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Week end di grandi derby: Casini gela Imola, Forlì beffa in rimonta la Benedetto

SERIE A2

PALL. TRIESTE 2004 – BAWER MATERA 76 – 70

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – DE’ LONGHI TREVISO 78 – 84

TEZENIS VERONA – BONDI FERRARA 75 – 55

(18-11; 36-29; 62-43)

Verona: Bernardi, Saccaggi 6, Ricci 3, Petronio, Boscagin 12, Cortese 11, Michelori 5, Ba ne, Da Ros 2, Chikoko 13, Rice 15, Spanghero 8. All. Crespi.

Ferrara: Rush 18, Ebeling, Lestini 3, Ibarra 4, Bucci 4, Losi 2, Salafia 2, Verrigni, Henderson 4, Ferrara, Ghirelli, Brkic 18. All. Morea.

ANDREA COSTA – ORASÌ 73 – 74

(19-20, 37-42, 56-60)

Imola: Folli ne, Washington 13, Sgorbati, Maggioli 14, Cai ne, Amoni, De Nicolao 4, Prato 6, Preti 3, Anderson 25, Hassan, Sabatini 8. All.Ticchi.

Ravenna: Smith 17, Deloach 18, Malaventura 12, Casini 9, Cicognani, Raschi 5, Manetti ne, Masciadri 13, Smorto, Seck ne, Salari. All. Martino.

E’ un canestro dell’ultimo arrivato Juan Marcos Casini, a 8 decimi dalla fine, a decidere un derby intenso e appassionante, che ha tenuto con il fiato sospeso i millecinquecento del PalaRuggi e ha mandato in delirio il centinaio abbondante di supporters giallorossi giunti a Imola. L’OraSì vince il derby 73-74 dopo avere condotto per quasi tutto l’incontro ed avere subito il rientro dei padroni di casa, trascinati da un sontuoso Karvel Anderson, negli ultimi due giri di lancette.

L’avvio di gara è marcato Masciadri (9 punti), cui si aggiunge Smith, puntualmente imbeccato da Deloach: i punti dell’americano di OraSì valgono il primo allungo giallorosso, sull’11-18, ricucito da Prato e Sabatini per il 19-20 del 10’. La difesa giallorossa fa il suo, aiutata anche da un Salari meritevole alla prima occasione in maglia OraSì: gira bene anche l’attacco, dove Malaventura segna dieci punti consecutivi in avvio di secondo periodo che scavano il break (22-30) che l’OraSì riesce a mantenere all’intervallo (37-42) e anche nel cuore del terzo quarto. E’ Karvel Anderson a risvegliare l’Andrea Costa al 28’, quasi all’improvviso: l’esterno imolese segna tre triple in due minuti, riportando la sua squadra sul -1 in due occasioni. L’OraSì risponde colpo su colpo mantiene la testa avanti grazie ai canestri dalla distanza di Raschi e Casini, per il 56-60 del 30’.  Quattro punti di Deloach aprono il quarto periodo (56-64 OraSì), ma Maggioli e Sabatini rispondono per il parziale di 7-0 che riporta l’Andrea Costa sul -1; Ravenna non si sblocca in attacco e Washington può sorpassare (65-64) a 3’46” dalla fine. Deloach e Raschi riportano avanti l’OraSì, ma ancora Anderson dalla distanza pareggia i conti sul 70-70 a 40” dalla fine. Un libero di Washington spariglia i conti, Smith controsorpassa (71-72) ma lascia 8” ancora da giocare. Prato subisce fallo e realizza entrambi i liberi a 6” dalla fine. Da rimessa, Deloach trova Casini nella metà campo offensiva: il jumper dell’ultimo arrivato trova il fondo della retina, facendo esplodere il settore ospiti del PalaRuggi. Vince OraSì, con merito.

ETERNEDILE – ROSETO 73 – 65

(15-22; 35-35; 51-51)

Fortitudo: Daniel 14, Quaglia, Candi 6, Zani, Iannilli 6, Campogrande, Montano 8, Sorrentino 5, Raucci 6, Carraretto 5, Flowers 18, Italiano 5. All. Boniciolli.

Roseto: Allen 9, Borra 14, Ferraro, Papa, Marini 4, Mariani, Trevisan, Bryan 5, Marulli 10, Moreno, Weaver 23. All. Trullo.

AURORA BASKET JESI – BLU BASKET TREVIGLIO 77 – 71

EUROPROMOTION LEGNANO – BASKET RECANATI 85 – 76

DINAMICA GENERALE MANTOVA – PROGER CHIETI 18/11/2015 – 20:30

CLASSIFICA

6° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 12 6 6 0 100
Tezenis Verona 8 6 4 2 67
Dinamica Generale Mantova 8 5 4 1 80
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 8 6 4 2 67
Andrea Costa Imola 8 6 4 2 67
Pallacanestro Trieste 2004 6 6 3 3 50
Eternedile Bologna 6 6 3 3 50
Aurora Basket Jesi 6 6 3 3 50
Europromotion Legnano 6 6 3 3 50
OraSi’ Ravenna 6 6 3 3 50
Proger Chieti 4 5 2 3 40
Remer Treviglio 4 6 2 4 33
Mec-Energy Roseto 4 6 2 4 33
Bondi Ferrara 4 6 2 4 33
Basket Recanati 2 6 1 5 17
Bawer Matera 2 6 1 5 17

SERIE B

TRAMEC – UNIEURO 65 – 71

(23-17; 48-31; 53-48)

Benedetto XIV Cento: Caroldi 11, Contento 17, D’Alessandro 5, Andreaus 2, Benfatto 12, Demartini 3, Fontecchio 15, Stupazzoni, Locci, E. Pederzini ne. All. Albanesi.

Forlì: Ferri 2, Vico 31, Pederzini 19, Pignatti 6, Rotondo 11, Bonacini 2, Rombaldoni, Arrigoni, Iattoni ne, Biandolino ne. All. Garelli.

Pazzesca Unieuro, corsara a Cento nel big-match della 7° giornata. La 5° vittoria consecutiva, evidentemente la più libidinosa, arriva al termine di una serata romanzesca, “tirando sù” una partita che all’intervallo sembrava una scommessa completamente persa (sotto 48-31 “senza veder palla”), capovolgendo nella ripresa l’inerzia della gara e andando a vincere paradossalmente senza soffrire nemmeno più di tanto negli ultimi minuti tra il tripudio dei 250 scatenati tifosi al seguito.

Ci voleva del coraggio, all’intervallo, a puntare anche un misero euro sulla Pallacanestro 2.015: alla squadra di Garelli non “riesce” niente di niente sui due lati del campo. In difesa i piccoli centesi vanno in terzo tempo troppo facilmente e, quando sbagliano, ci sono Benfatto e Fontecchio a rimediare di puro fisico. Nella metà campo offensiva lo 0/9 da 3 e il 10/22 da 2 spiegano solo parzialmente le difficoltà di manovra forlivesi contro le difese alternate uomo/zona della Tramec. Aggiungeteci un Rotondo “sepolto vivo” dai muscoli dei pari ruolo locali e l’atteso Arrigoni che entra e, in tre minuti, si ritrova con 3 falli a carico, condendo infine con la preghiera a bersaglio di Caroldi da 7 metri sulla sirena del 20′: frittata su tutta la linea. All’inversione dei campi e tutta un’altra Unieuro e la frittata… si gira. Finalmente coesa in difesa, Forlì trova finalmente qualche sbocco offensivo aggrappandosi inizialmente ad un maiuscolo Pederzini, prima che salga in cattedra l’Mvp Sebastian Vico (9/13 da 2, 2/9 da 3, 7/8 ai liberi, 6 assist). Con Benfatto finalmente carico di falli, l’area centese non è più un tabù e i 6 uomini di Albanesi cominciano ad avere il fiato corto. La lunga, progressiva e inesorabile rimonta forlivese si completa a 3’47” sulla tripla di Pederzini, che segna il definitivo cambio di padrone del match: di lì in avanti l’Unieuro controlla con nervi saldi e buona precisione dalla lunetta il finale, con Pignatti che firma le ultime, decisive giocate difensive (un paio di rimbalzoni e una stoppata da urlo), nobilitando così una prova meno prolifica che in altre circostanze, ma ugualmente determinante.

DULCA – CUS TORINO 66 – 57

(23-15, 41-29, 61-45)

Santarcangelo: Pesaresi 10, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri 8, Bedetti L. 10, Moretti 2, Cardellini 16, Botteghi 6, Saponi 14, Ramilli ne. All. Tassinari.

Cus Torino: Russano, Blotto, Chiotti 21, Dello Iacovo 8, Bianchelli 3, Maino 18, Orsini 2, Panzieri 5, Crespi, Pappalardo. All. Arioli.

MONSUMMANO – RAGGISOLARIS 84 – 88

(10-17; 35-41; 58-65)

Monsummano: Camerini ne, Del Frate, Tempestini 11, Giarelli 6, Morini, Bertocci ne, Scarone 4, Maggiotto 23, Sgobba 20, Tommei 20. All. Niccolai.

Faenza: Dal Fiume ne, Boero 15, Castellari, Silimbani 9, Benedetti 4, Casadei 29, Penserini 10, Pini 13, Zambrini 8, Sangiorgi ne. All. Regazzi.

I veri Raggisolaris sono ritornati. Cuore, grinta e carattere permettono di sbancare il campo del Monsummano e di ritrovare la vittoria che mancava da quattro giornate. Una grandissima prestazione di squadra sotto tutti i punti di vista. Altra nota importante è il ritorno in panchina di Samuel Dal Fiume, pronto a rientrare per dare una mano ai compagni. Oggi vestiva i panni del tifoso, ma presto indosserà la canotta. Posta in palio altissima al PalaTerme di Montecatini, come testimoniano le scarse percentuali offensive dei primi minuti. Dopo cinque minuti i padroni di casa conducono 7-4, ma Faenza arma il braccio da tre e vola sul 14-8 grazie a Casadei. L’ala chiude il primo quarto con il decimo punto personale che vale il 17-10. Monsummano ha le rotazioni corte e si affida all’esperienza dei suoi giocatori subendo i falli, tanto che alla fine avrà ben 39 tiri liberi che frutteranno 28 punti. I Raggisolaris volano 25-15 al 13′ grazie ad una tripla di Penserini, riuscendo a comandare i giochi per qualche minuto, prima che la Gioiellerie Fabiani non inizi a trovare in Maggiotto e Tomei e suoi terminali offensivi confezionando il sorpasso: 33-31. I faentini non subiscono il contraccolpo psicologico e con le bombe di Boero e Pini arrivano al riposo avanti 41-35. Nel secondo tempo il copione non cambia. I Raggisolaris hanno in mano il pallino del gioco non riuscendo però a piazzare il break decisivo e così dal 47-35 si arriva al 47-43, prima del 65-58 del 30′. Un simile match non può che decidersi nel finale ed infatti gli ultimi secondi non sono adatti ai deboli di cuore. Al 36′ Silimbani esce per falli e un minuto dopo Maggiotto firma il sorpasso (76-75) poi Casadei dalla lunetta riporta la situazione in parità sul 78-78 a 2’28” dalla fine. E’ una lunga battaglia di nervi fino all’ultimo, con i faentini che devono rinunciare anche a Penserini, fuori per falli a 1’20”. A 50” dalla fine Zambrini serve un assist perfetto a Casadei che segna l’84-81, poi Sgobba dalla lunetta firma l’83-84. Con la freddezza di un veterano Pini segna l’86-83 a 34” e Monsummano ricorre al fallo sistematico. Casadei ne segna uno, imitato da Maggiotto (87-84 Faenza a 7”), poi Scarone commette fallo su “Casa” che a 6” realizza il primo e sbaglia il secondo libero regalando una vittoria indimenticabile e che rappresenta lo spirito di questa squadra.

PIOMBINO – BAKERY 85 – 90

(21-25, 41-42, 63-63)

Piombino: Pedroni 5, Iardella 4, Guerrieri 5, Persico 14, Venucci 5, Franceschini 16, Bianchi C. 6, Gigena 10, Genovese 20, Mari ne. All. Padovano.

Piacenza: Sanguinetti 19, Soragna 16, Gasparin 24, Meschino 4, Nicoletti ne, Infante 10, Billi ne, Bianchi A. ne, Fin 6, Magrini 11. All. Bizzozi.

DON BOSCO – NTS 51 – 69

(14-18; 21-36; 37-53)

Livorno: Perin 19, Banchi 3, Mariani 11, Ravazzani 7, Thiam 2, Soriani, Creati F. 2, Bruno 4, Granchi 3, Bartalucci. All. Quilici.

Rimini: Perez 12, Panzini 4, Chiera 6, Crotta 8, Romano 14, Chavdarov, Meluzzi, Tassinari 12, Balic, Foiera 13. All. Mladenov.

BASKET CECINA – GESSI BORGO SESIA 61 – 54

MAMY.EU OLEGGIO – BLUKART SAN MINIATO 77 – 71

VALENTINA’S BOTTEGONE – BASKET CLUB TRECATE 66 – 58

CLASSIFICA

7° giornata G V P
GR Service Cecina 14 7 7 0 100
Unieuro 2.015 Forli’ 12 7 6 1 86
Dulca Santarcangelo 12 7 6 1 86
Bakery Piacenza 12 7 6 1 86
Tramec Cento 8 7 4 3 57
NTS Basket Rimini Crabs 8 7 4 3 57
Basket Golfo Piombino 8 7 4 3 57
Blukart Etrusca San Miniato 8 7 4 3 57
Gessi Valsesia 6 7 3 4 43
Raggisolaris Faenza 6 7 3 4 43
Gioiellerie Fabiani Monsummano 4 7 2 5 29
CFG Livorno 4 7 2 5 29
Valentina’s Bottegone 4 7 2 5 29
Mamy Oleggio 4 7 2 5 29
Cus Torino 2 7 1 6 14
Basket Club Trecate 0 7 0 7 0

C.S. – Ravenna firma la guardia Juan Marcos Casini

OraSì Basket Ravenna Piero Manetti comunica di avere sottoscritto un accordo fino al termine della stagione con Juan Marcos Casini. L’atleta è arrivato in città in mattinata e, grazie alla grande collaborazione del dott. Massimo Cirilli e dell’equipe di Ravenna 33, ha già sostenuto con esito positivo le visite mediche relative al rilascio dell’idoneità agonistica.
Juan Marcos sosterrà il primo allenamento oggi pomeriggio al PalaCosta e sarà presentato a stampa e tifosi domani, giovedì 5 novembre, alle ore 12.00, presso la sede della Società.

Guardia di 188 cm, nato il 25 maggio 1980 a Cordoba (Argentina), ma in possesso di passaporto italiano, è un prodotto dell’Atenas Cordoba, club con il quale ha vinto il titolo argentino del 1999. In Argentina ha vestito anche le maglie del Regatas Corrientes e dell’Andino La Roja. Casini arriva in Italia nel 2003, chiamato da Jesi, dove resta per quattro stagioni, tre in A2 (campionato vinto nel 2003/04) e una (’04-05) in serie A. Nel 2007 passa alla Tisettanta Cantù, in serie A, per poi rientrare in Argentina nel 2008/09 per vestire la maglia del Boca Juniors. Il richiamo dell’Italia è forte, così dopo una sola stagione Casini ritorna nel campionato di Legadue con la maglia di Pistoia, preludio al biennio a Scafati, (24’, 9 punti di media, con il 47% da tre punti), dove ha avuto modo di giocare con l’ex capitano giallorosso Francesco Amoni. Nel 2013 è a Ferentino, poi a Casale Monferrato; nella passata stagione veste i colori della Viola Reggio Calabria, incrociando per la prima volta il proprio cammino con quello del Basket Ravenna. Al PalaCosta, nel match che vale la qualificazione alla Final Six di IG Basket Cup, Casini ha giocato 32’ segnando 12 punti; nel match di ritorno al PalaCalafiore, ultimo della stagione 2014/15, ha giocato 24’, realizzando 8 punti.

Fortitudo e Ferrara si riscattano, colpaccio Imola. In serie B gli Angels sbancano Faenza

SERIE A2 5° Giornata

ETERNEDILE – KNIGHTS 93 – 71

(20-18; 36-38; 59-48)

Fortitudo: Daniel 18, Quaglia, Candi 8, Lucchetta 1, Iannilli 7, Campogrande, Montano 2, Sorrentino, Raucci 10, Carraretto 16, Flowers 20, Italiano 11. All. Boniciolli.

Legnano: Navarini 5, Allodi, Guidi, Maiocco, Frassineti 12, Rinke, Palermo 10, Martini 8, Sacchettini, Pacher 14, Raivio 22, Toia. All. Ferrari.

BONDI – TREVIGLIO 99 – 92

(28-25; 56-54; 77-70)

Pallacanestro Ferrara: Rush 17, Ebeling ne, Lestini 8, Ibarra 11, Bucci 18, Losi 12, Salafia, Verrigni, Henderson 15, Ferrara ne, Ghirelli ne, Brkic 18. All. Morea.

Treviglio: Savoldelli 3, Ferri ne, Chillo 13, Kyzlink 7, Sorokas 16, Marino 15, Spatti 3, Tambone 11, Rossi 10, Turel 14. All. Vertemati.

ORASÌ – VERONA 59 – 68

(15-19, 28-37, 42-52)

Ravenna: Smith 14, Deloach 15, Scaccabarozzi ne, Malaventura 5, Cicognani 2, Rivali 4, Raschi 7, Manetti ne, Masciadri 11, Smorto 1, Seck ne, Salari. All. Martino.

Verona: Bernardi ne, Saccaggi 3, Ricci 5, Petronio ne, Boscagin 3, Cortese 6, Michelori 8, Da Ros 5, Chikoko 10, Rice 4, Spanghero 24. All. Crespi.

In avvio la sfida è tra i due centri, Chikoko per Verona  e Smith per l’OraSì. Poi la contesa si sposta sugli esterni, dove la Tezenis trova in un ispirato Spanghero l’alternativa al terminale principale Rayvonte Rice, limitato da due falli nei primi 4’. Il regista di origine triestina realizza dieci punti nel primo quarto (2/3 dalla distanza), permettendo a Verona di allungare a cavallo della sirena del 10’ (15-19). La difesa giallorossa è precisa, ma è l’attacco a non produrre a sufficienza: i numerosi errori non permettono ad OraSì di colmare il gap e sull’affondo di Saccaggi e Ricci precipita fino al 19-29 del 16’. Deloach sblocca i suoi dalla lunga distanza, ma è Spanghero, ancora da tre punti, a stampare il 28-37 dell’intervallo. Meglio Ravenna in uscita dall’intervallo, fino al 40-44 firmato da Taylor Smith in contropiede. Poi è di nuovo Spanghero a salire in cattedra: l’esterno triestino firma cinque degli otto punti che riportano avanti la Tezenis, per il 40-52 del 30’. OraSì ha il merito di non demordere e, seppur frenata dalle percentuali e da una inusuale imprecisione, accorcia ancora, fino al 59-64 del 39’. Ravenna ruba un altro pallone, Rivali lancia il contropiede di Deloach, ma l’americano perde il controllo del pallone a pochi passi dal canestro, vanificando il potenziale -3. Sul possesso successivo la Tezenis concretizza dalla lunetta, conquistando con merito i due punti.

DE’ LONGHI TREVISO – AURORA BASKET JESI 72 – 64

BAWER MATERA – DINAMICA GENERALE MANTOVA 75 – 90

MEC ENERGY ROSETO – A. COSTA IMOLA 89 – 94

(18-21; 41-37; 65-59)

Roseto: Allen ne, Borra 12, Ferraro 10, Papa 2, Marini 8, Mariani ne, Trevisan ne, Bryan 7, Marulli 26, Moreno 7, Weaver 17 All. Trullo.

Imola: Folli ne, Washington 5, Sgorbati, Maggioli 14, Cai ne, Amoni 7, De Nicolao 12, Preti, Prato 11, Anderson 37, Hassan 2, Sabatini 6. All. Ticchi.

PROGER CHIETI – CENT LATTE AMICANATURA BRESCIA 70 – 73

BASKET RECANATI – PALL. TRIESTE 2004 71 – 67

CLASSIFICA

5° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 10 5 5 0 100
Dinamica Generale Mantova 8 5 4 1 80
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 8 5 4 1 80
Tezenis Verona 6 5 3 2 60
Andrea Costa Imola 6 4 3 1 75
Pallacanestro Trieste 2004 4 5 2 3 40
Proger Chieti 4 5 2 3 40
Eternedile Bologna 4 5 2 3 40
Aurora Basket Jesi 4 5 2 3 40
Remer Treviglio 4 5 2 3 40
OraSi’ Ravenna 4 5 2 3 40
Mec-Energy Roseto 4 4 2 2 50
Europromotion Legnano 4 5 2 3 40
Bondi Ferrara 4 5 2 3 40
Basket Recanati 2 5 1 4 20
Bawer Matera 2 5 1 4 20

SERIE B/A 6° Giornata

RAGGISOLARIS – DULCA 57 – 65

(14-14; 31-33; 45-53)

Faenza: Boero 7, Castellari, Silimbani 14, Samorì ne, Benedetti 4, Casadei 6, Penserini ne, Pini 8, Zambrini 16, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Santarcangelo: Pesaresi 13, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri 14, Bedetti L. 11, Moretti 5, Cardellini 2, Botteghi 9, Saponi 11. All. Tassinari.

Non basta il cuore ai Raggisolaris per vincere il derby contro la Dulca Santarcangelo. Faenza lotta per quaranta minuti a viso aperto, pagando le basse percentuali offensive (35% dal campo) e la stanchezza negli ultimi minuti dovuta alle tante defezioni che hanno decimato il roster. Oltre al solito Dal Fiume ha marcato visita Penserini, mai entrato in campo per un problema muscolare, con Casadei che ha provato a giocare diciotto minuti, ma i postumi della sindrome influenzale che lo ha colpito in settimana lo hanno messo ko durante il match. Gli applausi del PalaCattani a fine partita testimoniano che la squadra ha davvero dato tutto. Santarcangelo si presenta senza Francesco Bedetti e Bianchi, trovando però l’alleato nel tiro da tre, segnando ben 10 triple. Nel primo quarto entrambe le squadre giocano ad alti ritmi senza però mai segnare (35% per Faenza dal campo e 37% per gli Angels) e il 14-14 del primo riposo lo testimonia. Nel secondo periodo si accendono i tiratori clementini con cinque triple consecutive, tre delle quali di Pesaresi, e gli ospiti volano sul 31-23. I Raggisolaris rispondono per le rime affidandosi a Zambrini e arrivano all’intervallo sotto di due sole lunghezze: 31-33. A far saltare gli equilibri sono cinque punti consecutivi di Luca Bedetti e un piazzato di Botteghi che valgono il 42-36 (7-0 di break), con Faenza che riprova a rifarsi sotto, non riuscendo mai a colmare il gap. I faentini non smettono comunque mai di lottare gettando il cuore olre l’ostacolo, con Silimbani che si carica sulle spalle la squadra in attacco trovando canestri importanti, ben supportato da Pini. Nonostante la mira non sia delle migliori arriva il 55-60 al 37′, ma il solito Gualtieri segna la tripla del 63-55 che chiude i conti. Faenza è in debito d’ossigeno e si deve accontentare soltanto degli applausi.

UNIEURO – OLEGGIO 100 – 53

(28-13, 55-25; 84-39)

Forlì: Ferri 6, Vico 12, Pederzini 12, Pignatti 15, Rotondo 14; Bonacini 8, Rombaldoni 9, Iattoni 6, Arrigoni 18, Biandolino. All. Garelli.

Magic Basket Oleggio: Resca 12, Crusca, Okeke 2, Paesano 12; Sacco 3, Remonti, Gallinari, Lenti, Ferrari 10. All. Vescovi.

Esagerata Unieuro, impreparata Oleggio. Il risultato di una simile divaricazione tra le due squadre è una non-partita che perde ogni briciola di pathos già nei suoi primissimi minuti. Vescovi, forse per dare un segnale di “discontinuità” con la gestione precedente, rinuncia al suo giocatore più esperto (Ferrari) per preferirgli in quintetto il colored Okeke: mal gliene incoglie, con la partita che dal 6-5 Forlì del 3′ gli infligge un traumatizzante 18-0 in 4′ che sul 24-5 (chiuso dalla sequenza tripla di Ferri + jump-shot di Rombaldoni) suggerisce ai fans forlivesi la rimozione dell’auto dal parcheggio e un repentino ritorno a casa. E, invece, i 1.500 del Palafiera restano al loro posto, apprezzando – al di là dei limiti di un avversario che chiude col 30% dal campo e poco più del 50% dalla lunetta – il gran momento di forma di Arrigoni (8/9 dal campo), la nuova “doppia doppia” di Rotondo (14+10), i 5 atleti biancorossi in doppia cifra (quasi sei, Rombaldoni scrive 9) e una squadra che per 35′ – come giusto che sia, perlomeno nel basket – continua a spingere sull’acceleratore senza farsi impietosire da un avversario totalmente all’angolo. Giusto sul cesto di Iattoni del 92-41 (33′), quando l’Unieuro tocca un vertiginoso +51, Forlì molla l’osso, dando spazio al debutto interno del giovanissimo Biandolino e raggiungendo quota “Cento” solo per consentire a tifosi di scaldare le ugole con qualche “dedica” ai rivali emiliani (sconfitti a sorpresa a Borgosesia!) in vista dell’attesa trasfertona di sabato prossimo.

CUS TORINO – SOLBAT PIOMBINO 69 – 87

BASKET CLUB TRECATE – BASKET CECINA 47 – 76

CFG LIVORNO – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 66 – 76

GESSI BORGO SESIA – TRAMEC CENTO 77 – 72

(11-23; 28-42; 49-56)

Borgosesia: Giacomelli 14, Quartuccio 9, Tomasini 8, Dotti, Giovara 3, Santarossa 2, Gatti 14, Zucca 14, Giorgi 2, Paolin 11. All. Pansa.

Cento: Fontecchio 10, Contento 16, D’Alessandro 2, Demartini 5, Infanti 9, Pederzini ne, Benfatto 15, Andreaus 8, Locci ne, Caroldi 7. All. Albanesi.

La notte dopo Halloween, la Gessi fa lo scherzetto a una Tramec che fa il bello e il cattivo tempo per ventotto minuti, ma poi regala dieci minuti ai padroni di casa, che ne approfittano per annullare il divario tra le due squadre e impartire nel finale una severa lezione agli ospiti. Le buone intenzioni dei locali si manifestano sin dalle prime battute, quando Giacomelli apre la contesa con due canestri in fila. Benfatto presto ripristina la parità ma dall’11 pari si passa in pochi minuti al 14-31 ispirato dalla difesa e delle giocate di Contento e Fontecchio. Gatti e Paolin accorciano in seguito le distanze (22-31), ma Cento riprende il largo con Fontecchio (22-44, 18’). Nella ripresa la Tramec mantiene 18 punti di vantaggio (36-54, 26’), poi Zucca dimezza lo scarto (43-54, 28’) e Albanesi ferma la partita. In questo frangente Benfatto è l’unico biancorosso a trovare la via del canestro e i piemontesi ne approfittano per rosicchiare punto su punto, trascinati dall’energia di Quartuccio e dai panieri di Paolin. La clamorosa rimonta degli uomini di coach Pansa si concretizza in apertura di quarto periodo, quando Giorgi impatta a quota 58. La partita svolta ulteriormente nel momento in cui Benfatto incappa nel suo quarto fallo personale e la Tramec incassa l’ennesimo parziale: un 12-2 che, sommato a quello precedente, assume inaspettate proporzioni (36-10). Nel finale Cento risale fino al -2 (74-72) con Infanti, ma i successivi tiri liberi di Giacomelli rimettono due possessi tra le due squadre e, di fatto, chiudono la sfida.

NTS INFORMATICA – BOTTEGONE 91 – 82

(28-10, 51-29, 72-52)

Crabs Rimini: Panzini 2, Chiera 13, Perez 15, Romano 14, Foiera 9, Tassinari 20, Crotta 14, Balic 1, Meluzzi 2, Chavdarov 1. All. Mladenov.

Pistoia: Bongi, Giannini 25, Rossi 5, Laudoni 21, Marconato 12, Divac 4, Maspero, Toppo 10, Cernivani 5, Amerighi ne. All. Valerio.

SAN MINIATO – BAKERY 66 – 72

(17-20, 32-36, 47–51)

San Miniato: Stefanelli 15, Zita 9, Bartalucci ne, Bruno 10, Bertolini 16, Gaye 2, Rinaldi 3, Pagni 9, Di Noia 2, Capozio. All. Barsotti.

Piacenza: Sanguinetti 6, Soragna 9, Gasparin 20, Meschino 5, Nicoletti ne, Infante 12, Billi ne, Bianchi ne, Fin 2, Magrini 18. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

6° giornata G V P
GR Service Cecina 12 6 6 0 100
Unieuro 2.015 Forli’ 10 6 5 1 83
Dulca Santarcangelo 10 6 5 1 83
Bakery Piacenza 10 6 5 1 83
Blukart Etrusca San Miniato 8 6 4 2 67
Basket Golfo Piombino 8 6 4 2 67
Tramec Cento 8 6 4 2 67
Gessi Valsesia 6 6 3 3 50
NTS Basket Rimini Crabs 6 6 3 3 50
Gioiellerie Fabiani Monsummano 4 6 2 4 33
CFG Livorno 4 6 2 4 33
Raggisolaris Faenza 4 6 2 4 33
Valentina’s Bottegone 2 6 1 5 17
Mamy Oleggio 2 6 1 5 17
Cus Torino 2 6 1 5 17
Basket Club Trecate 0 6 0 6 0

Ferrara, niente impresa, sorride solo Imola. Cento e Santarcangelo soffrono, ma vincono

SERIE A2 4° Giornata

TEZENIS VERONA – EUROPROMOTION LEGNANO 67 – 72

ANDREA COSTA – CHIETI 85 – 72

(14-19; 41-34; 63-61)

Imola: Sabatini 12, Anderson 11, Hassan 15, Washington 10, Maggioli 8, Prato 16, Sgorbati, Amoni 6, De Nicolao 7, Folli, Cai. All. Ticchi.

Chieti: Sergio 6, Vedovato 12, Lilov 20, Monaldi 13, Armwood 13, Piazza 2, Allegretti, Marchetti ne, Sipala, Piccoli 6. All. Galli.

BRESCIA – ORASI 67 – 60

(14-19; 31-34; 50-50)

Brescia: Passera 2, Fernandez 13, Cittadini 13, Bruttini 4, Alibegovic 6, Bolis ne, Speronello ne, Holmes 13, Mobio ne, Totè, Bushati 3, Hollis 5. All. Diana.

Ravenna: Smith 9, Deloach 16, Malaventura 16, Cicognani, Rivali 2, Raschi 3, Manetti, Masciadri 14, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

BONDI – TREVISO 68 – 78

(18-20; 32-45; 48-61)

Pallacanestro Ferrara: Rush 5, Ebeling, Lestini 13, Ibarra 4, Bucci 15, Losi 6, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 13, Ferrara ne, Ghirelli 3, Brkic 9. All. Morea.

Treviso: Corbett 10, Moretti 8, De Zardo ne, Malbasa ne, Fabi 8, Busetto ne, Fantinelli 14, Powell 10, Rinaldi 14, Negri 4, Ancellotti 10. All. Pillastrini.

PALL. TRIESTE 2004 – ETERNEDILE BOLOGNA 88 – 60

(23-19; 43-34; 59-42)

Pall. Trieste: Parks 18, Bossi 5, Pecile 13, Pipitone 4, Zahariev 11, Coronica 13, Prandin 10, Ferraro, Baldasso 2, Landi 3, Canavesi 9, Boniciolli. All. Dalmasson.

Fortitudo: Radic 18, Candi 3, Raucci 2, Flowers 9, Italiano 6, Quaglia 1, Iannilli 4, Sorrentino 7, Carraretto 4, Campogrande 3, Rovatti, Lucchetta. All. Boniciolli.

AURORA BASKET JESI – BAWER MATERA 82 – 76

DINAMICA GENERALE MANTOVA – MEC ENERGY ROSETO 75 – 77

BLU BASKET TREVIGLIO – BASKET RECANATI 77 – 72 dts

CLASSIFICA

4° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 8 4 4 0 100
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 6 4 3 1 75
Dinamica Generale Mantova 6 4 3 1 75
Andrea Costa Imola 6 4 3 1 75
Tezenis Verona 4 4 2 2 50
Pallacanestro Trieste 2004 4 4 2 2 50
Remer Treviglio 4 4 2 2 50
Proger Chieti 4 4 2 2 50
Europromotion Legnano 4 4 2 2 50
Aurora Basket Jesi 4 4 2 2 50
OraSi’ Ravenna 4 4 2 2 50
Mec-Energy Roseto 4 4 2 2 50
Bondi Ferrara 2 4 1 3 25
Eternedile Bologna 2 4 1 3 25
Bawer Matera 2 4 1 3 25
Basket Recanati 0 4 0 4 0

SERIE B

BOTTEGONE – UNIEURO 58 – 80

(21-23, 31-38, 42-60)

Pistoia: Bongi 3, Giannini 10, Laudoni 16, Toppo 20, Marconato 2, Maspero, Cerviniani 3, Rossi 4, Divac, Taflaj. All. Valerio.

Forlì: Ferri 6, Vico 21, Pederzini 11, Pignatti 12, Rotondo 8, Bonacini, Rombaldoni, Iattoni 7, Arrigoni 15, Biandolino. All. Garelli.

Tutto facile e terza vittoria consecutiva per l’Unieuro, che nella trasferta di Pistoia contro il Bottegone passa stavolta senza patemi. E’ un +22 (punteggio che incarna il massimo vantaggio forlivese nel corso del match) figlio di un “crescendo”, partito da un primo quarto molto combattuto, da un secondo in cui la Pallacanestro 2.015 si è – per così dire – “rilassata” cominciando a “giocare”, fino ad una ripresa letteralmente dominata dagli uomini di Garelli. Nel deserto del PalaCarrara, animato solo dal tifo del manipolo romagnolo al seguito, il Bottegone gioca un primo tempo orgoglioso e tenace. Col piano-partita di dar sempre palla a Toppo per caricare di falli Rotondo (da questo punto di vista piano-partita centrato), con spruzzate di pressing e ritorno a zona, i gialloneri di casa stanno punto a punto con l’Unieuro per tutto il primo quarto grazie agli spunti di Laudoni, ai siluri di Giannini e alla solida tecnica del Fiorello “idolo locale”. Forlì cambia marcia nel secondo periodo, trovando godimento puro dal fantastico ingresso in partita di Arrigoni, istantaneamente collegatissimo su entrambi i lati del campo. Ripresa con la difesa Unieuro che si fa impenetrabile: le percentuali toscane precipitano fino al 15/42 dal campo filane, scaturiscono grappoli di contropiedi che vedono Forlì dilagare progressivamente, esaltata da un Vico sontuoso, un Pignatti puntuale e da uno Iattoni che entra compiutamente forse nel campionato prima ancora che nella partita. Dal +18, massimo vantaggio del 3° periodo, il Bottegone risale in avvio di 4° quarto con un piccolo colpo di coda che lo riporta a -9. Ma è un fuoco di paglia che Pederzini spegne senza problemi.

BAKERY – CUS TORINO 96 – 60

(30-15, 46-31, 69-43)

Piacenza: Sanguinetti 16, Soragna, Gasparin 22, Meschino 2, Infante 20, Cuccarese 6, Billi, Bianchi 2, Fin 11, Magrini 17. All. Bizzozi.

Torino: Russano 4, Dello Iacovo 19, Chiotti 15, Bianco 6, Bianchelli, Fantolino, Maino 8, Tarenzi, Crespi 2, Pappalardo 6. All. Arioli.

E’ una Piacenza stellare quella vista al PalaBakery contro i giovani del CUS Torino, a lungo combattivi, ma ben presto annichiliti dalla prova pressoché perfetta dei biancorossi. Ciò che più colpisce è la maturazione dei ragazzi di coach Bizzozi, capaci questa volta di non calare la concentrazione dopo il bellissimo avvio: un ulteriore passo avanti rispetto alla già ottima Bakery vista in quel di Rimini. Con il recuperato Meschino, che inizia la partita dalla panchina, Piacenza si presenta alla palla a due con Sanguinetti, Gasparin, Magrini, Soragna e Infante. E’ proprio Gasparin a mettere da subito in chiaro le intenzioni dei piacentini con un primo quarto pazzesco da 14 punti personali, frutto della grandissima precisione al tiro. La Bakery scappa fino al +16 (20-4), chiudendo al 10′ con un buzzer-beater di Fin da 6 metri per fissare il 30-15 a proprio favore. Piacenza può giocare sul velluto nel secondo quarto, mantenendo i 15 punti di vantaggio all’intervallo grazie ad un nuovo canestro allo scadere, questa volta di Sanguinetti: il pubblico piacentino saluta tra gli applausi il ritorno negli spogliatoi di una Bakery che dimostra partita dopo partita di essere concreta ed allo stesso tempo divertente, spettacolare. Chi si aspettava un calo di attenzione nel secondo tempo è sicuramente rimasto deluso: Piacenza spinge, anzi, sull’acceleratore mettendo in ritmo l’ex della partita Magrini, autore di un terzo quarto balisticamente perfetto che lo porta rapidamente in doppia cifra (saranno ben 17 i punti segnati dall’esterno biancorosso). Un eloquente +26 al 30′ mette definitivamente in ghiaccio la sfida: c’è spazio quindi anche per i più giovani in maglia Bakery, con Cuccarese, ormai entrato in pianta stabile nelle rotazioni di coach Bizzozi (anche ieri in campo per 19 minuti), Billi e Bianchi. Piacenza continua comunque a giocare una pallacanestro intensa, trovando punti sotto le plance con un Infante da 20+7 e fuori dai 6.75m i tiratori. Finisce 96-60 per Piacenza, con ben 5 giocatori in doppia cifra: ai già citati Gasparin (22), Infante (20) e Magrini (17) s’aggiungono infatti il solito Sanguinetti (16) e Fin (11).

TRAMEC – NTS INFORMATICA 80 – 70

(24-19, 39-41, 60-57)

Cento: Contento 19 (4/6, 3/6), Caroldi 11 (4/4, 1/1), Infanti 15 (2/5, 3/6), Andreaus 5 (1/4 da tre), Benfatto 19 (8/13), Demartini 7 (2/6, 0/1), Fontecchio 2 (1/3, 0/1), Locci, D’Alessandro 2 (0/1, 0/1), Pederzini (0/1 da tre). All. Albanesi.

Rimini: Panzini 6 (0/3, 1/2), Chiera 9 (0/1, 3/5), Romano 9 (1/3, 2/6), Tassinari 8 (3/4, 0/3), Crotta 4 (2/4), Perez 14 (4/4, 2/6), Foiera 18 (6/7, 1/3), Balic 2 (1/3, 0/1), Meluzzi, Chavdarov (0/1 da tre). All. Mladenov.

Al PalAhrcos la Tramec ottiene la quarta vittoria consecutiva contro la NTS Rimini, davanti a oltre mille spettatori. Nonostante lo 0-5 iniziale, i padroni di casa prendono subito le redini dell’incontro grazie a Contento, che mette la firma su 11 dei primi 19 punti di marca locale e ispira il parziale che vale il “+5” (19-14). Lo scarto tra le due formazioni aumenta in principio di seconda frazione, quando Fontecchio si sblocca (26-19). Rimini accorcia le distanze con Perez e Romano, e poi sorpassa con Foiera (28-30). I Crabs prendono fiducia nel momento in cui Panzini pesca il terzo fallo di Benfatto e mette due possessi tra emiliani e romagnoli, ma capitan Caroldi tiene Cento in scia: 39-41, a metà. Nella ripresa Albanesi parte con Fontecchio nel tentativo di preservare Benfatto. Infanti mette presto la freccia (48-47), ma Rimini scappa con un immenso Foiera e due canestri in fila di Chiera (48-55, 25′). Il ritorno di Benfatto coincide col miglior momento dei locali, che operano un parziale di 22-2 tra la fine del terzo periodo e l’avvio del quarto: 70-57, al 34′. Un mai domo Foiera riporta lo scarto sotto la doppia cifra (70-61) ma Benfatto (MVP con 19 punti, 10 rimbalzi, 2 palle recuperate e altrettante stoppate date) e Infanti rispondono colpo su colpo e Caroldi completa il suo “perfect game” da 5/5 al tiro col canestro della staffa (80-68, 39′).

DULCA – MONSUMMANO 80 – 76

(21-28; 39-46; 55-57)

Santarcangelo: Bianchi 5, Pesaresi 12, Ramilli, Gualtieri 5, Bedetti L. 23, Moretti 2, Cardellini 3, Bedetti F. 17, Saponi 13, Pasini ne. All. Tassinari.

Monsummano: Pellegrini ne, Del Frate, Tempestini 8, Giarelli 23, Petrucci 5, Sene ne. Morini, Maggiotto 11, Sgobba 16, Tommei 13. All. Niccolai.

BLUKART SAN MINIATO – BASKET CLUB TRECATE 86 – 41

SOLBAT PIOMBINO – CFG LIVORNO 80 – 74

MAMY.EU OLEGGIO – GESSI BORGO SESIA 64 – 82

BASKET CECINA – RAGGISOLARIS FAENZA 71 – 55

(23-15; 45-26; 60-41)

Cecina: Fratto 14, Toscano 14, Favilli, Zaccariello, Del Testa 9, Gambolati 10, Trassinelli, Caroti 8, Bruni 8, Medizza 8. All. Campanella.

Faenza: Boero, Castellari, Silimbani 6, Samorì, Benedetti 8, Casadei 5, Penserini 10, Pini 9, Zambrini 7, Sangiorgi 4. All. Regazzi.

Non riesce il colpo grosso ai Raggisolaris in casa della capolista SG Service Cecina. Faenza perde la sua terza partita consecutiva dovendo recriminare sulle basse percentuali al tiro, soprattutto da tre, e sulla poca fisicità a rimbalzo che permette ai lunghi toscani di andare molte volte a segno da dentro l’area pitturata. Un passo falso che deve essere metabolizzato per crescere e per riprendere subito la marcia. Cecina parte con un perentorio 8-0, poi Zambrini trova il primo canestro dopo 3′ minuti di gioco. La Gr Service non sembra avere ostacoli segnando da tre e da dentro l’area, volando così sul 20-12, mentre i Raggisolaris provano ad affidarsi al tiro da fuori, faticando a penetrare. E’ una tripla di Del Testa a fissare il 23-14 dell’intervallo. Nel secondo quarto basta un minuto e mezzo a Cecina per scavare l’allungo decisivo: la quinta bomba dei toscani firmata da Bruni porta il 31-16, vantaggio che raggiunge ben presto il 41-23, con Faenza che per cinque lunghissimi minuti non trova punti. A togliere le ragnatele dal canestro è una tripla di Boero, la prima di Faenza in undici tentativi. Cecina ha ormai saldamente in mano i giochi e all’intervallo arriva avanti 45-26. Eloquente è anche il dato dei rimbalzi catturati che vede i padroni di casa prevalere 26-15. Il secondo tempo si gioca soltanto per le statistiche.

CLASSIFICA

5° giornata G V P
GR Service Cecina 10 5 5 0 100
Dulca Santarcangelo 8 5 4 1 80
Unieuro 2.015 Forli’ 8 5 4 1 80
Tramec Cento 8 5 4 1 80
Blukart Etrusca San Miniato 8 5 4 1 80
Bakery Piacenza 8 5 4 1 80
Basket Golfo Piombino 6 5 3 2 60
Gessi Valsesia 4 5 2 3 40
Raggisolaris Faenza 4 5 2 3 40
NTS Basket Rimini Crabs 4 5 2 3 40
CFG Livorno 4 5 2 3 40
Gioiellerie Fabiani Monsummano 2 5 1 4 20
Valentina’s Bottegone 2 5 1 4 20
Mamy Oleggio 2 5 1 4 20
Cus Torino 2 5 1 4 20
Basket Club Trecate 0 5 0 5 0

Impresa Fortitudo, la “prima” è con la corazzata Verona. Tramec e Bakery vincono, in trasferta, i due derby della B

SERIE A2

BASKET RECANATI – AURORA BASKET JESI 72 – 79

ORASÌ – TREVIGLIO 84 – 80

(22-17, 42-39, 57-54)

Ravenna: Smith 15, Deloach 20, Biancoli ne, Malaventura 9, Cicognani, Rivali 18, Raschi 9, Manetti, Masciadri 10, Smorto 3, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Treviglio: Savoldelli 6, Ferri ne, Chillo 3, Kyzlink 20, Sorokas 10, Marino 8, Spatti, Tambone 15, Rossi 16, Turel 2. All. Vertemati.

L’avvio giallorosso è ai limiti della perfezione: la difesa ravennate, trascinata dai recuperi e dall’intimidazione di Taylor Smith, alimenta la transizione ed il tiro da tre punti di OraSì, abile a colpire quattro volte sui primi cinque tentativi dalla distanza (20-8 dopo 8’). La Remer si dimostra squadra di valore, trovando nell’esterno Kyzlink e nell’interessante play classe 1997 Savoldelli gli inattesi protagonisti della rimonta. Gli esterni ospiti riportano l’equilibrio in campo, permettendo alla Remer di toccare anche il primo vantaggio (37-39) al 19’. Ravenna reagisce e ritrova pareggio e sorpasso con un gioco da tre punti di Smith ed una bella penetrazione di Rivali, per il 42-39 OraSì del 20’. In avvio di terzo quarto è l’ex di turno Tambone, con due triple consecutive, a scavare il primo break (48-52 al 27’) in favore degli ospiti; i giallorossi non si lasciano intimidire, e con Masciadri e Raschi OraSì riesce a tenere avanti la testa alla terza sirena (57-54) e nella prima parte del quarto quarto. L’allungo decisivo si configura tra il 35’ ed il 37’; Deloach trova una tripla fortunosa, che balla sul ferro prima di entrare, Marino replica dalla distanza, ma Rivali – ancora da tre punti – ribadisce l’accelerazione ravennate. Smith segna il +5 (67-62), che viene mantenuto dopo lo scambio di canestri tra Rossi e Masciadri. OraSì è “in the zone”, e affonda il colpo: Smith stoppa, Deloach subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta (72-65); ancora l’americano in maglia #2 – tredici punti nel quarto periodo – ruba palla e scappa in contropiede, andando a segnare in sottomano il canestro del 77-68 a 1’30” dalla fine. Treviglio ci prova con il fallo sistematico, ma Rivali e compagni sono sufficientemente precisi dalla lunetta per mettere al sicuro il primo successo casalingo dei giallorossi.

CHIETI – BONDI 82 – 64

(23-18; 46-33; 64-51)

Chieti: Piazza 4, Allegretti 13, Marchetti n.e, Lilov 18, Sipala n.e, Piccoli 2, Vedovato 2, Sergio 9, Monaldi 19, Armwood 15 All. Galli.

Ferrara: Rush 16, Ebeling, Lestini 8, Ibarra 2, Bucci 14, Losi 5, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 12, Ghirelli, Brkic 7. All. Morea.

MEC ENERGY ROSETO – CENT LATTEAMICA NATURA BRESCIA 88 – 74

EUROPROMOTION LEGNANO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 62 – 67

ETERNEDILE BOLOGNA – TEZENIS VERONA 77 – 69

(20-20; 34-37; 57-60)

Fortitudo: Quaglia, Radic 24, Candi, Zani ne, Iannilli 4, Campogrande ne, Sorrentino 11, Raucci 6, Carraretto 5, Flowers 21, Italiano 6. All. Boniciolli.

Verona: Bernardi ne, Saccaggi, Ricci 6, Petronio ne, Boscagin 6, Cortese 21, Michelori, Ba ne, Da Ros 5, Chikoko 7, Rice 17, Spanghero 7. All. Crespi.

PALL. TRIESTE 2004 – A. COSTA IMOLA 87 – 53

(29-9; 51-31; 69-37)

Pallacanestro Trieste 2004: Parks 16, Bossi 6, Coronica 4, De Marchi 2, Ferraro, Pecile 9, Baldasso 7, Landi 5, Prandin 7, Pipitone 4, Canavesi 6, Zahariev 21. All. Dalmasson.

Andrea Costa Imola: Washington 4, Sgorbati 4, Maggioli 4, Cai, Amoni 8, De Nicolao 2, Prato 3, Preti 1, Anderson 11, Hassan 9, Sabatini 7. All. Ticchi.

BAWER MATERA – DE’ LONGHI TREVISO 75 – 91

CLASSIFICA

3° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 6 3 3 0 100
Dinamica Generale Mantova 6 3 3 0 100
Tezenis Verona 4 3 2 1 67
Proger Chieti 4 3 2 1 67
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 4 3 2 1 67
OraSi’ Ravenna 4 3 2 1 67
Andrea Costa Imola 4 3 2 1 67
Eternedile Bologna 2 3 1 2 33
Pallacanestro Trieste 2004 2 3 1 2 33
Europromotion Legnano 2 3 1 2 33
Aurora Basket Jesi 2 3 1 2 33
Remer Treviglio 2 3 1 2 33
Mec-Energy Roseto 2 3 1 2 33
Bondi Ferrara 2 3 1 2 33
Bawer Matera 2 3 1 2 33
Basket Recanati 0 3 0 3 0

SERIE B/A

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – BASKET CECINA 66 – 69

CUS TORINO – BLUKART SAN MINIATO 60 – 81

GESSI BORGO SESIA – DULCA SANTARCANGELO 59 – 58

(22-18; 34-32; 52-50)

Valsesia: Giacomelli 4 (1/2, 0/6), Quartuccio 4 (0/3, 1/1), Tomasini 10 (1/6, 2/3), Giovara 3 (1/6 da due), Santarossa 11 (4/7, 1/5), Gatti 9 (2/6 da tre), Zucca 6 (3/4 da due), Giorgi 5 (2/3 da due), Paolin 7 (2/7, 1/2), Dotti ne. All. Pansa.

Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 6 (1/3, 1/6), Gualtieri, Bedetti 16 (6/9, 0/1), Moretti, Cardellini 9 (3/6, 1/4), Bedetti 12 (6/9, 0/4), Saponi 15 (4/7, 1/2), Fusco ne, Canini ne. All. Tassinari.

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 79 – 69

BASKET CLUB TRECATE – MAMY.EU OLEGGIO 54 – 65

RAGGISOLARIS – TRAMEC 67 – 71

(15-23; 30-33; 45-53)

Faenza: Boero 5, Castellari, Silimbani 7, Samorì, Benedetti 3, Casadei 17, Penserini 15, Pini 18, Zambrini 2, Sangiorgi. All. Regazzi.

Cento: Fontecchio 3, Contento 11, D’Alessandro ne, Demartini 13, Infanti 13, Pederzini ne, Benfatto 14, Andreaus 8, Locci, Caroldi 9. All. Albanesi.

Non bastano il cuore e il carattere ai Raggisolaris per compiere l’impresa contro la Tramec Cento. In un PalaCattani gremito Faenza lotta a testa alta contro la corazzata centese, stringendo i denti e non mostrando di risentire l’assenza per infortunio di Dal Fiume. Dopo quaranta minuti di battaglia arriva un ko al fotofinish che dimostra quanto la squadra si sia lasciata alle spalle il passo a falso a San Miniato. L’inizio di gara è però da incubo, con Cento che vola avanti 13-2 dopo pochi minuti. La squadra è contratta e presta il fianco agli avversari, ma dopo aver riordinato le idee arriva la riscossa. Pini spezza gli equilibri entrando dalla panchina, poi ci pensa la solita difesa a fare la differenza, e così gli sforzi vengono ripagati al 16′ quando Penserini spara la tripla del 25-25. Neanche il tempo per festeggiare e Fontecchio risponde per le rime (28-25) e tra mille colpi di scena si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 30-33. Nel terzo quarto la Tramec sfodera i suoi frombolieri provando la fuga e sfruttando i piccoli cali di tensione dei romagnoli, con Demartini che allo scadere segna il 53-45. Il copione della partita è chiaro: i Raggisolaris lottano ad armi pari, ma al primo errore vengono puniti. Tutto il carattere dei faentini si vede però negli ultimi dieci minuti quando la solita difesa e il gioco corale permettono di bloccare Benfatto sotto canestro e i tiratori dalla lunga distanza, con il punto esclamativo che lo mette Pini con la tripla del sorpasso fissando il 60-58 a 3’20” dalla fine. Ancora una volta però Cento è cinica e con Caroldi e Infanti prende il largo (64-60 a 1’32”) poi ci pensano Benfatto e Demartini dalla lunetta a fissare il 68-60 a 33” dalla fine. Partita finita? Neanche per idea, perchè Faenza ha mille vite. Casadei segna due triple consecutive con la seconda che induce Andreaus al fallo: morale 7 punti per il pivot e 67-70 a 5” dalla fine. Coach Albanesi e i giocatori di Cento non credono ai loro occhi. La Tramec chiama time out e al ritorno in campo Penserini commette fallo sistematico, con Demartini che chiude i conti sul 71-67. Cento si prende i due punti, ma Faenza gli applausi.

NTS – BAKERY 84 – 97

(8-26, 36-53, 57-70)

Rimini: Perez 2, Meluzzi 6, Panzini 8, Tassinari 15, Chiera 4, Egbutu ne, Balic 2, Foiera 19, Crotta 10, Romano 18. All. Mladenov.

Piacenza: Sanguinetti 23, Soragna 19, Gasparin 15, Nicoletti ne, Infante 2, Cuccarese 8, Billi, Bianchi, Fin 16, Magrini 14. All. Bizzozi.

Bastano dieci minuti alla Bakery per sbrigare la pratica Rimini e riprendere il proprio cammino in questa Serie B. Costretta a rotazioni limitatissime a causa dello stop di Meschino a causa di un problema al piede di entità ancora da valutare, la formazione di coach Bizzozi disputa un primo quarto ai limiti della perfezione che segna irrimediabilmente il match: +18 che costringe la NTS ad un lungo ed infruttuoso inseguimento. Piacenza parte con Sanguinetti, Gasparin, Soragna, Cuccarese e Infante: una scelta chiara, quella di mettere il #20 biancorosso in campo da subito, che fa capire come l’idea piacentina sia quella di disputare un match fatto di grande intensità fin dalla palla a due. La Bakery colpisce con grandissima efficacia dall’arco dei 6.75m (71% nei primi dieci minuti) e scava il solco. I biancorossi manterranno il vantaggio in doppia cifra fino alla fine, nonostante i ripetuti tentativi dei romagnoli. I padroni di casa vincono infatti il secondo parziale di una lunghezza ed il terzo di 4, nonostante l’ottimo Fin (14 punti nel solo secondo quarto) ed i soliti Gasparin e Sanguinetti, anch’essi già in doppia cifra all’intervallo, quando il tabellone segna 36-53. Al 30’ invece Piacenza è ancora avanti 57-70 grazie ad un Matteo Soragna sempre più ispirato e Magrini che ha nel frattempo raggiunto quota 8 punti. L’ultimo parziale si apre con una pesante bomba di Rimini che rischia di rimettere in scia i padroni di casa, ma Piacenza è brava a reagire ed a ricacciare la NTS a distanza di sicurezza. Soragna realizza tre triple nell’ultimo quarto, Magrini due, e la Bakery può nuovamente dilagare.

UNIEURO – PIOMBINO 74 – 69

(22-18, 34-39, 55-50)

Forlì: Ferri 7, Vico 10, Pederzini 11, Pignatti 24, Rotondo 11, Bonacini 2, Iattoni 2, Arrigoni 7, Rombaldoni ne, Zoboli ne. All. Garelli.

Basket Golfo Piombino: Venucci 16, Guerrieri 2, Genovese 9, Gigena 18, Persico 5, Bianchi 7, Iardella 9, Franceschini 3, Pedroni, Mari ne. All. Padovano.

Esteti della pallacanestro, fanatici della Nba, nostalgici del basket con gli americani: prego astenersi e rivolgersi altrove. Per ora, perlomeno. E’ la Serie B, bellezza. E nella circostanza, più che mai, contava solo vincere, contava solo “espugnare” il Palafiera. L’Unieuro lo fa, stringendo al proprio petto due punti unti e bisunti: soffrendo le pene dell’inferno, aggrappandosi ad un Rotondo puntuale (11+11) e ad un Pignatti lussuoso (24+14 alla sirena), l’uomo oltretutto del gol-partita in zona-Cesarini, a 22″ dal gong, un tap-in “da Marte”, sbucando da dietro ai colossi gialloblù, che corregge pallavolisticamente il 12° tiro dal campo sbagliato da un Vico spuntato, portando Forlì su un rassicurante +4 che vale la partita. Respinto dunque l’assalto di una Piombino baldanzosa, brutta, sporca e cattiva proprio come la si immaginava, Forlì ora si consolida nel branco di predatori all’inseguimento della lepre Cecina vittoriosa a casa-Niccolai. Quando sul 17-7 del 7′ – punteggio figlio di tanto Pignatti, poca fluidità e 7′ della miglior difesa di questo breve scorcio di stagione – Vico ha la tripla aperta del +13, la Pallacanestro 2.015 pare a un passo dall’involarsi in una comoda domenica pomeriggio in compagnia dei suoi 1.700 fedelissimi. Col piccolo particolare che la conclusione dell’argentino esce ed in un paio di scambi Piombino è di nuovo lì (17-12): ecco che allora la partita assume le fattezze di una gelatinosa melma, che aggroviglia corpi e idee dei ragazzi di Garelli costringendoli ai consueti blackout, a nuove amnesie difensive (non come ai livelli con Cecina, per fortuna). Con Rombaldoni inchiodato alla panchina per noie fisiche, con Ferri e Vico alla prese con una domenica complicata, Forlì propone uno spettacolo difficilmente definibile tale, tant’è che Piombino con la tripla di Genovese va addirittura +7 (32-39 a 1’30 dall’intervallo lungo). Dopo un terzo quarto in cui Mario Gigena spiega il perchè di una lunga e onorata carriera consentendo a Piombino di rimanere sempre a contatto con l’Unieuro che gioca il miglior periodo dei suoi quattro (21-11 il parziale), è fin troppo chiaro che si deciderà tutto in volata. Volata che Forlì potrebbe evitare se “The Martian” Pignatti – nell’unico momento-no della sua serata – non facesse 0/2 in lunetta sul 62-57 a 5′ scarsi dalla fine: e allora buon divertimento, con Pederzini che sul -2 Forlì trova l’autostrada salva-vita, con Gigena e Persico che s’impongono sotto canestro riportando avanti Padovano, con SebaVico che si rapprende appena in tempo per la tripla del sorpasso (da -2 a +1 a 1’05”) fino al capolavoro finale del treccioluto neo-idolo del PalaFiera.

CLASSIFICA

4° giornata G V P
GR Service Cecina 8 4 4 0 100
Dulca Santarcangelo 6 4 3 1 75
Unieuro 2.015 Forli’ 6 4 3 1 75
Tramec Cento 6 4 3 1 75
Blukart Etrusca San Miniato 6 4 3 1 75
Bakery Piacenza 6 4 3 1 75
NTS Basket Rimini Crabs 4 4 2 2 50
Basket Golfo Piombino 4 4 2 2 50
Raggisolaris Faenza 4 4 2 2 50
CFG Livorno 4 4 2 2 50
Gioiellerie Fabiani Monsummano 2 4 1 3 25
Valentina’s Bottegone 2 4 1 3 25
Mamy Oleggio 2 4 1 3 25
Gessi Valsesia 2 4 1 3 25
Cus Torino 2 4 1 3 25
Basket Club Trecate 0 4 0 4 0

Il Giudice punisce la Bakery, ma la società piacentina fa ricorso

Ecco la mazzata che aleggiava nell’aria: il Bakery perde a tavolino il bigmatch contro Forlì, giocato solo per dodici minuti sabato scorso al Palasport e sospeso sul punteggio di 27-26. In sintesi: il giudice sportivo, letto il referto degli arbitri Giancecchi e Bianchi,sentenzia il 20-0 in favore dei romagnoli perchè non è stato esibito il secondo tabellone dopo la rottura del primo. Il Bakery,che già lunedì aveva inviato alla Fip una memoria difensiva,non ci sta. In queste ore è partito il ricorso. «E se questo verrà respinto spiega Marco Beccari – annuncio fin da ora di interpellare la corte federale a Roma». E’ un Beccari avvilito quello che ha in mano il testo del giudice sportivo appena arrivato in sede. Avvilito per mille ragioni. «Il nostro ricorso-riprende il presidente del Bakery-si baserà su testimonianze esterne e pure su fatti oggettivi. Punto primo: gli arbitri non hanno chiesto ufficialmente alla società se era presente il secondo tabellone all’interno dell’impianto. Punto secondo: l’altro tabellone era presente nella struttura,ma non visibile in campo, come il primo. Bisognava solo andarlo a recuperare. Questa è una nostra colpa?». Beccari è unfiume in piena: «Non c’è stata la possibilità di dialogare con gli arbitri, che mi hanno dato l’impressione di essere stati colti in contropiede da questa situazione oggettivamente rarissima. Hanno voluto parlare solo con gli allenatori, allontanando tutte le altre persone presenti in campo,per dire loro che la serata finiva lì, alle 22.30,dopo la rottura del secondo tabellone. In quei momenti ho pensato, come molti altri al Palasport,che era stato esaurito il limite temporale. In caso di seconda sostituzione, l’incontro sarebbe ripreso alle 23.30, per terminare in un altro giorno. Davvero si poteva tenere la gente al Palasport fin oltre l’una del mattino?». Al di là della burocrazia e dei regolamenti, Beccari ci tiene ad allargare il discorso: «Questa sentenza fa crollare il senso sportivo. A parti invertite, io non avrei accettato la vittoria a tavolino, avrei voluto comunque giocare la partita. Questi sono i miei valori».

Fonte – Libertà di Piacenza

Andrea Costa all’overtime, Fortitudo ko. Doppio tabellone rotto a Piacenza

SERIE A2 2° Giornata

AURORA – ORASÌ 71 – 79

(24-18, 37-35, 57-56)

Jesi: Greene 18, Hunter 19, Battisti, Scali ne, Lucarelli ne, Moretti ne, Janelidze 4, Leggio, Paci, Santiangeli, Picarelli, Gueye. All. Lasi.

Ravenna: Smith 14, Deloach 22, Malaventura 5, Cicognani, Rivali 13, Rasch 7, Manetti ne, Masciadri 11, Smorto 7, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

La prima vittoria dell’era OraSì Ravenna arriva in rimonta all’Ubi Bpa Palas di Jesi, al termine di una partita intensa che capitan Rivali e compagni hanno avuto la forza e la presenza mentale di prendere in mano nel corso dell’ultimo quarto. L’avvio di gara è di stampo jesino, con un’Aurora pimpante ed in grado di scappare sul 9-2 prima, e sull’11-4 poi, trascinata da Santiangeli e Paci. L’ingresso in corsa di Deloach, inserito al 5’ per Smorto, sveglia l’OraSì: l’americano segna due volte subendo anche fallo, realizzando i punti del primo pareggio (13-13 al 7’). Sul finire del primo quarto carbura Greene, 7 punti in 2’, ed i padroni di casa chiudono la prima frazione sul 24-18. OraSì ricuce con Rivali (24-22 al 12’, 28-26 al 15’) e pareggia (30-30) con il gioco a due tra Raschi e Smith. Il batti e ribatti dura fino all’intervallo, al quale Jesi arriva in leggero vantaggio (37-35). L’OraSì che esce dagli spogliatoi ha la faccia giusta: Deloach accorcia da tre punti (39-38), Smith sorpassa (41-42), poi è ancora Deloach a segnare dalla distanza per il 44-47 al 23’. Il parziale giallorosso prosegue con la prima tripla della partita di Malaventura (44-52 al 25’). Il timeout chiamato da Lasi ferma l’emorragia e rilancia l’Aurora: Neiko Hunter imbuca due tiri dalla lunga distanza ed un tap in a rimbalzo d’attacco, trascinando i suoi fino al 57-56 del 30’. La gara entra nel vivo nei dieci minuti finali. I vantaggi sono minimi, si sprecano sorpassi e controsorpassi: quello decisivo di Ravenna è firmato Smorto al 37’, con il canestro da tre punti del 67-69. Sul possesso successivo Smith ruba palla a Paci e Rivali è bravissimo ad approfittare del momento di confusione andando ad appoggiare il canestro del +4 che forza il timeout di Jesi a 3’ dalla sirena finale. Greene accorcia da tre punti (70-71), ma Rivali con personalità restituisce il maltolto, siglando dalla lunga distanza il 70-74 al 38’. Santiangeli riporta Jesi ad un solo possesso di distanza, ma né Ravenna né Jesi riescono a trovare i punti che potrebbero volgere la contesa a proprio favore. A 40” dalla fine è il giallorosso Malaventura a prendere in mano la situazione e ad imbucare il jumper che vale mezza partita; l’ultimo assalto di Santiangeli e Hunter non va a segno, lasciando così a Masciadri il compito di chiudere i conti da tre punti ad una manciata di secondi dalla sirena.

DE’ LONGHI TREVISO – BASKET RECANATI 74 – 66

TEZENIS VERONA – MEC ENERGY ROSETO 75 – 55

LEONESSA BRESCIA – BAWER MATERA 103 – 87

DINAMICA GENERALE MANTOVA – PALL. TRIESTE 2004 90 – 83

ANDREA COSTA – ETERNEDILE 93 – 87 dts

(15-19; 42-40; 63-53; 81-81)

Andrea Costa Imola: Maggioli 12, Preti 2, Anderson 22, Hassan 15, Sabatini 8, Washington 15, Sgorbati, Cai, Amoni, 7 De Nicolao 2, Prato 10. All. Ticchi.

Fortitudo Eternedile: Sorrentino, Carraretto 3, Italiano 5, Radic 16, Flowers 30, Quaglia, Candi 13, Iannilli 1, Campogrande, Montano 13, Raucci 6, Zani. All. Boniciolli.

BONDI – KNIGHTS 77 – 88

(21-25; 45-45; 55-68)

Pallacanestro Ferrara: Rush 17, Ebeling M., Lestini 6, Ibarra 10, Bucci 6, Losi 18, Ebeling G., Salafia, Verrigni, Henderson 6, Ghirelli, Brkic 14. All. Morea.

Legnano: Navarini 5, Allodi 2, Guidi, Maiocco 5, Frassineti 21, Palermo 8, Martini 6, Tognati n.e Sacchettini 2, Pacher 14, Raivio 25. All. Ferrari.

BLU BASKET TREVIGLIO – PROGER CHIETI 60 – 53

CLASSIFICA

2° giornata G V P
Tezenis Verona 4 2 2 0 100
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 4 2 2 0 100
De’ Longhi Treviso 4 2 2 0 100
Andrea Costa Imola 4 2 2 0 100
Dinamica Generale Mantova 2 1 1 0 100
Europromotion Legnano 2 2 1 1 50
Bondi Ferrara 2 2 1 1 50
OraSi’ Ravenna 2 2 1 1 50
Proger Chieti 2 2 1 1 50
Bawer Matera 2 2 1 1 50
Remer Treviglio 2 2 1 1 50
Eternedile Bologna 0 1 0 1 0
Basket Recanati 0 2 0 2 0
Aurora Basket Jesi 0 2 0 2 0
Mec-Energy Roseto 0 2 0 2 0
Pallacanestro Trieste 2004 0 2 0 2 0

SERIE B/A 3° giornata

BAKERY PIACENZA – UNIEURO FORLI’ sospesa

Piacenza: Sanguinetti 11, Gasparin 5, Soragna, Meschino, Infante 8, Cuccarese, Magrini, Fin, Billi, Bianchi ne. All. Bizzosi.

Forlì: Ferri 2, Vico 7, Pederzini 5, Pignatti 4, Rotondo 6; Bonacini 2, Arrigoni, Rombaldoni, Iattoni ne, Biandolino ne. All. Garelli

Entrerà alla storia come la partita dei due tabelloni infranti. Un caso di cui non si ha memoria. Per un risultato che – forse, probabilmente – arriverà in marca da bollo dal giudice sportivo. A meno di un recupero. Il primo tabellone va ko al 12’02” di una partita scorrevole, equilibrata e piacevole che al momento del primo crack sta 27-26 per i padroni di casa: pick&roll Sanguinetti/Infante, difesa forlivese uccellata, il lungo piacentino schiaccia e il tabellone di cristallo crepa. Tutti fermi, un’ora abbondante per far girare le manovelle, far scendere la carpenteria e sostituire il cenozoico canestri del vecchio PalaAnguissola. Quando finalmente, alle 22.25, finalmente, si può ripartire, le squadre abbozzano un riscaldamento (essendo i giocatori stati fino a quel momento piantati ad osservare operare gli inservienti locali). E qui si consuma il “dramma”: Pignatti, sul canestro “buono”, quello dalla parte opposta, ha la pessima idea di schiacciare. Frittata: crepa anche l’altro tabellone. Gli arbitri vanno a consultare il regolamento che, a quanto pare, in Serie B “richiederebbe” che la squadra ospitante disponga di 2 canestri di metallici ed altrettanti tabelloni di cristallo per assurde evenienze di questo tipo. Solo che il tabellone n. 2 non c’è: e allora tutti a casa. Se sarà 0-20 Forlì o vi sarà un recupero ce lo farà sapere in settimana il giudice sportivo.

E i 12′ di partita? Un pò per uno. Benissimo l’Unieuro in avvio, i ragazzi di Garelli “sembrano Cecina”, gli attacchi della Bakery sono sporchi, ne scaturiscono una mezza dozzina di contropiedi primari che esaltano Vico per il 20-10 dell’8′. Poi c’è la reazione di Piacenza, con Sanguinetti prodigo di buone iniziative e la Pallacanestro che s’inceppa beccando un 6-17 di break. Al resto pensano i fragili cristalli del PalaAnguissola, tra lo sgomento dei presenti.

TRAMEC – DON BOSCO 76 – 69

(23-18; 44-28; 59-52)

Cento: Fontecchio 8, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 7, Infanti 8, Pederzini ne, Benfatto 6, Andreaus 18, Locci, Caroldi 5. All. Albanesi.

Livorno: Perin 10, Creati ne, Bruno 2, Granchi 3, Banchi 11, Lucarelli 10, Mariani 10, Artioli 2, Ravazzani 13, Thiam 8. All. Quilici.

Al PalAhrcos, la Tramec supera la CFG Livorno, al termine di un incontro condotto dal primo all’ultimo possesso, ma vinto soltanto nel finale, grazie a una sequenza di Contento. Entrambe le formazioni si presentano all’appuntamento con la miglior formazione possibile: Cento è infatti al gran completo così come Livorno, che registra il rientro di Ravazzani dopo una settimana ai box. L’approccio alla gara di Benfatto e soci è positivo, all’interno di un primo quarto in cui la Tramec produce il primo strappo con Infanti e Contento che puniscono la zona proposta dai toscani (17-9), ma poi torna a vedere gli avversari negli specchietti nel momento in cui Perin firma il “-2” (20-18), a una manciata di secondi dal primo intervallo. Un “gol” di Caroldi da metà campo sulla sirena di fine primo quarto risveglia i biancorossi, che in avvio di secondo periodo trovano la doppia cifra di vantaggio con Fontecchio (28-18). In questo frangente i padroni di casa si fanno preferire agli ospiti e lo scarto a favore dei locali ingrassa col passare dei minuti fino al “+16” (39-23 al 16′, 44-28 al 20′). Al ritorno in campo Cento trova il “+17” con Andreaus (51-34), che però è l’unico giocatore di casa a trovare la via del canestro nella parte centrale del quarto mentre Livorno approfitta dei problemi di gestione dei falli dei biancorossi e di un netto predominio a rimbalzo (56-37) per rosicchiare punto su punto e risalire fino al “-5” (61-56) in principio di ultima frazione. Contento ridà fiato alla Tramec (65-58 al 34′) ma la CFG impatta a quota 65 con Ravazzani, a poco meno di due minuti dalla fine. La guardia triestina è però protagonista di un finale da urlo: segna dall’arco, da sotto e dalla lunetta, mettendo la firma sugli ultimi 13 punti degli emiliani, respingendo l’assalto degli uomini di coach Quilici e spingendo la Tramec alla seconda vittoria consecutiva.

DULCA – BOTTEGONE 85 – 53

(11-10, 35-27, 62-40)

Santarcangelo: Saponi 9, Cardellini 12, Bedetti 15, Gualtieri 3, Bedetti F. 10, Moretti 8, Fusco, Pesaresi 16, Bianchi 12, Pasini. All. Tassinari.

Bottegone: Giannini 7, Toppo 7, Rossi 6, Marconato 6, Bongi 7, Maspero 3, Divac, Taflaj 2, Cernivani 8, Laudoni 7. All. Valerio.

MAMY.EU OLEGGIO – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 60 – 78

SOLBAT PIOMBINO – GESSI BORGO SESIA 68 – 67

BASKET CLUB TRECATE – CUS TORINO Non disputata assenza medico

SAN MINIATO – RAGGISOLARIS 80 – 59

(21-13; 37-34; 57-44)

San Miniato: Stefanelli 11, Zita 10, Bruno 12, Bertolini 22, Parrini, Gaye Serigne 4, Rinaldi 9, Pagni 8, Di Noia 4, Capozio. All. Barsotti.

Faenza: Dal Fiume 6, Boero 1, Castellari, Silimbani 2, Benedetti 5, Casadei 28, Penserini 9, Pini 4, Zambrini 2, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Prestazione da dimenticare per i Raggisolaris in terra toscana, sconfitti con pieno merito dalla Blukart San Miniato. Faenza paga le basse percentuali offensive tirando con un 36% dal campo e avendo una difesa che per la prima volta in stagione concede decisamente troppo agli avversari, che da sotto canestro e dalla lunga distanza colpiscono con troppa facilità. Un passo falso che dovrà servire da lezione per riordinare le idee in vista di un mese ricco di impegni difficili. Pronti via e San Miniato va subito in fuga sull’11-7 trascinata da un immarcabile Bertolini, autore di 12 punti nel solo primo quarto. I Raggisolaris impiegano alcuni minuti per riordinare le idee e con Silimbani si riportano sotto al 4′ sul 9-12. La Blukart non subisce il contraccolpo psicologico e continua a macinare gioco raggiungendo la doppia cifra: 21-11. Sono le statistiche a fotografare la prova dei faentini: la percentuale dal campo nel primo tempo è del 35%. Il carattere però non manca ai Raggisolaris e al rientro in campo piazzano un break di 12-0 portandosi avanti 22-21 grazie ad un canestro di Sangiorgi. San Miniato non resta a guardare ed effettua il controsorpasso con una tripla di Zita e all’intervallo arriva avanti 37-34. Il peggio non è però alle spalle, anzi deve ancora arrivare. Zambrini segna il 36-37 poi Faenza non trova più punti per sei lunghissimi minuti e quando Pini rompe il digiuno il passivo sembra ancora ampiamente recuperabile: 40-48. Basta però un piccolo calo di attenzione per innescare i frombolieri toscani e vedere svanire tutto il lavoro fatto. Rinaldi spara la tripla del 52-43 dando via al break e al 30′ San Miniato conduce 57-44. E’ il momento decisivo del match, perchè i Raggisolaris pur con il solito cuore non riescono più a rialzare la testa, trovandosi addirittura sotto 59-80 al 39′.

CECINA – CRABS 70 – 66

(24-22; 43-39; 61-54)

Cecina: Fratto 18, Del Testa 11, Toscano 11, Caroti 10, Medizza 10, Zaccariello 4, Bruni 4, Gambolati 2, Favillo, Pistillo ne. All. Campanella.

Rimini: Perez 16, Romano 14, Tassinari 14, Foiera 8, Chiera 7, Panzini 5, Balic 2, Egbutu, Crotta, Meluzzi. All. Mladenov.

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, GR Service Cecina 6; Bakery Piacenza*, Raggisolaris Faenza, NTS Basket Rimini Crabs, Tramec Cento, Blukart Etrusca San Miniato, Basket Golfo Piombino 4; Unieuro 2.015 Forlì*, Valentina’s Bottegone, CFG Livorno, Meridien Monsummano 2; Gessi Valsesia, Mamy Oleggio, Basket Club Trecate*, Cus Torino* 0.

Ferrara fa suo il primo derby dell’A2. In serie B, riscatto Cento, scivola Forlì

Prende il via, col rinvio praticamente certo di Fortitudo-Mantova, il campionato di A2. Le nostre formazioni sono nel girone Est. Si comincia col derby di Ravenna nel rinnovato Pala DeAndrè, tra i giallorossi romagnoli e Ferrara. Imola, invece, ha una trasferta non impossibile a Recanati.

SERIE A2/EST

ROSETO SHARKS – UNIVERSO TREVISO 72 – 83

ORASI RAVENNA – PALL. FERRARA 2011 69 – 79

(23-18; 34-46; 56-61)

Ravenna: Smith 14, Deloach 8, Scaccabarozzi ne, Malaventura 14, Cicognani, Rivali 10, Raschi 7, Manetti ne, Masciadri 14, Smorto 2, Seck ne, Salari ne  All. Martino.

Ferrara: Rush 17, Ebeling M. ne, Lestini 6, Ibarra, Bucci 8, Losi 10, Ebeling G. ne, Salafia, Verrigni, Henderson 15, Ghirelli ne, Brkic 23. All. Morea.

Di fronte ai quasi duemila spettatori assiepati in un Pala de Andrè tirato a lucido, il derby tra OraSì Ravenna e Bondi Ferrara sorride alla formazione estense (69-79), più compatta e continua all’interno di un match dai numerosi cambi di fronte. La formazione giallorossa ha spremuto sul rinnovato parquet di viale Europa tutta l’energia che aveva in corpo, cercando di ribellarsi ad un destino che si è divertito a togliere diverse carte dal mazzo di coach Martino nel corso della settimana, alla luce dell’infortunio di Cicognani e dei problemi fisici di Deloach e Malaventura. Lo sforzo di capitan Rivali e compagni non è bastato per vincere perché sulla propria strada OraSì Ravenna ha incontrato una Bondi puntuale nell’approfittare del momento di sbandamento di fine secondo quarto e cinica nel rintuzzare ogni tentativo di rimonta, compreso quello che ha riportato i giallorossi a -1 (56-57) ed altre volte ad un paio di possessi di distanza.
Meglio Ravenna in avvio, con Taylor Smith a fare il bello ed il cattivo tempo sotto i tabelloni e Malaventura a siglare in palleggio arresto e tiro il canestro dell’11-4. La reazione ospite arriva quando Losi subentra ad Ibarra, ispirando il pareggio e dando vita ad una serie di batti e ribatti lunga fino al 16’. Qui la Bondi mette la freccia e realizza il parziale che OraSì non riuscirà più a recuperare, trascinata dai canestri del neo-arrivato Henderson, di Rush e di Bucci, per il 2-15 che stampa il 34-46 dell’intervallo. La pausa restituisce vigore ai padroni di casa. Masciadri e Deloach si accendono all’improvviso e scatenano il controparziale che riporta sotto Ravenna (56-57 al 28’), rintuzzato da Losi sulla sirena del terzo quarto (56-61). Bucci e Brkic restituiscono slancio a Ferrara, Rivali accorcia sul 64-68 ma poi non riesce a riportare i suoi ad un possesso di distanza; sul possesso successivo Rush segna da tre punti, imitato da Losi per il 66-76 che chiude la partita con un minuto di anticipo.

ETERNEDILE BOLOGNA – PALLACANESTRO MANTOVANA 14/10/2015 – 20:30

EUROPROMOTION LEGNANO – LEONESSA BRESCIA 73 – 82

OLIMPIA MATERA – BLU BASKET TREVIGLIO 85 – 73

BASKET RECANATI – A. COSTA IMOLA 69 – 74

(21-12, 34-32, 47-48)

Basket Recanati: Braida ne, Forte ne, Pierini 7, Lauwers 12, Obinna ne, Traini 4, Procacci 5, Bonessio 5, Amorese ne, Maspero 5, Lawson 16, Gibson 15. All. Zanchi.

Andrea Costa Imola: Washington 11, Sgorbati ne, Maggioli 4, Amoni 13, De Nicolao 3, Prato ne, Preti 2, Anderson 25, Hassan 12, Sabatini 4. All. Ticchi.

PALL. TEATE CHIETI – AURORA BASKET JESI 82 – 77

PALL. TRIESTE 2004 – TEZENIS VERONA 39 – 68

CLASSIFICA

1° giornata G V P
Tezenis Verona 2 1 1 0 100
Bawer Matera 2 1 1 0 100
De’ Longhi Treviso 2 1 1 0 100
Bondi Ferrara 2 1 1 0 100
Centrale del Latte Brescia 2 1 1 0 100
Andrea Costa Imola 2 1 1 0 100
Proger Chieti 2 1 1 0 100
Dinamica Generale Mantova 0 0 0 0 0
Eternedile Bologna 0 0 0 0 0
Basket Recanati 0 1 0 1 0
Aurora Basket Jesi 0 1 0 1 0
Europromotion Legnano 0 1 0 1 0
OraSi’ Ravenna 0 1 0 1 0
Mec-Energy Roseto 0 1 0 1 0
Remer Treviglio 0 1 0 1 0
Pallacanestro Trieste 2004 0 1 0 1 0

Seconda giornata in serie B, girone A. L’impegno più duro ce l’ha Cento a Monsummano, ma anche Forlì non deve sottovalutare Cecina. Raggisolaris, Crabs e Santarcangelo potrebbero bissare, tra le mura amiche, il successo dell’esordio e così anche Piacenza che farà visita a BorgoSesia.

SERIE B/A

CFG LIVORNO – BLUKART SAN MINIATO 79 – 70

UNIEURO – CECINA 60 – 77

(15-16, 27-37, 45-57)

Forlì: Rotondo, Rombaldoni 6, Vico 13, Ferri 2, Iattoni, Arrigoni 13, Pederzini 11, Pignatti 11, Bonacini 4, Biandolino ne. All. Garelli.

Cecina: Fratto 8, Favilli, Zaccariello 9, Toscano 7, Del Testa 6, Gambolati 15, Caroti 12, Bruni 9, Medizza 11, Pistillo ne. All. Campanella.

NTS INFORMATICA – TRECATE 68 – 65

(16-13, 30-37, 53-55)

Rimini: Panzini 14 (3/5, 0/6), Chiera 14 (2/5, 1/2), Romano 5 (0/2, 1/3), Tassinari 7 (2/5, 1/3), Crotta 5 (1/3), Perez 4 (2/4, 0/2), Foiera 17 (8/9), Balic 2 (1/1), Egbutu, Provesi ne. All. Mladenov.

Trecate: Taffetani 2 (1/4, 0/2), Peroni 6 (1/5, 1/3), Grossini 13 (3/9, 2/5), Gerli 2 (1/4, 0/1), Scrocco 16 (5/8, 2/6), Cantone 15 (5/11 da tre), Gambaro 5 (1/1, 1/2), Scaglia 4 (2/8), Gonzato 2 (1/2, 0/1), Colombo ne. All. Cerin.

MONSUMMANO – TRAMEC 74 – 77

(20-22, 42-20, 58-54)

Monsummano: Tempestini 14, Giarelli 11, Petrucci 3, Morini, Maggiotto 20, Sgobba 14, Tommei 12, Ruggiero ne, Ciervo ne, Bertocci ne. All. Niccolai.

Cento: Fontecchio 9, Contento 15, D’Alessandro, Demartini 14, Infanti 5, Benfatto 21, Andreaus 3, Locci, Caroldi 10, Pederzini ne. All. Albanesi.

Al Pala Terme di Montecatini la Tramec coglie i primi 2 punti in campionato, contro la Gioiellerie Fabiani di coach Niccolai. Monsummano si presenta all’appuntamento senza gli infortunati Camerini e Scarone, mentre Cento è al gran completo. La sfida si apre all’insegna del botta e risposta tra Tommei e Demartini. La Tramec tenta la fuga con Benfatto (8-13) ma 7 punti consecutivi di Maggiotto valgono la parità a quota 17. I padroni di casa sorpassano con Sgobba, ma il finale della prima frazione è favorevole agli ospiti, che chiudono avanti grazie a un gioco da 3 punti di Fontecchio e un canestro sulla sirena di Demartini (20-22). I locali tornano a condurre grazie a 2 canestri pesanti di Tommei (26-24), e poi tentano la fuga con Maggiotto e Giarelli, che puniscono la zona emiliana (37-31). Albanesi ferma la partita, in uscita dal time-out capitan Caroldi riavvicina Cento e Benfatto riduce a 2 sole lunghezze lo scarto tra le due formazioni, al rientro negli spogliatoi (42-40). In principio di ripresa la Tramec scivola a “-9” (51-42) ma poi torna sotto con Andreaus, Benfatto e Caroldi (51-50). A metà dell’ultima frazione, i toscani conservano 6 punti di vantaggio (68-62). In questo frangente, Cento cambia marcia e produce un parziale di 13-0 ispirato da Contento, Caroldi e Demartini, portandosi sul “+7” (68-75) a una curva dall’arrivo ma facendosi poi riprendere da una sequenza di Sgobba, che riporta Monsummano a “-2” (73-75), con 31” sul cronometro. Le due squadre arrivano però stanche al gran finale, si segna solo dalla lunetta e il tiro libero di Michele Benfatto (21 punti e 14 rimbalzi) fissa il punteggio sul 74-77 e regala la prima gioia alla Tramec.

RAGGISOLARIS – CUS TORINO 63 – 47

(21-16; 32-27; 48-36)

Faenza: Dal Fiume 5, Boero 6, Castellari, Silimbani 14, Benedetti, Casadei 10, Penserini 11, Pini 3, Zambrini 12, Sangiorgi. All. Regazzi.

Torino: Russano 3, Chiotti, Dello Jacovo 6, Bianco, Bottiglieri 5, Di Matteo 4, Maino 18, Orsini 5, Crespi 2, Pappalardo 4. All. Arioli.

Due su due. I Raggisolaris restano a punteggio pieno dopo aver superato un coriaceo CUS Torino davanti al pubblico delle grandi occasioni. L’esperienza dei faentini ha la meglio contro gli ottimi torinesi, bravi nel non mollare mai e a crederci fino all’ultimo quarto, prima di essere travolti da un break da applausi firmato dal collettivo manfredo. Primo quarto ben giocato dai Raggisolaris in fase offensiva con la solita serie di triple che regala il vantaggio di 21-13 al 9′, ma le troppe palle perse (8) permettono a Torino di restare agganciata, trascinata da un incontenibile Maino. Nelle fila di Faenza ottima prova di Silimbani autore di 12 punti in dieci minuti. I Raggisolaris non si svegliano neanche nel secondo periodo, sbagliando troppe conclusioni e prestando il fianco agli avversari che in un paio di occasioni falliscono il canestro del sorpasso. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 32-27. Negli spogliatoi i Raggisolaris riordinano le idee e si ripresentano in campo con grandissima intensità. Nel giro di poche azioni l’inerzia passa nelle mani dei manfredi che iniziano a difendere al meglio e a trovare il canestro con facilità. Torino trova i primi punti dopo sette minuti quando Faenza ha già preso il largo sul 41-30, gap che non verrà più colmato. Regazzi ruota l’intera panchina e tutti danno il loro contributo e quando Boero spara due triple consecutive per il 48-34, si chiude il match. La parola fine viene scritta da una schiacciata di Casadei al 34′ che vale il 54-39, poi è tutto garbage time. L’unica nota di cronaca è il massimo vantaggio di 21 punti toccato nel finale.

VALSESIA – BAKERY 51 – 58

(14-8, 28-23, 38-40)

Valsesia: Giacomelli 2, Quartuccio 8, Tomasini 12, Dotti, Giovara 4, Santarossa, Gatti 4, Zucca 6, Giorgi 7, Paolin 8. All. Pansa.

Piacenza: Sanguinetti 15, Soragna 7, Gasparin 11, Meschino 9, Infante 9, Cuccarese, Billi ne, Bianchi ne, Fin, Magrini 7. All. Bizzozi.

E’ una Bakery solida, cinica quella che vince a Borgosesia contro la Gessi, pur soffrendo anche in questa occasione più del dovuto. Dopo la vittoria contro Monsummano in casa Pallacanestro Piacentina c’era una gran voglia di confermarsi, per togliersi di dosso le paure generate da quegli errori che hanno permesso troppo a lungo ai toscani di restare in partita. Non inizia però bene la squadra biancorossa, andando presto sotto di 6 lunghezze nel primo quarto, parziale figlio di basse percentuali al tiro e troppe palle perse da parte della Bakery, cui invece Valsesia replica con la grande intensità in entrambe le metà campo: 14-8 il parziale del primo quarto. La musica cambia di poco nel secondo quarto, anche se Piacenza riesce a rimanere in scia dei piemontesi grazie alla pressione difensiva a tutto campo. Borgosesia trascinata da Tomasini (12 punti) e Quartuccio (8) mantiene comunque a distanza i biancorossi fino alla sirena di fine primo tempo, quando il tabellone segna 28-23 per i padroni di casa. Il terzo quarto è lo spartiacque di questa sfida: Borgosesia tocca il proprio massimo vantaggio sul 32-23 costringendo Bizzozi a riorganizzare il gioco piacentino. La reazione d’orgoglio non si fa attendere: la Bakery macina punti mostrando una manovra fluida per la prima volta nella sfida e riuscendo anche a contenere l’offensiva piemontese. Il parziale è di 6-17, Piacenza chiude addirittura avanti la terza frazione dopo aver toccato vissuto nella stessa il proprio momento peggiore. Prosegue anche nei primi minuti dell’ultima frazione il momento d’oro della Pallacanestro Piacentina, che tocca il +8 dopo poche azioni. Coach Pansa chiama timeout per fermare l’inerzia biancorossa, riuscendo nel suo intento. Valsesia infatti si rifà sotto costringendo i piacentini ad un finale punto a punto. Sul 51-53 per Piacenza è Gasparin con un rimbalzo offensivo e conseguente canestro a dare i due possessi di vantaggio ai suoi, azione che risulterà fondamentale per fissare il risultato finale. I padroni di casa sono costretti a ricorrere al fallo sistematico nell’ultimo minuto ma non riescono ad approfittarne: Piacenza spinge fino al +7 finale senza che Valsesia riesca a trovare il fondo della retina.

DULCA SANTARCANGELO – MAMY.EU OLEGGIO 76 – 71

(14-10; 36-28; 53-42)

Santarcangelo: Botteghi 6, Cardellini 5, Bedetti L. 10, Moretti, Bedetti F. 17, Saponi 14, Gualtieri 2, Pesaresi 22, Bianchi, Pasini. All. Tassinari.

Oleggio: Resca 14, Ferrari 19, Coviello 16, Crusca 2, Paesano 14, Sacco 6, Lenti , Okeke, Gallinari, Remonti ne. All. Mosi.

VALENTINA’S BOTTEGONE – SOLBAT PIOMBINO 75 – 89

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, Bakery Piacenza, Raggisolaris Faenza, NTS Basket Rimini Crabs, GR Service Cecina 4; Unieuro 2.015 Forlì, Tramec Cento, Valentina’s Bottegone, Blukart Etrusca San Miniato, Basket Golfo Piombino, CFG Livorno 2; Gessi Valsesia, Mamy Oleggio, Meridien Monsummano, Basket Club Trecate, Cus Torino 0.

C.S. – La Tramec esordisce al “PalAhrcos” col derby regionale e cioè la neopromossa Santarcangelo

Completato il rodaggio, si fa sul serio. Alle ore 21 di sabato, la Tramec ospita la matricola Dulca Santarcangelo al PalAhrcos. Per capitan Caroldi e soci è finito il tempo degli esperimenti, poiché in palio ci sono i primi due punti e non sono ammessi passi falsi, contro una formazione che parte con l’obiettivo di conseguire la salvezza e valorizzare i suoi giovani ma che si candida a possibile outsider del girone. I romagnoli si presentano infatti ai nastri di partenza di questo campionato con l’entusiasmo per la recente vittoria del campionato, la forza di un collettivo affiatato e integrato da tre ritorni e una sola novità, la faccia tosta di chi non ha niente da perdere e l’orgoglio di rappresentare la propria terra nel terzo campionato nazionale con ben otto giocatori cresciuti nel settore giovanile locale. Principali riferimenti della squadra allenata dall’autoctono Davide Tassinari, alla prima esperienza in questa categoria, sono il playmaker Cardellini, pesarese con precedenti a Fossombrone, Firenze e Crema, la guardia Pesaresi, guardia riminese con punti nelle mani e micidiale tiratore, le ali Luca Bedetti, atleta con trascorsi a Orzinuovi e Ravenna dove ha vinto un campionato di DNB e una Coppa Italia insieme a Locci, e Francesco Bedetti, ex Piacenza e San Marino nonché fratello minore di Luca, e il capitano Saponi, centro con alle spalle una discreta carriera tra Vigevano, Capo d’Orlando e tante altre. Dalla panchina escono gli esterni Bianchi, Gualtieri, sammarinese di scuola Angels ma reduce da un’agrodolce biennio tra Forlì e gli Stati Uniti, e Moretti, più il lungo Botteghi, ex Monsummano. Per quel che concerne la Tramec, che domenica scorsa ha riportato il “Valerio Mazzoni” a Cento a distanza di quattro anni dall’ultima affermazione dei padroni di casa, buone notizie giungono dall’infermeria, poiché gli accertamenti a cui si è sottoposto Caroldi in settimana hanno dato esito negativo e il capitano sarà tra i dieci che sfideranno i romagnoli, che saliranno in Emilia con almeno cinquanta tifosi al seguito.
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