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C.S. – Troppo forte l’Andrea Costa per i Raggisolaris

ANDREA COSTA – RAGGISOLARIS 91 – 58
(27-6; 49-22; 71-49)

Imola: Washinton 12, Anderson 17, Preti 5, Sabatini 3, De Nicolao 10, Cai , Martini, Amoni 9, Hassan 20, Maggioli 10. Folli 3. All. Ticchi.

Faenza: Boero 9, Castellari 2, Silimbani 12, Samori, Benedetti 7, Casadei 14, Penserini 11, Pini 3, Zambrini, Sangiorgi. All. Regazzi.

L’ultimo test della preseason dei Raggisolaris ha mostrato che la squadra ha carattere e che, come era prevedibile, ha un tasso tecnico inferiore all’Andrea Costa Imola che ha vinto con ampio scarto chiudendo il match già dopo il primo quarto sul 27-6. Il risultato però era l’ultimo dei pensieri per entrambi gli allenatori che hanno pensato soprattutto a provare nuovi assetti tattici e diversi quintetti per arrivare pronti alla nuova stagione.

I Raggisolaris, costretti a fare a meno ancora una volta di Samuel Dal Fiume (domenica a Trecate sarà sicuramente in campo), sono piaciuti per la grinta e per non aver mai mollato anche al cospetto di una formazione di A2, giocando a tratti una buona pallacanestro: emblematico il break di 8-0 nel secondo quarto. L'”effetto PalaRuggi” e il fatto di giocare contro una squadra blasonata hanno sicuramente inciso, come dimostrano i soli 22 punti segnati in tutto il primo tempo e i 27 del terzo quarto, a testimonianza che la squadra una volta rotto il ghiaccio ha mostrato la giusta mentalità.

C.S. – L’Unieuro fa sua la battaglia con Lugo

ORVA – UNIEURO 82 – 88
(17-20, 37-46, 57-66)
Lugo: Seravalli 14, Legnani 14, Cortesi 14, Guerra, Romagnoli, G.M. Baroncini, Pasquali 1, Zhytaryuk 17, Bazzocchi, Hand 18, F. Baroncini, Nieri 4. All. Galetti
Forlì: Rotondo 10, Rombaldoni 20, Pederzini 8, Arrigoni 12, Vico 3, Zoboli, Ferri 13, Iattoni 6, Zoboli 3, Pignatti 10, Zoboli ne, Biandolino ne. All. Garelli.
Sonnolenta amichevole? “Derby del cuore” in famiglia tra squadre in un certo senso “cugine”? Nossignore, siete totalmente fuori strada. La seconda semifinale del Memorial Seganti di Lugo, tra i padroni di casa dell’Orva e l’Unieuro Forlì è, l’esatto contrario. Fiera battaglia tra la piccola Lugo e la Pallacanestro 2.015, con la prima iscritta due categorie sotto e per questo smaniosa di azzannare la referenziata seconda. Ne esce – complice una coppia arbitrale giovane e in palese difficoltà – un’inattesa mezza corrida. Di cui il coach lughese Galetti espulso al 13′, il suo giocatore Nieri al 25′ (colpo proibito a Rotondo), parapiglia assortiti e l’allenatore forlivese Garelli sanzionato di “tecnico” per proteste, sono gli accessori più evidenti.
La vince l’Unieuro, che becca un 5-0 shock in avvio e poi, faticosamente, raddrizza la barra, prendendosi vantaggi stabili ma sottili, appoggiata sulla continuità di Rotondo, ma danneggiata da una intermittenza difensiva che fa a più riprese imbufalire Garelli. Al resto pensa una Lugo indomita, in cui l’inedito e super-campettaro americano Hand farà anche un casino pazzesco (6/19 dal campo) ma è atleta indemoniato che s’avventa su tutti i palloni. Sul +13 Unieuro del 35′ sembra tutto finito, ma tre portentose triple di Serravalli e la solidità di Zhytaryuk riportano clamorosamente l’Orva a -3 a 3′. Pignatti con una tripla infligge il colpo del ko ad una Lugo che chiude (come Forlì) con 5 ragazzi in doppia cifra e che esce con l’onore delle armi.

C.S. – Raggisolaris ko contro i Crabs al fotofinish

RAGGISOLARIS – NTS 74 – 76

(23-20; 39-39; 59-55)

Faenza: Boero 9, Castellari, Silimbani 13, Samorì ne, Benedetti 8, Casadei 15, Penserini, Pini 9, Zambrini 29, Sangiorgi. All. Regazzi.

Rimini: Chavdarov, Perez 2, Meluzzi 2, Panzini 10, Signorini 3, Tassinari 11, Chiera 2, Balic ne, Foiera 19, Crotta 14, Romano 13. All. Mladenov.

Serata emozionante e suggestiva al PalaCattani con la città di Faenza che ha abbracciato ancora una volta i Raggisolaris a pochi giorni dal debutto nel campionato di serie B. La presentazione ufficiale della squadra e dello staff tecnico e dirigenziale è stata un successo con tantissimo pubblico che ha animato l’entrata in campo dei giocatori in “stile NBA” ovvero con giochi di luce e musica. Il modo migliore per iniziare un campionato che si preannuncia duro e ricco di insidie. La serata si è poi conclusa con l’amichevole contro la NTS Rimini, derby molto combattuto chiusosi con la vittoria degli ospiti per 76-74. I Raggisolaris hanno dovuto fare a meno di Dal Fiume, ancora fermo a scopo precauzionale per un lieve problema fisico, ma hanno ritrovato un grande Zambrini, riscopertosi il solito cecchino. L’ala segna 17 punti nel primo quarto vincendo una lotta a distanza con Romano, che ne mette a referto 10. La partita si rivela un buon test per provare i nuovi meccanismi, con Faenza che mostra un buon gioco collettivo, pagando però le basse percentuali offensive come dimostra il 38% dal campo. I Raggisolaris soffrono nel primo tempo a marcare Foiera, poi nell’ultima parte di gara faticano a fermare Crotta, pagando il piccolo infortunio occorso a Sangiorgi che lo mette ben presto fuori dai giochi. La partita è una lotta punto a punto e si decide negli ultimi secondi, quando Crotta e Tassinari con due liberi a testa portano la NTS avanti 76-73. Il fallo sistematico manda poi Benedetti in lunetta: la guardia segna il primo libero (74-76) e sbaglia apposta il secondo sperando nel rimbalzo dei compagni, ma la palla finisce nelle mani riminesi che amministrano poi il gioco fino alla sirena finale.

C.S. – Ritmi alti e tanti punti tra Raggisolaris e Benedetto

RAGGISOLARIS – BENEDETTO XIV 83 – 93

(28-22; 46-40; 65-62)

Faenza: Boero 15, Castellari, Silimbani 11, Samorì, Benedetti 9, Casadei 21, Penserini 7, Pini 8, Zambrini 6, Sangiorgi 6. All. Regazzi.

Cento: Fontecchio 10, Contento 21, D’Alessandro, De Martini 17, Infanti 10, Pederzini, Benfatto 19, Andreaus 11, Locci, Caroldi 5. All. Albanesi.

Belle giocate e ritmi alti si sono visti nell’amichevole tra Raggisolaris e Benedetto XIV Cento, gustoso antipasto della sfida che andrà in scena il 18 ottobre proprio al PalaCattani. Faenza, ancora priva di Dal Fiume, ha brillato nel tiro da tre andando a segno con quasi tutti i giocatori, ma soprattutto ha mostrato grande carattere nel primo periodo quando dopo un break centese di 11-1, ha recuperato lo svantaggio arrivando al 10’ avanti 28-22. I Raggisolaris hanno poi condotto i giochi fino a metà del terzo quarto approfittando anche delle basse percentuali offensive centesi e dovendo lottare molto sotto canestro per bloccare Benfatto e i lunghi avversari. Quando però nell’ultimo quarto Contento ha iniziato a “bombardare” da tre seguito da Andreaus, gli ospiti hanno messo la freccia, allungando fino al 93-83 finale, con Faenza che ha ruotato negli ultimi minuti tutti gli uomini della panchina. La squadra ha comunque superato l’esame a pieni voti compiendo un altro passo avanti.

C.S. – Secondo posto per la Bakery al torneo di Desio

La Bakery chiude al secondo posto il torneo di Desio con una sconfitta in volata contro i padroni di casa della Rimadesio. Piacenza è priva di Soragna, “convocato” in studio da Sky per la partita Italia-Islanda, e gioca un buon match, toccando anche il vantaggio di 10 lunghezze. Desio non demorde e si riporta lentamente a contatto, fino a portare il mach al supplementare con due liberi di Novati. In overtime i padroni di casa si assicurano il +5 finale.

In semifinale la Pallacanestro Piacentina aveva disputato un’ottima partita contro Orzinuovi, una delle corazzate del girone B della Serie B: mattatore dell’incontro Sanguinetti con 21 punti, ma ben quattro sono stati i biancorossi in doppia cifra.

SEMIFINALE

GagàMilano Orzinuovi – Bakery 77-83

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna 11, Gasparin 10, Meschino 4, Nicoletti, Infante 18, Cuccarese 2, Dordei 6, Billi, Fin 6, Magrini 5. All. Bizzozi

FINALE

Rimadesio – Bakery 82-77 DTS

Piacenza: Sanguinetti 15, Gasparin 13, Meschino 3, Nicoletti, Infante, Cuccarese, Dordei 16, Fin 13, Billi 5, Magrini 12. All. Bizzozi.

C.S. – Prima uscita stagionale, a Cento, per i Flying Balls

BENEDETTO XIV CENTO – LA.CO. OZZANO 89 – 72 

(16-24; 19-19; 24-19; 30-10)

Alla prima uscita ufficiale in quel di Cento, nell’amichevole di prestigio svoltasi nell’ambito della pluricentenaria Fiera, i Flying e numerosi tifosi presenti rientrano a Ozzano con soddisfazione per la prestazione. Il risultato finale parla di un quarto vinto, uno pareggiato e due persi, ma al di là del risultato (non significativo in un periodo di preparazione…) ciò che ha convinto è stato l’approccio alla gara dei ragazzi di coach Federico Grandi.

La differenza di livello fisico contro una squadra attrezzata per essere protagonista in serie B è evidente,però si sono viste buone cose in attacco soprattutto dal nuovo acquisto Marcello Carretti che ha vissuto una serata “di casa”, e dal capitano “Teo” Gianasi che è sempre più trascinatore e leader di questo bel gruppo.

Nella prima e seconda frazione soprattutto i Flying hanno sorpreso Cento per l’aggressività difensiva con Verardi, Gianasi, Mini e Carretti in evidenza; mentre in attacco, come da indicazioni, si cerca subito il contropiede e in transizione giochi alto/basso e pick and roll a ritmi alti. Bene Guazzaloca in difesa, Rambelli già piuttosto preciso dall’arco. La squadra ha lavorato molto per cercare di trovare la giusta amalgama e conoscenza negli schemi di attacco e nelle rotazioni e regole volute dal coach in difesa. È stata anche l’occasione per dare minuti importanti a giocatori giovani come Ballestri e Castellari vogliosi di far vedere il loro valore.

Segnaliamo le assenze degli infortunati Rossi (lunedì sarà sottoposto a ulteriore eco per valutare i tempi di rientro che dovrebbe essere un paio di settimane ancora) e Teglia.

Soddisfatto, nel post partita, il coach ozzanese Federico Grandi: “Sono soddisfatto; avevo chiesto ai ragazzi due quarti di grande intensità e così è stato. Ovviamente non abbiamo ancora i 40 minuti nelle gambe, ma è normale a questo punto della preparazione. In più l’assenza per Riccardo Rossi (infortunato alla caviglia in settimana in allenamento, lunedì sarà sottoposto ad ecografia) ci ha accorciato ancora di più le rotazioni. Dobbiamo lavorare ancora tanto sul ritmo e sull’esecuzione dei giochi d’attacco, soprattutto a difesa schierata, e sulle rotazioni difensive”.

Tra gli “avversari” della Benedetto XIV, avanti nella condizione e con già precedenti amichevoli nelle gambe, segnaliamo su tutti la buona prestazione del capitano Caroldi e dei vari Contento, Fontecchio, Andreaus e Benfatto,davvero un’ottima squadra ben allenata che siamo certi vedremo ai vertici del suo girone di serie B.

C.S. – Faenza cresce, ma la Pallacanestro Ferrara è più forte

FERRARA – RAGGISOLARIS 74 – 60
(26-12; 37-25; 62-47)

Ferrara: Rush 18, Ebeling 4, Lestini 15, Ibarra 2, Bucci 10, Losi 3, Salafia 3, Ferrara, Bianchini, Ghirelli 6, Brkic 13. All. Morea.
Faenza: Dal Fiume 4, Boero 12, Castellari 2, Silimbani 7, Samorì 2, Benedetti 4, Casadei 13, Penserini, Pini 11, Zambrini, Sangiorgi 5. All. Regazzi.

I Raggisolaris si congedano dal torneo Città di Cervia con la certezza di essere un buon gruppo e di lavorare al meglio per preparare il debutto in campionato di domenica 27 settembre in casa di Trecate. Anche contro la Pallacanestro 2011 Ferrara, nella finale per il terzo posto, Faenza mostra ottimi segnali di crescita, nonostante debba inseguire per quaranta minuti una squadra di serie A2 costruita per un campionato di vertice. Gli estensi comandano i giochi per tutta la partita, ma per coach Regazzi il risultato è l’ultimo dei pensieri, perché il suo unico obiettivo è provare schemi e situazioni di gioco. Le risposte sono ottime, con giocatori come Boero e Pini che si mettono in luce riscattando le prove opache contro la Pallacanestro 2.015 Forlì del giorno precedente. Per quanto riguarda la partita, un break di Casadei riporta i Raggisolaris sotto 41-47 al 25’ poi ci pensano Lestini e Rush a firmare l’allungo decisivo di Ferrara.

C.S. Al torneo di Cervia, Forlì supera Faenza

RAGGISOLARIS – UNIEURO 52 – 61

(13-21; 24-32; 40-49)

Faenza: Dal Fiume 9, Boero3, Castellari ne, Silimbani 7, Samorì, Benedetti 4, Casadei 7, Penserini 2, Pini, Zambrini 6, Sangiorgi 13. All. Regazzi.

Forlì: Rotondo 2, Rombaldoni 10, Vico 9, Zoboli ne, Ferri 7, Iattoni 2, Arrigoni 5, Pederzini 20, Pignatti 17, Bonacini. All. Garelli.

Altro che derby spettacolare. La partita tra Raggisolaris e Unieuro Forlì andata in scena al “Torneo Città di Cervia” è stata tutto tranne che emozionante con entrambe le squadre che hanno mostrato di avere le gambe imballate e di essere ancora lontane dalla forma migliore; niente di preoccupante a più di venti giorni dall’inizio del campionato. Ad avere la meglio è stata Forlì, trascinata dalle giocate dei singoli nei momenti difficili (Pignatti su tutti) e anche dalla difesa, con Faenza che se non altro ha mostrato grande grinta, ma anche percentuali offensive da dimenticare: il 35% dal campo è roba da film horror. L’ottima notizia è il debutto di Penserini, ripresosi dall’infortunio muscolare e in campo 14′.

La partita è equilibrata nei primi minuti, poi quando sale in cattedra Rombaldoni con 5 punti consecutivi, l’Unieuro prende il largo sul 17-8. I Raggisolaris non giocano una brutta pallacanestro, ma sbagliano troppe facili conclusioni da fuori e così al primo riposo si trovano ad inseguire 21-13. Forlì allunga nel secondo periodo fino al 27-13 poi i Raggisolaris hanno una reazione d’orgoglio portandosi sotto 29-32 ad inizio terzo periodo, grazie alla regia di un ottimo Dal Fiume e ai canestri nell’area pitturata. Coach Regazzi prova nuovi assetti e nuovi giochi, ma proprio in piena fase di sperimentale Forlì aumenta l’aggressività e raggiunge il vantaggio in doppia cifra, mantenuto poi fino alla sirena finale. Nel complesso comunque Faenza ha giocato una gara sufficiente iniziando a capire cosa vuole dire misurarsi contro giocatori esperti per la categoria.

Oggi alle 18.30 i Raggisolaris affronteranno la Pallacanestro 2011 Ferrara nella finale per il terzo posto, sconfitta dai Knights Legnano 93-78.

C.S. – Tramec vs Raggisolaris, esperimenti e qualche buona azione

TRAMEC – RAGGISOLARIS 53 – 51

Faenza: Burresi 6, Dal Fiume 7, Boero 5, Silimbani 7, Benedetti 6, Casadei 3, Samorì, Pini 10, Zambrini 4, Sangiorgi 3. All. Regazzi.

La seconda settimana di preparazione della Tramec si conclude con lo scrimmage che porta al PalAhrcos la matricola Faenza, priva dell’infortunato Penserini. Alla palla a due Albanesi si presenta con Demartini, Contento, Infanti, Fontecchio e Benfatto, mentre Regazzi risponde con Dal Fiume, Boero, Zambrini, Casadei e Silimbani.

Davanti a oltre 200 spettatori, le due squadre si affrontano a viso aperto nonostante le gambe evidentemente imballate dai carichi di lavoro dei giorni precedenti. La partita si apre coi canestri degli ex Silimbani e Casadei, a cui Cento risponde con Benfatto e Demartini. Dopo la prima sospensione, Albanesi schiera il secondo quintetto ma i romagnoli si fanno preferire per applicazione e velocità di esecuzione in questo frangente, nonostante le buone prestazioni di Benfatto e Fontecchio. Decisamente meglio gli emiliani nella terza frazione, quando D’Alessandro e Caroldi puniscono la difesa faentina, approfittando di una circolazione di palla che migliora col passare dei minuti e di una minore intensità degli avversari, tra i quali si distingue un positivo Pini. In apertura di quarta frazione torna Benfatto a dettar legge in vernice, poi lascia il campo a un buon Locci. Faenza arriva al finale sulle ginocchia, la Tramec ne approfitta per concedere qualche minuto agli “Under 20” Calanchi, Facchini e Stupazzoni.

C.S. – Colpi in serie in B per Piacenza e Cento

La Pallacanestro Piacentina comunica l’ingaggio del lungo Manuele Meschino e dell’ala Luigi Dordei.

Terzo colpo del mercato estivo della società biancorossa dopo le conferme di Infante e Gasparin, Meschino è un’ala grande classe 1982 proveniente dalla Vivigas Alto Sebino (Serie B girone B). Buon rimbalzista, in fase offensiva si fa valere nel gioco spalle a canestro, tuttavia non disdegna il tiro da 3 punti (32% nella scorsa stagione). Meschino ha vestito in carrierale casacche di Urbania, Montevarchi, Rovereto prima di arrivare a Santarcangelo di Romagna, formazione con cui ha vinto la DNB 2010-2011. Nella stagione successiva è in Sicilia, a Trapani, dove conquista la sua seconda promozione, questa volta dalla DNC alla DNB. Nella stagione 2012-2013 è avversario della Bakery in DNB con la canotta di Riva del Garda, quindi due anni in maglia Vivigas Costa Volpino-Alto Sebino prima dell’approdo a Piacenza. Nell’ultima stagione ha realizzato 7.6 punti a partita, cui ha aggiunto 6.1 rimbalzi in 27 minuti d’utilizzo.

Nato a Tarquinia il 19 Luglio 1981, Dordei ha un lungo trascorso tra B1 e Legadue, categorie nelle quali ha esordito rispettivamente nel 2000 con la maglia di Rieti e nel 2002 con quella di Ragusa. Dopo pochi mesi viene ceduto dalla squadra siciliana e completa la stagione a Bergamo in B1. Sempre in terza serie indossa le canotte di Vigevano, Virtus Imola e Veroli.
Nel 2006 il lungo laziale viene ingaggiato dalla V.L. Pesaro, iniziando così una lunga parentesi nella seconda serie nazionale che lo porta a vestire le maglie di Sassari, Udine, Barcellona, quell’Aquila Trento vincitrice della Coppa Italia nel 2012-2013 ed infine Imola. In maglia Aget, per Dordei 12.4 punti e 8 rimbalzi a partita.
Nel gennaio del 2014, infine, la grande opportunità di assaggiare i parquet di Serie A, nuovamente con la maglia di Pesaro, con la quale mette a segno 5.4 punti e 3.7 rimbalzi a partita.

La Tramec Cento, invece, annuncia l’ingaggio del pivot Michele Benfatto e del play Marco Contento.
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