C Gold, il primo squillo è di Fiorenzuola. C Silver, per il secondo posto è duello Santarcangelo-Medicina

SERIE C GOLD

PLAY OFF QUARTI Gara1

ALBERGATORE PRO – SALUS 76 – 49

(15-17; 37–25; 57-37)

Rinascita Basket Rimini: Ramilli, Rivali 6, Broglia 6, Bedetti F. 15, Bedetti L. 15, Vandi 1, Bianchi 8, Pesaresi 10, Moffa 9, Chiari, Saponi 4, Guziur 2. All. Bernardi

Salus: Branzaglia 2, Salsini 2, Amoni 14, Grassi, Tugnoli 6, Pini 10, Veronesi 2, Allodi 8, Stojkov 3, Falzetti 2, Favaloro. All. Ansaloni.

La Salus riesce a tener testa alla corazzata romagnola solo nella prima frazione di gioco, chiudendo il quarto in vantaggio. Successivamente i ragazzi di Coach Bernardi riescono ad imporre il proprio gioco, ribaltando il punteggio all’inizio del secondo quarto e incrementando il vantaggio negli ultimi due periodi. I biancoblu non trovano mai il ritmo giusto per recuperare e tornare in partita, concedendo ai padroni di casa di conquistare la vittoria con un netto divario.

La cronaca. Partenza sprint della Madel che, grazie ai canestri del duo Allodi-Tugnoli, mette a referto un mini-parziale di 0-7 con cui si porta subito avanti. Il recupero dei padroni di casa non si fa attendere, ma i bolognesi riescono a mettere perfettamente in campo il piano partita precedentemente preparato, trovando buone soluzioni offensive e soprattutto rimanendo sempre attenti in difesa, non concedendo ai romagnoli tiri facili. Ciò permette alla Salus di contenere l’avanzata biancorossa e, grazie alla tripla finale di Stojkov, chiude il quarto in vantaggio di 2 punti (15-17). Nel secondo periodo la concentrazione cala e la Madel molla la presa, concedendo a Moffa e compagni di scavare il primo solco. Il mini-parziale di 13-0 messo a segno dai romagnoli in avvio di quarto, non solo permette ai padroni di casa di raggiungere il primo vantaggio in doppia cifra, ma fa perdere la fiducia ai biancoblu di rimanere attaccati alla partita. I 12 punti di vantaggio accumulati dai biancorossi nella prima metà di gioco aumentano abbondantemente negli ultimi due quarti. La Madel fa fatica a trovare delle soluzioni incisive dal punto di vista offensivo, non riuscendo mai a riavvicinarsi agli avversari e tornare in partita. I canestri dei fratelli Bedetti contribuiscono ampiamente ad allargare il vantaggio che, a poco meno di 3 minuti dalla fine, segna il +30 per Rimini. Il match si conclude sul punteggio di 76-49, grazie ai canestri finali di Capitan Amoni che rendono leggermente meno pesante il divario accumulato.

E80 BEMA – PALL. FIORENZUOLA 1972 66 – 78

(17-18; 39-36; 48-63)

LG Competition Castelnovo Monti: Mazic 8, Mabilli, Lentini 5, Magnani 6, Varotta 7, Longoni 8, Levinskis 17, Guarino 2, Mallon ne, Parma Benfenati 11, Prošek 2, Bedeschi ne. All. Diacci.

Fiorenzuola: Galli 8, Sichel 3, Carini, Fellegara, Zucchi, Cunico 7, Dias 2, Colonnelli 21, Sprude 17, Lottici M., Yabre 6, Sabbadini 14. All. Lottici S.

Esce sconfitta la E80 Bema da gara-1 dei quarti, superata per 66-78 dalla Pallacanestro Fiorenzuola. Partita dai due volti quella dei castelnovesi, capaci di giocare un’ottima pallacanestro nei primi venti minuti e offrire una prestazione non particolarmente convincente nella seconda parte di gara.

Partono meglio gli ospiti che segnano a ripetizione e si trovano avanti di 8 a metà quarto grazie ad un parziale di 9-0. I montanari reagiscono con un contro break da 6-0 e tornano a sole due lunghezze di ritardo. I ritmi in campo sono decisamente elevati e la partita scorre in grande equilibrio, con Fiorenzuola in vantaggio risicato e che chiude sul +1 la prima frazione (17-18).Comincia con il piglio giusto il secondo periodo della LG, trascinata da un ottimo Levinskis che riporta in avanti i suoi con l’aiuto di Parma Benfenati (21-18). Gli ospiti rispondono con Sabbadini e Colonnelli, rimanendo a distanza nel punteggio. A metà periodo il tap-in di Yabre apre un mini-break di 6-0 dei piacentini, ma la E80 Bema non molla e riporta in parità l’incontro a tre minuti dalla fine del quarto. L’equilibrio rimane sino al parziale di 5-0 di Castelnovo e il canestro sulla sirena di Magnani vale il +3 di metà gara (39-36). I primi minuti del terzo periodo sembrano seguire la falsa riga dei primi venti, con un gioco intenso di entrambe le squadre in entrambi i lati del campo. Poi Fiorenzuola cambia passo, grazie alla fisicità dei propri giocatori: i ragazzi di Lottici iniziano a segnare con continuità e realizzano un parziale da 12-0 con cui “spaccano” la partita. Castelnovo subisce il contraccolpo ed esce “mentalmente” dal match, con evidenti cali della qualità sia degli attacchi che delle difese. Prošek interrompe momentaneamente l’emorragia, ma un nuovo parziale da 7-0 nel finale di quarto permette agli ospiti di affrontare gli ultimi 10′ avanti di quindici lunghezze (48-63). La E80 Bema è ancora stordita dal parziale subito nel 3° quarto e tenta nell’ultimo periodo una timida rimonta con Varotta e Lentini, ma l’incontro è ormai ben instradato e l’inerzia è totalmente a favore degli ospiti. La LG torna a -12, ma prima Sprude e poi Sichel firmano un altro break da 8-0 con cui raggiungono il +22 e chiudono il discorso partita. Nel finale c’è spazio per qualche canestro dei castelnovesi che limitano il passivo.

VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA – 2G VASSALLI 93 – 78

(17-21; 42-36; 62-56)

Virtus Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 3, Turrini ne, Nucci 31, Percan 10, Murati, Casadei 21, Magagnoli 2, Giuliani 2, Aglio 12, Zhytariuk 12. All. Tassinari

Ferrara2018: Petronio 10, Davico 23, Cattani 5, Lorenzi ne, Caselli ne, Mandic 10, Vigna 3, Magni 2, Favali 16, Farioli 9, L.Ghirelli ne, M.Ghirelli ne. All. Furlani.

Inizio scoppiettante di playoff per la Virtus Imola, che trova il primo successo nella serie dei quarti di finale contro Ferrara. I gialloneri si impongono 93-78 al termine di una grande ripresa. Il tabellino premia Alessandro Nucci autore di una prova monstre dall’arco dei 3 punti con 9 canestri pesanti e 31 punti complessivi. Niente male nemmeno Daniele Casadei che si porta a casa 21 punti, molti dei quali nella fase calda del match.

Coach Davide Tassinari debutta nei playoff 2018/2019 con Dal Fiume, Magagnoli, Aglio, Casadei, Zhytariuk. In apertura la tripla di Dal Fiume, ma Ferrara reagisce con un break di 0-9 dopo 2’30” di gioco (3-9). Sulla tripla di Mandic, dopo 3’20”, obbliga coach Tassinari a fermare il tempo con il timeout. E’ Casadei in stepback a sbloccare l’attacco imolese (5-12). Poi ancora Ferrara mantiene il vantaggio fino al termine del primo quarto (17-21). Inizio di secondo quarto in crescendo per la Virtus che piazza subito un parziale 13-2 con i nuovi entrati Nucci (9 punti di fila con 3 triple) e Giuliani a dar vigoria fisica alla squadra (30-23). Nucci continua a segnare senza errori dalla distanza. A metà frazione Imola avanti 36-28. Ma Ferrara non demorde e in 3’ riapre la contesa con Mandic e Davico sempre pericolosi (38-34 a 1’ dalla sirena). Casadei fissa il punteggio sul 42-36 con cui si arriva all’intervallo lungo. Ad inizio ripresa la Virtus sbaglia qualche conclusione di troppo, rispetto al proprio standard e Ferrara ne approfitta per rimettersi in carreggiata sul 46-40 al 4’. La tripla centrale di Davico e il contropiede di Favali portano avanti gli ospiti sul 46-47 al 5’. Anche Cattani da fermo infila una tripla con cui firma il +4 biancoazzurro. Percan si butta in penetrazione realizzando con il libero aggiuntivo (49-50 a 4’ dalla sirena). La tensione è palpabile in campo vista la posta in palio. Petronio in schiacciata mette il 51-55 al 27′. Nucci compie un gesto atletico-tecnico recuperando una palla praticamente già fuori in attacco e, nel proseguo dell’azione, infila la tripla dall’angolo per il pareggio 55-55. Giuliani dalla lunetta e Casadei da sotto le plance firmano il vantaggio giallonero sul 59-56 a 30” dall’ultimo intervallo breve. Casadei da lontano mette un altro importante mattone per il 62-56 a pochi secondi dallo stop. La tripla di Nucci dopo 2’30” spinge avanti Imola sul 69-63, mentre al 33’ l’ala #8 realizza la sua settima tripla di serata (23 punti), scatenando i tifosi locali (72-63). In difesa la Virtus è arcigna (Magagnoli irresistibile), chiudendo tutti gli spazi ai ferraresi che scivolano sotto sul 75-63 sui liberi di Casadei. In questo finale Ferrara lascia in panchina Farioli e Mandic, ma Casadei realizza altri 5 punti di fila (tripla e penetrazione), lanciando la fuga decisiva: 80-65 a 5’ esatti dalla sirena. Petronio schiaccia ancora, ma la Virtus è già lontana sul +20 (87-27), con l’ottava tripla di Nucci (26 punti). Alessandro Nucci ancora da 3, quindi in penetrazione, chiude la serata con 31 punti con ben 9 triple a referto. Imola gestisce negli ultimi minuti (92-78 a 1’30”)

BOLOGNA BASKET 2016 – GRUPPO VENTURI 94 – 65

(29-15; 53-39; 76-53)

BB2016: Legnani 3, Mazzocchi 1, Polverelli 16, Cortesi 6, Losi 5, Guerri 5, Fin 17, Antola 2, Fontecchio 20, Tugnoli 6, Folli 13, Bartolini ne. All. Lolli.

Anzola: Parmeggiani F. 4, Bortolani 5, Parmeggiani S. 14, Baccilieri 5, Villani 4, Cerulli 8, Venturi 6, Fanti ne, Caroldi 7, Lambertini ne, Donati 12. All. Spaggiari.

Prova di forza del Bologna Basket 2016 nella prima gara di playoff. All’esordio in casa contro Anzola, la squadra di Lolli si presenta concentrata e reattiva, sfoderando una costante pressione difensiva che porta a 14 palle recuperate (contro 7) e a numerose conclusioni forzate da parte avversaria. In attacco i bolognesi tirano con percentuali più che soddisfacenti, specialmente da 2 (59%) e dalla lunetta (27/33), e si passano la palla cercando l’assist con continuità (18 a 4 alla fine). La partita non è mai in discussione, se si eccettua un calo di concentrazione a inizio secondo quarto, quando gli ospiti, con un parziale di 13-0, avvicinano a -4 i padroni di casa. Ma basta un colpo di gas, con un controparziale di 15-2, per rimettere il match sui giusti binari.

La cronaca. Palla a due iniziale ed è subito BB2016: Fontecchio, Folli e Legnani imperversano e dopo 5 minuti il gap è già di 13 punti. Il primo quarto si chiude sopra di 14 e il match sembrerebbe finito. Anzola ha invece un sussulto di orgoglio ed arriva a -4. Ma tre bombe consecutive di Folli, Fin e Losi rimettono le cose a posto.  Dopo l’intervallo il BB2016 aumenta il ritmo offensivo, gli anzolesi si innervosiscono incassando qualche fallo tecnico e il vantaggio si allarga a +20 (65-45 al 6’) e a fine frazione a +23.  L’intensità non accenna a diminuire nemmeno nel quarto quarto, permettendo anche agli juniores di scendere in campo e di segnarsi a referto (Antola 2 punti e Mazzocchi 1 punto) per il +29 finale.

PLAY OUT SEMIFINALI Gara1

GUELFO BASKET – DILPLAST 59 – 73

(23-23; 36-47; 45-60)

CastelGuelfo: Bastoni, Baccarini 2, Grillini 5, Bergami 12, Lugli 7, Musolesi 11, Saccà 5, Santini, Pieri 6, Govi 11, Bonazzi. All. Serio.

Montecchio: Secli 9, Borghi, Riccò 2, Bertolini 11, Vecchi 6, Astolfi 20, Gruosso 8, Vanni 11, Pasini ne, Negri 4, Guidi 2. All. Martinelli.

GAETANO SCIREA BASKET – B.S.L. 76 – 66

(21-20; 39-38; 56-52)

Bertinoro: Cristofani 15, Ravaioli S. 8, Bravi 7, Solfrizzi E. 8, Bracci 15, Frigoli, Rossi, Ravaioli M., Ricci 12, Solfrizzi 2. All. Tumidei.

BSL: Lolli 5, Riguzzi 6, Degli Esposti Castori 13, Fabbri 3, Governatori 5, Pederzini 13, Rosa, Cempini 6, Bertuzzi, Tedeschini 10, De Pascale 5. All. Bettazzi.

Sono cominciati con il piede sbagliato i playout della BSL che, a Bertinoro, è stata sconfitta dai padroni di casa del Gaetano Scirea 76-66. La sgasata decisiva la formazione bianconera l’ha data nel quarto conclusivo, in cui ha piazzato un break di 11-0 – diventato poi 20-14 al termine del quarto e del match – che ha fatto sprofondare la BSL fino al -15 e ha chiuso anzitempo i conti. Trascinata dagli 11 punti siglati nel quarto d’apertura da Cristofani (miglior realizzatore di Bertinoro assieme a Bracci con 15 punti a testa), la Gaetano Scirea ha provato a dettare l’andatura ma la BSL è stata brava a tenere il passo grazie a Degli Esposti Castori e a Pederzini (21-20). L’equilibrio, abbinato ad una buona intensità di gioco, è rimasto poi inalterato fino al termine della terza frazione quando, dopo che la BSL aveva provato a girare a proprio favore l’inerzia del match con le triple di Peederzini, la Gaetano Scirea, aiutata dalle giocate vincenti di Solfrizzi, Cristofani e Bracci, ha allungato fino al +4 (56-52). Il preludio a quanto successo nei 10 minuti finali in cui la spia della riserva della BSL si è accesa e la difesa di Bertinoro – partita con un break 11-0 ad inizio quarto – ha fatto la differenza costringendo i biancoverdi ad un 3/14 dal campo che ha di fatto spento le speranze di San Lazzaro con qualche minuto d’anticipo rispetto alla sirena finale.

Con Molinella che potrebbe essere in ciabatte contro la Virtus Medicina, il big-match è Santarcangelo-Olimpia, con i romagnoli ad un passo dal secondo posto, molto importante in chiave play off. Interessante anche Vis Persiceto-Rebasket, mentre nella zona play out segnaliamo Castenaso-Artusiana.

SERIE C SILVER 28° Giornata

F. FRANCIA PALL. – NET SERVICE 82 – 70

(28-21; 54-39; 61-54)

Zola Predosa: Perrotta 3, Mazzoli 4, Bavieri 5, Degregori 18, Bianchini 2, Bonaiuti 19, Masina 3, Barilli Fi. 2, Romagnoli 5, Almeoni 21. All. Benini.

S.G. Fortitudo: Zinelli 10, Capancioni 6, Chiarini 3, Tosini 18, De Denaro, Deledda 9, Pederzoli 11, Vietri, Nanni 3, Pesino 6, Ranieri 4. All. Tasini.

CREI – ATLETICO BASKET 66 – 74

(23-22; 40-39; 52-61)

Granarolo Basket: Salicini 4, Masetti ne, Spettoli 9, Paoloni 16, Nanni 5, Tonelli ne, Bernardinello 4, Marega 5, Drago ne, Chittaro ne, Pani 9, Brotza 14. All. Carrera.

Atletico Veronesi Gr. 19, Campanella M. 3, Rosati, Rossi 23, Grassi, De Simone 6, Martelli, Veronesi G.I. 12, Campanella E. 2, Tognazzi, Argenti 3, Artese 6. All. Pietrantonio.

Una Crei sciupona getta al vento una partita alla sua portata e si complica la vita nel finale di campionato che la vedrà impegnata in due partite da brivido per cercare di evitare i playout. L’Atletico ha il merito di giocare, come suo solito, col coltello tra i denti e alla fine porta a casa meritatamente la vittoria. La partita non è stata bella, piena di errori da ambo le parti, e sicuramente l’importanza della posta in palio si è fatta sentire. Granarolo, per l’ennesima volta, si presenta non al completo scontando le pesanti assenze di Marchi (infortunio) e Bianchi (impegni di lavoro), mentre gli ospiti sono privi di uno dei fratelli Campanella, squalificato.

La cronaca: inizio equilibrato fino al 3′ (6-6) poi l’Atletico opera un primo allungo grazie a Gregorio Veronesi, Rossi e alla tripla di capitan Artese (10-19 al 6’30”). Paoloni dall’arco risponde al pari grado ospite poi replica da due al canestro di Rossi dando il la al 10-3 che permette alla Crei di chiudere il primo quarto avanti di una lunghezza (23-22). Il secondo periodo comincia sul filo dell’equilibrio, con Granarolo che prova l’allungo e l’Atletico che rimane in scia grazie a qualche errore dei padroni di casa (30-28 al 14’30”). Due falli consecutivi di Artese (il secondo giudicato antisportivo) mandano in lunetta prima Bernardinello (1/2) poi Pani (2/2). Sul possesso successivo Paoloni buca la difesa ospite e va al ferro. Dall’altro lato stoppata di Brotza su Enrico Campanella e Paoloni nuovamente va al ferro a difesa schierata costringendo al timeout la panchina ospite (37-28 al 15’30”). Da qui alla fine del quarto la Crei va a segno soltanto con Paoloni e Salicini (1/2 dalla lunetta) collezionando una serie di errori tra palle perse, tiri liberi sbagliati (il 13/26 finale pesa come un macigno), appoggi sbagliati in contropiede e forzature dall’arco che permettono all’Atletico di andare al riposo lungo con una sola lunghezza da recuperare (40-39), anzichè uno svantaggio di abbondante doppia cifra come sarebbe stato logico se gli uomini di Carrera non avessero pasticciato così tanto. Questo probabilmente ha deciso la partita perché alla ripresa del gioco Granarolo (in controllo fino al 16′) appare confuso e poco sicuro, attaccando in maniera farraginosa e subendo l’intensità dell’ Atletico che prende subito il comando delle operazioni e mette il naso avanti, allungando progressivamente il divario, grazie ai fratelli Veronesi e Rossi, fino al 49-60 del 27’30”. Il timeout di Carrera permette alla Crei di fermare l’emorragia e di accorciare con Bernardinello (1/2 ai liberi) e Brotza, prima che Argenti (anche lui 1/2 ai liberi) fissi il 52-61 con cui le squadre vanno all’ultimo riposo. Nell’ultimo periodo le difese prendono il sopravvento: Graanrolo tenta di riavvicinarsi con Brotza, Spettoli e Marega, ma ogni volta l’Atletico trova la risposta, spesso con i secondi tiri (8 rimbalzi in più per gli ospiti a fine gara), per tenere la CREI a distanza (63-69 al 37’30”). La Crei non sfrutta due palle perse dell’Atletico perdendo a sua volta il pallone e concedendo rimbalzi offensivi agli avversari. Alla fine, De Simone punisce questi errori con un jump dall’angolo che dà il +8 agli ospiti (63-71 al 39’10”). La tripla immediata di Paoloni, per il -5 dopo 3″, consiglia il timeout a coach Pietrantonio. L’uscita dal minuto è ottimale per l’Atletico: azione condotta per 22″ poi Rossi, allo scadere dei 24″, da 9 metri, infila la tripla che mette la pietra tombale sulla partita.

DULCA – OLIMPIA CASTELLO 2010 79 – 72

(14-18; 31-45; 60-62)

Santarcangelo: Zannoni 12, Colombo 14, Lucchi 6, Fusco 9, Russu 5, Adduocchio, Riva, Raffaelli 6, Buzzone, Fornaciari 15, Massaria, De Martin 12. All. Evangelisti.

Castel San Pietro: Sangiorgi 7, Dall’Osso 7, Mondanelli, Sabattani, Procaccio 2, Pedini, Curti, Benedetti 15, Lalanne 12, Parenti, Trombetti 6, Mazza 23. All. Regazzi.

OTTICA AMIDEI – CVD BASKET CLUB 72 – 69

(13-17; 31-35; 48-54)

Castelfranco Emilia: Ayiku 13, Marzo 6, Cappelli 2, Zucchini 21, Torricelli R. 3, Tedeschi 4, Vannini 7, Del Papa 12, Torricelli F. ne, Cuzzani ne, Fratelli ne, Prampolini 2. All. Landini.

Casalecchio: Baccilieri ne, Dawson 7, Bernardi 9, Sighinolfi 17, Penna 2, Barbato 2, Fuzzi 9, Taddei 8, Pellacani, Santilli 6, Lelli 11. All. Loperfido.

PALLACANESTRO CASTENASO – ARTUSIANA 74 – 78

(19-16; 37-36; 49-56)

Castenaso: Masini 9, Recchia, Ballini 24, Baietti 4, Righi 17, Ginevri ne, Cantore 11, Ballardini 9, Zucchini, Quarantotto. All. Castelli.

Forlimpopoli: Nervegna 16, Del Zozzo, Valgimigli 11, Biondi 2, Agatensi 11, Grassi 17, Piazza 7, Vitali ne, Battistini ne, Servadei 6, Ravaioli 8. All. Agnoletti.

Forlimpopoli fa un passo avanti, probabilmente decisivo, per evitare la trappola dei play out, espugnando meritatamente Castenaso. Buona la prestazione del collettivo artusiano, mentre i felsinei sono andati più a fiammate e nell’epilogo hanno pagato i problemi di falli e l’infortunio occorso a Masini, che non ha permesso al capitano di giocare gli ultimi (decisivi) minuti.

Pronti, via e Castenaso colpiva con buona regolarità da fuori (15-10 al 6′). Arrivava il massimo vantaggio interno (19-12 al 7′), poi, grazie alla 3-2, gli ospiti limitavano i danni e mettevano la freccia, nel secondo periodo, grazie ad un Grassi strepitoso, autore di 11 punti in 3′ (25-33 al 16′). Masini e Ballini da 3 punti, Cantore da dentro l’area ed ecco che la sfida tornava in equilibrio (33-33 e poi 37-36 al 20′). Nella ripresa, però, Nervegna ed Agatensi trascinavano i romagnoli al massimo vantaggio (39-50 al 25′). Ancora una volta Castenaso reagiva e chiudeva il quarto limitando i danni (49-56). Due missili di Ballini e aggancio a quota 60 al 33′. L’ultimo vantaggio bianconero era sul 65-64 al 35′. Poi, tripla del solito Grassi a sparigliare le carte. Sul 70-71, canestro di Agatensi e doppio 1/2 dalla lunetta per Grassi e Piazza (70-75 a -55″). Baietti ridava speranze ai propri colori, ma, sull’errore di Nervegna, rimbalzo offensivo ospite e fallo sullo stesso play a -19″. 0/2, ma ancora un possesso per l’Artusiana e fallo obbligato su Valgimigli. Ancora 1/2, canestro di Baietti, dall’altra parte, a -9″ e 74-76. Veniva fermato Nervegna immediatamente, ma, questa volta, il numero 3 romagnolo era di ghiaccio: 2/2 e game over.

PALL. MOLINELLA – BERNAITALIA 89 – 93

(28-21; 56-51; 71-69)

Molinella: Guazzaloca 18, Brandani 14, Tarozzi ne, Grazzi 8, Ranzolin 7, Zuccheri 6, Frignani 2, Cai, Lanzi 13, Ramini 5, Torriglia 16. All. Baiocchi.

Medicina: Tinti 10, Mini 12, Casagrande 31, Rossi 8, Mellara 18, Giani, Agriesti, Seracchioli 2, Lorenzini 4 , Curione 8, Stagni ne, Stellino ne. All Curti.

Nonostante il clima di festeggiamenti, Molinella non ha intenzione di lasciare senza combattere i 2 punti in palio e la partita si accende subito: ad una Virtus ordinata che attacca il ferro, rispondono gli uomini di coach Baiocchi con il tiro da tre punti e alla prima sirena conduce Molinella sul 28 a 21. Secondo periodo e Bernaitalia all’assalto: Mellara-Mini-Casagrande vanno a bersaglio, bomba di Tinti e di Casagrande in risposta alle triple di uno scatenato Guazzaloca, di un discreto Torriglia e del solito micidiale Brandani; all’intervallo lungo Medicina insegue sul 56 a 51 in una partita molto intensa e piena di giocate spettacolari, tra due squadre che si esaltano a giocare una partita molto equilibrata difronte ad una bellissima cornice di pubblico. Terzo periodo e la Bernaitalia continua con grande acume a giocare la palla vicino a canestro, come chiesto da coach Curti, che vuole punire i continui cambi difensivi marchio di fabbrica della difesa dei molinellesi. Tinti e Lorenzini rispondono colpo su colpo, Curione è sempre energia ed estro, le percentuali calano, le difese diventano più fisiche, nessuno molla, adesso la partita è molto intensa; Molinella, con Lanzi, resta in vantaggio sul 71-69. Quarta frazione e Virtus che vuole la vittoria: Seracchioli innesca Mini (12 punti), che piazza una bomba fondamentale perché Medicina torna in vantaggio. Molinella, con buona esecuzione di squadra, non molla e si prosegue sul punto a punto. Casagrande (31 punti, 6 rimbalzi) e Tinti (10 punti) firmano un mini allungo giallonero; Rossi (8 punti, 7 rimbalzi, 5 recuperi) è ovunque e tocca tutti i palloni, Mini cerca Mellara (18 punti, 11 rimbalzi) vicino a canestro e il lungo medicinese porta la Bernaitalia a +9. Molinella, che ha vinto il campionato perché squadra vera, non molla e rientra fino al -1 con una giocata di Lanzi. Casagrande e Tinti in lunetta confezionano l’ultimo mini break, difeso con grande energia da un Rossi onnipresente.

NOVA ELEVATORS – REBASKET 75 – 78

(17-23; 35-43; 59-61)

Vis San Giovanni in Persiceto: Tomesani 16, Coslovi 2, Guidi ne, Cornale 3, Vaccari, Papotti 17, Alvisi ne, Mancin 19, Lorusso 8, Rusticelli 8, Albertini 2, Barone ne. All. Berselli.

Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 8, Grisanti, Castagnaro 14, Defant 15, Dallasta, Battaglia, Amadio 14, Pedrazzi 7, Vezzali, Foroni, Lusetti 20. All Casoli.

PALL. NOVELLARA – RIVIT 95 – 63

(27-11; 48-28; 69-42)

Novellara: Grisendi  2, Margini 14, Folloni 14, Rinaldi 9, Bagni 11, Franzoni 15, Aguzzoli ne, Carpi 1, Ciavolella 7, Pizzetti 4, Bartoccetti 18,  Barazzoni.  All. Boni.

Grifo Imola: Riguzzi 2, D’Emilio 7, Mondini 4, Pampani 3, Creti, Orlando 8, Paciello 4, Ndaw 10, Sgorbati 7, Martini 1, Borgognoni 14, Castelli 3. All. Palumbi. 

La vittoria di Castelfranco contro la CVD riduce al lumicino le speranze di playout per la Grifo. Ci vorrebbero, infatti, due vittorie nelle ultime due partite e due contemporanee sconfitte di Castelfanco per agguantare il penultimo posto. La gara rispecchia un copione già visto tante volte in stagione. In avvio la RIVIT resta attaccata alla partita, ma non appena la squadra avversaria spinge sull’acceleratore e fa valere la sua esperienza la Grifo si squaglia come neve al sole. Da segnalare tra i singoli il buon esordio di NDiaw e le generose prove di Borgognoni e D’Emilio. 

CLASSIFICA

MOLINELLA482824420861799+287
CNO SANTARCANGELO442822621031919+184
VIRTUS MEDICINA422821721641977+187
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO382819920271835+192
REBASKET CASTELNOVO382819920651873+192
VIS PERSICETO3628181020971946+151
NOVELLARA3628181021802074+106
S.G. FORTITUDO BOLOGNA2828141419941959+35
GRANAROLO BASKET2428121618161848-32
ATLETICO BORGO BOLOGNA2428121620232088-65
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI2428121618951999-104
FRANCESCO FRANCIA ZOLA2228111720032021-18
CVD CASALECCHIO142872117881959-171
CASTENASO122862218822123-241
CASTELFRANCO EMILIA102852319052169-264
GRIFO IMOLA82842416852124-439