SERIE A2 4° Giornata
TEZENIS VERONA – EUROPROMOTION LEGNANO 67 – 72
ANDREA COSTA – CHIETI 85 – 72
(14-19; 41-34; 63-61)
Imola: Sabatini 12, Anderson 11, Hassan 15, Washington 10, Maggioli 8, Prato 16, Sgorbati, Amoni 6, De Nicolao 7, Folli, Cai. All. Ticchi.
Chieti: Sergio 6, Vedovato 12, Lilov 20, Monaldi 13, Armwood 13, Piazza 2, Allegretti, Marchetti ne, Sipala, Piccoli 6. All. Galli.
BRESCIA – ORASI 67 – 60
(14-19; 31-34; 50-50)
Brescia: Passera 2, Fernandez 13, Cittadini 13, Bruttini 4, Alibegovic 6, Bolis ne, Speronello ne, Holmes 13, Mobio ne, Totè, Bushati 3, Hollis 5. All. Diana.
Ravenna: Smith 9, Deloach 16, Malaventura 16, Cicognani, Rivali 2, Raschi 3, Manetti, Masciadri 14, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.
BONDI – TREVISO 68 – 78
(18-20; 32-45; 48-61)
Pallacanestro Ferrara: Rush 5, Ebeling, Lestini 13, Ibarra 4, Bucci 15, Losi 6, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 13, Ferrara ne, Ghirelli 3, Brkic 9. All. Morea.
Treviso: Corbett 10, Moretti 8, De Zardo ne, Malbasa ne, Fabi 8, Busetto ne, Fantinelli 14, Powell 10, Rinaldi 14, Negri 4, Ancellotti 10. All. Pillastrini.
PALL. TRIESTE 2004 – ETERNEDILE BOLOGNA 88 – 60
(23-19; 43-34; 59-42)
Pall. Trieste: Parks 18, Bossi 5, Pecile 13, Pipitone 4, Zahariev 11, Coronica 13, Prandin 10, Ferraro, Baldasso 2, Landi 3, Canavesi 9, Boniciolli. All. Dalmasson.
Fortitudo: Radic 18, Candi 3, Raucci 2, Flowers 9, Italiano 6, Quaglia 1, Iannilli 4, Sorrentino 7, Carraretto 4, Campogrande 3, Rovatti, Lucchetta. All. Boniciolli.
AURORA BASKET JESI – BAWER MATERA 82 – 76
DINAMICA GENERALE MANTOVA – MEC ENERGY ROSETO 75 – 77
BLU BASKET TREVIGLIO – BASKET RECANATI 77 – 72 dts
CLASSIFICA
SERIE B
BOTTEGONE – UNIEURO 58 – 80
(21-23, 31-38, 42-60)
Pistoia: Bongi 3, Giannini 10, Laudoni 16, Toppo 20, Marconato 2, Maspero, Cerviniani 3, Rossi 4, Divac, Taflaj. All. Valerio.
Forlì: Ferri 6, Vico 21, Pederzini 11, Pignatti 12, Rotondo 8, Bonacini, Rombaldoni, Iattoni 7, Arrigoni 15, Biandolino. All. Garelli.
Tutto facile e terza vittoria consecutiva per l’Unieuro, che nella trasferta di Pistoia contro il Bottegone passa stavolta senza patemi. E’ un +22 (punteggio che incarna il massimo vantaggio forlivese nel corso del match) figlio di un “crescendo”, partito da un primo quarto molto combattuto, da un secondo in cui la Pallacanestro 2.015 si è – per così dire – “rilassata” cominciando a “giocare”, fino ad una ripresa letteralmente dominata dagli uomini di Garelli. Nel deserto del PalaCarrara, animato solo dal tifo del manipolo romagnolo al seguito, il Bottegone gioca un primo tempo orgoglioso e tenace. Col piano-partita di dar sempre palla a Toppo per caricare di falli Rotondo (da questo punto di vista piano-partita centrato), con spruzzate di pressing e ritorno a zona, i gialloneri di casa stanno punto a punto con l’Unieuro per tutto il primo quarto grazie agli spunti di Laudoni, ai siluri di Giannini e alla solida tecnica del Fiorello “idolo locale”. Forlì cambia marcia nel secondo periodo, trovando godimento puro dal fantastico ingresso in partita di Arrigoni, istantaneamente collegatissimo su entrambi i lati del campo. Ripresa con la difesa Unieuro che si fa impenetrabile: le percentuali toscane precipitano fino al 15/42 dal campo filane, scaturiscono grappoli di contropiedi che vedono Forlì dilagare progressivamente, esaltata da un Vico sontuoso, un Pignatti puntuale e da uno Iattoni che entra compiutamente forse nel campionato prima ancora che nella partita. Dal +18, massimo vantaggio del 3° periodo, il Bottegone risale in avvio di 4° quarto con un piccolo colpo di coda che lo riporta a -9. Ma è un fuoco di paglia che Pederzini spegne senza problemi.
BAKERY – CUS TORINO 96 – 60
(30-15, 46-31, 69-43)
Piacenza: Sanguinetti 16, Soragna, Gasparin 22, Meschino 2, Infante 20, Cuccarese 6, Billi, Bianchi 2, Fin 11, Magrini 17. All. Bizzozi.
Torino: Russano 4, Dello Iacovo 19, Chiotti 15, Bianco 6, Bianchelli, Fantolino, Maino 8, Tarenzi, Crespi 2, Pappalardo 6. All. Arioli.
E’ una Piacenza stellare quella vista al PalaBakery contro i giovani del CUS Torino, a lungo combattivi, ma ben presto annichiliti dalla prova pressoché perfetta dei biancorossi. Ciò che più colpisce è la maturazione dei ragazzi di coach Bizzozi, capaci questa volta di non calare la concentrazione dopo il bellissimo avvio: un ulteriore passo avanti rispetto alla già ottima Bakery vista in quel di Rimini. Con il recuperato Meschino, che inizia la partita dalla panchina, Piacenza si presenta alla palla a due con Sanguinetti, Gasparin, Magrini, Soragna e Infante. E’ proprio Gasparin a mettere da subito in chiaro le intenzioni dei piacentini con un primo quarto pazzesco da 14 punti personali, frutto della grandissima precisione al tiro. La Bakery scappa fino al +16 (20-4), chiudendo al 10′ con un buzzer-beater di Fin da 6 metri per fissare il 30-15 a proprio favore. Piacenza può giocare sul velluto nel secondo quarto, mantenendo i 15 punti di vantaggio all’intervallo grazie ad un nuovo canestro allo scadere, questa volta di Sanguinetti: il pubblico piacentino saluta tra gli applausi il ritorno negli spogliatoi di una Bakery che dimostra partita dopo partita di essere concreta ed allo stesso tempo divertente, spettacolare. Chi si aspettava un calo di attenzione nel secondo tempo è sicuramente rimasto deluso: Piacenza spinge, anzi, sull’acceleratore mettendo in ritmo l’ex della partita Magrini, autore di un terzo quarto balisticamente perfetto che lo porta rapidamente in doppia cifra (saranno ben 17 i punti segnati dall’esterno biancorosso). Un eloquente +26 al 30′ mette definitivamente in ghiaccio la sfida: c’è spazio quindi anche per i più giovani in maglia Bakery, con Cuccarese, ormai entrato in pianta stabile nelle rotazioni di coach Bizzozi (anche ieri in campo per 19 minuti), Billi e Bianchi. Piacenza continua comunque a giocare una pallacanestro intensa, trovando punti sotto le plance con un Infante da 20+7 e fuori dai 6.75m i tiratori. Finisce 96-60 per Piacenza, con ben 5 giocatori in doppia cifra: ai già citati Gasparin (22), Infante (20) e Magrini (17) s’aggiungono infatti il solito Sanguinetti (16) e Fin (11).
TRAMEC – NTS INFORMATICA 80 – 70
(24-19, 39-41, 60-57)
Cento: Contento 19 (4/6, 3/6), Caroldi 11 (4/4, 1/1), Infanti 15 (2/5, 3/6), Andreaus 5 (1/4 da tre), Benfatto 19 (8/13), Demartini 7 (2/6, 0/1), Fontecchio 2 (1/3, 0/1), Locci, D’Alessandro 2 (0/1, 0/1), Pederzini (0/1 da tre). All. Albanesi.
Rimini: Panzini 6 (0/3, 1/2), Chiera 9 (0/1, 3/5), Romano 9 (1/3, 2/6), Tassinari 8 (3/4, 0/3), Crotta 4 (2/4), Perez 14 (4/4, 2/6), Foiera 18 (6/7, 1/3), Balic 2 (1/3, 0/1), Meluzzi, Chavdarov (0/1 da tre). All. Mladenov.
Al PalAhrcos la Tramec ottiene la quarta vittoria consecutiva contro la NTS Rimini, davanti a oltre mille spettatori. Nonostante lo 0-5 iniziale, i padroni di casa prendono subito le redini dell’incontro grazie a Contento, che mette la firma su 11 dei primi 19 punti di marca locale e ispira il parziale che vale il “+5” (19-14). Lo scarto tra le due formazioni aumenta in principio di seconda frazione, quando Fontecchio si sblocca (26-19). Rimini accorcia le distanze con Perez e Romano, e poi sorpassa con Foiera (28-30). I Crabs prendono fiducia nel momento in cui Panzini pesca il terzo fallo di Benfatto e mette due possessi tra emiliani e romagnoli, ma capitan Caroldi tiene Cento in scia: 39-41, a metà. Nella ripresa Albanesi parte con Fontecchio nel tentativo di preservare Benfatto. Infanti mette presto la freccia (48-47), ma Rimini scappa con un immenso Foiera e due canestri in fila di Chiera (48-55, 25′). Il ritorno di Benfatto coincide col miglior momento dei locali, che operano un parziale di 22-2 tra la fine del terzo periodo e l’avvio del quarto: 70-57, al 34′. Un mai domo Foiera riporta lo scarto sotto la doppia cifra (70-61) ma Benfatto (MVP con 19 punti, 10 rimbalzi, 2 palle recuperate e altrettante stoppate date) e Infanti rispondono colpo su colpo e Caroldi completa il suo “perfect game” da 5/5 al tiro col canestro della staffa (80-68, 39′).
DULCA – MONSUMMANO 80 – 76
(21-28; 39-46; 55-57)
Santarcangelo: Bianchi 5, Pesaresi 12, Ramilli, Gualtieri 5, Bedetti L. 23, Moretti 2, Cardellini 3, Bedetti F. 17, Saponi 13, Pasini ne. All. Tassinari.
Monsummano: Pellegrini ne, Del Frate, Tempestini 8, Giarelli 23, Petrucci 5, Sene ne. Morini, Maggiotto 11, Sgobba 16, Tommei 13. All. Niccolai.
BLUKART SAN MINIATO – BASKET CLUB TRECATE 86 – 41
SOLBAT PIOMBINO – CFG LIVORNO 80 – 74
MAMY.EU OLEGGIO – GESSI BORGO SESIA 64 – 82
BASKET CECINA – RAGGISOLARIS FAENZA 71 – 55
(23-15; 45-26; 60-41)
Cecina: Fratto 14, Toscano 14, Favilli, Zaccariello, Del Testa 9, Gambolati 10, Trassinelli, Caroti 8, Bruni 8, Medizza 8. All. Campanella.
Faenza: Boero, Castellari, Silimbani 6, Samorì, Benedetti 8, Casadei 5, Penserini 10, Pini 9, Zambrini 7, Sangiorgi 4. All. Regazzi.
Non riesce il colpo grosso ai Raggisolaris in casa della capolista SG Service Cecina. Faenza perde la sua terza partita consecutiva dovendo recriminare sulle basse percentuali al tiro, soprattutto da tre, e sulla poca fisicità a rimbalzo che permette ai lunghi toscani di andare molte volte a segno da dentro l’area pitturata. Un passo falso che deve essere metabolizzato per crescere e per riprendere subito la marcia. Cecina parte con un perentorio 8-0, poi Zambrini trova il primo canestro dopo 3′ minuti di gioco. La Gr Service non sembra avere ostacoli segnando da tre e da dentro l’area, volando così sul 20-12, mentre i Raggisolaris provano ad affidarsi al tiro da fuori, faticando a penetrare. E’ una tripla di Del Testa a fissare il 23-14 dell’intervallo. Nel secondo quarto basta un minuto e mezzo a Cecina per scavare l’allungo decisivo: la quinta bomba dei toscani firmata da Bruni porta il 31-16, vantaggio che raggiunge ben presto il 41-23, con Faenza che per cinque lunghissimi minuti non trova punti. A togliere le ragnatele dal canestro è una tripla di Boero, la prima di Faenza in undici tentativi. Cecina ha ormai saldamente in mano i giochi e all’intervallo arriva avanti 45-26. Eloquente è anche il dato dei rimbalzi catturati che vede i padroni di casa prevalere 26-15. Il secondo tempo si gioca soltanto per le statistiche.
CLASSIFICA