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Serie B, Imola fa suo il derbyssimo della Via Emilia, Rimini ko!

SERIE B 28° Giornata

GIRONE B

ALBERTI E SANTI – PONTONI 75 – 77

(20-12; 34-30; 55-48)

Fiorenzuola Bees: Bracci, Rubbini 17, Alibegovic 22, Livelli 4, Filippini 15, Avonto ne, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 13, Ricci 4,Jovanovic ne. All. Galetti.

Monfalcone: Coronica 4, Naoni 2, Mazic 6, Bacchin 12, Scutiero 12, Prandin 18, Azzano, Sackey ne, Bellato ne, Medizza 6, Rezzano 17. All. Praticò.

Passo falso che non ci voleva, in chiave play off, per la formazione emiliana.

Fiorenzuola scatta meglio dai blocchi di partenza con la tripla di Filippini ed il lay up di Alibegovic per il 9-4 al 5’. I Bees recuperano rimbalzi offensivi a profusione, con Ricci bravo a realizzare il 13-4 all’8’ e costringendo coach Praticò al primo timeout pieno dell’incontro. Rezzano, con la tripla di tabella, ricuce il gap in uscita dal minuto di sospensione, ma la difesa e contropiede con fallo subito di Alibegovic, sulla sirena, chiude il parziale sul 20-12. Ancora Alibegovic, con la tripla personale, scavalla la doppia cifra personale, entrando nel secondo quarto con il 27-14 al 13’, ma Coronica ritorna sotto la doppia cifra di svantaggio con il tiro da dentro l’area: 27-18. Rubbini scorribanda in area per il 29-21 a metà del secondo quarto, ma Mazic subisce fallo dall’arco e riporta la gara completamente in equilibrio, a soli due possessi di svantaggio, con il 3/3 dai liberi per il 32-28 al 19’, prima che Bacchin con il palleggio, arresto e tiro, faccia tornare la Falconstar totalmente a contatto. Il canestro aereo di Livelli chiude il primo tempo con Fiorenzuola in vantaggio di quattro lunghezze (34-30). Al rientro in campo dagli spogliatoi, Rezzano, dall’angolo, mette la partita sul -1 al 22’ (36-35), ripetendosi al 24’ per il sorpasso targato Monfalcone. Alibegovic inventa una tripla senza ritmo nei primi secondi dell’azione, De Zardo, di potenza, segna appoggiando al tabellone. Fiorenzuola ribalta nuovamente la sfida sul 44-43 al 27’. Ancora De Zardo, con la tripla ,riporta al +5 Fiorenzuola al 29’, Bacchin, con il jumper, prova a frenare l’emorragia in casa Monfalcone, ma Filippini, nell’ultimo possesso del quarto, chiude il parziale sul 55-48 in favore di Fiorenzuola. Scutiero, con la tripla dal 58-53, inizia l’ultimo periodo, con coach Galetti che chiama subito timeout per non fare virare l’inerzia della partita. Filippini, in uscita, trova due punti di importanza capitale, ma Monfalcone pare mettere più once di energia in questi scambi iniziali, per trovare la freccia del sorpasso. Prandin, con il terzo tempo mancino, al 35’, scrive -4 (63-59), poi Alibegovic colleziona un vero cioccolatino per il terzo tempo di Ricci: 65-61. La tripla al 37’ di Prandin fa esultare Monfalcone che torna in vantaggio di una lunghezza (66-67), con la partita che diventa, se possibile, ancor più fisica di prima. Al 38’ perfetta parità, 70-70. Filippini fa letteralmente saltare il tappo alla panchina gialloblu, con una tripla pesantissima, a 55″ dal termine, per il 74-72 in favore dei Bees, con timeout pieno per la panchina di Monfalcone. Scutiero risponde con la stessa moneta gelando il PalaMagni (74-75 a -25″), con i due liberi dello stesso Scutiero che, a 4″ dalla fine, fanno chiamare alla panchina gialloblu un timeout estremo per costruire un tiro da 3 punti. L’1/2 voluto conseguente al fallo immediato di Monfalcone, non vede un rimbalzo offensivo, chiudendo la partita sul 75-77 in favore degli ospiti e complicando il sogno playoff dei Fiorenzuola Bees.

BELCORVO S.VENDEMIANO – LUXARM LUMEZZANE 59 – 52

ALLIANZ BANK – GREEN UP 73 – 57

(15-16; 37-31; 56-50)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 17, Hidalgo 13, Fontecchio ne, Gueye ne, Rossi 2, Felici 14, Graziani 14, Oyeh 3, Tripodi ne, Guerri 2, Crow 8. All. Lunghini.

Crema: Galvano ne, Genovese 9, Del Sorbo 7, Konteh ne, Esposito 19, Adeola, Montanari 2, Ziviani 3, Cernivani 8, Venturoli 9, Guerini ne, Sanchez ne. All. Ghizzinardi.

Vittoria fondamentale del Bologna Basket 2016, contro la rivale diretta, nella lotta salvezza, Crema. La squadra di coach Lunghini mette in campo una difesa aggressiva e convincente che, unita a un gioco finalmente corale, mantiene vive le speranze di evitare i playout a due giornate dal termine. Benché ridotto ai minimi termini per la lunga lista infortunati, il BB2016 gioca un match di grande intensità, contenendo l’iniziale sfuriata dei lombardi, mantenendo un lieve vantaggio nei quarti centrali per poi prendere il volo nell’ultima frazione, quando i rossoblu riescono anche a ribaltare la differenza canestri (+16 contro il -15 dell’andata). Merito, come detto, della pressione sugli avversari (alternando uomo e zona 2-3), ma anche di una bella precisione nel tiro da 2 (25/41. col 60%) e del dominio a rimbalzo (52 contro 42) e negli assist (13 a 8). Ancora carenti invece i tiri liberi (8/16) e il tiro pesante (5/25, ma Crema ha fatto peggio con 3/22). Una prova di squadra, in sostanza, che ha bene mascherato le importanti assenze e che costituisce un’iniezione di fiducia per il rush finale.

La cronaca. Crema parte bene, prende qualche punto di vantaggio e tocca a Felici e Graziani ricucire fino al -1 di fine quarto (15-16). Dopo un canestro di Oyeh e le triple di Galassi e Crow, la partita procede sul filo dell’equilibrio fino a 2′ dal termine della seconda frazione, quando un canestro di Hidalgo e un gioco da 3 del solito Galassi, danno il +6 dell’intervallo. Dopo la pausa il BB2016 rientra in campo deconcentrato e Crema ne approfitta per piazzare un parziale di 11-2. Crow riporta a contatto i bolognesi che, però, a 3’30” sono ancora sotto di 4. Ma uno scatto di intensità dei padroni di casa provoca un controparziale di 10-0 in finale di quarto, che si conclude con i rossoblu sul +6 (56-50). Nell’ultimo periodo. il BB2016 piazza subito l’accelerata decisiva (17-4 in sette minuti). Graziani sale in cattedra con 7 punti quasi consecutivi, gli stessi che i cremaschi segnano in tutti gli ultimi 10′. Sul +19, a 2′ dalla fine, il ribaltamento della differenza canestri – essenziale in caso di arrivo a pari punti – sembra cosa fatta, ma gli ospiti provano a rifarsi sotto. Malauguratamente Felici sbaglia tre liberi che metterebbero il match in sicurezza e Crema ha la palla per finire sotto i 15 punti di gap, ma incredibilmente tre tiri consecutivi avversari, di cui due da sotto a rimbalzo, finiscono fuori, dopo aver ballonzolato pericolosamente sul canestro.

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – UNITED EAGLES 79 – 75

BERGAMO BASKET 2014 – FERRARONI CREMONA 87 – 82

PALL. BERNAREGGIO’99 – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 46 – 67

RIMADESIO DESIO – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 78 – 70

ANTENORE ENERGIA PADOVA – GEMINI MESTRE 72 – 61

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona482824485.7
Gesteco Cividale482824485.7
Rucker Belcorvo San Vendemiano382819967.9
Gemini Mestre3628181064.3
WithU Bergamo3228161257.1
Civitus Allianz Vicenza3028151353.6
Rimadesio Desio3028151353.6
Pall. Fiorenzuola 19722828141450.0
Pontoni Monfalcone2627131448.1
Antenore Energia Virtus Padova2427121544.4
LuxArm Lumezzane2228111739.3
Bologna Basket 20162028101835.7
Secis Jesolo2028101835.7
Pallacanestro Crema182891932.1
Agostani Caffè Olginate162882028.6
Lissone Interni Bernareggio102852317.9

GIRONE C

PALL. SENIGALLIA – SUTOR BASKET MONTEGRANARO 78 – 49

CURTI IMOLA – SINERMATIC OZZANO 66 – 59

LIOFILCHEM ROSETO – TERAMO A SPICCHI 2K20 86 – 55

KIENERGIA RIETI – REAL SEBASTIANI RIETI 62 – 82

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – TIGERS 74 – 58

(17-13; 36-30; 54-45)

Civitanova Marche: Musci 25 (10/16, 0/1), Costa 15 (3/9, 2/4), Riccio 13 (2/5, 1/3), Felicioni 7 (0/2, 1/3), Vallasciani 6 (1/3), Dessì 4 (1/2), Rosettani 2 (1/2, 0/2), Pedicone 2 (1/1, 0/1), Montanari, Seri ne, Abbate ne. All. Schiavi.

Cesena: Anumba 16 (4/7, 2/9), Bugatti 13 (3/7, 2/5), Brighi 9 (3/10), Mascherpa 8 (1/8, 1/6), Gallizzi 6 (3/4, 0/4), Ndour 2 (1/5), Moretti 2 (0/1, 0/2), Nwokoye 2 (1/5), Giorgini ne, Bertini ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

IL CAMPETTO – RIVIERABANCA 73 – 71

(23-22; 49-33; 61-54)

Ancona: Cacace 20 (8/8, 1/5), Quarisa 19 (8/12), Centanni 13 (5/7, 1/3), Panzini 11 (1/4, 3/5), Giombini 4 (0/1, 1/2), Pozzetti 3 (0/2, 0/2), Czoska 3 (1/3, 0/1), Minoli (0/4 da tre), Aguzzoli (0/1), Anibaldi ne, Regai ne. All. Coen.

Rimini: Saccaggi 19 (2/3, 4/9), Tassinari 16 (5/5, 1/6), Arrigoni 11 (4/6, 0/1), Bedetti 10 (2/2, 2/5), Rivali 8 (1/4, 2/5), Rinaldi 4 (1/4), Mladenov 3 (0/1, 1/4), Scarponi (0/1, 0/2), Fabiani, Masciadri ne, Rossi ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Trasferta amara per RivieraBanca, che torna dal PalaRossini di Ancona con una mancata vittoria dell’ultimo secondo, con la potenziale tripla della vittoria di Tassinari che non centra, di pochissimo, il fondo della retina. Partita di grande intensità per tutti i 40′, ma a due facce per i biancorossi: dopo un primo tempo opaco, Rimini ha reagito imbastendo una rimonta a cui mancava solamente l’ultimo tassello.

Mano caldissima per le due formazioni nei primi minuti: Saccaggi e Bedetti vanno entrambi a segno due volte da tre punti, mentre i padroni di casa si affidano a Giombini e Panzini (9-14 al 4′). Rimini approfitta di ritmi più bassi e qualche giro in lunetta per tentare un primo allungo (9-17 al 6′), ma Ancona risale la china grazie al trio Panzini-Quarisa-Centanni, che costringe Ferrari al timeout (18-22 all’8′). In chiusura di primo quarto, i marchigiani trovano il sorpasso con la tripla di Centanni ed un’altra schiacciata di Quarisa (23-22). I padroni di casa scappano via all’inizio del secondo quarto: un super Quarisa dalla panchina, insieme a Cacace e Centanni, conduce i suoi al +10 (36-26 al 14′), mentre RivieraBanca fatica a trovare la via del canestro. Ancona tocca anche il +15 grazie, ancora, alle iniziative della coppia Cacace-Quarisa (42-26 al 16′); i biancorossi piazzano un break di 5-0 firmato Rivali-Arrigoni, ma i dorici riprendono la loro marcia e chiudono avanti il primo tempo, grazie alla tripla di Panzini ed un doppio Centanni (49-33). Al rientro dagli spogliatoi, Rimini combatte per risalire la china: Saccaggi segna 8 punti consecutivi, ma Cacace è solido e risponde ad ogni iniziativa (54-41 al 24′). Il gioco da tre punti di Quarisa fa +16 per i padroni di casa, i biancorossi, però, non ci stanno e si portano sotto la doppia cifra di svantaggio con la bomba di Rivali (59-50 al 27′). Dopo un momento di stallo, alla fine del terzo quarto Saccaggi e Bedetti siglano il -7 che anticipa gli ultimi 10′ (61-54). Cacace inaugura il quarto periodo con un canestro, Arrigoni e Tassinari rispondono, ma è ancora Cacace a lanciare i suoi con la tripla del +10 (68-58 al 35′). RivieraBanca produce il massimo sforzo per completare la rimonta: Mladenov va a segno da tre punti, poi Bedetti fa -3 (68-63 al 37′). Quarisa e Cacace ricacciano indietro i biancorossi, ma Tassinari segna 6 punti filati che valgono la singola lunghezza di distanza (72-71 a 47″ dalla fine). Pozzetti fa 1/2 dalla lunetta, a pochissimi secondi dalla fine, ma la tripla sulla sirena di Tassinari, carambola sul ferro senza raggiungere il fondo della retina: vince Ancona.

AURORA BASKET – RAGGISOLARIS 66 – 67

(14-22; 28-39; 52-55)

Jesi: Ferraro 2, Giulietti ne, Gay 6, Memed, Moretti ne, Gloria 10, Ginesi ne, Valentini 3, Rocchi 13, Rizzitiello 10, Cocco, Magrini 22. All. Francioni.

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 17, Vico 5, Ballabio 14, Poggi 9, Reale 2, Molinaro 3, Petrucci 2, Aromando 15. All. Garelli.

E sono sette… Continua la marcia dei Raggisolaris, arrivati alla settima vittoria consecutiva. Come da previsione, la partita a Jesi è stata molto difficile e soltanto nel finale i faentini sono riescono a vincerla, anche se avrebbero potuto chiuderla in precedenza, visto che hanno sempre comandato i giochi. La determinazione e la lucidità negli ultimi secondi sono state le armi decisive per il successo e saranno fondamentali anche negli ultimi due incontri di regular season, per provare a centrare i play off.

Nel primo tempo, i Raggisolaris giocano un’ottima pallacanestro, mettendo in difficoltà Jesi che fatica a contenere gli attacchi faentini. Siberna è il grande mattatore del primo quarto, con ben 15 punti dei 22 che permettono di arrivare al primo riposo avanti 14-22, poi salgono in cattedra tutti i giocatori e il vantaggio tocca anche il 25-39 prima del 28-39 dell’intervallo. Come era intuibile, la General Contractor ha una grande reazione e grazie alle triple prova a rifarsi sotto, ma i Raggisolaris sono attenti a respingere ogni tentativo di rimonta, non riuscendo, però, mai a piazzare il break decisivo. La stoccata potrebbe arrivare con la tripla di Vico del 38-49 o con quella di Poggi del 57-65, che cancella la rimonta marchigiana arrivata fino al 55-57, ma in entrambi i casi non c’è la fuga. Si arriva, così, al concitato finale, dove Magrini con due tiri da tre, porta i suoi sotto 66-67 a -1’07’’. Negli ultimissimi secondi, Rocchi e Vico non trovano fortuna in attacco, poi la palla finisce nelle mani di Magrini che, davanti a tre giocatori faentini, prova la penetrazione, ma la difesa romagnola fa buona guardia. Il pallone finisce prima sul ferro e poi nelle mani di Ballabio. I Raggisolaris possono esultare.

LUISS ROMA – GIULIA BASKET GIULIANOVA 86 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto442822678.6
RivieraBanca Basket Rimini422721677.8
Real Sebastiani Rieti422821775.0
Kienergia Rieti382719870.4
Luciana Mosconi Ancona382819967.9
Andrea Costa Imola3428171160.7
Goldengas Senigallia3228161257.1
Sinermatic Ozzano3228161257.1
Raggisolaris Faenza3028151353.6
SSD LUISS Roma2828141450.0
Rennova Teramo2428121642.9
Tigers Cesena2228111739.3
General Contractor Jesi1928101835.7
Virtus Basket Civitanova Marche82842414.3
Sutor Montegranaro62832510.7
Giulia Basket Giulianova62832510.7

Serie B, i Raggisolaris (ai play off) ci credono ancora…

SERIE B 27° Giornata

GIRONE B

SECIS JESOLO – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 78 – 58

LUXARM LUMEZZANE – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 70 – 58

RIMADESIO DESIO – PALL. BERNAREGGIO’99 81 – 60

FERRARONI CREMONA – BELCORVO S.VENDEMIANO 62 – 61

UNITED EAGLES BASKETBALL – GEMINI MESTRE 86 – 72

GREEN UP CREMA – BERGAMO BASKET 2014 101 – 84

PONTONI MONFALCONE – ANTENORE ENERGIA PADOVA 04-05-2022 – 19:30

Palestra POLIFUNZIONALE – Via Baden Powel 2 MONFALCONE GO

ALLIANZ BANK – ALBERTI E SANTI 75 – 83

(28-29; 46-54; 65-74)

Bologna Basket 2016: Galassi 14, Fontecchio ne, Graziani 9, Crow 24, Hidalgo 7, Gueye 6, Rossi, Felici 6, Oyeh, Guerri 9, Lanzarini ne, Cavazzoni ne. All. Lunghini.

Fiorenzuola Bees: Bracci 2, Livelli 10, Ricci 6, Rubbini 7, Filippini 15, Bussolo ne, Alibegovic 28, De Zardo 15, Jovanovic ne, Avonto ne. All. Galetti.

Un Bologna Basket 2016 segnato dagli infortuni, combatte coraggiosamente nel campo amico con Fiorenzuola, ma deve arrendersi a una giornata di grazia dai 6,75 dei piacentini – che tirano 16/32 – e ad alcune chiamate arbitrali discutibili in momenti topici dell’incontro (contro i rossoblu due antisportivi e un tecnico al coach). La squadra di Lunghini è indubbiamente in crescita, ma paga il minor peso sotto canestro dovuto all’assenza di Beretta e Fontecchio (33 rimbalzi contro i 45 degli ospiti) e la scarsità di penetrazioni nell’area avversaria, come dimostra il ricorso eccessivo al tiro da 3 (ben 50 conclusioni, anche se con un discreto 32%).

La cronaca. Prima frazione equilibrata, con gli attacchi in primo piano e i tiratori dalla lunga distanza in grande spolvero. Nel secondo quarto la partita si mantiene punto a punto fino a quattro minuti dalla pausa, quando Fiorenzuola accelera e si porta sopra di 9-10 lunghezze che, alla sirena di metà match, diventano 8 (46-54). Alla ripresa, i rossoblu si rifanno sotto, con Crow, Guerri e un gioco da 3 di Galassi che dà il -2, a 2′ da fine terzo periodo. Qui gli ospiti piazzano però un parziale di 10-3 che li riporta sul +9, 65-74, a 10′ dal termine. Ma il BB2016 non ci sta e stringendo le maglie difensive, con grande grinta, ritorna a -1 a 3′ 20” dalla conclusione. Sotto poi di 3 (78-75), non viene fischiato un evidente fallo sul tiro da 3 di Crow dall’angolo e nel contropiede piacentino, allo stesso giocatore viene attribuito un antisportivo che spegne, definitivamente, le velleità di rimonta dei padroni di casa.

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona482724388.9
Gesteco Cividale482724388.9
Gemini Mestre362718966.7
Rucker Belcorvo San Vendemiano362718966.7
WithU Bergamo3027151255.6
Pall. Fiorenzuola 19722827141351.9
Rimadesio Desio2827141351.9
Civitus Allianz Vicenza2827141351.9
Pontoni Monfalcone2426121446.2
Antenore Energia Virtus Padova2226111542.3
LuxArm Lumezzane2227111640.7
Pallacanestro Crema182791833.3
Bologna Basket 2016182791833.3
Secis Jesolo182791833.3
Agostani Caffè Olginate162781929.6
Lissone Interni Bernareggio102752218.5

GIRONE C

AURORA BASKET JESI – LUISS ROMA 71 – 99

TIGERS – TERAMO A SPICCHI 2K20 76 – 79

(34-24; 51-41; 62-58)

Cesena: Bugatti 8, Nwokoye 5, Giorgini ne, Anumba 16, Bertini ne, Mascherpa 20, Moretti 8, Gallizzi 7, Ndour 2, Arnaut, Brighi 10. All. Tassinari.

Teramo: Ticic ne, Guilavogui, Di Giorgio, Bottioni 2, Bertocco 19, Antonelli 29, Bonci 7, Ragonici ne, Cipriani 14, Triassi, Cucco 8, Di Febo. All. Salvemini.

IL CAMPETTO ANCONA – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 79 – 55

REAL SEBASTIANI – CURTI 81 – 73

(20-23; 38-36; 57-53)

Rieri: Stanic 13, Contento 17, Ndoja 4, Loschi 14, Maganza 1, Piazza 9, Ghersetti 9, Dieng 7, Piccin 4, Okiljevic 3, Tchintcharauli. All. Finelli.

Imola: Witshire, Fazzi 3, Guidi, Trapani 7, Carnovali 17, Calabrese 7, Corcelli 7, Vigori 2, Cusenza 16, Trentin 14. All. Zappi.

SUTOR MONTEGRANARO – GIULIA BK GIULIANOVA 101 – 70

SINERMATIC – LIOFILCHEM 83 – 102

(21-18; 44-53; 68-74)

Ozzano: Landi ne, Folli 11, Morara ne, Iattoni 5, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 30, Chiappelli 2, Barattini 5, Ceparano 7, Bonfiglio 14, Lasagni 9. All. Loperfido.

Roseto: Zampogna 17, Di Emidio 10, Bassi 2, Mei 10, Pastore 7, Amoroso 34, Mraovic, Nikolic 11, Di Carmine 2, Serafini 9. All. Quaglia.

Nell’ultimo sabato sera di stagione regolare (l’ultima partita in casa verrà giocata di domenica) la Sinermatic si deve inchinare a Roseto. Gli ospiti, infatti, disputano una partita praticamente perfetta espugnando il Pala Arti Grafiche Reggiani per 102 a 83, ma non bisogna farsi ingannare dal divario. I New Flying Balls, infatti, hanno lottato e fino a quattro minuti dalla fine sono rimasti in partita, prima di alzare bandiera bianca e sprofondare a -19.

Protagonisti del match Dimitri Klyuchnyk da una parte, Valerio Amoroso dall’altra, entrambi autori di partite mostruose da 30 punti per il primo, 34 per il secondo. Ed è proprio il lungo ucraino il protagonista dell’avvio ozzanese, realizzando il 100% del fatturato biancorosso nei primi quattro minuti (15 punti), trascinando la Sinermatic fino al massimo vantaggio della serata, arrivato allo scoccare del minuto 5 con il canestro di Bonfiglio del 17-11. Coach Quaglia corre subito ai ripari chiamando time-out e i vertiginosi ritmi iniziali rallentano. Nel finale di quarto, Amoroso e Serafini trovano canestri importanti che riportano Roseto ad un possesso alla prima sirena (21-18). Nel secondo periodo, Lasagni spinge Ozzano sul +5, ma la risposta rosetana non tarda e in meno di due minuti, con Zampogna ed Amoroso, chiudono il gap passando a condurre. Nonostante le altissime percentuali al tiro degli ospiti, la prima metà del quarto rimane punto a punto, con Lasagni che da fuori firma il 40-40 al minuto 17, ma negli ultimi 180 secondi del tempo, Serafini, Zampogna e ancora una volta Valerio Amoroso sono devastanti offensivamente parlando, piazzando un parziale di 4-13 che manda la Liofilchem sul +9 all’intervallo lungo. Il terzo quarto si apre con una Sinermatic arrembante, che torna a -5 merito del solito Klyuchnyk e di un ispirato Bonfiglio dall’arco, ma dall’altra parte Amoroso e Di Emidio rispondono colpo su colpo e per Roseto è doppia cifra di vantaggio (49-59). Una magia di Bonfiglio vale il nuovo -6 Sinermatic, ma la troupe di coach Quaglia non sbaglia un colpo e con il duo Zampogna-Amoroso pescano anche il +14 (58-72) al 27’. Negli ultimi 180 secondi del quarto, però, Ozzano tira fuori orgoglio e attributi: Lasagni-Folli-Iattoni firmano un parziale di 10 a 2, permettendo alla Sinermatic di rientrare a -6 alla sirena e tenere vivo il match (68-74). Nell’ultimo periodo, in casa Liofilchem salgono in cattedra Nikolic e Mei e in un amen Roseto ritrova il +11 (68-79). Barattini e Klyuchnyk infiammano il Pala Arti Grafiche Reggiani con canestri importanti che valgono il -8, in risposta a Mei e Amoroso, ma è ancora il 41enne rosetano ad essere protagonista, con nuovi canestri che strappano gli applausi degli oltre 300 presenti sugli spalti. Klyuchnyk è l’ultimo a mollare e trova quota 30 nel suo personale tabellino. Iattoni, dalla lunetta, fa -9 (77-86 al 36’), ma è l’ultimo lampo ozzanese. Nei sessanta secondi successivi, Nikolic e un indemoniato Amoroso fanno 9-0, la Liofilchem vola a +18 e le speranze ozzanesi crollano definitivamente. Ultimi minuti di garbage time, che permettono a Roseto di superare quota 100 punti e ad Amoroso ad arrivare a quota 34 punti nel proprio score.

RAGGISOLARIS – PALL. SENIGALLIA 65 – 63

(17-22; 32-37; 48-48)

Faenza: Cortecchia ne, Siberna 9, Vico 3, Ballabio 6, Poggi 16, Reale 3, Molinaro 2, Petrucci 4, Aromando 22, Rosetti ne. All. Garelli.

Senigallia: Giannini 15, Calbini 8, Giacomini 14, Gnecchi 7, Varaschin 4, Bedetti 4, Bedin 7, Giuliani ne, Terenzi ne, Cicconi Massi 4, Rossini ne. All. Gabrielli.

Serata magica al PalaCattani. I Raggisolaris vincono la sesta partita consecutiva e si rilanciano nella corsa play off, distanti ora soltanto due punti: si preannuncia quindi una stupenda volata lunga tre partite. La vittoria con Senigallia, confermatasi un’ottima squadra, è frutto del carattere del gruppo, bravo a restare sempre concentrato anche nei momenti più difficili e a mostrare grande lucidità nel finale. Il successo di due lunghezze permette, inoltre, di ribaltare il -1 dell’andata e dunque una Pasqua migliore non poteva proprio esserci.

Senigallia ha un approccio migliore alla partita ed infatti aggredisce subito i Raggisolaris con un’ottima difesa e un attacco ficcante, come dimostra il 8-16 dopo soli cinque minuti. Faenza fatica invece a trovare la via del canestro ed infatti ben 7 punti consecutivi della rimonta, fino al 17-20, vengono segnati dalla lunetta. La prima reazione arriva grazie alle triple di Poggi e di Reale per il 31-32, ma basta un calo di tensione per permettere alla Goldengas di portarsi all’intervallo sul 32-37. Nel secondo tempo si vedono i veri Raggisolaris, attenti e aggressivi su ogni pallone ed infatti cambia l’inerzia. Ballabio firma il sorpasso sul 45-44, dando il via ad un match punto a punto all’insegna dell’equilibrio, decisosi soltanto nel finale. Faenza prova l’allungo con Petrucci a 2’19’’ dalla fine sul 62-59, ma Senigallia risponde dalla lunetta con Gnecchi e così il vantaggio diventa di un solo punto: 64-63. A 12’’ dalla fine ecco l’episodio chiave. La pressione difensiva faentina porta Giacomini a perdere palla, poi, nell’azione successiva, la Goldengas commette fallo sistematico su Poggi. A 5’’ dalla fine il pivot segna il primo libero e sbaglia il secondo (65-63), Calbini cattura il rimbalzo e prova il contropiede, ma la sua conclusione viene stoppata. Il PalaCattani può così esultare.

RIVIERABANCA RIMINI – KIENERGIA RIETI 05-05-2022 – 20:30

Palasport FLAMINIO – Via Flaminia 28  RIMINI RN

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini422621580.8
Liofilchem Roseto422721677.8
Real Sebastiani Rieti402720774.1
Kienergia Rieti382619773.1
Luciana Mosconi Ancona362718966.7
Sinermatic Ozzano3227161159.3
Andrea Costa Imola3227161159.3
Goldengas Senigallia3027151255.6
Raggisolaris Faenza2827141351.9
SSD LUISS Roma2627131448.1
Rennova Teramo2427121544.4
Tigers Cesena2227111640.7
General Contractor Jesi1927101737.0
Sutor Montegranaro62732411.1
Virtus Basket Civitanova Marche62732411.1
Giulia Basket Giulianova62732411.1

Serie B, Rimini, sei prima da sola! BB2016, punti di platino a Bernareggio

SERIE B 26° Giornata

GIRONE B

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – RIMADESIO DESIO 75 – 57

AGOSTANI OLGINATE – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 67 – 70

ALBERTI E SANTI – LUXARM 53 – 68

(13-12; 26-31; 36-50)

Fiorenzuola Bees: Bracci ne, Rubbini 8, Alibegovic, Livelli 11, Superina ne, Filippini 22, Avonto ne, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 6, Ricci 6, Jovanovic ne. All. Galetti.

Lumezzane: Maresca 3, Fossati 10, Borghetti 4, Dalcò 12, Fend ne, Bordone ne, Ciaramella 6, Strautmanis 7, Scanzi 12, Dilas 14. All. Saputo.

Passo falso interno pesante per Fiorenzuola che scivola in casa contro Lumezzane.

L’inizio partita è chiaramente a favore dei Fiorenzuola Bees che, con un quintetto estremamente lungo scelto da coach Galetti, mettono in grossa difficoltà sotto le plance Lumezzane. Filippini e Ricci catturano rimbalzi e convertono l’11-4 al 6’. Strautmanis, col piazzato, ricuce il gap al 7’, con le squadre che si equivalgono in un primo quarto dalle percentuali estremamente povere per entrambe, con una media del 30% dal campo. 13-12 al primo intervallo lungo. Nel secondo quarto, Lumezzane scatta meglio dai blocchi con un parziale di 0-5. Fiorenzuola non riesce a sbloccarsi nei primi quattro minuti, con la tripla di Livelli al 15’, che è vera e propria manna dal cielo per tenere aggrappati i Bees alla gara. Ciaramella scucchiaia letteralmente da 2 il 16-21 al 16’, con Lumezzane che scappa via fino al +7 su cui coach Galetti è costretto al timeout pieno al 17’. Dalcò, con la tripla dall’angolo, punisce oltre misura Fiorenzuola; Filippini, col semigancio, cerca di tamponare, ma al 19’ un’altra tripla di Dalcò porta Lumezzane al +9 (22-31). Capitan Filippini, con due canestri personali, si carica letteralmente la squadra sulle spalle, chiudendo il primo tempo sul -5. 26-31. E’ ancora Filippini con la tripla in punta, al 22’, che scuote il PalaMagni per il 31-33 e fa incominciare il secondo tempo con una stilla di entusiasmo ai Fiorenzuola Bees; il quarto, tuttavia, è estremamente povero a livello di canestri, con un parziale da 7-6 in favore di Fiorenzuola nei primi sette minuti, prima che Scanzi faccia esultare Lumezzane con la tripla del 33-40 al 27’. La partita diventa estremamente nervosa, con Fiorenzuola che lamenta in modo energico la condotta arbitrale e subisce anche falli tecnici. Dilas e Scanzi chiudono il parziale su un 36-50 pieno di veleni nel parziale. Scanzi, in uscita dai blocchi dal mid-range, inaugura l’ultimo quarto in favore di Lumezzane; Filippini prova a scagliare la tripla, ma Ciaramella e Delcò mettono il punto esclamativo sul 39-58 al 34’. E’ ancora Scanzi a trovare la via della rete dalla lunga distanza al 37’ (45-67); Livelli, con due canestri personali, prova a tenere vivo l’orgoglio dei Bees. Finisce senza ulteriori sussulti, con Fiorenzuola che perde in casa 53-68 ed è costretta a vivere le ultime quattro gare di campionato con la necessità di fare punti per conquistare i playoff.

GEMINI MESTRE – FERRARONI CREMONA 72 – 77

PALL. BERNAREGGIO’99 – ALLIANZ BANK 79 – 81 dts

(13-25; 36-43; 57-63; 73-73)

Bernareggio: Ingrosso 13, Di Meco 12, Lanzi 3, Cappelletti 4, Gatti 7, Quartieri 12, Pirola 11, Adamu 2, Todeschini 6, Marra ne, Giorgetti 2, Almansi 7. All.

Bologna Basket 2016: Galassi 22, Hidalgo 15, Rossi 2, Gueye ne, Felici 15, Graziani 10, Fontecchio ne, Oyeh 4, Lanzarini, Guerri, Crow 13, Cavazzoni ne. All. Lunghini

Ci vuole un supplementare e tanto impegno al Bologna Basket 2016 per venire a capo di una Bernareggio mai doma. Certo non la squadra materasso che la sua posizione in classifica– ultima – farebbe pensare. I bolognesi, benché si presentino con la lista infortunati allungata dalla defezione di Beretta, giocano un match di grande spessore, gettando il cuore oltre l’ostacolo, mettendo la testa avanti dal 3′ del primo quarto in poi e controllando i tentativi di rimonta avversari. Tanto che, a 1’50” dalla fin,e sono sopra di 8 e i giochi sembrano fatti. Ma prima gli avversari si avvicinano fino al -3, poi un passaggio sciagurato di Hidalgo a Crow, a 6” dal termine, viene intercettato da Todeschini, che infila da centrocampo la tripla del pareggio. L’inerzia del match a questo punto sembrerebbe a favore dei padroni di casa, ma il BB2016 mantiene i nervi saldi, continua a difendere con convinzione e porta a casa l’incontro, anche se di misura e con qualche palpitazione di troppo. La ricetta vincente va cercata questa volta nell’equilibrio che coach Lunghini è riuscito a dare alla squadra, malgrado le tante defezioni che hanno costretto ad una rotazione ad 8. Da segnalare i 5 uomini in doppia cifra e una fase difensiva che ha alternato zona 2-3 e uomo con ottimi risultati, specie nella prima parte di gara.

La cronaca. Il primo periodo vede un BB2016 spumeggiante, capace di colpire dalla distanza con Crow e da sotto con Felici, fino a un +12 di tutto rispetto. Nel secondo quarto gli emiliani provano a scappar via, con Galassi scatenato e Felici pronto sotto canestro, fino a un +17 che, però, viene rosicchiato da un parziale in chiusura di tempo di 14-4 dei bernareggesi. All’intervallo il vantaggio è così solo di sette lunghezze (36-43). Nella terza frazione i padroni di casa si riavvicinano pericolosamente, arrivando al -1 a metà tempo, ma Galassi ed Hidalgo riescono ancora a ricacciarli indietro fino al +6. Nel quarto finale, i ragazzi di Lunghini provano l’allungo decisivo, si portano sul +10, ma incredibilmente i lombardi rientrano ancora, fino al pateracchio finale già narrato che porta ai supplementari. Stanchi per lo sforzo profuso, le due squadre sbagliano molto, ma Galassi – autore anche di una stoppata in recupero – e Graziani, issano nuovamente il BB2016 al +3 a 43” dal termine. Non è però finita: Quartieri infila una tripla da applausi, poi Felici va in lunetta su fallo della difesa casalinga. La mano del n.13 non trema e dà il +2 ai felsinei. Sull’ultima azione ancora Galassi si erge a protagonista, intercettando un passaggio in area e portando finalmente a casa la vittoria.

PONTONI MONFALCONE – UNITED EAGLES CIVIDALE 73 – 64

ANTENORE ENERGIA PADOVA – GREEN UP CREMA 87 – 68

BELCORVO S.VENDEMIANO – BERGAMO BK 2014 78 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona462623388.5
Gesteco Cividale462623388.5
Gemini Mestre362618869.2
Rucker Belcorvo San Vendemiano362618869.2
WithU Bergamo3026151157.7
Civitus Allianz Vicenza2826141253.8
Rimadesio Desio2626131350.0
Pall. Fiorenzuola 19722626131350.0
Pontoni Monfalcone2426121446.2
Antenore Energia Virtus Padova2226111542.3
LuxArm Lumezzane2025101540.0
Bologna Basket 2016182691734.6
Pallacanestro Crema162681830.8
Agostani Caffè Olginate162681830.8
Secis Jesolo142571828.0
Lissone Interni Bernareggio102652119.2

GIRONE C

SUTOR – SINERMATIC 73 – 79

(15-21; 41-41; 51-61)

Montegranaro: Galipò 11, Masciarelli 21, Montanari 10, Korsunov 9, Re 5, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia, Botteghi 12, Crespi 5. All. Cagnazzo.

Ozzano: Landi ne, Folli 6, Morara ne, Iattoni 4, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 21, Chiappelli 6, Barattini 9, Ceparano 7, Bonfiglio 18, Lasagni 8. All. Loperfido.

I New Flying Balls si mettono subito alle spalle il passo falso casalingo contro Rieti ed espugnano il difficile campo della Bombonera. 79 a 73 per i ragazzi di coach Loperfido, così recita il finale di una partita combattuta per tutti e quaranta i minuti, dove la Sinermatic coglie altri due punti fondamentali per la propria classifica, che gli garantiscono da una parte la salvezza matematica, dall’altra un sesto posto in compagnia di Imola e un +6 dalla nona (Faenza, con il quale però ci dovrà ancora essere lo scontro diretto) a quattro giornate dalla fine.

Venendo al match della Bombonera, approccio positivo per i biancorossi, che trovano dopo appena 4″ la tripla di Lasagni; canestro che garantisce un buon fatturato offensivo Flying per oltre la metà della prima frazione, mentre la Sutor fatica ad entrare nel vivo del match. Dopo 7‘30” giocati, Bonfiglio, Ceparano e Chiapppelli spingono la Sinermatic fino al +11 (4-15 prima, 8-19 poi), a seguire ci pensa Masciarelli a far entrare in partita i gialloblù, riavvicinandosi fino al -6 al primo break (15-21). L’inerzia cambia padrona e Montegranaro è finalmente entrata in partita. Masciarelli e Botteghi sono protagonisti di un 9-0 di parziale, in poco più di novanta secondi e allo scoccare del minuto 12, la Sutor mette il naso avanti per la prima volta (24-21). Ozzano accusa il colpo e nonostante i punti d Klyuchnyk e capitan Folli che sbloccano l’emorragia offensiva, la Sutor è in fiducia, trovando con Re e Kursunov il +7 (34-27 al 14’). Una tripla di Lasagni interrompe il break dei padroni di casa, Ceparano timbra il -2 (34-32 al 15’30). Ne viene fuori un finale di secondo quarto molto combattuto, con la Sutor sempre avanti di un possesso, fino al canestro di Klyuchnyk che manda tutti negli spogliatoi sul 41 pari. Dopo la pausa lunga, entrambe le squadre sembrano un po’ contratte e sbagliano diversi tiri; Montanari, da sotto, segna il 45-43 che sarà l’ultimo vantaggio sutorino della serata. Dall’altra parte, Klyuchnyk, dai 6,75, segna una tripla che cambia nuovamente l’inerzia del match. Ne nasce un parziale di 2-14 che proietta gli uomini di coach Loperfido nuovamente con la doppia cifra di vantaggio (47-57 al 27’). Ozzano, però, perde Chiappelli. Il suo 4° fallo viene sanzionato con un 5° fallo per un tecnico e per il numero 19 ozzanese il match finisce in largo anticipo. Stessa sorte due giri di lancette dopo per l’ex Riccardo Crespi: 4° fallo, protesta, tecnico e fuori anche il numero 33 in maglia gialla. Con un po’ più di nervosismo si arriva all’ultimo mini break con la Sinermatic avanti 61-51, ma non è ancora finita. Nell’ultima frazione, Galipò da due e ancora una tripla di un mai domo Masciarelli riportano in meno di un minuto la Sutor sul -5. Klyuchnyk e Iattoni danno ossigeno ai Flying (+9), ma dall’altra parte un ispirato Galipò straccia la retina dall’arco e Botteghi da sotto firma il nuovo -5 (62-67 a 5’30” dalla fine). Barattini dall’arco fa di nuovo +8, ma nel minuto successivo, Korsunov, Masciarelli e Botteghi fanno 7-0 e la Sutor rientra minacciosa a -1, a 3’30” dallo scadere (71-72). Negli ultimi giri di lancette la tensione è tanta e gli attacchi ne risentono. Errori da una parte, errori dall’altra; sono i liberi di Klyuchnyk e Bonfiglio a dare l’allungo decisivo per Ozzano. Con un perfetto 4/4 dei due, la Sinermatic trova il +5 (71-76 a meno di un minuto dalla fine). Dopo il time out di coach Cagnazzo, però, Galipò questa volta sbaglia e un 1/2 di Bonfiglio dalla linea della carità suggella la vittoria Flying. Montanari è l’ultimo a mollare (73-77), ma ancora una volta dalla lunetta, questa volta con capitan Folli, la Sinermatic non sbaglia, fissando il punteggio sul 73-79 finale.

PALL. SENIGALLIA – RIVIERABANCA 56 – 60

(17-13; 27-32; 41-45)

Senigallia: Giannini 14 (3/6, 2/4), Bedin 13 (5/7), Calbini 13 (5/6, 1/4), Giacomini 8 (2/3, 1/12), Varaschin 4 (2/3, 0/1), Bedetti L. 2 (0/2, 0/1), Cicconi Massi 2 (1/1, 0/1), Gnecchi (0/1, 0/1), Terenzi (0/1 da tre), Figueras Oberto ne, Giuliani ne, Rossini ne. All. Gabrielli.

Rimini: Tassinari 16 (5/10, 0/9), Rivali 14 (3/4, 2/5), Arrigoni 11 (4/10, 0/1), Scarponi 9 (3/4, 1/3), Rinaldi 4 (2/5), Bedetti 3 (1/3, 0/5), Fabiani 3 (1/3), Saccaggi (0/2 da tre punti), Rossi, Amati ne, Mladenov ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Vincendo a Senigallia ed approfittando del ko interno di Roseto con Ancona, la RBR è la nuova capolista solitaria del girone.

Inizio di partita estremamente fisico: Senigallia spinge con Bedin che segna 6 punti consecutivi, Rimini risponde col trio Rivali-Bedetti-Rinaldi (8-8 al 5′). L’equilibrio regna sovrano, entrambe le squadre non si risparmiano nei contatti ed il punteggio ne risente, rimanendo molto basso; sul finire di primo quarto, Senigallia tenta un primo allungo con un doppio Calbini (14-8 all’8′), RivieraBanca ricuce col tandem Scarponi-Arrigoni, ma la tripla di Giannini sancisce il +4 per i padroni di casa (17-13). I biancorossi cominciano il secondo quarto con un altro piglio: la tripla di Scarponi e la schiacciata di Arrigoni valgono il primo vantaggio Rimini ed il timeout per Gabrielli (17-19 al 14′). I marchigiani si affidano ad un doppio Giannini per impattare, mentre Calbini firma un nuovo sorpasso (23-21 al 16′); Tassinari s’iscrive alla partita con 6 punti consecutivi che tengono in parità Rimini (27-27 al 19′). Nell’ultimo minuto del primo tempo si scatena Rivali con 5 punti filati, che mandano gli ospiti negli spogliatoi in vantaggio (27-32). Al rientro, la partita vive un’altra fase di aridità offensiva: dopo una prima metà di terzo quarto povera di contenuti, Rimini riprende la sua marcia con i canestri di Arrigoni, Tassinari e Scarponi che forzano il timeout di Gabrielli (30-40 al 27′). I padroni di casa, però, si destano col gioco da tre punti di Giacomini, cui seguono 4 punti consecutivi di Bedin ed il canestro di Varaschin che valgono il -1 ed il timeout, questa volta, di Ferrari (39-40 al 29′). RivieraBanca riesce a chiudere sul +5 il terzo quarto grazie alla bomba di Rivali ed alla realizzazione di Fabiani (41-45). Senigallia torna avanti ad inizio ultima frazione con le bomba di Giannini e 5 punti firmati Calbini che costringono Ferrari ad un altro timeout (49-45 al 35′). Tassinari pareggia i conti in un amen, Giannini segna di nuovo per i suoi, ma Scarponi fa altrettanto (51-51 al 36′). E’ sempre Giannini a riportare al comando i padroni di casa, Arrigoni, però, non ci sta e schiaccia di potenza subendo il fallo, completando poi il gioco da tre punti (54-56 al 38′). Giacomini e Rivali sbagliano entrambi da tre punti, ci pensa allora capitan Rinaldi a segnare il jumper decisivo del +4 che, di fatto, regala una preziosissima vittoria a Rimini (56-60).

TERAMO A SPICCHI 2K20 – REAL SEBASTIANI RIETI 50 – 54

LIOFILCHEM ROSETO – IL CAMPETTO ANCONA 75 – 78 dts

LUISS – TIGERS 75 – 59

(16-13; 30-27; 52-45)

Luiss Roma: Murri 13, Legnini 16, Di Bonavenuta 13, Tolino 2, Zini ne, Di Francesco, D’Argenzio, Pasqualin 3, Barbon 6, Egwoh, Jovovic 13, Converso 9. All. Paccariè.

Cesena: Bugatti 6, Nwokoye 14, Giorgini, Anumba ne, Mascherpa 13 , Moretti 15, Gallizzi 3, Nodour 3, Arnaut 1, Brighi 4. All. Tassinari.

CURTI – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 74 – 59

(16-13; 32-31; 53-47)

Imola: Wiltshire 4, Fazzi 5, Guidi, Fussi, Trapani 10, Carnovali 8, Calabrese 3, Corcelli 17, Vigori 7, Cusenza 10, Trentin 10. All. Grandi.

Civitanova: Montanari, Rosettani 5, Costa 8, Abbate, Guerra, Pedicone 3, Felicioni 5, Dessì 6 Riccio 24, Musci 8. All. Schiavi.

KIENERGIA RIETI – AURORA BASKET JESI 72 – 73

GIULIA BASKET – RAGGISOLARIS 86 – 94

(18-20; 40-47; 69-77)

Giulianova: Barlafante, Bischetti, Scarpone S. 2, Pierucci 19, Caverni 18, Giansante, Motta 15, Scarpone F., Buscaroli 16, Milani 16. All. Domizioli

Faenza: Cortecchia ne, Siberna 7, Vico 22, Ballabio 6, Poggi 26, Reale 2, Molinaro 2, Petrucci 12, Aromando 17, Rosetti ne. All. Garelli

Quinta vittoria consecutiva per i Raggisolaris. Come da copione i faentini devono faticare per regolare Giulianova, formazione davvero agguerrita nonostante la classifica la veda con soltanto tre vittorie all’attivo. Il merito dei Raggisolaris è di aver giocato ancora una volta un’ottima prova di squadra, restando sempre uniti in tutte le occasioni in cui Giulianova ha colmato il passivo, grazie alle tante triple segnate (il conto totale è di 15/33). La squadra di Garelli non poteva arrivare nel modo migliore allo scontro diretto casalingo con Senigallia di sabato 16 aprile.

I Raggisolaris partono forte portandosi sul 7-0 poi Giulianova risponde con un break di 13-2 passando anche a condurre 15-12. Aromando regala il 20-17 alla fine del primo quarto poi Faenza passa a condurre 30-21 grazie ad un parziale di 10-0. Gli abruzzesi rispondono e i faentini devono ricominciare a costruire il loro vantaggio, e questo sarà il copione di tutta la gara. Petrucci dalla lunga distanza firma il 72-61 e Giulianova ancora ricuce sempre da tre, ma non può nulla quando sale in cattedra Poggi. Il pivot diventa il maggiore terminale offensivo non trovando ostacoli sotto canestro ed è proprio lui che piazza l’allungo dell’89-80 grazie a sei punti consecutivi, finalizzato dal canestro in contropiede di Vico per il 91-80. Giulianova prova a sparare le ultime cartucce senza fortuna, i Raggisolaris catturano ogni rimbalzo e così tocca a Petrucci segnare il canestro del 93-83 che chiude i conti.

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini422621580.8
Liofilchem Roseto402620676.9
Kienergia Rieti382619773.1
Real Sebastiani Rieti382619773.1
Luciana Mosconi Ancona342617965.4
Sinermatic Ozzano3226161061.5
Andrea Costa Imola3226161061.5
Goldengas Senigallia3026151157.7
Raggisolaris Faenza2626131350.0
SSD LUISS Roma2426121446.2
Tigers Cesena2226111542.3
Rennova Teramo2226111542.3
General Contractor Jesi1926101638.5
Giulia Basket Giulianova62632311.5
Virtus Basket Civitanova Marche62632311.5
Sutor Montegranaro4262247.7

Serie B, il BB2016 non sbaglia! I Raggisolaris battono Imola e sperano ancora

SERIE B 25° Giornata

GIRONE B

UNITED EAGLES – ALBERTI E SANTI 82 – 73

(19-26; 34-40; 53-61)

Cividale: Chiera 15 (0/2, 5/9), Rota 14 (1/1, 3/7), Ohenhen 14 (5/9, 1/1), Battistini 10 (5/9, 0/3), Miani 10 (2/2, 2/4), Paesano 9 (3/6, 1/3), Cassese 5 (2/3, 0/4), Frassineti 5 (1/2, 1/5), Urbanetti ne, Micalich ne. All. Pillastrini.

Fiorenzuola: De Zardo 17 (1/4, 3/6), Ricci 16 (7/12, 0/1), Rubbini 15 (3/6, 3/5), Filippini 15 (1/5, 3/5), Alibegovic 10 (1/10, 2/5), Livelli (0/5), Bracci (0/1), Bussolo ne, Jovanovic ne, Avonto ne. All. Galetti.

ALLIANZ BANK – RIMADESIO 81 – 76

(13-21; 36-42; 63-57)

Bologna Basket 2016: Galassi 12, Hidalgo 12, Gueye ne, Rossi, Felici 5, Beretta 11, Graziani 18, Oyeh, Cavazzoni ne, Guerri 3, Crow 20. All. Lunghini.

Desio: Ivanaj 2, Leone 5, Nasini 8, Vangelov 14, Giarelli 4, Trucchetti ne, Molteni 18, Gallazzi 6, Mazzoleni 13, Piarchak, Basso, Sirakov 6. All. Ghirelli.

Con il cuore e con la grinta il Bologna Basket 2016 sconfigge in casa l’Aurora e tiene vive le chance di salvezza. Una vittoria importantissima, perché ottenuta con voglia di sacrificio collettivo e gioco di squadra, superando le ennesime assenze – Fontecchio ancora al palo e Gueye strappato nel polpaccio – che ormai caratterizzano ogni esibizione dei rossoblu dall’inizio della stagione. Ma questa volta, i ragazzi di Lunghini non si fanno prendere dallo sconforto ed entrano in campo consapevoli di dover dare il 110 per cento. Reggono per i primi due quarti la forza d’urto degli ospiti, li riacciuffano e superano nella terza frazione e poi consolidano il vantaggio nel periodo finale, resistendo pure all’ultimo disperato assalto dei lombardi. Un successo collettivo, dicevamo, frutto di un’intensità difensiva scomparsa negli ultimi match e che ieri ha invece costretto i desiani a ben 21 palle perse contro le 8 dei felsinei, mentre anche il conto degli assist (18 a 14) e delle palle recuperate (10 a 4) è nettamente a favore dei padroni di casa. Poco importa che le medie di tiro dal campo lascino ancora a desiderare (40%) quando le bombe entrano con una certa regolarità (9/26, col 35%) e i tiri liberi – male antico dei rossoblu – vengono finalmente realizzati senza troppi patemi (18/23).

La cronaca; partenza falsa del BB2016, che subisce l’esuberanza dei monzesi e va sotto di 8 punti. I padroni di casa provano a scuotersi nella seconda frazione con due triple di Crow e una di Guerri, ma gli avversari replicano colpo su colpo. A pochi secondi dall’intervallo, però, un canestro dello stesso Crow, seguito da una stoppata di Oyeh e dalla bomba a fil di sirena di Galassi, fissano il gap a -6. Alla ripresa del gioco, si vede subito che la musica è cambiata. Crow mette ancora un tiro pesante, subendo pure fallo e trasformando il libero aggiuntivo; i bolognesi piazzano un parziale di 8-0 e la gara va avanti sul filo dell’equilibrio fino ad un minuto dallo scadere della frazione, quando l’ennesima bomba di Crow e 5 punti di Galassi, danno un vantaggio corposo di sei lunghezze (63-57). Nel quarto finale, i rossoblu provano a prendere il volo, trascinati da Beretta e Graziani, fino al massimo vantaggio di +12 (70-58), a 6′ dalla fine. Giochi chiusi? Assolutamente no. Desio realizza tiri pesanti da tutte le posizioni e rosicchia punti ai felsinei, fino al -3 a 1’10 dal termine. È il momento di Hidalgo, che buca la retina avversaria dalla media e segna gli ultimi 8 punti del BB2016 (compresi i due liberi finali), mentre in difesa, Crow rifila una clamorosa stoppata da dietro che chiude definitivamente il match.

BERGAMO BASKET 2014 – PALL. BERNAREGGIO 99 77 – 71

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – GEMINI MESTRE 74 – 76

AGOSTANI OLGINATE – BELCORVO S.VENDEMIANO 60 – 72

GREEN UP CREMA – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 68 – 79

LUXARM LUMEZZANE – PONTONI MONFALCONE 68 – 62

FERRARONI CREMONA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 90 – 71

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale462523292.0
Ferraroni JuVi Cremona442522388.0
Gemini Mestre362518772.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano342517868.0
WithU Bergamo3025151060.0
Pall. Fiorenzuola 19722625131252.0
Rimadesio Desio2625131252.0
Civitus Allianz Vicenza2625131252.0
Pontoni Monfalcone2225111444.0
Antenore Energia Virtus Padova2025101540.0
LuxArm Lumezzane182491537.5
Agostani Caffè Olginate162581732.0
Pallacanestro Crema162581732.0
Bologna Basket 2016162581732.0
Secis Jesolo122461825.0
Lissone Interni Bernareggio102552020.0

GIRONE C

REAL SEBASTIANI RIETI – LIOFILCHEM ROSETO 64 – 60

TERAMO A SPICCHI 2K20 – GIULIA BASKET GIULIANOVA 90 – 80

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – LUISS ROMA 68 – 95

IL CAMPETTO ANCONA – PALL. SENIGALLIA 70 – 66

RAGGISOLARIS – CURTI 67 – 60

(19-15; 35-39; 48-49)

Faenza: Bianchi ne, Cortecchia ne, Siberna 4, Vico 11, Ballabio 5, Poggi 15, Reale 6, Molinaro 10, Petrucci 8, Aromando 8. All. Garelli

Imola: Wiltshire, Guidi ne, Fussi ne, Trapani, Carnovali 3, Calabrese, Corcelli 12, Vigori 11, Cusenza 8, Trentin 16. All. Grandi

Il derby è dei Raggisolaris! I faentini centrano la quarta vittoria consecutiva superando l’Andrea Costa in un PalaCattani vestito a festa. Un successo che vale doppio, perché oltre ai due punti, è stato impattato il -7 dell’andata.

Il match non delude le attese sin dalla palla a due, con i Raggisolaris che fanno subito la voce grossa andando sul 12-4, ma Imola trova presto l’antidoto per bloccare la fuga faentina. Grazie ai contropiede e all’aggressività difensiva ricuce prima il gap sul 19-15 di fine quarto, poi passa a condurre, approfittando anche di qualche errore di troppo al tiro dei padroni di casa. Il mattatore diventa così Corcelli che, con tre triple negli ultimi minuti, propizia il 35-39 imolese dell’intervallo. Nonostante il predominio a rimbalzo (61-36 è la statistica finale), i Raggisolaris non riescono ad imporre il loro gioco per colpa anche dei tanti errori, ma quando si accende la scintilla, il derby si tinge di neroverde. Petrucci e Siberna segnano canestri d’oro e impattano sul 53-53, mandando in confusione l’Andrea Costa, poi sale in cattedra Poggi. Il pivot realizza il canestro del 62-57 e fa ancora meglio con il gioco da tre punti del 65-59, ad un minuto dalla fine. Imola prova l’assalto finale senza fortuna e così Vico, dalla lunetta, segna il 2/2 del 67-60, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

RIVIERABANCA – SUTOR 87 – 52

(24-18; 44-29; 64-42)

Rimini: Saccaggi 21 (3/4, 4/8), Mladenov 17 (2/4, 4/7), Fabiani 15 (5/10), Arrigoni 12 (5/9), Bedetti 8 (2/4, 0/2), Scarponi 5 (1/4, 1/4), Rivali 4 (2/2), Tassinari 3 (0/2, 1/3), Rossi 2 (1/2), Carletti (0/1 da tre punti), Rinaldi ne, Masciadri ne. All. Ferrari.

Montegranaro: Galipò 16 (3/7, 3/9), Masciarelli 15 (4/13, 0/4), Botteghi 13 (5/11, 1/2), Re 6 (0/1, 2/4), Korsunov 2 (1/5, 0/6), Barbante (0/1), Verdecchia (0/1, 0/1), Ambrogi, Mariani ne, Crespi ne. All. Cagnazzo.

Un altro referto rosa per RivieraBanca. Buona prova dei biancorossi che davanti al pubblico amico del PalaFlaminio sopperiscono alle assenze di capitan Rinaldi e Masciadri e superano Montegranaro, ad onor del vero priva di capitan Crespi ed Alberti, grazie all’apporto di tutto il gruppo. Complice la sconfitta di Roseto sul campo della Real Sebastiani Rieti, Rimini è la nuova capolista del girone C!

Avvio abbastanza equilibrato al Flaminio con Fabiani e soprattutto Saccaggi a fare la voce grossa per Rimini, mentre gli ospiti si affidano al trio Galipò-Masciarelli-Botteghi (14-8 al 4′). I biancorossi non danno mai occasione a Montegranaro d’impattare: 4 punti filati di Rivali costringono Cagnazzo al timeout (18-11 all’8′), Galipò e Botteghi riportano i marchigiani sul -3, ma un 3/3 dalla lunetta di Saccaggi, allo scadere, chiude il primo quarto (24-18). Nel secondo periodo, i padroni di casa alzano i ritmi con la bomba di Tassinari e la super schiacciata di Mladenov, che piazza poi due triple consecutive per un altro timeout di Cagnazzo (37-26 al 15′). L’intensità si abbassa da entrambe le parti per qualche minuto, poi Saccaggi torna a segnare dalla lunga distanza, prima che Arrigoni centri, per due volte di fila, il canestro in chiusura di primo tempo (44-29). Al rientro dagli spogliatoi, Rimini mette una seria ipoteca sul risultato finale grazie ad un parziale di 12-3 nella prima metà del terzo quarto, che vede protagonisti Saccaggi, Arrigoni e soprattutto Fabiani, con la schiacciata che forza nuovamente un timeout degli ospiti (56-32 al 25′). Masciarelli ci prova per Montegranaro con diverse iniziative, ma i biancorossi gestiscono molto bene il vantaggio grazie alle sfuriate offensive di Bedetti (64-42). Gli ultimi 10′ sono puro garbage time: coach Ferrari approfitta del largo gap creatosi per concedere molto spazio ai giovanissimi, tra cui anche Rossi e Carletti e dare riposo a tutti i senior. Da segnalare un ottimo Mladenov, che segna 8 punti nell’ultimo quarto (87-52).

SINERMATIC – KIENERGIA 69 – 89

(9-24; 25-41; 49-61)

Ozzano: Landi, Folli 12, Morara ne, Iattoni 4, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 23, Chiappelli 8, Barattini 14, Ceparano 4, Bonfiglio ne, Lasagni 4. All. Loperfido.

Rieti: Testa 18, Papa, Buccini, Cortese, Del Testa 19, Frizzarin, Tiberti 13, Saladini 5, Broglia 25, Antelli 8, Timperi 11. All. Ceccarelli.

Niente da fare per i New Flying Balls. Dopo un brutto primo quarto e un passivo di 15 lunghezze, i ragazzi di coach Loperfido provano nella rimonta e dopo essere rientrati fino al -7 con palla in mano nell’ultimo quarto, cadono sotto le triple della corazzata Rieti, che ferma così la striscia di successi biancorossi, espugnando 89 a 69 il Pala Arti Grafiche Reggiani.

Per la Sinermatic la partita si mette in salita già in avvio, quando il ferro respinge ogni tentativo di canestro ozzanese mentre dall’altra parte Broglia, Timperi, Antelli e Testa fanno 0-13 di parziale in quattro minuti. I Flying, con rotazioni accorciate vista l’assenza di Bonfiglio ad aggiungersi a quella di Morara, si sbloccano solo dopo 250 secondi di match con capitan Folli, ma il proseguo del periodo non sorride alla troupe di Loperfido, che chiude il primo quarto sotto di 15, con un pesante 9-24. In apertura del secondo periodo la situazione non migliora, complice anche la magica serata reatina dall’arco dei 6,75 (la Npc tirerà a fine serata con il 60% da 3 punti). Due triple di fila di Del Testa regalano a coach Ceccarelli il +21 al minuto 13 (12-33). Klyuchnyk e Iattoni trovano qualche canestro importante, ma dall’altra parte, Rieti non sbaglia un colpo. Testa, un incontenibile Broglia e l’ennesima bomba firmata da Del Testa, permettono ai viaggianti di andare all’intervallo lungo sul +16 (25-41). Dopo la pausa, capitan Folli, dall’arco, prova a dare la scossa, ma dall’altra parte Broglia è indemoniato e risponde colpo su colpo. Chiappelli e Barattini riportano a -10 Ozzano riscaldando il rumoroso e caloroso pubblico del Pala Grafiche Reggiani (35-45 al 22’30”). La Sinermatic non fa in tempo a credere nella rimonta, che Broglia-Del Testa fanno 0-7 di parziale in meno di novanta secondi; i Flying ripiombano a -17 (35-52 al 25’). Ozzano, però, non molla: un piazzato di Ceparano, i liberi di Iattoni e una bomba di Barattini fanno 9-0 di break e i Flying rientrano a -8 (44-52 al 27’), con il Palasport ozzanese che diventa una bolgia. Ancora una volta, però, gli ospiti non si fanno prendere dal panico e con Broglia e Tiberti danno l’ennesimo strappo: 0-8 e nuovo +16 ospite al minuto 29 (44-60). Il quarto va in archivio sul 49-61, con i Flying che rosicchiano qualche punto con i liberi di Klyuchnyk e Chiappelli. Inizio dell’ultima frazione elettrizzante: Klyuchnyk con un canestro e fallo fa -9, Testa risponde immediatamente da sotto, ma un’altra tripla firmata Barattini vale il -8 Sinermatic (55-63) a 9’ dalla sirena. Folli fa 1/2 dalla lunetta per il -7 Flying, Testa da 3 prova a spezzare l’inerzia, ma Klyuchnyk dall’arco fa esplodere il Pala Grafiche Reggiani con la tripla del -7 (59-66),  con 7’30” da giocare. Nel momento migliore dei Flying, però, la forza e l’esperienza del gruppo della Npc Rieti si fa sentire: Broglia e Testa segnano tre triple consecutive e Timperi, in contropiede, schiaccia il +19 Kienergia. Rieti in un minuto e mezzo fa 12-0 di parziale (59-78 a 6’ dalla fine), per i Flying è una vera e propria doccia fredda e a quest’ennesimo break ospite, i biancorossi alzano bandiera bianca.

TIGERS – AURORA BASKET 70 – 77

(15-21; 32-42; 59-53)

Cesena: Mascherpa 19 (4/9, 3/11), Gallizzi 15 (3/7, 3/7), Bugatti 10 (3/8, 0/2), Nwokoye 8 (3/5, 0/0), Anumba 6 (1/2, 1/2), Moretti 6 (0/0, 2/4), Ndour 4 (1/1, 0/0), Brighi 2 (1/1, 0/3), Bertini ne, Baldisserri ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

Jesi: Gloria 21 (8/12, 0/0), Gay 19 (5/6, 2/9), Magrini 15 (2/2, 2/7), Rocchi 9 (2/3, 1/7), Ferraro 9 (0/3, 3/6), Valentini 2 (1/1, 0/1), Cocco 2 (1/2), Memed, Moretti ne, Rizzitiello ne, Giulietti ne, Ginesi ne. All. Francioni.

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini402520580.0
Liofilchem Roseto402520580.0
Kienergia Rieti382519676.0
Real Sebastiani Rieti362518772.0
Luciana Mosconi Ancona322516964.0
Andrea Costa Imola3025151060.0
Goldengas Senigallia3025151060.0
Sinermatic Ozzano3025151060.0
Raggisolaris Faenza2425121345.8
Tigers Cesena2225111444.0
Rennova Teramo2225111444.0
SSD LUISS Roma2225111444.0
General Contractor Jesi172591636.0
Giulia Basket Giulianova62532212.0
Virtus Basket Civitanova Marche62532212.0
Sutor Montegranaro4252238.0

Serie B, odore di play off per Andrea Costa e Flying Balls

SERIE B 24° Giornata

GIRONE B

PALL. BERNAREGGIO’99 – FERRARONI CREMONA 62 – 82

ALBERTI E SANTI – AGOSTANI 81 – 84

(27-27; 50-43; 66-58)

Fiorenzuola Bees: Bracci, Rubbini 12, Alibegovic 25, Livelli 12, Filippini 7, Avonto ne, Bussolo ne, De Zardo 11, Ricci 14, Jovanovic. All. Galetti.

Olginate: Bloise 28, Cucchiaro, Baparapè ne, Negri 20, Cesana, Castagna ne, Natalini, Maspero 4, Martinalli ne, Ambrosetti 7, Tomcic 13, Brambilla 12. All. Cilio.

Passo falso che non ci voleva per Fiorenzuola contro un’Olginate affamata di punti salvezza.

Natalini e Tomcic fanno iniziare di grande personalità la squadra di coach Cilio, ma un inizio dominante di Filippini in attacco, consente ai Bees di mettere il naso fuori. 9-6 al 4’. Alibegovic esplode con due triple consecutive di puro talento, con la scorribanda di Rubbini che porta a +9 Fiorenzuola, prima che Bloise e Tomcic riescano a ricucire, in un primo tempo estremamente spettacolare offensivamente (25-22). Con i canestri in ritmo dalla lunga di Brambilla e Ambrosetti (long two per quest’ultimo), Olginate prova a mettere la freccia, ma il fade away appoggiato alla tabella di De Zardo chiude il parziale sul 27-27. Nel secondo quarto, 5 punti consecutivi di Livelli e i secondi possessi ottenuti dalla squadra di coach Galetti, grazie alla prova a rimbalzo di Filippini, portano i gialloblu sul 33-29 al 14’. Olginate si dimostra vivissima grazie soprattutto a Tomcic e Bloise, lavorando con una vera e propria sparatoria da 3 punti (60/40 la fetta di torta in favore delle conclusioni dall’arco per la squadra di Cilio al 19’). Fiorenzuola è, però, letale nell’ultimo minuto, con la tripla di De Zardo e il terzo tempo di Rubbini, chiudendo in vantaggio per 50-43, nonostante il canestro sulla sirena da dentro l’area di Negri. Brambilla continua una prova maiuscola a tutto campo per Olginate, anche a inizio del terzo parziale, ma Fiorenzuola trova in Alibegovic e Rubbini, con canestri di grande classe, l’allungo oltre la doppia cifra di vantaggio al 23’: 58-45. Gli ospiti non crollano neppure dopo questo schiaffo, riuscendo a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio guidata da due veri leader in campo come Brambilla e Bloise (64-56 al 29’). Negri riceve la palla da Ambrosetti, entrando nell’ultimo minuto del terzo parziale, e converte il -6. Timeout obbligato per coach Galetti. Filippini, in uscita dallo stesso, ci mette una pezza con il decimo rimbalzo della gara e due liberi conseguenti, chiudendo il parziale sul 66-58 in favore dei Bees. Rubbini scaglia da 3 punti in apertura di ultimo parziale. Bloise, con un grande movimento, consegna un assist d’oro a Negri per il -5 di Olginate al 33’. Sulla tripla del numero 8 ospite è 69-64 Bees. L’inerzia pende, in questo punto della partita, totalmente dalla parte di Olginate, che è brava con Tomcic a realizzare canestro con fallo che ricuce appieno la partita. E’ 69-68 al 34’. Ambrosetti, con la tripla, compie il sorpasso in favore di Olginate al 35’ (71-73). Fiorenzuola riesce a tornare davanti con Ricci e Filippini, ma Bloise, con una tripla di grande talento dall’angolo, fa entrare negli ultimi due minuti di gioco Olginate avanti di 2 lunghezze (77-79). Ancora Bloise, dalla linea della carità, scrive un 2/2, con mano glaciale, a 35″ dalla fine, portando Olginate sul +3 (78-81), Negri lo imita dopo il tiro sbagliato da Fiorenzuola. Finisce con la vittoria da parte degli ospiti, con un 81-84 che risuona da sberla ai Bees, complice il 15-26 dell’ultimo quarto.

RIMADESIO DESIO – SECIS JESOLO 63 – 58

GEMINI MESTRE – LUXARM LUMEZZANE 64 – 52

ANTENORE ENERGIA PADOVA – UNITED EAGLES CIVIDALE 65 – 84

BELCORVO – ALLIANZ BANK 79 – 67

(23-17; 42-36; 60-49)

San Vendemiano: Vedovato 12, Zocca, Nicoli 13, Azzaro 5, Gatto 19, Giacchè, Borsetto 5, Baldini 13, Ballaben, Guazzotti, Verri 12. All. Mian.

Bologna Basket 2016: Guerri, Galassi 4, Beretta 10, Graziani 17, Fontecchio 3, Hidalgo 6, Rossi 13, Felici 9, Crow 5, Oyeh ne, Cavazzoni ne. All. Lunghini.

Non riesce l’impresa al Bologna Basket 2016 in trasferta a San Vendemiano, contro una squadra quadrata e ben disposta in campo, capace di portare alla fine in doppia cifra di punti ben 5 giocatori e di mantenere sempre il controllo della gara, specie dal secondo quarto in poi. Del resto il record dei veneti (16 vinte e 8 perse, quarto posto in classifica) lasciava poco spazio alle speranze dei rossoblu, che solo con un match perfetto avrebbero potuto aspirare al successo. Invece le cose sono andate diversamente e le cifre non lasciano spazio a fraintendimenti: 29/80 dal campo, con solo 3/23 nel tiro pesante e 6/11 nei liberi. Lo scarto finale, tutto sommato non così punitivo (-12), non può nascondere però la preoccupante crisi di alcuni tiratori (Crow 2/13 e Hidalgo 3/12), mentre il rientrante Fontecchio non ha ancora nelle gambe il ritmo partita.

La cronaca. Comincia bene il BB2016, come spesso gli succede, con accelerazioni in contropiede che sorprendono gli avversari e Felici che tiene gli ospiti a contatto, anche se una bomba a fine quarto da il +6 ai veneti (23-17). Seconda frazione all’insegna dell’equilibrio, con i bolognesi che prima subiscono i padroni di casa da 3, poi recuperano fino al -2, a 2′ dall’intervallo, con una difesa aggressiva alternata uomo/zona 2-3. Alla pausa il gap è però confermato in sei lunghezze (42-36). Alla ripresa le squadre non trovano il canestro, ma la Rucker è più concreta e vola sul +11 che, nonostante un tentativo di recupero dei rossoblu, mantiene sino a fine periodo. Nel quarto finale, i felsinei si fanno prendere dalla frenesia, con tiri affrettati e scelte risibili, mentre dall’altra parte San Vendemiano gestisce la situazione con una certa tranquillità. Rossi e Felici provano a riportare sotto il team delle Due Torri, ma i padroni di casa replicano colpo su colpo, fino ad arrivare al +20 a 2′ dal termine, con il BB2016 che ha una reazione finale d’orgoglio, per riportare il punteggio ad un divario più accettabile. 

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – BERGAMO BASKET 2014 59 – 67

PONTONI MONFALCONE – GREEN UP CREMA 83 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale442422291.7
Ferraroni JuVi Cremona422421387.5
Gemini Mestre342417770.8
Rucker Belcorvo San Vendemiano322416866.7
WithU Bergamo2824141058.3
Pall. Fiorenzuola 19722624131154.2
Rimadesio Desio2423121152.2
Civitus Allianz Vicenza2424121250.0
Pontoni Monfalcone2224111345.8
Antenore Energia Virtus Padova2023101343.5
LuxArm Lumezzane162381534.8
Pallacanestro Crema162381534.8
Agostani Caffè Olginate162481633.3
Bologna Basket 2016142471729.2
Secis Jesolo102251722.7
Lissone Interni Bernareggio102451920.8

GIRONE C

SUTOR – RAGGISOLARIS 72 – 88

(23-19; 49-44, 62-67)

Montegranaro: Galipò 19, Masciarelli 8, Montanari 8, Korsunov 10, Re 2, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia, Mariani ne, Botteghi 11, Crespi 14. All. Cagnazzo.

Faenza: Bianchi ne, Siberna 20, Vico 9, Ballabio 14, Poggi 11, Molinaro 6, Petrucci 10, Aromando 18, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Garelli.

Terza vittoria consecutiva (e in trasferta) per i Raggisolaris, che si impongono sul campo della Sutor. Un risultato che permette ai faentini (privi di Reale) di presentarsi nel migliore dei modi al derby casalingo con l’Andrea Costa Imola di domenica prossima.

Avvio di gara perfetto per i Raggisolaris, che partono con un perentorio 7-0 costringendo coach Cagnazzo al time out. Una pausa corroborante per la Sutor, brava poi a prendere in mano l’inerzia del match trovando soprattutto conclusioni dall’area pitturata e in transizione. Faenza impiega qualche minuto a riordinare le idee e deve toccare il -14 per reagire. Sotto 49-37, i Raggisolaris iniziano stringere le maglie difensive e a giocare la loro solita pallacanestro dominando a rimbalzo e costruendo buone azioni, rispondendo con un break di 17-0 che vale il 49-54. La Sutor riagguanta la parità a quota 54, ma, poi, non riesce più a contenere gli avversari, bravi a piazzare l’allungo decisivo ad inizio ultimo quarto, con la tripla del 62-72 firmata da Ballabio. Un canestro che permette poi di gestire il vantaggio fino alla sirena finale.

GIULIA BASKET – RIVIERABANCA 84 – 102

(20-30; 44-55; 55-83)

Giulianova: Barlafante, Bischetti 14, Scarpone S. 6, Scarpone F., Giansante 3, Buscaroli 13, Caverni 13, Motta, Pierucci 16, Milani 13, Cianci 6. All. Domizioli.

Rimini: Rossi, Mladenov 14, Scarponi 5, Carletti 2, Fabiani 20, Saccaggi 22, Masciadri 9, Arrigoni 3, Rinaldi ne, Rivali 10, Bedetti 17, Tassinari ne. All. Ferrari.

“Trasferta” vittoriosa per i biancorossi. Successo agevole per RivieraBanca che, nonostante le assenze di Rinaldi e Tassinari, ha la meglio su una Giulianova decisamente rimaneggiata davanti ad una bella cornice di pubblico che, nonostante il lunedì sera, si è riversato in buon numero al Flaminio offrendo il consueto spettacolo ai protagonisti in campo.

La partita è divertente fin da subito con le due squadre che segnano a ripetizione: Rimini si gode il duo Fabiani-Saccaggi (2-12 al 3′), mentre Milani è il principale riferimento offensivo per gli abruzzesi (8-14 al 6′ con timeout di Ferrari). Bedetti e Saccaggi puniscono dalla lunga distanza, ma Giulianova fa altrettanto con Milani e Bischetti (18-22 al 7′). I biancorossi chiudono in crescendo il primo tempo con 6 punti filati di Rivali ed il canestro di Masciadri per il +10 (20-30). Dopo un inizio secondo quarto a basso punteggio, i “padroni di casa” si rifanno sotto con la bomba di Caverni ed il canestro di Cianci (30-35 al 15′), ma è nuovamente la coppia Fabiani-Saccaggi a rilanciare l’offensiva dei biancorossi (35-45 al 18′). Milani e Pierucci vanno entrambi a segno dalla lunetta, ma Fabiani è semplicemente dominante sotto le plance e garantisce il +11 a fine primo tempo (44-55). Nel terzo quarto, Rimini accelera in maniera definitiva e mette in ghiaccio la partita: 8 punti filati di Bedetti ed il canestro di Rivali costringono Domizioli al timeout (46-65 al 23′), ma la schiacciata di Fabiani ed altri due canestri di Bedetti fanno +30 RivieraBanca (48-78 al 26′). In casa biancorossa c’è tanto spazio per i giovani, dal rientrante Mladenov a Scarponi, Rossi e Carletti che godono di tanti minuti sul parquet (55-83). Gli ultimi 10′ sono puro garbage time, dove entrambe le squadre schierano tantissimi giovani. Da segnalare, per Rimini, gli oltre 100 punti segnati, nonchè i 20 messi a referto da Fabiani, i primi due punti di Carletti e la doppia cifra superata da Mladenov a suon di triple che accompagnano la sirena finale (84-102).

LUISS ROMA – REAL SEBASTIANI RIETI 54 – 92

LIOFILCHEM ROSETO – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 60 – 53

KIENERGIA RIETI – IL CAMPETTO ANCONA 60 – 52

CURTI – TERAMO A SPICCHI 2K20 87 – 58

(26-16; 44-26; 68-44)

Imola: Carnovali 18 (1/3, 5/13), Trentin 18 (3/7, 3/3), Cusenza 11 (4/8, 1/3), Calabrese 11 (4/7, 0/3), Trapani 10 (3/5, 1/4), Corcelli 8 (1/1, 2/4), Fazzi 6 (1/1, 1/3), Vigori 5 (1/4, 1/2), Guidi (0/2), Fussi (0/1, 0/1). All. Grandi.

Teramo: Bottioni 19 (7/12, 0/2), Cipriani 14 (3/3, 2/5), Antonelli 8 (3/7, 0/1), Guilavogui 6 (2/2), Cucco 4 (0/1, 0/6), Bonci 4 (1/4, 0/4), Di Donato 3 (0/1, 1/2), Triassi (0/1, 0/2), Ragonici (0/2), Ticic, Di Giorgio, Di Febo ne. All. Salvemini.

PALL. SENIGALLIA – TIGERS 72 – 66

(23-15; 39-33; 59-58)

Senigallia: Giacomini 5, Terenzi 3, Giannini 15, Varaschin 20, Bedin 7, Giuliani, Calbini 13, Rossini ne, Gnecchi 9, Figueras, Cicconi Massi. All. Gabrielli.

Cesena: Mascherpa 19, Brighi 8, Anumba 15, Ndour 2, Nwokoye 6, Giorgini ne, Gallizzi ne, Bugatti 16, Arnaut, Bertini ne. All. Tassinari.

AURORA BASKET – SINERMATIC 74 – 77

(15-21; 38-37; 66-57)

Jesi: Ferraro 15, Giulietti ne, Gay 12, Vita, Amadio ne, Gloria 20, Ginesi, Valentini 6, Rocchi 13, Rizzietiello ne, Cocco 2, Magrini 6. All. Francioni.

Ozzano: Landi, Folli 14, Morara ne, Iattoni 9, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 11, Chiappelli 9, Barattini 17, Ceparano 8, Bonfiglio 6, Lasagni 3. All. Loperfido.

Terza vittoria consecutiva per i New Flying Balls, autori di una rimonta epica nell’ultima frazione: 20-8 il parziale degli ultimi 10′, 23-8 se si aggiungono gli ultimi 10 secondi del terzo quarto, proprio quando Ozzano aveva toccato il massimo svantaggio, poi il cambio di rotta e la vittoria, la numero 15 in stagione, 77 a 74 il finale per i viaggianti al PalaTriccoli.

Meglio Ozzano in avvio: con i canestri di Chiappelli e una tripla di Iattoni la Sinermatic trova il 2-7 dopo appena due minuti di gioco. La risposta jesina non tarda e spinti da Rocchi, la formazione ospitante si avvicina fino al -1 (10-11 al 6’) e un minuto più tardi trova il primo vantaggio di serata (con Magrini). Negli ultimi 180 secondi del quarto segna solo Ozzano: Barattini-Folli fanno 0-7 e la Sinermatic chiude il primo quarto sul 15-21. Nel secondo periodo si accende l’attacco marchigiano: ai canestri di un ispirato Gloria, si aggiungono quelli di Valentini e le triple di Ferraro. Ozzano, che deve limitare Ceprano e Klyuchnyk gravati di 3 falli, si affida a capitan Folli per giocare un secondo quarto combattuto, chiuso con i padroni di casa avanti col minimo scarto (38-37 alla sirena lunga). Dal rientro dagli spogliatoi le triple di Bonfiglio e Lasagni permettono ad Ozzano di rispondere ai canestri di Gay e di tornare avanti (41-43 al minuto 23), ma si tratta solo di un fuoco di paglia. Gay si accende definitivamente e ribalta completamente l’inerzia. I suoi canestri, insieme alle bombe firmate Ferraro-Rocchi, creano un parziale di 10-0 che, in tre minuti, fanno volare Jesi fino al +8 (51-43). Coach Loperfido si rifugia nel primo time out del periodo, occasione per interrompere la striscia: missione compiuta, perché Folli e Chiappelli riavvicinano gli ozzanesi fino al -4 (53-49 al 27’). Negli ultimi giri di lancette della frazione si segna molto, in particolare fra i padroni di casa, che trovano la doppia cifra di vantaggio prima con Valentini poi con Gay e a 10″ dalla fine del periodo, due liberi dello stesso Gay fissano il punteggio sul 66-54. Di fondamentale importanza è la bomba di Klyuchnyk sulla sirena, che riavvicina la Sinermatic a -9 (66-57), lasciando ai compagni speranze di rimonta. Chi coglie al volo la voglia e la speranza di rimonta è Marco Barattini: in sessanta secondi il giovane play numero 24 ozzanese mette a segno due triple che valgono il -3 Ozzano (66-63) e il time-out Jesi. L’attacco dei padroni di casa si spegne incredibilmente e nelle azioni successive il ferro respinge ogni tentativo offensivo di Gay, Gloria e compagni. Ceparano fa -1, ma Gloria dall’altra parte, si fa trovare pronto, rispondendo prima al numero 25 Sinermatic, poi successivamente a Iattoni (70-67 Jesi a 5’30” dalla fine). Folli fa nuovamente -1, ma dall’altra parte Valentini sbaglia. Iattoni ringrazia e Ozzano dopo un’eternità tornava avanti (70-71 a 4’30” da giocare). L’instancabile Gloria (unico jesino a segnare nell’ultimo quarto) firma il controsorpasso dei padroni di casa (72-71), ma a 3’30” dalla sirena, è Chiappelli a segnare uno splendido canestro che vale il +1 Sinermatic (72-73). Ultimi minuti al cardiopalma, con gli attacchi che faticano a trovare la via del canestro. Negli ultimi 180 secondi una serie di errori al tiro congela il punteggio sul 74-74, arrivato da un 1/2 dalla lunetta per Klyuchnyk prima e un 2/2, sempre dalla linea della carità, per Gloria poi (1‘40” da giocare). A 1’15” dalla fine, Barattini va in lunetta e con un glaciale 2/2 riporta avanti i Flying (74-76). Gloria perde palla, ma a 30” dalla fine Chiappelli sbaglia il colpo del ko. Ceparano fa un fallo intelligente, con Jesi che ha il possesso decisivo a 26” dalla fine. Ozzano è difensivamente perfetta, Magrini non trova soluzioni e l’ultima occasione per Jesi si spegne con il suono della sirena dei 24”. A 1” e 9 decimi dalla fine, basta un 1/2 dell’Mvp Marco Barattini per decretare il verdetto: Ozzano sbanca Jesi 77 a 74.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto382319482.6
RivieraBanca Basket Rimini382419578.3
Kienergia Rieti362418675.0
Real Sebastiani Rieti342417770.8
Luciana Mosconi Ancona302415962.5
Sinermatic Ozzano302415962.5
Goldengas Senigallia302415962.5
Andrea Costa Imola302415962.5
Raggisolaris Faenza2224111345.8
Tigers Cesena2224111345.8
Rennova Teramo2024101441.7
SSD LUISS Roma2024101441.7
General Contractor Jesi152381534.8
Giulia Basket Giulianova62432113.0
Virtus Basket Civitanova Marche62432112.5
Sutor Montegranaro4242228.3

Serie B, Flying Balls, play off ad un passo! Romagna mia, tris d’autore

SERIE B 23° Giornata

GIRONE B

FERRARONI CREMONA  – RIMADESIO DESIO 83 – 66

ALLIANZ BANK – CIVITUS ALLIANZ 77 – 84

(23-23; 43-42; 59-62)

Bologna Basket 2016: Resca 9, Guerri 7, Galassi 12, Gueye 2, Beretta 7, Graziani 24, Rossi, Felici 8, Crow 8, Lanzarini. All. Lunghini.

Vicenza: Cecchetti 13, Piccone 10, Mazzucchelli 14, Petracca 17, Sebastianelli 10, Digno 2, Chiti 7, Bastone 11, Basso ne, Massignan ne, Giaquinto ne. All. Ciocca.

Lotta con grande coraggio il Bologna Basket 2016 contro Vicenza, ma deve, purtroppo, issare bandiera bianca nell’ultima frazione, quando alle rotazioni ridotte – assenti Hidalgo e Fontecchio – si aggiunge un brutto infortunio di Andrea Resca, fino a lì uno dei più produttivi. La gestione della panchina diventa un incubo per coach Lunghini e il sovraminutaggio fiacca, pian piano, la resistenza dei rossoblu. Senza voler cercare alibi, la sorte si è ancora accanita sui bolognesi, che hanno comunque gettato il cuore oltre l’ostacolo, mettendo in seria difficoltà gli ospiti e non arrendendosi, se non quando la stanchezza ha cominciato a farsi sentire e ad offuscare le scelte, specie difensive. Non è bastata una discreta prestazione nel tiro pesante (36%), né una sufficiente accuratezza dalla lunetta (11/15) per portare a casa il match. Molto più reattivi i veneti a rimbalzo e sulle palle vaganti e più cinici nello sfruttare i momenti di sbandamento difensivo dei padroni di casa.

La cronaca. Partenza falsa per il BB2016 che va subito sotto 7-0, ma reagisce con veemenza portandosi a 3′ dal termine del primo quarto sopra di 4, per poi chiuderlo in parità. A inizio secondo periodo, Vicenza prova a scappare di nuovo con un parziale di 9-0, ma Bologna, trascinata dalle bombe di Graziani e Resca, si rifà sotto con un controparziale di 15-6, rimettendo i giochi in pari ed anzi portandosi sopra di un punto (43-42). Dopo la pausa, le squadre si addormentano e restano per tre minuti senza segnare, poi il BB2016 si riporta in vantaggio di 4 punti, vantaggio che, però, viene riassorbito dai veneti. Nell’ultima azione del quarto a Resca si gira il ginocchio e mentre è a terra, gli ospiti, impietosamente, mettono il tiro pesante del +3. Ultimo periodo e il BB2016 accusa la fatica, andando sotto prima di 10 e poi di 7-8 punti, un gap che non riuscirà più a colmare fino alla fine.

GREEN UP CREMA – GEMINI MESTRE 70 – 87

LUXARM LUMEZZANE – PALL. BERNAREGGIO’99 88 – 63

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – PONTONI MONFALCONE 76 – 66

UNITED EAGLES – BELCORVO S.VENDEMIANO 74 – 72

SECIS – ALBERTI E SANTI 72 – 82

(11-17; 24-35; 42-62)

Jesolo: Quaglia 4, Rossi 20, Favaretto 16, Bolpin, Edraoui, Rosada 10, Maestrello 2, Busetto ne, Malbasa 9, Bovo 11. All. Teso.

Fiorenzuola: Filippini 16, Ricci 18, Jovanovic, Rubbini 13, De Zardo 1, Alibegovic 16, Livelli 12, Bussolo, Bracci 3, Avonto 3. All. Galetti.

I Fiorenzuola Bees superano lo scoglio rappresentato da Jesolo riuscendo a governare la partita al Pala Cornaro per tutti i 40′, ottenendo una meritata vittoria, che porta la squadra di coach Galetti a quota 26 punti in classifica.

Dopo due minuti è Malbasa a sfruttare l’assist di Quaglia e a realizzare il primo canestro dell’incontro, ma Ricci, con 8 punti personali, conditi dalla tripla del 6-11 al 6′, fa urlare forte la panchina di Fiorenzuola, chiamando presente la squadra dei Bees. La stoppata dello stesso Ricci su Rossi, all’8′, prima, la bomba di Bracci in uscita dalla panchina subito dopo, consentono il primo strappo ai Bees (8-16), con Fiorenzuola che chiude il primo parziale avanti 11-17. Nel secondo periodo Alibegovic e Rubbini portano sul +10 gli ospiti al 14′; Malbasa e Rosada provano a tenere a galla la squadra di coach Teso, ma dal pitturato Filippini è esiziale e costruisce una sua ennesima doppia doppia stagionale (16+12): 20-35 al 19′. Rossi realizza un gioco da 3 punti caparbio sul finale, chiudendo il parziale sul -11. 24-35. Fiorenzuola è immarcabile dall’arco, superando il 50% in partita, mentre Rossi e Malbasa provano ad annaspare per tenere in vita Jesolo. Ricci realizza dal piazzato il +16 Bees al 22′, costringendo la panchina locale al time out. Ancora Ricci con la tripla dice +20 al 27′, poi Alibegovic lo imita, sul finire di quarto, vanificando il tentativo di ricucire in parte il gap di Favaretto. E’ grandinata di triple fiorenzuolana, con il tempo che si chiude sul 42-62. Tommaso Rossi si conferma il miglior marcatore di giornata con due canestri consecutivi che danno energia al PalaCornaro (49-63 al 33′, con 7-1 di parziale per Jesolo), ma la sentenza da parte della squadra di coach Galetti avviene al 34′. Prima Filippini spara ancora da 3 punti, poi Livelli lo imita. Jesolo non può controbattere, Fiorenzuola si impone per 72-82.

BERGAMO BASKET 2014 – ANTENORE ENERGIA PADOVA 72 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale422321291.3
Ferraroni JuVi Cremona402320387.0
Gemini Mestre322316769.6
Rucker Belcorvo San Vendemiano302315865.2
Pall. Fiorenzuola 19722623131056.5
WithU Bergamo2623131056.5
Civitus Allianz Vicenza2423121152.2
Rimadesio Desio2222111150.0
Antenore Energia Virtus Padova2022101245.5
Pontoni Monfalcone2023101343.5
LuxArm Lumezzane162281436.4
Pallacanestro Crema162281436.4
Agostani Caffè Olginate142371630.4
Bologna Basket 2016142371630.4
Secis Jesolo102151623.8
Lissone Interni Bernareggio102351821.7

GIRONE C

TIGERS – GIULIA BASKET 87 – 67

(23-19; 45-38; 65-56)

Cesena: Moretti 31 (3/3, 8/13), Anumba 12 (6/13), Bugatti 12 (6/13, 0/3), Nwokoye 10 (4/8), Mascherpa 7 (1/6, 0/3), Ndour 7 (3/6), Gallizzi 6 (0/1, 2/5), Giorgini 2 (1/1, 0/2), Brighi (0/2), Arnaut. All. Tassinari.

Giulianova: Pierucci 17 (6/7, 1/7), Milani 17 (4/6, 3/6), Caverni 12 (3/9, 2/7), Scarpone S. 9 (2/2, 1/2), Buscaroli 6 (2/11, 0/4), Bischetti 6 (1/6, 0/3), Scarpone F., Giansante, Motta. All. Domizioli.

IL CAMPETTO ANCONA – LUISS ROMA 56 – 69

REAL SEBASTIANI RIETI – SUTOR MONTEGRANARO 83 – 53

SINERMATIC – PALL. SENIGALLIA 88 – 85

(21-28; 36-45, 60-61)

Ozzano: Landi ne, Folli 14, Iattoni 8, Cisbani ne, Klyuchnyk 4, Chiappelli 21, Barattini 4, Ceparano 9, Bonfiglio 18, Lasagni 10. All. Loperfido.

Senigallia: Giannini 18, Calbini 2, Giacomini 20, Gnecchi 7, Varaschin 6, Bedetti 14, Bedin 4, Giuliani ne, Terenzi, Figueras ne, Cicconi Massi 14, Rossini ne. All. Gabrielli.

Vittoria di importanza capitale per i New Flying Balls. Contro una pimpante Senigallia, i ragazzi di coach Loperfido recuperano per due volte la doppia cifra di gap e in un ultimo quarto al cardiopalma, vincono 88 a 85, strappando così due punti chiave per la propria classifica.

Partita già scoppiettante nei primi minuti, con Chiappelli da una parte e Bedetti dall’altra che segnano canestri che valgono l’8-6 Sinermatic dopo quattro minuti. Senigallia passa subito dopo avanti con un parziale di 0-7 (8-13), ma il primo vero strappo la Goldengas lo da negli ultimi giri di lancette, quando, con un ispirato Bedetti e le triple di Giacomini, vola a +10 al minuto 9 (18-28). Troppo bella in attacco la formazione marchigiana, troppo molle in difesa quella ozzanese, che riesce a chiudere a -7 il primo quarto, grazie ad una bomba firmata Chiappelli (21-28). Nel secondo quarto, l’approccio ozzanese è di alto livello: una magia di Folli, terminata con una schiacciata da highlights, porta l’inerzia del match alle Palle Volanti ozzanesi che, in poco più di due minuti, con un parziale di 10-0, impattano il match a quota 28. La Goldengas si sblocca, ma la Sinermatic torna a condurre con il canestro di Ceparano del 33-30 a metà periodo. Negli ultimi cinque minuti, però, l’attacco ozzanese si spegne e Senigallia ne approfitta per rimettere il naso avanti e trovare un nuovo allungo. I viaggianti, in cinque minuti, disegnano un parziale di 3-15, conclusosi sulla sirena con una “perla” firmata da Giannini, che fissa il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani sul 36-45 all’intervallo lungo. Com’era successo anche nella frazione precedente, l’avvio del quarto è tutto di marca ozzanese. Chiappelli apre le danze, Bonfiglio e Folli da 3 punti infiammano il Palasport, Iattoni attacca il ferro, Chiappelli dai 6,75 segna il canestro che vale il 50 pari (14-5 il parziale dei primi 5′) e per la Goldengas tutto da rifare. Ancora Chiappelli segna il +2 Ozzano, ma lo stesso numero 19 ozzanese deve accomodarsi in panchina per il quarto fallo fischiato. Per coach Loperfido seri problemi di falli, visto che anche Klyuchnyk sotto le plance è gravato di 4 falli. Una banale palla persa costa cara agli ozzanesi, visto che dall’altra parte Giannini ha la mano calda e da fuori firma il controsorpasso ospite (52-53). Il quarto prosegue sui binari dell’equilibrio, fino al 60-61 segnato da Ceparano, proprio sul finire della terza frazione. Nell’ultimo quarto il clima del Pala Arti Grafiche Reggiani si fa infuocato. Alcune decisioni arbitrali creano malumori su panchine e tribune, in campo le due squadre si affrontano a viso aperto, nonostante sappiano che la posta in palio in questi ultimi minuti è altissima. Iattoni, da fuori, segna l’ennesimo controsorpasso Flying Balls, ma i viaggianti trovano un’arma in più: Cicconi Massi, che è protagonista di canestri importanti che spezzano l’inerzia ozzanese. Ozzano con Lasagni e Chiappelli trova il il +5 (75-70) al 34’, ma dall’altra parte l’ex Cecina Gnecchi segna dai 6,75 il -2 (75-73 al 35’). Chiappelli segna ai liberi il +4, ma in un amen gli ospiti rispondo con Gnecchi e Bedetti che impattano il match a quota 77, a 4′ dalla fine. Bonfiglio fa 1/2 dalla lunetta, ma si fa perdonare prendendosi il rimbalzo offensivo e segnare il +3 (80-77). Dall’altra parte, un mai domo Giacomini segna la bomba dell’80 pari e a 2’30” dalla fine; si preannuncia un finale thrilling. A -2’10”, la Sinermatic trova una prodezza da fuori di Simone Lasagni che fa esplodere il pubblico di fede ozzanese (83-80). Giannini perde palla e Bonfiglio da sotto segna il +5. Bedetti sbaglia e Simone Bonfiglio segna la tripla decisiva: 88-80 a 50” dalla fine. In questo momento Ozzano avrebbe anche ribaltato la differenza canestri, ma Senigallia si dimostra ancora una volta una squadra che non molla mai e dai 6,75, Giannini segna il -5 e dopo una banale palla persa ozzanese anche il -3, con fallo, a 1”6 decimi dalla fine. Giannini sbaglia apposta il libero per sperare nel miracolo, ma il rimbalzo è di Caparano, la sirena pone fine alle ostilità: la Sinermatic batte la Goldengas 88 a 85 e l’aggancia al sesto posto in classifica a quota 28 punti.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – RAGGISOLARIS 61 – 68

(16-15; 37-30; 46-51)

Teramo: Ticic ne, Guilavogui 3, Bottioni 8, Bertocco 3, Antonelli 12, Bonci 3, Ragonici ne, Cipriani 6, Di Donato 12, Triassi, Cucco 14. All. Salvemini.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 6, Vico 9, Ballabio 6, Poggi 9, Reale 2, Molinaro 4, Petrucci 7, Aromando 25, Cortecchia ne. All. Garelli.

Seconda trasferta e seconda vittoria per i Raggisolaris che, dopo aver sbancato Cesena, si ripetono a Teramo, ribaltando anche in questa occasione la differenza canestri. I faentini giocano un match di grande lucidità e attenzione, riuscendo a stringere i denti e a giocare di squadra nei momenti difficili, per poi sfoderare il carattere al momento giusto. Le statistiche sottolineano la prestazione di Aromando, con 25 punti e 19 rimbalzi, ma ancora una volta sono tutti i giocatori ad essere determinanti per conquistare questo prezioso successo.

I Raggisolaris litigano con il tiro da tre nel primo tempo (la prima tripla arriva al 25’) e così prediligono il gioco interno, facendo valere la maggiore fisicità. Una scelta che paga, perché quasi tutti i punti arrivano dall’area pitturata, tra l’altro con ottime giocate. Teramo invece si affida al tiro da tre e sono proprio due conclusioni pesanti consecutive di Di Donato, a ridosso dell’intervallo, a propiziare la prima mini fuga teramana (37-30 all’intervallo), spezzando un equilibrio durato quasi venti minuti. Al rientro in campo, i Raggisolaris sono perfetti. L’aggressività difensiva è incredibile e permette di catturare un gran numero di rimbalzi, mentre in attacco Aromando e Poggi segnano con regolarità. E poi finalmente arriva anche il canestro da tre con Ballabio che, al 25’, firma il 39-43. La guardia rompe davvero il ghiaccio, perché poco dopo capitan Petrucci lo imita con il tiro del 46-48 e anche Aromando spara dalla lunga distanza per il 46-51 di fine terzo periodo. Oltre alla fase offensiva, fondamentale è la difesa che concede soltanto 9 punti nel quarto. Faenza, con questo break, prende in mano l’inerzia raggiungendo anche la doppia cifra (53-63) poi è brava a mantenere la lucidità quando Teramo ritorna in scia fino al 59-63, procurandosi importanti tiri liberi. Dalla lunetta Poggi segna un 2/2, a 1’08’’ dalla fine, per il 59-66 che ha il sapore della vittoria, ma a far svanire le ultime speranze teramane è Aromando che stoppa Bertocco. A chiudere i conti è ancora Poggi, dalla lunetta.

LIOFILCHEM ROSETO – AURORA BASKET JESI RINVIATA

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – KIENERGIA RIETI 47 – 78

RIVIERABANCA – CURTI 72 – 60

(16-11; 32-29; 55-46)

Rimini: Saccaggi 22 (1/2, 6/12), Scarponi 16 (2/4, 3/9), Masciadri 11 (1/1, 3/4), Arrigoni 8 (2/4, 0/2), Rinaldi 8 (3/4, 0/1), Fabiani 4 (1/3), Bedetti 2 (0/6 da tre punti), Rivali 1 (0/1, 0/1), Tassinari (0/1 da tre punti), Carletti, Rossi, Mladenov ne. All. Ferrari.

Imola: Vigori 19 (2/4, 5/9), Carnovali 18 (0/2, 5/11), Cusenza 9 (2/4, 1/4), Trapani 8 (4/8, 0/3), Wiltshire 4 (1/4, 0/2), Corcelli 2 (1/2, 0/5), Trentin (0/3), Calabrese (0/1, 0/2), Fazzi (0/1 da tre punti), Guidi ne, Fussi ne. All. Grandi.

RivieraBanca vince il derby nell’RBR Day! Serata speciale al PalaFlaminio per i biancorossi ed in generale tutto il popolo riminese, grazie alla vittoria nel derby contro Andrea Costa davanti ad una cornice di pubblico bellissima.

Imola esce meglio dai blocchi e piazza subito un parziale di 6-0 firmato Trapani-Corcelli-Cusenza, che costringe coach Ferrari al timeout (3′). Rimini risponde immediatamente con la verve offensiva di Saccaggi, che segna 8 punti personali per il sorpasso biancorosso (10-6 al 6′). Gli ospiti tornano a contatto col duo Cusenza-Trapani (11-11 all’8′), ma sul finire del primo quarto. la tripla di Scarponi ed il canestro di Arrigoni lanciano il +5 RivieraBanca (16-11). L’Andrea Costa è sul pezzo e si riavvicina con Wiltshire e Cusenza (16-15 al 13′). prima di ritrovare il vantaggio grazie alla bomba di Vigori (18-20 al 14′). Saccaggi non ci sta e firma altri 5 punti. insieme ai liberi di Bedetti. per un nuovo sorpasso Rimini (27-20 al 17′). Vigori e Carnovali, però, puniscono ripetutamente la difesa dalla lunga distanza prima del rientro negli spogliatoi, garantendo il -3 agli ospiti (32-29). I biancorossi toccano il +9 grazie alle triple di Saccaggi e Scarponi (38-29 al 22′), ma la coppia Vigori-Carnovali segna nuovamente dai 6.75 (40-35 al 24′). Scarponi e Vigori fanno centro entrambi da tre punti (45-40 al 25′), poi è lo stesso Vigori, in collaborazione con Trapani, a realizzare il -1 Imola (45-44 al 27′). Rimini reagisce grazie ad un eroico Masciadri dalla panchina che, pur visibilmente limitato dai postumi dell’influenza, segna due triple consecutive, cui si aggiunge il canestro di Fabiani, per il +9 biancorosso di fine terzo quarto (55-46). Rimini allunga ulteriormente in apertura di ultima frazione, grazie ad un 5-0 firmato Scarponi-Saccaggi che costringe Grandi al timeout (60-46 al 33′). Gli ospiti non riescono ad imbastire un’efficace rimonta, mentre i biancorossi continuano a spingere con Masciadri, che segna altri 5 punti prima di congedarsi in panchina stremato (65-48 al 35′). Carnovali segna due triple, ma RivieraBanca gestisce bene il vantaggio senza concedere reali possibilità ad Imola e mette in ghiaccio il risultato: nel finale, garbage time prima della sirena finale che certifica la vittoria riminese per 72-60.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini362318578.3
Kienergia Rieti342317673.9
Real Sebastiani Rieti322316769.6
Luciana Mosconi Ancona302315865.2
Goldengas Senigallia282314960.9
Sinermatic Ozzano282314960.9
Andrea Costa Imola282314960.9
Tigers Cesena2223111247.8
Raggisolaris Faenza2023101343.5
Rennova Teramo2023101343.5
SSD LUISS Roma2023101343.5
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62332013.0
Virtus Basket Civitanova Marche62332013.0
Sutor Montegranaro4232218.7

Serie B, nel recupero Rimini passa a Faenza, poi i manfredi vincono a Cesena…

SERIE B RECUPERO GIRONE C

RAGGISOLARIS – RIVIERABANCA 57 – 67

(18-11; 31-26; 41-51)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 6, Vico ne, Ballabio 15, Poggi 4, Reale 6, Molinaro 4, Petrucci 7, Aromando 15, Rosetti ne. All. Garelli.

Rimini: Tassinari 24, Mladenov ne, Rossi, Amati, Scarponi 4, Rivali 9, Arrigoni 11, Bedetti 12, Rinaldi 4, Fabiani 1, Masciadri 2. All. Ferrari.

Serata di grande pallacanestro al PalaCattani, vestito a festa come nelle grandi occasioni. Il derby con Rimini non delude le attese e a vincere è la RivieraBanca, confermatasi un’ottima squadra ed infatti con questo successo si porta a soli due punti dalla capolista Roseto. I Raggisolaris escono dal campo tra gli applausi per l’ottima prestazione dal lato caratteriale, anche se, purtroppo, la sfortuna è stata grande protagonista. Vico non ha giocato per un problema alla schiena e Ballabio è uscito dal campo a quattro minuti dalla fine per una distorsione alla caviglia. Entrambi cercheranno di esserci mercoledì a Cesena, nel recupero della terza giornata di ritorno.

Un ottimo avvio dei Raggisolaris permette di portarsi prima sul 10-2 e poi sul 18-11 a fine primo quarto, vantaggio maturato grazie all’aggressività e ad una difesa perfetta sotto canestro, che mette in crisi i lunghi ospiti. Una inerzia che resta nelle mani faentine anche nel secondo periodo, quando arriva l’allungo fino al 28-19, per merito di un ritmo intenso mantenuto sempre alto grazie ai tanti cambi operati da coach Garelli. All’intervallo i padroni di casa sono avanti 31-26. Al rientro in campo, Rimini parte con un break di 7-0, poi si affida a Tassinari che segna ben 11 punti nella sola frazione. La difesa inizia ad essere più attenta e a rimbalzo i riminesi catturano molti palloni, mettendo sabbia negli ingranaggi dei Raggisolaris, che segnano soltanto 10 punti in altrettanti minuti, molti di questi dalla lunetta. All’ultimo riposo si arriva con gli ospiti avanti 41-51, vantaggio che poi manterranno fino alla fine, nonostante Faenza non smetta mai di lottare, ma gli sforzi le permettono di accorciare il gap soltanto fino al -6. L’azione che chiude i conti è una vera beffa. Al 36’ Ballabio cade a terra toccandosi la caviglia, gli arbitri non se ne accorgono e Bedetti segna il canestro e guadagna il libero aggiuntivo che realizza, firmando il 51-63 che chiude virtualmente il match.

RECUPERO

TIGERS – RAGGISOLARIS 84 – 92

(22-28; 43-51; 58-73)

Cesena: Bugatti 17, Nwokoye 10, Giorgini ne, Anumba 25, Mascherpa 7, Moretti 6, Gallizzi 8, Ndour, Arnaut ne, Brighi 3. All. Tassinari

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 8, Vico 26, Ballabio 11, Poggi 13, Reale 9, Molinaro 8, Aromando 17, Rosetti ne. All. Garelli

Il derby è neroverde. I Raggisolaris sbancano per la prima volta il Carisport grazie ad una prestazione maiuscola, dove tutto il collettivo è protagonista. I sette giocatori entrati in campo e i tre rimasti in panchina sempre pronti ad incitare i compagni, hanno confezionato la serata perfetta, non facendo pesare l’assenza di capitan Petrucci, costretto al forfait a poche ore dalla palla a due. Per vincere in casa dei Tigers ci voleva una prova di grande solidità e carattere e i Raggisolaris hanno giocato proprio con queste due qualità, dominando a rimbalzo, come dimostra il 50-34 e tirando con ottime percentuali.

I Raggisolaris partono con il giusto atteggiamento aggredendo gli avversari e dopo pochi minuti sono avanti 4-9, vantaggio che diventa poi 8-20 grazie a Siberna. Vico incanta con punti e assist e tutta la squadra gira al meglio soprattutto in difesa, mandando in confusione i Tigers che devono ricorrere alle giocate dei singoli per restare in partita. Il mattatore dei bianconeri è l’ex Anumba con 10 punti nel primo periodo, a cui risponde Vico con 11. Il copione non cambia neanche nel secondo quarto. Cesena prova a riaprire la gara e Faenza colpisce in velocità e dall’arco ed inoltre è perfetta dalla lunetta, mantenendo così un vantaggio che oscilla intorno ai dieci punti. All’intervallo gli uomini di Garelli conducono 43-51. La pausa lunga rigenera Cesena che prova subito a mettere in difficoltà i faentini, spingendosi fino al 49-55, non facendo, però, i conti con Vico. La guardia con due triple e due assist al bacio per Aromando (schiacciata) e Molinaro (tiro da tre) innesca la fuga e così i Raggisolaris vanno sul 49-65, toccando con Aromando il massimo vantaggio: 52-70. I faentini continuano poi a gestire il match, rispondendo ad ogni tentativo di rimonta e nel finale, quando Bugatti con due triple porta i Tigers sul 78-84, a 2’ dalla fine, reagiscono senza perdere lucidità e con grande freddezza. I possessi vengono gestisti nella maniera migliore e così, Reale dalla lunetta e Poggi con un piazzato, chiudono i conti, regalando una vittoria davvero preziosa per classifica e morale.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini342217577.3
Kienergia Rieti322216672.7
Real Sebastiani Rieti302215768.2
Luciana Mosconi Ancona302215768.2
Goldengas Senigallia282214863.6
Andrea Costa Imola282214863.6
Sinermatic Ozzano262213959.1
Tigers Cesena2021101147.6
Rennova Teramo2022101245.5
SSD LUISS Roma182291340.9
Raggisolaris Faenza162181338.1
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62231913.6
Virtus Basket Civitanova Marche62231913.6
Sutor Montegranaro4222209.1

Serie B, impresa Flying Balls, Rimini va ko

SERIE B 22° Giornata

GIRONE B

PONTONI MONFALCONE – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 70 – 63

GEMINI MESTRE – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 84 – 70

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – FERRARONI CREMONA 73 – 82

ANTENORE ENERGIA – ALLIANZ BANK 78 – 64

(18-20; 38-33; 64-47)

Padova: Lovisotto 2, Cecchinato 15, Ferrari 16, Schiavon, De Nicolao 6, Lusvarghi 6, Bocconcelli 18, Marangon 13, Calvi 2, Bedin. All. De Nicolao

Bologna Basket 2016: Galassi 3, Resca 7, Graziani 13, Hidalgo 8, Gueye 5, Crow 18, Guerri 3, Rossi 2, Felici 5, Oyeh. All. Lunghini.

Passo falso del Bologna Basket 2016 nella trasferta a Padova. L’Antenore Energia bissa il successo dell’andata in un match con poca storia, gestito senza troppi problemi dai padroni di casa. Dopo un primo quarto equilibrato e una seconda frazione in cui i rossoblu riescono a tenere il passo degli avversari, un parziale di 15-3, subito dopo l’intervallo, segna l’incontro, scavando un gap che i ragazzi di Lunghini non riescono più a colmare. Al BB2016 manca la brillantezza e la voglia delle ultime uscite, compresa quella sfortunata di Bergamo e sicuramente l’assenza inaspettata di un giocatore prezioso come Beretta, ha costituito un ulteriore palla al piede per un team che, mai come quest’anno, ha visto la sfortuna accanirsi contro il suo roster.

La cronaca. Parte forte e fa ben sperare il BB2016: a 6’20” del primo quarto è 3-13 con tre triple di Crow. Un vantaggio che viene, però, rosicchiato a poco a poco dai padroni di casa, che chiudono comunque sotto di 2 i primi 10′ (18-20). Nel secondo periodo improvvisa siccità dell’attacco rossoblu, che segna solo 4 punti nei primi cinque minuti. Padova prende così un piccolo vantaggio di 5 punti che mantiene fino alla pausa. Inizio terzo quarto e le azioni bolognesi crollano di colpo. I patavini aumentano il ritmo e l’intensità difensiva, portandosi sul +17. Il BB2016 accusa il colpo e fatica a riprendersi. A inizio quarta frazione ci provano Guerri, con una bomba dall’angolo, poi Graziani, con due canestri consecutivi e infine Gueye, con un altro tiro pesante, a riaprire il match, ma è un fuoco di paglia. La Virtus mantiene sempre 12-14 punti di vantaggio e porta a casa la partita senza troppi patemi.

ALBERTI E SANTI – GREEN UP 74 – 84

(21-21; 34-45; 61-65)

Fiorenzuola Bees: Bracci 1, Rubbini 12, Alibegovic 9, Livelli 17, Superina ne, Filippini 15, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 11, Ricci 9, Jovanovic. All. Galetti.

Crema: Del Sorbo 8, Carinelli ne, Seck ne, Konteh 2, Genovese 11, Esposito 11, Mercado ne, Venturoli 19, Montanari 12, Galvani ne, Ziviani 5, Cernivani 16. All. Ghizzinardi.

Fiorenzuola cade in casa con Crema in un importante match in chiave play off.

L’inizio partita è caratterizzato da un Alibegovic in grande spolvero con 5 punti personali. Montanari infila la tripla del 10-10, ma Rubbini inizia a far allungare Fiorenzuola, con due scorribande offensive che valgono il 15-10, ma Crema è totalmente in partita e con buone trame offensive, impatta sul 16-16, con la tripla di Venturoli, all’8′. De Zardo, sul finale di quarto, segna un canestro di puro talento e subisce fallo; il primo periodo parrebbe finire 21-18, ma il tiro da metà campo di Montanari, sulla sirena, chiude il primo parziale sul 21 pari. Montanari è letteralmente on fire e segna il massimo vantaggio di Crema al 13′, sul +4, con un’altra tripla; Del Sorbo segna ancora da 3 con la settima tripla di giornata per Crema, costringendo coach Galetti al timeout di emergenza sul 23-32. Livelli prova a tenere a galla i Bees con una scorribanda offensiva, dribblando tre avversari, ma Crema, con Esposito, va alla doppia cifra di vantaggio ancora dall’arco: 30-41 al 19′. Venturoli con un canestro in tuffo conferma un primo tempo devastante per la squadra di coach Ghizzinardi (34-45 a 16” dalla fine), con Fiorenzuola che non riesce a segnare sulla sirena un tap in che avrebbe tolto la doppia cifra di svantaggio. Cernivani riprende il discorso da dove era terminato nella prima frazione, con un gioco da 3 punti al 23′ (41-51). De Zardo e Ricci riescono finalmente a dare fiato ai Bees dagli esterni, consentendo, con due azioni consecutive, di tornare fino a due possessi di svantaggio, 47-51. Ancora da sotto le plance Fiorenzuola costruisce l’aggancio, che arriva grazie al tandem Filippini-De Zardo al 28′. Crema ritorna avanti con la bomba istantanea di un Venturoli d’altri tempi, ma la gara rimane equilibrata e Fiorenzuola va all’ultimo riposo sotto solo di quattro lunghezze (61-65). Negli ultimi 10′ Fiorenzuola prova a tenere viva la gara dalla linea della carità con Livelli e Bracci, ma Crema è una gragnuola di colpi da 3 punti (15 al 33′) e colpisce ancora con Esposito, 67-74. Timeout Fiorenzuola. Genovese scaglia un’altra tripla con la mano in faccia al 37′ (71-80), chiudendo di fatto la partita. Nel finale, Fiorenzuola si intestardisce con giocate personali, senza tuttavia trovare il fondo della retina. Crema vince una partita importantissima per la sua stagione, a Fiorenzuola tocca la resa finale per 74-84.

UNITED EAGLES BASKETBALL – LUXARM LUMEZZANE 70 – 69

PALL. BERNAREGGIO’99 – BELCORVO S.VENDEMIANO 85 – 75

RIMADESIO DESIO – BERGAMO BASKET 2014 71 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale402220290.9
Ferraroni JuVi Cremona382219386.4
Rucker Belcorvo San Vendemiano302215768.2
Gemini Mestre282114766.7
Pall. Fiorenzuola 19722422121054.5
WithU Bergamo2422121054.5
Civitus Allianz Vicenza2222111150.0
Antenore Energia Virtus Padova2020101050.0
Rimadesio Desio2020101050.0
Pontoni Monfalcone2022101245.5
Pallacanestro Crema162181338.1
LuxArm Lumezzane142171433.3
Bologna Basket 2016142271531.8
Agostani Caffè Olginate122261627.3
Secis Jesolo102051525.0
Lissone Interni Bernareggio102151623.8

GIRONE C

RAGGISOLARIS – REAL SEBASTIANI 84 – 85

(17-25; 36-43; 64-67)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 9, Vico 23, Ballabio 8, Poggi 6, Reale 2, Molinaro 21, Petrucci 5, Aromando 10, Rosetti ne. All. Garelli.

Rieti: Tchintcharauli ne, Stanic 7, Dieng 8, Contento 24, Loschi 11, Piccin 2, Maganza 18, Piazza 7, Ghersetti ne, Ndoja 4, Okiljevic 4. All. Finelli.

I Raggisolaris sfiorano il supplementare con la Real Sebastiani, venendo traditi dal ferro, che respinge un tiro libero di Molinaro, a 2’’ dalla fine. Un finale che il giocatore non avrebbe meritato vista l’ottima partita disputata (21 punti e 9 rimbalzi) e che non avrebbe meritato la squadra, sempre attenta contro una delle corazzate del girone. Prima del match c’è stata la premiazione di Gianluca De Ambrosi, ora allenatore delle giovanili di Rieti, da parte del presidente Filippo Raggi, che lo ha omaggiato con una canotta del club. Un premio meritato per un giocatore che ha scritto la storia della pallacanestro faentina ad inizio Anni Novanta.

Il primo tempo è all’insegna dell’equilibrio, con Rieti che segna soprattutto da tre punti (chiuderà con un 14/27) e con Maganza da sotto, mentre Faenza risponde con il gioco di squadra. A ridosso dell’intervallo, Vico spara la tripla del 36-38, poi gli ospiti piazzano un break di 5-0 arrivando all’intervallo sul 36-43. Al rientro in campo, Contento segna da tre il 38-49 (chiuderà con un 7/8 dalla lunga distanza), poi sale in cattedra Vico. Con astuzia si guadagna in due occasioni tre tiri liberi, poi segna tre triple e regala a Molinaro l’assist del 57-57, a 3’50’’ dalla fine, per un totale di 15 punti messi a referto nel quarto. Inizia così un lungo e avvincente testa a testa, risoltosi solo nel finale. Sotto 80-85 a 4’’ dalla fine, Molinaro segna la tripla dell’83-85, poi subisce fallo da Contento. Dalla lunetta il pivot mette il primo e solo la sfortuna non gli consente di segnare quello del pari. Un vero peccato, ma ancora una volta i Raggisolaris hanno dimostrato di avere un grandissimo carattere.

SUTOR BASKET – TIGERS 69 – 70

(17-19; 31-36; 51-48)

Montegranaro: Masciarelli 19 (2/11, 4/10), Montanari 18 (5/6, 2/3), Galipò 11 (5/9, 0/4), Korsunov 6 (0/2, 2/4), Botteghi 5 (2/3, 0/1), Alberti 5 (1/1, 1/3), Re 3 (0/2, 1/2), Crespi 2 (0/1), Mariani ne, Barbante ne, Ambrogi ne, Verdecchia ne. All. Cagnazzo.

Cesena: Anumba 19 (7/10, 1/2), Mascherpa 18 (5/12, 2/4), Bugatti 12 (4/7, 1/3), Moretti 6 (0/4, 2/5), Ndour 6 (3/7), Nwokoye 4 (2/4), Brighi 3 (1/2, 0/6), Gallizzi 2 (1/4, 0/1), Giorgini ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

AURORA BASKET JESI – IL CAMPETTO ANCONA 82 – 60

LUISS ROMA – TERAMO A SPICCHI 2K20 64 – 59

GIULIA BASKET – CURTI 78 – 81

(12-19; 31-31; 48-57)

Giulianova: Pierucci 8, Caverni 11, Di Carmine 21, Buscaroli 7, Cianci 4, Milani 20, Motta ne, Bischetti ne, F. Scarpone ne, Giacomelli 7, S. Scarpone ne. All. Domizioli.

Imola: Cusenza 7, Vigori 8, Fazzi 2, Wiltshire 9, Corcelli 17, Trentin 8, Calabrese 6, Guidi ne, Trapani 16, Carnovali 8. All. Grandi.

PALL. SENIGALLIA – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 73 – 65

KIENERGIA RIETI – LIOFILCHEM ROSETO 73 – 64

SINERMATIC – RIVIERABANCA 92 – 81

(32-26; 48-47; 73-64)

Ozzano: Landi, Folli 6, Iattoni 8, Cisbani ne, Klyuchnyk 12, Chiappelli 17, Barattini 4, Ceparano 16, Bonfiglio 11, Lasagni 18. All. Loperfido.

Rimini: Tassinari 20, Rossi ne, Amati, Carletti, Scarponi 5, Rivali 7, Arrigoni 13, Bedetti 3, Rinaldi 10, Fabiani, Masciadri 18, Saccaggi 5. All. Ferrari.

Nel momento più difficile della stagione, dopo un periodo di appannamento e una brutta sconfitta in quel di Ancona, ecco una bella e convincente vittoria della Sinermatic Ozzano, che batte 92 a 81 quella RivieraBanca Rimini seconda in classifica e reduce da un roboante +15 contro la capolista Roseto di appena sette giorni fa, trovando due punti d’oro in questa volata finale della regular season.

Primo quarto molto divertente, dove entrambe le squadre scendono in campo affrontandosi fin dalla palla a due a viso aperto e con percentuali al tiro illegali. Ceparano e Lasagni regalano il primo +4 ad Ozzano dopo appena novanta secondi (8-4), ma, dall’altra parte, capitan Rinaldi e Tassinari impattano subito il match a quota 10 un giro di lancette più tardi. Il giovanissimo Scarponi e ancora un ispirato Tassinari segnano due bombe per il massimo vantaggio riminese di serata (10-16 al 4’), ma la risposta ozzanese non manca e due triple di Simone Bonfiglio, intervallate da un “solo rete” di Gioacchino Chiappelli, riportano la Sinermatic avanti (18-17); il tutto seguito da altri due canestri firmati Chiappelli-Iattoni per il +6 Ozzano e time out RivieraBanca (23-17 al 6’). Usciti dal minuto di sospensione, terza tripla di serata per Andrea Tassinari, subito ribattuta da pari distanza da Dimitri Klyuchnyk, con Ozzano che tiene un possesso abbondante di vantaggio fino alla prima sirena (32-26). Il secondo quarto comincia in maniera opposta al secondo. Entrambe le squadre sembrano un po’ appagate e le irreali percentuali al tiro del primo quarto crollano. In se minuti il parziale racconta un misero 3-9 Rimini, con il match che torna così ad impattarsi a quota 35 al minuto 16. Ozzano riesce a tenere il naso avanti, grazie ad una ottima percentuale ai liberi, mentre, a pochi secondi dalla sirena, una tripla di Saccaggi regala ai viaggianti il -1 all’intervallo lungo (48-47). Nella terza frazione apre le danze Simone Lasagni, ma a seguire c’è un canestro e fallo di Tommy Rinaldi che vale il 50 pari. Iattoni, dai 6,75, infiamma il pubblico di casa, ma ancora Rinaldi si inventa uno 0-6 di parziale, che riporta Rimini avanti (53-56) allo scoccare del minuto 24. Lo stesso Rinaldi, però, commette il suo terzo fallo e coach Ferrari corre ai ripari sostituendolo. Una schiacciata di Ceparano sblocca Ozzano, una penetrazione di Bonfiglio vale il controsorpasso Flying Balls (57-56 a 4’30” dalla sirena numero tre). Il parziale ozzanese prosegue grazie ad un 5-0 firmato Chiappelli (62-56). Rimini si rifugia in un time out utile per riordinare le idee, ma negli ultimi giri di lancette della terza frazione, Ozzano e Rimini segnano tutte e due con continuità, con la Sinermatic che pesca grazie a Chiappelli prima e Ceparano poi il +9 all’ultimo mini break (73-64). Ultimo e decisivo quarto: Ceparano e Lasagni fanno +11 e +13 nel primo minuto dell’ultimo periodo (77-64). Ci pensa dall’altra parte un mai domo Andrea Tassinari a segnare il ventesimo punto di serata e a riaccorciare le distanze. Klyuchnyk, ai liberi, è preciso mantenendo Ozzano sul +12. Arrigoni prova a ridurre il gap con una magia da tre punti, ma la risposta firmata Simone Lasagni non si fa attendere e a 3’30” da giocare il numero 85 ozzanese segna una tripla che fa esplodere il Pala Arti Grafiche Reggiani e che vale il massimo vantaggio emiliano sul +14 (86-72). Rimini prova a forzare qualche conclusione per rientrare sotto; Eugenio Rivali segna due canestri che tengono in galla la RivieraBanca (-9). Ozzano non si scompone e con Chiappelli prima e Iattoni poi, la Sinermatic rimanda a distanza Rimini (90-78) a 1’30” da giocare. Rimini fa 1/2 alla lunetta, Bonfiglio firma il +13 che pone fine ad ogni discorso (92-79). Nell’ultimo giro di lancette segna solo Arrigoni, una penetrazione con appoggio al vetro che vale il 92-81 finale. La sirena pone fine alle ostilità, per la Sinermatic è una gran bella vittoria.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini322116576.2
Kienergia Rieti322216672.7
Real Sebastiani Rieti302215768.2
Luciana Mosconi Ancona302215768.2
Goldengas Senigallia282214863.6
Andrea Costa Imola282214863.6
Sinermatic Ozzano262213959.1
Tigers Cesena2021101147.6
Rennova Teramo2022101245.5
SSD LUISS Roma182291340.9
Raggisolaris Faenza162081240.0
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62231913.6
Virtus Basket Civitanova Marche62231913.6
Sutor Montegranaro4222209.1

Serie B, RBR e Tigers, domenica d’autore…

SERIE B 21° Giornata

GIRONE B

TENUTA BELCORVO – ALBERTI E SANTI 80 – 66

(22-22; 40-45; 69-56)

San Vendemiano: Vedovato 6, Zocca, Sanguinetti 14, Nicoli 12, Azzaro 4, Gatto 5, Giacchè 8, Borsetto, Baldini 17, Verri 14. All. Mian.

Fiorenzuola: Bracci ne, Rubbini 8, Alibegovic 18, Livelli 7, Superina NE, Filippini 14, Avonto ne, Bussolo ne, De Zardo 6, Ricci 11, Jovanovic 2. All. Galetti.

LUXARM LUMEZZANE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 76 – 66

GREEN UP CREMA – RIMADESIO DESIO RINVIATA

GEMINI MESTRE – PONTONI MONFALCONE 92 – 71

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – PALL. BERNAREGGIO’99 81 – 76 dts

SECIS COSTRUZIONI JESOLO – ANTENORE PADOVA RINVIATA

BERGAMO BASKET 2014 – ALLIANZ BANK 78 – 75

(22-25; 40-48; 52-66)

Bergamo: Savoldelli 16, Negri 19, Sodero 5, Cagliani ne, Dell’Agnello 10, Ihedioha 11, Isotta 15, Bedini 2, Manenti, Dembelè ne, Piccinni ne, De Martin ne. All. Cagnardi

Bologna Basket 2016: Crow 15, Galassi 11, Guerri, Beretta 7, Gueye 10, Graziani 11, Hidalgo 6, Rossi 2, Felici 13, Oyeh ne, Lanzarini ne. All. Lunghini.

In trasferta in terra lombarda, il Bologna Basket 2016 perde contro il WithU Bergamo un match lungamente condotto, ma sfuggito letteralmente di mano negli ultimi dieci minuti. La squadra di Lunghini domina infatti i primi tre quarti, raggiungendo un vantaggio anche di 16 punti e chiudendo il terzo periodo sopra di 14. Ma nell’ultima frazione, i rossoblu si fanno prendere dalla paura di vincere, cercano troppo la soluzione personale e segnano solo 9 punti, concedendone ben 26 agli avversari. Ciononostante, ad un minuto dal termine, sono ancora sopra di 6. Fallo di Felici (BB2016), dalla lunetta, Sodero fa 2/2, ma la rimessa di Galassi viene intercettata e Savoldelli segna la bomba del -1. Nell’azione successiva Crow sbaglia da 3, ancora Savoldelli subisce fallo e mette entrambi i liberi, portando avanti i bergamaschi, per la prima volta nel match, a 39” dalla fine. Hidalgo prova ancora da 2, ma rimane corto e il contropiede di Dell’Agnello sigla il +3 dell’inspiegabile, doloroso finale. Una sconfitta cocente, perché fino al 30′ si era vista una squadra coesa, con le idee chiare in attacco e con la difesa a zona 2-3 efficiente nel procurare tiri sempre complicati ai padroni di casa. Inspiegabilmente, nel periodo finale la qualità scemava letteralmente, il canestro si faceva sempre più stretto e l’equilibrio mentale spariva, provocando un incredibile ribaltamento del risultato.

La cronaca. Partenza fulminante del BB2016, che lascia i padroni di casa senza segnare per i primi 5 minuti e si porta sul 13-0. Bergamo si scuote e piazza un controparziale da 11-4, rimettendo la gara sui binari della parità e finendo il primo quarto sotto di 3. Nella seconda frazione il BB2016 mantiene un vantaggio tra i 4 e i 10 punti, poi uno strappo finale, con  canestri di Felici, Galassi, Hidalgo, Beretta e Graziani, fissa all’intervallo il +8 per gli ospiti. Alla ripresa del gioco, i bolognesi provano a scappare con due triple di Gueye, un’altra bomba di Crow e canestri dalla media di Graziani e Beretta. La difesa a zona tiene Bergamo a 7 punti nei primi 7′ e il gap si allarga, fino a fissarsi sul +14. Ma è nell’ultima frazione che si consuma la tragedia. Improvvisamente le mani dei tiratori rossoblu diventano di ghiaccio e i bergamaschi, incitati dal pubblico, rosicchiano pian piano tutto il vantaggio, con un parziale di 15-3. A 2′ minuti dal fischio finale due triple di Gueye e Crow paiono rimettere tutto a posto, ma poi il finale rovinoso, già descritto, spezza ogni speranza rossoblu.

FERRARONI CREMONA – UNITED EAGLES BASKETBALL 86 – 72

RECUPERI

SAN VENDEMIANO – MESTRE 66 – 65

BERGAMO – OLGINATE 87 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale382119290.5
Ferraroni JuVi Cremona362118385.7
Rucker Belcorvo San Vendemiano282014670.0
Gemini Mestre261913668.4
Pall. Fiorenzuola 1972242112957.1
Civitus Allianz Vicenza2221111052.4
Rimadesio Desio201910952.6
WithU Bergamo2020101050.0
Antenore Energia Virtus Padova181991047.4
Pontoni Monfalcone182191242.9
LuxArm Lumezzane142071335.0
Pallacanestro Crema142071335.0
Bologna Basket 2016142171433.3
Agostani Caffè Olginate122161530.0
Secis Jesolo101951426.3
Lissone Interni Bernareggio82041620.0

GIRONE C

RIVIERABANCA – LIOFILCHEM 82 – 67

(19-16; 35-33; 53-52)

Rimini: Tassinari 17 (3/9, 2/11), Scarponi 17 (1/2, 5/8), Masciadri 16 (4/9 da tre), Rinaldi 9 (4/4, 0/1), Arrigoni 7 (2/5, 1/3), Rivali 7 (1/5, 1/1), Bedetti 5 (1/2, 1/6), Fabiani 4 (1/1), Saccaggi ne, Rossi ne, Amati ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Roseto: Nikolic 22 (8/15, 1/2), Zampogna 9 (1/2, 2/7), Mei 8 (2/7 da tre), Di Emidio 7 (1/4, 1/2), Serafini 7 (2/5, 0/1), Amoroso 6 (3/5, 0/4), Pastore 6 (2/7, 0/2), Mraovic 2 (1/1, 0/1), Bassi (0/1), Gaeta ne. All. Quaglia.

Rimini batte la capolista! Serata spettacolare al PalaFlaminio per i biancorossi, che vincono contro la prima della classe Roseto, davanti ad una cornice eccezionale di pubblico, grazie ad un allungo decisivo nell’ultimo quarto, dopo 30′ di assoluto equilibrio tra le due formazioni.

Pronti, via ed è subito botta e risposta Di Emidio-Scarponi dalla lunga distanza, con le due squadre che si studiano senza tentare particolari strappi (7-7 al 4′). Il primo allungo lo firma Tassinari, con due triple, che costringono Quaglia al timeout (15-9 al 7′), ma gli ospiti accorciano le distanze col duo Nikolic-Pastore, prima che la bomba di Mei chiuda il primo quarto sul -3 (19-16). Ad inizio secondo quarto, quattro punti filati di Serafini fanno -1 Roseto, Fabiani risponde, ma arriva la tripla di Zampogna che rimette tutto in parità (23-23 al 14′). RivieraBanca torna avanti con la bomba di Scarponi ed il canestro di Rivali, Mei accorcia ai liberi, ma Rivali punisce di nuovo, questa volta da tre punti (33-27 al 17′). In chiusura di primo tempo, Roseto torna a contatto col canestro di Amoroso ed i liberi di Di Emidio (35-33). Al rientro dagli spogliatoi, cinque punti consecutivi di Nikolic valgono il sorpasso per gli abruzzesi (36-38 al 22′). Rimini, però, torna davanti con la doppia tripla di Scarponi, cui si aggiungono quelle di Masciadri e Bedetti che costringono Quaglia ad un altro timeout (48-40 al 25′). Gli ospiti reagiscono con Zampogna, Pastore e Serafini per il nuovo -1 (48-47 al 27′); Rinaldi schiaccia per allontanare Roseto che, però ,sorpassa grazie alla coppia Pastore-Amoroso, a 30″ dalla fine del terzo quarto (50-52), prima che un’altra tripla di un super Scarponi riporti Rimini avanti (53-52). Gli ultimi 10′ cominciano con la schiacciata di Arrigoni, che forza un altro timeout di Roseto (56-52 al 32′). Nikolic prova a tenere in partita i suoi, ma Rimini tenta la fuga con cinque punti firmati Masciadri (65-55 al 35′). I biancorossi gestiscono molto bene il vantaggio negli ultimi minuti e chiudono definitivamente i giochi con le bombe di Arrigoni e Masciadri (72-60 al 38′), prima che un’altra tripla, sempre di Masciadri, accompagni la sirena finale (82-67).

TIGERS – KIENERGIA 69 – 65 dts

(19-20; 31-29; 40-46; 57-57)

Cesena: Anumba 26 (10/12, 2/10), Moretti 3 (1/4 da 3), Mascherpa 16 (3/8, 1/9), Ndour 9 (4/6 da 3), Gallizzi 13 (1/3, 2/5), Arnaut ne, Bugatti (0/2 da 2), Nwokoye 2 (1/7 da 2), Bertini ne, Brighi (0/1, 0/5). All. Tassinari.

Rieti: Timperi 4 (1/5, 0/5), Saladini (0/1, 0/3), Testa 9 (3/7, 1/3), Del Testa 14 (2/3, 2/5), Papa 14 (6/8, 0/1), Vujanac ne, Broglia 8 (2/5, 0/4), Buccini ne, Antelli 5 (2/4, 0/4), Tiberti 11 (5/10 da 2), Imperatori ne, Frizzarin ne. All. Ceccarelli.

IL CAMPETTO – SINERMATIC 83 – 65

(21-10; 43-28; 67-45)

Ancona: Minoli 5, Panzini 17, Centanni 5, Quarisa 9, Aguzzoli, Gospodinov, Cacce 19, Giombini 17, Anibaldi 11, Carboni. All. Coen.

Ozzano: Landi ne, Folli 2, Iattoni 2, Galletti ne, Cisbani, Klyuchnyk 11, Chiappelli 17, Barattini 6, Ceparano 8, Bonfiglio 13, Lasagni 6. All. Loperfido.

Brutta sconfitta, al Pala Rossini di Ancona, per i New Flying Balls. La squadra di coach Loperfido esce con un referto giallo pesante, -18 il punteggio finale (83-65), che testimonia come il periodo non troppo felice per le “Palle Volanti” non sia ancora passato, mentre si conferma il momento eccellente della Luciana Mosconi che, centrando la quinta vittoria consecutiva, aggancia il terzo posto in classifica.

Che in casa Sinermatic non si trattasse di una delle serate migliori lo si è capito già nei primi minuti, quando dai primi possessi sono arrivate palle perse e falli in attacco. Fortuna vuole anche l’inizio offensivo dei padroni di casa non è anch’esso dei migliori, capace di segnare solo 6 punti nei primi quattro minuti (6-0). E proprio allo scoccare del quarto minuto, Ozzano si sblocca, merito di Bonfiglio con il suo marchio di fabbrica da fuori. Lo stesso play ozzanese, una manciata di secondi dopo, fa 6-6, prima della risposta anconetana firmata Giombini (9-6 al 5’). Al minuto 7, sul 12-10, per Ancona, la squadra di casa commette fallo antisportivo. La Sinermatic spreca l’occasione, con uno 0/2 dalla lunetta e con una palla persa nell’azione in attacco. Errori che costano carissimo, perché la Luciana Mosconi dall’altra parte segna con Panzini e Cacace tre triple consecutive, che proiettano gli uomini in maglia verde avanti di 11 alla prima sirena (21-10). La Sinermatic subisce il colpo e l’inizio del secondo periodo è buio totale. Non per Ancona, che continua a segnare a raffica dalla linea dei 6,7,5 issandosi addirittura sul +19 (31-12) al minuto 13. I time out di coach Loperfido stavolta non portano come in passate occasioni i risultati sperati, merito anche dei ragazzi di coach Coen, che tirano con percentuali irreali dall’arco. Cacace firma il +22 Ancona al 16’ (38-26), mentre negli ultimi minuti del quarto la Sinermatic limita i danni e con i canestri di Bonfiglio e Chiappelli, va all’intervallo lungo sul -14 (42-28), lasciando qualche speranza di ritornare in partita nel secondo tempo. Così non è, perché dopo il -12 firmato Chiappelli, arriva un sonoro 8-0 di parziale a cura della coppia anconetana Giombini-Panzini. Ozzano è di nuovo a -20 (50-30) e questa volta fatica a riaccorciare il gap, perché ad ogni canestro ozzanese (prima Bonfiglio poi Lasagni) c’è la replica marchigiana. Tant’è che alla terza sirena Ancona è saldamente in controllo del match, sul +22 (67-45). Nell’ultima frazione ormai non c’è più partita, con Ancona che continua a macinare triple (con Panzini e il giovane Anibaldi), mentre Ozzano limita il passivo con i canestri di Klyuchnyk fino all’83-65 finale.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – AURORA BASKET JESI 80 – 57

RAGGISOLARIS – LUISS 86 – 63

(17-17; 36-33; 61-43)

Faenza: Mazzagatti, Siberna 13, Vico 18, Ballabio 4, Poggi 11, Reale 7, Molinaro 10, Petrucci 10, Ugolini ne, Aromando 13, Cortecchia, Rosetti. All. Garelli.

Roma: Murri 13, Jovovic 5, Barbon 3, Pasqualin 6, D’Argenzio 8, Di Francesco, Buzzi 10, Van Velsen 2, Tolino 4, Di Bonaventura 4, Legnini 8, Converso. All. Paccariè.

Con una grande prova di squadra e con una aggressività difensiva da applausi, i Raggisolaris superano la Luiss Roma conquistando la prima vittoria del 2022. Il modo migliore per inaugurare il ciclo di quattro partite consecutive al PalaCattani, che vedrà i faentini scendere in campo già mercoledì con Civitanova Marche (ore 20.30) nel recupero della quindicesima giornata d’andata. Tra le note positive della serata c’è l’esordio in campionato di Mazzagatti (infortunatosi al menisco a settembre alla viglia della Final Eight in Supercoppa) e l’ingresso in campo di Cortecchia e Rosetti nel finale. Non è entrato soltanto Ugolini per problemi alla schiena e che proverà ad essere disponibile per mercoledì.

I Raggisolaris entrano in campo con il giusto atteggiamento, ma non riescono a trovare con continuità la via del canestro. Anche la Luiss ha basse percentuali offensive e così si arriva all’intervallo con i faentini avanti 36-33, trascinati da un ottimo Vico. Nonostante il punteggio basso, il match è intenso e vibrante, a tratti anche molto nervoso. Un copione che viene cambiato dai Raggisolaris nel terzo quarto, grazie all’intensità difensiva e ad un atteggiamento vincente che permette di recuperare numerosi palloni. L’attacco diventa più incisivo, tanto che la Luiss è costretta ricorrere spesso al fallo per provare a bloccare gli avversari. Poggi e Vico, con un gioco da tre punti a testa, propiziano il break di 12-0 che porta Faenza sul 53-42, innescando anche i compagni che, a turno, danno il loro contributo offensivo. I Raggisolaris raggiungono così prima il 61-43 a fine terzo quarto ,grazie ad una super schiacciata di Aromando, poi toccano l’86-60. Una prestazione che accende e diverte il PalaCattani, ancora una volta decisivo con il suo calore.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – PALL. SENIGALLIA 57 – 61

REAL SEBASTIANI RIETI – GIULIA BASKET GIULIANOVA 73 – 61

CURTI – SUTOR BASKET 83 – 75

(20-19; 39-34; 58-58)

Imola: Wiltshire 9, Fazzi, Guidi ne, Fussi ne, Trapani 1, Carnovali 26, Calabrese 7, Corcelli 11, Vigori 9, Cusenza 10, Trentin 10. All. Grandi.

Montegranaro: Masciarelli 9, Galipò 18, Montanari 10, Korsunov 11, Alberti, Re, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia ne, Mariani ne, Botteghi 10, Crespi 17. All. Cagnazzo.

RECUPERO

RAGGISOLARIS – CIVITANOVA 76 – 61

(19-12; 39-29; 57-50)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 11, Vico 16, Ballabio 19, Poggi 6, Reale 2, Petrucci 10, Ugolini, Aromando 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Garelli

Civitanova: Abbate, Montanari, Rosettani 2, Costa 6, Seri ne, Guerra 9, Felicioni 10, Vallasciani 2, Dessì 10, Riccio 8, Musci 14. All. Schiavi

Seconda vittoria consecutiva al PalaCattani per i Raggisolaris. Dopo il successo con la Luiss Roma, i faentini concedono il bis con Civitanova Marche nel recupero della quindicesima giornata d’andata. Ancora una volta il risultato finale è frutto del gioco di squadra, brava a sopperire all’assenza di Molinaro (non schierabile in quanto si trattava di un match del girone d’andata e lui è arrivato a Faenza in quello di ritorno) e della lucidità mostrata anche nei momenti più difficili della gara.

I Raggisolaris partono con un perentorio 6-0, per poi allungare sul 19-8, scarto maturato grazie alla maggiore fisicità a rimbalzo e ad un gioco ficcante in attacco. Civitanova Marche è, però, brava ad approfittare di qualche errore di troppo al tiro da parte degli avversari (soprattutto dalla lunetta) e così accorcia fino al 30-27, ma i Raggisolaris rispondono alla grande. Ballabio da tre propizia il break che vale il 39-29 all’intervallo. Da sottolineare l’ottima prova sotto i tabelloni di Aromando, che cattura 14 rimbalzi nel solo primo tempo. Il copione del match non cambia neanche nel secondo tempo, con i Raggisolaris che mantengono il vantaggio intorno ai dieci punti, senza, però, riuscire mai a piazzare l’allungo decisivo. Civitanova prova due volte a portarsi sotto di cinque lunghezze, ma non può nulla quando Siberna segna sette punti consecutivi, regalando il 66-52 al 35’. Questa è la fuga decisiva, perché nel finale i faentini non concedono nulla, meritandosi gli applausi dei tifosi.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362118385.7
RivieraBanca Basket Rimini322016480.0
Kienergia Rieti302115671.4
Luciana Mosconi Ancona302115671.4
Real Sebastiani Rieti282114766.7
Goldengas Senigallia262113861.9
Andrea Costa Imola262113861.9
Sinermatic Ozzano242112957.1
Rennova Teramo2021101147.6
Tigers Cesena182091145.0
SSD LUISS Roma162181338.1
Raggisolaris Faenza161981138.9
General Contractor Jesi132171433.3
Virtus Basket Civitanova Marche62131814.3
Giulia Basket Giulianova62131814.3
Sutor Montegranaro4212199.5

Serie B, BB2016, Fiorenzuola e Flying Balls, un sabato sera da sballo!

SERIE B 20° Giornata

GIRONE B

ALLIANZ BANK – GEMINI 87 – 80 dts

(19-20; 28-44; 50-57; 69-69)

Bologna Basket 2016: Crow 36, Galassi, Guerri 3, Beretta 4, Gueye 5, Graziani 18, Hidalgo 14, Rossi ne, Felici 7, Oyeh ne, Tripodi ne. All. Lunghini.

Mestre: Petrucci 5, Dal Pos 9, Casagrande 6, Drigo 12, Bobbo ne, Ianuale ne, Pinton 3, Bortolin 18, Stepanovic 11, Bettiolo ne, Fazioli 16. All. Ferraboschi.

Nella giornata dell’Epilepsy Match, la partita dedicata alla battaglia contro l’epilessia, il Bologna Basket 2016 alza il livello del proprio gioco e batte un’avversaria di prestigio come Mestre, dopo essere stato sotto anche di 16 punti. All’intervallo infatti l’incontro pareva chiuso, ma a favore degli ospiti, con i bolognesi che non riuscivano a trovare la via del canestro ed i mestrini padroni del campo. Tuttavia, dopo la pausa, i rossoblu cambiavano marcia in difesa, mentre in attacco venivano trascinati al recupero da un esaltante Nicholas Crow formato “all-star”. L’ala del BB2016 martellava ripetutamente la retina avversaria col tiro pesante, riportava a contatto i felsinei per poi dilagare nell’ultimo quarto e nel supplementare. Alla fine le cifre del n. 25 fanno impressione: 36 punti, con 4/7 da 2 e 8/18 da 3; 4/4 ai liberi; 9 rimbalzi; 3 assist e 0 perse e pure una stoppata, per una valutazione ‘monstre’ di 37. Tra i singoli vanno rimarcate le prestazioni di Felici (7 punti, col 50% dal campo, e 8 rimbalzi), di Graziani in doppia doppia (18 punti, con 6/6 dalla lunetta, e 10 rimbalzi) e di Hidalgo (14 punti e 5 assist). Fondamentale poi l’apporto difensivo di Gueye e Guerri, condito da una bomba a testa in momenti importanti del match.

La cronaca. Scatta ai blocchi di partenza il BB2016, con due tiri pesanti di Graziani e uno di Hidalgo. Il capitano rossoblu tocca quota 10 punti personali e al 6′ i padroni di casa sono sopra di 9. Mestre non ci sta, piazza un parziale di 14-5 e mette avanti la testa a fine quarto per una lunghezza. La seconda frazione è disastrosa per i felsinei, che segnano appena 9 punti e sprofondano sul -16. Alla ripresa Crow e Felici – con una tripla – provano a ricucire con un controparziale di 14-6, ma di nuovo la Gemini allunga. Altre due bombe di Guerri e di Crow limitano però il gap a -7. Nel quarto periodo, sotto l’incitamento della folla amica, i bolognesi completano la “remontada”, con Crow scatenato che piazza altre due bombe ed è imitato da Hidalgo con 5 punti consecutivi. La partita va avanti testa a testa, Beretta segna da sotto un canestro importante, ma nessuna delle due squadre riesce a chiudere l’incontro. È supplementare. Il BB2016 mantiene l’intensità e assalta gli avversari, che mostrano segni di cedimento. Crow punisce ancora, per ben tre volte, dalla lunga distanza e a 1’10” dal termine i rossoblu sono sopra 9. Fazioli prova a riavvicinare Mestre con una bomba da 8 metri, poi è fallo sistematico. Ma Crow non trema e fa l’en plein dalla lunetta, blindando la vittoria.

BERGAMO BASKET 2014 – PONTONI MONFALCONE 81 – 86

RIMADESIO DESIO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 11-03-2022 – 20:30        

PALAMORETTO – Via San Pietro 1 DESIO MB

FERRARONI CREMONA – LUXARM LUMEZZANE 83 – 59

BERNAREGGIO’99 – ALBERTI E SANTI 73 – 93

(16-25; 38-48; 49-78)

Bernareggio: Gatti, Cappelletti, Quartieri 12, Lanzi 10, Ingrosso 6, Adamu 4, Issa 6, D Meco 20, Almansi 11, Marra 2, Giorgetti 2, Pirola. All. Micheloni.

Fiorenzuola: Filippini 9, Ricci 11, Iovanovic 5, Rubbini 21, De Zardo 17, Alibegovic 17, Livelli 9, Bussolo, Superina, Bracci 2, Avonto 2. All. Galetti.

I Fiorenzuola Bees calano il personalissimo poker di assi, conquistando la quarta vittoria consecutiva, battendo a domicilio Bernareggio per 73-93. Un punteggio figlio di una gara sempre al comando per la squadra di coach Gianluigi Galetti, capace di scavare un gap profondo nel terzo parziale da 11-30 complessivo.

Bernareggio prova ad azzannare la partita con Di Meco e a mettere paura fin dal primo parziale ai Bees, ma capitan Filippini e compagni si dimostrano totalmente di un’altra idea e si presentano solidissimi in terra lombarda. Alibegovic è letteralmente on fire, segnando 3 triple filate a cui si aggiunge un Rubbini di sostanza e di talento puro. A fine primo parziale la squadra gialloblu è avanti di ben nove lunghezze, con la panchina che esulta sull’ennesimo canestro del proprio numero 7 per il 16-25 del 10′. Nel secondo quarto, i Bees continuano il loro lento e costante lavoro di erosione ai fianchi degli Scorpioni lombardi, trovando con De Zardo la doppia cifra di vantaggio al 12′, prima che Rubbini continui il suo lavoro di grande sostanza, toccando la doppia cifra personale al 15′. Bernareggio trova in Quartieri fosforo per riportare a galla la squadra di Micheloni, ma ancora Alibegovic chiude il primo tempo in vantaggio per Pallacanestro Fiorenzuola 1972: 38-48 all’intervallo. Il terzo quarto è totalmente di marca gialloblu, che costruiscono un mortifero 11-30 coinvolgendo tutti gli effettivi, travolgendo letteralmente la malcapitata Bernareggio (49-78 al 30′). Nel finale, c’è spazio per allungare tutte le rotazioni, con Ricci e Livelli a contenere ogni velleità dei padroni di casa. La partita si chiude sul +20 in favore di Fiorenzuola.

GREEN UP CREMA – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 60 – 46

CIVITUS VICENZA – BELCORVO S.VENDEMIANO 70 – 63

UNITED EAGLES – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 76 – 55

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale382019195.0
Ferraroni JuVi Cremona342017385.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano261913668.4
Gemini Mestre241812666.7
Pall. Fiorenzuola 1972242012860.0
Civitus Allianz Vicenza222011955.0
Rimadesio Desio201910952.6
Antenore Energia Virtus Padova181991047.4
WithU Bergamo181991047.4
Pontoni Monfalcone182091145.0
Pallacanestro Crema142071335.0
Bologna Basket 2016142071335.0
LuxArm Lumezzane121961331.6
Secis Jesolo101951426.3
Agostani Caffè Olginate101951426.3
Lissone Interni Bernareggio81941521.1

GIRONE C

SUTOR MONTEGRANARO – TERAMO A SPICCHI 2K20 59 – 60

LUISS – CURTI 67 – 54

(23-14; 31-35; 52-42)

Roma: Murri 10, Di Bonaventura 9, Tolino, Van Velsen ne, Buzzi 2, Zini 3, Di Lorenzo 3, Gellera 4, Barbon 14, Salvaggi, Jovovic 14, Legnini 8. All. Paccariè.

Imola: Wiltshire 5, Cusenza 9, Vigori 4, Corcelli 8, Calabrese 5, Carnovali, Guidi, Trapani 16, Fazzi 4, Trentin 3. All. Grandi.

SINERMATIC – VIRTUS BASKET 67 – 62

(15-15; 35-28; 51-45)

Ozzano: Landi, Folli 2, Iattoni, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 11, Barattini 8, Ceparano 8, Bonfiglio 8, Lasagni 12. All. Loperfido.

Civitanova: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 3, Costa 12, Seri ne, Guerra 5, Felicioni 5, Vallasciani ne, Dessì 10, Riccio 20, Musci 7. All. Schiavi.

La Sinermatic batte una battagliera Civitanova 67-62 e conquista due punti sofferti, ma importantissimi, dopo una settimana travagliata e un periodo che di certo non è dei migliori e dei più fortunati per la troupe di coach Loperfido. I New Flying Balls, infatti, nei giorni in avvicinamento a questa insidiosa partita, hanno perso l’ultimo innesto Marco Morara, infortunato alla caviglia; stessa sorte è capitata a Matteo Folli, per fortuna l’entità dell’infortunio del capitano ozzanese è stato più lieve, permettendogli di essere in campo in caso di necessità. Dopo tre minuti di partita, poi, Ozzano ha perso Iattoni, vittima anch’esso di una distorsione della caviglia, mentre andava a rimbalzo (che gli è costata anche un fallo tecnico!). In più una Civitanova mai doma, con una intensa difesa, ha messo in difficoltà le Palle Volanti biancorosse, ma dopo una lunga battaglia, i due punti in palio sono rimasti in Viale 2 Giugno.

Primo quarto sostanzialmente equilibrato. Dopo un buon avvio della Sinermatic (Landi in quintetto per allungare le rotazioni), con canestri in contropiede di Bonfiglio, un ispirato Riccio permette agli ospiti di impattare il match a quota 8 al minuto 5. Ozzano è un po’ impacciata al tiro dalla lunga distanza e trova solo una tripla con Klyuchnyk dopo diversi minuti. Ai canestri di Chiappelli, risponde da fuori Rosettani e da sotto Musci e alla prima sirena è 15 pari, con coach Loperfido che, come detto, perde Iattoni per una distorsione alla caviglia. Nel secondo quarto Lasagni porta Ozzano avanti, ma è nella seconda metà della frazione che la difesa di griffata Sinermatic compie un ottimo lavoro, limitando l’azione offensiva ospite e trovando la  doppia cifra di vantaggio trascinati da Barattini e Klyuchnyk (35-25 al 18’). La notizia non buona per coach Loperfido arriva verso lo scadere del periodo, quando una scaramuccia fra Chiappelli e Guerra costa ad entrambi un fallo tecnico. Per il numero 19 ozzanese è il terzo fallo, una pessima notizia per lo staff ozzanese, che nel settore lunghi era già privo di Morara e Iattoni. Capitan Folli è costretto agli straordinari, nonostante la condizione fisica precaria. Si va all’intervallo lungo sul +7 Ozzano (35-28, grazie ad una tripla sulla sirena di Riccio, che contiene i danni per il team marchigiano). E’ lo stesso Gianpaolo Riccio il protagonista del terzo quarto. In centoventi secondi il numero 20 virtussino fa da solo 8-0 e per la prima volta in serata Civitanova mette il naso avanti (35-36). Ceparano, con una tripla, interrompe l’emorragia offensiva ozzanese; la partita si fa nervosa con alcune fischiate arbitrali che costano proteste e falli tecnici ad entrambe le panchine. Con Lasagni e Klyuchnyk, la Sinermatic ritrova il +9, ma in più occasioni fallisce il tiro della nuova doppia cifra di vantaggio. Una mai doma Civitanova si aggrappa a Dessì che, dai 6,75, porta i viaggianti a -6 (51-45) all’ultimo mini break. L’ultima frazione è una vera sofferenza per il pubblico del Pala Arti Grafiche Reggiani. Civitanova chiude il gap e passa a condurre con i punti di Valerio Costa; la risposta ozzanese non si fa attendere e due triple firmate Chiappelli-Ceparano infiammano l’impianto di Viale 2 Giugno. Riccio dopo qualche minuto di astinenza, torna a trovare feeling con la retina e Civitanova torna a -3, a 4’ dalla fine (57-54). Lasagni, da fuori, fa esplodere il pubblico ozzanese, ma i Flying Balls  non riescono a chiudere il match. Qualche libero sbagliato di troppo tiene viva Civitanova che, a meno di due minuti dalla fine, trova il -4 con capitan Felicioni. Dall’altra parte un canestro da sotto di Klyuchnyk e un 1/2 di Chiappelli ai liberi permettono ad Ozzano di portare il match a casa, anche perché le ultime azioni offensive degli ospiti non vengono concretizzate. Ozzano soffre ma vince, 67-62 il finale, ma viste le rotazioni limitate per i biancorossi era fondamentale portare i due punti a casa. Missione compiuta.

AURORA BASKET – RIVIERABANCA 75 – 92

(16-22; 38-40; 51-74)

Jesi: Magrini 16 (1/4, 3/7), Gloria 16 (7/15), Rocchi 15 (0/4, 4/7), Ferraro 9 (1/1, 2/3), Memed 6 (0/1, 2/7), Cocco 6 (3/4), Valentini 4 (2/2, 0/1), Ginesi 3 (1/1 da tre punti), Giulietti ne, Moretti ne, Rizzitiello ne, Gay ne. All. Francioni.

Rimini: Tassinari 32 (7/10, 5/6), Scarponi 13 (1/2, 3/7), Bedetti 12 (3/5, 2/4), Masciadri 10 (2/2, 2/4), Rivali 8 (0/2, 2/3), Rinaldi 7 (2/4, 1/2), Arrigoni 6 (1/2, 0/1), Fabiani 4 (2/2), Amati (0/1 da tre punti), Saccaggi ne, Mladenov ne. All. Ferrari.

Torna subito alla vittoria Rimini! Bella reazione da parte dei biancorossi che, dopo la brutta sconfitta infrasettimanale contro Ancona, strappano nuovamente il referto rosa, a distanza di neanche venti giorni, ai danni dell’Aurora Jesi. Gara a due facce: dopo un primo tempo equilibrato, i ragazzi di coach Mattia Ferrari scappano via nel terzo quarto con un super parziale di 13-34, difendendo il vantaggio conquistato fino alla sirena finale.

Subito battaglia al PalaTriccoli: ai canestri di Bedetti, rispondono un 3/3 dalla lunetta di Rocchi cui si aggiunge il 2/2 di Magrini; capitan Rinaldi, però, risponde da tre punti ed il canestro di Tassinari costringe Francioni al timeout (9-13 al 6′). Rimini prova a scappare con 5 punti filati di Tassinari, ma due canestri di Gloria riducono lo svantaggio sul finire del primo quarto (16-22). Ad inizio del secondo periodo Rivali va a segno da tre punti, ma Gloria ed il gioco da tre punti di Magrini tengono a contatto Jesi (21-25 al 13′). Rimini spinge forte con le bombe di Tassinari e Scarponi, ma i padroni di casa non si scompongono ed anzi riescono ad impattare grazie alle triple di Ferraro, Magrini e Rocchi, che costringono Ferrari al timeout (33-33 al 16′). I biancorossi tornano avanti con 5 punti firmati Masciadri-Rinaldi, ma Rocchi segna la tripla del -2, a 20″ dalla fine del primo tempo (38-40). Al rientro dagli spogliatoi, Rocchi segna di nuovo dalla lunga distanza per il +1 Jesi, ma i biancorossi reagiscono di forza con un break di 9-0 (41-49 al 23′). Cocco ricuce il divario per i padroni di casa, ma è solo un’illusione: RivieraBanca va a segno da tre punti con Tassinari, Rivali e Scarponi, mentre i canestri di Rinaldi e Masciadri sfiorano il +20 ospite (43-62 al 26′). Ferraro torna a segnare per i suoi con 4 punti consecutivi, ma Rimini continua a bombardare il canestro da lontano, con Tassinari, Masciadri e Scarponi per un sontuoso +24 (47-71 al 28′). In chiusura di terzo quarto il gioco si assesta un po’ di più e Jesi riesce a rosicchiare qualche punto con i liberi di Gloria (51-74). Nell’ultima frazione i biancorossi sono bravi a gestire il vantaggio conquistato, che non scende mai sotto i 20 punti, con momenti anche di +30 dopo il canestro di Fabiani (60-90 al 36′). A risultato già acquisito, i padroni di casa riducono il passivo con la tripla di Rocchi e due volte Cocco, prima della sirena finale.

GIULIA BASKET GIULIANOVA – IL CAMPETTO ANCONA 66 – 84

PALL. SENIGALLIA – REAL SEBASTIANI RIETI 54 – 75

KIENERGIA – RAGGISOLARIS 72 – 60

(23-8; 41-21; 54-44)

Rieti: Testa 6, Papa 11, Buccini ne, Vujanac ne, Del Testa 5, Frizzarin ne, Tiberti 13, Saladini, Broglia 14, Antelli 6, Timperi 17, Godwin ne. All. Ceccarelli.

Faenza: Bianchi ne, Siberna 3, Vico 12, Ballabio 10, Poggi 15, Reale 6, Molinaro 5, Petrucci, Ugolini, Aromando 9. All. Garelli.

Non basta un ottimo terzo quarto ai Raggisolaris per giocarsi fino all’ultimo il match in casa della Kienergia. Decisivo è un primo tempo negativo, dove la squadra non brilla soffrendo in attacco e in difesa.

Rieti parte forte portandosi sul 13-1, i Raggisolaris non riescono a reggere l’urto e arrivano all’intervallo sotto 41-21, venendo traditi dalla difesa e dall’attacco. La reazione arriva al rientro in campo dove la squadra mostra il suo vero volto, recuperando il gap fino al 50-42 (29’), grazie ad un canestro di Aromando. Il match è ufficialmente riaperto, con i faentini che continuano a lottare a testa bassa, ma sul 54-46, Rieti ha una reazione da grande squadra, confezionando un break di 23-2 per il 67-48 che risulta decisivo. I Raggisolaris lottano fino all’ultimo, ma questa volta non riescono a riaprire i giochi.

LIOFILCHEM ROSETO – TIGERS CESENA 98 – 65

(19-23; 54-43; 88-52)

Roseto: Gaeta 4, Palmucci 2, Zampogna 18, Mariani, Di Tecco, Di Emidio 10, Di Marco, Bassi 8, Mei 8, Mraovic 7, Nikolic 41. All. Quaglia.

Cesena: Bugatti 25, Nwokoye 9, Anumba, Bertini 2, Mascherpa, Moretti 16, Gallizzi 5, Ndour 2, Arnaut, Brighi 6. All. Tassinari.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362018290.0
RivieraBanca Basket Rimini301915478.9
Kienergia Rieti302015575.0
Luciana Mosconi Ancona282014670.0
Real Sebastiani Rieti262013765.0
Goldengas Senigallia242012860.0
Sinermatic Ozzano242012860.0
Andrea Costa Imola242012860.0
Rennova Teramo2020101050.0
Tigers Cesena161981142.1
SSD LUISS Roma162081240.0
General Contractor Jesi132071335.0
Raggisolaris Faenza121761135.3
Giulia Basket Giulianova62031715.0
Virtus Basket Civitanova Marche41921710.5
Sutor Montegranaro42021810.0
1 28 29 30 31 32 92