Category Archives: Nazionali

Serie B, Faenza elimina Ruvo, Tigers salvi!

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara4

IL CAMPETTO ANCONA – VIRTUS KLEB RAGUSA 96 – 67 (3-1)

RAGGISOLARIS – TECNO SWITCH 77 – 75 (3-1)

(17-13; 38-32; 61-50)

Faenza: Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 5, Vico 9, Ballabio 16, Poggi 5, Reale 2, Molinaro 8, Petrucci 14, Aromando 18. All. Garelli.

Ruvo: Merletto 4, Markovic 4, Mastroianni 12, Cantagalli 15, Cassar 3, Lurini ne, Hidalgo 7, Bartolozzi 14, Monina, Ciribeni 16, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Semifinale! I Raggisolaris superano al fotofinish Ruvo di Puglia grazie ad un canestro di Poggi a cinque decimi dalla fine, conquistando così la semifinale contro Rimini.

Il copione di gara 4 è diviso in tre parti: la prima dura 27’ e vede i Raggisolaris condurre i giochi con un vantaggio intorno alle dieci lunghezze, fino a toccare il massimo vantaggio di 20 punti (61-41). Poi, sale in cattedra Ruvo, colmando il gap e passando a condurre di due lunghezze a meno di due minuti dalla sirena ed infine c’è la prodezza di Poggi ,su assist di Vico, che vale la semifinale. L’episodio chiave è al 27’, quando Petrucci segna sei punti consecutivi per il 61-41. Sembra finita e invece Ruvo di Puglia da quel momento non sbaglia nulla, trovando canestri e facendosi valere a rimbalzo, situazione tattica in cui aveva sempre sofferto nelle prime tre gare. I Raggisolaris faticano in attacco, ma difendono comunque bene, perdendo per falli Petrucci e Ballabio nell’ultimo quarto. La rimonta pugliese viene completata, a -1’55″, dalla tripla di Mastroianni del 73-73; poi arriva il sorpasso con Merletto, 73-75 a 45’’ dalla fine. Faenza non si perde d’animo e con Aromando trova il pari (75-75) e manca il sorpasso, perché l’ala sbaglia il libero aggiuntivo. Merletto fallisce il canestro del nuovo sorpasso, Reale cattura il rimbalzo e serve Vico che trova Poggi alla perfezione. Il pivot, dall’arco, prende palla, penetra e con l’aiuto del tabellone segna il canestro del 77-75 a cinque decimi dalla sirena. Ruvo di Puglia chiama time out e affida il possesso del supplementare a Ciribeni, che fallisce il tiro. Il PalaCattani può esplodere di gioia.

CURTI – FORTITUDO 55 – 65 (1-3)

(23-17; 34-38; 44-47)

Imola: Wiltshire 14, Fazzi 3, Guidi, Fussi ne, Trapani 10, Carnovali 12, Calabrese ne, Corcelli, Vigori 2, Cusenza 10, Trentin 4. All. Grandi.

Agrigento: Ambrosin 11, Traore ne, Grande 16, Indelicato ne, Cuffaro 2, Bruno 3, Costi 2, Chiarastella 13, Morici 5, Bellavia ne, Peterson 8, Lo Biondo 5. All. Catalani.

LARS RIABILITAZIONE SALERNO – KIENERGIA RIETI 64 – 68 (1-3)

PALL. SENIGALLIA – LIONS BASKET BISCEGLIE 40 – 84 (2-2)

PLAY OUT

Semifinali Gara4

Girone B

AGOSTANI CAFFE’ – ALLIANZ BANK 69 – 68 (2-2)

(13-9; 29-32; 49-48)

Olginate: Maspero 5, Baparapè 2, Bloise 26, Brambilla, Ambrosetti 19, Tomcic 8, Cucchiaro 4, Adamu 2, Natalini, Negri 3, Pirola, Cesana. All. Cilio.

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 10, Hidalgo 17, Fontecchio 7, Gueye, Rossi, Felici 10, Graziani 20, Oyeh ne, Beretta ne, Crow 3, Tripodi ne. All. Lunghini.

Aldo Giordani, mitico telecronista RAI degli anni ’80, avrebbe detto: “Vedete come è il basket?”. È un commento che si adatta perfettamente all’incredibile finale di gara 4 dei playout tra Olginate e Bologna Basket 2016. Una partita che, a 2’30” dalla fine, vedeva i rossoblu in vantaggio di 8 punti e con la vittoria in tasca. Ma il play olginatese Bloise non ci stava e metteva due bombe, poi faceva 2/2 dalla lunetta e riportava la partita in perfetta parità. Quindi commetteva il quinto fallo e dopo alcune fasi confuse di gioco, la palla andava a 6” dal termine in mano a Bologna, con Hidalgo che, in entrata, segnava in sottomano. Mancavano 5 decimi al termine e la salvezza sembrava cosa fatta. Dopo un time-out la rimessa in attacco dei padroni di casa finiva però nelle mani di Maspero – fino a quel punto con 1/9 dal campo – che si girava e tirava da 6,75, infilando miracolosamente il canestro e rimandando tutta la serie alla bella di giovedì prossimo.

La cronaca. Primo quarto all’insegna del “ciapanò” da parte di entrambe le squadre, molto fallose nel tiro e nella gestione della palla, con i lombardi che finiscono sopra di 4 (13-9). Nella seconda frazione i bolognesi provano ad accelerare, con Graziani protagonista, a metà quart,o con 9 punti consecutivi. Ma Tomcic ricuce lo strappo e alla pausa Bologna è sopra solo di 3 (29-32). Terzo periodo interlocutorio, con Galassi che tiene a galla i rossoblu e partita punto a punto. A inizio ultimo quarto, Hidalgo e Felici accelerano e con un parziale di 9-0, portano gli ospiti sopra di otto lunghezze. Poi il drammatico finale che abbiamo già descritto.

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – GREEN UP CREMA 61 – 73 (2-2)

Girone C

SUTOR BASKET – TIGERS 65 – 78 (1-3)

(20-23; 32-45; 50-60)

Montegranaro: Masciarelli 10, Galipò 11, Montanari ne, Angellotti 3, Korsunov 4, Alberti, Re 13, Ambrogi ne, Verdecchia ne, Mariani ne, Crespi 24. All. Cagnazzo.

Cesena: Bugatti 25, Nwokoye, Giorgini ne, Anumba 11, Bertini ne, Mascherpa 13, Moretti 3, Gallizzi 14, Ndour 2, Arnaut, Brighi 10. All. Patrizio.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – AURORA BASKET JESI 68 – 79 (1-3)

Serie B, Rimini passa il turno, nei play out corsare BB2016 e Tigers

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara3

FIDELIA TORRENOVA – LIOFILCHEM ROSETO 69 – 77 (0-3)

IL CAMPETTO ANCONA – VIRTUS KLEB RAGUSA 87 – 96 (2-1)

RAGGISOLARIS – TECNO SWITCH 87 – 79 (2-1)

(20-10; 45-30; 71-59)

Faenza: Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 4, Vico 8, Ballabio 5, Poggi 11, Reale 9, Molinaro 13, Petrucci 21, Aromando 16, Cortecchia. All. Garelli.

Ruvo: Merletto 6, Markovic 2, Mastroianni 13, Cantagalli 21, Cassar 11, Lurini ne, Hidalgo 9, Bartolozzi 9, Monina, Ciribeni 8, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Super Raggisolaris in un bollente PalaCattani! I faentini con le unghie e con i denti superano Ruvo di Puglia 87-79 e si portano avanti 2-1 nella serie. Grandissimo ancora una volta il carattere dei Raggisolaris, bravi a restare lucidi nonostante i tanti episodi sfortunati, che vedono perdere coach Garelli al 23’ per doppio fallo tecnico, Vico e Molinaro per cinque falli e passare dal +18 al +4, ma ancora una volta, anche nelle avversità, il gruppo resta unito e conquista una decisiva vittoria.

Partita ancora una volta molto combattuta, con i Raggisolaris che piazzano la prima scossa sotto 3-8 con la tripla di Ballabio. Un canestro che permette di piazzare un break di 17-2 e di chiudere il quarto avanti 20-10. Il gioco faentino continua ad essere ficcante e sugli scudi sale capitan Petrucci, autore di 9 punti nel secondo quarto. Una sua tripla vale il 43-28, stesso scarto con cui i faentini arrivano all’intervallo (45-30). Al rientro in campo Faenza passa a condurre di 18 lunghezze (50-32), poi Garelli viene espulso per doppio fallo tecnico e la partita diventa elettrica. La Tecnoswitch prova ad alzare i ritmi e trova canestro con continuità recuperando punti, ma i Raggisolaris continuano sempre a mantenere un vantaggio superiore alla doppia cifra. I problemi sono nell’ultimo periodo, quando non arrivano punti nei primi cinque minuti e Ruvo di Puglia si porta fino al 73-69 a 4’13’’ dalla fine. Anche in questa situazione difficile non cala la lucidità, perché Reale e Siberna, con una tripla a testa, riportano la situazione sul 79-71 e con Poggi arriva l’81-71. Il finale è rovente, Ruvo prova a ricorrere al fallo sistematico e ai suoi tiratori, ma Faenza è attenta e dalla lunetta e con la difesa, chiude i conti sull’87-79.

C.J. BASKET TARANTO – RIVIERABANCA RIMINI 81 – 84 (0-3)

(11-17; 35-43; 51-65)

Taranto: Diomede 23 (1/3, 5/9), Conti 19 (6/8, 0/3), Ponziani 16 (7/12), Sergio 11 (1/3, 3/8), Conte 9 (0/2, 2/2), Gambarota 3 (0/2, 0/2), Erkmaa, Klanskis, Cianci ne, Carone ne, Porcelluzzi ne, Liace ne. All. Olive.

Rimini: Masciadri 21 (1/5, 6/8), Rivali 17 (3/5, 2/3), Tassinari 14 (3/7, 1/5), Scali 8 (4/6, 0/1), Rinaldi 8 (4/6, 0/1), Mladenov 6 (0/2, 2/4), Saccaggi 6 (1/3, 1/2), Arrigoni 4 (1/6), Scarponi (0/1 da tre punti), D’Argenzio ne, Fabiani ne. All. Ferrari.

CURTI – FORTITUDO 67 – 63 (1-2)

(22-17; 38-38; 51-55)

Imola: Wiltshire 7, Fazzi 8, Guidi, Fussi ne, Trapani 5, Carnovali 10, Calabrese ne, Corcelli 15, Vigori 6, Cusenza 10, Trentin 6. All. Grandi.

Agrigento: Ambrosin 11, Traore ne, Grande 9, Indelicato ne, Cuffaro 1, Bruno, Costi 10, Chiarastella 11, Morici 14, Bellavia ne, Lo Biondo 7. All. Catalani.

LARS RIABILITAZIONE SALERNO – KIENERGIA RIETI 55 – 51 (1-2)

PALLACANESTRO VIOLA – REAL SEBASTIANI RIETI 63 – 74 (0-3)

PALL. SENIGALLIA – LIONS BASKET BISCEGLIE 76 – 69 (2-1)

PLAY OUT

Semifinali Gara3

Girone B

AGOSTANI CAFFE’ – ALLIANZ BANK 70 – 81 (1-2)

(22-23; 42-44; 60-58)

Olginate: Maspero 19, Baparapè 7, Bloise 8, Brambilla, Ambrosetti 16, Tomcic 3, Cucchiaro 12, Adamu 2, Natalini 3, Negri, Pirola, Cesana. All. Cilio.

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 9, Hidalgo 23, Fontecchio 12, Gueye 6, Rossi, Felici 6, Graziani 9, Oyeh ne, Guerri, Crow 16. All. Lunghini.

Sul difficile campo di Olginate, la difesa implacabile del Bologna Basket 2016 torna protagonista e guida alla vittoria i ragazzi di Lunghini. Un successo importantissimo, perché ridà il fattore campo ai rossoblù e mette davanti ai bolognesi il primo match point domenica prossima, anche se da giocare ancora in trasferta. Il BB2016 stringe le viti difensive che si erano allentate in gara 2, con un pressing esteso sul campo per tutti e 40 i minuti, ed occupa l’area coi suoi giocatori, lasciando pochissimo spazio ai lunghi lombardi e raffreddando le bocche da fuoco Bloise e Cucchiaro. Gli avversari concludono con meno del 50% dal campo e perdono ben 13 palloni, la maggior parte forzati dall’arcigna difesa rossoblù. Sul fronte offensivo, a parte un terzo quarto piuttosto avaro di punti, i felsinei riprendono confidenza col tiro pesante (un ottimo 13/24) e finalmente raddrizzano la mira dalla lunetta (14/17), gestendo spesso la palla ai 24 secondi e ragionando col cronometro.

La cronaca. Prima frazione all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si rincorrono punto a punto, finché, a 2″ dal termine, una bomba da metà campo di Galassi, dà il +1 agli ospiti. Il punteggio resta in parità fino al 6’ del secondo quarto, quando altre due bombe di Fontecchio e Crow provocano il primo strappo a +7 per gli ospiti. Ma i padroni di casa si rifanno sotto, nonostante altri due canestri in tap-in di un attivo Fontecchio e arrivano all’intervallo sotto di 2 (42-44). Il BB2016 ritorna dagli spogliatoi in stato confusionale e incassa un parziale di 10-2 dell’Agostani che si porta sul +7. Cinque punti di Crow, un’altra bomba di Fontecchio e un paio di cesti di Graziani, mantengono, però, il contatto e il terzo periodo si conclude con Olginate sopra solo di 2 (60-58). Ultima frazione e il BB2016 ingrana la sesta. Piovono le triple (Gueye, Crow, ancora Gueye e Hidalgo) e a 5’ dal termine i bolognesi provano la fuga sul +3. È “Hidalgo time”: un canestro in sospensione e uno dalla lunga distanza di Penny sanciscono il +8 e al resto ci pensa la solita difesa che paralizza l’attacco lombardo. Un tecnico a Bloise per simulazione, col libero realizzato da Hidalgo e un 3/4 dalla lunetta di Graziani, chiude definitivamente la partita, col vantaggio in doppia cifra dei rossoblù.

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – GREEN UP CREMA 73 – 64 (2-1)

Girone C

SUTOR BASKET – TIGERS 67 – 92 (1-2)

(17-22; 38-48; 58-71)

Montegranaro: Mariani 6, Masciarelli 26, Korsunov ne, Montanari ne, Ambrogi, Verdecchia 3, Angellotti 6, Crespi 11, Re 5, Galipò 6, Alberti 4. All. Cagnazzo.

Cesena: Mascherpa 19, Nwokoye 2, Bugatti 9, Arnaut 2, Anumba 15, Giorgini, Brighi 11, Moretti 17, Gallizzi 9, Ndour 8, All. Patrizio.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – AURORA BASKET JESI 72 – 84 (1-2)

Serie B, Rimini sul 2-0, play out in bilico

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara2

LIOFILCHEM ROSETO – FIDELIA TORRENOVA 93 – 71 (2-0)

VIRTUS KLEB RAGUSA – IL CAMPETTO ANCONA 56 – 57 (0-2)

TECNO SWITCH – RAGGISOLARIS 82 – 73 (2-0)

(26-23; 42-49; 67-63)

Ruvo: Merletto 14, Markovic ne, Mastroianni 9, Cantagalli 8, Cassar 9, Lurini, Hidalgo 14, Bartolozzi 12, Monina 2, Di Terlizzi ne, Ciribeni 14, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 14, Vico 11, Ballabio 4, Poggi 10, Reale 9, Molinaro 9, Petrucci 6, Aromando 10. All. Garelli.

Non basta il cuore ai Raggisolaris per sbancare il campo di Ruvo per la seconda volta in pochi giorni. La Tecnoswitch si aggiudica con merito il match grazie ad un ottimo ultimo quarto, pareggiando i conti sull’1-1.

Anche questo incontro non delude le attese, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto sin dalla prima azione. L’equilibrio regna per quasi tutto il primo tempo, con Faenza che riesce ad avere la meglio sotto i tabelloni e Ruvo di Puglia che difende in maniera aggressiva, ma la prima svolta dell’incontro è targata Raggisolaris. Sul 37-37, arriva l’allungo fino al 37-44 grazie a 7 liberi consecutivi, poi Siberna piazza la tripla del 40-49. Si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 42-49. Al rientro in campo la Tecnoswitch prova subito a ricucire lo strappo e ci riesce andando sul 50-51, ma i Raggisolaris rispondono portandosi avanti di sette lunghezze (50-57), soffrendo poi nel finale il ritorno dei pugliesi, bravi a prendersi l’inerzia del match e ad andare all’ultimo riposo avanti 67-63. È il momento chiave della gara, perché da questo break arriva l’allungo che vale il vantaggio in doppia cifra: 74-63. I Raggisolaris, pur non brillando come in altre occasioni, lottano fino all’ultimo provando a ricucire il gap, Ruvo non si fa sorprendere e chiude così i conti sull’82-73.

RIVIERABANCA – C.J. BASKET TARANTO 83 – 67 (2-0)

(25-17; 44-31; 61-51)

Rimini: Saccaggi 18 (4/4, 3/8), Arrigoni 17 (8/11), Bedetti 15 (3/4, 3/7), Masciadri 14 (4/4, 2/3), Tassinari 6 (0/4, 1/2), Scarponi 5 (1/3, 1/3), Scali 4 (2/2, 0/3), Fabiani 2 (1/1), Mladenov 2 (1/3, 0/2), Rivali (0/1, 0/1), D’Argenzio, Rossi. All. Ferrari.

Taranto: Conti 20 (4/7, 2/4), Erkmaa 15 (3/4, 3/6), Ponziani 10 (5/10), Diomede 9 (1/5, 2/8), Gambarota 8 (1/1, 2/6), Conte 4 (0/4, 1/6), Klanskis 1 (0/1), Sergio (0/2 da tre punti), Carone M., Cianci ne. All. Olive.

FORTITUDO – CURTI 68 – 57 (2-0)

(16-10; 35-33; 48-44)

Agrigento: Bruno 5, Chiarastella 6, Grande 14, Costi 12, Lo Biondo 1, Traore ne, Mayer ne, Bellavia ne, Monci 7, Ambrosin 12, Cuffaro, Peterson 11. All. Catalani.

Imola: Corcelli 9, Cusenza 6, Vigori 1, Trentin 8, Wiltshire 7, Carnovali 17, Fazzi, Trapani 9, Calabrese ne, Guidi. All. Grandi.

KIENERGIA RIETI – LARS RIABILITAZIONE SALERNO 71 – 63 (2-0)

REAL SEBASTIANI RIETI – PALLACANESTRO VIOLA 91 – 49 (2-0)

LIONS BASKET BISCEGLIE – PALL. SENIGALLIA 83 – 57 (1-1)

PLAY OUT

Semifinali Gara2

Girone B

ALLIANZ BANK – AGOSTANI 82 – 86 (1-1)

(10-20; 32-46; 54-64)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 15, Hidalgo 23, Fontecchio, Gueye 6, Rossi, Felici 3, Tripodi ne, Graziani 13, Oyeh 3, Guerri, Crow 19. All. Lunghini.

Olginate: Maspero 14, Baparapè 5, Bloise 20, Brambilla 6, Negri 11, Tomcic, Cucchiaro 14, Adamu 13, Natalini 3, Ambrosetti ne, Cesana ne, Castagna ne. All. Cilio.

Serata storta ieri per il Bologna Basket 2016 nella seconda sfida playout con Olginate. I rossoblu partono male, vanno sotto 12-1 e si fanno prendere dal nervosismo, fino anche a toccare il -20. Tentano poi una reazione d’orgoglio che li fa riavvicinare nel finale a 6-8 punti, ma non riescono a colmare il gap, finendo per perdere di quattro lunghezze. Un match in cui va dato merito ai lombardi di averci messo più carattere e convinzione, mentre i ragazzi di Lunghini sembrano aver pagato la pressione di dover vincere sul campo amico per potersi presentare ad Olginate col doppio vantaggio. Ora invece occorrerà portarne a casa almeno una delle due prossime partite. Al BB2016 è mancata la precisione dalla lunetta (10/18), male antico che è riaffiorato in un match così importante, mentre hanno pesato anche le 15 palle perse e soprattutto un approccio soft all’incontro, che ha consolidato un ritardo in doppia cifra che non è stato poi possibile recuperare. Ovviamente nulla è perduto, ma bisognerà resettare tutto e presentarsi in trasferta con le idee chiare e con ben altra voglia, senza timori reverenziali su un campo comunque difficile come quello dei lecchesi. In sintesi, Olginate si dimostra una squadra difficile da digerire e che bene si accoppia con i felsinei. Va però rimarcato come anche in una serata in cui il BB2016 non ha brillato di lucidità il risultato finale vede una differenza di pochi punti, il che dimostra che i due team sono molto vicini come potenziale, che ogni sfida sarà all’insegna dell’incertezza e che quindi ci sono tutte le condizioni per rimettere la serie in carreggiata. Senza contare, da ultimo, che in questa stagione il BB2016 si è spesso espresso meglio in trasferta.

GREEN UP CREMA – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 62 – 51 (1-1)

Girone C

TIGERS – SUTOR BASKET 77 – 68 (1-1)

(19-17; 34-36; 54-51)

Cesena: Bugatti 11, Nwokoye 5, Giorgini ne, Anumba 14, Bertini ne, Mascherpa 24, Moretti 15, Gallizzi 8, Ndour, Arnaut, Brighi. All. Patrizio.

Montegranaro: Masciarelli 20, Galipò 3, Montanari ne, Angellotti 9, Korsunov ne, Alberti 14, Re 7, Ambrogi ne, Verdecchia ne, Mariani, Crespi 15. All. Cagnazzo.

AURORA BASKET JESI – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 72 – 77 (1-1)

Serie B, Faenza vince a Ruvo, nei play out sorride il BB2016, piangono i Tigers

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara1

LIOFILCHEM ROSETO – FIDELIA TORRENOVA 66 – 60

VIRTUS KLEB RAGUSA – IL CAMPETTO ANCONA 55 – 67

TECNO SWITCH – RAGGISOLARIS 69 – 80

(21-16; 35-35; 55-53)

Ruvo di Puglia: Merletto 15, Markovic ne, Mastroianni 15, Cantagalli 13, Cassar 7, Lurini, Hidalgo 9, Bartolozzi 4, Monina, Ciribeni 6, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 7, Vico 23, Ballabio 4, Poggi 14, Reale 3, Molinaro 12, Petrucci 2, Aromando 15, Cortecchia ne. All. Garelli.

Capolavoro. I Raggisolaris esordiscono nel migliore dei modi nei quarti di finale, sbancando il caldissimo campo della Tecnoswitch, portandosi avanti 1-0 nella serie. Una vittoria (la decima consecutiva) arrivata grazie al carattere e alla lucidità di un gruppo bravo ad uscire dai momenti difficili, restando sempre unito e coeso.

La partita non delude le attese sin dalla palla a due, con i padroni di casa che provano subito ad aggredire i Raggisolaris con la difesa e con la fisicità, ma quando i faentini entrano in partita, rispondono alla grande. I tentativi di allungo dei pugliesi vengono subito rispediti al mittente ed infatti si arriva all’intervallo in perfetta parità: 35-35. Il match continua all’insegna dell’equilibrio con canestri e ottime giocate da entrambe le parti, fino a quando i Raggisolaris non piazzano la zampata decisiva: Molinaro spara la tripla del 65-66, poi inizia lo show di Vico che, con tre tiri da tre consecutivi, fa schizzare i romagnoli dal 69-68 al 69-77 ad un minuto dalla fine. È il break decisivo che fa calare il sipario. A fine gara grande esultanza della squadra davanti ai propri tifosi, giunti numerosi, nonostante i tanti chilometri che separano Faenza da Ruvo di Puglia.

RIVIERABANCA – C.J. BASKET 89 – 73

(24-21; 57-41; 75-57)

Rimini: Tassinari 21 (3/4, 5/10), Masciadri 11 (1/3, 3/5), Scarponi 9 (3/3, 1/6), Bedetti 8 (3/4), D’Argenzio 8 (1/2, 2/3), Rivali 7 (2/4, 1/2), Mladenov 6 (3/6, 0/1), Rinaldi 5 (1/3, 1/1), Saccaggi 5 (1/1, 1/4), Fabiani 5 (2/5), Arrigoni 4 (2/5), Rossi (0/1 da tre punti). All. Ferrari.

Taranto: Ponziani 20 (5/7, 1/1), Diomede 13 (5/7, 1/2), Conti 11 (2/8, 1/3), Gambarota 10 (2/4, 2/7), Conte 8 (4/6, 0/4), Sergio 3 (0/2, 1/4), Klanskis 3 (0/2, 1/1), Carone M. 3 (1/1 da tre), Erkmaa 2 (0/1, 0/2), Cianci. All. Olive.

FORTITUDO AGRIGENTO – CURTI 72 – 67

(26-21; 40-40; 55-53)

Agrigento: Bruno 2, Chiarastella 16, Grande 8, Costi 10, Lo Biondo 4, Traore ne, Bellavia ne, Morici 14, Ambrosin 9, Cuffaro ne, Peterson 9, Indelicato ne. All. Catalani.

Imola: Corcelli 9, Cusenza 4, Vigori 4, Trentin 7, Wiltshire 11, Carnovali 9, Fazzi 2, Trapani 15, Calabrese 6, Guidi ne. All. Grandi.

KIENERGIA RIETI – LARS RIABILITAZIONE SALERNO 62 – 47

REAL SEBASTIANI RIETI – PALLACANESTRO VIOLA 81 – 60

LIONS BASKET BISCEGLIE – PALL. SENIGALLIA 72 – 75

PLAY OUT

Semifinali Gara1

Girone B

ALLIANZ BANK – AGOSTANI CAFFE’ 68 – 67

(28-20; 45-41; 58-57)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 10, Hidalgo 11, Fontecchio 6, Gueye 6, Rossi, Felici 6, Tripodi ne, Graziani 14, Oyeh ne, Guerri 6, Crow 9. All. Lunghini

Olginate: Maspero 18, Baparapè 5, Bloise 7, Brambilla 7, Negri 11, Tomcic, Cucchiaro 11, Adamu 6, Natalini 2, Ambrosetti ne, Pirola ne, Martinalli ne. All. Cilio

Il Bologna Basket 2016 bagna l’esordio playout contro Olginate con una vittoria di misura, mettendo in luce la capacità di resilienza dei rossoblu contro una squadra che li aveva battuti due volte su due in stagione regolare e che, a pochi minuti dalla fine, era riuscita a sopravanzarli, anche se di pochissimo.  Si è trattata, come spesso capita nelle serie da “dentro o fuori”, di una partita non bella, con parecchi errori da una parte e dall’altra, ma molto combattuta e capace di tenere col fiato sospeso il pubblico presente fino all’ultimo secondo. Il team di Lunghini ha di certo dimostrato di aver raggiunto una grande maturità e consapevolezza dei suoi pregi e dei suoi limiti. In un match che nei primi due quarti aveva visto i felsinei in solido vantaggio, anche in doppia cifra, il BB2016 ha avuto il merito di resistere al ritorno dei lombardi e si è aggrappato ad una difesa tenace – oggi a uomo – che è ormai diventata il suo marchio di fabbrica in questi ultimi mesi.

La cronaca. Primo quarto con partenza a razzo dei padroni di casa che, con un Graziani scatenato, spalleggiato da Hidalgo e Galassi, si portano sul 13-5 a metà periodo e chiudono sul +8 i primi dieci minuti. Il vantaggio si mantiene sulle 6-8 lunghezze anche nella seconda frazione, quando, però, gli errori ai liberi dei rossoblu permettono agli olginatesi di riavvicinarsi, fino al -4 prima della pausa. Nel terzo quarto gli ospiti riacchiappano il BB2016 e inizia una lotta punto a punto, con sorpassi e contro-sorpassi. A 1’20” dal termine, Gueye prende il secondo sfondamento della giornata, Galassi infila in entrata, poi l’Agostani non riesce più a segnare e il BB2016 conserva quel punticino che vale l’1-0 nella serie.

GREEN UP CREMA – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 58 – 62

Girone C

TIGERS – SUTOR BASKET 59 – 60

(15-14; 27-27; 44-45)

Cesena Bugatti 5, Nwokoye 3, Giorgini ne, Anumba 9, Bertini ne, Mascherpa 8, Moretti 15, Gallizzi 17, Ndour 2, Arnaut, Brighi. All. Patrizio.

Montegranaro: Masciarelli 13, Galipò 10, Montanari 5, Angellotti, Korsunov ne, Alberti ne, Re 14, Ambrogi ne, Verdecchia ne, Mariani ne, Botteghi 11, Crespi 7. All. Cagnazzo.

AURORA BASKET JESI – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 85 – 46

Serie B, Faenza festeggia, il BB2016 vince, ma non basta

SERIE B 30° Giornata

GIRONE B

RIMADESIO DESIO – UNITED EAGLES BASKETBALL 83 – 86

ANTENORE ENERGIA PADOVA – LUXARM LUMEZZANE 49 – 78

BELCORVO S.VENDEMIANO – SECIS JESOLO 63 – 43

ALBERTI E SANTI – FERRARONI 88 – 70

(26-18; 49-38; 68-49)

Fiorenzuola Bees: Bracci 3, Rubbini 16, Alibegovic 26, Livelli 8, Superina, Filippini 6, Avonto ne, Bussolo, De Zardo 15, Ricci 14, Jovanovic. All. Galetti.

Cremona: Di Meco 2, De Martin, Milovanovikj 16, Bona 11, Nasello 6, Dal Cero, Fumagalli 15, Vacchelli 6, Giulietti 2, Preti 12, Villa ne, Gobbato ne. All. Crotti.

Successo di prestigio per Fiorenzuola che, però, non riesce ad accedere ai play off.

I Bees partono carichi come le molle, trovando in Ricci e De Zardo il primo strappo della gara al 3’, con il 9-3 parziale. Preti, con 2 bombe consecutiv,e incendia le retine del PalaMagni in casa juvina, ma De Zardo e Filippini trovano le penetrazioni vincenti per il 14-8 che mette in cassaforte la prima metà di quarto. Fiorenzuola tira con percentuali altissime nel primo quarto, con le triple di Bracci e Alibegovic che portano i Bees fino al 25-13 all’8’, con Cremona che riesce a ricucire leggermente grazie al solito Preti, con un 3/3 dall’arco. A fine primo quarto è 26-18. Fade away di Ricci dalla media distanza al 13’, Rubbini con il coast to coast subito dopo; 37-18 per Fiorenzuola. Milovanovikj, con la tripla, cerca di dare aria al gioco di coach Crotti, ma Livelli, con 5 punti consecutivi, fa esplodere ciò che è di presente ad un PalaMagni purtroppo a porte chiuse, con Fiorenzuola incapace di vedere uno spettacolo come quello targato Bees del primo tempo: 48-28 al 17’. Cremona tuttavia non demorde, prova a sfruttare un buon momento con 0-8 di break targato Bona e Milovanovikj e ricuce al -11 a fine primo tempo (49-38). Due triple consecutive di Alibegovic fanno mostrare i muscoli allo sciame anche in apertura di secondo tempo, con il 57-40 del 23’ che fa esplodere ancora una volta la panchina della squadra di coach Galetti. La JuVi prova a rispondere con Fumagalli e le sue proverbiali scorribande dentro l’area (66-48 al 29’), ma la penetrazione mancina di Alibegovic chiude il terzo quarto sul 68-49. Negli ultimi 10′, viene da subito alzato il livello di nervosismo in campo, con fallo tecnico alla panchina di Fiorenzuola da parte dei grigi e Cremona che prova a ricucire con un alito di entusiasmo. 73-55 al 34’ e timeout per i Bees. Alibegovic scalda, se possibile, ancora di più l’ambiente, con altre due triple personali inframezzate dalla tripla di Vacchelli (79-58 al 36’). Fiorenzuola va avanti sino alla fine con un’altra tripla di Alibegovic, col finale che recita 88-70 in favore dei Bees, che si regalano una vittoria di prestigio, purtroppo resa vana, a causa della vittoria di Vicenza contro Olginate.

PALL. BERNAREGGIO’99 – GREEN UP CREMA 61 – 87

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – AGOSTANI OLGINATE 69 – 63

ALLIANZ BANK – PONTONI 75 – 72

(27-19; 44-27; 58-52)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 4, Hidalgo 8, Fontecchio ne, Gueye 9, Rossi, Felici 17, Graziani 12, Oyeh 2, Tripodi ne, Guerri 3, Crow 20. All. Lunghini

Falconstar Monfalcone: Rezzano 14, Naoni 9, Medizza 10, Prandin 13, Bacchin 7, Rosati ne, Coronica 4, Scutiero 10, Azzano 2, Mazic 1, Bellato 2, Sackey. All. Praticò

All’ultimo incontro di campionato regolare, il Bologna Basket 2016 batte al Palasavena la forte Monfalcone, vincendo così il quinto match degli ultimi sei. Ma il clamoroso finale di campionato non basta purtroppo a far raggiungere quell’undicesimo posto che avrebbe significato salvezza sicura, per la contemporanea vittoria di Lumezzane sul campo di Padova. Un vero peccato, perché negli ultimi mesi la squadra di Lunghini aveva dimostrato di valere ben di più dell’attuale posizione di bassa classifica, trovando la quadra difensiva con la zona 2-3, aumentando l’intensità in attacco e superando con grande tenacia la lunga lista di infortunati. Il BB2016 chiude così al 12simo posto del girone e incontrerà, in una serie al meglio delle 5 partite, la 15sima classificata Olginate. La formula prevede i primi due incontri in casa, poi uno o due match in trasferta (a seconda dei risultati) e l’eventuale bella a San Lazzaro.

Per quanto riguarda il match con Monfalcone, va detto che i bolognesi hanno sfoderato due primi quarti quasi perfetti, tirando 7/14 da 3 e 7/8 ai liberi e chiudendo all’intervallo sul +17. Disastroso invece il terzo periodo, in cui i friulani hanno piazzato nei primi quattro minuti un parziale di 19-5, probabilmente causato anche dalla distrazione dei felsinei alla notizia del congruo vantaggio di Lumezzane contro Padova. Riusciti, bene o male, a non far andar via gli avversari, la partita è poi continuata punto a punto fimo al termine, quando Gueye, Galassi e Crow l’hanno portata a casa, complice anche una difesa rossoblu arcigna, che ha contenuto le ultime conclusioni degli ospiti. Buona la media conclusiva nel tiro pesante del BB2016 (11/26) e discreta anche quella nei liberi (14/20). Tra i singoli, da elogiare le prestazioni di un ottimo Crow, in doppia doppia con 20 punti (6/13 dal campo e 5/10 da 3) e 10 rimbalzi; di un Felici in grande spolvero (17 punti, con 5/10 dal campo e una bomba); e di un recuperato Gueye, autore di 9 punti e di un’intensa attività a protezione dell’area. Solida come al solito la prova di Graziani (12 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi) e decorosa la gestione della squadra da parte di Hidalgo (nel primo tempo) e di Guerri (nel finale di match).

BERGAMO BASKET 2014 – GEMINI MESTRE 79 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale523026486.7
Ferraroni JuVi Cremona483024680.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano423021970.0
Gemini Mestre3830191163.3
WithU Bergamo3630181260.0
Civitus Allianz Vicenza3230161453.3
Rimadesio Desio3030151550.0
Pontoni Monfalcone3030151550.0
Pall. Fiorenzuola 19723030151550.0
LuxArm Lumezzane2630131743.3
Antenore Energia Virtus Padova2630131743.3
Bologna Basket 20162430121840.0
Pallacanestro Crema2030102033.3
Secis Jesolo2030102033.3
Agostani Caffè Olginate163082226.7
Lissone Interni Bernareggio103052516.7

GIRONE C

IL CAMPETTO ANCONA – REAL SEBASTIANI RIETI 79 – 81

PALL. SENIGALLIA – CURTI 84 – 72

(18-17; 33-44; 59-61)

Senigallia: Giannini 5, Calbini 6, Giacomini 11, Gnecchi 10, Varaschin 11, Bedetti 22, Fabbri ne, Bedin 17, Giuliani ne, Terenzi, Cicconi 2, Rossini ne. All. Gabrielli.

Imola: Wiltshire, Fazzi 3, Guidi ne, Trapani 10, Carnovali 22, Calabrese 9, Corcelli 4, Vigori 9, Cusenza 6, Trentin 9. All. Grandi.

RIVIERABANCA – LUISS ROMA 84 – 66

(21-12; 37-25; 60-43)

Rimini: Masciadri 17 (3/6, 3/4), Arrigoni 13 (5/7), Tassinari 10 (2/4, 2/6), D’Argenzio 10 (1/2, 2/3), Saccaggi 9 (0/2, 3/6), Bedetti 7 (1/3, 1/3), Rinaldi 6 (3/5), Fabiani 4 (1/3), Scali 4 (1/3), Scarponi 2 (0/3, 0/5), Mladenov 2 (1/1, 0/2), Amati (0/2 da tre punti). All. Ferrari.

Luiss Roma: Jovovic 28 (8/12, 2/4), Legnini 16 (1/3, 4/11), Murri 14 (3/8, 2/5), Zini 4 (2/3, 0/3), Tolino 2 (1/7), Egwoh 2 (1/1), Di Francesco (0/2 da tre punti), Salvaggi, Van Velsen, Fiorucci ne. All. Esposito.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – RAGGISOLARIS 56 – 64

(15-16; 31-32; 46-47)

Civitanova Marche: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 5, Costa 4, Seri ne, Gulini 2, Pedicone 4, Felicioni 5, Vallasciani 5, Dessì 10, Riccio 10, Musci 11. All. Schiavi.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 2, Vico 18, Ballabio 7, Poggi 7, Reale 5, Molinaro 4, Petrucci 8, Aromando 13, Cortecchia. All. Garelli.

Play off! I Raggisolaris completano la grande rimonta iniziata il 16 marzo a Cesena e grazie alla nona vittoria consecutiva. entrano nel tabellone play off per salire in serie A2 da settimi della classe. L’ultimo successo arriva sul campo della Virtus Civitanova, dimostratasi un’ottima avversaria nonostante fosse già qualificata ai play out. Questa serata resterà nella storia anche a livello statistico: le nove vittorie consecutive sono la striscia più lunga ottenuta dai Raggisolaris in serie B nella loro storia. Nei play off i Raggisolaris incontreranno Ruvo di Puglia, seconda classifica nel girone D.

Partita spigolosa e ostica come da previsioni, con i Raggisolaris che risentono dei tanti problemi fisici avuti in settimana. Il punteggio resta in equilibrio per oltre tre quarti, con l’episodio decisivo che avviene al 27’ quando, sotto 42-37, coach Garelli chiama time out. Le sue parole danno la scossa alla squadra che ha una reazione d’orgoglio, finendo il periodo avanti 46-47. Nell’ultimo periodo il match viaggia ancora in parità, fino a quando i Raggisolaris stringono le maglie difensive portandosi sul 53-58 con Aromando. I conti li chiude poi Vico con quattro punti consecutivi (53-62) e i tiri liberi del 56-64 finale. Faenza può esultare per aver centrato, ancora una volta, i play off di serie B.

AURORA BASKET JESI – TERAMO A SPICCHI 2K20 84 – 89

LIOFILCHEM ROSETO – SUTOR MONTEGRANARO 83 – 66

KIENERGIA RIETI – GIULIA BASKET GIULIANOVA 93 – 61

SINERMATIC – TIGERS 92 – 83 dts

(23-23; 42-39; 63-56; 77-77)

Ozzano: Landi, Folli 12, Morara 3, Iattoni 6, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 23, Chiappelli 15, Barattini 5, Ceparano 11, Bonfiglio ne, Lasagni 17. All. Loperfido.

Cesena: Bugatti 14, Nwokoye ne, Giorgini ne, Anumba 13, Bertini ne, Mascherpa 11, Moretti 22, Gallizzi 12, Ndour 5, Arnaut 6, Brighi. All. Patrizio.

Diciassette vittorie, l’ultima con Cesena all’overtime, non bastano alla Sinermatic per conquistare i play-off. I New Flying Balls svolgono il proprio compito battendo, senza poche difficoltà, una coriacea Tigers per 92-83; ma il contemporaneo successo di Faenza, in quel di Civitanova Marche, relega, per la classifica avulsa, la Sinermatic al nono posto, posizione che fa calare il sipario alla stagione delle Palle Volante di coach Loperfido.

L’approccio migliore al match è dei Tigers, i quali spinti dai canestri da sotto del giovane Ndour e i punti di Gioele Moretti, trovano il 3-10 dopo appena tre giri di lancette. Ozzano ci mette qualche minuto a trovare il bandolo della matassa, poi ci pensano le cinque triple firmate Folli, Chiappelli, Klyuchnyk e Lasagni (due per il numero 85), per impattare a quota 23 il tabellone del Pala Arti grafiche Reggiani alla prima sirena. Il secondo periodo è piacevole e combattuto. Il quarto resta sul binario dell’equilibrio quasi per tutti e dieci i minuti. Tra il 15′ e il 17′, i liberi di Morara e una tripla di Barattini, permettono alla Sinermatic di pescare un +7 di vantaggio (37-30) che, però, non riescono a mantenere a fine quarto, visto che in un minuto e mezzo Moretti, Bugatti e Arnaut fanno 0-7 per il 37 pari al 18’. La frazione va in archivio con Ozzano avanti di tre, 42-39 il parziale alla seconda sirena. Nel terzo periodo, Galizzi impatta subito il 42 pari da fuori, ma in casa Sinermatic sale in cattedra Chiappelli, che risponde dall’arco per il nuovo +3. Klyuchnyk e poi ancora Chiappelli permettono alla Sinermatic di trovare un buon vantaggio nel proseguo della frazione (+11 con la tripla firmata Lasagni al 24’ sul 54-43). Cesena è nel momento di maggior difficoltà e dopo il canestro di Bugatti, Ozzano si affida al duo Lasagni-Iattoni per trovare il massimo vantaggio di serata, sul 60-45 al minuto 27. La reazione dei Tigers non tarda e dopo il piazzato di Mascherpa e la tripla di Gallizzi, arriva, sulla terza sirena, la bomba firmata da Bugatti per il -7 (63-56). Nell’ultimo quarto, dopo il +9 inziale firmato Klyuchnyk, si segna con il contagocce. Cesena, pian piano, riesce a rosicchiare qualche punto e al minuto 35 ritorna definitivamente in partita con la tripla di Anumba del -5 (67-62). Un canestro e libero supplementare di un indemoniato Klyuchnyk, danno ossigeno ad Ozzano (+8), ma negli ultimi 180 secondi forse complice le notizie provenienti da Civitanova, i Flying commettono qualche distrazione di troppo, con i viaggianti che ne approfittano per tornare in carreggiata e con Gallizzi e Moretti, a rimettere, dopo un’eternità, il naso avanti (76-77), a 40” dalla fine. Nelle ultime azioni errori di Chiappelli, Anumba e Lasagni, ma a rimbalzo Klyuchnyk si prende il fallo a 3” dalla fine e con un 1/2 dalla lunetta manda il match all’overtime (77-77). Nel tempo supplementare dopo il 77-79 di Anumba e l’80-79 di Lasagni per la quarta bomba di serata, capitan Folli, silenzioso fino a quel momento, si scatena deliziando gli oltre 300 del Palasport ozzanese con due triple di fila, creando un break che taglia le gambe agli ospiti.  Col canestro di Chiappelli e la schiacciata di Klyuchnyk, Ozzano vola a +9, vantaggio che permette alla squadra di coach Loperfido di gestire con serenità gli ultimi possessi. Alla sirena finale è vittoria Sinermatic per 92-83, ma, come detto, la classifica avulsa con Imola, Faenza ed Ozzano a 34 punti esclude dalla post season proprio i biancorossi.

RECUPERO

RIVIERA BANCA – KIENERGIA 69 – 76

(15-15; 33-38; 54-59)

Rimini: Masciadri 14 (4/6, 2/2), Arrigoni 10 (4/7, 0/1), Rinaldi 10 (1/1, 1/1), Rivali 10 (4/6, 0/1), Saccaggi 10 (1/3, 2/12), Tassinari 10 (5/10, 0/6), Bedetti 5 (0/2, 1/5), Scarponi (0/3, 0/1), Fabiani (0/1), Rossi ne, D’Argenzio ne, Mladenov ne. All. Ferrari.

Rieti: Saladini 13 (2/5, 3/4), Testa 12 (0/2, 3/6), Tiberti 12 (3/9, 1/2), Timperi 11 (4/6, 0/2), Antelli 10 (5/6, 0/4), Del Testa 10 (1/2, 2/3), Broglia 7 (2/6, 1/1), Cortese 1, Godwin, Buccini ne, Imperatori ne, Papa ne. All. Ceccarelli.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto483024680.0
Real Sebastiani Rieti463023776.7
RivieraBanca Basket Rimini463023776.7
Kienergia Rieti443022873.3
Luciana Mosconi Ancona4030201066.7
Goldengas Senigallia3630181260.0
Raggisolaris Faenza3430171356.7
Andrea Costa Imola3430171356.7
Sinermatic Ozzano3430171356.7
Rennova Teramo2830141646.7
SSD LUISS Roma2830141646.7
Tigers Cesena2230111936.7
General Contractor Jesi1930102033.3
Virtus Basket Civitanova Marche83042613.3
Sutor Montegranaro63032710.0
Giulia Basket Giulianova63032710.0

Serie B, Bologna Basket 2016, che impresa a Cremona! I Raggisolaris scavalcano Ozzano

SERIE B 29° Giornata

GIRONE B

FERRARONI – ALLIANZ BANK 70 – 73

(19-13; 33-36; 48-47)

Cremona: Fumagalli 12, Gobbato ne, Milovanovic 17, Nasello 29, Preti 6, Vacchelli 2, Giulietti ne, Di Meco 4, Bona ne, De Martin, Villa ne. All. Crotti.

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 14, Hidalgo 17, Fontecchio ne, Gueye 5, Rossi, Felici 9, Graziani 15, Oyeh, Tripodi ne, Guerri, Crow 13. All. Lunghini.

Con una rocciosa difesa a zona 2-3 e una prova corale in attacco, il Bologna Basket 2016 sigla la sorpresa di giornata, battendo, a casa sua, la capolista JuVi Cremona. Una partita giocata al massimo delle possibilità dal BB2016 e portata a casa con uno sforzo collettivo ammirevole, contro un team che su 28 match ne aveva persi solo 4. La squadra di Lunghini, che da qualche partita ha trovato un equilibrio sia nelle scelte offensive che soprattutto nella fase difensiva, mette in difficoltà i lombardi con una strategia che chiude l’area e lascia sì tiri pesanti, ma mai troppo aperti e che comunque non fa pagare dazio dai 6,75. Alla fine, infatti, i cremonesi chiudono con 7/31 nelle bombe. Ma al di là delle statistiche, la partita viene vinta sul piano tattico, appunto con quella 2-3 che la Juvi non trova modo di scardinare. L’applicazione dei bolognesi, in un match fondamentale per la salvezza e che appariva in partenza proibitivo, è stata da applausi ed ogni giocatore a disposizione ha dato il suo per raggiungere il risultato. In sintesi, nel team felsineo si respira oggi un’atmosfera diversa, con tanta fiducia nelle proprie possibilità e la convinzione di poter raggiungere quel dodicesimo posto che vorrebbe dire sottrarsi alla lotteria dei play-out.

La cronaca. Parte di gran carriera Cremona con un 7-0, ma Felici ed Hidalgo riportano il BB2016 a corta distanza, anche se nel finale di primo periodo i padroni di casa riallungano a +6. Bologna non ha però intenzione di cedere e con un 5-0 a inizio secondo quarto, ritorna sotto. Comincia una serie di ripetuti sorpassi nel punteggio. Crow si esibisce in un gioco da 4 (3 punti, più libero sul fallo) e prima dell’intervallo, Graziani innesca le marce alte: con 7 punti di fila porta alla pausa gli ospiti sul +3. La lotta punto a punto prosegue anche nella terza frazione, con Cremona che prova a staccarsi e Bologna che non molla di un millimetro e va avanti, tra canestri a rimbalzo dei cremonesi e triple dei felsinei, fino a 4′ dal termine. A -2′, Gueye infila una bomba per il 64-63, poi segna ancora Graziani e Crow piazza, con grande freddezza, un’altra tripla. Sul +4, a 1’10”, la partita sembra segnata, ma Cremona replica e arriva ancora col fiato sul collo degli ospiti. L’onore di chiudere il match spetta a Galassi, prima con un canestro da 2 e poi realizzando, senza tremare, i due liberi decisivi sul fallo della difesa. I tiri finali da 6,75 dei padroni di casa non centrano il bersaglio ed è grande vittoria.

GEMINI – ALBERTI E SANTI 87 – 72

(23-11; 41-28; 63-53)

Mestre: Petrucci 22, Dal Pos 3, Casagrande 14, Drigo 8, Bobbo, Ianuale ne, Pinton 6, Bortolin 20, Stepanovic 7, Zinato, Fazioli 7. All. Ferraboschi.

Fiorenzuola: Bracci 4, Rubbini 5, Alibegovic 20, Livelli 5, Filippini 14, Avonto ne, Bussolo ne, De Zardo 18, Ricci 6, Jovanovic. All. Galletti.

Al PalaVega i Fiorenzuola Bees cedono per 87-72 di fronte ad una Basket Mestre coriacea e solida, sfiorando il clamoroso sorpasso negli ultimi quattro minuti, tornando fino al -4, ma subendo l’accelerata finale dei veneti guidati dal duo Petrucci-Bortolin.

Fazioli, con due canestri consecutivi, spegne i semafori e fa partire la contesa con un bello scatto di Mestre, mentre Fiorenzuola prova ad affidarsi ad Alibegovic per tenere in pugno la gara. I padroni di casa sono tuttavia precisi e chirurgici, con percentuali altissime nel primo quarto che li portano ad allungare grazie alla tripla di Casagrande per l’11-5 al 4′. Bracci, in uscita dalla panchina, prova a dare soluzioni alternative al piano partita gialloblu, ma il tiro dalla media distanza di Petrucci, chiude il primo parziale con un +12 pesante per i padroni di casa: 23-11. Nel secondo quarto, De Zardo e Rubbini, con la tripla personale, fanno registrare uno 0-9 di parziale che da fiducia ed inerzia alla causa fiorenzuolana, ma sarà, purtroppo, uno dei diversi strappi cui Mestre saprà reagire nel corso della partita. Ricci non trova di poco la tripla del possibile pareggio, mentre sul capovolgimento di fronte, Bortolin prima e subito dopo Petrucci, ricacciano indietro i Bees. Alibegovic si mette in proprio con due triple consecutive che lo fanno cavallare sopra la doppia cifra personale a metà partita, ma Petrucci e Bortolin si confermano una coppia devastante in giornata odierna e riportano Mestre alla doppia cifra di vantaggio (34-24). La schiacciata prima ed un libero realizzato poi da parte di Stepanovic, chiudono la prima frazione con la squadra di coach Ferraboschi a+13, 41-28. Tre triple (2 di Pinton e 1 di Drigo) spingono, ad inizio terzo parziale, Mestre fino al +17 al 24′ (55-38), ma quando il match sembra sfumare via, ecco che i Fiorenzuola Bees con un motto d’impeto escono prepotentemente alla distanza, costringendo Mestre a non segnare più con costanza e trovando in Filippini e De Zardo chiavi importanti dell’attacco gialloblu, tornando al -10 al termine del parziale (63-53). Fiorenzuola è imperiale nei primi minuti dell’ultimo quarto, con energia e vitalità, trovando in Filippini e Ricci la chiave per un altro break da 2-8 nei primi 4′ e tornando, in un amen, al -4, con una gara tutta da giocare: 65-61. Ricci ha nelle mani la possibilità di tornare ad un solo possesso di svantaggio, ma non trova la retina e sul ribaltamento l’inerzia cambia, trovando in Casagrande e Bortolin il +8 immediato. Timeout immediato per coach Galetti sul 69-61 al 36′. Al rientro in campo, due triple pesanti come macigni, da parte di Petrucci, chiudono letteralmente i giochi, giustiziando Fiorenzuola per l’87-72 finale e costringendo i gialloblu a scivolare, a 40′ dalla fine della stagione, fuori dalla zona playoff.

AGOSTANI OLGINATE – ANTENORE ENERGIA PADOVA 84 – 90 dts

LUXARM LUMEZZANE – RIMADESIO DESIO 77 – 70

UNITED EAGLES BASKETBALL – PALL. BERNAREGGIO’99 90 – 50

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – BERGAMO BK 2014 67 – 84

PONTONI MONFALCONE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 82 – 69

GREEN UP CREMA – TENUTA BELCORVO S.VENDEMIANO 68 – 70

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale502925486.2
Ferraroni JuVi Cremona482924582.8
Rucker Belcorvo San Vendemiano402920967.9
Gemini Mestre3829191065.5
WithU Bergamo3429171258.6
Civitus Allianz Vicenza3029151451.7
Rimadesio Desio3029151451.7
Pontoni Monfalcone2828141450.0
Pall. Fiorenzuola 19722829141548.3
Antenore Energia Virtus Padova2628131546.4
LuxArm Lumezzane2429121741.4
Bologna Basket 20162229111837.9
Secis Jesolo2029101934.5
Pallacanestro Crema182992032.1
Agostani Caffè Olginate162982127.6
Lissone Interni Bernareggio102952417.2

GIRONE C

RAGGISOLARIS – SINERMATIC 80 – 58

(21-8; 36-27; 64-49)

Faenza: Siberna 6, Vico 9, Ballabio 5, Poggi 10, Reale 7, Molinaro 14, Petrucci 13, Aromando 16, Mazzagatti, Rosetti ne. All. Garelli.

Ozzano: Landi ne, Folli 4, Morara, Iattoni 6, Galletti 2, Cisbani, Klyuchnyk 14, Chiappelli 7, Barattini 4, Ceparano 2, Bonfiglio 10, Lasagni 9. All. Loperfido.

Serataccia Flying al PalaCattani. I New Flying Balls escono sconfitti con una pesante passivo, 80-58 il finale, compromettendo enormemente la conquista di un posto nei prossimi play-off.

Che la serata non fosse delle migliori lo si era già visto in avvio quando, dopo i primi 5 minuti tutto sommato equilibrati (7-4 romagnolo dopo cinque minuti), i padroni di casa hanno preso il largo fino al 21-8 della prima frazione, sfruttando la meglio le conclusioni del trio Siberna-Molinaro-Aromando e punendo ogni disattenzione difensiva ozzanese. Parziale che si fa più pesante in avvio di secondo quarto, quando Faenza, spinta da Vico, vola a +20 (28-8) al minuto 11. La Sinermatic, fino a quel momento molto contratta, riesce a sbloccarsi e trascinata dal duo Bonfiglio-Lasagni, trova un importante parziale di 2-15 per il -7 ozzanese al minuto 16 (30-23). Ballabio e Molinaro, dall’altra parte, fanno la voce grossa dopo il time out obbligato per coach Garelli e Faenza scappa nuovamente sul +16 (36-23). Nel finale di quarto i canestri importanti di Klyuchnyk mantengono viva Ozzano, che va all’intervallo lungo sotto di 9 lunghezze sul 36-27. Ma è nel 3° quarto che la Sinermatic rientra definitivamente in partita, illudendo gli oltre cinquanta ozzanesi al seguito. Chiappelli e Klyuchnyk permettono alla squadra di coach Loperfido di trovare addirittura il -1 al minuto 26 (45-44), ma, dopo questo break ozzanese, arriva la zampata decisiva per il team di coach Garelli, con i Flying Balls che perdono per infortunio prima Bonfiglio (caviglia) poi Chiappelli: sul 52-47 Faenza, in 120 secondi ,un antisportivo e un tecnico generato da alcune fischiate dubbie, generano un parziale di 12-2 che fanno volare Faenza fino al +15 all’ultimo intervallo (64-49). Nell’ultimo quarto una Sinermatic nervosa ed imprecisa non riesce più a rientrare in partita e non riesce nemmeno a difendere la differenza canestri rispetto al match d’andata. Faenza vola fino al +24 e nel finale il primo canestro in B del giovane under Galletti fissa il punteggio sull’80-58. Faenza vince, stravince e capovolge lo scontro diretto. Per Ozzano tanto amaro in bocca.

REAL SEBASTIANI RIETI – AURORA BASKET JESI 80 – 67

SUTOR BASKET MONTEGRANARO – KIENERGIA RIETI 65 – 86

TERAMO A SPICCHI 2K20 – VIRTUS BK CIVITANOVA 71 – 57

GIULIA BASKET GIULIANOVA – LIOFILCHEM ROSETO 60 – 85

LUISS ROMA – PALL. SENIGALLIA 70 – 73

CURTI – IL CAMPETTO 66 – 67

(18-19; 27-31; 47-49)

Imola: Corcelli 6, Cusenza 6, Vigori 2, Trentin 15, Wiltshire 2, Carnovali 11, Fazzi 6, Fussi ne, Trapani 14, Calabrese 4, Guidi ne. All. Grandi.

Ancona: Panzini 6, Centanni 14, Pozzetti 11, Minoli 9, Quarisa 4, Aguzzoli 2, Piccionne ne, Cacace 9, Czoska, Giombini 8, Anibadi 4. All. Coen.

TIGERS – RIVIERABANCA 75 – 87

(13-21; 30-40; 49-65)

Cesena: Mascherpa 17 (4/8, 1/3), Bugatti 15 (3/4, 2/7), Brighi 14 (1/2, 4/7), Moretti 12 (2/4, 2/4), Arnaut 6 (2/4 da tre punti), Gallizzi 5 (1/2, 1/2), Anumba 4 (2/6, 0/1), Nwokoye 2 (1/3), Ndour (0/3), Giorgini. All. Patrizio.

Rimini: Saccaggi 15 (1/2, 4/10), Arrigoni 14 (6/11), Rinaldi 14 (5/5, 1/3), Tassinari 12 (3/3, 2/8), Scarponi 10 (1/2, 2/5), Bedetti 9 (2/6, 1/5), Mladenov 7 (3/3, 0/2), Rossi 3 (1/1 da tre), Scali 2, Fabiani 1, Masciadri (0/2 da tre punti), Carletti. All. Ferrari.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto462923679.3
RivieraBanca Basket Rimini442822678.6
Real Sebastiani Rieti442922775.9
Kienergia Rieti402820871.4
Luciana Mosconi Ancona402920969.0
Goldengas Senigallia3429171258.6
Andrea Costa Imola3429171258.6
Raggisolaris Faenza3229161355.2
Sinermatic Ozzano3229161355.2
SSD LUISS Roma2829141548.3
Rennova Teramo2629131644.8
Tigers Cesena2229111837.9
General Contractor Jesi1929101934.5
Virtus Basket Civitanova Marche82942513.8
Sutor Montegranaro62932610.3
Giulia Basket Giulianova62932610.3

Serie B, Imola fa suo il derbyssimo della Via Emilia, Rimini ko!

SERIE B 28° Giornata

GIRONE B

ALBERTI E SANTI – PONTONI 75 – 77

(20-12; 34-30; 55-48)

Fiorenzuola Bees: Bracci, Rubbini 17, Alibegovic 22, Livelli 4, Filippini 15, Avonto ne, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 13, Ricci 4,Jovanovic ne. All. Galetti.

Monfalcone: Coronica 4, Naoni 2, Mazic 6, Bacchin 12, Scutiero 12, Prandin 18, Azzano, Sackey ne, Bellato ne, Medizza 6, Rezzano 17. All. Praticò.

Passo falso che non ci voleva, in chiave play off, per la formazione emiliana.

Fiorenzuola scatta meglio dai blocchi di partenza con la tripla di Filippini ed il lay up di Alibegovic per il 9-4 al 5’. I Bees recuperano rimbalzi offensivi a profusione, con Ricci bravo a realizzare il 13-4 all’8’ e costringendo coach Praticò al primo timeout pieno dell’incontro. Rezzano, con la tripla di tabella, ricuce il gap in uscita dal minuto di sospensione, ma la difesa e contropiede con fallo subito di Alibegovic, sulla sirena, chiude il parziale sul 20-12. Ancora Alibegovic, con la tripla personale, scavalla la doppia cifra personale, entrando nel secondo quarto con il 27-14 al 13’, ma Coronica ritorna sotto la doppia cifra di svantaggio con il tiro da dentro l’area: 27-18. Rubbini scorribanda in area per il 29-21 a metà del secondo quarto, ma Mazic subisce fallo dall’arco e riporta la gara completamente in equilibrio, a soli due possessi di svantaggio, con il 3/3 dai liberi per il 32-28 al 19’, prima che Bacchin con il palleggio, arresto e tiro, faccia tornare la Falconstar totalmente a contatto. Il canestro aereo di Livelli chiude il primo tempo con Fiorenzuola in vantaggio di quattro lunghezze (34-30). Al rientro in campo dagli spogliatoi, Rezzano, dall’angolo, mette la partita sul -1 al 22’ (36-35), ripetendosi al 24’ per il sorpasso targato Monfalcone. Alibegovic inventa una tripla senza ritmo nei primi secondi dell’azione, De Zardo, di potenza, segna appoggiando al tabellone. Fiorenzuola ribalta nuovamente la sfida sul 44-43 al 27’. Ancora De Zardo, con la tripla ,riporta al +5 Fiorenzuola al 29’, Bacchin, con il jumper, prova a frenare l’emorragia in casa Monfalcone, ma Filippini, nell’ultimo possesso del quarto, chiude il parziale sul 55-48 in favore di Fiorenzuola. Scutiero, con la tripla dal 58-53, inizia l’ultimo periodo, con coach Galetti che chiama subito timeout per non fare virare l’inerzia della partita. Filippini, in uscita, trova due punti di importanza capitale, ma Monfalcone pare mettere più once di energia in questi scambi iniziali, per trovare la freccia del sorpasso. Prandin, con il terzo tempo mancino, al 35’, scrive -4 (63-59), poi Alibegovic colleziona un vero cioccolatino per il terzo tempo di Ricci: 65-61. La tripla al 37’ di Prandin fa esultare Monfalcone che torna in vantaggio di una lunghezza (66-67), con la partita che diventa, se possibile, ancor più fisica di prima. Al 38’ perfetta parità, 70-70. Filippini fa letteralmente saltare il tappo alla panchina gialloblu, con una tripla pesantissima, a 55″ dal termine, per il 74-72 in favore dei Bees, con timeout pieno per la panchina di Monfalcone. Scutiero risponde con la stessa moneta gelando il PalaMagni (74-75 a -25″), con i due liberi dello stesso Scutiero che, a 4″ dalla fine, fanno chiamare alla panchina gialloblu un timeout estremo per costruire un tiro da 3 punti. L’1/2 voluto conseguente al fallo immediato di Monfalcone, non vede un rimbalzo offensivo, chiudendo la partita sul 75-77 in favore degli ospiti e complicando il sogno playoff dei Fiorenzuola Bees.

BELCORVO S.VENDEMIANO – LUXARM LUMEZZANE 59 – 52

ALLIANZ BANK – GREEN UP 73 – 57

(15-16; 37-31; 56-50)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 17, Hidalgo 13, Fontecchio ne, Gueye ne, Rossi 2, Felici 14, Graziani 14, Oyeh 3, Tripodi ne, Guerri 2, Crow 8. All. Lunghini.

Crema: Galvano ne, Genovese 9, Del Sorbo 7, Konteh ne, Esposito 19, Adeola, Montanari 2, Ziviani 3, Cernivani 8, Venturoli 9, Guerini ne, Sanchez ne. All. Ghizzinardi.

Vittoria fondamentale del Bologna Basket 2016, contro la rivale diretta, nella lotta salvezza, Crema. La squadra di coach Lunghini mette in campo una difesa aggressiva e convincente che, unita a un gioco finalmente corale, mantiene vive le speranze di evitare i playout a due giornate dal termine. Benché ridotto ai minimi termini per la lunga lista infortunati, il BB2016 gioca un match di grande intensità, contenendo l’iniziale sfuriata dei lombardi, mantenendo un lieve vantaggio nei quarti centrali per poi prendere il volo nell’ultima frazione, quando i rossoblu riescono anche a ribaltare la differenza canestri (+16 contro il -15 dell’andata). Merito, come detto, della pressione sugli avversari (alternando uomo e zona 2-3), ma anche di una bella precisione nel tiro da 2 (25/41. col 60%) e del dominio a rimbalzo (52 contro 42) e negli assist (13 a 8). Ancora carenti invece i tiri liberi (8/16) e il tiro pesante (5/25, ma Crema ha fatto peggio con 3/22). Una prova di squadra, in sostanza, che ha bene mascherato le importanti assenze e che costituisce un’iniezione di fiducia per il rush finale.

La cronaca. Crema parte bene, prende qualche punto di vantaggio e tocca a Felici e Graziani ricucire fino al -1 di fine quarto (15-16). Dopo un canestro di Oyeh e le triple di Galassi e Crow, la partita procede sul filo dell’equilibrio fino a 2′ dal termine della seconda frazione, quando un canestro di Hidalgo e un gioco da 3 del solito Galassi, danno il +6 dell’intervallo. Dopo la pausa il BB2016 rientra in campo deconcentrato e Crema ne approfitta per piazzare un parziale di 11-2. Crow riporta a contatto i bolognesi che, però, a 3’30” sono ancora sotto di 4. Ma uno scatto di intensità dei padroni di casa provoca un controparziale di 10-0 in finale di quarto, che si conclude con i rossoblu sul +6 (56-50). Nell’ultimo periodo. il BB2016 piazza subito l’accelerata decisiva (17-4 in sette minuti). Graziani sale in cattedra con 7 punti quasi consecutivi, gli stessi che i cremaschi segnano in tutti gli ultimi 10′. Sul +19, a 2′ dalla fine, il ribaltamento della differenza canestri – essenziale in caso di arrivo a pari punti – sembra cosa fatta, ma gli ospiti provano a rifarsi sotto. Malauguratamente Felici sbaglia tre liberi che metterebbero il match in sicurezza e Crema ha la palla per finire sotto i 15 punti di gap, ma incredibilmente tre tiri consecutivi avversari, di cui due da sotto a rimbalzo, finiscono fuori, dopo aver ballonzolato pericolosamente sul canestro.

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – UNITED EAGLES 79 – 75

BERGAMO BASKET 2014 – FERRARONI CREMONA 87 – 82

PALL. BERNAREGGIO’99 – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 46 – 67

RIMADESIO DESIO – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 78 – 70

ANTENORE ENERGIA PADOVA – GEMINI MESTRE 72 – 61

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona482824485.7
Gesteco Cividale482824485.7
Rucker Belcorvo San Vendemiano382819967.9
Gemini Mestre3628181064.3
WithU Bergamo3228161257.1
Civitus Allianz Vicenza3028151353.6
Rimadesio Desio3028151353.6
Pall. Fiorenzuola 19722828141450.0
Pontoni Monfalcone2627131448.1
Antenore Energia Virtus Padova2427121544.4
LuxArm Lumezzane2228111739.3
Bologna Basket 20162028101835.7
Secis Jesolo2028101835.7
Pallacanestro Crema182891932.1
Agostani Caffè Olginate162882028.6
Lissone Interni Bernareggio102852317.9

GIRONE C

PALL. SENIGALLIA – SUTOR BASKET MONTEGRANARO 78 – 49

CURTI IMOLA – SINERMATIC OZZANO 66 – 59

LIOFILCHEM ROSETO – TERAMO A SPICCHI 2K20 86 – 55

KIENERGIA RIETI – REAL SEBASTIANI RIETI 62 – 82

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – TIGERS 74 – 58

(17-13; 36-30; 54-45)

Civitanova Marche: Musci 25 (10/16, 0/1), Costa 15 (3/9, 2/4), Riccio 13 (2/5, 1/3), Felicioni 7 (0/2, 1/3), Vallasciani 6 (1/3), Dessì 4 (1/2), Rosettani 2 (1/2, 0/2), Pedicone 2 (1/1, 0/1), Montanari, Seri ne, Abbate ne. All. Schiavi.

Cesena: Anumba 16 (4/7, 2/9), Bugatti 13 (3/7, 2/5), Brighi 9 (3/10), Mascherpa 8 (1/8, 1/6), Gallizzi 6 (3/4, 0/4), Ndour 2 (1/5), Moretti 2 (0/1, 0/2), Nwokoye 2 (1/5), Giorgini ne, Bertini ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

IL CAMPETTO – RIVIERABANCA 73 – 71

(23-22; 49-33; 61-54)

Ancona: Cacace 20 (8/8, 1/5), Quarisa 19 (8/12), Centanni 13 (5/7, 1/3), Panzini 11 (1/4, 3/5), Giombini 4 (0/1, 1/2), Pozzetti 3 (0/2, 0/2), Czoska 3 (1/3, 0/1), Minoli (0/4 da tre), Aguzzoli (0/1), Anibaldi ne, Regai ne. All. Coen.

Rimini: Saccaggi 19 (2/3, 4/9), Tassinari 16 (5/5, 1/6), Arrigoni 11 (4/6, 0/1), Bedetti 10 (2/2, 2/5), Rivali 8 (1/4, 2/5), Rinaldi 4 (1/4), Mladenov 3 (0/1, 1/4), Scarponi (0/1, 0/2), Fabiani, Masciadri ne, Rossi ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Trasferta amara per RivieraBanca, che torna dal PalaRossini di Ancona con una mancata vittoria dell’ultimo secondo, con la potenziale tripla della vittoria di Tassinari che non centra, di pochissimo, il fondo della retina. Partita di grande intensità per tutti i 40′, ma a due facce per i biancorossi: dopo un primo tempo opaco, Rimini ha reagito imbastendo una rimonta a cui mancava solamente l’ultimo tassello.

Mano caldissima per le due formazioni nei primi minuti: Saccaggi e Bedetti vanno entrambi a segno due volte da tre punti, mentre i padroni di casa si affidano a Giombini e Panzini (9-14 al 4′). Rimini approfitta di ritmi più bassi e qualche giro in lunetta per tentare un primo allungo (9-17 al 6′), ma Ancona risale la china grazie al trio Panzini-Quarisa-Centanni, che costringe Ferrari al timeout (18-22 all’8′). In chiusura di primo quarto, i marchigiani trovano il sorpasso con la tripla di Centanni ed un’altra schiacciata di Quarisa (23-22). I padroni di casa scappano via all’inizio del secondo quarto: un super Quarisa dalla panchina, insieme a Cacace e Centanni, conduce i suoi al +10 (36-26 al 14′), mentre RivieraBanca fatica a trovare la via del canestro. Ancona tocca anche il +15 grazie, ancora, alle iniziative della coppia Cacace-Quarisa (42-26 al 16′); i biancorossi piazzano un break di 5-0 firmato Rivali-Arrigoni, ma i dorici riprendono la loro marcia e chiudono avanti il primo tempo, grazie alla tripla di Panzini ed un doppio Centanni (49-33). Al rientro dagli spogliatoi, Rimini combatte per risalire la china: Saccaggi segna 8 punti consecutivi, ma Cacace è solido e risponde ad ogni iniziativa (54-41 al 24′). Il gioco da tre punti di Quarisa fa +16 per i padroni di casa, i biancorossi, però, non ci stanno e si portano sotto la doppia cifra di svantaggio con la bomba di Rivali (59-50 al 27′). Dopo un momento di stallo, alla fine del terzo quarto Saccaggi e Bedetti siglano il -7 che anticipa gli ultimi 10′ (61-54). Cacace inaugura il quarto periodo con un canestro, Arrigoni e Tassinari rispondono, ma è ancora Cacace a lanciare i suoi con la tripla del +10 (68-58 al 35′). RivieraBanca produce il massimo sforzo per completare la rimonta: Mladenov va a segno da tre punti, poi Bedetti fa -3 (68-63 al 37′). Quarisa e Cacace ricacciano indietro i biancorossi, ma Tassinari segna 6 punti filati che valgono la singola lunghezza di distanza (72-71 a 47″ dalla fine). Pozzetti fa 1/2 dalla lunetta, a pochissimi secondi dalla fine, ma la tripla sulla sirena di Tassinari, carambola sul ferro senza raggiungere il fondo della retina: vince Ancona.

AURORA BASKET – RAGGISOLARIS 66 – 67

(14-22; 28-39; 52-55)

Jesi: Ferraro 2, Giulietti ne, Gay 6, Memed, Moretti ne, Gloria 10, Ginesi ne, Valentini 3, Rocchi 13, Rizzitiello 10, Cocco, Magrini 22. All. Francioni.

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 17, Vico 5, Ballabio 14, Poggi 9, Reale 2, Molinaro 3, Petrucci 2, Aromando 15. All. Garelli.

E sono sette… Continua la marcia dei Raggisolaris, arrivati alla settima vittoria consecutiva. Come da previsione, la partita a Jesi è stata molto difficile e soltanto nel finale i faentini sono riescono a vincerla, anche se avrebbero potuto chiuderla in precedenza, visto che hanno sempre comandato i giochi. La determinazione e la lucidità negli ultimi secondi sono state le armi decisive per il successo e saranno fondamentali anche negli ultimi due incontri di regular season, per provare a centrare i play off.

Nel primo tempo, i Raggisolaris giocano un’ottima pallacanestro, mettendo in difficoltà Jesi che fatica a contenere gli attacchi faentini. Siberna è il grande mattatore del primo quarto, con ben 15 punti dei 22 che permettono di arrivare al primo riposo avanti 14-22, poi salgono in cattedra tutti i giocatori e il vantaggio tocca anche il 25-39 prima del 28-39 dell’intervallo. Come era intuibile, la General Contractor ha una grande reazione e grazie alle triple prova a rifarsi sotto, ma i Raggisolaris sono attenti a respingere ogni tentativo di rimonta, non riuscendo, però, mai a piazzare il break decisivo. La stoccata potrebbe arrivare con la tripla di Vico del 38-49 o con quella di Poggi del 57-65, che cancella la rimonta marchigiana arrivata fino al 55-57, ma in entrambi i casi non c’è la fuga. Si arriva, così, al concitato finale, dove Magrini con due tiri da tre, porta i suoi sotto 66-67 a -1’07’’. Negli ultimissimi secondi, Rocchi e Vico non trovano fortuna in attacco, poi la palla finisce nelle mani di Magrini che, davanti a tre giocatori faentini, prova la penetrazione, ma la difesa romagnola fa buona guardia. Il pallone finisce prima sul ferro e poi nelle mani di Ballabio. I Raggisolaris possono esultare.

LUISS ROMA – GIULIA BASKET GIULIANOVA 86 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto442822678.6
RivieraBanca Basket Rimini422721677.8
Real Sebastiani Rieti422821775.0
Kienergia Rieti382719870.4
Luciana Mosconi Ancona382819967.9
Andrea Costa Imola3428171160.7
Goldengas Senigallia3228161257.1
Sinermatic Ozzano3228161257.1
Raggisolaris Faenza3028151353.6
SSD LUISS Roma2828141450.0
Rennova Teramo2428121642.9
Tigers Cesena2228111739.3
General Contractor Jesi1928101835.7
Virtus Basket Civitanova Marche82842414.3
Sutor Montegranaro62832510.7
Giulia Basket Giulianova62832510.7

Serie B, i Raggisolaris (ai play off) ci credono ancora…

SERIE B 27° Giornata

GIRONE B

SECIS JESOLO – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 78 – 58

LUXARM LUMEZZANE – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 70 – 58

RIMADESIO DESIO – PALL. BERNAREGGIO’99 81 – 60

FERRARONI CREMONA – BELCORVO S.VENDEMIANO 62 – 61

UNITED EAGLES BASKETBALL – GEMINI MESTRE 86 – 72

GREEN UP CREMA – BERGAMO BASKET 2014 101 – 84

PONTONI MONFALCONE – ANTENORE ENERGIA PADOVA 04-05-2022 – 19:30

Palestra POLIFUNZIONALE – Via Baden Powel 2 MONFALCONE GO

ALLIANZ BANK – ALBERTI E SANTI 75 – 83

(28-29; 46-54; 65-74)

Bologna Basket 2016: Galassi 14, Fontecchio ne, Graziani 9, Crow 24, Hidalgo 7, Gueye 6, Rossi, Felici 6, Oyeh, Guerri 9, Lanzarini ne, Cavazzoni ne. All. Lunghini.

Fiorenzuola Bees: Bracci 2, Livelli 10, Ricci 6, Rubbini 7, Filippini 15, Bussolo ne, Alibegovic 28, De Zardo 15, Jovanovic ne, Avonto ne. All. Galetti.

Un Bologna Basket 2016 segnato dagli infortuni, combatte coraggiosamente nel campo amico con Fiorenzuola, ma deve arrendersi a una giornata di grazia dai 6,75 dei piacentini – che tirano 16/32 – e ad alcune chiamate arbitrali discutibili in momenti topici dell’incontro (contro i rossoblu due antisportivi e un tecnico al coach). La squadra di Lunghini è indubbiamente in crescita, ma paga il minor peso sotto canestro dovuto all’assenza di Beretta e Fontecchio (33 rimbalzi contro i 45 degli ospiti) e la scarsità di penetrazioni nell’area avversaria, come dimostra il ricorso eccessivo al tiro da 3 (ben 50 conclusioni, anche se con un discreto 32%).

La cronaca. Prima frazione equilibrata, con gli attacchi in primo piano e i tiratori dalla lunga distanza in grande spolvero. Nel secondo quarto la partita si mantiene punto a punto fino a quattro minuti dalla pausa, quando Fiorenzuola accelera e si porta sopra di 9-10 lunghezze che, alla sirena di metà match, diventano 8 (46-54). Alla ripresa, i rossoblu si rifanno sotto, con Crow, Guerri e un gioco da 3 di Galassi che dà il -2, a 2′ da fine terzo periodo. Qui gli ospiti piazzano però un parziale di 10-3 che li riporta sul +9, 65-74, a 10′ dal termine. Ma il BB2016 non ci sta e stringendo le maglie difensive, con grande grinta, ritorna a -1 a 3′ 20” dalla conclusione. Sotto poi di 3 (78-75), non viene fischiato un evidente fallo sul tiro da 3 di Crow dall’angolo e nel contropiede piacentino, allo stesso giocatore viene attribuito un antisportivo che spegne, definitivamente, le velleità di rimonta dei padroni di casa.

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona482724388.9
Gesteco Cividale482724388.9
Gemini Mestre362718966.7
Rucker Belcorvo San Vendemiano362718966.7
WithU Bergamo3027151255.6
Pall. Fiorenzuola 19722827141351.9
Rimadesio Desio2827141351.9
Civitus Allianz Vicenza2827141351.9
Pontoni Monfalcone2426121446.2
Antenore Energia Virtus Padova2226111542.3
LuxArm Lumezzane2227111640.7
Pallacanestro Crema182791833.3
Bologna Basket 2016182791833.3
Secis Jesolo182791833.3
Agostani Caffè Olginate162781929.6
Lissone Interni Bernareggio102752218.5

GIRONE C

AURORA BASKET JESI – LUISS ROMA 71 – 99

TIGERS – TERAMO A SPICCHI 2K20 76 – 79

(34-24; 51-41; 62-58)

Cesena: Bugatti 8, Nwokoye 5, Giorgini ne, Anumba 16, Bertini ne, Mascherpa 20, Moretti 8, Gallizzi 7, Ndour 2, Arnaut, Brighi 10. All. Tassinari.

Teramo: Ticic ne, Guilavogui, Di Giorgio, Bottioni 2, Bertocco 19, Antonelli 29, Bonci 7, Ragonici ne, Cipriani 14, Triassi, Cucco 8, Di Febo. All. Salvemini.

IL CAMPETTO ANCONA – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 79 – 55

REAL SEBASTIANI – CURTI 81 – 73

(20-23; 38-36; 57-53)

Rieri: Stanic 13, Contento 17, Ndoja 4, Loschi 14, Maganza 1, Piazza 9, Ghersetti 9, Dieng 7, Piccin 4, Okiljevic 3, Tchintcharauli. All. Finelli.

Imola: Witshire, Fazzi 3, Guidi, Trapani 7, Carnovali 17, Calabrese 7, Corcelli 7, Vigori 2, Cusenza 16, Trentin 14. All. Zappi.

SUTOR MONTEGRANARO – GIULIA BK GIULIANOVA 101 – 70

SINERMATIC – LIOFILCHEM 83 – 102

(21-18; 44-53; 68-74)

Ozzano: Landi ne, Folli 11, Morara ne, Iattoni 5, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 30, Chiappelli 2, Barattini 5, Ceparano 7, Bonfiglio 14, Lasagni 9. All. Loperfido.

Roseto: Zampogna 17, Di Emidio 10, Bassi 2, Mei 10, Pastore 7, Amoroso 34, Mraovic, Nikolic 11, Di Carmine 2, Serafini 9. All. Quaglia.

Nell’ultimo sabato sera di stagione regolare (l’ultima partita in casa verrà giocata di domenica) la Sinermatic si deve inchinare a Roseto. Gli ospiti, infatti, disputano una partita praticamente perfetta espugnando il Pala Arti Grafiche Reggiani per 102 a 83, ma non bisogna farsi ingannare dal divario. I New Flying Balls, infatti, hanno lottato e fino a quattro minuti dalla fine sono rimasti in partita, prima di alzare bandiera bianca e sprofondare a -19.

Protagonisti del match Dimitri Klyuchnyk da una parte, Valerio Amoroso dall’altra, entrambi autori di partite mostruose da 30 punti per il primo, 34 per il secondo. Ed è proprio il lungo ucraino il protagonista dell’avvio ozzanese, realizzando il 100% del fatturato biancorosso nei primi quattro minuti (15 punti), trascinando la Sinermatic fino al massimo vantaggio della serata, arrivato allo scoccare del minuto 5 con il canestro di Bonfiglio del 17-11. Coach Quaglia corre subito ai ripari chiamando time-out e i vertiginosi ritmi iniziali rallentano. Nel finale di quarto, Amoroso e Serafini trovano canestri importanti che riportano Roseto ad un possesso alla prima sirena (21-18). Nel secondo periodo, Lasagni spinge Ozzano sul +5, ma la risposta rosetana non tarda e in meno di due minuti, con Zampogna ed Amoroso, chiudono il gap passando a condurre. Nonostante le altissime percentuali al tiro degli ospiti, la prima metà del quarto rimane punto a punto, con Lasagni che da fuori firma il 40-40 al minuto 17, ma negli ultimi 180 secondi del tempo, Serafini, Zampogna e ancora una volta Valerio Amoroso sono devastanti offensivamente parlando, piazzando un parziale di 4-13 che manda la Liofilchem sul +9 all’intervallo lungo. Il terzo quarto si apre con una Sinermatic arrembante, che torna a -5 merito del solito Klyuchnyk e di un ispirato Bonfiglio dall’arco, ma dall’altra parte Amoroso e Di Emidio rispondono colpo su colpo e per Roseto è doppia cifra di vantaggio (49-59). Una magia di Bonfiglio vale il nuovo -6 Sinermatic, ma la troupe di coach Quaglia non sbaglia un colpo e con il duo Zampogna-Amoroso pescano anche il +14 (58-72) al 27’. Negli ultimi 180 secondi del quarto, però, Ozzano tira fuori orgoglio e attributi: Lasagni-Folli-Iattoni firmano un parziale di 10 a 2, permettendo alla Sinermatic di rientrare a -6 alla sirena e tenere vivo il match (68-74). Nell’ultimo periodo, in casa Liofilchem salgono in cattedra Nikolic e Mei e in un amen Roseto ritrova il +11 (68-79). Barattini e Klyuchnyk infiammano il Pala Arti Grafiche Reggiani con canestri importanti che valgono il -8, in risposta a Mei e Amoroso, ma è ancora il 41enne rosetano ad essere protagonista, con nuovi canestri che strappano gli applausi degli oltre 300 presenti sugli spalti. Klyuchnyk è l’ultimo a mollare e trova quota 30 nel suo personale tabellino. Iattoni, dalla lunetta, fa -9 (77-86 al 36’), ma è l’ultimo lampo ozzanese. Nei sessanta secondi successivi, Nikolic e un indemoniato Amoroso fanno 9-0, la Liofilchem vola a +18 e le speranze ozzanesi crollano definitivamente. Ultimi minuti di garbage time, che permettono a Roseto di superare quota 100 punti e ad Amoroso ad arrivare a quota 34 punti nel proprio score.

RAGGISOLARIS – PALL. SENIGALLIA 65 – 63

(17-22; 32-37; 48-48)

Faenza: Cortecchia ne, Siberna 9, Vico 3, Ballabio 6, Poggi 16, Reale 3, Molinaro 2, Petrucci 4, Aromando 22, Rosetti ne. All. Garelli.

Senigallia: Giannini 15, Calbini 8, Giacomini 14, Gnecchi 7, Varaschin 4, Bedetti 4, Bedin 7, Giuliani ne, Terenzi ne, Cicconi Massi 4, Rossini ne. All. Gabrielli.

Serata magica al PalaCattani. I Raggisolaris vincono la sesta partita consecutiva e si rilanciano nella corsa play off, distanti ora soltanto due punti: si preannuncia quindi una stupenda volata lunga tre partite. La vittoria con Senigallia, confermatasi un’ottima squadra, è frutto del carattere del gruppo, bravo a restare sempre concentrato anche nei momenti più difficili e a mostrare grande lucidità nel finale. Il successo di due lunghezze permette, inoltre, di ribaltare il -1 dell’andata e dunque una Pasqua migliore non poteva proprio esserci.

Senigallia ha un approccio migliore alla partita ed infatti aggredisce subito i Raggisolaris con un’ottima difesa e un attacco ficcante, come dimostra il 8-16 dopo soli cinque minuti. Faenza fatica invece a trovare la via del canestro ed infatti ben 7 punti consecutivi della rimonta, fino al 17-20, vengono segnati dalla lunetta. La prima reazione arriva grazie alle triple di Poggi e di Reale per il 31-32, ma basta un calo di tensione per permettere alla Goldengas di portarsi all’intervallo sul 32-37. Nel secondo tempo si vedono i veri Raggisolaris, attenti e aggressivi su ogni pallone ed infatti cambia l’inerzia. Ballabio firma il sorpasso sul 45-44, dando il via ad un match punto a punto all’insegna dell’equilibrio, decisosi soltanto nel finale. Faenza prova l’allungo con Petrucci a 2’19’’ dalla fine sul 62-59, ma Senigallia risponde dalla lunetta con Gnecchi e così il vantaggio diventa di un solo punto: 64-63. A 12’’ dalla fine ecco l’episodio chiave. La pressione difensiva faentina porta Giacomini a perdere palla, poi, nell’azione successiva, la Goldengas commette fallo sistematico su Poggi. A 5’’ dalla fine il pivot segna il primo libero e sbaglia il secondo (65-63), Calbini cattura il rimbalzo e prova il contropiede, ma la sua conclusione viene stoppata. Il PalaCattani può così esultare.

RIVIERABANCA RIMINI – KIENERGIA RIETI 05-05-2022 – 20:30

Palasport FLAMINIO – Via Flaminia 28  RIMINI RN

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini422621580.8
Liofilchem Roseto422721677.8
Real Sebastiani Rieti402720774.1
Kienergia Rieti382619773.1
Luciana Mosconi Ancona362718966.7
Sinermatic Ozzano3227161159.3
Andrea Costa Imola3227161159.3
Goldengas Senigallia3027151255.6
Raggisolaris Faenza2827141351.9
SSD LUISS Roma2627131448.1
Rennova Teramo2427121544.4
Tigers Cesena2227111640.7
General Contractor Jesi1927101737.0
Sutor Montegranaro62732411.1
Virtus Basket Civitanova Marche62732411.1
Giulia Basket Giulianova62732411.1

Serie B, Rimini, sei prima da sola! BB2016, punti di platino a Bernareggio

SERIE B 26° Giornata

GIRONE B

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – RIMADESIO DESIO 75 – 57

AGOSTANI OLGINATE – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 67 – 70

ALBERTI E SANTI – LUXARM 53 – 68

(13-12; 26-31; 36-50)

Fiorenzuola Bees: Bracci ne, Rubbini 8, Alibegovic, Livelli 11, Superina ne, Filippini 22, Avonto ne, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 6, Ricci 6, Jovanovic ne. All. Galetti.

Lumezzane: Maresca 3, Fossati 10, Borghetti 4, Dalcò 12, Fend ne, Bordone ne, Ciaramella 6, Strautmanis 7, Scanzi 12, Dilas 14. All. Saputo.

Passo falso interno pesante per Fiorenzuola che scivola in casa contro Lumezzane.

L’inizio partita è chiaramente a favore dei Fiorenzuola Bees che, con un quintetto estremamente lungo scelto da coach Galetti, mettono in grossa difficoltà sotto le plance Lumezzane. Filippini e Ricci catturano rimbalzi e convertono l’11-4 al 6’. Strautmanis, col piazzato, ricuce il gap al 7’, con le squadre che si equivalgono in un primo quarto dalle percentuali estremamente povere per entrambe, con una media del 30% dal campo. 13-12 al primo intervallo lungo. Nel secondo quarto, Lumezzane scatta meglio dai blocchi con un parziale di 0-5. Fiorenzuola non riesce a sbloccarsi nei primi quattro minuti, con la tripla di Livelli al 15’, che è vera e propria manna dal cielo per tenere aggrappati i Bees alla gara. Ciaramella scucchiaia letteralmente da 2 il 16-21 al 16’, con Lumezzane che scappa via fino al +7 su cui coach Galetti è costretto al timeout pieno al 17’. Dalcò, con la tripla dall’angolo, punisce oltre misura Fiorenzuola; Filippini, col semigancio, cerca di tamponare, ma al 19’ un’altra tripla di Dalcò porta Lumezzane al +9 (22-31). Capitan Filippini, con due canestri personali, si carica letteralmente la squadra sulle spalle, chiudendo il primo tempo sul -5. 26-31. E’ ancora Filippini con la tripla in punta, al 22’, che scuote il PalaMagni per il 31-33 e fa incominciare il secondo tempo con una stilla di entusiasmo ai Fiorenzuola Bees; il quarto, tuttavia, è estremamente povero a livello di canestri, con un parziale da 7-6 in favore di Fiorenzuola nei primi sette minuti, prima che Scanzi faccia esultare Lumezzane con la tripla del 33-40 al 27’. La partita diventa estremamente nervosa, con Fiorenzuola che lamenta in modo energico la condotta arbitrale e subisce anche falli tecnici. Dilas e Scanzi chiudono il parziale su un 36-50 pieno di veleni nel parziale. Scanzi, in uscita dai blocchi dal mid-range, inaugura l’ultimo quarto in favore di Lumezzane; Filippini prova a scagliare la tripla, ma Ciaramella e Delcò mettono il punto esclamativo sul 39-58 al 34’. E’ ancora Scanzi a trovare la via della rete dalla lunga distanza al 37’ (45-67); Livelli, con due canestri personali, prova a tenere vivo l’orgoglio dei Bees. Finisce senza ulteriori sussulti, con Fiorenzuola che perde in casa 53-68 ed è costretta a vivere le ultime quattro gare di campionato con la necessità di fare punti per conquistare i playoff.

GEMINI MESTRE – FERRARONI CREMONA 72 – 77

PALL. BERNAREGGIO’99 – ALLIANZ BANK 79 – 81 dts

(13-25; 36-43; 57-63; 73-73)

Bernareggio: Ingrosso 13, Di Meco 12, Lanzi 3, Cappelletti 4, Gatti 7, Quartieri 12, Pirola 11, Adamu 2, Todeschini 6, Marra ne, Giorgetti 2, Almansi 7. All.

Bologna Basket 2016: Galassi 22, Hidalgo 15, Rossi 2, Gueye ne, Felici 15, Graziani 10, Fontecchio ne, Oyeh 4, Lanzarini, Guerri, Crow 13, Cavazzoni ne. All. Lunghini

Ci vuole un supplementare e tanto impegno al Bologna Basket 2016 per venire a capo di una Bernareggio mai doma. Certo non la squadra materasso che la sua posizione in classifica– ultima – farebbe pensare. I bolognesi, benché si presentino con la lista infortunati allungata dalla defezione di Beretta, giocano un match di grande spessore, gettando il cuore oltre l’ostacolo, mettendo la testa avanti dal 3′ del primo quarto in poi e controllando i tentativi di rimonta avversari. Tanto che, a 1’50” dalla fin,e sono sopra di 8 e i giochi sembrano fatti. Ma prima gli avversari si avvicinano fino al -3, poi un passaggio sciagurato di Hidalgo a Crow, a 6” dal termine, viene intercettato da Todeschini, che infila da centrocampo la tripla del pareggio. L’inerzia del match a questo punto sembrerebbe a favore dei padroni di casa, ma il BB2016 mantiene i nervi saldi, continua a difendere con convinzione e porta a casa l’incontro, anche se di misura e con qualche palpitazione di troppo. La ricetta vincente va cercata questa volta nell’equilibrio che coach Lunghini è riuscito a dare alla squadra, malgrado le tante defezioni che hanno costretto ad una rotazione ad 8. Da segnalare i 5 uomini in doppia cifra e una fase difensiva che ha alternato zona 2-3 e uomo con ottimi risultati, specie nella prima parte di gara.

La cronaca. Il primo periodo vede un BB2016 spumeggiante, capace di colpire dalla distanza con Crow e da sotto con Felici, fino a un +12 di tutto rispetto. Nel secondo quarto gli emiliani provano a scappar via, con Galassi scatenato e Felici pronto sotto canestro, fino a un +17 che, però, viene rosicchiato da un parziale in chiusura di tempo di 14-4 dei bernareggesi. All’intervallo il vantaggio è così solo di sette lunghezze (36-43). Nella terza frazione i padroni di casa si riavvicinano pericolosamente, arrivando al -1 a metà tempo, ma Galassi ed Hidalgo riescono ancora a ricacciarli indietro fino al +6. Nel quarto finale, i ragazzi di Lunghini provano l’allungo decisivo, si portano sul +10, ma incredibilmente i lombardi rientrano ancora, fino al pateracchio finale già narrato che porta ai supplementari. Stanchi per lo sforzo profuso, le due squadre sbagliano molto, ma Galassi – autore anche di una stoppata in recupero – e Graziani, issano nuovamente il BB2016 al +3 a 43” dal termine. Non è però finita: Quartieri infila una tripla da applausi, poi Felici va in lunetta su fallo della difesa casalinga. La mano del n.13 non trema e dà il +2 ai felsinei. Sull’ultima azione ancora Galassi si erge a protagonista, intercettando un passaggio in area e portando finalmente a casa la vittoria.

PONTONI MONFALCONE – UNITED EAGLES CIVIDALE 73 – 64

ANTENORE ENERGIA PADOVA – GREEN UP CREMA 87 – 68

BELCORVO S.VENDEMIANO – BERGAMO BK 2014 78 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona462623388.5
Gesteco Cividale462623388.5
Gemini Mestre362618869.2
Rucker Belcorvo San Vendemiano362618869.2
WithU Bergamo3026151157.7
Civitus Allianz Vicenza2826141253.8
Rimadesio Desio2626131350.0
Pall. Fiorenzuola 19722626131350.0
Pontoni Monfalcone2426121446.2
Antenore Energia Virtus Padova2226111542.3
LuxArm Lumezzane2025101540.0
Bologna Basket 2016182691734.6
Pallacanestro Crema162681830.8
Agostani Caffè Olginate162681830.8
Secis Jesolo142571828.0
Lissone Interni Bernareggio102652119.2

GIRONE C

SUTOR – SINERMATIC 73 – 79

(15-21; 41-41; 51-61)

Montegranaro: Galipò 11, Masciarelli 21, Montanari 10, Korsunov 9, Re 5, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia, Botteghi 12, Crespi 5. All. Cagnazzo.

Ozzano: Landi ne, Folli 6, Morara ne, Iattoni 4, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 21, Chiappelli 6, Barattini 9, Ceparano 7, Bonfiglio 18, Lasagni 8. All. Loperfido.

I New Flying Balls si mettono subito alle spalle il passo falso casalingo contro Rieti ed espugnano il difficile campo della Bombonera. 79 a 73 per i ragazzi di coach Loperfido, così recita il finale di una partita combattuta per tutti e quaranta i minuti, dove la Sinermatic coglie altri due punti fondamentali per la propria classifica, che gli garantiscono da una parte la salvezza matematica, dall’altra un sesto posto in compagnia di Imola e un +6 dalla nona (Faenza, con il quale però ci dovrà ancora essere lo scontro diretto) a quattro giornate dalla fine.

Venendo al match della Bombonera, approccio positivo per i biancorossi, che trovano dopo appena 4″ la tripla di Lasagni; canestro che garantisce un buon fatturato offensivo Flying per oltre la metà della prima frazione, mentre la Sutor fatica ad entrare nel vivo del match. Dopo 7‘30” giocati, Bonfiglio, Ceparano e Chiapppelli spingono la Sinermatic fino al +11 (4-15 prima, 8-19 poi), a seguire ci pensa Masciarelli a far entrare in partita i gialloblù, riavvicinandosi fino al -6 al primo break (15-21). L’inerzia cambia padrona e Montegranaro è finalmente entrata in partita. Masciarelli e Botteghi sono protagonisti di un 9-0 di parziale, in poco più di novanta secondi e allo scoccare del minuto 12, la Sutor mette il naso avanti per la prima volta (24-21). Ozzano accusa il colpo e nonostante i punti d Klyuchnyk e capitan Folli che sbloccano l’emorragia offensiva, la Sutor è in fiducia, trovando con Re e Kursunov il +7 (34-27 al 14’). Una tripla di Lasagni interrompe il break dei padroni di casa, Ceparano timbra il -2 (34-32 al 15’30). Ne viene fuori un finale di secondo quarto molto combattuto, con la Sutor sempre avanti di un possesso, fino al canestro di Klyuchnyk che manda tutti negli spogliatoi sul 41 pari. Dopo la pausa lunga, entrambe le squadre sembrano un po’ contratte e sbagliano diversi tiri; Montanari, da sotto, segna il 45-43 che sarà l’ultimo vantaggio sutorino della serata. Dall’altra parte, Klyuchnyk, dai 6,75, segna una tripla che cambia nuovamente l’inerzia del match. Ne nasce un parziale di 2-14 che proietta gli uomini di coach Loperfido nuovamente con la doppia cifra di vantaggio (47-57 al 27’). Ozzano, però, perde Chiappelli. Il suo 4° fallo viene sanzionato con un 5° fallo per un tecnico e per il numero 19 ozzanese il match finisce in largo anticipo. Stessa sorte due giri di lancette dopo per l’ex Riccardo Crespi: 4° fallo, protesta, tecnico e fuori anche il numero 33 in maglia gialla. Con un po’ più di nervosismo si arriva all’ultimo mini break con la Sinermatic avanti 61-51, ma non è ancora finita. Nell’ultima frazione, Galipò da due e ancora una tripla di un mai domo Masciarelli riportano in meno di un minuto la Sutor sul -5. Klyuchnyk e Iattoni danno ossigeno ai Flying (+9), ma dall’altra parte un ispirato Galipò straccia la retina dall’arco e Botteghi da sotto firma il nuovo -5 (62-67 a 5’30” dalla fine). Barattini dall’arco fa di nuovo +8, ma nel minuto successivo, Korsunov, Masciarelli e Botteghi fanno 7-0 e la Sutor rientra minacciosa a -1, a 3’30” dallo scadere (71-72). Negli ultimi giri di lancette la tensione è tanta e gli attacchi ne risentono. Errori da una parte, errori dall’altra; sono i liberi di Klyuchnyk e Bonfiglio a dare l’allungo decisivo per Ozzano. Con un perfetto 4/4 dei due, la Sinermatic trova il +5 (71-76 a meno di un minuto dalla fine). Dopo il time out di coach Cagnazzo, però, Galipò questa volta sbaglia e un 1/2 di Bonfiglio dalla linea della carità suggella la vittoria Flying. Montanari è l’ultimo a mollare (73-77), ma ancora una volta dalla lunetta, questa volta con capitan Folli, la Sinermatic non sbaglia, fissando il punteggio sul 73-79 finale.

PALL. SENIGALLIA – RIVIERABANCA 56 – 60

(17-13; 27-32; 41-45)

Senigallia: Giannini 14 (3/6, 2/4), Bedin 13 (5/7), Calbini 13 (5/6, 1/4), Giacomini 8 (2/3, 1/12), Varaschin 4 (2/3, 0/1), Bedetti L. 2 (0/2, 0/1), Cicconi Massi 2 (1/1, 0/1), Gnecchi (0/1, 0/1), Terenzi (0/1 da tre), Figueras Oberto ne, Giuliani ne, Rossini ne. All. Gabrielli.

Rimini: Tassinari 16 (5/10, 0/9), Rivali 14 (3/4, 2/5), Arrigoni 11 (4/10, 0/1), Scarponi 9 (3/4, 1/3), Rinaldi 4 (2/5), Bedetti 3 (1/3, 0/5), Fabiani 3 (1/3), Saccaggi (0/2 da tre punti), Rossi, Amati ne, Mladenov ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Vincendo a Senigallia ed approfittando del ko interno di Roseto con Ancona, la RBR è la nuova capolista solitaria del girone.

Inizio di partita estremamente fisico: Senigallia spinge con Bedin che segna 6 punti consecutivi, Rimini risponde col trio Rivali-Bedetti-Rinaldi (8-8 al 5′). L’equilibrio regna sovrano, entrambe le squadre non si risparmiano nei contatti ed il punteggio ne risente, rimanendo molto basso; sul finire di primo quarto, Senigallia tenta un primo allungo con un doppio Calbini (14-8 all’8′), RivieraBanca ricuce col tandem Scarponi-Arrigoni, ma la tripla di Giannini sancisce il +4 per i padroni di casa (17-13). I biancorossi cominciano il secondo quarto con un altro piglio: la tripla di Scarponi e la schiacciata di Arrigoni valgono il primo vantaggio Rimini ed il timeout per Gabrielli (17-19 al 14′). I marchigiani si affidano ad un doppio Giannini per impattare, mentre Calbini firma un nuovo sorpasso (23-21 al 16′); Tassinari s’iscrive alla partita con 6 punti consecutivi che tengono in parità Rimini (27-27 al 19′). Nell’ultimo minuto del primo tempo si scatena Rivali con 5 punti filati, che mandano gli ospiti negli spogliatoi in vantaggio (27-32). Al rientro, la partita vive un’altra fase di aridità offensiva: dopo una prima metà di terzo quarto povera di contenuti, Rimini riprende la sua marcia con i canestri di Arrigoni, Tassinari e Scarponi che forzano il timeout di Gabrielli (30-40 al 27′). I padroni di casa, però, si destano col gioco da tre punti di Giacomini, cui seguono 4 punti consecutivi di Bedin ed il canestro di Varaschin che valgono il -1 ed il timeout, questa volta, di Ferrari (39-40 al 29′). RivieraBanca riesce a chiudere sul +5 il terzo quarto grazie alla bomba di Rivali ed alla realizzazione di Fabiani (41-45). Senigallia torna avanti ad inizio ultima frazione con le bomba di Giannini e 5 punti firmati Calbini che costringono Ferrari ad un altro timeout (49-45 al 35′). Tassinari pareggia i conti in un amen, Giannini segna di nuovo per i suoi, ma Scarponi fa altrettanto (51-51 al 36′). E’ sempre Giannini a riportare al comando i padroni di casa, Arrigoni, però, non ci sta e schiaccia di potenza subendo il fallo, completando poi il gioco da tre punti (54-56 al 38′). Giacomini e Rivali sbagliano entrambi da tre punti, ci pensa allora capitan Rinaldi a segnare il jumper decisivo del +4 che, di fatto, regala una preziosissima vittoria a Rimini (56-60).

TERAMO A SPICCHI 2K20 – REAL SEBASTIANI RIETI 50 – 54

LIOFILCHEM ROSETO – IL CAMPETTO ANCONA 75 – 78 dts

LUISS – TIGERS 75 – 59

(16-13; 30-27; 52-45)

Luiss Roma: Murri 13, Legnini 16, Di Bonavenuta 13, Tolino 2, Zini ne, Di Francesco, D’Argenzio, Pasqualin 3, Barbon 6, Egwoh, Jovovic 13, Converso 9. All. Paccariè.

Cesena: Bugatti 6, Nwokoye 14, Giorgini, Anumba ne, Mascherpa 13 , Moretti 15, Gallizzi 3, Nodour 3, Arnaut 1, Brighi 4. All. Tassinari.

CURTI – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 74 – 59

(16-13; 32-31; 53-47)

Imola: Wiltshire 4, Fazzi 5, Guidi, Fussi, Trapani 10, Carnovali 8, Calabrese 3, Corcelli 17, Vigori 7, Cusenza 10, Trentin 10. All. Grandi.

Civitanova: Montanari, Rosettani 5, Costa 8, Abbate, Guerra, Pedicone 3, Felicioni 5, Dessì 6 Riccio 24, Musci 8. All. Schiavi.

KIENERGIA RIETI – AURORA BASKET JESI 72 – 73

GIULIA BASKET – RAGGISOLARIS 86 – 94

(18-20; 40-47; 69-77)

Giulianova: Barlafante, Bischetti, Scarpone S. 2, Pierucci 19, Caverni 18, Giansante, Motta 15, Scarpone F., Buscaroli 16, Milani 16. All. Domizioli

Faenza: Cortecchia ne, Siberna 7, Vico 22, Ballabio 6, Poggi 26, Reale 2, Molinaro 2, Petrucci 12, Aromando 17, Rosetti ne. All. Garelli

Quinta vittoria consecutiva per i Raggisolaris. Come da copione i faentini devono faticare per regolare Giulianova, formazione davvero agguerrita nonostante la classifica la veda con soltanto tre vittorie all’attivo. Il merito dei Raggisolaris è di aver giocato ancora una volta un’ottima prova di squadra, restando sempre uniti in tutte le occasioni in cui Giulianova ha colmato il passivo, grazie alle tante triple segnate (il conto totale è di 15/33). La squadra di Garelli non poteva arrivare nel modo migliore allo scontro diretto casalingo con Senigallia di sabato 16 aprile.

I Raggisolaris partono forte portandosi sul 7-0 poi Giulianova risponde con un break di 13-2 passando anche a condurre 15-12. Aromando regala il 20-17 alla fine del primo quarto poi Faenza passa a condurre 30-21 grazie ad un parziale di 10-0. Gli abruzzesi rispondono e i faentini devono ricominciare a costruire il loro vantaggio, e questo sarà il copione di tutta la gara. Petrucci dalla lunga distanza firma il 72-61 e Giulianova ancora ricuce sempre da tre, ma non può nulla quando sale in cattedra Poggi. Il pivot diventa il maggiore terminale offensivo non trovando ostacoli sotto canestro ed è proprio lui che piazza l’allungo dell’89-80 grazie a sei punti consecutivi, finalizzato dal canestro in contropiede di Vico per il 91-80. Giulianova prova a sparare le ultime cartucce senza fortuna, i Raggisolaris catturano ogni rimbalzo e così tocca a Petrucci segnare il canestro del 93-83 che chiude i conti.

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini422621580.8
Liofilchem Roseto402620676.9
Kienergia Rieti382619773.1
Real Sebastiani Rieti382619773.1
Luciana Mosconi Ancona342617965.4
Sinermatic Ozzano3226161061.5
Andrea Costa Imola3226161061.5
Goldengas Senigallia3026151157.7
Raggisolaris Faenza2626131350.0
SSD LUISS Roma2426121446.2
Tigers Cesena2226111542.3
Rennova Teramo2226111542.3
General Contractor Jesi1926101638.5
Giulia Basket Giulianova62632311.5
Virtus Basket Civitanova Marche62632311.5
Sutor Montegranaro4262247.7

Serie B, il BB2016 non sbaglia! I Raggisolaris battono Imola e sperano ancora

SERIE B 25° Giornata

GIRONE B

UNITED EAGLES – ALBERTI E SANTI 82 – 73

(19-26; 34-40; 53-61)

Cividale: Chiera 15 (0/2, 5/9), Rota 14 (1/1, 3/7), Ohenhen 14 (5/9, 1/1), Battistini 10 (5/9, 0/3), Miani 10 (2/2, 2/4), Paesano 9 (3/6, 1/3), Cassese 5 (2/3, 0/4), Frassineti 5 (1/2, 1/5), Urbanetti ne, Micalich ne. All. Pillastrini.

Fiorenzuola: De Zardo 17 (1/4, 3/6), Ricci 16 (7/12, 0/1), Rubbini 15 (3/6, 3/5), Filippini 15 (1/5, 3/5), Alibegovic 10 (1/10, 2/5), Livelli (0/5), Bracci (0/1), Bussolo ne, Jovanovic ne, Avonto ne. All. Galetti.

ALLIANZ BANK – RIMADESIO 81 – 76

(13-21; 36-42; 63-57)

Bologna Basket 2016: Galassi 12, Hidalgo 12, Gueye ne, Rossi, Felici 5, Beretta 11, Graziani 18, Oyeh, Cavazzoni ne, Guerri 3, Crow 20. All. Lunghini.

Desio: Ivanaj 2, Leone 5, Nasini 8, Vangelov 14, Giarelli 4, Trucchetti ne, Molteni 18, Gallazzi 6, Mazzoleni 13, Piarchak, Basso, Sirakov 6. All. Ghirelli.

Con il cuore e con la grinta il Bologna Basket 2016 sconfigge in casa l’Aurora e tiene vive le chance di salvezza. Una vittoria importantissima, perché ottenuta con voglia di sacrificio collettivo e gioco di squadra, superando le ennesime assenze – Fontecchio ancora al palo e Gueye strappato nel polpaccio – che ormai caratterizzano ogni esibizione dei rossoblu dall’inizio della stagione. Ma questa volta, i ragazzi di Lunghini non si fanno prendere dallo sconforto ed entrano in campo consapevoli di dover dare il 110 per cento. Reggono per i primi due quarti la forza d’urto degli ospiti, li riacciuffano e superano nella terza frazione e poi consolidano il vantaggio nel periodo finale, resistendo pure all’ultimo disperato assalto dei lombardi. Un successo collettivo, dicevamo, frutto di un’intensità difensiva scomparsa negli ultimi match e che ieri ha invece costretto i desiani a ben 21 palle perse contro le 8 dei felsinei, mentre anche il conto degli assist (18 a 14) e delle palle recuperate (10 a 4) è nettamente a favore dei padroni di casa. Poco importa che le medie di tiro dal campo lascino ancora a desiderare (40%) quando le bombe entrano con una certa regolarità (9/26, col 35%) e i tiri liberi – male antico dei rossoblu – vengono finalmente realizzati senza troppi patemi (18/23).

La cronaca; partenza falsa del BB2016, che subisce l’esuberanza dei monzesi e va sotto di 8 punti. I padroni di casa provano a scuotersi nella seconda frazione con due triple di Crow e una di Guerri, ma gli avversari replicano colpo su colpo. A pochi secondi dall’intervallo, però, un canestro dello stesso Crow, seguito da una stoppata di Oyeh e dalla bomba a fil di sirena di Galassi, fissano il gap a -6. Alla ripresa del gioco, si vede subito che la musica è cambiata. Crow mette ancora un tiro pesante, subendo pure fallo e trasformando il libero aggiuntivo; i bolognesi piazzano un parziale di 8-0 e la gara va avanti sul filo dell’equilibrio fino ad un minuto dallo scadere della frazione, quando l’ennesima bomba di Crow e 5 punti di Galassi, danno un vantaggio corposo di sei lunghezze (63-57). Nel quarto finale, i rossoblu provano a prendere il volo, trascinati da Beretta e Graziani, fino al massimo vantaggio di +12 (70-58), a 6′ dalla fine. Giochi chiusi? Assolutamente no. Desio realizza tiri pesanti da tutte le posizioni e rosicchia punti ai felsinei, fino al -3 a 1’10 dal termine. È il momento di Hidalgo, che buca la retina avversaria dalla media e segna gli ultimi 8 punti del BB2016 (compresi i due liberi finali), mentre in difesa, Crow rifila una clamorosa stoppata da dietro che chiude definitivamente il match.

BERGAMO BASKET 2014 – PALL. BERNAREGGIO 99 77 – 71

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – GEMINI MESTRE 74 – 76

AGOSTANI OLGINATE – BELCORVO S.VENDEMIANO 60 – 72

GREEN UP CREMA – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 68 – 79

LUXARM LUMEZZANE – PONTONI MONFALCONE 68 – 62

FERRARONI CREMONA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 90 – 71

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale462523292.0
Ferraroni JuVi Cremona442522388.0
Gemini Mestre362518772.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano342517868.0
WithU Bergamo3025151060.0
Pall. Fiorenzuola 19722625131252.0
Rimadesio Desio2625131252.0
Civitus Allianz Vicenza2625131252.0
Pontoni Monfalcone2225111444.0
Antenore Energia Virtus Padova2025101540.0
LuxArm Lumezzane182491537.5
Agostani Caffè Olginate162581732.0
Pallacanestro Crema162581732.0
Bologna Basket 2016162581732.0
Secis Jesolo122461825.0
Lissone Interni Bernareggio102552020.0

GIRONE C

REAL SEBASTIANI RIETI – LIOFILCHEM ROSETO 64 – 60

TERAMO A SPICCHI 2K20 – GIULIA BASKET GIULIANOVA 90 – 80

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – LUISS ROMA 68 – 95

IL CAMPETTO ANCONA – PALL. SENIGALLIA 70 – 66

RAGGISOLARIS – CURTI 67 – 60

(19-15; 35-39; 48-49)

Faenza: Bianchi ne, Cortecchia ne, Siberna 4, Vico 11, Ballabio 5, Poggi 15, Reale 6, Molinaro 10, Petrucci 8, Aromando 8. All. Garelli

Imola: Wiltshire, Guidi ne, Fussi ne, Trapani, Carnovali 3, Calabrese, Corcelli 12, Vigori 11, Cusenza 8, Trentin 16. All. Grandi

Il derby è dei Raggisolaris! I faentini centrano la quarta vittoria consecutiva superando l’Andrea Costa in un PalaCattani vestito a festa. Un successo che vale doppio, perché oltre ai due punti, è stato impattato il -7 dell’andata.

Il match non delude le attese sin dalla palla a due, con i Raggisolaris che fanno subito la voce grossa andando sul 12-4, ma Imola trova presto l’antidoto per bloccare la fuga faentina. Grazie ai contropiede e all’aggressività difensiva ricuce prima il gap sul 19-15 di fine quarto, poi passa a condurre, approfittando anche di qualche errore di troppo al tiro dei padroni di casa. Il mattatore diventa così Corcelli che, con tre triple negli ultimi minuti, propizia il 35-39 imolese dell’intervallo. Nonostante il predominio a rimbalzo (61-36 è la statistica finale), i Raggisolaris non riescono ad imporre il loro gioco per colpa anche dei tanti errori, ma quando si accende la scintilla, il derby si tinge di neroverde. Petrucci e Siberna segnano canestri d’oro e impattano sul 53-53, mandando in confusione l’Andrea Costa, poi sale in cattedra Poggi. Il pivot realizza il canestro del 62-57 e fa ancora meglio con il gioco da tre punti del 65-59, ad un minuto dalla fine. Imola prova l’assalto finale senza fortuna e così Vico, dalla lunetta, segna il 2/2 del 67-60, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

RIVIERABANCA – SUTOR 87 – 52

(24-18; 44-29; 64-42)

Rimini: Saccaggi 21 (3/4, 4/8), Mladenov 17 (2/4, 4/7), Fabiani 15 (5/10), Arrigoni 12 (5/9), Bedetti 8 (2/4, 0/2), Scarponi 5 (1/4, 1/4), Rivali 4 (2/2), Tassinari 3 (0/2, 1/3), Rossi 2 (1/2), Carletti (0/1 da tre punti), Rinaldi ne, Masciadri ne. All. Ferrari.

Montegranaro: Galipò 16 (3/7, 3/9), Masciarelli 15 (4/13, 0/4), Botteghi 13 (5/11, 1/2), Re 6 (0/1, 2/4), Korsunov 2 (1/5, 0/6), Barbante (0/1), Verdecchia (0/1, 0/1), Ambrogi, Mariani ne, Crespi ne. All. Cagnazzo.

Un altro referto rosa per RivieraBanca. Buona prova dei biancorossi che davanti al pubblico amico del PalaFlaminio sopperiscono alle assenze di capitan Rinaldi e Masciadri e superano Montegranaro, ad onor del vero priva di capitan Crespi ed Alberti, grazie all’apporto di tutto il gruppo. Complice la sconfitta di Roseto sul campo della Real Sebastiani Rieti, Rimini è la nuova capolista del girone C!

Avvio abbastanza equilibrato al Flaminio con Fabiani e soprattutto Saccaggi a fare la voce grossa per Rimini, mentre gli ospiti si affidano al trio Galipò-Masciarelli-Botteghi (14-8 al 4′). I biancorossi non danno mai occasione a Montegranaro d’impattare: 4 punti filati di Rivali costringono Cagnazzo al timeout (18-11 all’8′), Galipò e Botteghi riportano i marchigiani sul -3, ma un 3/3 dalla lunetta di Saccaggi, allo scadere, chiude il primo quarto (24-18). Nel secondo periodo, i padroni di casa alzano i ritmi con la bomba di Tassinari e la super schiacciata di Mladenov, che piazza poi due triple consecutive per un altro timeout di Cagnazzo (37-26 al 15′). L’intensità si abbassa da entrambe le parti per qualche minuto, poi Saccaggi torna a segnare dalla lunga distanza, prima che Arrigoni centri, per due volte di fila, il canestro in chiusura di primo tempo (44-29). Al rientro dagli spogliatoi, Rimini mette una seria ipoteca sul risultato finale grazie ad un parziale di 12-3 nella prima metà del terzo quarto, che vede protagonisti Saccaggi, Arrigoni e soprattutto Fabiani, con la schiacciata che forza nuovamente un timeout degli ospiti (56-32 al 25′). Masciarelli ci prova per Montegranaro con diverse iniziative, ma i biancorossi gestiscono molto bene il vantaggio grazie alle sfuriate offensive di Bedetti (64-42). Gli ultimi 10′ sono puro garbage time: coach Ferrari approfitta del largo gap creatosi per concedere molto spazio ai giovanissimi, tra cui anche Rossi e Carletti e dare riposo a tutti i senior. Da segnalare un ottimo Mladenov, che segna 8 punti nell’ultimo quarto (87-52).

SINERMATIC – KIENERGIA 69 – 89

(9-24; 25-41; 49-61)

Ozzano: Landi, Folli 12, Morara ne, Iattoni 4, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 23, Chiappelli 8, Barattini 14, Ceparano 4, Bonfiglio ne, Lasagni 4. All. Loperfido.

Rieti: Testa 18, Papa, Buccini, Cortese, Del Testa 19, Frizzarin, Tiberti 13, Saladini 5, Broglia 25, Antelli 8, Timperi 11. All. Ceccarelli.

Niente da fare per i New Flying Balls. Dopo un brutto primo quarto e un passivo di 15 lunghezze, i ragazzi di coach Loperfido provano nella rimonta e dopo essere rientrati fino al -7 con palla in mano nell’ultimo quarto, cadono sotto le triple della corazzata Rieti, che ferma così la striscia di successi biancorossi, espugnando 89 a 69 il Pala Arti Grafiche Reggiani.

Per la Sinermatic la partita si mette in salita già in avvio, quando il ferro respinge ogni tentativo di canestro ozzanese mentre dall’altra parte Broglia, Timperi, Antelli e Testa fanno 0-13 di parziale in quattro minuti. I Flying, con rotazioni accorciate vista l’assenza di Bonfiglio ad aggiungersi a quella di Morara, si sbloccano solo dopo 250 secondi di match con capitan Folli, ma il proseguo del periodo non sorride alla troupe di Loperfido, che chiude il primo quarto sotto di 15, con un pesante 9-24. In apertura del secondo periodo la situazione non migliora, complice anche la magica serata reatina dall’arco dei 6,75 (la Npc tirerà a fine serata con il 60% da 3 punti). Due triple di fila di Del Testa regalano a coach Ceccarelli il +21 al minuto 13 (12-33). Klyuchnyk e Iattoni trovano qualche canestro importante, ma dall’altra parte, Rieti non sbaglia un colpo. Testa, un incontenibile Broglia e l’ennesima bomba firmata da Del Testa, permettono ai viaggianti di andare all’intervallo lungo sul +16 (25-41). Dopo la pausa, capitan Folli, dall’arco, prova a dare la scossa, ma dall’altra parte Broglia è indemoniato e risponde colpo su colpo. Chiappelli e Barattini riportano a -10 Ozzano riscaldando il rumoroso e caloroso pubblico del Pala Grafiche Reggiani (35-45 al 22’30”). La Sinermatic non fa in tempo a credere nella rimonta, che Broglia-Del Testa fanno 0-7 di parziale in meno di novanta secondi; i Flying ripiombano a -17 (35-52 al 25’). Ozzano, però, non molla: un piazzato di Ceparano, i liberi di Iattoni e una bomba di Barattini fanno 9-0 di break e i Flying rientrano a -8 (44-52 al 27’), con il Palasport ozzanese che diventa una bolgia. Ancora una volta, però, gli ospiti non si fanno prendere dal panico e con Broglia e Tiberti danno l’ennesimo strappo: 0-8 e nuovo +16 ospite al minuto 29 (44-60). Il quarto va in archivio sul 49-61, con i Flying che rosicchiano qualche punto con i liberi di Klyuchnyk e Chiappelli. Inizio dell’ultima frazione elettrizzante: Klyuchnyk con un canestro e fallo fa -9, Testa risponde immediatamente da sotto, ma un’altra tripla firmata Barattini vale il -8 Sinermatic (55-63) a 9’ dalla sirena. Folli fa 1/2 dalla lunetta per il -7 Flying, Testa da 3 prova a spezzare l’inerzia, ma Klyuchnyk dall’arco fa esplodere il Pala Grafiche Reggiani con la tripla del -7 (59-66),  con 7’30” da giocare. Nel momento migliore dei Flying, però, la forza e l’esperienza del gruppo della Npc Rieti si fa sentire: Broglia e Testa segnano tre triple consecutive e Timperi, in contropiede, schiaccia il +19 Kienergia. Rieti in un minuto e mezzo fa 12-0 di parziale (59-78 a 6’ dalla fine), per i Flying è una vera e propria doccia fredda e a quest’ennesimo break ospite, i biancorossi alzano bandiera bianca.

TIGERS – AURORA BASKET 70 – 77

(15-21; 32-42; 59-53)

Cesena: Mascherpa 19 (4/9, 3/11), Gallizzi 15 (3/7, 3/7), Bugatti 10 (3/8, 0/2), Nwokoye 8 (3/5, 0/0), Anumba 6 (1/2, 1/2), Moretti 6 (0/0, 2/4), Ndour 4 (1/1, 0/0), Brighi 2 (1/1, 0/3), Bertini ne, Baldisserri ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

Jesi: Gloria 21 (8/12, 0/0), Gay 19 (5/6, 2/9), Magrini 15 (2/2, 2/7), Rocchi 9 (2/3, 1/7), Ferraro 9 (0/3, 3/6), Valentini 2 (1/1, 0/1), Cocco 2 (1/2), Memed, Moretti ne, Rizzitiello ne, Giulietti ne, Ginesi ne. All. Francioni.

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini402520580.0
Liofilchem Roseto402520580.0
Kienergia Rieti382519676.0
Real Sebastiani Rieti362518772.0
Luciana Mosconi Ancona322516964.0
Andrea Costa Imola3025151060.0
Goldengas Senigallia3025151060.0
Sinermatic Ozzano3025151060.0
Raggisolaris Faenza2425121345.8
Tigers Cesena2225111444.0
Rennova Teramo2225111444.0
SSD LUISS Roma2225111444.0
General Contractor Jesi172591636.0
Giulia Basket Giulianova62532212.0
Virtus Basket Civitanova Marche62532212.0
Sutor Montegranaro4252238.0
1 31 32 33 34 35 96