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Serie B, la Bakery espugna Faenza!

SERIE B

36° Giornata

Girone Nord

PAFFONI – NEUPHARMA 91 – 72

(34-15; 63-27; 74-51)

Omegna: Mazzantini 5, Strino, Bellarosa, Forte 2, Paolin 13, Maruca 7, Ferraro 7, Corgnati 4, Balanzoni 20, Stepanovic 12, Misters 21, Kuznetsov. All. Eliantonio.

Virtus Imola: Masciarelli 7, Morina, Anaekwe 3, Valentini 11, Vaulet 24, Pinza 11, Ambrosin 6, Ricci 10, Fiusco, Zangheri, Vannini, Santandrea. All. Galetti.

Dopo un inizio partita tragico, che vede i piemontesi sul +36 all’intervallo, i gialloneri reagiscono e riducono quanto meno le distanze, ma non c’è nulla da fare: 91-72 è il punteggio finale.

Scattano i primi 10′ e sono i padroni di casa a sbloccare le marcature prima con un tiro da due e poi con una bomba. Vaulet però non ci sta e risponde da due, ma Omegna continua a segnare, con la Virtus in difficoltà che si trova a -10 (12-2). La partita prosegue a ritmi non troppo elevati, con attacchi lenti da parte di Omegna, mentre sono frenetici quelli dei gialloneri, che provano a diminuire le distanze. Nonostante lo sforzo, ciò che non va è la fase di non possesso nella quale gli avversari trovano tiri fin troppo aperti, che permettono di allungare di 15 punti sugli imolesi (25-10). Nei due minuti finali c’è una scintilla di Pinza che ruba palla e regala un assist a Ricci che segna con fallo, ma la magia termina lì: Omegna, infatti, continua a giocare bene, la Neupharma non riesce a trovare la chiave difensiva e il quarto finisce con il punteggio di 34-15. Parte il secondo periodo con i piemontesi subito a segno, Ambrosin trova due punti, ma il copione è lo stesso del quarto precedente: Omegna continua ad attaccare forte il ferro e trova tiri ad alte percentuali, mentre i gialloneri non riescono a contenere i padroni di casa e in attacco non trovano la giusta armonia per creare il proprio gioco: parziale di 15-0 della Paffoni (50-17). Dopo sei minuti, Ambrosin segna da due fermando il parziale, Ricci rincara e Valentini fa lo stesso da 3 punti. Questo guizzo degli imolesi però non basta per diminuire le distanze, visto che i padroni di casa continuano a concretizzare i tiri trovati. A metà partita i giocatori entrano nello spogliatoio con il tabellone che recita 63-27. Si rientra in campo dopo l’intervallo, con i gialloneri che possono solo arginare il più possibile il divario nel punteggio. Nonostante la Fulgor continui a segnare, anche se più difficilmente, sembra esserci più intensità in generale e compattezza in difesa da parte dei gialloneri che riescono ad imporre un parziale di 16-0: quattro triple consecutive e vari attacchi al ferro permettono alla squadra ospite di ridurre le distanze (72-48). Nell’ultimo minuto viene interrotto il parziale, ma la Neupharma continua il suo periodo positivo all’interno della partita. È ottima quindi la reazione dei gialloneri che tornano quanto meno in partita. Alzano quindi la testa i ragazzi di Galetti che, dopo averla tenuta china per i primi 20′, riescono a recuperare lo svantaggio chiudendo il terzo quarto sul 74-51. Scatta il periodo finale, Pinza segna da tre punti e la Virtus torna a “sole” venti lunghezze di distanza. Segue un botta e risposta tra le due compagini. Come nel terzo quarto c’è molta compattezza in entrambe le metà campo per i gialloneri che riescono, piano piano, a diminuire le distanze con ad esempio la tripla di Vaulet che vale il -17 (80-63). Per la durata dei 10′ finali comunque né Omegna né la Virtus riescono a imporre il proprio ritmo, in quello che è il quarto più equilibrato della partita. Nonostante i tentativi e il buon atteggiamento dei gialloneri, la Virtus cede per 91-72.

BLACKS – BAKERY 73 – 83

(19-25; 37-41; 57-57)

Faenza: Poletti 22, Calbini 15, Vico 3, Camparevic ne, Poggi 5, Bendandi ne, Magagnoli 2, Ammannato, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 13. All. Garelli.

Piacenza: Naoni 16, Perin 12, Morvillo, Longo 8, Zoccoletti 15, Blair 4, Fea 1, Chiti 5, Lanzi 9, Taddeo 13. All. Salvemini.

Non basta la spinta del PalaCattani a trascinare i Blacks alla vittoria. I faentini non brillano e così Piacenza vince con pieno merito, compiendo un passo importante verso la salvezza diretta. Questa sconfitta brucia, ma ora bisognerà rialzare la testa nei prossimi due scontri diretti con Mestre in casa e a Casale Monferrato per cercare la qualificazione diretta ai play off. Nella peggiore delle ipotesi ci sarà la strada dei play in per entrare nei quarti di finale.

I Blacks non hanno un buon approccio alla partita, sbagliando troppo in attacco e non mostrando attenzione, come dimostrano le 8 palle perse del primo quarto. Piacenza comanda i giochi portandosi avanti anche di dieci punti, ma Faenza resta sempre in scia pur non brillando, riuscendo a raggiungere la parità al 30’, sul 57-57, grazie alle triple di Vico e Fragonara. Magagnoli dalla lunetta segna il 59-57 ed è proprio in quel momento in cui i Raggisolaris avrebbero dovuto piazzare la zampata decisiva, è invece la Bakery a costruire l’allungo. Un break di 18-2 (61-75) permette agli ospiti di ipotecare la vittoria, anche perché i Blacks segnano solo quattro punti nei primi sei minuti dell’ultima frazione. I Raggisolaris provano fino all’ultimo a rimontare, ma Piacenza non si fa sorprendere.

AZ PNEUMATICA SARONNO – RIMADESIO 87 – 68

INFODRIVE – RUCKER SAN VENDEMIANO 77 – 75

ALBERTI E SANTI – TAV VACUUM FURNACES 60 – 73

(11-22; 26-39; 42-52)

Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 17, Colussa 8, Bottioni 4, Bara, Seck 6, Voltolini 10, Gaye ne, Sabic, Bellinaso ne, Negri 7, Redini 2. All. Dalmonte.

Treviglio: Sergio 7, Carpi, Alibegovic 10, Reati 5, Vecchiola 16, Cagliani 5, Manenti 2, Zanetti 10, Abega 1, Sissoko, Marcius 17, Restelli. All. Villa.

Una buona prestazione non basta a Fiorenzuola per fermare i primi della classe.

In una sfida sulla carta impari, le squadre iniziano la sfida ad alto ritmo, ma con le polveri bagnate; Zanetti prova con due incursion a dare il primo vantaggio a Treviglio (2-5 al 3’), con Vecchiola che, di pura astuzia, consegna il 4-9 alla TAV al 5’. Seck, sul pick&roll, realizza due punti che sono acqua nel deserto per i Bees, ma i gialloblu sono caricati di falli da subito e subiscono il break in doppia cifra di svantaggio firmato Marcius-Reati: 6-18 all’8’. Voltolini prende per mano Fiorenzuola, nel finale di primo quarto, per cercare di contenere lo svantaggio, col primo parziale che si chiude sull’11-22. Voltolini e Galassi mantengono sotto la doppia cifra di svantaggio Fiorenzuola in apertura di secondo parziale (17-25 al 14’), con i Bees che sono bravi a cucire le maglie defensive e a costringere a tiri difficili Treviglio. Vecchiola trova il layup del 21-28 al 17’, ma Galassi si accende e con lo step back da 3, anima un PalArquato gremito (24-30). Zanetti si arrampica nuovamente sotto le plance per il +10 esterno entrando nell’ultimo minuto di tempo, con Vecchiola che scava il gap con la tripla aperta: 26-39 all’intervallo. Il rientro dagli spogliatoi vede la capolista azzannare la partita con un break da 0-6, che Bottioni cerca di tamponare con il tiro dal mid range. Treviglio vede Vecchiola essere il primo ad andare in doppia cifra personale, mentre i Bees pagano caro il 16% dall’arco al 26’: 35-50. I Bees trovano energia in Biorac per tornare sul -12, con Galassi che, con l’incursione a tutto campo sul finire di quarto, manda le squadre all’ultimo intervallo sul 42-52. La squadra di coach Dalmonte prova a rientrare completamente nel match con il tap in di Biorac, per il 47-54 al 32’, ma Treviglio rintuzza di grande energia il tentativo di rimonta gialloblu, grazie a Marcius dalla linea della carità e di Sergio con la tripla fondamentale per il 48-61 al 35’. Timeout Fiorenzuola. Alibegovic, in versione Lupin, sbuca alle spalle della difesa dei Bees su rimessa laterale offensiva, mentre i Bees provano a risvegliarsi nel finale con la bomba di Colussa, 54-63 al 37’. Galassi, con una tripla dall’angolo in corsa, prova a dare animo ai Bees e lanciare una volata, sebbene difficile, con il 60-66 al 38’, ma Marcius si fa largo sotto le plance per il 60-69. I Bees non riescono a capitalizzare gli ultimi attacchi, con la capolista che chiude sul 60-73.

NOVIPIU’ CASALE – CIVITUS ALLIANZ 77 – 83

LUXARM LUMEZZANE – LOGIMAN CREMA 92 – 91

VIRTUS KLEB RAGUSA – GEMINI MESTRE 76 – 91

SAE SCIENTIFICA – UP AGENZIA 83 – 76

(17-11; 43-36; 57-51)

Legnano: Lavelli, Agostini 22, Scali, Oboe 9, Quarisa ne, Gallizzi 5, Consolandi, Sodero 15, Colombo, Raivio 12, Fernandez 9, Mastroianni 11. All. Piazza.

Andrea Costa Imola: Fazzi, Benintendi, Toniato 4, Filippini 13, Klanjscek 11, Chiappelli 15, Martini 12, Raucci 9, Sanguinetti 2, Zedda 10. All. Vecchi.

Alla Soevis Arena di Castellanza, l’Andrea Costa non riesce nel colpaccio contro i Knights, formazione stabilmente nelle prime tre posizioni del girone sin da inizio stagione, che vincono 83-76 al termine di una partita equilibrata come dimostrato dalle percentuali dal campo (28/65 da una parte, 31/68 dall’altra) e dalle valutazioni di squadra (94 a 86 per i padroni di casa).

Il primo quarto si dimostra appunto alla pari, nonostante il +6 maturato dai locali dopo 10′, ma ad aizzare la folla legnanese e di conseguenza tutto il roster è l’ex di turno Pietro Agostini, che concluderà il match con 22 punti e trascina di forza la sua squadra al 43-36 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, i lombardi tentano l’ennesimo strappo allungando fino al +14 (50-36 al 22′), ma Fazzi e compagni mantengono la testa alta e il terzo quarto si conclude sul 57-51. Prima dell’inizio dell’ultima frazione di gioco, però, sul parquet della Soevis Arena si verifica un momento di grande confusione che si conclude con due tiri liberi assegnati alla compagine casalinga a causa di due tecnici fischiati a Raucci, penalizzazioni che, per regolamento, si traducono in espulsione, con il numero 21 costretto a lasciare il campo e a terminare anzitempo il suo match, chiuso con 9 punti e 2 rimbalzi. La situazione si complica ulteriormente per via del bonus raggiunto dopo appena tre minuti che, purtroppo, chiude le porte ai biancorossi, capaci di accorciare sul finale al -7 della sirena conclusiva.

MONCADA ENERGY GROUP – FOPPIANI FSL 83 – 75

(25-8; 38-31; 57-46)

Agrigento: Rizzo, Orrego, Caiazza, Piccone 9, Scarponi 16, Martini 13, Chiarastella 15, Morici 8, Amorelli, Peterson 4, Disibio 9, Romeo 9. All. Quilici.

Fidenza: Galli 14, Valsecchi 26, Restelli 4, Scardoni, Ghidini 6, Scattolin 4, Valdo 11, Banella, Bellini 3, Ranieri 4, Pezzani 3, Mane. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket583629780.6
Rucker San Vendemiano5236261072.2
SAE Scientifica Legnano5236261072.2
Paffoni Fulgor Basket Omegna4636231363.9
Infodrive Capo d’Orlando4636231363.9
Gemini Mestre4436221461.1
Blacks Faenza4236211558.3
Moncada Energy Agrigento4036201655.6
Novipiù Monferrato Basket4036201655.6
Foppiani Fulgor Fidenza3836191752.8
Civitus Pallacanestro Vicenza3836191752.8
LuxArm Lumezzane3436171947.2
Neupharma Virtus Imola3236162044.4
UP Andrea Costa Imola3036152141.7
Logiman Pall. Crema2636132336.1
Bakery Basket Piacenza2636132336.1
Rimadesio Desio2636132336.1
Fiorenzuola Bees2036102627.8
Virtus Ragusa163682822.2
AZ Pneumatica Robur Saronno143672919.4

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – SOLBAT PIOMBINO 73 – 71

LDR POWER – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 84 – 78

UMANA CHIUSI – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 68 – 81

BENACQUISTA ASS. – CRIFO WINES RUVO 75 – 79

MALVIN SANT’ANTIMO – LUISS ROMA 83 – 80

PAPERDI CASERTA – BASKET JESI ACADEMY 66 – 58

FABO – ORASI’ 76 – 74

(8-28; 26-41; 54-61)

Montecatini: Chiera 19, Natali 2, Trapani 15, Arrigoni 2, Dell’Uomo 4, Giannozzi, Sgobba 10, Paesano 7, Kupstas 3, Benites 14, Aminti ne, Mastrangelo ne. All. Barsotti.

Ravenna: Brigato 14, Malaventura, Ferrari 9, Munari 6, Crespi 8, Casoni 9, De Gregori 4, Tyrtyshnyk 5, Dron 14, Gay 5. All. Gabrielli.

Dopo un primo quarto di pregevole fattura su entrambi i lati del campo, Ravenna subisce la rimonta dei padroni di casa che, dopo il canestro di Brigato a 14″ dal termine, trovano la tripla decisiva da parte di Benites, interrompendo così la striscia di successi in trasferta dei romagnoli.

Partenza del match a senso unico, con i giallorossi capaci di realizzare un parziale di 0-12 in poco più di tre minuti, anche grazie ai cinque punti consecutivi di Casoni e alla tripla di Gay, che obbligano coach Barsotti a chiamare il primo time-out. Al rientro dal minuto di sospensione, la storia non cambia e l’OraSì continua ad incrementare il proprio vantaggio con Crespi, autore di quattro punti e di un’ottima difesa che impedisce ai toscani di segnare i primi punti della gara. Anche dopo l’ingresso dei primi giocatori dalle rispettive panchine, i bizantini continuano ad accrescere il divario, raggiungendo i venti punti di vantaggio con le triple di Brigato e Tyrtyshnyk, che chiudono il primo quarto sul punteggio di 8-28. In apertura di secondo periodo, i padroni di casa provano da subito ad invertire l’inerzia della partita, trovando due realizzazioni con fallo annesso, ma gli uomini di coach Gabrielli continuano ad avere un buon gioco dentro e fuori dall’area, tornando a +15, con la tripla di Dron sullo scarico di De Gregori. Il gioco da dietro l’arco di entrambe le formazioni continua a dare i propri frutti anche nella seconda metà del periodo, quando Munari si iscrive al registro dei marcatori con la tripla che risponde al canestro dalla distanza di Chiera. Prima dello scadere c’è spazio per un’altra tripla di Trapani, che accorcia le distanze, decretando la fine del primo tempo sul punteggio di 26-41. L’inizio del terzo quarto è tutto targato Alessandro Ferrari: il giocatore classe 2003 si mette in proprio realizzando sei punti in meno di sessanta secondi e riportando il vantaggio dei romagnoli sopra ai venti punti. I bizantini provano a mantenere alta la propria intensità anche dal punto di vista difensivo, rubando due palloni da cui nasce il contropiede esitato nel canestro di Brigato, ma, col procedere della frazione, pagano la maggior stanchezza dal punto di vista fisico dovuta anche all’infrasettimanale disputato contro Roma. Negli ultimi minuti, la Fabo riesce a riavvicinarsi parzialmente agli ospiti, prevalentemente grazie alle giocate di Paesano e Trapani, con quest’ultimo che segna allo scadere la tripla che porta lo svantaggio della propria squadra sotto la doppia cifra. All’inizio dell’ultima frazione, sul punteggio di 54-61, Montecatini viene trascinata dai soliti Paesano e Chiera (19 punti al termine) che, con le loro realizzazioni, impattano per la prima volta la gara a quota 61, prima della reazione degli uomini di coach Gabrielli, che trovano la risposta al momento di difficoltà nelle due triple segnate da Munari e Ferrari. La formazione toscana non si dà per vinta, provando a recuperare ancora una volta il match, mentre i giallorossi provano a stringere le maglie in difesa per chiudere definitivamente la gara. A poco più di sessanta secondi dalla fine, l’OraSì si riporta avanti per due volte con le realizzazioni dalla media di Tyrtyshnyk e Dron, ma il canestro e libero supplementare segnato da Dell’Uomo regalano il primo vantaggio dell’incontro ai padroni di casa, quando il cronometro segna venticinque secondi dal termine. Nell’azione successiva, il canestro di Brigato (14 punti, 4/4 dal campo) sembra ridare speranza ai bizantini, ma la tripla segnata da Benites e la preghiera sputata dal ferro di Ferrari, chiudono definitivamente i giochi, con la gara che termina col punteggio di 76-74.

PALL. ROSETO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 104 – 88

LA T TECNICA GEMA – JANUS BASKET 74 – 66

RECUPERO

LUISS – ORASI’ 82 – 86

(28-12; 47-40; 62-65)

Luiss Roma: Pugliatti 6, Bottelli 8, Villa 10, Fallucca 3, Pasqualin 11, Jovovic, Van Ounsem 21, Cucci 13, Salvioni 10, Graziano ne, Orman ne, Rocchi ne. All. Paccariè.

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 17, Munari 13, Crespi 6, Casoni 9, De Gregori, Tyrtyshnyk 17, Dron 16, Gay, Malaventura ne. All. Gabrielli.

Dopo una prima frazione chiusa in netto svantaggio, tra secondo e terzo quarto arriva la reazione corale da parte di Ravenna, che prima completa la rimonta e poi risponde colpo su colpo agli assalti della Luiss, riuscendo ad interrompere la striscia di otto successi della squadra romana e trovando due punti di fondamentale importanza.

La prima sorpresa è nei cinque titolari schierati da coach Gabrielli, che opta per un quintetto alto con Brigato in veste di guardia. Non è un caso che il tema tattico dei primi minuti sia proprio l’attacco dentro l’area: entrambe le squadre cercano con insistenza il gioco dei propri lunghi o le penetrazioni, come nel caso di Crespi o della spettacolare schiacciata di Ferrari. Dopo cinque minuti di gioco, la Luiss prova a scappare grazie ad una serie di canestri in contropiede, mentre i giallorossi tentano di rimanere a contatto con Brigato, che accorcia le distanze grazie alla tripla realizzata dall’angolo. La squadra romana, però, continua a macinare canestri, mentre Ravenna paga qualche errore di troppo sotto le plance. L’ultimo squillo del quarto è di Tyrtyshnyk, che realizza la prima tripla del suo match, accorciando le distanze sul 28-12 al termine della prima frazione. Proprio nel momento di maggior difficoltà arriva la reazione degli ospiti, che iniziano a ridurre il proprio svantaggio fin dall’inizio del secondo periodo, grazie ai due palloni rubati da Dron e ad una maggiore circolazione di palla, fattori che contribuiscono al parziale di 3-12 realizzato nei primi minuti. I padroni di casa provano ad aumentare la fisicità, in particolare nella metà campo difensiva, ma l’OraSì continua a costruire ottimamente i propri tiri, venendo icompensata con i canestri dalla distanza segnati da Casoni e Dron, che riportano la loro squadra ad un possesso dalla parità. Negli ultimi secondi è ancora il capitano dei bizantini a trascinare i compagni, prima servendo l’assist sotto il tabellone per Ferrari e poi con la rubata più canestro realizzato in contropiede che chiude il primo tempo sul 47-40. Al rientro dagli spogliatoi, sono i due playmaker romagnoli a dare spettacolo: Munari serve Dron per il canestro dalla lunga distanza, prima che lo stesso numero 40 si sdebiti col passaggio decisivo per il fallo e canestro del classe 2005. Ravenna continua a cercare con insistenza la parità, prima con la tripla dall’elevato coefficiente di difficoltà segnata da Brigato e poi con Ferrari, che segna il fade-away che impatta la gara sul 57 pari. Nell’ultimo minuto, la Luiss trova il canestro del nuovo +3 con Villa, ma gli uomini di coach Gabrielli rispondono grazie a Tyrtyshnyk, che si mette in proprio con due realizzazioni consecutive da dietro l’arco, permettendo alla sua squadra di chiudere il terzo quarto in vantaggio sul 62-65. L’ultima frazione si apre come si era conclusa quella precedente, ovvero con il numero 34 protagonista, prima con un’ottima stoppata in recupero e poi con un’altra realizzazione dai sei metri e settantacinque. A metà dell’ultimo periodo il tiro da tre punti si rivela ancora una volta l’arma in più dei giallorossi, che mantengono la leadership del match grazie alle realizzazioni di Munari e del solito Tyrtyshnyk. Negli ultimi minuti il protagonista è ancora una volta Gabriel Dron, prima con il 2/2 dalla lunetta e poi con la decisiva stoppata su Fallucca, che permette ai giallorossi di gestire il gap e conquistare la tanto agognata vittoria, col punteggio di 82-86.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto583429585.3
Crifo Wines Ruvo di Puglia4834241070.6
Luiss Roma4634231167.6
La T Tecnica Gema Montecatini4634231167.6
Fabo Herons Montecatini4434221264.7
Virtus GVM Roma 19604434221264.7
Toscana Legno Pielle Livorno4234211361.8
Umana San Giobbe Chiusi3634181652.9
General Contractor Jesi3634181652.9
Ristopro Fabriano3434171750.0
Malvin PSA Sant’Antimo3234161847.1
LDR Power Basket Salerno2834142041.2
OraSì Ravenna2834142041.2
Paperdi Juvecaserta2834142041.2
Allianz Pazienza San Severo2635132237.1
Solbat Golfo Piombino2234112332.4
BPC Virtus Cassino2035102528.6
Benacquista Assicurazioni Latina183492526.5
NPC Rieti123462817.6

Serie B, Imola in festa, bene anche la Fulgor

SERIE B

35° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – LOGIMAN CREMA 74 – 80

NEUPHARMA – AZ PNEUMATICA 91 – 76

(20-23; 40-36; 64-57)

Virtus Imola: Zangheri 2, Fiusco, Morina 15, Ricci 15, Valentini 4, Pinza 16, Ambrosin 3, Anaekwe 6, Vaulet 30, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Saronno: Pellegrini 13, Nasini 5, Quinti 13, De Capitani 18, Colombo, Maspero 5, Beretta 15, Fioravanti 7, Tresso ne. Canton ne. All. Gambaro.

Con un ultimo quarto da Virtus, ovvero con intensità e concentrazione, i gialloneri portano a casa la partita col punteggio di 91-76 e soprattutto centrano la matematica salvezza in Serie B Nazionale.

Scatta il cronometro ed è subito Morina in penetrazione a sbloccare le marcature, si aggiunge Ricci che rincara da tre. I ritmi non sono elevati, con azioni che durano tanto e dopo che Saronno spezza il parziale di 5-0, sale in cattedra Vaulet, che segna prima in fade-away e poi trova la bomba (10-3). Dopo cinque minuti di studio, tra le due compagini si inizia a fare sul serio con gli ospiti che, in modo compatto, riducono lo svantaggio andando sul -3,. Morina alza l’asticella con un and one, con libero a segno e con una palla rubata che gli permette di schiacciare in contropiede esaltando il pubblico. Mentre in attacco prosegue abbastanza bene, nei minuti finali in difesa manca l’aggressività che c’è nella metà campo offensiva, di fatti, all’ultimo secondo Saronno trova una tripla allo scadere che vale il 20-23. Parte il secondo quarto con gli avversari a segno da due e Pinza, buttandosi all’indietro, risponde. Sembra spenta la ciurma di Galetti, soprattutto in difesa dove non trova i giusti equilibri, mentre in attacco il  protagonista è ancora Pinza con penetrazioni e ottima intensità (24-29). Vaulet, con una tripla da lontanissimo, toglie le castagne dal fuoco mandando sul -1 la propria squadra (29-30). L’intensità della partita va a scatti dettati più che altro dai padroni di casa che, quando mettono il piede sull’acceleratore, dimostrano la propria superiorità. La sfida però prosegue con i lombardi che tirano tanto da tre, ma segnano poco; come detto prima, quando i gialloneri accelerano non c’è storia: Ricci schiaccia, Morina segna da due e Vaulet fa un 2/2 dalla lunetta che vale il +5 Virtus (38-33). Saronno segna da tre, negli ultimi 24″ Morina sbaglia dall’arco, ma segue a rimbalzo Vaulet che, in reverse, segna allo scadere, mandando le squadre al riposo sul 40-36. Si rientra in campo ed è un bombardamento quello dei gialloneri: Vaulet e Ricci mettono a segna 4 triple consecutive, mandando la Neupharma sul +7 (52-45). Forti di questo parziale, in difesa abbassare l’attenzione è letale e Saronno, con due triple, rientra a -3 (54-51). Il quarto prosegue con tre minuti di digiuno per ambo le compagini che viene spezzato dalla tripla del pareggio dei lombardi, a cui segue il sorpasso targato Valentini. Dato il punteggio, il gioco diventa maschio, con entrambe le squadre in bonus, ottimo per i ragazzi di Galetti che riescono a racimolare punti facili, come facile è la schiacciata in contropiede di Morina che fa saltare i tifosi. Nell’ultimo minuto, con una giocata a dir poco spettacolare, Pinza regala un cioccolatino ad Anaekwe che deve solo appoggiare al tabellone. Con questo assist termina il terzo quarto sul 64-57. Scattano gli ultimi 10′ ed è Saronno a sbloccare questa volta, ma Ambrosin risponde dall’arco e Vaulet, con un coast to coast, trova due punti facili. Però gli ospiti sono un osso duro e con due triple rientrano in partita, ma l’ala argentina con il numero 11 non ci sta e trova l’ennesima tripla da lontanissimo e Pinza, con due super bombe, manda gli imolesi sul +15 (82-67). Gli ultimi minuti sono di fuoco, con la Virtus che vuole allungare per portarsi a casa la partita da una parte e Saronno che invece prova a recuperare il più possibile dall’altra, ma per gli ospiti ciò non è possibile e l’appoggio di Morina pone la parola fine allo scontro che termina 91-76.

GEMINI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 79

RUCKER – ALBERTI E SANTI 81 – 70

(18-26; 37-44; 62-58)

San Vendemiano: Tassinari 5, Zacchigna 2, Antelli 3, Tadiotto, Oxilia 13, Gluditis 19, Fabiani 12, Preti 8, Visentin, Cacace 17, Donda. All. Aniello.

Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 16, Colussa 2, Bottioni 18, Bara, Seck 6, Voltolini 6, Gayè ne, Sabic 10, Bellinaso, Negri 12, Redini. All. Dalmonte.

Fiorenzuola mette alla frusta la formazione trevigiana, ma non basta un’ottima prestazione per fare il colpaccio.

La squadra di coach Dalmonte parte con la faccia giusta e senza remore, conducendo per 5-8 grazie a Sabic e Negri. I Bees allungano fino al 13-22 col contropiede di Voltolini e con un ottimo primo parziale di Negri che fa allungare Fiorenzuola alla doppia cifra di vantaggio. È Zacchigna, con il fade away dal middle range, a chiudere il primo parziale sul 18-26. Galassi spara la tripla del 18-31 al 12’, ma Tassinari si mette in partita e punisce una delle prime difese deboli di Fiorenzuola: 21-33 e timeout immediato per coach Dalmonte. Bottioni scardina la difesa di Rucker per due volte consecutive, ma Gluditis guida la rimonta dei locali al 17’, 32-37. Oxilia viene gravato del 4º fallo personale al 18’, San Vendemiano corre per tenere il gap a contatto, ma Bottioni, dal centro dell’area, chiude il primo tempo sul 37-44. Ad inizio del terzo quarto Colussa viene gravato del quarto fallo, con un fallo tecnico uscendo in panchina che gli fa chiudere la partita al 22’ e manda i Bees già in bonus. Cacace prova a fare la voce grossa sotto le plance, ma Galassi, in uscita dai blocchi, al 24’, realizza il 43-52. Fabiani inchioda la schiacciata del -5, ricucendo completamente al 27’ con il jumper di Tassinari: 53-54 e timeout Dalmonte. I Bees vengono gravati costantemente di falli, con Gluditis che inchioda il 56-56. Il numero dei fischi diventa 9-2 al 29’ in favore della Rucker, con Preti che in avvicinamento realizza il 59-56, entrando nell’ultimo minuto del terzo parziale. Capitan Bottioni da un lato, Cacace con la tripla allo scadere, “impattano” sul 62-58 a fine terzo quarto. Negri, con una tripla senza ritmo, cerca di dare animo ai Bees al 32’ (65-61), ma Oxilia ancora dai liberi fa allungare a tre possessi di vantaggio la Rucker al 33’ (68-61). Al 37’ il tachimetro dei falli fischiati dice 28-16, con i liberi ancora di Oxilia che valgono il 72-65 per la Rucker. Seck, dalla lunetta, realizza il 74-68 entrando negli ultimi tre minuti di gioco, ma è Oxilia, con due tiri dal pitturato, a segnare il rintocco di chiusura del match: 78-68. Gluditis, con una tripla di una classe da categoria superiore, mette la chiosa finale.

BAKERY – NOVIPIU’ 75 – 84

(22-13; 39-43; 52-65)

Piacenza: Naoni 14, Ndione ne, Perin 14, Morvillo 4, Longo 5, Zoccoletti 11, Trevisan ne, Blair ne, Fea, Chiti 10, Lanzi 6, Taddeo 11. All. Salvemini.

Casale Monferrato: Basta ne, Vecerina 17, Bertaina ne, Guerra 11, Stazzonelli 11, Martinoni 18, Ravioli 2, Wojciechowski 7, Pepper 12, Dia 2, Marcucci 4. All. Corbani.

Vittoria sfumata per la Bakery contro un Casale sicuramente alla portata.

I piemontesi inaugurano la contesa, ma i biancorossi si dimostrano subito in partita. Le triple di Zoccoletti e Lanzi impattano il punteggio a quota 9, poi è Naoni a seminare il panico nella difesa ospite, per il primo importante vantaggio sul 18-11. Piacenza si batte bene a rimbalzo, soprattutto con Longo, afferrando cinque carambole offensive e riciclando diversi possessi. Il secondo quarto si sviluppa, almeno nei primi minuti, alla stessa maniera. Tant’è che la Bakery tocca il 30-19 col canestro di Morvillo, quando Monferrato sospende la partita. Al rientro dal timeout, il canovaccio cambia. Gli ospiti provano ad entrare in area con più insistenza, facendo incetta di tiri liberi. È ancora Morvillo ad interrompere il parziale di 5-0, poi è capitan Perin che segna la tripla che rispedisce indietro i viandanti sul -4. Ma Casale è ormai in trance agonistica e ribalta la situazione prima dell’intervallo. Piacenza è subito incisiva in attacco alla ripresa, grazie ai canestri di Chiti che riportano la squadra sino al -1. Un paio di rientri difensivi sbagliati, però, permettono a Casale di riallungare sul 44-51, con coach Salvemini che decide di chiamare timeout. Arrivati a toccare il -9, i canestri di Naoni e Longo riportano sotto i biancorossi. Ma la troppa frenesia, con Salvemini che urla calma, permette agli avversari di andare sul 51-65 poco prima dell’ultimo pit stop. Con un bel handicap da recuperare, la Bakery forza sin da subito qualche conclusione. Nonostante gli errori, i biancorossi restano aggrappati alla partita e a poco meno di sette minuti dal termine sono lì, sul 60-67 grazie ai liberi di Taddeo e al gioco da tre punti di Perin. La tripla di Taddeo e la penetrazione di Naoni a tagliare la difesa come un coltello nel burro, riaprono la contesa: -2 e timeout Monferrato. La tripla di Chiti e il piazzato di Taddeo non riescono a trovare il pari, con gli ospiti che allungano addirittura quando manca 1’10” sul 73-79. Piacenza ha le ultime cartucce da giocarsi, ma purtroppo non gli va bene.

UP AGENZIA – BLACKS 79 – 66

(22-11; 41-33; 55-51)

Andrea Costa Imola: Fazzi 1 (0/3, 0/2), Pavani (0/3), Toniato 13 (2/7, 2/4), Filippini 8 (1/3, 2/4), Klanjscek 14 (4/8, 1/5), Chiappelli 12 (2/7, 2/2), Martini 2 (1/3), Sanguinetti 17 (2/5, 4/7), Zedda 12 (4/5, 1/2), Benintendi ne. All. Vecchi.

Faenza: Poletti 12 (4/11, 0/4), Calbini 4 (2/5, 0/4), Vico 8 (1/3, 2/5), Poggi 10 (3/7, 1/2), Magagnoli (0/1, 0/1), Ammannato 5 (1/3, 0/1), Cavallero 10 (2/6, 1/2), Fragonara 17 (3/5, 3/7), Sirri ne, Bendandi ne. All. Garelli.

L’Andrea Costa va oltre ogni ostacolo e nonostante il pronostico a sfavore, l’assenza di Raucci e le precarie condizioni di salute di alcuni giocatori, si aggiudica con merito il derby con i Raggisolaris per 79-66, chiudendo la contesa con un super parziale finale di 16-0 e ben cinque giocatori in doppia cifra.

La partita inizia con un 2/2 da tre di un ispirato Chiappelli, che porta subito l’Andrea Costa a quota 6, mentre Faenza si fa viva dopo quasi quattro minuti con l’and-one firmato da Poletti. Chiappelli continua a essere il faro dell’attacco imolese, servendo Martini al volo per il 9-5, ma poco dopo è proprio lo stesso numero 20 biancorosso a commettere in maniera prematura il suo 2° fallo. L’antisportivo di Poggi su Fazzi (che oggi festeggia il suo ingresso nella top 20 all-time per presenze nella storia della società), dà ulteriore carica all’Andrea Costa che, grazie a Klanjscek e la tripla in transizione di Toniato, trova il +8 (17-9 al 6′). Dopo la pausa chiamata da Garelli, Imola continua a volare: Sanguinetti spalanca le porte della doppia cifra di margine tra le due squadre, Filippini colpisce da oltre l’arco e allunga addirittura a +13, poi Pogg,i con l’appoggio a canestro ,accorcia sul 22-11 di fine primo quarto. La seconda frazione si apre con la tripla di Sanguinetti e il gioco di prestigio di Zedda che mantengono i locali a distanza di sicurezza, ma i Raggisolaris non si possono mai considerare fuori dai giochi ed ecco che, complici i tanti appoggi sbagliati dalla squadra biancorossa, gli ospiti piazzano un parziale di 0-9 che li avvicina pericolosamente. Sanguinetti, con 8 punti, ci mette una grossa pezza e all’intervallo il punteggio è di 41 a 33 in favore degli imolesi. Al rientro dagli spogliatoi, la situazione rimane in sostanziale equilibrio fino all’ennesimo strappo dell’Andrea Costa firmato da Toniato, a cui però segue la decisa risposta dei faentini che, grazie ai lampi di Poggi e Cavallero, si riportano in un amen sul -5 (53-48 al 28′). Da lì si genera un grande caos in campo, con tante palle perse e tiri forzati da ambo le parti che si traducono in un divario tra le due squadre che, a 10′ dalla fine, è di sole quattro lunghezze (55-51). Faenza è in transagonistica e con Ammannato e Fragonara trova il primo vantaggio del match; Klanjscek, con cinque pesantissimi punti di fila, riporta davanti l’Andrea Costa, costringendo l’allenatore ospite al timeout. (60-57 al 34′). Nel possesso successivo, Filippini prima stoppa Poletti e poi tira fuori un coniglio dal cilindro con una tripla forzata, poi Fragonara replica con due conclusioni da oltre l’arco che sanciscono la nuova parità. Da lì, però, si scatena l’eroe della serata Vittorio Zedda: prima si iscrive anche lui alla gara di tiro da tre, poi recupera un pallone fondamentale dalla rimessa, appoggia in contropiede e finalizza l’and-one del +8, una serie strabiliante di giocate che fa volare l’Andrea Costa. Il game, set and match lo firma Sanguinetti che, con l’ennesima tripla della serata, manda in paradiso Imola.

CIVITUS ALLIANZ – VIRTUS KLEB 82 – 66

PAFFONI – MONCADA ENERGY GROUP 87 – 74

FOPPIANI FSL – SAE SCIENTIFICA 54 – 53

(10-13; 23-23; 33-44)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 12, Cortese, Restelli 9, Ghidini 5, Scattolin 2, Diarra, Valdo 4, Banella, Bellini 10, Pezzani, Mane 10. All. Bizzozi.

Legnano: Lavelli, Agostini 6, Scali, Oboe, Quarisa 5, Gallizzi 8, Sodero 10, Raivio 15, Fernandez, Mastroianni 9. All. Piazza.

LUXARM – TAV VACUUM FURNACES 58 – 59

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket563528780.0
Rucker San Vendemiano523526974.3
SAE Scientifica Legnano5035251071.4
Infodrive Capo d’Orlando4435221362.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna4435221362.9
Blacks Faenza4235211460.0
Gemini Mestre4235211460.0
Novipiù Monferrato Basket4035201557.1
Foppiani Fulgor Fidenza3835191654.3
Moncada Energy Agrigento3835191654.3
Civitus Pallacanestro Vicenza3635181751.4
Neupharma Virtus Imola3235161945.7
LuxArm Lumezzane3235161945.7
UP Andrea Costa Imola3035152042.9
Rimadesio Desio2635132237.1
Logiman Pall. Crema2635132237.1
Bakery Basket Piacenza2435122334.3
Fiorenzuola Bees2035102528.6
Virtus Ragusa163582722.9
AZ Pneumatica Robur Saronno123562917.1

Girone Sud

NPC RIETI SPORTHUB – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 67 – 64

TOSCANA LEGNO LIVORNO – LA T TECNICA GEMA 77 – 94

VIRTUS TSB 2012 – UMANA CHIUSI 56 – 81

CRIFO WINES RUVO – VIRTUS GVM 1960 77 – 59

JANUS FABRIANO – PAPERDI CASERTA 84 – 66

SOLBAT PIOMBINO – LDR POWER SALERNO 81 – 92

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – PALL. ROSETO 93 – 85

ORASI’ – MALVIN 64 – 73

(21-22; 40-41; 53-58)

Ravenna: Brigato 4, Ferrari 8, Munari 2, Crespi 2, Malaventura 2, Casoni 7, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 10, Dron 7, Gay 10, Montefiori ne, Battistini ne. All. Gabrielli.

Sant’Antimo: Spizzichini 4, Lenti 21, Jurcek 2, Berra 8, Rota 10, Lucas 9, Ruggiero 6, Mehmedoviq 13, Spernanzoni ne, Cannavina ne. All. Gandini.

Dopo un primo tempo condotto per larghi tratti da una Ravenna in grado di raggiungere anche il vantaggio in doppia cifra, Sant’Antimo mette a segno il parziale decisivo a cavallo tra terzo e quarto periodo, riuscendo a vincere l’incontro col punteggio di 64-73.

Partita che si apre nel segno del duo Crespi-Gay, con quest’ultimo che realizza il primo canestro del match, servito proprio dal numero 13, ricambiando il favore nell’azione successiva per la facile schiacciata del centro romagnolo. I giallorossi approcciano la gara nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 13-5 nella prima metà del quarto grazie alle iniziative del proprio capitano, autore di sette punti consecutivi. La reazione degli ospiti arriva soprattutto grazie a Lenti, che segna la tripla del primo vantaggio della Malvin, prima della schiacciata di Ferrari e dell’appoggio allo scadere di Munari, che sanciscono il 21-22 alla fine del primo periodo. L’OraSì inizia bene anche la seconda frazione con due schiacciate e sette punti consecutivi, tornando a condurre nel punteggio e obbligando coach Gandini a chiamare time-out. La PSA prova a rimanere in partita grazie ai rimbalzi offensivi, ma i bizantini ritoccano il proprio massimo vantaggio fino a raggiungere la doppia cifra, grazie alle due triple consecutive di Tyrtyshnyk. Sant’Antimo prova a mettere a segno un contro parziale negli ultimi cinque minuti, riuscendo a chiudere il secondo quarto in vantaggio sul 40-41. Al rientro dagli spogliatoi, a partire meglio è la squadra campana che tenta di invertire definitivamente l’inerzia del match, mentre i romagnoli cercano di rimanere a contatto grazie alle giocate in entrambe le metà campo di Ferrari. Col passare dei minuti, entrambe le formazioni alzano i giri della difesa, ma gli uomini di coach Gabrielli riescono a ricucire lo strappo, seppur parzialmente, grazie ai canestri nell’area piccola di De Gregori e Tyrtyshnyk. Negli ultimi secondi c’è spazio anche per Flavio Gay, che segna da dietro l’arco l’ultimo canestro dei padroni di casa, dando speranza ai propri compagni e chiudendo il quarto sul 53-58. Ravenna inizia con qualche difficoltà offensiva anche l’ultimo periodo, provando, in compenso, a stringere ulteriormente le maglie in difesa e ad attaccare con maggiore intensità l’area piccola, riuscendo così a mandare in bonus gli avversari già dopo tre minuti. A metà dell’ultima frazione, i giallorossi si sbloccano dalla distanza col canestro di Casoni, mentre Sant’Antimo è trascinata principalmente dalle giocate di Lucas e Jurcek, che mantengono invariato l’equilibrio. Negli ultimi minuti l’OraSì prova a ricucire il gap affidandosi prevalentemente a conclusioni dai sei metri e settantacinque, senza però avere fortuna, mentre Sant’Antimo rallenta il ritmo e riesce a vincere il match.

BK JESI ACADEMY – FABO MONTECATINI 73 – 88

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563328584.8
Luiss Roma463223971.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia4633231069.7
La T Tecnica Gema Montecatini4433221166.7
Fabo Herons Montecatini4233211263.6
Virtus GVM Roma 19604233211263.6
Toscana Legno Pielle Livorno4233211263.6
Umana San Giobbe Chiusi3633181554.5
General Contractor Jesi3633181554.5
Ristopro Fabriano3433171651.5
Malvin PSA Sant’Antimo3033151845.5
OraSì Ravenna2632131940.6
LDR Power Basket Salerno2633132039.4
Paperdi Juvecaserta2633132039.4
Allianz Pazienza San Severo2434122235.3
Solbat Golfo Piombino2233112233.3
BPC Virtus Cassino2034102429.4
Benacquista Assicurazioni Latina183392427.3
NPC Rieti123462817.6

Serie B, impresa Ravenna, Blacks ok!

SERIE B

34° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 92 – 97

RIMADESIO – NEUPHARMA 88 – 72

(27-15; 51-39; 64-57)

Desio: Mazzoleni 4, Perez 34, Bartninkas 6, Tornari 3, Fumagalli 10, Chiumenti 8, Elli 14, Torgano 9, Albique ne, Guglielmone ne, Cipolla ne, Viviani ne. All. Regazzi.

Virtus Imola: Morina 15, Pinza 10, Ricci 6, Ambrosin 17, Vaulet 6, Fiusco 6, Zalgheri 2, Valentini 10, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Colpita da assenze numerose e impattanti, la Virtus Imola vende cara la pelle in terra lombarda. Al PalaFitLine, Desio fallisce a più riprese l’accelerata decisiva. Merito di una compagine romagnola mai vinta, che a 3′ dal termine sfiora il clamoroso -1, prima dell’allungo definitivo – questa volta sì – che vale l’88-72 finale.

È Zalgheri a inaugurare le marcature imolesi: spalla a spalla sotto canestro per strappare i primi due punti (2-2). Ottimo avvio anche per Morina, che traina la Virtus con tre canestri consecutivi nei primi 5′ (12-8). La bomba di Ricci riporta la Neupharma a -6 (17-11), distanza conservata grazie alla tripla non dichiarata di Pinza (20-14). Ma c’è più Desio nei primi 10′, che si concludono 27-15. Meglio gli ospiti al ritorno sul parquet: il mini parziale di 0-5 viene interrotto da Elli, prima che la bomba di Pinza riconduca la Virtus a -6 (29-23). Così come nel primo quarto, però, gli arancioblù mostrano i muscoli alla distanza e a 3′ dall’intervallo lungo il risultato dice +15 Desio (46-31). Ma il merito dei gialloneri, nonostante le conclamate difficoltà di roster, è di rimanere aggrappati all’incontro: Valentini suona la carica con tre punti dall’arco, seguito a ruota da Ambrosin e Morina (46-37). Squadre negli spogliatoi sul 51-39. L’avvicinamento al ferro di Vaulet e la bomba di Morina stappano il secondo tempo (51-44). Poi botta e risposta dall’arco, con il risultato che stanzia sul +10 per i padroni di casa fino al 59-49. È ancora una tripla, quella di Ambrosin, a far esplodere di gioia i cuori gialloneri: 60-55 a duecento secondi da fine terzo quarto. Gli ospiti tengono il passo e chiudono il penultimo parziale 64-57. In barba alla stanchezza, anche la frazione conclusiva risalta per intensità. Ambrosin pennella all’indietro firmando l’ennesimo -6 Virtus, poi si ripete in appoggio al tabellone, portando gli ospiti a contatto con Desio (67-63). E mentre il canestro sputa il -1 dall’arco di Valentini, sul ribaltamento di fronte fa 70-63 la tripla di Fumagalli, cui Valentini risponde a tono (70-66). L’ascesa in cattedra di Perez nel momento clou (quattro bombe per lui solo nel finale), chiude l’incontro. Al PalaFitLine termina 88-72.

LOGIMAN CREMA – RUCKER S. VENDEMIANO 79 – 85

BLACKS – FOPPIANI FSL 84 – 71

(23-15; 46-32; 65-56)

Faenza: Ndiaye, Poletti 22, Calbini 13, Vico 5, Gorgati, Poggi, Sirri, Magagnoli 7, Ammannato 2, Cavallero 20, Garavini, Fragonara 15. All. Garelli.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 18, Cortese, Restelli 5, Scardoni 2, Ghidini 1, Scattolin 2, Diarra, Valdo 13, Bellini 15, Alì 3, Mane 10. All. Bizzozi.

Grazie ad un attacco micidiale, come dimostra il 50% dal campo, i Blacks hanno la meglio su un’ottima Fidenza, brava e caparbia a lottare fino all’ultimo. I Blacks comandano i giochi sin dalle prime azioni, ma non riescono mai a dare il colpo del ko, ritrovandosi più volte a respingere i tentativi di rimonta degli avversari. ll dato più importante, però, è che quando i faentini sono passati dal +18 al +5, non ne hanno risentito dal lato psicologico, rispondendo subito con l’allungo decisivo.

I Blacks dimostrano subito di voler vincere e di essere in grande serata in attacco. A suon di triple e dominando a rimbalzo, si portano avanti 21-8, grazie ad un canestro nato da una palla recuperata e realizzato da Fragonara; poi Fidenza prova a rifarsi sotto, ma i Raggisolaris sono sempre bravi a mantenere un vantaggio intorno alla doppia cifra. Da tre i canestri arrivano con regolarità e a ridosso dell’intervallo, è Calbini, con un gioco da tre punti, a regalare il 46-32 con cui si arriva al riposo. Faenza tocca il +16 (66-40) e la Fulgor si gioca la carta del quintetto senza lunghi, avendo così più aggressività difensiva e velocità. I Blacks ne risentono, trovandosi dopo pochi minuti avanti di soli sette punti. Anche in questo caso i romagnoli sono bravi a reggere l’urto e a rispondere sia dal lato tattico (‘quintetto piccolo’ con Poggi pivot) sia a suon di canestri ed infatti, ad inizio ultimo quart,o arriva il massimo vantaggio: 74-56. Non è però finita, perché Valsecchi incomincia a segnare da ogni posizione, ben aiutato da Bellini e così Fidenza raggiunge il -5 a 2′ dalla fine. I Blacks restano lucidi e difendono molto bene, costringendo Valdo al quinto fallo, mentre in attacco ci pensano Cavallero e Poletti: il pivot segna sei punti consecutivi, firmando l’84-73 finale. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Gorgati, al debutto in B Nazionale.

MONCADA ENERGY GROUP – GEMINI MESTRE 79 – 68

TAV VACUUM FURNACES – UP AGENZIA 86 – 83

(21-25; 45-45; 68-60)

Treviglio: Reati 9, Sergio 6, Alibegovic 15, Abega 9, Vecchiola 10, Zanetti 4, Restelli 3, Carpi ne, Marcius 18, Sissoko ne, Manenti 3, Cagliani 9. All. Villa.

Andrea Costa Imola: Fazzi 5 (1/1, 1/2), Pavani (0/2 da tre), Toniato 8 (2/4, 1/3), Filippini 11 (2/5, 2/3), Klanjscek 15 (3/9, 2/5), Chiappelli 11 (1/3, 3/3), Martini 2 (1/2), Raucci 7 (2/4, 1/4), Sanguinetti 20 (4/4, 3/4), Zedda 4 (1/1, 0/1), Benintendi ne. All. Vecchi.

CIVITUS ALLIANZ – LUXARM LUMEZZANE 92 – 69

SAE SCIENTIFICA – BAKERY BASKET 76 – 62

(25-21; 51-38; 68-51)

Legnano: Lavelli, Agostini 12, Scali 6, Oboe, Quarisa 4, Gallizzi 15, Consolandi, Sodero 14, Colombo 1, Raivio 22, Fernandez 2, Mastroianni. All. Piazza.

Piacenza: Naoni 9, Perin 5, Ratti, Morvillo, Longo 11, Zoccoletti 9, Blair ne, Fea 2, Chiti 11, Lanzi 7, Taddeo 8. All. Salvemini.

Tutto come da copione, con Piacenza che non è riuscita nell’impresa.

La partita inizia molto bene per i biancorossi, che segnano diversi canestri nel pitturato con la coppia Longo-Zoccoletti, bravi anche a trovarsi più volte. La tripla di Chiti segna il 2-7, ma il vantaggio ospite tocca il massimo sul 6-12. Lì, la gara cambia con il parziale da 14-2 dei Knights, che s’involano sul +6. Dopo il timeout di coach Salvemini, Chiti dall’arco e Naoni in penetrazione ricuciono il gap fino al 22-21. Il secondo periodo è inaugurato dal canestro di Taddeo, che infila il secondo quando Legnano raggiunge la doppia cifra di vantaggio sul 33-23. Un’altra penetrazione di Naoni tiene in scia Piacenza e fa fermare il match ai padroni di casa. Chiti e Taddeo sono bravi a punire i close out, così come capitan Perin che infila la tripla del 41-34. È in difesa che i viandanti devono cercare di stringere di più le maglie, anche se Legnano è brava a creare situazioni di vantaggio. Zoccoletti per il taglio di Longo e si riprende così dopo l’intervallo. Piacenza, però, resta a bagnomaria e tra un’azione e l’altra, balla tra la singola e doppia cifra di svantaggio. La tripla di Lanzi, dall’angolo, fa 55-47 quando ci si avvicina allo scollinamento di metà frazione. Arrivano anche un paio di rubate, che la Bakery non riesce a capitalizzare non trovando continuità in attacco. Si entra nell’ultimo minuto del quarto col piazzato di Taddeo, ma una persa e i liberi fanno precipitare i biancorossi a -17. Una serie di errori in appoggio fanno perdere fiducia ai ragazzi di coach Salvemini che, dopo 3’ dell’ultima frazione, è costretto a chiamare timeout sul parziale di 72-51. Il punteggio resta ghiacciato per più di due giri di orologio, prima che lo scongeli il jumper di Naoni. Gli ultimi minuti sono, purtroppo, di garbage time, con Piacenza che riesce solo ad accorciare le distanze.

ALBERTI E SANTI – PAFFONI OMEGNA 109 – 111 dts

(22-29; 44-42; 70-64; 92-92)

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi 19, Aklilu ne, Colussa 15, Bottioni 9, Seck 19, Voltolini 15, Galli ne, Bellinaso ne, Sabic 15, Negri 11, Redini 2. All. Dalmonte.

Omegna: Mazzantini 14, Bellarosa ne, Paolin 16, Maruca 20, Ferraro 12, Corgnati 27, Balanzoni 8, Kuznetsov ne, Stepanovic 2, Misters 12. All. Eliantonio.

Fiorenzuola butta via 2 punti ed Omegna ringrazia.

Coach Dalmonte ritrova dopo mesi Redini, schierandolo a sorpresa nel quintetto titolare, con Fiorenzuola che parte con la marce alte e le triple a nome Sabic-Colussa (8-2 al 2’). Voltolini si arma in stile Arsenico Lupin e converte in contropiede, ma Corgnati si mette in partita convertendo il 10-7 al 4’. Il primo vantaggio targato Omegna è rappresentato dalla tripla in punta di Ferraro al 6’ (13-15), con Corgnati che scavalla la doppia cifra personale già al 7’ (16-20). Seck e Biorac aumentano le percentuali dei Bees sotto le plance, ma Omegna trova la chiave offensiva con continuità e chiude il primo quarto con il canestro di Balanzoni sulla sirena (22-29). Galassi ritrova il canestro con la tripla del 25-29 per scacciare i problemi muscolari degli ultimi due mesi, con Negri che arma la mano dall’angolo al 14’ per il 31-34. Lo stesso giocatore costringe coach Eliantonio al timeout impattando a quota 34, dopo la stoppata tonante di Redini, con Corgnati che, in uscita dal minuto di sospensione, realizza due triple consecutive di puro talento per riaprire la forbice: 34-40 al 17’. Capitan Bottioni prende per mano i Bees sul finire di tempo con due penetrazioni mancine consecutive, con la partita che va all’intervallo lungo sul 44-42 Bees, sul tap in di Biorac. Voltolini e Sabic fanno allungare Fiorenzuola sul 51-46 entrando nel terzo quarto, con lo stesso Voltolini a sparare da 8 metri per il 56-48 al 24’. Colussa esalta il PalArquato in transizione, ma Mazzantini, con l’eurostep, cerca di tenere a galla la Paffoni dalla spallata valdardese (61-53 al 26’). Sulla tripla di Misters che riapre la partita (63-59), partono scintilla tra le due panchine, ma Negri mette tutti d’accordo e fa riallungare i Bees con un minibreak da 5-0. Ferraro, in semi transizione, cerca di dare animo ad Omegna con la tripla del 70-64 con cui si chiude il terzo parziale; Corgnati segna una tripla irreale entrando nell’ultimo quarto, ma Seck, di pura energia, rintuzza il tentativo di rimonta: 74-69 al 32’. Omegna torna fino al -2 nuovamente, ma Galassi e Seck fanno riallungare all’80-74 la squadra di coach Dalmonte. Sul cioccolatino dietro la schiena di Bottioni, è Seck a scrivere 82-77 al 36’, ma Mazzantini galleggia in area e non sembra d’accordo su alzare bandiera bianca. Voltolini pareggia la magia sulla metà campo opposta (84-79), con un finale di una intensità pazzesca al PalArquato. Seck, dai liberi, fa 1/2 a 90 secondi dalla fine (87-82), con Voltolini che inchioda Balanzoni entrando nell’ultimo minuto. Nella lotteria dei liberi, a 15″ dal termine, Sabic fa 1/2, con Mazzantini che in un amen realizza l’88-86. Sul fallo tattico seguente, Colussa è invece di ghiaccio, ma a meno di cinque secondi dalla fine, con una tripla di puro talento, Ferraro riapre la partita: 90-89 e timeout Dalmonte. Ancora fallo sistematico su Colussa, che è ancora perfetto. 2/2 e timeout Eliantonio. Sulla rimessa, ancora Ferraro, in allontanamento, realizza una tripla clamorosa ad un secondo dalla fine: 92-92 e overtime. Misters nel supplementare fa allungare Omegna sul +5, ma Galassi risponde con il 95-97 dal 43’. Seck pareggia i conti dalla linea della carità, con Sabic che realizza il 100-99 al 44’. Paolin, con un gioco da 3 punti, riporta avanti Omegna, chiudendo il mini gap per due possessi di vantaggio ed accendendosi nel momento decisivo del match (101-105). In un finale incandescente, Bottioni realizza il canestro della speranza (106-107), con Galassi che, a 8″ dalla fine, scaglia una tripla irreale che fa impazzire il PalArquato: 109-108. Al rientro dal timeout, Misters ne realizza una se possibile ancora più difficile e sulla sirena, chiude con una vittoria di adrenalina pura per 109-111.

INFODRIVE – VIRTUS KLEB RAGUSA 87 – 76

RECUPERO

LUXARM – BAKERY 68 – 73

(15-24; 33-47; 47-58)

Lumezzane: Amici 11, Tandia ne, Tomasini ne, Vitols 11, Di Meco 7, Mbacke 6, Varaschin 13, Deminicis ne, Baldini 5, Minoli 6, Salvinelli ne, Brescianini 9. All. Nunzi.

Piacenza: Naoni 31, Perin 14, Morvillo, Longo 10, Zoccoletti 1, Blair ne, Fea 2, Chiti 6, Lanzi 2, Taddeo 7. All. Salvemini.

Vittoria esterna preziosa per la Bakery che, così, può ancora sperare di evitare i play out.

La partita inizia su ritmi blandi, e così rimarrà per quasi tutto il primo quarto. Chiti sblocca il punteggio dalla lunetta, mentre Perin timbra dall’arco lo 0-5. Longo lotta sotto canestro, subisce un fallo antisportivo, trasformando i successivi liberi. Sono però diversi gli errori in penetrazione dei biancorossi, tant’è che al 5’ arriva il sorpasso Lumezzane (8-7) e poco dopo coach Salvemini richiede la sospensione. La Bakery rientra bene e segna ancora con Longo. La gara s’infiamma con il ‘one man show’ di Naoni, che, appena entrato, è autore di 11 punti in poco più di due minuti. Piacenza difende bene e sporca tanti palloni agli avversari. È così che costruisce un altro parziale capitalizzato dalla tripla, sulla sirena della prima frazione, di Taddeo per il +9 (15-24). Il secondo periodo riprende come il precedente, con Naoni che in maniera chirurgica segna altri 5 punti in fila, costringendo Lumezzane al timeout. Non solo finalizzatore, l’esterno serve l’assist a Fea e poi a Taddeo in angolo per la tripla del raddoppio: 17-34. Piacenza gioca duro ed anche se non sempre è precisa, con la difesa tiene a distanza i padroni di casa. Con il quinto recupero, Perin segna in contropiede il 27-41 a 3’ dall’intervallo e Lumezzane chiama time out. Chiti, in penetrazione, riporta a +16 i biancorossi, poi, per par condicio, Longo si vede fischiare un antisportivo. La Bakery non si scompone, Naoni è immarcabile e porta a casa un gioco da tre punti per i suoi 22 punti personali. Inizia la ripresa e Naoni, Longo e Chiti griffano il 35-53. Piacenza gioca anche bene, con Longo che prima serve il taglio back door di Naoni e poi Chiti premia il roll dello stesso Longo. La sfida si fa comunque più frenetica. Si corre da una metà campo all’altra e gli errori si sommano. Un fallo tecnico per protesta della panchina, permette alla Bakery di mantenere un vantaggio in doppia cifra, nonostante Lumezzane realizzi il massimo sforzo per rientrare. Servono più di due minuti per vedere il primo canestro dell’ultimo quarto. Ed è di Lumezzane, per la prima volta in singola cifra di svantaggio. Perin, con esperienza, fa vedere il contatto sul tiro e dalla lunetta fa percorso netto: 3/3 e 49-61. La gara diventa ruvida, spigolosa, gli arbitri fischiano tanto e il gioco è spezzettato. Piacenza fa fatica a costruire in attacco, ma in compenso difende con i denti. Quando si supera il traguardo degli ultimi 4’, Perin va a bersaglio ben due volte dall’arco, per il 53-67 che costringe gli avversari a chiedere la sospensione. I ragazzi di coach Salvemini non affondano il colpo, ma giocano con il cronometro e a poco più di un giro di orologio, hanno ben nove punti da amministrare. Inizia la via Crucis dei liberi, Naoni mantiene il sangue freddo, ma la tensione è alta e c’è un doppio tecnico. Lanzi recupera un rimbalzo offensivo pesantissimo e fa 2/2 dalla lunetta. Poi è Longo a rubare un’altra carambola in attacco e allora Piacenza è corsara.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket543427779.4
Rucker San Vendemiano503425973.5
SAE Scientifica Legnano503425973.5
Infodrive Capo d’Orlando4434221264.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna4234211361.8
Blacks Faenza4234211361.8
Gemini Mestre4034201458.8
Moncada Energy Agrigento3834191555.9
Novipiù Monferrato Basket3834191555.9
Foppiani Fulgor Fidenza3634181652.9
Civitus Pallacanestro Vicenza3434171750.0
LuxArm Lumezzane3234161847.1
Neupharma Virtus Imola3034151944.1
UP Andrea Costa Imola2834142041.2
Rimadesio Desio2634132138.2
Logiman Pall. Crema2434122235.3
Bakery Basket Piacenza2434122235.3
Fiorenzuola Bees2034102429.4
Virtus Ragusa163482623.5
AZ Pneumatica Robur Saronno123462817.6

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – VIRTUS TSB 2012 80 – 73

LA T TECNICA GEMA – LUISS ROMA 74 – 82

BK JESI ACADEMY – SOLBAT PIOMBINO 83 – 65

MALVIN SANT’ANTIMO – PALL. ROSETO 66 – 88

UMANA CHIUSI – NPC RIETI SPORTHUB 80 – 61

PAPERDI – ORASI’ 60 – 73

(7-20; 27-31; 42-43)

Caserta: Pisapia 2, Giorgi 19, Romano, Mastroianni 4, Azzaro 11, D’Argenzio 9, Ricci 8, Diouf 4, Heinonen 3, Palmiero ne., Zampella ne, Kumer ne. All. Cagnazzo.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 7, Munari 14, Crespi 4, Casoni, De Gregori 10, Tyrtyshnyk 3, Dron 19, Gay 9, Malaventura ne. All. Gabrielli.

Grazie ad un’ultima frazione da trenta punti segnati, Ravenna riesce ad espugnare il campo di Caserta, riuscendo ad avere la meglio solo negli ultimi minuti di una partita molto equilibrata, che permette ai bizantini di superare gli stessi bianconeri in classifica.

Il match si apre con delle difficoltà offensive per entrambe le formazioni, ma, dopo pochi minuti, i giallorossi riescono a realizzare un parziale di 3-11, innescato soprattutto dalle giocate di Flavio Gay e dal tiro dalla distanza. I padroni di casa soffrono particolarmente l’assenza del proprio playmaker Laganà, faticando a trovare la via del canestro anche grazie alla presenza nell’area piccola di Crespi, autore di due stoppate in poco più di un minuto. Il buon momento di Ravenna continua per tutto il primo periodo, durante il quale il divario delle due squadre aumenta soprattutto grazie a Dron, che, dopo aver realizzato sette punti, serve anche l’assist per la tripla sulla sirena segnata da Tyrtyshnyk, che firma il 7-20 allo scadere. Il secondo quarto si apre con una sfida tra le due squadre nel tiro da dietro l’arco, con i canestri di Giorgi e Ricci che rispondono alle triple segnate da Munari e De Gregori. Col passare dei minuti, i bianconeri riescono a ricucire il proprio svantaggio, realizzando un parziale interrotto solo dai liberi di Crespi e dal time-out di coach Gabrielli. Con novanta secondi sul cronometro, però, è ancora una volta il capitano dei bizantini a suonare la carica per i propri compagni, realizzando altri tre punti che rappresentano l’ultimo canestro del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, sul punteggio di 27-31, Caserta guadagna per la prima volta la leadership del match, mentre Ravenna prova a mantenere l’inerzia, mettendo in campo grande intensità su entrambi i lati del campo: questo permette agli uomini di coach Gabrielli di mandare gli avversari in bonus dopo solo quattro minuti e di realizzare un controparziale di 0-6 innescato dalla rubata di Gay. Il grande equilibrio tra le due formazioni permane per tutta la terza frazione: Ravenna non riesce a sfruttare i viaggi in lunetta guadagnati, ma mantiene il comando grazie alla difesa di squadra, che costringe Caserta a tirare con basse percentuali per tutto il quarto che finisce sul 42-43. Gli uomini di coach Gabrielli reagiscono al momento di difficoltà all’inizio dell’ultimo periodo grazie ai propri piccoli: l’OraSì, infatti, trova tre canestri dalla distanza consecutivi, realizzati da Munari e Dron, che riportano a sei punti il vantaggio della propria squadra. I bizantini continuano ad attaccare con costanza e precisione trovando, a quattro minuti dalla fine, la seconda tripla di fondamentale importanza segnata da Munari e aumentando il proprio vantaggio sopra la doppia cifra. Negli ultimi minuti, i romagnoli chiudono definitivamente i giochi con il canestro dai sei metri e settantacinque segnato da Brigato, gestendo il gap grazie ai liberi guadagnati e tornando a vincere col punteggio di 60-73.

FABO MONTECATINI – JANUS BASKET 74 – 71

BENACQUISTA ASS. – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 88 – 75

LDR POWER – TOSCANA LEGNO LIVORNO 89 – 90 dts

RECUPERO

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LUISS ROMA 81 – 94

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563228487.5
Luiss Roma463223971.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia4432221068.8
La T Tecnica Gema Montecatini4232211165.6
Virtus GVM Roma 19604232211165.6
Toscana Legno Pielle Livorno4232211165.6
Fabo Herons Montecatini4032201262.5
General Contractor Jesi3632181456.3
Umana San Giobbe Chiusi3432171553.1
Ristopro Fabriano3232161650.0
Malvin PSA Sant’Antimo2832141843.8
OraSì Ravenna2631131841.9
Paperdi Juvecaserta2632131940.6
LDR Power Basket Salerno2432122038.7
Solbat Golfo Piombino2232112134.4
Allianz Pazienza San Severo2233112233.3
BPC Virtus Cassino2033102330.3
Benacquista Assicurazioni Latina183292328.1
NPC Rieti103352815.2

Serie B, una domenica felice per Bakery&Bees, a Imola vince l’Andrea Costa

SERIE B

33° Giornata

Girone Nord

NOVIPIU’ CASALE – INFODRIVE 83 – 73

LOGIMAN – BLACKS 83 – 89

(31-18; 45-47; 63-69)

Crema: Murri 16, Venturoli 5, Bocconcelli 17, Morena, Dincic 5, Pirani 13, Valesin 16, Zupan 7, Tarallo 4, Bonacina ne, Pianegonda, Attanasi ne. All. Sacco.

Faenza: Ndiaye ne, Polett 11, Calbini 10, Vico 10, Poggi 13, Sirri ne, Magagnoli 1, Ammannato 8, Cavallero 20, Garavini ne, Fragonara 16. All. Garelli.

Battaglia doveva essere e battaglia è stata. I Blacks sbancano il campo di Crema grazie ad una prova di gran carattere, riuscendo nel secondo quarto a cancellare i primi dieci minuti del match, non di certo positivi. Merito come sempre della forza del gruppo che è stata ancora una volta decisiva, ma oltre alla vittoria, la buona notizia è che, dopo due mesi, i Raggisolaris si sono finalmente presentati al completo. La volata play off non poteva iniziare in maniera migliore.

Crema parte forte e sfodera aggressività in difesa e soprattutto percentuali offensive incredibili, segnando da ogni posizione, toccando anche i 16 punti di vantaggio. Il 31-18 di fine primo periodo è piuttosto eloquente, anche se c’è ovviamente un ‘concorso di colpa’ con la difesa faentina. Bastano, però, pochi minuti per capire che si è trattato soltanto di un calo di tensione. I Blacks iniziano infatti a difendere come sanno fare e a segnare con continuità. Tutti i giocatori danno un importante contributo ed è Poggi, con quattro punti consecutivi, a regalare il sorpasso: 43-45. Un mini-parziale che galvanizza i Blacks, bravi a mantenere l’inerzia e ad allungare fino al +9 (54-63), trascinati dai punti di Cavallero, letale con le sue penetrazioni, mentre da fuori si innescano i frombolieri faentini. Uno di questi è Fragonara che, ad inizio ultimo quarto, firma la tripla del 74-63, nata da una palla recuperata. Crema fatica a reggere l’urto ed è ancora l’argentino a salire in cattedra firmando il massimo vantaggio: 67-80. La Logiman prova l’ultimo assalto e arriva fino al -5 (81-86), a 1’48’’ dalla fine, ma i Blacks mantengono la lucidità e gestiscono il vantaggio fino alla sirena, andando poi a festeggiare la vittoria con i loro tifosi.

FOPPIANI FSL – CIVITUS ALLIANZ 75 – 71

(19-15;38-38;47-53)

Fidenza: Galli 7, Valsecchi 22, Cortese, Scardoni, Ghidini 2, Scattolin 5, Diarra 4, Valdo 11, Bellini 12, Pezzani, Alì 12, Mane. All. Bizzozi.

Vicenza: Carr, Cucchiaro 1, Da Campo 7, Ucles 17, Gasparin 4, Marangoni 16, Nwohuocha 1, Vanin 6, Almansi 19, Beggio. All. Ghirelli.

VIRTUS KLEB – ALBERTI E SANTI 68 – 70

(20-19; 32-39; 54-55)

Virtus Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta ne, Bertocco 7, Simon 3, Gloria 15, Tumino, Vavoli 18, Calvi 5, Abba 4, Ianelli ne, Kosic 13. All. Lia.

Fiorenzuola Bees: Biorac 3, Galassi ne, Colussa 6, Bottioni 16, Seck 8, Voltolini 16, Guaccio 2, Sabic 17, Bellinaso ne, Negri 2, Redini ne. All. Dalmonte.

Due punti pesantissimi, in chiave play out, per Fiorenzuola in quel di Ragusa.

Voltolini inizia con le marce altissime per i Bees per il 3-7 al 2’, Kosic prova a dare fiato al PalaPadua con il trick shot del 7-9, ma Bottioni, con la tripla dall’angolo, certifica un buon primo quarto dei Bees (11-14). Ragusa arriva a mettere il muso avanti all’8’, con il lay up mancino alla tabella di Kosic (18-17), ma Biorac, in uscita dalla panchina, trova il fade away rientrando dall’infortunio. Capitan Bottioni, con un’altra tripla, fa esultare la panchina gialloblu al 13’ (21-24). Simon chiude un minibreak da 5-0 per Ragusa e costringe coach Dalmonte al timeout al 15’. Seck con la schiacciata mostre e Sabic con la tripla, fanno nuovamente allungare Fiorenzuola (30-34 al 18’), con i Bees che chiudono avanti un buon primo tempo sul 32-39. Sabic da una parte e Gloria dall’altra inaugurano un terzo parziale di alta intensità, con Bottioni che alza i giri del motore con una doppia penetrazione mancina che vale il 38-46 al 22’. Gloria si dimostra un rebus in post basso, con Kosic che ricuce appieno la sfida con la tripla in transizione che vale il 45-46. Timeout Dalmonte. Vavoli e Kosic chiudono un imponente break per la Virtus Ragusa da 12-0 con il sorpasso locale (50-46 al 26’). I Bees scavano dal fondo del tunnel e grazie a Seck impattano al 28’ sul 52-52. Vavoli sotto canestro e Bertocco da 3 punti consegnano il +4 a Ragusa ad inizio dell’ultimo parziale, ma Voltolini realizza un importante 2/2 in un quarto teso: 61-59 al 35’. Colussa realizza la bomba del sorpasso, con Sabic che lo imita e costringe al timeout Ragusa (61-65 al 37’). Voltolini realizza la tripla dall’angolo che tira la volata lunga ai Bees (63-70 al 38’), ma Ragusa non è sazia e trova un long two fondamentale con Bertocco: 68-70 a 10″ dalla fine e timeout Fiorenzuola. Nonostante il pallone perso dai Bees, la difesa gialloblù costringe all’errore Ragusa, con Fiorenzuola che espugna il PalaPadua per 2 punti fondamentali.

GEMINI MESTRE – AZ PNEUMATICA 91 – 70

RUCKER – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 80 – 79

BAKERY – PAFFONI 64 – 59

(10-11; 34-29; 40-49)

Piacenza: Naoni 16, Ndione ne, Perin 5, Morvillo 2, Longo 16, Zoccoletti, Trevisan ne, Blair ne, Fea, Chiti 9, Lanzi 2, Taddeo 14. All. Salvemini.

Omegna: Mazzantini 6, Bellarosa, Paolin 4, Maruca 7, Ferraro, Corgnati 11, Balanzoni 22, Stepanovic 6, Misters 3, Kuznetsov. All. Eliantonio.

La spunta nel finale la Bakery che vince una partita importantissima contro i piemontesi.

Il primo quarto di gioco tutto è tranne che spettacolare. Basti sapere che entrambe le squadre raggiungono quota 10 punti soltanto nell’ultimo minuto di gioco. Parte bene Longo autore dei primi 4 punti di Piacenza. Gli errori sono comunque tanti, da ambo le parti, e le difese ringraziano. Omegna prova l’allungo sul 4-8, ma Naoni prima e Taddeo poi ricuciono le distanze. A Chiti spetta il canestro della doppia cifra, con Taddeo che sfiora il canestro da metà campo sulla sirena del primo quarto e inaugura il secondo con il piazzato del vantaggio (12-11). L’esterno biancorosso è in trance agonistica e replica canestro su canestro agli avversari, con tanto di tripla che vale il vantaggio sul 21-17 allo scollinamento di metà frazione. Senza Klanskis, coach Salvemini è costretto a giocare per gran parte del match con quattro esterni ed un solo lungo. Con capitan Perin che si sblocca e Longo che usa in modo fantastico il piede perno, la Bakery resta avanti. Anche perché la penetrazione di Naoni taglia la difesa in due, mentre Morvillo ricicla un rimbalzo offensivo. Ma Omegna resta lì, appiccicata sino all’intervallo nonostante la tripla di Perin. Sono quattro gli errori dal campo di Piacenza, prima che Lanzi trovi il bersaglio nella ripresa. Omegna nel frattempo ne approfitta per tornare a condurre sul 36-39 al 25’. Rispetto al primo tempo, i piacentini limitano le palle perse, ma appena ne perdono una, gli avversari segnano in contropiede il +8. Fea si batte come un leone buttandosi su ogni pallone, regalando qualche possesso extra alla Bakery, con Naoni che interrompe l’emorragia offensiva appoggiando al vetro, subito imitato da Chiti. Piacenza, pian piano, cerca di risalire nel punteggio, dopo aver chiuso sul -9 la terza frazione. Naoni, con la tripla dall’angolo e i pick and roll con Longo coinvolto, sono un bel segnale, con il lungo che, dopo una poderosa schiacciata, fa incetta di liberi accorciando sul 51-53. La “rovesciata” di Naoni impatta, mentre la tripla di Chiti permette il sorpasso sul 56-53 a 3’ dal termine. C’è da stringere le maglie in difesa e invece si arriva punto a punto sul finale. Naoni è glaciale, fa 3/3 dalla lunetta e poi serve l’assist del game, set e match a Longo: 64-59 a 15” dalla fine.

UP AGENZIA – NEUPHARMA 100 – 85

(21-21; 52-49; 80-71)

Andrea Costa Imola: Fazzi 17 (2/3, 2/4), Pavani 1, Benintendi (0/1, 0/1), Toniato 16 (4/8, 2/9), Filippini 9 (3/5, 1/1), Klanjscek 7 (0/2, 2/6), Chiappelli 8 (1/3, 2/2), Martini, Raucci 13 (5/7, 1/2), Sanguinetti 17 (1/1, 5/8), Zedda 12 (3/4, 1/2). All. Vecchi.

Virtus Imola: Masciarelli 7 (1/7, 1/4), Zangheri 2 (1/2), Fiusco 4 (1/1, 0/1), Morina 9 (2/3, 1/4), Valentini 7 (2/2, 1/3), Vaulet 29 (5/9, 6/9), Vannini, Santandrea 2 (1/1), Pinza 6 (0/2, 1/1), Ambrosin 9 (2/4, 1/3), Ricci 10 (3/4, 1/3), Kadjividi ne. All. Galetti.

Una cornice di pubblico stupenda, per un derby altrettanto stupendo che si conclude nel migliore dei modi per i padroni di casa. L’Andrea Costa fa 100 e lode per la seconda volta in stagione e conquista ancora una volta il derby imolese grazie ad una fantastica prestazione di squadra.

Partenza a razzo della Virtus, o meglio, del solo Santiago Vaulet, che firma i primi 11 punti degli ospiti con un letale 4/4 dal campo. Dall’altra parte i biancorossi faticano a trovare la quadra, con Chiappelli che, dopo tre minuti, sblocca l’Andrea Costa da oltre l’arco e Raucci che lotta come un leone sotto canestro. Le triple di Fazzi e Sanguinetti, arrivate in un momento difficile dal punto di vista realizzativo, sono ossigeno puro e riportano tanto entusiasmo nelle fila locali, ma a firmare il primo vantaggio dell’Andrea Costa è Filippini, già forte di 6 punti e 5 rimbalzi. Il secondo quarto si apre con cinque punti di fila (con tanto di schiacciata di potenza) di Toniato, che subito dopo assiste Raucci per la tripla del +6. Ricci e ancora Vaulet riportano gli ospiti sul -1, ma grazie ai tanti rimbalzi offensivi catturati (7) e alla tripla di Sanguinetti, la leadership dell’incontro rimane saldamente nelle mani della squadra di coach Vecchi, soprattutto dopo i due liberi di Fazzi e la tripla dall’angolo di Zedda, su altro assist meraviglioso di Toniato, che regalano il +10 all’Andrea Costa (42-32 al 15′). Nonostante le triple del trio Klanjscek-Toniato-Sanguinetti, però, la Virtus riesce a ridurre il gap con altrettante conclusioni da lontano: all’intervallo il tabellone recita 52-49. Al rientro dagli spogliatoi, Vaulet e Masciarelli rispondono a Fazzi, poi Klanjscek e Morina si scambiano colpi a vicenda ed ecco che il punteggio torna a essere di perfetta parità sul 58-58. Equilibrio che perdura per diversi minuti fino al nuovo tentativo di fuga dell’Andrea Costa, trascinata a suon di triple da capitan Fazzi, Filippini, Sanguinetti, ma anche dal gioco nel pitturato di Raucci che costringe Galetti al timeout (76-67 al 29′). Nell’ultimo minuto e mezzo del terzo quarto, la Virtus segna solo dalla lunetta, l’Andrea Costa trova punti da Zedda e il divario rimane immutato sul +9 a 10′ dalla fine. L’ultima frazione di gioco si apre con un altro canestro del numero 55 e il nuovo massimo vantaggio biancorosso (82-71 al 31′), ma la partita è ancora lunghissima e lo dimostra il duo Vaulet-Pinza che, in un amen, accorcia le distanze a -6. ll cuore dei biancorossi, però, è enorme, su tutti quello di Zedda, Chiappelli e Toniato che aumentano ulteriormente il divario con meno di tre minuti da giocare. L’ennesima splendida schiacciata di Toniato e la tripla “più che ignorante” del professor Sanguinetti, sono le ciliegine sulla torta di una serata perfetta per i biancorossi.

LUXARM – RIMADESIO DESIO 76 – 71

ENERGY GROUP – TAV VACUUM FURNACES 80 – 92

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket523326778.8
Rucker San Vendemiano483324972.7
SAE Scientifica Legnano483324972.7
Infodrive Capo d’Orlando4233211263.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna4033201360.6
Blacks Faenza4033201360.6
Gemini Mestre3832191359.4
Moncada Energy Agrigento3633181554.5
Foppiani Fulgor Fidenza3633181554.5
Novipiù Monferrato Basket3633181554.5
LuxArm Lumezzane3232161650.0
Civitus Pallacanestro Vicenza3233161748.5
Neupharma Virtus Imola3033151845.5
UP Andrea Costa Imola2833141942.4
Rimadesio Desio2433122136.4
Logiman Pall. Crema2433122136.4
Bakery Basket Piacenza2232112134.4
Fiorenzuola Bees2033102330.3
Virtus Ragusa163382524.2
AZ Pneumatica Robur Saronno123262618.8

Girone Sud

LUISS ROMA – BASKET JESI ACADEMY 86 – 82

ORASI’ – SOLBAT 87 – 91

(18-30; 43-51; 60-70; 80-80)

Ravenna: Brigato 12, Ferrari 23, Munari, Crespi 6, Casoni 2, Malaventura, Tyrtyshnyk 6, Dron 14, Gay 12, De Gregori 12, Pezzi ne. All. Gabrielli.

Piombino: Casero 12, Castellino 2, Forti 6, Longo 11, De Zardo 17, Onojaife 17, Sipala 4, Nicoli 8, Ianuale 3, Ferraresi 11, Spagli ne. All. Conti.

Non bastano quaranta minuti per decretare la vincitrice del match tra Ravenna e Piombino. Dopo essere stati sotto anche di quattordici punti, i padroni di casa riportano il match in parità, prima di arrendersi alla tripla decisiva degli ospiti nell’ultimo minuto del supplementare. Prima dell’inizio della gara, tutto il pubblico si unisce nel ricordo del presidente Vianello, omaggiandolo con un lungo applauso e ringraziandolo ancora una volta per tutto ciò che ha realizzato.

Piombino dimostra di voler partire nel migliore dei modi, realizzando sei punti consecutivi, prima che Casoni si metta in proprio rubando palla ed andando a concludere in contropiede. Entrambe le squadre cercano con insistenza il gioco nell’area piccola: la schiacciata di De Gregori risponde al tap-in di De Zardo, riportando a sette punti lo svantaggio dei giallorossi, quando è passata metà del primo quarto. L’OraSì prova a tornare a contatto grazie al gioco spalle a canestro di De Gregori e al tiro di Ferrari, ma due triple consecutive, allargano la forbice tra le due squadre, fino al 18-30 alla sirena del primo periodo. In apertura di secondo quarto, i padroni di casa aumentano da subito l’intensità difensiva, ricucendo parzialmente lo svantaggio col fallo e canestro subito da Tyrtyshnyk e la tripla di Gay. La reazione degli ospiti arriva dopo pochi minuti, grazie al canestro di Longo dalla distanza, mentre per i romagnoli a prendersi la scena su entrambi i lati del campo è Ferrari, autore di due schiacciate consecutive e di una stoppata. Negli ultimi minuti del primo tempo, il vantaggio dei gialloblù scende sotto la doppia cifra: la realizzazione da dietro l’arco di Brigato ed i quattro punti di Crespi, infatti, permettono a Ravenna di andare negli spogliatoi sul 43-51. Dopo la pausa lunga, Dron prova a suonare la carica per i suoi compagni, segnando i primi tre punti della ripresa e servendo l’assist per la schiacciata di Ferrari, che vale il -5 e costringe coach Conti al time-out. Al rientro dopo il minuto di sospensione, Piombino prova a reagire, mentre è ancora il capitano dell’OraSì a trascinare i suoi, segnando sei punti e subendo uno sfondamento di fondamentale importanza. Negli ultimi minuti, però, gli ospiti tornano nuovamente a dieci punti di vantaggio con la tripla di Onojaife, chiudendo la terza frazione sul punteggio di 60-70. All’inizio dell’ultima frazione, i padroni di casa aumentano l’energia difensiva, mandando i gialloblù in bonus dopo quattro minuti, trascinati dai propri tifosi e dalle giocate di Flavio Gay. A cinque minuti dalla fine, i bizantini riescono ad invertire definitivamente l’inerzia del match, quando la tenacia di Ferrari sotto i tabelloni viene premiata con un rimbalzo offensivo ed il successivo canestro. A sessanta secondi dalla sirena, Ravenna torna in vantaggio con la tripla dall’angolo di Dron, ma il canestro di Longo riporta avanti di un punto gli ospiti. Negli ultimi secondi, i giallorossi riguadagnano palla grazie all’ottima difesa di squadra e l’1/2 dalla lunetta di Gay, riporta le due formazioni in parità. L’ultimo tentativo di Piombino viene fermato dalla stoppata di Casoni, che manda la gara al supplementare. Il primo canestro dei cinque minuti aggiuntivi è degli ospiti, ma ancora una volta i giallorossi non si danno per vinti, tornando in vantaggio prima con la tripla realizzata da Ferrari e poi col canestro dalla media di De Gregori. A 30″ dalla fine, però, la Solbat trova la tripla del vantaggio con Casero Ortiz, che si ritrova la palla in mano dopo una carambola a rimbalzo. Ravenna non riesce a rispondere nell’ultima azione ed esce sconfitta col punteggio di 87-91.

CRIFO WINES RUVO – LA T TECNICA GEMA 92 – 82

NPC RIETI SPORTHUB – PAPERDI CASERTA 88 – 82

JANUS FABRIANO – LDR POWER SALERNO 68 – 66

PALL. ROSETO – VIRTUS GVM ROMA 1960 71 – 77

MALVIN S.ANTIMO – FABO MONTECATINI 74 – 79

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – VIRTUS CASSINO 71 – 74

BENACQUISTA ASS. – UMANA CHIUSI 70 – 63

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto543127490.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia4432221068.8
Luiss Roma423021970.0
La T Tecnica Gema Montecatini4231211067.7
Toscana Legno Pielle Livorno4031201164.5
Virtus GVM Roma 19604030201065.5
Fabo Herons Montecatini3831191261.3
General Contractor Jesi3431171454.8
Umana San Giobbe Chiusi3231161551.6
Ristopro Fabriano3231161551.6
Malvin PSA Sant’Antimo2831141745.2
Paperdi Juvecaserta2631131841.9
OraSì Ravenna2430121840.0
LDR Power Basket Salerno2431121938.7
Solbat Golfo Piombino2231112035.5
Allianz Pazienza San Severo2232112134.4
BPC Virtus Cassino2032102231.3
Benacquista Assicurazioni Latina163182325.8
NPC Rieti103252715.6

Serie B, i Bees pungono, Ravenna si fa un bel regalo

SERIE B

32° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – FOPPIANI FSL 78 – 73

(11-18;36-34;53-50)

Desio: Bartninkas 11, Abijo, Perez 13, Tornari 8, Chiumenti 8, Torgano 3, Albique, Fumagalli 3, Cipolla 19, Mazzoleni 6, Elli 7, Owona. All. Regazzi.

Fidenza: Galli, Valsecchi 23, Restelli 10, Scardoni, Ghidini, Scattolin, Diarra, Valdo 18, Bellini, Ranieri 4, Alì 18, Mane. All. Bizzozi.

PAFFONI – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 96 – 90

NEUPHARMA – MONCADA ENERGY GROUP 63 – 81

(13-23; 34-49; 51-63)

Virtus Imola: Morina 8, Ambrosin 11, Pinza 5, Valentini 4, Masciarelli 10, Zangheri, Ricci 6, Vaulet 5, Fiusco 6, Kadjividi 8, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Agrigento: Amorelli, Caiazza 8, Piccone 8, Scarponi 28, Martini, Morici 7, Peterson 11, Disibio 12, Romeo 7, Rizzo ne. All. Quilici.

Ancora un ko per la Virtus contro Agrigento. I siculu dettano i ritmi per 40′, i ragazzi di Galetti non riescono ad entrare in partita e cedono per 63-81.

In una calorosissima atmosfera casalinga, scattano i primi 10′ con Agrigento che segna 5 punti e i virtussini che, invece ,hanno alcune difficoltà a trovare il canestro, cosa fatta poi da Kadjividi dalla lunetta (1-5). In attacco c’è troppa frenesia, con azioni dalla durata di pochi secondi e in fase difensiva gli ospiti trovano tiri con molto spazio (1-10). A 3′ dalla fine, qualcosa, però, si sblocca: Masciarelli, Ricci e Morina trovano il ferro, facendo così riemergere la propria squadra (11-16). Nonostante gli sforzi difensivi dei padroni di casa, Agrigento continua a far circolare bene la palla e sfruttando le troppe leggerezze giallonere sale sul +10. Recita 13-23, infatti, il tabellone al suono della sirena. Parte il secondo periodo e si nota la voglia di riscatto dei ragazzi di Galetti che, però, continuano a non trovare il canestro e lo stesso accade ai siciliani; è infatti 0-3 il parziale dopo 4′. Il digiuno giallonero viene interrotto dalla tripla di Ambrosin che, l’azione seguente, fa 1/2 dalla lunetta e l’azione dopo ancora segna un’altra bomba, avvicinando a otto lunghezze di distanza la squadra romagnola (20-28). Kadjividi trova una schiacciata difficilissima in tap-in che carica il morale dei suoi: Fiusco ne fa due in penetrazione e Pinza trova tre punti dall’angolo, -5 Virtus (27-32). La carica però non è abbastanza, soprattutto in fase di non possesso, con troppe dimenticanze e negligenze di troppo che permettono agli ospiti di riprendere il vantaggio a doppia cifra. Nei minuti finali, i ragazzi di Galetti provano ad avvicinarsi, ma nulla da fare, si entra negli spogliatoi sul punteggio di 34-49. Si rientra in campo per il terzo quarto e dopo un po’di frenesia iniziale, Agrigento sblocca da tre e subito Ricci risponde in sottomano e Vaulet, dall’arco, buttandosi all’indietro, rincara. Continua ad essere bassa la concentrazione e l’intensità in difesa e coach Galetti infatti cambia tutti e cinque i giocatori in campo per dare un forte segnale ai suoi. Gli attacchi sono rapidi per entrambe le compagini e la Neupharma si trova in difficoltà sotto di 15 punti (47-62).  I troppi falli commessi in questa frazione, condannano a regalare liberi facili agli avversari, ma nell’ultimo minuto c’è una scossa di Valentini che ruba palla, concretizza e regala alcuni assist che permettono ai padroni di riavvicinarsi sul 51-63 al suono della sirena. Gli ultimi 10′ sono in salita fin dai primi minuti, i virtussini prendono dei buoni tiri, ma la palla di entrare non ne vuole sapere, mentre Agrigento continua a segnare, da tre questa volta, sbloccando così le marcature. Segnali di vita vengono dati dal canestro di Pinza, a cui segue  però in risposta l’ennesima tripla degli avversari. I minuti passano, ma non c’è una vera e propria reazione dei padroni di casa che, nonostante qualche barlume di speranza in attacco, continuano ad essere deconcentrati in difesa, permettendo ai siculi di allungare ulteriormente. Fiusco trova quattro punti consecutivi donando ancora un speranze ai suoi sul -14 (61-75). Nei minuti finali, si prova a ridurre il più possibile le distanze arginando il divario e la Neupharma cede per 63-81.

INFODRIVE – LUXARM LUMEZZANE 78 – 63

CIVITUS ALLIANZ – LOGIMAN CREMA 91 – 72

BLACKS – RUCKER 90 – 114

(29-37; 57-61; 70-93)

Faenza: Ndiaye 4, Poletti 17, Calbini 9, Vico 12, Poggi 15, Sirri ne, Bendandi ne, Magagnoli ne, Ammannato, Cavallero 18, Garavini ne, Fragonara 15. All.: Garelli

San Vendemiano: Tassinari 5, Zacchigna 12, Antelli 13, Tadiotto 2, Oxilia 21, Gluditis 19, Fabiani 4, Dalla Cia, Preti 25, Visentin, Cacace 7, Donda 6. All.: Aniello

Il ritorno di Poletti, dopo quasi due mesi di assenza, è stata la grande notizia della serata, perché i Blacks potranno avere anche il loro pivot nella volata finale lunga sei partite, per conquistare i primi sei posti che partirà sabato 22 in casa di Crema. In quella occasione, ci sarà con tutta probabilità anche Magagnoli, tenuto a riposo precauzionale con San Vendemiano per un problema alla schiena. Parlando invece della gara con la Rucker, bisogna partire dal fare i complimenti ai veneti per la grandissima prestazione offensiva, anche se la difesa faentina non sempre è stata attenta. Ora i Raggisolaris potranno sfruttare la pausa per la Coppa Italia avendo due settimane per allenarsi e per recuperare le energie fisiche e nervose spese in questi due mesi in cui hanno dovuto sempre far fronte agli infortuni, ma dove sono sempre stati encomiabili per la forza del gruppo che hanno messo in campo.

San Vendemiano dimostra di essere in grande giornata offensiva già nel primo quarto segnando 37 punti, ma anche i Blacks non sono da meno, mettendone a referto 29. Lo stesso filo conduttore del secondo periodo, terminato 61-57 per gli ospiti. La svolta del match arriva dopo il canestro di Poggi del 61-63, perché la Rucker piazza un break di 20-0 in cinque minuti e passa a condurre 61-83, prendendosi l’inerzia del match. Nonostante il buon vantaggio, le percentuali offensive non calano (16 sono le triple segnate), come la voglia di lottare dei faentini fino all’ultimo secondo. Finisce 114-90 per Sanve.

UP AGENZIA – NOVIPIU’ 71 – 73

(17-24; 35-39; 52-52)

Andrea Costa Imola: Klanjscek 14 (5/13, 0/6), Toniato 11 (4/9, 0/2), Sanguinetti 11 (1/5, 3/3), Raucci 9 (4/5, 0/2), Filippini 9 (4/4, 0/2), Chiappelli 7 (3/6, 0/2), Zedda 7 (1/5, 1/3), Martini 2 (1/2), Fazzi 1 (0/1 da tre). Benintendi ne, Pavani ne. All. Vecchi.

Casale Monferrato: Martinoni 18 (6/12, 1/5), Pepper 15 (1/6, 3/8), Wojciechowski 13 (2/5, 3/7), Guerra 9 (0/3, 3/3), Vecerina 9 (2/7, 1/4), Stazzonelli 5 (1/4, 0/2), Marcucci 4 (2/2), Ravioli (0/2 da tre), Dia  (0/1), Basta (0/1 da tre). Bertaina ne. All. Corbani.

ALBERTI E SANTI – AZ PNEUMATICA 83 – 79

(17-22; 31-41; 51-62)

Fiorenzuola Bees: Galassi ne, Aklilu ne, Colussa 12, Bottioni 6, Bellinaso 2, Seck 8, Voltolini 21, Guaccio 11, Galli ne, Sabic 18, Negri 5, Redini ne. All. Dalmonte

Saronno: Pellegrini 17, Nasini 1, Negri 19, Quinti 15, De Capitani 9, Tresso, Colombo 2, Maspero 6, Beretta 8, Fioravanti 2. All. Gambaro.

Punti pesanti per Fiorenzuola, in uno scontro delicatissimo contro l’ultima in classifica che, però, ha quasi sempre condotto prima della veemente rimonta finale degli emiliani.

Quinti e Voltolini sono i primi a dare il via alle ostilità per il 5-5 al 3’, con Negri che, in uscita dai blocchi, trova la sua prima tripla per il 7-11 al 4’. Quinti, dal mid range, trova canestri importanti, con ancora Negri che segna il primo strappo di Saronno per il 9-18 al 7’. Timeout Dalmonte. Guaccio, con 4 punti consecutivi, cerca di scuotere il PalArquato, con Bellinaso che, da freddo, entra e chiude il primo quarto con il long two del 17-22. I Bees trovano il nuovo aggancio con il 5-2 ad inizio secondo quarto firmato Guaccio-Bottioni (22-24), con Negri che, con la tripla in step back, fa esultare il PalArquato per il primo vantaggio Bees al 14’: 27-26. Saronno non si scompone, anzi si incendia con le triple di Pellegrini e Beretta, che danno una spallata alla partita in un amen: 2-9 di parziale e timeout Dalmonte sul 29-37. Saronno inizia meglio anche nella ripresa, dopo aver chiuso avanti di dieci lunghezze la prima metà di partita, infilando uno 0-7 di break che manda giù da un burrone i Bees: 31-48 al 22’ e timeout Dalmonte. Colussa prova con la tripla ad entrare in partita offensivamente, ma Negri risponde con una tripla mortifera in semitransizione al 25’ (36-51). I Bees cercano un controbreak sospinti dal calore del PalArquato, ma ancora Negri, con la tripla, riapre il gap sopra la doppia cifra al 28’, 43-56. Saronno prova a scavare il solco decisivo, mentre i Bees riescono a rintuzzare l’allungo con le triple di Sabic e Colussa sul finire di terzo parziale (51-62). Voltolini e Colussa lanciano l’ascia di guerra per testimoniare che Fiorenzuola non è ancora morta e con un 6-0 ad inizio ultimo parziale, scrivono 57-62 sul tabellone. La partita diventa incandescente, con Voltolini che realizza due triple consecutive per ovviare ai tanti liberi fischiati contro i Bees: 65-68 e timeout coach Gambaro. Sabic replica e pareggia la sfida, col PalArquato che diventa una polveriera, con le squadre che entrano negli ultimi minuti in piena volata. Pellegrini regala il 74-76 a Saronno, ma Voltolini vola a rimbalzo offensivo, a 90″ dalla fine e dalla lunetta impatta a quota 76. De Capitani realizza ancora la tripla aperta del +3 ospite, ma Sabic, con la tripla dall’angolo, fa esultare il PalArquato a 21″ dalla fine: 79-78 Bees e timeout Saronno. I Bees difendono forte e recuperano palla con Voltolini, su cui viene applicato fallo sistematico a quattro secondi dalla fine. Finisce 83-79 per i Fiorenzuola Bees, che risorgono dall’inferno del -18 e mettono una ipoteca in chiave playout.

TAV VACUUM FURNACES – GEMINI MESTRE 82 – 90

VIRTUS KLEB – BAKERY PIACENZA 83 – 73

(19-18, 38-37, 60-56)

Ragusa: Calvi 4, Kosic 11, Bertocco 28, Vavoli 15, Abba 4, Erkmaa 7, Piscetta ne, Gloria 10, Mirabella ne, Tumino, Simon 4, Ianelli ne. All. Di Gregorio.

Piacenza: Naoni 16, Ndione ne, Morvillo 2, Longo 13, Zoccoletti 18, Trevisan ne, Fea 4, Chiti, Lanzi 8, Taddeo 12. All. Salvemini.

Sconfitta che non ci voleva per Piacenza, a questo punto, quasi certa dei play out.

La formazione di coach Salvemini non demorde, dovendo fare di necessità virtù, si mette d’impegno e con la tripla di Lanzi e i canestri di Zoccoletti conduce nel punteggio. Ma è un botta e risposta che accende il match, prima sul 12 pari e poi sul 18-18, con Longo grande protagonista a fare a spallate nel pitturato. I primi punti in biancorosso di Fea arrivano in avvio di secondo quarto, seguiti dalla tripla di Naoni che ricuciono il momentaneo +6 di Ragusa. La gara è equilibrata e tra diversi errori, si vedono anche belle giocate. La schiacciata di Longo vale il nuovo vantaggio Bakery, che tocca il +7 con le folate di Taddeo entrato dalla panchina. Gli avversari rintuzzano, il dai e vai tra Zoccoletti e Morvillo vale altri due punti facili per Piacenza, che potrebbe chiudere avanti all’intervallo, se solo sulla persa di Chiti, l’ex Bertocco non infilasse la tripla. Ragusa aveva chiuso con un tiro pesante e ricomincia segnando dall’arco. Zoccoletti replica, ma siccome gli avversari trovano continuità offensiva, servono prima due canestri in fila di Naoni e poi un gioco da quattro punti di Zoccoletti per restare in scia (49-48). Tripla chiama tripla e Lanzi insacca il nuovo -1. Non mancano i minuti di siccità offensiva, da una parte e dall’altra, per cui i viaggi in lunetta diventano quasi vitali. Eppure, anche a cronometro fermo, non mancano gli errori da ambo le parti. Il rimbalzo offensivo di Longo, con assist per Zoccoletti, inaugurano gli ultimi seicento secondi di gioco. Ragusa prova a dare la spallata decisiva sul 66-58, Naoni e Taddeo dalla lunetta provano a metterci un freno, ma tre triple in fila spingono i locali sul primo vantaggio in doppia cifra. E Salvemini è costretto a chiamare timeout. Piacenza cerca di non mollare, ma un paio di tagli offensivi non seguiti, permettono a Ragusa di segnare i canestri della vittoria.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket503225778.1
SAE Scientifica Legnano483224875.0
Rucker San Vendemiano463223971.9
Infodrive Capo d’Orlando4232211165.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna4032201262.5
Blacks Faenza3832191359.4
Gemini Mestre3832191359.4
Moncada Energy Agrigento3631181358.1
Foppiani Fulgor Fidenza3432171553.1
Novipiù Monferrato Basket3432171553.1
Civitus Pallacanestro Vicenza3232161650.0
LuxArm Lumezzane3031151648.4
Neupharma Virtus Imola3032151746.9
UP Andrea Costa Imola2632131940.6
Rimadesio Desio2432122037.5
Logiman Pall. Crema2432122037.5
Bakery Basket Piacenza2031102132.3
Fiorenzuola Bees183292328.1
Virtus Ragusa143172422.6
AZ Pneumatica Robur Saronno123262618.8

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – TOSCANA LEGNO LIVORNO 84 – 74

PAPERDI – LA T TECNICA GEMA 92 – 69

VIRTUS TSB 2012 – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 68 – 72

BASKET JESI ACADEMY – JANUS FABRIANO 77 – 80

SOLBAT PIOMBINO – MALVIN SANT’ANTIMO 69 – 77

UMANA CHIUSI – LUISS ROMA 70 – 72

ORASI’ – CRIFO WINES 86 – 81

(18-15; 34-44; 60-63)

Ravenna: Brigato 10, Ferrari 13, Munari, Crespi 8, Casoni 6, De Gregori 15, Tyrtyshnyk 10, Dron 14, Gay 10, Malaventura, Montefiori ne, Battistini ne. All. Gabrielli.

Ruvo: Jackson 10, Lorenzetti 4, Moreno 5, Gatto, Timperi 4, Musso 17, Jerkovic 4, Isotta 17, Borra 11, Reale 9. All. Rajola.

Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio, Ravenna ha una reazione da grande squadra al rientro dagli spogliatoi, centrando il secondo successo consecutivo contro la corazzata Ruvo di Puglia, grazie ai 52 punti segnati nella ripresa ed all’ottima difesa nei momenti chiave del match.

Il duello nei primi minuti è tutto tra i lunghi delle due formazioni, con l’attacco di entrambe le squadre che passa quasi sempre sotto canestro. Non a caso, Borra e Crespi sono gli autori dei primi due canestri del match, prima del parziale di 7-0 dei giallorossi, innescato da Dron e concluso dalla schiacciata di Ferrari. Le giocate del proprio capitano continuano ad ispirare Ravenna, che mantiene il vantaggio grazie a sette punti consecutivi di De Gregori, assistito ottimamente da Dron, fino alla chiamata del primo time-out del match da parte di coach Rajola. Negli ultimi minuti, l’OraSì prova ad aumentare il divario con il tiro dalla distanza, ma, complici un paio di tentativi sputati dal ferro, riesce a chiudere il primo quarto in vantaggio di soli tre punti, sul 18-15. In avvio di seconda frazione, Ruvo ricuce subito le distanze, prima che il canestro di Casoni ed il gioco da quattro punti di Gay riportino in vantaggio i bizantini. Gli ospiti rimettono la testa avanti grazie a Isotta (13 punti nel secondo periodo), che si carica la squadra sulle spalle grazie alle proprie doti realizzative, mentre i romagnoli tentano di rimanere in partita grazie alle penetrazioni di Brigato e Tyrtyshnyk. È lo stesso numero 34 a servire l’assist per l’ultimo canestro della prima metà di gara, realizzato con un comodo appoggio al tabellone da De Gregori, che porta le due squadre all’intervallo sul 34-44. Al rientro dalla pausa lunga, Ravenna prova subito a ricucire lo strappo con i canestri dalla media di Ferrari (13 punti e 9 rimbalzi al termine) e quelli nell’area piccola di Crespi, mentre gli ospiti riescono a reggere il colpo grazie ai soliti Isotta, prima dell’uscita per un infortunio, e Borra. A sei minuti dall’inizio del quarto, i giallorossi provano ad invertire l’inerzia del match con i tiri dalla distanza di Tyrtyshnyk e Brigato, che riportano a sei punti il gap tra le due formazioni. La tripla di Musso sembra ridare ossigeno agli ospiti, ma l’ultima parola del terzo periodo è targata OraSì, grazie ai canestri dai 6 metri e 75 di Ferrari e Tyrtyshnyk, che accendono il PalaCosta e chiudono la frazione sul 60-63. L’ultimo quarto si apre con la rimonta dei bizantini, che, trascinati dal proprio pubblico, tornano in vantaggio con la tripla realizzata da Gay ed il canestro di De Gregori. Nel momento più importante del match, entra in scena anche il capitano giallorosso, realizzando cinque punti consecutivi, che portano a +7 i giallorossi. A due minuti dalla fine, Musso prova a ridurre la distanza tra le due squadre, ma la tripla segnata da Brigato ed i liberi di Dron e Casoni chiudono definitivamente i giochi, permettendo a Ravenna di festeggiare la seconda vittoria consecutiva davanti al proprio pubblico.

LDR POWER – NPC RIETI SPORTHUB 88 – 55

FABO MONTECATINI – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 73 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto543027390.0
La T Tecnica Gema Montecatini423021970.0
Toscana Legno Pielle Livorno4030201066.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia4030201066.7
Luiss Roma382819967.9
Virtus GVM Roma 19603829191065.5
Fabo Herons Montecatini3630181260.0
General Contractor Jesi3430171356.7
Umana San Giobbe Chiusi3230161453.3
Ristopro Fabriano3030151550.0
Malvin PSA Sant’Antimo2830141646.7
Paperdi Juvecaserta2630131743.3
OraSì Ravenna2429121741.4
LDR Power Basket Salerno2430121837.9
Allianz Pazienza San Severo2231112035.5
Solbat Golfo Piombino2030102033.3
BPC Virtus Cassino183192229.0
Benacquista Assicurazioni Latina143072323.3
NPC Rieti83042613.8

Serie B, un solo sorriso ed è quello di Ravenna!

SERIE B

31° Giornata

Girone Nord

SAE SCIENTIFICA – ALBERTI E SANTI 70 – 59

(20-17; 38-35; 54-44)

Legnano: Lavelli ne, Agostini 14, Veronesi ne, Scali 6, Oboe 9, Quarisa 5, Gallizzi 8, Sodero 1, Colombo ne, Raivio 13, Fernandez 3, Mastroianni 11. All. Piazza.

Fiorenzuola Bees: Galassi ne, Aklilu ne, Colussa 7, Bottioni 5, Bellinaso, Seck 13, Voltolini 14, Giulietti 8, Guaccio 5, Camara ne, Sabic 7, Redini ne. All. Dalmonte.

Pronostico rispettato, ma Fiorenzuola ha messo alla frusta la seconda della classe.

Mastroianni, con la tripla costruita nei primi secondi dell’azione, dà il là alle ostilità per il 7-3 al 2’. Gli attacchi prevalgono sulle difese nella prima frazione, con Scali da una parte e Voltolini dall’altra, che portano la sfida sul 15-13 e timeout da parte di coach Piazza. Agostini realizza il layup facile nel contropiede per il 20-15, con Legnano che chiude il primo quarto avanti di tre lunghezze. Nel secondo quarto, le difese prevalgono nettamente sugli attacchi, con Legnano che trova 2 punti importanti dal campo sul floater di Gallizzi al 13’: 24-19 e timeout Dalmonte. Mastroianni realizza un clamoroso gioco da 4 punti subendo il terzo fallo personale di Colussa (28-21 al 16’). I Bees trovano la tripla di Voltolini per il 32-25, ma Gallizzi risponde con la stessa arma, facendo sia pentole che coperchi nella metà campo offensiva dei locali (35-25 al 18’). Capitan Bottioni e compagni sono bravi a non demordere e con le triple aperte, a seguito di ottime circolazioni, trovano in Guaccio e Voltolini i finalizzatori del 36-33 ad una manciata di secondi dalla fine del primo tempo. Voltolini e Seck sfruttano due errori sotto le plance di Quarisa e sono famelici per tenere i Bees sul 40-39 al 23’; Legnano è brava ed esperta a dare una nuova spallata alla gara, con un break da 10-1 in tre minuti (49-40). Fiorenzuola viene caricata di un numero di falli altissimo nel terzo parziale, riuscendo a realizzare solo 5 punti in nove minuti. Logica conseguenza è il 54-40 con cui la squadra di coach Piazza prova a scappare. Due iniziative personali di Voltolini sono acqua nel deserto per i Bees che chiudono la frazione sul 54-44. Capitan Bottioni suona la carica in casa Bees per provare la rimonta nell’ultimo parziale (55-49 al 33’), ma Scali mette il turbo e tiene a tre possessi di vantaggio i Knights. Raivio, con il jumper dalla media, mette in sicurezza il gap al 35’ (61-49), con il quinto fallo di Colussa che è la ciliegina su un metro grigio molto discutibile da ambo le parti. Raivio mette i titoli di coda alla sfida con la tripla del 68-55 al 38’, con altri strascichi di polemica da entrambe le parti, per troppe chiamate poco chiare nel finale. Finisce 70-59 una partita dura e non spettacolare.

PAFFONI – UP AGENZIA 80 – 73

(27-23; 44-44; 59-59)

Omegna: Mazzantini 7, Bellarosa ne, Caramelli ne, Forte ne, Paolin 3, Maruca, Ferraro 19, Corgnati 4, Balanzoni 12, Stepanovic 15, Misters 20, Kuznetsov ne. All. Eliantonio.

Andrea Costa Imola: Fazzi 2, Pavani, Toniato 17, Filippini 9, Klanjscek 10, Chiappelli 14, Martini 9, Raucci 2, Sanguinetti 10, Zedda. All. Vecchi.

GEMINI MESTRE – RIMADESIO DESIO 69 – 63

AZ PNEUMATICA – VIRTUS KLEB RAGUSA 76 – 81

LOGIMAN – TAV VACUUM FURNACES 104 – 97 dts

FOPPIANI FSL – INFODRIVE 80 – 82

(21-20; 37-50; 60-61)

Fidenza: Galli, Valsecchi 23, Cortese 3, Restelli 6, Scardoni, Scattolin, Diarra 5, Valdo 17, Bellini 11, Ranieri, Alì 15, Mane. All. Bizzozi.

Capo d’Orlando: Moltrasio 13, Cecchinato 14, Antonietti 6, Jasaitis 12, Marini 5, Furin 7, Barattini 2, Galipo’ 3, Markovic 6, Fresno 14. All. Bolignano.

NOVIPIU’ CASALE – LUXARM LUMEZZANE 72 – 73

MONCADA ENERGY GROUP – BLACKS 96 – 78

(25-24; 52-41; 70-62)

Agrigento: Rizzo ne, Caiazza 4, Piccone 8, Scarponi 21, Martini 21, Morici 12, Amorelli 3, Peterson, Disibio 9, Romeo 18. All. Quilici.

Faenza: Ndiaye, Calbini 25, Vico 5, Poggi 16, Sirri ne, Bendandi ne, Magagnoli 7, Ammannato 6, Cavallero 16, Garavini ne, Fragonara 3. All. Garelli.

Riordinare in fretta le idee e rialzare subito la testa. Questa è la lezione che arriva dalla gara di Agrigento, vinta con merito dai padroni di casa, ottimi in fase offensiva soprattutto nel primo tempo, dove tirano con un 11/15 da tre punti. I Blacks, come sempre, lottano fino alla fine, ma pagano un calo di lucidità offensivo dalla metà del terzo quarto, dovuta anche alla stanchezza fisica e mentale, essendo la quinta gara in due settimane.

Agrigento si mette in mostra nel primo tempo per i tanti tiri da tre segnati, dove spicca quello di Romeo, da nove metri allo scadere del secondo quarto, che vale il 52-41 dell’intervallo. I Blacks reagiscono al rientro dagli spogliatoi con un’ottima difesa e un attacco ficcante, trovando il -1 (58-57) con la tripla di Calbini. Agrigento è però brava ad interrompere l’ottimo momento degli avversari con un break di 12-3, ritornando sopra 70-60. Faenza prova a riaprire ancora i giochi, ma la Moncada segna canestri chirurgici al momento giusto, tanto che gli ospiti arrivano al massimo al -9 (79-70). Agrigento vince con merito, anche se lo scarto finale penalizza troppo i Blacks per quello che si è visto in campo.

BAKERY – CIVITUS ALLIANZ 52 – 76

(7-16; 26-46; 41-58)

Piacenza: Naoni 8, Klanskis 3, Ndione, Ratti 3, Morvillo 5, Longo 1, Zoccoletti 13, Blair ne, Fea, Chiti 2, Lanzi 7, Taddeo 10. All. Salvemini.

Vicenza: Carr 11, Cucchiaro 7, Da Campo 4, Ucles 19, Gasparin 9, Marangoni, Nwchuocha 14, Vanin ne, Almansi 12, Cecchin. All. Ghirelli.

Brutto passo falso per Piacenza che crolla contro un avversario, sulla carta, giocabile, come Vicenza.

Dopo 5’ di gioco, con soli tre punti realizzati grazie alla tripla di Morvillo, coach Salvemini non può fare altro che chiamare la sospensione. Il registro non cambia, pur con i biancorossi che cercano con più insistenza Klanskis, bravo a lottare nel pitturato. Con soli sette punti siglati nel primo quarto, la seconda frazione manifesta ancora siccità offensiva per Piacenza, che prova ad aggrapparsi al duo Taddeo-Zoccoletti. Il tassametro degli avversari, però, corre e la Bakery, già priva di Perin per l’influenza e con Blair in panchina solo per onor di firma, perde anche Klanskis per un movimento scomposto del ginocchio e precipita sul -20 (18-38 al 17’). Zoccoletti letteralmente vola a rimbalzo, prima con una bimane devastante e poi servendo Morvillo sul riciclo dell’attacco. Sembra una timida reazione prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, i biancorossi provano almeno ad avere un moto d’orgoglio. Le triple di Zoccoletti e Lanzi costruiscono un piccolo parziale. Naoni conquista un viaggio in lunetta, ma al 26’ la situazione non è cambiata: 35-55 Vicenza e timeout Bakery. La tripla di Taddeo, sulla sirena del terzo periodo, mantiene ancora viva Piacenza. È purtroppo una mera illusione. Con soli due punti segnati in più di sei minuti di gioco, il divario tra le due squadre si amplia fino al 43-72 che porta coach Salvemini a chiamare l’ultimo timeout a sua disposizione. È ancora Zoccoletti a muovere il tabellone dall’arco, collezionando un’altra doppia doppia da 11 rimbalzi. L’ultima emozione è per Ratti, che manda a bersaglio la bomba del definitivo 52-76.

RUCKER – NEUPHARMA 88 – 68

(24-20; 45-43; 72-56)

San Vendemiano: Antelli 6, Tadiotto, Tassinari 13, Preti 16, Gluditis 23, Zacchigna 5, Cacace ne, Oxilia 9, Visentin, Donda 12, Fabiani 4. All. Aniello.

Virtus Imola: Vaulet 21, Valentini 1, Pinza 3, Morina 10, Ricci 8, Zangheri 5, Vannini 1, Kadjividi 8, Fiusco 2, Ambrosin 9. All. Galetti.

Da una parte la Rucker, a caccia di punti preziosi per cercare di raggiungere e avvicinarsi ai primi due posti in classifica, dall’altra la Virtus Imola, in cerca di continuità dopo la vittoria al fotofinish arrivata nell’ultimo turno infrasettimanale contro Crema. Alla fine, ad avere la meglio al palasport di Conegliano, è stata la Rucker che supera la truppa di Galetti, orfana di Masciarelli e Anaekwe, col punteggio di 88-68.

Il match inizia subito forte con i gialloneri trascinati da Santiago Vaulet, autore della tripla che apre le marcature, mentre i bianconeri trovano la via del canestro con Gluditis, Oxilia, Preti e Antelli. Dopo i primi minuti, la gara è ancora in equilibrio, con l’argentino che fa la voce grossa dalla linea dei tre punti e con l’ex capitano dell’Andrea Costa che risponde colpo su colpo per i locali. Il primo quarto si chiude sul punteggio di 24-20. La seconda frazione di gioco è caratterizzata dalle triple di Tassinari e Zacchigna, che costringono coach Galetti a chiamare il time out dopo pochissimi secondi. Nonostante le indicazioni arrivate dalla panchina, i gialloneri faticano a contenere le giocate dei veneti, tant’è che i padroni di casa scappano sul 38-26, con un parziale di 14-6. È la bellissima schiacciata di Kadjividi a interrompere il digiuno romagnolo e a scuotere l’ambiente. Due palle perse consecutive dalla Rucker consentono alla Virtus Imola di ridurre il distacco a -7, quando mancano tre minuti all’intervallo lungo. Alla terza palla persa del quarto, la bomba di Ricci porta addirittura i romagnoli sul -2. Il secondo periodo si chiude sul punteggio di 45-43. Al rientro in campo dagli spogliatoi, la partita prende una piega che fino a quel momento sembrava inaspettata. Gluditis sale in cattedra, prende per mano la squadra bianconera e la porta addirittura a chiudere il terzo periodo sul 72-56. Nell’ultimo quarto i gialloneri non riescono più a ribaltare l’inerzia del match, anche perché i 16 punti da recuperare sono tanti pure per una squadra come la Virtus Imola che non molla mai. Al palasport di Conegliano finisce 88-68.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket503125680.6
SAE Scientifica Legnano483124777.4
Rucker San Vendemiano443122971.0
Infodrive Capo d’Orlando4031201164.5
Paffoni Fulgor Basket Omegna3831191261.3
Blacks Faenza3831191261.3
Gemini Mestre3631181358.1
Moncada Energy Agrigento3430171356.7
Foppiani Fulgor Fidenza3431171454.8
Novipiù Monferrato Basket3231161551.6
LuxArm Lumezzane3030151550.0
Neupharma Virtus Imola3031151648.4
Civitus Pallacanestro Vicenza3031151648.4
UP Andrea Costa Imola2631131841.9
Logiman Pall. Crema2431121938.7
Rimadesio Desio2231112035.5
Bakery Basket Piacenza2030102033.3
Fiorenzuola Bees163182325.8
Virtus Ragusa123062420.0
AZ Pneumatica Robur Saronno123162519.4

Girone Sud

MALVIN SANT’ANTIMO – PAPERDI CASERTA 62 – 48

FABO MONTECATINI – UMANA CHIUSI 87 – 60

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – TOSCANA LEGNO LIVORNO 84 – 86

LUISS ROMA – SOLBAT PIOMBINO 90 – 86

BASKET JESI ACADEMY – ORASI’ 72 – 76

(11-24; 33-45; 51-66)

Jesi: Carnevale, Bruno 6, Vettori 14, Di Emidio 8, Berra 10, Valentini 7, Cena 9, Petrucci 15, Zucca 3, Ponziani ne, Malatesta ne, Nisi ne. All. Ghizzinardi.

Ravenna: Brigato 9, Ferrari 4, Munari 7, Crespi 8, Casoni 9, De Gregori 10, Tyrtyshnyk 11, Dron 9, Gay 9, Malaventura. All. Gabrielli.

Con una grande prova corale, Ravenna torna al successo contro una mai doma Jesi, grazie ai ventiquattro punti segnati nel primo periodo ed alla gestione del proprio vantaggio, contrastando efficacemente i tentativi di rimonta degli avversari.

Primi minuti di studio tra le due squadre, con i padroni di casa che cercano con insistenza Berra sotto canestro, mentre gli ospiti provano a sbloccarsi dalla distanza senza avere fortuna. Dopo sei minuti, i giallorossi si portano sul 10-9 grazie alla prima tripla, segnata da Munari e trovano il sorpasso con il fallo e libero supplementare realizzato da De Gregori. A novanta secondi dal termine della prima frazione, l’OraSì raggiunge il massimo vantaggio con il canestro segnato da Tyrtyshnyk, salvo ritoccarlo poco dopo grazie alla tripla di Brigato, che vale il time-out di coach Ghizzinardi. Nell’ultimo minuto, gli uomini di coach Gabrielli riescono ad allungare ulteriormente sugli avversari, grazie ai quattro punti di Ferrari che chiudono il primo quarto sul punteggio di 11-24. All’inizio del secondo periodo, Ravenna continua a sfruttare il momento positivo dalla distanza, trovando l’allungo grazie alla tripla con fallo subito realizzata da Tyrtyshnyk (11 punti, 2/2 da tre punti), riuscendo a mantenere il proprio vantaggio nonostante il raggiungimento del bonus dopo pochi minuti. A metà della seconda frazione si iscrive al registro dei marcatori anche l’ex di giornata, Flavio Gay che, nell’azione successiva, serve anche un comodo assist per Casoni, che può appoggiare il canestro del +15. I due giocatori continuano a trascinare la propria squadra anche negli ultimi minuti: prima Casoni, che si mette in proprio rubando la palla per andare a segnare in contropiede e poi il numero 44 ravennate, che segna la seconda tripla della sua gara subendo anche fallo, prima che i liberi di Cena e Vettori riavvicinino Jesi fino al 33-45 all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, è ancora l’ala grande giallorossa a fare la voce grossa, rubando un altro pallone e strappando il rimbalzo offensivo da cui ottiene due liberi, prima che il canestro dalla distanza di Dron porti a diciassette punti il vantaggio degli ospiti. La squadra marchigiana prova a riavvicinarsi per ben due volte, arrivando a dieci punti di distanza con le realizzazioni da dietro l’arco di Petrucci e Zucca, prima che i canestri di Crespi e Dron ristabiliscano il precedente distacco. Negli ultimi minuti, i giallorossi gestiscono il proprio vantaggio grazie ai molteplici viaggi in lunetta guadagnati, riuscendo anche ad allargare la forbice tra le due squadre, che concludono il terzo quarto sul 51-66. L’ultimo periodo si apre con grande intensità per entrambe le squadre, con le due formazioni che raggiungono nuovamente il bonus dopo poco più di due minuti. I padroni di casa continuano a provare ad invertire l’inerzia del match, riuscendo a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio col canestro di Berra. Il buon momento di Jesi viene prontamente interrotto dal time-out di coach Gabrielli, e, nell’azione successiva, l’OraSì torna a segnare con i liberi di Casoni (9 punti e 13 rimbalzi al termine). A poco più di un minuto dalla fine, gli uomini di coach Ghizzinardi provano l’ultimo colpo di coda, arrivando anche a sei punti dalla parità, ma i due liberi di Gay e l’ottima difesa di squadra nelle ultime due azioni, sigillano definitivamente la gara, che termina sul punteggio di 72-76.

NPC RIETI SPORTHUB – VIRTUS GVM 1960 78 – 98

PALL. ROSETO – LDR POWER SALERNO 79 – 85

JANUS FABRIANO – CHIETI BASKET 1974 non disputata

CRIFO WINES RUVO – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 85 – 71

LA T TECNICA GEMA – BENACQUISTA ASS. 83 – 78

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563128390.3
La T Tecnica Gema Montecatini463123874.2
Crifo Wines Ruvo di Puglia402920969.0
Virtus GVM Roma 19604030201066.7
Toscana Legno Pielle Livorno4030201066.7
Luiss Roma382819967.9
Fabo Herons Montecatini3831191261.3
General Contractor Jesi3631181358.1
Umana San Giobbe Chiusi3430171356.7
Malvin PSA Sant’Antimo3031151648.4
Ristopro Fabriano2830141646.7
Paperdi Juvecaserta2831141745.2
OraSì Ravenna2630131743.3
LDR Power Basket Salerno2431121938.7
Allianz Pazienza San Severo2231112035.5
Solbat Golfo Piombino2231112035.5
BPC Virtus Cassino183192229.0
Chieti Basket 1974153092130.0
Benacquista Assicurazioni Latina143172422.6
NPC Rieti103052516.7

Serie B, respirano i Bees, bene Blacks e Fulgor

SERIE B

30° Giornata

Girone Nord

LUXARM LUMEZZANE – GEMINI MESTRE 64 – 78

TAV VACUUM FURNACES – AZ PNEUMATICA 98 – 73

VIRTUS KLEB – FOPPIANI FSL 66 – 67

(25-17; 34-40; 50-53)

Ragusa: Erkmaa, Piscetta, Bertocco 17, Simon 7, Gloria 12, Tumino, Vavoli 13, Mirabella, Kosic 5, Calvi 4, Abba 4, Ianelli 4. All. Valerio.

Fidenza: Galli 5, Valsecchi 14, Cortese, Restelli 7, Scattolin, Diarra 2, Valdo 22, Bellini 3, Ranieri, Pezzani, Alì 8, Mane 6. All. Bizzozi.

NOVIPIU’ CASALE – SAE SCIENTIFICA 82 – 75

UP AGENZIA – RUCKER 79 – 81

(16-23; 40-39; 60-59)

Andrea Costa Imola: Fazzi 1, Pavani, Benintendi ne, Toniato 9, Filippini 2, Klanjscek 18, Chiappelli 12, Martini 8, Raucci 11, Sanguinetti 11, Zedda 7. All. Vecchi.

San Vendemiano: Tassinari 8, Zacchigna 3, Antelli 4, Tadiotto 4, Oxilia 11, Gluditis 23, Fabiani 2, Dalla Cia ne, Preti 26, Cacace ne, Donda. All. Aniello.

ALBERTI E SANTI – BAKERY BASKET 80 – 67

(19-22; 44-40; 61-55)

Fiorenzuola Bees: Galassi ne, Aklilu ne, Colussa 13, Bottioni 2, Bellinaso 3, Seck 18, Voltolini 24, Guaccio 7, Galli ne, Sabic 11, Negri 2, Redini ne. All. Dalmonte.

Bakery Piacenza: Naoni 1, Klanskis 13, Ndione ne, Morvillo 5, Longo, Zoccoletti 28, Fea ne, Chiti 8, Lanzi 7, Taddeo 5. All. Salvemini.

Era un derby dall’importante peso specifico e se lo porta a casa Fiorenzuola che, così, sale a quota 16 in classifica, portandosi a -4 dai “cugini” piacentini.

Seck da una parte e Zoccoletti dall’altra inaugurano la sfida sotto le plance per l’8-8 al 3’, con Lanzi che, senza ritmo, arma la mano per il primo vantaggio Bakery dall’arco: 12-13 al 5’. Zoccoletti arriva alla doppia cifra personale già all’8’ (15-19), ma Seck lo imita in un primo quarto giocato principalmente dentro alle rispettive aree (17-21 al 9’). Voltolini incendia la retina in apertura del secondo quarto per la tripla del 22-24, ma Seck è in modalità monstre e ribalta la sfida sul 29-28. La partita diventa vibrante, con diversi contatti da ambo le parti sopra le righe non sanzionati, con Guaccio che sale in cattedra per 5 punti personali consecutive ed è 32-32 al 17’. Klanskis e Zoccoletti, con un break, riconsegnano il vantaggio a Piacenza, ma Bottioni e Voltolini rendono la moneta alla Bakery per il 38-39. Timeout Salvemini. Bellinaso spara da 3 punti in transizione facendo esplodere il PalArquato, con Voltolini che, di pura energia, realizza il gioco da 3 punti che vale il 44-40 Bees entrando negli ultimi trenta secondi del tempo.  La Bakery esce meglio dagli spogliatoi, trovando in un minuto il controsorpasso firmato Morvillo-Zoccoletti. Colussa, con la tripla dalla punta, riporta la squadra di coach Dalmonte avanti al 23’, con Voltolini che non lascia, ma raddoppia per il 50-45. Sabic e Voltolini scavano il gap al massimo vantaggio Bees al 25’ con il +11 (58-47), ma Chiti, con una giocata di puro talento, ricuce il gap al 27’ (59-53). Seck inchioda la schiacciata a due mani, mentre Klanskis arma la Bakery con rimbalzo offensivo e lay up del 61-55 negli ultimi secondi di terzo parziale. Voltolini e Negri scavano nuovamente il break per la doppia cifra di vantaggio Bees nel momento più importante della gara, con coach Salvemini costretto al timeout al 35’ sul 69-59. Colussa, con la tripla al 37’, incendia il PalArquato, facendo arrivare Fiorenzuola fino al +13 (74-61), con Voltolini che, in uscita dal timeout, scrive il game, set and match (77-61). Il finale è 80-67 per i Bees, che si regalano una grande notte di basket al PalArquato e guardano con fiducia al prossimo futuro.

CIVITUS ALLIANZ – BLACKS FAENZA 63 – 76

(29-23; 42-41; 49-60)

Vicenza: Carr 5, Cucchiaro 6, Da Campo 9, Ucles 4, Gasparin 17, Pendin ne, Marangoni 5, Nwohuocha 7, Trova ne, Almansi 10, Cecchin ne. All. Ghirelli.

Faenza: Ndiaye 6, Calbini 17, Vico 4, Poggi 13, Sirri ne, Bendandi, Magagnoli 5, Ammannato 9, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 9. All. Garelli.

Cuore, grinta, carattere e lucidità. Con queste qualità i Blacks sbancano Vicenza, campo dove sono cadute ottime squadre. Faenza si aggiudica un match duro e fisico, nel quale mostra sempre grande attenzione e spirito combattivo anche nei momenti più difficili.

Vicenza sforna nel primo quarto altissime percentuali dall’arco, segnando ben cinque triple, ma i Blacks hanno il merito di rispondere sempre a suon di canestro anche quando la difesa non è attenta. ll 29-23 di fine primo quarto è infatti un parziale tutto soddisfacente visti i tanti punti concessi. Poi la fase difensiva diventa più attenta e dal 32-23, il gap viene ridotto al 42-41 dell’intervallo. Sono i segnali dell’allungo decisivo faentino che arriva ad inizio terzo periodo. L’attacco regala un break di 10-0 e la difesa concede soltanto due punti nei primi cinque minuti. Il 42-51 diventa un buon tesoretto da difendere, soprattutto pensando che Vicenza avrà una reazione d’orgoglio, che puntualmente arriva nell’ultimo periodo. Cucchiaro guida la carica del 7-0 che riporta sotto i vicentini (56-62), ma i Blacks vogliono vincere ad ogni costo e rispondono con un break di 9-0 che regala il massimo vantaggio (56-71) finalizzato da Poggi. Il match lo chiude Ammannato, con la tripla del 60-76, a 1’30’’ dalla fine.

RIMADESIO – PAFFONI OMEGNA 68 – 77

INFODRIVE – MONCADA ENERGY GROUP 82 – 77

NEUPHARMA – LOGIMAN 85 – 84

(16-23; 47-49; 62-63)

Virtus Imola: Pinza 22, Vaulet 21, Ricci 9, Morina 14, Masciarelli 6, Anaekwe, Kadjividi 3, Zangheri, Fiusco 4, Ambrosin 6, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Crema: Valesin 15, Venturoli 20, Zupan 12, Dincic, Bocconcelli 6, Pirani 12, Pianegonda, Murri 15, Tarallo 4, Morena. All. Sacco.

Vince Imola, ma fin dall’inizio la partita non è stata per nulla facile soprattutto dopo l’espulsione di coach Galetti, però, tra alti e bassi, sorpassi e controsorpassi é stata la Virtus, grazie ai 22 punti di Pinza, autore del canestro della vittoria a un secondo dalla fine, a portarsi a casa il foglio rosa. Crema cede al Ruggi per 85-84.

Scattano i primi 10′ e la partita è fin da subito in salita, con i lombardi che segnano 11 punti in pochi minuti. Troppa leggerezza per la Neupharma in difesa e in attacco i tiri non sono costruiti al meglio, con la palla che gira poco. A metà del primo periodo il tabellone segna 2-16. C’è bisogno di una reazione e ci pensa Masciarelli, con una penetrazione che interrompe il parziale avversario, Morina fa lo stesso e Ricci rincara dall’arco (9-19). Gli avversari continuano ad attaccare bene, ma i gialloneri non si intimoriscono: Morina dall’ala prima, Pinza dall’angolo dopo, piazzano due triple grazie alle quali Imola emerge dai tragici minuti iniziali. Al suono della sirena il tabellone recita 16-23. La partenza per fortuna è l’esatto contrario del quarto precedente: a dare la scossa è ancora Morina, che trova quattro punti e un assist per Pinza nel giro di tre azioni; Fiusco segna con un and one, realizzando il libero e la Virtus torna a – 1 (25-26). La fase di non possesso giallonera lascia a desiderare, con gli avversari che ne approfittano per allungare, ma in attacco continua l’ottimo lavoro dei ragazzi di Galetti rinvigoriti dall’inizio positivo (30-34). Le triple di Crema continuano a mettere in difficoltà i padroni di casa, ma Pinza sale in cattedra: risponde dall’arco, trova uno spettacolare assist per Anaekwe che schiaccia, trova altri due punti in penetrazione e poi con una tripla strabiliante, fa saltare il palazzo e manda le squadre agli spogliatoi sul 47-49. Nel secondo finale viene annullata una schiacciata a Anaekwe e coach Galetti viene espulso per doppio tecnico, consegnando la direzione della squadra nelle mani del vice allenatore Aki Zarifi. Si rientra in campo, Crema segna il libero assegnatole per il tecnico e Vaulet entra in partita: tripla da lontanissimo e due fade-away difficilissimi da due punti. L’intensità è ai massimi livelli, i virtussini in difesa regalano molto meno rispetto ai 20′ precedenti, mentre in attacco tutto passa per Vaulet che continua a macinare punti (58-59). L’argentino, ancora incontenibile, trova un’altra tripla dopo la palla rubata da Morina che vale il + 1 e il tutto parte dalla difesa dei virtussini che pare più solida e aggressiva: i gialloneri, infatti, si buttano su ogni pallone e trovano in entrambe le metà campo quel ritmo che mancava nella prima metà della partita. Negli ultimi cinque secondi parte un contropiede di Crema, fermato da una super stoppata di Fiusco che stoppa anche il risultato sul 62-63. Gli ultimi 10′ sono di fuoco, ma è subito parziale Virtus: Morina sblocca da due e Pinza rincara, ancora Morina con una tripla e Ambrosin trova una bomba con fallo, ma il libero non va. Crema, a 6′ dalla fine, ferma il parziale e prova ad avvicinarsi, ma Vaulet dice di no con l’ennesima tripla che vale il +5 (75-70). Le azioni passano, ma non svanisce l’armonia dei gialloneri che continuano ad amministrare magistralmente i possessi arrivando a ottimi tiri come la tripla di Pinza dall’angolo per il + 9; mollare, però, con la testa è un attimo: Crema se ne approfitta dall’arco e torna a -2 dagli imolesi. Negli ultimi due minuti entrambe le squadre sono in bonus, punto a punto e una tripla di Crema manda i padroni di casa sul -2. All’ultimo minuto i gialloneri sono a -1, ma avviene l’impensabile: penetrazione di Ricci, sbuca Pinza che spicca il volo e in tap-in, a poco più di un secondo dalla fine, segna il canestro della vittoria. Per Crema nulla da fare, finisce 85-84.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket503025583.3
SAE Scientifica Legnano463023776.7
Rucker San Vendemiano423021970.0
Infodrive Capo d’Orlando3830191163.3
Blacks Faenza3830191163.3
Paffoni Fulgor Basket Omegna3630181260.0
Gemini Mestre3430171356.7
Foppiani Fulgor Fidenza3430171356.7
Moncada Energy Agrigento3229161355.2
Novipiù Monferrato Basket3230161453.3
Neupharma Virtus Imola3030151550.0
LuxArm Lumezzane2829141548.3
Civitus Pallacanestro Vicenza2830141646.7
UP Andrea Costa Imola2630131743.3
Rimadesio Desio2230111936.7
Logiman Pall. Crema2230111936.7
Bakery Basket Piacenza2029101934.5
Fiorenzuola Bees163082226.7
AZ Pneumatica Robur Saronno123062420.0
Virtus Ragusa102952417.2

Girone Sud

LDR POWER – MALVIN SANT’ANTIMO 56 – 59

PAPERDI CASERTA – CRIFO WINES RUVO 94 – 81

VIRTUS TSB 2012 – JANUS FABRIANO 79 – 80

BENACQUISTA ASS. – BK JESI ACADEMY 71 – 76

UMANA CHIUSI – LA T TECNICA GEMA 92 – 74

SOLBAT PIOMBINO – NPC RIETI SPORTHUB 71 – 55

VIRTUS GVM 1960 – CHIETI BASKET 1974 79 – 58

TOSCANA LEGNO LIVORNO – FABO MONTECATINI 75 – 67

ORASI’ – PALL. ROSETO 90 – 95

(26-27; 52-50; 66-75)

Ravenna: Brigato 10, Ferrari 15, Munari 7, Crespi 8, Casoni 13, De Gregori, Tyrtyshnyk 13, Dron 4, Gay 20, Battistini ne, Pezzi ne. All. Gabrielli.

Roseto: Tsetserukou 4, Donadoni 11, Durante 20, Sacchetti 19, Tiberti 13, Pastore 5, Dellosto 5, Guaiana 26, Stankovic 3, Traini ne, Zanier ne, Buscicchio ne. All. Gramenzi.

Novanta punti segnati ed una prestazione d’alto livello fino all’ultimo minuto, non bastano a Ravenna per avere la meglio su Roseto, che si conferma sempre di più leader indiscussa del girone.

Il primo parziale, realizzato in apertura da Roseto, è tutto di marca Sacchetti, che segna sette dei primi nove punti dell’incontro, a cui i giallorossi rispondono prima con la tripla di Brigato e poi con le due realizzate di Casoni. L’OraSì sfrutta il proprio momento positivo dalla distanza, impattando il match a quota quattordici dopo il canestro di Gay e trovando il primo vantaggio del match con Casoni (11, 4/4 nel primo parziale), sempre da dietro l’arco. Ad un minuto dalla fine del quarto, Munari realizza cinque punti consecutivi, grazie ai quali i padroni di casa chiudono la prima frazione sul 26-27. Il secondo periodo inizia sulla falsa riga del primo, con la tripla di Tyrtyshnyk e la difesa di squadra che mantengono i bizantini a contatto. A quattro minuti dall’inizio del quarto, Ravenna prova ad allungare per la prima volta, grazie ad altri tre punti segnati da Tyrtyshnyk e dalla presenza a rimbalzo d’attacco di Ferrari, che realizza più di un canestro dentro all’area piccola. Roseto è brava a tornare a contatto sfruttando il bonus avversario, ma i romagnoli chiudono la prima metà di gara in vantaggio, grazie alle due triple consecutive di Gay, che accendono anche il PalaCosta. All’inizio del secondo tempo, che riprende sul 52-50, è sempre il numero 44 giallorosso a suonare la carica per i suoi compagni, realizzando altri due canestri da dietro l’arco nel giro di un minuto, che portano la sua squadra ad otto punti di vantaggio. Dopo aver impattato a quota sessanta a metà della terza frazione, Brigato trova quattro punti consecutivi che riportano avanti l’OraSì, prima dei tre canestri dalla distanza segnati dagli abruzzesi, che chiudono la terza frazione sul 66-75. I bizantini accorciano subito lo svantaggio all’inizio dell’ultimo quarto grazie all’ennesimo tentativo da dietro ai 6 metri e 75, stavolta segnato da Brigato. Dopo poco più di tre minuti, i padroni di casa si riportano a soli tre punti di svantaggio, grazie alla difesa a zona ed al canestro segnato da Dron, mentre gli avversari sfruttano principalmente i viaggi in lunetta guadagnati grazie alle penetrazioni per mantenere la leadership. Negli ultimi minuti, le due squadre aumentano ulteriormente il ritmo di un match già molto dinamico e quando mancano sessanta secondi, Tyrtyshnyk riporta i suoi a tre lunghezze di distanza. I due liberi segnati da Durante e l’ultimo tentativo del 34 ravennate, che si spegne sul ferro, però, chiudono definitivamente la partita, che termina sul 90-95.

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – LUISS ROMA 70 – 74

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563028293.3
La T Tecnica Gema Montecatini443022873.3
Crifo Wines Ruvo di Puglia382819967.9
Virtus GVM Roma 19603829191065.5
Toscana Legno Pielle Livorno3829191065.5
Luiss Roma362718966.7
Fabo Herons Montecatini3630181260.0
General Contractor Jesi3630181260.0
Umana San Giobbe Chiusi3429171258.6
Paperdi Juvecaserta2830141646.7
Malvin PSA Sant’Antimo2830141646.7
Ristopro Fabriano2830141646.7
OraSì Ravenna2429121741.4
Allianz Pazienza San Severo2230111936.7
LDR Power Basket Salerno2230111936.7
Solbat Golfo Piombino2230111936.7
BPC Virtus Cassino183092130.0
Chieti Basket 1974153092130.0
Benacquista Assicurazioni Latina143072323.3
NPC Rieti102952417.2

Serie B, Fulgor, Blacks e Bakery possono sorridere

SERIE B

29° Giornata

Girone Nord

SAE SCIENTIFICA – GEMINI MESTRE 79 – 88

PAFFONI – VIRTUS KLEB RAGUSA 89 – 64

AZ PNEUMATICA – LUXARM LUMEZZANE 70 – 76

BAKERY PIACENZA – RIMADESIO 71 – 60

(23-16; 47-31; 61-46)

Piacenza: Naoni 9, Klanskis 9, Ndione 2, Perin 7, Ratti, Morvillo 2, Longo 4, Zoccoletti 12, Trevisan, Trevisan, Chiti 3, Lanzi 11, Taddeo 12. All. Salvemini.

Desio: Bartininkas 9, Abijo, Perez 5, Tornari 2, Chiumenti 11, Torgano 3, Albique 3, Fumagalli 4, Cipolla 4, Mazzoleni 5, Elli 14, Guglielmone. All. Regazzi.

Due punti fondamentali in chiave salvezza per la Bakery, al cospetto di una diretta concorrente.

Le sgasate di Perin e i duelli di Zoccoletti e Klanskis spingono subito avanti i biancorossi che, con la tripla di Chiti, vanno sul 9-0. Desio chiama timeout e sistema l’attacco, ma il taglio backdoor di Morvillo frutta altri due punti, prima che Zoccoletti e Longo continuino a fare breccia nel pitturato (17-10). Il piazzato di Taddeo tiene a debita distanza gli avversari che restano in scia grazie ad alcune perse banali di Piacenza. Sale la durezza dei contatti, il gioco si frammenta e la stoppata di Taddeo, che segue quella di Chiti, chiude il primo quarto sul 23-16. Il gioco da tre punti di Naoni inaugura il secondo quarto, poi l’esterno fa centro anche dall’arco e porta la Bakery sul +12. Si corre tanto, da una parte e dall’altra, e spesso si arriva a tirare con l’ossigeno che non arriva al cervello. Per questo gli errori arrivano a grappoli. Il massimo vantaggio biancorosso viene rimodulato sul 34-21 al 16’, quando Klanskis, di forza, appoggia al vetro. Divario che resta uguale dopo una serie di botta e risposta. La tripla di Perin, seguita da quella di Lanzi, allarga la forbice fino al 42-25. I liberi permettono di mettere fieno in cascina per Piacenza prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, la Bakery gioca in maniera molto confusionaria e questo permette a Desio di mangiare punti piano piano. Dopo oltre cinque minuti senza segnare, è Taddeo che, finalmente, sblocca il tabellone di Piacenza. Ma gli avversari ricuciono fino al 50-44 e allora sembra proprio che i biancorossi stiano dando un calcio al secchio del latte. Ancora Taddeo timbra dall’arco, mentre la penetrazione di forza di Zoccoletti, scuote i padroni di casa. La palla inizia a trovare più energia, circola in maniera differente e quando arriva per due volte a Lanzi, questo non può sottrarsi dal prendere le due triple che ricacciano indietro in un amen Desio, che dopo aver tanto recuperato, si ritrova all’ultimo pit stop sotto di quindici lunghezze (61-46). Dopo la folata precedente, le polveri tornano ad essere bagnate ad inizio quarto periodo. Dopo quattro minuti di gioco, infatti, il parziale è di appena 2-2. Il furto di Lanzi, col quale realizza il 67-50 che eguaglia il massimo vantaggio dei biancorossi, sa quasi di game, set and match. Proprio perché si segna con il contagocce. In dirittura d’arrivo c’è l’ovazione anche per Ndione, a segno col canestro del definitivo 71-60.

CIVITUS ALLIANZ – UP AGENZIA 68 – 53

(18-13; 31-27; 52-48)

Vicenza: Carr, Cucchiaro 11, Da Campo 4, Ucles Belmonte 13, Zovico ne, Gasparin 2, Pendin ne, Marangoni 6, Nwohuocha 2, Vanin 5, Almansi 22, Beggio ne. All. Ghirelli.

Andrea Costa Imola: Fazzi ne, Pavani, Benintendi ne, Toniato 10, Filippini 6, Klanjscek 15, Chiappelli 7, Martini, Raucci 2, Sanguinetti 13, Zedda. All. Vecchi.

RUCKER – TAV VACUUM FURNACES 69 – 82

LOGIMAN – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 81 – 79

BLACKS – ALBERTI E SANTI 81 – 64

(23-14; 47-34; 64-45)

Faenza: Ndiaye 2, Poletti ne, Calbini 18, Vico 5, Poggi 15, Sirri ne, Bendandi, Magagnoli 3, Ammannato 9, Cavallero 13, Garavini, Fragonara 16. All. Garelli.

Fiorenzuola Bees: Galli ne, Aklilu ne, Colussa 8, Bottioni 18, Bellinaso, Seck 11, Voltolini 10, Guaccio, Camara ne, Sabic 12, Negri 5, Redini ne. All. Dalmonte.

Finisce con l’applauso del PalaCattani per i Blacks, ritornati alla vittoria contro Fiorenzuola e con l’infermeria che inizia a svuotarsi. Contro i Bees sono infatti rientrati Cavallero e Magagnoli e come sempre sono stati protagonisti Bendandi e Ndiaye (nel finale è entrato anche Garavini) che, come ha sottolineato Matteo Pio in conferenza stampa, “Non sono più i ragazzi dell’Under 19 Eccellenza, ma i ragazzi della serie B Nazionale”. E ora si attende il ritorno di Poletti, grande trascinatore dei compagni dalla panchina e sempre pronto a dare consigli.

I Blacks sfoggiano un’ottima prestazione offensiva come non si vedeva da tempo, con il 52,6% dal campo e un 13/26 da tre, dove spicca il 4/4 di Fragonara, autore di 16 punti senza un solo errore al tiro. L’allungo decisivo arriva proprio a suon di triple: cinque ‘bombe’ consecutive (due di Fragonara e Calbini e una di Cavallero) fanno volare i Raggisolaris sul 45-29 nel secondo quarto, vantaggio che diventa 61-38 nel terzo. Fiorenzuola, priva di Galassi, Biorac e Gaye, non molla fino all’ultimo, ma sbatte contro la difesa faentina, come dimostrano i soli quattro punti segnati nei primi sette minuti del terzo periodo. I Blacks gestiscono così il vantaggio fino all’81-64 finale.

MONCADA ENERGY GROUP – NOVIPIU’ 87 – 78

FOPPIANI FSL – NEUPHARMA 82 – 75

(28-17; 50-36; 66-50)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 18, Cortese, Restelli 21, Scardoni, Scattolin, Diarra 4, Valdo 14, Bellini 9, Ranieri, Alì 10, Mane 4. All. Bizzozi.

Virtus Imola: Masciarelli 11, Zalgheri, Fiusco, Morina 27, Vaulet 9, Vannini, Santandrea, Anaekwe 8, Kadjividi 8, Pinza, Ambrosin 7, Ricci 5. All. Galetti.

Dopo tre successi consecutivi, la Virtus Imola cade al PalaPratizzoli. Ospiti mai veramente domi. Qualche imperfezione tecnica di troppo, ma tanta tenacia: i gialloneri, in svantaggio da metà primo quarto, toccano il -2 a 4′ dalla fine, preludendo ad una clamorosa rimonta. Però regge il castello Fidenza e la sirena finale chiude i discorsi sull’82-75.

Passano per le mani di Kadjividi i primi punti della Virtus: un 2/2 dalla lunetta che pareggia il canestro inaugurale di Valdo. Doppia bomba ravvicinata per Vaulet (6-8). Il bis di schiacciate di Kadjividi (14-12) sembra alludere quantomeno a un primo quarto punto a punto, ma Fidenza trova l’allungo, su cui pone l’accento il recupero difensivo con canestro annesso di Alì (18-12). A 3′ dalla prima pausa breve, Restelli dall’arco consolida il vantaggio (23-13). Fidenza cavalca l’inerzia favorevole e chiude i primi 10′ sul 28-17. Nel secondo quarto, prova a cambiare spartito la Virtus. Ambrosin bomba dall’arco e fallo subìto: imolesi a -8 (30-22). Fidenza risponde a tono: prima pareggia il precedente +11, poi allunga sul +13 (35-22). Gli ospiti non mollano la presa sul match e con la bomba di Morina realizzano un mini-parziale di 5-0 (37-29). Bravi i padroni di casa a controbattere. All’intervallo lungo, il tabellone luminoso mostra 50-36. All’insegna della fisicità e dell’attenzione il ritorno sul parquet: nessun movimento di retina nei primi 120 secondi. È Morina a rompere gli indugi, incuneandosi in area e appoggiando a canestro (50-38). L’imperiosa stoppata di Kadjividi su Alì e la seguente schiacciata di Masciarelli, dimostrano che la Virtus c’è. Ma le distanze a fine terzo quarto rimangono perlopiù invariate (66-50). I gialloneri aprono l’ultimo periodo con un parziale di 9-0, portandosi a ridosso di Fidenza (-7, 66-59). Carattere e densità: cruciale l’ottimo operato della difesa ospite in questi minuti. I tiri liberi di Alì danno respiro ai gialloblù, fino alla bomba di Morina (27 punti per lui!) che fa impazzire i numerosi cuori imolesi presenti in trasferta. Il successivo 2+1 del play virtussino spinge gli ospiti a -2 (71-69) a 4′ dallo scadere. Purtroppo, il duello finale non premia la Virtus: sipario sul risultato di 82-75.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket482924582.8
SAE Scientifica Legnano462923679.3
Rucker San Vendemiano402920969.0
Infodrive Capo d’Orlando3629181162.1
Blacks Faenza3629181162.1
Paffoni Fulgor Basket Omegna3429171258.6
Moncada Energy Agrigento3228161257.1
Gemini Mestre3229161355.2
Foppiani Fulgor Fidenza3229161355.2
Novipiù Monferrato Basket3029151451.7
LuxArm Lumezzane2828141450.0
Neupharma Virtus Imola2829141548.3
Civitus Pallacanestro Vicenza2829141548.3
UP Andrea Costa Imola2629131644.8
Rimadesio Desio2229111837.9
Logiman Pall. Crema2229111837.9
Bakery Basket Piacenza2028101835.7
Fiorenzuola Bees142972224.1
AZ Pneumatica Robur Saronno122962320.7
Virtus Ragusa102852317.9

Girone Sud

BENACQUISTA ASS. – VIRTUS GVM ROMA 1960 70 – 76

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 71 – 73

NPC RIETI SPORTHUB – FABO MONTECATINI 69 – 81

PALLACANESTRO ROSETO – PAPERDI CASERTA 89 – 80

BASKET JESI ACADEMY – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 66 – 60

JANUS BASKET FABRIANO – SOLBAT PIOMBINO 67 – 65

LA T TECNICA GEMA – MALVIN SANT’ANTIMO 78 – 48

CHIETI BASKET 1974 – LDR POWER SALERNO 58 – 88

CRIFO WINES RUVO – UMANA CHIUSI 05 Marzo 2025 18:30

LUISS ROMA – ORASI’ RAVENNA 09 Aprile 2025 20:00

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto542927293.1
La T Tecnica Gema Montecatini442922775.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia382719870.4
Virtus GVM Roma 19603628181064.3
Toscana Legno Pielle Livorno3628181064.3
Fabo Herons Montecatini3629181162.1
Luiss Roma342617965.4
General Contractor Jesi3429171258.6
Umana San Giobbe Chiusi3228161257.1
Paperdi Juvecaserta2629131644.8
Malvin PSA Sant’Antimo2629131644.8
Ristopro Fabriano2629131644.8
OraSì Ravenna2428121642.9
Allianz Pazienza San Severo2229111837.9
LDR Power Basket Salerno2229111837.9
Solbat Golfo Piombino2029101934.5
BPC Virtus Cassino182992031.0
Chieti Basket 1974152992031.0
Benacquista Assicurazioni Latina142972224.1
NPC Rieti102852317.9

Serie B, ride solo la Virtus Imola…

SERIE B

28° Giornata

Girone Nord

ALBERTI E SANTI – NOVIPIU’ 78 – 79

(23-31; 50-50; 68-67)

Fiorenzuola: Sabic 22 (3/7, 5/12), Seck 17 (7/9), Bottioni 13 (6/13), Voltolini 11 (2/5, 2/6), Colussa 11 (1/2, 3/5), Negri 3 (0/2, 1/7), Bellinaso 1, Aklilu, Redini, Galli, Samuele, Camara ne. All. Dalmonte.

Casale Monferrato: Martinoni 19 (6/10, 2/3), Wojciechowski 18 (5/7, 2/3), Vecerina 15 (4/11, 2/5), Stazzonelli 10 (4/5), Guerra 8 (1/2, 1/8), Pepper 7 (1/4, 1/4), Dia 2 (1/2), Marcucci, Basta (0/1). Ravioli, Bertaina ne. All. Corbani.

TAV VACUUM FURNACES – FOPPIANI 75 – 59

(21-24; 35-41; 54-50)

Treviglio Brianza: Sergio 3, Carpi, Alibegovic 15, Reati 9, Vecchiola 9, Cagliani 9, Manenti 4, Zanetti, Dacco’, Abega 8, Marcius 14, Restelli 4. All. Villa.

Fidenza: Galli, Valsecchi 13, Cortese, Restelli 5, Scardoni, Scattolin 2, Diarra, Valdo 12, Bellini 5, Ranieri 4, Alì 16, Mane 2. All. Bizzozi.

BLACKS – PAFFONI 75 – 87

(17-22; 32-45; 53-62)

Faenza: Ndiaye 10, Poletti ne, Calbini 17, Vico 11, Poggi 12, Sirri ne, Bendandi, Magagnoli ne, Ammannato 14, Cavallero ne, Garavini ne, Fragonara 11. All. Garelli.

Omegna: Mazzantini 7, Bellarosa, Paolin 2, Maruca 23, Ferraro 7, Corgnati 11, Balanzoni 10, Stepanovic 9, Misters 18, Kuznetsov ne, Terenzi. All. Eliantonio.

La prima doppia-doppia in serie B di Ndiaye (10 punti e 11 rimbalzi) e la squadra che lotta fino all’ultima goccia di sudore fino alla fine: queste sono le immagini che rimarranno nella memoria dei presenti al PalaCattani e che confermano il grande cuore dei Blacks. “C’è soltanto da fare un plauso ai giocatori per la mentalità che hanno avuto nel rientrare diverse volte in partita contro un avversario molto forte”. Le parole di coach Garelli a fine gara, sono la fotografia del match giocato dai Blacks, bravi con la forza del gruppo a sopperire alle assenze di Poletti, Cavallero e Magagnoli, che hanno accorciato le rotazioni. Tutti i giocatori entrati in campo hanno dato il massimo e lottato, poi qualche episodio sfortunato e la stanchezza non hanno premiato i faentini, ma non bisogna dimenticare che la Paffoni ha meritato di vincere.

La gara vede Omegna sempre avanti, con i Blacks che pagano la giornata negativa al tiro, riuscendo comunque a rifarsi sotto tutte le volte in cui gli avversari provano la fuga. Lascia l’amaro in bocca l’episodio sfortunato a 3’40’’ dalla fine, sul 72-77, quando non viene sanzionato il palleggio di un giocatore di Omegna fuori dalla linea laterale, che porta poi ad un tecnico per proteste a Poggi (i falli tecnici per proteste sono quattro per Faenza: oltre al pivot ne viene dato uno a Garelli nel tunnel che porta agli spogliatoi alla fine del primo tempo e due ad Ammannato), perché l’inerzia in quel momento era nelle mani dei faentini. I Raggisolaris riescono comunque a riportarsi sotto sul 74-78 a 2’’ dalla fine, ma Misters (rientrato dopo due turni di stop per infortunio) segna una tripla chirurgica. Nel finale concitato, Omegna sfrutta i tiri liberi e chiude i conti.

RIMADESIO – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 76 – 69

NEUPHARMA – CIVITUS ALLIANZ 79 – 65

(16-21; 34-27; 51-46)

Virtus Imola: Masciarelli 20, Pinza 3, Anaekwe 2, Kadjividi 6, Ambrosin, Ricci 11, Morina 10, Fiusco 4, Zangheri, Vaulet 23, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Vicenza: Carr 2, Cucchiaro 10, Da Campo 4, Ucles Belmonte 11, Gasparin 14, Marangoni 8, Nwohuocha, Vanin 3, Almansi 13, Beggio. All. Ghirelli.

Non c’è due senza tre… Dopo la trasferta vincente di domenica scorsa, la Virtus Imola trova il terzo successo consecutivo: a cadere al “Ruggi” sono gli ospiti di Vicenza per 79-65.

Scattano i primi 10′ ed i berici aprono le marcature con una tripla in transizione; subito risponde Vaulet in penetrazione e Masciarelli rincara. La partita si fa fin da subito intensa, con contatti duri tra i giocatori e attacchi frenetici che conducono ad alcune palle perse per entrambe le squadre. I gialloneri circolano bene la palla, ma sono imprecisi al tiro e i rimbalzi presi dagli avversari, al contrario, vengono trasformati in punti (11-13).  A 3′ dalla fine del quarto, i ragazzi di Galetti entrano in bonus prendendo liberi facili, mentre Vicenza trova un’altra tripla in transizione. Forti dai cinque falli subiti, i padroni di casa continuano ad attaccare forte il ferro, ma ciò che manca nei momenti finali è la concentrazione in difesa che regala punti agli sfidanti e sulla sirena il tabellone recita 16-21. Parte il secondo periodo ed è ancora Vicenza a centrare il bersaglio per prima e Ricci, dopo 3′ di digiuno, risponde dall’arco. Come nel quarto precedente, continuano ad essere tante le occasioni non concretizzate da parte della Neupharma e per fortuna lo stesso accade anche agli ospiti: infatti, a metà tempo, il parziale è di 3-4 (19-25). Vaulet entra in ritmo e trova due canestri consecutivi che valgono il -2 e Morina, con un 2/2 ai liberi, pareggia. Fotocopia dei primi dieci minuti e la Neupharma entra nuovamente in bonus a 3′ dalla fine, ma la percentuale dalla lunetta, non aiuta, nonostante ciò i ragazzi di Galetti piazzano un parziale di 11-0, che vale il sorpasso, interrotto solo a -1’30” (30-27). A venti secondi dalla fine, Anaekwe si porta a casa il ferro sigillando il punteggio sul 34-27. Da segnalare il buon lavoro a rimbalzo nella metà campo difensiva, che non ha permesso possessi extra agli ospiti. Si ritorna dagli spogliatoi, Masciarelli sblocca dal mid-range e segna 4 liberi consecutivi, + 13 Virtus. I giochi però non sono finiti e Vicenza torna a -6 grazie a tre bombe consecutive. Sale in cattedra Vaulet, che risponde dall’arco e Masciarelli rincara da due (47-36). I gialloneri abbassano l’attenzione in fase di non possesso e alcuni errori difensivi grossolani fanno avvicinare gli ospiti sul -5 . Il match si riaccende con attacchi frenetici e Vicenza piazza un parziale di 6-10 e sembra aver ritrovato il ritmo; nonostante ciò, a fine quarto, la Virtus è sul +5, 51-46. Gli ultimi 10′ sono tesissimi e Vaulet mette a referto una tripla da lontanissimo, Vicenza risponde da due, ma è parziale Virtus: Vaulet si carica la squadra sulle spalle e rincara dall’arco allo scadere dei 24″. Ricci, in penetrazione, trova altri due punti e lo stesso fa Fiusco (61-48). Purtroppo, i ragazzi di Galetti commettono qualche fallo di troppo facendo entrare in bonus gli avversari, che ne approfittano per diminuire le distanze. La partita prosegue con botta e risposta, tra buoni attacchi, defaillance difensive e gioco spezzato dai numerosi falli di ambo le compagini. Comunque, i padroni di casa sono +10 a 3′ dalla fine (68-58). Nelle ultime curve, i ritmi si fanno ancora più alti, con la Civitus che difende molto aggressivamente, ma non è abbastanza per fermare i gialloneri: Vaulet su lancio lungo prima e Masciarelli con una bomba dall’angolo dopo, valgono il +15. Gli ultimi secondi sono normale amministrazione.

GEMINI MESTRE – RUCKER S. VENDEMIANO 77 – 82

INFODRIVE – AZ PNEUMATICA SARONNO 79 – 58

UP AGENZIA – LOGIMAN 79 – 90

(17-19; 33-39; 54-64)

Andrea Costa Imola: Fazzi, Pavani, Benintendi, Toniato 13, Filippini 4, Klanjscek 19, Chiappelli 4, Martini 6, Raucci 17, Sanguinetti 3, Zedda 11. All. Vecchi.

Crema: Murri 11, Venturoli 18, Bocconcelli 14, Morena, Dincic 14, Pirani 8, Valesin 7, Zupan 17, Tarallo, Bonacina, Pianegonda 1. All. Sacco.

VIRTUS KLEB – MONCADA ENERGY GROUP 12 Marzo 2025 20:30

LUXARM – BAKERY BASKET 26 Marzo 2025 20:30

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket462823582.1
SAE Scientifica Legnano462823582.1
Rucker San Vendemiano402820871.4
Infodrive Capo d’Orlando3628181064.3
Blacks Faenza3428171160.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna3228161257.1
Moncada Energy Agrigento3027151255.6
Novipiù Monferrato Basket3028151353.6
Gemini Mestre3028151353.6
Foppiani Fulgor Fidenza3028151353.6
Neupharma Virtus Imola2828141450.0
UP Andrea Costa Imola2628131548.1
LuxArm Lumezzane2627131448.1
Civitus Pallacanestro Vicenza2628131546.4
Rimadesio Desio2228111739.3
Logiman Pall. Crema2028101833.3
Bakery Basket Piacenza182791833.3
Fiorenzuola Bees142872125.0
AZ Pneumatica Robur Saronno122862221.4
Virtus Ragusa102752218.5

Girone Sud

PAPERDI CASERTA – CHIETI BASKET 1974 83 – 65

FABO MONTECATINI – VIRTUS TSB 2012 89 – 78

ORASI’ – JANUS 51 – 75

(14-21; 22-46; 45-67)

Ravenna: Brigato 3, Ferrari 6, Munari 7, Crespi 9, Casoni, De Gregori, Tyrtyshnyk 8, Dron 4, Gay 14, Branchi ne, Montefiori ne. All. Gabrielli.

Fabriano: Hadzic 13, Scanzi 5, Gnecchi 2, Molinaro 5, Carta 11, Scandiuzzi 3, Pisano 18, Dri 18, Pierotti Alles ne, Centanni ne, Romagnoli ne., Ottoni ne. All. Niccolai.

Dopo quattro successi consecutivi, Fabriano interrompe la serie di successi dell’OraSì, grazie ad un secondo quarto decisivo in cui gli ospiti realizzano venticinque punti.

Ravenna, ed in particolare l’asse Dron-Crespi, dimostra di voler iniziare nel migliore dei modi: in due azioni consecutive, il capitano guadagna vantaggio in penetrazione, per poi servire il numero 13 libero di concludere a canestro. La reazione di Fabriano non si fa attendere ed arriva soprattutto grazie ai canestri di Hadzic ed alla difesa, mentre l’appena entrato Ferrari prova ad accendere i giallorossi con un impressionante volo sopra al ferro. Prima della fine del quarto, i bizantini provano a ridurre lo svantaggio con i liberi guadagnati da Tyrtyshnyk, ma gli ospiti chiudono la prima frazione avanti, sul punteggio di 14-21. All’inizio del secondo periodo, gli uomini di coach Niccolai mettono a segno il parziale che si rivelerà decisivo, complici anche i problemi offensivi dei romagnoli. Al primo canestro dal campo dell’OraSì, targato Tyrtyshnyk, fa seguito quello di Munari dalla distanza, con i due giocatori che provano ad interrompere il buon momento dei biancoblu, innescati principalmente da Dri (15 punti all’intervallo), ma, alla fine del primo tempo, Ravenna è costretta ad inseguire sul punteggio di 22-46. Al rientro dagli spogliatoi, i giallorossi provano a tornare in partita affidandosi all’estro di Gay (14 punti al termine), che prima recupera palla subendo fallo in attacco e poi realizza due triple consecutive che riaccendono il PalaCosta. Per invertire l’inerzia del match, i bizantini aumentano la pressione difensiva, provando a forzare la palla persa degli avversari, trovando così due realizzazioni consecutive in contropiede, che causano il time-out da parte di coach Niccolai. Negli ultimi due minuti, il gioco dei padroni di casa si concentra prevalentemente sotto canestro, dove Crespi, che realizza gli ultimi due punti del quarto, risponde alla tripla segnata da Carta, decretando il 45-67 alla fine della frazione. Alla ripresa del gioco, entrambe le squadre aumentano l’intensità difensiva, causandosi reciprocamente problemi dal punto di vista realizzativo. A cinque minuti dal termine, coach Gabrielli tenta il tutto per tutto con la difesa a zona, ma questo non basta ai romagnoli per invertire l’andamento di un match ormai in ghiaccio, che termina col punteggio di 51-75.

MALVIN SANT’ANTIMO – BK JESI ACADEMY 72 – 66

LDR POWER – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 79 – 75

SOLBAT – LA T TECNICA GEMA 52 – 65

UMANA CHIUSI – PALL. ROSETO 91 – 93 dts

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – VIRTUS GVM 1960 75 – 80

TOSCANA LEGNO LI – CRIFO WINES RUVO 15 Marzo 2025 21:00

LUISS ROMA – NPC RIETI SPORTHUB 18 Marzo 2025 20:00

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto522826292.9
La T Tecnica Gema Montecatini422821775.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia382719870.4
Luiss Roma342617965.4
Toscana Legno Pielle Livorno3427171063.0
Fabo Herons Montecatini3428171160.7
Virtus GVM Roma 19603427171063.0
Umana San Giobbe Chiusi3228161257.1
General Contractor Jesi3228161257.1
Paperdi Juvecaserta2628131546.4
Malvin PSA Sant’Antimo2628131546.4
Ristopro Fabriano2428121642.9
OraSì Ravenna2428121642.9
Allianz Pazienza San Severo2428121642.9
LDR Power Basket Salerno2028101835.7
Solbat Golfo Piombino2028101835.7
BPC Virtus Cassino182891932.1
Chieti Basket 1974152891932.1
Benacquista Assicurazioni Latina142872125.0
NPC Rieti102752218.5

Serie B, Imola e Ravenna in festa!

SERIE B

27° Giornata

Girone Nord

LOGIMAN CREMA – VIRTUS KLEB RAGUSA 82 – 67

AZ PNEUMATICA – RUCKER S. VENDEMIANO 84 – 103

PAFFONI OMEGNA – LUXARM LUMEZZANE 81 – 83 dts

CIVITUS ALLIANZ – GEMINI MESTRE 89 – 62

RIMADESIO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 77 – 84

BAKERY – NEUPHARMA 68 – 92

(23-31; 42-48; 54-70)

Piacenza: Naoni 6, Klanskis 3, Perin 8, Ratti, Morvillo 3, Longo, Zoccoletti 8, Blair 7, Chiti 5, Lanzi 16, Taddeo 12, Trevisan. All. Salvemini.

Virtus Imola: Masciarelli 3,  Kadjividi 6, Anaekwe 4, Pinza 5, Ambrosin 2, Zangheri 7, Fiusco 11, Morina 16, Ricci 4, Santandrea, Vannini, Vaulet ne. All. Galetti.

Vittoria netta per i gialloneri (orfana dell’argentino Vaulet), al termine di una gara quasi sempre condotta.

Il primo quarto è ad alto punteggio. Se la Virtus fa valere il maggiore atletismo in area, Zoccoletti non vuole essere da meno e dopo la tripla di Lanzi, c’è anche quella di Chiti che vale il vantaggio sul 10-9, ma, pian piano, gli ospiti, comunque, scavano il solco e quando toccano la prima doppia cifra di vantaggio (11-21) ,coach Salvemini opta per il timeout. Sono tanti anche i demeriti dei biancorossi, che perdono 5 palloni in maniera superficiale, oltre a concedere spazio ai tiratori avversari che centrano sei triple. La Virtus si spinge sino al 15-29, poi la bomba di capitan Perin, al rientro dopo due mesi di assenza, e i viaggi in lunetta, permettono di assottigliare lo svantaggio al primo pit stop. Taddeo inaugura il secondo periodo con una magia, ma è sempre Imola a punire dall’arco la difesa casalinga. La Bakery, dopo due minuti, chiama già il secondo timeout, con l’intento di prendere le misure. Raggiunto il 25-40, è di nuovo Taddeo a muovere il tabellone biancorosso, seguito a ruota dal contropiede di Perin. La gara però va a folate e la Virtus tocca anche le sedici lunghezze di vantaggio. La tripla dall’angolo di Lanzi dà il là al parziale Piacenza che, con i liberi di Blair e i punti di Morvilli, dimezza lo scarto (38-46) e costringe la panchina avversaria alla sospensione. Emorragia prolungata per la Virtus, con i viaggi in lunetta di Klanskis e Lanzi che fissano il parziale sul 42-46. Alla ripresa della contesa, Piacenza prova subito a viaggiare con le marce alte. Taddeo crea per i compagni, servendo prima il taglio di Zoccoletti e poi Lanzi dall’arco, che poco dopo colpisce di nuovo dai 6,75 per il 50-55. Imola, però, non crolla, gioca con calma e sfrutta ancora le perse biancorosse per tornare avanti di tredici punti. È il piazzato di Naoni ad interrompere la striscia avversaria, anche se il tassametro della Virtus inesorabilmente corre rispetto a quello della Bakery che, all’ultimo riposo, si ritrova ad inseguire con ben 16 lunghezze di distacco (54-70). Distacco che, all’inizio del quarto periodo, tocca addirittura il -20. Lanzi in penetrazione e Perin dalla distanza, cercano di suonare la carica, mentre Taddeo scippa il pallone e in contropiede realizza il -13 a 7’ dalla fine, con Imola che subito chiama timeout. La scelta premia, perché l’inerzia biancorossa scema e la Virtus ritorna a condurre sul 61-79 in breve tempo. La forbice continua ad allargarsi e a quattro giri di lancette dal termine sono 23 i punti a separare le due squadre, con Perin che, nel frattempo, ha rimediato prima un tecnico e poi l’espulsione. Taddeo segna da tre, ma poi commette il quinto fallo e sa tanto di resa per Piacenza. Nel finale, esordio in casa Bakery per i giovanissimi Trevisan e Ratti.

FOPPIANI FSL – UP AGENZIA IMOLA 83 – 87

(23-25; 37-42; 55-67)

Fidenza: Galli, Valsecchi 19, Cortese, Restelli 13, Scardoni, Scattolin, Diarra 3, Valdo 25, Bellini 3, Ranieri, Alì 18, Mane 2. All. Bizzozi.

Andrea Costa Imola: Fazzi 2, Pavani, Benintendi, Toniato 6, Filippini 15, Klanjscek 21, Chiappelli 14, Martini 6, Raucci, Sanguinetti 14, Zedda 9. All. Vecchi.

SAE SCIENTIFICA – BLACKS 81 – 72

(21-20; 37-33; 60-53)

Legnano: Lavelli ne, Agostini 10, Veronesi ne, Scali 2, Oboe 8, Quarisa 4, Gallizzi 4, Sodero 18, Colombo ne, Raivio 26, Fernandez 4, Mastroianni 5. All. Piazza.

Faenza: Ndiaye 2, Calbini 18, Vico 15, Sirri, Poggi 19, Garavini, Bendandi 2, Magagnoli ne, Ammannato 9, Dellachiesa ne, Fragonara 7. All. Garelli.

Meritano solo applausi i Blacks che, in casa della capolista Legnano, giocano una gara di grande carattere, reagendo all’emergenza e trovando un aiuto determinante dai ragazzi dell’Under 19 Eccellenza, bravissimi a farsi trovare pronti. Alle assenze di Poletti e Cavallero, si aggiunge quella di Magagnoli, out per un problema muscolare alla coscia, defezione che riduce le rotazioni. Ma come sempre in casa faentina nessuno si piange addosso, perché nel momento del bisogno entra in scena la forza del gruppo. La squadra gioca una partita di cuore e carattere con Bendandi, Garavini e Sirri che danno un grande contributo, come il solito Ndiaye, sempre più a proprio agio in serie B. L’unione e lo spirito di sacrificio diventano un’arma fondamentale, tanto che la capolista Legnano deve sudare fino all’ultimo per vincere, segnando il canestro decisivo a 38’’ dalla fine.

I Raggisolaris mostrano subito grande aggressività passando a condurre nel primo quarto (12-16), poi Legnano li sorpassa, ma non riesce mai ad esprimere il proprio gioco, arrivando all’intervallo avanti 37-33. Le triple di Sodero regalano il 56-44 ai lombardi, ma Faenza non si scompone e risponde alla grande, trovando il -3 con Ammannato (70-67) al 32’. Raivio prova a piazzare l’allungo decisivo riportando i suoi sul + 12 (70-58) e ancora una volta i Blacks rispondono, ritornando sotto 76-72 grazie al canestro di Poggi a meno di un minuto dalla fine. A 38’’ dalla sirena, Oboe segna la tripla decisiva, poi Sodero dalla lunetta chiude i conti.

MONCADA ENERGY GROUP – ALBERTI E SANTI 80 – 65

(19-20; 41-35; 60-48)

Agrigento: Rizzo, Orrego, Caiazza 3, Piccone 15, Scarponi 20, Martini 8, Chiarastella, Morici 10, Amorelli, Peterson, Romeo 1, Disibio 23. All. Quilici.

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi ne, Bellinaso 5, Colussa 7, Bottioni 8, Seck 10, Voltolini 12, Sabic 11, Negri 8, Redini ne. All. Dalmonte.

Agrigento supera Fiorenzuola in una gara che si è decisa nei secondi venti minuti.

Scarponi consegna il primo vantaggio della sfida ad Agrigento con la tripla del 5-2, ma i Bees si tengono ad assoluto contatto, in un primo quarto davvero equilibrato grazie a Bottioni e Sabic (8-7 al 4’). Morici scaglia il long two da 6 metri, tenendo davanti la squadra di coach Quilici, ma Biorac, con un gancio tutto fuorchè scontato, realizza il 19-20, ma deve uscire a causa di una forte distorsione alla caviglia. Seck giganteggia a rimbalzo offensivo in apertura del secondo parziale, ma Scarponi tocca la doppia cifra personale al 13’ e realizza il 27-20 con cui coach Dalmonte è costretto a chiamare timeout, con un break aperto di 8-0. Caiazza, con la tripla mancina dall’angolo, consegna la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa, con Disibio che lo imita pochi secondi dopo. I Bees si affidano a Bottioni e Negri (35-26 al 17’), con Colussa che cerca di dare energia con la schiacciata poster. Biorac e Sabic ricuciono sul 37-33 al 19’, con il jumper dalla media di Bottioni, che chiude il primo tempo sul 41-35. Al rientro dagli spogliatoi, le squadre si scambiano triple pesantissime, con Morici da una parte e Sabic dall’altra, con Voltolini che, al 25’, realizza dalla media il -5 con cui coach Quilici è costretto al timeout sul 51-46. Agrigento rientra dal minuto con gli occhi della tigre e realizza l’8-0 di parziale con cui scappa fino al +13, sulla tripla di Piccone: 59-46. Seck, con energia, prova a tenere sulla doppia cifra di svantaggio i Bees, che chiudono sul -12 all’ultimo intervallo lungo (60-48). I Bees si stampano su percentuali basse che recitano un basso 35% al 34’, mentre Agrigento, con difesa e azioni ragionate, scava il solco che la porta sul 67-51, costringendo coach Dalmonte al timeout. Scarponi e Piccone fanno arrivare oltre i ventu punti di vantaggio Agrigento, in un ultimo quarto a senso unico, dove i padroni di casa incanalano il match, mentre i Bees devono fronteggiare una rotazione all’osso. Finisce 80-65 per i siciliani.

NOVIPIU’ CASALE – TAV VACUUM FURNACES 67 – 103

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano462723485.2
TAV Treviglio Brianza Basket442722581.5
Rucker San Vendemiano382719870.4
Infodrive Capo d’Orlando3427171063.0
Blacks Faenza3427171063.0
Gemini Mestre3027151255.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna3027151255.6
Moncada Energy Agrigento3027151255.6
Foppiani Fulgor Fidenza3027151255.6
Novipiù Monferrato Basket2827141351.9
Civitus Pallacanestro Vicenza2627131448.1
UP Andrea Costa Imola2627131448.1
Neupharma Virtus Imola2627131448.1
LuxArm Lumezzane2627131448.1
Rimadesio Desio2027101737.0
Logiman Pall. Crema182791833.3
Bakery Basket Piacenza182791833.3
Fiorenzuola Bees142772025.9
AZ Pneumatica Robur Saronno122762122.2
Virtus Ragusa102752218.5

Girone Sud

CRIFO WINES RUVO – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 80 – 69

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LUISS ROMA 26 Marzo 2025 20:00

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – ORASI’ 70 – 76

(15-17; 38-36; 51-55)

Cassino: Beck 19, Teghini 13, Korsunov 4, Ghigo 8, Truglio 5, Conte 9, Todisco 2, Saladini 2, Riva 8, Boev ne, Pontone ne, Spadon ne, Mastrocicco ne. All. Auletta.

Ravenna: Brigato 19, Ferrari 10, Munari 9, Crespi 8, Casoni, De Gregori 2, Dron 8, Tyrtyshnyk 15, Gay 5, Branchi ne. All. Gabrielli.

Dopo una partita all’insegna dell’equilibrio, Ravenna trova il parziale decisivo nell’ultimo minuto, conquistando, contro Cassino, la quarta vittoria consecutiva e la quinta nelle ultime sei gare.

Ad aprire le marcature dal campo per i giallorossi è il capitano, Gabriel Dron, che realizza la tripla del primo vantaggio del match, seguito poco dopo da Gay. Col passare dei minuti, l’OraSì alterna conclusioni dentro e fuori dall’area, riportandosi a tre punti di vantaggio con l’appoggio al tabellone di Crespi e la tripla di Ferrari. Nell’ultimo minuto, il duello tra Beck e Dron si infiamma, con il canestro di quest’ultimo che permette agli ospiti di chiudere il primo quarto in vantaggio, col punteggio di 15-17. All’inizio del secondo periodo, i bizantini provano subito a scappare con la tripla di Ferrari, ma la risposta di Cassino arriva grazie alle conclusioni dalla distanza di Beck e Truglio. A quattro minuti dall’inizio della frazione, si iscrive alle marcature anche Munari, in un segmento di partita in cui la squadra di casa è trascinata prevalentemente dalle giocate di Beck. Negli ultimi due minuti, i padroni di casa riescono a portarsi per la prima volta a +3, ma il tentativo di fuga viene subito interrotto da Ravenna, con l’ennesima realizzazione dai 6,75 metri di Dron e la penetrazione di Ferrari, che decretano il 38-36 alla fine del primo tempo. Alla ripresa del match, sono i giallorossi ad iniziare forte spingendo sull’acceleratore, grazie al proprio numero sei Brigato, che realizza in autonomia un parziale di 0-7 e riporta a cinque lunghezze di vantaggio i suoi compagni. Lo strappo, però, non si concretizza, a causa del controparziale innescato da Korsunov, ma l’OraSì riesce comunque a chiudere la terza frazione davanti agli avversari, grazie al canestro di De Gregori ed ai liberi di Munari e Tyrtyshnyk (15 punti al termine) in chiusura. All’inizio dell’ultimo quarto, Gay prova subito a creare la spaccatura decisiva per i bizantini, ma Cassino rimane a contatto trascinata ancora una volta da Beck. A quattro minuti dalla fine, gli ospiti tornano in vantaggio con il fallo e canestro realizzato da Brigato (19 punti, 78% dal campo), che causa il time-out da parte di coach Auletta, ma, da quel momento, i padroni di casa non riescono più ad equilibrare i conti. A chiudere definitivamente la partita è Tyrtyshnyk, segnando una tripla di fondamentale importanza, a meno di un minuto dalla fine, che fa esplodere i tifosi giallorossi presenti e realizzando i liberi nell’azione successiva, che permettono a Ravenna di festeggiare la quarta vittoria consecutiva per 70-76.

PALL. ROSETO – FABO MONTECATINI 91 – 76

BENACQUISTA ASS. – SOLBAT PIOMBINO 74 – 64

CHIETI BASKET 1974 – UMANA CHIUSI 62 – 79

JANUS BASKET – MALVIN SANT’ANTIMO 63 – 68

LA T TECNICA GEMA – LDR POWER SALERNO 75 – 72

TOSCANA LEGNO LIVORNO – PAPERDI CASERTA 77 – 60

NPC RIETI SPORTHUB – BK JESI ACADEMY 55 – 74

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto502725292.6
La T Tecnica Gema Montecatini402720774.1
Crifo Wines Ruvo di Puglia382719870.4
Luiss Roma342617965.4
Toscana Legno Pielle Livorno3427171063.0
Virtus GVM Roma 19603226161061.5
Fabo Herons Montecatini3227161159.3
Umana San Giobbe Chiusi3227161159.3
General Contractor Jesi3227161159.3
Paperdi Juvecaserta2427121544.4
OraSì Ravenna2427121544.4
Malvin PSA Sant’Antimo2427121544.4
Ristopro Fabriano2227111640.7
Allianz Pazienza San Severo2227111640.7
Solbat Golfo Piombino2027101737.0
BPC Virtus Cassino182791833.3
LDR Power Basket Salerno182791833.3
Chieti Basket 1974152791833.3
Benacquista Assicurazioni Latina142772025.9
NPC Rieti102752218.5
1 2 3 80