Tag Archives: raggisolaris faenza

Raggisolaris terzi al torneo di Jesi

SEMIFINALE

VIRTUS IMOLA – TEMA SINERGIE 80 – 79

(22-12; 39-38; 60-53)

Imola: Baldi 11, Mazzoni, Errede 1, Kucan 17, Tambwe 8, Melchiorri 13, Santandrea ne, Metzla 2, Sanviti, Pollini 18, Boev 10. All. Galetti.

Faenza: Bianchi ne, Rinaldin 5, Mbacke 8, Vettori 26, Van Ounsem 17, Stefanini, Longo 4, Fragonara 16, Santiangeli 3. All. Pansa.

La Tema Sinergie perde la semifinale del torneo di Jesi contro la Virtus Imola. Faenza, ancora priva di Romano, paga gli alti e bassi e la serata da dimenticare in fase offensiva come dimostra il 38,8% dal campo (26/67) e il 54% ai liberi (13/24), pur se la sconfitta arriva di un solo punto.

Primo quarto tutto di marca imolese. La Virtus passa subito a condurre e chiude il periodo 22-12 per poi allungare sul 29-14 nel secondo. La Tema Sinergie riordina le idee e soprattutto la mira in attacco, affidandosi a Vettori, autore di 10 punti nel primo tempo e di 26 complessivi, e all’intervallo è sotto di una sola lunghezza (38-39) nonostante il 36% al tiro (13/36). Dopo la pausa è ancora Imola a condurre e i Raggisolaris a non segnare. Al 30’ la Virtus è così avanti 60-53. La Tema Sinergie ricorre allora alle triple (5/8 per Fragonara dall’arco) e trova il sorpasso sul 70-67 poi nel finale punto a punto sono gli imolesi ad avere la meglio.

FINALE 3°-4°

LORETO – TEMA SINERGIE 71 – 77

(10-19; 32-34; 54-59)

Pesaro: Delfino 11, Del Prete ne, Aglio 8, Valentini 13, Mattioli ne, Sgarzini 5, Tognacci 17, Graziani 9, Lombatdze, Pillastrini 5, Terenzi 3. All. Ceccarelli.

Faenza: Bianchi ne, Rinaldin 3, Mbacke 6, Vettori 9, Van Ounsem 12, Stefanini 6, Longo 1, Fragonara 12, Santiangeli 15, Fumagalli 13. All. Pansa.

La Tema Sinergie chiude terza al torneo di Jesi, superando il Loreto Pesaro 77-71 nella ‘finalina’ per il terzo posto. Ancora una volta i faentini vivono una serata negativa al tiro con il 35,5% dal campo (22/62), tirando con percentuali peggiori di quelle avute nella semifinale con la Virtus Imola. La differenza è stata però nella maggiore lucidità di piazzare il break decisivo al momento giusto e questo è un ottimo segnale di crescita dal lato caratteriale.

Parte meglio Pesaro che chiude il primo quarto avanti 19-10, ma la Tema Sinergie, ancora senza Romano, si riscatta con una seconda frazione in cui segna 24 punti e ne concede 13, arrivando all’intervallo avanti 34-32. Nonostante la reazione, i Raggisolaris non riescono però mai piazzare l’allungo decisivo, perché qualche alto e basso di troppo in difesa permette ai marchigiani di restare in scia e al 30’ Faenza è avanti 59-54. Poi però i cecchini manfredi iniziano a segnare da tre e arriva la fuga sul 74-59 al 35’ che risulterà decisiva per il 77-71 finale.

Ravenna si aggiudica il “Memorial Vianello”

ORASÌ – TEMA SINERGIE 79 – 71

(19-26; 41-34; 60-55)

Ravenna: Naoni 12, Feliciangeli 10, Brigato 8, Morena 2, Ghigo 5, Paolin 11, Jakstas 11, Paiano 4, Dron 2, Cena 14, Baroni ne, Flan ne. All. Auletta

Faebza: Camparevic ne, Bianchi 1, Rinaldin 3, Mbacke 9, Vettori 13, Van Ounsem 16, Longo 2, Fragonara 17, Dellachiesa ne, Santiangeli 10, Aromando. All. Pansa

La Tema Energie compie un altro passo avanti nella sua marcia di avvicinamento al campionato, mostrando buoni segnali di crescita e di affiatamento del gruppo nel Memorial Vianello giocato in casa dell’OraSì Ravenna. Faenza si presenta senza Fumagalli, impegnato con la nazionale all’Europeo di 3×3, e Romano, fermo a scopo precauzionale per un problema alla schiena, e nel terzo quarto perde Bianchi per un infortunio alla caviglia. Lo staff medico lavorerà per averli tutti e tre al torneo di Jesi in programma nel prossimo fine settimana.

Ottimo avvio di gara della Tema Sinergie che fa valere la maggiore fisicità e segna con grande regolarità. Vettori con 9 punti è il miglior realizzatore, ma sono da sottolineare anche le tante triple segnate. Al primo riposo si arriva con Faenza avanti 26-19, con l’unica nota stonata che sono i due falli commessi da Van Ounsem nei primi tre minuti, che lo tengono fuori per tutto il primo tempo. Poi, però, l’attacco manfredo si inceppa e nei primi otto minuti arrivano soltanto 6 punti. L’OraSì trova fiducia e segna anche da sotto, arrivando all’intervallo avanti 41-34. Ravenna parte nel secondo tempo con un 9-2 (50-36), ma la Tema Sinergie mette in campo l’orgoglio e prima tocca il -3 in due occasioni e poi trova 58-60 al 32’ con Van Ounsem. Il segreto? La grande intensità che è stata il “must” di questo inizio stagione. L’OraSì non ci sta e con Feliciangeli ritorna sul 75-64 al 36’. Faenza mostra ancora il carattere e con la tripla di Fragonara va sul 77-71 a 55’’ dalla fine. Nel finale, però, è ancora Feliciangeli a segnare il canestro che decide la partita sul 79-71 finale.

I Raggisolaris impongono “la categoria” ai Baskers

RAGGISOLARIS – BASKERS 77 – 64

(23-20; 44-36; 68-49)

Faenza: Camparevic, Bianchi, Rinaldin, Mbacke 10, Vettori 7, Van Ounsem 8, Romano 22, Longo 3, Fragonara 18, Dellachiesa, Santiangeli 9, Al Alosy. All. Pansa.

Forlimpopoli: De Cesaris ne, Rossi 6, Brighi A. 5, Brighi L. 5, Ruscelli, Sampieri 2, Vico 21, Apparuti, Zoli, Benzoni 10, Fin 13, Bracci M. 2. All. Tumidei.

Gli applausi per Vico, i tiri da tre e un buon gioco corale dei Raggisolaris, sono stati gli ingredienti di una divertente sfida contro i Baskers Forlimpopoli, neopromossi in B Interregionale e confermatisi molto agguerriti. Faenza, priva di Fumagalli impegnato con la nazionale di 3×3, mostra buone trame di gioco provando molti quintetti sia atletici che fisici, dando altri segnali importanti di crescita. Riguardo a Vico, oltre al lungo applauso del PalaCattani al suo ingresso in campo, si vede dedicare uno striscione dai tifosi faentini con scritto “Cambia la maglia il cuore no. Grazie Seba”.

Il primo quarto è all’insegna delle triple, con Fragonara che ne sforna quattro portando i suoi sul 18-8, ma i Baskers reagiscono e cuciono il gap fino al -3. La frazione la vince Faenza 23-20. Poi, sale in cattedra Vico che trascina Forlimpopoli a suon di punti, ma dall’altra parte c’è un Romano ispiratissimo, che risponde con 8. Il quarto resta in equilibrio e se lo aggiudicano i manfredi 21-16. Al rientro in campo, i Raggisolaris alzano l’intensità difensiva e fanno valere la maggiore fisicità. Due armi che unite alle alte percentuali offensive e ai tanti rimbalzi conquistati, regalano il 24-13 a fine del terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti sono vinti 15-9 dai Baskers. Finisce 77-64 per i Raggisolaris.

Jesi è troppo forte per i Raggisolaris

RAGGISOLARIS – JESI 72 – 83

(19-28; 33-50; 55-74)

Faenza: Camparevic ne, Bianchi 2, Rinaldin 4, Mbacke 19, Vettori 10, Van Ounsem 10, Romano 6, Longo 7, Fragonara 3, Dellachiesa ne, Santiangeli 5, Fumagalli 6. All. Pansa.

Jesi: Di Pizzo 11, Tamiozzo, Del Sole, Bruno 2, Maglietti 3, Nicoli 22, Piccone 20, Arrigoni 25, Toniato ne. All. Ghizzinardi.

Un carattere da applausi e un gruppo che ha già conquistato i tifosi. Si può riassumere così l’amichevole con Jesi, ottima squadra che ha mostrato tutto il suo valore pur priva di Toniato e dell’islandese Palsson, impegnato all’Europeo. Una gara nella quale i Raggisolaris partono soffrendo, per poi riscattarsi alla grande, confermando di avere tante qualità caratteriali. Emblematiche sono le statistiche: Jesi vince il primo tempo 33-50, poi sono i faentini a mettersi in luce, aggiudicandosi il secondo 39-31.

Avvio spettacolare tra tiri da tre segnati da entrambe le parti e giocate da applausi (incredibile la schiacciata di Mbacke, direttamente da assist da rimessa laterale), ma dopo un equilibrio iniziale, i Raggisolaris soffrono l’atletismo e la velocità di Jesi che allunga fino al 19-28 di fine periodo. Faenza continua a sparare a salve, mentre la General Contractor ha un’ottima mira e si porta sul 35-42. L’intensità difensiva dei faentini, sempre alta, questa volta non basta, perché Jesi è brava a conquistare preziosi tiri liberi, che realizza, arrivando all’intervallo avanti 33-50. Il secondo tempo si apre con un break firmato Mbacke per il 10-3 (43-53) e si vede subito che i Raggisolaris hanno riordinato le idee. Jesi, però, con i suoi cecchini continua a sparare da tre punti (14 le triple totali) e sotto canestro Arrigoni segna con continuità. All’ultimo riposo si arriva con gli ospiti avanti 55-74, ma negli ultimi dieci minuti i Raggisolaris hanno una grande reazione d’orgoglio. Pansa ruota tutti i suoi giocatori, avendo da ognuno di loro ottime risposte. Fumagalli è il trascinatore del parziale di 17-9 che vale il 72-83 finale.

Scrimmage positivo per Raggisolaris ed Andrea Costa

RAGGISOLARIS – ANDREA COSTA 73 – 72

(26-22; 40-40; 61-53)

Faenza: Camparevic, Bianchi, Rinaldin 3, Mbacke 6, Vettori 15, Van Ounsem 8, Romano 5, Longo 2, Fragonara 13, Gorgati ne, Santiangeli 13, Fumagalli 8. All. Pansa.

Andrea Costa Imola: Kupstas 11, Chessari, Tamani 4, Moffa 9, Filippini 6, Gozo, Raucci 6, Sanguinetti 12, Gatto 13, Zedda 11. All. Dalmonte.

Continuano a crescere i Raggisolaris, autori di una prestazione positiva anche nel derby con l’Up Imola, vinto 73-72 (come sempre il punteggio è stato azzerato al termine di ogni quarto). Per la prima volta, i faentini giocano al completo e mostrano buone trame di gioco, nonostante i normali cali di tensione dovuti alla preparazione fisica e ai meccanismi di gioco ancora da rodare. La terza amichevole stagionale ha però confermato che la strada è quella giusta per arrivare pronti all’esordio in campionato.

Avvio sprint dei Raggisolaris che, trascinati da Vettori autore di 10 punti nel quarto, si portano sul 21-11, facendosi valere anche in difesa grazie alla solita aggressività, diventata ormai un marchio di fabbrica in questo inizio di stagione. Imola però risponde con Zedda e accorcia fino al 22-26 di fine primo periodo, frazione vinta con merito dai faentini. Nella seconda è l’Andrea Costa a partire meglio portandosi sul 10-2. I Raggisolaris nonostante la grande intensità reggono meno l’urto in difesa e subiscono canestri soprattutto da fuori, ma nel finale il gap si ricuce e proprio allo scadere Fragonara sigla la tripla che vale il 14-18 per Imola (40-40 il punteggio complessivo). Il terzo quarto inizia nel segno del capitano dei Raggisolaris autore di 8 punti nell’11-1 iniziale. Faenza fa girare molto bene la palla e costruisce ottimi tiri e così il gap aumenta fino al 14-3. Faenza continua a dettare legge concedendo poco e chiude la frazione avanti 21-13 (61-53 il punteggio complessivo). Molto combattuto sono gli ultimi dieci minuti, periodo vinto 19-12 dagli ospiti, dimostratisi molto precisi dalla lunetta. Finisce 73-72 per i Raggisolaris.

I Raggisolaris puntano su Van Ounsem e Rinaldin

Un belga alla corte dei Raggisolaris. Thomas Van Ounsem vestirà la canotta faentina nella prossima stagione, pronto a mostrare le sue qualità già viste in B Nazionale nell’ultimo campionato. Il pivot ha infatti giocato nella stagione 2024/25 a Chieti e alla Luiss Roma, facendosi valere con entrambe le canotte a suon di punti, rimbalzi e schiacciate.

Thomas Van Ounsem, nato a Ixelles in Belgio il 28 febbraio 1999, è un’ala/pivot di 206 cm che ha sempre giocato nelle nazionali giovanili belghe, partecipando agli Europei Under 16 Division B (2015), Under 18 Division B (2017) e Under 20 Division B (2018 e 2019). La sua carriera cestistica inizia in Francia dove si trasferisce già negli anni delle giovanili giocando nell’Under 21 dell’Antibes e del Bourg-n-Bresse, con cui debutta anche nel massimo campionato transalpino. La prima vera esperienza seniores è proprio in Francia nel Jsa Bordeaux, nel terzo campionato nazionale francese, torneo nel quale milita anche con l’Orchies. Nella stagione 2023/24 si trasferisce in Belgio dove gioca nel massimo campionato con il Limburg United. Nel 2024 inizia l’avventura in Italia in B Nazionale prima a Chieti dove segna 13.9 punti e cattura 7.3 rimbalzi di media, poi si trasferisce alla Luiss Roma dopo il ritiro dal campionato degli abruzzesi, chiudendo con 9.6 punti e 4.3 rimbalzi, giocando anche i play off.

È meglio un assist di un tiro: mi diverte vedere un mio compagno felice per un mio passaggio”. Ha le idee piuttosto chiare Matteo Rinaldin, 19enne playmaker tra i migliori prospetti della sua annata, pronto a vivere con i Raggisolaris la sua prima esperienza in B Nazionale. Il giocatore è reduce dall’ottimo campionato di B Interregionale disputato con i Falconstar Monfalcone, dove è stato il miglior under del girone, mostrando tutto il talento che già aveva messo in campo nelle giovanili.

Nato a Portogruaro il 12 maggio 2006, Rinaldin inizia a giocare nella Pallacanestro San Stino poi in giovane età si trasferisce all’Orange1 Bassano, uno dei migliori settori giovanili italiani. Con il club veneto gioca tre stagioni dal 2020 al 2023 in C Gold e nel settore giovanile, disputando due volte l’Euroleague Basketball Next Generation Tournament (l’Eurolega giovanile), tre finali nazionali (due con l’Under 17 Eccellenza e una con l’Under 19 Eccellenza) e un Europeo con la nazionale Under 16. Nella stagione 2023/24 passa al Campus Piemonte in B Regionale poi si trasferisce a Monfalcone, dove si mette in luce, guadagnandosi la chiamata di Faenza.


I Raggisolaris riabbracciano Fumagalli

Dove eravamo rimasti? Era l’aprile del 2019 e un suo canestro regalò la vittoria ai Raggisolaris nella terza gara del quarto di finale play off con San Miniato portando per la prima volta i faentini in semifinale off facendo esplodere di gioia il PalaCattani. Poi il salto in A2, tante importanti esperienze, una promozione dalla B all’A2 e il ritorno a Faenza dopo sei anni. I Raggisolaris riabbracciano Carlo Fumagalli, play/guardia classe 1996 arrivato dall’Aurora Desio, pronto per essere uno dei veterani dello spogliatoio e una guida per i più giovani. Fumagalli, da sempre amato dai tifosi manfredi, è anche da molti anni nella nazionale italiana di 3×3 e a settembre parteciperà all’Europeo in programma a Copenaghen in Danimarca.

Nato il 25 aprile 1996 a Milano, Fumagalli gioca nel settore giovanile dell’Olimpia Milano dall’Under 13 all’Under 19 vincendo due scudetti giovanili (con l’Under 15 nel 2011 e con l’under 17 nel 2013), ma il più prestigioso è quello della serie A1 conquistato con l’Armani Jeans di coach Luca Banchi nel 2013/14. In quella stagione Fumagalli colleziona 3 presenze nella massima serie, segnando 3 punti. Nelle due stagioni successive, grazie al doppio tesseramento, gioca in A1 nell’Olimpia e nel Boffalora in serie C Gold Lombarda. Nel 2015/16 è in A2 nella Pallacanestro Mantovana dove si divide tra serie A2 e Under 20 poi inizia la sua lunga avventura in serie B dove è sempre protagonista. Nel Basket Lecco (2016/17) e nell’Aurora Desio (2017/18) conferma le proprie qualità e nel 2018/19 passa ai Raggisolaris, contribuendo a portare la squadra alla final four di Coppa Italia e alla semifinale play off. Un’esperienza che gli apre le porte dell’A2: la Npc Rieti lo chiama, ma la sfortuna rovina la sua avventura, facendolo infortunare al legamento crociato del ginocchio. Nel 2020/21 inizia a Rieti poi passa alla RBR Rimini in serie B arrivando alla semifinale play off. L’obiettivo grosso lo centra in quella successiva, venendo promosso in A2 con la Juvi Cremona. Nel 2022 ritorna all’Aurora Desio dove resta tre stagioni fino allo scorso giugno.

Colpaccio Santiangeli per i Raggisolaris

Tredici anni ininterrotti in serie A2 e tre di alta serie B Nazionale con due finali promozione disputate e una lunghissima esperienza cestistica maturata in giro per l’Italia. Marco Santiangeli, guardia/ala classe 1991, è un nuovo giocatore dei Raggisolaris, scelto per essere uno dei senatori del roster di coach Pansa. Atleta di grande carisma e sempre protagonista nelle squadre in cui ha giocato, Santiangeli è il classico uomo a cui affidare i ‘palloni che scottano’ nei momenti decisivi delle partite. A Faenza sarà un’arma importante nello scacchiere tattico e un punto di riferimento per i giovani, che da lui trarranno grande insegnamento. Santiangeli ha giocato nella scorsa stagione alla Virtus Roma in B Nazionale, città nella quale aveva conquistato la promozione A1 nel 2018/19. Nato a San Severino Marche il 12 agosto 1991, Santiangeli inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile della Vigor Matelica, con cui milita anche in serie D, e a 18 anni passa all’Aurora Jesi diventandone una bandiera. Dal 2009 al 2016 veste i colori del club marchigiano militando sempre in serie A2, vincendo una Coppa Italia. Nel 2011 il suo palmares si arricchisce con l’argento vinto all’Europeo Under 20. Nel 2016 si trasferisce a Scafati sempre in A2 dove resta fino al 2018 poi passa alla Virtus Roma (A2), conquistando la promozione in A1 nel 2018/19.  Nel secondo campionato nazionale è ormai da anni un uomo di sicuro affidamento e dal 2019 al 2022 gioca all’Assigeco Piacenza (2019/20), al Chieti Basket 1974 (2020/21) e alla Janus Fabriano (2021/22). Nell’estate del 2022 scende in serie B per sposare il progetto della Pallacanestro Roseto: in due stagioni gioca due finali scudetto non riuscendo a centrare la promozione in A2. Nello scorso campionato è uno degli uomini di punta della Virtus Roma in B Nazionale chiudendo la stagione regolare con 9 punti di media e i playoff con 10.5.

Serie B, i Raggisolaris chiudono bene la preseason

JESI – BLACK 66-73

(14-15; 29-36; 48-56)

Jesi: Carnevale 2, Di Emidio 9, Berra 8, Valentini 10, Marulli 9, Cena 3, Bruno 10, Petrucci 5, Zucca 10, Giacché. All. Ghizzinardi.

Faenze: Ndiaye ne, Poletti 12, Calbini 15, Vico 13, Naccari, Zangheri 2, Poggi 8, Dincic 6, Cavallero ne, Fragonara 17, Tartaglia ne. All. Garelli.

Si chiude con una vittoria la preseason dei Blacks, ma più che il risultato (valido solo per le statistiche nelle amichevoli) è stato lo spirito messo in campo dalla squadra, il dato positivo della giornata. I Raggisolaris hanno, infatti, compiuto un altro passo avanti nella loro crescita e sono pronti per il debutto in campionato che sarà sabato 28 settembre, alle ore 17, in casa della Robur Saronno.

Nella partita giocatasi nell’arco dei quaranta minuti e non con l’azzeramento del punteggio al termine di ogni singolo quarto, i Blacks conducono i giochi sin dal primo quarto, pur dovendo rinunciare a Cavallero e a Ndiaye, entrambi tenuti fermi a scopo precauzionale a causa di acciacchi dovuti alla preparazione fisica.

Serie B, i Blacks superano in amichevole l’Andrea Costa

BLACKS – ANDREA COSTA 73-68

(12-13; 30-31; 56-43)

Faenza: Ndiaye 1, Poletti 16, Vico 8, Naccari, Zangheri 8, Poggi 9, Bendandi, Dincic 11, Fragonara 18, Sirri ne, Tartaglia 2, Garavini ne. All. Garelli.

Andrea Costa Imola: Pavani 3, Restelli 20, Filippini 4, Klanjscek 19, Chiappelli 7, Martini 11, Fea, Sanguinetti ne, Zedda 4, Galantini. All. Angori.

Continua a suon di buone prestazioni la marcia di avvicinamento al campionato dei Blacks, che superano l’Andrea Costa in un match giocatosi come una ‘partita normale’ e non con il punteggio azzerato al termine di ogni quarto. Senza Calbini e Cavallero, a riposo per i classici acciacchi di inizio stagione dovuti alla preparazione atletica, coach Garelli getta nella mischia molti under e prova nuove soluzioni tattiche, trovando buone risposte da tutto. Ancora una volta dunque la squadra ha dato buoni segnali di crescita.

Il primo quarto è all’insegna dell’agonismo con le difese che prevalgono sugli attacchi. Emblematico è il 13-12 per Imola con cui si chiude la frazione. I Blacks allungano con i canestri di Poletti fino al 19-13 poi Imola risponde dalla lunga distanza rifacendosi sotto e il sorpasso arriva proprio con un tiro da tre punti firmato da Chiappelli, che firma il 31-30 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi i Blacks iniziano a segnare con grande continuità trascinati da un Fragonara in versione cecchino (12 punti per lui nel quarto e 18 in totale), ma sono il gioco di squadra a fare la differenza e la difesa che concede soltanto 12 punti nel periodo. Faenza conquista così un vantaggio in doppia cifra, che mantiene, arrivando avanti 56-43 al 30’. L’Andrea Costa prova a sorprendere i manfredi con un break di 12-0 ad inizio ultimo quarto rosicchiando punti fino al 58-55, ma i Blacks rispondono con un 8-0 (66-55), ritornando avanti di oltre dieci lunghezze e mantenendo il vantaggio fino alla sirena finale. Finisce 73-68.

1 2 3 8