Serie B, la Bakery espugna Faenza!

SERIE B
36° Giornata
Girone Nord
PAFFONI – NEUPHARMA 91 – 72
(34-15; 63-27; 74-51)
Omegna: Mazzantini 5, Strino, Bellarosa, Forte 2, Paolin 13, Maruca 7, Ferraro 7, Corgnati 4, Balanzoni 20, Stepanovic 12, Misters 21, Kuznetsov. All. Eliantonio.
Virtus Imola: Masciarelli 7, Morina, Anaekwe 3, Valentini 11, Vaulet 24, Pinza 11, Ambrosin 6, Ricci 10, Fiusco, Zangheri, Vannini, Santandrea. All. Galetti.
Dopo un inizio partita tragico, che vede i piemontesi sul +36 all’intervallo, i gialloneri reagiscono e riducono quanto meno le distanze, ma non c’è nulla da fare: 91-72 è il punteggio finale.
Scattano i primi 10′ e sono i padroni di casa a sbloccare le marcature prima con un tiro da due e poi con una bomba. Vaulet però non ci sta e risponde da due, ma Omegna continua a segnare, con la Virtus in difficoltà che si trova a -10 (12-2). La partita prosegue a ritmi non troppo elevati, con attacchi lenti da parte di Omegna, mentre sono frenetici quelli dei gialloneri, che provano a diminuire le distanze. Nonostante lo sforzo, ciò che non va è la fase di non possesso nella quale gli avversari trovano tiri fin troppo aperti, che permettono di allungare di 15 punti sugli imolesi (25-10). Nei due minuti finali c’è una scintilla di Pinza che ruba palla e regala un assist a Ricci che segna con fallo, ma la magia termina lì: Omegna, infatti, continua a giocare bene, la Neupharma non riesce a trovare la chiave difensiva e il quarto finisce con il punteggio di 34-15. Parte il secondo periodo con i piemontesi subito a segno, Ambrosin trova due punti, ma il copione è lo stesso del quarto precedente: Omegna continua ad attaccare forte il ferro e trova tiri ad alte percentuali, mentre i gialloneri non riescono a contenere i padroni di casa e in attacco non trovano la giusta armonia per creare il proprio gioco: parziale di 15-0 della Paffoni (50-17). Dopo sei minuti, Ambrosin segna da due fermando il parziale, Ricci rincara e Valentini fa lo stesso da 3 punti. Questo guizzo degli imolesi però non basta per diminuire le distanze, visto che i padroni di casa continuano a concretizzare i tiri trovati. A metà partita i giocatori entrano nello spogliatoio con il tabellone che recita 63-27. Si rientra in campo dopo l’intervallo, con i gialloneri che possono solo arginare il più possibile il divario nel punteggio. Nonostante la Fulgor continui a segnare, anche se più difficilmente, sembra esserci più intensità in generale e compattezza in difesa da parte dei gialloneri che riescono ad imporre un parziale di 16-0: quattro triple consecutive e vari attacchi al ferro permettono alla squadra ospite di ridurre le distanze (72-48). Nell’ultimo minuto viene interrotto il parziale, ma la Neupharma continua il suo periodo positivo all’interno della partita. È ottima quindi la reazione dei gialloneri che tornano quanto meno in partita. Alzano quindi la testa i ragazzi di Galetti che, dopo averla tenuta china per i primi 20′, riescono a recuperare lo svantaggio chiudendo il terzo quarto sul 74-51. Scatta il periodo finale, Pinza segna da tre punti e la Virtus torna a “sole” venti lunghezze di distanza. Segue un botta e risposta tra le due compagini. Come nel terzo quarto c’è molta compattezza in entrambe le metà campo per i gialloneri che riescono, piano piano, a diminuire le distanze con ad esempio la tripla di Vaulet che vale il -17 (80-63). Per la durata dei 10′ finali comunque né Omegna né la Virtus riescono a imporre il proprio ritmo, in quello che è il quarto più equilibrato della partita. Nonostante i tentativi e il buon atteggiamento dei gialloneri, la Virtus cede per 91-72.
BLACKS – BAKERY 73 – 83
(19-25; 37-41; 57-57)
Faenza: Poletti 22, Calbini 15, Vico 3, Camparevic ne, Poggi 5, Bendandi ne, Magagnoli 2, Ammannato, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 13. All. Garelli.
Piacenza: Naoni 16, Perin 12, Morvillo, Longo 8, Zoccoletti 15, Blair 4, Fea 1, Chiti 5, Lanzi 9, Taddeo 13. All. Salvemini.
Non basta la spinta del PalaCattani a trascinare i Blacks alla vittoria. I faentini non brillano e così Piacenza vince con pieno merito, compiendo un passo importante verso la salvezza diretta. Questa sconfitta brucia, ma ora bisognerà rialzare la testa nei prossimi due scontri diretti con Mestre in casa e a Casale Monferrato per cercare la qualificazione diretta ai play off. Nella peggiore delle ipotesi ci sarà la strada dei play in per entrare nei quarti di finale.
I Blacks non hanno un buon approccio alla partita, sbagliando troppo in attacco e non mostrando attenzione, come dimostrano le 8 palle perse del primo quarto. Piacenza comanda i giochi portandosi avanti anche di dieci punti, ma Faenza resta sempre in scia pur non brillando, riuscendo a raggiungere la parità al 30’, sul 57-57, grazie alle triple di Vico e Fragonara. Magagnoli dalla lunetta segna il 59-57 ed è proprio in quel momento in cui i Raggisolaris avrebbero dovuto piazzare la zampata decisiva, è invece la Bakery a costruire l’allungo. Un break di 18-2 (61-75) permette agli ospiti di ipotecare la vittoria, anche perché i Blacks segnano solo quattro punti nei primi sei minuti dell’ultima frazione. I Raggisolaris provano fino all’ultimo a rimontare, ma Piacenza non si fa sorprendere.
AZ PNEUMATICA SARONNO – RIMADESIO 87 – 68
INFODRIVE – RUCKER SAN VENDEMIANO 77 – 75
ALBERTI E SANTI – TAV VACUUM FURNACES 60 – 73
(11-22; 26-39; 42-52)
Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 17, Colussa 8, Bottioni 4, Bara, Seck 6, Voltolini 10, Gaye ne, Sabic, Bellinaso ne, Negri 7, Redini 2. All. Dalmonte.
Treviglio: Sergio 7, Carpi, Alibegovic 10, Reati 5, Vecchiola 16, Cagliani 5, Manenti 2, Zanetti 10, Abega 1, Sissoko, Marcius 17, Restelli. All. Villa.
Una buona prestazione non basta a Fiorenzuola per fermare i primi della classe.
In una sfida sulla carta impari, le squadre iniziano la sfida ad alto ritmo, ma con le polveri bagnate; Zanetti prova con due incursion a dare il primo vantaggio a Treviglio (2-5 al 3’), con Vecchiola che, di pura astuzia, consegna il 4-9 alla TAV al 5’. Seck, sul pick&roll, realizza due punti che sono acqua nel deserto per i Bees, ma i gialloblu sono caricati di falli da subito e subiscono il break in doppia cifra di svantaggio firmato Marcius-Reati: 6-18 all’8’. Voltolini prende per mano Fiorenzuola, nel finale di primo quarto, per cercare di contenere lo svantaggio, col primo parziale che si chiude sull’11-22. Voltolini e Galassi mantengono sotto la doppia cifra di svantaggio Fiorenzuola in apertura di secondo parziale (17-25 al 14’), con i Bees che sono bravi a cucire le maglie defensive e a costringere a tiri difficili Treviglio. Vecchiola trova il layup del 21-28 al 17’, ma Galassi si accende e con lo step back da 3, anima un PalArquato gremito (24-30). Zanetti si arrampica nuovamente sotto le plance per il +10 esterno entrando nell’ultimo minuto di tempo, con Vecchiola che scava il gap con la tripla aperta: 26-39 all’intervallo. Il rientro dagli spogliatoi vede la capolista azzannare la partita con un break da 0-6, che Bottioni cerca di tamponare con il tiro dal mid range. Treviglio vede Vecchiola essere il primo ad andare in doppia cifra personale, mentre i Bees pagano caro il 16% dall’arco al 26’: 35-50. I Bees trovano energia in Biorac per tornare sul -12, con Galassi che, con l’incursione a tutto campo sul finire di quarto, manda le squadre all’ultimo intervallo sul 42-52. La squadra di coach Dalmonte prova a rientrare completamente nel match con il tap in di Biorac, per il 47-54 al 32’, ma Treviglio rintuzza di grande energia il tentativo di rimonta gialloblu, grazie a Marcius dalla linea della carità e di Sergio con la tripla fondamentale per il 48-61 al 35’. Timeout Fiorenzuola. Alibegovic, in versione Lupin, sbuca alle spalle della difesa dei Bees su rimessa laterale offensiva, mentre i Bees provano a risvegliarsi nel finale con la bomba di Colussa, 54-63 al 37’. Galassi, con una tripla dall’angolo in corsa, prova a dare animo ai Bees e lanciare una volata, sebbene difficile, con il 60-66 al 38’, ma Marcius si fa largo sotto le plance per il 60-69. I Bees non riescono a capitalizzare gli ultimi attacchi, con la capolista che chiude sul 60-73.
NOVIPIU’ CASALE – CIVITUS ALLIANZ 77 – 83
LUXARM LUMEZZANE – LOGIMAN CREMA 92 – 91
VIRTUS KLEB RAGUSA – GEMINI MESTRE 76 – 91
SAE SCIENTIFICA – UP AGENZIA 83 – 76
(17-11; 43-36; 57-51)
Legnano: Lavelli, Agostini 22, Scali, Oboe 9, Quarisa ne, Gallizzi 5, Consolandi, Sodero 15, Colombo, Raivio 12, Fernandez 9, Mastroianni 11. All. Piazza.
Andrea Costa Imola: Fazzi, Benintendi, Toniato 4, Filippini 13, Klanjscek 11, Chiappelli 15, Martini 12, Raucci 9, Sanguinetti 2, Zedda 10. All. Vecchi.
Alla Soevis Arena di Castellanza, l’Andrea Costa non riesce nel colpaccio contro i Knights, formazione stabilmente nelle prime tre posizioni del girone sin da inizio stagione, che vincono 83-76 al termine di una partita equilibrata come dimostrato dalle percentuali dal campo (28/65 da una parte, 31/68 dall’altra) e dalle valutazioni di squadra (94 a 86 per i padroni di casa).
Il primo quarto si dimostra appunto alla pari, nonostante il +6 maturato dai locali dopo 10′, ma ad aizzare la folla legnanese e di conseguenza tutto il roster è l’ex di turno Pietro Agostini, che concluderà il match con 22 punti e trascina di forza la sua squadra al 43-36 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, i lombardi tentano l’ennesimo strappo allungando fino al +14 (50-36 al 22′), ma Fazzi e compagni mantengono la testa alta e il terzo quarto si conclude sul 57-51. Prima dell’inizio dell’ultima frazione di gioco, però, sul parquet della Soevis Arena si verifica un momento di grande confusione che si conclude con due tiri liberi assegnati alla compagine casalinga a causa di due tecnici fischiati a Raucci, penalizzazioni che, per regolamento, si traducono in espulsione, con il numero 21 costretto a lasciare il campo e a terminare anzitempo il suo match, chiuso con 9 punti e 2 rimbalzi. La situazione si complica ulteriormente per via del bonus raggiunto dopo appena tre minuti che, purtroppo, chiude le porte ai biancorossi, capaci di accorciare sul finale al -7 della sirena conclusiva.
MONCADA ENERGY GROUP – FOPPIANI FSL 83 – 75
(25-8; 38-31; 57-46)
Agrigento: Rizzo, Orrego, Caiazza, Piccone 9, Scarponi 16, Martini 13, Chiarastella 15, Morici 8, Amorelli, Peterson 4, Disibio 9, Romeo 9. All. Quilici.
Fidenza: Galli 14, Valsecchi 26, Restelli 4, Scardoni, Ghidini 6, Scattolin 4, Valdo 11, Banella, Bellini 3, Ranieri 4, Pezzani 3, Mane. All. Bizzozi.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
TAV Treviglio Brianza Basket | 58 | 36 | 29 | 7 | 80.6 |
Rucker San Vendemiano | 52 | 36 | 26 | 10 | 72.2 |
SAE Scientifica Legnano | 52 | 36 | 26 | 10 | 72.2 |
Paffoni Fulgor Basket Omegna | 46 | 36 | 23 | 13 | 63.9 |
Infodrive Capo d’Orlando | 46 | 36 | 23 | 13 | 63.9 |
Gemini Mestre | 44 | 36 | 22 | 14 | 61.1 |
Blacks Faenza | 42 | 36 | 21 | 15 | 58.3 |
Moncada Energy Agrigento | 40 | 36 | 20 | 16 | 55.6 |
Novipiù Monferrato Basket | 40 | 36 | 20 | 16 | 55.6 |
Foppiani Fulgor Fidenza | 38 | 36 | 19 | 17 | 52.8 |
Civitus Pallacanestro Vicenza | 38 | 36 | 19 | 17 | 52.8 |
LuxArm Lumezzane | 34 | 36 | 17 | 19 | 47.2 |
Neupharma Virtus Imola | 32 | 36 | 16 | 20 | 44.4 |
UP Andrea Costa Imola | 30 | 36 | 15 | 21 | 41.7 |
Logiman Pall. Crema | 26 | 36 | 13 | 23 | 36.1 |
Bakery Basket Piacenza | 26 | 36 | 13 | 23 | 36.1 |
Rimadesio Desio | 26 | 36 | 13 | 23 | 36.1 |
Fiorenzuola Bees | 20 | 36 | 10 | 26 | 27.8 |
Virtus Ragusa | 16 | 36 | 8 | 28 | 22.2 |
AZ Pneumatica Robur Saronno | 14 | 36 | 7 | 29 | 19.4 |
Girone Sud
VIRTUS GVM 1960 – SOLBAT PIOMBINO 73 – 71
LDR POWER – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 84 – 78
UMANA CHIUSI – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 68 – 81
BENACQUISTA ASS. – CRIFO WINES RUVO 75 – 79
MALVIN SANT’ANTIMO – LUISS ROMA 83 – 80
PAPERDI CASERTA – BASKET JESI ACADEMY 66 – 58
FABO – ORASI’ 76 – 74
(8-28; 26-41; 54-61)
Montecatini: Chiera 19, Natali 2, Trapani 15, Arrigoni 2, Dell’Uomo 4, Giannozzi, Sgobba 10, Paesano 7, Kupstas 3, Benites 14, Aminti ne, Mastrangelo ne. All. Barsotti.
Ravenna: Brigato 14, Malaventura, Ferrari 9, Munari 6, Crespi 8, Casoni 9, De Gregori 4, Tyrtyshnyk 5, Dron 14, Gay 5. All. Gabrielli.
Dopo un primo quarto di pregevole fattura su entrambi i lati del campo, Ravenna subisce la rimonta dei padroni di casa che, dopo il canestro di Brigato a 14″ dal termine, trovano la tripla decisiva da parte di Benites, interrompendo così la striscia di successi in trasferta dei romagnoli.
Partenza del match a senso unico, con i giallorossi capaci di realizzare un parziale di 0-12 in poco più di tre minuti, anche grazie ai cinque punti consecutivi di Casoni e alla tripla di Gay, che obbligano coach Barsotti a chiamare il primo time-out. Al rientro dal minuto di sospensione, la storia non cambia e l’OraSì continua ad incrementare il proprio vantaggio con Crespi, autore di quattro punti e di un’ottima difesa che impedisce ai toscani di segnare i primi punti della gara. Anche dopo l’ingresso dei primi giocatori dalle rispettive panchine, i bizantini continuano ad accrescere il divario, raggiungendo i venti punti di vantaggio con le triple di Brigato e Tyrtyshnyk, che chiudono il primo quarto sul punteggio di 8-28. In apertura di secondo periodo, i padroni di casa provano da subito ad invertire l’inerzia della partita, trovando due realizzazioni con fallo annesso, ma gli uomini di coach Gabrielli continuano ad avere un buon gioco dentro e fuori dall’area, tornando a +15, con la tripla di Dron sullo scarico di De Gregori. Il gioco da dietro l’arco di entrambe le formazioni continua a dare i propri frutti anche nella seconda metà del periodo, quando Munari si iscrive al registro dei marcatori con la tripla che risponde al canestro dalla distanza di Chiera. Prima dello scadere c’è spazio per un’altra tripla di Trapani, che accorcia le distanze, decretando la fine del primo tempo sul punteggio di 26-41. L’inizio del terzo quarto è tutto targato Alessandro Ferrari: il giocatore classe 2003 si mette in proprio realizzando sei punti in meno di sessanta secondi e riportando il vantaggio dei romagnoli sopra ai venti punti. I bizantini provano a mantenere alta la propria intensità anche dal punto di vista difensivo, rubando due palloni da cui nasce il contropiede esitato nel canestro di Brigato, ma, col procedere della frazione, pagano la maggior stanchezza dal punto di vista fisico dovuta anche all’infrasettimanale disputato contro Roma. Negli ultimi minuti, la Fabo riesce a riavvicinarsi parzialmente agli ospiti, prevalentemente grazie alle giocate di Paesano e Trapani, con quest’ultimo che segna allo scadere la tripla che porta lo svantaggio della propria squadra sotto la doppia cifra. All’inizio dell’ultima frazione, sul punteggio di 54-61, Montecatini viene trascinata dai soliti Paesano e Chiera (19 punti al termine) che, con le loro realizzazioni, impattano per la prima volta la gara a quota 61, prima della reazione degli uomini di coach Gabrielli, che trovano la risposta al momento di difficoltà nelle due triple segnate da Munari e Ferrari. La formazione toscana non si dà per vinta, provando a recuperare ancora una volta il match, mentre i giallorossi provano a stringere le maglie in difesa per chiudere definitivamente la gara. A poco più di sessanta secondi dalla fine, l’OraSì si riporta avanti per due volte con le realizzazioni dalla media di Tyrtyshnyk e Dron, ma il canestro e libero supplementare segnato da Dell’Uomo regalano il primo vantaggio dell’incontro ai padroni di casa, quando il cronometro segna venticinque secondi dal termine. Nell’azione successiva, il canestro di Brigato (14 punti, 4/4 dal campo) sembra ridare speranza ai bizantini, ma la tripla segnata da Benites e la preghiera sputata dal ferro di Ferrari, chiudono definitivamente i giochi, con la gara che termina col punteggio di 76-74.
PALL. ROSETO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 104 – 88
LA T TECNICA GEMA – JANUS BASKET 74 – 66
RECUPERO
LUISS – ORASI’ 82 – 86
(28-12; 47-40; 62-65)
Luiss Roma: Pugliatti 6, Bottelli 8, Villa 10, Fallucca 3, Pasqualin 11, Jovovic, Van Ounsem 21, Cucci 13, Salvioni 10, Graziano ne, Orman ne, Rocchi ne. All. Paccariè.
Ravenna: Brigato 8, Ferrari 17, Munari 13, Crespi 6, Casoni 9, De Gregori, Tyrtyshnyk 17, Dron 16, Gay, Malaventura ne. All. Gabrielli.
Dopo una prima frazione chiusa in netto svantaggio, tra secondo e terzo quarto arriva la reazione corale da parte di Ravenna, che prima completa la rimonta e poi risponde colpo su colpo agli assalti della Luiss, riuscendo ad interrompere la striscia di otto successi della squadra romana e trovando due punti di fondamentale importanza.
La prima sorpresa è nei cinque titolari schierati da coach Gabrielli, che opta per un quintetto alto con Brigato in veste di guardia. Non è un caso che il tema tattico dei primi minuti sia proprio l’attacco dentro l’area: entrambe le squadre cercano con insistenza il gioco dei propri lunghi o le penetrazioni, come nel caso di Crespi o della spettacolare schiacciata di Ferrari. Dopo cinque minuti di gioco, la Luiss prova a scappare grazie ad una serie di canestri in contropiede, mentre i giallorossi tentano di rimanere a contatto con Brigato, che accorcia le distanze grazie alla tripla realizzata dall’angolo. La squadra romana, però, continua a macinare canestri, mentre Ravenna paga qualche errore di troppo sotto le plance. L’ultimo squillo del quarto è di Tyrtyshnyk, che realizza la prima tripla del suo match, accorciando le distanze sul 28-12 al termine della prima frazione. Proprio nel momento di maggior difficoltà arriva la reazione degli ospiti, che iniziano a ridurre il proprio svantaggio fin dall’inizio del secondo periodo, grazie ai due palloni rubati da Dron e ad una maggiore circolazione di palla, fattori che contribuiscono al parziale di 3-12 realizzato nei primi minuti. I padroni di casa provano ad aumentare la fisicità, in particolare nella metà campo difensiva, ma l’OraSì continua a costruire ottimamente i propri tiri, venendo icompensata con i canestri dalla distanza segnati da Casoni e Dron, che riportano la loro squadra ad un possesso dalla parità. Negli ultimi secondi è ancora il capitano dei bizantini a trascinare i compagni, prima servendo l’assist sotto il tabellone per Ferrari e poi con la rubata più canestro realizzato in contropiede che chiude il primo tempo sul 47-40. Al rientro dagli spogliatoi, sono i due playmaker romagnoli a dare spettacolo: Munari serve Dron per il canestro dalla lunga distanza, prima che lo stesso numero 40 si sdebiti col passaggio decisivo per il fallo e canestro del classe 2005. Ravenna continua a cercare con insistenza la parità, prima con la tripla dall’elevato coefficiente di difficoltà segnata da Brigato e poi con Ferrari, che segna il fade-away che impatta la gara sul 57 pari. Nell’ultimo minuto, la Luiss trova il canestro del nuovo +3 con Villa, ma gli uomini di coach Gabrielli rispondono grazie a Tyrtyshnyk, che si mette in proprio con due realizzazioni consecutive da dietro l’arco, permettendo alla sua squadra di chiudere il terzo quarto in vantaggio sul 62-65. L’ultima frazione si apre come si era conclusa quella precedente, ovvero con il numero 34 protagonista, prima con un’ottima stoppata in recupero e poi con un’altra realizzazione dai sei metri e settantacinque. A metà dell’ultimo periodo il tiro da tre punti si rivela ancora una volta l’arma in più dei giallorossi, che mantengono la leadership del match grazie alle realizzazioni di Munari e del solito Tyrtyshnyk. Negli ultimi minuti il protagonista è ancora una volta Gabriel Dron, prima con il 2/2 dalla lunetta e poi con la decisiva stoppata su Fallucca, che permette ai giallorossi di gestire il gap e conquistare la tanto agognata vittoria, col punteggio di 82-86.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Liofilchem Roseto | 58 | 34 | 29 | 5 | 85.3 |
Crifo Wines Ruvo di Puglia | 48 | 34 | 24 | 10 | 70.6 |
Luiss Roma | 46 | 34 | 23 | 11 | 67.6 |
La T Tecnica Gema Montecatini | 46 | 34 | 23 | 11 | 67.6 |
Fabo Herons Montecatini | 44 | 34 | 22 | 12 | 64.7 |
Virtus GVM Roma 1960 | 44 | 34 | 22 | 12 | 64.7 |
Toscana Legno Pielle Livorno | 42 | 34 | 21 | 13 | 61.8 |
Umana San Giobbe Chiusi | 36 | 34 | 18 | 16 | 52.9 |
General Contractor Jesi | 36 | 34 | 18 | 16 | 52.9 |
Ristopro Fabriano | 34 | 34 | 17 | 17 | 50.0 |
Malvin PSA Sant’Antimo | 32 | 34 | 16 | 18 | 47.1 |
LDR Power Basket Salerno | 28 | 34 | 14 | 20 | 41.2 |
OraSì Ravenna | 28 | 34 | 14 | 20 | 41.2 |
Paperdi Juvecaserta | 28 | 34 | 14 | 20 | 41.2 |
Allianz Pazienza San Severo | 26 | 35 | 13 | 22 | 37.1 |
Solbat Golfo Piombino | 22 | 34 | 11 | 23 | 32.4 |
BPC Virtus Cassino | 20 | 35 | 10 | 25 | 28.6 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 18 | 34 | 9 | 25 | 26.5 |
NPC Rieti | 12 | 34 | 6 | 28 | 17.6 |