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Serie B, i Raggisolaris chiudono bene la preseason

JESI – BLACK 66-73

(14-15; 29-36; 48-56)

Jesi: Carnevale 2, Di Emidio 9, Berra 8, Valentini 10, Marulli 9, Cena 3, Bruno 10, Petrucci 5, Zucca 10, Giacché. All. Ghizzinardi.

Faenze: Ndiaye ne, Poletti 12, Calbini 15, Vico 13, Naccari, Zangheri 2, Poggi 8, Dincic 6, Cavallero ne, Fragonara 17, Tartaglia ne. All. Garelli.

Si chiude con una vittoria la preseason dei Blacks, ma più che il risultato (valido solo per le statistiche nelle amichevoli) è stato lo spirito messo in campo dalla squadra, il dato positivo della giornata. I Raggisolaris hanno, infatti, compiuto un altro passo avanti nella loro crescita e sono pronti per il debutto in campionato che sarà sabato 28 settembre, alle ore 17, in casa della Robur Saronno.

Nella partita giocatasi nell’arco dei quaranta minuti e non con l’azzeramento del punteggio al termine di ogni singolo quarto, i Blacks conducono i giochi sin dal primo quarto, pur dovendo rinunciare a Cavallero e a Ndiaye, entrambi tenuti fermi a scopo precauzionale a causa di acciacchi dovuti alla preparazione fisica.

Serie B, i Blacks superano in amichevole l’Andrea Costa

BLACKS – ANDREA COSTA 73-68

(12-13; 30-31; 56-43)

Faenza: Ndiaye 1, Poletti 16, Vico 8, Naccari, Zangheri 8, Poggi 9, Bendandi, Dincic 11, Fragonara 18, Sirri ne, Tartaglia 2, Garavini ne. All. Garelli.

Andrea Costa Imola: Pavani 3, Restelli 20, Filippini 4, Klanjscek 19, Chiappelli 7, Martini 11, Fea, Sanguinetti ne, Zedda 4, Galantini. All. Angori.

Continua a suon di buone prestazioni la marcia di avvicinamento al campionato dei Blacks, che superano l’Andrea Costa in un match giocatosi come una ‘partita normale’ e non con il punteggio azzerato al termine di ogni quarto. Senza Calbini e Cavallero, a riposo per i classici acciacchi di inizio stagione dovuti alla preparazione atletica, coach Garelli getta nella mischia molti under e prova nuove soluzioni tattiche, trovando buone risposte da tutto. Ancora una volta dunque la squadra ha dato buoni segnali di crescita.

Il primo quarto è all’insegna dell’agonismo con le difese che prevalgono sugli attacchi. Emblematico è il 13-12 per Imola con cui si chiude la frazione. I Blacks allungano con i canestri di Poletti fino al 19-13 poi Imola risponde dalla lunga distanza rifacendosi sotto e il sorpasso arriva proprio con un tiro da tre punti firmato da Chiappelli, che firma il 31-30 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi i Blacks iniziano a segnare con grande continuità trascinati da un Fragonara in versione cecchino (12 punti per lui nel quarto e 18 in totale), ma sono il gioco di squadra a fare la differenza e la difesa che concede soltanto 12 punti nel periodo. Faenza conquista così un vantaggio in doppia cifra, che mantiene, arrivando avanti 56-43 al 30’. L’Andrea Costa prova a sorprendere i manfredi con un break di 12-0 ad inizio ultimo quarto rosicchiando punti fino al 58-55, ma i Blacks rispondono con un 8-0 (66-55), ritornando avanti di oltre dieci lunghezze e mantenendo il vantaggio fino alla sirena finale. Finisce 73-68.

Serie B, Ravenna e Faenza fanno pari…

ORA SI’ – BLACKS 76-76

(18-23; 38-43; 66-58)

Ravenna: Brigato 5, Ferrari 12, Allegri ne, Munari 2, Crespi 12, Casoni 11, De Gregori 8, Tyrtyshnik 15, Dron 5, Gay 6, Branchi ne, Costantini ne, Montefiori ne. All. Gabrielli.

Faenza: Ndiaye 3, Poletti 12, Calbini 6, Vico 10, Naccari 1, Zangheri 7, Poggi 17, Dincic 7, Cavallero 8, Fragonara 5, Tartaglia ne, Sirri ne. All. Garelli.

Continua ad essere positiva la preseason dei Blacks, che confermano di essere in costante crescita giorno dopo giorno. Anche il derby con l’OraSì, i Raggisolaris mostrano passi importanti dal lato della coesione del gruppo, anche se i giocatori sono a lungo ‘bloccati’ dalla stanchezza dovuta alla preparazione fisica, una situazione logica ad inizio stagione. Nonostante ciò, si vedono buone trame di gioco e belle giocate da parte dei singoli soprattutto nei primi due quarti. La partita che, come tutte le amichevoli preseason, si è disputata su quattro quarti con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo, si gioca a buoni ritmi con entrambe le squadre che non si risparmiano mostrando grande agonismo.

Garelli si presenta con Calbini, Cavallero, Zangheri, Dincic e Poletti, un quintetto piuttosto fisico che si fa sentire in difesa. Anche in attacco la squadra si muove bene, grazie ad una buona circolazione di palla che permette di costruire buone conclusioni da fuori. Sono infatti quattro le triple messe a referto nel primo quarto vinto 23-18, mentre l’OraSì si affida ai liberi, segnandone ben 10. Al rientro in campo i Blacks hanno le polveri bagnate e sbagliano molto tiri pur se ben costruiti e Ravenna ne approfitta colpendo soprattutto in velocità. Ma quando i faentini migliorano la mira e registrano la difesa, ritornano in scia degli avversari, grazie anche ai tanti rimbalzi difensivi catturati. Il quarto finisce con un equo 20-20 che rispecchia il reale andamento dei dieci minuti giocati.Nel terzo quarto i Blacks pagano i carichi di lavori della preparazione fisica, iniziando a sentire la stanchezza. Ad aggiungersi ci sono le buone percentuali offensive di Ravenna (“aiutate” da una difesa non molto attenta dei faentini come si vede dai 28 punti incassati) e un attacco faentino che è meno ficcante rispetto ai primi venti minuti: così si spiega il 28-15 per l’OraSì. Un copione simile si vede anche negli ultimi dieci minuti, ma questa volta i Blacks sono più lucidi e precisi in attacco e attenti in difesa, riuscendo a vincerlo 18-10. Sommando i punteggi di tutti i quarti si arriva ad un salomonico 76-76.

Serie B, esordio stagionale per Raggisolaris e Virtus Imola

BLACKS – NEUPHARMA 81-80

(22-18; 41-43; 62-57)

Faenza: Ndiaye 3, Poletti 13, Calbini 2, Vico 7, Naccari 1, Zangheri 12, Poggi 10, Dincic 10, Cavallero 20, Fragonara 2, Sirri ne, Tartaglia ne. All. Garelli.

Virtus Imola: Masciarelli 29, Morina 9, Valentini 3, Magagnoli 3, Vannini 3, Santandrea, Galicia 4, Anaekwe 8, Kadjividi 5, Ambrosin 5, Ricci 7. All. Galetti.

Buon debutto stagionale per i Blacks che superano la Virtus Imola in un derby giocatosi in un PalaCattani con tantissimi spettatori, nonostante fosse un sabato pomeriggio di agosto.

La partita, che come tutte le amichevoli preseason si è disputata su quattro quarti con il punteggio azzerato al termine di ogni periodo, è stata ben interpretata da entrambe le contendenti e si è vista una pallacanestro molto agonistica. Garelli parte con Fragonara, Calbini, Cavallero, Poletti e Ndiaye, cambiando poi tutto il quintetto a metà quarto, avendo buone risposte da parte di tutti. Il gioco deve ovviamente essere ancora consolidato, ma lo spirito del gruppo si inizia già a vedere, così come l’entusiasmo che porta a costruire buone azioni e a realizzare canestri di ottima fattura. I Blacks si aggiudicano il primo quarto 22-18, ma perdono il secondo 25-19, pagando le troppe triple concesse che la Virtus realizza in maniera chirurgica. I Raggisolaris hanno invece le polveri bagnate da fuori, ma restano comunque in scia agli avversari grazie ai tanti liberi segnati, conquistati grazie alla grande fisicità mostrata nel pitturato. Le percentuali offensive si alzano nel terzo periodo, grazie al gioco in velocità ed infatti a vincerlo sono i Blacks, 21-14. Nell’ultimo quarto è la stanchezza la grande protagonista: Faenza riesce comunque a colpire in velocità, ma ad aggiudicarselo è Imola 23-19. Sommando tutti i quarti sono i Raggisolaris a vincere 81-80, uscendo dal campo tra gli applausi dei loro tifosi.

Serie B, Dincic, nuova torre per i Raggisolaris

Una torre serba per i Blacks. Nemanja Dincic è un nuovo giocatore dei Raggisolaris, pronto a farsi valere con suoi 201 cm sotto i tabelloni insieme a Mitchell Poletti e a Giovanni Poggi. Giocatore solido e di grande impatto fisico, l’ala/pivot di Belgrado, classe 1998, ha una lunga esperienza in A2 e in B iniziata nel 2015 (è infatti di formazione cestistica italiana): nell’ultima stagione ha chiuso con 14.4 punti e 6.8 rimbalzi di media in campionato con la maglia della Virtus Cassino.

Nemanja Dincic nasce a Belgrado il 20 maggio 1998 e inizia a soli 5 anni a giocare a pallacanestro. A 13 anni, quando era al Beovuk Belgrado, viene chiamato dall’Assigeco Piacenza, formazione di A2 con cui inizia l’avventura in Italia. A Piacenza resta due stagioni poi nel 2017/18 si trasferisce al Blu Basket Treviglio, rimanendo nel secondo campionato nazionale. Nel 2018 lo chiama il Basket Napoli in B con cui gioca anche nella stagione successiva in A2, ma a metà anno passa alla Pallacanestro Roseto, mantenendo la categoria. Nel 2020/21 si divide tra Ruvo di Puglia (serie B) e Givova Scafati (A2) poi nel 21/22 sale di nuovo in A2 con i colori del Teate Chieti. Negli ultimi due campionati è in B, prima con la Pallacanestro Chieti (2022/23) e nell’ultimo anno con la Virtus Cassino. Ora è pronto a conquistare Faenza.

Serie B, il talento di Calbini alla corte dei Raggisolaris

Qualità, talento ed esperienza nonostante la giovane età. Queste le caratteristiche di Lorenzo Calbini, play/guardia classe 2002, da anni nel terzo campionato nazionale dopo essersi formato nel settore giovanile della Victoria Libertas Pesaro. Figlio d’arte, il padre Paolo ha vinto lo scudetto 1989/90 con la Scavolini Pesaro e la Coppa Italia nel 1992, Lorenzo arriva dalla Rucker San Vendemiano, con cui è uscito nei quarti di finali dei play off 2023/24. Con i veneti ha incontrato tre volte i Blacks nella scorsa stagione, due in campionato e una in Supercoppa.

Lorenzo Calbini nasce a Pesaro il 20 dicembre 2002 e inizia a giocare a pallacanestro in giovanissima età nelle giovanili della Victoria Libertas Pesaro. Nel club marchigiano viene anche inserito nella prima squadra dove gioca al fianco di atleti del calibro di Carlos Delfino, raccogliendo anche presenze in serie A1. Alla Victoria Libertas resta fino al 2021 (nel 2019/20 gioca anche in C Gold nel Pesaro Bramante Basket) poi inizia l’avventura in serie B. Nel 2021/22 è a Senigallia poi si trasferisce a Teramo ed infine alla Rucker San Vendemiano, chiudendo la stagione con 9 punti di media sia in regular season che nei play off. Ora è pronto per farsi valere in maglia Blacks.

Serie B, i Blacks tesserano il lungo Zangheri

Un romagnolo alla conquista di Faenza. Il riccionese Lorenzo Zangheri, ala classe 2004, è un giocatore dei Blacks, società che ha scelto grazie al consiglio di una persona che è ancora nei cuori dei tifosi faentini.

Lorenzo Zangheri è nato a Riccione il 26 maggio 2004 ed è un’ala molto fisica, messasi in luce già in palcoscenici importanti pur essendo molto giovane. Dopo i primi passi nel settore giovanile dei Dolphins Riccione, società in cui ha militato anche in D, e l’esperienza nell’Under 18 Eccellenza del Bramante Basket Pesaro, nel 2021 passa all’Aquila Basket Trento, dividendosi tra serie A1 e Under 19 Eccellenza. Con la prima squadra ottiene anche presenze in serie A e in Eurocup. Nella scorsa stagione ha giocato in A2 alla Benacquista Latina Basket.

Serie B, colpo mercato per Faenza! E la Virtus prende Valentini

I Blacks Faenza hanno tesserato Jessie Begarin, 36enne play\guardia francese che vanta una carriera quasi ventennale nella Ligue National de Basket-Ball Francese (formata dalla Pro A, massima serie, e dalla Pro B, seconda divisione nazionale) e presenze nelle coppe europee. Il giocatore arriva dal Boulazac Basket Dordogne, formazione militante in Pro B (la seconda divisione francese) ed è il primo atleta di formazione straniera nella storia dei Raggisolaris. L’esperienza a Faenza sarà la sua prima lontano dalla Francia. Il suo debutto con la maglia dei Blacks sarà domenica a Lumezzane.

Invece, la Virtus Imola comunica di aver raggiunto un accordo col play, classe 1997, Luca Valentini.

Nato il 3 dicembre 1997 a Rovereto (TN), il nuovo acquisto della Virtus si sposta dalla CJ Basket Taranto, con cui ha giocato la prima parte di stagione, squadra che al momento sta occupando l’ultima posizione in classifica. Alto 189 cm, l’ex numero 8 pugliese lascia Taranto nel cui roster era il 4° miglior realizzatore di squadra (10.4 punti a partita) con il 45% da due, il 35% da tre e 60% ai liberi. A Imola porta con sè la fama di buon rimbalzista (4,6 di media in 17 partite con la CJ) e di assistman (4,7).

Mercato Serie B: Faenza prende Poletti, la Virtus Imola risponde con Redikas

Mitchell Poletti è un giocatore dei Blacks. L’ala/pivot ha firmato il contratto con i Raggisolaris e ha sostenuto il primo allenamento con i nuovi compagni in vista del debutto di domenica nel match casalingo con la Virtus Padova.

Poletti arriva dalla Pallacanestro Roseto, seconda in classifica nel girone B insieme alla Rucker San Vendemiano, e si presenta a Faenza con un ottimo biglietto da visita: con 16.8 punti di media è il secondo realizzatore del girone e il quarto di tutta la B Nazionale, e a questo bottino si aggiungono i 7 rimbalzi di media catturati. “Mitch” non ha di certo bisogno di presentazioni come dimostrano le sue statistiche nel campionato di serie A2 dove ha militato fino alla scorsa stagione. Nel 2022/23 è stato il miglior realizzatore italiano con 18 punti di media e per il decimo anno consecutivo ha chiuso in doppia cifra nei punti realizzati.

Virtus Imola è lieta di comunicare di aver raggiunto un accordo con la guardia Dovydas Redikas: l’atleta, classe 1992, si lega al Club giallonero fino al 30 giugno 2024. Il giocatore, in arrivo a Imola nelle prossime ore, ha scelto di indossare la canotta numero 10. La Società sta provvedendo ad accorciare il più possibile l’iter burocratico per poterlo schierare in campo quanto prima.

Nato l’11 dicembre a Siauliai (Lituania), Dovydas sbarca in Italia per la prima volta nella sua carriera: un percorso costellato sia di esperienze nella terra natìa, che in Europa, tra club e Nazionale. Muove i suoi primi passi cestistici con l’Akameija Vilnius, nella seconda lega lituana, tra il 2008 e il 2010, mettendo nelle gambe già 57 partite da “pro” condite una media di 13.3 punti, 4.35 rimbalzi e 3.3 assist per partita. Un inizio folgorante che gli vale la chiamata in massima serie dal Vilniaus Perla Energija, nel 2010-2011. E’ la stagione successiva quella della definitiva svolta, al Rytas Vilnius. Un binomio vincente, condito da due qualificazioni ai playoff – campionato e VTB United League – e, soprattutto, calcando i parquet di Eurocup ed Eurolega. Dall’estate 2013 si trasferisce ai lituani del Pieno Zvaigzdes (2013-2014) per poi, in Lettonia, toccare rispettivamente i 14.7 e 15.1 punti di media tra Barons e Jekablpils. Addirittura, una volta tornato in Lituania, seconda serie, al Vytis Sakiai aumenta il proprio score sino a toccare la media di 21.1 punti/gara, concludendo la seconda parte di stagioni ancora al Pieno Zvaigzdes, nella lega maggiore, giocando anche in Europe Cup. Nell’estate 2016 accetta l’offerta dei greci del Sefa Arkadikos, dove amplia il proprio bagaglio tecnico toccaando i 4 assist per gara. Ancora, annualmente si sposta allo Jonavos CBet (Lituania-2), Apollon Limassol, AEL Limassol (Cipro-1); prima di arrivare in Italia, mostra le sue qualità nella terza serie francese tra Kaysersberg (due stagioni), Besançon, Alliance Sport Alsace (due stagioni) e tre partite, in quest’annata, all’Orchies.

Serie B, Final4 SuperCoppa, Faenza cade subito con Ruvo

SERIE B SUPERCOPPA

SEMIFINALI

BLACKS – PALL. RUVO 70 – 76

(12-11; 30-39; 48-61)

Faenza: Galassi 12, Papa 6, Siberna 2, Vico 5, Naccari ne, Poggi 10, Ballarin ne, Petrucci 11, Aromando 16, Tomasini 8, Pastore ne, Belmonte. All. Garelli.

Ruvo di Puglia: Aloia ne, Galmarini 20, Granieri, Toniato 12, Contento 13, Ghersetti 2, Traini ne, Leggio 6, Diomede 15, Boev 8. All. Campanella.

Si ferma con Ruvo di Puglia la marcia dei Blacks in Supercoppa. I faentini perdono 70-76 al termine di una gara giocata sottotono rispetto alle precedenti sia in attacco che in difesa, ma non bisogna dimenticare i grandi meriti dei pugliesi che hanno vinto pur senza Traini e Jackson. Coach Garelli ha invece dovuto fare a meno ancora una volta di Pastore, pronto a rientrare per la prima di campionato.

I Blacks pagano sin dalla prima azione le basse percentuali offensive (17.6% dal campo nel primo tempo e 30% finale) riuscendo, comunque, a stare a galla nel primo quarto grazie ai liberi, chiuso avanti 12-11. Poi, però, un black out di 5’ porta soltanto due punti (entrambi dalla lunetta), mentre Ruvo di Puglia segna con continuità e si porta sul 14-27. Faenza reagisce e in due occasioni accorcia il gap fino al -7 piazzando un break di 16-2 arrivando all’intervallo sotto 30-39. Il carattere non manca ai faentini, ma Ruvo di Puglia continua a punire al momento giusto con canestri chirurgici, nonostante le poche rotazioni e i tanti giocatori con molti falli commessi. Si arriva così sul 50-66 per i pugliesi ad inizio quarto periodo e proprio nel momento più difficile si vedono i veri Blacks. Il gioco di squadra e le triple firmate da Petrucci e Galassi permettono di ricucire il gap fino al 67-72, a 2’43’’ dalla fine, riaprendo completamente il match. Gli episodi non girano a favore, come dimostrano i due liberi sbagliati da Papa che potevano valere il -3, mentre Diomede piazza la ‘bomba’ del 67-75 a 2′ dalla fine. Faenza mette in campo tutto quello che ha, ma Ruvo di Puglia mantiene il vantaggio fino alla sirena finale.

NPC RIETI SPORTHUB – PIELLE LIVORNO 78 – 86

FINALE

RUVO – PIELLE LIVORNO 78 – 88

1 2 3 7