Category Archives: Nazionali

I Baskers mettono sotto anche i Flying Balls!

CHEMIFARMA – NEW FLYING BALLS 79-60

(32-18; 14-18; 18-9; 15-15)

Forlimpopoli: A.Brighi 10, Rossi 14, Sampieri 10, Fin 15, J.Bracci 17; M.Bracci 2, Grassi, Ruscelli 10, Baldisserri, Galletti 1, Bocchini. All. Tumidei

Ozzano: Torreggiani 3, Domenechelli 3, Cortese 9, Ranuzzi 9, Tibs 7; Myers 8, Ranitovic 14, Zani 7, Grillini. All. Lolli

Il PalaVending ed il suo incredibile pubblico (presenti per il debutto oltre cento spettatori) riabbracciano i Baskérs.

Pur senza validi protagonisti come Lorenzo Brighi e Piazza va in scena una buona amichevole, ove i galletti portano a casa i quarti dispari finalizzando ben sette tiri pesanti all’intervallo. Inoltre, i sei uomini in doppia cifra, testimoniano i progressi nei meccanismi offensivi mentre nell’altra metacampo la squadra lavora sodo sulle direttive del coach.

Serie B, i Blacks superano in amichevole l’Andrea Costa

BLACKS – ANDREA COSTA 73-68

(12-13; 30-31; 56-43)

Faenza: Ndiaye 1, Poletti 16, Vico 8, Naccari, Zangheri 8, Poggi 9, Bendandi, Dincic 11, Fragonara 18, Sirri ne, Tartaglia 2, Garavini ne. All. Garelli.

Andrea Costa Imola: Pavani 3, Restelli 20, Filippini 4, Klanjscek 19, Chiappelli 7, Martini 11, Fea, Sanguinetti ne, Zedda 4, Galantini. All. Angori.

Continua a suon di buone prestazioni la marcia di avvicinamento al campionato dei Blacks, che superano l’Andrea Costa in un match giocatosi come una ‘partita normale’ e non con il punteggio azzerato al termine di ogni quarto. Senza Calbini e Cavallero, a riposo per i classici acciacchi di inizio stagione dovuti alla preparazione atletica, coach Garelli getta nella mischia molti under e prova nuove soluzioni tattiche, trovando buone risposte da tutto. Ancora una volta dunque la squadra ha dato buoni segnali di crescita.

Il primo quarto è all’insegna dell’agonismo con le difese che prevalgono sugli attacchi. Emblematico è il 13-12 per Imola con cui si chiude la frazione. I Blacks allungano con i canestri di Poletti fino al 19-13 poi Imola risponde dalla lunga distanza rifacendosi sotto e il sorpasso arriva proprio con un tiro da tre punti firmato da Chiappelli, che firma il 31-30 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi i Blacks iniziano a segnare con grande continuità trascinati da un Fragonara in versione cecchino (12 punti per lui nel quarto e 18 in totale), ma sono il gioco di squadra a fare la differenza e la difesa che concede soltanto 12 punti nel periodo. Faenza conquista così un vantaggio in doppia cifra, che mantiene, arrivando avanti 56-43 al 30’. L’Andrea Costa prova a sorprendere i manfredi con un break di 12-0 ad inizio ultimo quarto rosicchiando punti fino al 58-55, ma i Blacks rispondono con un 8-0 (66-55), ritornando avanti di oltre dieci lunghezze e mantenendo il vantaggio fino alla sirena finale. Finisce 73-68.

Serie B, nuovo test per Virtus Imola e Ravenna

VIRTUS IMOLA – RAVENNA 71-71

(20-26; 22-15; 18-15; 11-15)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Galizia 2, Fiusco 3, Morina 4, Valentini 14, Vaulet 10, Magagnoli 2, Obinna 16, Kadjividi 3, Ambrosin 4, Ricci 4. All. Galetti.

Ravenna: Dron, De Gregori 3, Tyrtyshnyk 5, Gay 16, Casoni 11, Crespi 9, Ferrari 4, Brigato 12, Munari 11. All. Gabrielli.

Per la seconda volta in questo precampionato l’OraSì e la Virtus Imola incrociano le proprie strade, questa volta al PalaRuggi.

Ad iniziare meglio la partita è la Virtus, ma due canestri di Crespi e due triple consecutive di Gay riportano i giallorossi a contatto. Col passare dei minuti sale in cattedra anche Munari (8 punti nel quarto), complice l’uscita precauzionale di Dron per un colpo allo stomaco e, grazie anche ad un fallo e canestro realizzato, il quarto si chiude sul 20-26. Nella seconda frazione i padroni di casa partono forte e riescono ad accumulare un piccolo vantaggio. Col passare dei minuti i giallorossi provano a tornare in partita ma, nonostante i vari tentativi, l’OraSì non riesce a recuperare, con il quarto che termina sul 22-15. All’inizio della terza frazione Ravenna fatica a trovare la via del canestro, ma due punti sotto il tabellone di Crespi ed una tripla di Casoni permettono ai bizantini di tornare a soli tre punti di distanza, fino al 18-15 alla sirena. L’ultimo periodo si apre con due squilli dell’OraSì dalla lunga distanza che permettendo a Ravenna di portarsi in vantaggio. Il buon momento degli ospiti non si interrompe col passare dei minuti ed un fallo subito da Gay, che realizza entrambi i liberi, a cinque secondi dal termine permette all’OraSì di vincere l’ultimo quarto col punteggio di 11-15.

B Interregionale, le prime due uscite dell’Olimpia

GUELFO BASKET – OLIMPIA 82-81

(23-24; 41-49; 61-67)

Castel San Pietro: S. Conti 4, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 12, Alberti 13, D’Ambrosio 12, Galletti 9, Bellini, Garuti 4, Torri 3, Zhytaryuk 13. All. Zappi.

Alla prima palla a due della pre-season, coach Mauro Zappi manda in campo il quintetto composto da Gianninoni, S.Conti, Alberti, D’Ambrosio e Zhytaryuk.

L’Olimpia realizza 4 triple (2 a testa per Grotti e D’Ambrosio) nel 1° quarto, 2 nel 2° quarto (Gianninoni e Alberti), 1 con Torri nel terzo periodo, ma nessuna nel parziale finale. Il problema dei nerazzurri, però, è la precisione nei viaggi in lunetta con 20 errori “sanguinosi” alla luce del risultato finale. Chiaramente anche alcune lacune difensive dovranno far riflettere lo staff tecnico, anche se va tenuta in considerazione la pesantezza delle gambe dovuta alla importante preparazione atletica gestita da Albertazzi.

In avvio di match la tripla di D’Ambrosio accorcia sul 6-7 al 3’30”, con i successivi liberi di Alberti che suggeriscono a coach Agresti la chiamata di un timeout. Il vantaggio ospite resiste per qualche minuto (10-7, 13-10 e 16-13 con la tripla di Grotti al 7’) e raggiunge anche il +5 sul 18-13 (invenzione di Galletti). Guelfo reagisce ed accorcia fino al sorpasso 19-20 a 1’: S.Conti (pesta la riga dell’arco dall’angolo destro) e Grotti (tripla stellare), piazzano il definitivo 24-23 per l’Olimpia. Il 2° parziale prende il via con un buon contropiede di Garuti che finalizza e segna pure l’aggiuntivo (3-0), quindi dopo il 5-0 firmato Galletti, si torna punto a punto fino alla tripla di Gianninoni che vale il 15-11 a metà tempo. Grotti e Alberti siglano cesti spettacolari e lanciano l’Olimpia verso il 25-18 (49-41 totale) con cui ci si ferma per l’intervallo. Al cambio campo, Zhytaryuk e Gianninoni firmano il 4-0 iniziale, quindi si registra il rientro dei locali (8-8), con la tripla di Torri a dar luce ad un momento non eccezionale dei nerazzurri. Che, infatti, subiscono il rientro dei padroni di casa che dal 15-10 passano al 15-16 in pochi istanti di gioco. A 2’ dalla sirena Galletti penetra per il nuovo +1, ma i ragazzi del Guelfo son bravi a superare chiudendo avanti 18-20 il parziale (ospiti ancora in vantaggio nel complessivo sul 67-61. Nonostante un buon avvio ospite, con Alberti che firma il 4-2, Guelfo trova il coraggio per allungare nel punteggio sfruttando un improvviso passaggio a vuoto dei nerazzurri: 4-9, 8-13 a 3’ dalla fine. L’Olimpia ci prova comunque a recuperare, con Zhytaryuk che realizza il -2 (11-13) a 2’20” dalla fine. Ma nonostante un altro cesto del capitano, i padroni di casa allungano fino al 14-21 che compromette (seppur di misura) il risultato finale. Vince Guelfo, infatti, 81-82.

OLIMPIA – CMO OZZANO 79-81

(22-20; 39-42; 56-70)

Castel San Pietro: S. Conti ne, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 16, Alberti 13, D’Ambrosio 13, Galletti 6, Bellini 6, Garuti 5, Torri 2, Zhytaryuk 7. All. Zappi.

Altra buona galoppata per l’Olimpia che debutta al PalaFerrari contro un buon Cmo. Il match nerazzurro si contraddistingue da notevoli alti e bassi, sia in attacco che, soprattutto, in difesa, basti osservare come nel 2° quarto l’Olimpia abbia realizzato dalla lunetta ben 13 punti sui 17 del parziale con i soli cesti in movimento di Zhytaryuk e D’Ambrosio. Mentre nel 1° e nel 4° quarto i padroni di casa se li sono portati a casa 22-20 e 23-11 con buoni movimenti sotto canestro e 5 triple (8 nei 40 minuti). A fine gara, si registrano 3 triple di Gianninoni, 2 a testa di Bellini e Grotti e 1 di D’Ambrosio. La gara vive anche momenti spettacolari, come le due stoppate pazzesche di Alberti e Garuti, mentre per il Cmo è una pioggia di “slum dunk” a mettere in difficoltà difesa e tabellone dell’Olimpia.

Nel 1° quarto si registra assoluto equilibrio con il vantaggio/svantaggio non supera mai le due lunghezze, con l’unica eccezione il 12-16 ospite raggiunto al 6’. Quindi si torna punto a punto fino al “paniere” morbido pescato da D’Ambrosio all’ultimo secondo utile (22-20 Olimpia). Alla ripresa del gioco subito 0-5 ospite, quindi si registra una lenta rimonta dei padroni di casa suggellata dalla caterva di tiri liberi e, soprattutto, dal canestro+fallo di capitan Zhytaryuk: 14-11 e risultato ribaltato al 7’. Ma la tripla di Murati, subito dopo stoppato da Alberti in contropiede, rianima gli ozzanesi che negli ultimi istanti del quarto trovano un buon vantaggio fino al 17-22 finale. All’intervallo, dunque, complessivamente, l’Olimpia è sotto 39-42. La ripresa inizia con la bella tripla di Bellini che si sblocca in nerazzurro, ma gli ospiti non lasciano molto altro ai castellani nei primi 5’ (6-13), a parte due triple (dall’arco, oltre a Bellini, Gianninoni). Anche la fase centrale del parziale non arride ai padroni di casa che subiscono anche due pazzesche triple del fuori categoria Carnovali (10-19). Una timida reazione locale si concretizza nel finale con i canestri di Zhytaryuk, Grotti (tripla) e Galletti da sotto le plance (17-26). Alla fine, sarà 17-28 (56-70 complessivo). Nell’ultima curva di match, Garuti segna (con fallo aggiuntivo) il primo spunto locale (6-2), imitato poco dopo da Alberti in penetrazione (12-6). A 3’30” dalla sirena è la tripla solo retina di D’Ambrosio ad illuminare la scena per il 17-6, mentre i liberi di Alberti chiudono un break importante di 10-0 sul 19-6 a 150 secondi dalla sirena. La rimonta nel punteggio complessivo è completata con il doppio cesto di Torri e D’Ambrosio (23-9, invero 79-79) a 50” dalla fine. Ma nell’ultimo possesso del match il Cmo trova il canestro vincente.

Serie B, Klanjscek impressiona, ma vince Ferrara

ANDREA COSTA – FERRARA 2018 76-82

(18-20; 16-22; 25-14; 17-26)

Imola: Pavani 2, Restelli 15, Filippini 11, Klanjscek 29, Chiappelli 3, Martini 3, Fea 4, Zedda 5, Signorini, Galantini 4, Fazzi ne, Toniato ne, Sanguinetti ne, Benintendi ne. All. Angori.

Ferrara: Dioli, Cazzanti, Sackey 9, Drigo 14, Santiago 13, Tiagande 9, Yarbanga 2, Solaroli 18, Turini 11, Ballabio 6, Braga ne. All. Benedetto.

L’Andrea Costa esce sconfitta dalla prima e unica amichevole casalinga di questa preseason contro il Ferrara Basket 2018, formazione di Serie B Interregionale, ma tra le principali candidate alla promozione in B Nazionale, con il punteggio finale di 76-82.

I biancorossi si presentano nuovamente senza Fazzi, Toniato e Sanguinetti, mentre tra le fila dei ferraresi si conta il solo Marchini come unico assente tra i convocati. Il primo lampo della partita è di Filippini che, da oltre l’arco, segna i primi tre punti per i biancorossi. Drigo risponde, mentre nelle fila dei locali, il centro continua a essere il più ispirato e combattivo nel pitturato (7 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero). La palla è “scivolosa” e sono tante le palle perse per entrambe le squadre (9), ma soprattutto per l’Andrea Costa (5) che, nonostante tutto, allunga fino al +5 (16-11 al 7′). Cinque punti di fila di Santiago e i troppi rimbalzi offensivi concessi agli avversari permettono, però, a Ferrara di chiudere il primo quarto in vantaggio. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima: gli estensi hanno più ritmo e colpiscono subito con Solaroli, mentre ai nostri servono quasi tre minuti per trovare il primo canestro con Klanjscek. Dall’altra parte Drigo vede una vasca da bagno al posto del canestro (10 punti) e gli ospiti, sempre troppo dominanti a rimbalzo (20 rimbalzi catturati contro i 13 imolesi), vanno al mini-intervallo con due quarti vinti e un +8 nel punteggio totale. Nei primi minuti del terzo periodo continuano i problemi a rimbalzo per i padroni di casa, ma a metterci una pezza ci pensa Klanjscek con 8 punti consecutivi e tanta grinta nella metacampo difensiva che ridanno fiducia a Imola: Restelli con lo step-back firma il +5 (12-7 al 6′), Yarbanga, Ballabio e Solaroli rimettono il punteggio in parità, ma qualche fischio mancato di troppo fa scaldare l’ambiente del pubblico del PalaRuggi che comincia a farsi sentire; da lì i giocatori cambiano completamente faccia, le percentuali si alzano e in men che non si dica Imola ribalta il punteggio totale piazzando un pesante +11 di parziale. La tripla di Restelli inaugura gli ultimi 10′ di gioco: gli ospiti provano l’allungo e il risultato finale rimane totalmente in ballo fino agli ultimi nervosi istanti di partita, in cui a prevalere sono Santiago e compagni.

B Interregionale, i Flying “volano” con Ranitovic

Colpo di mercato della Logimatic Group che, a pochi giorni dalla prima amichevole prestagionale, annuncia ufficialmente ai propri sostenitori e sponsor l’ingaggio dell’atleta serbo Dusan Ranitovic, classe 1995, proveniente dal Basket Pescara.

Lungo di 204cm, Ranitovic nasce in Serbia, a Belgrado, il 6 febbraio 1995; cresciuto nelle giovanili del Partizan, gioca gli europei per la nazionale serba Under 18 e nella stagione 2015/16 approda in Italia. Non potendo giocare in Serie B per via del regolamento, il suo esordio “tricolore” arriva a Matelica, dove chiude il suo primo campionato di Serie C con 11,3 punti di media. L’anno successivo Dusan si trasferisce a L’Aquila, sempre in C, dove è assoluto protagonista con oltre 20 punti ad allacciata di scarpa; segue un’annata nella seconda serie serba nello Sloga Kraljevo (8,3 punti + 5 rimbalzi in media), prima un positivo ritorno nel paese del Sole con un triennio a Lanciano, dove viaggia a 14,0, 15,0 e 14,1 punti per partita. Dopo l’esperienza abruzzese, Ranitovic disputa la stagione 2021/22 fra la Calabria a Rende (20,1 di media) e Puglia, a Corato, dove ottiene 13,1 segnature a match. Dopo il 2022/23 trascorso a Mesagne, in Puglia (18,7 di media), la scorsa stagione, con la nascita del campionato di B Interregionale e con la possibilità delle squadre di tesserare un’atleta straniero, arriva l’esordio nella categoria superiore, a Pescara, dove Dusan è di nuovo protagonista, chiudendo l’annata con 17,7 punti di media ad incontro.

Serie B, Ravenna e Faenza fanno pari…

ORA SI’ – BLACKS 76-76

(18-23; 38-43; 66-58)

Ravenna: Brigato 5, Ferrari 12, Allegri ne, Munari 2, Crespi 12, Casoni 11, De Gregori 8, Tyrtyshnik 15, Dron 5, Gay 6, Branchi ne, Costantini ne, Montefiori ne. All. Gabrielli.

Faenza: Ndiaye 3, Poletti 12, Calbini 6, Vico 10, Naccari 1, Zangheri 7, Poggi 17, Dincic 7, Cavallero 8, Fragonara 5, Tartaglia ne, Sirri ne. All. Garelli.

Continua ad essere positiva la preseason dei Blacks, che confermano di essere in costante crescita giorno dopo giorno. Anche il derby con l’OraSì, i Raggisolaris mostrano passi importanti dal lato della coesione del gruppo, anche se i giocatori sono a lungo ‘bloccati’ dalla stanchezza dovuta alla preparazione fisica, una situazione logica ad inizio stagione. Nonostante ciò, si vedono buone trame di gioco e belle giocate da parte dei singoli soprattutto nei primi due quarti. La partita che, come tutte le amichevoli preseason, si è disputata su quattro quarti con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo, si gioca a buoni ritmi con entrambe le squadre che non si risparmiano mostrando grande agonismo.

Garelli si presenta con Calbini, Cavallero, Zangheri, Dincic e Poletti, un quintetto piuttosto fisico che si fa sentire in difesa. Anche in attacco la squadra si muove bene, grazie ad una buona circolazione di palla che permette di costruire buone conclusioni da fuori. Sono infatti quattro le triple messe a referto nel primo quarto vinto 23-18, mentre l’OraSì si affida ai liberi, segnandone ben 10. Al rientro in campo i Blacks hanno le polveri bagnate e sbagliano molto tiri pur se ben costruiti e Ravenna ne approfitta colpendo soprattutto in velocità. Ma quando i faentini migliorano la mira e registrano la difesa, ritornano in scia degli avversari, grazie anche ai tanti rimbalzi difensivi catturati. Il quarto finisce con un equo 20-20 che rispecchia il reale andamento dei dieci minuti giocati.Nel terzo quarto i Blacks pagano i carichi di lavori della preparazione fisica, iniziando a sentire la stanchezza. Ad aggiungersi ci sono le buone percentuali offensive di Ravenna (“aiutate” da una difesa non molto attenta dei faentini come si vede dai 28 punti incassati) e un attacco faentino che è meno ficcante rispetto ai primi venti minuti: così si spiega il 28-15 per l’OraSì. Un copione simile si vede anche negli ultimi dieci minuti, ma questa volta i Blacks sono più lucidi e precisi in attacco e attenti in difesa, riuscendo a vincerlo 18-10. Sommando i punteggi di tutti i quarti si arriva ad un salomonico 76-76.

Serie B, la Virtus si aggiudica lo scrimmage di Ravenna

RAVENNA – VIRTUS IMOLA 76-80

(18-15; 14-18; 26-23; 18-24)

Ravenna: Dron 15, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 9, Gay 14, Casoni 3, Crespi 10, Ferrari 4, Brigato 8, Munari 7, Allegri. All. Gabrielli.

In una splendida cornice di pubblico, con circa 300 tifosi presenti, Ravenna ha la peggio, per un soffio, nella prima amichevole tra le mura amiche, dopo una gara combattuta punto a punto contro la Virtus Imola, già reduce da due partite di precampionato.

Nonostante la buona partenza dei giallorossi, che terminano il primo quarto in vantaggio sul punteggio di 18-15, la squadra ospite è brava a rimanere a contatto, terminando la seconda frazione in vantaggio di un punto, sul 32-33. All’inizio del secondo tempo, nessuna delle due squadre riesce ad imporsi, ma nell’ultimo periodo Imola trova il canestro con più precisione, fino al 76-80 finale.

Serie B, buona amichevole per i Blacks contro Forlì

BLACKS – FORLI’ 66-79

(20-20; 34-41; 50-65)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 11, Calbini 8, Vico 8, Naccari, Zangheri, Poggi 7, Dincic 9, Bendandi ne, Cavallero 17, Fragonara 6, Sirri. All. Garelli.

Forlì: Gobbo, Sanviti, Parravicini 10, Cinciarini 10, Tavernelli 8, Gaspardo 13, Pascolo 4, Magro 6, Del Chiaro 12, Pollone 3, Pinza 6, Harper 7. All. Martino.

Crescono bene i Blacks, usciti a testa alta dal match con l’Unieuro in cui mostrano buoni passi avanti. I faentini vincono un quarto, ne perdono due e ne pareggiano uno, ma al di là dei numeri, è la mentalità mostrata e lo spirito del gruppo a ben impressionare, confermando che la squadra ha già una sua identità.

La partita che, come tutte le amichevoli preseason, si è disputata su quattro quarti con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo, vede i Blacks iniziare bene, con Dincic che si mette in luce segnando un 2/2 da tre. Forlì soffre il gioco dei faentini e dopo il break di 5-0 dei padroni di casa per il 13-8, Martino chiama time out per far riordinare le idee ai suoi. La manovra dei Blacks resta fluida e arriva il 20-14, poi l’Unieuro sfrutta qualche palla persa di troppo degli avversari e l’esperienza dei suoi uomini, impattando sul 20-20 di fine periodo. Forlì alza l’intensità difensiva e i Blacks soffrono pur costruendo buoni tiri che non vanno a segno, ma il dato positivo è la reazione che in pochi minuti vede il tabellone dal 5-14 al 10-14. Un’impennata di orgoglio che però non permette di vincere la frazione, andata a Forlì 21-14. Il terzo quarto è il momento in cui i Raggisolaris vanno maggiormente in difficoltà soprattutto in difesa dove incassano 24 punti e ne segnano 16. Negli ultimi dieci minuti Cavallero a suon di punti trascina i Blacks che vincono il periodo 16-14. Sommando i punteggi di tutti i quarti Forlì vince 79-66.

Serie B, esordio col “pareggio” per la Bakery

BAKERY – PAVIA 86-86

(25-31; 18-21; 19-12; 24-22)

Piacenza: Perin 17, Taddeo 16, Chiti 19, Lanzi 6, Morvillo, Molinari, Blair 9, Longo 14, Klanskis 5, Ratti ne, Trevisan ne, Pescatori ne. All. Salvemini.

Pavia: Smith 30, Bogunovic 12, Apuzzo 13, Avanzini 9, Hidalgo 12, Temporali, Lomele 5, Ronca 4, Moro 2. All. Cristelli.

Primo match amichevole della stagione per la Bakery che, contro la Pall. Pavia, registra un ‘pareggio’. Tra i biancorossi, unico assente lo svizzero Zoccoletti a riposo dopo i postumi di uno stato febbrile, mentre ai pavesi mancava l’ala Genovese.

«Oggi era importante valutarci per il lavoro che stiamo facendo dall’inizio del raduno – le parole coach Giorgio Salvemini –abbiamo giocato un’amichevole contro una buona squadra come Pavia, ben allenata. Questo test ci ha aiutato a capire tante cose. Siamo soddisfatti dell’abnegazione e dell’attenzione ai dettagli dei ragazzi, che sono cresciuti all’interno della partita a dimostrazione che i carichi di lavoro sono in questo momento importanti. Chiudiamo questo primo miniciclo, e pensiamo già alla prossima settimana, con altri blocchi di lavoro che ci devono portare a crescere sempre di più. Sappiamo che il nostro percorso è ancora tutto da sviluppare, che siamo nuovi, e quindi abbiamo bisogno di stabilizzarci. Un grazie al pubblico, che in questa prima uscita è venuto numeroso al PalaBakery».

1 3 4 5 6 7 92