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Serie B, il fattore campo fa la differenza nella prima giornata

SERIE B/C 1° Giornata

BAKERY – TRAMEC 66 – 62

(19-9; 40-23; 51-46)

Piacenza: Maggio 4, Udom, Pedroni 11, Artioli 10, Orlandi ne, Bruno 12, De Zardo 10, Cena 11, Birindelli 6, Bracchi 2. All. Campanella.

Cento: Fallucca 6, Vannini ne, Ranuzzi 12, Morici 5, Venturoli ne, Rossi 15, Paesano 6, Leonzio 10, Vitale 2, Moreno 6. All. Mecacci.

La Bakery trionfa all’esordio stagionale contro i rivali di Cento al termine di un match che ha regalato mille emozioni. Dopo un primo tempo letteralmente dominato dai biancorossi, salgono in cattedra gli ospiti che con un terzo quarto giocato in maniera magistrale si riportano sotto col punteggio. Gli ultimi dieci minuti sono di fuoco, punto a punto, ma a sfangarla sono i padroni di casa, dimostrando di essere una squadra compatta e capace di rimanere a galla anche quando la situazione stava sfuggendo di mano. Miglior marcatore biancorosso è Bruno con 12 punti, seguito da Cena e Pedroni con 11. Tra le file di Cento spicca Rossi con 15 punti.

Cena apre le marcature biancorosse con una tripla, rispondendo ai continui attacchi di Cento che nella prima parte conduce. Campanella sprona i suoi e la Bakery rientra rigenerata. Piacenza segna 7 punti consecutivi su tiro libero visti i continui falli dei centesi, incapaci di arginare le linee offensive della squadra di casa. Bruno e De Zardo salgono in cattedra e la Bakery conclude così la prima frazione sul 19-9. I secondi 10 minuti sono solo biancorossi. Pedroni si diletta con 3 triple in pochi minuti, arrivando subito in doppia cifra (11) seguito dal numero 17, Enzo Cena (10) che, con un mix di bombe e buone azioni, scaraventa Cento all’angolo. Gli ospiti non riescono a reagire e allora Maggio e il neoentrato Bracchi piazzano il 40-23 con la quale le due squadre entrano negli spogliatoi. Tra le file dei ferraresi Ranuzzi e Rossi sono i migliori realizzatori con 7 punti. Rientrati dallo spogliatoio, gli ospiti sembrano più carichi e freschi e lo dimostrano in pochissimo tempo, piazzando un 4-11 che spezza le gambe ai biancorossi. Artioli suona la carica piacentina con colpi di esperienza limitando la risalita ospite. Salgono in cattedra Leonzio e Rossi che portano il punteggio fino al -3 ma Cena e Artioli non perdono le staffe e mantengono un vantaggio di 5 punti. Si conclude 51-46. L’ultima frazione si apre con Cento ancora affamata di punti, arrivando al -1 che si trasforma in pochissimo in un +1, facendo calare il silenzio al PalaBakery. La partita ora è un continuo batti e ribatti con le due squadre che si fronteggiano punto a punto. Cento non riesce mai a scappare definitivamente e allora ci pensa Bruno, con una bomba e Artioli in progressione, a piazzare il 64-60, facendo esplodere in un urlo di felicità il palazzetto. De Zardo stoppa il tentativo di Ranuzzi e vola in contropiede fissando il 66-62 finale, scatenando così la festa sugli spalti.

JANUS BK FABRIANO – LUCIANA MOSCONI ANCONA 96 – 59

SINERMATIC – AMADORI 66 – 62

(19-15; 40-26; 55-44)

Flying Balls Ozzano: Favali, Lolli ne, Morara 9, Chiusolo 10, Corcelli 3, Iattoni 11, Giannasi ne, Folli, Crespi 9, Dordei 11, Montanari 13. All. Grandi.

Cesena: Monticelli ne, Papa 9, Trapani 8, Rossi ne, Battisti 6, Hajrovic, Guidi ne Frassineti, Planezio 7, Scanzi 10, Chiappelli 2, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

Non poteva essere che esordio migliore per i New Flying Balls, vittoriosi 66 a 62 contro la corazzata Tigers. Un match incredibile, dove per 25′ Ozzano ha letteralmente dominato contro una delle formazioni più accreditate del campionato, toccando a un certo punto della terza ripresa le venti lunghezze di vantaggio, prima di subire una clamorosa rimonta che ha portato l’Amadori addirittura a condurre a 4’ dalla fine. Il cuore e l’orgoglio di una Sinermatic ormai a corto di energia ha avuto la meglio, alla fine i primi due punti in palio della stagione sono rimasti in terra emiliana.

Come detto l’inizio del match è favorevole ai padroni di casa che si affidano alle giocate del trio Chiusolo-Iattoni-Crespi per prendere il controllo del match. Per Cesena l’avvio è caratterizzato da tanti errori dalla lunetta, mente da tre punti Planezio e Brkic riescono a contenere i danni. I problemi per la squadra romagnola arrivano sul finire di quarto quando Planezio commette il terzo fallo e Frassineti esce dai giochi per un infortunio alla caviglia. Dopo il +4 Flying alla prima sirena (19-14), sono Montanari e Gigi Dordei, quest’ultimo recuperato in extremis, a prendere le redini del gioco, lanciando Ozzano fino alla doppia cifra di vantaggio. +14 Flying (40-26 il parziale) all’intervallo lungo, con l’Amadori che paga il misero 6/16 dalla lunetta e appena il 30% dal campo. Nel terzo periodo ci si aspetta la reazione ospite, ma la prima metà del quarto è ancora tutta biancorossa, con Montanari e Morara protagonisti del massimo vantaggio Flying al minuto 26 (51-31).Nel finale di quarto Ozzano comincia a caricarsi di falli, i TIgers migliorano le percentuali al tiro dalla linea della carità con Trapani costantemente a tirare liberi rientrando fino al -11 all’ultimo mini break (55-44). Nell’ultimo quarto Cesena tira fuori gli artigli, mentre la Sinermatic comincia ad accusare ampi segnali di stanchezza. Ozzano smette di segnare, dalla’altra parte si scatena l’accoppiata Papa-Brikic, che piazza un 1-10 di parziale in cinque minuti e mezzo. Al 36’ Ozzano perde per falli Chiusolo, mentre Cesena (out per falli Planezio) completa clamorosamente la rimonta, con una tripla di Brkic (20 punti, miglior realizzatore dell’incontro)  che regala il primo vantaggio di serata ai nero arancio (56-57). La risposta di Montanari è immediata (58-57), rompendo così il digiuno Flying con la retina, ma in casa Amadori, Battisti firma immediatamente il controsorpasso (58-59). Dalla lunetta Dordei insacca il 60-59 e, dopo una tripla fallita da Scanzi, il numero 21 biancorosso realizza in sospensione una magia che vale un prezioso +3 (62-59)  a 2’30” dalla fine. Dopo qualche errore al tiro da entrambe le parti, Iattoni manda in lunetta Papa che sigla il -1 Amadori (62-61), Chiusolo perde palla e Dordei commette il 5° fallo spedendo ai liberi Brkic che, con 1/2, impatta il match a quota 62 quando le squadre entrano negli ultimi 75″. Morara dal pitturato fa esplodere il Pala Grafiche Reggiani (64-62), dall’altra parte Scanzi sbaglia, così come Montanari. Ancora Scanzi prova da tre il tiro del sorpasso a 5” dalla fine, ma la palla si infrange su ferro. Il rimbalzo è di Montanari, ma in contemporanea su Iattoni c’è un fallo di Trapani a 2” dalla fine. L’ala forte ex Montecatini fa 2/2 che vale il 66-62 finale.

GIULIANOVA BASKET 85 – TEATE BASKET CHIETI 68 – 64

VIRTUS BK CIVITANOVA – SUTOR BK MONTEGRANARO 72 – 61

RINASCITA BASKET – GOLDENGAS 79 – 74

(17-27; 31-40; 49-52)

R.B. Rimini: Pesaresi 17, Rivali 4, F. Bedetti 23, L. Bedetti 13, Rinaldi 6, Moffa 9, Ambrosin 2, Broglia 2, Bianchi 3, Chiari ne, Ramilli ne, Guziur ne. All. Bernardi.

Senigallia: Gurini 8, Giacomini 10, Paparella 12, Cicconi Massi 13, Caroli 14, Pierantoni 8, S. Pozzetti 7, Valentini 2, Moretti ne, Maiolatesi ne, S. Pozzetti ne. All. Foglietti.

AURORA BASKET JESI – TERAMO BASKET 1960 73 – 70

REKICO – PORTO S.ELPIDIO BASKET 81 – 55

(21-28; 41-41; 59-50)

Raggisolaris Faenza: Anumba 10, Rubbini 6, Oboe 10, Samorì ne, Zampa 2, Tiberti E. 12, Santucci 2, Bruni 9, Klyuchnyk 15, Sgobba 13, Petrini ne, Tiberti A. 2. All. Friso.

P.S.E.: Balilli 4, Costa 16, Borsato 9, Malagoli 2, De Sousa ne, Rosettani, Lusvarghi 2, Doneda 4, Sagripanti 3, Bastone 15. All. Pizi.

Belli, bravi e a tratti spettacolari. La Rekico non poteva esordire in campionato nella maniera migliore, bagnando il ritorno al PalaCattani con una convincente vittoria per 81-55 su Porto Sant’Elpidio. Oltre al risultato finale è stata la prestazione del collettivo ad essere stata perfetta, perché ognuno ha davvero dato il proprio contributo, come coach Friso aveva chiesto dal primo giorno di allenamento. La difesa intensa e l’attacco hanno girato al meglio in una giornata in cui il tiro da tre non è arrivato con continuità: un ottimo segnale, in attesa che questa arma venga affinata a dovere a cominciare dalla trasferta di domenica a Montegranaro. L’unico nota stonata è stata l’assenza di Calabrese, out per un problema muscolare, perfetto comunque nei panni di tifoso ad incitare i compagni e pronto a rientrare il prima possibile.

E pensare che nel primo quarto non si era vista la vera Rekico, poco attenta in difesa e lasciatasi aggredire da Porto Sant’Elpidio, brava a colpire con Costa (14 punti in dieci minuti) e a sfruttare qualche calo di tensione di troppo degli avversari. I 28 punti subiti nel primo periodo servono però a svegliare i Raggisolaris che dal secondo quarto rimettono le cose in chiaro, mostrando il loro vero volto. Sgobba e Oboe (autore di due giochi consecutivi da tre punti) ricuciono il gap (arrivato fino al 21-30 per i marchigiani) con il sorpasso firmato da Bruni (37-36), ancora una volta perfetto assistman. Il primo tempo si conclude sul 41-41, ma la sensazione è che la Rekico abbia ormai preso le redini del match. A renderla certezza è lo spirito con cui rientrano i giocatori dagli spogliatoi. La difesa recupera ogni pallone e in attacco Klyuchnyk ed Edoardo Tiberti diventano un rebus troppo complicato per coach Pizi, che vede i suoi lunghi caricarsi di falli per provare fermare le torri faentine. Minuto dopo minuto la Rekico macina punti e gioco trovando il 59-50 di fine periodo. L’ultimo quarto è semplicemente da applausi. Tutti i giocatori trovano il canestro con facilità segnando anche canestri spettacolari che infiammano il pubblico, non concedendo punti per cinque minuti. Quando Bastone dalla lunetta interrompe il digiuno, i Raggisolaris hanno già messo la freccia, conducendo 69-51. L’intensità non cala fino alla sirena finale, regalando l’81-55 con cui si chiude il match.

CLASSIFICA

PGVP%
Rossella Virtus Civitanova Marche2110100.0
Bakery Piacenza2110100.0
Rekico Faenza2110100.0
Giulianova Basket 852110100.0
Aurora Basket Jesi2110100.0
Sinermatic Ozzano2110100.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini2110100.0
Ristopro Fabriano2110100.0
Sutor Premiata Montegranaro01010.0
Tramec Cento01010.0
Porto Sant’Elpidio Basket01010.0
Esa Italia Chieti01010.0
Adriatica Press Teramo Basket 196001010.0
Amadori Tigers Cesena01010.0
Goldengas Pallacanestro Senigallia01010.0
Luciana Mosconi Ancona01010.0

Serie B, colpaccio Raggisolaris, arriva l’ala Anumba

Viene dalla serie A1 il nuovo volto della Rekico. Ecco a voi Simon Anumba, guardia/ala classe 1996 di origini nigeriane, fattosi valere a livello italiano per l’esplosività e la fisicità che gli hanno permesso nella stagione 2018/19 di giocare nell’Auxilium Torino allenata da Larry Brown. Il giocatore, che nei Raggisolaris indosserà la canotta numero 4,  si sta già allenando con i nuovi compagni e domenica debutterà nel match casalingo della Rekico contro Porto Sant’Elpidio, gara inaugurale del campionato 2019/20.

Simon Ikechukwu Jr Anumba è nato a Reggio Emilia il 28 agosto 1996, iniziando a giocare a basket in giovane nella Pallacanestro Reggiana, dove ha compiuto tutta la trafila nel settore giovanile. Nel 2014 si trasferisce in Inghilterra giocando tre campionati in NBL Division 1 (seconda serie nazionale) con il Manchester Magic, segnando 12 punti di media e catturando 6 rimbalzi a gara. Nel 2017/18 ritorna in Italia, debuttando in serie B con la Treofan Battipaglia viaggiando sui 13 punti di media conditi da 7 rimbalzi. Prestazioni che gli valgono la chiamata di Torino in serie A1 dove raccoglie 10 presenze. Ora vuole ritornare protagonista in serie B con la Rekico.

Serie B, la Rekico è pronta per una stagione da protagonista

REKICO – RBR 102 – 94

(27-17; 52-38; 78-64)

Faenza: Rubbini 12, Oboe 13, Zampa 11, Calabrese 2, Tiberti E. 15, Santucci 5, Bruni 10, Mazzotti, Klyuchnyk 7, Sgobba 22, Petrini, Tiberti A. 5. All. Friso.

Rimini: Rivali 8, Broglia 12, Ambrosin 8, Rinaldi 23, Bedetti L. 11, Pesaresi 20, Chiari 7, Ramilli 4. All. Bernardi.

La Rekico si congeda dalla preseason segnando un “centello” nell’amichevole contro la Rinacita Basket Rimini vinta 102-94, confermando (se mai ce ne fosse stato bisogno) di avere grandi qualità offensive. Non è infatti un mistero che la squadra sia composta da giocatori di qualità, ma purtroppo qualche alto e basso di troppo non ha mai permesso di mostrarle al meglio durante le cinque gare di precampionato. Aver giocato un match convincente ad una settimana dal debutto in campionato contro Porto Sant’Elpidio è un segnale molto positivo, che dimostra quanto il gruppo sia pronto e determinato e non veda l’ora che siano le 18 di domenica 29 quando, al PalaCattani, ci sarà la prima palla a due ufficiale della stagione.

Che la vena offensiva fosse delle migliori lo si nota subito: le buone trame offensive regalano infatti molti canestri da sotto e dall’arco producendo 27 punti nei primi dieci minuti. Il resto lo fa la difesa ed infatti al primo riposo i Raggisolaris conducono 27-17. Riazzerato il punteggio al termine del quarto, come accaduto in tutti gli scrimmage di preseason, la musica non cambia. La Rekico trova Oboe e Zampa molto ispirati, ben supportati da Edoardo Tiberti e Sgobba, mentre nelle fila riminesi è Rinaldi il mattatore. I Raggisolaris vincono il parziale 25-21, chiudendo al meglio un primo tempo davvero positivo.  Nella seconda parte di gara non calano i punti segnati, mentre la difesa è meno attenta e soffre la pericolosità dei terminali offensivi ospiti. Il 26-26 del terzo periodo dimostra che gli attacchi prevalgono sulle difese, come nell’ultima frazione vinta da Rimini 27-30.

Serie B, la Bakery domina Ozzano nell’ultima amichevole precampionato

BAKERY – SINERMATIC 95-62

(20-15; 45-29; 65-48)

Piacenza: Maggio 9, Udom 4, Pedroni 8, Artioli 9, Orlandi, Bruno 8, De Zardo 26, Cena 20, Birindelli 8, Bracchi 3. All. Campanella.

Flying Ozzano: Morara 4, Lolli, Favalli, Corcelli 19, Iattoni 11, Giannasi, Folli 3, Dordei 9, Montanari 6, Crespi 10. All. Grandi.

Al PalaBakery i biancorossi vincono e convincono nell’ultima amichevole prima dell’esordio in campionato contro Cento. A contendere il parquet dei padroni di casa i Flyings Ozzano, squadra che la Bakery affronterà nuovamente nel corso del campionato di serie B.

Palazzetto biancorosso riempito dai numerosissimi tifosi e dalla presenza di tutto il settore giovanile. Il fiore all’occhiello del mondo Bakery, durante l’intervallo, si è presentato al popolo biancorosso sfilando in mezzo al parquet.

Primo quarto che parte all’insegna di una tripla di De Zardo che fa gioire fin da subito i tifosi. Artioli e Bruno lo seguono a ruota fino a piazzare il 9-2 con la quale l’allenatore ospite chiama time-out. Salgono in cattedra Bruno e Maggio con due triple, ma Ozzano replica poco dopo con 6 punti di fila. Gli ospiti si fanno sotto fino al -4, ma Pedroni e Birindelli completano i primi 10 minuti sul 20-15. Maggio e Pedroni e De Zardo in contropiede schiantano la squadra in blu che dopo solo 1 minuto del secondo periodo è sotto di 11 lunghezze, 28-17. Il tandem Maggio-Pedroni si ripete poco dopo con la stessa arma, seguiti dai primi punti di Udom e la schiacciata di Artioli che manda in estasi il palazzetto. Parziale 38-17 con una Bakery praticamente perfetta. Gli ospiti si rifanno con 7 punti consecutivi ma De Zardo con ferocia e Cena con la tripla piazzano il finale di primo tempo sul 45-29. De Zardo già a quota 14 punti. Terzo quarto all’insegna di Enzo Cena che con 12 punti limita i continui tentativi di Ozzano di rientrare in partita. De Zardo si conferma con la sua prestanza fisica e le ottime giocate di Orlandi e Udom aiutano il team allenato da Campanella a rimanere sopra. Il periodo si conclude sul 65-48. Gli ultimi 10 minuti sono a senso unico, con i biancorossi capaci ancora di segnare a raffica fino alla sirena finale. De Zardo sfiora i 30 punti personali, seguito da un Cena molto ispirato e dai colpi da cecchino di Bruno e capitan Maggio. Il match si conclude con un netto 95-62.

Serie B, buona galoppata della Bakery a Soresina

GILBERTINA – BAKERY 58 – 73

(15-16; 14-30; 19-15; 10-12)

Soresina: Bandera, Pala, Tugnoli, Bolis, Biordi, Martinelli, Guerra, Toffali, Bonci, Prestini, Mitt. All. Fiameni.

Piacenza: Maggio 16, Udom 7, Pedroni, Artioli 6, Orlandi 2, Bruno 15, De Zardo 12, Cena 9, Birindelli 1, Bracchi 5. All. Campanella.

Dopo il terzo posto conquistato nel torneo a Bernareggio, i biancorossi affrontano Soresina nella penultima uscita pre-campionato. La squadra lombarda affronterà il campionato di Serie B (girone B) e fra le sue linee appare la vecchia conoscenza biancorossa Filippo Guerra.

Nelle prime battute del match le due squadre si studiano attentamente, tanto che dopo quasi 3 minuti il tabellone recita ancora 2-2. Sale in cattedra Cena che con 4 punti incrementa il vantaggio Bakery prima della riscossa gialloverde che siglano 6 punti consecutivi. De Zardo con potenza e Maggio con precisione riportano Piacenza in vantaggio fino alla fine del quarto, concludendo sul parziale di 15-16. E’ una Bakery stellare nella seconda frazione. Dopo aver piazzato il 5-10 è via libera per gli uomini di Campanella che danno il via ad una serie di colpi da maestro. De Zardo e Bruno si dimostrano implacabili, mettendo a segno 15 punti che schiantano Soresina sull’11-23. La squadra locale non riesce a reagire e i biancorossi così concludono il secondo quarto con un netto 14-30. Il terzo quarto si apre con 5 punti di capitan Maggio, annullati però in pochissimo dai 7 dei gialloverdi. Soresina prende coraggio e comincia a macinare gioco e punti, portandosi sopra sul 15-9. Campanella infuriato chiama il timeout ma la solfa non cambia, con Guerra e compagni che fissano il 19-10. “Tato” Bruno sul finale con 5 punti allevia il punteggio sul 19-15. Ultimo quarto avvolto dalla stanchezza generale di entrambe le squadre. Orlandi sigla i primi due punti, seguito dalla tripla di Udom. Maggio mette fine con il 7-12 ma sulla sirena Soresina rende meno amaro il finale con una tripla, fissando il 10-12 finale.

Ottima prova dei ragazzi di coach Campanella, soprattutto nei primi due quarti. Bruno e Maggio sono i mattatori del match con 15 e 16 punti. Piacenza vince agevolmente l’ultima trasferta preseason con il punteggio di 58-73. Appuntamento per l’ultima amichevole venerdì 20 settembre contro Ozzano, squadra inserita nel girone dei biancorossi. Durante la partita avverrà anche la presentazione di tutte le squadre targate Bakery: dal minibasket alla serie D, passando per tutti i settori under fino alla prima squadra.

Serie B, Ozzano sorprende una Faenza altalenante

REKICO – SINERMATIC 78 – 84

(24-27; 37-48; 55-66)

Faenza: Rubbini 11, Oboe 4, Wang ne, Samorì ne, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 13, Santucci 3, Bruni 15, Klyuchnyk 22, Sgobba 4, Tiberti A. 6. All. Friso.

Ozzano: Chiusolo 9, Corcelli 6, Iattoni 10, Gianninoni 7, Lolli, Folli 12, Favali 5, Dordei 8, Montanari 11, Crespi 8. All. Grandi.

Il PalaCattani è già pronto all’esordio in campionato di domenica 29 settembre contro Porto Sant’Elpidio. Lo si è sentito durante l’amichevole della Rekico contro Ozzano, dove il pubblico ha incitato la squadra anche nei momenti più difficili, quando l’intensità della squadra è venuta meno, permettendo alla Sinermatic di costruire facili tiri. Sono stati gli alti e bassi a caratterizzare la prestazione degli uomini di Friso, molto positivi quando hanno tenuto i ritmi alti e finalizzato la grande mole di gioco creata, ma anche troppo “permessivi” quando l’aggressività di Ozzano ha messo in difficoltà gli equilibri difensivi. Una prestazione che permetterà al gruppo di crescere per arrivare pronto al primo impegno ufficiale della stagione e di sicuro una pronta risposta arriverà già sabato contro la Rinascita Basket Rimini, ultima amichevole della preseason in programma alle 20.45 al PalaCattani.

La Rekico parte contratta poi mette in campo l’orgoglio e piazza un break di 12-0 grazie ai punti dei suoi lunghi e all’intensità difensiva. Quando però la pressione cala, Ozzano ne approfitta e si aggiudica il primo quarto 27-24. Un copione simile va in scena anche nel secondo periodo con i Raggisolaris che sono bravi a costruire il gioco, ma hanno le polveri bagnate in attacco segnando soltanto 13 punti e incassando 21 da una Sinermatic che invece è cinica nel colpire al momento giusto. Il riposo fa bene ai faentini che rientrano in campo con il giusto piglio, imbrigliando gli attacchi degli avversari e tuffandosi su ogni pallone per recuperare i rimbalzi, continuando però a non trovare la via del canestro con regolarità soprattutto dall’arco. Il maggior terminale offensivo diventa così l’ex di turno Klyuchnyk autore di 22 punti, determinante nel terzo quarto terminato 18-18 e nell’ultimo vinto dalla Rekico 23-18. Anche in questa occasione ogni periodo di gioco è stato azzerato al termine dei dieci minuti.

Serie B, terzo posto per la Bakery al torneo di Bernareggio

OLEGGIO – BAKERY 54 – 61

(14-20; 24-33; 43-46)

Piacenza: Maggio 12, Udom 3, Pedroni 4, Artioli 10, Orlandi 3, Bruno 4, De Zardo 9, Cena 10, Birindelli 4, Bracchi 2. All. Campanella.

Oleggio: Grugnetti, Mosele, Pelliciari, Somaschini, Benzoni, Garbarini, Masella, Pilotti, Giacomelli, Bertocchi. All. Remonti

Medaglia di bronzo per la Bakery che, nella finalina terzo/quarto posto della Toyota Cup di Bernareggio, sconfigge Oleggio Magic Basket per 54–61.

Coach Federico Campanella schiera l’ormai rodato starting five composto da capitan Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo e Cena. Partenza difficile nel primo periodo per i biancorossi che costringono coach Campanella a chiamare timeout sull’8-2. La pausa sortisce l’effetto sperato e, con con le triple di Cena e Maggio, la Bakery si porta avanti sul 10-12. La seconda metà di periodo si gioca punto a punto, ma la buona difesa e l’aumento di intensità sotto canestro permette ai biancorossi di chiudere il parziale sul 14-20.  Il secondo periodo viene aperto da una bomba di Capitan Maggio. I ritmi di gioco rallentano e si viaggia blandi fino alla sirena di fine primo tempo, con il tabellone che recita 24-33 per la Bakery. Nella ripresa, inizialmente, il ritmo rimane basso. Oleggio alza l’intensità e, spinta dalla voglia di rimontare chiude il terzo periodo con un parziale di 19-13, riportandosi sotto sul 43 – 46. Negli ultimi dieci minuti Oleggio tenta una nuova aggressione per superare i ragazzi di Campanella. La Bakery si fa rimontare ma, ritrovando concentrazione e ritmo, riesce a spuntarla con il punteggio di 61–54.

“Torneo Mazzoni”, Garri fa l’americano e Fabriano vince in finale contro la Benedetto

TRAMEC – JANUS 50 – 64

(23-13; 36-38; 41-55)

Cento: Vannini ne, Idrissou, Manzi ne, Fallucca 3, Ranuzzi 8, Morici 7, Rossi 2, Paesano 4, Leonzio 16, Vitale 8, Moreno 2. All. Mecacci.

Fabriano; Radonijc 12, Fratto 3, Contri, Francavilla, Petrucci 11, Del Testa 2, Paolin ne, Merletto 8, Garri 23, Stankovic, Guaccio 5, Cianci. All. Pansa.

Fabriano vince l’edizione 2019 del Torneo Mazzoni, in una Palestra della Giovannina che ha visto tornare a tifare i tifosi biancorossi dopo 34 anni dall’ultima volta.

Il pomeriggio si apre con la finale 3°-4° posto tra le due “Serie C” e cioè Ferrara Basket 2018 e Bologna Basket 2016: sono i felsinei a prevalere nella finalina per 82 a 73, dopo una bella partita da ambo le parti.

A seguire la finalissima: la Benedetto parte forte, e con un parziale di 7-0: Fabriano impiega tre minuti per sbloccarsi, ma il gioco di Cento consente di prendere un certo margine e chiudere il primo quarto con un parziale di 23-13. Partita che si fa subito calda, con un Moreno (MVP della semifinale) che sembra da subito in palla. Il secondo quarto è più farraginoso, diverse interruzioni di gioco ma la Tramec lavora bene in difesa e concede pochi punti agli avversari, mantenendo inalterato il margine conquistato nei primi 10 minuti. Si torna in campo dopo l’intervallo lungo ed è Fabriano a riprendere il controllo del match, con un pesante 20-0 che permette loro di tornare in partita e sorpassare la Benedetto, che non riesce a segnare per i primi 6 minuti del secondo tempo. Fabriano tocca il +17, e Cento subisce l’inerzia dei marchigiani sul piano fisico e mentale, segnando solo 5 punti nell’intero quarto. La Benedetto fatica a riprendersi, e anche l’ultimo quarto vede prevalere Fabriano che a 5’ dalla fine è sopra di 23: il contributo di Morici e Leonzio non basta a svegliare Cento. Si chiude 50-64: una Tramec dai due volti. Luca Garri, capitano di Fabriano, migliore in campo: per lui 23 punti e 27 di valutazione, con 3 triple, 4 assist e 7 rimbalzi, che valgono il titolo di MVP del Mazzoni 2019, da aggiungere ad una bacheca che vanta già l’argento olimpico di Atene 2004 ottenuto con l’Italbasket.

Ad Ozzano, il Basket 2000 fa una bella impressione contro i Flying Balls

SINERMATIC – BMR 71 – 83

(21-17; 22-16; 16-23; 12-27)

Ozzano: Morara 2, Chiusolo 5, Corcelli 11, Iattoni 7, Giannasi 7, Folli 5, Favali 8, Dordei 2, Montanari 15, Crespi 9, Lolli, Bisi. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Cunico 3, Astolfi 13, Sakalas 22, Canovi, Caiti, Bertolini F. 2, Germani 22, Mani 14, Garofoli 5, Paparella 2. All. Tassinari.

I New Flying Balls terminano contro Reggio Emilia i test prestagionali al Pala Arti Grafiche Reggiani (restano ancora due amichevoli in trasferta, Mercoledì a Faenza e Venerdì a Piacenza). Contro il Basket 2000, società prossima a disputare un campionato di vertice in C Gold dopo la retrocessione dalla Serie B della passata stagione, la Sinermatic disputa uno scrimmage a due facce: due quarti positivi, chiusi con un parziale favorevole per i ragazzi di coach Grandi, due quarti sottotono, dove sono stati gli ospiti a prevalere. Il computo totale dei quattro quarti premia Reggio Emilia, 83 a 71 il punteggio a fine delle ostilità.

Nella prima frazione i Flying partono bene, ispirati da Montanari, che sale subito in doppia cifra, da Iattoni e dal giovane Folli che mostra buoni segnali di crescita. Per Reggio Emilia non bastano i canestri di Germani e di Sakalas, Ozzano si aggiudica il periodo 21 a 17. Nel secondo quarto in casa Flying Balls sono i giovani a dire la loro, facendosi trovare pronti quando chiamati in causa: 8 punti di Favali, 5 di Giannasi e 5 di Crespi cancellano gli 11 di uno scatenato Sakalas, e Ozzano si impone anche nel secondo “tempino” per 22 a 16. Nel terzo periodo Ozzano comincia a mostrare i primi segnali di stanchezza. Dopo più di mezza frazione trascorsa sui binari dell’equilibrio, in casa Flying calano nelle percentuali al tiro, mentre in difesa si soffre la fisicità di Germani sotto canestro, e il duo Astolfi – Mani fuori area (insieme realizzano 4 triple). Per la Sinermatic risultano vani i 5 punti del rientrante Corcelli (unico assente di serata Mastrangelo per problemi al ginocchio), Reggio Emilia vince il terzo quarto per 23 a 16. Il quarto conclusivo è per metà una fotocopia del terzo, con i primi 6 minuti di sostanziale equilibrio grazie ai canestri di Corcelli e alle triple di Chiusolo e Montanari che rispondono ai canestri del solito Germani. Negli ultimi 4 minuti Ozzano è sulla gambe e subisce un pesante parziale: a sirena suonata il tabellone del Pala Grafiche Reggiani segna un sonoro 12-27.

Serie B, lo scrimmage di Rimini premia la Rinascita Basket

RINASCITA BASKET – REKICO 88 – 81

(23-23; 44-45; 57-60)

Rimini: Bianchi 4, Pesaresi 10, Moffa ne, Ramilli 4, Chiari ne, Rivali 12, Bedetti L. 17, Guziur 2, Bedetti F. ne, Rinaldi 17, Broglia 13, Ambrosin 8. All. Bernardi

Faenza: Rubbini 10, Oboe 4, Zampa 2, Calabrese 4, Tiberti E. 15, Santucci, Bruni 12, Klyuchnyk 10, Sgobba 16 Tiberti A. 8. All. Friso.

Ci voleva il derby con Rimini per vedere sbloccarsi la Rekico in attacco. La squadra ha infatti prodotto ben 81 punti grazie a buone trame offensive e a canestri arrivati da fuori e da sotto, seguendo alla lettera le indicazioni di coach Friso che aveva chiesto progressi in fase offensiva. Un altro passo avanti importanti nella crescita del gruppo, che dimostra la dedizione e la voglia di lavorare dei giocatori.

Nello scrimmage del Flaminio (dove il punteggio veniva azzerato al termine di ogni quarto), la Rekico pareggia il primo quarto 23-23 giocato ad alti rimi, vincendo poi i due successivi 22-21 e 15-13 grazie ai punti dei lunghi e degli ex Bruni ed Edoardo Tiberti. Nell’ultimo la condizione atletica non ancora ottimale per via della preparazione, ha permesso a Rimini di chiuderlo sul 31-21, brava ad aumentare la pressione difensiva e a mettere in difficoltà i faentini.

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