8, Morici 8, Peterson 6, Miccoli 8, Di Sibio 3. All. Quilici.

Una vittoria in rimonta in un PalaCattani che è stato ancora una volta il sesto uomo in campo, il quarto successo casalingo in altrettante gare giocate, l’ennesima grande prova del collettivo e una classifica che è sempre più bella. È stata davvero una serata indimenticabile quella vissuta dai Blacks, bravi a superare una Agrigento che ha confermato di essere un’ottima squadra e di non meritare la posizione in classifica che occupa. Oltre alla rimonta dal -14, c’è da sottolineare l’ennesima conferma della forza del gruppo: i Blacks mandano infatti cinque uomini in doppia cifra e rendono ogni giocatore protagonista in una fase del match con un canestro, un assist o un rimbalzo. Una qualità che è diventata il marchio di fabbrica dei Raggisolaris, come lo spirito di reagire davanti alle difficoltà.

La partita è sempre intensa e giocata a ritmi alti, con Agrigento che riesce nel secondo quarto a capitalizzare meglio i tanti tiri creati (ben 13 in più dei faentini nel primo tempo), arrivando all’intervallo avanti 39-48. Un vantaggio che tocca il 39-53 ad inizio terzo periodo e proprio in quel momento i Blacks reagiscono. Calbini diventa il terminale offensivo segnando 12 punti nella frazione, Poletti serve assist e cattura rimbalzi e tutti i giocatori fanno la cosa giusta e soprattutto difendono, iniziando a mettere in difficoltà gli avversari. Calbini segna la tripla del 61-60, ma Agrigento non ci sta e chiude la frazione avanti 63-68. I Raggisolaris vogliono vincere ad ogni costo e lo dimostrano concedendo soltanto cinque punti nei primi otto minuti dell’ultimo quarto, mentre in attacco questa volta è Fragonara a fare la differenza, firmando un break personale che si conclude con i liberi dell’81-73. Ancora Calbini firma dalla lunga distanza l’84-76 e a chiuderla è Cavallero con un canestro e i liberi dell’88-82.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano1487187.5
Paffoni Fulgor Basket Omegna1286275.0
Blacks Faenza1286275.0
UP Andrea Costa Imola1286275.0
TAV Treviglio Brianza Basket1286275.0
LuxArm Lumezzane1075271.4
Infodrive Capo d’Orlando1085362.5
Gemini Mestre1085362.5
Rimadesio Desio1085362.5
Foppiani Fulgor Fidenza884450.0
Neupharma Virtus Imola884450.0
Rucker San Vendemiano884450.0
Civitus Pallacanestro Vicenza683537.5
Moncada Energy Agrigento683537.5
Novipiù Monferrato Basket683537.5
Bakery Basket Piacenza472528.6
Fiorenzuola Bees482625.0
Logiman Pall. Crema281712.5
Virtus Ragusa281712.5
AZ Pneumatica Robur Saronno281712.5

Girone Sud

PALL. ROSETO – MALVIN SANT’ANTIMO 99 – 74

VIRTUS CASSINO TSB 2012 – CHIETI BASKET 1974 79 – 88 dts

LUISS ROMA – UMANA CHIUSI 79 – 78

TOSCANA LEGNO LI – VIRTUS GVM ROMA 1960 40 – 82

SOLBAT PIOMBINO – CRIFO WINES RUVO 65 – 73

LDR POWER SALERNO – FABO MONTECATINI 63 – 92

ORASI’ – NPC SPORTHUB 83 – 94

(20-28; 45-53; 65-75)

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 12, Munari 11, Crespi 11, Casoni, De Gregori 11, Tyrtyshnyk 9, Dron 15, Gay 6, Allegri ne., Montefiori ne., Branchi ne. All. Gabrielli.

Rieti: Ly-Lee, Baldassarre 10, Fabi 18, Melchiorri 12, Cassar 6, Thomas 16, Sulina 9, Meluzzi 23, Capocotta, Mele ne. All. Paternoster.

Dopo un inizio difficile, Ravenna prova più volte a tornare a contatto, ma la maggiore efficacia offensiva degli ospiti, permette a Rieti di portare a casa la vittoria, forse insperata alla vigilia.

La squadra ospite parte forte, trovando con continuità il canestro nei primi minuti, ma la risposta di Ravenna arriva grazie alla tripla di Brigato ed alla schiacciata di Crespi, che scuotono i giallorossi. Col passare dei minuti, l’OraSì aumenta l’intensità difensiva, segnando canestri facili in contropiede grazie alle palle rubate, a cui la NPC risponde principalmente con canestri da dietro l’arco. I giallorossi provano a ricucire definitivamente il gap, ma, grazie anche ad una tripla allo scadere, Rieti termina il quarto in vantaggio, sul 20-28. I padroni di casa, però, iniziano meglio la seconda frazione, costringendo gli avversari a due palle perse consecutive e riportandosi ad un solo punto di distacco, grazie alla tripla di Munari. Rieti continua a sfruttare l’ottimo momento da dietro l’arco, mentre Ravenna si affida soprattutto alle penetrazioni nell’area piccola per impedire la fuga agli avversari. Negli ultimi minuti prima dell’intervallo, è Crespi il cardine offensivo dell’OraSì, che tuttavia, non riescono a ridurre lo svantaggio, con la prima metà di gioco che termina sul 45-53. Al rientro dagli spogliatoi, la partita riprende all’insegna dell’equilibrio, con le triple di Dron e Brigato a rispondere a quelle di Meluzzi. A tre minuti dalla fine della terza frazione, Ravenna prova a tornare a contatto con le penetrazioni di Gay che, oltre a segnare, serve un assist decisivo per la schiacciata di De Gregori, che causa il time-out di coach Paternoster. Nell’ultimo minuto, Rieti trova ancora una volta delle efficaci conclusioni da dietro l’arco, aumentando nuovamente il proprio vantaggio, con la tripla di Meluzzi (23 punti) che sigilla il 65-75, al termine del terzo quarto. All’inizio dell’ultimo periodo, le due squadre continuano a rispondere reciprocamente ai canestri avversari: la precisione nel tiro da tre degli ospiti non accenna a ridursi, ma i giallorossi continuano a lottare difensivamente, contestando la maggior parte dei tiri avversari. A poco più di metà del quarto, Ravenna continua a mostrare la propria tenacia, lottando nella metà campo difensiva, ma i problemi al tiro permettono a Rieti di continuare a condurre il match per tutta la gara. Negli ultimi minuti, i giallorossi si affidano a Dron (15 punti al termine) per l’ultimo tentativo di rimonta, con il capitano a guidare l’attacco ravennate, a cui però non riesce l’impresa, con il match che termina sull’83-94 finale.

JANUS BASKET FABRIANO – BENACQUISTA ASS. 88 – 58

PAPERDI CASERTA – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 86 – 76

BASKET JESI ACADEMY – LA T TECNICA GEMA 73 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto16880100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia1487187.5
La T Tecnica Gema Montecatini1286275.0
Fabo Herons Montecatini1286275.0
Toscana Legno Pielle Livorno1085362.5
Luiss Roma1085362.5
Ristopro Fabriano884450.0
Malvin PSA Sant’Antimo884450.0
LDR Power Basket Salerno884450.0
Chieti Basket 1974884450.0
OraSì Ravenna884450.0
General Contractor Jesi884450.0
Solbat Golfo Piombino683537.5
Virtus GVM Roma 1960683537.5
Umana San Giobbe Chiusi683537.5
NPC Rieti683537.5
Benacquista Assicurazioni Latina482625.0
Paperdi Juvecaserta482625.0
BPC Virtus Cassino482625.0
Allianz Pazienza San Severo281712.5

B Interregionale, vincono tutte, meno Ferrara…

B INTERREGIONALE

Girone C

7° Giornata

IMPRESA TEDESCHI – RE-BASKET 2000 83 – 99

(10-25; 37-50; 61-77)

Cremona: Zovadelli ne, Turin 5, Belloni 7, Galdiolo 12, Dal Cero ne, Grassi 4, Boschiroli ne, Ivanovskis, Zanotto 19, Fantoma 8, Comastri 4, Zampolli 24. All. Coccoli.

BK 2000 Reggio: Stellato, Frediani 7, Alberione 15, Paparella 9, Porfilio 11, Longanagni 5, Obayagbona 16, Martelli 2, Maralossou Dabangdata 2, Lusetti 18, Codeluppi 12, Bonini 2. All. Baroni.

Terzo hurrà di fila per la Re-Basket 2000, che passa a Cremona, contro la SanseBasket, al termine di un match condotto sin dalla palla a due. I bianco-blu cominciano col piede giusto e toccano il +23 nel corso del secondo quarto di gioco, ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere e permette loro di tornare a -10; bravi gli uomini di Baroni a non perdere mai il bandolo della matassa e a condurre in porto la gara senza particolari patemi, mettendo in mostra ottime cose, oltre che dai soliti noti, anche da Obayagbona.

LIB. CERNUSCO – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 93 – 96 dts

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – SYNETO ISEO 78 – 79

UNICA BLU OROBICA – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. 81 – 94

BB 2016 – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 71 – 70

(12-12; 41-32; 54-51)

BB2016: Tinsley 9, Costantini 4, Gamberini 3, Bianchini 3, Faldini ne, Osellieri 15, Ugolini 16, Ranieri ne, Barbotti 9, Romanò 8, Guerri 4. All. Lunghini.

Nerviano: Bettanti ne, Zilio 5, Ceppi 14, Meroni 13, Moscatelli 5, Peri 7, Segala 15, Goretti 5, Bigarella 6, Goffi ne, Brambilla ne, Rossi ne. All. Barbarossa.

Il Bologna Basket 2016 si mette alle spalle un periodo negativo, battendo sul campo di Castenaso la Nervianese. Una vittoria di carattere e di cuore, in un match combattuto e incerto, caratterizzato da una prima parte condotta con decisione dai bolognesi e da un secondo tempo di riscossa dei lombardi, con i rossoblu capaci però di resistere e di spuntarla in un finale concitato. Un incontro appassionante e al cardiopalma, in cui sono state la volontà e la tenacia dei padroni di casa a determinare il risultato finale. In sintesi, una vittoria che fa morale e che sottolinea la resilienza del team rossoblu.

La cronaca. Primo quarto a punteggio basso, con protagonista Barbotti. L’argentino segna 5 punti e tiene in linea di galleggiamento il BB2016. A inizio seconda frazione, i padroni di casa tentano la fuga con tre bombe di Ugolini e una di Romanò, raggiungendo anche il +10, ma i lombardi riescono sempre a riportarsi sotto. A 2’30” dall’intervallo, però, Osellieri prende in mano la situazione, segna 8 punti con due tiri pesanti e dà il +9 ai rossoblu di fine quarto. Al ritorno in campo, un paio di liberi di Guerri e un’altra bomba di Osellieri portano al massimo vantaggio di +14. Barbotti e Tinsley tengono il gap sopra la doppia cifra fino a 2’50” dal termine del periodo, quando un momento di sbandamento nelle file dei felsinei, porta a un parziale di 11-2 per i milanesi. Si va alla frazione finale con un tesoretto di tre punti di vantaggio, ma i nervianesi vanno sopra a 8′ dalla conclusione e da qui cominciano sorpassi e controsorpassi. A 2’10” il punteggio è in parità (67-67) con una tripla di Ugolini. Il 14 rossoblu segna un altro canestro da sotto, poi Tinsley commette fallo sul tiro da 3 e Segala porta i suoi sul +1. Ancora Osellieri va a segno a 44” dalla sirena. Sull’azione successiva, Costantini recupera un pallone a metà campo, ma il BB2016 fa scadere i 24″ senza segnare. Ultimo pallone agli ospiti che, però, pasticciano e perdono palla, con il match che finisce in gloria per la squadra di Lunghini.

TEA SPA JBSTINGS – LTC SANGIORGESE 82 – 68

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese, Tea Spa Jbstings Curtatone 10; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Syneto Basket Iseo 8; Invalves 1919 Pall. Nervianese*, Bologna Basket 2016, Pall. Gardonese*, Allianz Social O.S.A. Milano 6; Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo, Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 4.

Girone D

7° Giornata

DINAMICA GORIZIA – G. G. VALSUGANA 58 – 62

ATV S. BONIFACIO – MONTELVINI MONTBELLUNA 97 – 77

PALL. VIRTUS PADOVA – SECIS JESOLO 71 – 66

U.S.D. S Z JADRAN – CALORFLEX ODERZO 59 – 71

GUERRIERO – ADAMANT 75 – 66

(21-22; 44-35; 59-48)

Padova: Zampieri, Mwambila 5, Manganotti, Birra 15, Coppo 19, Bevilacqua 24, Ragagnin 7, Pauro 1, D’Argento, Elardo 2, Pavan 2, Pendin. All. Cilio.

Ferrara: Salvini ne, Dioli ne, Sackey 6, Drigo 12, Santiago 8, Tio 2, Yarbanga 15, Solaroli 6, Turini 2, Chessari, Ballabio ne, Marchini 15. All. Benedetto.

BBC PORDENONE – FALCONSTAR BASKET 71 – 74

CLASSIFICA

Bbc Pordenone, Falconstar Basket Monfalcone, G. G. Valsugana Civezzano 12; Adamant Ferrara 10; Calorflex Oderzo 8; Secis Jesolo, Dinamica Gorizia 6; Atv San Bonifacio, Pall. Virtus Padova 6; Guerriero Padova 4; U.S.D. S Z Jadran Trieste 2; Montelvini Montbelluna 0.

Girone E

7° Giornata

BRAMANTE BASKET – ROSETO BASKET 20.20 62 – 74

SICOMA VAL DI CEPPO – LOGIMATIC GROUP 56 – 64

(14-18; 27-33; 40-46)

Val di Ceppo: Provvidenza 16, Gauzzi 6, Speziali 2, Rimolo ne, Meschini 6, Bonucci 2, Corradossi 5, De Grossi, Mozzi 5, Di Toro ne, Rath 6, Gonzalez 8. All. Filippetti.

Ozzano: Myers 1, Torreggiani 6, Zani ne, Ranitovic 13, Domenichelli, Ranuzzi 8, Tibs 8, Cortese 14, Balducci 4, Piazza 5, Baggi 5. All. Lolli.

ITALSERVICE LORETO – HALLEY INF. MATELICA 79 – 65

SVETHIA RECANATI – VIRTUS BASKET 82 – 86

TERAMO A SPICCHI 2K20 – VIFERMECA 78 – 90

(16-25; 31-48; 56-67)

Teramo: Caroè 26, Moro ne, Marinelli 7, Fabris 7, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 9, Di Francesco ne, Benzoni 2, Gueye 13, Luponetti ne. All. Stirpe.

Castel San Pietro: S. Conti 18, L. Conti, Grotti 2, Gianninoni 22, Alberti 17, D’Ambrosio 7, Bellini 3, Garuti 9, Torri 3, Zhytaryuk 9. All. Zappi.

All’Olimpia serviva come l’ossigeno questo successo e questi 2 punti in classifica: il 90-78 corona una gara dominata dalla palla a due fino alla schiacciata, a due mani, di Garuti a fil di sirena. E’ squillante la vittoria, fatta di grande compattezza e concretezza a livello di squadra, prim’ancora che di individualità, in una serata che avrebbe potuto segnare una pericolosa svolta negativa, in caso di ko.

E invece hanno parecchio da esultare i nerazzurri, al di là del +12 che, comunque, non rispecchia fedelmente la progressione del match, visto il +21 registrato come massimo vantaggio sul 53-32 al 23′, grazie al cesto + aggiuntivo di Alberti. Largamente in doppia cifra il vantaggio emiliano, solo a sprazzi Teramo è riuscito a dar qualche vera apprensione alla difesa ospite, soprattutto durante la clamorosa rimonta dal -21 al -7, registrato a novanta secondi dall’ultima pausa breve, sulla poderosa schiacciata bimane di Gueye. Per il resto, tanta tanta Olimpia, come sul finir del primo tempo, quando il vantaggio ha assunto un’entità significativa raggiungendo il +17 (42-25, 46-29 e 48-31 all’intervallo). O come in avvio di match, sul 7-0 e 10-2 dopo meno di tre minuti con le triple di Gianninoni (2) e Alberti; le bombe di D’Ambrosio e Simone Conti chiudono un primo quarto pazzesco dall’arco, con ben 6 triple (18 punti sui 25 complessivi nei primi 10’). O come nell’ultimo quarto, quando l’Olimpia riesce a mantenere sempre a livelli di guardia i tentativi di rimonta degli abruzzesi, che non scendono più sotto la doppia cifra, mentre Castello dilaga a sprazzi (75-60, 86-68) fino agli ultimi 2’, con Zhytaryuk escluso per 5 falli e Teramo che arriva a rosicchiare lo svantaggio fino all’86-76, prima che un antisportivo di Caroè e le schiacciate po-tenti di Gueye e Garuti, mettessero fine al match sul definitivo 90-78.

GOLDENGAS – SI CON TE PORTO RECANATI 95 – 63

CLASSIFICA

Svethia Recanati, Halley Informatica Matelica 10 Sicoma Val Di Ceppo, Logimatic Group Ozzano, Virtus Basket Civitanova, Goldengas Senigallia 8; Bramante Basket Pesaro, Si Con Te Porto Recanati, Italservice Loreto Pesaro, Olimpia Castello 2010, Roseto Basket 20.20 6; Teramo a Spicchi 2k20 2.

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