Monthly Archives: Novembre 2015

Fortitudo ko, ma che peccato! In serie B Piacenza non ferma la capolista Cecina

SERIE A2

DE’ LONGHI TREVISO – PALL. TRIESTE 69 – 55

BAWER MATERA – EUROPROMOTION LEGNANO 73 – 83

BRESCIA – ETERNEDILE 74 – 71

(12-14; 34-35; 50-57)

Brescia: Fernandez 8, Cittadini 14, Bruttini 2, Alibegovic 11, Holmes 15, Passera 3, Speronello ne, Assoni ne, Bushati 4, Hollis 17, Bettelli ne, Dell’Aira ne. All. Diana.

Fortitudo: Daniel 17, Candi 9, Montano 5, Raucci 4, Italiano 7, Quaglia, Zani ne, Iannilli 10, Campogrande, Sorrentiino 10, Carraretto 9, Errera ne. All. Boniciolli.

TEZENIS VERONA – DINAMICA GENERALE MANTOVA 86 – 55

BONDI FERRARA – BASKET RECANATI 83 – 76

(13-18; 37-28; 52-52)

Pallacanestro Ferrara: Rush 17, Ebeling ne, Lestini 10, Bucci 19, Losi 4, Salafia, Verrigni, Henderson 12, Ghirelli 2, Brkic 19. All. Morea.

Recanati: Braida ne, Forte, Pierini 16, Lauwers 8, Nwokoye Obinna ne, Traini 11, Bonessio 4, Amorese ne, Maspero, Lawson 26, Sollazzo 1. All. Zanchi.

ORASÌ – CHIETI 68 – 64

(9-19, 24-43, 54-55)

Ravenna: Smith 14, Deloach 21, Malaventura 5, Casini 7, Cicognani, Rivali ne, Raschi 8, Manetti ne, Masciadri 9, Smorto 4, Seck ne, Salari. All. Martino.

Chieti: Abbott 13, Piazza 5, Allegretti 11, Marchetti ne, Sipala ne, Piccoli 2, Vedovato, Sergio 9, Monaldi 9, Armwood 16. All. Galli.

JESI – ANDREA COSTA 73 – 75

(8-15; 31-30; 56-50)

Jesi: Greene 23 (6/9 da 2, 4/8 da 3, 2/3 ai liberi), Hunter 10 (5/8 da 2, 0/4 da 3), Battisti (0/1 da 2), Scali ne, Lucarelli ne, Janelidze 7 (2/3 da 2, 1/1 da 3), Leggio, Paci 2 (0/5 da 2, 2/2 ai liberi), Santiangeli 19 (5/10 da 2, 2/7 da 3, 3/4 ai liberi), Picarelli (0/1 da 3), Ciampaglia ne, Gueye 12 (1/2 da 2, 3/7 da 3, 1/2 ai liberi). All. Lasi.

Andrea Costa Imola: Folli ne, Washington 14 (7/12 da 2), Sgorbati, Maggioli 10 (5/12 da 2), Cai ne, Amoni 5 (1/4 da 2, 1/2 da 3), De Nicolao 4 (2/4 da 2), Prato 18 (3/6 da 2, 3/5 da 3, 3/4 ai liberi), Preti, Anderson 7 (2/3 da 2, 1/5 da 3), Hassan 11 (1/2 da 2, 3/7 da 3), Sabatini 6 (3/5 da 2, 0/4 da 3). All. Ticchi.

BLU BASKET TREVIGLIO – MEC ENERGY ROSETO 69 – 73

CLASSIFICA

9° giornata G V P
Dinamica Generale Mantova 14 9 7 2 78
De’ Longhi Treviso 14 9 7 2 78
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 14 9 7 2 78
Andrea Costa Imola 12 9 6 3 67
Mec-Energy Roseto 10 9 5 4 56
OraSi’ Ravenna 10 9 5 4 56
Tezenis Verona 10 9 5 4 56
Pallacanestro Trieste 2004 8 9 4 5 44
Eternedile Bologna 8 9 4 5 44
Bondi Ferrara 8 9 4 5 44
Europromotion Legnano 8 9 4 5 44
Proger Chieti 6 9 3 6 33
Basket Recanati 6 9 3 6 33
Remer Treviglio 6 9 3 6 33
Aurora Basket Jesi 6 9 3 6 33
Bawer Matera 4 9 2 7 22

SERIE B

DULCA – PIOMBINO 94 – 89

(22-21, 47-44, 69-66)

Santarcangelo: Bedetti L.18, Moretti 6, Cardellini 10, Bedetti F. 20, Saponi 20, Pesaresi 14, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri 2, Botteghi 4. All. Tassinari

Piombino: Guerrieri, Venucci 17, Franceschini 2, Gigena 25, Genovese 29, Pedroni 3, Iardella 4, Persico 9, Bianchi, Mari ne. All. Padovano

TRAMEC – OLEGGIO 89 – 66

(13-19; 33-32; 62-50)

Cento: Demartini 9, Contento 9, D’Alessandro 9, Andreaus 12, Benfatto 19, Stupazzoni 1, Fontecchio 9, Pederzini, Locci 5, Caroldi 16. All. Giordani.

Oleggio: Resca 14, Sacco 5, Gallinari 13, Ferrari 5, Paesano 19, Crusca 3, Remonti,  Gay 3, Okeke 4, Coviello ne. All. Vescovi.

Al PalaAhrcos la Tramec interrompe la sua striscia da tre sconfitte consecutive, battendo Oleggio grazie a una prestazione in crescendo. Alla palla a due la novità è rappresentata dal ritorno da titolare in cabina di regia di Demartini, mentre Vescovi lancia Gallinari nei primi cinque e porta in panchina un comunque inutilizzabile Coviello. Nonostante la buona partenza (7-3) e un discreto D’Alessandro, i biancorossi faticano nei primi 15′, in cui l’entusiasmo degli “squali” prevale sul maggior talento dei padroni di casa, che difettano per intensità e lucidità sia in difesa che in attacco, dove la zona proposta dagli ospiti riesce in questo frangente a mettere in difficoltà gli attaccanti locali: 11-19 al 9′, 16-23 al 12′, 23-30 al 15′. Nella seconda metà del periodo Cento sistema le cose dietro, e consequenzialmente migliora la circolazione di palla pure davanti, con Andreaus che sorpassa (32-30), nonostante le ben 14 palle perse di una Tramec che conserva un punto di vantaggio a metà (33-32). A campi invertiti i piemontesi tornano avanti con Resca (33-36), ma il sostanziale equilibrio perdura fino al 40 pari perchè in seguito Cento riesce finalmente a lasciarsi alle spalle i timori delle precedenti settimane e presto trova la doppia cifra di vantaggio con Fontecchio (52-42). In seguito Gallinari accorcia le distanze (62-54, 21′) ma lo scarto tra le due formazioni aumenta col passare dei minuti, con Benfatto (19 punti, 14 rimbalzi e 37 di valutazione) che fa il bello e il cattivo tempo in vernice mentre Caroldi (16 punti e 7 assist) segna e fa segnare. Oleggio finisce la benzina e i problemi di falli di Ferrari e Gallinari complicano ulteriormente i suoi piani, col risultato che Cento allunga fino al “+26”, ampiamente meritando un successo che assume però proporzioni che puniscono Oleggio oltre i suoi demeriti fino al punteggio finale di 89-66.

RAGGISOLARIS – UNIEURO 65 – 78

(18-28; 33-55; 45-63)

Faenza: Dal Fiume ne, Boero 8, Castellari ne, Silimbani 8, Benedetti 10, Casadei 20, Penserini 2, Pini 13, Zambrini 4, Sangiorgi ne. All. Regazzi.

Forlì: Rotondo 14, Rombaldoni 9, Vico 13, Ferri 14, Iattoni ne, Pederzini 4, Arrigoni 15, Pignatti 2, Bonacini 7, Biandolino ne. All. Garelli.

Escono tra gli applausi i Raggisolaris, sconfitti nel derby da Forlì per colpa anche delle basse percentuali offensive di un primo tempo da dimenticare. La squadra è stata tradita dal tiro, e contro un avversario forte come l’Unieuro è un prezzo troppo alto da pagare, soprattutto se i forlivesi segnano da tutte le posizioni. Ottima è stata comunque la reazione nel secondo tempo a testimonianza del carattere di questo gruppo mostratosi ancora una volta unico. In un PalaCattani gremito i Raggisolaris entrano in campo con la giusta mentalità esordendo con un 4-0. Ci pensa però Rotondo a rimettere in carreggiata gli ospiti e dopo pochi minuti Forlì conduce 5-4. Faenza costruisce buoni tiri non trovando però il canestro, mentre all’altra parte Vico è una sentenza e due sue triple consecutive regalano il primo allungo: 23-16 al 7′. A completare l’opera è poi un gioco da tre punti di Arrigoni che vale la doppia cifra: 26-16. I Raggisolaris continuano a sparare a salve trovando soltanto quattro punti in 8 minuti, ma quando Casadei rompe il digiuno dalla lunetta, l’Unieuro è già scappata sul 44-20, mettendo una seria ipoteca sul match. Forlì raggiunge il massimo vantaggio sul 51-24, arrivando poi all’intervallo avanti 55-33. A condannare i manfredi sono le statistiche: 2/15 da tre contro il 6/8 degli avversari. Faenza però non molla e continua a giocare con grande grinta riuscendo a riportarsi sul meno dodici nel finale (61-73) con due triple di Boero. Break che non cambia gli equilibri, ma che conferma quanto questa squadra non voglia mai mollare.

CECINA – BAKERY 90 – 81

(16-20; 43-37; 64-59)

Cecina: Fratto 18, Toscano 8, Del Testa 27, Gambolati 13, Caroti 7, Bruni 9, Medizza 8, Favilli ne, Zaccariello, Pistillo ne. All. Campanella.

Piacenza: Sanguinetti 17, Soragna 7, Gasparin 14, Infante 26, Magrini 13, Bianchi ne, Meschino 2, Nicoletti ne, Billi, Fin 2. All. Bizzozi.

L’avvio non sorride di certo ai colori biancorossi: 7-0 in avvio, coach Bizzozi è già costretto ad un timeout per scrollare i suoi. La risposta arriva immediata: parità agguantata sul 7-7, addirittura vantaggio al 10′: è una Bakery che vola sulle iniziative dei propri esterni e sulla consistenza a centroarea del totem Infante (26 punti per lui alla fine). Il secondo quarto è interamente appannaggio dei toscani. Del Testa scalda la mano, e ben supportato dai suoi compagni (Fratto, Gambolati tra i migliori) aiuta Cecina a piazzare un perentorio 27-17 nella frazione. Piacenza si aggrappa ai 12 personali di Sanguinetti, il migliore tra i suoi all’intervallo, per cercare nel secondo tempo di mettere i bastoni tra le ruote alla GR Services. Il terzo quarto conferma le impressioni avute nei primi 20′: è una sfida che si deciderà solo negli ultimi istanti, quando conterà arrivare lucidi e il più possibile al riparo dai problemi di falli. La Bakery tocca il massimo svantaggio (54-46), passa in vantaggio di 3 lunghezze (54-57) e subisce, sulla sirena, una sanguinosa tripla che riconsegna ai padroni di casa 5 punti di vantaggio. Gli ultimi 10 minuti raccontano di una Cecina intenzionata a scappare nel punteggio fino al +11 (76-65 quando mancano 6’27”). E’ qui che Piacenza ha una reazione di orgoglio che rimette in partita gli oltre 60 tifosi accorsi a sostenere i propri ragazzi: Infante e Gasparin, con l’aiuto di Magrini, riaprono completamente il discorso sul 79-77 a 2′ dalla sirena finale. Cecina prova il nuovo allungo con il solito Del Testa (27 personali alla fine), ma i biancorossi riescono ad arrivare sull’82-81. La Bakery però si trova nella situazione che voleva evitare, ovvero trovarsi ad avere a che fare con problemi di falli. Infante prima, Gasparin poco dopo sono costretti a lasciare il terreno di gioco, mentre i falli sistematici dei biancorossi finiscono per aumentare il divario fra le due squadre fino al 90-81 finale.

BASKET RIMINI CRABS – CUS TORINO 85 – 58

(25-18, 48-34, 69-52)

Crabs Rimini. Panzini 5 (1/3, 1/2), Chiera 14 (3/3, 1/2), Romano 17 (0/2, 5/6), Tassinari 10 (2/3, 2/3), Crotta 7 (2/5), Perez 6 (1/1, 1/8), Meluzzi 14 (2/4, 3/3), Balic 6 (3/3, 0/3), Popov 4 (2/7), Chavdarov 2 (1/2, 0/2). All. Mladenov.

Cus Torino: Dello Iacovo 20 (5/9, 2/8), Chiotti 13 (3/6, 1/2), Orsini 8 (2/7, 1/4), Panzieri 3 (0/5, 1/2), Crespi 4 (2/5), Bottiglieri (0/1 da tre), Di Matteo 2 (1/3), Fantolino 4 (2/3), Biotto (0/2 da tre), Murgia 4 (2/4). All. Arioli.

CFG LIVORNO – GESSI BORGO SESIA 84 – 83 dts

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – BASKET CLUB TRECATE 101 – 79

VALENTINA’S BOTTEGONE – BLUKART SAN MINIATO 92 – 72

CLASSIFICA

9° giornata G V P
GR Service Cecina 18 9 9 0 100
Unieuro 2.015 Forli’ 16 9 8 1 89
Bakery Piacenza 14 9 7 2 78
Dulca Santarcangelo 14 9 7 2 78
Tramec Cento 10 9 5 4 56
Blukart Etrusca San Miniato 10 9 5 4 56
NTS Basket Rimini Crabs 10 9 5 4 56
Basket Golfo Piombino 10 9 5 4 56
CFG Livorno 8 9 4 5 44
Gessi Valsesia 8 9 4 5 44
Raggisolaris Faenza 8 9 4 5 44
Gioiellerie Fabiani Monsummano 6 9 3 6 33
Valentina’s Bottegone 6 9 3 6 33
Mamy Oleggio 4 9 2 7 22
Cus Torino 2 9 1 8 11
Basket Club Trecate 0 9 0 9 0

Piacenza scivola col Basket 2000. In C Silver Lugo batte Castenaso, domenica LG-Medicina

SERIE C GOLD 9° Giornata

NPC – GHEPARD 96 – 63

(22-21, 45-37, 63-49)

VSV Imola: Sassi 8, Poluzzi 7, Brusa, Grillini 10, Morara 20, Di Placido 2, Corcelli, Guglielmo 4, Francesconi ne, Chiappelli 26, Porcellini 9, Filippini 10. All. Bettazzi.

Ghepard Bologna: Maldini, Millina 8, Tapia 6, Aldieri 1, Beccaletto 17, Dalla, Fantuzzi 13, Failoni ne, Gonzales ne, Ghedini 18. All. Rossi.

La Virtus è riuscita ad archiviare correttamente la grande abbuffata contro Forlì e presentarsi pronta all’appuntamento con la vittoria. Intendiamoci, è stato meno facile del previsto. La Ghepard si è dimostrato un avversario coriaceo, specie in alcuni suoi elementi (Ghedini e Beccaletto su tutti) ma, alla lunga, il maggior tasso tecnico dei ragazzi di Bettazzi è emesso in maniera lampante. Così, se nei primi due quarti a prendersi la scena è stato principalmente il duo Chiappelli-Filippini (20 punti per il primo, 8 per il secondo), nella ripresa è stata tutta la squadra a “girare” alla grande, spingendo piano piano la Ghepard fuori dal match. Eppure Bologna, specie nel primo quarto, è stata in partita alla grande, rimontando l’iniziale assalto giallonero (16-7 Imola dopo quattro minuti) fino al -21 della prima sirena. E anche nel secondo quarto, c’è voluta tutta la grinta di Chiappelli e Filippini, senza dimenticare un ottimo Poluzzi, per iniziare ad incrinare le certezze dei bolognesi. Certezze che sono crollate definitivamente nella ripresa, quando Guglielmo e compagni hanno dato una sonora accelerata. La partita è finita sostanzialmente lì e Imola ha dilagato. Con tanto di standing ovation finale.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – POL. PONTEVECCHIO 79 – 64

(27-21; 43-36; 70-48)

4 Torri Ferrara: Bertocco, Chiusolo 2 (1/2, 0/1), Bergamin, Fenati 6 (2/6, 0/2), Parmeggiani 10 (4/5, 0/2), Lugli 6 (0/1, 2/4), D’Angelo, Martini, Pasquini 11 (5/9 da due), Magni 11 (3/4, 1/2), Agusto 27 (9/13, 2/2), Albertini 6 (2/4, 0/2). All. Cavicchioli.

Pontevecchio: De Pascale 3 (0/1, 1/4), Martelli 12 (6/10, 0/1), Pappalardo 10 (0/2, 2/4), Riguzzi, Brancaleoni, Verdi 13 (4/6, 1/1), Magagnoli 6 (3/3, 0/1), Di Rauso 8 (4/5 da due), Bergami 5 (1/1, 1/2), Pesino 3 (1/2 da tre), Tinti 4 (1/6, 0/4), Franchini. All. Lepore.

La partita nei primi due quarti è combattuta e sono bravi gli ospiti a non mollare mai anche quando, con alcuni strappi nel punteggio, la Despar pareva poter andar via. Il primo canestro dell’incontro è degli ospiti che lo bissano a meno di un giro completo di orologio trovando in quel momento il loro massimo vantaggio sui padroni di casa. Si capisce da qui che, giustamente, la Pontevecchio non è venuta per fare una passeggiata. Il doppio centro consecutivo di Magni (di cui il secondo dalla lunga gittata) risistema il punteggio che da quel momento e fino alla pausa lunga vedrà due squadre lottare alla pari sul campo ma con una delle due che non mette mai la quinta marcia. Il primo tempo si chiude sul 43 a 36 per i padroni di casa. Sugli scudi capitan Agusto che insacca 13 punti nel solo primo quarto. Al rientro dagli spogliatoi i cinque scelti da Cavicchioli per entrare in campo fanno capire che la Despar non intende allungare più del previsto l’incertezza del risultato finale. Così facendo il margine aumenta fino al + 15 di metà quarto e al + 22 della sirena dello stesso. Gioco più aggressivo, maglie strette in difesa e ottime giocate in attacco praticamente pongono fine al match. L’ultimo quarto scorre un po’ noiosamente e serve solamente a decretare la giusta vittoria della Despar.

COPRA ELIOR LPR – BMR 49 – 67

(6-12; 24-24; 36-45)

Piacenza Basket Club: Verri 11, Galli 12, Degrada 8, Massari 6, Pirolo 3, Inzani ne, Livelli, Gorla 4, Tagliabue 2, Petrov 3, Merchant, Betti. All. Galli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 4, Ferrari, Bertolini 23, Bartoccetti 18, Spaggiari, Astolfi, Farioli 5, Levinskis 2, Pugi 7, Germani 8. All. Spaggiari.

L’inizio di partita è piuttosto equilibrato, con Piacenza che commette qualche leggerezza di troppo su entrambi i lati del campo. Le percentuali di entrambe le squadre risultano essere basse nella prima metà di quarto, tanto da vedere il risultato inchiodato sul 4-4 dopo i primi 5′. E’ Bartoccetti, con un 2/2 ai liberi, a dare il primo vantaggio a Reggio Emilia al 7′. Piacenza litiga con le realizzazioni, mentre Germani firma il primo allungo per la squadra di coach Spaggiari sul 6-10 e costringe al primo time-out Copra Elior LPR Piacenza Basket Club. Quando piove, diluvia, mai tanto azzeccato come nella serata atmosferica odierna: è Bartoccetti a chiudere il primo parziale sul 6-12 in favore dei reggiani. E’ il giovane Petrov, in modo improvviso, a dare la scossa a Piacenza segnando i suoi primi punti personali ad inizio secondo parziale. Massari in cabina di regia da nuova linfa alla squadra di coach Galli, mentre Milo Galli con una penetrazione di mancino riporta i biancorossi a contatto. 12-14. E’ ancora Milo Galli, con una bomba sulla sirena dei 24”, a dare il sorpasso a Piacenza, facendo esplodere il PalaBanca. 18-17 al 17′. La partita continua sui binari dell’estremo equilibrio, con Bartoccetti abile ad andare in doppia cifra personale e a riconsegnare la testa della partita a Basket 2000 Reggio Emilia. 20-22. La partita continua con percentuali basse per entrambe le formazioni, con la sirena di metà partita che segna il punteggio di 24-24, con le formazioni che viaggiano su una media del 31% di realizzazioni. Degrada, con una penetrazione appoggiata al tabellone, fa toccare quota 30 a Piacenza al 23′, con il risultato di 30-29. Al 26′ viene fischiato a Massari il 4° fallo personale, mentre Basket 2000 Reggio Emilia allunga nuovamente sul 30-34. Con altri due tiri liberi, Bertolini dà il massimo vantaggio a Basket 2000 Reggio Emilia al 28′ sul 32-41. Per Scandiano fioccano i tiri liberi, con Bertolini che a poco meno di un minuto dalla fine converte altri due liberi fruttati dall’ennesimo fallo di squadra fischiato a Piacenza (saranno 12 nel solo terzo quarto). Basket 2000 Reggio chiude il terzo parziale con 9 punti di vantaggio, con il punteggio di 36-45. Con dieci minuti da giocare e percentuali del 27% dal campo, per il Piacenza Basket Club si prospetta una impresa da dover compiere nell’ultimo quarto, parziale che comincia con l’ulteriore allungo di Reggio Emilia firmato Germani, che porta il parziale sul 36-50. Verri, con una tripla immediata, prova a svegliare i biancorossi, ma subito dopo viene fischiato alla squadra di coach Galli un fallo tecnico da parte dei direttori di gara, cui segue il 5° fallo personale di Gorla. Basket 2000 scappa sul 39-55 al 33′, mentre la salita per Piacenza si fa sempre più ripida. Massari, per i ragazzi di coach Galli, prova a segnare la difficile rincorsa, portando il Piacenza sul 44-55 con una preziosa tripla, ma Bertolini risponde pan per focaccia siglando sul ribaltamento di fronte un’altra tripla. Viene fischiato a Verri un fallo antisportivo che può segnare la fine dei giochi al 37′, al quale segue un altro canestro da 3 punti di Bertolini. 44-62, con partita in ghiaccio per gli ospiti. Pirolo, per il Piacenza Basket Club, con un gioco da 3 punti concede l’onore delle armi ai biancorossi; i punti vanno tuttavia a Reggio, che chiude sul 49-67 finale.

GAETANO SCIREA – PSA 58 – 48

(11-15; 24-30; 40-37)

Bertinoro: Riguzzi 10, Cristofani, Ruscelli, Merenda, Bravi 2, Brunetti 2, Ricci 10, Farabegoli 8, Delvecchio 10, Godoli 3, Solfrizzi 13. All. Brighina

Modena: Tejeda, Macchelli 4, Pulvirenti 7, Bertoni 11, Frilli 5, Ritacco, Govi, Biscaro 21. All. Solaroli.

PSA in totale emergenza nella trasferta di Bertinoro: coach Solaroli deve fare a meno di Manzo, influenzato, Saccà e Manzotti neo infortunati e Marra. Assenze che condizionano la partenza dei modenesi, Bertinoro subito avanti 7 a 0, ma Modena, dopo le prime incertezze rompe il ghiaccio con la tripla di Pulvirenti, poi sale in cattedra Biscaro che, con una tripla e due penetrazioni irresistibili, mette a referto 8 punti consecutivi per il primo vantaggio importante PSA, 9 a 15 il parziale. Nella seconda frazione la PSA continua a spingere, uno splendido assist di Pulvirenti per Biscaro che non sbaglia. I romagnoli invece sbagliano tanto e Modena prende sempre più sicurezza: al 15’ il piazzato di Macchelli dall’angolo dà la doppia cifra di vantaggio: 13 a 23 per una PSA che difende con ordine e intensità. Scirea le prova tutte: Delvecchio raggiunge la doppia cifra personale e aggiusta un po’ le cose riportando a -4 i suoi, ma la B&B modenese funziona a meraviglia e cioè Bertoni ne mette 7 in 3’ e Biscaro, con 16 nei primi 20’, continua a strapazzare la difesa romagnola e alla pausa lunga la PSA è ancora avanti di sei lunghezze (24-30). Biscaro ricomincia con lo stesso passo, una tripla ed una stoppata a Solfrizzi, ma il terzo fallo di Bertoni stoppa un po’ i modenesi e lo Scirea ne approfitta con la bomba di Solfrizzi per il -2, al 27’, 33 a 35. Tutta l’esperienza del lungo romagnolo per il sorpasso di Bertinoro sul finale del terzo quarto, complice anche un momento di recupero della PSA che tira fiato e concede qualche extra possesso ai padroni di casa. L’ultima frazione inizia con Modena sotto di un punto; Solfrizzi sugli scudi, con lui Bertinoro prova ad andare via: +6 a 7’ dal termine. Modena adesso spara a salve e Riguzzi la punisce dall’arco per il massimo vantaggio dei padroni di casa, 50 a 39. Ancora Biscaro, questa volta da sotto, cerca di fermare la fuga dei romagnoli, ma la PSA è stanca e non trova più la forza per rientrare. Biscaro, 21 punti, è l’ultimo a mollare, ma per Modena è finita e lo Scirea vince dopo essere stata sotto per 30’.

TIGERS – LA.CO. 72 – 63

(22-16; 31-37; 49-52)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 6, Giampieri 16, Mossi 8, Gurini 15, Poggi ne, Valentini 4, Villa ne, Little 4, Donati 22, Agatensi. All. Conti.

Flying Balls Ozzano: Pasquali, Verardi 2, Mini 4, Rossi 4, Lalanne, Castellari ne, Carretti 11, Teglia ne, Guazzaloca 7, Saccardin 2, Rambelli 15, Gianasi 18. All. Grandi

Un’altra buona prova dei New Flying Balls, capaci di tenere testa alle fortissimi “Tigri” di Forlì e sfiorare il colpaccio prima di cedere al rientro degli arancioni di coach Augusto Conti. Un match molto simile a quello di Ferrara, con Ozzano che ha dato tutto contro una squadra più forte, è stata anche in vantaggio, ma alla fine non è riuscita a portare a casa i due punti, complice qualche errore di troppo al tiro nell’ultimo quarto, qualche palla persa in impostazione di gioco, e qualche fischiata (o non fischiata) arbitrale che ha mandato su tutte le furie il numeroso pubblico ozzanese al seguito e il presidente Cuzzani, poi, espulso.

Nel primo quarto non bastano i canestri di Rambelli e Gianasi per contenere un immenso Donati da 13 punti in 10’ e alla prima sera è 22 a 16 Forlì. Per i ragazzi di coach Grandi, il secondo quarto è invece perfetto: un’ottima e intensa difesa permette ai Flying la rimonta mentre i Tigers non trovano più il canestro, realizzando appena 9 punti e chiudendo il parziale sul 31-37 Ozzano. Nel terzo periodo la La.Co. ottiene anche il +12 (38-50 al 25’), ma dall’altra parte coach Conti ordina una difesa zona press che diventerà decisiva per i padroni di casa. Minuto dopo minuto questa scelta paga e i Tigers recuperano punti; a sei minuti dalla sirena finale Tugnoli e Gurini timbrano il 55 pari.  Ozzano non ci sta, Mini e Rambelli riportano a +5 il vantaggio ozzanese a 3’ dal termine. Nei 90 secondi successivi Forlì fa 7 a 0 per il 62-60, Guazzaloca risponde da tre punti (62-63) e Little fa 1/2 dalla lunetta per il 63 pari a 1’07 dalla fine. Proprio in quel momento arriva il contestatissimo canestro da tre punti di Gurini, arrivato a sirena dei 24” già suonata. Da sottolineare che la sirena all’interno del Palazzetto di Forlimpopoli si sentiva a fatica e gli arbitri sono caduti nella trappola; la coppia in grigio non è stata per nulla aiutata dal tavolo e alla fine hanno deciso di convalidare il canestro-beffa che poi ha dato il via al parziale decisivo, visto che in casa Flying Guazzaloca sbaglia da sotto e, nell’azione successiva, Gianasi perde palla.

BSL – SALUS 62 – 50

(15-18; 36-33; 50-37)

S.Lazzaro: Sgorbati 4, Lolli 4, Saccaro ne, Forni, Binassi 6, Fabbri, Mellara 7, Masrè 17, Bernardi 5, Vercellino 8, Allodi 11. All. Rocca.

Salus: Stojkov 12, Fimiani ne, Savio 4, Nucci 5, Zuccheri, Veronesi, Percan 13, Granata, Pellacani, Venturi ne, Parma Benfenati 16, Trentin. All. Giuliani.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – PALL. FIORENZUOLA 76 – 83

(24-20; 43-49; 55-65)

Castelfranco: Tomesani 11, Zucchini 8, Villani 10, Del Papa 14, Righi 11, Coslovi ne, Lavacchielli ne, Biello 16, Chiodi ne, Lusvarghi 6. All. Boni.

Fiorenzuola: Galiazzo 14, Moscatelli 15, Colonnelli 24, Beltran 3, Garofalo 11, Cavagnini ne, Sichel, Grosso 5, Roma 4, Lottici M. 3, Avanzi ne, Trobbiani ne, Giani 4. All. Lottici S.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 14 9 7 2 697 533 +164
TIGERS FORLI’ 14 8 7 1 658 532 +126
4 TORRI FERRARA 14 8 7 1 638 560 +78
SAN MARINO 12 8 6 2 549 458 +91
BASKET 2000 SCANDIANO 12 9 6 3 635 560 +75
PIACENZA BC 12 8 6 2 616 550 +66
FIORENZUOLA 1972 10 8 5 3 627 590 +37
SALUS BOLOGNA 8 8 4 4 563 588 -25
FLYING BALLS OZZANO 6 8 3 5 594 568 +26
BSL SAN LAZZARO 6 7 3 4 404 426 -22
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 9 3 6 491 572 -81
PSA MODENA 4 8 2 6 461 645 -184
CASTELFRANCO EMILIA 2 9 1 8 650 709 -59
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 8 1 7 476 604 -128
GHEPARD BOLOGNA 2 9 1 8 524 688 -164

SERIE C SILVER 8° Giornata

FB ASSICURAZIONI – BERNAITALIA 92 – 87

(25-18, 54-45, 79-65)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 6, Grulli, Ovi ne, Guarino, Rossetti 9, Paulig 27, Magnani 3, Vanni 24, Vezzosi 2, Mallon 21. All. Diacci.

Virtus Medicina: Persiani, Marinelli 12, Govi 16, Sighinolfi 14, Biguzzi 14, Lorenzini 6, Ballardini, Barba, Musolesi 11, Canovi, Spadoni, Seracchioli 14. All. Curti.

Sin dai primi minuti la tensione in campo è palpabile e si capisce subito che si tratta di una sfida tra squadra che in questa stagione ambiscono a grandi traguardi e puntano entrambe a lottare per il passaggio di categoria. L’LG è la più arrembante in campo nelle prime battute, ma la Virtus rimane sempre a contatto senza permettere ai montanari di prendere un vantaggio abbastanza consistente. La partita è molto intensa, spezzettata, con un punteggio “ad elastico” e tanti parziali e contro parziali tra le due squadre. Nel primo quarto è Vanni a spingere l’LG con tanto ottimo lavoro sotto canestro, mentre per gli ospiti sono i punti di Sighinolfi e Govi a tenere a contatto la formazione bolognese. A fine secondo quarto la partita si accede, con tanti canestri segnati da una parte e dall’altra e con il castelnovese Paulig protagonista a fine primo tempo grazie ad undici punti segnati nel giro di poche azioni. Ed è proprio una tripla dell’argentino a fissare il risultato che a metà gara vede la LG in vantaggio per 54-45. Il terzo periodo ricomincia nel segno di Paulig e la LG prova a scappare grazie anche ad una difesa aggressiva che impedisce ai bolognesi di segnare per quasi tre minuti: Castelnovo al 23’ è sul +15. Nel frattempo, cambia passo anche Mallon che sotto canestro fa il buono ed il cattivo tempo, mentre la Virtus prova a rimanere a contatto grazie ai punti dall’arco di Marinelli. C.Monti arriva anche al +17, ma il parziale viene interrotto dai punti di Serracchioli e di Biguzzi per Medicina. L’ultimo quarto inizia con i locali in vantaggio di 14 lunghezze ed una prima parte di 4° periodo in equilibrio ma con la LG in controllo della gara. Nel finale la Virtus riaccende la partita rendendo gli ultimi minuti molto incandescenti anche a livello emotivo. Sono Govi, Sighinolfi e Biguzzi a spingere la rincorsa di Medicina, ma grazie all’ottimo lavoro sottocanestro di Vanni e Mallon la LG è ancora davanti. All’ultimo giro di lancette i bolognesi si ritrovano a -7, ma vedono infrangersi le loro possibilità di rimonta dopo il rimbalzo offensivo di Magnani, che permette ai castelnovesi di avere un extra possesso e, grazie alla splendida rubata di Paulig, che chiude la gara sul 92-87.

GRANAROLO BASKET – REBASKET 77 – 52

(16-11; 34-24; 56-38)

Granarolo Basket: Iannicelli 6, Nobis 16, Govoni 2, Marchi 10, Spettoli 13, Paoloni 2, Tugnoli 10, Calanchi, Bonetti 4, Torriglia 6, Brotza 4, Ferri 4. All. Trevisan.

Rubiera: Doddi 8, Roncaglia 3, Castagnaro 17, Mazza 3, Fassinou 2, Amici 5, Melli 7, Zampogna 4, Riccò 3. All. Casoli.

Gli uomini di Trevisan finalmente rompono il tabù casalingo superando abbastanza agevolmente la pari classifica Rebasket di coach Casoli in un match a senso unico dopo i primi cinque minuti. Infatti le prime battute di gioco vedono un sostanziale equilibrio con le due squadre a turno in vantaggio con massimo 2 lunghezze; l’equilibrio si rompe sul 9-11 ospite al 5′: Granarolo registra la difesa e piazza un parziale di 7-0, firmato Bonetti e Marchi, che la manda alla prima sirena sul 16-11. Il secondo quarto comincia con i padroni di casa sulle nuvole: 2-8 in 3′ e sorpasso Rubiera (18-19 al 13′). Due urli di Trevisan e l’ingresso in campo di “turbo” Spettoli (MVP) svegliano i padroni di casa che piazzano un parziale (suggellato dalla tripla di un ottimo Nobis) di 16-1 (34-20 al 18′) che di fatto decide la partita; infatti, dopo due distrazioni che permettono a Rubiera di andare al riposo lungo sul -10 (34-24), Granarolo nel terzo quarto riprende a spingere sull’acceleratore e dopo 4′ il punteggio recita 48-28. Granarolo controlla fino alla fine la partita raggiungendo anche il +27, dando modo a coach Trevisan di dare spazio anche a chi ha minor minutaggio, ottenendo comunque buone risposte.

BASKET LUGO – PALLACANESTRO CASTENASO 76 – 60

(21-13; 39-25; 59-48)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi 17, Nieri 10, Seravalli 9, Legnani 7, Hand 17, Guerra 2, Guaglione, Zhytaryuk 14, Scardovi ne. All. Galetti.

Castenaso: Magnani 10, Martelli, Caprara 2, Truzzi 6, Barbieri 6, Guazzaloca 7, Parenti 8, Trombetti 21, Paolucci ne, Montanari ne, Masini ne, Stanghellini ne. All. Castelli.

Un match che, dopo il buon avvio dei lughesi dopo la palla a due iniziale (16-4 al 6’), ha visto sempre gli “aviators” lughesi, scesi in campo determinati e con il giusto approccio alla gara, comandare nel punteggio. Chiuso il primo parziale avanti per 21 a 13, l’Orva ha incrementato il proprio vantaggio nel corso dei secondi dieci minuti di gioco, giocando un buon basket, toccando il +15 (35-20 al 17’) firmato da Nieri ed andando all’intervallo lungo avanti per 39 a 25. Lugo che comanda senza però riuscire a dare il colpo del ko agli ospiti che nel terzo periodo si rifanno sotto sino al -6 (47-41 al 26’) con una tripla di Magnani; Cortesi riaccende l’attacco dei lughesi siglando cinque punti consecutivi in un amen riportando il vantaggio dei padroni di casa in doppia cifra con i romagnoli che chiudono il terzo periodo in vantaggio per 59 a 48. Gli ultimi dieci minuti di gioco vedono l’Orva tenere saldamente in pungo l’inerzia del match che Hand chiuderà definitivamente a tre minuti dal termine prima con una giocata spettacolare e successivamente siglando il 71 a 54 lughese, con una schiacciata che fa esplodere il Palabanca, prima che a due minuti dal termine Nieri firmi dalla lunetta il massimo vantaggio dei bianco-verdi (73-54) che chiuderanno il match con il punteggio finale di 76 a 60, conquistando una meritata vittoria contro un’avversaria di buon spessore.

GUELFO – S.B. CAVRIAGO 76 – 66

(19-17; 35-29; 58-47)

CastelGuelfo: Bernabini 8, Lucchi, Pieri 6, Ventura, Caprara 22, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 7, Paluan 7, Casagrande 16, Miceli, Ginevri ne. All. Serio.

Cavriago: Cacciavillani 4, Fantini 12, Caleffi 6, D’Amore 10, Baroni, Pezzi 13, Tognato ne, Campani ne, Caminati 2, Brogio 13, Iori 4, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Fino allo scorso anno Cavriago voleva dire un solo nome: Simone Cervi. Il bomber reggiano, vera bandiera della squadra, è stato per tanti anni il capocannoniere del campionato con partite anche sopra i 40 punti realizzati. A giugno però ha deciso di appendere le scarpette al chiodo lasciando spazio ad un gruppo di giovani ben assortiti e guidati in campo dall’esperto playmaker Fantini. Parte subito forte e determinato il Guelfo che grazie a Caprara dalla lunga distanza e ai tiri da centro area di Casagrande si porta in vantaggio di 7 lunghezze. La fisicità degli esterni reggiani e del lungo Pezzi fanno pagare dazio (soprattutto a rimbalzo) ai ragazzi di Serio che chiudono il primo quarto con solo 2 punti di vantaggio grazie ai liberi del rientrante Giordani. Giordani e sempre il solito Caprara continuano a segnare nel secondo quarto dimostrando che se il Guelfo riesce a difendere forte e ripartire rapidamente in contropiede può essere devastante. La difesa a zona provata dal coach reggiano Martinelli però non porta notevoli benefici alla sua squadra visto che si va all’intervallo sul 35-29 Guelfo.  Il terzo quarto vede l’allungo del Guelfo che colpisce prima con Caprara (ottime percentuali per lui) e poi con due triple consecutive dall’angolo di Bernabini. La partita sembra incanalarsi nei binari giusti per i ragazzi di coach Serio che raggiungono un vantaggio di 13 punti. Nel periodo conclusivo qualche disattenzione difensiva e un leggero rilassamento riportano però sotto Cavriago che guidata dalla coppia di lunghi Pezzi-Brogio diminuisce il distacco a soli 7 punti. Guelfo ritrova la matassa del gioco e grazie alle invenzioni di Casagrande e alla freddezza di Pieri dalla lunetta riescono a chiudere la partita e a spezzare la rimonta di Cavriago. Guelfo porta a casa due punti importantissimi per la classifica mostrando buoni segnali oltre che dai soliti Casagrande e Caprara (5/6 da 2 e 4/7 da 3) anche da un ottimo Giordani che, appena rientrato dall’infortunio alla caviglia, riesce benissimo a sopperire ai problemi di falli di Venturoli mettendo la museruola a Pezzi.

BOLOGNA BASKET 2011 – TECNOSISTEM 53 – 46

(11-12; 25-16; 36-35)

BOBK2011: Tolomelli 1, Chiarini A. 3, Tugnoli 2, Chiarini S. 12, Guerri 3, Vorzillo 7, Nanni 12, Cantore 2, Bianchini, Storchi 11, Galeotti. All. Morra.

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 2, Morando ne, Skocaj 6, Cristalli, Galvan 13, Landuzzi, Flori 7, Gambetti 6, Barilli 3, Bamania 5, Regazzi 2. All. Cantelli.

GIORGINA SAFFI – DILPLAST 51 – 71

(13-25; 37-45; 41-59)

Giorgina Saffi Forlì: Dalpozzo 13, Dall’Osso 10, Marchioni 1, Conocchiari 2, Ravaioli 14, Piazza 5, Vitali, Serrani, Del Zozzo 4, Emiliani 2. All. Giannetti.

Montecchio: Grisendi 4, Lombardi 4, Conte 19, Guardasoni

BASKET RICCIONE – PALL. NOVELLARA 63 – 78

(23-17; 36-33; 54-54)

Basket Riccione: Ortenzi, Saccani 11, Amadori Mi. 4, Raffaelli 12, Mazzotti 10, Bomba 10, Amadori Ma. 13, Tonini, Biagini 3, Serafini. All. Badioli.

Pallacanestro Novellara: Margini 9, Folloni 12, Rinaldi 14, Mariani Cerati 5, Morgotti 9, El Ibrahimi ne, Carpi, Ciavolella 19, Colla 8, Verbitchi 2. All. Ligabue.

CLASSIFICA

LUGO 14 8 7 1 644 506 +138
LG COMPETITION CAST. MONTI 14 8 7 1 656 549 +107
MONTECCHIO 14 8 7 1 618 532 +86
GUELFO CASTEL GUELFO 12 8 6 2 567 536 +31
VIRTUS MEDICINA 10 8 5 3 626 594 +32
CASTENASO 10 8 5 3 549 528 +21
NOVELLARA 10 8 5 3 588 583 +5
GRANAROLO BASKET 8 8 4 4 544 546 -2
REBASKET RUBIERA 6 8 3 5 567 599 -32
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 8 2 6 524 571 -47
RICCIONE 4 8 2 6 564 618 -54
BOLOGNA BASKET 2011 4 8 2 6 503 562 -59
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 8 1 7 512 624 -112
STARS BOLOGNA 0 8 0 8 471 585 -114

La serie D ripartiva senza grandi sfide, ma a Molinella c’è stata una grande sorpresa…

Tre partite in una settimana non sono facili da smaltire a questi livelli e, quindi, vediamo se ci saranno risultati a sorpresa in questa nona giornata. Nel girone A segnaliamo Schiocchi Ballers-Vis Persiceto, mentre, nel B, c’è il derby imolese Grifo-International.

SERIE D/A

SCHIOCCHI BALLERS – VIS PERSICETO 64 – 65

(19-22; 31-30; 50-52)

Schiocchi: Sangermano 4, Righi R. 19, Minarini 13, Bernabei, Carretti 7, Sassi, Petrella 17, Vaccari ne, Forghieri ne, Malverti, Cavazzoli 4. All. Righi G.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Gravinese ne, Morisi 2, Parmeggiani 4, Almeoni 25, Nannetti 22, Chiapparini 4, Genovese 2, Ramini 3, Rusticelli L., Ranzolin 3. All. Rusticelli M.

PALLAVICINI – LA TORRE 73 – 71

(14-18; 32-33; 55-51)

Pallavicini: Tosiani 23, Cenesi 2, Bavieri, Nanni G. 4, Maestripieri, Pellegrino 3, Spadellini 9, Sgargi 11, Nanni M. 9, Minghetti 10, Bartalotta 2, Ungaro. All. Torrella.

La Torre Reggio: Panciroli 2, Mazzi, Passiatore 5, Vezzosi, Bocchicchio 2, Codeluppi 13, Pezzarossa 11, Mazzi 16, Mussini, Bertolini 5, Margaria 17. All. Spadacini.

SAMPOLESE – ALTEDO 55 – 75

(10-22, 32-34, 45-55)

San Polo d’Enza: Davoli M. 12, Siani 4, Tognoni 2, Magliani 5, Tondo 8, De Vizzi 2, Bizzocchi 2, Maggiali 15, Domenichini, Pezzi 5. All. Immovilli.

Altedo: Settanni 6, Gnan ne, Bulgarelli 9, Vettore 26, Ventura 4, Balboni 2, Missoni 10, Zocca 2, Vitale 12, Soresi 4, Lambertini. All. Venturi.

Grande vittoria dell’Altedo, che riscatta immediatamente il passo falso di mercoledì ed espugna meritatamente il campo della Sampolese, conducendo sempre la partita anche con ampi margini (unico vantaggio dei padroni di casa al 16’ (26-24), grazie ad una solida partita di squadra e trascinata dalla prestazione “monstre” totale di capitan Vettore (26 punti, 23 rimbalzi, 4 stoppate, 8 falli subiti per 44 di valutazione). Avvio subito forte degli ospiti che difendono aggressivi grazie ad un’efficace zona press, recuperano diversi palloni, trovano facili tiri anche a difesa schierata e sono padroni dei tabelloni. La Sampolese tenta di restare aggrappata alla partita ma sbaglia molto e L’Altedo grazie anche al buon impatto di Vitale (in campo nonostante un fastidioso infortunio) chiude il primo quarto avanti 10-22. Si riparte con i locali più aggressivi in difesa e con l’Altedo che di colpo smette di giocare di squadra. Trascinata dai canestri di Maggiali e da 4 bombe consecutive di Davoli la Sampolese recupera e sorpassa. Poi gli ospiti si riorganizzano e con Soresi e due liberi di Settanni chiudono avanti all’intervallo di soli due punti (32-34). Al rientro dagli spogliatoi l’Altedo torna a giocare come ad inizio partita, piazza subito con Vettore un 9-2 di parziale ed al 25’ conduce 34-43. Nei padroni di casa, Davoli meglio controllato non trova più il canestro, ed il solo Maggiali non basta. La terza frazione si chiude con gli ospiti a +10 (45-55). Ultimo quarto con l’Altedo che difende ancora forte, trova buone soluzioni a turno con Missoni, Vitale e Bulgarelli ed aumenta man mano il vantaggio fino al + 20 finale siglato da una bomba di Missoni allo scadere. Per la Sampolese tardivi gli ultimi (ed unici) 8 punti consecutivi di Tondo.

CVD – H4T 60 – 51

(15-15; 25-20; 41-37)

Cvd Casalecchio: Testoni, Gamberini 3, Dozza 8, Perini 14, Masetti, Ghiacci 16, Taddei, Marcheselli 15, Brignocchi, Fenderico, Fermi, Falzetti 4. All. Loperfido.

Scuola Pallacanestro Vignola: Degli Angeli, Chini, Barbieri 1, Pantaleo 10, De Martini 14, Caltabiano, Vannini, Paladini 16, Lolli 4, Lelli 6. All. Smerieri.

ATLETICO – VOLTONE 59 – 52

(15-10; 24-28; 40-39)

Atletico: Cannella, Artese 13, Sant 2, Savic, Veronesi M., De Simone 16, Gherardi 3, Pedroni 2, Gargioni 4, Zappoli 13, Grassi 2, Diop 4. All. Pietrantonio.

Voltone: Calvi 11, Galassi 1, Giacometti A. 2, Galassi G., Giacometti J. 5, Ferraro 3, Verdoliva 8, Magi 3, Polo 12, Lelli 7. All. D’Atri.

ARBOR – AZZALI 48 – 60

(10-16; 24-25; 35-40)

Arbor Reggio: Fontanesi 2, Petri 3, Monti, Visini 2, Pedrazzi 17, Braglia 17, Ndiaye, Spaggiari, Davoli 5, Insolia, Marani 2. All. Bellezza.

Magik Parma: Donadei 6, Malinverni N. 2, Malinverni L. 13, Montagna 5, Aimi 3, Allodi, Gibertini 4, Diemmi 12, Guidi 15, Berlinguer, Fava. All. Lopez.

Al quarto tentativo l’Azzali sblocca la casella delle vittorie in trasferta andando a vincere a Reggio Emilia in casa dell’Arbor. Ottima prestazione per Donadei&C che in difesa hanno letteralmente annullato l’esterno Monti tenuto a zero punti e il lungo Davoli che è dovuto fermarsi a quota cinque. Il mix tra uomo e zona messo in campo dai parmigiani ha dato subito i suoi frutti e ha permesso agli ospiti di portarsi subito in vantaggio grazie agli 8 punti di Guidi e alle due triple di Diemmi e Malinverni Leonardo. Nel secondo parziale l’Arbor si fa trascinare da un ispirato Pedrazzi che riporta i suoi fino al meno uno dell’intervallo. Dopo il riposo la Magik sembra avere una marcia in più grazie ad un quintetto particolarmente giovane dove si mette in luce Montagna classe 1999. Nell’ultimo tempo i reggiani stringono le maglie difensive ma la difesa aggressiva li conduce presto in bonus. La Magik è abbastanza precisa ai liberi e pungente sotto le plance dove a mettersi in evidenza sono ancora una volta Guidi insieme ad Aimi. Il fallo sistematico dei padroni di casa viene ben gestito dai biancoblu, che possono, così, festeggiare la prima vittoria in trasferta.

VENI BASKET – UNIONE SPORTIVA AQUILA 74 – 68

(19-19, 38-39; 48-54)

San Pietro in Casale: Meola ne, Minozzi G.12, Vinci 14, Sgarzi 1, Barbieri 12, Gentili 6, Dal Pozzo 6, Poluzzi ne, Ghedini, Ballarin ne, Pastore, Bartolozzi 23. All. Minozzi M.

Luzzara: Ploia ne, Magnani 2, Costantino 5, Neviani 5, Caleffi 13, Galeotti 8, Miglioli ne, Gelosini 5, Petrolini 10, Benatti 11, Freddi 9, Folloni. All. Campedelli.

TECNOFONDI – VENTURI 62 – 69

(18-17, 28-36, 48-48)

Carpi: Sbisà 5, Compagnoni 13, Goldoni Sa. 1, Pivetti 5, Pravettoni 18, Antonicelli, Salami 20, Saetti, Goldoni Si. ne, Spasic ne. All: Testi.

Anzola: Poluzzi F. 2, Venturi 2, Luparello 14, Boldini 2, Poluzzi L., Lambertini 4, Franchini ne, Bastia, Poli, Mazza 19, Regazzi 12, Zanata 14. All: Coppeta.

Al PalaFerrari è una lotta tra i giovani carpigiani e una delle pretendenti al titolo. A spuntarla saranno le urla e gli accidenti che la coppia arbitrale catalizzeranno nel corso della seconda metà di gara. Anzola mette in campo tanta tecnica: squadra compatta, di sicuro talento e che, nonostante la sbandata iniziale che le costa un pericoloso 14-4, rimane attaccata ai padroni di casa per 15′, per poi mettere la freccia e sorpassare nell’ultimo minuto prima del tè caldo. Al rientro Anzola aumenta i giri, pressando e alternando le difese, mentre Carpi, grazie alla zona dispari sembra non mollare di un passo. Il match è emozionante e vibrante, ma i grigi non ne vogliono sapere di farne una giusta: nell’incredulità generale volano fischi che, se fossero stati “solo” sbagliati, non avrebbero inficiato così tanto sul risultato. Ne fanno le spese Compagnoni, quinto fallo dopo 35′ passati a prenderle, e Pivetti, reo di aver provato a contestare l’ennesimo sibilo senza speranze. Il resto è tutta esperienza e lucidità di Anzola, sia chiaro: bravi e concentrati i ragazzi di coach Coppeta a riprendere per le molle una gara partita male e che poteva finire… Chissà… Non lo sapremo mai!

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 16 9 8 1 596 521 +75
VIS PERSICETO 14 9 7 2 648 587 +61
ANZOLA 14 9 7 2 592 536 +56
ATLETICO BOLOGNA 12 9 6 3 604 527 +77
ALTEDO 12 9 6 3 638 569 +69
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 12 9 6 3 625 557 +68
VENI SAN PIETRO IN CASALE 12 9 6 3 583 549 +34
PALLAVICINI BOLOGNA 12 9 6 3 593 567 +26
NAZARENO CARPI 8 9 4 5 636 641 -5
SCUOLA PALL. VIGNOLA 8 9 4 5 530 537 -7
MAGIK PARMA 8 9 4 5 527 578 -51
VOLTONE ZOLA 6 9 3 6 565 596 -31
ARBOR REGGIO EMILIA 6 9 3 6 556 637 -81
LA TORRE REGGIO EMILIA 2 9 1 8 539 598 -59
SAMPOLESE 2 9 1 8 486 615 -129
AQUILA LUZZARA 0 9 0 9 531 634 -103

SERIE D/B

SAN MAMOLO BASKET – CRAL E. MATTEI 64 – 58

(17-16; 37-32; 58-43)

San Mamolo: Bianchini 6, Cavazza 1, Margelli, Guerrato 2, Quadri S., Martelli 12, Sterpi 11, Credi 9, Zanchi, Quadri A. 6, Brunello 12, Senni 4. All. Bulgarelli.

Ravenna: Bernardi, Fabbri 2, Saccardi 10, Zannoni 16, Polyeschuk 3, Zannini 14, Trerè 6, Cardia ne, Morigi 7. All. Focarelli.

POLISPORTIVA MOLINELLA – AICS JUNIOR BASKET FORLI’ 44 – 69

(13-11; 26-27; 29-54)

Molinella: Ugulini ne, Quartieri, Piazzi, Pusinanti 13, Ricci 7, Folesani 6, Stegani, Quaiotto 14, Trippa, Serio 4, Pascoli, Frazzoni. All. Baiocchi.

Aics Forlì: Valgimigli 17, Perugini ne, Bergantini 3, Bacchini 2, Catani 2, Molinari 7, Zamagni 15, Bombardini, Totaro 7, Crocini 16, Ferri. All. Chiadini.

VB – CURTI 77 – 74

(16-25; 38-39; 55-54)

Grifo Imola: Cantoni ne, Dirella 2, Pasini 10, Baruzzi 14, Lanzoni 2, Pejicic 24, Linguerri 7, Zaccherini, Sgorbati 13, Castelli 5. All. Zarifi.

International Imola: Folli 9, Benghi 10, Ciampone ne, Regazzi, Scagliarini 2, Barbagelata 14, Pelliconi 15, Bracciale ne, Montanari ne, Spagnoli 15, Martini 5, Masoni 4. All. Bindi.

Va alla VB il derby imolese di serie D del PalaRuggi, con la Curti costretta nuovamente a una sconfitta sul filo di lana dopo quella subita con l’Olimpia. I biancorossi iniziano bene e nel secondo quarto arrivano fino a toccare il +10, ma hanno la colpa di non chiudere la pratica, così la Grifo (priva di Zudetich) reagisce e sospinta da Pejicic riequilibra la sfida e la porta a casa grazie a una maggior concretezza nei minuti finali. Barbagelata e Folli aprono subito il fuoco e l’inizio è veemente per la Curti che dopo 7’ è sul 12-6. Zarifi ci parla su ma sono due triple di Pelliconi a decretare la supremazia International che vola sul 21-8, prima della sveglia data da Pejicic all’anemia dei suoi. I biancorossi giocano meglio e potrebbero suggellare l’allungo, ma l’allergia al canestro è contagiosa e così dopo il 20-30 sul tabellone al 14’, la Grifo si rialza con Castelli a bucare la zona ospite e propiziare un 10-0 che vale al perfetta parità a quota 30. Dirella sciupa il contropiede del vantaggio e Martini rompe gli induci per i biancorossi, ormai costretti al punto a punto. L’ex Sgorbati apre le danze in avvio di terzo quarto, ma due siluri di Spagnoli ribaltano lo score sul 41-47. La VB affretta troppo le conclusioni ma anche stavolta la Curti non riesce a confezionare il break decisivo, anzi si fa prendere dal nervosismo con un tecnico a Benghi per proteste (quarto fallo) riavvicina i padroni di casa. Nell’ultimo quarto la Curti carica di falli i biancoblu, già in bonus dopo neanche 2’ (e con Zaccherini out) ma con Barbagelata arriva al massimo al 60-63. Ancora Pejicic carica i suoi, scrivendo il 65-63 al 36’, con Bindi costretto al time-out. La Grifo ha l’inerzia dalla sua e con Baruzzi e Pasini vola sul 71-65 a poco meno di 2’ dalla sirena, mentre i biancorossi hanno perso la mira, ma un ultimo sussulto lo regala l’esperto Masoni che con Benghi la rimette in discussione: 73-72 a una ventina di secondi dalla fine, prima dei viaggi dalla lunetta. Baruzzi e Benghi fanno 2/2, quindi ancora Baruzzi fa doppietta a 8’’ dalla fine per il 77-74. Benghi sbaglia da tre, Pasini non infila i suoi liberi, ma l’ultima preghiera, ancora di Benghi (così come con l’Olimpia) rimane inascoltata.

CESTISTICA ARGENTA – PARTY & SPORT 87 – 55

(23-17; 34-29; 72-41)

Cestistica Argenta: Spinosa 29, Alberti 2, Cesari 5, Checcoli 11, Cesario 1, Lazzari R. 6, Cavallini 12, Brignani 2, Mortara, Rubbini 5, Pasetti 2, Governatori 12. All. Panizza.

P&S Ozzano: Fioravanti 2, Beccari 2, Avallone 4, Marchi 17, Fierro 5, Zerbini 6, Lazzari G. 10, Rizzoni, Nannoni 3, Salvadè 2, Callea 2, Cannova 2. All. Morigi.

Seconda vittoria consecutiva per la Cestistica Argenta che, tra le “mura amiche” del Pala Salvatori, prevale sul Party & Sport. Squadra ostica quella bolognese, guidata da “mestieranti” di categoria come Marchi e che fa del gioco ruvido il proprio marchio di fabbrica. Pronti via e gli ospiti tentano l’allungo: Lazzari è ispirato e con due canestri dall’arco porta il Party & Sport sul +6 (3-9) dopo tre minuti di gioco; Argenta non si scompone, registra i meccanismi difensivi e inizia la rimonta. Cesari in versione ” Kawhi Leonard”, domina a rimbalzo (12 totali per lui) e Spinosa, con due “bombe”, dà il primo vantaggio ad Argenta (13-12) a metà primo quarto. Il play argentano conferma l’eccezionale momento di forma e punisce ancora dai 6,75 (7/9 per lui) dando alla Cestistica otto punti di margine prima che due liberi di Zerbini fissino il 23-17 di fine primo quarto. Alla ripresa del gioco i padroni di casa potrebbero allungare, ma qualche banale errore da sotto canestro permette agli ozzanesi di ricucire lo strappo sino al meno due di metà periodo (25-23), prima che Governatori dalla lunga distanza e una penetrazione di Cavallini ristabiliscano le distanze sino al 34-29 dell’intervallo lungo. Negli spogliatoi Panizza “striglia” i suoi e la “sfuriata” del coach argentano da immediatamente i suoi frutti; Argenta stringe le maglie difensive sotto la guida dell’inesauribile Roberto Lazzari e concede solo dodici punti agli ospiti, nel frattempo seppelliti da una “grandinata” di triple, otto in tutto, dei vari Spinosa, Cavallini e del rientrante Checcoli che, dall’angolo piazza, la bomba del +31 (72-41). Ozzano è in ginocchio e alza bandiera bianca, Argenta controlla senza affanno e porta a casa due punti fondamentali e ampiamente meritati, uscendo tra gli applausi del pubblico.

S.B. FERRARA – ARTUSIANA 74 – 72

(13-22; 41-40; 52-54)

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 10, Rimondi 8, Costanzelli 21, Schincaglia 11, Roversi, Pappalardo 11, Vigna, Proner 6, Bussolari, Romagnoni 7, Cattani, Malaguti. All. Bonora.

Forlimpopoli: Chiarucci ne, Manucci 17, Marzolini 3, Balisteri 14, Calboli 2, Vandelli 13, Trinidad, Morabito 1, Arfelli 10, Servadei 12. All. Bondi.

BELLARIA – IMMOBILIARE 2000 67 – 70

(14-18; 35-37; 49-53)

Bellaria: Conti, Pari 6, Egbutu 2, Mbaye ne, Mussoni 4, Babbini ne, Fornaciari 13, Popov 13, Russu 19, Bindi, Stabile 10, Distante. All. Ferro.

Giardini Margherita: Alaimo 19, Grassitelli 2, Marcelli, Florio 6, Lippa 4, Grandi 4, Baccilieri 5, Paracchini 11, Brina 10, Pierini 5, Vittori Antisari 4, Guidi. All. Lanzi.

Partita tutt’altro che esaltante con gli ospiti quasi sempre in vantaggio, ma mai oltre i due possessi pieni. Nel finale il Bellaria rientrava a -1, ma Grandi era glaciale dalla lunetta a 4” dalla fine.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – CNO SANTARCANGELO 74 – 64

(26-15; 37-32; 60-46)

Castel San Pietro: Chillo 2, Franceschini 10, Corazza 15, Pancaldi 3, Boschi, Ziron 6, Farnè 5, Marzioni 7, Binassi 10, Cilfone 6, Venturi 10. All. Canè.

Santarcangelo: Cherubini, Fusco 9, Donati 3, Calisesi 6, Tomassini 13, Nicoletti 8, Dini 9, Tassinari 4, Maioli 12. All. Morri.

TITANS OZZANO BASKET – BASKET VILLAGE 54 – 68

(14-17; 25-35; 46-53)

Titans Ozzano: Fornasari 15, Curione 3, Bargiotti ne, Gianasi, Quarantotto 10, Tuccillo 2, Gamberini 4, Manini 10, Campagna 2, Paolucci, Zitelli 4, Benfenati 4. All. Cinti.

Basket Village Granarolo: Franchini ne, Paoloni ne, Ballini 10, Costa, Salicini 12, Banzi 3, Nicotera 6, Neviani 16, Pedrielli 10, Fava ne, Marcheselli L. 6, Marega 5. All. Marcheselli E.

Quarta vittoria filata per Granarolo, avvenuta in quel di Ozzano contro i Titans, fin qui la chiara sorpresa del campionato. Quello del Basket Village è un successo significativo, per tanti aspetti: per la prima volta lo scarto è stato superiore ai sei punti, segno di una gara sempre in controllo; si giocava contro una squadra con caratteristiche simili, che fa del pressing a tutto campo il proprio punto di forza; infine, dopo le prime nove partite, il record conseguito (5-4) è lo stesso dell’anno scorso. Certo, l’ultima cosa da fare è pensare in grande, e cominciare con i paragoni. Ma è evidente come, lasciatosi alle spalle il brutto inizio, giocatori e staff ora possano lavorare più sereni e tranquilli. I rossi di Ozzano partono con Paolucci da centro e la coppia di lunghi Zitelli-Benfenati in panca, con la chiara volontà di estremizzare pressing e contropiede. E’ un invito a nozze per gli ospiti, che con gli appoggi di Salicini trovano il primo – e decisivo – vantaggio del match (0-10 al 4′). Cinti è costretto a mischiare le carte ed è proprio l’ingresso di Benfenati a ridare ossigeno ai suoi, ma il 14-17 di fine 1° quarto rappresenta il minimo svantaggio locale, perché Neviani è ispirato e Ballini glaciale dall’arco, per il nuovo +10 BV (22-32 al 17′). Il leit motiv del match non cambierà neppure nel secondo tempo, con gli ozzanesi sempre a rincorrere ma bravi a mettere pressione a Granarolo che, tuttavia, non si farà mai sfuggire il comando delle operazioni. Un parziale di 4-0 subito dopo l’intervallo e 4 falli fischiati a Salicini in rapida successione (con annesso tecnico) tengono fuori dai giochi il capitano del Village, e riconsegnano partita vera: i Titans si issano a -2 un paio di volte, senza riuscire ad andare oltre. Una bomba di Nicotera e i primi punti di Marega sentenziano la quarta di fila per Granarolo, che trova il massimo vantaggio proprio sul 54-68 finale.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 18 9 9 0 677 576 +101
MOLINELLA 14 9 7 2 620 486 +134
ARGENTA 10 9 5 4 645 576 +69
TITANS OZZANO 10 9 5 4 628 595 +33
INTERNATIONAL IMOLA 10 9 5 4 678 651 +27
GRIFO  IMOLA 10 9 5 4 631 616 +15
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 10 9 5 4 574 561 +13
S.B. FERRARA 10 9 5 4 611 618 -7
BASKET VILLAGE GRANAROLO 10 9 5 4 576 587 -11
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 8 9 4 5 614 604 +10
CNO SANTARCANGELO 8 9 4 5 564 610 -46
SAN MAMOLO BOLOGNA 8 9 4 5 538 595 -57
SPEM MATTEI RAVENNA 6 9 3 6 531 595 -64
BELLARIA 4 9 2 7 542 593 -51
AICS FORLI’ 4 9 2 7 569 643 -74
PARTY&SPORT OZZANO 4 9 2 7 549 641 -92

La Bonfiglioli salta anche la trappola Ariano. Cavezzo in fuga in serie B

A2/B 7° Giornata

MATTEIPLAST – BRINDISI 55 – 46

(17-12; 31-25; 41-33)

Progresso Bologna: Cordisco, Occhipinti 17, Tassinari 6, Dell’Aglio 9, Santucci, Storer 2, Mini 6, Cadoni 15, Poletti, Schwienbacher. All. Lolli.

Brindisi: Toscano 12, Falcone 3, Niccoli ne, Fersino, Boccadamo 6, Perez 6, Lauria 1, Miccoli 5, Siccardi 13, Tolardo. All. Ermito.

La Matteiplast vince (55-46) ma soffrendo per larga parte della partita, solo nel finale riesce a prendere qualche punto di vantaggio e a conservarlo. Un primo quarto in equilibrio (17-12) con 6 punti di Tassinari e Toscano. Poi entra in campo Occhipinti che realizza alcuni canestri e la Matteiplast arriva all’intervallo con sei punti di vantaggio (31-25). Le assenze di Nannucci e Morsiani si sentono e le giocatrici bolognesi faticano a segnare contro una zona di Brindisi molto mobile. Per le pugliesi buona prova dell’esterna Toscano (12 punti), abile nelle penetrazioni e molto veloce. Nel terzo quarto le brindisine recuperano e arrivano anche a meno tre punti (36-33). Nel finale la Matteiplast tiene il vantaggio e riesce a vincere la partita. Di rilievo le prestazioni di Occhipinti e Cadoni (32 punti in due con 15 rimbalzi della Cadoni) e da rilevare anche la buona prestazione di Matilde Dall’Aglio. Finalmente in campo anche Martina Santucci, reduce dall’infortunio al ginocchio. Con questa vittoria la Matteiplast consolida il suo quarto posto.

ANCONA – MAGIKA 59 – 64

(26-17, 36-36, 49-48)

Ancona: Mataloni 12, De Chellis, Pieraccini 2, Dell’Olio 4, Sordi 19, Gramaccioni 3, Villa 2, Bolognini ne, Pettinari ne, Takrou 17, Altavilla ne. All. Caboni.

Castel San Pietro: Panella 9, Gianolla 6, Venturi, Michelini, Capucci 8, Zampiga, Franceschelli 8, Brunetti 3, Pazzaglia 14, Santucci 12, Furiani 2. All. Seletti.

Ancona parte fortissimo giocando un primo quarto pazzesco nel quale le padroni di casa non sbagliano praticamente niente. La Magika viene colpita e fatica a trovare una risposta immediata. Ancona infila 26 punti nel primo quarto, trascinata da Sordi che ne mette 13 con tre canestri da oltre l’arco. Una prima scossa alla Magika la dà l’ingresso di Katerina Pazzaglia che aumenta l’energia e la pericolosità castellana sotto canestro. Nel secondo periodo le maghette riescono a rientrare in partita e passare anche in vantaggio: due triple nel finale di Franceschelli e Capucci rispondono in parte alla pioggia di triple di Ancona di inizio gara (4 nel solo primo periodo), poi Santucci, Furlani e ancora Capucci segnano canestri importanti in area, prima del buzzer-beater di Villa che manda le squadre in spogliatoio sul 33 pari. L’avvio del secondo tempo mostra una Magika più presente che prende il controllo senza subire come ad inizio partita. Due canestri di Mariella Santucci danno il vantaggio alle maghette, e ancora tra le più positive ci sono Pazzaglia (che ai 14 punti finali aggiunge una dozzina di rimbalzi) e una Clara Capucci molto viva in attacco. Ancona tuttavia non molla mai e la Magika non riesce ad andar via: è una battaglia che dura anche per tutto il quarto periodo nel quale emerge con tre triple fondamentali Stella Panella. Più volte sul +5, la Magika non riesce ad allungare, con Ancona che risponde con Mataloni molto pericolosa nell’ultimo quarto e ancora nel finale con una tripla di un’ottima Takrou, prima che due liberi a segno di Santucci e uno di Pazzaglia nell’ultimo minuto e mezzo chiudano la sfida sul 59-64.

SCOTTI VASCO EMPOLI – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 77 – 69

INFA CIVITANOVA MARCHE – PALL. FEMMINILE VIAREGGIO 60 – 41

LE FARINE MAGICHE  – PFF GROUP 60 – 78

(19-22; 26-37; 44-57)

Ariano Irpino: De Luca, Valerio 7, Falanga M. 3, Santabarbara 3, Falanga A. ne, Vargiu, Albanese, Maggi 9, Cupido 16, Celmina 10, Zanetti 9, De Michele 3. All. Ferazzoli.

Bonfiglioli Ferrara: Nori 13, Rossi 4, D’Aloja, Cecconi ne, Rulli 10, Innocenti, Rosset 10, Miccio 22, Savelli 6, Nako Moni, Missanelli, Bona 13. All. Stibiel.

DEFENSOR VITERBO – MADDALENA VISION PALERMO 57 – 54

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – SALERNO BASKET 92 -30

CLASSIFICA

La Spezia, PFF Group Ferrara 14; Magika Castel San Pietro 12; Matteiplast Bologna 10; Palermo, Ariano Irpino, Viterbo 8; Castellamare, Civitanova, Empoli 6; Salerno, Brindisi, Ancona 2; Viareggio 0.

SERIE B 7° Giornata

ACETUM – MAGIK ROSA 63 – 51

(20-15, 31-29, 48-43)

Cavezzo: Righini ne, Brevini 11, Zanoli 9, Balboni 2, Marchetti 7, Melloni ne, Ruini ne, Tardiani 2, Bernardoni 6, Costi E. 14, Todisco, Calzolari 12. All. Bregoli.

Parma: Corsini 8, Tringale 10, Tomassetti 3, Bertolotti 9, Vaccari 4, Costi G. 9, Pavarani ne, Zoni ne, Oieni 8. All. Lopez.

L’Italgomma cede il passo alla capolista imbattuta Cavezzo giocando però una buona gara per trentotto minuti. Sempre in rincorsa sulle avversarie anche se di pochi punti Corsini&C hanno mollato solo sul finale facendo così allargare il divario, forse troppo punitivo, a dodici lunghezze. La squadra di coach Lopez ha giustamente impostato la partita sulla difesa, soprattutto sulla coppia d’oro del campionato Costi-Zanoli, con Corsini e Tringale che per quaranta minuti hanno avuto il loro bel da fare per limitare le fortissime avversarie. Una buona Bertolotti nel primo quarto con Tringale nel secondo hanno portato le squadre al riposo sul 31-29. Dopo l’intervallo lungo le padrone di casa recuperano alcuni palloni con Bernardoni che in contropiede lancia l’ennesimo break casalingo al quale però l’Italgomma resiste grazie a Corsini e Oieni, che sembra stia ritrovando la forma migliore. Nell’ultimo periodo la spesa di energie messa in campo dalle sole sette giocatrici a disposizione di coach Lopez cala e ad approfittarne non sono Zanoli e Costi, come tutti si aspetterebbero, ma bensì Marchetti e Brevini “dimenticate” dalla difesa ospite che regalano con due triple lo strappo decisivo. Il fallo sistematico finale delle parmigiane serve solo alle padrone di casa per incrementare il vantaggio e aggiudicarsi una meritata vittoria.

BSL – VAL D’ARDA 72 – 62

(17-20, 30-38, 48-49)

S.Lazzaro: Torresani 14, Melchioni 20, Talarico 8, Gilioli 3, Giorgetti, Giacometti 14, Ricchetta, Bacchi 7, Alboni 2, Peli 4. All. Dalè.

Fiorenzuola: Podestà 9, Periti, Ghiottoni, Rizzi 4, Rossi 18, Bertoni 8, Rocca, Menta, Berna 4, Besagni 19. All. Bacchini.

HELLAS – BEACH PARK 29 – 58

(13-19; 13-40; 19-50)

CerviaCesenatico: Ravaglia 6, Sabbatani ne, Varlamova 2, Zoffoli, Belli E., Zavalloni 9, Mordenti, Belli S. 2, Garaffoni 2, Nanni 2, Tramontano 6, Renzi. All. Montanari.

Faenza: Vespignani, Fantinelli ne, Ballardini C. 2, Lolli Ceroni 20, Bergami 6, Soglia 8, Bravi 4, Caccoli 9, Bennoli 2, Samorè ne, Guerrini, Ballardini S. 7. All. Leonardi.

Larga vittoria per il Beach Park nel derby ravennate contro le cugine del Basket Cervia Cesenatico. Faenza parte con un perentorio 11-0, ma le avversarie hanno una grande reazione rispondendo con un controbreak di 9-0 e così all’8′ il punteggio vede le ospiti avanti 11-9. Nel secondo quarto però Faenza chiude i conti, aumentando l’intensità difensiva e non concedendo punti, mentre l’attacco produce ben 21 punti. All’intervallo sul 40-13 cala il sipario sul match. Nel secondo tempo Simona Ballardini ruota le sue giocatrici, distribuendo equamente il minutaggio. Restano in panchina soltanto le infortunate Fantinelli e Samorè.

LIBERTAS BASKET ROSA  – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 50 – 44

(9-17, 22-24, 24-28)

Libertas Rosa Forlì: Coraducci 17, Quercioli, Paleari 4, Catalino 4, Tampieri ne, Zecchini ne, Balestra, Gentile, Calabrese 9, Seskute 6, Andrenacci 10, Tunguz ne. All Balistrieri.

Aics Forlì: Bandini 9, Giunchi L. 4, Pantani 19, Bozzi 5, Cedrini 3, Sampieri 4, Fabris, Donati, Bargellini ne, Giunchi G. ne, Bussi ne. All. Montuschi.

REGGIANA GOURMET – VALTARESE 59 – 37

(23-13, 37-15, 51-18)

Tricolore Reggio: Oppo 2, Licia Corradini 6, Carapezzi, Gambetti 5, Accini 15, Pieracci, Denti 14, Bernini, Leila Corradini 4, Boiardi 2, Fedolfi 7, Strada 4. All. Piatti.

Valtarese: Meschi 10, Bogoievic, Montanari 4, Trevisan 1, Petrilli 8, Bozzi 1, Bazzani 9, Marchini 2, Leonardi, Mezzini 2, Fatadei, Ferrari. All. Scanzani.

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – NEW BASKET MIRANDOLA 52 – 61

CLASSIFICA

Cavezzo 14; Magik Rosa Parma, Mirandola, Tricolore Reggio 10; Val d’Arda Fiorenzuola, Libertas Rosa Forlì, Bsl San Lazzaro 8; Valtarese, Scuola Basket Faenza 6; Libertas Bologna, Aics Forlì 2; Hellas Cervia 0.