Category Archives: Nazionali

Serie B, Rimini festeggia all’OT, BB2016, che peccato!

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Semifinali Gara3

IL CAMPETTO ANCONA – LIOFILCHEM ROSETO 77 – 68 (1-2)

RAGGISOLARIS FAENZA – RIVIERABANCA RIMINI 78 – 83 d2ts (1-2)

(21-15; 38-34; 50-49; 63-63; 70-70)

Faenza: Bianchi, Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 13, Vico 7, Ballabio 13, Poggi ne, Reale 6, Molinaro 6, Petrucci 15, Aromando 18, Rosetti ne. All. Garelli.

Rimini: Tassinari 13, Mladenov ne, Rossi ne, Scarponi 8, Rivali 7, Arrigoni 8, Bedetti 12, Rinaldi 3, Fabiani ne, D’Argenzio ne, Masciadri 25, Saccaggi 7. All. Ferrari.

Applausi a scena aperta per i Raggisolaris ma alla fine, dopo due tempi supplementari, a festeggiare è Rimini. Un match giocato sempre con grande lucidità e carattere, ma che purtroppo ha visto i faentini ‘perdere i pezzi’ durante la partita. Oltre all’assenza di Poggi, in panchina per incitare la squadra, i Raggisolaris devono rinunciare per falli a Molinaro e ad Aromando e a Vico per infortunio ad inizio del secondo supplementare, gettando così nella mischia il giovanissimo Bianchi, che ha dato il proprio contributo. La squadra è così uscita dal campo tra i cori e gli applausi del suo pubblico nonostante il ko.

I Raggisolaris iniziano il match alla grande, tirando con altissime percentuali e trovandosi sempre a comandare, anche con dieci punti di vantaggio (28-18). La reazione di Rimini arriva nel secondo tempo, ma i faentini reggono l’urto molto bene. La squadra costruisce buone azioni e nel finale con Vico trova due triple pesanti, ma Rimini è cinica e negli ultimi secondi con Rivali segna i liberi del 63-63. L’ultimo possesso è nelle mani degli ospiti che non hanno fortuna con Tassinari: supplementare. L’agonismo non cala, anche se i manfredi iniziano ad avere le rotazioni molto ridotte. L’RBR prova a piazzare la zampata decisiva, ma questa volta è Faenza, dalla lunetta, a trovare la parità grazie ai liberi di un glaciale Reale: 70-70. Occorre quindi un altro supplementare, che inizia nella maniera peggiore. Sul 71-73 anche Vico deve uscire dal campo per un colpo subito alla schiena dopo una caduta e così entra in campo il giovane Bianchi, bravo a farsi valere, nonostante fosse praticamente al debutto. Rimini approfitta della stanchezza dei faentini e si porta sul 74-81, non facendo, però, i conti con l’orgoglio e il carattere manfredo. I Raggisolaris riaprono infatti i giochi sul 78-81, poi Saccaggi segna i liberi che chiudono l’incontro.

KIENERGIA RIETI – FORTITUDO AGRIGENTO 67 – 63 (1-2)

PALL. SENIGALLIA – REAL SEBASTIANI RIETI 55 – 75 (0-3)

PLAY OUT

Concentramento retrocessione

MAGIC BASKET – ALLIANZ BANK 70 – 65

(12-19; 31-33; 39-45)

Oleggio: Negri 4, Riva 2, Giacomelli 5, Colussa 8, De Ros 20, Ballarin ne, Palestra ne, Del Debbio 5, Ponti ne, Seck 6, Tourè 3, Giampieri 17. All. Nava.

BB2016: Cavazzoni ne, Galassi 15, Hidalgo 4, Fontecchio 23, Gueye, Rossi, Felici 4, Beretta 3, Graziani 8, Oyeh ne, Tripodi ne, Crow 8. All. Lunghini.

Col cerino in mano. Il Bologna Basket 2016 retrocede in C Gold al termine di una sfida, giocata sul “neutro” di Ozzano, condotta per più di trenta minuti (+13, il massimo vantaggio, al 7′). Forse, il primo quarto andava chiuso con un vantaggio maggiore, forse bisognava avere più attenzione a rimbalzo e forse non si doveva sbagliare qualche libero nel concitato epilogo. Oleggio ha fatto la sua onesta partita, trascinata dal tiratore Giampieri nel secondo quarto e dal play De Ros, Mvp della sfida, nella ripresa. Peccato, ma è stata una stagione nata storta e in fondo, mai realmente raddrizzata.

La cronaca: i primi sette minuti dei felsinei erano perfetti e non a caso il tabellone recitava 4-17. Qui, il BB2016 perdeva l’attimo per dare una spallata forse decisiva e subiva il controbreak di 8 a 0 che rianimava i piemontesi. Giampieri trascinava i compagni, nelle prime curve della seconda frazione, al -2 (21-23), poi coach Lunghini passava a zona e a parte, come dicevamo sopra, Giampieri, Oleggio non era mai pericoloso. Ripresa e novaresi che non segnavano per sei minuti, con Felici che siglava il +11 bolognese (31-42). L’attacco rossoblu, però, si spegneva, anche perché il play Hidalgo proprio non entrava in partita. Seck firmava il sorpasso (46-45 al 32′), poi lunghissima volata, con botta e risposta De Ros-Fontecchio. Sul 62-60, determinante rimbalzo offensivo di Seck e +4 Oleggio, a -40″. Galassi forzava e i “bianchi” salivano a +5 (65-60). Graziani era bravissimo a segnare rapidamente, poi clamorosa palla persa sulla rimessa, con la ciliegina sulla torta dell’ingenuo fallo su Crow, al tiro da 3 punti. L’ala, però, sbagliava il terzo personale (65-64 a -17″). De Ros faceva doppietta, Hidalgo 1/2, ma anche Giampieri lo imitava (68-65 a -6″). Fallo su Galassi che sbagliava il primo personale, falliva apposta il secondo, ma i piemontesi erano bravi nel tagliafuori e portavano a casa la vittoria.

VIRTUS CIVITANOVA – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 79 – 68

Serie B, Faenza sbanca Rimini ed impatta la serie

PLAY OFF GIRONI C/D

Semifinali Gara2

LIOFILCHEM ROSETO – IL CAMPETTO ANCONA 87 – 59 (2-0)

RIVIERABANCA – RAGGISOLARIS 60 – 71 (1-1)

(7-12; 23-34; 45-52)

Rimini: Tassinari 18, Mladenov, Rossi, Scarponi, Rivali 9, Arrigoni 15, Bedetti 5, Rinaldi, Fabiani, D’Argenzio 2, Masciadri 5, Saccaggi 6. All. Ferrari.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 18, Vico 10, Ballabio 7, Reale 8, Molinaro 6, Petrucci 8, Aromando 14, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Garelli.

Capolavoro Raggisolaris. La squadra di coach Garelli sbanca il campo di Rimini con grandissima autorità, giocando una partita maiuscola condotta dal primo all’ultimo secondo. Non ci sono parole per descrivere la prestazione dei Raggisolaris, sempre attenti, concentrati e pronti a non far mai esaltare i tanti tiratori riminesi. Una vittoria dedicata a Poggi, operato in mattinata al setto nasale e costretto a terminare la stagione in anticipo, con i giocatori che hanno mostrato la sua sopramaglia a fine partita, telefonandogli poi con una videochiamata negli spogliatoi. L’ennesima conferma di quanto sia unito il gruppo faentino.

I Ragggisolaris aggrediscono subito Rimini portandosi sul 9-0, ma non approfittano degli errori offensivi degli avversari per aumentare il vantaggio, trovando avanti soltanto 7-12 a fine primo quarto. L’inerzia continua ad essere nelle mani dei faentini, bravi a limitare gli avversari nell’area pitturata e a segnare con continuità. Siberna e Reale danno fuoco alle polveri e Faenza schizza sul 20-32, toccando il massimo vantaggio con Aromando (21-34). All’intervallo si arriva con gli ospiti avanti 23-34 e tutto lascia presagire che Rimini, al rientro, proverà a fare la voce grossa. Le sensazioni diventano presto realtà, ma i Raggisolaris ancora una volta restano lucidi, rispondendo colpo su colpo e mantenendo un vantaggio in doppia cifra. La RivieraBanca riesce comunque a rosicchiare punti e con Saccaggi si porta sotto sul 54-57. Anche questa volta Faenza non perde la concentrazione, mostrando di voler a tutti i costi vincere. Vico segna il 54-59, Aromando è chirurgico dalla lunetta con un 2/2 e Molinaro segna da dentro l’area. A coronare il break sono ancora Molinaro e Vico firmando il 60-71 ad un minuto dalla fine. Cala il sipario sul match e i Raggisolaris possono iniziare a festeggiare.

FORTITUDO AGRIGENTO – KIENERGIA RIETI 59 – 43 (2-0)

REAL SEBASTIANI RIETI – PALL. SENIGALLIA 99 – 48 (2-0)

Serie B, nel derby romagnolo, Rimini si porta sull’1-0

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Semifinali Gara1

LIOFILCHEM ROSETO – IL CAMPETTO ANCONA 77 – 62

RIVIERABANCA – RAGGISOLARIS 75 – 56

(21-15; 42-26; 59-37)

Rimini: Tassinari 9, Mladenov 1, Rossi ne, Scarponi 11, Rivali 4, Arrigoni 12, Bedetti 4, Rinaldi 6, Fabiani 8, D’Argenzio, Masciadri 5, Saccaggi 15. All. Ferrari.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 11, Vico 2, Ballabio 2, Poggi 1, Reale 8, Molinaro 9, Petrucci 3, Aromando 20, Cortecchia ne. All. Garelli.

Se lo aggiudica la RivieraBanca il primo atto della semifinale play off. La speranza per Faenza è di poter recuperare Poggi, uscito all’11’ dopo aver subito un duro colpo al naso. Il giocatore si sottoporrà nelle prossime ore ad esami medici specifici per valutare l’entità dell’infortunio.

I Raggisolaris partono bene, imponendo il loro gioco nei primi minuti, poi Rimini risponde con le triple di Saccaggi, mettendo a segno ben 16 punti nella seconda parte di quarto, arrivando al primo intervallo avanti 21-15. All’11’ esce di scena un ottimo Poggi, colpito al volto da Rinaldi durante una penetrazione a canestro del pivot riminese. Un infortunio che lo costringe ad abbandonare definitivamente il match. Ancora una volta Rimini è cinica e allunga prima sul 39-21, per poi arrivare all’intervallo avanti 42-26, gap che non viene più colmato.

FORTITUDO AGRIGENTO – KIENERGIA RIETI 78 – 63

REAL SEBASTIANI RIETI – PALL. SENIGALLIA 84 – 60

Serie B, Bologna Basket ko, adesso è tutta in salita…

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara5

LIONS BASKET BISCEGLIE – PALL. SENIGALLIA 48 – 49 (2-3)

PLAY OUT

Semifinali Gara5

Girone B

ALLIANZ BANK – AGOSTANI CAFFE’ 69 – 84

(15-22; 30-44; 49-66)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 8, Hidalgo 16, Fontecchio 14, Gueye 1, Rossi 2, Felici 1, Tripodi ne, Graziani 10, Oyeh, Guerri, Crow 17. All. Lunghini.

Olginate: Maspero 20, Baparapè 8, Bloise 12, Brambilla ne, Negri, Tomcic 11, Cucchiaro 10, Adamu 12, Natalini, Ambrosetti 11, Cesana, Pirola ne. All. Cilio.

Il Bologna Basket 2016 capitola in gara 5 dei playout con Olginate e finisce al concentramento nazionale del 4-5 giugno, ad Ozzano, come squadra migliore tra le perdenti dei playout del gruppo B. In quella occasione, si giocherà con altre tre squadre la permanenza nelle serie cadetta, con un solo posto a disposizione.

Ancora reduci da una gara 4 persa per un soffio e con la testa evidentemente non del tutto sgombra dalle scorie di quell’incontro, i rossoblu hanno giocato un match sotto le attese, in cui i lombardi si sono trovati presto al comando e hanno via via incrementato il vantaggio, rimanendo poi sempre sopra in doppia cifra, a parte rari momenti di riavvicinamento dei padroni di casa. Il BB2016 ha tirato male dal campo (38%), soprattutto da 3 (21%), con gli ormai cronici problemi nei liberi (59%). Perduta pure la gara a rimbalzo (37 a 41) e troppe le palle perse (13 a 11). Ma è specialmente in difesa che i felsinei sono sembrati spaesati e incerti, apatici nei primi due quarti e inutilmente frenetici nella seconda parte di gara. Olginate ha, invece, giocato una gara pulita e ha man mano preso sicurezza, dando palla sotto canestro e attrezzando una fase difensiva che ha rotto i giochi dei padroni di casa. Insomma, nulla è girato nel verso giusto. Per una volta non parliamo dei giocatori, perché si è trattata di una sconfitta del gruppo, non certo legata alle prestazioni dei singoli. Ed anche la panchina non è riuscita a trovare il bandolo della matassa in una gara fondamentale per salvarsi.

GREEN UP CREMA – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 61 – 58 (3-2)

Serie B, Faenza elimina Ruvo, Tigers salvi!

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara4

IL CAMPETTO ANCONA – VIRTUS KLEB RAGUSA 96 – 67 (3-1)

RAGGISOLARIS – TECNO SWITCH 77 – 75 (3-1)

(17-13; 38-32; 61-50)

Faenza: Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 5, Vico 9, Ballabio 16, Poggi 5, Reale 2, Molinaro 8, Petrucci 14, Aromando 18. All. Garelli.

Ruvo: Merletto 4, Markovic 4, Mastroianni 12, Cantagalli 15, Cassar 3, Lurini ne, Hidalgo 7, Bartolozzi 14, Monina, Ciribeni 16, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Semifinale! I Raggisolaris superano al fotofinish Ruvo di Puglia grazie ad un canestro di Poggi a cinque decimi dalla fine, conquistando così la semifinale contro Rimini.

Il copione di gara 4 è diviso in tre parti: la prima dura 27’ e vede i Raggisolaris condurre i giochi con un vantaggio intorno alle dieci lunghezze, fino a toccare il massimo vantaggio di 20 punti (61-41). Poi, sale in cattedra Ruvo, colmando il gap e passando a condurre di due lunghezze a meno di due minuti dalla sirena ed infine c’è la prodezza di Poggi ,su assist di Vico, che vale la semifinale. L’episodio chiave è al 27’, quando Petrucci segna sei punti consecutivi per il 61-41. Sembra finita e invece Ruvo di Puglia da quel momento non sbaglia nulla, trovando canestri e facendosi valere a rimbalzo, situazione tattica in cui aveva sempre sofferto nelle prime tre gare. I Raggisolaris faticano in attacco, ma difendono comunque bene, perdendo per falli Petrucci e Ballabio nell’ultimo quarto. La rimonta pugliese viene completata, a -1’55″, dalla tripla di Mastroianni del 73-73; poi arriva il sorpasso con Merletto, 73-75 a 45’’ dalla fine. Faenza non si perde d’animo e con Aromando trova il pari (75-75) e manca il sorpasso, perché l’ala sbaglia il libero aggiuntivo. Merletto fallisce il canestro del nuovo sorpasso, Reale cattura il rimbalzo e serve Vico che trova Poggi alla perfezione. Il pivot, dall’arco, prende palla, penetra e con l’aiuto del tabellone segna il canestro del 77-75 a cinque decimi dalla sirena. Ruvo di Puglia chiama time out e affida il possesso del supplementare a Ciribeni, che fallisce il tiro. Il PalaCattani può esplodere di gioia.

CURTI – FORTITUDO 55 – 65 (1-3)

(23-17; 34-38; 44-47)

Imola: Wiltshire 14, Fazzi 3, Guidi, Fussi ne, Trapani 10, Carnovali 12, Calabrese ne, Corcelli, Vigori 2, Cusenza 10, Trentin 4. All. Grandi.

Agrigento: Ambrosin 11, Traore ne, Grande 16, Indelicato ne, Cuffaro 2, Bruno 3, Costi 2, Chiarastella 13, Morici 5, Bellavia ne, Peterson 8, Lo Biondo 5. All. Catalani.

LARS RIABILITAZIONE SALERNO – KIENERGIA RIETI 64 – 68 (1-3)

PALL. SENIGALLIA – LIONS BASKET BISCEGLIE 40 – 84 (2-2)

PLAY OUT

Semifinali Gara4

Girone B

AGOSTANI CAFFE’ – ALLIANZ BANK 69 – 68 (2-2)

(13-9; 29-32; 49-48)

Olginate: Maspero 5, Baparapè 2, Bloise 26, Brambilla, Ambrosetti 19, Tomcic 8, Cucchiaro 4, Adamu 2, Natalini, Negri 3, Pirola, Cesana. All. Cilio.

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 10, Hidalgo 17, Fontecchio 7, Gueye, Rossi, Felici 10, Graziani 20, Oyeh ne, Beretta ne, Crow 3, Tripodi ne. All. Lunghini.

Aldo Giordani, mitico telecronista RAI degli anni ’80, avrebbe detto: “Vedete come è il basket?”. È un commento che si adatta perfettamente all’incredibile finale di gara 4 dei playout tra Olginate e Bologna Basket 2016. Una partita che, a 2’30” dalla fine, vedeva i rossoblu in vantaggio di 8 punti e con la vittoria in tasca. Ma il play olginatese Bloise non ci stava e metteva due bombe, poi faceva 2/2 dalla lunetta e riportava la partita in perfetta parità. Quindi commetteva il quinto fallo e dopo alcune fasi confuse di gioco, la palla andava a 6” dal termine in mano a Bologna, con Hidalgo che, in entrata, segnava in sottomano. Mancavano 5 decimi al termine e la salvezza sembrava cosa fatta. Dopo un time-out la rimessa in attacco dei padroni di casa finiva però nelle mani di Maspero – fino a quel punto con 1/9 dal campo – che si girava e tirava da 6,75, infilando miracolosamente il canestro e rimandando tutta la serie alla bella di giovedì prossimo.

La cronaca. Primo quarto all’insegna del “ciapanò” da parte di entrambe le squadre, molto fallose nel tiro e nella gestione della palla, con i lombardi che finiscono sopra di 4 (13-9). Nella seconda frazione i bolognesi provano ad accelerare, con Graziani protagonista, a metà quart,o con 9 punti consecutivi. Ma Tomcic ricuce lo strappo e alla pausa Bologna è sopra solo di 3 (29-32). Terzo periodo interlocutorio, con Galassi che tiene a galla i rossoblu e partita punto a punto. A inizio ultimo quarto, Hidalgo e Felici accelerano e con un parziale di 9-0, portano gli ospiti sopra di otto lunghezze. Poi il drammatico finale che abbiamo già descritto.

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – GREEN UP CREMA 61 – 73 (2-2)

Girone C

SUTOR BASKET – TIGERS 65 – 78 (1-3)

(20-23; 32-45; 50-60)

Montegranaro: Masciarelli 10, Galipò 11, Montanari ne, Angellotti 3, Korsunov 4, Alberti, Re 13, Ambrogi ne, Verdecchia ne, Mariani ne, Crespi 24. All. Cagnazzo.

Cesena: Bugatti 25, Nwokoye, Giorgini ne, Anumba 11, Bertini ne, Mascherpa 13, Moretti 3, Gallizzi 14, Ndour 2, Arnaut, Brighi 10. All. Patrizio.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – AURORA BASKET JESI 68 – 79 (1-3)

Serie B, Rimini passa il turno, nei play out corsare BB2016 e Tigers

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara3

FIDELIA TORRENOVA – LIOFILCHEM ROSETO 69 – 77 (0-3)

IL CAMPETTO ANCONA – VIRTUS KLEB RAGUSA 87 – 96 (2-1)

RAGGISOLARIS – TECNO SWITCH 87 – 79 (2-1)

(20-10; 45-30; 71-59)

Faenza: Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 4, Vico 8, Ballabio 5, Poggi 11, Reale 9, Molinaro 13, Petrucci 21, Aromando 16, Cortecchia. All. Garelli.

Ruvo: Merletto 6, Markovic 2, Mastroianni 13, Cantagalli 21, Cassar 11, Lurini ne, Hidalgo 9, Bartolozzi 9, Monina, Ciribeni 8, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Super Raggisolaris in un bollente PalaCattani! I faentini con le unghie e con i denti superano Ruvo di Puglia 87-79 e si portano avanti 2-1 nella serie. Grandissimo ancora una volta il carattere dei Raggisolaris, bravi a restare lucidi nonostante i tanti episodi sfortunati, che vedono perdere coach Garelli al 23’ per doppio fallo tecnico, Vico e Molinaro per cinque falli e passare dal +18 al +4, ma ancora una volta, anche nelle avversità, il gruppo resta unito e conquista una decisiva vittoria.

Partita ancora una volta molto combattuta, con i Raggisolaris che piazzano la prima scossa sotto 3-8 con la tripla di Ballabio. Un canestro che permette di piazzare un break di 17-2 e di chiudere il quarto avanti 20-10. Il gioco faentino continua ad essere ficcante e sugli scudi sale capitan Petrucci, autore di 9 punti nel secondo quarto. Una sua tripla vale il 43-28, stesso scarto con cui i faentini arrivano all’intervallo (45-30). Al rientro in campo Faenza passa a condurre di 18 lunghezze (50-32), poi Garelli viene espulso per doppio fallo tecnico e la partita diventa elettrica. La Tecnoswitch prova ad alzare i ritmi e trova canestro con continuità recuperando punti, ma i Raggisolaris continuano sempre a mantenere un vantaggio superiore alla doppia cifra. I problemi sono nell’ultimo periodo, quando non arrivano punti nei primi cinque minuti e Ruvo di Puglia si porta fino al 73-69 a 4’13’’ dalla fine. Anche in questa situazione difficile non cala la lucidità, perché Reale e Siberna, con una tripla a testa, riportano la situazione sul 79-71 e con Poggi arriva l’81-71. Il finale è rovente, Ruvo prova a ricorrere al fallo sistematico e ai suoi tiratori, ma Faenza è attenta e dalla lunetta e con la difesa, chiude i conti sull’87-79.

C.J. BASKET TARANTO – RIVIERABANCA RIMINI 81 – 84 (0-3)

(11-17; 35-43; 51-65)

Taranto: Diomede 23 (1/3, 5/9), Conti 19 (6/8, 0/3), Ponziani 16 (7/12), Sergio 11 (1/3, 3/8), Conte 9 (0/2, 2/2), Gambarota 3 (0/2, 0/2), Erkmaa, Klanskis, Cianci ne, Carone ne, Porcelluzzi ne, Liace ne. All. Olive.

Rimini: Masciadri 21 (1/5, 6/8), Rivali 17 (3/5, 2/3), Tassinari 14 (3/7, 1/5), Scali 8 (4/6, 0/1), Rinaldi 8 (4/6, 0/1), Mladenov 6 (0/2, 2/4), Saccaggi 6 (1/3, 1/2), Arrigoni 4 (1/6), Scarponi (0/1 da tre punti), D’Argenzio ne, Fabiani ne. All. Ferrari.

CURTI – FORTITUDO 67 – 63 (1-2)

(22-17; 38-38; 51-55)

Imola: Wiltshire 7, Fazzi 8, Guidi, Fussi ne, Trapani 5, Carnovali 10, Calabrese ne, Corcelli 15, Vigori 6, Cusenza 10, Trentin 6. All. Grandi.

Agrigento: Ambrosin 11, Traore ne, Grande 9, Indelicato ne, Cuffaro 1, Bruno, Costi 10, Chiarastella 11, Morici 14, Bellavia ne, Lo Biondo 7. All. Catalani.

LARS RIABILITAZIONE SALERNO – KIENERGIA RIETI 55 – 51 (1-2)

PALLACANESTRO VIOLA – REAL SEBASTIANI RIETI 63 – 74 (0-3)

PALL. SENIGALLIA – LIONS BASKET BISCEGLIE 76 – 69 (2-1)

PLAY OUT

Semifinali Gara3

Girone B

AGOSTANI CAFFE’ – ALLIANZ BANK 70 – 81 (1-2)

(22-23; 42-44; 60-58)

Olginate: Maspero 19, Baparapè 7, Bloise 8, Brambilla, Ambrosetti 16, Tomcic 3, Cucchiaro 12, Adamu 2, Natalini 3, Negri, Pirola, Cesana. All. Cilio.

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 9, Hidalgo 23, Fontecchio 12, Gueye 6, Rossi, Felici 6, Graziani 9, Oyeh ne, Guerri, Crow 16. All. Lunghini.

Sul difficile campo di Olginate, la difesa implacabile del Bologna Basket 2016 torna protagonista e guida alla vittoria i ragazzi di Lunghini. Un successo importantissimo, perché ridà il fattore campo ai rossoblù e mette davanti ai bolognesi il primo match point domenica prossima, anche se da giocare ancora in trasferta. Il BB2016 stringe le viti difensive che si erano allentate in gara 2, con un pressing esteso sul campo per tutti e 40 i minuti, ed occupa l’area coi suoi giocatori, lasciando pochissimo spazio ai lunghi lombardi e raffreddando le bocche da fuoco Bloise e Cucchiaro. Gli avversari concludono con meno del 50% dal campo e perdono ben 13 palloni, la maggior parte forzati dall’arcigna difesa rossoblù. Sul fronte offensivo, a parte un terzo quarto piuttosto avaro di punti, i felsinei riprendono confidenza col tiro pesante (un ottimo 13/24) e finalmente raddrizzano la mira dalla lunetta (14/17), gestendo spesso la palla ai 24 secondi e ragionando col cronometro.

La cronaca. Prima frazione all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si rincorrono punto a punto, finché, a 2″ dal termine, una bomba da metà campo di Galassi, dà il +1 agli ospiti. Il punteggio resta in parità fino al 6’ del secondo quarto, quando altre due bombe di Fontecchio e Crow provocano il primo strappo a +7 per gli ospiti. Ma i padroni di casa si rifanno sotto, nonostante altri due canestri in tap-in di un attivo Fontecchio e arrivano all’intervallo sotto di 2 (42-44). Il BB2016 ritorna dagli spogliatoi in stato confusionale e incassa un parziale di 10-2 dell’Agostani che si porta sul +7. Cinque punti di Crow, un’altra bomba di Fontecchio e un paio di cesti di Graziani, mantengono, però, il contatto e il terzo periodo si conclude con Olginate sopra solo di 2 (60-58). Ultima frazione e il BB2016 ingrana la sesta. Piovono le triple (Gueye, Crow, ancora Gueye e Hidalgo) e a 5’ dal termine i bolognesi provano la fuga sul +3. È “Hidalgo time”: un canestro in sospensione e uno dalla lunga distanza di Penny sanciscono il +8 e al resto ci pensa la solita difesa che paralizza l’attacco lombardo. Un tecnico a Bloise per simulazione, col libero realizzato da Hidalgo e un 3/4 dalla lunetta di Graziani, chiude definitivamente la partita, col vantaggio in doppia cifra dei rossoblù.

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – GREEN UP CREMA 73 – 64 (2-1)

Girone C

SUTOR BASKET – TIGERS 67 – 92 (1-2)

(17-22; 38-48; 58-71)

Montegranaro: Mariani 6, Masciarelli 26, Korsunov ne, Montanari ne, Ambrogi, Verdecchia 3, Angellotti 6, Crespi 11, Re 5, Galipò 6, Alberti 4. All. Cagnazzo.

Cesena: Mascherpa 19, Nwokoye 2, Bugatti 9, Arnaut 2, Anumba 15, Giorgini, Brighi 11, Moretti 17, Gallizzi 9, Ndour 8, All. Patrizio.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – AURORA BASKET JESI 72 – 84 (1-2)

Serie B, Rimini sul 2-0, play out in bilico

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara2

LIOFILCHEM ROSETO – FIDELIA TORRENOVA 93 – 71 (2-0)

VIRTUS KLEB RAGUSA – IL CAMPETTO ANCONA 56 – 57 (0-2)

TECNO SWITCH – RAGGISOLARIS 82 – 73 (2-0)

(26-23; 42-49; 67-63)

Ruvo: Merletto 14, Markovic ne, Mastroianni 9, Cantagalli 8, Cassar 9, Lurini, Hidalgo 14, Bartolozzi 12, Monina 2, Di Terlizzi ne, Ciribeni 14, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 14, Vico 11, Ballabio 4, Poggi 10, Reale 9, Molinaro 9, Petrucci 6, Aromando 10. All. Garelli.

Non basta il cuore ai Raggisolaris per sbancare il campo di Ruvo per la seconda volta in pochi giorni. La Tecnoswitch si aggiudica con merito il match grazie ad un ottimo ultimo quarto, pareggiando i conti sull’1-1.

Anche questo incontro non delude le attese, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto sin dalla prima azione. L’equilibrio regna per quasi tutto il primo tempo, con Faenza che riesce ad avere la meglio sotto i tabelloni e Ruvo di Puglia che difende in maniera aggressiva, ma la prima svolta dell’incontro è targata Raggisolaris. Sul 37-37, arriva l’allungo fino al 37-44 grazie a 7 liberi consecutivi, poi Siberna piazza la tripla del 40-49. Si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 42-49. Al rientro in campo la Tecnoswitch prova subito a ricucire lo strappo e ci riesce andando sul 50-51, ma i Raggisolaris rispondono portandosi avanti di sette lunghezze (50-57), soffrendo poi nel finale il ritorno dei pugliesi, bravi a prendersi l’inerzia del match e ad andare all’ultimo riposo avanti 67-63. È il momento chiave della gara, perché da questo break arriva l’allungo che vale il vantaggio in doppia cifra: 74-63. I Raggisolaris, pur non brillando come in altre occasioni, lottano fino all’ultimo provando a ricucire il gap, Ruvo non si fa sorprendere e chiude così i conti sull’82-73.

RIVIERABANCA – C.J. BASKET TARANTO 83 – 67 (2-0)

(25-17; 44-31; 61-51)

Rimini: Saccaggi 18 (4/4, 3/8), Arrigoni 17 (8/11), Bedetti 15 (3/4, 3/7), Masciadri 14 (4/4, 2/3), Tassinari 6 (0/4, 1/2), Scarponi 5 (1/3, 1/3), Scali 4 (2/2, 0/3), Fabiani 2 (1/1), Mladenov 2 (1/3, 0/2), Rivali (0/1, 0/1), D’Argenzio, Rossi. All. Ferrari.

Taranto: Conti 20 (4/7, 2/4), Erkmaa 15 (3/4, 3/6), Ponziani 10 (5/10), Diomede 9 (1/5, 2/8), Gambarota 8 (1/1, 2/6), Conte 4 (0/4, 1/6), Klanskis 1 (0/1), Sergio (0/2 da tre punti), Carone M., Cianci ne. All. Olive.

FORTITUDO – CURTI 68 – 57 (2-0)

(16-10; 35-33; 48-44)

Agrigento: Bruno 5, Chiarastella 6, Grande 14, Costi 12, Lo Biondo 1, Traore ne, Mayer ne, Bellavia ne, Monci 7, Ambrosin 12, Cuffaro, Peterson 11. All. Catalani.

Imola: Corcelli 9, Cusenza 6, Vigori 1, Trentin 8, Wiltshire 7, Carnovali 17, Fazzi, Trapani 9, Calabrese ne, Guidi. All. Grandi.

KIENERGIA RIETI – LARS RIABILITAZIONE SALERNO 71 – 63 (2-0)

REAL SEBASTIANI RIETI – PALLACANESTRO VIOLA 91 – 49 (2-0)

LIONS BASKET BISCEGLIE – PALL. SENIGALLIA 83 – 57 (1-1)

PLAY OUT

Semifinali Gara2

Girone B

ALLIANZ BANK – AGOSTANI 82 – 86 (1-1)

(10-20; 32-46; 54-64)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 15, Hidalgo 23, Fontecchio, Gueye 6, Rossi, Felici 3, Tripodi ne, Graziani 13, Oyeh 3, Guerri, Crow 19. All. Lunghini.

Olginate: Maspero 14, Baparapè 5, Bloise 20, Brambilla 6, Negri 11, Tomcic, Cucchiaro 14, Adamu 13, Natalini 3, Ambrosetti ne, Cesana ne, Castagna ne. All. Cilio.

Serata storta ieri per il Bologna Basket 2016 nella seconda sfida playout con Olginate. I rossoblu partono male, vanno sotto 12-1 e si fanno prendere dal nervosismo, fino anche a toccare il -20. Tentano poi una reazione d’orgoglio che li fa riavvicinare nel finale a 6-8 punti, ma non riescono a colmare il gap, finendo per perdere di quattro lunghezze. Un match in cui va dato merito ai lombardi di averci messo più carattere e convinzione, mentre i ragazzi di Lunghini sembrano aver pagato la pressione di dover vincere sul campo amico per potersi presentare ad Olginate col doppio vantaggio. Ora invece occorrerà portarne a casa almeno una delle due prossime partite. Al BB2016 è mancata la precisione dalla lunetta (10/18), male antico che è riaffiorato in un match così importante, mentre hanno pesato anche le 15 palle perse e soprattutto un approccio soft all’incontro, che ha consolidato un ritardo in doppia cifra che non è stato poi possibile recuperare. Ovviamente nulla è perduto, ma bisognerà resettare tutto e presentarsi in trasferta con le idee chiare e con ben altra voglia, senza timori reverenziali su un campo comunque difficile come quello dei lecchesi. In sintesi, Olginate si dimostra una squadra difficile da digerire e che bene si accoppia con i felsinei. Va però rimarcato come anche in una serata in cui il BB2016 non ha brillato di lucidità il risultato finale vede una differenza di pochi punti, il che dimostra che i due team sono molto vicini come potenziale, che ogni sfida sarà all’insegna dell’incertezza e che quindi ci sono tutte le condizioni per rimettere la serie in carreggiata. Senza contare, da ultimo, che in questa stagione il BB2016 si è spesso espresso meglio in trasferta.

GREEN UP CREMA – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 62 – 51 (1-1)

Girone C

TIGERS – SUTOR BASKET 77 – 68 (1-1)

(19-17; 34-36; 54-51)

Cesena: Bugatti 11, Nwokoye 5, Giorgini ne, Anumba 14, Bertini ne, Mascherpa 24, Moretti 15, Gallizzi 8, Ndour, Arnaut, Brighi. All. Patrizio.

Montegranaro: Masciarelli 20, Galipò 3, Montanari ne, Angellotti 9, Korsunov ne, Alberti 14, Re 7, Ambrogi ne, Verdecchia ne, Mariani, Crespi 15. All. Cagnazzo.

AURORA BASKET JESI – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 72 – 77 (1-1)

Serie B, Faenza vince a Ruvo, nei play out sorride il BB2016, piangono i Tigers

SERIE B

PLAY OFF GIRONI C/D

Quarti Gara1

LIOFILCHEM ROSETO – FIDELIA TORRENOVA 66 – 60

VIRTUS KLEB RAGUSA – IL CAMPETTO ANCONA 55 – 67

TECNO SWITCH – RAGGISOLARIS 69 – 80

(21-16; 35-35; 55-53)

Ruvo di Puglia: Merletto 15, Markovic ne, Mastroianni 15, Cantagalli 13, Cassar 7, Lurini, Hidalgo 9, Bartolozzi 4, Monina, Ciribeni 6, Sbaragli ne. All. Ponticiello.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 7, Vico 23, Ballabio 4, Poggi 14, Reale 3, Molinaro 12, Petrucci 2, Aromando 15, Cortecchia ne. All. Garelli.

Capolavoro. I Raggisolaris esordiscono nel migliore dei modi nei quarti di finale, sbancando il caldissimo campo della Tecnoswitch, portandosi avanti 1-0 nella serie. Una vittoria (la decima consecutiva) arrivata grazie al carattere e alla lucidità di un gruppo bravo ad uscire dai momenti difficili, restando sempre unito e coeso.

La partita non delude le attese sin dalla palla a due, con i padroni di casa che provano subito ad aggredire i Raggisolaris con la difesa e con la fisicità, ma quando i faentini entrano in partita, rispondono alla grande. I tentativi di allungo dei pugliesi vengono subito rispediti al mittente ed infatti si arriva all’intervallo in perfetta parità: 35-35. Il match continua all’insegna dell’equilibrio con canestri e ottime giocate da entrambe le parti, fino a quando i Raggisolaris non piazzano la zampata decisiva: Molinaro spara la tripla del 65-66, poi inizia lo show di Vico che, con tre tiri da tre consecutivi, fa schizzare i romagnoli dal 69-68 al 69-77 ad un minuto dalla fine. È il break decisivo che fa calare il sipario. A fine gara grande esultanza della squadra davanti ai propri tifosi, giunti numerosi, nonostante i tanti chilometri che separano Faenza da Ruvo di Puglia.

RIVIERABANCA – C.J. BASKET 89 – 73

(24-21; 57-41; 75-57)

Rimini: Tassinari 21 (3/4, 5/10), Masciadri 11 (1/3, 3/5), Scarponi 9 (3/3, 1/6), Bedetti 8 (3/4), D’Argenzio 8 (1/2, 2/3), Rivali 7 (2/4, 1/2), Mladenov 6 (3/6, 0/1), Rinaldi 5 (1/3, 1/1), Saccaggi 5 (1/1, 1/4), Fabiani 5 (2/5), Arrigoni 4 (2/5), Rossi (0/1 da tre punti). All. Ferrari.

Taranto: Ponziani 20 (5/7, 1/1), Diomede 13 (5/7, 1/2), Conti 11 (2/8, 1/3), Gambarota 10 (2/4, 2/7), Conte 8 (4/6, 0/4), Sergio 3 (0/2, 1/4), Klanskis 3 (0/2, 1/1), Carone M. 3 (1/1 da tre), Erkmaa 2 (0/1, 0/2), Cianci. All. Olive.

FORTITUDO AGRIGENTO – CURTI 72 – 67

(26-21; 40-40; 55-53)

Agrigento: Bruno 2, Chiarastella 16, Grande 8, Costi 10, Lo Biondo 4, Traore ne, Bellavia ne, Morici 14, Ambrosin 9, Cuffaro ne, Peterson 9, Indelicato ne. All. Catalani.

Imola: Corcelli 9, Cusenza 4, Vigori 4, Trentin 7, Wiltshire 11, Carnovali 9, Fazzi 2, Trapani 15, Calabrese 6, Guidi ne. All. Grandi.

KIENERGIA RIETI – LARS RIABILITAZIONE SALERNO 62 – 47

REAL SEBASTIANI RIETI – PALLACANESTRO VIOLA 81 – 60

LIONS BASKET BISCEGLIE – PALL. SENIGALLIA 72 – 75

PLAY OUT

Semifinali Gara1

Girone B

ALLIANZ BANK – AGOSTANI CAFFE’ 68 – 67

(28-20; 45-41; 58-57)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 10, Hidalgo 11, Fontecchio 6, Gueye 6, Rossi, Felici 6, Tripodi ne, Graziani 14, Oyeh ne, Guerri 6, Crow 9. All. Lunghini

Olginate: Maspero 18, Baparapè 5, Bloise 7, Brambilla 7, Negri 11, Tomcic, Cucchiaro 11, Adamu 6, Natalini 2, Ambrosetti ne, Pirola ne, Martinalli ne. All. Cilio

Il Bologna Basket 2016 bagna l’esordio playout contro Olginate con una vittoria di misura, mettendo in luce la capacità di resilienza dei rossoblu contro una squadra che li aveva battuti due volte su due in stagione regolare e che, a pochi minuti dalla fine, era riuscita a sopravanzarli, anche se di pochissimo.  Si è trattata, come spesso capita nelle serie da “dentro o fuori”, di una partita non bella, con parecchi errori da una parte e dall’altra, ma molto combattuta e capace di tenere col fiato sospeso il pubblico presente fino all’ultimo secondo. Il team di Lunghini ha di certo dimostrato di aver raggiunto una grande maturità e consapevolezza dei suoi pregi e dei suoi limiti. In un match che nei primi due quarti aveva visto i felsinei in solido vantaggio, anche in doppia cifra, il BB2016 ha avuto il merito di resistere al ritorno dei lombardi e si è aggrappato ad una difesa tenace – oggi a uomo – che è ormai diventata il suo marchio di fabbrica in questi ultimi mesi.

La cronaca. Primo quarto con partenza a razzo dei padroni di casa che, con un Graziani scatenato, spalleggiato da Hidalgo e Galassi, si portano sul 13-5 a metà periodo e chiudono sul +8 i primi dieci minuti. Il vantaggio si mantiene sulle 6-8 lunghezze anche nella seconda frazione, quando, però, gli errori ai liberi dei rossoblu permettono agli olginatesi di riavvicinarsi, fino al -4 prima della pausa. Nel terzo quarto gli ospiti riacchiappano il BB2016 e inizia una lotta punto a punto, con sorpassi e contro-sorpassi. A 1’20” dal termine, Gueye prende il secondo sfondamento della giornata, Galassi infila in entrata, poi l’Agostani non riesce più a segnare e il BB2016 conserva quel punticino che vale l’1-0 nella serie.

GREEN UP CREMA – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 58 – 62

Girone C

TIGERS – SUTOR BASKET 59 – 60

(15-14; 27-27; 44-45)

Cesena Bugatti 5, Nwokoye 3, Giorgini ne, Anumba 9, Bertini ne, Mascherpa 8, Moretti 15, Gallizzi 17, Ndour 2, Arnaut, Brighi. All. Patrizio.

Montegranaro: Masciarelli 13, Galipò 10, Montanari 5, Angellotti, Korsunov ne, Alberti ne, Re 14, Ambrogi ne, Verdecchia ne, Mariani ne, Botteghi 11, Crespi 7. All. Cagnazzo.

AURORA BASKET JESI – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 85 – 46

Serie B, Faenza festeggia, il BB2016 vince, ma non basta

SERIE B 30° Giornata

GIRONE B

RIMADESIO DESIO – UNITED EAGLES BASKETBALL 83 – 86

ANTENORE ENERGIA PADOVA – LUXARM LUMEZZANE 49 – 78

BELCORVO S.VENDEMIANO – SECIS JESOLO 63 – 43

ALBERTI E SANTI – FERRARONI 88 – 70

(26-18; 49-38; 68-49)

Fiorenzuola Bees: Bracci 3, Rubbini 16, Alibegovic 26, Livelli 8, Superina, Filippini 6, Avonto ne, Bussolo, De Zardo 15, Ricci 14, Jovanovic. All. Galetti.

Cremona: Di Meco 2, De Martin, Milovanovikj 16, Bona 11, Nasello 6, Dal Cero, Fumagalli 15, Vacchelli 6, Giulietti 2, Preti 12, Villa ne, Gobbato ne. All. Crotti.

Successo di prestigio per Fiorenzuola che, però, non riesce ad accedere ai play off.

I Bees partono carichi come le molle, trovando in Ricci e De Zardo il primo strappo della gara al 3’, con il 9-3 parziale. Preti, con 2 bombe consecutiv,e incendia le retine del PalaMagni in casa juvina, ma De Zardo e Filippini trovano le penetrazioni vincenti per il 14-8 che mette in cassaforte la prima metà di quarto. Fiorenzuola tira con percentuali altissime nel primo quarto, con le triple di Bracci e Alibegovic che portano i Bees fino al 25-13 all’8’, con Cremona che riesce a ricucire leggermente grazie al solito Preti, con un 3/3 dall’arco. A fine primo quarto è 26-18. Fade away di Ricci dalla media distanza al 13’, Rubbini con il coast to coast subito dopo; 37-18 per Fiorenzuola. Milovanovikj, con la tripla, cerca di dare aria al gioco di coach Crotti, ma Livelli, con 5 punti consecutivi, fa esplodere ciò che è di presente ad un PalaMagni purtroppo a porte chiuse, con Fiorenzuola incapace di vedere uno spettacolo come quello targato Bees del primo tempo: 48-28 al 17’. Cremona tuttavia non demorde, prova a sfruttare un buon momento con 0-8 di break targato Bona e Milovanovikj e ricuce al -11 a fine primo tempo (49-38). Due triple consecutive di Alibegovic fanno mostrare i muscoli allo sciame anche in apertura di secondo tempo, con il 57-40 del 23’ che fa esplodere ancora una volta la panchina della squadra di coach Galetti. La JuVi prova a rispondere con Fumagalli e le sue proverbiali scorribande dentro l’area (66-48 al 29’), ma la penetrazione mancina di Alibegovic chiude il terzo quarto sul 68-49. Negli ultimi 10′, viene da subito alzato il livello di nervosismo in campo, con fallo tecnico alla panchina di Fiorenzuola da parte dei grigi e Cremona che prova a ricucire con un alito di entusiasmo. 73-55 al 34’ e timeout per i Bees. Alibegovic scalda, se possibile, ancora di più l’ambiente, con altre due triple personali inframezzate dalla tripla di Vacchelli (79-58 al 36’). Fiorenzuola va avanti sino alla fine con un’altra tripla di Alibegovic, col finale che recita 88-70 in favore dei Bees, che si regalano una vittoria di prestigio, purtroppo resa vana, a causa della vittoria di Vicenza contro Olginate.

PALL. BERNAREGGIO’99 – GREEN UP CREMA 61 – 87

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – AGOSTANI OLGINATE 69 – 63

ALLIANZ BANK – PONTONI 75 – 72

(27-19; 44-27; 58-52)

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 4, Hidalgo 8, Fontecchio ne, Gueye 9, Rossi, Felici 17, Graziani 12, Oyeh 2, Tripodi ne, Guerri 3, Crow 20. All. Lunghini

Falconstar Monfalcone: Rezzano 14, Naoni 9, Medizza 10, Prandin 13, Bacchin 7, Rosati ne, Coronica 4, Scutiero 10, Azzano 2, Mazic 1, Bellato 2, Sackey. All. Praticò

All’ultimo incontro di campionato regolare, il Bologna Basket 2016 batte al Palasavena la forte Monfalcone, vincendo così il quinto match degli ultimi sei. Ma il clamoroso finale di campionato non basta purtroppo a far raggiungere quell’undicesimo posto che avrebbe significato salvezza sicura, per la contemporanea vittoria di Lumezzane sul campo di Padova. Un vero peccato, perché negli ultimi mesi la squadra di Lunghini aveva dimostrato di valere ben di più dell’attuale posizione di bassa classifica, trovando la quadra difensiva con la zona 2-3, aumentando l’intensità in attacco e superando con grande tenacia la lunga lista di infortunati. Il BB2016 chiude così al 12simo posto del girone e incontrerà, in una serie al meglio delle 5 partite, la 15sima classificata Olginate. La formula prevede i primi due incontri in casa, poi uno o due match in trasferta (a seconda dei risultati) e l’eventuale bella a San Lazzaro.

Per quanto riguarda il match con Monfalcone, va detto che i bolognesi hanno sfoderato due primi quarti quasi perfetti, tirando 7/14 da 3 e 7/8 ai liberi e chiudendo all’intervallo sul +17. Disastroso invece il terzo periodo, in cui i friulani hanno piazzato nei primi quattro minuti un parziale di 19-5, probabilmente causato anche dalla distrazione dei felsinei alla notizia del congruo vantaggio di Lumezzane contro Padova. Riusciti, bene o male, a non far andar via gli avversari, la partita è poi continuata punto a punto fimo al termine, quando Gueye, Galassi e Crow l’hanno portata a casa, complice anche una difesa rossoblu arcigna, che ha contenuto le ultime conclusioni degli ospiti. Buona la media conclusiva nel tiro pesante del BB2016 (11/26) e discreta anche quella nei liberi (14/20). Tra i singoli, da elogiare le prestazioni di un ottimo Crow, in doppia doppia con 20 punti (6/13 dal campo e 5/10 da 3) e 10 rimbalzi; di un Felici in grande spolvero (17 punti, con 5/10 dal campo e una bomba); e di un recuperato Gueye, autore di 9 punti e di un’intensa attività a protezione dell’area. Solida come al solito la prova di Graziani (12 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi) e decorosa la gestione della squadra da parte di Hidalgo (nel primo tempo) e di Guerri (nel finale di match).

BERGAMO BASKET 2014 – GEMINI MESTRE 79 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale523026486.7
Ferraroni JuVi Cremona483024680.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano423021970.0
Gemini Mestre3830191163.3
WithU Bergamo3630181260.0
Civitus Allianz Vicenza3230161453.3
Rimadesio Desio3030151550.0
Pontoni Monfalcone3030151550.0
Pall. Fiorenzuola 19723030151550.0
LuxArm Lumezzane2630131743.3
Antenore Energia Virtus Padova2630131743.3
Bologna Basket 20162430121840.0
Pallacanestro Crema2030102033.3
Secis Jesolo2030102033.3
Agostani Caffè Olginate163082226.7
Lissone Interni Bernareggio103052516.7

GIRONE C

IL CAMPETTO ANCONA – REAL SEBASTIANI RIETI 79 – 81

PALL. SENIGALLIA – CURTI 84 – 72

(18-17; 33-44; 59-61)

Senigallia: Giannini 5, Calbini 6, Giacomini 11, Gnecchi 10, Varaschin 11, Bedetti 22, Fabbri ne, Bedin 17, Giuliani ne, Terenzi, Cicconi 2, Rossini ne. All. Gabrielli.

Imola: Wiltshire, Fazzi 3, Guidi ne, Trapani 10, Carnovali 22, Calabrese 9, Corcelli 4, Vigori 9, Cusenza 6, Trentin 9. All. Grandi.

RIVIERABANCA – LUISS ROMA 84 – 66

(21-12; 37-25; 60-43)

Rimini: Masciadri 17 (3/6, 3/4), Arrigoni 13 (5/7), Tassinari 10 (2/4, 2/6), D’Argenzio 10 (1/2, 2/3), Saccaggi 9 (0/2, 3/6), Bedetti 7 (1/3, 1/3), Rinaldi 6 (3/5), Fabiani 4 (1/3), Scali 4 (1/3), Scarponi 2 (0/3, 0/5), Mladenov 2 (1/1, 0/2), Amati (0/2 da tre punti). All. Ferrari.

Luiss Roma: Jovovic 28 (8/12, 2/4), Legnini 16 (1/3, 4/11), Murri 14 (3/8, 2/5), Zini 4 (2/3, 0/3), Tolino 2 (1/7), Egwoh 2 (1/1), Di Francesco (0/2 da tre punti), Salvaggi, Van Velsen, Fiorucci ne. All. Esposito.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – RAGGISOLARIS 56 – 64

(15-16; 31-32; 46-47)

Civitanova Marche: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 5, Costa 4, Seri ne, Gulini 2, Pedicone 4, Felicioni 5, Vallasciani 5, Dessì 10, Riccio 10, Musci 11. All. Schiavi.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 2, Vico 18, Ballabio 7, Poggi 7, Reale 5, Molinaro 4, Petrucci 8, Aromando 13, Cortecchia. All. Garelli.

Play off! I Raggisolaris completano la grande rimonta iniziata il 16 marzo a Cesena e grazie alla nona vittoria consecutiva. entrano nel tabellone play off per salire in serie A2 da settimi della classe. L’ultimo successo arriva sul campo della Virtus Civitanova, dimostratasi un’ottima avversaria nonostante fosse già qualificata ai play out. Questa serata resterà nella storia anche a livello statistico: le nove vittorie consecutive sono la striscia più lunga ottenuta dai Raggisolaris in serie B nella loro storia. Nei play off i Raggisolaris incontreranno Ruvo di Puglia, seconda classifica nel girone D.

Partita spigolosa e ostica come da previsioni, con i Raggisolaris che risentono dei tanti problemi fisici avuti in settimana. Il punteggio resta in equilibrio per oltre tre quarti, con l’episodio decisivo che avviene al 27’ quando, sotto 42-37, coach Garelli chiama time out. Le sue parole danno la scossa alla squadra che ha una reazione d’orgoglio, finendo il periodo avanti 46-47. Nell’ultimo periodo il match viaggia ancora in parità, fino a quando i Raggisolaris stringono le maglie difensive portandosi sul 53-58 con Aromando. I conti li chiude poi Vico con quattro punti consecutivi (53-62) e i tiri liberi del 56-64 finale. Faenza può esultare per aver centrato, ancora una volta, i play off di serie B.

AURORA BASKET JESI – TERAMO A SPICCHI 2K20 84 – 89

LIOFILCHEM ROSETO – SUTOR MONTEGRANARO 83 – 66

KIENERGIA RIETI – GIULIA BASKET GIULIANOVA 93 – 61

SINERMATIC – TIGERS 92 – 83 dts

(23-23; 42-39; 63-56; 77-77)

Ozzano: Landi, Folli 12, Morara 3, Iattoni 6, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 23, Chiappelli 15, Barattini 5, Ceparano 11, Bonfiglio ne, Lasagni 17. All. Loperfido.

Cesena: Bugatti 14, Nwokoye ne, Giorgini ne, Anumba 13, Bertini ne, Mascherpa 11, Moretti 22, Gallizzi 12, Ndour 5, Arnaut 6, Brighi. All. Patrizio.

Diciassette vittorie, l’ultima con Cesena all’overtime, non bastano alla Sinermatic per conquistare i play-off. I New Flying Balls svolgono il proprio compito battendo, senza poche difficoltà, una coriacea Tigers per 92-83; ma il contemporaneo successo di Faenza, in quel di Civitanova Marche, relega, per la classifica avulsa, la Sinermatic al nono posto, posizione che fa calare il sipario alla stagione delle Palle Volante di coach Loperfido.

L’approccio migliore al match è dei Tigers, i quali spinti dai canestri da sotto del giovane Ndour e i punti di Gioele Moretti, trovano il 3-10 dopo appena tre giri di lancette. Ozzano ci mette qualche minuto a trovare il bandolo della matassa, poi ci pensano le cinque triple firmate Folli, Chiappelli, Klyuchnyk e Lasagni (due per il numero 85), per impattare a quota 23 il tabellone del Pala Arti grafiche Reggiani alla prima sirena. Il secondo periodo è piacevole e combattuto. Il quarto resta sul binario dell’equilibrio quasi per tutti e dieci i minuti. Tra il 15′ e il 17′, i liberi di Morara e una tripla di Barattini, permettono alla Sinermatic di pescare un +7 di vantaggio (37-30) che, però, non riescono a mantenere a fine quarto, visto che in un minuto e mezzo Moretti, Bugatti e Arnaut fanno 0-7 per il 37 pari al 18’. La frazione va in archivio con Ozzano avanti di tre, 42-39 il parziale alla seconda sirena. Nel terzo periodo, Galizzi impatta subito il 42 pari da fuori, ma in casa Sinermatic sale in cattedra Chiappelli, che risponde dall’arco per il nuovo +3. Klyuchnyk e poi ancora Chiappelli permettono alla Sinermatic di trovare un buon vantaggio nel proseguo della frazione (+11 con la tripla firmata Lasagni al 24’ sul 54-43). Cesena è nel momento di maggior difficoltà e dopo il canestro di Bugatti, Ozzano si affida al duo Lasagni-Iattoni per trovare il massimo vantaggio di serata, sul 60-45 al minuto 27. La reazione dei Tigers non tarda e dopo il piazzato di Mascherpa e la tripla di Gallizzi, arriva, sulla terza sirena, la bomba firmata da Bugatti per il -7 (63-56). Nell’ultimo quarto, dopo il +9 inziale firmato Klyuchnyk, si segna con il contagocce. Cesena, pian piano, riesce a rosicchiare qualche punto e al minuto 35 ritorna definitivamente in partita con la tripla di Anumba del -5 (67-62). Un canestro e libero supplementare di un indemoniato Klyuchnyk, danno ossigeno ad Ozzano (+8), ma negli ultimi 180 secondi forse complice le notizie provenienti da Civitanova, i Flying commettono qualche distrazione di troppo, con i viaggianti che ne approfittano per tornare in carreggiata e con Gallizzi e Moretti, a rimettere, dopo un’eternità, il naso avanti (76-77), a 40” dalla fine. Nelle ultime azioni errori di Chiappelli, Anumba e Lasagni, ma a rimbalzo Klyuchnyk si prende il fallo a 3” dalla fine e con un 1/2 dalla lunetta manda il match all’overtime (77-77). Nel tempo supplementare dopo il 77-79 di Anumba e l’80-79 di Lasagni per la quarta bomba di serata, capitan Folli, silenzioso fino a quel momento, si scatena deliziando gli oltre 300 del Palasport ozzanese con due triple di fila, creando un break che taglia le gambe agli ospiti.  Col canestro di Chiappelli e la schiacciata di Klyuchnyk, Ozzano vola a +9, vantaggio che permette alla squadra di coach Loperfido di gestire con serenità gli ultimi possessi. Alla sirena finale è vittoria Sinermatic per 92-83, ma, come detto, la classifica avulsa con Imola, Faenza ed Ozzano a 34 punti esclude dalla post season proprio i biancorossi.

RECUPERO

RIVIERA BANCA – KIENERGIA 69 – 76

(15-15; 33-38; 54-59)

Rimini: Masciadri 14 (4/6, 2/2), Arrigoni 10 (4/7, 0/1), Rinaldi 10 (1/1, 1/1), Rivali 10 (4/6, 0/1), Saccaggi 10 (1/3, 2/12), Tassinari 10 (5/10, 0/6), Bedetti 5 (0/2, 1/5), Scarponi (0/3, 0/1), Fabiani (0/1), Rossi ne, D’Argenzio ne, Mladenov ne. All. Ferrari.

Rieti: Saladini 13 (2/5, 3/4), Testa 12 (0/2, 3/6), Tiberti 12 (3/9, 1/2), Timperi 11 (4/6, 0/2), Antelli 10 (5/6, 0/4), Del Testa 10 (1/2, 2/3), Broglia 7 (2/6, 1/1), Cortese 1, Godwin, Buccini ne, Imperatori ne, Papa ne. All. Ceccarelli.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto483024680.0
Real Sebastiani Rieti463023776.7
RivieraBanca Basket Rimini463023776.7
Kienergia Rieti443022873.3
Luciana Mosconi Ancona4030201066.7
Goldengas Senigallia3630181260.0
Raggisolaris Faenza3430171356.7
Andrea Costa Imola3430171356.7
Sinermatic Ozzano3430171356.7
Rennova Teramo2830141646.7
SSD LUISS Roma2830141646.7
Tigers Cesena2230111936.7
General Contractor Jesi1930102033.3
Virtus Basket Civitanova Marche83042613.3
Sutor Montegranaro63032710.0
Giulia Basket Giulianova63032710.0

Serie B, Bologna Basket 2016, che impresa a Cremona! I Raggisolaris scavalcano Ozzano

SERIE B 29° Giornata

GIRONE B

FERRARONI – ALLIANZ BANK 70 – 73

(19-13; 33-36; 48-47)

Cremona: Fumagalli 12, Gobbato ne, Milovanovic 17, Nasello 29, Preti 6, Vacchelli 2, Giulietti ne, Di Meco 4, Bona ne, De Martin, Villa ne. All. Crotti.

Bologna Basket 2016: Cavazzoni ne, Galassi 14, Hidalgo 17, Fontecchio ne, Gueye 5, Rossi, Felici 9, Graziani 15, Oyeh, Tripodi ne, Guerri, Crow 13. All. Lunghini.

Con una rocciosa difesa a zona 2-3 e una prova corale in attacco, il Bologna Basket 2016 sigla la sorpresa di giornata, battendo, a casa sua, la capolista JuVi Cremona. Una partita giocata al massimo delle possibilità dal BB2016 e portata a casa con uno sforzo collettivo ammirevole, contro un team che su 28 match ne aveva persi solo 4. La squadra di Lunghini, che da qualche partita ha trovato un equilibrio sia nelle scelte offensive che soprattutto nella fase difensiva, mette in difficoltà i lombardi con una strategia che chiude l’area e lascia sì tiri pesanti, ma mai troppo aperti e che comunque non fa pagare dazio dai 6,75. Alla fine, infatti, i cremonesi chiudono con 7/31 nelle bombe. Ma al di là delle statistiche, la partita viene vinta sul piano tattico, appunto con quella 2-3 che la Juvi non trova modo di scardinare. L’applicazione dei bolognesi, in un match fondamentale per la salvezza e che appariva in partenza proibitivo, è stata da applausi ed ogni giocatore a disposizione ha dato il suo per raggiungere il risultato. In sintesi, nel team felsineo si respira oggi un’atmosfera diversa, con tanta fiducia nelle proprie possibilità e la convinzione di poter raggiungere quel dodicesimo posto che vorrebbe dire sottrarsi alla lotteria dei play-out.

La cronaca. Parte di gran carriera Cremona con un 7-0, ma Felici ed Hidalgo riportano il BB2016 a corta distanza, anche se nel finale di primo periodo i padroni di casa riallungano a +6. Bologna non ha però intenzione di cedere e con un 5-0 a inizio secondo quarto, ritorna sotto. Comincia una serie di ripetuti sorpassi nel punteggio. Crow si esibisce in un gioco da 4 (3 punti, più libero sul fallo) e prima dell’intervallo, Graziani innesca le marce alte: con 7 punti di fila porta alla pausa gli ospiti sul +3. La lotta punto a punto prosegue anche nella terza frazione, con Cremona che prova a staccarsi e Bologna che non molla di un millimetro e va avanti, tra canestri a rimbalzo dei cremonesi e triple dei felsinei, fino a 4′ dal termine. A -2′, Gueye infila una bomba per il 64-63, poi segna ancora Graziani e Crow piazza, con grande freddezza, un’altra tripla. Sul +4, a 1’10”, la partita sembra segnata, ma Cremona replica e arriva ancora col fiato sul collo degli ospiti. L’onore di chiudere il match spetta a Galassi, prima con un canestro da 2 e poi realizzando, senza tremare, i due liberi decisivi sul fallo della difesa. I tiri finali da 6,75 dei padroni di casa non centrano il bersaglio ed è grande vittoria.

GEMINI – ALBERTI E SANTI 87 – 72

(23-11; 41-28; 63-53)

Mestre: Petrucci 22, Dal Pos 3, Casagrande 14, Drigo 8, Bobbo, Ianuale ne, Pinton 6, Bortolin 20, Stepanovic 7, Zinato, Fazioli 7. All. Ferraboschi.

Fiorenzuola: Bracci 4, Rubbini 5, Alibegovic 20, Livelli 5, Filippini 14, Avonto ne, Bussolo ne, De Zardo 18, Ricci 6, Jovanovic. All. Galletti.

Al PalaVega i Fiorenzuola Bees cedono per 87-72 di fronte ad una Basket Mestre coriacea e solida, sfiorando il clamoroso sorpasso negli ultimi quattro minuti, tornando fino al -4, ma subendo l’accelerata finale dei veneti guidati dal duo Petrucci-Bortolin.

Fazioli, con due canestri consecutivi, spegne i semafori e fa partire la contesa con un bello scatto di Mestre, mentre Fiorenzuola prova ad affidarsi ad Alibegovic per tenere in pugno la gara. I padroni di casa sono tuttavia precisi e chirurgici, con percentuali altissime nel primo quarto che li portano ad allungare grazie alla tripla di Casagrande per l’11-5 al 4′. Bracci, in uscita dalla panchina, prova a dare soluzioni alternative al piano partita gialloblu, ma il tiro dalla media distanza di Petrucci, chiude il primo parziale con un +12 pesante per i padroni di casa: 23-11. Nel secondo quarto, De Zardo e Rubbini, con la tripla personale, fanno registrare uno 0-9 di parziale che da fiducia ed inerzia alla causa fiorenzuolana, ma sarà, purtroppo, uno dei diversi strappi cui Mestre saprà reagire nel corso della partita. Ricci non trova di poco la tripla del possibile pareggio, mentre sul capovolgimento di fronte, Bortolin prima e subito dopo Petrucci, ricacciano indietro i Bees. Alibegovic si mette in proprio con due triple consecutive che lo fanno cavallare sopra la doppia cifra personale a metà partita, ma Petrucci e Bortolin si confermano una coppia devastante in giornata odierna e riportano Mestre alla doppia cifra di vantaggio (34-24). La schiacciata prima ed un libero realizzato poi da parte di Stepanovic, chiudono la prima frazione con la squadra di coach Ferraboschi a+13, 41-28. Tre triple (2 di Pinton e 1 di Drigo) spingono, ad inizio terzo parziale, Mestre fino al +17 al 24′ (55-38), ma quando il match sembra sfumare via, ecco che i Fiorenzuola Bees con un motto d’impeto escono prepotentemente alla distanza, costringendo Mestre a non segnare più con costanza e trovando in Filippini e De Zardo chiavi importanti dell’attacco gialloblu, tornando al -10 al termine del parziale (63-53). Fiorenzuola è imperiale nei primi minuti dell’ultimo quarto, con energia e vitalità, trovando in Filippini e Ricci la chiave per un altro break da 2-8 nei primi 4′ e tornando, in un amen, al -4, con una gara tutta da giocare: 65-61. Ricci ha nelle mani la possibilità di tornare ad un solo possesso di svantaggio, ma non trova la retina e sul ribaltamento l’inerzia cambia, trovando in Casagrande e Bortolin il +8 immediato. Timeout immediato per coach Galetti sul 69-61 al 36′. Al rientro in campo, due triple pesanti come macigni, da parte di Petrucci, chiudono letteralmente i giochi, giustiziando Fiorenzuola per l’87-72 finale e costringendo i gialloblu a scivolare, a 40′ dalla fine della stagione, fuori dalla zona playoff.

AGOSTANI OLGINATE – ANTENORE ENERGIA PADOVA 84 – 90 dts

LUXARM LUMEZZANE – RIMADESIO DESIO 77 – 70

UNITED EAGLES BASKETBALL – PALL. BERNAREGGIO’99 90 – 50

SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO – BERGAMO BK 2014 67 – 84

PONTONI MONFALCONE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 82 – 69

GREEN UP CREMA – TENUTA BELCORVO S.VENDEMIANO 68 – 70

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale502925486.2
Ferraroni JuVi Cremona482924582.8
Rucker Belcorvo San Vendemiano402920967.9
Gemini Mestre3829191065.5
WithU Bergamo3429171258.6
Civitus Allianz Vicenza3029151451.7
Rimadesio Desio3029151451.7
Pontoni Monfalcone2828141450.0
Pall. Fiorenzuola 19722829141548.3
Antenore Energia Virtus Padova2628131546.4
LuxArm Lumezzane2429121741.4
Bologna Basket 20162229111837.9
Secis Jesolo2029101934.5
Pallacanestro Crema182992032.1
Agostani Caffè Olginate162982127.6
Lissone Interni Bernareggio102952417.2

GIRONE C

RAGGISOLARIS – SINERMATIC 80 – 58

(21-8; 36-27; 64-49)

Faenza: Siberna 6, Vico 9, Ballabio 5, Poggi 10, Reale 7, Molinaro 14, Petrucci 13, Aromando 16, Mazzagatti, Rosetti ne. All. Garelli.

Ozzano: Landi ne, Folli 4, Morara, Iattoni 6, Galletti 2, Cisbani, Klyuchnyk 14, Chiappelli 7, Barattini 4, Ceparano 2, Bonfiglio 10, Lasagni 9. All. Loperfido.

Serataccia Flying al PalaCattani. I New Flying Balls escono sconfitti con una pesante passivo, 80-58 il finale, compromettendo enormemente la conquista di un posto nei prossimi play-off.

Che la serata non fosse delle migliori lo si era già visto in avvio quando, dopo i primi 5 minuti tutto sommato equilibrati (7-4 romagnolo dopo cinque minuti), i padroni di casa hanno preso il largo fino al 21-8 della prima frazione, sfruttando la meglio le conclusioni del trio Siberna-Molinaro-Aromando e punendo ogni disattenzione difensiva ozzanese. Parziale che si fa più pesante in avvio di secondo quarto, quando Faenza, spinta da Vico, vola a +20 (28-8) al minuto 11. La Sinermatic, fino a quel momento molto contratta, riesce a sbloccarsi e trascinata dal duo Bonfiglio-Lasagni, trova un importante parziale di 2-15 per il -7 ozzanese al minuto 16 (30-23). Ballabio e Molinaro, dall’altra parte, fanno la voce grossa dopo il time out obbligato per coach Garelli e Faenza scappa nuovamente sul +16 (36-23). Nel finale di quarto i canestri importanti di Klyuchnyk mantengono viva Ozzano, che va all’intervallo lungo sotto di 9 lunghezze sul 36-27. Ma è nel 3° quarto che la Sinermatic rientra definitivamente in partita, illudendo gli oltre cinquanta ozzanesi al seguito. Chiappelli e Klyuchnyk permettono alla squadra di coach Loperfido di trovare addirittura il -1 al minuto 26 (45-44), ma, dopo questo break ozzanese, arriva la zampata decisiva per il team di coach Garelli, con i Flying Balls che perdono per infortunio prima Bonfiglio (caviglia) poi Chiappelli: sul 52-47 Faenza, in 120 secondi ,un antisportivo e un tecnico generato da alcune fischiate dubbie, generano un parziale di 12-2 che fanno volare Faenza fino al +15 all’ultimo intervallo (64-49). Nell’ultimo quarto una Sinermatic nervosa ed imprecisa non riesce più a rientrare in partita e non riesce nemmeno a difendere la differenza canestri rispetto al match d’andata. Faenza vola fino al +24 e nel finale il primo canestro in B del giovane under Galletti fissa il punteggio sull’80-58. Faenza vince, stravince e capovolge lo scontro diretto. Per Ozzano tanto amaro in bocca.

REAL SEBASTIANI RIETI – AURORA BASKET JESI 80 – 67

SUTOR BASKET MONTEGRANARO – KIENERGIA RIETI 65 – 86

TERAMO A SPICCHI 2K20 – VIRTUS BK CIVITANOVA 71 – 57

GIULIA BASKET GIULIANOVA – LIOFILCHEM ROSETO 60 – 85

LUISS ROMA – PALL. SENIGALLIA 70 – 73

CURTI – IL CAMPETTO 66 – 67

(18-19; 27-31; 47-49)

Imola: Corcelli 6, Cusenza 6, Vigori 2, Trentin 15, Wiltshire 2, Carnovali 11, Fazzi 6, Fussi ne, Trapani 14, Calabrese 4, Guidi ne. All. Grandi.

Ancona: Panzini 6, Centanni 14, Pozzetti 11, Minoli 9, Quarisa 4, Aguzzoli 2, Piccionne ne, Cacace 9, Czoska, Giombini 8, Anibadi 4. All. Coen.

TIGERS – RIVIERABANCA 75 – 87

(13-21; 30-40; 49-65)

Cesena: Mascherpa 17 (4/8, 1/3), Bugatti 15 (3/4, 2/7), Brighi 14 (1/2, 4/7), Moretti 12 (2/4, 2/4), Arnaut 6 (2/4 da tre punti), Gallizzi 5 (1/2, 1/2), Anumba 4 (2/6, 0/1), Nwokoye 2 (1/3), Ndour (0/3), Giorgini. All. Patrizio.

Rimini: Saccaggi 15 (1/2, 4/10), Arrigoni 14 (6/11), Rinaldi 14 (5/5, 1/3), Tassinari 12 (3/3, 2/8), Scarponi 10 (1/2, 2/5), Bedetti 9 (2/6, 1/5), Mladenov 7 (3/3, 0/2), Rossi 3 (1/1 da tre), Scali 2, Fabiani 1, Masciadri (0/2 da tre punti), Carletti. All. Ferrari.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto462923679.3
RivieraBanca Basket Rimini442822678.6
Real Sebastiani Rieti442922775.9
Kienergia Rieti402820871.4
Luciana Mosconi Ancona402920969.0
Goldengas Senigallia3429171258.6
Andrea Costa Imola3429171258.6
Raggisolaris Faenza3229161355.2
Sinermatic Ozzano3229161355.2
SSD LUISS Roma2829141548.3
Rennova Teramo2629131644.8
Tigers Cesena2229111837.9
General Contractor Jesi1929101934.5
Virtus Basket Civitanova Marche82942513.8
Sutor Montegranaro62932610.3
Giulia Basket Giulianova62932610.3
1 27 28 29 30 31 92