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C Gold, l’Olimpia domina la Virtus Imola, ma i gialloneri festeggiano l’arrivo di Begic

OLIMPIA – INTECH 73 – 42

(17-12; 43-27; 54-34)

Castel San Pietro: Sangiorgi 8, Tomesani 2, Sabattani 7, Procaccio 5, Pedini 5, Rosa, Benedetti 4, Magagnoli 8, Ranocchi 14, Righi, Albertini 7, Trombetti 13. All. Serio.

Virtus Imola: Dalpozzo 7, Orlando, Savino, Biandolino 7, Agatensi ne, Begic ne, Marcone 2, Piani Gentile, Errera 6, Barattini 10, Spampinato 10. All. Regazzi

Contro una squadra strapiena di ex in campo ed in panchina, la Virtus cede il passo alla distanza, uscendo sonoramente sconfitta 42-73. Evidentemente ancora esposto il cartello “Lavori in corso” per i gialloneri alle prese, anche, con qualche defezione importante: nemmeno in panchina Agatensi ancora alle prese con il taglio all’occhio incassato sabato scorso a Bertinoro. In più, durante il primo tempo, anche Orlando è stato costretto ad uscire per un problema alla caviglia.

L’amichevole evidenzia qualche lacuna degli ospiti che, in certi momenti, lasciano spazio a break importanti degli avversari. Nel primo quarto Imola resta in partita, seppur senza brillare al tiro, a parte la tripla iniziale di capitan Dalpozzo. Nel secondo parziale, i castellani firmano il primo allungo importante con gli ospiti che faticano a replicare: 0-9 pronti via (12-26 il risultato) e per 5’ Imola lotta più contro il ferro che contro gli avversari. Ma in 3’ arriva la reazione che porta al pareggio nel quarto (12-12) grazie alle penetrazioni di Dalpozzo ed alla tripla di Barattini. Sul più bello, però, i ragazzi di Serio trovano un nuovo pesante break di 2-10 che porta il tabellone sul 26-39 a pochi istanti dalla fine del primo tempo, che si chiude sul 27-43. Il momento peggiore per la Virtus, però, arriva nei primi 7’ del terzo quarto, quando i gialloneri realizzano solo 3 tiri liberi con Spampinato e Biandolino, permettendo all’Olimpia di mantenere ed allargare il divario (30-47). Nel finale di parziale la splendida tripla “solo retina” di Barattini rende meno amaro il frangente dell’Intech: all’ultima pausa breve ci si arriva comunque sul +20 Castello (34-54). Non cambia molto negli ultimi 10’ di gioco, con l’Olimpia avanti 34-59, poi addirittura sul 38-71 con la tripla di Trombetti (topscorer di serata con Ranocchi a 14 punti personali). Dopo i soli 7 punti realizzati nel 3° quarto, la Virtus si ripete con 8 punti nell’ultimo, con 4 di Biandolino e 2 a testa per Marcone ed Errera. Castello chiude il confronto sul 42-73.

Intanto, dopo l’addio a Kos, la Virtus Imola ha un nuovo straniero: Ivan Begic sbarca ad Imola, sponda giallonera.

Nato a Spalato, in Croazia, classe 1992, Begic è una guardia talentuosa di 196 cm, lo scorso anno in quintetto base in prima divisione della Federazione cestistica della Bosnia ed Erzegovina. Nonostante altre proposte, Begic ha scelto la Virtus a cui è approdato nella giornata di ieri. Presentandosi in panchina durante l’amichevole contro l’Olimpia Castello. Sarà l’arma in più per coach Marco Regazzi che ora potrà modellare al meglio il materiale umano e tecnico a disposizione.

C Gold, Molinella si aggiudica l’amichevole del “Pala4T” contro Ferrara 2018

2G – MOLINELLA 75 – 76

(28-25; 39-39; 57-54)

Ferrara BK 2018: Legnani 8, Cattani 3, Percan 21, Seravalli 4, Agusto 18, Fortini, Poli, Benedetti, L. Ghirelli, M .Ghirelli 21. All. Furlani.

Penultimo test della pre season per la 2G del coach Adriano Furlani, che ha affrontato al Pala 4T Molinella, avversaria pure in campionato. Biancazzurri privi di Pusic (ginocchio destro dolente) e Cortesi (ginocchio sinistro), con Cattani fra i primi cinque.

Durante i primi 10’ i padroni di casa corrono e trovano punti con Percan, Agusto e Matteo Ghirelli, bravi a punire la difesa dei bolognesi, privi del ferrarese doc Francesco Brandani. Ferrara realizza 28 punti nei primi 10’, mentre nella seconda frazione le percentuali al tiro si abbassano e i punti a referto calano da 28 a 11. Agusto e Percan recuperano il 6-13 del 17’, fissando l’11-14 parziale. Nel terzo quarto Matteo Ghirelli scalda la mano da fuori (13-8 parziale al 25’) e Legnani mette esperienza al servizio del gruppo: al 28’ è 18-12 parziale (57-51 totale). Dopo aver mandato a bersaglio 28 punti nel primo quarto, 11 nel secondo e 18 nel terzo, i biancazzurri fanno fatica a trovare il bandolo della matassa in attacco, realizzando 5 punti in altrettanti minuti di ultima frazione. Matteo Ghirelli e Percan si sbloccano, ma Molinella resta avanti nel punteggio: al 37’ è 9-14 parziale. Gli ospiti nel finale sono più lucidi (11-19 al 39’), i biancazzurri perdono malamente alcuni palloni di troppo, ci provano con Agusto, Percan e soprattutto Matteo Ghirelli (tripla del 75-74), ma non basta. Finirà 75-76.

C Gold, scrimmage positivo per il Basket 2000 Scandiano

BMR – FIORENZUOLA 82 – 69

(21-21; 19-16; 27-15; 15-17)

Basket 2000 Scandiano: Brevini, Cunico 7, Astolfi 12, Sakalas 15, Pini, Caiti 2, Bertolini F., Germani 21, Magni 21, Garofoli 4, Paparella. All. Tassinari.

Prosegue con la vittoriosa sfida contro Fiorenzuola, formazione che punta al vertice della prossima serie C Gold, la preparazione della Bmr ai primi impegni ufficiali della stagione.

Al PalaRegnani va in scena una sfida dai ritmi alti e dai tanti contatti, con il primo periodo che si chiude in parità a quota 21; nella seconda frazione i bianco-rosso-blu, ancora privi di Luca Bertolini, riescono ad acciuffare la vittoria sul 19-16 in loro favore, trovando poi un ottimo terzo periodo grazie alle tante triple ed alla buona applicazione difensiva che vale il 27-15. Nell’ultimo quarto, complice la stanchezza, la via del canestro si perde un po’ da ambo le parti e coach Tassinari dà spazio ai giovani, che non sfigurano dando prova dei loro continui miglioramenti fino al 82-69 finale. Per la Bmr, di scena stasera a Castelnovo Sotto per un’altra amichevole, ulteriori passi avanti in vista dell’inizio del campionato.

C Gold, lo Scirea vince il torneo di Bertinoro, ultima la Virtus Imola

1° TROFEO CITTÀ DI BERTINORO

1°-2° GAETANO SCIREA – SAN MARINO TITANS 95 – 69

3°-4° INTECH – BASKET LUGO 62 – 75

(18-18; 25-40; 43-65)

Virtus: Dalpozzo 9, Barattini 12, Orlando 10, Marcone, Biandolino 7, Agatensi 3, Savino 2, Errera 16, Spampinato 3. All. Regazzi.

Lugo: Masrè, Ravaioli, Presentazi, Carella, Silimbani, Santini, Salsini, Bazzocchi, Baroncini, Cervellera, Alessandrini. All. Casadei.

Finisce al 4° posto il cammino della Virtus Imola al 1° Trofeo Città di Bertinoro. Contro il Basket Lugo arriva la seconda sconfitta della sfortunata campagna sui colli forlivesi per i gialloneri. Primo e ultimo quarto equilibrato, con la Virtus spesso avanti nel parziale, mentre dei due quarti centrali, Presentazi (che realizza 23 punti) e compagni sono devastanti soprattutto nel tiro dalla lunga distanza. Apprensione per Luca Agatensi finito al pronto soccorso per un colpo ricevuto in pieno volto, con interessamento dell’occhio. Si attendono gli esiti degli esami di rito. Con un’arma offensiva in meno, coach Marco Regazzi si ritrova con poche rotazioni a disposizione e cerca comunque di giostrare il minutaggio di tutti gli effettivi.

Il punto nodale della sfida si registra negli ultimi minuti del 2° quarto, quando Presentazi trascina i biancoverdi che, sull’onda dell’entusiasmo, piazzano ben 5 triple consecutive che “spaccano” il match: si passa, infatti, dal 25-24 per la Virtus, al 25-40 (break 0-16) con cui ci si ferma per l’intervallo. La Virtus ha un’ottima reazione d’orgoglio nel finale di gara quando, sull’orlo del baratro, ritrova il coraggio di osare la rimonta: dal 43-70, l’Intech torna sotto sul 57-75 (break 14-0), ma il tempo a disposizione è ormai risicato e negli ultimi 2’ è ancora Presentazi a mettere il sigillo per gli Aviators.

Nel primo quarto Barattini infila due triple che mantengono i suoi in equilibrio (8-11 al 6’), prima dello strappo che spedisce avanti Imola, con tanto di schiacciata (ormai marchio di fabbrica) di Errera a 2’20” dalla prima sirena (15-14). Si arriva alla prima pausa breve sul 18-18 ed un sostanziale equilibrio. Con Agatensi costretto ad abbandonare la tenzone per il colpo ricevuto all’occhio sinistro, la Virtus tiene testa fino al 25-24 dopo 3’ col cesto di Biandolino, prima di un lungo periodo di errori da entrambe le parti che anticipa la grandinata lughese, condita da 5 triple consecutive, sulla retina giallonera: sul 25-40, fortunatamente, arriva la sirena che frena la veemenza dei ragazzi di coach Marcello Casadei. Al cambio campo la tripla di Barattini pare rianimare i gialloneri (30-46), ma durante il parziale Lugo prosegue la mattanza da lontano, con l’ispirato Salsini a segno a ripetizione. Il quarto non registra grandi emozioni per Spampinato e compagni che chiudono sotto 43-65. Dopo aver subìto il primo allungo avversario (43-70), Imola si sblocca mentalmente e comincia a mettere in cascina canestro dopo canestro, riavvicinandosi in maniera evidente nel punteggio: il 57-70 è frutto di buone iniziative offensive di capitan Dalpozzo, Errera e Orlando. Manca, però, la zampata decisiva negli ultimi due giri di lancette. Presentazi segna ancora e tiene a distanza di sicurezza i gialloneri.

“Torneo Mazzoni”, Garri fa l’americano e Fabriano vince in finale contro la Benedetto

TRAMEC – JANUS 50 – 64

(23-13; 36-38; 41-55)

Cento: Vannini ne, Idrissou, Manzi ne, Fallucca 3, Ranuzzi 8, Morici 7, Rossi 2, Paesano 4, Leonzio 16, Vitale 8, Moreno 2. All. Mecacci.

Fabriano; Radonijc 12, Fratto 3, Contri, Francavilla, Petrucci 11, Del Testa 2, Paolin ne, Merletto 8, Garri 23, Stankovic, Guaccio 5, Cianci. All. Pansa.

Fabriano vince l’edizione 2019 del Torneo Mazzoni, in una Palestra della Giovannina che ha visto tornare a tifare i tifosi biancorossi dopo 34 anni dall’ultima volta.

Il pomeriggio si apre con la finale 3°-4° posto tra le due “Serie C” e cioè Ferrara Basket 2018 e Bologna Basket 2016: sono i felsinei a prevalere nella finalina per 82 a 73, dopo una bella partita da ambo le parti.

A seguire la finalissima: la Benedetto parte forte, e con un parziale di 7-0: Fabriano impiega tre minuti per sbloccarsi, ma il gioco di Cento consente di prendere un certo margine e chiudere il primo quarto con un parziale di 23-13. Partita che si fa subito calda, con un Moreno (MVP della semifinale) che sembra da subito in palla. Il secondo quarto è più farraginoso, diverse interruzioni di gioco ma la Tramec lavora bene in difesa e concede pochi punti agli avversari, mantenendo inalterato il margine conquistato nei primi 10 minuti. Si torna in campo dopo l’intervallo lungo ed è Fabriano a riprendere il controllo del match, con un pesante 20-0 che permette loro di tornare in partita e sorpassare la Benedetto, che non riesce a segnare per i primi 6 minuti del secondo tempo. Fabriano tocca il +17, e Cento subisce l’inerzia dei marchigiani sul piano fisico e mentale, segnando solo 5 punti nell’intero quarto. La Benedetto fatica a riprendersi, e anche l’ultimo quarto vede prevalere Fabriano che a 5’ dalla fine è sopra di 23: il contributo di Morici e Leonzio non basta a svegliare Cento. Si chiude 50-64: una Tramec dai due volti. Luca Garri, capitano di Fabriano, migliore in campo: per lui 23 punti e 27 di valutazione, con 3 triple, 4 assist e 7 rimbalzi, che valgono il titolo di MVP del Mazzoni 2019, da aggiungere ad una bacheca che vanta già l’argento olimpico di Atene 2004 ottenuto con l’Italbasket.

C Gold, al torneo di Bertinoro, la Intech Imola cede ai padroni di casa dello Scirea

1° TROFEO CITTÀ DI BERTINORO

BASKET LUGO – SAN MARINO TITANS 63-68

INTECH – GAETANO SCIREA 69-78

(20-17; 34-30; 55-62)

Virtus Imola: Dalpozzo 10, Barattini 6, Marcone 2, Biandolino 6, Agatensi 17, Savino, Errera 7, Spampinato 22. All. Zotti.

Bertinoro: En. Solfrizzi, Bracci 8, Rossi 3, Montaguti 27, Angeletti, Zambianchi 7, Ravaioli 6, Bessan 4, Ricci 10, Farabegoli 10, Sampieri, Em. Solfrizzi 3. All. Tumidei.

Termina con una sconfitta la semifinale del 1° Trofeo Città di Bertinoro per la Virtus Imola che cade 69-78 contro i padroni di casa guidati da coach Tumidei. I gialloneri sono in pieno controllo per i primi due quarti, chiusi avanti 34-30. Dopo l’intervallo, esce la stanchezza per il tour de force delle ultime settimane e le poche rotazioni a disposizione fanno il resto. Assente coach Regazzi per impegni personali, la squadra è stata affidata all’esperto coach assistant Andrea Zotti. Tra gli atleti assenze di Orlando, Kos e Piani Gentile. La squadra gioca in modo ben organizzato nei primi 20’, mettendo in mostra un Andrea Spampinato monstre: 17 punti, con 5 canestri dal campo ed una tripla realizzati. Nella seconda parte di match, invece, la Virtus si aggrappa alle tante conclusioni dall’arco dei 3 punti, sfruttando la precisione di Agatensi con 5 triple e di capitan Dalpozzo con 3. Nel mezzo, buone cose da Barattini, soprattutto in fase di transizione e di passaggi filtranti.

La seconda semifinale registra il primo allungo iniziale dei padroni di casa che tentano la fuga sul 2-10, ma Errera, con la sua classica potente schiacciata, rilancia le quotazioni degli imolesi che impattano e superano i locali con 5 punti filati di Spampinato negli ultimi minuti di primo quarto. Alla ripresa del gioco, la Virtus infila un’altra zampata sul punteggio, raggiungendo il +11, massimo vantaggio di serata per Agatensi e compagni: il 31-20 è frutto di un ottimo momento di gioco collettivo, con tutti gli effettivi a disposizione coinvolti sia nella manovra che al tiro. Nel frangente migliore, i gialloneri subiscono la reazione dei bianconeri che accorciano il gap fino alla sirena che porta all’intervallo, sul 34-30. Dopo la sosta, la Virtus parte col turbo e appare in grado di scappare nel punteggio, raggiungendo il vantaggio di +9 (39-30) con la tripla di un motivato Agatensi. Ma sul più bello, i forlivesi ingranano la marcia giusta ed impattano con Montaguti sul 42-42 dopo 4’ di gioco. La battaglia delle triple coinvolge anche Dalpozzo che risponde a Ricci (48-45 al 6’). Ma il match lo “spacca” Montaguti che dall’arco centra il bersaglio grosso a ripetizione e il Gaetano Scirea mette la freccia, staccando gli ospiti sul 52-58 che anticipa il 55-62 con cui si arriva all’ultimo intervallo breve. Un po’ sulle gambe, nell’ultimo quarto la Virtus cerca di restare aggrappata agli avversari con gli acuti da 3 punti di Luca Agatensi (tre triple praticamente consecutive per l’ala di Forlì). Ormai le redini del gioco sono in mano ai ragazzi di coach Tumidei (58-67, 63-69 e 66-73). Dopo il cesto da sotto le plance di Errera (68-73 a 2’45”), è ancora Montaguti a mettere il sigillo su un’ottima prestazione balistica, con la tripla del 68-76 che frena ogni velleità giallonera nel finale di gara.

Foto – Credit by Virtus Imola

Ad Ozzano, il Basket 2000 fa una bella impressione contro i Flying Balls

SINERMATIC – BMR 71 – 83

(21-17; 22-16; 16-23; 12-27)

Ozzano: Morara 2, Chiusolo 5, Corcelli 11, Iattoni 7, Giannasi 7, Folli 5, Favali 8, Dordei 2, Montanari 15, Crespi 9, Lolli, Bisi. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Cunico 3, Astolfi 13, Sakalas 22, Canovi, Caiti, Bertolini F. 2, Germani 22, Mani 14, Garofoli 5, Paparella 2. All. Tassinari.

I New Flying Balls terminano contro Reggio Emilia i test prestagionali al Pala Arti Grafiche Reggiani (restano ancora due amichevoli in trasferta, Mercoledì a Faenza e Venerdì a Piacenza). Contro il Basket 2000, società prossima a disputare un campionato di vertice in C Gold dopo la retrocessione dalla Serie B della passata stagione, la Sinermatic disputa uno scrimmage a due facce: due quarti positivi, chiusi con un parziale favorevole per i ragazzi di coach Grandi, due quarti sottotono, dove sono stati gli ospiti a prevalere. Il computo totale dei quattro quarti premia Reggio Emilia, 83 a 71 il punteggio a fine delle ostilità.

Nella prima frazione i Flying partono bene, ispirati da Montanari, che sale subito in doppia cifra, da Iattoni e dal giovane Folli che mostra buoni segnali di crescita. Per Reggio Emilia non bastano i canestri di Germani e di Sakalas, Ozzano si aggiudica il periodo 21 a 17. Nel secondo quarto in casa Flying Balls sono i giovani a dire la loro, facendosi trovare pronti quando chiamati in causa: 8 punti di Favali, 5 di Giannasi e 5 di Crespi cancellano gli 11 di uno scatenato Sakalas, e Ozzano si impone anche nel secondo “tempino” per 22 a 16. Nel terzo periodo Ozzano comincia a mostrare i primi segnali di stanchezza. Dopo più di mezza frazione trascorsa sui binari dell’equilibrio, in casa Flying calano nelle percentuali al tiro, mentre in difesa si soffre la fisicità di Germani sotto canestro, e il duo Astolfi – Mani fuori area (insieme realizzano 4 triple). Per la Sinermatic risultano vani i 5 punti del rientrante Corcelli (unico assente di serata Mastrangelo per problemi al ginocchio), Reggio Emilia vince il terzo quarto per 23 a 16. Il quarto conclusivo è per metà una fotocopia del terzo, con i primi 6 minuti di sostanziale equilibrio grazie ai canestri di Corcelli e alle triple di Chiusolo e Montanari che rispondono ai canestri del solito Germani. Negli ultimi 4 minuti Ozzano è sulla gambe e subisce un pesante parziale: a sirena suonata il tabellone del Pala Grafiche Reggiani segna un sonoro 12-27.

C Gold, il Guelfo vince l’amichevole con la Virtus Imola

GUELFO – INTECH 66-56

(13-15; 33-24: 53-37)

Virtus Imola: Dalpozzo 5, Kos 6, Barattini ne, Savino, Biandolino 6, Agatensi 5, Orlando 9, Marcone 8, Errera 8, Spampinato 9. All. Regazzi.

Secondo ko consecutivo in amichevole per l’Intech che scivola 66-56 sul parquet del PalaMarchetti contro i cugini del Guelfo Basket. Assente Piani Gentile per impegni extracestistici, anche Marco Barattini non è della partita a causa di un problema alla schiena riscontrato nella sfida con Mestre di domenica scorsa. La gara vive di alti e bassi da ambo i lati del campo: il risultato premia i padroni di casa, ma la Virtus riesce ad imporsi in 2 quarti.

Coach Regazzi testa, in avvio il quintetto composto da capitan Dalpozzo, Marcone, Kos, Spampinato ed Errera. Imola avanti nel primo quarto con la doppia tripla di Filippo Marcone e quella di Dalpozzo. Bene sotto le plance la coppia Spampinato ed Errera, con il pivot a segno con 5 punti, frutto di due spettacolari schiacciate sotto la curva imolese. Il parziale si conclude sul +2 per i gialloneri. Al rientro in campo, la Virtus gioca il peggior parziale delle prime tre amichevoli fin qui disputate, con una quantità eccessiva di ferri colpiti al tiro. Solo 9 i punti realizzati, con una tripla di Orlando. E solo 3 punti negli ultimi 5’. Il secondo quarto si chiude sul 9-20 che spezza l’equilibrio in campo (33-24 il risultato complessivo). Ma, è bene sottolinearlo, in questo genere di incontri, l’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare gli schemi (nuovi per tutti) e le sinergie in campo. Dopo il riposo di metà gara, la Virtus rientra in campo con la tripla di Agatensi ed i 5 punti (con tanto di tripla) filati di Spampinato (8-10 dopo circa sei minuti). Errera e Dalpozzo (2/2 ai liberi) impattano sul 12-12 a poco più di 2’ dalla sirena. Negli ultimi istanti di parziale, però, è a tinte gialloblu: i ragazzi di coach Cavicchioli segnano un break di 8-1 con cui arrivano all’ultimo intervallo sul 53-37 (20-13 nel parziale). L’Intech ha uno scatto d’orgoglio in avvio di ultimo quarto, raggiungendo, nei primi 5’30”, il vantaggio di 15-3 con la tripla di Anze Kos. A poco più di quattro minuti dalla sirena finale, i gialloneri si ritrovano a -4 dagli avversari, riaprendo il destino del test-match. Ma i due minuti successivi vanno a segno solo i locali che accorciano fino al 17-13 per Imola. A risultato compromesso, la Virtus riesce comunque a vincere il parziale, chiudendo sul 19-13.

Foto – credit Virtus Imola

C Gold, facile galoppata per il Basket 2000 contro Quistello

BMR – QUISTELLO 77 – 47

(14-22; 36-29; 55-33)

BK 2000 Scandiano: Brevini 2, Cunico 10, Astolfi 10, Sakalas 11, Pini 10, Caiti 2, Germani 8, Magni 14, Garofoli 6, Paparella 4. All. Tassinari.

La prima amichevole casalinga della Bmr vede i ragazzi di coach Tassinari aggiudicarsi tre quarti su quattro contro i mantovani del Quistello, che parteciperanno alla C Silver lombarda. 77-47 il punteggio totale, con buon inizio ospite che vale lo 0-11 ed un time out da parte del tecnico scandianese per dare la scossa ai suoi; nel proseguo la squadra reagisce e porta a casa gli altri parziali in modo netto, in particolare il secondo ed il terzo. Non hanno preso parte alla contesa Luca e Francesco Bertolini.

La Virtus Imola fa gara pari per 38′ con la più quotata Vega Mestre

VEGA – VIRTUS IMOLA 75-62

(17-21; 31-33; 50-49)

Mestre: Rampado, Volpato, Maran, Pinton, Di Prampero, Dovelato, Salvato, Bettiolo, Agbortabi, Malbasa, Lazzaro, Bovo. All. Volpato.

Virtus Imola: Dalpozzo 8, Barattini 11, Orlando 2, Biandolino 2, Savino, Piani Gentile, Marcone 2, Errera 9, Kos 10, Spampinato 10, Agatensi 8. All. Regazzi.

La Virtus Imola perde il test match contro il Vega Mestre (serie B girone B), mantenendo sempre il pallino del gioco per 38’ di gara. Nel finale, qualche errore in attacco e in difesa consentono ai biancorossi di scappare con un break di 13-0, dopo la tripla del 62-62 di Spampinato.

Imola sempre avanti e, comunque, sempre in piena partita, con tutti gli effettivi che, a rotazione, si battono in campo. Ancora una volta top scorer di serata Marco Barattini che infila 11 punti, seguito dalla coppia Spampinato-Kos entrambi con 10 punti, Errera si conferma a 9 punti. Gialloneri subito avanti nel primo quarto che riescono a gestire sempre in vantaggio, anche grazie alla doppia tripla consecutiva di Anze Kos: 9-6; 12-8; 19-9 con il contropiede di Spampinato dopo 8’ di gioco. Dopo il primo quarto chiuso avanti 21-17, la Virtus continua a giocare a testa alta, testando gli schemi voluti da coach Regazzi. Il secondo parziale vede Mestre segnare per la prima volta dopo circa 3’, in un momento in cui il ferro ha ragione sulla palla da entrambe le parti. Dalpozzo infila la tripla del 28-22 al 7’, quindi l’ex di turno Pinton trascina i suoi al sorpasso (28-30 un minuto più tardi). Sono i liberi dello sloveno Kos a firmare il 33-31 con cui si arriva all’intervallo. Spampinato bagna il rientro in campo con una buona tripla, ma i veneti restano in partita (36-36), mentre Agatensi scalda la mano dalla distanza per il nuovo +7 (43-36 al 23’). Barattini colpisce dall’angolo per il 48-43 al 26’, con gli avversari che trovano il pareggio sul 48-48 quando manca meno di un minuto alla sirena. Il terzo parziale si chiude con Mestre avanti 49-50. L’ultimo quarto si apre con la tripla di Agatensi dall’angolo per il nuovo vantaggio imolese, con la partita che prosegue molto intensamente a livello fisico, un po’ meno a livello di canestri. Ancora capitan Dalpozzo suona la carica sul 57-57 con una bella tripla al 35′. La gara imolese si chiude sul tiro dalla distanza di Spampinato, che segna l’ultimo canestro giallonero a poco più di due minuti dalla sirena sul 62-62. Mestre ne approfitta e infligge un parziale di 13-0 che non esprime i valori espressi in campo nei precedenti 38’ di gioco.

1 67 68 69 70 71 147