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C Silver, Santarcangelo vince i play off ed è la seconda promossa in C Gold

C SILVER PLAY OFF FINALE

Gara1

DULCA – PALL. NOVELLARA 60 – 56

(8-12; 27-20; 44-41)

Cno Santarcangelo: Fornaciari 2, Bianchi 11, Cunico 11, Fusco 1, Giuliani ne, Dini 6, Raffaelli 6, Pesaresi 12, Ramilli 4, Guziur ne, Saponi 7. All. Bernardi.

Novellara: Margini 10, Folloni 2, Rinaldi 5, Morgotti, El Ibrahimi ne, Bagni ne, Carpi 5, Ciavolella 10, Bartoccetti 11, Dilas 5, Astolfi 8. All. Spaggiari.

Gara2

PALL. NOVELLARA – DULCA 66 – 68 (0-2)

(14-22; 21-41; 37-59)

Novellara: Ciavolella 4, Bartoccetti 20, Margini 19, Morgotti 2, Astolfi 7, Folloni 2, Dilas 5, Rinaldi, Carpi 7. All. Spaggiari.

Santarcangelo: Cunico 4, Bianchi 12, Raffaelli, Fusco 6, Saponi 19, Dini 6, Pesaresi 11, Ramilli 4, Fornaciari 6, Giuliani, Guziur. All. Bernardi.

C Silver, Santarcangelo-Novellara è la finale dei play off. Castenaso salva dopo una battaglia

C SILVER PLAY OFF Semifinali

Gara 3

DULCA CNO – REBASKET 57 – 50 (2-1)

(20-10; 31-27; 39-40)

Santarcangelo: Fornaciari 3, Bianchi 7, Cunico 12, Fusco 11, Giuliani, Dini 11, Raffaelli, Pesaresi 5, Ramilli, Guziur ne, Saponi 6. All. Bernardi.

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato, Nunziato ne, Castagnaro 13, Defant 10, Ferrari 2, Dallasta, Battaglia 2, Amadio 9, Simonazzi 5, Tondelli ne, Lusetti 9. All. Casoli.

PLAY OUT

Gara 3

PALLACANESTRO CASTENASO – GINNASTICA FORTITUDO 75 – 68 (2-1)

(15-18; 37-36; 51-55)

Castenaso: Curione 21, Baraldi, Fornaciari 18, Spinosa 3, Betti 4, Cardinali 7, Campagna, Quaiotto 11, Parenti 7, Venturi, Magnani 4. All. Conti.

S.G. Fortitudo: Barattini 16, De Denaro 5, Pampani 12, Cenni 7, Tosini 5, Zinelli, Mandini 11, Pederzoli 2, Galassi 9, Zanetti 1, Bonazzi, Zucchini. All. Tasini.

C Silver, Novellara in semifinale. Play out, Castenaso reagisce e si va a gara3, Grifo, sei salva!

C SILVER PLAY OFF Semifinali

Gara 1

DULCA – REBASKET 65 – 72

(24-19;38-37; 52-48)

Santarcangelo: Fornaciari 2, Bianchi 10, Cunico 8, Fusco 8, Giuliani ne, Dini 4, Raffaelli 11, Ramilli, Pesaresi 8, Saponi 14. All. Bernardi

Castelnuovo Sotto: Violi ne, Tognato 6, Nunziato ne, Castagnaro 5, Defant 18, Ferrari 4, Dall’Asta, Battaglia 11, Amadio 15, Simonazzi, Tondelli ne, Lusetti 13. All. Casoli.

OTTICA AMIDEI – NOVELLARA 68 – 71 dts

(20-17; 38-31; 52-47; 61-61)

Castelfranco: Pizzirani ne, Tomesani 20, Coslovi 7, Sforza ne, Righi 11, Vannini 1, Del Papa 8, Villani 8, Ayiku 6, Frilli 7. All. Boni.

Novellara: Margini 2, Folloni 6, Rinaldi 14, Bagni ne, Morgotti, El Ibrahimi, Carpi 5, Ciavolella 16, Bartoccetti 19, Astolfi 9. All. Spaggiari.

Si sa che i playoff sono un mondo a parte e anche una squadra come Novellara, che non veniva certo da un periodo facile, viene in trasferta e sbanca il PalaReggiani con una prestazione molto cinica.

Solito quintetto per coach Boni, mentre Novellara risponde con Margini, Rinaldi, El Ibrahimi, Ciavolella e Bartoccetti. Il primo quarto vede partire in quarta Novellara che parte prima 0-5 poi 3-9, prima che un mini parziale di 6 punti riporti l’Ottica Amidei in parità. Un bel movimento in post di Villani dà il primo vantaggio ai locali (14-13), Novellara risponde e solo un buzzer beater di Coslovi da metà campo manda al primo mini riposo l’Ottica Amidei avanti 20-17. Nel secondo quarto, Castelfranco stringe le maglie difensive concedendo solo 4 punti nei primi sette minuti a Novellara, toccando il massimo vantaggio sul +11 (32-21 al 17’), prima che gli ospiti ritrovino un po’ di verve rintuzzando lo svantaggio fino al -7 con il quale si va a riposo (38-31 all’intervallo). Coach Boni si raccomanda continuare questa partita a livello difensivo, facendo ancora meglio dei primi 20 minuti ed evitando di concedere tiri aperti, con i quali Novellara è rimasta dentro al match. Novellara però rientra alzando il volume dell’intensità difensiva, l’Ottica Amidei ne rimane un po’ un po’ sopresa e concede uno 0-5 di parziale per gli ospiti, subito stoppato da Coach Boni chiamando timeout. Dopo la sospensione, i biancoverdi rientrano bene in campo e piazzano un controparziale di 6-0 che li riporta a 3 possessi di vantaggio (44-36 al 25’), fino a ritoccare di nuovo il massimo vantaggio di +11 (52-41 al 27’). Un qualche giro a vuoto di troppo consente a Novellare di ricucire ulteriormente fino al -5 di fine quarto (52-47). Nell’ultimo quarto, Novellara impatta il punteggio a quota 56, prima che una bomba di Tomesani riporti avanti l’Otttica Amidei sul 59-56. Arrivo in volata con le squadre in parità a 61, entrambe le compagini hanno il tiro per vincerla, ma Tomesani prima e Astolfi poi non trovano il fondo della retina. Si resta 61 pari e l’Ottica Castelfranco si gioca tutto nel primo overtime della sua stagione. 4-0 Tomesani per partire, risponde Rinaldi con una penetrazione, alla quale segue la bomba centrale ancora di Tomesani (68-63); Bartoccetti subisce fallo e segna i due liberi conseguenti. Sul cambio di fronte, Tomesani penetra contro la difesa ospite, subendo diversi contatti che la coppia arbitrale non ritiene fallosi; Novellara recupera palla, lanciando in contropiede Astolfi per due punti comodi. Castelfranco è ancora a +1, ma manca di tranquillità ed affretta qualche tiro, Novellara invece riesce a trovare i due punti del sorpasso ancora con Astolfi (68-69). L’Ottica Amidei non riesce più a segnare, ferma il cronometro spendendo fallo su Bartoccetti che fa 2/2 dalla lunetta. Tomesani avrebbe anche il tiro per pareggiare, ma la tripla dall’angolo muore sul primo ferro. 68-71, quindi, il risultato finale.

Gara 2

REBASKET – DULCA 64 – 67 (1-1)

(15-21; 31-35; 48-49)

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 2, Nunziato ne, Castagnaro 20, Defant 12, Ferrari 4, Dall’Asta, Battaglia 6, Amadio 7, Simonazzi, Tondelli ne, Lusetti 13. All. Casoli.

Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 13, Cunico 13, Fusco 6, Giuliani ne, Dini 4, Raffaelli 3, Ramilli, Pesaresi 17, Saponi 11, Guziur ne. All. Bernardi.

I biancorossi, come in Gara 1, partono male nel primo quarto: il primo strappo per gli ospiti arriva con Cunico e Fusco (9-14), la Rebasket fatica a trovare la via del canestro per merito della difesa aggressiva degli uomini di coach Bernardi. Nel secondo quarto la Dulca, raggiunge il massimo vantaggio sul 22-33 con le triple di Pesaresi, ma la Rebasket è squadra vera, rimane attaccata al match con i canestri di Castagnaro e Battaglia e si và all’intervallo con Santarcangelo avanti di quattro lunghezze (31-35). Alla ripresa della pausa lunga, i clementini allungano ancora (34-4), ma arriva ancora la pronta reazione in casa Rebasket che, con un break di 14-3, firmato Defant e Lusetti arrivano a condurre 48-47, per poi subire, all’ultimo secondo, i 2 liberi di Pesaresi per il 48-49. Ultimo quarto di gioco ed il Punto Sport è una bolgia (oltre 300 spettatori) e a cinque minuti dal termine le due squadre sono in perfetta parità 56 pari. Castagnaro e Lusetti danno il massimo vantaggio per la Rebasket (62-56, a -2’30”), ma le triple di Raffaelli e Saponi riportano il match in perfetta parità a 90″ dal termine. La Rebasket, sul successivo ribaltamento, recupera con Castagnaro rimbalzo in attacco, il capitano biancorosso subisce fallo al tiro e segna entrambi i tiri liberi (64-62) a 55″ dalla fine, ma la Dulca trova la bomba di Pesaresi del +1 a 22″ dal suono della sirena. Coach Casoli chiama time out, ma nel successivo possesso i biancorossi perdono palla, Bianchi dall’altra parte fa 2/2 ai liberi per il 64-67. L’ultimo tiro di Castagnaro del possibile pareggio non trova la via del canestro e Santarcangelo può festeggiare.

NOVELLARA – OTTICA AMIDEI 75 – 65 (2-0)

(27-19; 36-33; 59-52)

Novellara: Margini 13, Folloni 6, Rinaldi 9, Morgotti 2, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 11, Aguzzoli ne, Bartoccetti 27, Dilas ne, Astolfi 7. All. Spaggiari.

Castelfranco Emilia: Pizzirani ne, Tomesani 13, Coslovi 3, Sforza ne, Righi 12, Vannini, Del Papa 4, Villani 10, Ayiku 7, Frilli 16, Tedeschini ne. All. Boni.

PLAY OUT

Gara 1

CASTENASO – S.G. FORTITUDO 50 – 62

(12-19; 31-31; 44-37)

Castenaso: Curione 4, Baraldi 2, Fornasari 5, Spinosa, Betti 12, Cardinali 12, Campagna, Quaiotto 10, Parenti 5, Venturi, Magnani. All. Conti.

S.G. Fortitudo: Barattini 9, De Denaro 7, Pampani 8, Tasini 4, Zinelli 7, Mandini 12, Pederzoli 14, Galassi, Zanetti, Bonazzi 2, Pondrelli, Zucchini. All. Tasini.

OLIMPIA – RIVIT 49 – 55

(12-14, 24-30, 39-45)

Olimpia Castel San Pietro: Fimiani 1, Bonetti ne, Dall’Osso 19, Pedini, Beccaletto, Cavina, Zambrini 16, Pellacani 5, Lugli 5, Guastamacchia ne, Governatori, Sabattani 3. All. Martinelli.

Grifo Imola: D’Emilio 2, Bartoli 9, Russu 19, Guglielmo 4, Lucchetta 4, Pasini 6, Orlando 4, Zaccherini ne, Sgorbati, Martini 2, Borgognoni 3, Castelli 2. All. Palumbi.

La Grifo, con una vibrante prestazione di squadra, vince gara 1 violando il parquet del “PalaFerrari”, ma nonostante tutti abbiano portato il loro mattoncino alla causa e che Russu abbia fatto il bello e il cattivo tempo in attacco, Mvp dell’incontro è stato sicuramente Simone Bartoli, che ha sfiorato la doppia doppia punti-rimbalzi e ha dato energia a tutta la squadra e ciononostante sia stato limitato da tre falli fin da metà secondo quarto.

Ma veniamo alla cronaca. Parte subito forte la Grifo che nel primo minuto va già sul 0-5, poi blackout di tre minuti prima del quinto punto di Russu (0-7) e con Bartoli già in panca con due falli. I primi punti dell’Olimpia sono di Zambrini l’unico assieme a Dall’Osso positivo nel Castello. Il finale di quarto è favorevole all’Olimpia cha arriva al -2 della prima sirena. Altro strappo Grifo in avvio di secondo periodo (12-18), ma Lugli e Pellacani e poi un libero di Sabattani danno la prima parità ai padroni di casa. (18-18 al tredicesimo). Nuova spallata Grifo targata Russu (10 punti) e la Grifo si porta al massimo vantaggio(20-30), con Bartoli di nuovo costretto in panca con tre falli. Dopo la pausa lunga, la Grifo torna in campo e il suo play la guiderà alla vittoria, restando in campo per tutti e venti i minuti, rubando palle, prendendo rimbalzi, innescando i compagni e quando seve segnando in proprio. Il terzo quarto è una serie di break e contro break. Inizia Dall’Osso con 5 punti (29-30). Risponde la Grifo (29-37). L’Olimpia prova la zona e controbrecca 36-39, poi la Grifo aggiusta il tiro e ritorna a +9 (36-45). Dopo un minuto e quaranta di ultimo periodo la Grifo ritorna al massimo vantaggio (39-49), punteggio che rimarrà scolpito sul tabellone per sei minuti, con la paura che fa tremare le mani di tutti i protagonisti in campo. La schioda Dall’Osso per guidare i suoi all’ultima fiammata (47-51) ad un minuto e quarantadue secondi dalla fine. Ultimi possessi gestiti dalla lunetta dalla Grifo che giustamente festeggia al 40′ la seconda vittoria in trasferta di questo campionato.

Gara 2

S.G. FORTITUDO – CASTENASO 54 – 70 (1-1)

(15-23; 31-39; 43-60)

S.G. Fortitudo: Barattini 5, De Denaro 6, Pampani 3, Tosini 9, Zinelli 3, Mancini 18, Pederzoli 2, Galaksi 5, Zanetti 3, Bonazzi, Pondrelli, Zucchini. All. Tasini.

Castenaso: Curione 13, Baraldi 2, Fornaciari, Spinosa, Betti 11, Cardinali 4, Campagna, Quaiotto 23, Parenti 11, Venturi, Magnani 6. All. Conti.

RIVIT – OLIMPIA 58 – 51 (2-0)

(14-15; 29-33; 44-42)

Grifo Imola: D’Emilio, Bartoli 6, Russu 6, Guglielmo 2, Lucchetta 2, Pasini 3, Orlando 13, Zaccherini ne, Sgorbati 8, Martini 11, Borgognoni 5, Castelli 2. All. Palumbi.

Olimpia: Fimiani 2, Bonetti ne, Dall’Osso 17, Pedini 3, Beccaletto 4, Cavina 8, Zambrini 11, Pellacani 4, Lugli, Governatori, Sabattani 2. All. Martinelli.

E alla fine la sospirata salvezza è arrivata. La Rivit vince anche gara 2 e manda all’inferno l’Olimpia, mentre per i colori biancoblu ci sarà una seconda estate di festeggiamenti. La gara si apre con un’Olimpia decisa ad allungare la serie e infatti si porta in vantaggio 4-10 dopo soli cinque minuti. Il time out di coach Palumbi mette ordine nelle file imolesi con Orlando (7 punti) e Borgognoni (5 punti) che rimettono in scia la Grifo. Dopo un minuto e mezzo di secondo periodo è Martini a dare la prima parità alla Rivit (18-18) e poi anche il primo vantaggio con il canestro e fallo del 23-20. L’Olimpia approfitta di un tecnico alla panchina imolese per riportarsi avanti (25-27 a tre e mezzo dalla pausa lunga). Al rientro ancora Orlando e Martini mandano avanti la Grifo (34-33) e l’allungo arriva fino al 38-34 siglato da Bartoli. Sabattani e Dall’Osso ricuciono e a poco meno di quattro minuti dalla terza sirena le due squadre sono ancora in parità a quota 38. Sono due bombe di Sgorbati a rompere definitivamente la contesa (44-38), dando alla Grifo quel piccolo vantaggio che difenderà con i denti per i restanti dodici minuti. In avvio di quarto periodo un canestro di Pasini, poicinque minuti di buio totale da entrambe le parti (come in gara 1 la palla diventa pesante men mano che si avvicina la fine della contesa). Poi è Bartoli (1/2 dalla lunetta) a togliere le ragnatele dalla retina. Si entra nell’ultimo minuto con un altro 1/2 di Bartoli (55-48), poi Cavina da tre, Pasini 1/2, un errore dalla lunga di Zambrini ed infine i due liberi della staffa di capitan Guglielmo chiudono la gara, con 18″ da giocare. Anche l’ultimo disperato tentativo dell’Olimpia si spegne tra le braccia dei rimbalzisti imolesi, che possono poi solo festeggiare assieme ai numerosi tifosi sugli spalti e postare in trionfo prima coach Palumbi e poi il main sponsor, ovvero il “signor RIVIT!”

C Silver, Castelfranco arpiona i play off al fotofinish. Molinella, che beffa!

PLAY OFF ufficiosi
Santarcangelo-Rebasket e Castelfranco-Novellara

PLAY OUT ufficiosi
Castenaso-S.G. Fortitudo e Olimpia-Grifo

C SILVER 30° Giornata

CREI – REBASKET 73 – 62

(19-11; 41-30; 54-48)

Granarolo Basket: Salicini 3, Bianchi 14, Masetti ne, Marchi 22, Spettoli, Paoloni 7, Ballini 5, Bernardinello ne, Cristalli 6, Marega 10, Pani ne, Neviani 6. All. Carrera.

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 10, Nunziato ne, Castagnaro 17, Defant 12, Ferrari 8, Dall’Asta 1, Battaglia, Amadio 9, Simonazzi 5, Tondelli ne. All. Casoli.

CVD BASKET CLUB – OLIMPIA CASTELLO 2010 77 – 72 d2ts

(9-18; 28-30; 45-42; 59-59; 68-68)

CVD Casalecchio: Ballanti ne, Dawson 13, Trois 9, Masetti 1, Sighinolfi 11, Penna 7, Fuzzi 9, Taddei 2, Santilli 25, Falzetti, Lelli. All. Lanzoni.

Olimpia Castel San Pietro: Fimiani 2, Bonetti ne, Dall’Osso 8, Pedini 8, Beccaletto 9, Cavina 1, Zambrini 14, Pellacani 3, Lugli 14, Zuffa ne, Governatori 8, Sabattani 7. All. Martinelli

OTTICA AMIDEI – ME CART 79 – 66

(12-22; 32-32; 54-46)

Castelfranco Emilia: Tomesani 27, Coslovi 7, Sforza ne, Pizzirani ne, Vannini, Del Papa 15, Righi 10, Villani 12, Ayiku 8, Frilli, Tedeschini ne. All. Boni.

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza 13, Fantini 3, D’Amore 16, Minardi ne, Pezzi 13, Lorenzani, Franzoni 12, Mursa ne, Bernardoni, Vecchi 4, Pedrazzi 3. All. Martinelli.

L’Ottica Amidei completa il filotto di vittorie raggiungendo le sei consecutive e, grazie ai risultati degli altri campi, approda ai play off, addirittura col fattore campo a favore.

L’avversario è di quelli ostici, in quanto Cavriago è sicuramente una delle compagini più in forma del girone di ritorno dove ha ottenuto scalpi importanti come Anzola e Santarcangelo. Coach Martinelli presenta il quintetto Fantini, D’Amore, Pedrazzi, Zecchetti e Pezzi, mentre coach Boni mantiene invariato l’ormai classico Righi, Tomesani, Del Papa, Frilli e Villani. Inizio col freno a mano tirato da parte dell’Ottica Amidei, gli attacchi sono molto contratti, probabilmente anche a causa della grande posta in palio e dietro manca quell’incisività che ha caratterizzato le ultime uscite. Cavriago addormenta i ritmi, ma soprattutto è molto più reattiva sulle 50/50 % balls, catturando ben 6 rimbalzi d’attacco nel solo primo quarto. In attacco vengono presi tiri un po’ affrettati che non vengono segnati e morale della favola al primo intervallo Cavriago è davanti 12-22. Coach Boni tenta di scrollare via il torpore dai suoi ragazzi, ma nella prima parte del secondo quarto sono ancora i gialloneri reggiani a farla da padroni, spingendosi anche al primo vantaggio in doppia cifra, doppiando i biancoverdi sul 12 a 24 del 13’. Da li, l’Ottica Amidei stringe le maglie in difesa, passando a zona, ma soprattutto inizia a spendersi fisicamente in entrambe le metà campo: Carviago non segna praticamente più per 7 minuti e si va a riposo sul 32 pari. Negli spogliatoi coach Boni si raccomanda di non replicare l’inizio di partita, ma di imporre subito il ritmo che ha contraddistinto l’ultima parte del secondo periodo. I ragazzi lo seguono e ottenuto il primo vantaggio abbastanza consistente della partita (39-34 al 22’) con un 2+1 di Del Papa e un contropiede di Tomesani. Da questo momento l’Ottica Amidei non si volterà più indietro mantenendo più o meno sempre almeno un possesso pieno di vantaggio e dilatandolo man mano col passare dei minuti. Il terzo periodo si chiude sul 54-46 Castelfranco. Nel quarto il vantaggio arriva presto in doppia cifra (62-50 al 32’) con l’unica bomba del match di Coslovi; si raggiunge il massimo vantaggio sul +17 al 36’ (69-52), poi i biancoverdi amministrano regalando qualche tiro aperto di troppo ma senza rischiare mai nulla realmente. La partita termina 79-66.

GRUPPO VENTURI – GINNASTICA FORTITUDO 97 – 74

(19-23; 43-46; 72-59)

Anzola: Gandolfi, Bortolani 12, Parmeggiani S. 13, Zucchini 19, Parmeggiani F. 7, Venturi L., Gamberini 3, De Ruvo 8, Venturi N. 5, Venturi D. 3, Albertini 9, Mazza 18. All. Trevisan.

S.G. Fortitudo: Pampani 9, Tosini 8, Cenni 3, Zinelli 3, Mandini 23, Pederzoli 6, Galassi 10, Zanetti 8, Bonazzi 4, Pondrelli. All. Tasini.

BERNAITALIA – VIS 2008 97 – 54

(31-13; 57-23; 71-40)

Medicina: Jdidi, Bonetti 5, Tinti 10, Marinelli 17, Mini 11, Govi 5, Lorenzini 7, Verde 2, Canovi 8, Rambelli 19, Seracchioli 11. All. Bacchilega.

Vis Ferrara: Grazzi 16, Oseliero 8, Kekovic 7, Drigo 5, Fiore 6, Gamberini 6, Mancini 6, Caselli. All. Campazzi.

PalaRambaldi di Medicina che offre una bellissima cornice di pubblico; l’occasione è quella di salutare la Bernaitalia all’ultima giornata di campionato, ma soprattutto tributare a Samuele Rambelli la meritatissima ovazione per una incredibile carriera giunta al termine, ebbene sì “Rambo” si ritira dal basket giocato con un palmares di 11 finali disputate e 8 titoli vinti, più un numero imprecisato di canestri da tre punti messi a segno in giro per l’Italia. Virtus Medicina ha deciso di ritirare la maglia numero 19, piccolo omaggio a Samuele, grande Uomo e grande Giocatore.

PALLACANESTRO MOLINELLA – PALLACANESTRO CASTENASO 64 – 68

(18-21; 35-38; 44-57)

Molinella: Guazzaloca 5, Brandani 15, Spisni ne, Oretti ne, Checcoli ne, Ranzolin 11, Zuccheri 10, Frazzoni 2, Capobianco, Lanzi 3, Ramini 5, Regazzi 13. All. Baiocchi.

Castenaso: Curione 11, Baraldi ne, Fornasari, Spinosa ne, Betti 2, Cardinali 18, Campagna 2, Quaiotto 7, Parenti 14, Venturi ne, Magnani 14. All Conti

RIVIT – NOVA ELEVATORS 69 – 65

(20-17; 39-40; 57-50)

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 12, Russu 12, Guglielmo, Lucchetta 5, Orlando 10, Pasini 7, Zaccherini, Sgorbati 9 Martini 6, Borgognoni, Castelli 8. All. Palumbi.

San Giovanni in Persiceto: Carpani 6, Cornale 1, Verardi 11, Baccilieri 15, Novi 8, Scagliarini, Papotti 17, Moruzzi, Zappoli 7. All. Berselli.

La Rivit vince l’ultima gara della stagione regolare e va ai playout da terzultima e sarà derby con l’Olimpia Castello.

Persiceto, nonostante potesse avere ancora chance di playoff, si presenta con solo nove elementi, mentre la Grifo recupera Guglielmo, che parte anche in quintetto assieme a Bartoli, Lucchetta, Borgononi e Russu. Parte meglio la Vis Persiceto, ma Pasini poco oltre metà quarto porta avanti i suoi (14-13), poi Sgorbati, con due triple, dilata il vantaggio (20-16). Alla fine del periodo la Grifo ha messo a referto già sette giocatori. La difesa aggressiva della Rivit paga mettendo in difficoltà l’attacco ospite, che per tutta la gara faticherà molto a trovare soluzioni pulite. Il rovescio della medaglia sono i falli nettamente a sfavore della Grifo, che va, tranne che nell’ultimo periodo, molto presto in bonus, a differenza di Persiceto, che non ci va quasi mai e anzi nel finale si rivelerà un handicap. Nel secondo periodo Novi e Baccilieri riportano avanti gli ospiti (23-27), prima che Russu rimetta la Grifo in liea di galleggiamento (33-31 poi 37-33). Si va avanti in equilibrio tra la fine del secondo e l’inizio del terzo periodo. La Grifo con Orlando, Sgorbati, Pasini e Martini si porta fino al +11 (55-44 a 4 e 30 dalla sirena). Poi Papotti ne mette 6 e rimette i suoi in scia. La Rivit torna a +10 sul 60-50 in apertura di ultimo quarto, poi il punteggio si inchioda sul 65-61 per un bel po’. Alla fine Bartoli, con quattro punti negli ultimi trenta secondi, chiude la contesa.

PALL. NOVELLARA – DULCA 55 – 79

(12-14; 29-38; 42-63)

Novellara: Margini 13, Folloni 4, Rinaldi 8, Morgotti, El Ibrahimi 2, Carpi 3, Ciavolella 8, Bartoccetti 10, Astolfi 7. All. Spaggiari.

Santarcangelo: Fornaciari 7, Bianchi 13, Cunico 7, Fusco 6, Dini 10, Raffaelli 5, Giuliani 2, Ramilli 6, Saponi 6, Pesaresi 17. All. Bernardi.

CLASSIFICA

ANZOLA 48 30 24 6 2245 1955 +290
CNO SANTARCANGELO 46 30 23 7 2349 1922 +427
CASTELFRANCO EMILIA 34 30 17 13 2297 2147 +150
NOVELLARA 34 30 17 13 2098 2017 +81
REBASKET CASTELNUOVO 34 30 17 13 2020 1968 +52
MOLINELLA 34 30 17 13 1890 1911 -21
VIRTUS MEDICINA 32 30 16 14 2203 2105 +98
GRANAROLO BASKET 32 30 16 14 2098 2060 +38
CVD CASALECCHIO 32 30 16 14 1966 1956 +10
VIS PERSICETO 32 30 16 14 2042 2092 -50
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 30 30 15 15 2109 2063 +46
CASTENASO 30 30 15 15 2008 2086 -78
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 30 14 16 2023 2060 -37
GRIFO IMOLA 16 30 8 22 1965 2185 -220
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 12 30 6 24 1930 2287 -357
VIS 2008 FERRARA 6 30 3 27 1869 2298 -429

C Gold, bim boom Salus! C Silver, Anzola soffre a Castenaso, ma alla fine è promossa!

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 1

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 63 – 82

(19-23; 33-42; 47-62; 63-82)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 1, Sichel 3, Resca 6, Zucchi 3, Colonnelli 8, Zaric 9, Scekic 2, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 8, Donati 4, Garofalo 13. All. Lottici S.

Salus: Savio 3, Branzaglia, Amoni 20, Tugnoli 4, Percan 17, Veronesi 4, Gebbia 1, Stojkov 8, Arletti, Polverelli 6, Trentin 19. All. Fili.

La partita inizia con ottime percentuali offensive da parte di entrambe le squadre; Lottici M. inizia attaccando aggressivamente il canestro e firmando dal perimetro l’8-4 al 2′. Amoni, in casa bolognese, fa capire di che pasta è fatta la squadra di coach Fili, impattando sempre dall’arco il 12-12 al 5′. Garofalo e Trentin si dimostrano armi pericolose per entrambe le squadre, con il giocatore bolognese che consegna al 9′ il vantaggio alla Salus sul 19-20. Stojkov si mette in proprio nell’ultimo minuto con una tripla di pura classe che chiude il primo parziale sul 19-23. Nel secondo quarto Amoni si dimostra ancora una volta un pivot atipico, con un’altra tripla dall’arco. Fiorenzuola sporca le percentuali in modo evidente, e coach Lottici S. è costretto a chiamare un timeout pieno al 13′ sul 22-26. Fiorenzuola sbanda vistosamente e Stojkov ed Amoni consegnano il massimo vantaggio alla Salus al 17′. 24-35. Klyuchnyk prova a dare la scossa all’ambiente gialloblu con 4 punti consecutivi; coach Fili capisce che la marea gialloblu potrebbe attivarsi e chiama un timeout precauzionale sul 30-37 al 18′. Garofalo, con la tripla, fa esplodere il pubblico di Fiorenzuola, ma Stojkov, con un altro canestro pazzesco da 8 metri, chiude il primo quarto sul 33-42. Nel terzo quarto Fiorenzuola prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non sembra essere così lucida nelle scelte difensive, concedendo troppi punti nel pitturato. Capitan Garofalo dalla media distanza consegna il 44-50 al 24′, ma la Salus riesce a tornare a +10 con Veronesi. 44-54 e timeout Lottici al 27′. Trentin e Amoni fanno volare la Salus, che arriva fino al +17 al 29′. Il quarto si chiude con un -15 per Fiorenzuola davvero complesso da risolvere: 47-62. Nell’ultimo parziale Stojkov fa volare i felsinei fino al +20, con Fiorenzuola letteralmente senza reazione alcuna. Zaric realizza il primo canestro dei gialloblu dopo sei minuti, ma solo dopo che Trentin abbia fatto a fettine la difesa gialloblu con i suoi tagli. 49-71. E’ Percan con l’ultimo punto esclamativo a chiudere una giornata nettamente negativa per i gialloblu, facendoli sprofondare a -26 al 38′. Zaric offre una buona prova nel garbage time finale, ma si tratta di una piccolissima gemma in una giornata davvero scura. Il pubblico rimane ammutolito, con la prova più brutta della stagione gialloblu che si chiude su un eloquentissimo 63-82.

LA.CO. – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 79 – 64

(18-23; 34-37; 62-56)

Flying Balls Ozzano: Folli 8, Masrè 7, Morara 12, Chiusolo 6, Corcelli 18, Lalanne 3, Magagnoli 4, Zambon ne, Martini, Dordei 17, Agusto 4, Agristi. All. Grandi.

Virtus Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 15, Boero 3, Nucci 9, Creti ne, Murati ne, Casadei 9, Ranocchi 10, Sassi ne, Sangiorgi, Zhytaryuk 11. All. Tassinari.

Ozzano si prende gara 1, con forza, ancora una volta con una grande prestazione di squadra. E per i biancorossi non è stata affatto semplice, hanno inseguito per oltre metà partita poi, dopo la pausa, sono riusciti a ribaltare inerzia e risultato, fino al 79 a 64 finale.

In avvio di match il protagonista è il numero 21 di Imola Zhytaryuk, che sotto canestro fa un po’ quello che vuole e porta avanti i suoi. Ozzano prova a rispondere con Agusto e Magagnoli ma dall’altra parte un ispirato Dal Fiume e Casadei portano punti con continuità garantendo alla Virtus alla prima sirena un vantaggio di cinque lunghezze (18-23). Il secondo quarto si svolge sulla falsa riga del primo, con la La.Co. che fatica molto dalla lunga distanza (1/15 all’intervallo lungo). Imola invece da fuori riesce a trovare i canestri di Ranocchi e Boero per il massimo vantaggio giallo nero (+8) prima di un mini parziale firmato da Dordei che riavvicina i Flying ad un pieno possesso alla sirena lunga (34-37). Al rientro dagli spogliatoi Dal Fiume (15 punti in tutto) si mostra in serata di grazia e respinge i primi canestri firmati da Dordei e Folli. Dopo il 42-47 a metà quarto, quattro consecutivi di Dordei riavvicinano Ozzano al 46-48 poi, lo stesso numero 23 biancorosso, realizza da tre punti un canestro che fa “esplodere” il PalaGira (quasi completamente esaurito questa sera con oltre 800 persone ad assistere al derby della Via Emilia); la tripla di “Gigi” Dordei (doppia doppia per lui con 17 punti e 11 rimbalzi) regala il primo vantaggio di serata ai Flying (49-48 al minuto 26) ma soprattutto da la scossa a tutta la squadra. Nucci dall’altra parte risponde dai 6,75 ma la contro risposta ozzanese arriva una manciata di secondi dopo, questa volta firmata Marco Morara (52-51 al 27’). Ozzano comincia a crederci e dopo due liberi di Dalpozzo rimettono il naso avanti con un 7-0 firmato  dagli ex imolesi (Folli-Morara-Corcelli, quest’ultimo da 3 punti, per il 59-53). Per la Virtus Nucci straccia nuovamente la retina dalla lunga distanza, ma ancora una volta la risposta delle Palle Volanti è immediata, con una bomba di Corcelli che manda Ozzano al +6 all’ultimo mini break (62-56). Nell’ultimo quarto si bloccano gli attacchi: dopo il +8 di “Morris” Morara in avvio, per oltre tre minuti si smette di segnare da entrambe le parti. Dalpozzo al 34’ da la sveglia dal pitturato (64-58), dall’altra parte Morara fa “brillare” il pubblico biancorosso con la tripla del +9 (67-58). Casadei è l’ultimo fra i romagnoli a mollare, segna da tre punti per dare speranza ai suoi (67-61), ma i Flying Balls non ne vogliono sapere di soffrire e, di fatto, chiudono in due minuti il match: Chiusolo, Corcelli da 3, ancora Chiusolo e Masrè, da fuori, macinano un parziale di 10 a 0 che porta Ozzano alla fuga decisiva, 77-61 con poco più di cento secondi dalla fine del match. Alla sirena finale, dopo i canestri di Dalpozzo e Masrè, sarà 79 a 64, un importante +15 per i Flying che alla lunga sono riusciti ad uscire vincenti contro una squadra ostica e fisica come quella di coach Tassinari.

PLAY OUT Primo turno Gara 3

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 76 – 71 (2-1)

(20-20; 36-38; 53-54)

Fidenza: Bricchi ne, Barga 4, Biasich 11, Dimitrovic 1, Longoni 16, Gangarossa 5, Giani 3, Bialkowski 12, Morciano 24. All. Zanardi.

Psa: Vivarelli 2, Pederzini 7, Basilicò ne, Riccio, Ghedini 5, Tamagnini, Nasuti, Riguzzi 11, Vucinovic 27, Cappelli, Franko 19, Stucchi ne. All. Spettoli.

La PSA perde “la bella” a Fidenza e dovrà cercare la salvezza nell’ultimo appello disponibile, ovvero il girone a 3 in campo neutro, il prossimo weekend a CastelGuelfo. Si sfideranno le 3 formazioni uscite sconfitte dal primo turno playout, ovvero il Gaetano Scirea Bertinoro e la perdente di gara 3 tra San Marino e Bsl.

Fidenza parte di slancio, Morciano segna subito due triple e scrive il 6-0 sul tabellone. Parmensi ancora avanti 15-10 a metà primo quarto con uno dei pochi 2/2 in lunetta della serata (14/24 totale al 40’ per i locali). Vucinovic, alla miglior prova stagionale (27 punti +9 rimbalzi), si iscrive alla partita e guida il break PSA, Ghedini mette la tripla del +3 (17-20), ma Biasich ripaga con la stessa moneta per il 20 pari del primo intervallo. Grande equilibrio nel secondo quarto, fino al 36-38 della pausa lunga. Morciano in avvio di terzo quarto mette un’altra tripla (con 5/6 dall’arco e 35 di valutazione per l’mvp dei fidentini), ma i modenesi sono in partita e piazzano un 1-9 che vale il massimo vantaggio sul 40-48. La reazione dei locali mette tutto di nuovo in discussione: 53-54 alla penultima sirena. A 9’ dal termine del quarto parziale, una tripla di Biasich vale il 56 pari, Riguzzi a metà periodo segna 4 punti filati che valgono il 59-64 per la PSA, ma un gioco da tre punti di Morciano, rimette subito Fidenza in scia. Vucinovic dalla linea della carità fa 2/2 per il 64-67 a poco più di 180 secondi dal gong, ma, proprio quando l’impresa pare materializzarsi, Fidenza trova un 7-0 in due minuti che decide la partita e la serie. I padroni di casa rimangono in C Gold e condannano la PSA agli spareggi.

PALL. TITANO – B.S.L. 64 – 65 (1-2)

(23-12; 35-29; 47-47)

San Lazzaro: Lolli 5, Baietti, Annunzi 6, Quadrelli, Fabbri 21, Mellara, Rossi 11, Rosa 1, Cempini 6, Guazzaloca 1, Allodi 14, Corradini. All. Bettazzi.

San Marino:  Ricci 14, Grossi 7, Gamberini 6, Macina 2, Galassi 5, Zannoni 13, Aglio, Sinatra 8, Calegari 7, Padovano 2. All. Foschi.

PASTA DALLARI – GAETANO SCIREA BASKET 62 – 49 (2-1)

Parziali: 16-7; 31-22; 43-39

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 9, Barigazzi ne, Magnani 4, Rossetti 3, Šimaitis 8, Levinskis 9, Guarino 5, Torlai ne, Mallon 20, Zenevredi ne, Parma Benfenati ne, Pitton 4. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 11, Solfrizzi En. 10, Cristofani 11, Zoboli, Silvani ne, Ravaioli 2, Gellera Malvolti, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli, Bracci 7, Solfrizzi Em. 8. All. Selvi.

Grazie ad una splendida prestazione in gara 3 di play-out, la Pasta Dallari supera 62-49 il Gaetano Scirea e conquista, così, la permanenza nel campionato. Prova maiuscola della formazione montanara che, davanti ad un Pala Giovanelli strapieno, conduce il match per 39 dei 40 minuti giocati ed è protagonista di una partita a limite della perfezione dal punto di vista tattico.

Castelnovo comincia bene con 4 punti in fila di Mallon, poi Bertinoro firma un parziale da 5-0 e si trova in vantaggio per la prima ed unica volta nel match. A metà quarto il risultato è di 9-7, ma la LG alza il livello difensivo e firma un parziale da 7-0 con i lituani Levinskis e Šimaitis a sospingere i padroni di casa. La Pasta Dallari inizia il secondo periodo con un altro parziale frutto di una fantastica difesa ed un attacco fluido: dopo 3’30 Castelnovo è addirittura sul +19 e Bertinoro ancora ferma a 7 punti e incapace di trovare il canestro per quasi otto minuti. Coach Selvi chiama però time-out e la formazione romagnola esce dalla panchina decisamente più motivata: Enrico Solfrizzi firma 4 punti in fila con tiri ultra-forzati, poi, un fortunatissimo canestro del fratello Emiliano, dà il via alla rimonta del Gaetano Scirea, con un parziale da 15-3 che le permette di tornare a -7, quando mancano 2’30 sul cronometro. Nel finale di periodo, Mallon segna dalla media il 31-22 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Al rientro in campo, la LG continua a proporre un ottimo basket in entrambi i lati del campo: la difesa dei ragazzi di coach Diacci è asfissiante e obbliga Bertinoro a forzare molte conclusioni; l’attacco è di qualità con tanti tiri ben costruiti, sia dall’arco che nel pitturato. Dopo 3’ la LG è tornata a +12, ma gli ospiti non mollano e gli esterni Solfrizzi, Frigoli e Cristofani mantengono i romagnoli in linea di galleggiamento. A 4’30 dalla fine della frazione, Bracci segna il -5, ma Mallon e Levinskis danno respiro dalla lunetta ed è di nuovo +9 per la LG. Il finale di periodo è tutto di marca Bertinoro che, con un mini-break da 7-2 e la tripla dall’angolo di Frigoli, si ritrova a sole quattro lunghezze di ritardo (43-39). Al Pala Giovanelli si prospetta quindi un nuovo finale in volata: un fantastico Mallon segna 6 punti di fila, ma Bertinoro è ancora a -5, poi l’argentino firma dall’arco il +8, quando siamo ancora a metà del quarto periodo. Frigoli insacca dalla media il -6, ma Levinskis, con 4 punti in fila, da il via al parziale decisivo: i romagnoli sono stanchi e non riescono più a segnare; così a mettere il risultato in ghiaccio ci sono le due triple consecutive di Canuti e Šimaitis che portano la Pasta Dallari sul +16 quando manca solo 1’30 dal termine. Negli ultimi secondi segna solo Bertinoro con Cristofani e Ravaioli, ma i canestri dei due servono solo a fissare il punteggio sul 62-49 finale.

 

SERIE C SILVER 29° Giornata

DULCA – RIVIT 80 – 36

(16-14, 42-18, 64-23)

Santarcangelo: Fornaciari 5, Bianchi 19, Cunico 11, Fusco 5, Giuliani 6, Dini 9, Raffaelli ne, Pesaresi 16, Pasini 2, Ramilli 2, Guziur, Saponi 5. All. Bernardi.

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 2, Baruzzi ne, Rossi, Russu 14, Lucchetta 1, Orlando 6, Pasini, Zaccherini, Martini 9, Borgognoni 4. All. Palumbi.

Dura un quarto la gara di una Rivit ridotta ai minimi termini (out Lanzoni, Castelli, Sgorbati, Bartoli e il lungodegente Guglielmo) contro un Santarcangelo che, alla palla a due, era ancora in corsa per la promozione diretta. Dopo un primo parziale per la squadra di casa per 10-5, la Grifo rimonta fino a mettere la testa avanti 12-14. Qui, però, si spengono le velleità imolesi e Santarcangelo, trascinata da Pesaresi, piazza un 18-0 che chiude il match con oltre venti minuti di anticipo, con una Rivit capace di produrre solo 9 punti nei due quarti centrali.

ME CART – CREI 71 – 65

(13-12; 32-30; 52-36)

Cavriago: Zecchetti, Mazza 9, Fantini 11, D’Amore 12, Minardi ne, Pezzi 12, Lorenzani, Franzoni 5, Bernardoni, Vecchi 10, Pedrazzi 12. All. Martinelli.

Granarolo BK: Salicini 11, Bianchi 6, Pani ne, Marchi 11, Spettoli 8, Paoloni 8, Ballini 15, Bernardinello, Cristalli 4, Carini ne, Marega, Neviani 2. All. Carrera.

La Crei esce sconfitta dal Pala AEB di Cavriago, al termine di una gara in cui la pesantezza della posta in palio ha influito non poco, rendendola aspra e combattuta ma tutt’altro che bella. Agli uomini di Carrera è stato fatale il terzo periodo in cui hanno faticato su entrambi i lati del campo subendo un parziale di 20-6 che di fatto ha condizionato il risultato in modo decisivo.

L’inizio del match è un duello Pedrazzi-Marchi che vanno entrambi a segno due volte (4-5 al 2’30”), poi Cavriago allunga grazie ai veterani Pezzi e Fantini e con un gioco da tre punti di Franzoni, subentrato sul secondo personale di Pezzi, raggiunge il 13-6 al 6′. Carrera manda in campo Spettoli e Cristalli e ottiene il controparziale che manda le squadre al primo riposo distanziate di un punto (13-12 al 10′). Il secondo quarto inizia con l’assist di Spettoli per Marchi per il primo vantaggio Crei, ma i padroni di casa rispondono prontamente e con le triple di D’Amore e Mazza si portano sul +4 (22-18 al 14’30”). Ballini risponde con la stessa moneta e al 17′ Granarolo torna di nuovo avanti di una lunghezza (24-25), ma gli ospiti non danno continuità alla loro azione e una tripla di Mazza dà il la al nuovo mini-allungo della Mecart (30-25 al 18’30”). Quattro punti consecutivi di Paoloni e un libero di Marchi restituiscono la parità agli ospiti prima che due liberi di Vecchi mandino le squadre negli spogliatoi sul 32-30. Dopo la fase di iniziale equilibrio (36-34 al 22’30”), il terzo quarto vede un lungo blackout della Crei che per sei minuti non segna permettendo ai galvanizzati padroni di casa di piazzare un break di 14-0 che li porta, al 28’30”, a ribaltare il -14 dell’andata (50-34). Bianchi, con un bel canestro da sotto, finalmente toglie il vetro dal canestro per la Crei, ma Vecchi a fil di sirena ristabilisce il +16 (52-36 al 30′). Carrera a inizio quarto schiera un quintetto atipico senza play di ruolo, ma con Marchi a portar palla e Cristalli e Salicini come lunghi e ordina la 1-3-1. Inizialmente la mossa non sembra dare grandi frutti, tant’è che i reggiani raggiungono il massimo vantaggio su un antisportivo sanzionato a Cristalli, che Pezzi dalla lunetta monetizza (57-40 al 32′); poi, pian piano, gli ingranaggi dei padroni di casa vengono inceppati dalla difesa tattica degli ospiti, che cominciano a recuperare palloni e grazie ad un Salicini indemoniato si riavvicinano e sulla tripla di Paoloni, tornano sotto le due cifre di svantaggio (61-52 al 34′). D’Amore interrompe la marea biancoblu, ma Salicini, con l’aiuto di Bianchi, ricomincia a mettere a ferro e fuoco la difesa dei padroni di casa e la Crei arriva al -5 (63-58 al 36’30”). Ormai gli arbitri fischiano come delle vaporiere e si segna solo dalla lunetta, visto il bonus raggiunto da entrambe le squadre; due liberi di Spettoli portano Granarolo ad un possesso di distanza con tre minuti da giocare e l’inerzia in mano agli ospiti (64-61). E’ l’ottimo Vecchi a togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa con 4 punti consecutivi (68-61 al 38′), poi ci pensa l’eterno Fantini con due recuperi ed un rimbalzo d’attacco a spegnere le residue speranze degli ospiti, che ritornano a -5 con una tripla di Ballini, a 30″ dal gong, ma nulla più, con il play reggiano che arrotonda dalla lunetta il risultato per il 71-65 finale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – OTTIC AMIDEI 59 – 81

(18-21; 36-42; 46-62)

Castel San Pietro: Bonetti, Dall’Osso 13, Pedini 7, Beccaletto 9, Cavina 2, Zambrini 4, Pellacani 4, Lugli 8, Governatori 12, Sabattani. All. Martinelli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 14, Tomesani 20, Coslovi 10, Sforza, Vannini 2, Del Papa 8, Righi 11, Villani 16, Frilli, Tedeschini ne. All. Boni.

L’Ottica Amidei non si ferma più, vince la quinta in fila, si salva matematicamente, ma, soprattutto, tiene aperto il discorso play off, in attesa dell’ultimo turno di sabato prossimo.

L’Olimpia parte con Dall’Osso, Pedini, Zambrini, Pellacani e Sabbatani, mentre coach Boni risponde col classico Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani. Partita molto bloccata all’inizio, probabilmente anche per la grande posta in palio. Pari 6 al 4’, pari 13 al 7’ (con Villani già a 6 punti fatti) e finalmente primo vantaggio biancoverde con un appoggio di Tomesani sul 15-17. Castelfranco va al riposo sul +3 (18 – 21), grazie anche alla verve di Ayiku (6 punti anche per lui). L’Ottica Amidei deve stingere le maglie dietro, perché concede tanti secondi possessi e soprattutto ha già qualche problemino di falli sul finire del primo quarto. Il secondo quarto vede sempre gli ospiti avanti di 3-5 punti, poi un mini parziale di 4-0 riporta i castellani sotto di una sola lunghezza (26-27 al 14’). Da li prima spallata di Castelfranco, che piazza un 8-0 per andare sul 26-35, costringendo coach Martinelli al timeout al 15’. Nella seconda parte del quarto, i biancoverdi creano buoni tiri, ma la scarsa mira nel tiro pesante non permette di ampliare il vantaggio, come meriterebbe il volume di gioco espresso dai ragazzi di coach Boni. L’Olimpia rimane sotto la doppia cifra di svantaggio soprattutto grazie all’energia di Beccaletto (6 punti nel quarto). Si va a riposo sul 36-42. Lo staff biancoverde si raccomanda come al solito di non mollare la presa, anzi di approcciare alla ripresa nella stessa maniera dei primi 20 minuti. I ragazzi eseguono perfettamente, partendo 7-0 con 4 punti di Villani e una tripla di Tomesani (36-49 al 22’), che si dilata ulteriormente fino al 40-56 di metà quarto. L’Ottica Amidei nella metà campo difensiva tiene i padroni di casa a soli 4 punti segnati nella prima parte del parziale, mentre in attacco, sempre guidata dal top scorer del campionato Tomesani, scava il solco definitivo, dal quale l’Olimpia prova ad uscire mettendosi a zona. Coach Boni, dopo aver visto qualche attacco non esattamente fluido, chiama minuto per parlarci su. Il quarto finisce sul +16 biancoverde (46-62). Nell’ultima frazione, Castelfranco amministra il vantaggio e lo dilata fino a raggiungere quello massimo sul +29 (50-79 al 37’). Castel San Pietro ricuce leggermente e la partita si conclude 59-81.

PALLACANESTRO CASTENASO – GRUPPO VENTURI 73 – 80 dts

(24-16; 44-31; 55-43; 66-66)

Castenaso: Curione 9, Baraldi ne, Fornasari 8, Spinosa ne, Betti 18, Cardinali 7, Campagna 2, Quaiotto 12, Parenti 10, Venturi F., Magnani 7. All. Conti.

Anzola: Gandolfi, Bortolani 14, Parmeggiani S. 9, Zucchini 12, Parmeggiani F. 10, Gamberini, De Ruvo 8, Venturi N. 4, Venturi D., Albertini 6, Mazza 17. All. Trevisan

REBASKET – BERNAITALIA 52 – 68

(7-17; 24-33; 37-52)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 18, Defant 15, Ferrari 2, Dall’Asta, Battaglia 3, Amadio, Simonazzi 5, Tognato 9, Nunziato, Tondelli, Violi ne. All. Casoli.

Medicina: Bonetti 7, Tinti 6, Marinelli Mini 5, Govi 16, Lorenzini 16, Verde 2, Barba, Rambelli 11, Serracchioli 5, Canovi, Jdidi. All. Bacchilega.

VIS 2008 – PALLACANESTRO MOLINELLA 56 – 59

(16-8; 29-24; 38-47)

Vis Ferrara: Antoci 10, Labovic 7, Grazzi 9, Oseliero 2, Tomcic, Brizzi ne, Drigo 15, Favali 2, Fiore 4, Gamberini 4, Mancini 3. All. Campazzi.

Molinella: Guazzaloca 11, Brandani 11, Spisni ne, Oretti ne,Ranzolin 7, Zuccheri, Frignani 1, Frazzoni 4, Capobianco 3, Lanzi 10, Ramini, Regazzi 12. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – CVD BASKET CLUB 57 – 55

(21-16; 29-37; 42-41)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Cornale 7, Verardi 5, Baccilieri, Scagliarini 2, Papotti 10, Zappoli 4, Ferrari, Rusticelli 6, Almeoni 17, Novi 6. All. Berselli.

CVD Casalecchio: Ballanti 5, Dawson 13, Trois 6, Masetti, Sighinolfi 9, Penna 4, Fuzzi 3, Taddei 4, Santilli 9, Falzetti 2, Lelli. All. Lanzoni.

GINNASTICA FORTITUDO – PALL. NOVELLARA 73 – 60

(17-18; 31-37; 50-49)

S.G. Fortitudo: Barattini 11, Zucchini, Pampani 5, Tosini 6, Cenni 9, Zinelli 5, Mandini 19, Pederzoli 5, Galassi 9, Zanetti 4, Bonazzi, Ponderelli. All. Tasini.

Novellara: Margini 8, Folloni 4, Rinaldi 9, Morgotti 6, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 6, Aguzzoli, Bartoccetti 17, Astolfi 4. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 46 29 23 6 2148 1881 +267
CNO SANTARCANGELO 44 29 22 7 2270 1867 +403
NOVELLARA 34 29 17 12 2043 1938 +105
REBASKET CASTELNUOVO 34 29 17 12 1958 1895 +63
MOLINELLA 34 29 17 12 1826 1843 -17
CASTELFRANCO EMILIA 32 29 16 13 2218 2081 +137
VIS PERSICETO 32 29 16 13 1977 2023 -46
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 30 29 15 14 2043 1984 +59
VIRTUS MEDICINA 30 29 15 14 2106 2051 +55
GRANAROLO BASKET 30 29 15 14 2025 1998 +27
CVD CASALECCHIO 30 29 15 14 1889 1884 +5
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 29 14 15 1951 1983 -32
CASTENASO 28 29 14 15 1940 2022 -82
GRIFO IMOLA 14 29 7 22 1896 2120 -224
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 12 29 6 23 1856 2190 -334
VIS 2008 FERRARA 6 29 3 26 1815 2201 -386

C Gold, play off da copione, play out tutte alla “bella”. C Silver, Anzola ci siamo, Molinella ok

SERIE C GOLD

PLAY OFF Quarti gara 3

ALBERTI E SANTI – BOLOGNA BASKET 2016 84 – 69 (2-1)

(27-16; 46-33; 71-50; 84-69)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 13, Resca, Zucchi, Colonnelli 3, Zaric ne, Scekic 2, Marletta 13, Lottici M. 3, Klyuchnyk 22, Donati, Garofalo 19. All. Lottici S.

Bologna Basket 2016: De Pascale 10, Legnani 8, Poluzzi, Drago, Brigotti, Cortesi 14, Guerri, Fin 18, Cerulli, Tugnoli ne, Brotza 10, Bertuzzi 9. All. Lolli.

Coach Lottici S. sceglie la novità di Marletta in quintetto base al posto di Resca ed è proprio il classe ’98, con un gioco da 3 punti, a dare il primo vantaggio ai gialloblu. 6-2. Bologna Basket si dimostra agguerrita da subito, convertendo con De Pascale il sottomano che inchioda il punteggio sul 10-10 al 4′. Klyuchnyk si dimostra un rebus irrisolvibile per coach Lolli e per il suo staff nel primo parziale, e capitan Garofalo si inventa una magia da 8 metri per il +7 al 6′, 19-12. E’ ancora Marletta, in uscita dal timeout, a doppiare Bologna Basket 2016 all’8 sul 24-12. Il finale di quarto è a favore ancora dei gialloblu, che mostrano i muscoli con il 27-16 finale. Nel secondo parziale Sichel con due bombe sembra mettere in ginocchio i bolognesi, ma è Fin con una giocata da 3 punti a riavvicinare Bologna Basket 2016 ai valdardesi sul 35-23 al 13′. Scekic piazza una stoppata clamorosa, e sul contropiede seguente è Sichel a portare il risultato sul 42-29 al 17′. Cortesi prova a rianimare i suoi, ma è ancora Scekic a cancellarlo letteralmente con un’altra stoppata tonante. Il finale di secondo quarto vede Fiorenzuola entrare negli spogliatoi con un bottino di 13 punti in vista della ripresa. 46-33. Nel secondo tempo è Fiorenzuola a scattare ancora meglio dai blocchi, con la tripla di Lottici M. e il semigancio di Klyuchnyk. Coach Lolli capisce il momento decisivo del match e chiama un timeout d’emergenza sul -20. 53-33. Il timeout non sortisce effetti, con Fiorenzuola che è mortifera in un parziale da 13-0 interrotto solo dall’iniziativa personale di capitan Legnani per Bologna Basket 2016. La partita prende chiaramente la via della Val d’Arda quando Milo Galli con lo step-back da 5 metri consegna il +24 ai gialloblu al 29′. 71-47. Il terzo quarto si chiude con un ampio +21 a favore dei gialloblu, con Bologna Basket che si aggrappa alla bomba allo scadere di De Pascale. 71-50. Nell’ultima frazione, De Pascale e Fin riescono di puro cuore a ridurre il gap tra le due squadre, costringendo coach Lottici ad un timeout per risvegliare i gialloblu. Un capitan Garofalo stoico capisce il momento e piazza una tripla dall’angolo, ma Legnani e Cortesi provano il forcing finale per Bologna Basket 2016 con 4 punti che valgono il -16. Fiorenzuola è abile a gestire il momento e a dare il colpo di grazia con il gioco da 3 punti di Marletta. La semifinale è conquistata, con un PalaMagni traboccante di gioia. Il finale è tutto gialloblu. 84-69

SALUS PALL. BOLOGNA – GUELFO BASKET 76 – 62 (2-1)

(19-16; 36-25; 59-45)

Salus: Savio 2, Branzaglia 2, Amoni 11, Tugnoli 3, Percan 16, Veronesi 4, Gebbia, Stojkov 20, Arletti, Polverelli 10, Trentin 8 All. Fili.

CastelGuelfo: Bernabini 4, Rebeggiani, Cacciari ne, Baccarini 2, Grillini 12, Musolesi 14, Santini ne, Pieri 4, Casagrande 10, Degli Esposti, Govi 5, Trombetti 11 All. Serio.

Primo pallone in mano agli imolesi e tripla di Musolesi. Di là risponde Amoni che carica la folla. Guelfo corre e tira, manca, però, un po’ di precisione. Accuratezza che però non manca a Stojkov, che colpisce più volte da oltre l’arco. Nel mezzo una penetrazione di Polverell,i che ha ottenuto lo stesso risultato di fermare un Frecciarossa in corsa: nessuno. Cinica Madel avanti 19-16 al 10′. Appena iniziata la seconda frazione tremendo colpo per capitan Savio, che involontariamente, si scontra con un avversario. I giocatori rimangono a terra per un colpo alla testa. Ha la peggio il capitano biancoblu con un grosso taglio sopra l’occhio da cui esce sangue. Torna in campo fasciato. Questa squadra è immagine e somiglianza del suo capitano: anche ferita continua a lottare. Secondo parziale di Stojkov da incorniciare. Madel con ottima circolazione e una difesa solidissima. Si va all’intervallo sul 36-25. Si riparte subito forte con la Salus che spinge. Mamma da grande voglio diventare come un Amoni. Metà parziale di pure gestione di forze e risultato che nel finale di quarto permettono di arrivare più lucidi alla meta. Allungo Madel dalla metà in poi. Si chiude sul 59-45. Ultima frazione che diventa sempre più fisica e con pochissime fischiate. Tugnoli, con le sue accelerate, spezza la difesa ospite che fatica moltissimo a contenerlo. Stojkov riceve da una penetrazione la tripla che metterebbe in ghiaccio la partita. Il risultato? Immagina, puoi. Guelfo fatica moltissimo per recuperare pochi punti che non consentono alla squadra di Serio di impensierire la Madel. Il match finisce con il punteggio di 76-62

 

PLAY OUT Primo turno Gara 2

NUOVA PSA – ACADEMY BASKET 58 – 66 (1-1)

(19-18; 28-35; 45-48)

Psa Modena: Vivarelli 2, Riccio, Ghedini 8, Tamagnini, Nasuti 3, Pederzini 9, Franko 8, Vucinovic 12, Riguzzi 13, Basilicò ne, Stucchi ne, Cappelli 3. All. Spettoli.

Fidenza: Bricchi, Barga 3, Biasich 17, Dimitrovic 2, Longoni 6, Gangarossa, Giani 12, Balkowski 10, Morciano 16. All. Zanardi.

La Psa commette un brutto passo falso in Gara 2 cedendo, al “Pala Ferraris”, ad un’incerottata Fidenza che passa 58-66, rimettendo in equilibrio la serie sul 1-1.

Parte forte la Psa che, spinta da un colorato e numeroso pubblico, approccia correttamente alla gara chiudendo il primo quarto sul +1, 19-18, dilapidando un primo break iniziale scavato dalla spiccata vena realizzativa di capitan Riguzzi. Alla ripresa del gioco è il fidentino Biasich ad iniziare il suo personalissimo “show”. Modena tenta di rimanere allacciata alla gara ma, al termine di un parziale passato a litigare con il ferro, è costretta a chiudere, alla seconda sirena, in ritardo di sette lunghezze, con tanti, troppi errori a cronometro fermo. I padroni di casa escono dagli spogliatoi con gli “occhi della tigre” e, nonostante la serata negativa per un Matej Franko nervoso ed impreciso al tiro (3/18), ricuce il divario mettendo in campo una difesa finalmente convincente ed un Vucinovic di quantità sotto le plance avversarie. Alla terza sirena i ragazzi di coach Spettoli paiono, nonostante il -3, sul 45-48, in controllo del match con la sensazione dell’imminente sorpasso nell’aria. Nell’ultimo quarto è l’assenza forzata di Filippo Riguzzi (uscito per un problema alla spalla) a complicare in maniera definitiva il tentativo di completare la rimonta della Psa. Fidenza gioca un grande ultimo quarto, dando sfoggio a tutte le residue energie fisiche e mentali, meritando la vittoria finale.

B.S.L. – PALL. TITANO 80 – 75 (1-1)

(18-26; 39-41; 53-59)

San Lazzaro: Lolli 6, Baietti, Annunzi 5, Quadrelli 3, Fabbri 18, Rossi 5, Cempini, Rosa 12, Mellara 2, Guazzaloca 13, Allodi 16, Corradini. All. Bettazzi.

San Marino: Ricci 6, Grassi 9, Gamberini 11, Macina, Galassi 3, Zannoni 18, Aglio 11, Sinatra 14, Calegari 2, Padovano 1. All. Foschi.

San Lazzaro impatta la serie dopo una corsa vissuta all’inseguimento. Determinante la prestazione nel tiro da 3 punti, che ha permesso alla BSL di “pareggiare” la maggiore fisicità dei titani.

La cronaca: spettacolari i primi cinque minuti (16-15), poi San Marino prendeva in mano il match e chiudeva la prima frazione in vantaggio di otto lunghezze (18-26 al 10′). Gli ospiti toccavano il massimo vantaggio sul 20-29 al 12′, poi uno scatenato Allodi prendeva per mano i compagni e c’era il sorpasso sul 34-33. I titani andavano al riposo sul +2 (39-41) e nelle prime curve del terzo quarto c’era un break di 0-9. Era il giovanissimo Rosa ad infilare due bombe fondamentali (52-54 al 28′). Negli ultimi dieci minuti, c’era l’ultimo allungo ospite grazie a due missili consecutivi (61-69 al 34′). San Marino, però, si spegneva e la Bsl metteva la testa avanti con Rossi, su assist di Guazzaloca, sul 72-71 a 3′ dalla fine. La formazione di Foschi reagiva, rimetteva la testa avanti sul 72-73 e dopo la tripla di Fabbri, impattava a quota 75. A 1’39” dalla fine, gioco da tre punti di Rossi, poi, 0/2 di Gamberini che replicava, incredibilmente, dopo l’1/2 di Fabbri a -16″ (79-75). Rimbalzo di Allodi, fallo su Quadrelli, 1/2 a -3″ e game over.

GAETANO SCIREA BASKET – PASTA DALLARI 47 – 51 (1-1)

(17-18; 28-27; 38-43)

Bertinoro: Frigoli 13, Solfrizzi En 15, Cristofani 2, Zoboli 3, Ruscelli ne, Ravaioli 3, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli, Bracci 9, Solfrizzi Em. All. Selvi.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 3, Barigazzi, Magnani 9, Rossetti, Šimaitis 7, Levinsksis 3, Guarino 18, Torlai ne, Mallon 6, Bedeschi ne, Parma Benfenati ne, Pitton 5. All. Diacci.

Vittoria al fotofinish per la Pasta Dallari LG Competition Castelnovo Monti che, nel secondo incontro del primo turno di play-out, supera la Gaetano Scirea a Bertinoro con il finale di 47-51. Dopo quaranta tirati minuti, la LG conquista gara 2, pareggiando la serie che verrà decisa nel terzo incontro, di nuovo in programma al Pala Giovanelli di Castelnovo Monti.

Ad inizio gara le due formazioni si rispondono colpo su colpo sino a quando Bertinoro piazza il primo mini-break della partita grazie ad un ispirato Enrico Solfrizzi (9 punti nel solo primo periodo per lui). La LG reagisce immediatamente con un parziale da 7-0 che la porta avanti di cinque a poco meno di tre minuti dalla fine del quarto. I padroni di casa non mollano di un centimetro e con un controbreak da 9-2 tornano avanti nel punteggio, ma il canestro di Guarino sulla sirena fissa il punteggio sul 17-18 per gli ospiti. Il capitano castelnovese, nonostante sia ancora acciaccato per l’infortunio rimediato in gara-1, segna 9 punti in poco più di 6 minuti di gioco e spinge di nuovo sul +3 i montanari. Dopo 2’ il punteggio è di 22 pari, ma le due squadre non riescono più a segnare e si assistono a tanti errori in entrambi i lati del campo. Cristofani firma il +2 Scirea dopo quasi 4’30” senza canestri a cui risponde immediatamente Pitton dall’arco. Nel finale mini-break da 4-0 con protagonista Bracci a cui risponde Magnani a pochi secondi dalla fine e all’intervallo è 28-27 per i romagnoli. Il terzo quarto segue la falsariga del secondo periodo, con le due squadre brave a limitarsi e le difese superiori rispetto agli attacchi. Frigoli spinge Bertinoro sul +3 e la tensione in campo comincia ad essere un fattore: passano altri 3 minuti e mezzo prima che torni a segnare la LG e a metà periodo grazie a 4 punti consecutivi di Magnani, i castelnovesi sono avanti nel punteggio (32-35). Enrico Solfrizzi da 3 firma il pareggio, ma Castelnovo è protagonista di un ottimo finale di quarto e con le bombe di Guarino e Canuti gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio di +7, parzialmente placato dal canestro allo scadere di Frigoli. Nell’ultimo e decisivo periodo, la LG torna sul +7 grazie al 2/2 dalla lunetta di Mallon, ma la Gaetano Scirea non molla e la coppia Frigoli-Solfrizzi segna 4 punti in fila: a 7’30” dalla fine siamo sul 42-45. La parte centrale del quarto è brutta e ad alta tensione: le percentuali sono bassissime, entrambe le formazioni perdono tanti palloni ed opportunità per dare una svolta definitiva al match. A 4’ minuti dal termine e dopo oltre 180 secondi senza punti a referto, un fantastico capitan Guarino firma dall’arco il +6 LG. Ma non è finita e Bracci, con 4 punti di fila, riapre il match con due minuti e mezzo ancora da giocare. Bertinoro ha in mano la palla nel pareggio, ma sbaglia e Šimaitis dall’altra parte fa 1/2 dalla lunetta riportando Castelnovo Monti avanti di 3 a poco più di un minuto alla sirena. Nelle due azioni successive sbagliano Solfrizzi da una parte e Šimaitis dall’altra, poi Frigoli subisce fallo, ma anche lui fa solo 1/2 e il Gaetano Scirea è ancora indietro di due lunghezze (47-49). Alla ripresa del gioco fallo sistematico su Magnani, che segna solo un tiro a cronometro fermo e a 24 secondi dalla fine la LG è avanti di tre lunghezze. Bertinoro chiama time-out, ma perde palla sulla rimessa in gioco e ci pensa l’MVP Guarino a firmare dalla lunetta il 47-51 finale che allunga la serie a gara 3.

 

SERIE C SILVER 28° Giornata

RIVIT – GINNASTICA FORTITUDO 70 – 81

(19-15, 39-36, 60-55)

Grifo Imola: Turrini 5, D’Emilio, Bartoli 9, Russu 16, Lucchetta 2, Orlando 9, Pasini 4, Zaccherini 2, Sgorbati 5, Martini 2, Borgognoni 10, Castelli 6. All. Palumbi.

S.G. Fortitudo: Barattini 12, Zucchini, Pampani 6, Tosini 9, Cenni 2, Zinelli 7, Mandini 18, Pederzoli 13, Galassi 6, Zanetti 8, Pontrelli. All. Tasini.

La tripla sulla sirena finale di Tosini, ribalta la differenza canestri tra Grifo e Fortitudo, lasciando ai bolognesi una fiammella di speranza di agguantare la terzultima posizione; questo il verdetto della gara del PalaRuggi. La seconda cosa da sottolineare il nervosismo mostrato dagli ospiti in campo e sugli spalti, che fortunatamente non ha travalicato. Ma veniamo alla gara. La S.G. imposta da subito una gara su ritmi altissimi, con costanti raddoppi in difesa che mettono a sprazzi in difficoltà le fonti del gioco imolese. Dopo tre minuti la Fortitudo è avanti 2-7, ma cinque punti di Borgognoni mettono la Rivit in corsia di sorpasso (12-11 dopo sei minuti). Coach Palumbi è in vena di esperimenti e dopo sette minuti e mezzo ha messo in campo tutti e dodici gli effettivi e anche durante la gara continuerà ad alternare quintetti classici, ad altri con quattro esterni o con quattro “lunghi”. Il primo vero strappo alla gara lo danno due liberi di Pasini e una tripla di Orlando sul finale del quarto (19-14). Ottimo avvio di secondo periodo dei biancoblu di casa e il vantaggio dilata la 27-19 dopo due minuti e mezzo. I biancoblu ospiti replicano con un perentorio 0-7 e la partita si rimette sui binari dell’incertezza. Per il resto del quarto la “F” si attacca ala precisione dalla lunetta di Mandini, per restare in partita. Una fiammata di Pampani, che segna in sequenza i suoi 6 punti in avvio di terzo periodo, riportano la Fortituda avanti (43-46 dopo tre minuti e mezzo). La Rivit non ci sta e con Orlando rimette la testa avanti (48-46). Si va avanti sul filo della parità fino a sei dal termine, quando Zanetti e Pederzoli firmano il +4 (63-67), poi due azioni al limite dei 24″ sprecate dagli ospiti e un 4/6 dalla lunetta della Grifo riportano le squadre a contatto (70-72) in vista dello sprint finale, che vede Barattini bruciare tutti e con 6 punti chiudere la contesa (70-78) a quindici secondi dal gong, con la Grifo imballata in attacco, poi l’amaro finale già raccontato in apertura.

CREI – OLIMPIA 73 – 66

(26-12; 40-28; 56-44)

Granarolo BK: Salicini 9, Bianchi 14, Marchi 7, Spettoli 10, Paoloni 11, Ballini 9, Bernardinello 2, Cristalli, Carini ne, Marega 11, Pani ne, Neviani. All. Carrera.

Olimpia Castel San Pietro: Bonetti ne, Dall’Osso 21, Pedini, Beccaletto 15, Cavina, Zambrini 8, Pellacani 8, Lugli 2, Zuffa ne, Governatori 4, Sabattani 8. All. Martinelli.

La Crei torna alla vittoria, in una gara cruciale contro l’Olimpia, con una prestazione convincente sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista caratteriale, mettendo subito sui binari giusti il match e controllando abbastanza agevolmente i tentativi di riavvicinamento degli ospiti.

Carrera recupera Marchi ma deve fare a meno dopo soli 2’30” di Neviani per un lieve malore; Martinelli, ormai da diverso tempo, deve rinunciare a Fimiani che rivedrà il campo la prossima stagione. L’avvio della Crei è bruciante sull’asse Paoloni-Bianchi: 4 punti a testa e 8-2 al 2’30”. Neviani chiede il cambio e l’ingresso in campo di Spettoli aggiunge altri cavalli al motore della Crei che sulla tripla di un capitan Paoloni indemoniato (9 dei suoi 11 punti realizzati nel primo periodo) si porta a +8 (12-4 al 4’30”). Due missili di Zambrini riavvicinano gli ospiti a 4 lunghezze ma TurboSpettoli è incontenibile e il suo settimo punto ristabilisce le distanze (18-10 al 7’). Sabattani prova a metterci una pezza ma Granarolo è un treno in corsa che non si riesce a fermare e il simbolo è la spettacolare schiacciata di Bianchi (con aggiuntivo realizzato), su assist di Spettoli, al termine di una transizione ad alta velocità degli uomini di Carrera che regala il 25-12, arrotondato a 26, a fine tempo, da un 1/2 dalla lunetta di Ballini. A inizio secondo quarto Spettoli costringe Dall’Osso all’antisportivo, ma la Crei non lo sfrutta appieno ricavandone solo un punto (29-14 al 11’); Zambrini e Dall’Osso ci riprovano, ma una tripla di Bianchi e l’undicesima punto di Paoloni regalano a Granarolo il massimo vantaggio del match (34-18 al 13’). Beccaletto-Sabattani-Governatori da una parte, Bianchi-Salicini-Marchi dall’altro firmano il 40-28 di metà gara. Ad inizio terzo quarto Martinelli schiera i suoi a zona 2-3 e riesce a rallentare il ritmo gara della Crei, senza, però, avvicinarsi più di tanto perchè i padroni di casa si appoggiano ai lunghi e ottengono soluzioni ad alta percentuale (46-35 al 24’30”). Dall’Osso, Beccaletto e Sabattani portano l’Olimpia fino al -8 (48-40 al 26’30”), ma Spettoli e un ottimo Ballini (6 assist per lui) ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio in vista degli ultimi 10′ (56-44 al 30’). La stanchezza comincia a farsi sentire in casa Crei, ma gli uomini di Carrera attaccano bene la zona e su un gioco da tre di Salicini ritrovano le 14 lunghezze di vantaggio (66-52 al 34’30). Dall’Osso e Beccaletto tengono in linea di galleggiamento i castellani, ma il divario non scende sotto i 9 punti. All’improvviso la Crei accusa un passaggio a vuoto e sulla tripla di Dall’Osso si ritrova con solo due possessi di vantaggio, quando mancano 1’30” alla fine (72-66 al 38’30”). I padroni di casa chiudono la via del canestro ed un libero di Marega sancisce il 73-66 finale.

OTTICA AMIDEI – CVD BASKET CLUB 73 – 66

(17-15; 39-31; 59-52)

Castelfranco: Pizzirani ne, Tomesani 24, Coslovi 11, Sforza ne, Righi 9, Vannini 7, Del Papa 4, Villani 4, Ayiku 8, Frilli 6. All. Boni.

Cvd Casalecchio: Ballanti, Dawson 13, Trois 4, Masetti 5, Sighinolfi 8, Penna 5, Skocaj 2, Taddei 8, Santilli 15, Falzetti 1, Lelli 5. All. Lanzoni.

Ottica Amidei  vince la quarta in fila e tiene aperta la rincorsa al quinto posto, ultimo utile per i Playoff.

Coach Lanzoni parte con Dawson, Masetti, Sighinolfi, Taddei e Santilli, mentre coach Boni opta per il quintetto classico, ossia Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani. I biancoverdi costruiscono subito un buon vantaggio, guidati molto bene un Tomesani particolarmente ispirato (8 pt. nel parziale), Casalecchio resta attaccata alla partita soprattutto grazie a Taddei, abile a sfruttare a rimbalzo offensivo qualche dormita di troppo dei lunghi castelfranchesi. I primi dieci minuti si chiudono quindi sul 17-15. Brutto approccio nel secondo quarto per l’Ottica Amidei che subisce un 7-2 di parziale e il Cvd mette il naso avanti 19-22. Coach Boni ci vuole parlare su e sembra aver trovato le parole giuste, dato che Castelfranco esce dal timeout con un 7-0 di parziale (26-22 al 14’). Nella fase centrale del quarto entrambe le compagini segnano poco o nulla, Casalecchio si rifà sotto fino al 34 a 31 del 19’, ma un 5-0 targato capitan Coslovi permette all’Ottica Amidei di andare a riposo sul +8 (39-31). Coach Boni si raccomanda di tornare in campo con la stessa intensità difensiva mostrata nei primi 20’, ma questa volta non ottiene i risultati sperati, in quanto CVD inizia il quarto con un parziale di 7-0 che azzera sostanzialmente il vantaggio accumulato dai biancoverdi. Diventa una battaglia su ogni possesso ed a farla da padrone è in assoluto Vannini, con tanti minuti in campo per i problemi di falli di Villani. Il lungo, prodotto della “Cantera” castelfranchese, si butta su ogni rimbalzo, costringe ad un fallo antisportivo Taddei, recupera 4 palloni, insomma fa pentole e coperchi. Su di lui l’Ottica Amidei costruisce il vantaggio che la porta all’ultimo “miniriposo” (59-52). Ad inizio quarto periodo non si segna per due minuti abbondanti, Castelfranco ha qualche problema di falli avendo già a quota 4 Tomesani e Villani, ma riesce a gestire la situazione egregiamente. Arriva il primo vantaggio in doppia cifra grazie alla prima bomba di giornata di Righi, che sceglie l’ultimo parziale per segnare 8 dei suoi 9 punti di giornata. Il distacco rimane pressoché invariato fino ai minuti finali, quando l’Ottica Amidei inizia anche a pensare di ribaltare la differenza canestri (all’andata fini 72-60 CVD). Due liberi di Coslovi regalano il +11 a 35” dalla fine, ma Casalecchio segna sul possesso successivo riportando lo svantaggio sotto la doppia cifra. Castelfranco chiama timeout per organizzare il tiro, ma entrambe le triple tentate non vanno a buon fine. Dawson segna in contropiede a fil di sirena, per sancire il 73-66 finale.

GRUPPO VENTURI – VIS 2008 96 – 55

(29-10; 53-25; 78-38)

Anzola: Gandolfi 3, Bortolani 10, Parmeggiani S. 4, Zucchini 9, Parmeggiani F. 16, Gamberini 17, De Ruvo 3, Venturi N. 4, Venturi D. 4, Albertini 4, Mazza 22. All. Trevisan.

Vis Ferrara: Antoci 3, Labovic 4, Grazzi 12, Oseliero 8, Kekovic 7, Brilli, Drigo 6, Fiori 10, Gamberini 5, Mancini. All. Campazzi.

BERNAITALIA – ME CART 59 – 75

(14-11; 29-31; 46-52)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 2, Tinti 10, Mini 12, Govi 12, Lorenzini 7, Stagni ne, Verde, Barba ne, Canovi 1, Rambelli 7, Seracchioli 8. All. Bacchilega.

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza 2, Fantini 6, D’Amore 17, Pezzi 11, Franzoni 7, Mursa ne, Minardi ne, Bernardoni 9, Vecchi 2, Pedrazzi 19. All. Martinelli.

PALLACANESTRO MOLINELLA – REBASKET 60 – 54

(7-5; 26-28; 38-36)

Molinella: Guazzaloca 7, Brandani 9, Spisni ne, Oretti ne, Ranzolin 4, Zuccheri 4, Frignani, Frazzoni 7, Capobianco, Lanzi 9, Ramini 9, Regazzi 11. All. Baiocchi.

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 4, Nunziato ne, Castagnaro 19, Defant 12, Ferrari 2, Dallasta 2, Battaglia 7, Amadio 6, Simonazzi 2, Tondelli ne. All. Casoli.

NOVA ELEVATORS – DULCA 69 – 81

(20-23; 38-47; 50-65)

San Giovanni in Persiceto: Cornale 15, Novi 10, Rusticelli 6, Baccilieri 2, Papotti 10, Verardi 14, Almeoni 12, Scagliarini, Acciarri ne, Carpani ne, Zappoli, Ferrari ne. All. Berselli.

Santarcangelo: Saponi 11, Fusco 6, Cunico 5, Bianchi 19, Dini 16, Pesaresi 10, Ramilli 14, Giuliani, Fornaciari, Pasini ne. All. Bernardi.

PALL. NOVELLARA – PALLACANESTRO CASTENASO 63 – 70

(14-20; 39-29; 50-48)

Novellara: Margini, Folloni 7, Rinaldi 10, Bagni ne, Morgotti, El Ibrahimi 10, Carpi, Ciavolella 8, Aguzzoli 1, Bartoccetti 24, Astolfi 3. All. Spaggiari.

Castenaso: Curione 13, Baraldi, Fornasari, Spinosa, Betti 15, Cardinali 13, Campagna, Quaiotto 7, Parenti 18, Venturi, Magnani 4. All. Conti.

CLASSIFICA

ANZOLA 44 28 22 6 2068 1808 +260
CNO SANTARCANGELO 42 28 21 7 2190 1831 +359
NOVELLARA 34 28 17 11 1983 1865 +118
REBASKET CASTELNUOVO 34 28 17 11 1906 1827 +79
MOLINELLA 32 28 16 12 1767 1787 -20
CASTELFRANCO EMILIA 30 28 15 13 2137 2022 +115
GRANAROLO BASKET 30 28 15 13 1960 1927 +33
CVD CASALECCHIO 30 28 15 13 1834 1827 +7
VIS PERSICETO 30 28 15 13 1920 1968 -48
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 28 28 14 14 1972 1919 +53
VIRTUS MEDICINA 28 28 14 14 2038 1999 +39
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 28 14 14 1892 1902 -10
CASTENASO 28 28 14 14 1867 1942 -75
GRIFO IMOLA 14 28 7 21 1860 2040 -180
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 10 28 5 23 1783 2130 -347
VIS 2008 FERRARA 6 28 3 25 1759 2142 -383

C Gold, Grillini gela la Salus. C Silver, Anzola “torna grande” e vede la promozione

SERIE C GOLD

PLAY OFF QUARTI GARA 1

PALL. FIORENZUOLA 1972 – BOLOGNA BASKET 2016 80 – 71

(15-16; 39-24; 56-47; 80-71)

Fiorenzuola: Galli 17, Sichel 3, Resca 10, Zucchi ne, Colonnelli 14, Zaric ne, Scekic 11, Marletta, Lottici M. 3, Klyuchnyk 12, Donati, Garofalo 10. All. Lottici S.

BB2016: De Pascale 7, Legnani 14, Poluzzi, Brigotti ne, Cortesi 18, Guerri, Fin 18, Cerulli 1, Brotza 2, Bertuzzi 11. All. Lolli

La squadra di coach Simone Lottici utilizza da subito l’arma di Klyuchnyk sotto le plance, in un inizio gara davvero spigoloso. 7-4 al 3′. Poluzzi esce per un violento colpo al naso, mentre Fin dal perimetro impatta sul 9-9. La partita vive un primo quarto molto involuto, dove la squadra di Lolli domina a rimbalzo offensivo. E’ Cortesi sul finire di quarto a dare il primo vantaggio ai rossoblu sul 15-16, punteggio con cui si chiude il primo parziale. Galli con il no look assist per Scekic inaugura il secondo parziale, continuando in solitaria con la tripla che vale il 23-17 al 14′ e costringe coach Lolli al primo timeout pieno della gara. Fiorenzuola ingrana la marcia giusta, Resca sfodera gli occhi della tigre e capitan Garofalo con 5 punti consecutivi consegna ai valdardesi la prima vera fuga al 17′. 30-19 Bologna Basket 2016 perde letteralmente la bussola, mentre Fiorenzuola azzanna la preda e riesce addirittura a scavare un solco di 17 punti con il 39-22 al 19′. Bertuzzi prova scuotere Bologna Basket in uscita dagli spogliatoi, ma Klyuchnyk sotto le plance è incontenibile per la difesa bolognese. 42-30 al 22′. I ragazzi di coach Lolli mantengono percentuali vertiginose dall’arco con un 3/3 da 3 punti ad inizio quarto, ma Fiorenzuola riesce a contenere le offensive bolognesi. Lottici M. e Cortesi non si scambiano certo fiori, e la tripla del numero 13 gialloblu è accolta tra il tripudio del PalaMagni. 49-36 al 25′. Fin trova il pertugio giusto nella difesa fiorenzuolana per due volte consecutive, consegnando il -9 a coach Lolli ed al suo staff. Bologna Basket 2016 sembra poter rientrare in partita, ma sullo scadere un’ottima difesa fiorenzuolana e un contropiede finalizzato da Resca chiudono il parziale sul 56-47. Nell’ultimo quarto Colonnelli suona la carica con la tripla del +10 al 32′, ma De Pascale con un canestro notevole riesce a ricucire il gap fino a due possessi pieni di vantaggio. 61-55. Un doppio fallo tecnico all’indirizzo di Bologna fa convertire a Colonnelli ben 4 tiri liberi, seguito dalla tripla di Sichel per il 68-57. La campana finale viene scoccata da Galli che, con una tripla in isolamento, consegna il 73-58 al 38′ e da le chiavi della partita in mano ai gialloblu. Bertuzzi e Fin sono gli ultimi a mollare in casa felsinea, ma il finale è ancora gialloblu. 80-71. 1-0 per Fiorenzuola.

SALUS – GUELFO 66 – 67

(12-14; 16-29; 48-47)

Salus Bologna: Savio, Branzaglia, Amoni 15, Tugnoli 5, Percan 13, Veronesi, Gebbia ne, Stojkov 14, Arletti ne, Polverelli 7, Trentin 12. All. Fili.

CastelGuelfo: Bernabini 3, Bernardi ne, Rebeggiani ne, Beccarini 7, Grillini 14, Musolesi 13, Santini ne, Pieri, Casagrande 9, Degli Esposti, Govi 6, Trombetti 15. All. Serio.

VIRTUSPESVIS – DILPLAST 95 – 60

(18-8; 43-29; 71-44)

Virtus Imola: Dalpozzo 13, Dal Fiume, Boero 13, Nucci 19, Creti, Murati, Casadei 10, Ranocchi 17, Sassi, Sangiorgi 5, Zytharyuk 18. All. Tassinari.

Montecchio: Grisendi 9, Borghi, Secli 7, Ghezzi, Di Noia 8, Basso 2, Guidi 4, Corrias, Gruosso 20, Vanni 5, Negri 5, Giglioli. All. Cavalieri.

La Virtus Imola conquista gara-1 contro Pol. Arena con un +35 che non lascia spazio a repliche. I gialloneri gestiscono un vantaggio costante ed i reggiani non hanno mai la possibilità né la velleità di passare a condurre il match.

Inizio piuttosto stentato nelle conclusioni con entrambe le formazioni piuttosto imballate al tiro. Imola avanti 10-7 dopo 7’ di gioco. Quindi il rientrante Alessandro Ranocchi infila la tripla (13-7) alla prima conclusione effettuata. Il parziale si chiude 18-8 con la penetrazione coast to coast di capitan Dalpozzo. Alla ripresa dei giochi, Grisendi decide di far la differenza ed infila due triple in men di un minuto per il nuovo -2 (18-16 dopo 1’30”). Ma Alessandro Nucci replica al 3’ con una tripla solitaria per il 21-16, seguito da Ranocchi che firma il 23-16. Al 4’ Negri in entrata centrale subisce fallo da Casadei che è costretto ad uscire per un taglio al volto subìto nel contrasto. Dopo un momento di blocco mentale per i gialloneri è Nucci a smuovere il tabellone per il 26-21 con un’altra tripla. A 3’ dalla fine Dalpozzo e Zytharyuk realizzano da sotto il 30-24. Numero di Luigi Boero all’8’: dopo aver recuperato la palla a metà campo parte in contropiede ma si ferma per il tiro dall’arco che realizza subendo anche fallo di Di Noia. Sul libero si registra il 36-28. A 1’ dalla sirena Secli commette fallo su Zytharyuk e per proteste subisce il fallo tecnico. Casadei nell’azione successiva infila il 40-29. Allo scadere lo stesso Casadei recupera palla a metà campo e lancia Boero che a fil di sirena getta nella retina il 43-29 con cui si corre tutti negli spogliatoi, in mezzo agli applausi scroscianti dei tifosi imolesi. La ripresa inizia con un break 1-9 per Pol.Arena che infila 3 triple nei primi due minuti di gioco (44-38). Il 2/2 di Casadei dalla lunetta dà respiro ai gialloneri (46-38 al 3’). E la tripla di Nucci riporta Imola sul +11. La penetrazione di Ranocchi e l’ennesima tripla di Nucci costringono coach Cavalieri a chiamare il time out sul punteggio di 56-40 al 6’. Ma Nucci non è sazio ed al rientro in campo tira ancora da 3 punti realizzando il 59-40. Poi Casadei da sotto e Zytharyuk dalla lunetta allugano sul 63-40 a 3’ dall’ultimo intervallo breve. Sul 65-40 ci si arriva sui due liberi di Ranocchi (massimo vantaggio). L’ultimo canestro, ancora sul filo della sirena, è di capitan Dalpozzo, ancora coast to coast, per il 71-44. Ranocchi inizia l’ultimo parziale con due triple per il +33 (81-48, nuovo massimo vantaggio Imola). Il lungo Negri deve uscire al 2’ per cinque falli, lasciando in difficoltà i compagni di reparto. La gara prosegue lentamente, senza grandi lampi e a 4’30” capitan Dalpozzo (gran partita la sua) si infortuna in uno scontro involontario con Borghi ed è costretto ad uscire. Ultimi scampoli di gioco per Murati e Creti, mentre Boero infila l’ennesima tripla di serata per il 90-55 a 2’ dalla sirena. E il Pistolero si ripete poco dopo per il 93-57. Poi Zytharyuk realizza il 95-57. Finisce 95-60.

LA.CO. – PONTEVECCHIO 77 – 65

(22-25; 36-34; 59-47)

Flying Balls Ozzano: Folli 6, Masrè 3, Morara 6, Chiusolo 14, Corcelli 7, Lalanne 6, Magagnoli 1, Zambone ne, Martini 6, Dordei 15, Agusto 13. All. Grandi.

Pontevecchio: Folli 12, Degregori 2, Bonaiuti 5, Buriani 3, Gianninoni 20, Nanni 7, Mantovani 2, Di Rauso 6, Minerva, Bergami 2, Berti 4, Vetere ne. All. Carretto.

La La.Co. Ozzano si porta 1 a 0 nella serie sul Pontevecchio vincendo 77 a 65 un match fisico ed intenso. Inizio complicato per i biancorossi: dopo un +6 al 4’ (13-7) frutto dei canestri della coppia Dordei-Agusto, Pontevecchio si affida a Nanni e soprattutto al giovane Gianninoni per capovolgere la situazione 120 secondi dopo (13-14 al 6’). Lo stesso Gianninoni trova il giusto feeling con la retina del PalaGira e va presto in doppia cifra, trascinando gli ospiti fino al +7 (17-24 al 9’). Importanti i 5 punti di Dordei sul finire di quarto, che riavvicinano Ozzano al -3 alla prima sirena (22-25). Nel secondo quarto si segna con il contagocce, tanti tiri sbagliati per i Flying (appena il 48% dalla linea della carità), errori e palle perse anche in casa amaranto. Lalanne e una tripla di Martini spingono Ozzano al nuovo vantaggio (36-31); dall’altra parte Di Rauso cattura tutti i rimbalzi possibili (16 a fine serata) e con 3 punti di fila porta il match sul 36-34 per i padroni di casa all’intervallo lungo. Nel terzo periodo la La.Co. si sblocca anche dalla lunga distanza: Chiusolo, Agusto e poi ancora Chiusolo lanciano Ozzano sul +8 (49-41) a metà quarto, con gli ospiti che restano in partita per merito dei canestri della giovane accoppiata Folli-Gianninoni. Sul finire di quarto si sblocca anche Nunzio Corcelli con due triple di fila che, sommate al libero realizzato da Magagnoli a seguito del tecnico fischiato alla panchina amaranto e ad un piazzato di Maritni, fanno volare i New Flying Balls sul massimo vantaggio (+12, sul 59-47 al 30’). Nei primi minuti dell’ultimo periodo Di Rauso e Folli provano invani a tenere vivo il Pontevecchio, ma dall’altra parte Masrè segna da tre, precisi da due punti anche Dordei, Chiusolo e  Morara; al minuto 34 Ozzano è sul +19 (73-54) e la partita è ormai ai titoli di coda. I Flying calano un po’ la tensione e concedono qualche tiro “semplice” all’attacco ospite. Gianninoni arrotonda a 20 il proprio bottino personale, facendo rientrare fino al -10 la squadra di coach Carretto. Nell’ultimo giro di lancette solo il Folli biancorosso trova la via del canestro fissando il tabellone del PalaGira sul 77 a 65 finale.

PLAY OUT PRIMO TURNO GARA 1

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 71 – 81

(22-22; 45-52; 64-66)

Fidenza: Bricchi 2, Barga ne, Biasich 16, Dmitrovic 10, Longoni 5, Gangarossa 3, Giani 10, Bialkowski, Morciano 25. All. Zanardi.

Modena: Cappelli 5, Vivarelli 2, Pederzini 16, Riccio, Ghedini 18, Tamagnini 2, Nasuti 1, Riguzzi 11, Vucinovic 3, Franko 23, Stucchi. All. Spettoli.

Colpo esterno della PSA che espugna il “PalaPratizzoli” e conquista gara 1 del primo turno playout ai danni dell’Academy Basket Fidenza.

Domenica, alle Ferraris, alle 18, si alzerà il sipario su gara 2 e i modenesi potrebbero, in caso di vittoria, conquistare una salvezza che pareva una chimera al termine della regular season.

Fidenza si presenta a gara 1 con parecchi problemi di organico: assente Diop, in panchina solo per onor di firma Barga e al rientro, ma ben lontano dalla forma migliore, Bialkowski. Per Modena assente Basilicò, per motivi di lavoro.

Nei primi venti minuti le squadre badano più a segnare che a non prenderne: ne scaturisce una sfida dall’alto punteggio, con i padroni di casa assai efficaci dalla lunga distanza (7/14 alla pausa) e Modena che beneficia di un Ghedini ispirato. Pederzini, dall’angolo, segna la tripla sullo scadere che sancisce il vantaggio esterno sul 45-52 dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi il ritmo cala notevolmente: le rotazioni accorciatissime di Fidenza si fanno sentire, tuttavia la PSA, anziché spingere sull’acceleratore, si incaponisce in giocate individuali e vede il proprio tesoretto evaporare al 27’ quando Giani schiaccia il -1 sul 57-58. Cappelli, da 3, ridà immediato ossigeno ai modenesi. All’ultimo mini intervallo la PSA si ritrova ancora avanti sul 64-66. Per tre minuti non segna nessuno poi Morciano (Mvp locale con 25 punti e 13 rimbalzi) e Gangarossa timbrano il sorpasso sul 68-66, ma il serbatoio dei bianco-blu è in riserva. Matej Franko segna 6 punti consecutivi e la PSA torna avanti sul 68-72 a metà ultimo periodo. Riguzzi segna il jumper del +6, Morciano segna un solo libero (6/18 totale per i padroni di casa dalla linea della carità), Ghedini invece ne mette 2 sull’antisportivo dello stesso Morciano mandando la PSA a +8 a 150 secondi dal gong. Ancora Morciano, ultimo ad abbandonare le speranze di rimonta locali, segna l’ultimo canestro dei suoi per il 71-77 al 38′. E’ una tripla di Franko, a portare la PSA a quota 80, chiudendo i giochi prima di infortunarsi su un contatto fortuito, ginocchio contro ginocchio, a 30″ dal termine.

PALL. TITANO – B.S.L. 73 – 65

(23-19; 40-37; 58-48)

San Marino: Sinatra 10 (2/5, 1/3), Grassi 7 (1/6, 1/3), Zannoni 9 (3/6, 0/5), Aglio 12 (4/7, 0/2), Gamberini 18 (7/9), Ricci 4 (2/5), Macina 5 (1/1 da tre), Galassi 2 (1/1, 0/3), Padovano 6 (3/5, 0/2), Calegari. All. Foschi.

San Lazzaro: Fabbri 6 (0/1, 2/6), Guazzaloca 15 (4/12, 0/3), Allodi 15 (4/12, 1/2), Rossi 6 (3/5), Mellara 9 (4/5), Lolli 4 (2/3, 0/7), Corradini, Rosa 2 (1/3, 0/2), Cempini 5 (1/6), Annunzi 3 (1/5), Quadrelli ne, Mazzini ne. All. Bettazzi.

Di emozioni se ne sono già vissute parecchie. Tra caldo, fatica di una stagione lunghissima e tensione per quaranta minuti che contavano davvero, Titans e San Lazzaro si sono trovate a giocarsi il referto rosa negli ultimi due minuti. Ad un minuto e 30 secondi dalla sirena BSL a +1, poi canestro con libero di Aglio e, a un minuto dal gong, tripla spacca partita di Grassi. Da -1, Pallacanestro Titano all’improvviso a +5, con tutta l’inerzia del mondo e in pieno controllo. Gara1 sale sul Titano, col 73-65 conclusivo che significa 1-0 nella serie.

Subito un buon Aglio per i Titans che salgono a +10 nel primo periodo e sembrano non aver problemi a metter punti a referto. Dal 21-11 interno, però, cresce Guazzaloca e la Bsl ricuce con pazienza ma anche con brillantezza. Nel 23-19 del primo periodo ci sono due squadre che da fuori non la mettono mai (0/9 complessivo, alla fine sarà 6/39), ma che battagliano alla grande. Il secondo periodo vede San Lazzaro ancor più vivace e dei Titans costretti a una partita equilibrata. La Bsl sale diverse volte a +2, San Marino ricuce sempre e non c’è padrone, col 6-0 di metà periodo che dà lo sprint agli uomini di coach Foschi per chiudere sul +3 all’intervallo (40-37). Di ritorno dagli spogliatoi lo spirito e l’applicazione difensiva dei Titans sono ancor più efficaci. Gamberini è inarrestabile e l’onda lunga porta la Pallacanestro Titano sul +14 (56-42). Memori di quel che successe nella terzultima di regular season, si sa che non ci si può fidare. Quella volta la Bsl recuperò da -16, questa volta lo ha fatto da -14. A fine quarto Titans ‘ancora’ a +10 (58-48), al 33’ il distacco è pressoché invariato (63-54). Di lì in poi, però, San Lazzaro produce il massimo sforzo, centra un parziale di 9-0 e impatta sul 63-63. Tensione a mille, brividi sulla schiena e fantasmi alla porta quando Cempini ne segna due dalla lunetta dopo aver fatto 0/2 qualche azione prima. È 64-65 e così si entra egli ultimi due minuti. Le due giocate della partita, descritte più su, arrivano a 1’30” e a 1’00” dalla sirena finale. Prima Aglio mette canestro e libero aggiuntivo (67-65), poi Grassi va con la tripla che fa esultare il Multieventi (70-65). Buone difese, qualche libero a bersaglio su fallo sistematico ed è fatta: gara1 è di San Marino.

PASTA DALLARI – GAETANO SCIREA BASKET 58 – 64

(18-21; 32-32; 46-47)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini, Barigazzi, Magnani 11, Rossetti 2, Šimaitis 11, Levinksis 12, Guarino 4, Torlai ne, Mallon 12, Bedeschi ne, Pitton 6. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 7, Solfrizzi En. 2, Cristofani 5, Zoboli 3, Ruscelli ne, Ravaioli 2, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli 6, Bracci 23, Solfrizzi Em. 14. All. Selvi.

La Pasta Dallari esce sconfitta da gara 1 di play-out contro la Gaetano Scirea Bertinoro con il punteggio finale di 58-64. Castelnovo gioca una partita di grande cuore, influenzata  dagli infortuni subiti nel corso del match sia da Corradini che Guarino. La LG (che schiera forzatamente anche gli acciaccati Canuti e Rossetti) non sfrutta il fattore campo e si arrende a Bertinoro, complicando non poco il proprio cammino per rimanere in Serie C Gold.

Nei primi minuti i ritmi sono bassi e la partita si vivacizza solo a metà periodo quando Bracci segna 11 punti in fila per Bertinoro, senza però che Castelnovo permetta agli ospiti di scappare nel punteggio. Pitton dalla lunetta firma il +3 LG, ma nel finale di quarto Frigoli prende per mano gli ospiti e ai liberi segna il 18-21 con cui si chiude la prima frazione. I secondi 10 minuti sono meno piacevoli e rispecchiano il campionato delle due formazioni, molto capaci nel limitare gli avversari ma poco efficaci in fase offensiva. Le polveri rimangono bagnate nei primi 5 minuti, con Bertinoro che conduce il match (+4 di massimo vantaggio) e la LG brava a rimanere in partita. Nel finale di quarto la Gaetano Scirea continua a sbagliare e la Pasta Dallari ne approfitta impattando il match a metà gara grazie alla tripla di Šimaitis allo scadere (32-32). Nei primi minuti di terzo quarto i ritmi sono alti ma gli errori sono tanti in entrambi i lati del campo. Castelnovo forza il tiro in alcune situazioni di attacco e la Gaetano Scirea piazza il primo vero parziale del match con Godoli che con un brutto e forzato tiro da 3 firma il +10 Bertinoro. La LG reagisce, ma gli ospiti arrivano sino al +11 grazie ad un fortunoso canestro in penetrazione di Emiliano Solfrizzi. Castelnovo, già priva di Corradini, non molla e trascinata da Levinskis firma un contro-break da 10-0 che la riporta ad una sola lunghezza di ritardo. Si prevede una lunga volata ad alta tensione negli ultimi dieci minuti, con la LG che deve però fare a meno anche di Guarino e usa la zona in difesa per limitare l’attacco avversario e risparmiare qualche energia. Dopo 3’ Godoli segna la tripla del +6 per Bertinoro e mantiene immutato il vantaggio fino a metà quarto. Castelnovo ha però un cuore grande come la Pietra di Bismantova e la coppia Magnani-Mallon firma un mini break da 5-0 che la riporta a un solo punto di ritardo. A 2’30” dalla fine Bracci tutto solo firma il nuovo +3, che diventa +4 dopo l’1/2 di Levinskis ed un nuovo canestro del lungo di Bertinoro. A 60″ dalla fine Šimaitis è bravo a conquistarsi un fallo e fare 2/2 dalla lunetta riportando la LG di nuovo a -2. Dopo il time-out, la Gaetano Scirea sbaglia due volte in attacco e i montanari hanno così in mano il possesso del potenziale sorpasso: Magnani forza la tripla, raccoglie il rimbalzo offensivo, ma non gli viene fischiato un fallo evidente e nel contropiede Bracci firma il +4 Bertinoro quando mancano solo 15” al termine. Magnani forza ancora da 3 senza successo e nel successivo contropiede Bracci segna da sotto il 58-64 finale.

SERIE C SILVER

GINNASTICA FORTITUDO – DULCA 59 – 81

(2-19; 21-42; 34-69)

S.G. Fortitudo: Zucchini 4, Pampani 11, Tosini 2, Zinelli 13, Mandini 11,  Pederzoli 5, Galassi 5, Zanetti 6, Pontrelli, Pesino ne, De Denaro 2. All. Tasini.

Santarcangelo: Fornaciari 4, Bianchi 19, Cunico 20, Fusco 4, Canini, Giuliani, Dini 12, Raffaelli 6, Pesaresi 6, Pasini, Ramilli 3, Saponi 7. All. Bernardi.

PALLACANESTRO CASTENASO – RIVIT 81 – 64

(24-18; 39-33; 62-45)

Castenaso: Curione 4, Baraldi 2, Fornasari, Spinosa 2, Betti 15, Cardinali 12, Campagna, Quaiotto 16, Parenti 20, Nardi, Venturi 1, Magnani 9. All. Conti.

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 2, Bartoli 6, Russu 10, Lanzoni, Orlando 14, Pasini 10, Zaccherini 2, Sgorbati 6, Martini 10, Borgognoni 4, Castelli. All. Palumbi.

Una seconda parte di terzo quarto da brividi, segna in modo indelebile la trasferta di Castenaso della Rivit, ma andiamo con ordine. I padroni di casa partono subito meglio e in breve prendono il largo arrivando al +10 (29-19) dopo una dozzina di minuti. La Grifo, però, è viva e ricuce fino al -2 (35-33), con Martini sugli scudi. Poi due perse di fila riconsegnano ai bolognesi i sei punti di vantaggio acquisiti nel primo quarto. Dopo la pausa lunga la Rivit dà l’impressione di poter rientrare in partita e quando Orlando mette la tripla del -1 (44-43), poi, subito dopo, la Grifo recupera palla, sembra proprio che l’inerzia sia tutta dalla parte biancoblu. Quella rubata origina un contropiede tre contro uno sbagliato e così la luce si spegne. La Grifo subisce pesantemente la zone-press di coach Conti e addirittura fatica a superare la metà campo, perdendo un sacco di palloni: risultato 18-0 per Castenaso e partita in ghiaccio. Solo al tramonto del quarto Sgorbati rompe l’incantesimo. Il quarto periodo riprende così come si era chiuso il terzo periodo e Castenaso arriva al +22 (74-54) prima di decidere che è finita la partita. La Grifo prova a rimediare un passivo meno pesante, con uno 0-8 che la porta al 76-62. E poi è solo attesa della sirena di fine gara.

CVD BASKET CLUB – CREI 65 – 63

(22-19; 39-30; 55-48)

CVD Casalecchio: Ballanti, Dawson 11, Trois 2, Masetti, Sighinolfi 8, Penna 9, Skocaj 2, Fuzzi 3, Taddei 4, Santilli 10, Falzetti 10, Lelli 6. All. Lanzoni.

Granarolo Basket: Salicini 5, Bianchi 11, Masetti ne, Spettoli 9, Paoloni 9, Ballini 9, Bernardinello ne, Cristalli 2, Carini ne, Marega 12, Pani, Neviani 6. All. Carrera.

La Crei colleziona la quarta sconfitta consecutiva al cospetto di un CVD volitivo, ma non trascendentale, al termine di una partita giocata sempre in rincorsa più per propri demeriti (soprattutto nella prima metà gara) che per una reale superiorità dei padroni di casa i quali, comunque, si sono dimostrati più attenti e concentrati nei momenti cruciali del match. Carrera deve fare ancora i conti con l’assenza di Marchi, mentre coach Lanzoni ha tutti gli effettivi a sua disposizione. L’ inizio del match è all’opposto di quanto ci si attende in una gara del Cvd, squadra con una delle migliori difese del campionato: ad ogni azione gli uomini di Lanzoni vanno abbastanza facilmente a canestro e prendono subito un buon margine (12-6 al 5’30”) vanificando la difesa mista che Carrera propone subito; due triple di Sighinolfi dall’angolo replicano ai canestri dei lunghi di Granarolo e il Cvd ha 8 punti di margine (18-10 al 6’), costringendo Carrera al timeout. Capitan Paoloni attacca la difesa dei padroni di casa a più riprese e guadagna una serie di viaggi in lunetta che, unitamente ad una difesa ora più attenta, permettono alla Crei di riavvicinarsi e chiudere il primo quarto ad un possesso di distanza (22-19 al 10’). Nel secondo quarto gli ospiti rimangono all’asciutto per sei lunghi minuti e Penna e Dawson sospingono il CVD fino al +15 (34-19 al 16’); Cristalli rompe il digiuno, i casalecchiesi, però, replicano prontamente con un gioco da 3 punti di Lelli che regala il massimo vantaggio alla sua squadra 37-21 al 17’. Come sul finire del primo quarto, la Creiserra le maglie difensive ed opera un contro break, grazie ad una serie di viaggi in lunetta, che le permette di andare al riposo lungo sotto la doppia cifra di svantaggio (39-30). In avvio di terzo periodo la Crei, con una tripla di Ballini, si avvicina e ha l’occasione di andare a -4 con una rubata di Neviani che si invola tutto solo in contropiede, ma incredibilmente sbaglia il più facile degli appoggi; Dawson e Santilli ne approfittano subito e il CVD ritorna alla doppia cifra di vantaggio (45-35 al 24’). Le squadre ribattono colpo su colpo e il divario oscilla tra i 6 e i 10 punti, con Granarolo che può recriminare su altri due appoggi 1 contro 0 incredibilmente falliti; il periodo si chiude con il CVD che ha un tesoretto di 7 punti da difendere per gli ultimi dieci minuti (55-48). Dopo un libero di Spettoli, sono una tripla di Fuzzi allo scadere dei 24” e due canestri di Falzetti a riportare il CVD a +13 (62-49 al 32’30”). La Crei adesso difende con grande intensità e nega la via del canestro ai padroni di casa per 2’30”, mentre in attacco Neviani, una tripla di Spettoli e 4 liberi di Marega e Paoloni la portano a sole quatro lunghezze di svantaggio quando mancano ancora 5’ alla fine (62-58). Si segna con il contagocce e i contatti sotto le plance si sprecano; Penna realizza a 3’30” dalla fine ed è 64-58. Una serie di errori da ambo le parti. poi Bianchi prende il rimbalzo d’attacco su un suo stesso errore e guadagna un viaggio in lunetta che realizza con freddezza (64-60 al 38’30”). Penna sfonda su Spettoli e Carrera chiama timeout per avere la rimessa in zona d’attacco: alla ripresa del gioco Paoloni spara da tre. ma è impreciso e Bianchi spende il fallo su Falzetti. Sighinolfi sbaglia da due e sul ribaltamento di fronte la CREI va da Bianchi che realizza, subisce fallo e realizza anche l’aggiuntivo per il -1 a 40” dal gong (64-63). Dawson, anche lui dalla distanza, sbaglia, ma è lesto e conquista il rimbalzo d’attacco costringendo Spettoli a mandarlo in lunetta: 0/2, ma Santilli è il più rapido di tutti e conquista un altro rimbalzo d’attacco che obbliga la Creia mandare in lunetta Penna: 1/2 del play di Lanzoni e Carrera spende l’ultimo timeout per organizzare l’ultimo attacco a 5” dalla fine (65-60). La rimessa fa finire la palla nelle mani di Spettoli che spara da 3, ma la conclusione è lunga e il CVD conquista i due punti.

REBASKET – GRUPPO VENTURI 56 – 75

(18-22; 36-40; 45-59)

Castelnovo Sotto: Violi, Tognato 2, Nunziato, Castagnaro 3, Defant 6, Ferrari 2, Dallasta, Battaglia 12, Amadio 11, Simonazzi 5, Tondelli ne, Lusetti 15. All. Casoli.

Anzola: Bortolani 17, Parmeggiani S. 19, Zucchini 10, Parmeggiani F. 5, Gamberini ne, De Ruvo 9, Venturi N. 4, Venturi D., Albertini 7, Mazza 4. All. Trevisan.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BERNAITALIA 85 – 76

(14-19; 41-41; 55-58)

Castel San Pietro: Bonetti ne, Dall’Osso 10, Pedini 12, Beccaletto 9, Cavina 3, Zambrini 18, Pellacani 8, Lugli 8, Zuffa ne, Governatori 10, Sabattani 7. All. Martinelli.

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 3, Tinti 16, Marinelli 3, Mini 14, Govi 14, Biguzzi ne, Lorenzini 8, Stagni ne, Verde 7, Rambelli 7, Seracchioli 4. All. Bacchilega.

Derby della San Carlo: Olimpia senza Fimiani, Medicina recupera Tinti, ma deve rinunciare a Biguzzi. La partenza è scoppiettante, la regia di Tinti innesca molto bene Mini e Rambelli e alla prima sirena Bernaitalia in vantaggio sul 14-19. Secondo periodo e Olimpia più lucida, ricuce e sorpassa in un alternarsi di grandi emozioni; Tinti allo scadere insacca una tripla siderale da 25 metri e fissa il risultato all’intervallo lungo sul 41 a 41. Terzo quarto e Bernaitalia nuovamente in vantaggio, perché Tinti è una furia; di contro uno splendido Zambrini e un efficace Governatori riportano sotto i castellani e alla sirena Medicina è avanti sul 55-58. Quarta frazione e infortunio alla caviglia per Tinti a seguito di un contatto non rilevato; la partita si innervosisce e saltano i nervi a Marinelli che provocato da Dall’Osso si fa sanzionare antisportivo e tecnico; gli ultimi minuti non vengono più decisi dalle giocate dei singoli, ma dalle decisioni arbitrali e a lasciare il campo è anche Seracchioli e coach Bacchilega perché alla panchina Virtus vengono sanzionati 3 tecnici di cui nessuno all’allenatore… Lugli dalla lunetta chiude i conti e vince l’Olimpia.

ME CART – PALLACANESTRO MOLINELLA 59 – 60

(11-22; 35-37; 52-52)

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza, Fantini 4, D’Amore 12, Pezzi 12, Lorenzani, Franzoni 13, Mursa ne, Bernardoni, Cantangalli ne, Vecchi, Pedrazzi 16. All. Sorba.

Molinella: Guazzaloca 3, Brandani 21, Spisni ne, Randolin 19, Zuccheri, Frignani 6, Frazzoni 3, Capobianco, Lanzi, Ramini 3, Regazzi 5. All. Baiocchi.

OTTICA AMIDEI – NOVA ELEVATORS 78 – 63

(15-17; 33-32; 57-47)

Castelfranco: Pizzirani, Tomesani 26, Coslovi 8, Sforza ne, Righi 8, Tedeschini ne, Vannini 1, Del Papa 12, Villani 13, Ayiku 5, Frilli 5. All. Boni.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri 2, Carpani 2, Cornale 8, Verardi 5, Baccilieri 12, Scagliarini ne, Papotti 11, Moruzzi 2, Zappoli ne, Ferrari, Rusticelli 10, Almeoni 11. All. Berselli

Terzo referto rosa di fila per l’Ottica Amidei, che ha ragione di una Vis Persiceto ostica, ma con rotazioni molto accorciate.

Coach Berselli, grande ex, parte con Verardi, Baccilieri, Ferrai, Rusticelli e Almeoni, mentre coach Boni opta per il solito quintetto. Peccato che il suddetto quintetto decida di non presentarsi il campo alla palla a due, costringendo il tecnico castelfranchese a un timeout dopo appena 2’ di gioco, sul parziale di 9 a 1 Persiceto. La “box and one” su Tomesani, ha messo in grossa difficoltà i ragazzi, che hanno sempre preso il primo tiro che arrivava, sbagliandolo ed esponendosi alle rapide transizioni degli ospiti. Dopo la sospensione le cose si raddrizzano un po’ e prima l’Ottica Amidei ricuce sul 11-12, poi mette addirittura il naso davanti sul 15-14 con un appoggio al vetro di Del Papa, unico a trovare la via del canestro insieme al solito Tomesani. Il quarto si chiude con un gioco da 3 punti di Almeoni che manda a riposo le squadre sul 15-17. I locali non segnano veramente mai, né da 3 pt (0/7) ne dai liberi (1/6), ma con le unghie e con i denti rimangono attaccati al match. Nel secondo quarto, continua la secchezza offensiva, Tomesani è veramente l’unico a trovare il fondo della retina con continuità (8 pt nel quarto), gli altri faticano molto, complici anche le difese miste, messe in campo da coach Berselli. Se Atene piange, Sparta non ride di certo. Anche Persiceto fatica in attacco e rimane davanti fino a fine quarto, grazie al grande numero di rimbalzi in attacco conquistati, soprattutto grazie a Rusticelli. Primo e unico vantaggio del parziale è quello che manda le squadre negli spogliatoi. Del Papa appoggia al vetro un bell’assist di Coslovi ed è 33-32 Castelfranco. Coach Boni chiede maggior precisione nei passaggi soprattutto per i tiri aperti sul perimetro e di eliminare i secondi tiri per Perisceto. La squadra lo ascolta, parte subito bene accumulando qualche punto di vantaggio fino al minuto chiesto da coach Berselli sulla tripla di un Villani finalmente coinvolto, cosa che nel primo tempo l’Ottica Amidei aveva fatto poco e male: 45-38 al 25’. Il vantaggio punto su punto si dilata fino a raggiungere il +10 sulla sirena del quarto, grazie a una tripla di Righi, fino a li parecchio evanescente. L’avvio dell’ultima frazione è tutto di Righi, sui due lati del campo, segna due buone penetrazioni e dietro recupera due palloni, che danno il la a tiri in campo aperto che finalmente entrano. Al 33’ il tabellone dice +19 locali (65-46) e da li l’Ottica Amidei non si volterà più indietro, gestendo bene il vantaggio e amministrando il risultato. Il match si conclude sul 78-63, che basta anche per girare la differenza canestri qualora servisse (all’andata, San Giovanni vinse di 8).

VIS 2008 – PALL. NOVELLARA 66 – 77

(21-11; 32-27; 47-60)

Ferrara: Antoci 13, Grazzi 10, Oseliero 2, Salvardi 9, Kekovic 12, Brilli, Drigo 10, Fiore 4, Gamberini 4, Mancini 2. All. Campazzi.

Novellara: Folloni 6, Rinaldi 8, Morgotti 4, El Ibrahimi 7, Carpi 2, Ciavolella 3, Aguzzoli 5, Bartoccetti 21, Astolfi 21. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 42 27 21 6 1972 1753 +219
CNO SANTARCANGELO 40 27 20 7 2109 1762 +347
NOVELLARA 34 27 17 10 1920 1795 +125
REBASKET CASTELNUOVO 34 27 17 10 1852 1767 +85
CVD CASALECCHIO 30 27 15 12 1768 1754 +14
MOLINELLA 30 27 15 12 1707 1733 -26
VIS PERSICETO 30 27 15 12 1851 1887 -36
CASTELFRANCO EMILIA 28 27 14 13 2064 1956 +108
VIRTUS MEDICINA 28 27 14 13 1979 1924 +55
GRANAROLO BASKET 28 27 14 13 1887 1861 +26
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 27 14 13 1826 1829 -3
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 26 27 13 14 1897 1860 +37
CASTENASO 26 27 13 14 1797 1879 -82
GRIFO IMOLA 14 27 7 20 1790 1959 -169
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 27 4 23 1702 2060 -358
VIS 2008 FERRARA 6 27 3 24 1704 2046 -342

C Gold, Pontevecchio in, Fidenza (che beffa!) out. C Silver, delusione Anzola, Santarcangelo a -2

PLAY OFF UFFICIOSI Quarti

Fiorenzuola-Bologna Basket 2016; Salus-Guelfo; VSV Imola-Montecchio; Flying Balls-Pontevecchio

PLAY OUT UFFICIOSI Primo turno

Academy-Psa; San Marino-Bsl; LG Competition-Scirea

SERIE C GOLD 26° Giornata

PASTA DALLARI – B.S.L. 76 – 59

(14-13; 34-27; 56-50)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 8, Corradini 4, Magnani 2, Rossetti, Šimaitis 11, Levinskis 18, Guarino 6, Torlai, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Pitton 15. All. Diacci.

San Lazzaro: Lolli 9, Baietti, Annunzi 2, Quadrelli 1, Fabbri 17, Rossi 2, Mellara 15, Guazzaloca 11, Allodi 2, Corradini. All. Bettazzi

Si chiude con una vittoria la regular season della Pasta Dallari che regola in casa la Basket Save My Life San Lazzaro con il punteggio finale di 76-59. Prestazione positiva per il team reggiano, che torna al successo dopo quattro turni e grazie alla vittoria si garantisce il vantaggio del fattore campo nei play-out contro il Gaetano Scirea.

Nei primi minuti è, però, la BSL a partire forte e portarsi avanti nel punteggio, ma la LG non molla e rimane attaccata agli avversari grazie ad un ottimo Levinskis. La partita scorre a ritmi intensi, ma non è molto piacevole a causa dei ripetuti errori da una parte e dall’altra del campo. Nel finale di quarto i padroni di casa si portano però avanti nel punteggio e chiudono i primi dieci minuti avanti di una lunghezza. Il secondo periodo è a favore della LG, brava a trovare la via del canestro con continuità e a sfruttare la maggiore fisicità sotto canestro: i ragazzi di coach Diacci sfiorano la doppia cifra di vantaggio dopo il piazzato di un ottimo Pitton e chiudono la prima metà di gara sul 34-27. Nel terzo quarto la partita si anima ulteriormente, con tanti canestri ed un gioco più vivace. Mellara da sotto e Fabbri dall’arco segnano a ripetizione per la BSL, ma Pitton e Levinskis rispondono colpo su colpo e a un paio di minuti dalla fine del quarto la LG è avanti di 10 punti. Il match si riapre improvvisamente quando viene fischiato un (dubbio e fiscale) fallo antisportivo a Magnani: la BSL firma un parziale di 4-0 a fine periodo e con 5 punti in fila di Lolli ad inizio quarto quarto gli ospiti si trovano a -1 (56-55). La LG non si demoralizza ed è brava a reagire, a rimanere lucida e fare suo il match: la difesa dei padroni di casa cresce, San Lazzaro va in rottura prolungata ed i canestri di Pitton, Šimaitis, Levinksikis e Canuti chiudono i conti. Negli ultimi otto minuti il parziale firmato da Castelnovo è di 20-4, che le regala l’ottavo successo stagionale e fissa il punteggio alla sirena sul 76-59 per i reggiani.

VIRTUS SPES VIS – BOLOGNA BASKET 2016 77 – 65

(21-11; 38-27; 59-45)

Virtus Imola: Dalpozzo 10, Dal Fiume 7, Boero 6, Nucci 23, Creti, Murati, Casadei 17, Ranocchi ne, Sassi ne, Sangiorgi 4, Zytharyuk 10. All. Tassinari.

BB2016: De Pascale 11, Legnani 16, Poluzzi 4, Drago ne, Trombetti ne, Cortesi 15, Guerri 1, Fin 2, Cerulli ne, Brotza 6, Bertuzzi 10. All. Lolli.

La Virtus aveva l’obbligo di vincere per tentare di raggiungere il 2° posto in classifica in extremis. Ha vinto con una buona prestazione di squadra, ancora minata dall’assenza di Ranocchi e Sassi, entrambi in panchina solo per onor di firma. Trascinati da una bella prestazione in cabina di regia della coppia Dalpozzo-Dal Fiume, i gialloneri hanno comandato per tutti i 40’, senza mai rischiare di compromettere il risultato. Grande gara per l’ala Alessandro Nucci, top scorer di serata con 23 punti conditi da 5 triple. Come sempre i lunghi Zytharyuk e Casadei timbrano il cartellino con la solita prestazione di grande impatto, sia nel bottino realizzato che nello “spazio” occupato sotto le plance.

La Virtus prende il largo fin dai primi minuti mostrando subito i muscoli ed accelerando sul 21-11 con cui arriva al primo intervallo breve. Bologna Basket si riprende nel secondo parziale giocando sugli stessi livelli dei locali e chiudendo il tempo sul 38-27. Granarolo resta in scia grazie soprattutto ai numeri del duo Cortesi-Legnani (31 punti complessivi). Nella ripresa i tifosi assistono ad una lenta, ma inesorabile cavalcata della Virtus verso la vittoria, con il vantaggio che resta sempre ancorato attorno ai 10 punti. Non si registrano episodi particolarmente degni di nota, negli ultimi 20’, nei quali i gialloneri spengono sul nascere ogni velleità di rimonta del Bologna Basket. A livello prettamente numerico, la differenza nel punteggio si può riassumere nelle 5 triple realizzate in più dalla Virtus nell’arco del match. Ma in termini di gioco, volontà e determinazione in difesa e nelle ripartenze la differenza è stata ben più ampia rispetto ai 12 punti di divario.

DILPLAST – GUELFO BASKET 87 – 99

(20-27; 39-54; 68-75)

Montecchio: Negri 20, Secli 14, Di Noia 13, Guidi 10, Gilioli 7, Vanni 7, Grisendi 6, Basso 5, Gruosso 5, Borghi, Corrias. All. Cavalieri.

CastelGuelfo: Casagrande 32, Grillini 25, Trombetti 13, Baccarini 9, Govi 9, Degli Esposti 5, Pieri 4, Musolesi 2, Rebeggiani, Cacciari. All. Serio.

LA.CO. – GAETANO SCIREA BASKET 72 – 62

(18-14; 41-25; 52-43)

Ozzano: Mengoli, Folli 9, Morara, Chiusolo 3, Corcelli 5, Lalanne 5, Magagnoli 14, Zambon, Martini 2, Dordei 22, Agusto 12, Agriesti. All. Grandi.

Bertinoro: Frigoli 30, Solfrizzi En. 5, Cristofani 2, Silvani, Zoboli, Ruscelli, Ravaioli 15, Gellera Malvolti 5, Biandolino, Godoli 3, Bracci 2, Solfrizzi Em. All. Selvi.

La regular season si chiude con un successo per i New Flying Balls, il numero 23 della stagione. La La.Co. Ozzano si complica un po’ la vita durante i quaranta minuti, ma alla fine riesce a domare un Gaetano Scirea combattivo; 72 a 62 il finale per i biancorossi, che si assicurano così il secondo posto in classifica, pescando il Pontevecchio nella roulette play-off.

Buono l’avvio per Ozzano che trascinata dalla coppia Dordei-Folli trova dopo 7 minuti già la doppia cifra di vantaggio (15-4). La reazione ospite non tarda, con Ravaioli e il play Frigoli che riportano Bertinoro fino al -4 alla prima sirena. Nei primi minuti del secondo quarto il Gaetano Scirea prova a tenere il contatto con gli ozzanesi, i quali però vengono spinti dai canestri di Dordei, Agusto e Magagnoli per allungare fino al +16 all’intervallo lungo.   Il match pare in discesa per i biancorossi che nei primi minuti del terzo quarto mantengono con costanza la doppia cifra di vantaggio. Nel finale di quarto cresce il nervosismo con due tecnici fischiati ai giocatori bianconeri e un antisportivo a Dordei su Gellera che sotto canestro se ne danno di santa ragione per gran parte dell’incontro. L’accoppiata Frigoli-Ravaioli è in serata e Bertinoro rosicchia qualche punto andando all’ultimo riposo sul 52-43. In apertura dell’ultimo quarto, black out ozzanese che fa andare su tutte le furie coach Grandi: 0-10 il parziale con Frigoli mattatore (30 punti per lui) e Scirea clamorosamente avanti 52-53 al minuto 32. Bertinoro crede nell’impresa, ma in casa Flying c’è la reazione: tripla di Chiusolo, tripla di Corcelli e canestro di Maganoli, 8 a 0 di parziale e 60-53 al minuto 34. Frigoli continua a macinare punti, dall’altra parte però Magagnoli e Dordei impediscono la rimonta, garantendo ad Ozzano la vittoria.

SALUS PALL. BOLOGNA – ACADEMY BASKET 72 – 81

(2113; 41-34; 60-59)

Salus: Stojkov 7, Savio 4, Percan 15, Trentin 10, Polverelli 10, Branzaglia 4, Veronesi 1, Arletti 10, Amoni 11, Tugnoli ne, Gebbia ne. All. Fili.

Fidenza: Barga 7, Dmitrovic 5, Longoni 16, Morciano 15, Giani 25, Biasich 9, Gangarossa 4, Diop, Bricchi ne, Bialkowski ne. All. Zanardi.

POL. PONTEVECCHIO – ALBERTI E SANTI 64 – 58

(17-26; 35-40; 49-45)

Pontevecchio: De Gregori 18, Bonaiuti 13, Buriani, Gianninoni 10, Brancaleoni, Nanni 7, Mantovani, Di Rauso 5, Minerva, Bergami 4, Berti 7, Vetere. All. Carretto.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 5, Resca 5, Zucchi ne, Colonnelli 10, Zaric ne, Scekic 6, Marletta, M. Lottici 5, Klyuchnyk 16, Donati 2, Garofalo ne. All. S. Lottici.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 a due facce quella che è scesa in campo alla Palestra “Pertini” di Bologna, staccando letteralmente la spina negli ultimi due quarti. Una sconfitta indolore per i gialloblu, già certi del primo posto in vista dei playoff, ma che sicuramente non è rimasta indifferente allo staff tecnico fiorenzuolano, proiettato in ottica playoff e che aveva intenzione di portare a casa i due punti anche nell’ultima partita di stagione regolare.

L’inizio del match è di chiara matrice fiorenzuolana, con i ragazzi di coach Lottici bravi a circolare palla con fluidità ed a servire Klyuchnyk sotto le plance. In casa bolognese, coach Carretto si affida alle scorribande di Bonaiuti e De Gregori, ma Colonnelli e Galli riescono con il loro talento a far chiudere il primo parziale in favore di Fiorenzuola con un +9 eloquente. 17-26. Nel secondo parziale, Gianninoni suona la carica per Pontevecchio Bologna, mentre i valdardesi iniziano a sporcare le percentuali soprattutto dal perimetro (sarà un modesto 7/29 da 3 punti lo score gialloblu a fine match). Fiorenzuola paga l’assenza di capitan Garofalo in un momento delicato della partita, e Pontevecchio è abile a iniziare un lento recupero. Un ispiratissimo De Gregori è il fautore principale del -5 con cui la Pontevecchio va all’intervallo lungo, soccombendo solamente a una positiva Fiorenzuola (fino a quel punto) per 35-40. Al rientro in campo, dagli spogliatoi sembra uscire solamente la Pontevecchio, abile a crederci per cullare il proprio sogno playoff. Fiorenzuola inizia a pasticciare più del previsto e non riesce più a trovare la via del canestro (saranno solo 5 i punti nel terzo parziale per Resca e compagni). Nanni e De Gregori fanno la voce grossa a rimbalzo (20 i rimbalzi conquistati dai 2 nel match), mentre Bonaiuti consegna il primo vantaggio a Pontevecchio al 26′. Fiorenzuola prova a serrare le maglie nella metà campo difensiva, ma il finale di quarto sorride decisamente ai padroni di casa. 49-45. Nell’ultimo parziale l’inerzia della gara non muta più, con le due squadre che danno vita a un parziale equilibrato, dove Fiorenzuola prova anche a riconquistare la testa della gara. Le motivazioni nel finale fanno la differenza, e una Pontevecchio davvero con il coltello tra i denti vince meritatamente per 64-58 conquistando sul campo i playoff.

PALL. TITANO – NUOVA PSA MODENA 77 – 70

(21-23; 30-36; 53-55)

San Marino: Sinatra 10 (3/9, 0/2), Grassi 15 (3/6, 3/4), Zannoni 12 (4/6, 0/2), Aglio 15 (7/11, 0/3), Gamberini 18 (6/11), Ricci (0/1 da tre), Macina (0/1), Galassi 5 (1/1, 1/3), Padovano 2 (1/3), Calegari (0/1). All. Foschi.

Modena: Riguzzi 18 (3/7, 4/8), Franko 16 (3/8, 1/3), Vivarelli (0/4, 0/1), Pederzini 11 (4/7, 1/1), Vucinovic 12 (3/6, 0/2), Basilicò, Riccio 2, Ghedini 7 (2/2, 0/3), Nasuti 2 (1/1, 0/2), Tamagnini, Cappelli 2 (1/1), Stucchi ne. All. Spettoli.

Ha fatto il suo dovere, la Pallacanestro Titano, ma i playoff non sono arrivati. Al Multieventi Modena ha venduto cara la pelle, col finale di 77-70 che racconta di una gara intensa e combattuta. Le buone notizie però terminano qui, perché le vittorie di Fidenza e Pontevecchio condannano la truppa di coach Foschi ai playout. I Titans, decimi, se la vedranno con la Bsl San Lazzaro, tredicesima forza del girone.

L’inizio della gara con Modena è complicato. Ospiti sempre sopra nel primo quarto con un super Franko (10 punti in 10′ per il 21-23) e capace di restare davanti anche all’intervallo. Il 30-36 di metà gara è segnale di una Pallacanestro Titano che fatica a mettere punti a referto (9 nei secondi dieci minuti) e che deve ancora mettere a punto tutti i suoi meccanismi. Di ritorno dagli spogliatoi la gara continua a prendere le montagne russe, con Modena subito al massimo vantaggio (30-41 al 22’) e San Marino a ricucire lentamente ma inesorabilmente (53-55 al 30’). Per gli ospiti Riguzzi comincia a essere un fattore importante, per i Titans è Gamberini a produrre in questo frangente il massimo sforzo (9 punti nel terzo periodo). Anche se in termini numerici minori, il quarto periodo riflette quello che è accaduto una settimana prima in casa del Gaetano Scirea, con San Marino a comandare e a mettere un parziale convincente e decisivo (24-15, 47 punti segnati nel secondo tempo dopo i 30 del primo). A sette minuti dal gong i Titans tornano avanti, con Modena a rispondere subito grazie a due invenzioni di Franko e Riguzzi ma con San Marino a fuggire via abbastanza presto. Gli ultimi tre minuti, anche se ancora senza la certezza del referto rosa, sono vissuti dai ragazzi di coach Foschi sempre in controllo. Intanto, però, arriva la notizia delle vittorie di Pontevecchio e Fidenza. San Marino ai playout con San Lazzaro.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 46 26 23 3 2046 1748 +298
FLYING BALLS OZZANO 46 26 23 3 2065 1699 +366
VSV IMOLA 46 26 23 3 2090 1811 +279
SALUS BOLOGNA 32 26 16 10 1973 1831 +142
GUELFO CASTELGUELFO 28 26 14 12 1939 1924 +15
ARENA MONTECCHIO 26 26 13 13 2100 2120 -20
PONTEVECCHIO BOLOGNA 26 26 13 13 1792 1856 -64
BOLOGNA BASKET 2016 26 26 13 13 1878 1870 +8
ACADEMY FIDENZA 26 26 13 13 1911 1948 -37
SAN MARINO 24 26 12 14 1859 1920 -61
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 16 26 8 18 1741 1820 -79
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 26 6 20 1535 1695 -160
BSL SAN LAZZARO 8 26 4 22 1732 2046 -314
PSA MODENA 2 26 1 25 1760 2133 -373

SERIE C SILVER 26° Giornata

DULCA – PALLACANESTRO CASTENASO 74 – 60

(25-12; 46-34; 57-48)

Santarcangelo: Fornaciari 4, Bianchi 5, Cunico 24, Fusco 7, Canini, Giuliani 1, Dini 8, Raffaelli 8, Pesaresi ne, Pasini ne, Ramilli 5, Saponi 12. All. Bernardi.

Castenaso: Curione 13, Baraldi, Fornassari ne, Spinosa 5, Betti 12, Cardinali 1, Campagna 3, Quaiotto 16, Parenti 3, Venturi, Magnani 7. All. Conti.

RIVIT – VIS 2008 65 – 60

(12-17; 32-31; 56-44)

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 1, Bartoli 4, Russu 17, Lanzoni 2, Orlando 14, Pasini, Zaccherini, Sgorbati 3,Martini 16, Borgognoni, Castelli 8. All. Palumbi.

Vis Ferrara: Antoci 10, Labovic 2. Grazzi 22, Salvardi 2, Oseliero, Manojlovic 6, Brilli, Drigo 1, Fiore 5, Gamberini 5, Zanirato 5, Kekovic 7. All. Campazzi.

La Rivit vince con la Vis 2008, ma non può ancora tirare un sospiro di sollievo, perché sono sì otto i punti che separano imolesi e ferraresi a quattro giornate dalla fine, ma Ferrara conserva il vantaggio nello scontro diretto (l’andata era finita con un +9 dei ferraresi). Partono meglio gli estensi che, dopo la tripla iniziale di Castelli, si portano in breve sul 3-9 approfittando di errori imolesi nell’impostare il contropiede. Si arriva fino al 8-16, ma sostanzialmente il divario resta a cavallo dei sei punti per tutto il resto del quarto. Di nuovo + 8 esterno all’inizio del secondo periodo (15-23), ma qui la Grifo comincia a macinare gioco e soprattutto si svegliano i due totem sotto canestro. La coppia Martini- Russu comincia a dominare sia sotto il proprio che sotto l’altrui tabellone, producendo rimbalzi e canestri in serie. Comunque la Grifo spreca due occasioni per impattare sul 23-25 e una sul 28-29 per superare. Finalmente un 2/2 di Bartoli dalla lunetta permette il sospirato sorpasso (30-29). Il divario man mano cresce nel terzo periodo: Russu e Lanzoni per il 36-31, poi Orlando mette due triple e porta per la prima volta il vantaggio interno in doppia cifra (47-37 a metà quarto). Il secondo timeout chiesto in pochi minuti, sveglia Ferrara che, con 5 filati di Kekovic e Grazzi, si mette in carreggiata dopo un periodo di grande confusione in attacco. La Grifo riprende a macinare gioco e punti ed arriva fino a +15, poi si spegne contro il pressing avversario che Ferrara sfodera negli ultimi tre muniti e mezzo. E’ vero che i play imolesi non perdono mai palla, ma la loro manovra si fa più confusa e le violazioni dei 24 secondi fioccano, oppure si arriva a tiri in grosso affanno. Comunque, all’alba dell’ultimo minuto, Imola ha ancora il vantaggio sopra la doppia cifra, ma due tripla dei ferraresi, sommate all’imprecisione dalla lunetta (0/4), riducono lo svantaggio ai cinque punti finali.

CREI – POL. CASTELFRANCO 68 – 89

(16-20; 41-44; 58-69)

Granarolo Basket: Salicini 5, Bianchi 9, Banzi ne, Spettoli 6, Paoloni Lu. 4, Bernardinello 2, Cristalli 13, Marega 11, Pani ne, Paoloni Lo. ne, Neviani 8. All. Carrera.

Castelfranco Emilia: Ayiku 7, Pizzirani ne, Tomesani 17, Coslovi 9, Vannini 2, Del Papa 18, Righi 13, Villani 15, Frilli 8, Tedeschini ne. All. Boni.

GRUPPO VENTURI – ME CART 80 – 86

(17-25; 34-46; 52-64)

Anzola: Gandolfi, Bortolani 9, Parmeggiani S. 24, Zucchini 17, Parmeggiani F., Gamberini 2, De Ruvo 3, Venturi N. 2, Venturi D. 4, Albertini 4, Mazza 15. All. Trevisan.

Cavriago: Zecchetti 3, Mazza 11, Fantini 9, D’Amore 7, Minardi ne, Pezzi 7, Lorenzani, Franzoni 12, Mursa, Bernardoni 6, Vecchi 6, Pedrazzi 25. All. Martinelli.

BERNAIATLIA – CVD BASKET CLUB 69 – 73

(10-21; 36-41; 55-57)

Medicina: Jdidi ne, Tinti ne, Bonetti 12, Marinelli 9, Mini 12, Govi 15, Lorenzini 2, Stagni ne, Verde 9, Barba 3, Seracchioli 7, Rambelli. All. Bacchilega.

CVD Casalecchio: Dawson 2, Trois 8, Masetti 3, Sighinolfi 16, Penna 5, Fuzzi, Taddei 4, Santilli 11, Skocaj 5, Falzetti 14, Lelli 5. All. Lanzoni.

Bernaitalia che deve ancora rinunciare a Tinti, Biguzzi, Canovi e Stagni e deve fare di necessità, virtù. Primo quarto appannaggio di un Cvd concreto; secondo periodo e ancora più il team ospite con i secondi tiri, la Virtus passa a zona e ricuce lo svantaggio e all’intervallo il punteggio recita 36–41, coi medicinesi che devono rinunciare a Rambelli che nella mischia subisce una gomitata al viso da ko, puntualmente non vista. Terzo periodo e Virtus in piena lotta, altro giro di sfortuna e anche Seracchioli deve abbandonare la contesa a seguito di un contatto su fallo di sfondamento; medicinesi in piena emergenza, ma in partita grazie alle giocate di Marinelli e Govi e all’apporto di Verde e Bonetti; alla sirena Virtus insegue sul -2 (55–57). Quarto periodo e sempre Cvd in vantaggio e Virtus a ruota: Barba cerca di dare un contributo, si arriva nel finale in volata e Sighinolfi mette il canestro partita. Vince il Cvd, Virtus che a fronte di una situazione infortuni pesantissima lotta strenuamente, ma paga qualche errore di ingenuità.

PALLACANESTRO MOLINELLA – OLIMPIA CASTELLO 2010 70 – 60

(17-20; 36-32; 55-47)

Molinella: Guazzaloca 7, Brandani 14, Spisni ne, Oretti ne, Randolin 5, Zuccheri, Frignani 9, Frazzoni 9, Capobianco 4, Lanzi 9, Ramini 4, Regazzi 9. All. Baiocchi.

Castel San Pietro: Fimiani ne, Dall’Osso 6, Pedini 1, Beccaletto 12, Cavina, Zambrini 13, Pellacani 8, Lugli 7, Zuffa, Governatori 7, Sabattani 6. All. Martinelli.

NOVA ELEVATORS  – GINNASTICA FORTITUDO 71 – 60

(19-16; 43-23; 57-47)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani 3, Segata, Verardi 17, Baccilieri 11, Scagliarini, Papotti 8, Moruzzi, Zappoli 9, Ferrari 4, Rusticelli 9, Almeoni 10. All. Berselli.

S.G. Fortitudo: Barattini 4, Zucchini, Pampani 2, Cenni, Tosini 5, Zinelli 6, Mandini 2, Pederzoli 17, Galassi 4, Zanetti 4, De Denaro 16. All. Tasini.

PALL. NOVELLARA – REBASKET 59 – 65

(18-16; 41-33; 52-51)

Novellara: Pietri ne, Folloni 2, Rinaldi 11, Bagni ne, Morgotti 8, El Ibraimi 5, Carpi, Ciavolella 9, Bartoccetti 13, Astolfi 11, Aguzzoli. All. Spaggiari.

Castelnuovo Sotto: Violi, Tognato 5, Nunziato, Castagnaro 12, Defant 10, Ferrari 2, Dall’Asta, Battaglia 10, Amadio 4, Simonazzi 7, Tondelli, Lusetti 14. All. Casoli.

RECUPERO

MOLINELLA – DULCA 58 – 73

(17-23; 28-47; 39-64)

Molinella: Guazzaloca 11, Brandani 12, Lanzi 7, Capobianco 6, Ramini 2, Ranzolin 4, Frignani 11, Regazzi 3, Spisni, Zuccheri, Frazzoni. All. Baiocchi.

Santarcangelo: Cunico 7, Bianchi 23, Raffaelli 1, Fusco 7, Saponi 17, Dini 6, Pesaresi ne, Ramilli, Giuliani, Canini, Pasini, Fornaciari 12. All. Bernardi.

CLASSIFICA

ANZOLA 40 26 20 6 1897 1697 +200
CNO SANTARCANGELO 38 26 19 7 2028 1703 +325
REBASKET CASTELNUOVO 34 26 17 9 1796 1692 +104
NOVELLARA 32 26 16 10 1843 1729 +114
VIS PERSICETO 30 26 15 11 1788 1809 -21
VIRTUS MEDICINA 28 26 14 12 1903 1839 +64
GRANAROLO BASKET 28 26 14 12 1824 1796 +28
CVD CASALECCHIO 28 26 14 12 1703 1691 +12
MOLINELLA 28 26 14 12 1647 1674 -27
CASTELFRANCO EMILIA 26 26 13 13 1986 1893 +93
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 26 26 13 13 1838 1800 +38
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 26 26 13 13 1741 1753 -12
CASTENASO 24 26 12 14 1716 1815 -99
GRIFO IMOLA 14 26 7 19 1726 1878 -152
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 26 4 22 1643 1979 -336
VIS 2008 FERRARA 6 26 3 23 1638 1969 -331

C Gold, Imola impone la sua legge a CastelGuelfo. C Silver, Anzola inciampa, campionato riaperto?

SERIE C GOLD 25° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – ACADEMY BASKET 85 – 58

(29-11; 55-28; 71-40)

BB2016: De Pascale 13, Poluzzi 18, Guerri 2, Fin 15, Cerulli 4, Trombetti, Tugnoli ne, Legnani, Cortesi 19, Brotza 2, Bertuzzi 10, Brigotti 2. All. Lolli.

Fidenza: Barga ne, Biasich 9, Dmitrovic 9, Gangarossa 6, Giani 16, Bricchi 2, Bialkowski ne, Morciano 8, Diop Gaye ne, Longoni 8. All. Zanardi.

Contro un’Academy priva di alcuni suoi uomini base, il Bologna Basket 2016 gioca una partita di grande solidità e determinazione, conseguendo una vittoria roboante e volando così ai primi playoff della sua giovane storia. I 27 punti di divario fotografano bene la partita di ieri, mai in discussione e decisa già dopo il primo quarto. Eppure le due squadre si erano presentate a questa sfida decisiva a pari punti e tutto lasciava pensare ad un match equilibrato e sofferto. Ma le già ricordate assenze della Academy e la grande concentrazione dei bolognesi sui due lati del campo ha fatto la differenza: una difesa sempre attenta, anche se le 16 recuperate cozzano contro le 21 perse  (ma è una conseguenza del gioco contropiedista del BB2016); un attacco in grande spolvero, col 57% da 2 (21/37), il 71% ai liberi (10/14) e soprattutto il 42% da 3 (11/26). Dominata anche la gara ai rimbalzi (41 contro 25).

La cronaca. Pronti, via e in tre minuti è già 9-2 per i padroni di casa. La difesa dei rossoblù non lascia spazio alle incursioni avversarie e Poluzzi e Cortesi ‘pasteggiano’ da fuori. Verso fine quarto Fin infila 6 punti consecutivi e Guerri ribadisce al volo nella retina a chiusura di tempo: è 29-11. Secondo quarto e De Pascale e Bertuzzi si mettono al lavoro col tiro pesante. A metà frazione il gap è di +20 e la partita sembra chiusa. Cortesi si permette un “coast to coast” dopo il rimbalzo difensivo e si arriva all’intervallo con De Pascale che prima mette la bomba, poi intercetta palla e fa canestro in contropiede. La terza frazione inizia con i padroni di casa sopra di 27, una differenza che si mantiene – punto più, punto meno – per tutto il quarto. Poluzzi dà un’ulteriore accelerata prima col 2/2 dalla lunetta e poi con l’ennesimo tiro da 3 per il +31.  Gli ultimi dieci minuti sono “garbage time” puro. Entra anche la “second unit” e c’è gloria per Cerulli (canestro e stoppata per fermare il contropiede avversario) e Brigotti col “jumper” dai 3 metri.

ALBERTI E SANTI – PASTA DALLARI 67 – 62

(11-17; 29-28; 47-39)

Fiorenzuola: Galli 7, Sichel 8, Resca 7, Zucchi, Colonnelli 13, Zaric ne, Scekic 2, Marletta 2, Lottici M. 4, Klyunchnyk 14, Donati, Garofalo 10. All. Lottici S.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 6, Corradini 4, Barigazzi, Magnani 13, Rossetti ne, Šimaitis 11, Levinskis 4, Guarino 8, Torlai ne, Mallon 12, Bergianti, Pitton 4. All. Diacci.

GUELFO BASKET – VIRTUS SPES VIS 67 – 77

(11-21; 28-39; 48-54)

CastelGuelfo: Bernabini 15, Rebeggiani ne, Cacciari ne, Baccarini 15, Grillini 16, Musolesi, Santini ne, Pieri 3, Casagrande, Degli Esposti 3, Govi 3, Trombetti 12. All. Serio.

VSV Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 13, Boero 8, Nucci 12, Creti 2, Murati ne, Casadei 16, Ranocchi ne, Sassi ne, Sangiorgi 4, Zytharyuk 15. All. Tassinari.

Missione compiuta e quinta forza del torneo battuta anche a domicilio. La Virtus porta a casa altri due punti che, grazie all’anticipo, le consentono di salire al primo posto in coabitazione di Fiorenzuola, ovviamente nell’attesa delle altre gare.

Partita maschia, dura, con diversi falli antisportivi fischiati da una coppia arbitrale non perfettamente allineata con il livello delle due squadre in campo. Se da una parte coach Serio è costretto a fare a meno di Santini e, praticamente, di Casagrande (in campo solo circa tre minuti), dall’altra, coach Tassinari porta in panchina Ranocchi e Sassi senza possibilità di utilizzo. Rotazioni strettissime, dunque, per i due allenatori che dimostrano di aver preparato il match con una gran lettura tattica: Tassinari fa premere sull’acceleratore i suoi ragazzi in un primo quarto dominato fino al 21-4 all’8’; Serio fa resettare in fretta ai suoi il pessimo avvio e rimette in corsa i gialloblu già al 3’ del secondo parziale, sul 23-21 per la Virtus. Casadei viene limitato dai falli con una fischiata a 30” dalla prima sirena e per l’ala imolese si prospettano lunghi minuti in panchina. Nonostante questo, alla fine, è certamente la sua la mano della vittoria. Infatti nell’ultimo quarto, a 5’ dalla sirena, il tabellone indica 61-58 per Imola e il leader virtussino sale in cattedra: con 4/4 dalla linea della carità, un cesto da sotto ed una clamorosa tripla, trascina la Virtus al +10 (72-62) che sancisce il successo ospite.

Ad inizio gara Alessandro Nucci mostra la coda da pavone con diverse conclusioni importanti dalla distanza che lo portano subito in doppia cifra. Molto bene la veemenza della coppia di play Dalpozzo-Dal Fiume che sparano triple che è puro piacere per i tanti tifosi imolesi giunti al PalaMarchetti. Nei due quarti intermedi, i gialloneri gestiscono il vantaggio e i locali, a strappi più o meno prolungati, si riportano sotto nel punteggio, senza tuttavia ottenere mai la parità o un minimo vantaggio. Nel momento della rimonta locale, arriva il bel canestro di Tommaso Creti che imprime energia ai suoi compagni (25-21 al 14’), quindi è il turno di Boero ad infilare da lontano il 30-23 dopo sedici minuti di gioco. Al fantasista faentino replica Pieri (32-26), ma il “Pistolero” non si placa e realizza la seconda tripla consecutiva (35-26 che è il preambolo dell’intervallo). La ripresa si sveglia sui 3 punti da lontano dell’ex Grillini (39-31), ma dopo 3’ i terribili “vecchietti” gialloneri Casadei-Dal Fiume inventano una spallata importante con una tripla ed una penetrazione d’altri tempi (50-36). Tra i locali cresce il timore di assistere alla fuga degli avversari, come all’andata. Ma ci pensa Bernabini a scacciare i fantasmi, realizzando agevolmente un contropiede ed una tripla da posizione sconsigliata ai deboli di cuore, dall’angolo, fuori asse con il corpo e con l’uomo addosso. Il tabellone segna 52-45 a 2’40” dalla fine del parziale. Negli ultimi 10’ è Sangiorgi a dare la scossa con numerosi rimbalzi sotto le plance ed il cesto del 61-50 a sette minuti dalla sirena finale. Imola continua a soffrire e a lottare, Guelfo non ci pensa minimamente ad alzare i remi in barca e gli ultimi 5’ sono i meno spettacolari del match, per via della pioggia di falli fischiati. Imola ha la forza mentale per reggere dalla lunetta e difendere duro nelle ripartenze veloci dei guelfesi. Dopo lo show di Casadei, la Virtus si trova nel rettilineo finale con un buon margine di vantaggio, circa dieci punti costanti. Quegli stessi 10 punti di vantaggio che farà registrare al suono della sirena.

B.S.L. – LA.CO. 64 – 87

(17-32; 32-50; 51-71)

San Lazzaro: Lolli 14, Baietti, Annunzi ne, Quadrelli 4, Fabbri 14, Rossi 7, Mellara 3, Naldi 2, Rosa 1, Mazzini, Guazzaloca 1, Allodi 9, Guazzaloca 9. All. Bettazzi.

Flying Balls Ozzano: Folli 28, Masre’ 5, Morara 9, Chiusolo 5, Corcelli 12, Lalanne ne, Magagnoli 8, Zambon,  Martini , Dordei 12, Agusto 8, Agriesti. All. Grandi.

NUOVA PSA MODENA – DILPLAST 90 – 103

(18-31; 42-54; 65-81)

Modena: Cappelli 6, Vivarelli 8, Pederzini 16, Basilicò ne, Riccio 6, Ghedini, Tamagnini 8, Nasuti 2, Riguzzi 22, Vucinovic 4, Franko 18, Stucchi. All. Spettoli.

Montecchio: Grisendi 3, Borghi, Guardasoni 3, Seclì 12, Di Noia 23, Basso 10, Guidi 6, Corrias, Gruosso 16, Vanni 20, Negri 10, Giglioli. All.  Cavalieri.

La Psa chiude la regular season casalinga senza vittorie con Montecchio che si impone per 90-103, festeggiando al “Pala Ferraris” l’accesso ai play off. Modena, che trova tante soluzioni efficaci in attacco (chiudendo con 106 di valutazione), viene tradita da una difesa troppo morbida che concede canestri facili ad una compagine giovane, ben allenata e caratterizzata dal grande affiatamento offensivo.

L’avvio di gara, come contro Guelfo, vede uscire meglio dai box gli ospiti che pizzano un break di 4-12. La reazione dei locali, trascinati dall’incitamento del pubblico amico, è trascinata da capitan Riguzzi ma la grande serata degli esterni di coach Cavalieri permette agli ospiti di chiudere avanti 18-31, alla prima sirena. Nel secondo quarto si consolida uno svantaggio di 10 lunghezze per la Psa nonostante i 24 punti segnati in 10’. Montecchio, che chiude il secondo quarto sul 42-54, è una macchina da punti, con nessun faro del gioco e tante rotazioni pronte ad approcciare immediatamente alla gara. Proprio la panchina lunga degli ospiti è la chiave del nuovo allungo: Di Noia, Vanni (20 punti e 9 rimbalzi) e Gruosso (16 punti e 11 rimbalzi) continuano la serata positiva (caratterizzata dal 10/17 da tre di squadra) e permettono il break che porta il punteggio sul 65-81 alla terza sirena. Negli ultimi dieci minuti la gara vede un ultimo vano tentativo della Psa di rientrare, ma la fame play off di Montecchio prevale e permette agli ospiti di festeggiare, alla sirena conclusiva, un meritato quinto posto.

POL. PONTEVECCHIO – SALUS PALL. 70 – 68

(17-17; 38-36; 53-55)

Pontevecchio: De Gregori 10, Bonaiuti 12, Buriani 2, Gianninoni 17, Brancaleoni, Nanni 8, Mantovani, Di Rauso 12, Minerva ne, Bergami 4, Berti 5, Vetere ne. All. Carretto.

Salus: Savio 5, Branzaglia, Tugnoli 13, Percan 6, Veronesi 4, Gebbia ne, Stojkov 19, Arletti, Polverelli 8, Amoni 3, Trentin 10. All. Fili.

GAETANO SCIREA BASKET – PALL. TITANO 52 – 60

(17-9; 32-22; 46-35)

Bertinoro: Frigoli 9 (3/9, 0/1), Gellera Malvolti 4 (1/3), Godoli (0/3, 0/1), Bracci 22 (9/17, 1/1), En. Solfrizzi 2 (1/5, 0/2), Ravaioli (0/3 da tre), Biandolino (0/2), Em. Solfrizzi 9 (3/4 da tre), Cristofani 6 (3/4), Ruscelli (0/1), Zoboli ne. All. Selvi.

San Marino: Sinatra 13 (3/5, 2/3), Grassi 1 (0/3, 0/1), Zannoni 14 (3/9, 1/2), Aglio 13 (3/5, 2/3), Gamberini 10 (4/8), Calegari 2 (1/9), Padovano (0/1 da tre), Ricci 2 (1/3), Galassi 5 (0/3, 1/5), Macina ne. All. Foschi.

San Marino vince con cuore, tecnica e tanto basket quando più contava. Vince con la forza di un gruppo che ne manda quattro in doppia cifra in una partita ai 60 e soprattutto con un quarto parziale monstre: 6-25 a favore dei Titans. Il finale, 52-60, premia i ragazzi di coach Foschi che meritano un successo sudato e voluto fino in fondo.

Ci sono 16 punti e 7 rimbalzi di Bracci in un primo tempo che per i Titans si rivela fin da subito essere piuttosto complicato. Il giocatore dello Scirea mette a ferro e fuoco la difesa sammarinese ed è lui, dopo il 4-4, a lanciare i padroni di casa verso il break di fine periodo (da 10-8 a 17-9 al 10’). Non solo, perché è ancora Bracci a segnare i primi 5 punti del secondo quarto, per un 22-9 in cui gli ultimi 12 punti dello Scirea sono tutti suoi. I Titans faticano molto a mettere punti a referto e si ritrovano in svantaggio in doppia cifra ben presto nel match. Nonostante questo non si molla, anzi. Dal 27-13, massimo vantaggio interno sigillato da una tripla di Emiliano Solfrizzi, c’è il 6-0 per il -8 (27-19) prima della chiusura di tempo sul -10 (32-22). Di ritorno dagli spogliatoi ecco un terzo periodo decisamente a due facce. All’inizio sono i Titans a condurre le danze, col canestro di Sinatra a siglare il -2 al 25’ (35-33). Poi è lo Scirea a reagire con un 11-2 in cinque minuti che riporta avanti la squadra di casa fino a oltre la doppia cifra di margine (46-35 al 30’). Gara dura, ma la Pallacanestro Titano deve provarci per non lasciare nulla d’intentato in ottica playoff. Cosa ne viene fuori? Un quarto periodo all’arrembaggio, di livello eccelso, nel quale gli uomini di coach Foschi ribaltano completamente il match con determinazione e grande basket. A dire molto, quasi tutto, è il parziale di questi 10 minuti: 25-6, segno di un attacco che ha funzionato alla grandissima e di una difesa che non ha lasciato passare sostanzialmente niente. Quello che serviva. I Titans fanno subito 8-0 e arrivano a -3 (46-43 al 33’), Calegari aggancia a 48 un minuto dopo e Jack Zannoni sorpassa col libero del 49-50 al 35’. Dall’altra parte Bracci segna, Cristofani fa pari a 52 ma è l’ultimo sussulto di Bertinoro. Gli ultimi tre minuti sono tutti della Pallacanestro Titano. Aglio va col 2+1, Zannoni mette il +5 e il libero di Grassi vale il +6 a un minuto dalla fine, con Galassi che mette il sigillo a pochi secondi dal termine con una doppietta ai liberi. In difesa non passa più niente, vincono i Titans. Finisce 52-60.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 46 25 23 2 1988 1684 +304
FLYING BALLS OZZANO 44 25 22 3 1993 1637 +356
VSV IMOLA 44 25 22 3 2013 1746 +267
SALUS BOLOGNA 32 25 16 9 1901 1750 +151
BOLOGNA BASKET 2016 26 25 13 12 1813 1793 +20
GUELFO CASTELGUELFO 26 25 13 12 1840 1837 +3
ARENA MONTECCHIO 26 25 13 12 2013 2021 -8
ACADEMY FIDENZA 24 25 12 13 1830 1876 -46
PONTEVECCHIO BOLOGNA 24 25 12 13 1728 1798 -70
SAN MARINO 22 25 11 14 1782 1850 -68
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 14 25 7 18 1665 1761 -96
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 25 6 19 1473 1623 -150
BSL SAN LAZZARO 8 25 4 21 1673 1970 -297
PSA MODENA 2 25 1 24 1690 2056 -366

SERIE C SILVER 25° Giornata

VIS 2008 – DULCA 58 – 98

(7-29; 22-47; 39-75)

Vis Ferrara: Drigo 9, Favali 14, Grazzi 8, Labovic 6, Fiore 2, Brilli 5, Caselli 2, Gamberini 2, Oseliero 7, Salvardi, Manojlovic, Mancini. All. Campazzi.

Santarcangelo: Bianchi 22, Cunico 15, Saponi 6, Fusco 14, Raffaelli 9, Dini 4, Giuliani 10, Fornaciari 7, Ramilli 5, Canini 6, Pasini, Pesaresi ne. All. Bernardi.

PALLACANESTRO CASTENASO – GINNASTICA FORTITUDO 63 – 58

(23-14; 36-27; 47-43)

Castenaso: Curione 13, Baraldi, Fornasari 6, Spinosa 9, Betti 2, Cardinali 3, Campagna, Quaiotto 8, Parenti 15, Nardi, Venturi, Magnani 7. All. Conti.

S.G. Fortitudo: Zucchini 3, Pampani 9, Tosini 4, Zinelli 3, Mandini 12, Pederzoli 11, Galassi 4, Zanetti, Pondrelli 1, Pesino 9, De Denaro 2. All. Tasini.

REBASKET – RIVIT 63 – 59

(12-24; 35-33; 51-51)

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 6, Nunziato ne, Defant 12, Castagnaro 15, Ferrari ne, Dall’Asta 1, Battaglia 3, Amadio 10, Simonazzi 1, Lusetti 15. All. Casoli

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 7, Russu 17,Sgorbati 4, Lanzoni 4, D’Emilio, Orlando 7, Zaccherini, Pasini 2, Borgognoni 7, Castelli 3, Martini 8. All. Palumbi.

La Rebasket soffre più del dovuto per avere la meglio sulla Grifo, in un match equilibrato negli ultimi tre quarti, determinanti nel finale per i biancorossi Lusetti e Castagnaro.

Primo quarto è tutto di marca imolese: al 7′ la Grifo conduce 16-10 con Russu e Martini sugli scudi; la Rebasket è assente, la testa è ancora negli spogliatoi, coach Casoli chiama subito time out, ma senza avere gli effetti desiderati; gli ospiti ne approfittano e vanno a chiudere  il quarto raddoppiando i biancorossi.(24-12). Nel secondo periodo la Rebasket si mette a zona, Imola non trova la via del canestro e a metà quarto il risultato è di 27-22 per gli ospiti. Amadio, Castagnaro e Lusetti riportano la Rebasket a -2 a due minuti dall’intervallo e, per la prima volta nel match, mettono il naso avanti allo scadere del tempo, andando all’intervallo sul 35-33. Il match rimane in equilibrio nei primi minuti della terza frazione, poi uno scatenato Tognato con 6 punti in un amen ricaccia gli ospiti a -5; per la Grifo è il solito Russu a dare i grattacapi alla Rebasket ed Imola impatta 51-51 al termine del terzo quarto. Nell’ultimo quarto entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro: Imola ha un mini break e al 34′ conduce per 57-53; la Rebasket raggiunge il pari 59-59 a due minuti dalla fine dell’incontro. Nei biancorossi Castagnaro trova il canestro del +2 (61-59), Russu sbaglia il possibile pareggio, Lusetti cattura il rimbalzo e l’ultimo possesso è nelle mani dei biancorossi che, a 2″ dal termine, realizzano con il proprio capitano i due liberi decisivi che sanciscono il risulta finale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – GRUPPO VENTURI 66 – 62

(13-20; 31-34; 50-53)

Castel San Pietro: Bonetti ne, Dall’Osso 14, Pedini 1, Beccaletto 4, Cavina 2, Zambrini 9, Pellacani 9, Lugli 12, Zuffa 4, Governatori 4, Sabattani 8. All. Martinelli.

Anzola: Gandolfi ne, Bortolani 12, Parmeggiani S. 14, Zucchini 5, Parmeggiani F. 3, Gamberini, De Ruvo 4, Venturi N. 1, Venturi D. 5, Albertini 6, Mazza 12. All. Trevisan.

OTTICA AMIDEI – BERNAITALIA 86 – 83

(17-18; 28-39; 61-61)

Castelfranco: Torricelli ne, Tomesani 24, Coslovi 13, Vannini 1, Del Papa 7, Villani 21, Righi 5, Ayuku 7, Frilli 8. All. Boni.

Medicina: Jdidi ne, Bonetti 11, Marinelli 14, Mini 19, Govi 10, Lorenzini 1, Verde 2, Barba 2, Rambelli 11, Seracchioli 13. All. Bacchilega.

Solita partita dai due volti per l’Ottica Amidei: primi 20′ parecchio sotto il par, arrembanti e convincenti i secondi venti.

Medicina si presenta sul parquet del PalaReggiani senza due dei suoi uomini più importanti ovvero Tinti e Biguzzi, entrambi alle prese con qualche acciacco fisico. Castelfranco sembra non volerne approffittare della golosa occasione di fare due punti, infatti l’inizio è sonnacchioso e pigro. Castelfranco è si davanti (17-12 al 7’), ma non riesce a esprimersi con la garra richiesta dallo staff tecnico, infatti Medicina ne approfitta e con un 6-0 di parziale, chiude avanti il primo quarto. 17-18 Virtus Medicina. I biancoverdi peggiorano pure nel secondo quarto, dove sono totalmente fuori match sia offensivamente che difensivamente. La panchina prova a suonare la sveglia chiamando timeout sul 18-25 ma non sortisce effetti, anzi al 16’ il tabellone dice +16 Medicina (21-37). Negli ultimi minuti del quarto, l’Ottica Amidei rialza un minimo la testa e va al riposo sul -11 (28-39). Coach Boni tocca le corde giuste dei ragazzi, perché in campo si ripresenta un’ altra squadra rispetto quella abulica del primo tempo: difesa aggressiva, palloni recuperati e tanta intensità portano al 46 pari del 25’. Tomesani e Villani si caricano la squadra sulle spalle e insieme combinano per 24 dei 33 punti segnati dai biancoverdi nel quarto. Castelfranco tocca anche il +5 sul 56-51, ma qualche tiro frettoloso di troppo concede alla Virtus un parziale di 6-0 che li riporta davanti. L’equilibrio comunque regna sovrano ora, infatti il quarto si chiude sul 61 pari. L’ultimo quarto vede i locali prendere il controllo definitivo delle operazioni, senza mai scavare un solco importante però con Medicina, che rimane sempre a contatto grazie alle triple dei suoi esterni. Pari 70 al 35’, poi 5-0 Castelfranco con una tripla di Frilli ed un piazzato di Tomesani. A 3’ dalla fine Tomesani commette il quinto fallo, ma i biancoverdi sembrano non risentirne troppo e arrivano fino al +7 (81 a 74 al 39’), poi prima un 2+1 di Govi ed una tripla di Marinelli riportano a -1 Medicina, con 25” da giocare. Fallo su Del Papa, 2/2 dalla lunetta per lui e +3, sul capovolgimento di fronte errore al tiro ospite. Coslovi subisce fallo ma fa solo 1/2, che serve comunque per mettere due possessi fra le squadre. Mini mette la tripla del nuovo -1 a 7” dalla fine, di nuovo fallo immediato su Coslovi che stavolta non trema e fa 2/2 consegnando la vittoria all’Ottica Amidei Castelfranco.

CVD BASKET CLUB – PALLACANESTRO MOLINELLA 67 – 53

(15-15; 32-32; 50-40)

Cvd Casalecchio: Ballanti, Dawson 7, Trois 4, Masetti, Sighinolfi 17, Penna 8, Skocaj 6, Fuzzi, Taddei 8, Santilli 7, Falzetti 8, Lelli 2. All. Lanzoni.

Molinella: Guazzaloca 10, Brandani 11, Ranzolin 6, Zuccheri 8, Frignani 5, Frazzoni 6, Capobianco, Lanzi 5, Ramini 2, Regazzi. All. Baiocchi.

CREI – NOVA ELEVATORS 80 – 81

(22-16; 43-37; 61-57)

Granarolo Basket: Salicini 4, Bianchi 16, Masetti ne, Marchi 15, Spettoli 4, Paoloni 8, Ballini 21, Bernardinello ne, Cristalli 2, Carini ne, Marega 2, Neviani 8. All. Carrera.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Verardi 19, Baccilieri 15, Novi 12, Scagliarini, Moruzzi ne, Zappoli 7, Ferrari 1, Rusticelli 18, Almeoni 9. All. Berselli.

Un tiro di Michele Novi (MVP del match) a 4″ dalla sirena, decreta la fine dell’imbattibilità casalinga della Crei che durava da oltre un anno (febbraio 2017 sconfitta casalinga con Novellara) e conferma la VIS Persiceto come la bestia nera stagionale degli uomini di Carrera (all’andata sconfitti di due lunghezze). In realtà si è trattato di un match molto equilibrato, condizionato dalle assenze degli ospiti (Pasquini, ben rimpiazzato da Novi, Cornale e Papotti) e dalle non perfette condizioni fisiche dei padroni di casa (Marchi, al rientro da un malanno muscolare, e Marega febbricitante), che la Crei ha condotto dall’inizio senza però mai riuscire a sferrare il colpo del ko, permettendo agli ospiti di rientrare e sorpassarla sul filo di lana.

La cronaca: iniziale equilibrio firmato Marchi-Almeoni (7-7 al 2’30” con le due ali a quota 5), poi Paoloni e compagni stringono le maglie difensive e Granarolo opera un break di 10-2 e si porta sul +8 (17-9 al 6′). Timeout Berselli, iniziale canestro di Baccilieri, ma la Crei, dalla lunetta, si porta sul +9 (20-11 al 8′ su un antisportivo subito da Paoloni). Di Baccilieri, Spettoli e Verardi le segnature che fissano il 22-16 al 10′. Il secondo periodo comincia nel segno di Rusticelli, al quale la Crei fatica a trovare contromisure credibili e al 14′ è parità a 26. Due liberi di Cristalli poi altri due canestri di Rusticelli e la Vis passa a condurre (28-30 al 15′). Due triple consecutive di Ballini e due canestri di Neviani unite a due perse consecutive inducono Berselli a spendere il secondo timeout al 18’30” sul 40-37 Granarolo. Un minuto di ciapanò poi la Crei arrotonda il vantaggio dalla lunetta e va al riposo lungo con lo stesso vantaggio del primo quarto (43-37 al 20′). A inizio terzo quarto le due squadre faticano a segnare e dopo sei minuti, su una tripla di Marchi, il tabellone recita 51-44 Crei. Un’altra fiammata di Rusticelli propizia un break di 0-8 che riporta avanti la Vis (51-52 al 27′) che approfitta anche del riacutizzarsi dell’infortunio di Marchi costretto ad uscire dal campo. Salicini su assist di Bianchi e lo stesso Bianchi su assist di Paoloni per il 55-52 interno; risponde Baccilieri da 3 ed è di nuovo parità a 55 al 28′. Bianchi e Ballini da tre con in mezzo un canestro di Rusticelli mandano le squadre all’ultimo riposo sul 61-57. L’ultimo quarto comincia con un canestro di Bianchi e una tripla di Verardi poi Paoloni subisce sfondamento da Baccilieri e realizza il +7 nell’azione successiva su assist di Spettoli (67-60 al 33′). Tre giochi da tre punti consecutivi dei persicetani (due di Verardi e uno di Almeoni) ribaltano l’inerzia del match in un minuto e al 34′ il tabellone dice 67-69. Due canestri consecutivi di Ballini riportano avanti la Crei, Zappoli pareggia dalla lunetta, Bianchi da due e 73-71 al 36′. La Vis si appoggia sulle spalle di Novi che sopporta tutto il peso dell’attacco: canestro su rimbalzo d’attacco, due liberi a pareggiare quelli di Neviani, una stoppata (la quarta del match) a Neviani e un’altro canestro, dopo un missile in tribuna di Neviani, che riporta in vantaggio gli ospiti (75-77). Ballini spara a salve da tre e Baccilieri dalla lunetta regala il +4 alla Vis (75-79 al 38’30”). Ballini costringe al fallo Verardi e dalla lunetta accorcia a due lunghezze lo svantaggio. Un errore di Novi e uno di Paoloni dalla distanza che, però, sfocia nel rimbalzo d’attacco di Bianchi fermato dal 5° fallo di Zappoli: 1/2 del centro della CREI e 78-79 a 40″ dalla fine. Almeoni, in arresto e tiro, è corto e la palla esce consentendo a Carrera di chiamare il timeout a 22″ dalla fine. Rimessa a Ballini che attacca l’area e subisce il fallo da Ferrari: 2/2 della guardia di Carrera e Crei a +1 a 13″ dalla fine (80-79). Berselli spende l’ultimo timeout, Verardi fa arrivare la palla a Novi in post basso che si gira e in semi acrobazia realizza a 4″ dalla fine. Timeout immediato dei padroni di casa: sulla rimessa palla a Ballini, che pesca Bianchi libero dall’angolo, ma il tiro da due del centro dei padroni di casa è lungo e la Vis può esultare.

ME CART – PALL. NOVELLARA 67 – 78

(18-18; 34-47; 50-62)

Cavriago: Zecchetti, Mazza 4, Fantini, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 19, Lorenzani, Franzoni 2, Bernardoni, Cantagalli, Vecchi 8, Pedrazzi 19. All. Martinelli.

Novellara: Margini 7, Folloni 6, Rinaldi, Pietri, Morgotti 1, El Ibraimi 4, Carpi 7, Bartoccetti 23, Astolfi 21, Dilas 9. All. Spaggiari.

RECUPERO

MOLINELLA – SANTARCANGELO 58 – 73

CLASSIFICA

ANZOLA 40 25 20 5 1817 1611 +206
CNO SANTARCANGELO 36 25 18 7 1881 1585 +296
NOVELLARA 32 25 16 9 1784 1664 +120
REBASKET CASTELNUOVO 32 25 16 9 1731 1633 +98
VIRTUS MEDICINA 28 25 14 11 1834 1766 +68
GRANAROLO BASKET 28 25 14 11 1756 1707 +49
VIS PERSICETO 28 25 14 11 1717 1749 -32
CVD CASALECCHIO 26 25 13 12 1630 1622 +8
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 26 25 13 12 1681 1683 -2
MOLINELLA 26 25 13 12 1519 1541 -22
CASTELFRANCO EMILIA 24 25 12 13 1897 1825 +72
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 24 25 12 13 1752 1720 +32
CASTENASO 24 25 12 13 1656 1741 -85
GRIFO IMOLA 12 25 6 19 1661 1818 -157
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 25 4 21 1583 1908 -325
VIS 2008 FERRARA 6 25 3 22 1578 1904 -326

C Gold, Fiorenzuola sbanca il “PalaGira”. C Silver, Novellara perde e Santarcangelo è sempre più seconda

SERIE C GOLD 24° Giornata

ACADEMY BASKET – GUELFO BASKET 81 – 73

(20-17; 38-36; 66-58)

Fidenza: Bricchi ne, Barga 8, Biasich 17, Dmitrovic 10, Longoni 15, Gangarossa 2, Giani 3, Bialkowski 2, Morciano 19, Diop 5. All. Zanardi.

CastelGuelfo: Bernabini 9, Rebeggiani ne, Baccarini 10, Grillini 9, Burresi ne, Musolesi 7, Santini 2, Pieri 6, Casagrande 12, Degli Esposti 2, Govi 4, Trombetti 12. All. Serio.

DILPLAST – GAETANO SCIREA BASKET 80 – 67

(21-17; 44-42; 64-54)

Montecchio: Grisendi 5, Borghi ne, Guardasoni 3, Secli 9, Di Noia 20, Basso 11, Guidi 2, Corrias ne, Gruosso 14, Vanni 5, Negri 9, Giglioli 2. All. Cavalieri.

Bertinoro: Frigoli 2, Solfrizzi En. 14, Cristofani 14, Zoboli 2, Ruscelli, Ravaioli 11, Gellera, Del Zozzo 5, Biandolino 4, Godoli 4, Bracci 11, Solfrizzi Em. ne. All. Brighina.

LA.CO. – ALBERTI E SANTI 77 – 85

(17-20; 24-43; 42-71)

Flying Balls Ozzano: Mengoli ne, Folli 5, Masrè 6, Morara 13, Chiusolo 24, Corcelli 14, Lalanne, Zambon ne, Martini 3, Dordei 5, Agusto 10, Agriesti ne. All. Grandi.

Fiorenzuola: Galli 12, Sichel 7, Resca 14, Zucchi, Colonnelli 9, Zaric 1, Scekic 6, Marletta 1, Lottici M. 7, Trobbiani ne, Klyuchnyk 18, Garofalo 10. All. Lottici S.

Fiorenzuola vince il big match espugnando il Palazzetto dello Sport di Ozzano per 85 a 77 e si porta al primo posto in solitario in classifica. La La.Co. interrompe così una serie positiva che durava da 15 giornate e per i biancorossi sfuma così l’occasione di trovarsi per le festività pasquali soli al comando con sole due giornate ancora da giocare. Il risultato finale non rispecchia quanto visto sul parquet nei 40′. Per larghi tratti, infatti, Fiorenzuola ha dominato con oltre venti lunghezze di vantaggio sfruttando percentuali al tiro altissime da parte di tutti i giocatori andati a referto; i Flying solo nel finale sono riusciti a contenere i danni rientrano fino al 85 a 77 finale.

In un PalaGira che sfiora il tutto esaurito, nel primo quarto le squadre di sfidano a viso aperto con gli ospiti che da tre punti segnano a ripetizione con Sichel, Resca, Colonelli e Scekic; Ozzano resta comunque aggrappata grazie alle bombe di Agusto a Morara e i canestri di Chiusolo (migliore in casa La.Co. con 24 punti e 28 di valutazione) e alla prima sirena i gialloblù di coach Lottici conducono 20 a 17. Nel secondo periodo Fiorenzuola continua a macinare gioco e canestri. Ozzano soffre, deve limitare Dordei a Agusto, causa falli, e in fase offensiva realizza appena 7 punti in dieci minuti. Il blackout ozzanese, avvenuto con più evidenza a fine del secondo quarto, consente agli ospiti di andare al riposo lungo sul +19 (24-43). Dopo l’intervallo la musica non cambia: dopo le triple di Dordei e Agusto per il momentaneo -13, Fiorenzuola sfrutta i canestri di Klyuchnyk e le triple di Garofalo e Resca per trovare verso la fine del terzo periodo il +30 come massimo vantaggio. Il pubblico ospite accorso al PalaGira non crede ai propri occhi, la propria squadra gialloblù sta disputando una partita sopra ogni aspettativa con percentuali al tiro stratosferiche. Con 29 punti da gestire negli ultimi dieci minuti, Fiorenzuola nell’ultimo quarto si rilassa mente in casa Flying arrivano importanti segnali di vita, trascinati anche dal supporto della propria tifoseria. Fiorenzuola ha però ormai  in cassaforte i due punti con Ozzano che riesce a rimontare fino al -7 fallendo, durante l’ultimo giro di lancette, la palla del possibile -4 (77-84). Fiorenzuola, con un match ai limiti della perfezion,e vince meritatamente 85 a 77 e va, come detto, ad ottanta minuti dalla fine della regular season in testa alla classifica.

SALUS PALL. BOLOGNA – BOLOGNA BASKET 2016 103 – 102 d2ts

(23-26; 49-49; 68-64; 81-81; 92-92)

Salus: Savio 4, Granata, Amoni 6, Tugnoli 20, Percan 25, Polverelli 16, Stojkov 13, Arletti, Branzaglia 3, Trentin 16, Veronesi, Gebbia ne. All. Fili.

BB 2016: De Pascale 26 Poluzzi 18, Bertuzzi 4, Cerulli ne, Tugnoli ne, Brotza 10, Fin 10, Cortesi 17, Legnani 13, Guerri 4. All. Lolli.

VIRTUS SPES VIS – NUOVA PSA 83 – 76

(19-18; 38-37; 58-56)

Virtus Imola: Dalpozzo 5, Dal Fiume 7, Boero 10, Nucci 15, Creti ne, Murati ne, Casadei 27, Ranocchi ne, Sassi ne, Sangiorgi 9, Zytharyuk 10. All. Tassinari.

Modena: Vivarelli, Pederzini 18, Basilicò, Riccio 3, Nasuti, Tamagnini 5, Riguzzi 16, Vucinovic 17, Capelli, Franko 17, Stucchi. All. Spettoli.

Come da pronostico, più difficile del pronostico. La Psa vende cara la pelle, confermando di non  valere assolutamente i soli 2 punti guadagnati in classifica. Imola vince con merito, ma gli applausi sono da dividere con gli avversari che hanno combattuto fino a trenta secondi dalla sirena. Su tutti la prestazione di Daniele Casadei, Mvp e non solo per i 27 punti realizzati. I gialloneri presentano in panchina Alessandro Ranocchi solo per onor di firma, ma assolutamente impossibilitato ad entrare in campo.

Inizio in sordina per la Virtus che nei primi 6’ raccoglie solo 5 punti, prima della tripla centrale di Nucci (8-13). Vucinovic porta ancora avanti i suoi sul +7 (11-18 a poco meno di 2 minuti dalla sirena). La tripla di Casadei frutta il 16-18 (11 punti fin qui per l’ala imolese). Ad un minuto dal primo intervallo breve, la Virtus torna avanti grazie alla seconda tripla di serata di Alessandro Nucci per il 19-18 con cui si arriva alla pausa. La ripresa del gioco vede le triple in successione di Pederzini, Tamagnini, Nucci (2) e Boero per il 33-26 dopo 5’ di gioco. Dopo quasi tre minuti senza realizzazioni, è il solito Pederzini a sbloccare la situazione insieme a Riccio (36-31 quando manca 1’30” allo scadere). La tripla i Riguzzi accorcia i valori in campo sul 36-34 all’ultimo giro di lancette. Qualche errore di troppo crea confusione in campo con gli ultimi cesti di Pederzini e Zytharyuk per il 38-37 dell’intervallo. La schiacciata di Daniele Casadei al 2’ del terzo quarto apre le ostilità (44-39). Il 49-47 di Casadei arriva al 4’ di gioco per il 18° punto dell’ala locale. A metà tempo il gioco è spezzettato da diversi, troppi, errori che condizionano il punteggio. La tripla dall’angolo di Nucci spezza il momento grigio per il 52-47 a 4’ dall’ultimo intervallo breve. Un fallo antisportivo di Zytharyuk su Franko manda in lunetta lo stesso sloveno che, poi, nell’azione successiva infila anche una tripla che manda avanti Modena 54-55 a poco più di un minuto dalla fine. Lo stesso Zytharyuk e Sangiorgi, allo scadere, firmano il 58-56 del 30’. Nel minuto iniziale del 4° quarto Sangiorgi (due cesti) e Dalpozzo, con una spettacolare tripla dall’angolo, spediscono avanti i gialloneri sul 63-56. La tripla di Luigi Pistolero Boero al 2’30” spedisce in orbita i locali per il +10 (68-58). Casadei arriva a quota 24 personali  a 4’ (72-62). Dall’altra parte Riguzzi realizza gli ultimi 7 punti per la sua squadra rimettendola in scia alla Virtus sul 72-67 a 4’ dalla sirena, ma è ancora Casadei con cesto + fallo (1/1) a rimettere un buon margine (75-67) tra le due formazioni. Vucinovic e Zytharyuk da sotto si scambiano un canestro a testa (77-71). A 1’30” arriva l’espulsione per Vucinovic per doppio fallo antisportivo, con gli arancioni che tentano il tutto per tutto arrivando sul 81-76 con la tripa di Franko. La gara si spegne sul 2/2 dalla linea della carità di Luigi Boero che chiude i battenti sul 83-76.

PASTA DALLARI – POL. PONTEVECCHIO 64 – 66

(21-14; 36-37; 48-53)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 3, Corradini 2, Barigazzi ne, Magnani 5, Šimaitis 15, Levinskis 11, Guarino 6, Torlai ne, Mallon 16, Bedeschi ne, Pitton 6. All. Diacci.

Pontevecchio: Folli 8, Degregori 16, Gianninoni 13, Nanni 10, Di Rauso 11, Mantovani, Bonaiuti ne, Buriani, Minerva, Bergomi 4, Berti 4, Vetere ne. All. Carretto.

Sconfitta al fotofinish per la Pasta Dallari che  cede in casa alla Polisportiva Pontevecchio con il punteggio finale di 64-66.

La formazione castelnovese inizia bene il match con la coppia lituana Šimaitis-Levinskis subito attiva e molto concreta in fase offensiva. A metà quarto la LG è avanti di 8 grazie ad un buon basket in entrambe le metà campo. Con un mini-break di 5-0, Pontevecchio torna però ad un solo possesso di distanza ma nel finale Mallon segna 7 punti consecutivi e Castelnovo Monti chiude in vantaggio il primo quarto (21-14). La LG continua nella sua azione e raggiunge il +9 con un altro canestro di un ottimo Mallon, ma i padroni di casa sono distratti in difesa e Pontevecchio punisce le disattenzioni sottocanestro della Pasta Dallari con un parziale di 9-0 che conduce al 31 pari. La tripla di Magnani interrompe il break, ma Degregori si conquista la scena a suon di canestri e a metà gara gli ospiti sono avanti di 1. Dopo la tripla di inizio periodo di Guarino, arriva un 5-0 di Pontevecchio che torna avanti nel punteggio. Il match scorre punto a punto con Šimaitis e Folli a segnare con continuità per le rispettive formazioni. Si sbaglia tanto da una parte e dall’altra ma nel finale Gianninoni, uno dei migliori tra i bolognesi, firma il +5 Pontevecchio a 10 minuti dalla termine della gara. In apertura di 4° quarto mini-parziale di 5-0 per i felsinei che raggiungono il +10 e sembrano avere l’inerzia del match a proprio favore. La LG però non molla e con tanto lavoro sporco in difesa fermano l’attacco dei bianco-granata e firmano in attacco un parziale da 9-0 che li riporta a -1 quando mancano quattro minuti alla conclusione. Di Rauso da sotto spinge Pontevecchio nuovamente sul +3, ma Pitton fa 2/2 dalla lunetta e Castelnovo è ancora ad una sola lunghezza di ritardo. A 1’48” dal termine Šimaitis ruba palla a Degregori e in contropiede firma il +1 LG. Pontevecchio non segna, ma un’altra brutta palla persa, questa volta di Canuti, vanifica la buona difesa della Pasta Dallari. Gli ospiti non mollano e Di Rauso sigla nel pitturato il controsorpasso; Šimaitis ha la palla per riportare in vantaggio i montanari, ma perde il pallone e la Pontevecchio ha in mano la sfera con cui chiudere il match. I padroni di casa hanno ancora alcuni falli da spendere, ma non li utilizzano e al 24° secondo Gianninoni segna il +3 dei bolognesi. Diacci chiama time-out e quando mancano 20” al termine, Castelnovo ha il possesso per pareggiare, ma la LG pasticcia sulla rimessa e Folli in contropiede firma il +5 esterno. A nulla serve la tripla di Mallon, sulla sirena, che fissa il punteggio finale sul 64-66.

PALL. TITANO – B.S.L.  82 – 73

(29-20; 44-31; 66-53)

San Marino: Sinatra 9 (2/3, 1/3), Ricci 15 (6/8), Zannoni 16 (5/7, 1/3), Aglio 15 (4/6, 1/3), Padovano 2 (0/2, 0/1), Calegari 4 (2/3), Galassi 10 (1/3, 2/5), Gamberini 9 (4/8), Macina, Grassi 2 (1/2, 0/3). All. Foschi.

San Lazzaro: Lolli 11 (4/9, 0/3), Fabbri 14 (4/6, 2/10), Guazzaloca 12 (5/10, 0/1), Allodi 15 (6/12, 0/1), Cempini 4 (2/9), Recchia 3 (0/1, 1/3), Quadrelli, Mazzini, Mellara 14 (4/8, 1/1), Rossi ne, Baietti ne. All. Bettazzi.

Sudata, ma anche fortissimamente voluta. La vittoria dei Titans contro San Lazzaro tiene vive le speranze di entrare nella parte buona della postseason e dà carica ulteriore a Gamberini e compagni per le ultime due gare di regular. Davanti, anche di 18 (66-48), i padroni di casa si sono visti rimontare fino al 70 pari. Brividi, ma nel finale Gamberini e Aglio chiudono ogni discorso e alla lotteria dei liberi la mano è ferma fino all’82-73 conclusivo.

Si parte forte, al massimo dei giri del motore. San Marino in attacco è scintillante, ne mette 29 nel primo quarto (a 20) con Jack Zannoni sugli scudi (15 prima dell’intervallo). L’attacco è in gran parte produzione del numero 12 di casa, col +13 scolpito prima di andare negli spogliatoi che rassicura ma non regala in ogni caso certezze (44-31). Nel terzo periodo si spinge ancora, Ricci è inarrestabile e riesce ad arrivare al ferro con continuità. Sul 66-48 qualche pensierino sul chiuderlo in anticipo si fa, ma un paio di imprecisioni, unite a un fallo tecnico, consentono alla Bsl quanto meno di rosicchiare punti (66-53 al 30’). A inizio quarto periodo il trend non cambia e il parziale ospite raggiunge dimensioni preoccupanti. Si arriva sul 66-62, vale a dire 14-0 e tutta la tensione del mondo che entra al Multieventi. Va anche 70 pari, la squadra di Bettazzi, ma un canestro di Gamberini (buono al rientro dall’infortunio) e un paio di conclusioni di Aglio fanno riallungare San Marino. Alla fine si viaggia a cavallo dei 2-3 possessi di margine, con la lotteria finale dei liberi che non cambia la sostanza delle cose. C’è stato da sudare, ma il primo degli ultimi tre passi verso la postseason è stato percorso. Finisce 82-73.

RECUPERI

BSL – ACADEMY 74 – 94

(26-26; 48-46; 64-73)

San Lazzaro: Lolli 8, Baietti 2, Annunzi ne, Quadrelli 3, Fabbri 10, Rossi ne, Mellara 7, Cempini 8, Mazzini, Guazzaloca 22, Allodi 8, Corradini 6. All. Bettazzi.

Fidenza: Bricchi, Barga 6, Biasich 10, Dmitrovic 8, Longoni 13, Gangarossa 6, Giani 26, Bialkowski ne, Morciano 25, Diop ne. All. Zanardi.

PSA – GUELFO 72 – 79

(12-24; 26-48; 49-63)

Modena: Cappelli 11, Vivarelli 3, Pederzini 8, Basilicò 2, Riccio, Tamagnini, Riguzzi 19, Vucinovic 19, Franko 10. All. Spettoli.

CastelGuelfo: Bernabini 11, Rebeggiani ne, Cacciari ne, Baccarini 8, Grillini 2, Burresi ne, Musolesi 12, Pieri 2, Casagrande 9, Degli Esposti 8, Govi 8, Trombetti 19. All. Serio.

Una PSA più bipolare, stile Dr Jekyll e Mr Hyde, viene sconfitta a domicilio dal Guelfo nel recupero del match rinviato per neve ad inizio del mese. Tanto erano stati belli, precisi e reattivi i ragazzi di Spettoli domenica ad Imola al cospetto della corazzata VIS, quanto sembrano spenti, confusi e a tratti indisponenti nei primi venti minuti del match di oggi.

Dalla “palla-due” la PSA si dimentica di scendere in campo e mostra, ai tanti ragazzini del minibasket e delle giovanili presenti sugli spalti, come non approcciare la partita. Guelfo ringrazia e vola sul 12-0 in appena cinque minuti. Il copione non cambia fino all’intervallo: i bolognesi segnano a ripetizione nel deserto della difesa modenese. Alla pausa lunga si giunge sul 26-48, con già 12 perse dei padroni di casa unito ad un non confortante 0/8 da 3. Coach Spettoli probabilmente tocca le corde giuste nell’intervallo e dagli spogliatoi esce una squadra differente, che morde la partita e probabilmente approfitta del fisiologico calo mentale del Guelfo. Rosicchiando punto su punto il gap scende prima sotto i 20, poi sotto i 15 ed infine anche sul -12 al 29’. Grillini gela nuovamente le Ferraris con la bomba a 5” dalla penultima sirena, ma Riguzzi rende pan per focaccia segnando il “buzzer” da 8 metri che vale il 49-63 al 30’. La “formica PSA” continua a recuperare punto dopo punto: Vucinovic timbra 8 punti nei primi 4 minuti di quarto parziale facendo scendere i locali sotto alla doppia cifra di svantaggio. Cappelli con un “2+1” sigla il -8, entra in fiducia e trova altri tre canestri consecutivi che riaprono completamente la sfida, sul 68-70, a quattro minuti dal gong finale. Riguzzi pareggia a quota 70 un minuto più tardi e, come spesso succede in questi casi, le energie psico-fisiche utilizzate per compiere una rimonta pazzesca abbandonano i modenesi sul più bello. Govi nel traffico e Musolesi dalla lunga siglano un pesantissimo 5-0 che taglia gambe dei giocatori ed i sogni dei tifosi. Trombetti, con l’ennesimo back door, chiude definitivamente la gara e conferma di meritare la palma di Mvp dell’incontro.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 44 24 22 2 1921 1622 +299
FLYING BALLS OZZANO 42 24 21 3 1906 1573 +333
VSV IMOLA 42 24 21 3 1936 1679 +257
SALUS BOLOGNA 32 24 16 8 1833 1680 +153
GUELFO CASTELGUELFO 26 24 13 11 1773 1760 +13
BOLOGNA BASKET 2016 24 24 12 12 1728 1735 -7
ACADEMY FIDENZA 24 24 12 12 1772 1791 -19
ARENA MONTECCHIO 24 24 12 12 1910 1931 -21
PONTEVECCHIO BOLOGNA 22 24 11 13 1658 1730 -72
SAN MARINO 20 24 10 14 1722 1798 -76
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 14 24 7 17 1603 1694 -91
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 24 6 18 1421 1563 -142
BSL SAN LAZZARO 8 24 4 20 1609 1883 -274
PSA MODENA 2 24 1 23 1600 1953 -353

SERIE C SILVER 24° Giornata

GINNASTICA FORTITUDO – VIS 2008 76 – 73

(21-18; 32-35; 57-53)

S.G. Fortitudo: Zucchini, Pampani 11, Tosini 5, Zinelli 3, Mandini 18, Pederzoli 8, Galassi 11, Zanetti 8, Bonazzi 4, Pontrelli 2, Pesino 6. All. Tasini.

Vis Ferrara: Antoci  11, Labovic 3, Grazzi 3, Oseliero 1, Salvardi 13, Manojlovic 8, Brilli, Drigo 4, Favali 14, Fiore 11, Gamberini, Caselli 5. All. Franchella.

RIVIT – ME CART 70 – 67

(14-20; 32-36; 56-52)

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 5, Russu 20, Lanzoni 10, Lucchetta, Orlando 14, Pasini 4, Zaccherini 1, Sgorbati 6, Martini 6, Borgognoni 4, Castelli. All. Palumbi.

Cavriago: Zecchetti 2, Massa, Fantini 7, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 10, Lorenzani, Franzoni 7, Bernardoni, Vecchi 7, Pedrazzi 19. All. Martinelli.

La Rivit prosegue nella striscia vincente casalinga e, dopo una partita maschia, a fatica contenuta dagli arbitri che si sono visti costretti a fischiare ben 60 falli equamente distribuiti dalle due parti, con contorno di tecnici e antisportivi, mette in bacheca lo scalpo della Me Cart, una delle squadre in lotta per evitare i playout.

La partita segna il gradito rientro di Stefano Pasini nelle rotazioni dei senior della Grifo e comincia nel segno di D’Amore e Pezzi che, con 7 punti a testa, conditi dalla fisicità del pivot giallonero, scavano un primo solco a favore di chi viaggia (+8 dopo sei minuti). Il vantaggio dilata ad inizio secondo periodo, quando Cavriago raggiunge il massimo vantaggio sul +10 dopo novanta secondi (14-24). E’ Russu a suonare la riscossa dei biancoblu di casa che, con 7 punti filati (ma anche 3 falli), contribuisce in maniera determinante al quasi riaggancio del 16′ (25-26). La Rivit gioca bene in difesa e costringe gli ospiti a molte palle perse e il turno di riposo di Pezzi dà alla squadra di casa un vantaggio anche a rimbalzo. Dall’altra parte le diverse difese messe in campo da coach Martinelli tendono a disorientare l’attacco imolese che, però, in questo secondo quarto comincia a prendere meglio le misure. Tornata sotto, la Grifo però spreca due occasioni per il sorpasso e Pedrazzi con 8 punti filati la punisce, provando a far scappare di nuovo i suoi, tentativo bloccato dalla tripla sulla sirena da casa sua di Sgorbati. Al rientro dagli spogliatoi la Rivit sempre trascinata da Russu, innescato dall’oculata regia di uno splendido Bartoli, ricuce lo svantaggio e con un 2+1 di capitan Lanzoni mette finalmente la testa fuori dall’acqua (44-42 all’incirca a metà quarto), per poi incrementare il vantaggio fino al +5. D’Amore e Pedrazzi non ci stanno e così si va avanti punto a punto per tutti i restanti minuti. Si arriva così all’epilogo, col punteggio fissato sul 69-67 e una serie di errori da ambo le parti che fa passare i secondi senza che succeda nulla, ma con il fiato sospeso tra il pubblico. In quella che è l’ultima azione ospite, inziata a 24″ giusti dalla sirena, la difesa Grifo risulta impenetrabile e a due secondi dalla fine Orlando riesce a rubar palla subendo il fallo di frustrazione ospite che lo manda in lunetta per i tiri liberi che suggellano la gara: dentro il primo, sul ferro il secondo per far esalare l’ultimo respiro al cronometro.

DULCA – REBASKET 97 – 63

(21-15; 45-30; 71-44)

Santarcangelo: Fornaciari 3, Bianchi 24, Cunico 2, Fusco 8, Canini 2, Giuliani 7, Dini 5, Raffaelli 5, Pesaresi 20, Pasini, Ramilli 19, Saponi 2. All. Bernardi.

Castelnovo Sotto: Violi 3, Tognato 5, Nunzio, Castagnaro 4, Defant 9, Ferrari 8, Dallasta 4, Battaglia 3, Amadio 6, Simonazzi 7, Tondello, Lusetti 14. All. Casoli.

Palla alzata e subito la Rebasket prova a dettare gioco con Defant e Lusetti che provano a dare lo strappo iniziale. Non si è fatti i conti con l’oste, però, uno in particolare che ha la 14 sulla maglia. Yuri Ramilli è stratosferico e con 10 punti riporta in alto i gialloblù. Picio Bianchi e Luca Pesaresi fanno il resto scaldandosi vicendevolmente. Il primo quarto va in archivio sul 21-15 Dulca. Secondo parziale che si apre con un ritmo forsennato di Santarcangelo che schiaccia sull’acceleratore e prende le distanze. Pesaresi, con una nonchalance straripante, spara da quasi metà campo due bombe senza una logica per qualsiasi altro giocatore e una dall’angolo che mandano in visibilio pubblico e giocatori in campo. Straordinario. Prova dall’altra parte a rispondere Amadio per i reggiani, ma i clementini continuano a macinare imperterriti. Finale di secondo quarto 45-30 Angels. Dopo la pausa lunga i Dulca rientrano in campo con ancora più determinazione dei primi due quarti. Il che è clamoroso. E qui sale neanche in cattedra, direttamente in paradiso Picio Bianchi che che con un 4/4 da 2 e 2/2 da 3 infila 14 punti in un quarto solo. la terza frazione chiude virtualmente la partita sul 71-44. Ultimo periodo in totale garbage time dove le due squadre concedono agli attacchi di muoversi di più e trovare conclusioni con più spazio. Ruotano tutti i ragazzi di Massimo Bernardi che concede anche la standing ovation a tutti i beniamini. Finisce 97-63 con tutto il pubblico in visibilio per una prestazione sensazionale dei ragazzi gialloblù. Un match giocato da tutta la squadra in maniera corale, perfetta, all’unisono e che alla fine è stato festeggiato insieme al compleanno di Christopher Dini.

GRUPPO VENTURI – CVD BASKET CLUB 90 – 65

(23-13; 46-27; 72-50)

Anzola: Bortolani 1, Parmeggiani S. 17, Zucchini 8, Parmeggiani F. 8, Venturi L., Gamberini, De Ruvo 10, Venturi N. 2, Venturi D. 8, Albertini 17, Mazza 19. All. Trevisan.

CVD Casalecchio: Ballanti, Dawson 3, Trois 4, Masetti, Sighinolfi 19, Penna 10, Skocaj 2, Fuzzi 8, Taddei 4, Santilli 8, Falzetti 3, Lelli 2. All. Lanzoni.

BERNAITALIA – CREI 66 – 61

(19-10; 32-30; 51-39)

Medicina: Jdidi ne, Bonetti 4, Tinti 3, Marinelli 6, Mini 10, Govi 10, Biguzzi 10, Lorenzini 4, Stagni ne, Verde 6, Rambelli 3, Seracchioli 10. All. Bacchilega,

Granarolo Basket: Salicini 4, Bianchi 11, Masetti ne, Spettoli 12, Paoloni 2, Ballini 5, Bernardinello 4, Cristalli 6, Marega 10, Pani ne, Neviani 7. All. Carrera.

Vittoria importante per la Bernaitalia che riesce ad avere la meglio su un tenace Granarolo. I medicinesi sono sempre avanti nel punteggio, ma Granarolo, coi rimbalzi in attacco, resta in partita fino alla fine. Partita a strappi e il primo è di marca Bernaitalia che, con le bombe di Tinti, Mini e Rambelli, termina il primo quarto a +9 (19-10). Secondo periodo e Granarolo rientra a contatto con un efficace Bianchi attivo a rimbalzo; all’intervallo medicinesi avanti sul 32 a 30. Terzo periodo e Bernaitalia che aumenta di giri e torna a scappare grazie alla grinta di un mai domo Marinelli. Granarolo, che è priva dall’inizio di Marchi, non trova fluidità offensiva e Medicina conduce 51 a 39. Quarta frazione e gialloneri in controllo, ma qualche distrazione non consente di ribaltare la differenza canestri. Granarolo non esce mai di partita e Seracchioli da tre punti chiude i conti. Vittoria importante per la Bernaitalia che sale a quota 28 punti in classifica.

PALLACANESTRO MOLINELLA – OTTICA AMIDEI 73 – 64

(20-19; 30-39; 53-49)

Molinella: Guazzaloca 11, Brandani 12, Spisni ne, Ranzolin 13, Zuccheri ne, Frignani, Frazzoni 2, Capobianco 10, Lanzi 7, Ramini 10, Regazzi 8, Paolucci ne. All. Baiocchi.

Castelfranco: Pizzirani ne, Tomesani 17, Coslovi 3, Sforza ne, Righi 17, Tedeschini ne, Vannini, Del Papa 6, Villani 10, Ayiku 2, Frilli 9. All. Boni.

Ennesima partita persa allo stesso modo dall’Ottica Amidei, metà partita con ottimo giro palla e tiri aperti variando sempre le soluzioni, metà partita ad accontentarsi del primo tiro che capita e poco concentrati in difesa.

Quintetto classico per coach Boni al quale Molinella controbatte con Guazzaloca, Ranzolin, Lanzi, Ramini e Regazzi. Primi minuti che vedono davanti sempre Castelfranco, che inizia con la testa giusta, appoggia sempre palla sotto a Villani, bravo a caricare di falli i lunghi avversari. Nella seconda parte del quarto i biancoverdi sbagliano qualche tiro aperto, comunque ben costruito e subiscono la rimonta dei biancorossoblu locali, guidata da Capobianco, autore di 8 punti nel quarto, bravo a farsi trovare sugli scarichi. Il primo quarto finisce 20-19 per Molinella. Il secondo quarto vede subito Castelfranco rimettere il naso avanti guidata da Righi, che segna 8 punti in un amen; coach Baiocchi chiama minuto per far riordinare le idee ai suoi, ma Castelfranco rimane salda al timone, anche se non capitalizza tutto il volume di gioco creato per qualche palla persa banale di troppo. Molinella si gioca anche l’arma del pressing a tutto campo, anche se non sortisce grossi effetti. Si va a riposo con i biancoverdi avanti 30-39. Al rientro dagli spogliatoi, il dottor Jekyll lascia il campo a mister Hyde. Castelfranco comincia ad accontentarsi di tiri dal perimetro abbastanza frettolosi senza attaccare il canestro e quindi far muovere la difesa, a cui coach Baiocchi ha dato una registrata nell’intervallo. L’Ottica Amidei segna solo 10 punti nel quarto, di cui 8 di Frilli, e passa dal +9 al –4. Molinella avanti 53-49 all’ultimo mini riposo. Nell’ultima frazione Castelfranco continua a faticare in attacco, ma con le unghie e con i denti riesce a rimanere a un possesso di distanza dai locali, senza però mai riuscire a dare la zampata per tornare a mettere il naso davanti. Nella seconda parte del quarto, i biancoverdi si complicano ulteriormente la vita, concedendo 8 punti sanguinosi a Molinella, su alcune dormite difensive (una tripla a testa per Brandani e Guazzaloca e un appoggio facile facile per Ranzolin, perso su rimessa da fondo). I ragazzi di coach Boni non si riprendono più e l’incontro termina 73-64.

NOVA ELEVATORS – PALLACANESTRO CASTENASO 61 – 75

(18-15; 34-34; 46-48)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri 2, Carpani, Verardi 11, Baccilieri 7, Novi 8, Scagliarini 4, Papotti 8, Moruzzi, Zappoli, Ferrari, Rusticelli 10, Almeoni 11. All. Berselli.

Castenaso: Curione 11, Fornasari 8, Spinosa, Betti 2, Cardinali 5, Campagna 11, Quaiotto 12, Parenti 9, Nardi, Venturi, Magnani 17. All. Conti.

PALL. NOVELLARA – OLIMPIA CASTELLO 2010 69 – 74

16-33, 43-52, 58-60

Pallacanestro Novellara: Margini 2, Folloni 8, Rinaldi 15, Morgotti, Carpi, Ciavolella 9, Aguzzoli ne, Bartoccetti 14, Astolfi 13, Dilas 8, Pietri ne. All. Spaggiari.

Olimpia Castel San Pietro: Bonetti, Dall’Osso 25, Pedini 5, Beccaletto ne, Cavina, Zambrini 17, Pellacani 4, Lugli 14, Zuffa, Governatori 9, Sabattani. All. Martinelli.

RECUPERI

VIS 2008 – ME CART 59 – 84

(12-18; 29-45; 41-61)

Vis Ferrara: Labovic, Grazzi 10, Oseliero 3, Salvardi 10, Manojlovic 4, Brilli, Drigo 12, Favali 3, Fiore 5, Gamberini 2, Caselli 10. All. Campazzi.

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza 2, Fantini 2, D’Amore 19, Baroni 2, Pezzi 12, Lorenzani 5, Franzoni 21, Mursa 2, Bernardoni 13, Cantaglli, Vecchi 4. All. Martinelli.

REBASKET – VIS2008 68 – 57

(16-13; 33-28; 52-40)

Castelnovo Sotto: Violi, Tognato 12, Nunziato 3, Castagnaro 8, Defant 14, Ferrari 4, Dall’Asta, Battaglia 8, Amadio 6, Simonazzi 5, Lusetti 8. All. Casoli.

Vis Ferrara: Antoci 7,  Labovic 5, Grazzi 10, Manojlovic 6, Drigo 6, Favali 16, Fiore, Gamberini, Caselli 6, Oseliero 1, Brilli. All. Campazzi.

Nel recupero della sesta giornata di campionato, la Rebasket, dopo un primo tempo equilibrato, chiude la pratica a metà del terzo quarto con un parziale di 15-2. Determinante nelle file biancorosse Defant che, con 8 punti in un paio di minuti, dà il break decisivo per la Rebasket, dopo un primo tempo che ha visto i ragazzi di coach Casoli soffrire la freschezza atletica dei giovani ferraresi. Il divario arriva a +20 (64-44) nell’ultimo quarto per merito di uno scatenato Tognato nelle triple (4/6); la Vis riduce il gap nel finale grazie a Favali.

Con questa vittoria la Rebasket si assesta al terzo posto e si mantiene in zona playoff, in attesa del rush finale del campionato.

CLASSIFICA

ANZOLA 40 24 20 4 1755 1545 +210
CNO SANTARCANGELO 32 23 16 7 1783 1527 +256
NOVELLARA 30 24 15 9 1706 1597 +109
REBASKET CASTELNUOVO 30 24 15 9 1668 1574 +94
VIRTUS MEDICINA 28 24 14 10 1751 1680 +71
GRANAROLO BASKET 28 24 14 10 1676 1626 +50
MOLINELLA 26 23 13 10 1466 1474 -8
VIS PERSICETO 26 24 13 11 1636 1669 -33
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 24 24 12 12 1685 1642 +43
CVD CASALECCHIO 24 24 12 12 1563 1569 -6
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 24 24 12 12 1615 1621 -6
CASTELFRANCO EMILIA 22 24 11 13 1811 1742 +69
CASTENASO 22 24 11 13 1593 1683 -90
GRIFO IMOLA 12 24 6 18 1602 1755 -153
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 24 4 20 1525 1845 -320
VIS 2008 FERRARA 6 24 3 21 1520 1806 -286
1 19 20 21 22 23 35