SERIE B/B 6° Giornata
GORDON – BALTUR 53 – 86
(18-17, 11-20, 17-21, 7-28)
Olginate: Tagliabue 17 (5/5, 1/3), Colnago 12 (2/6, 2/7), Planezio 11 (2/2, 1/9), Todeschini 6 (3/4, 0/1), Marinò 4 (0/1, 1/1), Bassani 3 (1/2), Siberna (0/2, 0/3), Seck (0/3), Rota (0/2), Moretti (0/1), Maver, Bonfanti. All. Galli.
Benedetto Cento: Vico 28 (6/12, 4/9), D’Alessandro 15 (2/4, 3/6), Rizzitiello 8 (1/5, 2/7), Ba 8 (4/6), Piunti 7 (1/1), Chiera 7 (2/3, 1/4), Mastrangelo 5 (1/1, 1/1), Govoni 4 (2/2), Cantone 2 (0/2, 0/2), Pasqualin 2 (0/1, 0/2), Graziani. All. Benedetto.
A Olginate la Baltur coglie la sesta vittoria consecutiva grazie a una importante prova di forza del collettivo, per il quale manda a bersaglio ben dieci degli undici atleti in rotazione, e consolida la sua leadership in campionato, alla vigilia dello scontro diretto con quella Pallacanestro Crema che la segue in classifica ad appena due lunghezze. I biancorossi si presentano in provincia di Lecco senza Benfatto, che alza bandiera bianca al termine dell’allenamento della mattina per i postumi dell’infortunio rimediato domenica scorsa contro Lugo. Alla palla a due Galli propone il suo quintetto base, mentre Benedetto si affida a Cantone, Vico, D’Alessandro, Rizzitiello e Piunti. A poco più di due minuti dall’inizio, il piano partita della Baltur si complica per il terzo fallo personale di Piunti, che torna in panchina sul punteggio di 6-0 per i padroni di casa. Poco più tardi la Gordon allunga sul +7 (12-5), ma un parziale di 0-10, costruito da Vico e Rizzitiello, consente agli ospiti di sorpassare (12-15) e costringere la panchina olginatese alla sospensione. In uscita dal time-out, due canestri dall’arco di Colnago permettono a Olginate di chiudere il vantaggio la prima frazione, ma in quella successiva Cento torna avanti grazie ai canestri, l’energia e i rimbalzi di Ba e D’Alessandro, capitano in contumacia Benfatto, coi quali scappa a +9 (24-33). A campi invertiti la Baltur riprende il gioco con entrambi i suoi lunghi di ruolo gravati di tre personali e la Gordon ne approfitta per riportarsi subito a -6, ma Vico si carica la squadra sulle spalle e, con 12 punti consecutivi, ricaccia indietro gli avversari (38-49). Il ritorno in campo di Piunti precede di pochi secondi il suo quarto fallo ma non cambia l’inerzia della gara. D’Alessandro e Cantone confezionano il +14 (42-56) e il quarto periodo è un vero e proprio monologo degli emiliani, che lasciano i padroni di casa a quota 46 per poco meno di 6 minuti, ipotecando l’ennesimo referto rosa. Nel finale D’Alessandro lascia il campo per un infortunio alla caviglia destra la cui entità sarà valutata nelle prossime ore, mentre Govoni e Mastrangelo bagnano il loro esordio stagionale con due canestri a testa, che valgono il +33 col quale si conclude la partita.
BMR – TIGERS 70 – 77
(15-16; 31-32; 55-45)
Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Verrigni 2, Fontanili ne, Bertolini 10, Farioli 7, Degli Esposti Castori, Dias ne, Motta 13, Pugi 18, Germani 9. All. Tinti.
Tigers Forlì: Zani, Papa 14, Carpanzano 18, Battisti 9, Cicchetti 4, De Fabriitis 13, Villani ne, Rossi ne, Sacchettini 6, Pambianco ne, Agatensi 13, Puntolini ne. All. Di Lorenzo.
Sconfitta interna per la Bmr, che cade al PalaRegnani nel turno infrasettimanale contro i Tigers Forlì. Dopo aver chiuso in doppia cifra di vantaggio il terzo quarto, la squadra di Tinti cade nella frazione conclusiva sotto le bombe dei romagnoli, alle quali non riesce a replicare.
Il primo quarto vive sul filo dell’equilibrio: i Tigers mantengono il vantaggio toccando al massimo il +4 grazie al vantaggio preso a rimbalzo (11-7, di cui 5 offensivi); i padroni di casa sono glaciali dalla linea della carità (7/7) e compensano così lo 0/4 dalla lunga distanza. Nella seconda frazione i locali passano in vantaggio coi canestri di Malagutti prima e Bertolini poi, ma dall’altra parte sono Carpanzano e Cicchetti, quest’ultimo autore di due canestri prima dell’intervallo, a fissare il 31-32 di metà gara. Nella ripresa Pugi è il primo giocatore a varcare la doppia cifra col canestro del 37-34, poi è lo stesso numero 13 bianco-rosso-blu a piazzare la tripla del 40-36, seguita da quella di Malagutti che costringe il coach ospite Di Lorenzo al time out sul 43-36. Forlì rientra subito, con un contro parziale di 0-7, ma l’eterno Farioli si carica i compagni sulle spalle con 5 punti consecutivi, poi Motta e un’altra conclusione pesante di Malagutti valgono il 55-45 del 30’. Nel quarto periodo capitan Germani firma il +13 con un gioco da 3 punti, ma Carpanzano, Agatensi e De Fabritiis riaprono la contesa con tre conclusioni dai 6,75 che valgono il 61-58 a pochi secondi dal 35’; Papa, dalla lunetta, piazza il sorpasso poi è Carpanzano, ancora dalla lunga distanza, ad allungare a 3’ dalla sirena, imitato poco dopo da Agatensi. Nel finale la Bmr ricorre al fallo sistematico per provare ad accorciare il gap, riuscendo solo parzialmente.
LISSONE INTERNI – BAKERY 60 – 70
(17-20; 27-41; 39-59)
Bernareggio: D’Ambrosio, Ruiu 14, Vignoli 5, Vecerina 11, Bossola 9, Restelli 5, De Bettin 7, Monina 3, Tomba ne, Pastori 4, Giardini, Baldini 2. All. Cardani.
Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 14, Stanic 5, Bruno 5, Perego 22, Guerra, Pederzini 14, Maresca, Guaccio 5, Birindelli 5, Libè. All. Coppeta.
Quarta vittoria filata per la Bakery, che batte Bernareggio e da continuità alla propria classifica ed al proprio secondo posto. La truppa di Coppeta domina i primi tre periodi arrivando a mettere venti punti di vantaggio tra sé e i locali, salvo poi cedere qualcosa negli ultimi 10’ e vincere con sole dieci lunghezze.
Partono forte i biancorossi, soprattutto offensivamente con i due “Ricky” Perego e Pederzini letteralmente scatenati (5 & 4) che portano il primo vantaggio sul 6-11, al 7’ di gioco. Bernareggio, nonostante la giovane età, tiene testa e con De Bettin in regia e Ruiu (7) a concludere e fa terminare il primo parziale sul 17-20. Alla ripresa del gioco la Bakery, con l’innesto di Santiago Brun,o trova grande solidità difensiva. I biancorossi alzano il ritmo nella “propria” metà campo e sfruttano la combo Birindelli (4 assist) e Perego (16 pts a metà partita) per mettere il primo +10. In più al 17’ la strana coppia formata Rombaldoni e Guaccio fa la voce grossa in attacco per il +14 del 20’. Nei terzi 10’ è Rombaldoni show. La Bakery consolida il vantaggio e allunga ancor di più. Il capitano ruba tre palloni di pura astuzia e con quelli partono altrettanti contropiedi e canestri. Bernareggio non trova più la via del ferro, e la forbice si allarga ancor di più (+20) con 3 biancorossi in doppia cifra. Nel quarto decisivo, Bernareg gio sfrutta un calo complessivo di tutta Piacenza e con grandiose percentuali da 3 di Vecerina e Vignoli inizia a ricucire punti su punti fino al -7 del 37’. Nel momento migliore dei locali, la Bakery riesce a domare il ritmo della partita e a condurre in acqua sicure il 60-70 finale.
PALL. AURORA DESIO 94 – ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO 58 – 45
VIRTUS BASKET PADOVA – TRAMAROSSA VICENZA 90 – 71
ORVA – BASKET LECCO 71 – 96
(23-17; 40-42; 55-62)
Lugo: Tynsley 15, Campori, Galassi 11, Seravalli 8, Filippini 7, Moretti 11, Stanzani 3, Rubbini 8, Collina, Thiam, Gatto 8, Valentini ne. All. Galetti.
Lecco: Vitelli, Fabi 7, Morgillo 8, Riva 11, Balanzoni 9, Garota, Quartieri 34, Spera 7, Cacace 8, Albenga, Maccaferri 12. All. Meneguzzo.
GREEN BASKET 99 – PALLACANESTRO CREMA 61 – 88
REKICO – NTS INFORMATICA 91 – 59
(29-13; 61-28; 77-45)
Faenza: Aromando 2, Samorì 3, Perin 13, Silimbani 8, Benedetti 5, Venucci 20, Iattoni 12, Pagani 6, Milosevic 3, Chiappelli 11, Brighi 6, Neri. All. Regazzi.
Rimini: Galassi ne, Signorini 11, Altavilla, Toniato 4, Tartaglia 3, Myers 7, Busetto 10, Sipala 2, Tiberti 10, Fiusco 2, Moffa, Foiera 10. All. Maghelli.
Una Rekico perfetta si aggiudica il derby con i Crabs Rimini 91-59, giocando una partita da applausi. La voglia di vincere e di mantenere inviolato il PalaCattani fanno la differenza, esaltando i tanti tifosi sugli spalti che hanno creato la migliore cornice per questa sfida molto sentita. Giornata da ricordare per Milosevic e soprattutto per Samorì, autori dei loro primi punti in serie B: entrambi hanno segnato un tiro da tre.
Già dall’avvio di gara, la Rekico mette le cose in chiaro volando dopo cinque minuti sul 13-4 grazie al gioco in transizione e ad una difesa perfetta, che ruba ogni pallone agli avversari. Rimini infatti non riesce a trovare il modo per penetrare nelle maglie difensive faentine e dopo sette punti consecutivi di Myers (13-7), non riesce più a segnare. La Rekico invece continua a giocare a ritmi altissimi e ad esaltare ogni suo singolo giocatore: il punteggio di 29-13 di fine primo quarto è infatti piuttosto emblematico. Coach Regazzi capisce che la sua squadra è in giornata positiva e ruota tutti i suoi uomini, non trovando differenze di rendimento tra quintetto titolare e panchina. Il 61-28 dell’intervallo è la fotografia di un match a senso unico, che Faenza sta dominando grazie anche alle alte percentuali offensive. I Crabs hanno un sussulto al rientro in campo piazzando un break di 12-0 e approfittando delle polveri bagnate dei faentini, a secco nei primi sei minuti, ma quando Perin toglie le ragnatele del canestro, la Rekico ritorna a volare e al 30’ è avanti 77-45. La terza vittoria casalinga in altrettante gare è ormai in cassaforte e così l’ultimo quarto diventa una passerella per tutti, con il PalaCattani che applaude a lungo i suoi eroi, autori di una prestazione da incorniciare.
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