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Serie B, Rubbini e Santucci, due giovani di prospettiva per i Raggisolaris Faenza

Doppio annuncio per i Raggisolaris, firmati il play Rubbini e l’ala Santucci.

Compleanno speciale per Michele Rubbini. Il play\guardia bolognese è da oggi un giocatore della Rekico, ufficialità arrivata proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno. Nato a Bologna il 3 luglio 1999, Rubbini inizia a giocare a pallacanestro nella Virtus Bologna dove compie tutta la trafila delle giovanili fino all’Under 20, togliendosi la soddisfazioni di vincere da protagonista lo scudetto Under 18 Eccellenza nel 2017. Un anno importante per la sua carriera, perché colleziona anche una presenza in serie A2 con la prima squadra (guarda caso sul campo dell’Andrea Costa Imola, ancora sulla via Emilia…), festeggiando la promozione nella massima serie con il gruppo di coach Ramagli. Nel campionato successivo si trasferisce in serie B a Lugo dove disputa un’ottima stagione da rookie, dimostrando grande personalità e guidando la squadra da vero leader, tanto da entrare nel mirino dell’OraSì Ravenna. In serie A2 (stagione 2018/19), Rubbini colleziona 26 presenze tra regular season e play off ed è ora pronto alla nuova avventura in maglia Rekico.

Tiro da tre, altruismo e tanta voglia di mettersi in mostra con la maglia della Rekico. Sono queste le caratteristiche di Matteo Santucci, ala classe 1998, presentatosi a Faenza con le migliori premesse per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Figlio d’arte, (il padre Pierluigi è stato un giocatore di pallacanestro ed è ora un dirigente della Tiber Roma), Santucci è uno dei tanti prodotti del florido vivaio della Tiber Roma, club in cui ha militato dal settore giovanile fino alla serie B, debuttando in prima squadra in C Gold nel 2013. Dopo aver vinto la C Gold nel 2016/17, esordisce in B nel 2017/18 (stagione in cui è in doppio tesseramento con l’Eurobasket Roma in serie A2) mostrando di non risentire del salto di categoria. Il suo apice lo raggiunge il 24 marzo 2018 quando segna ben 28 punti in 18 minuti nel match in casa di Sestu con un immacolato 5/5 da due punti e 6/6 da tre. Proprio in quel campionato attira le attenzioni di molte società ed infatti nel 2018/19  gioca in serie A2 con Jesi, avventura terminata a febbraio con il passaggio a Palestrina, ambiziosa formazione di serie B, arrivata fino alla finale play off. Nato a Roma il 10 aprile 1998, Santucci è un’ala piccola di 1.94 con il colpo sempre in canna: sarà quindi un’ottima arma offensiva per la Rekico.

Serie B, cambio in cabina di regia ai Raggisolaris: approda a Faenza il play Bruni

Sarà un regista da Oscar il nuovo playmaker della Rekico. La dirigenza faentina si è assicurata Giovanni Bruni, giocatore con una lunga militanza nel campionato di serie B, nella scorsa stagione alla In Più Broker Roma, dove ha chiuso la regular season con 12.3 punti di media 5.8 rimbalzi e i play off con 9.5 punti e 6 assist. Atleta dal grande carisma e leadership, Bruni ha giocato in piazze importanti come quelle di Cecina e di Omegna ed è ora pronto a mettere la propria leadership al servizio di Faenza.

Nato a Pontedera il 25 settembre 1981, Bruni è un playmaker alto 1.85 m che gioca in serie B dal 2000. Prodotto del vivaio della Juve Pontedera, termina il percorso delle giovanili a Cecina dove milita dal 2000 al 2003 giocando anche in serie B. Nel 2003/04 si divide tra Castelfiorentino e Sezze (entrambe in serie B) poi in quella successiva passa a Brindisi (serie B). Nel 2015/06 torna in Toscana a Cecina e (B d’Eccellenza) poi si sposta a Ferentino (B d’Eccellenza). Nel 2007/08 scende in C Gold alla Fiorentina Basket per poi passare ad Anagni in B d’Eccellenza dove resta tre stagioni, vincendo il campionato nel 2009/10, salendo così in A d’Eccellenza dove milita l’anno successivo.

Nel 2011/12 arriva in Romagna ai Crabs Rimini, poi rientra a Cecina giocando in B dal 2012 al gennaio 2017, affrontando anche la Rekico nel 2015/16 perdendo al PalaCattani 68-78. Arriva una sconfitta sul campo faentino anche con la maglia della Bakery Piacenza, dove approda nel mercato invernale del 2017, in una indimenticabile gara terminata 87-81 dopo un supplementare, dove i Raggisolaris recuperano 24 punti negli ultimi nove minuti. Nel 2017/18 è il play titolare della Barcellona di Friso (serie B) che lascia a gennaio per approdare ad Omegna, dove perde la finale play off di B. Nel 2018/19 è uno dei senatori della giovane In Più Broker Roma, arrivata fino ai quarti di finale play off con molti ragazzi laureatisi campioni d’Italia Under 18. Ora è pronto a dare tutto con la canotta della Rekico.

Serie B, gara5 fatale ai Tigers, a Montecatini andrà Orzinuovi

PLAY OFF Semifinali GARA 5

PAFFONI OMEGNA – SUPER FLAVOR MILANO 64 – 66 dts (2-3)

AGRIBERTOCCHI – AMADORI 74 – 71 (3-2)

(17-16; 33-32; 55-46)

Orzinuovi: Turel 20 (3/5, 4/9), Siberna 13 (5/7, 1/7), Galmarini 12 (6/8, 0/1), Tassinari 10 (2/4, 1/6), Bianchi 9 (2/4, 1/3), Timperi 6 (3/4, 0/2), Pipitone 4, Varaschin (0/1, 0/1), Mastroianni, Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

Tigers Cesena: Brkic 20 (5/7, 3/8), Battisti 17 (4/5, 3/5), Frassineti 9 (3/4, 1/4), Ferraro 7 (2/2), Sacchettini 6 (2/4, 0/1), Raschi 5 (1/4), De Fabritiis 3 (0/5, 1/5), Papa 3 (0/3, 0/2), Trapani 1 (0/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne, Dell’Omo ne. All. Di Lorenzo.

Serie B, Faenza si muove sul mercato e firma il pivot ucraino Klyuchnyk

Soffia il vento dell’Est sulla Rekico. Il primo volto nuovo della stagione 2019/20 è Dimitri Klyuchnyk, pivot ucraino ma di formazione italiana, nello scorso campionato alla Sinermatic Ozzano in serie B. Un giocatore che ha fatto molto male ai Raggisolaris soprattutto nella gara di ritorno vinta 78-75 dagli emiliani, con il centro che ha segnato ben 22 punti.

Giocatore di grande impatto fisico grazie ai suoi 210 cm, Klyuchnyk non è soltanto un ottimo rimbalzista, ma anche un buon tiratore come dimostrano i 10.9 punti di media a partita al suo esordio nel terzo campionato nazionale.

Nato a Lviv in Ucraina il 28 agosto 1994, Klyuchnyk inizia la sua carriera cestistica in Italia nell’Aquila Trento a 17 anni, società in cui milita in DNG nel 2012/13 dividendosi grazie al doppio tesseramento con il Basket Pergine in serie C Regionale. Nella stagione successiva si trasferisce all’Europa Bolzano in serie D, dove vince il campionato meritandosi la conferma: nel 2014/15 gioca in C Regionale con il club bolzanino poi passa all’Unione Basket Padova, debuttando in C Gold, torneo che lo consacra nella pallacanestro italiana. Nel 2016/ 17 si trasferisce al Fiorenzuola Basket nella C Gold dell’Emilia Romagna dove rimane due anni, sfiorando la promozione in serie B. Nel 2017/18 perde la finale play off contro Ozzano, club che lo ingaggia per il suo ritorno in serie B, trovando in Klyuchnyk uno dei protagonisti di una annata conclusasi con la salvezza diretta. Dopo tanti anni in Emilia, Dimitri si trasferisce in Romagna ed è pronto alla sua nuova avventura con la Rekico. Klyuchnyk è il secondo ucraino a vestire la canotta dei Raggisolaris dopo Vyacheslav Zytharyuk, a Faenza dal 2012 al 2015.

Serie B, gara3: i Tigers Cesena portano Orzinuovi a gara5

SERIE B

PLAY OFF Semifinali Gara 3

SUPER FLAVOR MILANO – PAFFONI OMEGNA 63 – 67 (1-2)

AMADORI – AGRIBERTOCCHI 60 – 62 (1-2)

(14-20; 26-39; 42-50)

Tigers Cesena: De Fabritiis 14 (3/3, 2/6), Brkic 10 (1/1, 2/6), Dagnello 9 (0/1, 2/5), Papa 7 (2/3, 1/2), Raschi 6 (3/7, 0/2), Sacchettini 6 (2/4), Frassineti 4 (1/4), Trapani 2 (0/2, 0/3), Ferraro 2 (1/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 15 (3/5, 3/8), Varaschin 14 (1/2, 4/5), Turel 13 (4/7, 1/3), Galmarini 9 (4/9, 0/1), Bianchi 6 (0/2, 0/1), Siberna 3 (1/3, 0/5), Pipitone 2 (1/1), Mastroianni (0/3), Timperi (0/1), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

PLAY OFF Semifinali Gara 4

SUPER FLAVOR MILANO – PAFFONI OMEGNA 74 – 62 (2-2)

AMADORI CESENA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 77 – 68 (2-2)

(20-19; 38-37; 55-47)

Tigers Cesena: Frassineti 24 (5/9, 2/2), Sacchettini 13 (5/10, 1/2), De Fabritiis 10 (0/1, 2/3), Papa 9 (4/8, 0/3), Ferraro 6 (1/1), Brkic 6 (2/6, 0/4), Raschi 5 (1/2, 1/1), Dagnello 2 (1/4, 0/1), Trapani 2 (1/2, 0/1), Poggi ne, Rossi ne, Dell’Omo ne. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 22 (6/9, 3/7), Galmarini 21 (7/12, 0/0), Timperi 9 (3/5, 0/1), Bianchi 6 (2/3, 0/1), Turel 4 (1/3, 0/4), Siberna 3 (0/1, 1/3), Varaschin 3 (0/2, 1/5), Pipitone (0/1), Mastroianni (0/2), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

Serie B, dopo le prime due gare, tutto ancora in bilico. Tigers ok ad Orzinuovi

SERIE B

PLAY OFF Semifinali GARA 1

PAFFONI OMEGNA – SUPER FLAVOR MILANO 70 – 77

AGRIBERTOCCHI – AMADORI 75 – 65

(15-19; 34-41; 54-56)

Orzinuovi: Tassinari, Labovic ne, Siberna 11, Varaschin 12, Turel 22, Mastroianni 2, Galmarini 13, Bianchi 11, Ghidotti ne, Pipitone, Pennacchi ne, Timperi 4. All. Salieri.

Tigers Cesena: Ferraro 6, Dagnello 9, Trapani, Rossi ne, Battisti 7, Papa 10, De Fabritiis 17, Frassineti, Sacchettini, Brkic 16. All. Di Lorenzo.

PLAY OFF Semifinali GARA 2

PAFFONI OMEGNA – SUPER FLAVOR MILANO 77 – 55 (1-1)

AGRIBERTOCCHI – AMADORI 78 – 79 dts (1-1)

(19-20; 38-37; 56-50; 70-70)

Orzinuovi: Siberna 22 (3/8, 4/8), Turel 18 (3/5, 4/11), Timperi 11 (3/4, 1/4), Bianchi 10 (3/7, 1/4), Galmarini 8 (1/5), Mastroianni 5 (1/3), Pipitone 2 (1/1), Tassinari 2 (0/4, 0/1), Varaschin (0/1, 0/2), Pennacchio ne, Ghidotti ne, Labovic ne. All. Salieri.

Tigers Cesena: Brkic 22 (6/11, 2/4), De Fabritiis 18 (4/8, 3/7), Frassineti 14 (2/7, 3/4), Dagnello 8 (1/2, 2/4), Ferraro 7 (2/3, 1/1), Papa 5 (0/2, 0/1), Sacchettini 4 (1/2), Trapani 1 (0/1, 0/2), Battisti ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Serie B, Faenza si deve inchinare ad Omegna, i Tigers chiudono la serie sul 3-0

SERIE B

PLAY OFF Secondo turno GARA 3

REKICO – PAFFONI 58 – 74 (0-3)

(12-28; 32-41; 46-54)

Faenza: Fumagalli 4, Costanzelli, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 11, Petrucci 10, Chiappelli 4, Sgobba 17, Petrini ne. All. Friso

Omegna: Grande 16, Donadoni, Bruno 10, Samoggia 6, D’Alessandro 9, Arrigoni 10, Ramenghi, Balanzoni 16, Guala ne, Cantone 5, Gueye, Scali 2. All. Ghizzanardi

La Rekico chiude la stagione tra gli applausi del PalaCattani. La sconfitta con Omegna in gara 3 della semifinale finale play off non cancella la migliore annata sportiva nella storia della società, dove si è fatta valere in ogni competizione, ritagliandosi sempre un ruolo da protagonista.  La Paffoni merita la finale, ma ai Raggisolaris restano le recriminazioni per non aver affrontato questa difficile serie con l’organico in perfetta forma, a cominciare da capitan Venucci, costretto ad uscire dopo soli tre minuti per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo sta tormentando da una settimana.

Passando alla partita, la Rekico deve salutare Venucci dopo soli tre minuti, mentre Omegna gioca uno dei suoi migliori primi quarti della stagione. Le altissime percentuali offensive e la solita difesa permettono di arrivare alla prima pausa avanti 12-28, con Faenza che trova il canestro quasi esclusivamente con Sgobba, autore di 10 dei 12 punti complessivi. Ad inizio secondo quarto la Paffoni si porta sul 17-33 e come spesso accade, nel momento più difficile, la Rekico reagisce. Silimbani si prende per mano la squadra in attacco ben aiutato da Zampa e la difesa ritorna ad essere quella di sempre, tanto che lo svantaggio si assottiglia fino al 30-37 grazie alla tripla di Sgobba. La Paffoni non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con un break di 5-0 arrivando all’intervallo sul 31-42. Il carattere dei Raggisolaris si vede anche al rientro in campo e gli sforzi portano al 42-48 grazie a Petrucci, ma, purtroppo, nelle azioni successive arrivano errori che non permettono di ridurre maggiormente il passivo. Omegna ne approfitta ancora e si prende l’inerzia gestendo un vantaggio intorno alla doppia cifra, dando la spallata decisiva grazie a cinque punti consecutivi di Grande per il 53-69 al 35’. Faenza non smette di lottare, accompagnata dai cori dei tifosi, incessanti fino al termine della gara: il culmine del tifo si ha quando, a 1’13″ dalla fine, coach Friso chiama time out per ringraziare staff e giocatori per la grande stagione disputata. Squadra e tifosi si legano in un unico abbraccio che chiude nel migliore dei modi l’annata 2018/19.

ALL FOOD FIRENZE – SUPER FLAVOR MILANO 69 – 76 (0-3)

ELACHEM VIGEVANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 56 – 58 (0-3)

AMADORI – SOLBAT 71 – 70 (3-0)

(15-21; 36-39; 55-52)

Tigers Cesena: Ferraro, Trapani 9, Rossi NE, Battisti 5, Papa 5, De Fabritiis 10, Frassineti 2, Raschi 15, Sacchettini 5, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

Piombino: Riva 6, Pedroni 3, Iardella 12, Procacci 14, Bazzano ne, Persico 9, Molteni ne, Fratto 6, Mazzantini 20, Bianchi. All. Andreazza.

Serie B, Tigers ancora corsari, Faenza secondo ko. Dopo Lugo, anche il Basket 2000 retrocede

SERIE B

PLAY OFF Secondo turno GARA 1

PAFFONI – REKICO 69 – 61

(20-16; 33-27; 52-41)

Omegna: Grande 15, Donadoni ne, Bruno 5, Samoggia, D’Alessandro 9, Arrigoni 13, Ramenghi ne, Balanzoni 20, Guala ne, Cantone 2, Gueye ne, Scali 5. All. Ghizzinardi.

Faenza: Fumagalli 11, Costanzelli 6, Silimbani 2, Casagrande 5, Venucci 8, Zampa 7, Petrucci 10, Chiappelli 6, Sgobba 6, Petrini. All. Friso.

Colpo grosso sfiorato dalla Rekico in casa di Omegna, caduta nei secondi finali dopo essere arrivata ad un passo da una grande rimonta. Qualche episodio avverso la condanna al fotofinish, ma resta comunque la convinzione che i faentini si potranno giocare a viso aperto la serie, a cominciare dalla seconda gara in programma ancora al PalaBattisti di Verbania martedì alle 20.30.

I Raggisolaris partono con Venucci in panchina per colpa di un fastidio muscolare, ma nei primi minuti è la tensione a farla da padrona e, infatti, al 4’ la Paffoni comanda 15-6 con il solo Costanzelli a trovare la via del canestro per Faenza. Il carattere, però, non manca e la Rekico riesce a restare in scia con la difesa e un attacco ben costruito, nonostante il tiro da tre non riesca ad arrivare. Il primo tiro pesante a segno è di Casagrande al 14’ per il 21-24, canestro a cui però non viene data continuità tanto che per quattro lunghi minuti non arrivano altri punti. Omegna ne approfitta e con Balanzoni si porta sul 31-21. L’orgoglio manfredo non permette ai piemontesi di andare in fuga e con un gioco da tre punti di Petrucci, i faentini arrivano all’intervallo sotto 27-33. Il copione del match non cambia neanche nel secondo tempo, con Omegna che mantiene la doppia cifra di vantaggio respingendo i tentativi di rimonta avversari, raggiungendo al 30’ il massimo vantaggio: 53-41. Un break che risveglia lo “spirito Rekico”, galvanizzandola soprattutto in attacco. Fumagalli e Venucci guidano la rimonta ed è proprio una tripla di Fumagalli a riaprire definitivamente i giochi a 1’41’’ sul 61-64. Il finale diventa accesissimo e a spostare gli equilibri arriva una contesta decisione arbitrale a 1’19’’ dalla fine: Grande scivola con il pallone in mano e gli arbitri danno fallo a Sgobba. La guardia segna uno dei due tiri liberi a sua disposizione, poi realizza il canestro del 67-61, a -33’’, che fa calare il sipario. La Rekico perde il match, ma acquista ancora più fiducia in vista di gara 2.

SUPER FLAVOR MILANO – ALL FOOD FIRENZE 80 – 66

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ELACHEM VIGEVANO 72 – 60

SOLBAT – AMADORI 71 – 81

(15-21; 35-44; 49-59)

Piombino: Riva 7, Pedroni 5, Iardella 9, Procacci 14, Bazzano ne, Persico 10, Molteni 2, Fratto 13, Mazzantini 5, Bianchi 6, Capitelli ne. All. Andreazza.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 2, Trapani 10, Rossi ne, Battisti 17, Papa 12, Dell’Omo ne, De Fabritiis 15, Frassineti 5, Raschi 7, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

Gara 2

PAFFONI – REKICO 68 – 57 (2-0)

(21-20; 33-32; 58-41)

Omegna: Grande 14, Donadoni ne, Bruno 7, Samoggia, D’Alessandro 11, Arrigoni 7, Ramenghi ne, Balanzoni 17, Cantone 7, Gueye ne, Bovio ne, Scali 5. All. Ghizzinardi.

Faenza: Fumagalli 13, Costanzelli 5, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 6, Petrucci, Chiappelli, Sgobba 21. All. Friso.

Niente da fare per la Rekico nella seconda gara di semifinale in casa di Omegna. I problemi fisici di Venucci (ancora alle prese con un problema muscolare) e le basse percentuali offensive non permettono di pareggiare la serie, ma la buona notizia è la reazione che ha avuto la squadra quando si è trovata sotto di 17 punti: un ottimo punto di partenza in vista di gara 3 in programma giovedì 16 alle 20.30 al PalaCattani. La Rekico scende in campo con l’atteggiamento giusto, interpretando al meglio il piano partita prefissato. La difesa argina molto bene i lunghi della Paffoni e in attacco è Sgobba a trascinare la squadra a suon di punti, segnandone ben 13 nel solo primo quarto terminato 21-20 per i padroni di casa. Proprio una tripla dell’ala regala il 21-27 al 13’, parziale che fotografa l’andamento del match dove l’inerzia è in mano ai Raggisolaris. Omegna, però, riordina in fretta le idee e si affida a Grande, bravo nel guidare il break di 7-0 che permette ad Omegna di arrivare all’intervallo avanti 32-31. Al rientro in campo la Paffoni spezza gli equilibri affidandosi a Cantone. Il playmaker innesca le bocche da fuoco di Omegna che sparano ben quattro triple consecutive, facendo volare la squadra dal 37-39 al 49-39, mandando in confusione la Rekico, facendole perdere lucidità. L’attacco dei faentini inizia ad incepparsi e anche la difesa non è più quella del primo tempo e così al 30’ il passivo è 58-41. Partita finita? Assolutamente no, perché il cuore dei Raggisolaris è enorme e con una grande reazione il gap viene colmato fino al -8, con coach Ghizzinardi che chiama due time out per non permettere ai faentini di riaprire definitivamente il match. Con questo spirito e il calore del PalaCattani, la Rekico darà ora il massimo per vincere gara 3 e allungare la serie.

SUPER FLAVOR MILANO – ALL FOOD FIRENZE 75 – 66 (2-0)

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ELACHEM VIGEVANO 65 – 59 (2-0)

SOLBAT PIOMBINO – AMADORI CESENA 72 – 80 (0-2)

(14-20; 17-12; 22-26; 19-22)

Piombino: Riva 3, Pedroni, Iardella 12, Procacci 11, Bazzano ne, Persico 5, Molteni, Fratto 17, Mazzantini 13, Bianchi 11, Capitelli ne. All. Andreazza.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 7, Trapani 12, Rossi ne, Battisti 6, Papa 2, Dell’Omo ne, De Fabritiis 20, Frassineti 13, Brkic 14, Sacchettini 4. All. Di Lorenzo.

PLAY OUT Semifinale Gara 4

PALLACANESTRO CREMA – BMR 94 – 64 (3-1)

(31-17; 52-30; 70-48)

Crema: Norcino 11, Forti 10, Toniato 21, Enihe, Gianninoni, Di Meco 9, Legnini, Benzi, Brighi 3, Montanari 25, Rotondo 15. All. Garelli.

Basket 2000 Scandiano: Graziani 4, Zampogna, Farabegoli, Mastrangelo 11, Gatto 13, Marchetti 7, Crusca 1, Germani 26, Garofoli, Bertocco 2. All. Eliantonio.

La Bmr cade nettamente in gara 4 a Crema e cade 3-1 nella serie playout, dicendo addio alla serie B.

Nel primo tempo i padroni di casa fuggono subito via: dopo l’8-8 iniziale, la squadra di Garelli piazza un parziale di 23-9 che indirizza inesorabilmente il match. Crema allunga ulteriormente nei secondi dieci minuti, chiudendo il primo tempo con quattro uomini già in doppia cifra e varca quota 50 quando al 20’ mancano ancora 3’, con la valutazione totale che a fine primo tempo fa segnare un impietoso 72-24. La ripresa si apre sulla falsariga di quanto l’ha preceduta, col +30 interno sul 66-36, cui replica capitan Germani – l’ultimo ad arrendersi – per un break di 2-10 che rende meno ampio il passivo. Tutto inutile, perché Montanari prende per mano i locali e chiude anzitempo i giochi, condannando la Bmr alla retrocessione.

Serie B, Raggisolaris e Tigers, turno passato! Play out, Lugo cade anche in casa e retrocede

SERIE B

PLAY OFF Primo Turno Gara 3

REKICO – BLUKART 70 – 69 (2-1)

 (21-11; 41-21; 49-39)

Faenza: Fumagalli 4, Costanzelli ne, Silimbani, Casagrande, Venucci 27, Zampa 4, Petrucci 12, Pambianco ne, Chiappelli 7, Santini, Sgobba 16, Petrini ne. All. Friso.

San Miniato: Apuzzo, Nasello 9, Mazzucchelli 5, Ciano ne, Benites 13, Regoli ne, Preti 19, Trentin 10, Capozio, Neri 4, Lasagni 6, Magini 3. All. Barsotti.

Con un canestro di Fumagalli negli ultimi secondi, la Rekico vola in semifinale dove incontrerà Omegna. Una vittoria sofferta e dunque ancora più bella, ma grandi meriti vanno anche a San Miniato, che ha interpretato il match alla grande, recuperando un pesante passivo e uscendo dal campo tra gli applausi dei suoi numerosi tifosi.

In un PalaCattani da record, con il pubblico che si è fatto sentire dal primo all’ultimo minuto, la Rekico entra in campo con grandissime motivazioni e sin dalla prima azione detta legge. In pochi minuti il vantaggio è di 9-1 poi ci pensa la difesa a concedere pochi punti e ad imbrigliare le bocche da fuoco di San Miniato come Nasello e Preti, autori di due punti complessivi in tutto il primo tempo. Venucci, Petrucci e Sgobba sono i tre tenori che si occupano della parte realizzativa, mentre in difesa sono tutti i giocatori a dare il loro contributo con rimbalzi e raddoppi di marcatura. L’allungo lo firma il capitano con un break personale di undici punti (otto liberi consecutivi e una tripla) che vale il 41-21 dell’intervallo: un vantaggio nato grazie al cinismo dei faentini, bravi nello sfruttare ogni minimo errore degli avversari. Il copione non cambia neanche nel secondo tempo, con Petrucci che firma il 43-21, poi, all’improvviso, si accende San Miniato. La sua solita aggressività e la pressione difensiva annebbiano le idee alla Rekico che oltre a perdere troppi palloni (25 in totale) non trova più il canestro con continuità. La Credit Agricole colma il gap minuto dopo minuto trovando addirittura il sorpasso con la tripla di Preti del 64-67 al 37’. I Raggisolaris non accusano il colpo, pur continuando a soffrire, e così restano in partita grazie alle forze nervose. Benites, a 17’’ dalla sirena, segna il canestro del 68-69, poi arriva l’episodio decisivo. Venucci e Nasello si contendono il pallone, il possesso è di Faenza e dalla rimessa nasce l’azione che permette a Fumagalli di segnare il 70-69 a 3’’ dalla fine. San Miniato chiama time out e affida il pallone a Magini, ma la difesa faentina è perfetta costringendola ad un tiro molto difficile che non trova il canestro. La Rekico può così festeggiare la storica semifinale.

ELACHEM VIGEVANO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 72 – 71 (2-1)

AMADORI – LTC 87 – 68 (2-1)

(21-25; 46-34; 67-49)

Tigers Cesena: Ferraro 10, Dagnello 4, Trapani 6, Rossi, Battisti 4, Papa 10, De Fabritiis 11, Dell’Omo, Raschi 12, Poggi, Sacchettini 10, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

San Giorgio su Legnano: Bocconcelli 4, Roveda 16, Fioravanti 14, Rota 7, Frison 2, Cozzoli 9, Plebani, Colombo, Fasani, Di Ianni 3, Toso 4, Parlato 9. All. Quilici.

FIORENTINA – JUVI CREMONA 86 – 58 (2-1)

PIOMBINO – VICENZA 62 – 56 (2-1)

PLAY OUT Semifinale Gara 3

ORVA – GIMAR 60 – 78 (0-3)

(12-17; 27-33; 43-58)

Lugo: Leardini 18 (4/7, 3/5), Demarchi 10 (2/5, 1/6), Bedin 9 (4/11), Pietrini 8 (4/7, 0/4), Lucarelli 7 (0/7, 2/6), Bracci 6 (3/4), Rossi 2 (0/1, 0/6), Brighi ne, Bazzocchi ne, Seravalli ne, Melandri ne, Mariani ne. All. Galetti.

Lecco: Cacace 21 (5/5, 1/3), Di Prampero 13 (5/6, 1/3), Brunetti 10 (1/2, 2/4), Chinellato 10 (5/10, 0/1), Teghini 9 (1/4, 2/7), Rattalino 6 (3/9, 0/0), Caceres 4 (2/4), Molteni 3 (1/3, 0/1), Marinello 2 (1/2, 0/3), Favalessa. All. Bartocci.

PALLACANESTRO CREMA – BMR 78 – 61 (2-1)

(29-13; 43-34; 59-48)

Crema: Norcino 7, Forti 7, Toniato 16, Enihe 2, Gianninoni ne, Di Meco 2, Legnini, Benzi, Brighi 10, Montanari 27, Bissi ne, Rotondo 7. All. Garelli.

Basket 2000 Scandiano: Graziani 5, Zampogna 2, Farabegoli, Mastrangelo 12, Gatto 10, Marchetti 8, Crusca 5, Germani 12, Garofoli, Bertocco 7. All. Eliantonio.

La Bmr cade a Crema ed è sotto 2-1 nella serie. L’inizio è da incubo per la squadra che viaggia: nei primi 5’ i padroni di casa segnano 5 bombe su 6 tentativi, colpendo tre volte con Montanari (15 punti nei primi 10’) e due con Toniato per l’iniziale 15-2. La Bmr abbozza una reazione, ma è Di Meco a fissare il +18 sul 25-7, viatico al 29-13 con cui si va al primo riposo; il ritorno in campo è proficuo per i biancorossoblu che, dopo aver subito il 31-13 da Toniato, piazzano un parziale di 11-0, ispirato dagli assist di Marchetti e concluso dai canestri di Crusca, Bertocco, Germani e Graziani, che valgono il 31-24 del 15’. Montanari, ancora lui, completa un gioco da tre punti per il nuovo +10 interno, ma Graziani replica per il 36-30. La ripresa si apre col 46-34 firmato Rotondo, bravo Mastrangelo a replicare immediatamente dai 6,75 e a mantenere la Bmr a -9, prima che Gatto raggiunga la doppia cifra grazie alla tripla del 46-40. Crema preme sull’acceleratore nel finale del terzo quarto, con un 9-0 firmato Forti, Montanari ed Enihe che vale il 57-42, prima che Germani si carichi sulle spalle i compagni, per il 59-48 con cui si entra negli ultimi 10’. A spezzare l’equilibrio dopo che gli ospiti erano tornati ad otto lunghezze, chi può essere? Ancora il capitano locale, Montanari che, con la sesta tripla della sua partita, spiana la strada ai padroni di casa, ma Marchetti replica per il 64-56. A 2’ dalla fine non c’è più partita, con Crema che chiude i conti anzitempo

1 52 53 54 55 56 96