I Tigers demoliscono la Salus. Montecchio, esame di maturità superato con Lugo

SERIE C GOLD

PSA – BMR 47 – 80

(10-22, 16-39, 32-56)

Psa Modena: Tejeda Castro ne, Manzotti, Macchelli 2, Tinarelli ne, Pulvirenti 3, Bertoni 4, Tamagnini, Marra 16, Frilli 11, Ritacco, Govi, Biscaro 7. All. Solaroli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari 8, Bertolini 11, Bartoccetti 11, Spaggiari A. 5, Astolfi 10, Farioli 10, Levinskis 2, Pugi 4, Germani 17. All. Spaggiari L.

Scandiano si impone alle “Ferraris” sulla PSA, costretta a rinunciare all’ultimo momento a Saccà per un risentimento muscolare e già priva, in partenza, di Manzo. Nelle file reggiane Germani e Farioli iniziano subito con 4 punti a testa per il 10 a 4 dopo 6’; Modena sembra intimorita, una tripla di Manzotti riaccende un po’ gli animi dei padroni di casa, Marra e Biscaro riportano la PSA sotto la doppia cifra di svantaggio, 16 a 25 al13’. Coach Spaggiari spende il suo primo time out e lo fa nel migliore dei modi, due triple di Astolfi e Bertolini danno il là ad un break di 14 a 0 che manda i reggiani al riposo con un rassicurante bottino di + 23. Nella seconda metà del match i modenesi trovano il canestro con più continuità, ma le percentuali al tiro dei padroni di casa restano basse e la sostanza non cambia. Bartoccetti dà man forte ad un ottimo Germani, la schiacciata di Farioli è la firma sul match per una vittoria che Modena senza Manzo e Saccà non poteva certamente afferrare. Il finale è pura accademia.

ASSET BANCA – PIACENZA B.C. 72 – 78

(21-16; 35-39; 59-57)

San Marino Titans: Frigoli 13, Gamberini 5, Macina 5, Polverelli 2, Gambi, Borello, Ravaioli 9, Zannoni 19, Balestri 2, Pasolini, Caronna 17. All. Foschi.

Piacenza Basket Club: Verri 20, Galli 16, Degrada 16, Pirolo, Inzani, Livelli, Gorla 11, Tagliabue 6, Petrov, Merchant 9, Betti. All. Galli.

Ha prevalso l’attacco piacentino, capace di fatturare 78 punti nonostante la consueta arcigna difesa di coach Foschi, che per l’occasione non è calata affatto di intensità, ed ha lasciato il passo solo a prodezze personali di altissimo livello dei frombolieri ospiti. Molti più meriti di Piacenza che demeriti dei Titans, dunque, che, se proprio vogliamo rasentare il fanatismo della pignoleria, si sono concessi l’unico minuto di passaggio a vuoto nel momento sbagliato, in pieno quarto periodo, quando dal 62-63 del 32’30” non ha opposto lucidità in attacco alle due prodezze in serie dell’MVP Verri e di Degrada, capaci di colpire da dove vale tre per il 62-69 del 33’30”. Guadagnati i due/tre possessi di vantaggio, gli uomini in bianco e rosso non hanno più mollato una virgola in una gara così difficilmente azzannata, chiudendola 78-72 con 18 a testa di Verri e Galli e 16 di Degrada.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. LIBERTAS GHEPARD 56 – 52

(15-14, 30-23; 42-37)

S.Lazzaro: Sgorbati 6, Lolli 8, Saccaro 2, Forni ne, Binassi 7, Fabbri 3, Mellara 10, Masrè 8, Bernardi, Vercellino 12, Allodi. All. Rocca.

Ghepard: Maldini, Sandrolini 5, Millina, Tapia 3, Aldieri, Beccaletto 20, Dalla, Fantuzzi 2, Failoni ne, Gonzalez 13, Ghedini 9. All. Rossi.

GAETANO SCIREA – NPC 43 – 69

(6-18, 17-38, 30-55)

Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 8, Brunetti 2, Ruscelli, Merenda, Bravi 6, Cristofani, Ricci 14, Farabegoli, Delvecchio 8, Godoli n.e., Solfrizzi 5. All. Brighina.

VSV Imola: Sassi 6, Poluzzi 3, Grillini 15, Morara 14, Di Placido ne, Corcelli, Guglielmo, Brusa, Francesconi ne, Chiappelli 21, Porcellini 4, Filippini 6. All. Bettazzi.

La Virtus rientra da Bertinoro con il pieno di fiducia e convinzioni (e con due punti meritatissimi in saccoccia) in vista del big match di giovedì sera contro i Tigers Forlì. «Dimostriamo che quello con la Salus è stato solo un passaggio a vuoto» aveva chiesto Carlo Marchi nell’immediata vigilia. È stato ampiamente accontentato: i ragazzi di Bettazzi sono scesi in campo concentrati e aggressivi, mantenendo un’alta intensità di gioco per tutti i 40 minuti di gara. Un bel viatico per la prossima, fondamentale partita. Il match: Imola mette in chiaro le cose già dal primo quarto, grazie ai 13 punti di un Chiappelli immarcabile e alla difesa perfetta di Corcelli, ottimo anche in versione assist man. A far notizia, semmai, non è tanto il +12 dopo appena dieci minuti, quanto lo 0 su 3 di Porcellini dalla lunetta, strano per uno come lui. Dall’altra parte, Scirea si attacca alle scorribande offensive di Ricci e all’esperienza sotto canestro di Solfrizzi che, sotto le plance, dà non poco filo da torcere a Filippini. Quando però Bertinoro si riavvicina, sei punti consecutivi di Morara e tre triple in rapida sequenza di Grillini fanno sprofondare i padroni di casa a -21 all’intervallo lungo. La situazione non cambia nella ripresa. Anzi, la forbice tra Virtus e Scirea si allarga in favore degli ospiti che, canestro dopo canestro e senza pigiare eccessivamente sull’acceleratore, aumenta il divario fino al +25 del terzo quarto. A quel punto, pur senza rinunciare al suo gioco d’attacco, Bettazzi sceglie di giostrare più giocatori dalla panchina, dosando così le forze in vista dell’imminente super sfida di giovedì. Scirea, del resto, non ci crede più già da qualche minuto.

DESPAR – CASTELFRANCO 92 – 84

(19-15; 45-40; 72-56)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 14, Fenati, Govi 6, Parmeggiani 19, Lugli 13, Martini 2, Pasquini 12, Agusto 20, Albertini 6, Bertocco, Bergamin, Magni. All. Cavicchioli.

Castelfranco Emilia: Tomesani 19, Zucchini 17, Biello 14, Villani 11, Del Papa 9, Righi 10, Lusvarghi 4, Coslovi, Lavacchielli. All. Boni.

La gara è sempre stata condotta dai padroni di casa che, almeno nel punteggio, in alcuni frangenti davano la sensazione di poter allungare in modo definitivo e, dopo tre quarti condotti ma mai dominati, si è arrivati all’ultima parte di gioco quando, a 5’28” dalla fine, la Despar raggiunge il massimo vantaggio di ventitre lunghezze. Partita chiusa. Nient’affatto. Da lì inizia la parte meno bella e certamente quella sulla quale dovrà ancora lavorare la squadra. Il calo di tensione ha innescato Castelfranco che con un break di 14 a 0 si è ritrovato, a 217” dal termine, ancora in partita e di fronte ad un avversario che pareva aver perso, completamente, il filo del discorso. A quel punto coach Cavicchioli si è visto costretto a chiamare due time out, praticamente consecutivi e buon per i padroni di casa che il vantaggio cumulato fosse di quelli importanti. Il finale ha visto la 4 Torri rimettere la giusta tensione e soprattutto rimettere nel cesto quel po’ di punti che comunque non le hanno fatto vincere il quarto (20-28), ma utili a chiudere con una importante vittoria il match. Tra due giorni (martedì) si gioca il turno infrasettimanale a Bologna, contro una delle squadre candidate all’alta classifica, la Salus. Lo si farà, purtroppo, ancora senza Brandani e anche Govi che, sabato sera, a meno di un minuto dalla fine, cadendo rovinosamente, ha subito un infortunio alla spalla che sarà valutato dai medici nei prossimi giorni, ma che quasi certamente lo negherà al terreno della Palestra Alutto.

LA.CO. – PONTEVECCHIO 68 – 48

(18-16; 34-18; 53-31)

Ozzano: Pasquali 7, Verardi 6, Mini 16, Rossi 6, Lalanne, Castellari, Carretti 11, Guazzaloca 13, Ballestri, Saccardin 2, Rambelli 3, Gianasi 4. All. Grandi.

Pontevecchio: De Pascale 4, Martelli 8, Franchini, Pappalardo 5, Riguzzi, Brancaleoni 4, Verdi, Benuzzi, Di Rauso 7, Galassi 2, Bergami, Tinti 18. All. Lepore.

Una bella prestazione di squadra ha permesso ai New Flying Balls di dominare con un netto +20 la Polisportiva Pontevecchio, e conquistare così due importanti punti in classifica. Gli ospiti sono rimasti in partita solo un quarto, il primo (18-16), poi è arrivato il parzialone biancorosso che ha dato il via alla fuga decisiva per la vittoria. Ad inizio partita bene, come detto, Pontevecchio che con Tinti e Martelli trova il vantaggio sull’8-11; gap subito colmato da Ozzano con una tripla di Mini (miglior realizzatore con 16 punti) che insieme all’ottime prove di Guazzaloca e Carretti sono stati decisivi per l’allungo decisivo. Nei primi 5 minuti di giornata gli ospiti rifilano  ben 14 punti agli ozzanesi, con quest’ultimi costretti quindi ad inseguire. La difesa La.Co. però cresce sempre più e col passare dei minuti si fa più intensa e aggressiva, tanto che l’attacco del Pontevecchio si blocca e realizza nel successivo quarto d’ora appena 2 punti. Un misero bottino che da il via alla fuga Flying (34-18 all’intervallo lungo con un parziale complessivo del periodo di 16-2) che terminerà al minuto 34 quando sul 62 a 31 arriva il massimo vantaggio della serata. Dopodiché a partita chiusa, spazio alle rotazioni per premiare tutti i ragazzi che in settimana si allenano con intensità e per risparmiare fiato in vista del turno infrasettimanale. Nel finale c’è tempo di vedere il primo canestro in canotta Flying di Saccardin e l’esordio in categoria dell’ala classe 1995 Mattia Castellari. Termina 68 a 48 con il Pontevecchio che, grazie ai canestri di Tinti (18 in tutto il suo score), è riuscita a limitare in parte il pesante passivo accumulato.

TIGERS – SALUS 93 – 69

(28-18, 57-31, 83-47)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 14, Giampieri 15, Mossi 11, Gurini 17, Poggi, Valentini 10, Villa ne, Little 13, Donati 9, Agatensi 4. All. Conti.

Salus Bologna: Stojkov 16, Savio, Nucci 13, Zuccheri 4, Veronesi, Percan 21, Granata 2, Pellacani 2, Parma Benfenati 11, Trentin. All. Giuliani.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 12 6 6 0 519 382 +137
VSV IMOLA 10 7 5 2 514 403 +111
SAN MARINO 10 7 5 2 497 407 +90
PIACENZA BC 10 6 5 1 493 413 +80
4 TORRI FERRARA 10 6 5 1 487 437 +50
BASKET 2000 SCANDIANO 8 7 4 3 483 436 +47
FIORENZUOLA 1972 8 6 4 2 474 440 +34
SALUS BOLOGNA 8 6 4 2 454 454 +0
FLYING BALLS OZZANO 4 6 2 4 444 447 -3
BSL SAN LAZZARO 4 6 2 4 342 376 -34
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 7 2 5 382 472 -90
PSA MODENA 4 7 2 5 413 587 -174
CASTELFRANCO EMILIA 2 7 1 6 499 541 -42
GHEPARD BOLOGNA 2 7 1 6 412 505 -93
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 7 1 6 412 525 -113

SERIE C SILVER

CRISDEN – LG COMPETITION 61 – 79

(15-20; 26-44; 41-62)

Rebasket Rubiera: Doddi 7, Roncaglia 5, Castagnaro 18, Mazza 4, Melli 8, Fassinou 4, Amici 4, Riccò 11, Casu. All. Casoli.

Castelnovo Monti: Canuti 5, Magnani 2, Ovi, Rossetti 8, Mammi 2, Grulli, Vezzosi 6, Paulig 18, Mallon 18, Guarino 5, Vanni 15. All. Diacci.

Primi dieci minuti di grande equilibrio al Pala Bursi, con il duo Paulig-Mallon a spingere l’LG e Castagnaro a tenere attaccata Rubiera alla partita. Nel finale di quarto, la squadra di Diacci inizia ad essere più fluida in attacco e approfitta della scarsa mira al tiro degli avversari per firmare il primo break. La FB inizia molto bene il 2° quarto, prima con i punti di Canuti ed i liberi di Paulig e dopo grazie alle segnature di Vanni e Capitan Vezzosi che firmano un parziale di 16-1 per Castelnovo. Rubiera fa fatica a trovare la via del canestro e si ritrova ad essere addirittura a -20 ad un minuto dal termine del quarto, che si conclude con un perentorio 26-44 a favore degli ospiti. La LG inizia molto bene anche il secondo tempo con Guarino ed un ottimo Vanni a sospingere la squadra al massimo vantaggio della gara (+26 al 23’). L’intensità difensiva e la qualità del gioco espresso in attacco da Castelnovo è davvero molto elevata, con gli ospiti spesso capaci di crearsi ottimi tiri grazie ad un’ottima circolazione di palla. Rubiera, priva del lungo Gruosso, cerca di rimanere in partita con un parziale di 7-0 a fine quarto che vede protagonisti capitan Riccò e Mazza, ma Castelnovo è ormai fuggita. Gli ultimi dieci minuti sono all’insegna dell’equilibrio con la coppia Melli-Castagnaro a spingere la rimonta di Rebasket che, però, viene stroncata dalle triple di Mallon e dallo sporco lavoro sotto canestro di Mallon. Nel finale c’è spazio anche per i giovani castelnovesi Benvenuti e Grulli, alla ricerca di minuti in una squadra dove tutti i giocatori del roster stanno avendo la possibilità di mettersi in mostra.

PALL. NOVELLARA – GIORGINA SAFFI BASKET 89 – 58

(20-13; 44-31; 65-50)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini 6, Folloni 3, Rinaldi 16, Mariani Cerati 9, Morgotti 5, Bartoli, El Ibrahinmi 4, Carpi 6, Ciavolella 25, Colla 15, Frisullo. All. Ligabue,

Giorgina Saffi Forlì: Conocchiari 10, Dall’Osso 11, Dalpozzo 7, Emiliani 4, Marchioni 7, Vitali, Piazza 8, Ravaioli 11, Serrani. All. Agnoletti.

TECNOSISTEM – GUELFO 49 – 69

(12-12, 30-39, 40-54)

Stars: Bertoncello 4, Skocaj 9, Cristalli 4, Galvan 13, Landuzzi 9, Flori 2, Gambetti 2, Barilli 4, Bamania, Regazzi 2. All. Cantelli.

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri 3, Ventura, Baccarini 5, Caprara 13, Minghetti, Venturoli 11, Paluan 5, Casagrande 20, Miceli 3, Ginevri. All. Serio.

Per il Guelfo partita più difficile di quanto possa dire la classifica e il risultato finale del match. Gli ospiti comandano per tutti i 40′, ma l’impressione è che la squadra di coach Serio non sia entrata in campo con la giusta concentrazione: a dimostrarlo l’1/8 ai liberi nel primo quarto. Invece gli Stars ci provano e Galvan piazza 8 punti che tengono la partita in equilibrio. Nella seconda frazione in attacco il Guelfo si sblocca alzando le percentuali ,ma nella metà campo difensiva ancora qualche disattenzione di troppo permettono a Skocaj e nuovamente Galvan di continuare a sperare visto che all’intervallo lo svantaggio è ancora sotto la doppia cifra. Ma dopo la pausa lunga è Bernabini in attacco e Pieri in difesa i simboli dell’inizio della fuga che Casagrande, nell’ultimo quarto, completa. I padroni di casa, coi rimbalzi offensivi hanno più possessi, ma a parte Landuzzi, i suoi compagni non riescono ad andare a segno.

CASTENASO – BOLOGNA BASKET 2011 65 – 52

(20-12; 30-33; 48-43)

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Paolucci, Caprara, Montanari, Masini, Truzzi 4, Barbieri 16, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 8, Trombetti 23. All. Castelli.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 1, Chiarini A. 2, Tugnoli 4, Chiarini S., Guerri 4, Vorzillo 8, Nanni 11, Bianchini 10, Storchi 12, Galeotti. All. Muscò.

S.B. CAVRIAGO – GRANAROLO BASKET 69 – 77

(20-22; 32-43; 55-59)

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi 6, D’Amore 21, Baroni 4, Pezzi 9, Tognato ne, Campani, Caminati 1, Brogio 8, Iori 14, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis 6, Govoni ne, Marchi 11, Spettoli 11, Paoloni 2, Tugnoli 9, Calanchi 9, Bonetti 15, Torriglia 2, Brotza 12, Ferri ne. All. Trevisan.

Granarolo parte forte con Bonetti e Calanchi (5-9 al 2’30”), ma Pezzi e D’Amore danno il primo vantaggio a Cavriago (12-11 al 4′). Si procede a elastico con vantaggi di 3 punti prima di Granarolo poi di Cavriago, che ha in D’Amore l’arma principale. Sono Tugnoli, Spettoli e Marchi che firmano il 2-7 negli ultimi 2’30” del primo quarto che dà agli ospiti il vantaggio di due lunghezze alla prima sirena (20-22). Cavriago rende pan per focaccia in apertura di secondo quarto: 7-2 firmato Iori e D’Amore (27-24 al 12’30”) che obbliga al timeout Trevisan. Granarolo esce dal minuto con la faccia cattiva, chiude a chiave il suo canestro e piazza un parziale di 5-19 che manda le squadre al riposo lungo sul 32-43 e di fatto indirizza il match. Coach Martinelli ad inizio terzo periodo ripropone la zona che aveva usato per qualche minuto nel secondo periodo, ma la mossa inizialmente non pare produrre effetti e Granarolo arriva al massimo vantaggio sulla tripla di un efficace Nobis (44-56 al 26′). All’improvviso Granarolo si inceppa in attacco e Cavriago s’infiamma: in 3′ una tripla di Caleffi, un gioco da 3 punti (con imperiosa schiacciata) di Pezzi, un’altra tripla di Caleffi e un canestro di D’Amore riportano i padroni di casa a -1 (55-56 al 29′); è una tripla dell’ottimo Spettoli che ricaccia indietro i reggiani e regala un po’ di respiro a Granarolo all’ultimo riposo (55-59 al 30′). Trevisan e Carrera riordinano le idee alla squadra prima dell’inizio dell’ultimo quarto; risultato: stoppata e canestro di Brotza, recupero di Spettoli, canestro di Marchi, recupero di Brotza e tripla di Nobis, il tutto in 2′ per il +11 ospite (55-66 al 32′). Cavriago le prova tutte e arriva fino al -6 (61-67 al 35’30”) ma 6 punti consecutivi di un Brotza decisivo nell’ultimo quarto la ricacciano alla doppia cifra di svantaggio chiudendo il match (63-75 al 37’30”). Nei padroni di casa è Brogio l’ultimo ad ammainare la bandiera e fissa il passivo dei suoi sul 69-77 finale.

DILPLAST – ORVA 91 – 81

(26-22, 40-42, 60-60)

Montecchio: Grisendi 7, Lombardi 3, Conte 24, Riccò 7, Guardasoni 5, Giorgi, Basso 3, Maggi 2, Colla 7, Ferrari 33, Marchini. All. Cavalieri.

Lugo: Baroncini G. ne, Baroncini F., Pasquali, Romagnoli ne, Cortesi 13, Nieri 6, Serravalli 23, Legnani 15, Hand 7, Scardovi ne, Zhytaryuk 17. All. Galetti.

BERNAITALIA – DOLPHINS 78 – 71

(23-20; 34-41; 47-54)

Medicina: Persiani 11, Marinelli 4, Govi, Sighinolfi 20, Biguzzi 8, Lorenzini 5, Spadoni, Barba, Musolesi 17, Canovi, Seracchioli 13. All. Curti.

Riccione: Ortenzi ne, Saccani 19, Amadori Mi., Raffaelli 2, Mazzotti 18, Bomba 12, Amadori Ma. 12, Biagini 4, Serafini ne, Calegari 4. All. Badioli.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; Riccione risponde con Mazzotti, Amadori Marco, Saccani, Bomba e Calegari. Inizia la partita su buoni ritmi: apre il fuoco Seracchioli con una bomba, risponde Saccani da due punti, il primo periodo va via veloce con le due squadre che si affrontano a viso aperto; 4 punti a fila di Sighinolfi, poi infortunio a Govi che deve abbandonare il campo, entra Persiani e la Virtus mette il turbo. Riccione, che è squadra quadrata e ostica, risponde colpo su colpo e si mantiene in scia. Cinque punti a fila di un ottimo Musolesi (17 punti, 5 rimbalzi e 4 stoppate) danno un piccolo vantaggio ai medicinesi; gli ospiti, con 5 punti di uno scatenato Mazzotti, ricuciono subito e si portano in parità. Sulla sirena Persiani realizza una bomba da metà campo e porta la Virtus a + 3 sul 23 a 20. Secondo periodo e la Virtus accusa un calo: solo Seracchioli (13 punti) e il solito Musolesi tengono a galla i gialloneri; Riccione gioca bene di squadra e trova risposte da tutti, Mazzotti esibisce tutto il suo repertorio e gli ospiti scappano a + 7, sul 34 a 41 con cui si va all’intervallo lungo. Terzo periodo e ancora Virtus in difficoltà: Biguzzi (8 punti e 13 rimbalzi), Marinelli e Seracchioli sono gli unici riferimenti di un attacco che non trova fluidità e ritmo. Riccione, che deve fare i conti con una rotazione corta (assente De Martin), tira il fiato e non fa molto meglio e alla sirena ancora ospiti in vantaggio sul 47 a 54. Quarta e decisiva frazione e la Bernaitalia si desta: il primo squillo della rimonta medicinese è la bomba di Lorenzini, poi si accende Sighinolfi (20 punti e 6 rimbalzi) che piazza da solo un parziale di 8 a 0 col quale la Virtus torna in vantaggio. Riccione perde Calegari per infortunio, Bomba e Saccani non bastano per arginare i medicinesi che con Biguzzi, Musolesi e Sighinolfi vanno a punti con continuità; altra bomba di Sighinolfi, autore di 16 punti nel solo quarto periodo, e canestro di Musolesi e la Virtus è a +7. A 10” dal termine esce Sighinolfi per l’applauso ed entra Spadoni; finisce la partita con la quinta vittoria della Bernaitalia col punteggio di 78 a 71.

CLASSIFICA

LUGO 12 7 6 1 568 446 +122
LG COMPETITION CAST. MONTI 12 7 6 1 564 462 +102
MONTECCHIO 12 7 6 1 547 481 +66
CASTENASO 10 7 5 2 489 452 +37
VIRTUS MEDICINA 10 7 5 2 539 502 +37
GUELFO CASTEL GUELFO 10 7 5 2 491 470 +21
NOVELLARA 8 7 4 3 510 520 -10
REBASKET RUBIERA 6 7 3 4 515 522 -7
GRANAROLO BASKET 6 7 3 4 467 494 -27
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 7 2 5 458 495 -37
RICCIONE 4 7 2 5 501 540 -39
BOLOGNA BASKET 2011 2 7 1 6 450 516 -66
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 7 1 6 461 553 -92
STARS BOLOGNA 0 7 0 7 425 532 -107