Serie B, Faenza e Fiorenzuola, che peccato!

SERIE B

Semifinali Coppa Italia

REAL SEBASTIANI – BLACKS 74 – 72

(21-14; 35-31; 56-54)

Rieti: Tomasini 12, Paesano 12, Contento 7, Piccin 14, Valente ne, Chinellato 12, Mazzotti, Matrone 2, Piazza, Ceparano 4, Frattoni ne, Bushati 11. All. Dell’Agnello.

Faenza: Bandini, Siberna 6, Vico 8, Poggi 13, Castellino 6, Voltolini 5, Petrucci 15, Morciano, Aromando 13, Pastore 6, Belmonte ne, Nkot Nkot ne. All. Garelli.

I Blacks escono dalla Coppa Italia a testa alta dopo aver perso al fotofinish una combattutissima semifinale contro la Real Sebastiani Rieti. L’ennesima sfida punto a punto tra le due formazioni, risolta negli ultimi secondi da Tomasini. Ora i Raggisolaris si rituffano nel campionato per confermare il secondo posto e per disputare un ottimo play off.

Rieti parte subito aggressiva e detta legge sotto canestro, dove Paesano segna 10 punti nel solo primo quarto. I Blacks devono recriminare per i tre falli commessi da Pastore nei primi cinque minuti, trovandosi sotto 23-14 ad inizio secondo periodo. Quando la squadra inizia a rispondere alla fisicità degli avversari, arriva la rimonta, pur se il tiro da tre è un’arma spuntata, come dimostra il 2/15 di fine primo tempo. È, però, proprio una tripla, segnata da Petrucci, a chiudere il primo tempo con i Blacks sotto 35-31. Questo episodio accende definitivamente i faentini, bravi a reggere l’intensità degli avversari e così, in pochi minuti, arriva il pareggio con Aromando (39-39) e il sorpasso con Siberna (41-44). Rieti riprende il vantaggio con il tiro da fuori e tocca anche il 64-57 non facendo però i conti con Pastore che, a poco meno di due minuti dalla fine, sigla la tripla del 67-65. Inizia così un finale punto a punto, con Poggi che, dalla lunetta ,è chirurgico nel segnare il 2/2 del 70-71 a 35’’ dalla fine. Sul rovesciamento di fronte, Tomasini è bravissimo ad insaccare il tiro da tre del 73-71, poi Piccin, dalla lunetta, non chiude i conti realizzando un solo libero (74-71), commettendo poi il fallo sistematico su Pastore. La guardia realizza il primo e sbaglia volutamente il secondo: a rimbalzo è una lotta, con gli arbitri che fischiano la palla a due e la freccia premia Faenza. Garelli chiama time out, con 2’’7 sul cronometro. L’ultimo possesso è nelle mani di Siberna che tira, pur se ben marcato, vedendo il pallone finire sul ferro. Più di così non poteva fare, visto il poco tempo sul cronometro e l’ottima difesa reatina.

ELACHEM VIGEVANO – PALL. ORZINUOVI 62 – 67

FINALE

REAL SEBASTIANI – ORZINUOVI 45 – 66

Girone C

ANTICIPO 23° Giornata

IL CAMPETTO – ALBERTI E SANTI 104 – 102 dts

(23-28; 43-46; 68-68; 86-86)

Ancona: Petrilli ne, Panzini 16, Czoska 3, Carnovali 23, Bedin 15, Ciribeni 24, Guerra 4, Reggiani 4, Ambrosini 4, Giombini 11, Piccionne ne. All. Coen.

Fiorenzuola Bees: Casagrande 19, Re 3, Devic ne, Caverni 3, Pederzini 12, Giacchè 17, Giorgi 18, Preti 15, Bettiolo ne, Biorac ne, Ricci 8, Magrini 7. All. Galetti.

Anticipo fatale per i Bees che cedono ad Ancona dopo un tempo supplementare.

In un inizio da mani fredde per entrambe le compagini, Giorgi fa sentire il peso del suo ritorno, con il 2-8 conditi da 8 punti personali al 3’. Ancona non si fa impressionare, trovando in capitan Panzini 5 punti per il controsorpasso al 6’ (13-12). Caverni e Ricci in uscita dalla panchina trovano un asse per il 18-19 all’8’, con coach Coen che sceglie di chiamare timeout sul seguente canestro di Magrini. Sulla tripla dalla punta di Casagrande, si chiude il primo quarto con i Bees in vantaggio di 5 lunghezze (23-28). Re spara in semi transizione in apertura di secondo quarto (25-33), mentre Ancona trova in Ciribeni il semigancio del 27-35 al 14’. Preti segna 5 punti consecutivi in casa Bees, mentre Ciribeni, al 16’, realizza la tripla che vale il 35-42. Ancona paga un 7/13 dai liberi per nulla preciso nei primi diciassette minuti, ma Carnovali, con la tripla in isolamento, riconduce i locali ad un possesso pieno di svantaggio, 41-44. Casagrande chiude il primo tempo sul 43-46, con un’iniziativa personale. Preti e Bedin inaugurano il terzo quarto risultando i terminali offensivi principali delle squadre (50-51 al 22’). Carnevali spara dall’arco e compie il sorpasso, ma Giacchè, con due bombe consecutive, fa rimettere fuori il naso ai Bees (56-58 al 25’). Pederzini realizza una tripla dall’angolo fondamentale al 28’, ma Ambrosin e Bedin tengono la partita in totale equilibrio sul 63-65. Guerra, con il fade away da 4 metri, fa esultare i padroni di casa, ma Casagrande, con la tripla dall’angolo, sulla sirena, chiude il terzo quarto sul 68-68. Con il doppio play in campo, Fiorenzuola costruisce due triple, una a testa per Giacchè e Caverni, in apertura di ultimo quarto (71-74 al 32’), ma Panzini inventa una tripla fuori equilibrio in un match-sparatoria dall’arco e sul nuovo sorpasso, Ancona costringe al timeout coach Galetti (78-77). Pederzini inventa prima dalla media distanza, poi un assist al bacio per Giorgi che subisce fallo e con un 1/2 ai liberi continua l’elastico di vantaggi con il 78-80 Bees. La sfida si infiamma a 3′ dal termine, con Carnovali che, da 3, consegna il +3 ad Ancona (86-83). Casagrande risponde con la stessa moneta, con le squadre che entrano nell’ultimo minuto ancora appaiate come due macchine da corsa: 86-86. Nell’ultimo minuto non si segna, con le squadre che vanno così all’overtime. Nel supplementare si inizia subito a marce altissime, con Carnovali e Ciribeni da una parte e Preti dall’altra a scrivere 93-92 al 42’. Sulla tripla su una gamba sola di Carnovali, allo scadere dei 24″, i Bees subiscono una mazzata psicologica (96-92), ma Pederzini trova un’altra tripla di importanza capitale per il 99-97. Casagrande ribalta la partita dall’angolo, facendo toccare quota 100 ai Bees, con Preti e Giorgi che confezionano una giocata a due che fa saltare la panchina gialloblu, per il 101-102 a 25″ dal termine. Casagrande commette fallo su Ciribeni a -17″, col giocatore di Ancona che realizza il 2/2 del 103-102; Fiorenzuola non realizza il tiro costruito a seguito del timeout chiamato da coach Galetti ed è costretta a commettere fallo sistematico. Sull’1/2 di Carnovali e la stoppata subita da Giacchè da parte di Ambrosin si chiude la sfida. 104-102 e 2 punti importantissimi per il team dorico.