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Serie B, Bakery, due punti d’oro, “colpi” per Andrea Costa e Blacks

SERIE B

20° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 69 – 80

PAFFONI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 104 – 87

TAV VACUUM FURNACES – NEUPHARMA 94 – 82

(18-20; 46-36; 67-53)

Treviglio: Marcius 19, Cagliani 15, Abega 10, Vecchiola 19, Zanetti 7, Sissoko ne, Daccò ne, Manenti 5, Reati 6, Alibegovic 9, Carpi ne, Sergio 4. All. Villa.

Virtus Imola: Morina 26, Ricci 8, Anaekwe 14, Vaulet 8, Zangheri 5, Vannini ne, Ambrosin 3, Fiusco 6, Masciarelli 12, Pinza ne, Kadjividi, Santandrea ne. All. Galetti.

Non comincia come auspicato la seconda parte di stagione della Virtus Imola. Al PalaFacchetti di Treviglio, molto bene gli ospiti in avvio, che mantengono la gara in equilibrio totale fino a poco dall’intervallo lungo. Poi emergono i biancoverdi di casa, che allungano sul 67-53 a 10′ dal termine e nonostante il -8 giallonero quando mancano sessanta secondi, rinnovano il vantaggio per il 94-82 di fine incontro.

Partenza di studio per le due compagini, con il match stappato dalla bomba di Masciarelli solo dopo 1’30” di gioco. Bisogna aspettare la metà del quarto, con il risultato fermo sul 5-5, perchè la partita entri davvero nel vivo. Vaulet dall’arco riporta la Virtus col muso avanti. E un super Morina (26 punti per lui) rincara la dose coronando un’ottima circolazione di palla collettiva (10-14). La sontuosa stoppata di Anaewke, avvia il contropiede virtussino che consente l’appoggio al tabellone di Fiusco (14-20). È Vecchiola a trainare i biancoverdi sul 18-20. Dopo la prima pausa breve, immediata reazione ospite alla tripla del sorpasso di Sergio (25-22): i due liberi di Anaekwe e lo scippo di Morina riportano in vantaggio gli imolesi (25-26). Parità assoluta a 4′ dall’intervallo lungo (30-30); si conferma l’equilibrio iniziale. Anzi no. La TAV è brava a cambiare marcia alla distanza, allungando sul 42-31 sul finir di quarto. Il secondo parziale termina 46-36. Di ritorno sul parquet, è di capitan Ricci la prima marcatura giallonera: +2 e 48-38. Ma a metà terzo quarto Treviglio consolida e incrementa il margine (57-40). Masciarelli prova a suonare la carica: la sua tripla vale il 59-43. Morina, Ricci e Anaekwe firmano il break (0-6) che tiene la Neupharma sul 65-51. È di marca Ambrosin il canestro dall’area che apre l’ultimo periodo. Treviglio respinge i tentativi ospiti di riprendere il match, sospinta ancora da Vecchiola (73-58). Sembra non cambiare l’inerzia (a 3′ dal termine invariato il +15 casalingo, 81-66), ma i gialloneri sono vivi. Mancano 60″ quando il 2+1 di Anaekwe fa sperare una Virtus Imola mai doma, spingendola a -8 (85-77). Decisive le triple ravvicinate di Vecchiola e Cagliani, che chiudono i discorsi. La sirena finale blinda il risultato sul 94-82.

AZ PNEUMATICA – BAKERY 75 – 77

(14-18; 33-39; 47-58)

Saronno: Beretta 18, Negri 13, Quinti 13, De Capitani 14, Tresso, Pellegrini 3, Tolotti ne, Nasini 4, Canton ne, Giuletti 4, Maspero 6, Mariani ne. All. Gambaro.

Piacenza: Naoni 4, Klanskis 13, Ndione ne, Perin ne, Longo 6, Zoccoletti 11, Blair 11, Chiti 7, Lanzi 12, Taddeo 13. All. Salvemini.

Passo avanti importante in chiave salvezza per Piacenza che espugna il parquet della Robur.

Coach Salvemini deve rinunciare, oltre a capitan Perin, anche a Morvillo fermato dall’influenza. Così cambia il proprio quintetto, con Lanzi, Chiti e Blair insieme alla coppia di lunghi consolidata Zoccoletti e Klanskis. Sin dalla palla a due la gara è equilibrata, con entrambe le squadre che devono aggiustare la mira dall’arco. Dopo sette errori sono i locali a sbloccarsi dai 6,75, con Klanskis immediatamente a rispondere. Nonostante i diversi palloni recuperati grazie ad ottime difese, i biancorossi non riescono a concretizzare in attacco. Taddeo entra e subito timbra da tre, seguito da Naoni che si mette in proprio. È il primo tentativo di allungo Bakery sul 14-18. Longo griffa il 4-0 col quale Piacenza inizia il secondo quarto, toccando il primo vantaggio in doppia cifra. Gli ospiti continuano a difendere con la giusta aggressività, non concedendo secondi tiri. Chiti si sblocca dall’arco nel momento del bisogno, ovvero quando Saranno ritorna a 6 punti di distanza, dopo essere stata anche a -11. Divario che ritocca al 16’, sul parziale di 22-33. Nonostante i canestri di Zoccoletti e Lanzi, gli avversari dimezzano lo svantaggio al rientro negli spogliatoi (33-39). La Bakery scatta ancora una volta meglio dai blocchi di partenza della ripresa, con le penetrazioni di Chiti e Klanskis che tagliano in due la difesa di casa. Blair griffa la tripla dall’angolo del 9-0 di parziale, che diventa poco dopo 11-0 con la sua stessa penetrazione. Piacenza è in controllo e Lanzi manda per aria la tripla del 33-53 dopo un’ottima circolazione di palla, sulla quale Saranno interrompe il match. L’entusiasmo biancorosso viene smorzato e il vantaggio di nuovo si dimezza all’ultimo pit stop. Dopo aver sparacchiato per tutta la gara, Zoccoletti infila la bomba del +10 nel momento migliore per Saronno che, al 34’, si rifà sotto sul 58-61. Una buona circolazione di palla dopo diverse azioni, porta alla tripla di Lanzi che ricaccia indietro gli avversari. Un gioco da tre punti, del tutto estemporaneo, di Taddeo, fissa il parziale sul 64-72 a 120″ dalla fine. La gara comunque si decide nel rush finale e Klanskis dalla lunetta è freddissimo: 2/2 e 73-76 a 15” dal termine. La processione dalla lunetta premia comunque Piacenza, che porta a casa due punti preziosissimi.

GEMINI – FOPPIANI FSL 78 – 61

(17-14; 37-36; 60-55)

Mestre: Giordano 15, Bizzotto, Galmarini 5, Mazzucchelli 5, Lo Biondo 9, Contento 9, Brambilla 6, Sebastianelli, Reggiani 18, De Gregori, Aromando 6, Rubbini 5. All. Ferrari.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 18, Cortese 3, Restelli 10, Catellani, Scardoni, Scattolin 2, Diarra 7, Valdo 16, Bellini, Ranieri, Mane 3. All. Bizzozi.

MONCADA ENERGY GROUP – LUXARM 76 – 71

RUCKER – NOVIPIU’ CASALE M. 93 – 92

VIRTUS KLEB – BLACKS 84 – 89 dts

(24-20; 41-39; 52-54; 71-71)

Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 26, Simon 10, Gloria 15, Tumino, Vavoli 17, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi ne, Abba 2, Ianelli ne. All. Valerio.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 21, Calbini 1, Vico 12, Naccari, Poggi 14, Dellachiesa ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 19, Fragonara 20. All. Garelli.

I Blacks trovano a Ragusa una vittoria sofferta, ma fondamentale per classifica e morale. Il girone di ritorno inizia nella maniera migliore e questo successo servirà a dare ancora più motivazioni in vista di una settimana intensa che vedrà i faentini ospitare Lumezzane mercoledì alle 20.30 e andare domenica 19 a Treviglio (ore 18). I Raggisolaris non vivono una giornata positiva in terra siciliana, come dimostrano le tante palle perse e i liberi sbagliati, ma hanno il grande merito di restare sempre a galla con la difesa, diventata sempre più aggressiva con il passare dei minuti, arma fondamentale per acquisire anche fiducia in attacco. Non è un caso che il supplementare sia stato giocato molto bene, con buone soluzioni anche offensive che hanno permesso di vincere un match duro contro una squadra che, sicuramente, lotterà fino alla fine per la salvezza diretta.

La partita è tesa e nervosa e si gioca sul filo dell’equilibrio fino a metà del secondo periodo, quando Ragusa passa a condurre 41-30. Il suo segreto? La maggiore aggressività e un attacco che produce più punti dei faentini. Ci deve pensare coach Garelli a dare la scossa alla squadra e le sue parole sommate all’orgoglio dei Blacks, valgono il break di 9-0 per il 41-39 dell’intervallo. Ragusa prova ancora l’allungo andando questa volta sul 50-41, trovando la pronta risposta degli ospiti, bravi con la difesa a recuperare palloni e a finalizzarli in attacco. Il quarto finisce infatti con i Blacks avanti 54-52 grazie alla tripla di Fragonara. Proprio il playmaker sigla, negli ultimi secondi, il canestro del 71-71 con Faenza che, a 23’’ dalla fine, ha il possesso della vittoria, ma Vico non trova il canestro. Nel supplementare, i Blacks si esaltano partendo con un 4/4 dalla lunetta (tallone d’Achille dei regolamentari) e segnando molte triple: un mix perfetto che permette di trovare un vantaggio in doppia cifra (76-86) che, di fatto, chiude i giochi. Nel finale la stanchezza assottiglia il gap, ma il match non ritorna mai in discussione.

ALBERTI E SANTI – UP AGENZIA 89 – 92 dts

(18-20; 40-37; 60-64; 80-80)

Fiorenzuola: Biorac 6 (3/3, 0/1), Galassi 15 (3/7, 2/8), Colussa 8 (2/3, 1/2), Bottioni 12 (4/6, 0/1), Seck 3, Voltolini 10 (2/3, 2/3), Gaye, Sabic 11 (1/2, 0/7), Spizzichini 18 (5/10, 1/2), Negri 6 (1/1, 1/4), Clerici ne, Redini ne. All. Dalmonte.

Andrea Costa Imola: Fazzi 6 (2/2, 0/2), Pavani (0/1), Restelli 7 (0/2, 1/7), Toniato 24 (6/13, 1/5), Klanjscek 29 (7/9, 1/8), Chiappelli 16 (2/7, 3/3), Martini 3 (1/3), Fea (0/1 da tre), Zedda 7 (3/9, 0/1), Benintendi ne, Sanguinetti ne. All. Angori.

Vince l’Andrea Costa, con i Bees che avevano avuto l’occasione di fare suoi i due punti al termine dei tempi regolamentari.

Le squadre partono con le polveri bagnate, con Toniato in casa Andrea Costa che da il via alle ostilità al 2’. Sabic prova a dare gas al PalArquato con la prima tripla di partita, con Spizzichini che realizza il gioco da 3 punti per il 7-6 al 5’. Klanjscek inventa la tripla dell’8-13, chiudendo un break da 0-7, ma Galassi, in contropiede, tiene a contatto i Bees sul 12-13 al 7’. Troppe palle perse per Fiorenzuola sul finire di primo quarto, ma con buone difese e la resilienza di Spizzichini e Voltolini contiene i danni sul 18-20. Bottioni, con due accelerazioni personali, ribalta la sfida nuovamente entrando nel secondo parziale (23-22 al 13’), ma con un caparbio movimento sotto le plance, Martini fa esultare la parte di tifo ospite: 26-27. Biorac inchioda la schiacciata mancina del 30-27, con cui il PalArquato si scalda definitivamente, con Galassi che circumnaviga letteralmente l’area per trovare il cameriere del 34-29 al 18’. Imola rimane a contatto con la tripla di Chiappelli, ma i Bees chiudono un buon primo tempo con il rimbalzo offensivo di Seck, che vale i liberi del 40-37 finale. Al rientro dall’intervallo lungo, parte meglio Imola con un break da 2-7 in due minuti che porta la firma di Klanjscek e Zedda, ma i Bees trovano la tripla di Sabic per impattare a quota 45. Imola allunga con Chiappelli sul 48-52 al 25’, con la tripla ulteriore di Klanjscek che costringe coach Dalmonte al timeout sul -7. Grazie a Galassi e Voltolini, i Bees ritrovano il -3 dando un’ulteriore prova di resilienza al 28’, con il nuovo arrivato Colussa che mette il suo mattone nel 57-60 al 29’. I romagnoli guadagnano tiri liberi a profusione, chiudendo il terzo parziale sul 60-64. Nell’ultimo frazione, Voltolini e Bottioni cercano di dare il via al tentative di rimonta dei Bees, ma Klanjscek tiene avanti gli ospiti con una giocata da dentro l’area. Colussa inventa un importante canestro per il nuovo vantaggio Bees al 34’ (69-68), con le squadre che entrano, toccando entrambe 70, in una sorta di overtime anticipato. Chiappelli prova a dare una spallata alla partita per il 70-75, ma Bottioni e Colussa non vogliono mollare gli ormeggi e tengono ampiamente in vita I Bees (74-75 al 37′). Spizzichini, con due giocate importanti, riporta avanti i Bees (78-75 al 38’), ma ancora un Chiappelli glaciale impatta entrando negli ultimi 120 secondi. I canestri diventano microscopici, con Negri che ha il tiro piedi per terra sulla sirena per vincere la sfida, ma non realizza, mandando le squadre all’overtime sull’80-80. Sabic scucchiaia letteralmente il lay up dell’84-82 al 42’, mentre Klanjscek continua una grande partita personale con un bel terzo tempo per il vantaggio Imola: 84-85 al 43’. Toniato, quota 20 punti personali con gli ennesimi liberi della partita imolese (84-87), ma Galassi risponde con la tripla della parità entrando nell’ultimo minuto di gioco. Negri, dalla linea della carità, fa 1/2, con Klanjscek che inventa un medium jump shot da 2 e fa mettere il naso avanti all’Andrea Costa. Timeout Fiorenzuola sull’88-89 a poco più di quindici secondi dalla fine, con Seck che subisce fallo immediato e va in lunetta. 0/2 per il centro gialloblu, con Klanjscek che sul fallo sistematico seguente è, invece, glaciale (88-91). Imola commette a sua volta fallo immediate su Sabic, che fa 1/2. Stesso risultato per gli ospiti e poi lo stesso Sabic, sulla sirena, da metà campo, scaglia la preghiera che colpisce tabella, ferro ed esce. Finisce 89-92.

SAE SCIENTIFICA – LOGIMAN CREMA 68 – 58

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano362018290.0
TAV Treviglio Brianza Basket322016480.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna262013765.0
Rucker San Vendemiano262013765.0
Blacks Faenza262013765.0
Infodrive Capo d’Orlando222011955.0
UP Andrea Costa Imola222011955.0
Gemini Mestre222011955.0
Civitus Pallacanestro Vicenza2020101050.0
LuxArm Lumezzane2020101050.0
Foppiani Fulgor Fidenza2020101050.0
Moncada Energy Agrigento2020101050.0
Novipiù Monferrato Basket2020101050.0
Neupharma Virtus Imola182091145.0
Rimadesio Desio182091145.0
Bakery Basket Piacenza162081240.0
AZ Pneumatica Robur Saronno102051525.0
Fiorenzuola Bees102051525.0
Logiman Pall. Crema102051525.0
Virtus Ragusa62031715.0

Girone Sud

LUISS ROMA – PALL. ROSETO 71 – 94

LA T TECNICA GEMA – VIRTUS GVM 1960 71 – 56

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – CHIETI BK 1974 83 – 80

BASKET JESI ACADEMY – LDR POWER 76 – 78

SOLBAT – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 76 – 80

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – MALVIN 84 – 60

JANUS BASKET – TOSCANA LEGNO LIVORNO 63 – 43

NPC RIETI SPORTHUB – CRIFO WINES RUVO 99 – 105 dts

UMANA – ORASI’ 91 – 79

(21-19; 36-44; 62-63)

Chiusi: Baldi, Longetti Sim., Criconia 18, Ceparano 11, Renzi 14, Longetti Sam., Fall 6, Chapelli 8, Ius 1, Gravaghi 10, Raffaelli 9, Rasio 14. All. Zanco.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 6, Allegri, Munari 5, Crespi 6, Casoni 6, De Gregori 1, Tyrtyshnyk 21, Dron 20, Gay 7. All. Gabrielli.

A Ravenna non basta il vantaggio guadagnato nei primi due quarti e nella ripresa, è Chiusi ad avere la meglio grazie al parziale decisivo del quarto periodo.

Dopo una partenza con le polveri bagnate per entrambe le squadre, Dron inizia a trascinare i propri compagni, segnando i primi quattro punti dei giallorossi e servendo l’assist per il comodo appoggio di Brigato direttamente dalla rimessa. A poco più di cinque minuti dall’inizio del match, Ravenna è brava a mandare in bonus gli avversari, trovando il nuovo vantaggio grazie ai liberi di De Gregori ed alla tripla di Gay. A sessanta secondi dalla sirena si iscrive al registro dei marcatori anche Casoni, che realizza la prima tripla della sua partita e segna il 21-19 alla fine del primo quarto.
Il secondo periodo si apre nel segno di Gay, autore sia dei primi due punti, che del passaggio decisivo per la tripla di Casoni, che vale il primo time-out di coach Zanco ed il sorpasso dell’OraSì. A quattro minuti dall’inizio della frazione, entrambe le squadre pagano la grande intensità messa in campo, raggiungendo il bonus, sfruttato perfettamente da Dron, autore di otto punti consecutivi e del massimo vantaggio degli ospiti, incrementato poco dopo dalla tripla di Tyrtyshnyk. Prima della sirena è ancora una volta il numero 34 ravennate a trascinare la propria squadra, realizzando la bomba allo scadere che vale il 36-44 all’intervallo. Nel terzo periodo, l’OraSì riprende da dove aveva lasciato, col canestro del giocatore ucraino ed i liberi del capitano ad aprire le marcature. Con il procedere del quarto, i giallorossi provano a gestire il proprio vantaggio, grazie ai canestri innescati da Gay ed ai rimbalzi offensivi catturati da tutta la squadra. Negli ultimi minuti Chiusi riesce a tornare a contatto, ma i liberi realizzati da Tyrtyshnyk permettono a Ravenna di chiudere la frazione in vantaggio, col punteggio di 62-63. L’ultimo quarto si apre col parziale realizzato da Chiusi, interrotto dalla tripla di Tyrtyshnyk (21 punti, 5/6 da tre), che riduce lo svantaggio degli ospiti. Nel proseguo del periodo, l’OraSì prova ad invertire l’inerzia del match, ma subisce la precisione dalla distanza di Criconia (18 punti al termine) e compagni. Negli ultimi minuti, la tripla di Dron ed il canestro realizzato da Munari provano a ridurre lo svantaggio dei giallorossi, ma i bizantini non riescono a compiere la difficile rimonta, con la partita che termina sul punteggio di 91-79.

PAPERDI CASERTA – FABO MONTECATINI 79 – 74

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto382019195.0
La T Tecnica Gema Montecatini302015575.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia282014670.0
Toscana Legno Pielle Livorno262013765.0
Fabo Herons Montecatini262013765.0
Luiss Roma262013765.0
Virtus GVM Roma 1960242012860.0
General Contractor Jesi222011955.0
Paperdi Juvecaserta2020101050.0
Chieti Basket 1974182091145.0
Umana San Giobbe Chiusi182091145.0
Ristopro Fabriano182091145.0
LDR Power Basket Salerno162081240.0
Malvin PSA Sant’Antimo162081240.0
Solbat Golfo Piombino162081240.0
Allianz Pazienza San Severo142071335.0
OraSì Ravenna122061430.0
BPC Virtus Cassino122061430.0
NPC Rieti102051525.0
Benacquista Assicurazioni Latina102051525.0

B Interregionale, Re-BK2000 ed Ozzano possono sorridere

B INTERREGIONALE

Girone C

18° Giornata

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – UNICA BLU OROBICA 70 – 84

RUBIERA SPECIAL – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 77 – 65

(19-19; 46-37; 62-49)

Re-Basket 2000 Reggio: Frediani 8, Alberione 17, Pedrazzi, Paparella 3, Porfilio 12, Longagnani 12, Obayagbona, Martelli, Jovanovic 4, Lusetti 7, Codeluppi 3, Digno 11. All. Baroni.

Cremona: Turin, Belloni 8, Galdiolo 20, Grassi 15, Boschiroli ne, Ivanovskis 2, Zanotto 4, Fantoma 14, Comastri, Speronello 2. All. Coccoli.

Prima vittoria del 2025 per la Re-Basket 2000, che chiude la serie negativa superando, al PalaBigi, il fanalino Sansebasket. E’ il tiro dalla lunga distanza a spianare la strada ai biancoblù dopo un primo quarto equilibrato, visto che sono ben 14 le “triple” messe a bersaglio dagli uomini di Baroni che, nel secondo quarto, piazzano il break di 12-0 che serve poi loro per condurre in porto il successo, trascinati dal solito Alberione. Al ritorno in campo dopo la pausa lunga, si mette in evidenza Longagnani (9 punti nel terzo periodo), poi i cremonesi provano a rientrare, ma la loro rimonta si ferma a -8.

SYNETO BASKET – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 88 – 77

LTC SANGIORGESE – TEA SPA JBSTINGS 86 – 71

INVALVES 1919 – BOLOGNA BASKET 2016 83 – 75

(18-20; 47-36; 58-55)

Nerviano: Bettanti 4, Zilio 10, Ceppi 6, Meroni 20, Roveda ne, Moscatelli 13, Peri 5, Segala 2, Goretti 4, Bigarella 9, Villa, Rossi 10. All. Barbarossa.

Bologna Basket 2016: Tinsley 3, Costantini 9, Gamberini 14, Bianchini, Faldini ne, Osellieri 14, Ugolini 4, Barbotti 12, Romanò 11, Guerri 6, Contini 2. All. Lunghini.

Un opaco Bologna Basket 2016 interrompe il periodo positivo con una sconfitta nella difficile trasferta di Nerviano. I rossoblu approcciano la partita con troppa poca concentrazione, difendendo da par loro solo per una frazione (la terza) e lasciando per gli altri trenta minuti ai lombardi ampie soluzioni di attacco da oltre i 6,75. Viene così meno quell’aggressività difensiva che ha sempre caratterizzato le migliori prestazioni dei felsinei e di conseguenza il target “-70 punti avversari” che garantirebbe la vittoria. Il BB2016 ha, infatti, accettato il corri e tira dei milanesi, una linea di gioco che ha favorito i padroni di casa e con la quale per gli emiliani è assai difficile arrivare a meta.

Primo quarto ad alto ritmo con le due squadre che si scambiano canestro su canestro. Al 5′ è parità sul 7-7, poi il BB2016 prova una minifuga con Gamberini, Osellieri e Barbotti: a – 2′ è 18-13 per gli ospiti, ma i nervianesi recuperano fino al -2. Secondo periodo e i padroni di casa decidono di sparare tutto da oltre l’arco, dopo aver impostato una classica zona 2-3. Il problema è che non sbagliano e che, appena i difensori bolognesi si allargano sul perimetro, la palla viaggia dentro l’area per facili conclusioni da sotto. A 4′ dalla pausa, c’è comunque ancora equilibrio, poi ricomincia la serie di bombe lombarde che porta al vantaggio in doppia cifra (+11) all’intervallo. Al ritorno in campo, i rossoblu sembrano voler cambiare totalmente atteggiamento, stringono le viti difensive e piazzano un parziale di 16-3 che riequilibra il match ed anzi mette avanti di due lunghezze i felsinei a metà quarto. Da lì la partita prosegue punto a punto e a 10′ dalla fine Nerviano è sopra per 58-55. A questo punto, i lombardi ritornano a mettere bombe, anche per un nuovo calo difensivo degli ospiti, mentre in attacco la zona manda in confusione i tiratori di Lunghini. A 6′ dal termine è +10 per i lombardi, po,i a -3’40” Moscatelli ruba palla a Osellieri e piazza la bomba decisiva per il +15. Si arriva anche sotto di 17, ma Nerviano riesce a contenere il tentativo di rimonta dei bolognesi, che chiudono a -8.

MI.GA.L. – LIBERTAS CERNUSCO 73 – 55

CLASSIFICA

Syneto Basket Iseo 26; Tea Spa Jbstings Curtatone, Pall. Gardonese 24; Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese 22; Allianz Social O.S.A. Milano 16; Invalves 1919 Pall. Nervianese, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE 14; Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo 12; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

18° Giornata

MONTELVINI – ATV SAN BONIFACIO 63 – 75

G. G. VALSUGANA – DINAMICA GORIZIA 88 – 73

ADAMANT – GUERRIERO 88 – 66

(26-16; 50-31; 69-53)

Ferrara: Dioli 4, Sackey 5, Drigo 7, Santiago 7, Tio 4, Yarbanga 15, Solaroli 11, Chessari 2, Ballabio 12, Braga ne, Marchini 21. All. Benedetto.

Petrarca Padova: Zampieri, Mwambila 9, Manganotti 4, Birra 9, Coppo 18, Ragagnin 5, Pauro, D’Argento, Guerra 2 Elardo 6, Pavan 10, Pendin 3. All. Cilio.

CALORFLEX ODERZO – U.S.D. S Z JADRAN 68 – 55

SECIS JESOLO – PALL. VIRTUS PADOVA 88 – 77 dts

FALCONSTAR BASKET – BCC PORDENONE 61 – 60

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone 30; BBC Pordenone 28; Adamant Ferrara 26; G. G. Valsugana Civezzano 22; Virtus Padova, Secis Jesolo 20; Calorflex Oderzo 18; Atv San Bonifacio 16; Guerriero Padova, Dinamica Gorizia 14; U.S.D. S Z Jadran Trieste 8; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

18° Giornata

LOGIMATIC GROUP – SICOMA 79 – 72

(20-15; 41-38; 59-57)

Ozzano: Myers 9, Petrilli, Torreggiani 3, Zani 1, Ranitovic 12, Domenichelli 12, Ranuzzi 19, Tibs 11, Cortese, Balducci 4, Piazza ne, Baggi 8. All. Lolli.

Val di Ceppo: Provvidenza 6, Gauzzi 2, Speziali 8, Meschini 5, Bonucci 7, Corradossi, De Grossi, Mozzi 13, Rath 21, Gonzalez 10. All. Filippetti.

Il 2025 regala un nuovo ed importante referto rosa alla Logimatic Group, che batte 79 a 72 una mai doma Val di Ceppo, conquistando la quasi matematica certezza di accedere al girone “Play-in Gold”, con quattro giornate di anticipo. I New Flying Balls riescono ad avere la meglio anche sulla sfortuna: con Piazza ko per un problema fisico e Ranitovic con problemi alla caviglia e recuperato solo all’ultimo, coach Lolli perde dopo neanche quattro minuti Riccardo Cortese, fermato anch’egli da un guaio muscolare.

L’avvio del match è equilibrato e fatto di botte e risposte: Ozzano bene sotto le plance con i canestri nel pitturato di Ranuzzi e Ranitovic, gli umbri meglio dall’arco, con le triple di Gonzalez e Mozzi (10-13 dopo 6 minuti). Sul finale di quarto, Ranuzzi e Tibs regalano ai Flying un 8-0 di parziale per il sorpasso ozzanese, con Rath che, sulla sirena, deposita il 20-15 Ozzano al primo mini break. Ad inizio secondo quarto si segna con il contagocce, Val di Ceppo si fa sotto grazie a Mozzi e al minuto 14 arriva il sorpasso firmato Meschini. Rath e Bonucci regalano il +4 ai viaggianti al 15’ (25-29), poi le triple di Myers e di un ispirato Domenichelli, proiettano Ozzano al controsorpasso (35-32). I padroni di casa trovano anche il +6, ma Rath, allo scadere, resta letale e infila la bomba del 41-38 all’intervallo lungo. Tanti errori anche in avvio del terzo quarto, la Logimatic non scappa e Val di Ceppo vede il nuovo vantaggio al 24’ grazie a Gonzalez (45-46). Tibs, da sotto, segna il controsorpasso, poi ci pensa Alex Ranuzzi a prendere in mano la squadra e a piazzare un 5-0 di parziale che porta Ozzano a due possessi pieni di vantaggio (53-47 al 26’). Provvidenza, dall’altra parte, segna e riavvicina la Sicoma e alla terza sirena il tabellone del Pala Arti grafiche Reggiani segna 59-57. Nell’ultimo quarto festival di triple: Baggi apre le danze (62-57), risponde Speziali per il 62-60, ma dall’altra parte Domenichelli e ancora Baggi, infiammano il pubblico ozzanese con altre due bombe che portano la Logimatic sul 68-62, a 7’ dalla fine. Val di Ceppo non molla e Rath riporta gli umbri sul -3. Torreggiani dalla lunetta e Ranitovic pescano il +7 a 3’ dalla sirena e al canestro di Speziali, risponde Ranuzzi, che ancora una volta ferma ogni tipo di speranza di rimonta. I liberi di Myers valgono il +9 e mettono in sicurezza il match, Ozzano vince 79 a 72 e vola in classifica a quota 24 punti.

ROSETO BASKET 20.20 – BRAMANTE BASKET 65 – 66

SI CON TE – GOLDENGAS SENIGALLIA 78 – 69

VIRTUS BASKET – SVETHIA RECANATI 80 – 64

HALLEY INFORMATICA – ITALSERVICE LORETO 83 – 65

VIFERMECA – TERAMO A SPICCHI 2K20 113 – 108 d2ts

(29-21; 50-47; 62-69; 86-86; 99-99)

Castel San Pietro: Conti S. 29, Castellari, Conti L., Gianninoni 14, Alberti 5, D’Ambrosio Angelillo 23, Biasich 13, Galletti 2, Garuti, Torri 6, Zhytaryuk 21. All. Zappi.

Teramo: Caroè 41, Moro, Marinelli 15, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 16, Gaspari ne, Massotti 17, Di Francesco ne, Benzoni 8, Gueye 6, Luponetti ne. All. Stirpe.

L’Olimpia vince 113-108, dopoo due overtime, contro Teramo a Spicchi e bissa il successo dell’andata.

Succede di tutto al PalaFerrari! Innanzitutto, succede che Castello ritrovi la vittoria dopo diversi pesanti ko che avrebbero potuto stendere moralmente la squadra; succede, invece, che la squadra reagisce col cuore e con l’orgoglio che solo un grande e compatto gruppo può avere; succede che lo fa contro una diretta concorrente, conquistando così 4 punti in due partite che valgono oro in vista della seconda fase; succede pure che servano addirittura 2 supplementari per stabilire il vincitore di una sfida quantomai frizzante, equilibrata e molto divertente. Succede anche che un avversario, nella fattispecie il 21enne Federico Caroè, indossi l’abito da sera, quello delle grandi occasioni, realizzando una prestazione da favola, condita da ben 41 punti (dopo i 26 punti realizzati nella gara d’andata). Succede, infine, che, come una squadra vera, non emerge un solo mvp tra i castellani, bensì una “manita” di protagonisti assoluti, come Simone Conti, D’Ambrosio, Biasich, Zhytaryuk e Gianninoni che, in tempi e modi diversi, hanno contribuito in maniera pesante al successo finale. Anche grazie all’apporto dei compagni meno in evidenza in serata che hanno comunque saputo essere importanti, come Torri (20’ in campo con due triple), Galletti, Castellari, Garuti e L.Conti.

Ma vediamo il finale della sfida: a 9″ dalla sirena, del primo tempo supplementare, Castello è avanti 99-96. Dopo il timeout, a -7” Biasich commette fallo su Massotti che, dalla lunetta- compie una prodezza: segna il primo, sbaglia sul ferro il secondo, ma si butta a strappare il rimbalzo, incassando ancora il fallo di Biasich, tornando due volte in lunetta: il mancino non sbaglia, bruciando la retina per un 2/2 che lascia 5 secondi a disposizione dei padroni di casa per il tiro della vittoria. Dopo il timeout, Castello riparte nella metà campo offensiva con Conti che gira su Gianninoni: la difesa di Teramo è perfetta e l’attacco locale passa da Garuti che allunga per Torri dall’angolo sinistro. Il tiro allo scadere del talentuoso castellano non arriva a destinazione e ci si butta nel secondo overtime sul 99-99. Dopo l’errore precedente, Torri mostra un gran coraggio ed un gran carattere, andando a ritentare immediatamente la tripla che vale il 102-100, impattato dalla palombella di Marinelli dopo 1’30”. Conti e Caroè portano il tabellone sul 104-104, quindi, si entra in un paio di minuti ricchi di errori da ambo i lati: D’Ambrosio e Caroè impattano a quota 106-106, Marinelli sbaglia la tripla allo scoccare dell’ultimo minuto di gioco. A 45” dalla sirena, la tripla stratosferica di Mike D’Ambrosio fa saltare in aria tutto il PalaFerrari con un boato clamoroso (109-106). Mazzagatti è glaciale in lunetta per il 109-108, a -20”. Esce Massotti per il quinto fallo e Gianninoni lo punisce con un altro 2/2 dalla lunetta che vale il +3 (111-108). A 10″ dalla fine, Mazzagatti si alza per piazzare la tripla del pareggio, ma un mastodontico D’Ambrosio gli copre la visuale con una stoppata da cineteca che facilita la fuga di Conti, frenato dal quinto fallo di Caroè: il fantasista locale segna i due liberi e Teramo (senza i due migliori in campo) non può far nulla: finisce 113-108 per la Vifermeca.

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica 26; Italservice Loreto Pesaro, Logimatic Group Ozzano 24; Svethia Recanati, Si Con Te Porto Recanati 22; Bramante Basket Pesaro 18; Roseto Basket 20.20 16; Sicoma Val Di Ceppo, Goldengas Senigallia, Virtus Basket Civitanova 14; Teramo a Spicchi 2K20 12; Olimpia Castello 2010 10.

Serie B, il derby dice Bakery, riscatto Imola!

SERIE B

19° Giornata

Girone Nord

NEUPHARMA – RIMADESIO 91 – 72

(23-13; 49-33; 75-56)

Virtus Imola: Zangheri 6, Masciarelli 7, Fiusco ne, Morina 16, Vaulet 23, Anaekwe 8, Kadjividi 9, Pinza 10, Ambrosin 5, Ricci 7, Vannini, Santandrea. All. Galetti.

Desio: Bartninkas 13, Abijo, Tornari 2, Torgano 20, Albique 5, Fumagalli 9, Cipolla 15, Mazzoleni 8, Elli, Guglielmone ne. All. Gallazzi.

Dopo un quarto per prendere le misure, la Virtus Imola, con un’ottima prova di squadra, si impone facilmente su Desio per 91-72.

Pronti, via ed è subito Morina ad aprire le marcature con una tripla e Vaulet che rincara dall’angolo. Gli avversari non si scoraggiano e trovano dei canestri fin troppo facili (8-8). I minuti passano e la difesa giallonera continua ad essere poco compatta, regalando a Desio canestri semplici. In attacco, invece, le cose vanno meglio: i ragazzi di Galetti girano bene la palla e tirano con alta percentuale dall’arco (18-12). Da segnalare l’aggressività a rimbalzo da parte di tutta la squadra, che permette di recuperare possessi e quindi di attaccare nuovamente, come nel caso della tripla di Pinza che vale il +8 (21-13). Nei minuti finali, anche in fase di non possesso, sembra alzarsi la concentrazione con tante palle rubate, ma sfortunatamente non realizzate. Il tabellone segna 23-13 al suono della sirena. Si riprende nel secondo quarto con i padroni di casa subito a referto. Nonostante gli ospiti cerchino di avvicinarsi, i gialloneri sono incontenibili in attacco, mentre in difesa sembra perdurare l’intensità di fine primo quarto (31-17). I lombardi segnano qualche tripla riuscendo a boccheggiare, ma la Virtus rimane ampiamente in vantaggio nonostante non riesca a concretizzare molte occasioni (35-23). Le energie sprecate in attacco si iniziano a sentiree con un piccolo calo di attenzione in fase di non possesso, ma la tripla di Pinza, la bomba di Vaulet e la schiacciata su palla rubata di Morina ,fanno infiammare il pubblico (46-30). Desio ci prova, ma Ricci, con un’altra tripla, sigilla il punteggio sul 49-33 a metà partita. Si rientra dagli spogliatoi e Kadjividi trova i due punti nel pitturato. I gialloneri attaccano discretamente il ferro, ma l’intensità in difesa è bassa: arriva il parziale avversario che permette di accorciare le distanze (58-49). Per fortuna ci pensa Vaulet a rialzare il morale e il punteggio con due canestri consecutivi. Desio è un osso duro e risponde subito agli avversari, ma i romagnoli continuano a macinare canestri (70-54). Il quarto prosegue a senso unico per la Virtus, con Vaulet che trova la tripla del +20.  Sfortunatamente Pinza è costretto a lasciare il campo dopo essersi fatto male e si entra negli ultimi 10′ con il punteggio di 75-56. Scatta l’ultimo quarto con un parziale di 5-0 per gli avversari, ma Ambrosin, con una tripla, lo interrompe e Morina rincara con un and one. La partita prosegue in maniera caotica per entrambe le squadre, con molta frenesia e palloni persi; ci pensa Zangheri a mettere ordine e lo fa con la tripla dall’ala che vale il +20. Visto l’andazzo, i ritmi si abbassano e le transizioni si fanno più lente in modo da far scorrere il cronometro, ma i canestri comunque non mancano (91-68). Negli ultimi istanti di gioco c’è spazio per Vannini e Santandrea. Gli avversari ci provano, ma il divario è incolmabile e la Neupharma torna a vincere.

LOGIMAN CREMA – CIVITUS ALLIANZ 91 – 81

UP AGENZIA – PAFFONI 93 – 67

(26-18; 42-40; 67-52)

Imola: Fazzi 5 (0/2, 1/2), Pavani 4 (2/4), Restelli 20 (1/2, 6/9), Benintendi, Toniato 13 (1/5, 3/6), Klanjscek 29 (6/8, 3/8), Chiappelli 10 (5/8, 0/3), Martini 8 (4/7) , Zedda 4 (1/3, 0/1), Fea ne. All. Angori.

Omegna: Mazzantini 8 (2/5, 1/3), Paolin 5 (2/5, 0/4), Maruca 6 (0/1, 1/2), Ferraro 2 (0/1, 0/2), Corgnati 5 (1/3, 1/3), Balanzoni 4 (2/6), Stepanovic 2 (1/3, 0/2), Misters 30 (2/10, 8/10), Terenzi 5 (1/1, 1/2), Bellarosa ne, Tambwe ne. All. Eliantonio.

In settimana coach Angori aveva chiesto una reazione alla squadra e questa reazione è arrivata. Nella splendida cornice del PalaDozza, l’Andrea Costa domina Omegna e festeggia l’Epifania con una prova straripante da 93 punti segnati e 67 subiti.

Imola trova per prima la via del canestro con Toniato, ma dall’altra parte la Fulgor si fa trovare pronta e risponde ai colpi dalla distanza degli imolesi con Misters e Stepanovic. Nelle fila biancorosse, però, a partire in quarta è Maks Klanjscek, autore di 7 punti consecutivi nei primi tre minuti e mezzo (10 nel 1° quarto) che costringono coach Eliantonio a chiamare timeout (16-11 al 6′). Dopo la pausa, Angori si affida a un quintetto “piccolo” con Restelli e Klanjscek in coppia assieme a Zedda in cabina di regia, Toniato (poi Pavani) da 4 e Chiappelli da pivot, un assetto che permette a Imola di allungare fino al +10. Il momento positivo dei biancorossi procede anche nei primi minuti del secondo quarto, inaugurato da altri due tiri da tre di Restelli e Toniato, che fanno volare la squadra di Angori sul +14 (32-18 al 12′), ma i tanti rimbalzi offensivi concessi agli ospiti si fanno sentire e Omegna, con un parziale di 0-8, torna a due possessi pieni di distanza. Martini e Chiappelli tengono a galla i padroni di casa, ma il lettone Misters è in trans agonistica (21 punti e massimo stagionale già a metà partita) e praticamente da solo trascina la Fulgor al -2 dell’intervallo (42-40). Al rientro dagli spogliatoi, anche Chiappelli e Toniato si uniscono al gruppo dei giocatori imolesi in doppia cifra nel primo miniparziale casalingo di 6-0, che riporta a distanza di sicurezza l’Andrea Costa (50-43 al 25′). Klanjscek replica a Maruca, Misters a Zedda, poi ancora Klanjscek in penetrazione, il 5/5 complessivo dalla lunetta di Toniato, l’appoggio di Pavani e le due triple stratosferiche di Restelli che mandano su tutte le furie il coach avversario: Imola, sull’onda dell’entusiasmo, va sul +15, col quale si appresta ad affrontare l’ultima frazione di gioco. Il divario lievita fino alle diciotto lunghezze di distanza dopo altre due triple folli di Restelli (73-55 al 32′), ma Omegna è un osso duro e dopo lo 0-6 firmato Misters-Mazzantini, Angori chiama con saggezza il timeout. La pausa dà un ulteriore scossa all’Andrea Costa, che addirittura tocca il +27 dopo il canestro di capitan Fazzi, i colpi del ko definitivo per la gioia dei tifosi imolesi presenti sugli spalti a Bologna.

BAKERY BASKET – ALBERTI E SANTI 86 – 74

(20-19; 38-38; 57-56)

Piacenza: Naoni 17, Klanskis 24, Ndione ne, Perin ne, Morvillo 6, Longo ne, Zoccoletti 5, Blair 2, Molinari ne, Chiti 11, Lanzi 2, Taddeo 19. All. Salvemini.

Fiorenzuola: Biorac 2, Galassi 33, Redini ne, Bottioni 2, Clerici ne, Seck 3, Voltolini 5, Gaye 6, Sabic 9, Spizzichini 14. All. Dalmonte.

Al palasport di largo Anguissola il pubblico da oltre mille presenti riscalda l’atmosfera sin dal riscaldamento. L’entusiasmo sugli spalti si trasferisce ai giocatori in campo, che disputano un primo quarto a mille all’ora. Piacenza alterna bene i tiri da sotto con quelli dall’arco e soprattutto prova a correre in campo aperto ogni volta che c’è la possibilità. Fiorenzuola guida nel punteggio, ma l’appoggio di Taddeo vale il sorpasso al primo pit stop. In avvio di secondo periodo, Klanskis realizza cinque punti in fila, che gli permettono di arrivare in doppia cifra e lanciare i biancorossi. La sfida è, però, combattuta e il neoarrivato Naoni esordisce col canestro del 31-27, ma la Bakery sbaglia troppi liberi pur rifacendosi con i recuperi. Proprio all’ultima occasione del primo tempo, i Bees trovano il gioco da tre punti per il pareggio (38-38). È la tripla di Taddeo che inaugura la ripresa delle ostilità, seguita dall’arresto e tiro di Naoni. Lo stesso neoarrivato scippa e segna in appoggio, mentre Morvillo propizia il recupero che lui stesso conclude in contropiede per il 48-40. La partita s’infiamma con un Naoni in palla, ma una serie di perse permettono a Fiorenzuola di sfruttare l’inerzia per chiudere il gap. I liberi di Blair riportano avanti i biancorossi all’ultimo riposo breve. È di nuovo Taddeo dall’arco a dare il via agli ultimi seicento secondi di gioco. Poi il play propizia il recupero e dopo aver mandato a terra il proprio marcatore, segna ancora dai 6,75 per il +7. La partita si gioca col fisico ed anche sui nervi. Chiti segna da tre, ma complice un tecnico alquanto gratuito, i Bees si riportano sul -1. La gara viene spezzettata da tanti fischi, ma Taddeo e Chiti fanno piovere altre bombe sugli avversari e a 4’ dalla fine il punteggio è 74-68. Zoccoletti lotta come un leone a rimbalzo, mentre Klanskis timbra dall’arco il suo personale ventello che vale il vantaggio in doppia cifra e un finale tutto in discesa.

BLACKS – SAE SCIENTIFICA 60 – 79

(17-25; 24-46; 43-64)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 8, Calbini 19, Vico 11, Naccari, Poggi 12, Sirri ne, Bendandi ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 3, Fragonara 5. All. Garelli.

Legnano: Lavelli ne, Agostini 6, Scali 9, Oboe 14, Quarisa 12, Gallizzi 8, Sodero 9, Raivio 12, Fernandez ne, Mastroianni 9. All. Piazza.

Non ci sono dubbi che il girone d’andata si sarebbe potuto e dovuto chiudere in maniera migliore. La sconfitta con la capolista Legnano, la prima al PalaCattani della stagione, non cancella comunque una prima parte di stagione positiva e sicuramente questo passo falso darà alla squadra ancora più motivazioni per rialzare subito la testa. Ci sono ancora diciannove partite da giocare e i Blacks devono ritornare il prima possibile quelli visti fino a due settimane fa, un obiettivo che tutti vogliono raggiungere sin dalla trasferta a Ragusa di domenica prossima che inaugurerà il girone di ritorno. La squadra ha carattere e trarrà di sicuro insegnamento da questa gara.

Il primo tempo ha visto una versione sbiadita dei Blacks, come dimostrano i 24 punti segnati in venti minuti (7 dei quali, nel secondo, con 4 tiri liberi), bottino magro che ha portato Legnano a condurre 46-24 all’intervallo. La reazione nel secondo tempo c’è stata (-13 nel terzo quarto e -11 a due minuti dalla fine), ma Legnano è sempre stata brava a gestire il vantaggio e a segnare canestri pesanti ogni volta che i Raggisolaris si rifacevano sotto.

FOPPIANI FSL – TAV VACUUM FURNACES 72 – 78 dts

(26-19; 40-34; 45-56; 67-67)

Fidenza: Galli 3, Valsecchi 8, Cortese, Restelli 6, Scattolin 5, Diarra 2, Valdo 27, Bellini 10, Ranieri 6, Pezzani, Alì 3, Mane 2. All. Bizzozi.

Treviglio Brianza: Sergio 13, Alibegovic 4, Reati 6, Vecchiola 11, Cagliani 7, Manenti 10, Zanetti 7, Daccò, Abega 3, Sissoko, Marcius 17. All. Villa.

LUXARM – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 85 – 72

RUCKER – AZ PNEUMATICA SARONNO 109 – 87

NOVIPIU’ CASALE M. – VIRTUS KLEB 76 – 61

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano341917289.5
TAV Treviglio Brianza Basket301915478.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna241912763.2
Rucker San Vendemiano241912763.2
Blacks Faenza241912763.2
Infodrive Capo d’Orlando221911857.9
Novipiù Monferrato Basket201910952.6
Gemini Mestre201910952.6
LuxArm Lumezzane201910952.6
Foppiani Fulgor Fidenza201910952.6
UP Andrea Costa Imola201910952.6
Neupharma Virtus Imola181991047.4
Civitus Pallacanestro Vicenza181991047.4
Rimadesio Desio181991047.4
Moncada Energy Agrigento181991047.4
Bakery Basket Piacenza141971236.8
AZ Pneumatica Robur Saronno101951426.3
Fiorenzuola Bees101951426.3
Logiman Pall. Crema101951426.3
Virtus Ragusa61931615.8

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 87 – 57

CRIFO WINES RUVO – PAPERDI CASERTA 91 – 88

MALVIN SANT’ANTIMO – LA T TECNICA GEMA 68 – 75

TOSCANA LEGNO LIVORNO – PALL. ROSETO 77 – 74

VIRTUS TSB 2012 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 60 – 65

CHIETI BASKET 1974 – FABO MONTECATINI 72 – 81

NPC RIETI SPORTHUB – UMANA CHIUSI 76 – 81

JANUS BASKET – BASKET JESI ACADEMY 52 – 68

SOLBAT PIOMBINO – LUISS ROMA 63 – 79

LDR POWER – ORASI’ 68 – 63

(11-19; 26-33; 36-49)

Salerno: Kekovic 12, Chaves 19, Matrone 9, Stanic 4, Candotto 2, Cappelletti, Mei 6, Misolic 4, Favali 4, Duranti 8, Biccardi ne, Annarumma ne. All. Carone.

Ravenna: Brigato 2, Ferrari 6, Munari 13, Crespi 5, Casoni 5, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 8, Dron 9, Gay 9, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un primo tempo giocato alla pari, Ravenna mette la testa avanti all’inizio della ripresa, conducendo la gara fino a due minuti dal termine, quando due triple consecutive permettono ai padroni di casa di ottenere la vittoria.

I romagnoli iniziano il match nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 11-2 innescato dai canestri di Dron e Crespi, che costringe subito i padroni di casa al primo time-out della gara. Col passare dei minuti, Salerno prova a rientrare in partita, ma viene tenuta a distanza dall’OraSì grazie alla difesa di squadra ed a una buona circolazione di palla, suggellata dalla schiacciata di Ferrari, dopo l’assist di Crespi. Negli ultimi minuti, le due squadre faticano a trovare con continuità il canestro, ma gli ultimi due punti realizzati dalla media da Dron, segnano l’11-19 alla fine del primo quarto. All’inizio della seconda frazione, ad aprire le marcature è la squadra campana, che prova a tornare a contatto, ma la risposta di Ravenna non si fa attendere ed arriva grazie a Ferrari che affonda la schiacciata del +6 in transizione. A metà del secondo periodo, gli ospiti faticano a realizzare con continuità, ma la conclusione di Brigato in penetrazione e quella di Gay dalla distanza, restituiscono fiducia ai giallorossi, che si riportano in vantaggio. Nell’ultimo minuto è ancora il numero 44 a trascinare i suoi, prima rubando la palla che innesca il contropiede di Munari e poi con l’ultimo difficile canestro, che chiude il primo tempo col punteggio di 26-33. Alla ripresa dopo l’intervallo lungo, Ravenna torna a segnare anche dalla distanza, con lo stesso Munari che apre le marcature realizzando la seconda tripla della sua partita, a cui fanno seguito i due liberi segnati da Gay che riportano il vantaggio dell’OraSì sopra la doppia cifra. Il buon momento degli ospiti continua con lo scorrere del cronometro ed a poco più di quattro minuti dalla ine del quarto, i bizantini raggiungono il massimo vantaggio grazie alla tripla di Gay, seguita da quella di Munari. Negli ultimi due minuti della frazione, Ravenna gestisce il proprio vantaggio, ancora una volta grazie a Munari, prima autore del canestro dalla distanza e poi bravo a rubare la palla agli avversari nell’ultima azione, decretando il 36-49 del 30′. L’inizio dell’ultimo quarto è segnato da una grande intensità da parte di entrambe le squadre, che raggiungono subito il bonus. In più di un’azione, infatti, Salerno pressa l’OraSì a tutto campo, ma i giallorossi mantengono la leadership del match grazie al fallo e canestro di Tyrtyshnyk, seguito da una tripla dello tesso giocatore ucraino. A poco meno di due minuti dalla fine, però, Salerno riesce ad invertire l’inerzia del match, realizzando due triple consecutive e portandosi in vantaggio di tre lunghezze. L’OraSì non riesce a concretizzare l’ultimo tentativo, uscendo sconfitta per 68-63.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto361918194.7
La T Tecnica Gema Montecatini281914573.7
Toscana Legno Pielle Livorno261913668.4
Luiss Roma261913668.4
Fabo Herons Montecatini261913668.4
Crifo Wines Ruvo di Puglia261913668.4
Virtus GVM Roma 1960241912763.2
General Contractor Jesi221911857.9
Paperdi Juvecaserta181991047.4
Chieti Basket 1974181991047.4
Malvin PSA Sant’Antimo161981142.1
Umana San Giobbe Chiusi161981142.1
Solbat Golfo Piombino161981142.1
Ristopro Fabriano161981142.1
LDR Power Basket Salerno141971236.8
OraSì Ravenna121961331.6
Allianz Pazienza San Severo121961331.6
BPC Virtus Cassino101951426.3
NPC Rieti101951426.3
Benacquista Assicurazioni Latina81941521.1

B Interregionale, Ozzano, BB2016 e Ferrara iniziano bene il 2025!

B INTERREGIONALE

Girone C

17° Giornata

MAZZOLENI – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 79 – 65

IMPRESA TEDESCHI – SYNETO BASKET ISEO 77 – 84

BOLOGNA BASKET 2016 – UNICA BLU OROBICA 85 – 60

(30-19; 45-37; 72-49)

Bologna Basket 2016: Tinsley 12, Costantini 11, Gamberini 19, Bianchini ne, Faldini 2, Osellieri 10, Ugolini 11, Barbotti 12, Romanò 3, Guerri 5. All. Lunghini.

Bergamo: Odiphri, Simoncelli 7, Morelli 11, Ciocchetti, Doneda, Turel 13, Mazzoleni 7, Markovic 3, Leoni 10, Dembele 7, Renella, Nespoli 2. All. Albanesi.

Un Bologna Basket 2016 spumeggiante festeggia il 2025 con una netta vittoria contro la Bluorobica per 85-60, vendicando così la brutta sconfitta dell’andata. I rossoblu in stato di grazia hanno fin da subito mostrato i muscoli, con la solita prestazione difensiva di alto livello, ma aggiungendo un attacco vivacissimo che si è dimostrato un rebus irrisolto per i lombardi. Le cifre parlano chiaro, con uno stratosferico 17/29 da 3 punti (59%) e un buon 48% da 2, conditi da 37 rimbalzi (contro 33), 21 assist (contro 18) e 11 recuperate (contro 6).

La cronaca. Il BB2016 parte con le marce alte per i canestri di Barbotti e Gamberini. Costantini infila poi tre bombe consecutive e un altro canestro da due, portando i suoi sul +12 a 3′ dal termine del quarto. La festa delle triple continua con Tinsley, Romanò ed Osellieri, ma gli orobici limitano comunque i danni ad un +11 rossoblu. Seconda frazione e il ‘bombardamento’ prosegue con altre due triple di Ugolini ed una bomba di Guerri, che segna anche da sotto. Bergamo, però, stringe i denti e riesce a mantenere il gap sotto la doppia cifra all’intervallo (-8). Di ritorno dagli spogliatoi, i rossoblu decidono di dare una scossa al match. Due canestri dall’arco di Tinsley e un gioco da tre di Gamberini siglano un parziale di 11-0 per i padroni di casa. Ancora da tre Ugolini e Tinsley e il vantaggio si allarga oltre i 20 punti. Anche Gamberini si unisce alla pioggia di triple e Barbotti mette i due punti del +23. Per i lombardi il recupero appare proibitivo, anche perché in tre quarti non sono arrivati a 60 punti. L’ultimo periodo conferma, infatti, lo strapotere del BB2016, giusto il tempo di qualche altra tripla di Osellieri, Barbotti e ancora Gamberini. La partita si conclude in gloria, con Faldini che entra a 1’30 dalla fine, ruba palla e va a segnare in contropiede per il +25 finale.

TEA SPA JBSTINGS – INVALVES 1919 60 – 74

LIB. CERNUSCO – RUBIERA SPECIAL 77 – 73

(12-23; 36-36; 56-50)

Cernusco: Mandelli, Somaschini, Meier 14, Franco 16, Alberti ne, Mora ne, Sirtori 10, Grioni 4, Scioscia ne, Marra 14, Colombo 10, Pirola 9. All. Fili.

Re-BK 2000 Reggio: Frediani 2, Alberione 19, Paparella 2, Porfilio 17, Longagnani 3, Obayagbona 5, Martelli ne, Jovanovic 2, Lusetti 15, Codeluppi 4, Digno 4. All. Baroni.

Sconfitta esterna per la Re-Basket 2000. Non basta un ottimo avvio, che porta i biancoblu al +12, per conquistare la vittoria sul campo della Libertas Cernusco: nel primo quarto gli ospiti partono bene e sembrano in controllo, ma la coppia Meier-Franco permette ai milanesi di agganciare a quota 36 a fine primo tempo e allungare a +9 nella ripresa. Lusetti riaggancia i padroni di casa sul 58-58, ma la Libertas Cernusc è più lucida nel finale e conquista il successo.

MI.GA.L. – LTC SANGIORGESE 80 – 68

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone, Syneto Basket Iseo 24; Pall. Gardonese, Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone 22; Ltc Sangiorgese 20; Allianz Social O.S.A. Milano 16; Invalves 1919 Pall. Nervianese 14; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Libertas Cernusco 12; Unica Blu Orobica Bergamo 10; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

17° Giornata

DINAMICA GORIZIA – SECIS JESOLO 89 – 80 dts

ATV SAN BONIFACIO – G. G. VALSUGANA 89 – 76

PALL. VIRTUS PADOVA – FALCONSTAR BASKET 60 – 69

CALORFLEX – ADAMANT 65 – 84

(18-21; 29-50; 42-70)

Oderzo: Vanin 12, Spanic ne, Bei ne, Alberti 16, Pierucci 8, Minincleri, Perin 6, Razzi ne, Reimundo 10, Bellato 3, Lombardo 10, Mutton. All. Lorenzon.

Ferrara: Dioli, Sackey 14, Drigo 6, Santiago 13, Tio 3, Yarbanga 1, Solaroli 10, Chessari 12, Ballabio 13, Braga ne, Marchini 12. All. Benedetto.

BCC PORDENONE – GUERRIERO PADOVA 77 – 70

U.S.D. S Z JADRAN – MONTELVINI MONTEBELLUNA 87 – 77

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, BBC Pordenone 28; Adamant Ferrara 24; G. G. Valsugana Civezzano, Virtus Padova 20; Secis Jesolo 18; Calorflex Oderzo 16; Guerriero Padova, Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio 14; U.S.D. S Z Jadran Trieste 8; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

17° Giornata

SI CON TE PORTO RECANATI – VIRTUS BASKET 74 – 49

BRAMANTE BASKET – LOGIMATIC GROUP 75 – 79

(23-18; 46-42; 67-60)

Bramante Pesaro: Crescenzi, Ricci 13, Sgarzini 8, Ferretti ne, Ferri 7, Nicolini E. 2, Centis 18, Rinaldi 10, Stefani 12, Panzieri 5, Lanci ne. All. Nicolini M.

Ozzano: Myers 5, Torreggiani, Zani ne, Ranitovic 26, Domenichelli ne, Ranuzzi 9, Tibs 6, Cortese 14, Balducci 5, Piazza 11, Baggi 3. All. Lolli.

I New Flying Balls inaugurano il nuovo anno con un successo. Una sofferta vittoria 79 a 75, dopo aver inseguito il Bramante Pesaro per oltre trenta minuti, e dopo gli ultimi 120″ al cardiopalma che hanno premiato i biancorossi di coach Lolli.

Ozzano bene in avvio con buone soluzioni offensive: i canestri di Cortese, Ranitovic e una tripla di Balducci spingono i Flying sul 2-9 dopo 2′; ancora un ispirato Ranitovic (26 punti per lui) e Cortese dell’arco, timbrano l’11-16 al 6′. I padroni di casa ci impiegano un po’ ad entrare in partita, ma quando scatta la sveglia i pericoli arrivano da diversi fronti. Centis, Ricci e Stefani timbrano il sorpasso Pesaro e alla prima sirena è 23-18 Bramante. Gli adriatici prendono minuto dopo minuto fiducia e per la difesa ozzanese la situazione si complica: Pesaro aumenta drasticamente le medie, soprattutto dalla lunga distanza e tocca sul finire di quarto il +7 (44-37), mentre i canestri dal campo e dall’arco di Piazza sono importanti per mantenere la Logimatic a contatto (46-42 all’intervallo lungo). La situazione per Ozzano non migliora nel terzo quarto, con i padroni di casa bravi a controllare il vantaggio e punire la difesa ospite allungando, trascinati da Centis, fino al +11 (65-54) al 28′. Sul finire del periodo, importanti canestri per Ranitovic che riportano i Flying sul -7 (67-60) dando a loro fiducia per gli ultimi dieci minuti. E nell’ultimo quarto una difesa più arcinia sarà la chiave per la rimonta ozzanese: Bramante non segna per oltre due minuti, Ranitovic e Tibs disegnano uno 7-0 di parziale che impatta il match a quota 67 con meno di otto minuti da giocare. Pesaro si sblocca e Stefani fa nuovamente + 5, ma è immediata la risposta del duo Ranuzzi-Ranitovic per il 72-71 al 35′. Ranuzzi da 3 punti, allo scoccare dei -4′, regala il vantaggio Flying (72-74), poi Balducci fa +4, ma Ferri timbra il -1 Pesaro (75-76) a 2’30” dalla fine. Errori su errori da entrambe le parti negli ultimi attimi, fino a 7″ dalla sirena, quando Cortese fa 1/2 dalla lunetta per il 75-77. L’ultimo possesso è del Bramante, ma dalla rimessa Cortese ruba a Ferri e va a segnare il canestro del definitivo 75-79.

SVETHIA RECANATI – ROSETO BASKET 20.20 67 – 88

TERAMO A SPICCHI 2K20 – HALLEY INFORMATICA 82 – 71

ITALSERVICE – VIFERMECA 92 – 58

(27-17; 50-29; 71-42)

Loreto Pesaro: Delfino 15, Cevolini 2, Battisti 3, Cipriani 14, Mattioli 3, Tognacci 14, Aglio 8, Broglia 9, Gulini 8, Jareci 16. All. Ceccarelli

Castel San Pietro: Conti S. 16, Castellari 5, Conti L. ne, Gianninoni 2, Alberti ne, D’Ambrosio Angelillo 15, Biasich 5, Galletti 2, Garuti, Torri 3, Zhytaryuk 10. All. Zappi.

Sulle mattonelle del PalaMegabox, l’Olimpia non riesce a scalfire la forza della capolista Loreto, cedendo 92-58.

I castellani restano pienamente in partita nel primo quarto, quando si trovano per diversi minuti in vantaggio nel punteggio. Ma già con un break finale di 22-7, i pesaresi ritrovano il proprio passo ,scappando sul 27-17 alla prima pausa breve. Già all’intervallo, i padroni di casa corrono senza mai voltarsi indietro (50-29), con Cipriani e Tognacci che dettano legge con 20 punti cumulativi, seguiti da Jareci e Aglio (8 a testa) e Delfino (7). Per gli ospiti capitan Zhytaryuk colleziona 8 punti, con Simone Conti a ruota (7). Al cambio campo non arriva mai la reazione emotiva della Vifermeca e il punteggio si allarga a dismisura raggiungendo e superando, nell’ultimo quarto, quota 30 (78-44, 83-44 e 87-52 a 3’ dalla sirena).

GOLDENGAS SENIGALLIA – SICOMA VAL DI CEPPO 82 – 76

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica, Italservice Loreto Pesaro 24; Svethia Recanati, Logimatic Group Ozzano 22; Si Con Te Porto Recanati 20; Bramante Basket Pesaro, Roseto Basket 20.20 16; Sicoma Val Di Ceppo, Goldengas Senigallia 14; Virtus Basket Civitanova, Teramo a Spicchi 2K20 12; Olimpia Castello 2010 8.

Serie B, riscatto Fiorenzuola, week end amarissimo per Imola!

SERIE B

18° Giornata

Girone Nord

MONCADA ENERGY GROUP – VIRTUS KLEB 89 – 82

LOGIMAN – UP AGENZIA 72 – 70

(21-14; 40-31; 63-47)

Crema: Murri 10 (1/1, 2/4), Venturoli 3 (1/2 da tre), Bocconcelli 17 (4/5, 3/6), Dincic 4 (0/5, 0/2), Pirani 17 (5/7), Valesin 5 (1/1, 0/6), Zupan 11 (1/1, 2/6), Pianegonda 5 (1/1, 1/2), Morena ne, Dell’Anna ne, Tarallo ne, Busetti ne. All. Sacco.

Andrea Costa Imola: Fazzi 6 (1/3, 0/1), Pavani, Restelli 3 (1/4 da tre), Toniato 12 (3/3, 1/4), Filippini (0/2, 0/1), Klanjscek 22 (4/13, 2/10), Chiappelli 12 (3/5, 2/4), Martini 6 (3/4), Fea (0/1, 0/2), Zedda 9 (4/6, 0/1), Benintendi ne. All. Angori.

Il 2024 dell’Andrea Costa si conclude con una sconfitta: la Pallacanestro Crema vince 72-70 al PalaBertocchi di Orzinuovi.

Nella prima metà di gara, sono i padroni di casa a prevalere con merito, concludendo i primi 10′ sul +7 e allungando fino alle nove lunghezze di distanza dell’intervallo con più del 78% da dentro l’arco (40-31). Gli imolesi, per i quali piove sul bagnato, visto l’infortunio alla caviglia di Filippini (che non rientrerà più in campo fino alla sirena finale), tentano una timida reazione a inizio secondo quarto con le due triple segnate da Restelli e Chiappelli (25-20 al 12′) e l’alternanza della difesa a uomo con la zona, insufficienti a contrastare le ottime percentuali dei locali. Al rientro dagli spogliatoi, però, la situazione già complicata dell’Andrea Costa peggiora ulteriormente, con Crema che può comodamente scappare sul +15 (48-33), dopo i canestri del trio Pirani-Zupan-Bocconcelli. Il solo Klanjscek, con 8 punti praticamente di fila, cerca di raddrizzare una partita storta sin dai primi minuti, ma i lombardi non accennano a calare le proprie percentuali da oltre l’arco, toccando addirittura il +21. Nell’ultima frazione di gioco, inaugurata con un incoraggiante miniparziale biancorosso di 0-4, Angori tenta il tutto per tutto reinserendo Klanjscek e Toniato; il condottiero dell’ultimo disperato tentativo di rimonta, però, è Zedda, autore di 6 dei suoi 9 punti del match, che aiutano e non poco gli imolesi a rientrare incredibilmente in partita fino ad un solo possesso di distanza, dopo un quarto da 9-23 in favore di Klanjscek e compagni. Nelle ultime azioni, però, Imola non riesce a sfruttare a pieno i (tanti) errori degli avversari e alla lotteria dei liberi, è Crema a trionfare.

NOVIPIU’ CASALE M. – AZ PNEUMATICA 111 – 104

PAFFONI – FOPPIANI FSL 84 – 74

(20-26 50-43; 65-57)

Omegna: Mazzantini 2, Strino, Caramelli, Paolin 7, Maruca 7, Ferraro 11, Corgnati 6, Balanzoni 11, Stepanovic 7, Tambwe, Misters 20, Terenzi 13. All. Eliantonio.

Fidenza: Galli 5, Valsecchi 17, Restelli 4, Catellani, Scattolin 4, Diarra 9, Valdo 8, Bellini 11, Ranieri, Pezzani 3, Alì 11, Mane 2. All. Bizzozi.

RIMADESIO DESIO – LUXARM LUMEZZANE 81 – 88 dts

CIVITUS ALLIANZ – BAKERY BASKET 84 – 65

(21-13; 48-33; 61-45)

Vicenza: Marangoni 13, Almansi 23, Da Campo 8, Carr, Gasparin 11, Ucles 23, Cecchin ne, Presutto ne, Nwohuocha ne, Cucchiaro 4, Vanin 2, Beggio ne. All. Ghirelli.

Piacenza: Klanskis 5, Perin ne, Morvillo 1, Longo ne, Zoccoletti 13, Blair 12, Molinari ne, Chiti 11, Lanzi 12, Taddeo 11. All. Salvemini.

Brutta sconfitta per Piacenza, sotto, a Vicenza, dall’inizio alla fine.

Nonostante la tripla su una gamba di Lanzi, i padroni di casa scappano sul 16-6 e coach Salvemini chiama timeout. La tripla dell’ex Chiti e il piazzato di Taddeo dimezzano lo svantaggio. Sono i punti di Zoccoletti a tenere in scia la Bakery all’inizio del secondo periodo: al 12’ il parziale è 24-18. La partita continua come una fisarmonica, perché i canestri di volontà di Morvillo e Klanskis, riducono nuovamente le distanze sul 31-23. Le due triple consecutive di Zoccoletti fanno -2, ma un nuovo parziale avversario, complice anche un fallo tecnico alla panchina ospite, scrivono 39-29 a referto. Le penetrazioni di Lanzi e Taddeo fermano l’emorragia e valgono il -14, per un finale di primo tempo molto nervoso. Alla ripresa delle ostilità, Vicenza arriva a toccare il +19. Le triple di Zoccoletti prima e Chiti poi, mantengono in piedi Piacenza che, però, fa una fatica enorme a segnare con continuità. Quattro punti consecutivi di Blair concludono il terzo quarto, che vede comunque i biancorossi attardati di sedici punti all’alba degli ultimi seicento secondi di gioco. I canestri di Lanzi e Blair mantengono viva la Bakery che, però, soffre a rimbalzo e perde anche diversi palloni. Quando si scollina metà frazione, complice l’antisportivo a Taddeo, è 70-54 per i veneti. La partita non prende una piega diversa e Vicenza conquista meritatamente i due punti.

INFODRIVE – GEMINI MESTRE 106 – 99 dts

ALBERTI E SANTI – BLACKS 87 – 77

(27-24; 47-43; 68-54)

Fiorenzuola Bees: Biorac 8, Galassi 11, Bottioni 25, Clerici ne, Seck, Voltolini 8, Gayè 8, Sabic 17, Spizzichini 5, Negri 5. All. Dalmonte

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 15, Calbini 9, Vico 8, Naccari ne, Poggi 13, Sirri ne, Magagnoli 15, Ammannato, Cavallero 9, Fragonara 8. All. Garelli.

Due punti che valgono oro per Fiorenzuola, che sconfigge, un po’ a sorpresa, il team manfredo.

Parte forte Faenza con la tripla costruita da un’azione corale e finalizzata da Cavallero, mentre i Bees si affidano alle due triple dall’angolo di Bottioni e Spizzichini per dare il là alla partita: 6-7 al 3’. Il primo vantaggio Bees è affidato a Sabic (11-9 al 5’), ma Calbini risponde alla sparatoria con il nuovo vantaggio Faenza allo scadere dei 24″, con Poggi che, in terzo tempo, scrive il 13-18 al 7’. Sabic, con 5 punti consecutivi, ribalta nuovamente la partita, con Bottioni che alza il jumper dalla media e fa entrare i gialloblu nell’ultimo minuto del primo quarto sul 24-21. Voltolini, con la tripla sulla sirena, chiude il primo quarto sul 27-24, facendo esplodere il PalArquato. Nel secondo parziale, Gayè continua a tenere avanti i Bees (autori di un ottimo primo tempo), con la tripla del 31-24 al 12’, ma Magagnoli non è d’accordo e in un amen ricuce al -2. 31-29 al 14’. Poletti inizia a macinare gioco per la squadra di coach Giarelli, ma Bottioni canta e porta la croce con due giocate di alta scuola (35-31). Sabic e Negri fanno mettere la quinta ai Bees, nonostante i tanti falli fischiati a favore di Poletti, portando Fiorenzuola sul 41-33. La partita si accende su un clamoroso fallo non fischiato a Gayè e conseguente infrazione di passi subita, ma ci pensa capitan Bottioni a sistemare le cose con il layup mancino del 45-40 al 19’. Voltolini, alla Arsenio Lupin, trova altri due punti in casa Bees sul lato debole della difesa faentina, chiudendo il primo tempo sul 47-43. La band di Dalmonte, se possible, alza ancora di più le marce in apertura di terzo parziale, con Biorac e Bottioni assoluti protagonist della doppia cifra di vantaggio per i Bees al 23’: 57-45. Sull’ennesimo jumper di un Bottioni indiavolato, coach Giarelli è costretto al timeout pieno (59-45 al 25’). Poletti cerca di dare anima ad una Faenza colpita dall’energia Bees, ma ancora Bottioni realizza, dalla lunetta, il 66-52 al 28’. Magagnoli cerca di dare vita alla rimonta targata Blacks con la tripla dalla punta al 33’ che vale il 70-61, ma Galassi trova il jumper dalla media per il 74-64 al 35’. In ordine vengono fischiati 5 falli a Seck, Spizzichini e Biorac, ma Sabic va anche contro alle negatività e scaglia la tripla dell’80-70 al 38’. In un finale nervoso, ma esaltante, Fiorenzuola trova energie da ogni oncia, con la tripla di Gayè che fa esplodere il PalArquato. E’ una grande vittoria per chiudere l’anno in casa Bees: finisce 87-77.

NEUPHARMA – SAE SCIENTIFICA 82 – 84

(17-19; 39-40; 60-61)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Zangheri, Fiusco ne, Morina 22, Vaulet 14, Anaekwe 12, Kadjividi 4, Pinza 4, Ricci 17, Ambrosin, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Sae Scientifica Legnano: Lavelli ne, Agostini 8, Scali 4, Oboe 8, Quarisa 14, Gallizzi 10, Consolandi ne, Sodero 17, Colombo ne, Raivio 8, Fernandez, Mastroianni 15. All. Piazzi.

Da non dormirci la notte. La Virtus Imola disputa i migliori trentacinque minuti della stagione, poi, contro la zona della capolista, si addormenta e si dimentica di difendere, subendo un terrificante parziale di 2-15 negli ultimi ducentocinquantacinque secondi. Strepitosa la prova di Morina, buona quella di Ricci e Anaekwe, ma tutti meritano un plauso per la prestazione, fatta anche di tanto sacrificio in difesa. Peccato per l’epilogo, sperando che non porti a dei pesanti contraccolpi in termini di classifica. E Legnano? Raivio è stato ben limitato da Masciarelli e gli altri 7 titolari sono andati a strappi, con Gallizzi che è stato, probabilmente, il più continuo. L’ha vinta coach Piazza, con la zona che ha evidenziato i limiti di esperienza della Neupharma in cabina di regia.

La cronaca: Quarisa faceva la voce grossa nei primi dieci minuti (8 punti), nei quali la Virtus impediva a Legnano il suo gioco perimetrale frutto di diversi “penetra e scarica”. Nel secondo quarto cresceva la qualità offensiva del match ed i padroni di casa si trovavano spesso in vantaggio, ma le ultime curve erano favorevoli ai lombardi che andavano al riposo sul +1 (39-40). Si ripartiva e subito Imola a +5 (45-40), poi, si scatenava il ciclone Sodero, con quattro triple che valevano il nuovo mini-vantaggio per gli ospiti. Ultima frazione e sul 65-67, i gialloneri si scatenavano con un parziale di 15 a 0, con Morina, Anaekwe e Ricci sugli scudi. Ultimo time out per coach Piazza, 80-67 a -4’15” e scelta di passare a zona. La Virtus si fermava a quota 82, mentre Legnano, pian piano, recuperava tutto lo svantaggio ed arrivava alla parità, sull’82-82 con Sodero, a 44″ dalla fine. Masciarelli si faceva stoppare e dall’azione difensiva scaturiva un facile contropiede, concluso dal play Oboe per l’82-84. Ultima azione: palla sotto per Anaekwe e la difesa ospite sporcava il passaggio. Rimessa in attacco, cinque secondi al gong, ultimo tiro, game over…

TAV VACUUM FURNACES – RUCKER 102 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano321816288.9
TAV Treviglio Brianza Basket281814477.8
Paffoni Fulgor Basket Omegna241812666.7
Blacks Faenza241812666.7
Rucker San Vendemiano221811761.1
Infodrive Capo d’Orlando201811761.1
Foppiani Fulgor Fidenza201810855.6
Gemini Mestre18189950.0
Civitus Pallacanestro Vicenza18189950.0
LuxArm Lumezzane18189950.0
UP Andrea Costa Imola18189950.0
Rimadesio Desio18189950.0
Moncada Energy Agrigento18189950.0
Novipiù Monferrato Basket18189950.0
Neupharma Virtus Imola161881044.4
Bakery Basket Piacenza121861233.3
AZ Pneumatica Robur Saronno101851327.8
Fiorenzuola Bees101851327.8
Logiman Pall. Crema81841422.2
Virtus Ragusa61831516.7

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 – LDR POWER SALERNO 88 – 71

VIRTUS GVM 1960 – CRIFO WINES RUVO 81 – 86

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – BK JESI ACADEMY 48 – 76

FABO MONTECATINI – NPC RIETI SPORTHUB 79 – 68

ORASI’ RAVENNA – LUISS ROMA 68 – 74

(20-15; 39-35; 49-54)

Ravenna: Brigato 9, Ferrari 13, Munari 7, Crespi 14, Casoni 3, De Gregori 4, Tyrtyshnyk 12, Dron 3, Gay 3, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Luiss Roma: Pugliatti 4, Rocchi 3, Bottelli 6, Villa 8, Fallucca 3, Pasqualin 13, Jovovic, Ferrara 6, Cucci 19, Salvioni 12, Graziano ne. All. Paccariè.

Dopo aver chiuso il primo tempo in controllo, i giallorossi pagano il cambio d’inerzia alla ripresa del match, non riuscendo a regalare ai propri tifosi la vittoria, al termine di una partita incerta fino all’ultimo minuto.
Ravenna dimostra di voler iniziare nel migliore dei modi, realizzando un mini parziale di 5-0 ad opera di Casoni e Gay. La risposta della Luiss arriva grazie a Salvioni (8 punti nel quarto), unico marcatore dei suoi nei primi cinque minuti della partita. Nel frattempo, l’OraSì inizia ad aumentare il proprio vantaggio, toccando il +9 grazie alla tripla di Ferrari ed al canestro in contropiede di Crespi. Nell’ultimo minuto, Roma prova a riavvicinarsi, ma i liberi di Munari permettono ai padroni di casa di chiudere il quarto in vantaggio sul 20-15. Lo stesso classe 2005 apre le marcature nel secondo periodo, seguito dalle due realizzazioni consecutive di Crespi e dalla tripla di Dron, che costringono al time-out gli ospiti. I tentativi di rimonta di Roma continuano per tutta la seconda frazione, fino a tre minuti dall’intervallo, quando, dopo che le due squadre erano tornate in parità, il canestro di De Gregori permette agli uomini di coach Gabrielli di passare nuovamente in vantaggio. Nell’ultimo minuto, Tyrtyshnyk prova a mettersi in proprio, prima con la realizzazione appoggiando al tabellone e poi con l’ultimo tentativo a fil di sirena che si ferma sul primo ferro, decretando il 39-35 alla pausa lunga. Alla ripresa dopo l’intervallo, gli ospiti trovano il primo vantaggio del match, grazie, soprattutto, alle realizzazioni da dietro l’arco. La risposta di Ravenna arriva grazie a Crespi (14 punti e 10 rimbalzi al termine), protagonista in entrambe le metà campo, prima con la realizzazione sotto canestro, e poi con la stoppata difensiva. A sette minuti dall’inizio del terzo quarto, l’OraSì aumenta nuovamente l’intensità difensiva, ricucendo parzialmente lo svantaggio grazie alla tripla di Munari ed all’impressionante schiacciata di Ferrari in contropiede. Lo stesso numero sette realizza la tripla dall’angolo che chiude il terzo periodo, sul punteggio di 49-54. All’inizio dell’ultima frazione, i padroni di casa spingono subito sull’acceleratore, riuscendo a tornare in parità grazie ad un’ottima difesa di squadra ed alla tripla dall’angolo di Ferrari. A 4′ dal termine, Tyrtyshnyk fa esplodere il PalaCosta, realizzando da dietro l’arco il canestro che vale il nuovo pareggio e raggiungendo la doppia cifra personale. A poco più di un minuto dalla fine, i giallorossi tornano in vantaggio grazie a Ferrari, autore dell’ennesima impressionante schiacciata, ma, poco dopo, la tripla di Fallucca riporta gli ospiti a +4. Nonostante gli ultimi tentativi dei bizantini, la rimonta non si concretizza ed il match termina col punteggio di 68-74.

UMANA CHIUSI – JANUS BASKET FABRIANO 77 – 66

PAPERDI CASERTA – MALVIN SANT’ANTIMO 89 – 72

PALL. ROSETO – CHIETI BASKET 1974 79 – 59

LA T TECNICA GEMA – SOLBAT PIOMBINO 86 – 57

BENACQUISTA ASS. – TOSCANA LEGNO LIVORNO 71 – 78

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3618180100.0
La T Tecnica Gema Montecatini261813572.2
Toscana Legno Pielle Livorno241812666.7
Luiss Roma241812666.7
Fabo Herons Montecatini241812666.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia241812666.7
Virtus GVM Roma 1960221811761.1
General Contractor Jesi201810855.6
Paperdi Juvecaserta18189950.0
Chieti Basket 197418189950.0
Malvin PSA Sant’Antimo161881044.4
Solbat Golfo Piombino161881044.4
Ristopro Fabriano161881044.4
Umana San Giobbe Chiusi141871138.9
OraSì Ravenna121861233.3
LDR Power Basket Salerno121861233.3
Allianz Pazienza San Severo101851327.8
BPC Virtus Cassino101851327.8
NPC Rieti101851327.8
Benacquista Assicurazioni Latina81841422.2

Serie B, Fiorenzuola e Virtus Imola, che bel regalo di Natale!

SERIE B

17° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO DESIO – ALBERTI E SANTI 65 – 78

(15-19; 30-44; 48-68)

Desio: Bartninkas 12, Abijo ne, Perez ne, Tornari 9, Chiumenti ne, Torgano 8, Albique, Fumagalli 11, Cipolla 9, Mazzoleni 16, Elli, Viviani ne. All. Gallazzi.

Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 24, Aklilu, Bottioni 8, Clerici, Seck 12, Voltolini 4, Gayè 6, Sabic 10, Spizzichini 8. All. Dalmonte.

Gli emiliani interrompono una lunghissima striscia di sconfitte, espugnando il parquet di Desio.

La partita inizia con Spizzichini e Galassi a colpire dall’arco per Fiorenzuola, con entrambi gli attacchi che sembrano prevalere sulle rispettive difese. Mazzoleni impatta sul 13-13 dall’arco, ma Biorac è davvero un fattore su entrambi i lati del campo e sigla, dal pitturato, il 13-19 al 9’. Bartninkas puntella con il tap in da rimbalzo offensivo il 15-19 a fine primo quarto, ma l’asse Gayè-Biorac porta ancora avanti i Bees ad inizio secondo periodo, col 16-21 al 12’. Tornari, con il long two in transizione, concede il -1 in un amen alla squadra di coach Gallazzi, ma i Bees sono coriacei e con una faccia sicuramente più cattiva rispetto alle ultime apparizioni, trovano, nelle triple di Sabic e Galassi, il 20-27 con cui la panchina locale deve bloccare la gara per un timeout pieno. Galassi si incendia letteralmente e realizza altre due bombe, che portano i Bees al massimo vantaggio sul 22-32, prima che capitan Bottioni, col piazzato, sconfetti quanto appena scritto e sigli il +13 al 17’ (24-37). Bartninkas realizza dai 5 metri con continuità, ma risulta una delle poche armi offensive nel secondo quarto di Desio (28-39 al 18’), ma Galassi, con la sua sesta tripla nel primo tempo, tocca quota 20 personali: 30-44 a metà partita per i Bees. Sabic, con 4 punti, inaugura il secondo tempo in favore dei Bees, ma Fumagalli, con due iniziative personali di grande fattura, riesce a tenere su un divario simile a metà partita Desio: 39-52 al 25’ e timeout coach Dalmonte sulla tripla di Torgano. Voltolini disegna l’arcobaleno in terzo tempo per uscire dal timeout, con Bottioni che continua una partita magistrale in cabina di regia su entrambi i lati del campo: 41-58 al 28’ e timeout coach Gallazzi. Sul finale di quarto, Galassi si trasforma in Lupin recuperando palla e convertendo il 47-65, con Gayè che, sulla sirena, chiude il terzo quarto su un importante +20 in casa gialloblu (48-68). Nell’ultima frazione i canestri diventano minuscoli per entrambe le formazioni; Seck realizza un pesantissimo piazzato per il 50-70 al 34’, con Sabic che risponde con la stessa moneta alla tripla di Mazzoleni e da la classica picconata al match: 53-73 al 36’. Fumagalli e Mazzoleni cercano di contenere il divario nel finale, ma le renne con Babbo Natale hanno la forma dei Bees e consegnano un sorriso alla squadra di Dalmonte dopo un periodo terribile. Finisce 65-78.

TAV VACUUM FURNACES – NOVIPIU’ CASALE 70 – 72

VIRTUS KLEB – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 73 – 75

RUCKER S. VENDEMIANO – LOGIMAN CREMA 95 – 75

LUXARM – NEUPHARMA 57 – 66

8-15; 18-26; 42-43

Lumezzane: Minoli 12, Vitols 9, Di Meco 9, Mbacke, Varaschin 6, Brescianini 4, Cecchi 3, Tandia, Baldini 14, Becchetti ne, Deminicis ne, Salvinelli ne. All. Nunzi.

Virtus Imola: Masciarelli 6,  Pinza 11, Kadjividi 14, Anaekwe 6, Vaulet 16, Morina 7, Fiusco 4, Zangheri, Ricci 2, Ambrosin ne, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Una compattissima Virtus, guidata dalla doppia-doppia di Kadjividi e dai 16 punti di Vaulet, ritrova, in terra lombarda, un’importante vittoria.

Partita che inizia con tiri rapidi e sbagliati da entrambe le squadre, ma è Morina, a 3′ dall’inizio, a sbloccare le marcature. A canestro vanno anche Vaulet e Masciarelli, ma due bombe della squadra di casa portano al pareggio (6-6). I minuti passano e la Virtus difende bene: palle recuperate e trasformate in canestri ancora da Vaulet e Kadjividi, +7 Virtus (6-13). Nonostante i vari attacchi non concretizzati, risulta fondamentale ancora, nei minuti finali del quarto, la fase di non possesso: con buone rotazioni e solidità i gialloneri non permettono agli avversari di segnare, sigillando così il punteggio sull’8-15. Scatta il secondo periodo e segnano subito i ragazzi di Galetti con Fiusco in fade-away e Pinza che rincara (8-19). La Neupharma è intensa in fase offensiva e sono molteplici le occasioni per segnare. Qualche disattenzione difensiva regala segni di vita a Lumezzane che, al 14′, interrompe il parziale con due punti da lancio lungo, tripla e canestro su pick ‘n roll (16-21). I gialloneri non si scompongono e la risposta arriva dalla sontuosa schiacciata di Kadjividi, già in doppia-doppia in punti e rimbalzi. La frenesia di allungare il vantaggio da una parte e di ridurlo dall’altra si fa sentire: il quarto prosegue con entrambe le squadre imprecise al tiro. Al suono della sirena il punteggio si assesta sul 18-26. Si rientra dagli spogliatoi e Lumezzane riduce lo svantaggio con cinque punti consecutivi andando a -3 (25-28). La sfida si scalda: bomba di Morina che spezza il parziale, ma Baldini, dall’altra parte, risponde e segna la terza tripla consecutiva, tenendo a galla la propria squadra. Sembra entrata in ritmo Lumezzane, ma sono bravi i ragazzi di Galetti a contenerla e in attacco Anaekwe, con due sottomano nel pitturato, segna il +8 Virtus (33-41). Ciò non basta per stare tranquilli: sono molteplici le disattenzioni in difesa ed è di 7-0 il parziale dei padroni di casa che vale il – 1 (40-41). Sembrano essersi sbloccate in attacco le due sfidanti ed è 42-43 il punteggio allo scadere degli ultimi 10’. Si entra nell’ultimo quarto con molta tensione, soprattutto dopo la tripla del pareggio di Lumezzane (47-47). Fondamentale, come lo è stato per la prima metà della partita, Kadjividi, che stoppa e domina a rimbalzo. La frenesia continua a non arrestarsi, numerose sono le transizioni per ambo le squadre in cerca di canestri veloci e a 6′ dalla fine, Lumezzane trova per la prima volta il vantaggio (52-51). I gialloneri, però, non sono scoraggiati e i tanti falli subiti, infatti, li fanno entrare in bonus, permettendo liberi facili. Non si molla e sono vari i sorpassi e i controsorpassi durante gli ultimi istanti dell’incontro. La Neupharma trova il +2, rallenta il gioco facendo scorrere i secondi e Pinza coglie tutti di sorpresa con la tripla del +5, a 24″ dalla fine. Ultimi secondi da cardiopalma, ma Kadjividi ruba palla su rimessa avversaria e va a schiacciare assicurando la vittoria per 57-66.

AZ PNEUMATICA – UP AGENZIA IMOLA 82 – 72

(16-17; 33-31; 53-46)

Saronno: Pellegrini 3 (0/4, 1/4), Nasini 8 (3/5, 0/3), Negri 13 (4/6, 1/3), Quinti 6 (2/7), De Capitani 14 (2/7, 1/2), Tresso 5 (1/2, 1/1), Giulietti 14 (1/1, 2/6), Canton, Maspero 19 (3/5, 4/7), Canton ne, Beretta ne, Tolotti ne. All. Gambaro.

Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/1), Pavani 7 (0/2, 1/4), Restelli 18 (0/1, 5/15), Toniato 13 (5/7, 0/2), Filippini 11 (5/9, 0/1), Chiappelli 6 (2/3, 0/3), Martini 8 (2/5), Fea 4 (2/2), Zedda 3 (1/4, 0/2), Benintendi ne, Klanjscek ne. All. Angori.

In una giornata molto storta al tiro, l’Andrea Costa cede il passo alla Robur, che vince 82-72 e trova il suo quinto successo stagionale.

Angori fa esordire in quintetto capitan Fazzi e Restelli, rispettivamente al posto dell’assente Sanguinetti e dell’acciaccato Klanjscek, mentre, dall’altra parte, i padroni di casa devono fare a meno del proprio secondo miglior marcatore stagionale, Beretta. Il primo canestro biancorosso, dopo l’iniziale 4-0 lombardo, lo segna Toniato, mentre Restelli da oltre l’arco firma il primo vantaggio imolese. Saronno risponde con i canestri di Negri e Maspero, ma Imola si fa sentire nel pitturato con Filippini e Chiappelli, autori di punti e assist fondamentali in un primo quarto dalle polveri bagnatissime per entrambi i team (5/18 Saronno, 7/21 Imola). Restelli, con due splendide triple “alla Restelli”, inaugura il secondo quarto e porta Imola sul massimo vantaggio di otto lunghezze (16-24 al 12’); dall’altra parte, di fatto, segnano solo in tre, ma nonostante le pessime percentuali dal campo dei locali, l’Andrea Costa non deve sottovalutare i saronnesi che, infatti, una volta coinvolti nei giochi anche Quinti e Giulietti, ritrovano in men che non si dica la leadership dell’incontro, sfruttando ogni singolo errore degli imolesi, dai quali ci si aspetta una reazione nella seconda metà di gara. Le insidie, però, si rivelano ancora più consistenti al rientro dagli spogliatoi, quando Saronno tocca il +9 (48-39 al 26’), con l’Andrea Costa incapace di rimettere la testa davanti per via delle triple di una Robur che, a differenza degli imolesi, ha cominciato a ingranare dalla lunga distanza, cambiando completamente volto rispetto al primo tempo. Il divario si allarga anche fino alla doppia cifra (53-43 al 29’), costringendo gli ospiti ad un’impresa nell’ultima frazione di gioco. L’Andrea Costa non si arrende e col quintetto giovane formato da Zedda-Restelli-Pavani-Fea-Martini, prova a rimanere a galla. Angori continua ad affidarsi alla propria “linea verde”, trovando punti pesanti dai lunghi e da Restelli, che insacca da distanza siderale la tripla del -2 (62-60). Gli extrapossessi concessi e le due conclusioni da tre punti di Maspero rischiano di chiudere in anticipo la gara, ma Pavani e Restelli replicano da oltre l’arco, mandando il tutto alla lotteria dei liberi che, dopo una sanguinosa infrazione di 5″ sulla rimessa in attacco biancorossa, premia Saronno.

BAKERY – BLACKS 64 – 76

(9-25; 24-47; 50-64)

Piacenza: Klanskis 14, Chiti 5, Morvillo, Lanzi 8, Zoccoletti 20, Taddeo 14, Ratti ne, Perin ne, Molinari ne, Blair 3, Ndione ne, Longo. All. Salvemini.

Faenza: Calbini 22, Cavallero 12, Poggi 10, Poletti 21, Vico 7, Ammannato, Magagnoli, Naccari, Ndiaye, Bendandi ne, Fragonara 4. All. Garelli.

Tutto fin troppo facile per i romagnoli che hanno espugnato il parquet piacentino.

Partita subito in salita per i biancorossi che si ritrovano ad inseguire sul 9-0. Il primo canestro è di Taddeo e dopo il timeout, segna dall’arco anche Zoccoletti per il 5-13. La penetrazione di Blair e l’appoggio di Chiti smuovono il tabellone di Piacenza che, però, non difende bene e vede spuntare gli avversari praticamente ovunque. Sono sempre Zoccoletti e Taddeo a segnare ad inizio secondo periodo. È Klanskis, con l’azione personale, a mettere una pezza, ma Faenza viaggia ad un’altra velocità ed il parziale arriva sul 19-43. È una Bakery diversa quella che rientra dagli spogliatoi. Più energica in difesa, sporcando le linee di passaggio e provocando qualche perse di troppo. In attacco, invece, sono sempre Taddeo e Zoccoletti a mettere punti preziosi a referto, mentre la tripla di Chiti vale il 41-54 che riapre parzialmente la gara a metà terza frazione. L’effetto non dura troppo, però, perché Faenza torna pian piano ad allungare sul 43-62 e coach Salvemini è costretto a chiamare timeout. Si ritorna in campo e Klanskis e Lanzi timbrano le triple del mini-break. Ogni velleità di recupero, però, si spengono lì. Perché Piacenza non approccia bene gli ultimi seicento secondi della partita, restando in scia, ma senza mai davvero impensierire gli avversari.

GEMINI MESTRE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 76 – 57

SAE SCIENTIFICA – FOPPIANI FSL 79 – 67

(18-13; 34-32; 57-47)

Legnano: Rakaj, Agostini 14, Scali 11, Oboe 8, Quarisa 6, Gallizzi 6, Consolandi, Sodero 8, Colombo, Raivio 15, Mastroianni 11. All. Piazza.

Fidenza: Galli, Valsecchi 22, Cortese, Restelli 10, Catellani, Scattolin 7, Valdo 5, Bellini 11, Ranieri 6, Pezzani, Alì 6, Mane. All. Bizzozi.

MONCADA ENERGY GROUP – PAFFONI 84 – 79

RECUPERO

BAKERY – LUXARM 70 – 68

(17-14; 33-29; 50-47)

Piacenza: Klanskis 9, Perin ne, Morvillo 9, Longo 2, Zoccoletti 3, Blair 5, Molinari, Chiti 13, Lanzi 15, Taddeo 14, Ndione ne, Ratti ne. All. Salvemini.

Lumezzane: Minoli 3, Di Meco 11, Baldini 24, Vitols 16, Varaschin 10, Salvinelli, Deminicis, Cecchi, Tandia 2, Amici 2, Brescianini, Becchetti ne. All. Nunzi.

La Bakery non poteva sbagliare e non ha fallito l’appuntamento con i 2 punti.

I biancorossi entrano con grinta ed energia, e la coppia Morvillo-Taddeo combina per 10 punti. Non solo attacco, anche tanta difesa per i ragazzi di coach Salvemini, con Lumezzane che trova il primo canestro quasi dopo quattro minuti. Quattro punti in fila di Klanskis servono per tenere a distanza gli avversari (14-7), con Piacenza che costruisce tanto, ma concretizza meno. Si segna comunque poco e al primo pit stop i liberi di Longo mantengono avanti i padroni di casa (17-14). Il piazzato di Lanzi inaugura un secondo periodo che, grazie anche a due bombe di Chiti, vede la Bakery raggiungere la doppia cifra di vantaggio (27-16 al 13’). Dopo il timeout obbligatorio, gli ospiti reagiscono con un parziale di 7-0. I biancorossi hanno comunque la giusta aggressività e coach Salvemini applaude anche dopo un errore. Alla ripresa delle ostilità, Lumezzane mette tanto fisico e spesso difende ai limiti del regolamento. Tant’è che dopo tre minuti è già in bonus. Sale il nervosismo, gli arbitri fischiano due tecnici per parte ed un antisportivo a Vitols, ma la scena se la prende Morvillo: tripla, seguita da un canestro di pura forza per il 46-40. Gli avversari reggono, ma Blair fa una grande stoppata e Lanzi colpisce dall’arco, per una terza frazione che va in archivio con i biancorossi ancora avanti. Taddeo timbra da tre, mentre Klanskis viene liberato per l’appoggio del +6. Gli ospiti non mollano, ma quando Taddeo segna di nuovo dai 6,75, il tabellone luminoso recita 58-53 e a 6’ dalla fine, arriva il timeout. Zoccoletti ricicla un possesso che Lanzi trasforma in tre punti. Poi lo stesso svizzero segna da tre, seguito a ruota da Chiti. Ma Lumezzane resta aggrappata e a 2’ dal termine è 67-65. Si arriva così in volata, con il tiro della vittoria per gli ospiti che viene “raccolto” da Zoccoletti.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano301715288.2
TAV Treviglio Brianza Basket261713476.5
Blacks Faenza241712570.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna221711664.7
Rucker San Vendemiano221711664.7
Infodrive Capo d’Orlando201710758.8
Foppiani Fulgor Fidenza201710758.8
UP Andrea Costa Imola18179852.9
Rimadesio Desio18179852.9
Gemini Mestre18179852.9
Civitus Pallacanestro Vicenza16178947.1
LuxArm Lumezzane16178947.1
Neupharma Virtus Imola16178947.1
Novipiù Monferrato Basket16178947.1
Moncada Energy Agrigento16178947.1
Bakery Basket Piacenza121761135.3
AZ Pneumatica Robur Saronno101751229.4
Fiorenzuola Bees81741323.5
Virtus Ragusa61731417.6
Logiman Pall. Crema61731417.6

Girone Sud

TOSCANA LEGNO LIVORNO – VIRTUS TSB 2012 74 – 64

LDR POWER SALERNO – UMANA CHIUSI 78 – 74

NPC RIETI SPORTHUB – SOLBAT PIOMBINO 74 – 87

LUISS ROMA – FABO MONTECATINI 61 – 58

BK JESI ACADEMY – PAPERDI CASERTA 80 – 69

CRIFO WINES RUVO – BENACQUISTA ASS. 101 – 60

JANUS BASKET – LA T TECNICA GEMA 63 – 65

MALVIN S. ANTIMO – VIRTUS ROMA 1960 69 – 70

PALL. ROSETO – ORASI’ 88 – 78

(22-20; 45-37; 70-56)

Roseto: Tsetserukou 16, Donadoni 11, Durante 13, Sacchetti 17, Tiberti 5, Pastore 6, Dellosto 9, Guaiana 11, Stankovic, Traini ne, Zanier ne, Aukstikalnis ne. All. Gramenzi.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 5, Munari 10, Crespi 7, Casoni 11, De Gregori 9, Tyrtyshnyk 7, Dron 19, Gay 3, Montefiori ne., Costantini ne. All. Gabrielli.

Dopo un primo quarto alla pari, una Ravenna combattiva fino all’ultimo minuto, non riesce a riequilibrare il punteggio, cedendo contro l’ancora imbattuta capolista.
Ravenna parte forte grazie a Gay, primo marcatore del match con la tripla ed assistman per l’appoggio al tabellone di De Gregori. A metà del quarto, Roseto prova a rispondere con le giocate di Tsetserukou (8 punti nel primo periodo), ma gli ospiti mantengono il proprio vantaggio grazie ai cinque punti consecutivi di Casoni. Negli ultimi minuti, i padroni di casa trovano il sorpasso, ma il canestro di Tyrtyshnyk e l’appoggio di Ferrari allo scadere, permettono all’OraSì di chiudere la prima frazione sul -2 (22-20). Il secondo quarto inizia all’insegna dello stesso equilibrio del primo, grazie alle incursioni di Munari che rispondono a quelle innescate da Durante. A quattro minuti dall’intervallo, i giallorossi provano a riavvicinarsi con la tripla di Casoni, seguita da quella di Dron, che riportano a due lunghezze di svantaggio gli ospiti. Negli ultimi due minuti, Ravenna continua a rimanere a contatto grazie al fallo e canestro subito da Brigato, ma due triple realizzate da Roseto, segnano il 45-37 alla pausa lunga. Dopo l’intervallo, gli uomini di coach Gramenzi provano subito a scappare nel punteggio, con la risposta dei giallorossi che arriva soprattutto grazie ai canestri realizzati da Brigato. Dopo cinque minuti di gioco, l’OraSì riprende a segnare da dietro l’arco con Tyrtyshnyk e Munari, ma la Liofilchem rimane in controllo del match, grazie, soprattutto, al tiro dalla distanza. Col passare dei minuti, i bizantini provano in tutti i modi ad invertire l’inerzia della partita, realizzando un mini-parziale anche grazie alla difesa di squadra, chiudendo il quarto sul 70-56. L’inizio dell’ultima frazione è un duello cestistico tra le due squadre, che rispondono colpo su colpo ai rispettivi canestri. Con lo scorrere del cronometro, Ravenna viene trainata dal suo capitano, autore di tre triple consecutive che riportano gli ospiti a dieci punti di svantaggio. A due minuti dalla fine, l’ennesima tripla di Dron (14 punti nel quarto, 5/6 da tre) permette all’OraSì di ridurre il gap sotto la doppia cifra, ma gli ultimi tentativi di rimonta non bastano per recuperare definitivamente il match, che termina sull’88-78.

CHIETI BK 1974 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 73 – 56

RECUPERO

LUISS ROMA – VIRTUS ROMA 81 – 91

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3417170100.0
La T Tecnica Gema Montecatini241712570.6
Virtus GVM Roma 1960221711664.7
Fabo Herons Montecatini221711664.7
Luiss Roma221711664.7
Toscana Legno Pielle Livorno221711664.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia221711664.7
Chieti Basket 197418179852.9
General Contractor Jesi18179852.9
Malvin PSA Sant’Antimo16178947.1
Solbat Golfo Piombino16178947.1
Paperdi Juvecaserta16178947.1
Ristopro Fabriano16178947.1
LDR Power Basket Salerno121761135.3
Umana San Giobbe Chiusi121761135.3
OraSì Ravenna121761135.3
Allianz Pazienza San Severo101751229.4
NPC Rieti101751229.4
Benacquista Assicurazioni Latina81741323.5
BPC Virtus Cassino81741323.5

B Interregionale, Ferrara e Flying Balls, che pasticci!

B INTERREGIONALE

Girone C

16° Giornata

UNICA BLU OROBICA – TEA SPA JBSTINGS 67 – 79

SYNETO BASKET – RUBIERA SPECIAL 78 – 68

(20-12; 42-23; 58-51)

Iseo: Ranieri J. 3, Ranieri T. ne, Sterzi ne, Procacci ne, Gentili 15, Bonavida 19, Tommasetto 20, Milovanovic 19, Arrighi, Balogun ne. All. Mazzoli.

RE-BK 2000 Reggio: Frediani 2, Alberione 25, Paparella, Porfilio 16, Longagnani, Obayagbona 3, Martelli, Maralossou Dabangdata 4, Lusetti 2, Codeluppi 3, Digno 13. All. Baroni.

Non basta una rimonta dal -22 alla Re-Basket 2000 Reggio Emilia per chiudere l’anno col sorriso, visto che ad Iseo arriva il secondo stop di fila dopo quello con la capolista Curtatone.

L’inizio di gara è subito in salita per i biancoblu, che trovano i primi 8 punti del loro match con Porfilio, ma sono costretti ad inseguire sul 17-8, prima di andare al primo intervallo sotto di otto lunghezze (20-12). Iseo allunga nella seconda frazione, toccando anche il +22, ma nella ripresa gli uomini di Baroni cambiano passo e riescono addirittura a tornare a contatto, quando Alberione, dall’arco, mette a segno il 64-62 al 33’. Lo sforzo per rientrare, però, non viene premiato nel finale, quando le energie cominciano a scarseggiare e i padroni di casa portano a casa la vittoria.

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – LIBERTAS CERNUSCO 81 – 68

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – LTC SANGIORGESE 69 – 60

BB 2016 – IMPRESA TEDESCHI 81 – 78

(25-18; 42-41; 61-60)

Bologna Basket 2016: Tinsley 6, Costantini 10, Gamberini, Bianchini ne, Faldini, Osellieri 22, Ugolini 18, Barbotti 12, Romanò 11, Contini 2. All. Lunghini.

Sansebasket Cremona: Turin 3, Belloni 18, Galdiolo 4, Dal Cero ne, Grassi 3, Boschiroli ne, Ivanovskis 12, Zanotto, Comastri 6, Speronello 7, Zampolli 25. All. Coccoli.

Termina con una bella vittoria l’annata 2024 del Bologna Basket 2016. Nell’incontro col Sansebasket Cremona, i rossoblu hanno, però, dovuto faticare fino alla fine per sconfiggere i lombardi, dimostratisi ancora una volta un osso duro per i felsinei. In una partita all’insegna dell’equilibrio, in cui la difesa dei padroni di casa non ha funzionato come al solito, la differenza l’hanno fatta i rimbalzi (43 a 31 per i bolognesi), le buone medie da 2 (22/31, col 71%) ed i 20 assist (contro 14). Una vittoria che fa morale ed è importante per la classifica, anche perché ottenuta senza l’apporto del capitano Guerri, assente forzato, con un Gamberini a mezzo servizio e con Bianchini rientrante in squadra, ma non utilizzato.

La cronaca. Prova a scappare nel primo quarto il BB2016 con i canestri di Osellieri. Dopo quattro minuti di gioco, i bolognesi sono sopra col massimo vantaggio di 13-4, ma il Sansebasket si rifà sotto con un parziale di 7-0 e pareggia a 1’30” dalla fine del quarto. Immediato controparziale sempre di 7-0 dei padroni di casa, con Costantini, Osellieri e Ugolini ed i felsinei chiudono davanti i primi dieci minuti. La seconda frazione è aperta da due bombe consecutive di Ugolini, ma i cremonesi non mollano, tornano a contatto e passano addirittura in vantaggio. All’intervallo il punteggio è in equilibrio col +1 dei rossoblu (42-41). Dopo la pausa, la musica non cambia. Si mette al lavoro Romanò con 8 punti consecutivi, ma i lombardi riducono il gap e alla fine del terzo periodo il vantaggio del BB2016 rimane di un punto (61-60). Ulteriore accelerazione nell’ultimo quarto con la tripla di esordio sempre di Romanò e il gioco da 3 di Costantini. La scossa la dà però Ugolini con 7 punti consecutivi, per il 76-72 a 2′ dal termine. Sembra finita, ma prima un libero dalla lunetta, seguito da un fortunato tiro da 3 di tabella, riportano il punteggio in parità. Ci pensa allora Osellieri, con un canestro in acrobazia e poi un altro tiro da 2 di Barbotti, a riportare il vantaggio a quattro lunghezze. Ancora Zampolli fa 2/2 e poi il fallo sistematico porta Osellieri in lunetta, per un 1/2. L’ultima preghiera, ancora di Zampolli, per andare ai supplementari esce però fuori e i bolognesi possono festeggiare la meritata vittoria.

INVALVES 1919 – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 86 – 90

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone 24; Syneto Basket Iseo 22; Ltc Sangiorgese, Pall. Gardonese, Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone 20; Allianz Social O.S.A. Milano 16; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Invalves 1919 Pall. Nervianese 12; Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo 10; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

16° Giornata

MONTELVINI – CALORFLEX ODERZO 70 – 76

G. G. VALSUGANA – U.S.D. S Z JADRAN 92 – 69

ADAMANT – BCC PORDENONE 86 – 87 dts

(18-20; 36-38; 50-61; 76-76)

Ferrara: Dioli ne, Sackey 11, Drigo 17, Santiago 6, Tio 6, Yarbanga 6, Solaroli 9, Chessari 2, Ballabio 13, Braga ne, Marchini 16. All. Benedetto.

Pordenone: Cardazzo 4, Burei, Puppi, Cassese 17, Boscariol, Cecchinato 3, Dalcò 15, Cerchiaro 10, Barnaba 13, Mandic 11, Bozzetto 14, Raffin. All. Milli.

FALCONSTAR BASKET – DINAMICA GORIZIA 75 – 63

SECIS JESOLO – ATV SAN BONIFACIO 97 – 88

GUERRIERO – PALL. VIRTUS PADOVA 49 – 62

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, BBC Pordenone 26; Adamant Ferrara 22; G. G. Valsugana Civezzano, Virtus Padova 20; Secis Jesolo 18; Calorflex Oderzo 16; Guerriero Padova 14; Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio 12; U.S.D. S Z Jadran Trieste 6; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

16° Giornata

LOGIMATIC GROUP – SI CON TE 58 – 81

(16-22; 32-44; 46-61)

Ozzano: Petrilli ne, Torreggiani, Grillini ne, Zani 3, Ranitovic 6, Domenichelli 8, Ranuzzi 19, Tibs 2, Balducci 4, Piazza 7, Baggi 9. All. Lolli.

Porto Recanati: Mancini 12, Bora 2, Fratoni ne, Gamazo 10, Rapini 5, Cingolani 2, Caverni 5, Pesce, Cicconi Massi 3, Montanari 27, Ciribeni 15, Filippetti. All. Coen.

Non sarà un vero e proprio sereno Natale per i New Flying Balls, che nell’ultima uscita del 2024 solare esce con un pesantissimo tonfo casalingo. Porto Recanati passa 81 a 58 dopo un match dominato dal primo all’ultimo minuto, con Ozzano che ha difeso ampiamente al di sotto delle proprie possibilità e attaccato con basse percentuali (40% da 2, 24% da 3). Unica nota positiva della serata la cornice di pubblico, tornato numeroso sulle gradinate del Pala Arti Grafiche Reggiani che, però, non ha assistito alla prestazione che aspettava dai propri beniamini.

Porto Recanati approccia al meglio la partita e fin dai primi minuti prende il comando del gioco (ad esclusione del 2-0 iniziale ozzanese). Minuto dopo minuto incrementa il proprio vantaggio, sfruttando la serata superlativa dell’ex di turno Luca Montanari, che chiude il 2024 con 27 punti sul proprio taccuino, con un buon 10/18 dal campo. Dopo il +6 dei primi dieci minuti (Ozzano in partita grazie ai canestri di Ranuzzi), nel secondo periodo il duo Montanari-Ciribeni fa davvero male alla difesa ozzanese, punendola più volte dall’arco. All’intervallo lungo è +12 ospite (32-44). Segnali di risveglio in casa New Flying Balls nel terzo quarto, quando, grazie a Ranuzzi, il passivo non diventa più pesante e con le triple di Piazza e Domenichelli, Ozzano rientra fino al -6 (46-52 al 27’), illudendo i propri tifosi per un finale combattuto. Così non sarà, perché nel momento migliore biancorosso, gli ospiti piazzano, in centottanta secondi, uno 0-9 letale, che proiettano gli adriatici sul +15 (46-61). Nell’ultimo quarto, Porto Recanati continua a trovare canestro dall’arco e incrementa il bottino fino al 58-81 finale.

ROSETO BASKET 20.20 – ITALSERVICE LORETO 75 – 55

GOLDENGAS – OLIMPIA CASTELLO 2010 93 – 66

(23-15; 45-30; 69-51)

Senigallia: Venga 10, Clementi 15, Gentili, Giacomini 24, Maiolatesi 15, Tamboura 4, Druda ne, Sablich P. ne, Arceci, Soviero 4, Landoni 9, Giampieri 12. All. Petitto

Castel San Pietro: Conti S. 24, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 2, Gianninoni ne, D’Ambrosio Angelillo 5, Biasich 18, Galletti 9, Bellini ne, Garuti, Torri, Zhytaryuk 8. All. Zappi.

L’Olimpia Castello stecca l’ultima uscita ufficiale del 2024, cedendo 93-66 al cospetto di un Senigallia mai così vivo e frizzante negli ultimi mesi: 45 e 48 i parziali dei due tempi, ben al di sopra della media stagionale dei marchigiani. Clima natalizio, calorosa accoglienza dello staff locale, con tanto di bella presenza coreografica dei bambini del minivolley locale che accompagnano in campo le squadre prima dell’inno nazionale. Per gli ospiti, la sfida evidenza qualche problema difensivo e un attacco che va troppo a sprazzi, condizionato spesso da iniziative personali fuori ritmo o forzate. Le assenze e gli infortuni dell’ultimi minuto non aiutano certamente lo sviluppo del gioco castellano, cosiccome va sottolineata la prestazione a tratti irresistibile di alcuni avversari, mai (o quasi) così decisivi in stagione e nonostante l’assenza dei fratelli Sablich: Giacomini ne segna 21 con 6 triple di cui tre nell’ultimo quarto pressoché decisive; Maiolatesi, finora, aveva segnato 2,9 ppg, mentre contro l’Olimpia ne mette a segno ben 15, con il sigillo di una tripla e un’ottima prestazione complessiva; Venga, Clementi, Landoni, Giampieri e Tamboura vanno sopra (chi più, chi meno) alle proprie medie stagionali.

Non è stata completamente negativa la prestazione dell’Olimpia che ha, di tanto in tanto, piazzato qualche colpo importante, rimanendo in scia degli avversari. Chiusa la prima metà gara sul 45-30 (con 18 punti di Simone Conti), al rientro in campo, i nerazzurri mostrano una reazione furiosa andando a rimontare fino al -6: dopo 2’30” di gioco, infatti, il tabellone indica 47-41, con un break di 11-2 che fa ben sperare i tanti castellani giunti al PalaPanzini. Nel frangente segnano S.Conti, Grotti, Zhytaryuk ed il neoacquisto Biasich (5, con 1 tripla). Poi Galletti realizza la tripla 51-44, ultimo vero contatto di serata tra le due squadre. Perché da lì, Senigallia allunga con i tiri pesanti di Giacomini e Giampieri, andando a chiudere il 3° quarto sul 69-51. E sul 74-51 di inizio ultima frazione, cala definitivamente il sipario sul match.

SICOMA VAL DI CEPPO – SVETHIA RECANATI 51 – 61

VIRTUS BASKET – HALLEY INFORMATICA 71 – 73

BRAMANTE BASKET – TERAMO A SPICCHI 2K20 72 – 61

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica 24; Italservice Loreto Pesaro, Svethia Recanati 22; Logimatic Group Ozzano 20; Si Con Te Porto Recanati 18; Bramante Basket Pesaro 16; Sicoma Val Di Ceppo, Roseto Basket 20.20 14; Virtus Basket Civitanova, Goldengas Senigallia 12; Teramo a Spicchi 2K20 10; Olimpia Castello 2010 8.

B Interregionale, finalmente l’Olimpia torna a sorridere!

B INTERREGIONALE

Girone C

15° Giornata

IMPRESA TEDESCHI – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. 66 – 70

RUBIERA SPECIAL – TEA SPA JBSTINGS 75 – 87

(19-21; 38-47; 61-60)

Re-Basket 2000 Reggio: Frediani 2, Alberione 9, Paparella 8, Porfilio 21, Longagnani 19, Obayagbona 2, Martelli, Maralossou 1, Lusetti 13, Codeluppi, Digno. All. Baroni.

Curtatone: Verri 20, Ciorciari, Lo 4, Melacca, Pires, Miladinovic, Pasquino 13, Aguirrezabala 11, Bortolotto, Biordi 14, Pettovello, Boudet 25. All. Romero.

La Re-Basket 2000 cade in casa con la capolista Curtatone. Gli ospiti provano la fuga già nel primo tempo, toccando addirittura il +16, ma Porfilio riporta i suoi a -1 ad inizio ripresa; i canestri di Lusetti (13 punti e 8 rimbalzi) valgono il sorpasso sul 59-58, poi è Alberione a dare il +3 ai padroni di casa. Curtatone, purtroppo, piazza un nuovo allungo con la conclusione dall’arco di Aguirrezabala, che vale il +9 e il sogno di strappare i due punti, per i reggiani, sfuma.

INVALVES 1919 – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 92 – 67

MI.GA.L. – SYNETO BASKET ISEO 72 – 78

LIBERTAS CERNUSCO – BOLOGNA BASKET 2016 75 – 76

(21-18; 38-35; 54-55)

Cernusco: Mandelli 6, Somaschini 13, Meier 5, Franco 3, Mora 6, Sirtori 16, Grioni, Scioscia ne, Marra 13, Colombo 8, Pirotta, Pirola 5. All. Fili.

BB 2016: Tinsley, Costantini 2, Gamberini 17, Faldini ne, Osellieri 16, Ugolini 8, Barbotti 3, Romanò 14, Guerri 12, Contini 4. All. Lunghini.

Un testardo e resiliente Bologna Basket 2016 prevale di un’incollatura sull’ostico campo di Cernusco, lottando con le unghie e con i denti per strappare la vittoria alla Libertas. Una prestazione non priva di errori, ma basata come sempre sulla difesa, almeno nella seconda parte di gara. Un primo quarto poco lucido aveva, infatti, fatto temere il peggio, ma alla distanza l’applicazione nella metà campo difensiva dei bolognesi, ha avuto la meglio.

La cronaca: primo quarto interlocutorio per il BB2016, che viene tenuto in piedi dai canestri di Osellieri, Guerri e Contini (4/4 ai liberi in chiusura di tempo). Ma negli ultimi sette secondi della prima frazione, i bolognesi subiscono 4 punti di fila che portano i padroni di casa sul +3 alla fine del quarto. Inizio secondo periodo e Cernusco sprinta con 8 punti filati. Il BB2016 decide allora di passare a zona 2-3 e riesce a piazzare un controparziale di 10-0, con canestri di Tinsley, Guerri e Romanò. La partita procede poi punto a punto fino all’intervallo, con i cernuschesi avanti di tre lunghezze (38-35). Al ritorno in campo, Osellieri mette due canestri di fila, poi comincia la partita di Gamberini che va a segnare ripetutamente: prima su assist di Guerri in contropiede, poi in entrata, seguita da un gioco da tre punti e infine con un 2/2 dalla lunetta. Nove punti complessivi che portano i bolognesi al vantaggio di +1 (54-55) a fine quarto. Ancora Gamberini da tre inaugura l’ultimo periodo, ma la partita non sembra schiodarsi dalla parità. Alle triple di Ugolini e ancora di Gamberini, rispondono, infatti, due bombe avversarie. È poi il turno ancora di Osellieri, di Romanò (che subisce fallo sul tiro da tre ed imbuca tutti e tre i liberi) e di un canestro importante di Guerri che, a 2’30” dal termine, riporta i felsinei sul +2. Nell’azione successiva, Franco subisce fallo e va in lunetta, facendo 2/2. Seguono alcune azioni sbagliate da entrambe le parti, poi ancora Franco torna in lunetta per un altro fallo, ma questa volta mette solo un libero. Time out di Lunghini e rimessa in attacco dei bolognesi a 8″ dalla chiusura del match: la palla finisce in mano ad Ugolini che, in entrata, segna in sottomano. Mancano meno di tre secondi e la panchina lombarda chiama il contro time out. Rimessa in attacco di Cernusco, ma la difesa bolognese non lascia spazio ai tiratori avversari e il match si conclude con la vittoria dei rossoblù.

LTC SANGIORGESE – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 66 – 73

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone 22; Ltc Sangiorgese, Syneto Basket Iseo 20; Pall. Gardonese 18; Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone 18; Allianz Social O.S.A. Milano 14; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Invalves 1919 Pall. Nervianese 12; Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo 10; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

15° Giornata

MONTELVINI – ADAMANT 65 – 94

(11-24; 23-51; 41-71)

Montebelluna: Spinazzè 9, Bedin, Muaremi, Marin 15, Salvietti, Bertan 5, De Marchi 24, Guerrini 2, Martin 7, Guidolin 2. All. Saccardo.

Ferrara: Dioli 11, Sackey 6, Drigo 10, Santiago 19, Tio 8, Yarbanga 20, Solaroli 2, Chessari 4, Ballabio 7, Marchini 7. All. Benedetto.

ATV SAN BONIFACIO – FALCONSTAR BASKET 82 – 78

DINAMICA GORIZIA – GUERRIERO PADOVA 66 – 60

PALL. VIRTUS PADOVA – BCC PORDENONE 48 – 72

CALORFLEX ODERZO – G. G. VALSUGANA 76 – 71

U.S.D. S Z JADRAN – SECIS JESOLO 61 – 59

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, BBC Pordenone 24; Adamant Ferrara 22; G. G. Valsugana Civezzano, Virtus Padova 18; Secis Jesolo 16; Guerriero Padova 14; Calorflex Oderzo 14; Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio 12; U.S.D. S Z Jadran Trieste 6; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

15° Giornata

SI CON TE PORTO RECANATI – BRAMANTE BASKET 65 – 56

OLIMPIA CASTELLO 2010 – VIRTUS BASKET 94 – 84 dts

(26-16; 38-36; 65-58; 75-75)

Castel San Pietro: Conti S. 16, Castellari, Conti L. ne, Grotti 13, Gianninoni 20, D’Ambrosio Angelillo 19, Galletti 4, Bellini ne, Garuti, Torri 3, Zhytaryuk 19. All. Zappi.

Civitanova: Santi 12, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 13, Liberati 6, De Florio 4, Odigie 12, Kiss 7, Kaba 13, Zilli 17, Luciani. All. Domizioli.

L’Olimpia torna a sorridere con una vittoria che è puro ossigeno per la squadra e per lo staff tecnico nerazzurro: dopo un tempo supplementare i ragazzi di coach Mauro Zappi si impongono 94-84 sulla Virtus Civitanova, al termine di un match vibrante, assolutamente equilibrato e ricco di emozioni. Ci vogliono ben 90 minuti e due overtime (tra andata e ritorno) a stabilire che l’Olimpia è in vantaggio nello scontro diretto, ribaltando a proprio favore la differenza canestri con un +4 complessivo, dopo il 94-88 per i marchigiani a metà ottobre. Al PalaFerrari si parte con un pre-partita che registra l’indisponibilità di Alberti (martedì il consulto medico per decidere il recupero dall’infortunio occorso a Roseto mercoledì scorso) e di Bellini, in panchina ad onor di firma. Ma la squadra è troppo motivata per piangersi addosso per l’ennesima emergenza stagionale: il gruppo si unisce, si compatta e già dalla palla a due gioca con la testa libera e con il giusto spirito. Un successo che nasce su 45’ di alta intensità gettata in campo dall’Olimpia , ma si possono identificare duet-re momenti chiave che segnano il match: a 3’15” dalla sirena del 4° quarto, Alessandro Grotti intercetta un passaggio di Odiegie per Pavicevic sul versante sinistro e scatta in contropiede che chiude con l’assist volante per Gianninoni, per il 71-70 che è la risposta al primo vantaggio ospite della partita; quindi il canestro dalla “sua” mattonella prediletta di capitan Zhytaryuk, che infila il nuovo +5 (84-79) a 1’30” dalla fine dell’overtime, su assist pazzesco di Conti (che lascia a gambe all’aria Odigie); quindi il finale con il fallo sistematico degli avversari e il magistrale 8/8 dalla lunetta, equamente suddiviso tra Simone Conti e Gianninoni, prima del canestro allo scadere di Grotti.

E’ un’Olimpia che parte forte (5-0) e non toglie il piede dall’acceleratore nel primo quarto scappando dal 9-5 al 21-9 al 7’30”, prima del nuovo allungo sul 25-12, che resterà il massimo vantaggio di serata (+13, come il 94-81 a pochi secondi dalla sirena finale). Alla prima pausa breve ci si arriva sul 26-16, con già 7 punti a testa per Conti e D’Ambrosio e 5 per Grotti e Gianninoni, mentre per gli ospiti spiccano le due triple di Santi. Nella prima metà del secondo quarto l’inerzia non cambia fino al 36-24 (con tanto di tripla di Zhytaryuk e contropiede aperto da Conti e chiuso da Gianninoni), quando, improvvisamente, i meccanismi dell’Olimpia si inceppano, offrendo il fianco agli avversari che ringraziano, andando a chiudere la rimonta all’intervallo sul 38-36, con un break di 2-12 negli ultimi 4’. Al cambio campo, le triple di Zhytaryuk e S.Conti mantengono avanti i nerazzurri sul 46-41 al 24’, anzi favoriscono il nuovo allungo dei padroni di casa che volano sul 53-46 a 3’45” dalla sirena, grazie ad altri 5 punti (compresa la terza tripla personale) di Zhytaryuk. Ci prova e segna dall’arco anche il rookie Torri (quasi 18’ in campo) per il 58-50 a 1’30” dalla fine, mentre il missile terra-aria di Gianninoni spegna il periodo sul 65-58 per i locali. Il bel cesto di Galletti (tornato assolutamente a pieno regime dopo l’infortunio) firma il 69-60 al 33’, ma gli ospiti reagiscono e dopo un paio di minuti senza canestri, scattano sul primo vantaggio di serata (+1), sorpassando con un break pesante di 0-10 (69-70 con la tripla pazzesca di Zilli) a 3’45” dalla sirena. Grotti e Gianninoni confezionano il contropiede del controsorpasso, ma Kaba infila due cesti fondamentali per Civitanova che si ritrova (dopo aver rincorso per tutto il match) sul +3 (71-74) a 2’ dalla fine. Segna Zhytaryuk, quindi a 45” dalla sirena, Santi fa 1/2 dalla lunetta (73-75) lasciando spazio ai locali che, infatti, impattano a quota 75 col cesto sul pitturato di D’Ambrosio (17 punti personali in questo momento). Con venticinque secondi da giocare, Kaba “addormenta” la palla sulla trequarti con Zhytaryuk che gli lascia molto spazio (anche per evitare il 5° fallo): la sua penetrazione si conclude con una clamorosa infrazione di passi che regala la palla agli avversari che non sfruttano la rimessa in attacco (dopo il timeout): lo stepback di D’Ambrosio si infrange sul ferro, rimandando la questione all’overtime. Apre Kiss con un libero dalla lunetta per l’ultimo vantaggio ospite di serata (75-76), replica Grotti con una tripla che fa esplodere il PalaFerrari (78-76), quindi D’Ambrosio chiude il suo match con due cesti filati che valgono il fondamentale (e decisivo) +6, sull’82-76 a 2’ dalla sirena. Altrettanto fondamentale è il cesto dalla media distanza di Zhytaryuk che sigla l’84-79 rimediando alla tripla di Kaba, quando mancano 80″ alla fine. Conti e Gianninoni la vincono dalla lunetta con l’8/8 decisivo, che rende inutile l’ultima tripla di Zilli dopo la “rubata” di Grotti ai danni di De Florio (altro +13 dei locali). Finisce in trionfo per Castello che vince 94-84.

SVETHIA RECANATI – GOLDENGAS SENIGALLIA 86 – 74

HALLEY INFORMATICA – ROSETO BASKET 20.20 86 – 79

LOGIMATIC GROUP – TERAMO A SPICCHI 2K20 78 – 71

(19-27; 42-47; 63-55)

Ozzano: Myers 10, Petrilli ne, Torreggiani 7, Zani, Ranitovic 10, Domenichelli, Ranuzzi 19, Tibs 15, Cortese 4, Balducci 7, Piazza 3, Baggi 3. All. Lolli.

Teramo: Caroè 13, Moro, Marinelli 12, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 17, Gaspari ne, Massotti 18, Di Francesco ne, Benzoni 4, Gueye 2, Luponetti ne. All. Stirpe.

Risposta immediata dei New Flying Balls, che battono una combattiva e mai doma Teramo a Specchi e ritrovano quella via del successo persa solo qualche giorno fa nella trasferta di Pesaro. 78-71 il finale, medesimo risultato del match d’andata, di una partita che per oltre due quarti Ozzano ha inseguito, prima di prendere in mano il gioco e assicurarsi, non senza problemi e fatica, il successo.

Dopo un avvio tutto ozzanese (6-0), è Teramo a prendere il controllo del match sfruttando le triple di un accesissimo Mazzagatti (subito in doppia cifra) e i canestri di Caroè per il 14-26 dopo otto minuti abbondanti. Tibs è bravo nel pitturato e limita i danni, ma alla prima sirena è 19-27 ospite. Nel secondo periodo, la Logimatic comincia a trovare confidenza con il canestro, Ranitovic e Ranuzzi trovano con frequenza la retina, ma dall’altra parte la formazione teramana è brava a controbattere ogni azione ozzanese (Caroè e Marinelli su tutti) e si va all’intervallo sul 42-47. Nel terzo quarto Caroè trova subito il +7 (42-49), poi si accende definitivamente Ozzano con Tibs da sotto e Myers dall’arco ,che aprono un parziale di 12-1 in 3’30” per il primo vantaggio Flying di serata (54-50 al 25’). Sul finire del periodo, Ozzano trova, grazie a Torreggiani e Ranitovic, il +8 (63-55). E’ il preludio alla fuga, visto che in avvio dell’ultima frazione, l’attacco ozzanese continua a macinare canestri con Ranuzzi e Balducci per il massimo vantaggio emiliano (+14 sul 69-55) a 7’30” da giocare. Nel momento in cui i ragazzi di coach Lolli sembravano avere in controllo il match, qualche disattenzione difensiva, porta Teramo dall’arco a segnare due bombe con Mazzagatti e Massotti che riaprono l’incontro (71-65 a meno di 5’ dal termine). Ai canestri di Ranuzzi, risponde prima Marinelli dalla lunetta, poi Massotti da sotto (75-69 a 120 secondi dalla fine). Ranuzzi sbaglia da tre, Piazza manda in lunetta Marinelli che fa 2/2 per il 75-71 a 1’30” dalla sirena. Nell’azione a seguire, Alessandro Piazza sblocca per la prima volta in serata il proprio personale tabellino e lo fa nel momento più importante, segnando la bomba del 78-71, che chiude definitivamente il match, facendo esultare il Pala Arti Grafiche Reggiani.

ITALSERVICE LORETO – SICOMA VAL DI CEPPO 77 – 71

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica, Italservice Loreto Pesaro 22; Svethia Recanati, Logimatic Group Ozzano 20; Si Con Te Porto Recanati 16; Sicoma Val Di Ceppo, Bramante Basket Pesaro 14; Virtus Basket Civitanova, Roseto Basket 20.20 12; Goldengas Senigallia, Teramo a Spicchi 2K20 10; Olimpia Castello 2010 8.

Serie B, Blacks e Fulgor, si vince, ma che fatica!

SERIE B

16° Giornata

Girone Nord

UP AGENZIA – SAE SCIENTIFICA 59 – 70

(16-19; 31-38; 48-56)

Imola: Fazzi 2 (0/1 da tre), Pavani, Restelli 6 (2/3 da tre), Toniato 19 (6/11, 0/5), Filippini 6 (3/6, 0/3), Klanjscek 13 (1/3, 2/6), Chiappelli 9 (3/4, 1/6), Martini 4 (2/4), Fea (0/2 da tre), Sanguinetti (0/1, 0/4). All. Angori.

Legnano: Agostini 3 (0/2, 1/4), Scali 8 (3/4, 0/1), Oboe 9 (3/7, 1/4), Quarisa 10 (4/10), Gallizzi 6 (1/1, 1/2), Sodero 6 (3/4, 0/3), Raivio 15 (2/8, 3/5), Fernandez Lang, Mastroianni 13 (2/4, 3/8), Lavelli ne. All. Piazza.

L’ultima partita casalinga del 2024 si conclude con la sconfitta contro la capolista del girone Legnano, che esce dal PalaRuggi vittoriosa per 59-70.

A inaugurare il match ci pensa la minaccia offensiva numero uno degli ospiti, Raivio, che sfrutta molto bene l’assist del numero 10, Oboe. Dall’altra parte, Imola fatica a trovare il canestro da lontano, nonostante le buone scelte di tiro e allora ci pensano Klanjscek e Filippini, da dentro l’area, a sbloccare i padroni di casa dopo lo 0-7 iniziale firmato da Mastroianni e Oboe, anche se saranno proprio questi ultimi due a riportare il divario tra le due squadre a 6 punti, prima delle giocate di pura forza di Toniato (10-12 al 7′). Klanjscek, da oltre l’arco, ristabilisce l’equilibrio, Chiappelli risponde a Mastroianni e Agostini, ma sono i lombardi a terminare il primo quarto col muso davanti (16-19). Il secondo periodo si apre con un 3/3 dalla lunetta di Klanjscek, che si ripete dalla lunga distanza, porta in vantaggio Imola e costringe coach Piazza al timeout (22-19 al 12′). Dopo la pausa, i biancorossi allungano anche fino al +5 con Fazzi e Chiappelli, poi Legnano torna sopra con un improvviso parziale che permette loro di andare all’intervallo sul 31-38. Al rientro dagli spogliatoi, Imola continua a soffrire a rimbalzo, ma prova a rimanere disperatamente a galla grazie a un Toniato in formato deluxe, autore di 19 punti e di una schiacciata mostruosa. Al 25′, sul quarto fallo di Klanjscek, viene fischiato un tecnico allo sloveno, girato di schiena, che viene così escluso clamorosamente dal match: è Toniato, allora, a prendersi la squadra sulle spalle, ma i rimbalzi offensivi concessi (12) si fanno sentire e Legnano chiude il periodo sul 48-56. La scossa emotiva si intravede nell’ultima frazione di gioco, quando Imola apre il quarto con convinzione e grinta; come quella di capitan Fazzi che, assieme ai canestri pesanti del trio Restelli-Martini-Chiappelli, consente ai locali di tornare sul -4 (55-59). L’Andrea Costa non molla e rimane sempre a contatto, ma fallisce l’appuntamento per riavvicinarsi ulteriormente ai Knights, che trovano nella tripla di Oboe il match point.

LOGIMAN CREMA – LUXARM LUMEZZANE 78 – 65

ALBERTI E SANTI – GEMINI MESTRE 67 – 93

(15-33; 35-56; 50-75)

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi, Venturoli 3, Bottioni 13, Clerici, Seck 6, Voltolini 5, Gayè 5, Sabic 17, Spizzichini 14, Negri ne, Redini ne. All. Dalmonte.

Mestre: Galmarini 8, Mazzucchelli 7, Porcu, Lo Biondo 8, Contento 11, Brambilla 10, Sebastianelli, Aromando 27, Rubbini 6, Reggiani 16, Vecchina, Kazadi. All. Ferrari.

Fiorenzuola perde ancora, nonostante il ritorno in terra emiliano del croato Sabic, che bene ha fatto nella stagione scorsa.

I Bees approcciano con voglia ed entusiasmo diversi rispetto alle ultime uscite, ma Mestre trova nell’atletismo di Galmarini ed Aromando il primo comando della gara per il 6-10 al 4’. Sabic incendia la retina dall’arco per il 10-14, ma Contento fa allungare, sempre con la stessa moneta, Mestre per il 10-19 al 7’. Gli ospiti scappano aprendo un gap da 0-11 in due minuti, con Gayè che chiude il break con la tripla del 13-28 al 9’. Reggiani chiude un primo quarto, dove Mestre tira con un irreale 79% dal campo sul 15-33. Venturoli e Bottioni, con due triple, cercano di dare fiducia ai Bees ad inizio del secondo quarto, con la squadra di coach Ferrari che si affida a Reggiani per rimanere sulla doppia cifra di vantaggio. Sabic e Spizzichini mettono paura a Mestre, con coach Ferrari costretto al timeout pieno per fermare l’ondata Bees sul 28-39 al 15’. Contento recupera una palla importantissima al 16’ e consente nuovamente a Mestre di allungare in modo deciso, con un break da 0-9 in uscita dal timeout (28-48), mentre Aromando, con un pezzo di bravura in fade away sulla linea di fondo, segna un canestro che sembra un rintocco nella partita dei Bees: 31-56 al 19’. Sabic e Seck chiudono il primo tempo sul 35-56, mentre Aromando e Contento inaugurano il secondo tempo tenendo Mestre sul +22 (39-61 al 23’). La tripla di Brambilla mette il sigillo alla sfida al 26’ sul 41-70, con i Bees che non riescono a scaldare il PalArquato nonostante la schiacciata di Biorac, su assist di capitan Bottioni, al 28’: 46-72. Nonostante un moto d’orgoglio targato Bottioni-Spizzichini, è ancora il fade away di Aromando a far scollinare oltre quota 20 punti personali il numero 45 di Mestre. Parziele: 50-75 all’ultimo intervallo lungo. L’asse Mazzucchelli-Aromando continua a produrre dividendi anche nell’ultimo quarto (54-82 al 34’), con Fiorenzuola che si pianta sui pedali di soli 5 punti realizzati in sei minuti. Spizzichini dall’angolo e Voltolini con il terzo tempo dalla linea di fondo, fanno scavallare quota 60 ai Bees, ma nel garbage time finale non c’è margine per riavvicinarsi ad una Gemini Mestre che chiude con una netta vittoria per 67-93. Per i Bees è la settima sconfitta consecutiva.

FOPPIANI FSL – BAKERY BASKET 72 – 65

(22-16; 38-44; 51-53)

Fidenza: Scattolin 2, Restelli 8, Valdo 18, Alì 11, Valsecchi 19, Catellani ne, Ranieri, Bellini, Diarra 5, Pezzani 5, Galli 4, Mane. All. Bizzozi.

Piacenza: Klanskis 16, Perin 9, Morvillo, Longo, Zoccoletti 13, Blair 9, Molinari ne, Chiti 8, Lanzi, Taddeo 10. All. Salvemini.

La Fulgor vince questo delicato derby e si conferma nella parte sinistra della classifica.

I biancorossi partono forte e mettono in pratica il piano partita: attaccare i lunghi avversari, ma non concedere l’area in difesa. I primi punti arrivano da due giochi da tre punti di Klanskis e l’appoggio di Zoccoletti. Con la prima tripla di capitan Perin il vantaggio tocca l’1-11. Sfidata al tiro dalla distanza, la Fulgor una volta aggiustata la mano recupera e compie il sorpasso sul 17-16. La gara si è ormai stappata, Chiti e Taddeo si iscrivono a referto e quando si è scollinato metà della seconda frazione, il punteggio è in perfetta parità: 32-32 e timeout per i padroni di casa. La Bakery continua a far male con i giochi a due di Zoccoletti ed allo stesso tempo, sull’ennesimo pallone sporcato in difesa, si lancia sul +7 grazie a Blair. Al rientro dagli spogliatoi, coach Salvemini chiama timeout dopo appena 30”. Complice anche una persa da rimessa, la Fulgor piazza subito un 5-0 di parziale. Klanskis è l’unico a segnare in 5’ e il sorpasso è servito sul 47-46. Taddeo prova a scuote i suoi, ruba e segna quattro punti in fila per il 51-50. Il resto del terzo periodo è un corri e tira che non porta a nulla, da una parte e dall’altra. Solo la tripla allo scadere di Blair permette a Piacenza di tornare avanti, prima degli ultimi seicento secondi di gioco. Klanskis continua ad essere l’unico biancorosso a segnare, in una gara dai tanti errori e dal bassissimo punteggio: al 35’ è 56-58. Fidenza, però, rimette subito la testa avanti. Blair prima e Chiti poi segnano il -1, ma a 36” dal termine è 68-63 per i padroni di casa. Zoccoletti è freddo in lunetta, ma non sbaglia neppure la Fulgor, che conquista la vittoria.

RUCKER SAN VENDEMIANO – RIMADESIO 70 – 72

VIRTUS KLEB – AZ PNEUMATICA SARONNO 88 – 89 dts

NEUPHARMA – PAFFONI 70 – 73

(16-26; 32-38; 49-58)

Virtus Imola: Masciarelli 19, Zangheri 2, Fiusco, Morina 4, Vaulet 16, Magagnoli 2,  Obinna 4, Kadjividi 5, Pinza 4, Ricci 15, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Omegna: Mazzantini 10, Bellarosa n.e. Paolin 11, Maruca 2, Ferraro 3 , Corgnati 11 , Balanzoni 8, Stepanovic 10, Tambwe n.e.  Misters 16, Terenzi 2. All. Eliantonio.

Dopo aver inseguito per tutta la partita, la Virtus Imola sfiora la rimonta e cede soltanto nei secondi finali per 70-73.

Parte la sfida e gli avversari sbloccano subito andando a referto. Masciarelli risponde con 4 punti consecutivi portandosi a casa il ferro, ma qualche tripla di troppo concessa porta il punteggio sul 6-11. I minuti scorrono sul cronometro, l’intensità aumenta, ma la concentrazione in difesa cala per i ragazzi di Coach Galetti ed è 9-18 il punteggio a 3′ dalla fine del quarto. I gialloneri, però, non si scoraggiano e provano a rimanere in partita con più aggressività sia in attacco che in fase di non possesso: Pinza segna da tre, ma rispondono gli avversari con un’altra tripla. Il periodo finisce 16-26. Riprende la partita e sono vari i tentativi di andare a canestro per entrambe le squadre, ma è Omegna a sbloccare il punteggio con un parziale di 4-0 che viene spezzato dal primo canestro Virtus del quarto, targato Obinna. Sono dodici le lunghezze di differenza tra le due squadre (18-30). I minuti passano, i ritmi si abbassano per ambo le sfidanti e Imola, grazie ai tiri dalla lunetta ed un tripla di Ricci, accorcia lo svantaggio (26-32). Gli ultimi 3′ si infuocano: è ottimo il gioco offensivo dei gialloneri che, con penetrazioni e lanci lunghi, arrivano  a -2 da Omegna (32-34). Gli ospiti rispondono e il punteggio è 32-38 sulla sirena di metà tempo. Caldissimo il “Ruggi” all’inizio del secondo tempo, Vaulet segna da tre, ma risponde subito Omegna dall’altra parte con due triple. Miniparziale degli avversari di 7-0 spezzato da Ricci e Morina, che ruba palla e trasforma in canestro. L’energia in campo aumenta e Omegna segna tanto, ma il miniparziale viene spezzato dal neo-acquisto Zangheri, che segna i primi due punti in maglia giallonera (47-56). Nel finale, le due compagini cercano tiri veloci, ma non li trovano e si entra negli ultimi 10′ di gioco col punteggio sul 49-58. Ultima frazione in salita per la Virtus. Vaulet e Ricci non ci stanno e segnano 5 punti consecutivi che valgono il -6. Anche in difesa e a rimbalzo i ragazzi di Galetti sembrano più compatti e ciò permette di avere maggiori possessi. Le buone difese continuano e i palloni vengono recuperati, però, purtroppo, nonostante i tiri presi siano buoni, la palla non entra, sempre -6 Virtus (56-62). Qualche fallo di troppo regala i liberi a Omegna, ma Masciarelli, con un and one, tiene in partita la squadra e Kadjividi rincara da rimbalzo: -5 Virtus. Gli ultimi minuti sono roventi, il palasport è una bolgia, i ritmi sono altissimi. La tripla di Vaulet e il sottomano di Ricci tengono la Neupharma a 3 punti di distanza fino agli ultimi secondi: Vaulet ci prova da centrocampo per il pareggio, ma non va.

BLACKS – CIVITUS ALLIANZ 91 – 89

(22-24; 41-51; 59-74)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 21, Calbini 16, Vico 11, Naccari ne, Poggi 11, Garavini ne, Dincic 18, Bendandi ne, Sirri ne, Cavallero 4, Fragonara 10. All. Garelli

Vicenza: Carr 6, Cucchiaro 17, Da Campo ne, Ucles 21, Gasparin 15, Marangoni 3, Nwohuocha 11, Presutto ne, Vanin 6, Almansi 10. All. Ghirelli

L’ultima gara del 2024 al PalaCattani doveva essere speciale e lo è stata. L’incredibile rimonta dal -24 in 12’ con Vicenza, coronata dalla tripla di Poletti allo scadere, resterà indimenticabile ed è la conferma della grinta dei Blacks, che non smettono mai di lottare anche quando sono spalle al muro. Non ci sono parole per descrivere la reazione d’orgoglio che ha avuto la squadra quando sembrava tutto finito e grazie alla forza del gruppo ha ottenuto l’ottava vittoria in altrettante gare casalinghe. Ovviamente bisogna evitare i cali di tensione, ma questa partita resterà per sempre nella mente dei tifosi e di chi era presente.

Vicenza gioca i primi 28’ in maniera quasi perfetta, tirando con altissime percentuali da ogni posizione e mettendo sempre in difficoltà i Blacks, tanto che il 41-51 dell’intervallo, sembra un parziale “positivo” per i faentini. Tra un canestro l’altro dei veneti si arriva al 28’ con il tabellone che vede i Raggisolaris sotto 50-74. L’orgoglio e la voglia di regalare una vittoria ai tifosi sono, però, più forti di una giornata storta e così arriva la riscossa. Sette punti di Vico e due liberi di Calbini valgono il 59-74 di fine terzo quarto, a dimostrazione che Faenza è vivissima. A 2’35 dalla fine, Urcles commette nella stessa azione il quarto e il quinto fallo (il secondo a causa di un tecnico nato da un calcio dato alla base del canestro) e i Blacks rosicchiano altri punti, passando in vantaggio 87-86 a 31’’ dalla fine con Poletti. Vicenza risponde con Cucchiaro per l’88-89 a -18’’, poi i Blacks si inventano l’azione perfetta, con Dincic che regala palla a Poletti che segna la tripla del 91-89 a 1’’7 dalla sirena. A Nwohuocha viene affidato il tiro della vittoria, ma non ha fortuna e il PalaCattani può esplodere di gioia.

NOVIPIU’ CASALE – MONCADA ENERGY GROUP 94 – 100 d3ts

INFODRIVE – TAV VACUUM FURNACES 81 – 68

RECUPERO

AGRIGENTO – BAKERY 89 – 69

(20-15; 42-38; 72-50)

Agrigento: Scarponi 19, Piccone 19, Peterson 6, Chiarastella 12, Romeo 5, Martini 8, Orrego, Erhaghewu, Rizzo, Disibio 13, Caiazza 3, Miccoli 4. All. Quilici.

Piacenza: Klanskis 18, Perin 13, Morvillo, Longo, Zoccoletti 3, Blair 2, Molinari 2, Chiti 7, Lanzi 6, Taddeo 18. All. Salvemini.

Niente da fare per la Bakery nel recupero infrasettimanale di Agrigento.

La parte iniziale del match vive di un continuo botta e risposta. Klanskis di forza segna e poi serve a Chiti la tripla del vantaggio. L’equilibrio regna sovrano e un’altra tripla di Zoccoletti riporta avanti i biancorossi, quando il punteggio era inchiodato sul 12-12. Lì il blackout, con Agrigento che piazza il break e in contropiede, sulla sirena, sale sul +5. Il secondo periodo vive di strappi: Taddeo infila otto punti consecutivi permettendo alla Bakery di recuperare e tornare a condurre le danze. Gli avversari replicano con un parziale di 9-0 fino a raggiungere il +12, sul quale coach Salvemini vuole parlare, interrompendo il match. La scelta è giusta, con capitan Perin che suona la carica e Lanzi che, dall’angolo, insacca la bomba del 40-35. Piacenza va ancora a segno con Blair, che infila la difesa di casa prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, sono i padroni di casa ad avere una maggiore energia. Segna solo Perin e coach Salvemini è costretto a chiamare due timeout in meno di cinque minuti, ma questo comunque non evita di precipitare sul 59-42. Oltre alle basse percentuali, i biancorossi perdono anche una serie di palloni che aumentano il distacco sul 69-47. Con un fatturato di 30 punti nel terzo quarto, Agrigento può controllare l’ampio margine. È ancora Perin a siglare i primi punti dell’ultima razione, poi ci pensano Chiti e soprattutto Taddeo a rimpinguare il borsino della Bakery. Ma la gara è ormai scivolata via e sul finale c’è gloria anche per Molinari che segna in reverse.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano281614287.5
TAV Treviglio Brianza Basket261613381.3
Paffoni Fulgor Basket Omegna221611568.8
Blacks Faenza221611568.8
Foppiani Fulgor Fidenza201610662.5
Rucker San Vendemiano201610662.5
UP Andrea Costa Imola18169756.3
Infodrive Capo d’Orlando18169756.3
Rimadesio Desio18169756.3
LuxArm Lumezzane16158753.3
Gemini Mestre16168850.0
Civitus Pallacanestro Vicenza16168850.0
Novipiù Monferrato Basket14167943.8
Neupharma Virtus Imola14167943.8
Moncada Energy Agrigento14167943.8
Bakery Basket Piacenza101551033.3
AZ Pneumatica Robur Saronno81641225.0
Virtus Ragusa61631318.8
Fiorenzuola Bees61631318.8
Logiman Pall. Crema61631318.8

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 – PAPERDI CASERTA 75 – 85

VIRTUS GVM ROMA 1960 – PALL. ROSETO 79 – 92

FABO MONTECATINI – MALVIN SANT’ANTIMO 83 – 64

NPC RIETI SPORTHUB – CHIETI BASKET 1974 80 – 75

LA T TECNICA GEMA – ORASI’ 76 – 74

(17-13; 43-26; 63-45)

Montecatini: Chiarini 9, Burini 10, Acunzo 8, Di Pizzo 3, Gattel, Toscano 15, Savoldelli 2, D’Alessandro 7, Bedin 11, Passoni 11, Albelli ne, Cellerini ne. All. Del Re.

Ravenna: Brigato 2, Ferrari, Allegri, Munari 4, Crespi 2, Casoni 21, De Gregori 17, Tyrtyshnyk 8, Dron 10, Gay 10. All. Gabrielli.

Dopo tre quarti a senso unico, nell’ultima frazione Ravenna sfiora l’impresa contro la seconda in classifica, tornando in partita grazie alla difesa di squadra ed al tiro da fuori, ma l’ultima realizzazione di Montecatini costringe Ravenna ad arrendersi ad un passo dalla vittoria. Partenza in salita per i giallorossi che, nei primi minuti, rispondono al parziale della Gema con il solo canestro di De Gregori dalla distanza. La replica dell’OraSì arriva grazie a Casoni che, oltre a farsi valere sotto canestro con più di un rimbalzo offensivo, segna anche la prima tripla della sua partita da oltre sette metri, causando il primo time-out dei padroni di casa. Nell’ultimo minuto gli ospiti provano a ridurre ulteriormente lo svantaggio, ma il quarto si chiude sul 17-13. All’inizio del secondo periodo, Montecatini prova a scappare nuovamente, mentre la risposta di Ravenna è affidata principalmente a Dron, che prima manda a canestro Casoni (21 punti, 89% dal campo) dopo aver recuperato palla e poi, realizza da dietro la linea dei tre punti. A quattro minuti dalla fine della frazione, De Gregori prova a suonare la carica: il numero 33 realizza otto punti consecutivi, a cui Montecatini risponde principalmente con le giocate di Chiarini. Prima della sirena, i giallorossi provano a tornare a contatto, ma l’ultimo tentativo di Tyrtyshnyk, che si ferma sul ferro, decreta la fine del primo tempo sul punteggio di 43-26. Al rientro dagli spogliatoi, Ravenna prova ad alzare l’intensità in difesa, trainata dalle giocate di Dron in entrambe le metà campo. A metà del quarto, il duello si sposta sotto canestro, dove Bedin e De Gregori rispondono reciprocamente ai canestri del proprio avversario. Con lo scorrere del cronometro, l’inerzia del match resta dalla parte di Montecatini, nonostante i tentativi degli ospiti di riavvicinarsi nel punteggio. All’inizio dell’ultimo periodo, che si apre sul 63-45, l’OraSì dimostra di non voler smettere di lottare, realizzando un parziale 0-6 a cui fa seguito il time-out di coach Del Re. Col proseguo del quarto, il buon momento dei giallorossi non accenna ad interrompersi: a riportare Ravenna a contatto ci pensano i canestri dalla distanza di Gay e Casoni, con quest’ultimo autore di tre conclusioni in pochi minuti, che permettono all’OraSì di tornare a sei punti di svantaggio. A due minuti dal termine, la tripla di Gay riporta definitivamente la partita in parità e dopo soli sessanta secondi, lo stesso numero 44 trova l’ennesima realizzazione da dietro l’arco, portando i giallorossi in vantaggio. Dopo una stoppata di Casoni, però, la palla torna nelle mani di Montecatini, che trova la tripla del sorpasso grazie a Toscano (15 punti). Nell’ultima azione, a Gay non riesce l’ennesimo miracolo ed il match si chiude col punteggio di 76-74.

JANUS BASKET FABRIANO – LUISS ROMA 70 – 64

SOLBAT PIOMBINO – UMANA CHIUSI 73 – 78

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – CRIFO WINES RUVO 97 – 88

TOSCANA LEGNO LIVORNO – BASKET JESI ACADEMY 74 – 66

BENACQUISTA ASS. – LDR POWER SALERNO 78 – 71

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3216160100.0
La T Tecnica Gema Montecatini221611568.8
Fabo Herons Montecatini221611568.8
Luiss Roma201510566.7
Toscana Legno Pielle Livorno201610662.5
Crifo Wines Ruvo di Puglia201610662.5
Virtus GVM Roma 196018159660.0
Paperdi Juvecaserta16168850.0
Malvin PSA Sant’Antimo16168850.0
Chieti Basket 197416168850.0
General Contractor Jesi16168850.0
Ristopro Fabriano16168850.0
Solbat Golfo Piombino14167943.8
Umana San Giobbe Chiusi121661037.5
OraSì Ravenna121661037.5
Allianz Pazienza San Severo101651131.3
LDR Power Basket Salerno101651131.3
NPC Rieti101651131.3
Benacquista Assicurazioni Latina81641225.0
BPC Virtus Cassino81641225.0

B Interregionale, rivincita per il Re-Basket 2000!

B INTERREGIONALE

Girone C

14° Giornata

MI.GA.L. – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 77 – 62

LIBERTAS CERNUSCO – LTC SANGIORGESE 79 – 88

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – INVALVES 1919 88 – 70

MAZZOLENI – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 101 – 46

TEA SPA JBSTINGS – SYNETO BASKET ISEO 81 – 67

BB 2016 – RUBIERA SPECIAL 66 – 75

(15-24; 28-50; 50-58)

Bologna Basket 2016: Tinsley 17, Costantini, Gamberini 8, Faldini ne, Osellieri 17, Ugolini 6, Barbotti 12, Romanò 1, Guerri, Contini 5. All. Lunghini.

Re-Basket 2000 Reggio: Stellato ne, Frediani 5, Alberione 23, Paparella ne, Porfilio 11, Longagnani 10, Obayagbona 2, Martelli, Maralossou Dabangdata ne, Lusetti 15, Codeluppi 1, Digno 8. All. Baroni.

Come all’andata fu chiara ed inequivocabile l’affermazione del Bologna Basket 2016, in questa gara di ritorno è stato netto il successo della formazione reggiana. Dopo quattro minuti di studio, la Re-Basket 2000 ha preso il pallino in mano e non l’ha più mollato, nonostante la reazione, nella ripresa, del team felsineo. Alberione è stato il top scorer, ma decisiva è stata la prestazione dell’esperto lungo Lusetti. Per i padroni di casa, invece, si sono distinti Osellieri e Tinsley, ma i 50 punti subiti nei primi due quarti, hanno fatto la differenza.

La cronaca: prime schermaglie (5-4 al 4′), poi Alberione prendeva per mano i compagni ed arrivava il primo break (9-17 all’8′). Porfilio e Longagnani si facevano valere nei pressi del canestro, mentre il BB2016 trovava linfa solo da Tinsley. I reggiani raggiungevano il massimo vantaggio sul 26-50 al 19′, poi, rallentavano in attacco, subendo la maggiore aggressività del team di coach Lunghini. Subito 35-50, poi Osellieri trascinava il Bologna Basket prima al -10 (45-55, gioco da 3 punti di Ugolini) e poi al -8 (50-58 al 30′). Pia illusione, perché l’attacco tornava a soffrire la difesa ospite e Lusetti, insieme ad Alberione, era letale ogni qual volta era sembrato che i padroni di casa potessero farsi sotto. Sul 56-69 al 38′ il match poteva considerarsi chiuso, anche se Tinsley non voleva arrendersi, ma era troppo tardi.

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone, Ltc Sangiorgese 20; Syneto Basket Iseo, Pall. Gardonese 18; Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone 16; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Allianz Social O.S.A. Milano 12; Invalves 1919 Pall. Nervianese, Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo 10; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

14° Giornata

ADAMANT – PALL. VIRTUS PADOVA 92 – 97 dts

(26-19; 40-39; 63-61; 83-83)

Ferrara: Dioli ne, Sackey 5, Drigo 11, Santiago 14, Tio 14, Yarbanga 10, Solaroli 11, Chessari 5, Ballabio 15, Marchini 7. All. Benedetto.

Virtus Padova: Fasolo 2, Cavana, Marchet 4, Biancotto 26, Padovani, Camara 3, Borsetto 5, Greve 11, Casella 36, Lusvarghi 10, Bianconi. All. De Nicolao.

SECIS – CALORFLEX ODERZO 78 – 73

BCC PORDENONE – DINAMICA GORIZIA 77 – 57

FALCONSTAR BASKET – U.S.D. S Z JADRAN 74 – 67

GUERRIERO – ATV SAN BONIFACIO 71 – 70

G. G. VALSUGANA – MONTELVINI MONTEBELLUNA 65 – 64

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone 24; BBC Pordenone 22; Adamant Ferrara 20; G. G. Valsugana Civezzano, Virtus Padova 18; Secis Jesolo 16; Guerriero Padova 14; Calorflex Oderzo 12; Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio 10; U.S.D. S Z Jadran Trieste 4; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

14° Giornata

VIRTUS BASKET – GOLDENGAS SENIGALLIA 57 – 52

BRAMANTE BASKET – SVETHIA RECANATI 74 – 69

ROSETO BASKET 20.20 – OLIMPIA 2010 69 – 66

(18-14; 35-38; 54-49)

Roseto: Arienti 12, Tusuni ne, Morigi 2, Corral 6, Cocciaretto 1, Perella, Maretto 18, Bini 10, Cecchetti 2, Minac, Mazzarese ne, Lestini 18. All. Gullotto.

Castel San Pietro: S. Conti 15, Castellari ne, L. Conti ne, Grotti 3, Gianninoni 10, Alberti 9, D’Ambrosio 14, Galletti 5, Bellini ne, Garuti ne, Torri, Zhytaryuk 10. All. Zappi.

Al termine di una vera e propria battaglia, vince Roseto sull’Olimpia. Sconfitta che brucia per Castello, non tanto perché si tratta della settima consecutiva, bensì perché giunta dopo una gara totalmente in equilibrio, con tanto di proteste finali per una mancata fischiata, su un chiaro ed evidente fallo di Lestini sulla tripla di D’Ambrosio a fil di sirena. Poi, chiaramente, dalla lunetta l’ala forte avrebbe dovuto segnare un 3/3 per portare la partita ai supplementari, ma la decisione arbitrale non è favorevole agli ospiti. Che escono dal PalaMaggetti con parecchia rabbia per il finale, per le pesantissime 25 palle perse, per i tanti contropiedi regalati ai locali e per gli ultimi errori al tiro che avrebbero potuto (e dovuto!) cambiare l’esito del match. Tanto più che a soli 2’30” dalla sirena, l’Olimpia si è ritrovata sul +1 (65-66) grazie al 2/2 dalla lunetta di Simone Conti. E che nell’azione successiva Lestini atterrava in area Alberti con un netto fallo di sfondamento. Sul cronometro mancano 2’10” alla fine, ma gli ospiti non riescono a gestire al meglio gli ultimi possessi, con la palla che pesa tantissimo per tutti gli atleti in campo: Alberti calpesta la riga laterale, Maretto sbaglia da sotto, a 1’25” Conti forza dall’arco, ma subito dopo strappa la palla in difesa a Cocciaretto, ma sbaglia in maniera clamorosa il terzo tempo in contropiede. Arienti si butta in area e guadagna il fallo di D’Ambrosio a cavallo dell’ultimo minuto di gioco, ma fa solo 1/2 ed impatta a quota 66. Alberti sbaglia da sotto, dall’altra parte Corral guadagna il fallo di Zhytaryuk a 29” dalla sirena: anche l’argentino fa solo 1/2, ma porta in vantaggio Roseto (67-66). Alberti strappa il rimbalzo per avviare l’azione castellana, con Gianninoni che gestisce il possesso prima di allargare per Conti che ritenta dall’arco, cogliendo un altro ferro: Gianninoni colpisce l’avversario a rimbalzo e deve abbandonare il campo per 5 falli a tre soli secondi dallo scadere. Arienti sceglie il momento migliore per essere glaciale dalla lunetta, mettendo tre mattoni tra le due squadre prima del logico timeout di coach Zappi. Sull’ultima rimessa, Alberti aspetta il movimento dei tiratori puri Conti e Grotti, ma la difesa fa buona guardia, quindi sceglie l’opzione-D’Ambrosio che, a fil di sirena, scocca il tiro per l’overtime, col grossolano fallo di Lestini non sanzionato dalla coppia arbitrale. Finisce così un match che vince meritatamente Roseto che ha condotto gran parte del match, ma che avrebbe altrettanto meritatamente potuto vincere l’Olimpia Castello.

SICOMA – HALLEY INFORMATICA MATELICA 64 – 65

ITALSERVICE – LOGIMATIC GROUP 91 – 80

(22-20; 41-41; 76-56)

Loreto Pesaro: Delfino 6, Cevolini, Battisti 13, Cipriani 10, Mattioli ne, Tognacci 6, Santucci 15, Aglio 11, Broglia 9, Gulini 21, Jareci ne. All. Ceccarelli.

Ozzano: Myers 6, Torreggiani, Zani ne, Ranitovic 24, Domenichelli 6, Tibs 8, Cortese 12, Balducci 4, Piazza 17, Baggi 3. All. Lolli.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SI CON TE PORTO RECANATI 79 – 77 dts

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica, Italservice Loreto Pesaro 20; Svethia Recanati, Logimatic Group Ozzano 18; Sicoma Val Di Ceppo, Si Con Te Porto Recanati, Bramante Basket Pesaro 14; Virtus Basket Civitanova, Roseto Basket 20.20 12; Goldengas Senigallia, Teramo a Spicchi 2K20 10; Olimpia Castello 2010 6.

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