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Serie B, Faenza si muove sul mercato e firma il pivot ucraino Klyuchnyk

Soffia il vento dell’Est sulla Rekico. Il primo volto nuovo della stagione 2019/20 è Dimitri Klyuchnyk, pivot ucraino ma di formazione italiana, nello scorso campionato alla Sinermatic Ozzano in serie B. Un giocatore che ha fatto molto male ai Raggisolaris soprattutto nella gara di ritorno vinta 78-75 dagli emiliani, con il centro che ha segnato ben 22 punti.

Giocatore di grande impatto fisico grazie ai suoi 210 cm, Klyuchnyk non è soltanto un ottimo rimbalzista, ma anche un buon tiratore come dimostrano i 10.9 punti di media a partita al suo esordio nel terzo campionato nazionale.

Nato a Lviv in Ucraina il 28 agosto 1994, Klyuchnyk inizia la sua carriera cestistica in Italia nell’Aquila Trento a 17 anni, società in cui milita in DNG nel 2012/13 dividendosi grazie al doppio tesseramento con il Basket Pergine in serie C Regionale. Nella stagione successiva si trasferisce all’Europa Bolzano in serie D, dove vince il campionato meritandosi la conferma: nel 2014/15 gioca in C Regionale con il club bolzanino poi passa all’Unione Basket Padova, debuttando in C Gold, torneo che lo consacra nella pallacanestro italiana. Nel 2016/ 17 si trasferisce al Fiorenzuola Basket nella C Gold dell’Emilia Romagna dove rimane due anni, sfiorando la promozione in serie B. Nel 2017/18 perde la finale play off contro Ozzano, club che lo ingaggia per il suo ritorno in serie B, trovando in Klyuchnyk uno dei protagonisti di una annata conclusasi con la salvezza diretta. Dopo tanti anni in Emilia, Dimitri si trasferisce in Romagna ed è pronto alla sua nuova avventura con la Rekico. Klyuchnyk è il secondo ucraino a vestire la canotta dei Raggisolaris dopo Vyacheslav Zytharyuk, a Faenza dal 2012 al 2015.

Serie B, gara3: i Tigers Cesena portano Orzinuovi a gara5

SERIE B

PLAY OFF Semifinali Gara 3

SUPER FLAVOR MILANO – PAFFONI OMEGNA 63 – 67 (1-2)

AMADORI – AGRIBERTOCCHI 60 – 62 (1-2)

(14-20; 26-39; 42-50)

Tigers Cesena: De Fabritiis 14 (3/3, 2/6), Brkic 10 (1/1, 2/6), Dagnello 9 (0/1, 2/5), Papa 7 (2/3, 1/2), Raschi 6 (3/7, 0/2), Sacchettini 6 (2/4), Frassineti 4 (1/4), Trapani 2 (0/2, 0/3), Ferraro 2 (1/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 15 (3/5, 3/8), Varaschin 14 (1/2, 4/5), Turel 13 (4/7, 1/3), Galmarini 9 (4/9, 0/1), Bianchi 6 (0/2, 0/1), Siberna 3 (1/3, 0/5), Pipitone 2 (1/1), Mastroianni (0/3), Timperi (0/1), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

PLAY OFF Semifinali Gara 4

SUPER FLAVOR MILANO – PAFFONI OMEGNA 74 – 62 (2-2)

AMADORI CESENA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 77 – 68 (2-2)

(20-19; 38-37; 55-47)

Tigers Cesena: Frassineti 24 (5/9, 2/2), Sacchettini 13 (5/10, 1/2), De Fabritiis 10 (0/1, 2/3), Papa 9 (4/8, 0/3), Ferraro 6 (1/1), Brkic 6 (2/6, 0/4), Raschi 5 (1/2, 1/1), Dagnello 2 (1/4, 0/1), Trapani 2 (1/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne, Dell’Omo ne. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 22 (6/9, 3/7), Galmarini 21 (7/12, 0/0), Timperi 9 (3/5, 0/1), Bianchi 6 (2/3, 0/1), Turel 4 (1/3, 0/4), Siberna 3 (0/1, 1/3), Varaschin 3 (0/2, 1/5), Pipitone (0/1), Mastroianni (0/2), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

Serie B, dopo le prime due gare, tutto ancora in bilico. Tigers ok ad Orzinuovi

SERIE B

PLAY OFF Semifinali GARA 1

PAFFONI OMEGNA – SUPER FLAVOR MILANO 70 – 77

AGRIBERTOCCHI – AMADORI 75 – 65

(15-19; 34-41; 54-56)

Orzinuovi: Tassinari, Labovic ne, Siberna 11, Varaschin 12, Turel 22, Mastroianni 2, Galmarini 13, Bianchi 11, Ghidotti ne, Pipitone, Pennacchi ne, Timperi 4. All. Salieri.

Tigers Cesena: Ferraro 6, Dagnello 9, Trapani, Rossi ne, Battisti 7, Papa 10, De Fabritiis 17, Frassineti, Sacchettini, Brkic 16. All. Di Lorenzo.

PLAY OFF Semifinali GARA 2

PAFFONI OMEGNA – SUPER FLAVOR MILANO 77 – 55 (1-1)

AGRIBERTOCCHI – AMADORI 78 – 79 dts (1-1)

(19-20; 38-37; 56-50; 70-70)

Orzinuovi: Siberna 22 (3/8, 4/8), Turel 18 (3/5, 4/11), Timperi 11 (3/4, 1/4), Bianchi 10 (3/7, 1/4), Galmarini 8 (1/5), Mastroianni 5 (1/3), Pipitone 2 (1/1), Tassinari 2 (0/4, 0/1), Varaschin (0/1, 0/2), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

Tigers Cesena: Brkic 22 (6/11, 2/4), De Fabritiis 18 (4/8, 3/7), Frassineti 14 (2/7, 3/4), Dagnello 8 (1/2, 2/4), Ferraro 7 (2/3, 1/1), Papa 5 (0/2, 0/1), Sacchettini 4 (1/2), Trapani 1 (0/1, 0/2), Battisti ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Serie B, Faenza si deve inchinare ad Omegna, i Tigers chiudono la serie sul 3-0

SERIE B

PLAY OFF Secondo turno GARA 3

REKICO – PAFFONI 58 – 74 (0-3)

(12-28; 32-41; 46-54)

Faenza: Fumagalli 4, Costanzelli, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 11, Petrucci 10, Chiappelli 4, Sgobba 17, Petrini ne. All. Friso

Omegna: Grande 16, Donadoni, Bruno 10, Samoggia 6, D’Alessandro 9, Arrigoni 10, Ramenghi, Balanzoni 16, Guala ne, Cantone 5, Gueye, Scali 2. All. Ghizzanardi

La Rekico chiude la stagione tra gli applausi del PalaCattani. La sconfitta con Omegna in gara 3 della semifinale finale play off non cancella la migliore annata sportiva nella storia della società, dove si è fatta valere in ogni competizione, ritagliandosi sempre un ruolo da protagonista.  La Paffoni merita la finale, ma ai Raggisolaris restano le recriminazioni per non aver affrontato questa difficile serie con l’organico in perfetta forma, a cominciare da capitan Venucci, costretto ad uscire dopo soli tre minuti per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo sta tormentando da una settimana.

Passando alla partita, la Rekico deve salutare Venucci dopo soli tre minuti, mentre Omegna gioca uno dei suoi migliori primi quarti della stagione. Le altissime percentuali offensive e la solita difesa permettono di arrivare alla prima pausa avanti 12-28, con Faenza che trova il canestro quasi esclusivamente con Sgobba, autore di 10 dei 12 punti complessivi. Ad inizio secondo quarto la Paffoni si porta sul 17-33 e come spesso accade, nel momento più difficile, la Rekico reagisce. Silimbani si prende per mano la squadra in attacco ben aiutato da Zampa e la difesa ritorna ad essere quella di sempre, tanto che lo svantaggio si assottiglia fino al 30-37 grazie alla tripla di Sgobba. La Paffoni non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con un break di 5-0 arrivando all’intervallo sul 31-42. Il carattere dei Raggisolaris si vede anche al rientro in campo e gli sforzi portano al 42-48 grazie a Petrucci, ma, purtroppo, nelle azioni successive arrivano errori che non permettono di ridurre maggiormente il passivo. Omegna ne approfitta ancora e si prende l’inerzia gestendo un vantaggio intorno alla doppia cifra, dando la spallata decisiva grazie a cinque punti consecutivi di Grande per il 53-69 al 35’. Faenza non smette di lottare, accompagnata dai cori dei tifosi, incessanti fino al termine della gara: il culmine del tifo si ha quando, a 1’13″ dalla fine, coach Friso chiama time out per ringraziare staff e giocatori per la grande stagione disputata. Squadra e tifosi si legano in un unico abbraccio che chiude nel migliore dei modi l’annata 2018/19.

ALL FOOD FIRENZE – SUPER FLAVOR MILANO 69 – 76 (0-3)

ELACHEM VIGEVANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 56 – 58 (0-3)

AMADORI – SOLBAT 71 – 70 (3-0)

(15-21; 36-39; 55-52)

Tigers Cesena: Ferraro, Trapani 9, Rossi NE, Battisti 5, Papa 5, De Fabritiis 10, Frassineti 2, Raschi 15, Sacchettini 5, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

Piombino: Riva 6, Pedroni 3, Iardella 12, Procacci 14, Bazzano ne, Persico 9, Molteni ne, Fratto 6, Mazzantini 20, Bianchi. All. Andreazza.

Serie B, Tigers ancora corsari, Faenza secondo ko. Dopo Lugo, anche il Basket 2000 retrocede

SERIE B

PLAY OFF Secondo turno GARA 1

PAFFONI – REKICO 69 – 61

(20-16; 33-27; 52-41)

Omegna: Grande 15, Donadoni ne, Bruno 5, Samoggia, D’Alessandro 9, Arrigoni 13, Ramenghi ne, Balanzoni 20, Guala ne, Cantone 2, Gueye ne, Scali 5. All. Ghizzinardi.

Faenza: Fumagalli 11, Costanzelli 6, Silimbani 2, Casagrande 5, Venucci 8, Zampa 7, Petrucci 10, Chiappelli 6, Sgobba 6, Petrini. All. Friso.

Colpo grosso sfiorato dalla Rekico in casa di Omegna, caduta nei secondi finali dopo essere arrivata ad un passo da una grande rimonta. Qualche episodio avverso la condanna al fotofinish, ma resta comunque la convinzione che i faentini si potranno giocare a viso aperto la serie, a cominciare dalla seconda gara in programma ancora al PalaBattisti di Verbania martedì alle 20.30.

I Raggisolaris partono con Venucci in panchina per colpa di un fastidio muscolare, ma nei primi minuti è la tensione a farla da padrona e, infatti, al 4’ la Paffoni comanda 15-6 con il solo Costanzelli a trovare la via del canestro per Faenza. Il carattere, però, non manca e la Rekico riesce a restare in scia con la difesa e un attacco ben costruito, nonostante il tiro da tre non riesca ad arrivare. Il primo tiro pesante a segno è di Casagrande al 14’ per il 21-24, canestro a cui però non viene data continuità tanto che per quattro lunghi minuti non arrivano altri punti. Omegna ne approfitta e con Balanzoni si porta sul 31-21. L’orgoglio manfredo non permette ai piemontesi di andare in fuga e con un gioco da tre punti di Petrucci, i faentini arrivano all’intervallo sotto 27-33. Il copione del match non cambia neanche nel secondo tempo, con Omegna che mantiene la doppia cifra di vantaggio respingendo i tentativi di rimonta avversari, raggiungendo al 30’ il massimo vantaggio: 53-41. Un break che risveglia lo “spirito Rekico”, galvanizzandola soprattutto in attacco. Fumagalli e Venucci guidano la rimonta ed è proprio una tripla di Fumagalli a riaprire definitivamente i giochi a 1’41’’ sul 61-64. Il finale diventa accesissimo e a spostare gli equilibri arriva una contesta decisione arbitrale a 1’19’’ dalla fine: Grande scivola con il pallone in mano e gli arbitri danno fallo a Sgobba. La guardia segna uno dei due tiri liberi a sua disposizione, poi realizza il canestro del 67-61, a -33’’, che fa calare il sipario. La Rekico perde il match, ma acquista ancora più fiducia in vista di gara 2.

SUPER FLAVOR MILANO – ALL FOOD FIRENZE 80 – 66

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ELACHEM VIGEVANO 72 – 60

SOLBAT – AMADORI 71 – 81

(15-21; 35-44; 49-59)

Piombino: Riva 7, Pedroni 5, Iardella 9, Procacci 14, Bazzano ne, Persico 10, Molteni 2, Fratto 13, Mazzantini 5, Bianchi 6, Capitelli ne. All. Andreazza.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 2, Trapani 10, Rossi ne, Battisti 17, Papa 12, Dell’Omo ne, De Fabritiis 15, Frassineti 5, Raschi 7, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

Gara 2

PAFFONI – REKICO 68 – 57 (2-0)

(21-20; 33-32; 58-41)

Omegna: Grande 14, Donadoni ne, Bruno 7, Samoggia, D’Alessandro 11, Arrigoni 7, Ramenghi ne, Balanzoni 17, Cantone 7, Gueye ne, Bovio ne, Scali 5. All. Ghizzinardi.

Faenza: Fumagalli 13, Costanzelli 5, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 6, Petrucci, Chiappelli, Sgobba 21. All. Friso.

Niente da fare per la Rekico nella seconda gara di semifinale in casa di Omegna. I problemi fisici di Venucci (ancora alle prese con un problema muscolare) e le basse percentuali offensive non permettono di pareggiare la serie, ma la buona notizia è la reazione che ha avuto la squadra quando si è trovata sotto di 17 punti: un ottimo punto di partenza in vista di gara 3 in programma giovedì 16 alle 20.30 al PalaCattani. La Rekico scende in campo con l’atteggiamento giusto, interpretando al meglio il piano partita prefissato. La difesa argina molto bene i lunghi della Paffoni e in attacco è Sgobba a trascinare la squadra a suon di punti, segnandone ben 13 nel solo primo quarto terminato 21-20 per i padroni di casa. Proprio una tripla dell’ala regala il 21-27 al 13’, parziale che fotografa l’andamento del match dove l’inerzia è in mano ai Raggisolaris. Omegna, però, riordina in fretta le idee e si affida a Grande, bravo nel guidare il break di 7-0 che permette ad Omegna di arrivare all’intervallo avanti 32-31. Al rientro in campo la Paffoni spezza gli equilibri affidandosi a Cantone. Il playmaker innesca le bocche da fuoco di Omegna che sparano ben quattro triple consecutive, facendo volare la squadra dal 37-39 al 49-39, mandando in confusione la Rekico, facendole perdere lucidità. L’attacco dei faentini inizia ad incepparsi e anche la difesa non è più quella del primo tempo e così al 30’ il passivo è 58-41. Partita finita? Assolutamente no, perché il cuore dei Raggisolaris è enorme e con una grande reazione il gap viene colmato fino al -8, con coach Ghizzinardi che chiama due time out per non permettere ai faentini di riaprire definitivamente il match. Con questo spirito e il calore del PalaCattani, la Rekico darà ora il massimo per vincere gara 3 e allungare la serie.

SUPER FLAVOR MILANO – ALL FOOD FIRENZE 75 – 66 (2-0)

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ELACHEM VIGEVANO 65 – 59 (2-0)

SOLBAT PIOMBINO – AMADORI CESENA 72 – 80 (0-2)

(14-20; 17-12; 22-26; 19-22)

Piombino: Riva 3, Pedroni, Iardella 12, Procacci 11, Bazzano ne, Persico 5, Molteni, Fratto 17, Mazzantini 13, Bianchi 11, Capitelli ne. All. Andreazza.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 7, Trapani 12, Rossi ne, Battisti 6, Papa 2, Dell’Omo ne, De Fabritiis 20, Frassineti 13, Brkic 14, Sacchettini 4. All. Di Lorenzo.

PLAY OUT Semifinale Gara 4

PALLACANESTRO CREMA – BMR 94 – 64 (3-1)

(31-17; 52-30; 70-48)

Crema: Norcino 11, Forti 10, Toniato 21, Enihe, Gianninoni, Di Meco 9, Legnini, Benzi, Brighi 3, Montanari 25, Rotondo 15. All. Garelli.

Basket 2000 Scandiano: Graziani 4, Zampogna, Farabegoli, Mastrangelo 11, Gatto 13, Marchetti 7, Crusca 1, Germani 26, Garofoli, Bertocco 2. All. Eliantonio.

La Bmr cade nettamente in gara 4 a Crema e cade 3-1 nella serie playout, dicendo addio alla serie B.

Nel primo tempo i padroni di casa fuggono subito via: dopo l’8-8 iniziale, la squadra di Garelli piazza un parziale di 23-9 che indirizza inesorabilmente il match. Crema allunga ulteriormente nei secondi dieci minuti, chiudendo il primo tempo con quattro uomini già in doppia cifra e varca quota 50 quando al 20’ mancano ancora 3’, con la valutazione totale che a fine primo tempo fa segnare un impietoso 72-24. La ripresa si apre sulla falsariga di quanto l’ha preceduta, col +30 interno sul 66-36, cui replica capitan Germani – l’ultimo ad arrendersi – per un break di 2-10 che rende meno ampio il passivo. Tutto inutile, perché Montanari prende per mano i locali e chiude anzitempo i giochi, condannando la Bmr alla retrocessione.

Serie B, Raggisolaris e Tigers, turno passato! Play out, Lugo cade anche in casa e retrocede

SERIE B

PLAY OFF Primo Turno Gara 3

REKICO – BLUKART 70 – 69 (2-1)

 (21-11; 41-21; 49-39)

Faenza: Fumagalli 4, Costanzelli ne, Silimbani, Casagrande, Venucci 27, Zampa 4, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 7, Santini, Sgobba 16, Petrini ne. All. Friso.

San Miniato: Apuzzo, Nasello 9, Mazzucchelli 5, Ciano ne, Benites 13, Regoli ne, Preti 19, Trentin 10, Capozio, Neri 4, Lasagni 6, Magini 3. All. Barsotti.

Con un canestro di Fumagalli negli ultimi secondi, la Rekico vola in semifinale dove incontrerà Omegna. Una vittoria sofferta e dunque ancora più bella, ma grandi meriti vanno anche a San Miniato, che ha interpretato il match alla grande, recuperando un pesante passivo e uscendo dal campo tra gli applausi dei suoi numerosi tifosi.

In un PalaCattani da record, con il pubblico che si è fatto sentire dal primo all’ultimo minuto, la Rekico entra in campo con grandissime motivazioni e sin dalla prima azione detta legge. In pochi minuti il vantaggio è di 9-1 poi ci pensa la difesa a concedere pochi punti e ad imbrigliare le bocche da fuoco di San Miniato come Nasello e Preti, autori di due punti complessivi in tutto il primo tempo. Venucci, Petrucci e Sgobba sono i tre tenori che si occupano della parte realizzativa, mentre in difesa sono tutti i giocatori a dare il loro contributo con rimbalzi e raddoppi di marcatura. L’allungo lo firma il capitano con un break personale di undici punti (otto liberi consecutivi e una tripla) che vale il 41-21 dell’intervallo: un vantaggio nato grazie al cinismo dei faentini, bravi nello sfruttare ogni minimo errore degli avversari. Il copione non cambia neanche nel secondo tempo, con Petrucci che firma il 43-21, poi, all’improvviso, si accende San Miniato. La sua solita aggressività e la pressione difensiva annebbiano le idee alla Rekico che oltre a perdere troppi palloni (25 in totale) non trova più il canestro con continuità. La Credit Agricole colma il gap minuto dopo minuto trovando addirittura il sorpasso con la tripla di Preti del 64-67 al 37’. I Raggisolaris non accusano il colpo, pur continuando a soffrire, e così restano in partita grazie alle forze nervose. Benites, a 17’’ dalla sirena, segna il canestro del 68-69, poi arriva l’episodio decisivo. Venucci e Nasello si contendono il pallone, il possesso è di Faenza e dalla rimessa nasce l’azione che permette a Fumagalli di segnare il 70-69 a 3’’ dalla fine. San Miniato chiama time out e affida il pallone a Magini, ma la difesa faentina è perfetta costringendola ad un tiro molto difficile che non trova il canestro. La Rekico può così festeggiare la storica semifinale.

ELACHEM VIGEVANO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 72 – 71 (2-1)

AMADORI – LTC 87 – 68 (2-1)

(21-25; 46-34; 67-49)

Tigers Cesena: Ferraro 10, Dagnello 4, Trapani 6, Rossi, Battisti 4, Papa 10, De Fabritiis 11, Dell’Omo, Raschi 12, Poggi, Sacchettini 10, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

San Giorgio su Legnano: Bocconcelli 4, Roveda 16, Fioravanti 14, Rota 7, Frison 2, Cozzoli 9, Plebani, Colombo, Fasani, Di Ianni 3, Toso 4, Parlato 9. All. Quilici.

FIORENTINA – JUVI CREMONA 86 – 58 (2-1)

PIOMBINO – VICENZA 62 – 56 (2-1)

PLAY OUT Semifinale Gara 3

ORVA – GIMAR 60 – 78 (0-3)

(12-17; 27-33; 43-58)

Lugo: Leardini 18 (4/7, 3/5), Demarchi 10 (2/5, 1/6), Bedin 9 (4/11), Pietrini 8 (4/7, 0/4), Lucarelli 7 (0/7, 2/6), Bracci 6 (3/4), Rossi 2 (0/1, 0/6), Brighi ne, Bazzocchi ne, Seravalli ne, Melandri ne, Mariani ne. All. Galetti.

Lecco: Cacace 21 (5/5, 1/3), Di Prampero 13 (5/6, 1/3), Brunetti 10 (1/2, 2/4), Chinellato 10 (5/10, 0/1), Teghini 9 (1/4, 2/7), Rattalino 6 (3/9, 0/0), Caceres 4 (2/4), Molteni 3 (1/3, 0/1), Marinello 2 (1/2, 0/3), Favalessa. All. Bartocci.

PALLACANESTRO CREMA – BMR 78 – 61 (2-1)

(29-13; 43-34; 59-48)

Crema: Norcino 7, Forti 7, Toniato 16, Enihe 2, Gianninoni ne, Di Meco 2, Legnini, Benzi, Brighi 10, Montanari 27, Bissi ne, Rotondo 7. All. Garelli.

Basket 2000 Scandiano: Graziani 5, Zampogna 2, Farabegoli, Mastrangelo 12, Gatto 10, Marchetti 8, Crusca 5, Germani 12, Garofoli, Bertocco 7. All. Eliantonio.

La Bmr cade a Crema ed è sotto 2-1 nella serie. L’inizio è da incubo per la squadra che viaggia: nei primi 5’ i padroni di casa segnano 5 bombe su 6 tentativi, colpendo tre volte con Montanari (15 punti nei primi 10’) e due con Toniato per l’iniziale 15-2. La Bmr abbozza una reazione, ma è Di Meco a fissare il +18 sul 25-7, viatico al 29-13 con cui si va al primo riposo; il ritorno in campo è proficuo per i biancorossoblu che, dopo aver subito il 31-13 da Toniato, piazzano un parziale di 11-0, ispirato dagli assist di Marchetti e concluso dai canestri di Crusca, Bertocco, Germani e Graziani, che valgono il 31-24 del 15’. Montanari, ancora lui, completa un gioco da tre punti per il nuovo +10 interno, ma Graziani replica per il 36-30. La ripresa si apre col 46-34 firmato Rotondo, bravo Mastrangelo a replicare immediatamente dai 6,75 e a mantenere la Bmr a -9, prima che Gatto raggiunga la doppia cifra grazie alla tripla del 46-40. Crema preme sull’acceleratore nel finale del terzo quarto, con un 9-0 firmato Forti, Montanari ed Enihe che vale il 57-42, prima che Germani si carichi sulle spalle i compagni, per il 59-48 con cui si entra negli ultimi 10’. A spezzare l’equilibrio dopo che gli ospiti erano tornati ad otto lunghezze, chi può essere? Ancora il capitano locale, Montanari che, con la sesta tripla della sua partita, spiana la strada ai padroni di casa, ma Marchetti replica per il 64-56. A 2’ dalla fine non c’è più partita, con Crema che chiude i conti anzitempo

Serie B, Faenza&Tigers, si va alla “bella”! Play out, Lugo sotto 2-0, Basket 2000 sull’1-1

SERIE B

PLAY OFF Primo Turno Gara 2

RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO – PAFFONI OMEGNA 64 – 80 (0-2)

BLUKART – REKICO 82 – 73 (1-1)

(16-22; 37-35; 62-49)

San Miniato: Apuzzo, Nasello 13, Mazzucchelli 15, Ciano, Benites 13, Regoli, Preti 13, Trentin 11, Capozio 2, Neri, Lasagni 7, Magini 8. All. Barsotti.

Faenza: Fumagalli 3, Costanzelli ne, Silimbani 8, Casagrande, Venucci 20, Zampa, Petrucci 12, Pambianco, Chiappelli 5, Sgobba 25, Petrini ne. All. Friso.

Tutto rimandato a gara 3. La Rekico non centra il colpo in casa della Credit Agricole e, dunque, dovrà vincere domenica alle 18 al PalaCattani per accedere alla semifinale dove c’è già Omegna, che ha eliminato San Vendemiano per 2-0.

In terra toscana i Raggisolaris non giocano con l’aggressività della prima sfida, soffrendo troppo gli avversari e non mostrando la solita difesa. Decisivo è il black out negli ultimi cinque minuti del secondo quarto, che permette alla squadra di Barsotti di piazzare il break decisivo. E pensare che la Rekico aveva iniziato il match nella maniera migliore, conquistando molti palloni e mettendo in difficoltà gli avversari con un’ottima fase difensiva: merito di un atteggiamento vincente che sorprende gli avversari. In attacco Venucci e Sgobba segnano canestri pesanti ed è proprio una tripla dell’ala a regalare il 8-16 a metà periodo. San Miniato non riesce ad esprimere il suo gioco e si ritrova sotto 16-22 al 10’. Faenza continua a comandare i giochi anche al rientro in campo, ma la lucidità minuto dopo minuto viene meno, soprattutto quando la Credit Agricole alza l’aggressività. I canestri nell’area pitturata e le accelerazioni di Benites permettono di colmare il gap poi Mazzucchelli con un tiro da tre firma il primo vantaggio toscano: 33-31. Non riuscendo a trovare punti su azione, i faentini si guadagnano preziosi tiri liberi che trasformano con freddezza, arrivando all’intervallo sotto 37-35. San Miniato prova ad andare in fuga raggiungendo un vantaggio di otto punti e mantenuto poi grazie anche ai tanti errori in attacco della Rekico che si affida al solo Sgobba, autore dei primi sette punti del quarto. La reazione arriva con Chiappelli che spara la tripla del 50-45 al 25’, conclusione che fa esplodere di gioia i tanti tifosi neroverdi sugli spalti. La difesa, però, continua a concedere troppo e grazie a Benites e ai canestri da sotto, San Miniato chiude il terzo periodo sul 62-49. La Rekico non vuole arrendersi e con un break di 9-0 passa dal 67-53 al 67-62, non facendo i conti con Preti. L’ala imolese segna due pesantissimi tiri da tre riportando i suoi sul 73-64. Ancora una volta, i Raggisolaris gettano il cuore oltre l’ostacolo raggiungendo il 78-73 a -50’’. Preti dalla lunetta è glaciale per l’80-73, poi Silimbani fallisce la tripla della speranza, rimandando ogni verdetto a domenica. San Miniato vince con merito 82-73.

WITT – SAN BERNARDO ALBA – SUPER FLAVOR MILANO 55 – 61 (0-2)

FERRARONI CREMONA – ALL FOOD FIRENZE 82 – 81 (1-1)

MAMY.EU OLEGGIO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 71 – 77 (0-2)

ANTENORE ENERGIA PADOVA – ELACHEM VIGEVANO 75 – 74 (1-1)

TRAMAROSSA VICENZA – SOLBAT PIOMBINO 78 – 76 (1-1)

LTC – AMADORI 62 – 61 (1-1)

(16-16; 33-37; 52-49)

San Giorgio su Legnano: Bocconcelli 8, Roveda 9, Fioravanti 4, Rota 11, Frison ne, Cozzoli 9, Plebani ne, Colombo, Fasani ne, Di Ianni, Toso 11, Parlato 10. All. Quilici.  

Tigers Cesena: Ferraro, Dagnello 3, Trapani 2, Rossi ne, Battisti 5, Papa 11, De Fabritiis 14, Frassineti 6, Raschi 8, Sacchettini 12. All. Di Lorenzo.

PLAY OUT Semifinale Gara 2

BASKET LECCO – BASKET LUGO 86 – 67 (2-0) 

(19-17; 40-42; 62-57)

Lecco: Teghini 13 (6/7), Brunetti 12 (2/2, 2/3), Cacace 11 (4/9, 1/5), Rattalino 10 (5/9), Chinellato 10 (2/3, 1/1), Molteni 8 (1/4, 2/5), Caceres 8 (4/9, 0/1), Marinello 7 (2/3, 1/4), Di Prampero 6 (3/4, 0/4), Favalessa 1 (0/1). All. Bartocci.

Lugo: Bedin 14 (5/7), Rossi 13 (2/4, 3/5), Demarchi 10 (2/8, 2/4), Brighi 9 (4/9, 0/1), Lucarelli 6 (3/9, 0/4), Leardini 6 (1/2), Pietrini 5 (0/3, 1/2), Bracci 4 (2/4), Mariani ne, Melandri ne, Bazzocchi ne. All. Galetti.  

BMR – PALLACANESTRO CREMA 77 – 84 (1-1)

(22-25; 38-44; 64-73)

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Zampogna 2, Farabegoli, Mastrangelo 20, Gatto 9, Marchetti 14, Caiti ne, Crusca, Germani 15, Garofoli ne, Bertocco 17, Piccinini. All. Eliantonio.

Crema: Norcino 5, Forti 8, Toniato 12, Enihe 14, Gianninoni ne, Di Meco 10, Legnini, Benzi ne, Brighi 9, Montanari 19, Bissi ne, Rotondo 7. All. Galetti.

La Bmr cade in casa e concede l’1-1 nella serie playout a Crema, che passa al PalaRegnani dopo aver condotto per quasi tutta la partita. L’inizio di contesa è ben diverso da gara1, dove il Basket 2000 era riuscito addirittura ad arrivare a +20: Crema scappa via con 5 punti consecutivi di Toniato, cui i padroni di casa replicano con un ottimo Mastrangelo, già in doppia cifra dopo nemmeno 8’; gli ospiti volano a +7 nel finale di primo quarto, con la quinta bomba realizzata nei primi 10’; Bertocco segna due canestri di fila per il 22-25 con cui le due squadre vanno al primo riposo. Nella seconda frazione Di Meco (5/5 da due) riporta Crema sopra di sei lunghezze, Bertocco replica dall’arco per il 28-31, prima che Rotondo trovi sempre dai 6,75 il canestro del 28-34; Marchetti riporta due volte i suoi a stretto contatto, senza però che la Bmr riesca mai ad agganciare gli avversari, poi, nel finale, un gioco da tre punti di Montanari fissa il punteggio sul 38-44 di metà gara. La ripresa vede il terzo e quarto centro dalla lunga distanza di Enihe, che valgono il massimo vantaggio esterno sul 43-52; buon per i locali che Marchetti replica subito da 3, prima di porgere l’assist a Germani per il 48-52. Mastrangelo impatta a quota 55, ponendo fine ad un lungo inseguimento, mentre l’1/2 di Marchetti vale il vantaggio interno sul 61-60, che dura pochissimo vista la bomba di Brighi. Nel finale di terzo quarto, due fiammate di Montanari ed un canestro di Toniato, valgono il 64-73 con cui si entra nell’ultima frazione di gara. I liberi di Bertocco valgono nuovamente il -1, grazie al parziale di 8-0 con cui i bianco-rosso-blu iniziano il quarto periodo, ma ancora una volta Crema è implacabile e rimette la freccia grazie a Toniato; nel finale si segna col contagocce e ciò non aiuta chi insegue, nonostante Mastrangelo e Gatto firmino il -4 sul 77-81. Fonti fa 0/2 ai liberi, ma Crusca fallisce dall’arco, poi sono ancora Crusca e Mastrangelo a non trovare il canestro che avrebbe portato la Bmr a -2. Game over e serie sull’1-1.

Serie B, nelle gare 1 domina il fattore campo sia nei play off che nei play out

SERIE B GIRONI A/B

PLAY OFF Primo Turno Gara1

PAFFONI OMEGNA – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 74 – 58

REKICO – BLUKART 81 – 69

(13-18; 29-36; 58-54)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 12, Costanzelli 2, Silimbani 2, Casagrande 2, Venucci 29, Zampa, Petrucci 14, Pambianco ne, Chiappelli 3, Santini ne, Sgobba 17, Petrini ne. All. Friso.

San Miniato: Apuzzo, Nasello 11, Mazzucchelli 16, Ciano ne, Benites 4, Regoli ne, Preti 19, Trentin, Capozio 3, Neri 1, Lasagni 11, Magini 4. All. Barsotti.

La Rekico esordisce nei play off con una grande prestazione in un PalaCattani bollente e vestito a festa. Sulle ali di un grande capitan Venucci, bravo nel rivitalizzare la squadra nel momento più difficile, Faenza gioca una delle migliori partite della stagione e ora è pronta per la seconda sfida in programma mercoledì alle ore 18 in terra toscana.

La Rekico sente forse troppo l’importanza della partita ed entra in campo contratta, soffrendo nei primi minuti la difesa di San Miniato, brava a chiudere ogni spiraglio in attacco. La Credit Agricole trova canestri da dentro l’area pitturata, mentre Faenza non ha lo smalto dei giorni migliori in attacco e così al primo intervallo si trova ad inseguire 13-18 con ben 5 punti arrivati dalla lunetta e troppe palle perse. La reazione non tarda ad arrivare e grazie a Venucci trova la parità (21-21), ma San Miniato non perde l’inerzia e passa a condurre 25-33, con la Rekico che riesce a colmare il gap all’intervallo fino al 29-36. Il secondo tempo inizia con Magini che segna un gioco da tre punti, dando il via alla fuga di San Miniato che si porta sul 31-44. Come sempre però nel momento più difficile, Faenza si esalta. Venucci decide che è arrivata l’ora di far vedere la vera Rekico e segna 10 punti consecutivi da ogni posizione: dalla lunetta, da tre e con una penetrazione, accendendo tutta la squadra. Il suo primo break personale vale il 42-44 poi dalla lunetta firma il sorpasso: 47-46. Lo show faentino continua e il testimone passa nelle mani di Petrucci, micidiale sotto canestro e sono proprio due suoi canestri a firmare il break di 20-3 e il 51-46. Il PalaCattani spinge i suoi eroi verso la meta, anche se San Miniato non molla e con Lasagni si riporta sotto 61-69. L’adrenalina negli uomini di coach Friso e la concentrazione non calano ed è Fumagalli a guadagnarsi le scene con un coast to coast che vale il 71-61. Il finale è tutto a tinte faentine e a firmare il canestro della vittoria è giustamente Venucci (75-65), direttore di un’orchestra che ha suonato una dolcissima sinfonia.

SUPER FLAVOR MILANO – WITT – SAN BERNARDO ALBA 69 – 64

ALL FOOD FIRENZE – FERRARONI CREMONA 78 – 61

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – MAMY.EU OLEGGIO 77 – 56               

ELACHEM VIGEVANO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 80 – 68

SOLBAT PIOMBINO – TRAMAROSSA VICENZA 76 – 70

AMADORI – LTC 79 – 76 dts

(15-16; 31-38; 50-52; 68-68)

Tigers Cesena: Ferraro, Dagnello 7, Trapani 8, Rossi ne, Battisti 7, Papa 14, De Fabritiis 9, Dell’Omo ne, Raschi 8, Poggi ne, Sacchettini 15, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

San Giorgio su Legnano: Bocconcelli 12, Roveda 7, Fioravanti 1, Rota 14, Frison ne, Cozzoli 11, Plebani ne, Colombo 5, Fasani ne, Di Ianni 9, Toso, Parlato 17. All. Quilici.

PLAY OUT GIRONE B Semifinale Gara 1

GIMAR – ORVA 87 – 55

(18-12; 40-27; 62-42)

Lecco: Chinellato 13 (2/4, 2/3), Rattalino 12 (5/6, 0/0), Marinello 12 (2/3, 2/4), Di Prampero 10 (2/2, 2/4), Teghini 9 (0/5, 3/3), Brunetti 9 (0/1, 1/3), Cacace 7 (3/3, 0/6), Molteni 7 (1/2, 1/6), Caceres 6 (3/3), Ratti 2 (1/1), Favalessa (0/1, 0/1). All. Bartocci.

Lugo: Bedin 13 (4/6), Lucarelli 12 (3/4, 2/7), Brighi 9 (0/4, 2/3), Rossi 7 (2/4, 0/7), Leardini 6 (1/6, 1/2), Pietrini 4 (2/2, 0/2), Bracci 2 (1/2, 0/0), Demarchi 2 (1/4, 0/1), Bazzocchi (0/1), Cappelli (0/1), Melandri, Mariani. All. Galetti.  

BMR – PALLACANESTRO CREMA 84 – 72

(33-20; 56-37; 61-55)

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Zampogna 4, Farabegoli 2, Mastrangelo 14, Gatto 19, Marchetti 18, Caiti, Crusca 9, Germani 9, Garofoli, Bertocco 9, Piccinini. All. Eliantonio.

Crema: Norcino 8, Forti 9, Toniato, Enihe 12, Gianninoni ne, Di Meco 3, Legnini, Brighi 8, Montanari 21, Bissi ne, Rotondo 11. All. Garelli.

Venti minuti di dominio e basket spettacolo, seguiti da una ripresa di grande sofferenza. La Bmr doma Crema e porta a casa l’1-0 nella serie playout e questo è l’importante, con un match a due facce: perfetto nel primo tempo, con l’elmetto e la baionetta dall’intervallo in avanti. Nel primo quarto Crema mette avanti la testa sul 4-8, prima di subire il primo parziale di giornata che porta la squadra di Eliantonio in testa sul 15-8; Enihe replica dall’arco, ma è solo un fuoco di paglia: i bianco-rosso-blu piazzano un 11-1 con altre tre conclusioni pesanti che valgono il 26-12, poi è ancora Marchetti (13 punti e 3/3 dai 6,75 nei primi 10’) a firmare il 33-20 del 10’. La seconda frazione vede Scandiano allungare ancora e salire a +22 con un altro break di 9-0 che vale il 42-20; Norcino prova a suonare la sveglia agli ospiti col canestro del 42-25, ma – in uscita da un timeout – anche Mastrangelo si iscrive alla saga del tiro da 3 riportando a +20 i compagni. La Bmr in attacco è una sentenza e varca quota 50 ben prima di metà gara, trascinata da un Gatto che all’intervallo è già a 17 punti con 4/4 da due e 7/9 dal campo.

Serie B, Sinermatic salva, Cesena e Faenza ai play off, Scandiano e Lugo ai play out

SERIE B/B 30° Giornata

REKICO – LISSONE INTERNI 80 – 66

(16-17; 35-34; 60-53)

Faenza: Fumagalli 12, Costanzelli 2, Silimbani, Casagrande, Venucci 22, Zampa, Petrucci 10, Pambianco ne, Chiappelli 4, Santini ne, Sgobba 30, Petrini ne. All. Friso.

Bernareggio: Pagani 17, Finazzer ne, Laudoni 8, Bossola 15, Restelli 13, Ruzzon ne, Todeschini 7, Monina 2, Ka ne, Di Gianvittorio, Tulumello ne, Baldini 4. All. Cardani.

La Rekico batte Bernareggio e chiude il campionato al quarto posto, risultato mai ottenuto in serie B, arricchito dal record di punti in questo torneo, ben 40. Classifica alla mano, i faentini si piazzano al secondo posto con Cesena e Milano a due soli punti dalla capolista Orzinuovi, finendo quarti per colpa della classifica avulsa. E ora sotto con i play off che vedranno i Raggisolaris affrontare San Miniato, quinta classificata del girone A.

Nel giorno in cui il PalaCattani riabbraccia dopo un mese il suo idolo Chiappelli, la Rekico mostra ancora una volta tutte le proprie qualità, giocando un match di grande sostanza contro una Bernareggio che non merita di chiudere al nono posto. Il primo tempo è una lunga lotta sul filo dell’equilibrio, con la fisicità di Bernareggio e dell’ex Pagani che, sommate ai tiri dalla lunga distanza, mettono in difficoltà una Rekico brava comunque a rispondere colpo su colpo senza però riuscire mai ad andare in fuga. Il break di 11-2 del secondo quarto che vale il 31-26 non porta frutti, perché all’intervallo si arriva sul 35-34, con soltanto quattro giocatori andati a segno: Chiappelli, Sgobba, Venucci e Fumagalli. Come al solito coach Friso sveglia la squadra negli spogliatoi e al rientro in campo la difesa (ottima la marcatura su Laudoni lasciato a soli 8 punti) e una manovra offensiva di qualità, spostano gli equilibri. Un monumentale Sgobba autore di 30 punti e un Venucci chirurgico dalla lunga distanza, aiutati da Petrucci e da Fumagalli scavano il primo solco fino al 57-53, ma non è l’allungo decisivo. La spallata decisiva la firma il Capitano, facendo mettere alla Rekico la freccia del sorpasso definitivo. La sua tripla del 64-53 fa saltare il banco, poi il vantaggio arriva fino al 72-55 facendo calare il match in anticipo, con la festa per il quarto posto che inizia ben prima della sirena.

ANTENORE ENERGIA – AMADORI 75 – 67

(21-14; 41-33; 53-54)

Virtus Padova: Schiavon 8, Visone, Emazzonetto 3, Pellicano ne, De Nicolao 6, Filippini 12, Motta 12, Piazza 14, Ferrari 10, Visentin ne, Basso 3, Bovo 7. All. Daniele Rubini.

Tigers Cesena: Ferraro 9, Dagnello 8, Trapani 11, Rossi, Battisti 2, Papa 4, De Fabritiis 14, Dell’Omo, Poggi, Sacchettini 19. All. Di Lorenzo.

PALLACANESTRO CREMA – RIMADESIO 96 – 62

NEW FLYING BALLS OZZANO – RUCKER SAN VENDEMIANO 86 – 77

(26-22; 47-47; 74-62)

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 2, Morara 5, Chiusolo 6, Mastrangelo 5, Corcelli 1, Galassi 21, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 14., Dordei 15, Agusto 13. All. Grandi

San Vendemiano: Vedovato 4, Bloise 25, Perin 11, Durante 2, Rossetto 6, Malbasa 19, Mossi 10, Lurini, Oyeh ne, Battistuzzi. All. Mian.

Sarà ancora Serie B! E’ una serena Pasqua quella della Sinermatic, che fa il proprio dovere battendo la Rucker San Vendemiano 86 a 77 al termine di un match emozionante e festeggia insieme allo splendido pubblico biancorosso la permanenza nel terzo campionato Nazionale.

In avvio di partita meglio i veneti che sfruttano la fisicità sotto canestro di Malbasa e i tiri da fuori di un ispirato Bloise per portarsi avanti (10-14 al 4’). Galassi da la carica dall’arco dei 6,75, ma dall’altra parte Perin risponde sempre da fuori riportando a due i possessi di vantaggio la formazione bianconera (13-17 al 6’). Klyuchnyk accorcia le distanze poi capitan Rossetto per la Sanve fa +5 (15-20). Lo stesso lungo ucraino e Dordei impattano il match a quota 20 al minuto 8, poi arriva il sorpasso Sinermatic a firma Gigi Dordei fino al 26-22 della prima sirena. Secondo quarto che si apre con un botta e risposta Bloise-Galassi dalla lunga distanza (29-25) seguito da uno 0-7 di parziale ospite che fa tornare avanti la Rucker (29-32 al minuto 13). Coach Grandi si rifugia nel time out e Ozzano reagisce subito: 6-0 si break con Ranocchi che vola e schiaccia il 38-34 al 16’. Perin fa -2, ma Morara infila la tripla del +5 (41-36) subìto però annullata da Perin (41-39). Partita divertente, ritmi alti, attacchi bollenti, si arriva all’intervallo lungo sul 47 pari, tutto si decide nella ripresa. Ozzano si stringe in difesa e costringe San Vendemiano a tre palle perse nei primi tre possessi. I Flying sfruttano al meglio il momento e volano a +6 con Agusto, Mastrangelo e Klyuchnyk (53-47). Il time out di coach Mian da la sveglia ai veneti che tornano sul -2 (53-51) sempre grazie ad un grande Bloise. Ozzano però è lucida e la reazione è immediata: Chiusolo, Agusto e bomba di Galassi per un 7-0 di parziale che vale il massimo vantaggio Ozzano (60-51 al 24’). Mossi non ci sta e con 5 punti consecutivi la Sanve rientra a -4 (60-56); ancora una volta la Sinermatic si fa trovare sul pezzo e con una tripla di Mastrangelo e due canestri di Agusto, i Flying tornano a +9 (67-58 al 27’). Un tecnico al capitano ozzanese ferma l’inerzia, ma solo per pochi istanti: Dordei, Galassi e Klyuchnyk trovano nelle azioni successive i canestri che valgono il +12 alla terza sirena (74-62). Nell’ultimo periodo si parte con i padroni di casa che trovano da sotto i canestri di Dimitri Klyuchnyk e di Matteo Folli che valgono al minuto 32’30” il massimo vantaggio (+16 sul 78-62) e che fanno infiammare il pubblico locale, che ora ci crede davvero. Ma non è finita. Stanchezza e tensione cominciano a farsi sentire sulle gambe e sulle braccia delle Palle Volanti; negli attacchi successivi, da due punti, dalla lunga distanza e anche dalla lunetta il ferro si fa nemico respingendo ogni tiro biancorosso. San Vendemiano capisce che è il momento giusto per riaprire il match e così fa, in quattro minuti un parziale di 0-11 riporta a -5 la formazione ospite (78-73 al 37’), facendo sensibilmente alzare le palpitazioni al pubblico di fede ozzanese. Gli dei del basket in qualche modo sorridono ad Ozzano, visto che Perin e Bloise falliscono in pochi secondi le triple del potenziale -2. Nel momento di massima sofferenza, a poco più di 120” dalla fine delle ostilità è Dimitri Klyuchnyk a segnare la bomba che sblocca la Sinermatic e fa esplodere il Pala Arti Grafiche Reggiani (81-73). Mossi perde palla, Ranocchi da sotto fa +10, i decibel del Palasport ormai sono altissimi. Bloise è l’ultimo a mollare, e un gioco da quattro punti (fallo di Galassi sulla tripla realizzata) vale il -6 Sanve all’ultimo giro di lancette (83-77). Klyuchnyk questa volta fallisce il match point, ma dall’altra parte lo scatenato Bloise non replica quanto fatto prima, sbagliando il canestro del -3. A 30″ dalla fine Matteo Galassi (MVP), dai 6,75, segna la tripla che mette fine ad ogni dubbio: Ozzano è salva! Finisce 86 a 77, la bolgia del Pala Grafiche Reggiani può ora festeggiare con squadra, staff e società.

FERRARONI CREMONA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 67 – 65

ORVA – TRAMAROSSA 69 – 104

(18-23; 36-49; 54-75)

Lugo: Rossi 21, Bedin 9, Lucarelli 9, Bracci 7, Brighi 5, Pietrini 5, Seravalli 4, Demarchi 4,  Leardini 4, Bazzocchi 1, Mariani, Melandri. All. Galetti.

Vicenza: Corral 26, Campiello 22, Galipò 14, Crosato 11, Conte 9, Demartini 8, Montanari 7, Contrino 4, Campiello 3, Quartieri, Rigon, Kedzo. All. Venezia.

BMR – BASKET LECCO 59 – 61

(12-13, 20-28, 37-47)

Basket 2000 Scandiano: Garofali ne, Mastrangelo 17, Crusca, Farabegoli, Germani 15, Marchetti 13, Bertocco 8, Graziani 4, Gatto, Zampogna, Piccinini ne. All. Eliantonio.

Lecco: Brunetti, Di Prampero 11, Teghini 16, Caceres 2, Rattalino 9, Chinellato 3, Marinello 4, Ratti ne, Cacace 12, Molteni 4, Favalessa ne. All. Bertocci.

Si chiude con una sconfitta la regular season della Bmr, battuta al PalaRegnani dalla Gimar Lecco, nonostante la rimonta nel periodo conclusivo ed un Germani da 15 punti e 10 rimbalzi (21 di valutazione). Una gara che, alla luce di quanto accaduto ad Ozzano (con la Sinermatic vittoriosa su San Vendemiano e quindi matematicamente salva) serviva solo a delineare le posizioni nella griglia playout: Lecco chiude così quintultima e affronterà Lugo; per la squadra di Eliantonio, invece, il quartultimo posto è sinonimo di sfida al meglio delle 5 gare con Crema.

SUPER FLAVOR MILANO – GORDON OLGINATE 80 – 64

CLASSIFICA


P
GVP%
Agribertocchi Orzinuovi423021970.0
Super Flavor Milano4030201066.7
Amadori Tigers Cesena4030201066.7
Rekico Faenza4030201066.7
Antenore Energia Virtus Padova3830191163.3
Juvi Cremona 1952 Ferraroni3630181260.0
Tramarossa Vicenza3230161453.3
Rucker Sanve San Vendemiano3230161453.3
Lissone Interni Bernareggio3030151550.0
Gordon Nuova Pall. Olginate2830141646.7
Sinermatic Ozzano2830141646.7
Gimar Basket Lecco2830141646.7
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia2430121840.0
Pallacanestro Crema183092130.0
Orva Lugo143072323.3
Rimadesio Desio103052516.7

Serie B, botta e risposta Basket 2000-Flying Balls. Bene i Raggisolaris

SERIE B/B 29° Giornata

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – FERRARONI CREMONA 71 – 77

RIMADESIO – ORVA 95 – 79

(29-19; 57-41; 78-60)

Desio: Fiorito 21, Paunovic 17, Beretta 15, Peri 14, Pesenato 11, Musso 10, Bassi 3, Busetto 2, Torchio 2, Brown, Lenti ne, Tommei ne. All. Ghirelli.

Lugo: Lucarelli 16, Seravalli 14, Brighi 12, Leardini 12, Rossi 10, Bedin 8, Demarchi 3, Bazzocchi 2, Mariani 2, Bracci, Melandri, Pietrini ne. All. Galetti.

OLGINATE – BMR 66 – 67

(14-21; 36-40; 54-56)

Olginate: Bet ne, Bugatti 10, Errera, Tagliabue 13, Masocco ne, Gorreri 11, Marinò 1, Bartoli 10, Caversazio 6, Carella 3, Spera, De Bettin 9. All. Meneguzzo.

Basket 2000 Scandiano: Graziani 4, Zampogna 6, Farabegoli, Mastrangelo 14, Gatto 16, Marchetti 17, Crusca, Germani 6, Garofoli ne, Bertocco 4. All. Eliantonio.

Preziosa vittoria esterna per la Bmr nella penultima giornata di stagione regolare. Il 66-67 conquistato sul campo di Olginate, contro una squadra che arrivava da sei vittorie consecutive, permette ai bianco-rosso-blu di continuare a sognare la rincorsa alla salvezza diretta. Gli uomini di Eliantonio partono bene e mettono alle corde gli avversari, chiudendo avanti di sette lunghezze il primo quarto, toccando il 14-21 con la tripla di Zampogna; nella seconda frazione la Bmr tocca addirittura il +12 a 1’40” dall’intervallo, prima dell’8-0 interno che riequilibra la contesa per il 36-40 di metà gara. La ripresa si apre col pareggio di Olginate a quota 40, prima che i padroni di casa allunghino fino al +5; la reazione scandianese non si fa pregare, col terzetto Marchetti-Gatto-Mastrangelo sugli scudi, e la gara prosegue con vantaggi minimi. Nel quarto periodo il team locale sembra avere lo spunto giusto sul 64-58, ma poi smette praticamente di segnare: Gatto firma il -2 dall’arco, De Bettin replica per il 66-63, ma la Bmr non è doma e, dapprima fa 1/2 dalla lunetta con Marchetti, poi firma il definitivo sorpasso con un’altra tripla di Gatto.

RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO – PALLACANESTRO CREMA 87 – 65

AMADORI – SINERMATIC 54 – 67

(20-13; 28-28; 36-43)

Tigers Cesena: Ferraro, Dagnello 4, Trapani 5, Rossi ne, Battisti 13, Papa 9, Dell’Omo ne, Frassineti 8, Raschi 2, Poggi ne, Sacchettini 6, Brkic 7. All. Di Lorenzo.

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli, Morara 9, Chiusolo 4, Mastrangelo 5, Corcelli 12, Galassi 16, Giannasi ne, Ranocchi 5, Klyuchnyk 7, Dordei 6, Agusto 3. All. Grandi.

Con cuore, con fotta, con orgoglio, la Sinermatic compie l’impresa, espugna Cesena e conquista a sorpresa due punti fondamentali per la battaglia che riguarda la salvezza anticipata. Dopo un match intenso, dove i biancorossi  hanno difeso “alla morte”, il tabellone del Carisport di Cesena ha sorriso ai ragazzi di coach Grandi, con un 54 a 67 finale che comporta che il destino delle Palle Volanti si decida negli ultimi 40′ al Pala Grafiche Reggiani sabato prossimo e che questo destino dipenda esclusivamente da se stessi. Vincere in casa contro San Vendemiano significherà matematica salvezza. Perdere invece costringerà i Flying ai play-out contro Lugo, visto che di sicuro Ozzano, in virtù degli scontri diretti con Lecco e Reggio Emilia, non potrà scendere al di sotto della dodicesima piazza, qualunque sia il risultato dello scontro diretto fra i reggiani e i lecchesi.

Ma veniamo all’impresa in terra romagnola. Dopo lo 0-1 firmato dalla lunetta da Klyuchnyk, è Cesena a prendere con autorità il comando dell’incontro sfruttando i canestri di Battisti e le triple di un ispirato Frassineti (18-7 al 7’). Ozzano dopo aver fallito numerose triple e sprecato diversi liberi, si aggrappa a Matteo Galassi che con 9 punti in 10 minuti riesce a ridurre il gap permettendo alla Sinermatic di chiudere la prima frazione sotto la doppia cifra di ritardo (20-13). Nel secondo periodo gli attacchi di entrambe le squadre sono completamente out, in 5 minuti il parziale recita 0-3 Flying Balls con la Sinermatic che così a metà del secondo quarto è ancora in scia ai romagnoli (20-16). Sacchettini sblocca la situazione con una schiacciata, ma dai liberi fallisce il potenziale gioco dei 3 punti. Dalla lunetta però sono in tanti a fargli compagnia, basti vedere le percentuali dalla linea della carità a fine partita che dicono 55% Cesena (17/31), addirittura 50% Ozzano (11/22). Battisti prima e Brkic poi firmano il nuovo +7 Tigers, a cui segue un parziale di 0-7 firmato Galassi-Corcelli-Dordei che fissa a quota 28 il punteggio all’intervallo lungo. Anche ad inizio terza ripresa si segna con il contagocce, con Frassineti che sblocca Cesena solo dopo quasi due giri di lancette. Poco dopo è Chiusolo dalla lunga distanza a regalare ai Flying il primo vantaggio dopo quello ad inizio serata (30-31). Dopo il +3 di Klyuchnyk arriva la risposta bianconera a firma Battisti, ma seguire è capitan Agusto che infila la tripla del +4 (32-36 al 25’). Ozzano continua a difendere alla grande costringendo i Tigers a tiri forzati e sbagliati. Con una tripla di Mastrangelo e un piazzato di Galassi, Ozzano chiude il terzo periodo avanti di 7 (36-43). Nel quarto finale tutto rimane invariato per oltre 2 minuti, poi ci pensa Ranocchi a segnare il +10 da fuori (36-46). I Tigers sembrano in confusione, Frassineti perde palla, lo stesso Ranocchi fa +12; Papa litiga col ferro e dalla lunetta fa 1/2; a seguire un errore al tiro di Frassineti e due palle perse di fila di Ferraro  vengono punite dall’attacco ozzanese con il duo Corcelli-Dordei che disegnano un incredibile 0-9 di parziale che vale il massimo vantaggio Flying, il +20 Sinermatic (37-57 al 35’), ovvero una grossa ipoteca sul match. Il digiuno di canestri romganoli viene interrotto da D’Agnello; la difesa dei Tigers si fa più aggressiva e a tutto campo, costringendo Ozzano ad alcuni palloni persi. Cesena accorcia un po’ il gap, ma non riesce più a farsi minacciosa, grazie anche al trio Galassi (MVP con 16 punti)-Corcelli-Morara, che segnano e mettono al sicuro il risultato.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ANTENORE ENERGIA PADOVA 64 – 57

REKICO FAENZA – BASKET LECCO 65 – 58

(16-15; 27-37; 41-48)

Faenza: Fumagalli 15, Costanzelli, Silimbani 10, Samorì ne, Casagrande, Venucci 15, Zampa, Petrucci 5, Sgobba 20, Petrini ne. All. Friso.

Lecco: Marinello 8, Favalessa ne, Teghini 5, Caceres 2, Molteni 15, Chinellato 6, Brunetti 5, Cacace 4, Rattalino 10, Di Prampero 3. All. Bartocci.

Un capolavoro che vale il quarto posto solitario. La Rekico non brilla contro un’ottima Gimar, ma, grazie al suo grande caratter,e conquista una vittoria d’oro, rimontando ben 14 punti in un PalaCattani festante. A dare una mano ci pensano anche i risultati delle dirette concorrenti, perché il ko di Padova ad Orzinuovi, permette ai faentini di essere quarti da soli. Ora la squadra di Friso avrà un match point sabato prossimo in casa contro Bernareggio: vincendo chiuderebbe quarta, piazzamento mai conquistato in serie B.

È una Rekico dai due volti quella che si vede al PalaCattani. Nel primo tempo la squadra perde troppi palloni e mostra poca lucidità, prestando il fianco ai lunghi di Lecco e al cecchino Molteni, autore di ben quattro triple. Il primo quarto vede Faenza avanti 16-15 poi Lecco le ruba la scena, arrivando all’intervallo sul 27-37 grazie a otto punti consecutivi di Marinello. Anche al rientro in campo lo scenario non cambia. Lecco si porta sul 29-43 al 23’ e Venucci deve sedersi in panchina con quattro falli. Nulla lascia presagire al meglio, ma ecco che i veri Raggisolaris entrano in scena. Silimbani a suon di triple e rimbalzi e Sgobba con canestri chirurgici e la difesa, prendono in mano la squadra e piano piano la Rekico recupera il passivo. Per due volte si porta fino al -9, venendo però sempre respinta, ma la terza spallata è quella decisiva. A spostare gli equilibri è la difesa che innesca anche i tiratori ed è Fumagalli a togliersi la soddisfazione di firmare la tripla del sorpasso: al 38’ il tabellone vede i padroni di casa avanti 57-56. Ecco poi che sale in cattedra Venucci, tenutosi i punti per le fasi calde del match. Un suo piazzato sposta definitivamente l’inerzia a favore dei faentini poi, sul 59-58 e negli ultimi 24’’, segna ben sei liberi, confezionando il 65-58 finale, permettendo così alla Rekico di portarsi in testa nella volata con Padova per il quarto posto, a soltanto una curva dal traguardo.

TRAMAROSSA VICENZA – SUPER FLAVOR MILANO 72 – 71

CLASSIFICA


P
GVP%
Agribertocchi Orzinuovi422921872.4
Amadori Tigers Cesena402920969.0
Super Flavor Milano3829191065.5
Rekico Faenza3829191065.5
Antenore Energia Virtus Padova3629181162.1
Juvi Cremona 1952 Ferraroni3429171258.6
Rucker Sanve San Vendemiano3229161355.2
Lissone Interni Bernareggio3029151451.7
Tramarossa Vicenza3029151451.7
Gordon Nuova Pall. Olginate2829141548.3
Sinermatic Ozzano2629131644.8
Gimar Basket Lecco2629131644.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia2429121741.4
Pallacanestro Crema162982127.6
Orva Lugo142972224.1
Rimadesio Desio102952417.2

1 49 50 51 52 53 92