Angels e Raggisolaris capoliste, Imola non molla. I risultati di serie A2, B e C

Scattano le semifinali di serie B, mentre in C sono in programma la terza giornata della poule promozione e gara 1 delle semifinali play out.

A2 GOLD/SILVER Gara 3 e 4

ANGELICO BIELLA – NOVIPIU’ C. MONFERRATO 74 – 71 / 76 – 80 (1-3)

MONCADA AGRIGENTO – TEZENIS VERONA 75 – 63 / 83 – 80 (3-1)

FMC FERENTINO – MANITAL TORINO 66 – 74 (0-3)

PALL. TRIESTE – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 85 – 84 (1-2) / 79 – 73 (2-2)

Gara 5

BRESCIA – TRIESTE 69 – 55 (3-2)

 

SERIE B Gara 1

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – BASKET LECCO 73 – 63

(24-12; 37-27; 58-42)

Montichiari: De Ruvo, Stojkov 3 (1/1, 0/4), Cazzaniga 6 (3/5, 0/1), Marconato 12 (5/5, 0/1), Perego 8 (4/5 da 2), Genovese 3 (1/5 da 3), Infanti 13 (2/6, 3/5), Cazzolato 6 (0/1, 3/3), Scanzi 12 (3/4, 1/4), Bonfiglio 7 (2/2, 1/1). All. Cadeo.

Lecco: De Angelis 4 (1/7 da 3), Andreaus 15 (0/4, 4/4), Mascherpa 11 (1/7, 1/5), Todeschini 2 (1/4 da 2), Riva, Corbetta, Dagnello 15 (2/4, 2/5), Pizzul, Piunti 19 (4/6 da 2), Capitanelli 6 (3/9, 0/1). All. Meneguzzo.

ETERNEDILE – BERGAMO 74 – 57

(16-13; 34-28; 49-44)

Fortitudo: Candi, Valentini, Lamma 10, Samoggia 4, Iannilli 5, Montano 24, Sorrentino 2, Raucci 6, Carraretto 18, Italiano 5. All. Boniciolli.

Bergamo: Deleidi ne, Guffanti 3, Magini 2, Mercante 6, Cortesi 9, Bona 14, Zanelli 8, Chiarello 9, Azzola ne, Masper 6. All. Galli.

GARA 2

MONTICHIARI – LECCO 66 – 51

ETERNEDILE – BERGAMO 66 – 56

(22-14; 31-31; 51-4)

Fortitudo: Candi 12, Valentini 2, Lamma 5, Samoggia 2, Iannilli 10, Montano 12, Sorrentino 2, Raucci 11, Carraretto 8, Italiano 2. All. Boniciolli.

Bergamo: Deleidi, Guffanti 6, Magini 7, Mercante 7, Cortesi 4, Bona 6, Zanelli 5, Chiarello 11, Azzola, Masper 10. All. Galli.

 

SERIE C 3° giornata

GIRONE A

BIGSTORE ALBA – ROBUR BK SARONNO 55 – 72

BROETTO PADOVA – POL. CASTELFRANCO E. 67 – 60

(19-17; 26-34; 46-46)

Virtus Padova: Di Fonzo 7, Busca 6, Canelo 11, Pastusena 4, Salvato 10, Schiavon 8, Contin, Berto, Ferrara ne, Lazzaro 21. All. Friso.

Castelfranco: Tomesani 6, Coslovi 10, Zucchini 11, Bastoni 6, Tedeschi ne, Del Papa 7, Marzo ne, Parma Benfenati 20, Sentimenti ne, Romagnoli ne.  All. Boni.

Non basta il rientro di Matteo Bastoni (ancora lontano dalla forma ideale) per evitare il terzo stop in altrettanti incontri di questa tostissima fase finale. La formazione patavina ha ambizioni di Serie B e conquista contro i modenesi la terza vittoria consecutiva, ma per farlo deve sudare tantissimo, forse più che nelle prime due sfide. Coach Boni cambia difesa molto spesso e imbriglia l’attacco locale nei primi due quarti costringendo Padova ad andare al riposo con appena 26 punti e il 24% al tiro (10/41). Al rientro dagli spogliatoi Padova rimette a posto il proprio attacco, sfruttando con insistenza la fisicità di Lazzaro sotto le plance e rimettendo in parità l’incontro. Gli ospiti sono con la lingua fuori (rotazioni a 6, causa assenza di Tedeschini per impegni personali e infortunio di Righi che lo terrà fuori per l’intera stagione), Padova mette la testa avanti, pur senza scappare fino alla decisiva tripla di Schiavon che vale il +7 ad un minuto dal termine. Nel complesso, ottima prestazione dei modenesi che vendono cara la pelle nonostante le già citate assenze e le imperfette condizioni fisiche di Bastoni e Parma Benfenati, costretti a saltare l’intera settimana di allenamenti.

CLASSIFICA
Virtus Padova 6; Saronno 4; Alba 2; Castelfranco 0.

GIRONE B

7 LAGHI – ANGELS 72 – 79

(12-22; 34-41; 54-66)

Gazzada: Passerini 15 (3/8, 2/7), Biganzoli 3 (0/1 da due), Spertini 10 (1/3, 2/11), Moalli 1, Terzaghi 6 (2/10, 0/2), Bertoglio 8 (1/5, 2/2), Testa 14 (3/5, 2/3), Fedrigo 4 (0/1, 1/3), Moraghi 11 (5/7, 0/3), Calisto ne. All. Garbosi.

Santarcangelo: Lucchi 5 (1/2, 0/1), Bianchi 3 (0/1, 1/5), Pesaresi 14 (3/7, 2/10), Zannoni 15 (4/5, 1/2), Moretti 7 (2/4, 1/2), Del Turco, Bedetti 16 (5/6, 1/3), Rinaldi 8 (3/4, 0/3), Saponi 11 (4/5, 0/3), Fusco ne. All. Tassinari.

BASKET CLUB TRECATE – RUCKER SANVE 105 – 78

CLASSIFICA
Santarcangelo 6; 7 Laghi Gazzada 4; Trecate 2; Rucker San Vendemmiano 0.

GIRONE D

POLISPORTIVA RAGGISOLARIS – TAVONI SASSARI 90 – 69

(28-20; 50-39; 69-54)

Faenza: Dalpozzo 8, Dal Fiume 15, Boero 18, Castellari 7, Silimbani 16, Benedetti 8, Zambrini 12, Troni ne, Zytharyuk 8, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Sassari: Samoggia 12, Spano ne, Pilo 2, Alessandro Piras 2, Desole 15, Brembilla 5, Cordedda 8, Pisano 18, Schintu 2, Antonio Piras 5. All. Carlini.

Tre è il numero perfetto per i Raggisolaris. “Tre” come le vittorie ottenute in altrettante partite della Seconda Fase play off che valgono il primo posto solitario in classifica e “tre” come il tiro da tre, arma in più dei faentini contro il Tavoni Sant’Orsola Sassari, sconfitto grazie anche alle 17 triple messe a referto. Una vittoria che permette di allungare l’imbattibilità del PalaCattani, mai violato nelle 15 partite disputate tra regular season e play off. I Raggisolaris entrano in campo con il solito atteggiamento battagliero, mostrando sin dalle prime azioni di avere un feeling particolare con il tiro dalla lunga distanza. Al 9′ Zambrini firma infatti la sesta tripla faentina, regalando ai suoi il 26-16. Un vantaggio che il Tavoni colma in poche azioni arrivando al primo intervallo sul 28-20, mostrando però di faticare parecchio a tenere testa agli avversari. Faenza continua il suo show dai 6,75, volando sul 47-32 al 18′ col canestro di Dal Fiume e Sassari prova a riaprire i giochi aumentando la pressione e giocando una pallacanestro molto fisica. Una tattica che premia dal lato dei falli commessi, perché gli arbitri ne sanzionano ai sardi soltanto sei in totale nei primi tre quarti, ma non da quello del gioco, perché i Raggisolaris continuano a comandare i giochi mantenendo sempre un vantaggio ben oltre la doppia cifra. Al 29′ i faentini sono avanti 69-51, poi al 34′ toccano il massimo vantaggio (76-54) grazie alla sesta tripla personale firmata da Boero. La gara è ormai chiusa e Faenza non può far altro che amministrare l’ampio vantaggio fino al 90-69 finale.

S.A.T. CROCETTA – COCOON LISSONE 67 – 75

CLASSIFICA
Raggisolaris Faenza 6; Sassari 4; Lissone 2; Crocetta Torino 0.

GIRONE E

BLUKART SAN MINIATO – CALLIGARIS CORNO ROSAZZO 80 – 69

NPC IMOLA – ARGOMM ISEO 86 – 65

(17-16, 49-32, 70-48)

VSV Imola: Brusa, Pieri 4, Dall’Osso 7, Morara 13, Di Placido, Corcelli 17, Massari 14, Guglielmo 4, Francesconi 19, Porcellini 8. All. Alfieri.

Iseo: Leone 10, Coppi 5, Zanini 3, Acquaviva 4, Lorenzetti 13, Cancelli, Saresera 4, Prestini 16, Veronesi 7, Crescini 3. All. Leone.

Contava solo la vittoria e la vittoria è arrivata. Non solo. Un successo convincente, spavaldo, conquistato dopo una partita che Imola ha messo in cassaforte già nel secondo quarto per poi amministrarla nella ripresa. La Virtus vista stasera fa ben sperare per le prossime tre, decisive partite di playoff. Dopo un primo quarto ad armi pari, su cui svettano la verve di Corcelli e la “cattiveria” di Prestini e Lorenzetti, la Virtus prende in mano la partita, grazie alla spinta e all’entusiasmo di Dall’Osso che, in meno di tre minuti, segna sei punti, si procura due falli (un antisportivo) e serve due assist per Morara e Guglielmo. E non basta! Dai 6,75 i cecchini imolesi sono infallibili. Corcelli, lo stesso Guglielmo e soprattutto Francesconi (3) infilano con una continuità disarmante la fragile difesa lombarda che non ha altra arma se non quella di metterla sul fisico e sull’aggressività. Ma è una tecnica che, per i primi due quarti, non paga. Lo dimostra il tabellone che, all’intervallo, recita: Virtus 49, Argomm 32. Imola ha segnato 32 punti, Iseo la metà. Nella ripresa, il leit motiv non cambia. Iseo la mette sul fisico, i gialloneri ci sguazzano e non devono fare altro che amministrare il buon vantaggio accumulato nel precedenti due quarti. Anzi si prende pure il lusso di guadagnare qualche punticino, trascinata da un Massari superlativo che “porta a scuola di basket sotto canestro” (Giovanni Savio dixit) i lunghi di Iseo. La quinta bomba di un Francesconi in serata di grazia fa idealmente scorrere i titoli di coda su una partita che la Virtus ha vinto con merito e personalità.

CLASSIFICA
Corno di Rosazzo, San Miniato 4; Iseo, VSV Imola 2.

SERIE C Play Out Gara 1

MISTER AUTO – SALUS 63 – 54

(11-12; 32-23; 46-36)

Ghepard: Sandrolini 3, Riguzzi 6, Verdi, Nieri 11, Beccaletto 5, Tapia 5, Tullio 7, Beccari 9, Botteghi 11, Martelli 6. All. Rossi.

Salus: Bonetti 3, Venturi 4, Nucci 10, Zuccheri, Percan 10, Granata 4,  Pellacani 5, Savio 5, Saccà 1, Albertini 12. All. Giuliani.

FIORE – ASSET BANCA 79 – 57

(21-15; 44-30; 69-42)

Fiorenzuola: Verri 14, Sichel 7, Avanzi 3, Moscatelli 13, Roma 5, Avanzini Fil. 12, Vecchio M. 6, Vecchio P. 1, Avanzini Fab. 5, Castagnaro 13. All. Brotto.

San Marino: Gamberini 5, Saccani 14, Aglio, Agostini 9, Cardinali 7, Mazzotti 5, Benzi 4, Biordi 2, Gaggia 4, Crescentini 7. All. Liberti.

L’avvio di Gara1 dei Titans a Fiorenzuola è gelido: 16-5 con la tripla di Verri e doppia cifra di divario già dopo 5’30” di una partita così calda, ridotta brillantemente a ridosso della prima sirena con un Saccani da 7 punti nel solo primo quarto (17-21 dopo 10’30”), ma poi ampiamente ripristinata dal 42-25 del 17′ grazie alla tripla di Avanzini in un secondo periodo purtroppo a senso unico. La reazione dell’Asset Banca nel terzo periodo è solo nervosa e, quindi, negativa; bonus falli sprecato dopo solo 1’15” e Fiorenzuola che vola sopra il ventello, 52-32 con Verri al 22′, poi 61-35 al 25′ con Avanzini dalla lunetta, piacentini 15 volte in lunetta nel solo terzo periodo. Gara di fatto finita, si gestiscono le energie per il prosieguo della serie.

Gara 2

ASSET BANCA  – ALBERTI E SANTI 66 – 59

(19-16; 37-26; 51-44)

San Marino: Macina ne, Gamberini 10, Saccani 9, Agostini 18, Cardinali 5, Mazzotti 2, Benzi 13, Biordi, Gaggia, Crescentini 9. All. Liberti.

Fiorenzuola: Verri 12, Galiazzo 2, Sichel 11, Avanzi 2, Moscatelli 4, Roma 2, Avanzini Fil. 2, Vecchio P. 2, Avanzini Fab. 1, Castagnaro 21. All. Brotto.

L’Asset Banca pareggia al Multieventi il playout con Fiorenzuola e forza la serie alla bella di domenica prossima nel piacentino alle ore 18,00.

I Titans hanno giocato meglio ai due estremi del campo, meritando la vittoria, mentre per Fiorenzuola ci sono stati diversi sprazzi nei quali arrivava la rimonta dalla doppia cifra di divario fino ai 3-5 punti, senza mai riuscire ad impattare. Proprio quei frangenti sono la chiave della vittoria dell’Asset Banca – oggi senza l’infortunato Aglio – che questa volta non si disunisce di fronte ai ritorni in scia degli avversari trovando sempre la forza di allungare nuovamente in una gara sempre condotta. E così dal 15-5 del 6′ Fiorenzuola rimonta fino al 21-20 del 12′ (con l’unico canestro della serata del rientrante Galiazzo, in campo per soli 4’30”) ma i Titans trovano un nuovo break, avviato da capitan Cardinali (5 punti alla fine), fino al 35-20 con la tripla di Crescentini (9 con 4/6 dal campo stasera) al 18’30”. Piacentini di nuovo incollati sul 40-36 del 26′ (con Verri, 12 con 4/14), l’MVP Dimitri Agostini dalla lunetta scaccia la paura ed avvia l’allungo fino al 51-39 del guadagnato ancora con i liberi del totem toscano dei coach Bartolini e Liberti. Ancora pericolo sul 62-59 del 38′ con uno scatenato Castagnaro (21 di cui 8 nell’ultimo quarto), ma il jumper di Manuele Benzi (13 e tanto lavoro sporco in difesa, oltre a 5 recuperi e 4 assist contro nessuna persa) del 64-59 al 38’30” chiude di fatto la gara.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. LIBERTAS GHEPARD 75 – 73

(18-10; 27-26; 42-44)

Madel: Bonetti 11, Venturi 2, Nucci ne, Zuccheri, Percan 20, Granata 2, Pellacani 5, Savio 4, Saccà 9, Albertini 22. All. Giuliani.

Mister Auto: Sandrolini 3, Riguzzi 14, Verdi 2, Beccaletto 7, Tapia 2, Tullio 4, Beccari 13, Aldieri 1, Botteghi 13, Martelli 14. All. Rossi.