C Gold, la prima volta per i Flying Balls. C Silver, la Virtus Medicina cade a Castel San Pietro

SERIE C GOLD 9° Giornata

B.S.L. – GAETANO SCIREA BASKET 85 – 88 dts

(21-12; 39-34; 58-51; 75-75)

San Lazzaro: Lolli 4, Verardi 22, Annunzi ne, Binassi 7, Fabbri 3, Rossi 16, Bianchi 5, Barattini 4, Mellara 6, Cavazzoli ne, Allodi 18. All. Rocca.

Bertinoro: Dallamora ne, Solfrizzi En. 17. De Pascale 12, Riguzzi 31, Cristofani 7, Merenda 7, Marisi, Fantuzzi, Brunetti 2, Biandolino, Godoli 5, Solfrizzi Em. 7. All. Brighina.

F.O.R. – LA.CO. 73 – 69

(17-14; 36-30; 56-48)

Pontevecchio: Bergami 13, Buriani 2, Carella 9, Graziani 12, Mantovani 6, Ranocchi 11, Riguzzi 4, Varotto, Vetere, Zeneli 16. All. Angori.

Flying Balls Ozzano: Masrè 2, Morara 15, Folli 3, Magagnoli 3, Lalanne, Betti, Guazzaloca 3, Martini 1, Cutolo 14, Gianasi 6, Agusto 22. All. Grandi.

Non se l’aspettava nessuno, nessuno, dagli addetti ai lavori ai tifosi, che questa squadra di “cinni”, proveniente da una serie di sette sconfitte consecutive, con uno “0” che cominciava a pesare nella classifica del campionato, potesse battere, o anche solo giocare alla pari, contro i New Flying Balls di Ozzano, l’altro lato della medaglia del campionato, prima imbattuta dopo le prime sette gare, e seria candidata, con merito, alla promozione di fine anno. Non se l’aspettava nessuno, forse neanche gli stessi ragazzi amaranto, che sono scesi comunque in campo senza pensare al finale, o al prossimo quarto, o al prossimo minuto, ma solamente a giocare la partita 24 secondi alla volta, dimostrando a tutti quello di cui sono capaci, mettendo in campo quanto preparato in settimana, nonostante i forti avversari, il pronostico, e la pressione del caso.

Cronaca. Sono i sei punti di Carella a dare la prima scossa alla Pontevecchio, che trova il vantaggio sul 9-5 con la tripla di Ranocchi. Ozzano non si lascia impressionare, e grazie ai rimbalzi offensivi ricuce immediatamente lo strappo, con i padroni di casa che reggono l’urto del rientro Flying Balls, chiudendo avanti la prima frazione sul 17-14. Dopo 4’ del secondo quarto è ancora parità (22-22), con Graziani che si iscrive alla partita con quattro punti consecutivi. Mini-break amaranto fino al 29-23, Ozzano risponde con un paio di incursioni in area Pontevecchio, prima che la schiacciata di Zeneli riporti due possessi di differenza tra le squadre. È ancora Zeneli a siglare la tripla che chiude la prima frazione sul +6 Pontevecchio (36-30). Al rientro dagli spogliatoi la partita sale di tono, con tanti contatti, anche duri, sulle due metà campo. Ozzano torna vicina e Angori schiera una difesa a zona 1-3-1 per arginare i NFB. Due triple consecutive (Graziani e Bergami) regalano il massimo vantaggio alla FOR, costringendo al time out coach Grandi sul 52-43. Gli ospiti paiono nervosi, ma la Pontevecchio non riesce ad approfittare fino in fondo della confusione di Agusto&compagni, chiudendo la terza frazione sul 56-48. Gli ultimi dieci giri di lancette mantengono lo stesso copione, con gli amaranto che alternano difesa a zona e a uomo, e Ozzano a rispondere colpo su colpo, senza rientrare a contatto. È la schiacciata “monster” di Zeneli a costringere ancora Grandi a chiamare time out, quando il vantaggio PV tocca la doppia cifra, 65-55, con 5’ ancora da giocare. Ozzano si riavvicina, tornando fino al -4, ma con 30” e spiccioli sul cronometro Bergami infila la tripla che di fatto chiude la partita, regalando alla palestra Pertini un urlo di gioia e di liberazione, per i primi due punti conquistati, sul proprio campo di casa, contro la capolista imbattuta del campionato.

ALBERTI E SANTI – PSA MODENA 80 – 71

(20-19; 32-36; 56-55)

Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 10, Sichel 12, Berni ne, Trobbiani, Marletta 4, Lottici M. 12, Klyuchnyk 14, Donati 15, Garofalo 11, Giani 2. All. Lottici S.

PSA Modena: Vivarelli 2, Grazzi, Bianchi 2, Cervellati 2, Tamagnini, Verrigni 16, Frilli 15, Storchi 14, Fiore 6, Saccà 12, Brilli 2. All. Spettoli.

NPC – SALUS 67 – 73

(15-18; 36-39; 52-50)

VSV Imola: Dalpozzo 4, Dal Fiume 6, Murati ne, Zambrini 12, Sabattani 2, Creti ne, Fin 7, Corcelli 18, Vignali 12, Sangiorgi 6. All. Lunghini.

Bologna: Savio 6, Fimiani 7, Amoni 34, Nucci 4, Conidi ne, Percan 6, Granata 2, Zanoni, Lugli 6, Tubertini ne, Parma Benfenati 8. All. Giuliani.

Una Madel tutta grinta, determinazione e difesa espugna il difficilissimo campo di Imola e si insedia al terzo posto in compagnia di San Marino e Ferrara.

La squadra di Giuliani ha subito le idee chiare e parte fortissimo con un Amoni formato extralusso: 9-2 e 18-9 per i biancoblu.  Imola ovviamente non ci sta, e trascinata da capitan Corcelli recupera il divario e si porta avanti 23-18 nel secondo quarto.  Coach Julius chiama timeout per rinfrescare le idee ai suoi ragazzi, la palla torna in post basso ad Amoni che è semplicemente inarrestabile: saranno 34 i punti finali. Primo tempo che si chiude sul +3 per i bolognesi. Nel terzo quarto assistiamo al momento migliore della Virtus Imola, Corcelli è implacabile e la coppia Zambrini-Vignali lo aiutano. I gialloneri concludono il terzo quarto sul +2, ci si aspetta un lungo rush finale. Con Nucci fuori prematuramente per falli e una prestazione al tiro insufficiente fino a quel momento, i segnali non sembrano incoraggianti.  Ed invece la Salus sfodera un ultimo quarto da mille e una notte: Fimiani in regia è perfetto, Parma Benfenati sotto le plance un leone. Imola raddoppia costantemente Amoni in post basso ma regala una serie di tiri aperti a Lugli e Percan, che non falliscono dalla grande distanza. Si tocca il +12, Imola prova un recupero disperato, ma è troppo tardi.

ORVA – ASSET BANCA 84 – 72

(20-23; 41-39; 67-52)

Lugo: Poluzzi 28, Tynsley, Cortesi 18, Thiam 6, Seravalli 10, Legnani 8, Presentazi 9, Filippini 5, Zhytaryuk, Baroncini ne, Guerra ne, Collina ne. All. Galetti.

S.Marino: Frigoli 20, Gamberini 2, Macina 2, Polverelli 2, Rinaldi 10, Bianchi 9, Amadori 11, Zannoni 16, Gambi, Borello ne, Riccardi ne, Balestri ne. All. Foschi.

I Titans scendono in campo a Lugo senza timori reverenziali e lo dimostrano subito con un 6/6 dal campo che vale il 5-13 dopo 4′, ad aprire un primo quarto dove l’Asset Banca comanda sempre e chiude sul 20-23 con Bianchi già a 9 e Frigoli ad 8 e 3 assist. La capolista sta in scia grazie agli 8 del play Poluzzi. Con due giochi da tre punti consecutivi del giovane talento Thiam, Lugo mette la freccia per la prima volta al 12′ (26-25), ad iniziare una fase di equilibrio con vantaggi minimi da ambo le parti, dove Zannoni tiene a galla i suoi con 7 punti nel solo secondo parziale. Il parziale all’intervallo lungo (41-39 Lugo, Poluzzi 10 e Cortesi 9 tra i locali, Frigoli 12 e Bianchi 9 per l’Asset) é ottimo per i Titans, meno lo è il conto dei falli, perché i 3 a carico di Rinaldi e Polverelli mettono in evidente difficoltà il reparto interno di Coach Foschi. L’avvio del terzo quarto di Lugo é impressionante: il 12-2 nei primi 3′ vale il 53-41 e indirizza la partita, perché mette le ali a quelli di casa e in affanno i Titans, alla terza sirena è 67-52 Lugo (Poluzzi 20 e Cortesi 16; Frigoli 15 e Zannoni 13). Finisce 84-72 Lugo, pronostico rispettato, Titans in partita per 20′ poi condizionati dai falli e dalla qualità del roster avversario.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – POL. ARENA 84 – 57

(17-14; 38-33; 58-39)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 9, Nanni 11, Parmeggiani 17, Ballardini 6, De Ruvo 2, Ranzolin 4, Brandani 7, Paccagnella 5, Ghedini 6, Verde, Pederzini 17. All. Cavicchioli.

Montecchio: Grisendi 4, Di Noia 15, Basso 7, Maggi 3, Negri 10, Lombardi 4, Conte 10, Riccò 1, Fava 3, Brogio, Borghi, Giglioli. All. Cavalieri.

Riprende, con una sonora vittoria, la marcia delle Despar che, con una partita caparbia, si sbarazza di Montecchio, squadra tutt’atro che remissiva e mai doma. Quella di sabato sera è stata una partita sempre combattuta e per la quale la squadra di casa, per avere la meglio, ha dovuto sudare più di quanto dica il risultato finale. I piatti della bilancia tra le due sono stati la fisicità e il buon tasso tecnico di diversi giocatori visti in campo. Il primo quarto è di studio e la buona vena al tiro degli avversari impedisce alla squadra di Cavicchioli di prendere le distanze. Dopo il 5 a 0 iniziale a favore dei granata e che lascia ben sperare, c’è la prima delle tante reazioni di Montecchio che addirittura porta avanti gli ospiti al sesto minuto (e sarà l’unica volta nella partita). Da li in poi con il nuovo sorpasso granata, frutto di due liberi di De Ruvo, a veder la coda degli avversari toccherà sempre a Montecchio. Anche quando nel secondo quarto la Despar pare riuscire nell’impresa di far perdere la scia agli avversari (siamo a 3’ dal termine e il tabellone dice +15 per Ferrara), la fisicità e la voglia di provarci permette agli ospiti di rientrare e andare alla pausa lunga con il punteggio ancora in bilico e per nulla tranquillizzante per Cavicchioli (38-33). Fin li a tirare il carro, o meglio a riempirlo di canestri, ci hanno pensato, dalla parte granata, soprattutto un Parmeggiani in gran spolvero e Pederzini e dall’altra un Conte dalle qualità superiori e Negri. La pausa lunga ha gli effetti sperati per la Despar. Il rientro dagli spogliatoi porta con se una 4 Torri più determinata e sicura. Il punteggio prende forma sempre meglio e il divario tra le due squadre si dilata fino a raggiungere il + 19 dell’ultima pausa. Sugli scudi per Ferrara ora ci sono Chiusolo e Nanni che, malgrado un infortunio che pareva potesse addirittura allontanarlo dal campo, stringendo i denti insacca canestri pesanti. Dalla parte avversaria è spesso incontenibile Di Noia. L’ultimo quarto non porta grandi sussulti al punteggio, anche se è da lodare lo spirito messo in campo da Montecchio, squadra mai doma e mai disposta a regalare nulla, neanche a risultato praticamente acquisito. La partita si chiude con il risultato di 84 a 57 per la Despar che riporta quei sorrisi post gara persi nell’ultimo stop con Fiorenzuola.

CLASSIFICA

LUGO 16 9 8 1 679 560 +119
FIORENZUOLA 1972 14 9 7 2 744 634 +110
FLYING BALLS OZZANO 14 8 7 1 588 519 +69
4 TORRI FERRARA 12 9 6 3 672 624 +48
SALUS BOLOGNA 10 8 5 3 574 553 +21
SAN MARINO 10 8 5 3 586 566 +20
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 8 4 4 537 571 -34
VSV IMOLA 6 8 3 5 599 562 +37
BOLOGNA BASKET 2016 6 8 3 5 541 537 +4
PSA MODENA 4 8 2 6 476 561 -85
BSL SAN LAZZARO 4 9 2 7 604 717 -113
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 8 1 7 536 613 -77
ARENA MONTECCHIO 2 8 1 7 584 703 -119

SERIE C SILVER 9° Giornata

POLISPORTIVA MOLINELLA – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 41 – 69

(11-17; 24-35; 34-49)

Molinella: Tugnoli, Rubini ne, Quartieri, Pusinanti 2, Zuccheri 8, Folesani 2, Di Maio ne, Lanzi 6, Sighinolfi 11, Quaiotto 5, Innocenti 7. All. Baiocchi.

Cavriago: Cacciavillani 11, Fantini 4, Caleffi 6, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 8, Tognato, Franzoni 10, Fontanesi 2, Vecchi, Pedrazzi 12. All. Martinelli.

ACADEMY BASKET 2014 – GRANAROLO BASKET 91 – 75

(30-11; 57-31; 75-55)

Fidenza: Avanzi 2, Antozzi 7, Liberati ne, Simonazzi 4, Alston 24, Luis 5, Agostini 12, Pellegrini 10, Sela 3, Barksdale 24. All. Zanardi.

Granarolo: Nicotera 3, Marchi 12, Bernardinello 2, Paoloni 15, Ballini 9, Neviani 9, Salicini 10, Marega 2, Nobis 5, Cristalli 6, Cerulli, Cempini 2. All. Carrera.

Bella cornice di pubblico a Fidenza per la partita che vede l’imbattuta capolista padrone di casa ospitare la giovane e insidiosa formazione di coach Carrera, molto curiosa di affrontare il duo USA dell’Academy; Alston e Barksdale non si fanno pregare e, molto ben assistiti da una squadra che ruota loro attorno come la Terra fa col Sole, al via si abbattono come un’uragano sui bolognesi: 11-2 al 3′, 20-4 al 5′ con Granarolo che fatica a capire cosa sta succedendo e i due colored che danno spettacolo con giocate in velocità (Alston) e rimbalzi al piano superiore (Barksdale), condite anche da una schiacciata di Alston che sa di altra categoria. Capitan Paoloni è il solo che ha le idee chiare tra gli ospiti e firma 5 punti consecutivi che sembrano rianimare gli ospiti (22-9 al 6’30” con 7 dei 9 punti degli ospiti realizzati dal n°5), subito imitato da Neviani (23-11 al 7′), ma è un’impressione errata: Alston e Barksdale pigiano di nuovo sull’acceleratore e firmano il 30-11 con cui si va alla prima sirena (22 punti per loro sui 30 totali). Il secondo periodo continua sulla falsariga del primo anche se gli allenatori, per motivi opposti, cominciano a ruotare gli uomini della panchina e Fidenza progressivamente allunga trovando punti un po’ da tutti e arriva presto al massimo vantaggio del match (47-21 al 16′) che coincide con il tecnico che coach Carrera si fa sanzionare per sottolineare un metro arbitrale un po’ casalingo, del quale nessuno avverte la necessità. Marchi e Nobis provano a rianimare gli ospiti (52-31 al 17’30”) ma ancora una volta Barksdale fa la voce grossa (imperiosa schiacciata su spettacolare assist dietro la schiena di Avanzi) e assieme ad Antozzi manda gli ospiti negli spogliatoi con 26 punti sul groppone (57-31 al 20′). A inizio terzo quarto Granarolo sembra più decisa e con una fiammata di Ballini e Paoloni si riporta a -20 (59-39 al 21’30”). Fidenza non vuole far prendere fiducia agli ospiti e si riporta a + 24 in 2′ (65-41 al 23’30”); ancora una volta Paoloni, con 6 punti consecutivi, dà la scossa ai suoi che stavolta lo seguono: Marchi e un libero di Ballini danno il -15 agli ospiti (68-53 al 27’30”) che ci credono. E’ un cervellotico fallo fischiato a Salicini che spezza il trend positivo di Granarolo: proteste della panchina, Marchi si fa sfuggire una parola di troppo e si becca un tecnico, Alston non si fa pregare e realizza 4 punti che ridanno fiato all’Academy e fanno da preludio alla tripla di Barksdale che ricaccia gli ospiti a -22 (75-53), prima che Salicini firmi il 75-55 del 30′. Nell’ultima frazione l’Academy controlla la partita non facendo più riavvicinare una Granarolo comunque migliore che nella prima parte della gara; in questo periodo da segnalare due spettacolari schiacciate (una di Barksdale in alley hoop con assistenza di Simonazzi) sulle cinque totali degli americani, che hanno deliziato il pubblico presente.

L.G. COMPETITION – PALLACANESTRO CASTENASO 84 – 55

(13-11; 31-20; 46-39)

Castelnovo Monti: Canuti 11, Thomas 21, Magnani ne, Rossetti 4, Levinskis 7, Guarino 6, Zamparelli 16, Mallon 15, Vanni 4, Zenevredi, Grulli, Lavacchielli. All. Diacci.

Castenaso: Spinosa 8, Pesino, Beccari 10, Curione 9, Cantore 4, Masini ne, Pedrielli, Baroncini, Parenti 5, Trombetti 19. All. Cinti.

Al Pala Giovanelli è in scena una partita importante tra due forti formazioni all’inseguimento delle capoliste Fidenza e Medicina: chi vince rimane in scia con le prime della classe.

C’è tanta tensione ad inizio gara, si segna poco e la partita non è bella ma la LG è comunque avanti alla fine del primo periodo (13-11). Nel secondo quarto i montanari provano a scappare grazie ai punti dell’americano Thomas a cui risponde il bomber Trombetti e i bolognesi sono indietro nel punteggio ma ancora a distanza a metà gara (31-20 per la LG). Nel terzo quarto Castenaso firma un parziale da 4-0 e prova a rientrare, i padroni di casa mantengono però il vantaggio raggiungendo anche il +12 a metà periodo. La partita continua a scorrere a ritmi bassi e con tanti errori da una parte e dall’altra, ma i felsinei si avvicinano nuovamente nel finale di quarto e si trovano indietro di sette lunghezze con ancora dieci minuti da giocare. Ad inizio periodo la LG mette però la freccia e chiude la gara nel giro di poche azioni: l’intensità difensiva della squadra diretta da coach Diacci cresce ulteriormente e la coppia Zamparelli-Mallon firma un parziale da 13-1 che “spacca” letteralmente in due il match. Ci pensano poi Canuti e Thomas a mettere la partita in ghiaccio, con Castelnovo che arriva addirittura al +32 ed i bolognesi capaci di segnare solo 4 punti in sette minuti. Il finale è 84-55, frutto di un’eccezionale ultima frazione della formazione castelnovese da 38-16 che ha tagliato le gambe al tentativo di rimonta di Castenaso.

CVD BASKET CLUB – BK POL. CASTELFRANCO E. 71 – 70

(15-22; 34-38; 56-46)

Cvd Casalecchio: Dawson 8, Trois, Penna 6, Vettore 8, Perini 7, Galassi 7, Ghiacci 5, Fuzzi 18, Tapia 9, Falzetti 3. All. Brochetto.

Castelfranco Emilia: Tomesani 25, Coslovi 6, Romagnoli, Righi 7, Tedeschini 17, Vannini 4, Forni, Pedroni, Ayiku, Ferrari 11. All. Boni.

PALL. NOVELLARA – BASKET RICCIONE 66 – 60

(18-15; 26-34; 43-44)

Novellara: Ferrari ne, Margini 3, Folloni 2, Rinaldi 7, Bagni 8, Morgotti 2, El Ibrahimi 4, Carpi 8, Ciavolella 15, Morini ne, Bartoccetti 17, Aguzzoli ne. All. Spaggiari.

Dolphins Riccione: Egbutu 7, Mazzotti 14, Pulvirenti 1, Cardinali 6, Ambrassa 3, Brattoli 6, Bologna, Chistè 2, Biagini 2, De Martin 19. All. Agostini.

GUELFO BASKET – ANZOLA BASKET 64 – 66

(21-20; 32-30; 43-56)

CastelGuelfo: Bernabini, Millina 3, Pieri 2, Baccarini, Fornasari 5, Venturoli 10, Musolesi 12, Ruggiero ne, Giordani 6, Casagrande 17, Quadrelli, Govi 9. All. Serio.

Anzola: Poluzzi 4, Bortolani 9, Trerè 9, Zucchini 20, Fiorini 4, Kalfus, Venturi N. 4, Cataldo 5, Venturi D., Penè 4, Mazza 7. All. Coppeta.

Niente da fare, il Guelfo ci ricasca. Dopo una buona prestazione con vittoria a Castenaso, è arrivato il flop interno con la matricola Anzola.

Nel primo tempo il Guelfo, anche se non con un gioco fluido, riesce a tenere la testa della partita toccando il +6. Ma, ad ogni prova di fuga, Anzola si poggia su un Zucchini in ottima forma che mette a referto la metà dei punti bolognesi mantenendo la squadra in scia. Il patatrac arriva nel terzo quarto. Ti aspetti più gioco per creare l’allungo decisivo del Guelfo e, invece, a fare la voce grossa sono gli ospiti che, con una buona circolazione di palla, arriva a creare tiri facili e da liberi (10/13 al tiro nel quarto). I ragazzi di Coppetta toccano il +17 come massimo vantaggio. Nell’ultima frazione c’è la reazione: le triple di Fornasari e Casagrande, il gioco da 3 punti di Musolesi e, soprattutto, la difesa riportano in partita i guelfesi. Anzola è in confusione, ma dalla sua ha la scarsa precisione dei padroni di casa dalla linea dei liberi: 5/13 nel terzo e 6/13 nell’ultimo quarto. Si arriva così a 22″ dal termine col Guelfo che ha la palla per andare al supplementare o addirittura vincere. Con quattro secondi sul cronometro Musolesi subisce fallo. Mette il primo e sbaglia il secondo. Anzola non trattiene il rimbalzo e da al Guelfo un’altra occasione, ora ancora più ghiotta. Ma sulla rimessa Pieri perde palla e Casagrande fa fallo per fermare immediatamente il cronometro. Gli arbitri giudicano il fallo antisportivo. Bortolani fa 1/2 dalla lunetta e, sulla rimessa, Anzola gestisce male il possesso e lo perde. Sette decimi per Casagrande che lancia la preghiera, ma per come è andata la partita, gli Dei del basket giustamente non la accolgono.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BERNAITALIA 68 – 56

(16-15; 34-27; 50-37)

Castel San Pietro: Franceschini 7, Dall’Osso 8, Corazza 18, Pedini ne, Boschi ne, Cavina, Farnè 2, Guazzaloca 3, Binassi 10, Nardi ne, Venturi 20. All. Savini.

Virtus Medicina: Magnani 6, Tinti 11, Marinelli, Mini 8, Govi 18, Lorenzini, Spadoni ne, Castellari 2, Barba, Canovi ne, Rambelli 11. All. Curti.

La partita: pronti via al PalaFerrari con una cornice di pubblico importante ed i ragazzi di coach Savini mettono subito in chiaro che per la prima in classifica non sarebbe stata una passeggiata!

Un Venturi stellare, autore di 9 punti nel primo quarto (saranno ben 20 alla fine), guida i padroni di casa al 16-15 del primo parziale, aiutato dal capitano Corazza che pare essere in grande spolvero. Nel secondo quarto Medicina comincia a difendere forte mettendo in difficoltà l’attacco castellano, ma un Corazza determinato nell’uno contro uno ed una difesa molto attenta sugli uomini più pericolosi di Medicina dal perimetro, fanno si che si arrivi all’intervallo lungo sul 34-27. Nel terzo quarto la musica cambia poco ed i medicinesi sembrano non trovare le contromisure ad una super difesa di Castello e ad un attacco che a differenza di altre volte fa girare molto meglio il pallone, trovando sempre soluzioni giuste che portano a canestri importanti. Venturi continua a comandare i suoi, con Corazza che sbaglia molto poco e Binassi che fa la parte da leone contro i lunghi di Medicina. Si chiude il quarto sopra di 13. L’inizio dell’ultima frazione porta i ragazzi di coach Savini a raggiungere anche un +17, ma è a questo punto che Medicina dimostra perché è prima in classifica e con una difesa super e con scelte molto buone in attacco si riporta sotto fino ad arrivare a -5. A questo punto una bomba sbagliata da Rambelli ed un tiro da tre di Mini che balla sul ferro, fa si che la VB Castel San Pietro ritrovi coraggio e con una tripla di Franceschini, comunque molto positive, ed una di Binassi, mettono la parola fine ad una match molto intenso giocato con grande ardore agonistico da ambo le squadre, ma sempre in modo molto corretto.

CLASSIFICA

ACADEMY FIDENZA 16 8 8 0 670 534 +136
VIRTUS MEDICINA 16 9 8 1 689 594 +95
LG COMPETITION CAST. MONTI 12 8 6 2 662 539 +123
CVD CASALECCHIO 10 8 5 3 531 518 +13
ANZOLA 10 9 5 4 626 635 -9
CASTENASO 10 9 5 4 646 673 -27
GUELFO CASTEL GUELFO 8 8 4 4 623 552 +71
NOVELLARA 8 8 4 4 519 580 -61
GRANAROLO BASKET 6 8 3 5 582 575 +7
MOLINELLA 6 8 3 5 521 542 -21
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 9 3 6 598 619 -21
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 8 3 5 526 593 -67
CASTELFRANCO EMILIA 6 9 3 6 635 706 -71
RICCIONE 6 9 3 6 620 700 -80
REBASKET CASTELNUOVO 0 8 0 8 506 594 -88