Monthly Archives: Gennaio 2016

A2, la Fortitudo sbanca Verona, mentre in serie B Piacenza stoppa la striscia di Forlì

SERIE A2 18° Giornata

BONDI – CHIETI 78 – 65

(23-15; 40-26; 61-44)

Ferrara: Rush 18, Guarino 8, Bucci 7, Losi 13, Brighi ne, Salafia ne, Henderson 7, Ferrara ne, Cacace 3, Soloperto 9, Brkic 13. All. Morea.

Chieti: Piazza 6, Allegretti 13, Marchetti ne, Sipala ne, Piccoli, Vedovato 9, Sergio 8, Lilov 15, Monaldi 10, Armwood 4. All. Galli.

TREVIGLIO – ORASÌ 76 – 74

(19-13, 29-41, 50-50)

Treviglio: Savoldelli, Chillo 15, Kyzlink 12, Sorokas 13, Marino 15, Spatti, Dessì ne, Mezzanotte ne, Tambone 17, Rossi 2, Turel 2. All. Vertemati.

Ravenna: Smith 16, Deloach 18, Malaventura 12, Casini, Molinaro 3, Rivali 9, Raschi 6, Masciadri 10, Smorto ne, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

ANDREA COSTA – TRIESTE 81 – 77

(20-16, 43-36, 62-54)

Andrea Costa Imola: Washington 16 (5/6, 0/1), Maggioli 8 (4/7 da due), Amoni 8 (2/4, 1/4), De Nicolao 8 (4/7, 0/2), Prato 9 (1/2, 0/3), Preti 5 (1/1, 1/2), Anderson 11 (1/2, 3/4), Hassan 11 (1/2, 3/5), Sabatini 5 (2/6, 0/2), Folli ne, Sgorbati ne, Cai ne. All. Ticchi.

Trieste: Parks 23 (9/14, 0/2), Bossi 5 (1/5, 1/3), Coronica 5 (1/1, 1/2), Pecile 5 (1/3, 1/5), Baldasso 13 (2/2, 3/5), Landi 5 (1/3, 1/6), Prandin 8 (3/4, 0/1), Pipitone 2 (0/1 da due), Canavesi 2 (1/1 da due), Nelson 9 (1/3, 1/2). All. Dalmasson.

DE’ LONGHI TREVISO – BAWER MATERA 83 – 66

DINAMICA GENERALE MANTOVA – EUROPROMOTION LEGNANO 84 – 73

TEZENIS VERONA – ETERNEDILE BOLOGNA 60 – 70

(17-21, 35-29; 48-45)

Verona: Saccaggi 10, Boscagin 13, Da Ros 11, Chikoko 10, Rice 13, Bernardi ne, Ricci 3, Petronio ne, Cortese, Michelori. All. Crespi.

Fortitudo: Daniel 31, Rovatti ne, Amoroso, Quaglia 5, Candi 3, Montano 7, Sorrentino 11, Carraretto 6, Flowers 7, Italiano ne, Campogrande. All. Boniciolli.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – MEC ENERGY ROSETO 77 – 95

AURORA BASKET JESI – BASKET RECANATI 86 – 83

CLASSIFICA

18° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 28 18 14 4 78
Andrea Costa Imola 26 18 13 5 72
De’ Longhi Treviso 26 18 13 5 72
Dinamica Generale Mantova 24 18 12 6 67
Mec-Energy Roseto 22 18 11 7 61
Eternedile Bologna 20 18 10 8 56
Tezenis Verona 20 18 10 8 56
OraSi’ Ravenna 20 18 10 8 56
Remer Treviglio 18 18 9 9 50
Proger Chieti 16 18 8 10 44
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 16 18 8 10 44
Bondi Ferrara 16 18 8 10 44
Europromotion Legnano 12 18 6 12 33
Aurora Basket Jesi 12 18 6 12 33
Basket Recanati 8 18 4 14 22
Bawer Matera 4 18 2 16 11

 SERIE B/B 17° Giornata

GESSI BORGO SESIA – SOLBAT PIOMBINO 89 – 97 dts

UNIEURO – BAKERY 74 – 76

(16-22; 37-39; 60-65)

Forlì: Rotondo 16, Rombaldoni 10, Vico 13, Zoboli ne, Ferri 1, Iattoni, Arrigoni 21, Pederzini 4, Pignatti 9, Bonacini. All. Garelli.

Piacenza: Soragna 8, Gasparin 15, Samoggia 17, Meschino ne, Nicoletti ne, Infante 14, Cuccarese, Dordei 11, Fin 2, Magrini 9. All. Bizzozi.

Piacenza parte forte, tocca anche il +8 sulle ali delle altissime percentuali al tiro: 75% a fine primo quarto, chiuso 16-22. Nella seconda frazione parte meglio Forlì, che prova a riavvicinarsi nel punteggio. Samoggia realizza i primi due punti in biancorosso, Fin una tripla, e la Bakery prova a mantenere le distanze. L’Unieuro però è definitivamente rientrata nel match e mette anche la testa avanti con il libero di Pignatti del 32-31, ci pensano Infante e Samoggia a ristabilire il vantaggio biancorosso. E’ però un botta e risposta: la bomba di Rombaldoni vale il 35 pari a poco più di un minuto dall’intervallo. La zampata di Infante nell’ultimo possesso biancorosso vale il nuovo vantaggio piacentino: 37-39 al 20’. L’ottimo avvio biancorosso ha un nome ed un cognome: Luigi Dordei realizza i primi 7 punti di Piacenza e guida i suoi verso la nuova “mini-fuga” verso il +8. La capolista prova a rifarsi ancora una volta sotto, sebbene l’eccesso di proteste da parte di Rombaldoni dopo un suo fallo su Soragna rischi di pregiudicare il tentativo di rimonta romagnolo. Piacenza però non ne approfitta e l’Unieuro si riporta a -3 sul 57-60. Samoggia è ispiratissimo e la sua tripla (tredicesimo punto segnato in 14 minuti) costringe i padroni di casa ad un timeout per fermare l’inerzia. L’ultimo acquisto della Bakery, però, non ci sta: rimbalzo offensivo sull’errore di Dordei, fallo subito e due su due dalla lunetta per il nuovo +7. Al 30’ il tabellone recita 60-65 per la Pallacanestro Piacentina. Gli ultimi dieci minuti si aprono con il parziale di 11-0 per i locali, mentre gli ospiti non trovano punti per addirittura 7’. Gasparin e Infante prendono per mano la Bakery e la riportano in parità quando mancano 2 minuti alla fine del match. Il tecnico comminato a Garelli risulta decisivo: Soragna realizza il tiro libero e due punti nel possesso successivo per dare il definitivo vantaggio ai piacentini. Forlì ci prova con i falli sistematici, ma ormai non c’è più niente da fare, la capolista cade contro una incontenibile Bakery per 74-76.

BOTTEGONE – DULCA 77 – 87

(19-21; 44-48; 61-60)

Pistoia: Magini 17, Giannini 21, Rossi 8, Toppo 8, Fiorito 9, Marconato 3, Maspero 9, Divac ne, Taflaj 2, Cernivani. All. Russo.

Santarcangelo: Fusco, Bedetti 20, Moretti 14, Cardellini 21, Saponi 15, Bianchi 10, Pesaresi 7, Pasini ne, Gualtieri, Tognacci. All. Tassinari.

CUS TORINO – BASKET CLUB TRECATE 79 – 71

MONSUMMANO – OLEGGIO 58 – 68

RAGGISOLARIS – SAN MINIATO 67 – 73

(16-22; 33-41; 54-60)

Faenza: Dal Fiume 7, Boero 3, Castellari ne, Silimbani 6, Benedetti 8, Casadei 29, Penserini 8, Pini 4, Zambrini 2, Sangiorgi ne. All. Regazzi.

San Miniato: Stefanelli 26, Zita 7, Bruno 2, Bertolini 14, Parrini, Gaye 4, Rinaldi, PAgni 14, Di Noia 6, Capozio. All. Barsotti.

I Raggisolaris cadono a pochi passi dal traguardo. La Blukart vince con pieno merito al PalaCattani 73-67 al termine di un match davvero combattuto, ma ai faentini restano le recriminazioni per alcuni errori nel finale che potevano valere la parità. Il problema maggiore è stato però al tiro con un 29% dal campo: difficilmente con queste statistiche si possono vincere le partite. Avvio di gara di marca faentina con Casadei che comanda i giochi segnando da ogni posizione, ma San Miniato non perde la lucidità e affidandosi a Pagni e a Stefanelli chiude il primo quarto avanti 22-16. Faenza non segna per cinque minuti e a togliere le ragnatele dal canestro è Benedetti con la tripla del 26-21 al 12′. I Raggisolaris iniziano già a litigare con il canestro (emblematico il 2/13 da tre), ma una reazione d’orgoglio permette di arrivare sotto fino al 30-31. Poi però ci pensano Stefanelli con due triple (ne segnerà sei in tutta la serata) e Bertolini a confezionare un break di 8-0 permettendo a San Miniato di chiudere meritatamente avanti 41-33 al riposo. La Blukart è una macchina perfetta che non cala mai di ritmo, difendendo e attaccando con grande intelligenza e Faenza non riesce a mettere sabbia nei suoi ingranaggi. Il secondo tempo si inaugura con la tripla di Stefanelli che vale il 44-31 e da quel momento inizia una lunga corsa di Faenza verso la parità, ma ogni volta che si avvicina (in un paio di occasione arriva sul meno sette), San Miniato rimette le cose a posto, respingendo gli attacchi avversari. I Raggisolaris non sono in giornata positiva al tiro, ma dalla lunetta sono una sentenza realizzando un perfetto 20/20. Il primo errore è però pesante, perché sarebbe valso il 63-66 al 37′. Come recita il punteggio, Faenza mette il cuore in campo e riapre il match, pur se ogni volta la Blukart mantiene le distanze sfruttando anche la difesa non certo attenta degli avversari. A 2’20” dalla fine Casadei spara la tripla del 65-68 poi Dal Fiume ha due liberi, ma li fallisce entrambi. I Raggisolaris hanno due ghiotte occasioni consecutive, un sottomano di Penserini e una tripla di Boero, per agganciare gli avversari, ma il canestro non arriva e sul rovesciamento di fronte Zita punisce con il piazzato del 70-65 a 32” dalla fine. Si ricorre così al fallo sistematico con ancora Zita che scrive la parola fine sul match a 19” (72-65). I Raggisolaris ci provano, ma il tiro di Dal Fiume finisce sul ferro e probabilmente non sarebbe bastato per il miracolo.

NTS – CECINA 73 – 65

(20-15, 42-32, 54-46)

Crabs Rimini: Perez 18, Meluzzi, Panzini 11, Sirakov 12, Tassinari 2, Chiera 7, Balic ne, Foiera 6, Crotta 8, Romano 9. All. Bernardi.

Cecina: Fratto 4, Toscano 8, Favilli 6, Zaccariello 4, Del Testa 7, Gambolati 18, Caroti 11, Medizza 7, Pistillo ne, Bruni ne. All. Campanella.

DON BOSCO – TRAMEC 60 – 73

(16-20, 29-37, 43-59)

Livorno: Perin 11, Giampaoli 15, Mariani 11, Artioli 8, Ravazzani 4, Creati F. 2, Creati M. 2, Bruno, Banchi 7, Thiam. All. Quilici.

Cento: Contento 8, D’Alessandro 8, Demartini 10, Benfatto 15, Andreaus 8, Fontecchio 14, Brighi 7, Pederzini, Locci, Caroldi 3. All. Giordani.

A Livorno la Tramec ottiene l’ottava vittoria consecutiva e conquista la seconda piazza in classifica dietro alla capolista Forlì, costringendo la CFG al 32% dal campo e vincendo la battaglia a rimbalzo, dove Benfatto s’aggiudica il duello col temuto Ravazzani. In avvio i locali si portano subito sul 4-0 con Giampaoli e Artioli ma Cento replica con tre siluri dalla lunga distanza (Demartini, D’Alessandro e Contento), prendendosi l’inerzia dell’incontro e costringendo Quilici alla prima sospensione, nel momento in cui il vantaggio raggiunge le otto lunghezze (8-16, 7’). I padroni di casa si riportano sotto con quattro punti in fila di Perin, la Tramec risponde con Fontecchio prima e Benfatto poi. I biancorossi tentano a più riprese la fuga, ma sprecano troppo dalla lunetta (3/9 a metà, 6/17 alla fine) e a fine secondo quarto si rientra negli spogliatoi sul 29-37. A campi invertiti Andreaus aggiorna subito il massimo vantaggio sul “+11”, Livorno rientra improvvisamente a “-3” (41-44) ma Contento la ricaccia subito indietro con una tripla e due assist al bacio per Fontecchio prima e Demartini poi (41-51, 27’). L’ennesimo time-out dei labronici non riesce nell’intento di interrompere il parziale degli emiliani, che aumentano successivamente il divario con Brighi e Fontecchio (41-59). La quarta frazione si apre con una sequenza di Giampaoli, ma D’Alessandro ristabilisce subito le distanze e la Tramec vola in seguito a “+19” (52-71), prima di rallentare e consentire ai toscani di rendere meno severo il passivo. Nel finale Cento festeggia il ritorno in campo di Locci e si gode l’ottava perla consecutiva, che rappresenta la striscia vincente più lunga all’interno del girone e vale il secondo posto in graduatoria.

CLASSIFICA

18° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 32 18 16 2 89
Tramec Cento 26 18 13 5 72
GR Service Cecina 26 18 13 5 72
Bakery Piacenza 26 18 13 5 72
Dulca Santarcangelo 24 18 12 6 67
Basket Golfo Piombino 24 18 12 6 67
Gioiellerie Fabiani Monsummano 20 18 10 8 56
Gessi Valsesia 20 18 10 8 56
Blukart Etrusca San Miniato 18 18 9 9 50
Raggisolaris Faenza 16 18 8 10 44
NTS Basket Rimini Crabs 16 18 8 10 44
Mamy Oleggio 14 18 7 11 39
CFG Livorno 12 18 6 12 33
Valentina’s Bottegone 10 18 5 13 28
Cus Torino 4 18 2 16 11
Basket Club Trecate 0 18 0 18 0

Serie B, Cavezzo espugna, in volata, Mirandola. In A2 la Bonfiglioli inciampa a Castellamare

A2/B 16° Giornata

C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA – PFF GROUP FERRARA 59 – 53

(14-11; 36-31; 44-42)

Castellamare di Stabia: Ortolani 3, De Rosa, D’Avolio 3, Carotenuto, Potolicchio 7, Gallo 19, Negri 14, Minervino 2, Brunelli 2, Vente 8. All. Belfiore.

Bonfiglioli Ferrara: Nori 15, Rossi 4, Cecconi ne, Innocenti, Rosset 10, Miccio 7, Savelli 7, Nako Moni, Missanelli, Bona 10. All. Stibiel.

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – SCOTTI VASCO EMPOLI 41 – 51

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO – SALERNO BASKET 92 95 – 39

PROGRESSO BASKET BOLOGNA – DEFENSOR VITERBO 59 – 43

INFA CIVITANOVA MARCHE – CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA 67 – 87

BASKET GIRLS ANCONA – MADDALENA VISION PALERMO 25 – 71

GUARNIERI BRINDISI – MAGIKA CASTEL SAN PIETRO TERME 51 – 65

(14-17; 32-34; 44-46)

Brindisi: Toscano 2, Falcone, Fersino, Boccadamo 12, Rodriguez Perez, Lauria 8, Saracino 2, Miccoli 7, Siccardi 15, Tolardo 5. All. Ermito.

Magika Castel San Pietro: Panella 2, Gianolla 12, Michelini, Capucci 7, Franceschelli 2, Visconti 10, Brunetti 12, Pazzaglia 4, Santucci 16, Pieropan ne. All. Seletti.

Parte bene Brindisi che resta in vantaggio per i primi minuti. La Magika riesce a recuperare e compiere il sorpasso, chiudendo avanti il primo quarto di tre lunghezze. Con un mini allungo la squadra di Seletti tocca il +7 in avvio di secondo quarto, ma la Guarnieri Tour impedisce alle maghette di andar via. Brindisi resta in partita e rientra a -2 a metà gara, 32-34. Le padrone di casa, spinte dalla loro leader Valentina Siccardi, impattano dopo 3’ della ripresa, 44 pari. Il terzo quarto continua punto a punto e a dieci minuti dal termine la Magika è ancora avanti di soli due punti. Nel quarto periodo la Magika compie un mini break, ma Brindisi rientra ancora a -3. Altri colpi magici a segno con Brunetti e Santucci (47-56 a 7’ dalla fine). Brindisi prova a rispondere, ma Capucci mantiene il vantaggio. La doppia cifra di scarto arriva a 4’ dalla fine, ancora con Lella. I giochi li chiude definitivamente una tripla di Alessandra Visconti che scrive il +16, 49-65 a, 2’ dalla sirena finale.

CLASSIFICA

La Spezia 32; PFF Group Ferrara 28; Magika Castel San Pietro 24; Matteiplast Bologna, Palermo 20; Castellamare 18; Viterbo, Empoli 16; Ariano Irpino, Civitanova 12; Viareggio 10; Brindisi, Ancona 6; Salerno 4.

SERIE B 13° Giornata

BK CLUB VALTARESE 2000 – BK CLUB VAL D’ARDA 52 – 57

NEW BASKET MIRANDOLA – BASKET CAVEZZO 52 – 53

(13-20, 25-31, 34-39)

Mirandola: Bocchi Gio. ne, Guaitoli, Gibellini ne, Cantore 3, Aleotti 12, Bergamini 4, Bocchi Giu. 6, Servillo 5, Bertan 3, Pincella 5, Romagnoli 14, Mariuzzo. All. Borghi.

Cavezzo: Righini ne, Brevini 6, Zanoli 2,  Balboni 2, Marchetti 17, Melloni, Tardiani 7, Costi 10, Ruini ne, Bernardoni 7, Todisco, Calzolari 2. All. Bregoli.

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – B.S.L. SAN LAZZARO 45 – 59

(10-21; 23-34; 31-38)

San Lazzaro: Torresani 1, Gilioli 8, Melchioni 6, Talarico 8, Malandra, Richetta, Giacometti 11, Bacchi 14, Alboni 6, Peli 5, All. Dalè,

REGGIANA GOURMET – HELLAS 62 – 54

(17-13, 30-25, 51-43)

Tricolore Reggio: Oppo 14, Licia Corradini 16, Carapezzi, Gambetti 5, Accini 7, Pieracci 1, Denti 8, Costi, Leila Corradini, Boiardi, Fedolfi, Strada 11. All. Piatti.

CerviaCesenatico: Ravaglia 9, Sabbatani 9, Varlavoma, Zoffoli 2, Belli E., Zavalloni 15, Belli L., Nanni 2, Tramontano 14, Renzi 3. All. Montanari.

LIBERTAS BASKET ROSA – ITALGOMMA 43 – 69

(5-17; 14-31; 27-55)

Libertas Rosa Forlì: Coraducci 7, Andrenacci 5, Quercioli 7, Gentile 2, Seskute 10, Balestra 3, Paleari 3, Tunguz 4, Catalino 2, Zecchini, Gizzi. All. Balistrieri.

Magik Parma: Corsini 13, Tringale 5, Gennari 3, Tomasetti 15, Bertolotti 2, Vaccari 24, Pavarani 4, Zoni 3. All. Lopez.

Ottima prova dell’Italgomma che pur presentandosi in otto a Forlì, causa l’assenza di Costi per febbre, riesce a mettere in campo fin da subito cattiveria e orgoglio. La partita parte bene grazie all’ottima regia di Tomassetti sempre più regista di una squadra capace di correre con Corsini in contropiede e alternare buone giocate a difesa schierata che la portano subito avanti per 10 a 3. Tringale e Pavarani nel secondo parziale colpiscono ripetutamente la blanda difesa delle padrone di casa dentro l’area mentre Tomassetti e Bertolotti fanno male dal perimetro. All’intervallo il tabellone segna 14 a 31 per l’Italgomma lasciando poche possibilità di rimonta alle romagnole. Dopo la pausa la Magik si affida ad un’ispiratissima Vaccari che mette a referto ben 14 punti contro la più esperta Paleari che fisicamente non riesce a contenere l’ala parmigiana. Sul 27 a 55 la partita si chiude con le buone prestazioni delle giovani Gennari e Zoni che sbagliano pochissimo, mentre per le padrone di casa riesce ad andare a segno Coraducci fin lì imbrigliata dalla difesa di Corsini e Tomassetti capaci di tenere la forte guardia forlivese a soli due punti personali, su tiro libero, fino a 10’ dalla fine.

AICS – BEACH PARK 55 – 59

(18-18; 28-26; 39-38)

A.I.C.S. Forlì: Bosi ne, Bussi ne, Ceccaroni, Pantani, Bozzi 10, Cedrini 15, Donati 5, Bargellini 4, Sampieri 2, Tamburrino, Giunchi G., Giunchi L. 19. All. Montuschi.

Faenza: Ballardini C. ne, Lolli Ceroni 16, Bergami 10, Soglia, Bravi 4, Caccoli 6, Samorè ne, Bennoli, Vespignani, Ballardini S. 24, Guerrini ne, Morsiani. All. Ballardini S.

Doppietta. Il Beach Park supera le cugine dell’Aics Forlì in trasferta e vince il secondo derby consecutivo, continuando il percorso perfetto nel girone di ritorno. Le faentine partono ancora una volta con la giusta mentalità, portandosi avanti di otto punti dopo pochi minuti, ma bastano alcune disattenzioni per perdere tutta la dote maturata. Il copione della partita vede il Beach Park provare più volte la fuga, senza però mai riuscirci, mostrando grande carattere quando l’Aics conquista sei punti di vantaggio nel terzo periodo. Nessuna giocatrice si perde d’animo e la reazione arriva nell’ultima frazione, con un break che permette, poi, di gestire qualche punto di vantaggio nel finale, chiudendo i conti già ad un minuto dalla fine.

CLASSIFICA

Cavezzo* 24; Tricolore Reggio 22; Mirandola, Val d’Arda Fiorenzuola 18; Magik Rosa Parma 16; Bsl San Lazzaro 14; Valtarese 12; Libertas Rosa Forlì, Scuola Basket Faenza 10; Aics Forlì* 6; Libertas Bologna 4; Hellas Cervia 0.

L’orgoglio dei Tigers batte la 4 Torri. In C Silver, Castelnovo Monti ipoteca il 2° posto

SERIE C GOLD

LA.CO. – FIORENZUOLA 83 – 71

(24-14; 41-31; 62-52)

Flying Balls Ozzano: Pasquali 5, Verardi 3, Mini 14, Rossi 10, Lalanne, Carretti 6, Teglia ne, Guazzaloca 14, Rambelli 8, Gianasi 23. All. Grandi.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 17, Sichel 7, Grosso 6, Moscatelli 6, Colonnelli 13, Beltran 9, Lottici M. 3, Trobbiani ne, Garofalo 10, Giani ne. All. Lottici S.

Tornano a sorridere i Flying Balls e lo fanno al termine di una partita condotta dall’inizio alla fine. Fiorenzuola non si è mai arresa, ma ha pagato la scelta tattica di partire a zona e percentuali al tiro non consone ad una formazione di alta classifica.

Pronti, via e Lottici optava subito per la zona dispari. Ad Ozzano non sembrava vero avere tutto quello spazio per mitragliare dalla lunga distanza. Morale: prima 11-2 al 3’, poi 17-4 al 5’ con cinque triple realizzate (due a testa per Mini e Rambelli) e poi massimo vantaggio, sul 21-7, grazie a Gianasi. Nel secondo periodo era la guardia Sichel a sparigliare le carte, ma gli ospiti arrivavano, al massimo, a -4 (30-26 al 16’), perché Guazzaloca e, soprattutto, Pasquali ricacciavano indietro i piacentini (41-31 al 20’ con le due squadre che avevano tirato insieme 39 volte da 3p. e 33 da 2p.). Nella ripresa tutto faceva pensare ad una comoda galoppata (54-38 con tre liberi di Gianasi), ma Colonnelli e Galiazzo rispondevano presente, mentre sotto i tabelloni Moscatelli e Garofalo cercavano di far sentire la propria voce. Qualche brivido, quindi, sul 65-60 a sei minuti dalla fine, ma Rossi e Gianasi sventavano il pericolo e, quando Mini infilava il missile del 72-60, a 4’ dalla sirena, il match era virtualmente chiuso anche se Fiorenzuola si riportava a -7, sul 74-67, ma era troppo tardi.

TIGERS BASKET 2014 – DESPAR 4 TORRI FERRARA 81 – 77 dts

(11-18; 32-35; 54-55; 67-67)

Tigers Forlì: Tugnoli 21, Giampieri 5, Mossi 17, Gurini 5, Poggi ne, Valentini 8, Villa ne, Donati 11, Agatensi ne, Rossi ne, Cacciavillani 14. All Conti.

4Torri Ferrara: Chiusolo 12, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani ne, Govi 5, Parmeggiani 10, Lugli 5, Martini 2, Pasquini 14, Magni 9, Agusto 15, Albertini 5. All. Cavicchioli.

I padroni di casa si fanno sorprendere in avvio e il 2-11 dopo cinque minuti diventa addirittura un 6-17 quando manca un minuto alla prima sirena. Con un 11-18 brutto, ma tutto sommato accettabile si conclude il quarto d’inizio. La prima fiammata porta a -5, ma le polveri non sono ancora asciutte, mentre il 4Torri sente che potrebbe essere la serata buona raggiungendo un preoccupante 18-31, con Pasquini e Agusto, a 3’30” dall’intervallo.  E’ Mossi a suonare la carica con Donati e Tugnoli, mentre dal gruppo arrivano palle recuperate e rimbalzi. A 17” dalla sirena lo strappo è richiuso: 32-33 per poi far segnare il 32-35 al riposo. E’ lotta. Il tabellone disegna al numeroso pubblico il diagramma dell’indecisione che dal -4 varia al +2 per l’intero quarto. E’ il nuovo acquisto Davide Cacciavillani a farsi sentire in attacco, mentre Tugnoli riversa nuova intensità.  E’ proprio la bomba del reggiano che stampa il 54-55 al termine del terzo. E’ il momento di Tugnoli. Il play spinge supportato dall’energia della squadra. La gara, sul 62-6,2 sembra prendere la strada giusta, ma Ferrara ha ancora grande voglia di vincere. Con Agusto si riporta infatti in parità e poi sul 62-63. Tugnoli e Valentini ai liberi riportano un buon margine di +4 a un minuto dal termine, ma tre tragici errori consecutivi consentono a Pasquini e Parmeggiani di portare la gara sul 67-67. Supplementare. Cinque minuti per vincere, cinque minuti di adrenalina. L’avvio del supplementare si colora di granata: 68-75, ma il cuore della squadra del presidente Valgimigli ha un nuovo grande sussulto. Mossi, Valentini, un rimbalzo di Gurini e un tiro di Tugnoli riportano la parità: 75-75 e poi 77-77.  Lugli tira da 3, allo scadere per Ferrara e, sul rimbalzo, Valentini viene travolto e crolla a terra. Tiri liberi e vittoria. Poi tensione e falli tecnici portano a tempo praticamente scaduto il divario sul +4.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – POL. PONTEVECCHIO 84 – 72

(21-19; 44-39; 67-51)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 16, Coslovi ne, Zucchini 9, Lavacchielli 7, Biello 9, Villani 9, Del Papa 7, Tedeschini 13, Pedroni ne, Lusvarghi 6, Righi 8. All. Boni.

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 22, Riguzzi ne, Brancaleoni, Verdi, Magagnoli 13, Mantovani, Di Rauso 10, Bergami 2, Tinti 5, Buriani 5. All. Lepore.

PSA – COPRA ELIOR LPR 63 – 98

(18-28; 39-50; 44-78)

PSA Modena: Burresi 17, Manzotti, Marchelli 3, Tinarelli ne, Pulvirenti 5, Bertoni 12, Tamagnini, Marra 5, Frilli 8, Ritacco ne, Perricone 7, Saccà 4, Biscaro 2. All. Solaroli.

Piacenza Basket Club: Verri ne, Galli 17, Villani, Degrada 18, Massari 6, Pirolo 12, Inzani, Gorla 9, Tagliabue 4, Sifford 10, Merchant 20, Bracci 2. All. Galli.

Coach Solaroli ha a disposizione il nuovo innesto Burresi e soprattutto il rientrante Saccà che si accomodano entrambi in panchina. La partenza è di stampo piacentino, con Merchant a far “l’americano” e Degrada subito con la mano calda, il primo parziale è di 9 a 3 per gli ospiti. Modena si tiene a galla dall’arco dei tre punti, prima Bertoni, poi Burresi, Pulvirenti ed ancora Burresi e la PSA torna a -2. Nel finale di frazione Degrada con 7 punti di seguito allunga per il primo vantaggio in doppia cifra di Piacenza che fa valere la sua maggiore esperienza e fisicità, ma Modena adesso gioca faccia a faccia, prova a rientrare ma ogni volta che ci prova, Piacenza la rimette a debita distanza, Burresi si presenta nel miglior modo possibile, ma sotto canestro comandano gli ospiti, Pirolo e Sellers mostrano i muscoli e rendono off limits l’area pitturata, ma Modena stasera ci prende da lontano, Burresi, Perricone e Marra dall’arco dei tre punti, ed al riposo Modena  è dietro di 11. La solita ripresa dopo la pausa lunga è il fardello che la PSA non riesce a scrollarsi di dosso, il parziale del quarto, 28 a 5 non lascia scampo ai modenesi che sprofondano nel crepaccio di un pesantissimo -34 che chiude ogni illusione. L’ultimo quarto è di pura accademia, Piacenza si limita a gestire il vantaggio mentre Modena non ci prende più, nonostante un tifo scatenato fino all’ultimo secondo di gioco dalle gradinate delle Ferraris.

GHEPARD – BMR 71 – 87

(16-24, 29-40, 51-63)

Ghepard: Brunello ne, Sandrolini 6, Millina 9, Tapia 19, Aldieri 1, Beccaletto ne, Dalla 2, Rizzati ne, Fantuzzi 14, Ghedini 20. All. Damaschi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 8, Ferrari, Bertolini 25, Bartoccetti 9, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 9, Farioli 13, Levinskis 13, Pugi 10, Germani. All. Spaggiari.

La Bmr inaugura il girone di ritorno di C Gold col successo sul campo del fanalino di coda Ghepard, che vale l’aggancio al secondo posto della graduatoria. La formazione scandianese, che presenta nei dieci Giacomo Astolfi in luogo di Alberto Spaggiari, passato a Rubiera, impone sin da subito la propria impronta all’incontro, portandosi al comando già dalle prime battute. La Ghepard, comunque, non molla e arriva al 51-57 a metà terzo quarto: serve una strigliata di coach Luca Spaggiari per rimettere le cose a posto, con gli ospiti capaci poi di toccare anche il +20. Miglior realizzatore del team scandianese è Bertolini, che fa 4/8 dalla lunga distanza, mentre Farioli colleziona l’ennesima doppia doppia con 13 punti e 12 rimbalzi. Menzione d’obbligo, infine, per Levinskis: il classe 1995, oltre ai 13 punti, porta a casa ben 6 rimbalzi offensivi.

ASSET BANCA – NPC 65 – 76

(15-22, 34-44, 49-56)

San Marino: Frigoli 9, Polverelli 2, Ravaioli 17, Zannoni 12, Caronna 7, Gamberini 6, Macina 3, Gambi ne, Cardinali 9, Balestri, Borello ne, Tonini ne. All. Foschi.

VSV Imola: Poluzzi 9, Filippini 14, Corcelli 11, Ghiappelli 20, Porcellini 12, Sassi ne, Minghè ne. Grillini 4, Morara 4, Di Placido ne, Guglielmo 2, Francesconi ne. All. Alfieri.

Quello contro Imola era per l’Asset Banca un test di maturità per capire se la stagione poteva svoltare verso un obiettivo inimmaginabile alla vigilia. Sono bastati due brevi passaggi a vuoto per vanificare almeno trentacinque minuti più che all’altezza della situazione. Il primo, gli ultimi tre minuti del primo quarto, hanno sancito il parziale imolese (10-0, dal 13-12 Titans al 13-22 ospite) che ha segnato i primi tre quarti della gara, nei quali lo score segue l’elastico tra i 5 ed i 10 di divario.  Il secondo, la fase centrale dell’ultimo quarto, quando la terza bomba dell’incontro di Federico Cardinali (3/6 dalla lunga) propiziava al 33′ il 58-56 Imola ed i Titans si guadagnano un possesso sul -2, uno sul -3 ed uno sul -4 senza convertirne neppure uno, mentre Filippini e Chiappelli (20 con 9/16 dal campo) non esitano a ripristinare un margine di relativa sicurezza che, nel finale, viene arrotondato fino al 76-65 Imola finale. 
Nel complesso è stata una gara dove l’Asset Banca ha confermato la sua indole battagliera, che tanto in alto l’ha condotta fino ad oggi, avendo peccato di presunzione nella prima metà (44 punti concessi) quando il forcing difensivo non è stato ottimale ed ha consentito ad Imola di trovare i propri ritmi e quella fiducia che, sommata all’indubbio tasso di talento individuale dei bolognesi, ha accompagnato gli ospiti nella rovente e decisiva fase finale. MVP Giacomo Filippini che, alla doppia doppia (14+15), ha associato la difesa su Caronna, contenuto sotto media. 

GAETANO SCIREA BASKET – B.S.L. SAN LAZZARO 70 – 49

(19-10; 32-24; 47-41)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 14, Bravi, Delvecchio 16, Godoli 6, Solfrizzi 4, Zanotti, Brunetti 6, Ruscelli, Merenda 13, Cristofani 7, Ricci 2, Farabegoli 2. All. Brighina.

San Lazzaro: Lolli 5, Binassi 4, Bernardi 2, Vercellino 4, Bianchi 9, Sgorbati 6, Saccaro 2, Forni, Fabbri ne, Mellara, Masrè 8, Allodi 9. All. Rocca.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 26 15 13 2 1277 1006 +271
VSV IMOLA 22 15 11 4 1153 941 +212
PIACENZA BC 22 15 11 4 1187 1022 +165
BASKET 2000 SCANDIANO 22 15 11 4 1088 952 +136
4 TORRI FERRARA 22 15 11 4 1140 1025 +115
SAN MARINO 20 15 10 5 1066 984 +82
FIORENZUOLA 1972 18 15 9 6 1172 1094 +78
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1001 985 +16
FLYING BALLS OZZANO 14 15 7 8 1148 1088 +60
BSL SAN LAZZARO 10 14 5 9 781 896 -115
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 15 4 11 835 964 -129
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 15 4 11 963 1096 -133
CASTELFRANCO EMILIA 6 15 3 12 1081 1211 -130
PSA MODENA 4 14 2 12 786 1134 -348
GHEPARD BOLOGNA 2 15 1 14 897 1177 -280

SERIE C SILVER

BERNAITALIA – TECNOSISTEM 66 – 60

(20-22; 28-32; 45-44)

Medicina: Persiani, Marinelli 2, Govi 12, Sighinolfi 19, Biguzzi 19, Lorenzini, Spadoni ne, Ballardini ne, Barba 1, Musolesi 11, Canovi, Seracchioli 2. All. Curti.

Stars: Bitelli, Bertoncello 6, Di Marzio, Morando 2, Skocaj 12, Galvan 19, Landuzzi 12, Flori 2, Gambetti, Barilli 7, Bamania, Regazzi. All. Cantelli.

L’inizio è di marca ospite: infatti, trascinati dagli ottimi Galvan e Landuzzi, sono proprio i bolognesi a segnare i primi canestri e passare meritatamente al comando. La Virtus insegue a breve distanza con le triple di Sighinolfi e i canestri di Biguzzi; un primo quarto al trotto vede gli Stars fare la partita e la Virtus inseguire non tanto nel punteggio, ma quanto nel ritmo e alla sirena Medicina a -2 sul 20 a 22. Secondo periodo e il ritmo cala e anche le percentuali calano molto: coach Curti rimescola usando molto la panchina, sia per preservarsi dai falli sia per cercare energia fresca; dentro Lorenzini, Barba e Canovi e anche gli Stars devono usare la panchina. La partita da gradevole diviene sempre più stantia con la Virtus che si regge sull’asse Musolesi-Biguzzi. Gli Stars restano al comando grazie alle giocate di Bertoncello e all’intervallo lungo ancora i bolognesi in vantaggio sul 28 a 32. Negli spogliatoi coach Curti ricorda che la palla va messa vicino a canestro e che dal corri e tira i benefici più grandi in questa situazione gli hanno solo gli ospiti e alla ripresa del gioco la Virtus comincia a macinare il suo basket. Musolesi (11 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate) è il play di una Virtus senza play e a beneficiarne sono Biguzzi e Govi (12 punti); gli Stars non si demoralizzano e da un gioco corale trovano punti da tutti gli effettivi. In prossimità della sirena ennesimo assist di capitan Musolesi per Govi che, sulla linea di fondo, realizza il + 1 Bernaitalia (45-44). Quarta e decisiva frazione e coach Curti decide di partire con Barba, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Lorenzini; la mossa paga perché è proprio il giovane Barba, schierato per la bisogna in play a dare una mano importante ad una Virtus che lentamente, ma inesorabilmente, mette le mani sulla partita. Prima Biguzzi (19 punti, 4 rimbalzi e 9 falli subiti) e poi Sighinolfi (19 punti, 4 rimbalzi e 7 falli subiti) danno un minimo vantaggio ai medicinesi; gli Stars continuano a giocare, ma non trovano più le penetrazioni che tanto hanno fatto male alla difesa giallonera. Musolesi pennella e distribuisce assist a tutti e ancora un ottimo Govi a beneficiarne sulla linea di fondo. Ancora Barba (1 punto, 3 rimbalzi e 2 assist) a dirigere una Virtus che inizia a lavorare meglio in difesa e trova qualche buona ripartenza. Sempre Stars in contatto con Galvan ultimo ad arrendersi e autore di un paio di bombe da notevole distanza. Virtus al comando sul +6 con i liberi di Seracchioli e la partita finisce con la vittoria Bernaitalia sul punteggio di 66 a 60. Complimenti doverosi agli Stars, la formazione più giovane del campionato che viene a Medicina senza paura e messa in campo benissimo da coach Cantelli dimostra di essere in grande crescita.

FB ASSICURAZIONI – ORVA 72 – 63

(15-23; 38-41; 53-53)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 9, Grulli ne, Ovi, Guarino 11, Rossetti 8, Paulig 15, Magnani 6, Vanni 4, Vezzosi 2, Mallon 13, Benvenuti ne. All. Diacci.

Lugo: Pasquali 6, Romagnoli, Cortesi ne, Nieri 7, Seravalli 11, Legnani 11, Hand 12, Scardovi ne, Guerra ne, Guaglione ne, Bazzocchi ne, Zhytaryuk 5, Presentazi 11. All. Galetti.

Importante successo per la FB Assicurazioni che sconfigge in casa la blasonata Lugo ribaltando il risultato dell’andata (-2), per quanto concerne gli scontri diretti e confermandosi quindi come seconda forza di campionato dietro a Montecchio.

Il finale è 72-63 maturato dopo quaranta minuti tosti, intensi e carichi di tensione per entrambe le squadre. Lugo (che deve ancora fare a meno del bomber Cortesi) parte bene trascinata dai canestri di Seravalli e Presentazi che dopo pochi punti minuti sfiorano già la doppia cifra alla voce punti segnati. L’LG rimane a contatto ma segna poco e nel finale Lugo riesce a scappare fino al +10. Mallon conclude però bene il primo periodo segnando quattro punti consecutivi ed inizia ancora meglio la seconda frazione diventando protagonista del parziale di 9-2 che rimette in equilibrio il match. Da metà secondo periodo in poi poi la partita viene vissuta punto a punto, con gli ospiti sempre in leggero vantaggio ma mai capaci di piazzare il break decisivo in grado di chiudere la partita. Ci sono tanti errori da una parte e dall’altra e la gara diventa molto discontinua nel ritmo, in un match evidentemente inflazionato dal peso che comporta in termini di classifica: il finale di periodo è sempre in equilibrio e si va all’intervallo lungo con Lugo sul +3 ed il punteggio fissato sul 38-41. Per i primi 2’ del terzo quarto nessuno riesce a fare canestro, poi Legnani segna 4 punti consecutivi e Lugo torna a +6 che diventa +8 a tre minuti dalla fine del periodo. La Isis sembra abbia le forze per scappare, ma le triple di Canuti e i canestri di Mammi fanno rientrare la FB che fissa il risultato a fine quarto sul 53 pari dopo dieci minuti anonimi e poco spettacolari. Lo stesso Mammi, sin lì autore di un’ottima gara e valido sostituto di un Magnani un po’ meno brillante rispetto al solito, deve però uscire prima del tempo a causa di un brutto e pericoloso scontro di gioco con l’americano Hand. Castelnovo inizia bene il quarto periodo e torna in vantaggio nel match dopo aver inseguito gli ospiti per ben venticinque minuti. L’LG piazza un parziale di 5-0 che viene subito pareggiato dalle marcature di Nieri e Legnani; Magnani, Canuti e Guarino fanno però nuovamente scappare Castelnovo che si ritrova sul +6 a metà quarto. I locali sembrano avere più gambe, mentre le ridotte rotazioni dei romagnoli vengono ulteriormente limitate dall’uscita per falli del lungo Nieri. Con un paio di canestri Hand riporta Lugo a -1 con 4’20 da giocare, Vanni risponde e segna il 66-63 che rimane invariato per diversi minuti: ci sono tante palle perse nei possessi successivi, gli attacchi non sono molto efficaci e vengono spesso impostati da entrambe le squadre in modo poco lucido e manovrato. Il risultato non cambia e la LG rimane sul +3 fino a 24” dalla fine, quando Paulig ruba una preziosa palla in difesa e viene mandato in lunetta dove firma il +5 per la LG. Nell’azione successiva Lugo perde un’altra brutta e sanguinosa palla, l’argentino è protagonista di un nuovo viaggio in lunetta che spinge la FB sul +7 e poi sul +9 pochi secondi dopo che fissano il finale al 40’ sul 72-63.

DOLPHINS – G. SAFFI 89 – 65

(19-21; 42-40; 64-44)

Riccione: Amadori Ma. 20, De Martin 20, Raffaelli 15, Calegari 6, Mazzotti 2, Marengo 6, Biagini 2, Serafini 2, Saccani 9, Amadori Mi. 3, Bomba 4, Perini. All. Domeniconi.

Giorgina Saffi Forlì: Piazza 4, Serrani 10, Dalpozzo 22, Dall’Osso 8, Troni 13, Ravaioli, Nero, Del Zozzo 4, Biondi 2, Marchioni 2. All. Giannetti.

ME CART – DILPLAST 48 – 63

(12-19; 29-34; 38-38)

Cavriago: Zecchetti M. ne. Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi, D’Amore 10, Baroni 6, Pezzi 7, Brogio 13, Iori 6, Vecchi, Zecchetti F. ne. All. Martinelli.

Montecchio: Grisendi 5, Lombardi 7, Conte 13, Riccò 2, Guardasoni 2, Giogi ne, Basso 4, Maggi 5, Colla 7, Ferrari 11, Marchini 7. All. Cavalieri.

CRISDEN – GUELFO 80 – 83 dts

(18-14; 37-36; 58-55; 73-73)

Rubiera: Giglioli 14, Doddi 6, Roncaglia 3, Castagnaro 23, Mazza 3, Melli 16, Fassinou 3, Amici 1, Gruosso 6, Spaggiari 5. All. Baroni.

CastelGuelfo: Bernabini 17, Lucchi 8, Pieri 4, Ventura, Minghetti, Miceli 2, Venturoli 23, Giordani 8, Paluan 17, Casagrande, Sabattani 4. All. Serio.

Il Guelfo torna alla vittoria dopo due sconfitte e resta attaccato al gruppo che conta. Oltre alle assenze di Caprara e Baccarini, gli imolesi soni obbligati a lasciare in panchina anche Casagrande, infortunatosi in settimana. Fa il suo esordio Sabattani e poi c’è il ritorno di Giordani. Gli ospiti partono 8-0, ma poi la Rebasket effettua il sorpasso con 12 punti consecutivi e da lì mantiene il vantaggio praticamente per tutta la partita. A 2′ dalla fine, infatt,i i padroni di casa sono ancora sopra di otto lunghezze, ma Venturoli è Giordani riescono a recuperare lo svantaggio. E Pieri sorpassa con un gioco da 3 punti. Paluan porta a 20″ dal termine gli ospiti a +2. Melli pareggia a 4″ dalla sirena. Il Guelfo ha l’occasione per vincere la partita, ma Paluan commette infrazioni di passi. Si va al supplementare. Castagnaro e Venturoli sono sempre stati sul parquet. Nei 5 minuti aggiuntivi, però, il bomber locale comincia a dare segni di cedimento (1/4 ai liberi e nessun canestro su azione), mentre Venturoli segna i 5 punti decisivi.

NOVELLARA – CASTENASO 79 – 67

(19-21; 37-37; 58-52)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini 9, Folloni 2, Rinaldi 16, Mariani Cerati 8, Morgotti, Bartoli 2, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 17, Colla 25, Frisullo. All. Ligabue.

Pallacanestro Castenaso: Magnani 13, Martelli 2, Pesino 5, Paolucci, Cantore 14, Masini ne, Truzzi, Stanghellini, Guazzaloca 14, Parenti 3, Trombetti 14. All. Cantelli.

GRANAROLO BASKET – BOLOGNABASKET 2011 87 – 71

(23-20; 42-35; 66-51)

Granarolo: Iannicelli 1, Nobis 3, Marchi 18, Spettoli 12, Paoloni 2, Tugnoli A. 12, Bonetti 9, Torriglia 2, Bertuzzi 12, Brotza 6, Ferri 10. All. Trevisan.

BOBK2011: Tolomelli ne, Chiarini A. 5, Tugnoli L. 2, Chiarini S. 12, Guerri 8, Vorzillo 12, Nanni 10, Nasi ne, Bianchini 9, Storchi 13, Maldini ne. All. Morra.

Granarolo centra la quarta vittoria consecutiva nella non facile sfida contro un Bologna Basket 2011 in crescita, e lo fa con una partita autoritaria, condotta fin dalle prime battute e sgretolando progressivamente la resistenza degli ospiti.
L’inizio equilibrato del match sembra il preludio ad una partita tirata fino al termine: squadre punto a punto, percentuali elevate e vantaggio dei padroni di casa che al massimo raggiunge le tre lunghezze proprio sul finire del periodo prima con una tripla di Bertuzzi (18-15 al 8’30”) e poi con la tripla allo scadere di Marchi (23-20 al 10′), preludio di una serata monstre dall’arco per i due giocatori di Trevisan (4/6 Bertuzzi e 3/3 Marchi per un micidiale 10/17 di squadra). Il secondo quarto, dopo il canestro iniziale di Spettoli, vede gli ospiti sfruttare la superiorità fisica voluta da coach Morri (che schiera Vorzillo al fianco di Storchi) e piazzare uno 0-7 firmato dai due lunghi per l’ultimo vantaggio del Bologna Basket (25-27 al 12’30”); Marchi con una tripla e Brotza imbeccato da Spettoli ridanno il +3 a Granarolo in 30″ (30-27 al 13′) costringendo Morri al timeout. Le squadre procedono a braccetto fino al 17′ (34-33) poi Granarolo rompe gli equilibri con due siluri di Marchi e Nobis in 1′ per il +7 (40-33 al 18′), divario con cui le due squadre vanno al riposo lungo dopo i canestri di Stefano Chiarini e Ferri (42-35 al 20′). Granarolo stringe i bulloni difensivi nel terzo quarto, si porta subito a +10 con la tripla di Spettoli e alza i ritmi: per un po’ Bologna Basket le sta dietro (47-43 al 23′ con due triple di Stefano Chiarini) ma poi la morsa degli uomini di Trevisan fa il suo effetto e Granarolo vola via (58-46 al 26’30”). Una tripla di Vorzillo frena l’emorragia e riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra (58-49) ma è solo un’attimo: Granarolo gira come un orologio, chiunque entri in campo dà il suo contributo (eloquente il 99 di valutazione complessiva di squadra) e va all’ultimo riposo sul +15 (66-51). Il quarto periodo comincia da dove era finito: Brotza-Ferri e Granarolo a + 18 (70-52 al 32′). Storchi non ci sta e prova a scuotere i suoi con quattro punti consecutivi (70-56) ma Tugnoli (quello di Granarolo) risponde subito con un gioco da 3 punti. Sotto canestro sono scintille tra Storchi e Ferri, ma il centro ospite esagera e si vede sanzionare due falli in attacco consecutivi costringendo coach Morri al cambio; è la resa: Granarolo raggiunge il massimo vantaggio con Torriglia (83-61 al 36′), poi amministra il vantaggio dando spazio a chi ha avuto meno minuti fino all’ 87-71 finale.
CLASSIFICA
MONTECCHIO 28 15 14 1 1220 1016 +204
LG COMPETITION CAST. MONTI 26 15 13 2 1205 1008 +197
LUGO 22 15 11 4 1113 938 +175
VIRTUS MEDICINA 22 15 11 4 1104 1045 +59
GUELFO CASTEL GUELFO 20 15 10 5 1122 1084 +38
GRANAROLO BASKET 18 15 9 6 1042 1056 -14
CASTENASO 16 15 8 7 974 938 +36
NOVELLARA 12 15 6 9 1095 1112 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 15 6 9 969 1009 -40
BOLOGNA BASKET 2011 8 15 4 11 1005 1086 -81
REBASKET RUBIERA 8 15 4 11 1081 1162 -81
RICCIONE 8 15 4 11 1079 1184 -105
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 15 3 12 968 1160 -192
STARS BOLOGNA 4 15 2 13 937 1116 -179

Serie D, Anzola tiene il primato, cadono la Pallavicini nel girone A e Molinella nel B

SERIE D/A 16° Giornata

VENI BASKET – U.S. LA TORRE 69 – 64

(24-15, 40-31; 59-41)

San Pietro in Casale: Gamberini, Minozzi G. 13, Vinci 7, Meola ne, Sgarzi, Barbieri 10, Frignani 9, Gentili 4, Dal Pozzo 20, Ghedini ne, Ballarin ne, Bartolozzi 6. All. Minozzi M.

La Torre Reggio: Canuti 4, Panciroli 2, Mazzi G. 3, Passiatore 2, Pezzarossa 2, Mazzi F. 24, Bertolini n.e., Margaria 11, Codeluppi 16. All. Spadacini.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – VIS BASKET PERSICETO 69 – 78

(12-20, 29-33, 47-56)

Eagles Basket Riva del Po Luzzara: Ploia, Magnanini, Cani, Costantino 5, Neviani 2, Galeotti 11, Simonazzi 6, Gelosini 21, Petrolini 14, Freddi 6, Folloni 4. All. Campedelli.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini ne, Chiusoli 2, Morisi 6, Parmeggiani 6, Cornale, Almeoni 15, Nannetti 12, Chiapparini 2, Genovese 7, Ramini 14, Rusticelli L., Ranzolin 14. All. Rusticelli M.

H4T – VOLTONE 72 – 62

(14-17; 34-36; 50-48)

Scuola Pallacanestro Vignola: Ganugi 24, Badiali, Chini, Barbieri, Pantaleo 11, De Martini 9, Caltabiano, Vannini, Paladini 12, Guidotti 10, Lolli, Lelli 6. All. Smerieri.

Voltone Zola: Calvi 9, Galassi Gu. 7, Giacometti A. 2, Sanguettoli 8, Galassi Gi. 2, Giacometti J. 9, Ferraro 7, Verdoliva 4, Magi, Polo 14, Tubertini, Lelli. All. D’Atri

AREAJOB – ATLETICO 63 – 70

(13-22; 31-35; 48-53)

San Polo d’Enza: Panciroli 2, Tognoni 2, Siani 4, Davoli 9, Magliani 8, Benevelli 11, Maggiali 6, Pezzi, Tondo 11, Margini 6, Bizzocchi 4. All. Immovilli.

Atletico Borgo: Gherardi 10, Rossi 14, Santi 6, Grassi 6, De Simone 7, Diop 8, Artese 5, Cannella 3, Veronesi 4, Savic 2, Pedroni 5, Zappoli. All. Pietrantonio.

Una Sampolese mai doma cede nell’ultimo quarto ad un Atletico cinico e spietato nel ricacciare indietro i tentativi di fuga e di rimonta dei reggiani. La fisicità e l’intensità difensiva dei bolognesi ha costretto i biancorossi a troppe palle perse, che unite agli errori dalla lunetta sono costate care per tutto l’arco della gara. Una partita intensa ed equilibrata, che solo a metà dell’ultimo quarto ha trovato un padrone nel momento in cui Rossi e Gherardi hanno punito la zona dei padroni di casa dando il break decisivo. Dopo un primo quarto tutto in salita la Sampolese è riuscita a ricucire lo strappo nel secondo parziale, ma non ha saputo far fronte ai problemi di falli che troppo presto hanno colpito soprattutto gli esterni. Nonostante ciò i ragazzi di coach Immovilli hanno saputo combattere alla pari di fronte ad un’avversaria che risiede in zona playoff, tirando fuori il consueto orgoglio che serve per provare a risolvere una complicatissima posizione di classifica.

CVD BASKET CLUB – PALL. NAZARENO CARPI 81 – 64

(14-13; 29-31; 50-56)

CVD Casalecchio: Dawson 7, Beccari 8, Gamberini 6, Dozza 7, Fuzzi 5, Perini 12, Masetti 2, Ghiacci 23, Taddei, Marcheselli 6, Federigo ne, Falzetti 5. All. Loperfido.

Carpi: Sbisà, Compagnoni 32, Goldoni Sa. 5, Pivetti 2, Pravettoni 17, Antonicelli, Salami 5, Saetti, Goldoni Si. 3, Barigazzi. All: Testi

Carpi comanda per tre quarti, grazie al cambio delle difese e alla lucidità palla in mano. Poi la benzina finisce e, nonostante un Compagnoni da 32 punti, le rotazioni del CVD sono infinite e i casalecchiesi vincono la partita con un parziale di 31-8 nell’ultimo periodo.

ALTEDO – ANZOLA 66 – 78

(20-19; 37-37; 56-55)

Altedo: Settanni 16, Gnan, Vettore 16, Ventura 4, Baccilieri ne, Missoni 9, Zocca 2, Vitale 11, Soresi 6, Lambertini, Gnudi 2. All. Venturi.

Anzola: Poluzzi F., Venturi D. 7, Venturi N., Luparello 12, Poluzzi L., Lambertini 2, Franchini 3, Bastia 2, Mazza 11, Regazzi 29, Zanata 12. All. Coppeta.

Vittoria meritata per la capolista anche se arrivata dopo trentacinque minuti in perfetto equilibrio. Dominante Regazzi, autore di 29 punti e tantissimi rimbalzi, molti in attacco.

La cronaca: si partiva con due assenze pesanti per parte (Lollini-Baccilieri in casa Altedo e Bastoni-Boldini per Anzola), ma gli ospiti sembravano risentirne meno (0-7 dopo centoventi secondi). Erano Missoni e Vettore a riportare i biancorossi in linea di galleggiamento (12-11 al 6’) e, grazie anche alla zona 2-3, Altedo chiudeva in vantaggio la prima frazione (20-19). Regazzi e Zanata, però, erano rebus per i padroni di casa e, quando Luparello trovava dalla lunga distanza il canestro, il tabellone segnava 29-35 al 16’. Vitale e Soresi tenevano duro e all’intervallo si era nuovamente in parità a quota 37. Tanto equilibrio anche nel terzo quarto, ma Regazzi era inarrestabile, anche quando Venturi riproponeva la zona pari. Nel periodo conclusivo si svegliava Mazza e Anzola, concedendo solo due punti in sette minuti all’Altedo, andava in fuga (58-65 al 37’). Nel finale Vettore&c. non smettevano di lottare, ma gli ospiti non regalavano che le briciole chiudendo con un +12 assolutamente esagerato per quanto visto sul parquet.

SCHIOCCHI BALLERS – MAGIK 65 – 54

(16-7; 32-32; 45-37)

SchiocchiBallers Modena: Zara 2, Binotti 2, Bernabei, Guidetti 5, Righi R. 10, Carretti 12, Petrella 12, Sassi 1, Cavazzoli 6, Twum 12, Alessandrini 3. All. Righi G

Parma: Bazzoni, Donadei, Malinverni N. 2, Malinverni L. 2, Montagna 2, Aimi, Caravita 1, Gibertini 3, Diemmi 8, Croci 18, Guidi 18. All. Lopez

Gli Schiocchi tornano alla vittoria, dopo lo scivolone interno con Altedo, battendo la Magik in una partita non bellissima, ma dalla posta in palio altissima. La partenza è tutta per i padroni di casa che graffiano in difesa e si portano sul 12-5 in un amen; tanti errori da una parte e dall’altra con gli ospiti che faticano a trovare il canestro dalla lunga distanza ed i modenesi che buttano al vento una marea di palloni in attacco. Il quarto si conclude sul 16-9 interno. Pronta reazione dei ducali, l’innesto di Guidi è devastante, segna da tutte le posizioni all’interno dell’area pitturata e nessuno dei lunghi gialloblu trova le adeguate contromisure. A dargli manforte anche qualche soluzione da tre punti di Diemmi e del rientrante Croci. Due triple la prima di Alessandrini e l’altra di Twun tengono avanti gli Schiocchi (32-27), ma è lo stesso Alessandrini a lasciare il campo per un nuovo infortunio alla spalla. I canestri di Croci e di Malinverni allo scadere fissano il punteggio sulla parità a 32. Rientro in campo e gli Schiocchi si schierano a zona, l’attacco ospite va in confusione e i canestri di Petrella portano il punteggio sul 45-37. Polveri bagnate per i parmensi e nuovo allungo firmato Righi e con Twum in contropiede (52-37); buon impatto di Guidetti negli ultimi minuti di gara, Croci è l’ultimo ad arrendersi, gli ospiti ricorrono al fallo sistematico e il punteggio si fissa sul 65-54 finale.

ANTAL PALLAVICINI – ARBOR 58 – 75

(25-16; 37-28; 49-54)

Pallavicini: Maestripieri 6, Spadellini 5, Tosiani 7, Pellegrino 1, Pierantoni, Nanni G. 2, Minghetti 10, Bavieri Ne, Nanni M. 9, Gallotti 7, Bartalotta 11. All. Torrella.

Arbor Reggio: Fontanesi 2, Petri 6, Monti 11, Visini ne, Pedrazzi 12, Braglia 9, Franzoni 20, Davoli 12, Insolia 3, Marani ne. All. Bellezza.

CLASSIFICA

VIS PERSICETO 26 16 13 3 1188 1047 +141
ANZOLA 26 16 13 3 1097 984 +113
CVD CASALECCHIO 26 16 13 3 1072 960 +112
ATLETICO BOLOGNA 22 16 11 5 1094 1006 +88
VENI SAN PIETRO IN CASALE 20 16 10 6 1064 983 +81
PALLAVICINI BOLOGNA 20 16 10 6 1055 1015 +40
ALTEDO 18 16 9 7 1128 1083 +45
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 16 16 8 8 1086 1030 +56
NAZARENO CARPI 16 16 8 8 1092 1105 -13
VOLTONE ZOLA 12 16 6 10 1062 1090 -28
MAGIK PARMA 12 16 6 10 946 1016 -70
SCUOLA PALL. VIGNOLA 12 16 6 10 974 1063 -89
ARBOR REGGIO EMILIA 12 16 6 10 1019 1121 -102
LA TORRE REGGIO EMILIA 8 16 4 12 973 1048 -75
AQUILA LUZZARA 8 16 4 12 974 1058 -84
SAMPOLESE 2 16 1 15 885 1100 -215

SERIE D/B 16° Giornata

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BELLARIA BASKET 87 – 66

(24-16; 48-37; 68-48)

Olimpia Castel San Pietro: Galloni 3, Franceschini 9, Corazza 3, Pancaldi 5, Boschi, Ziron 7, Farnè 9, Marzioni 16, Binassi 9, Cilfone 16, Venturi 10. All. Canė.

Bellaria: Berni 5, Pari 3, Egbutu 4, Yanev 13, Mbaye 3, Mussini 3, Babbini 5, Fornaciari 10, Bindi 14, Stabile 6. All. Ferro.

CURTI – TITANS 71 – 77

(20-18; 30-42; 56-63)

International Imola: Pelliconi 9, Folli, Benghi 2, Scagliarini 4, Barbagelata 23, Ciampone 2, Genoni, Spagnoli 11, Martini 14, Gargioni 4, Masoni ne. All. Bindi.

Titans Ozzano: Fornasari 15, Curione 3, Alberti, Bargiotti 6, Gianasi 5, Quarantotto 4, Tuccillo 4, Gamberini 7, Manini 9, Campagna 11, Zitelli 5, Benfenati 8. All. Cinti.

Niente festa per la Curti che alla, “Ravaglia”, non riesce a superare i Titans. Gli ozzanesi, diretti rivali per la corsa play-off, si impongono con merito riuscendo nel finale anche a ribaltare la differenza canestri (+5 per Imola all’andata), mentre i biancorossi hanno sofferto per tutta la gara a rimbalzo, con numerosi secondi o terzi tiri concessi che alla fine si sono rivelati decisivi. Si parte subito con uno 0-8 ospite ma Imola riesce in qualche modo a rimettere a posto le cose, concludendo avanti un equilibrato primo quarto. Ozzano riparte forte anche in avvio di secondo quarto, con un break di 0-10 subito da una Curti in grande difficoltà in attacco (tra pale perse e sfondamenti) e a rimbalzo, così sul 20-28 Bindi ci parla su. Un tecnico a Tuccillo scuote Imola che con Folli gravato di falli, trova in Barbagelata i punti del 24-28 ma i Titans si mostrano precisi anche da fuori e riallungano a suon di contropiedi nel finale di frazione. Terzo quarto che segue lo stesso copione, con Imola sempre in difficoltà a rimbalzo e la bomba di Spagnoli del 36-44 dà un po’ di ossigeno solo momentaneo perché Ozzano è squadra solida, capace di far male anche contro la zona. Imola però ci vuole provare e con un ispirato Pelliconi accorcia fino al 54-59 poco prima dell’ultimo quarto che i biancorossi affrontano apparentemente più concentrati. A rimbalzo le cose vanno un po’ meglio grazie a Scagliarini e la rimonta imolese è guidata da Barbagelata che punto su punto arriva fino alla tripla del 71-73 prima dell’intenso ultimo minuto di gioco. Benfenati fa 1/2 ai liberi (71-74), Spagnoli fallisce la tripla del pari, Ozzano riallunga ai liberi con Gamberini (71-76), quindi un’altra tripla fallita da Spagnoli e, a un decimo dalla fine, il fallo di Barbagelata che manda in lunetta Manini a cui basta un 1/2 per ribaltare anche la differenza canestri.

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – CESTISTICA ARGENTA 84 – 72

(26-12; 46-33; 65-47)

Aics Forlì: Valgimigli 23, Perugini ne, Bergantini 6, Bacchini 7, Catani 3, Ferri ne, Totaro 22, Molinari ne, Crocini 7, Zamagni 16, Bombardini, Casadio. All. Chiadini.

Cestistica Argenta: Spinosa 10, Alberti D., Cesari 13, Checcoli, Cesario ne, Lazzari 1, Alberti A. ne, Caprara 10, Mortara 2, Rubbini 17, Capobianco 4, Governatori 15. All. Panizza.

Nel terzo incrocio stagionale tra le due compagini l’Aics prevale sulla Cestistica, alla terza sconfitta consecutiva in campionato, aprendone ufficialmente la crisi. Inizio gara equilibrato con buone percentuali al tiro da ambo le parti e vantaggio Argenta con una tripla di Spinosa (9-10 al 4’). La svolta a metà primo quarto, quando i padroni di casa piazzano un parziale di tredici a zero targato quasi integralmente Totaro, abile a sfruttare le ormai ricorrenti amnesie difensive bianco blu nel “pitturato” e in un amen forlivesi sul +12 (22-10). La reazione ospite si esaurisce in due liberi di capitan Rubbini, mentre l’Aics va a bersaglio con facilità con Valgimigli e Crocini che, sulla sirena, dilata il vantaggio a quattordici punti (26-12). Alla ripresa del gioco la Cestistica ritrova lucidità in attacco e ricuce lo strappo con i piazzati di Cesari e Caprara, ma il tentativo di rimonta argentano viene subito stoppato da due triple di Zamagni. Squadre a braccetto per tutto il secondo periodo, con i ragazzi di coach Panizza che vanificano buone trame offensive con errori banali e un orribile percentuale ai tiri liberi (13/33 a fine gara), mentre l’Aics, grazie all’asse Valgimigli-Totaro, è brava a tenere a distanza gli ospiti andando al riposo sul + 13 (46-33). Ad inizio terzo quarto due triple di Governatori e Cesari portano la Cestistica sul -7 (48-41); l’inerzia della gara sembra cambiare, ma gli argentani, anzichè continuare a macinare gioco, affrettano le conclusioni prestando così il fianco al contropiede dei padroni di casa che, guidati dall’ottimo Valgimigli e dal “solito” Totaro, scavano un “fossato” di diciotto punti (65-47) con cui si conclude il parziale. Nel quarto conclusivo Rubbini, il migliore dei suoi, mette a referto otto punti consecutivi, riducendo le distanze a soli undici punti (68-57 al 33’); gli ospiti alzano la pressione difensiva raddoppiando i portatori di palla e la mossa permette agli argentani di limare ulteriormente il divario, grazie ad un contropiede di Cesari e ad un piazzato di Governatori che firma il –8 (73-65) a tre minuti dalla sirena conclusiva. Sul ribaltamento di fronte però Zamagni, lasciato colpevolmente libero da marcature, piazza la tripla del + 11 che virtualmente chiude la gara; la precisione ai liberi dei padroni di casa mette, poi, in cassaforte il risultato, rendendo inutili gli ultimi assalti della Cestistica.

BASKET VILLAGE – ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI 70 – 68

(24-21; 35-33; 48-49)

Basket Village Granarolo: Paoloni ne, Ballini 24, Costa, Salicini 7, Banzi 7, Nicotera ne, Neviani 7, Pedrielli 14, Fava, Pedrelli, Marcheselli L, Marega 11. All. Marcheselli E.

Forlimpopoli: Chiarucci ne, Manucci 7, Rossi 3, Marzolini, Balistreri 16, Calboli 1, Vandelli, Morabito, Evangelisti, Arfelli 19, Servadei 22. All. Bondi.

Granarolo non si ferma più: terza vittoria consecutiva, nona delle ultime 11, 3° posto consolidato in classifica a quota 20 e morale alle stelle, che servirà ad aiutare i ragazzi di Marcheselli ad affrontare il prossimo mese di fuoco tracciato dal calendario.  Quella con Forlimpopoli è stata una sfida dal sapore play-off: i forlivesi sono venuti in Emilia col piglio giusto, e stavano per approfittare del nervosismo e dei cali di tensione tipici del Basket Village, quando, con un maggior raziocinio, i padroni di casa avrebbero potuto condurre la vittoria in porto molto più agevolmente. Decisivi due tiri liberi di Marega, autore di una convincente prestazione, per dare il vantaggio definitivo con soli 5” da giocare.

Nel primo quarto si registra una miglior partenza dei bolognesi, abili a colpire con la coppia Ballini-Pedrielli, mentre dall’altra parte sono le penetrazioni di Balistreri, le bombe di Servadei e il gioco interno di Arfelli (autori di 57 dei 68 punti ospiti totali) a tenere in scia l’Artusiana (24-21 al 10′). Un gioco da 3 punti di Neviani sembra poter spingere il primo break (31-23 al 14′), ma il n.15 ospite ripaga con la stessa moneta: Granarolo non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari e Forlimpopoli ci crede eccome, anche perché i giovani esterni locali sono particolarmente nervosi. E’ il solito Servadei, autore di 5 bombe, a consegnare il primo vantaggio alla truppa di Bondi in apertura di 2° tempo (35-36 al 21′). Da qui in avanti i sorpassi si susseguono, nessuna delle due squadre riesce ad andare oltre i 5 punti di scarto, fino all’epilogo. Sul 59-60, due scarichi di Pedrielli per le triple di Ballini e Banzi issano Granarolo sul +5 del 38′ (65-60): sembra fatta, ma due siluri di Servadei e Balistreri, quest’ultimo in step-back, rimettono le cose a posto per i forlivesi (65-66 al 39′). Ballini non ci sta, e dalla punta spara una bomba senza senso per il nuovo +2: Forlimpopoli si affida dunque ad Arfelli, che riesce ad eludere la marcatura avversaria con il movimento che vale la parità a quota 68. Con 15” sul cronometro, il Village si affida ad un pick & pop fra Banzi e Marega: l’arresto e tiro di quest’ultimo è fermato fallosamente, ancora da Arfelli. L’ala fa 2/2 e, dopo il time-out, la conclusione dalla lunga distanza di Rossi non trova neppure il ferro. Finisce 70-68, con tanta fatica, ma fra mille emozioni.

CNO SANTARCANGELO BASKET – POLISPORTIVA MOLINELLA 52 – 45

(19-5; 32-19; 43-29)

Santarcangelo: Cherubini 2, Rasponi 2, Fusco 12, Donati 3, Ricci, Fornari 10, Calisesi 2, Tomassini 6, Dini 11, Tassinari 4. All. Zannoni.

Molinella: Ugulini ne, Quartieri, Pusinanti 3, Piazzi 1, Ricci 13, Folesani 2, Cavallini 2, Quaiotto 9, Trippa, Serio 7, Pascoli, Frazzoni 6. All. Baiocchi.

Una buona difesa annulla l’attacco bolognese e le bombe di Fusco e Tomassini infiammano il pubblico del Pala SGR. Il tabellone dice 8-0 al 7′; buona corsa, numerosi falli ottenuti e sul suono della sirena del primo quarto arriva una magia estratta direttamente dal cilindro di Tassinari: super bomba dalla propria area! Si va all’intervallo dopo un secondo quarto decisamente più combattuto. I ritmi si abbassano al rientro dagli spogliatoi, ma la grinta e il cuore clementino non calano mai. Sul +2, dopo aver buttato via tanti punti di vantaggio, quando tutto sembrava a rischio e rimangono 18″, un fallo e canestro di Dini permettono ai romagnoli di portarla a casa.

SCUOLA BASKET FERRARA – S. MAMOLO BASKET 85 – 79 dts

(15-22; 37-38; 47-57; 73-73)

S.B. Ferrara: Costanzelli 16, Pappalardo 22, Romagnoni 12, Bergamini 3, Rimondi Ri. 6, Roversi, Rimondi Ro., Ferrarini, Schincaglia, Bereziartua 3, Malaguti 7, Bussolari 16. All. Bonora.

San Mamolo: Bianchini 5, Cruzat 9, Quadri A. 4, Sterpi 11, Zanchi 12, Senni 10, Cavazza 5, Margelli, Martelli 4, Credi 5, Quadri S., Demetri 14. All. Munzio.

PARTY & SPORT – CRAL E. MATTEI 68 – 70 dts

(10-23; 29-35; 45-50; 63-63)

P&S Ozzano: Callea 8, Beccari, Avallone 18, Martelli, Cannova 1, Zerbini 11, Quadrelli 6, Passatempi 1, Nannoni 17, Salvadè 5. All. Morigi.

Spem Mattei Ravenna: Trerè 7, Emiliani, Bernardi ne, Casciello 1, Lasi 13, Vistoli 12, Saccardi 2, Zannoni 19, Zannini 8, Bartolotti 1, Morigi 7. All. Focarelli.

IMMOBILIARE 2000 – VB 64 – 58

(16-14; 37-36; 48-51)

Giardini Margherita: Alaimo 4, Dawson 5, Grassitelli 5, Marcelli 1, Florio 4, Paracchini 10, Grandi 3, Cataldo 17, brina 5, Pierini 8, Guidi, Lambertini. All. Lanzi.

Grifo Imola: Sgubbi, Castelli, Bartoli 8, Dirella 3, Pasini 12, Baruzzi, Lanzoni 12, Pejicic 10, Linguerri, Zaccherini, Sgorbati 7, Zudetich 6. All. Zarifi.

Partita decisasi in volata dopo una gara che ha visto piccoli vantaggi da parte dei padroni di casa ed un paio di +7 per gli imolesi. Nel concitato finale alla Grifo veniva il braccino corto, mentre i Gardens trovavano difesa (un solo canestro subito, a match quasi chiuso, in tutta l’ultima frazione) ed un Paracchini letale dalla lunetta dopo che, nei primi venti minuti, era stato Cataldo (15) il migliore per l’Immobiliare 2000.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 32 16 16 0 1238 1017 +221
MOLINELLA 26 16 13 3 1117 918 +199
BASKET VILLAGE GRANAROLO 20 16 10 6 1050 1026 +24
TITANS OZZANO 18 16 9 7 1136 1094 +42
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 18 16 9 7 1029 1005 +24
S.B. FERRARA 18 16 9 7 1091 1113 -22
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 16 16 8 8 1118 1039 +79
INTERNATIONAL IMOLA 16 16 8 8 1158 1155 +3
CNO SANTARCANGELO 16 16 8 8 991 1041 -50
ARGENTA 14 16 7 9 1112 1088 +24
GRIFO  IMOLA 12 16 6 10 1057 1090 -33
AICS FORLI’ 12 16 6 10 1075 1163 -88
BELLARIA 10 16 5 11 985 1059 -74
SPEM MATTEI RAVENNA 10 16 5 11 998 1105 -107
SAN MAMOLO BOLOGNA 10 16 5 11 974 1093 -119
PARTY&SPORT OZZANO 8 16 4 12 1013 1136 -123