Category Archives: Nazionali

Serie B, odore di play off per Andrea Costa e Flying Balls

SERIE B 24° Giornata

GIRONE B

PALL. BERNAREGGIO’99 – FERRARONI CREMONA 62 – 82

ALBERTI E SANTI – AGOSTANI 81 – 84

(27-27; 50-43; 66-58)

Fiorenzuola Bees: Bracci, Rubbini 12, Alibegovic 25, Livelli 12, Filippini 7, Avonto ne, Bussolo ne, De Zardo 11, Ricci 14, Jovanovic. All. Galetti.

Olginate: Bloise 28, Cucchiaro, Baparapè ne, Negri 20, Cesana, Castagna ne, Natalini, Maspero 4, Martinalli ne, Ambrosetti 7, Tomcic 13, Brambilla 12. All. Cilio.

Passo falso che non ci voleva per Fiorenzuola contro un’Olginate affamata di punti salvezza.

Natalini e Tomcic fanno iniziare di grande personalità la squadra di coach Cilio, ma un inizio dominante di Filippini in attacco, consente ai Bees di mettere il naso fuori. 9-6 al 4’. Alibegovic esplode con due triple consecutive di puro talento, con la scorribanda di Rubbini che porta a +9 Fiorenzuola, prima che Bloise e Tomcic riescano a ricucire, in un primo tempo estremamente spettacolare offensivamente (25-22). Con i canestri in ritmo dalla lunga di Brambilla e Ambrosetti (long two per quest’ultimo), Olginate prova a mettere la freccia, ma il fade away appoggiato alla tabella di De Zardo chiude il parziale sul 27-27. Nel secondo quarto, 5 punti consecutivi di Livelli e i secondi possessi ottenuti dalla squadra di coach Galetti, grazie alla prova a rimbalzo di Filippini, portano i gialloblu sul 33-29 al 14’. Olginate si dimostra vivissima grazie soprattutto a Tomcic e Bloise, lavorando con una vera e propria sparatoria da 3 punti (60/40 la fetta di torta in favore delle conclusioni dall’arco per la squadra di Cilio al 19’). Fiorenzuola è, però, letale nell’ultimo minuto, con la tripla di De Zardo e il terzo tempo di Rubbini, chiudendo in vantaggio per 50-43, nonostante il canestro sulla sirena da dentro l’area di Negri. Brambilla continua una prova maiuscola a tutto campo per Olginate, anche a inizio del terzo parziale, ma Fiorenzuola trova in Alibegovic e Rubbini, con canestri di grande classe, l’allungo oltre la doppia cifra di vantaggio al 23’: 58-45. Gli ospiti non crollano neppure dopo questo schiaffo, riuscendo a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio guidata da due veri leader in campo come Brambilla e Bloise (64-56 al 29’). Negri riceve la palla da Ambrosetti, entrando nell’ultimo minuto del terzo parziale, e converte il -6. Timeout obbligato per coach Galetti. Filippini, in uscita dallo stesso, ci mette una pezza con il decimo rimbalzo della gara e due liberi conseguenti, chiudendo il parziale sul 66-58 in favore dei Bees. Rubbini scaglia da 3 punti in apertura di ultimo parziale. Bloise, con un grande movimento, consegna un assist d’oro a Negri per il -5 di Olginate al 33’. Sulla tripla del numero 8 ospite è 69-64 Bees. L’inerzia pende, in questo punto della partita, totalmente dalla parte di Olginate, che è brava con Tomcic a realizzare canestro con fallo che ricuce appieno la partita. E’ 69-68 al 34’. Ambrosetti, con la tripla, compie il sorpasso in favore di Olginate al 35’ (71-73). Fiorenzuola riesce a tornare davanti con Ricci e Filippini, ma Bloise, con una tripla di grande talento dall’angolo, fa entrare negli ultimi due minuti di gioco Olginate avanti di 2 lunghezze (77-79). Ancora Bloise, dalla linea della carità, scrive un 2/2, con mano glaciale, a 35″ dalla fine, portando Olginate sul +3 (78-81), Negri lo imita dopo il tiro sbagliato da Fiorenzuola. Finisce con la vittoria da parte degli ospiti, con un 81-84 che risuona da sberla ai Bees, complice il 15-26 dell’ultimo quarto.

RIMADESIO DESIO – SECIS JESOLO 63 – 58

GEMINI MESTRE – LUXARM LUMEZZANE 64 – 52

ANTENORE ENERGIA PADOVA – UNITED EAGLES CIVIDALE 65 – 84

BELCORVO – ALLIANZ BANK 79 – 67

(23-17; 42-36; 60-49)

San Vendemiano: Vedovato 12, Zocca, Nicoli 13, Azzaro 5, Gatto 19, Giacchè, Borsetto 5, Baldini 13, Ballaben, Guazzotti, Verri 12. All. Mian.

Bologna Basket 2016: Guerri, Galassi 4, Beretta 10, Graziani 17, Fontecchio 3, Hidalgo 6, Rossi 13, Felici 9, Crow 5, Oyeh ne, Cavazzoni ne. All. Lunghini.

Non riesce l’impresa al Bologna Basket 2016 in trasferta a San Vendemiano, contro una squadra quadrata e ben disposta in campo, capace di portare alla fine in doppia cifra di punti ben 5 giocatori e di mantenere sempre il controllo della gara, specie dal secondo quarto in poi. Del resto il record dei veneti (16 vinte e 8 perse, quarto posto in classifica) lasciava poco spazio alle speranze dei rossoblu, che solo con un match perfetto avrebbero potuto aspirare al successo. Invece le cose sono andate diversamente e le cifre non lasciano spazio a fraintendimenti: 29/80 dal campo, con solo 3/23 nel tiro pesante e 6/11 nei liberi. Lo scarto finale, tutto sommato non così punitivo (-12), non può nascondere però la preoccupante crisi di alcuni tiratori (Crow 2/13 e Hidalgo 3/12), mentre il rientrante Fontecchio non ha ancora nelle gambe il ritmo partita.

La cronaca. Comincia bene il BB2016, come spesso gli succede, con accelerazioni in contropiede che sorprendono gli avversari e Felici che tiene gli ospiti a contatto, anche se una bomba a fine quarto da il +6 ai veneti (23-17). Seconda frazione all’insegna dell’equilibrio, con i bolognesi che prima subiscono i padroni di casa da 3, poi recuperano fino al -2, a 2′ dall’intervallo, con una difesa aggressiva alternata uomo/zona 2-3. Alla pausa il gap è però confermato in sei lunghezze (42-36). Alla ripresa le squadre non trovano il canestro, ma la Rucker è più concreta e vola sul +11 che, nonostante un tentativo di recupero dei rossoblu, mantiene sino a fine periodo. Nel quarto finale, i felsinei si fanno prendere dalla frenesia, con tiri affrettati e scelte risibili, mentre dall’altra parte San Vendemiano gestisce la situazione con una certa tranquillità. Rossi e Felici provano a riportare sotto il team delle Due Torri, ma i padroni di casa replicano colpo su colpo, fino ad arrivare al +20 a 2′ dal termine, con il BB2016 che ha una reazione finale d’orgoglio, per riportare il punteggio ad un divario più accettabile. 

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – BERGAMO BASKET 2014 59 – 67

PONTONI MONFALCONE – GREEN UP CREMA 83 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale442422291.7
Ferraroni JuVi Cremona422421387.5
Gemini Mestre342417770.8
Rucker Belcorvo San Vendemiano322416866.7
WithU Bergamo2824141058.3
Pall. Fiorenzuola 19722624131154.2
Rimadesio Desio2423121152.2
Civitus Allianz Vicenza2424121250.0
Pontoni Monfalcone2224111345.8
Antenore Energia Virtus Padova2023101343.5
LuxArm Lumezzane162381534.8
Pallacanestro Crema162381534.8
Agostani Caffè Olginate162481633.3
Bologna Basket 2016142471729.2
Secis Jesolo102251722.7
Lissone Interni Bernareggio102451920.8

GIRONE C

SUTOR – RAGGISOLARIS 72 – 88

(23-19; 49-44, 62-67)

Montegranaro: Galipò 19, Masciarelli 8, Montanari 8, Korsunov 10, Re 2, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia, Mariani ne, Botteghi 11, Crespi 14. All. Cagnazzo.

Faenza: Bianchi ne, Siberna 20, Vico 9, Ballabio 14, Poggi 11, Molinaro 6, Petrucci 10, Aromando 18, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Garelli.

Terza vittoria consecutiva (e in trasferta) per i Raggisolaris, che si impongono sul campo della Sutor. Un risultato che permette ai faentini (privi di Reale) di presentarsi nel migliore dei modi al derby casalingo con l’Andrea Costa Imola di domenica prossima.

Avvio di gara perfetto per i Raggisolaris, che partono con un perentorio 7-0 costringendo coach Cagnazzo al time out. Una pausa corroborante per la Sutor, brava poi a prendere in mano l’inerzia del match trovando soprattutto conclusioni dall’area pitturata e in transizione. Faenza impiega qualche minuto a riordinare le idee e deve toccare il -14 per reagire. Sotto 49-37, i Raggisolaris iniziano stringere le maglie difensive e a giocare la loro solita pallacanestro dominando a rimbalzo e costruendo buone azioni, rispondendo con un break di 17-0 che vale il 49-54. La Sutor riagguanta la parità a quota 54, ma, poi, non riesce più a contenere gli avversari, bravi a piazzare l’allungo decisivo ad inizio ultimo quarto, con la tripla del 62-72 firmata da Ballabio. Un canestro che permette poi di gestire il vantaggio fino alla sirena finale.

GIULIA BASKET – RIVIERABANCA 84 – 102

(20-30; 44-55; 55-83)

Giulianova: Barlafante, Bischetti 14, Scarpone S. 6, Scarpone F., Giansante 3, Buscaroli 13, Caverni 13, Motta, Pierucci 16, Milani 13, Cianci 6. All. Domizioli.

Rimini: Rossi, Mladenov 14, Scarponi 5, Carletti 2, Fabiani 20, Saccaggi 22, Masciadri 9, Arrigoni 3, Rinaldi ne, Rivali 10, Bedetti 17, Tassinari ne. All. Ferrari.

“Trasferta” vittoriosa per i biancorossi. Successo agevole per RivieraBanca che, nonostante le assenze di Rinaldi e Tassinari, ha la meglio su una Giulianova decisamente rimaneggiata davanti ad una bella cornice di pubblico che, nonostante il lunedì sera, si è riversato in buon numero al Flaminio offrendo il consueto spettacolo ai protagonisti in campo.

La partita è divertente fin da subito con le due squadre che segnano a ripetizione: Rimini si gode il duo Fabiani-Saccaggi (2-12 al 3′), mentre Milani è il principale riferimento offensivo per gli abruzzesi (8-14 al 6′ con timeout di Ferrari). Bedetti e Saccaggi puniscono dalla lunga distanza, ma Giulianova fa altrettanto con Milani e Bischetti (18-22 al 7′). I biancorossi chiudono in crescendo il primo tempo con 6 punti filati di Rivali ed il canestro di Masciadri per il +10 (20-30). Dopo un inizio secondo quarto a basso punteggio, i “padroni di casa” si rifanno sotto con la bomba di Caverni ed il canestro di Cianci (30-35 al 15′), ma è nuovamente la coppia Fabiani-Saccaggi a rilanciare l’offensiva dei biancorossi (35-45 al 18′). Milani e Pierucci vanno entrambi a segno dalla lunetta, ma Fabiani è semplicemente dominante sotto le plance e garantisce il +11 a fine primo tempo (44-55). Nel terzo quarto, Rimini accelera in maniera definitiva e mette in ghiaccio la partita: 8 punti filati di Bedetti ed il canestro di Rivali costringono Domizioli al timeout (46-65 al 23′), ma la schiacciata di Fabiani ed altri due canestri di Bedetti fanno +30 RivieraBanca (48-78 al 26′). In casa biancorossa c’è tanto spazio per i giovani, dal rientrante Mladenov a Scarponi, Rossi e Carletti che godono di tanti minuti sul parquet (55-83). Gli ultimi 10′ sono puro garbage time, dove entrambe le squadre schierano tantissimi giovani. Da segnalare, per Rimini, gli oltre 100 punti segnati, nonchè i 20 messi a referto da Fabiani, i primi due punti di Carletti e la doppia cifra superata da Mladenov a suon di triple che accompagnano la sirena finale (84-102).

LUISS ROMA – REAL SEBASTIANI RIETI 54 – 92

LIOFILCHEM ROSETO – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 60 – 53

KIENERGIA RIETI – IL CAMPETTO ANCONA 60 – 52

CURTI – TERAMO A SPICCHI 2K20 87 – 58

(26-16; 44-26; 68-44)

Imola: Carnovali 18 (1/3, 5/13), Trentin 18 (3/7, 3/3), Cusenza 11 (4/8, 1/3), Calabrese 11 (4/7, 0/3), Trapani 10 (3/5, 1/4), Corcelli 8 (1/1, 2/4), Fazzi 6 (1/1, 1/3), Vigori 5 (1/4, 1/2), Guidi (0/2), Fussi (0/1, 0/1). All. Grandi.

Teramo: Bottioni 19 (7/12, 0/2), Cipriani 14 (3/3, 2/5), Antonelli 8 (3/7, 0/1), Guilavogui 6 (2/2), Cucco 4 (0/1, 0/6), Bonci 4 (1/4, 0/4), Di Donato 3 (0/1, 1/2), Triassi (0/1, 0/2), Ragonici (0/2), Ticic, Di Giorgio, Di Febo ne. All. Salvemini.

PALL. SENIGALLIA – TIGERS 72 – 66

(23-15; 39-33; 59-58)

Senigallia: Giacomini 5, Terenzi 3, Giannini 15, Varaschin 20, Bedin 7, Giuliani, Calbini 13, Rossini ne, Gnecchi 9, Figueras, Cicconi Massi. All. Gabrielli.

Cesena: Mascherpa 19, Brighi 8, Anumba 15, Ndour 2, Nwokoye 6, Giorgini ne, Gallizzi ne, Bugatti 16, Arnaut, Bertini ne. All. Tassinari.

AURORA BASKET – SINERMATIC 74 – 77

(15-21; 38-37; 66-57)

Jesi: Ferraro 15, Giulietti ne, Gay 12, Vita, Amadio ne, Gloria 20, Ginesi, Valentini 6, Rocchi 13, Rizzietiello ne, Cocco 2, Magrini 6. All. Francioni.

Ozzano: Landi, Folli 14, Morara ne, Iattoni 9, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 11, Chiappelli 9, Barattini 17, Ceparano 8, Bonfiglio 6, Lasagni 3. All. Loperfido.

Terza vittoria consecutiva per i New Flying Balls, autori di una rimonta epica nell’ultima frazione: 20-8 il parziale degli ultimi 10′, 23-8 se si aggiungono gli ultimi 10 secondi del terzo quarto, proprio quando Ozzano aveva toccato il massimo svantaggio, poi il cambio di rotta e la vittoria, la numero 15 in stagione, 77 a 74 il finale per i viaggianti al PalaTriccoli.

Meglio Ozzano in avvio: con i canestri di Chiappelli e una tripla di Iattoni la Sinermatic trova il 2-7 dopo appena due minuti di gioco. La risposta jesina non tarda e spinti da Rocchi, la formazione ospitante si avvicina fino al -1 (10-11 al 6’) e un minuto più tardi trova il primo vantaggio di serata (con Magrini). Negli ultimi 180 secondi del quarto segna solo Ozzano: Barattini-Folli fanno 0-7 e la Sinermatic chiude il primo quarto sul 15-21. Nel secondo periodo si accende l’attacco marchigiano: ai canestri di un ispirato Gloria, si aggiungono quelli di Valentini e le triple di Ferraro. Ozzano, che deve limitare Ceprano e Klyuchnyk gravati di 3 falli, si affida a capitan Folli per giocare un secondo quarto combattuto, chiuso con i padroni di casa avanti col minimo scarto (38-37 alla sirena lunga). Dal rientro dagli spogliatoi le triple di Bonfiglio e Lasagni permettono ad Ozzano di rispondere ai canestri di Gay e di tornare avanti (41-43 al minuto 23), ma si tratta solo di un fuoco di paglia. Gay si accende definitivamente e ribalta completamente l’inerzia. I suoi canestri, insieme alle bombe firmate Ferraro-Rocchi, creano un parziale di 10-0 che, in tre minuti, fanno volare Jesi fino al +8 (51-43). Coach Loperfido si rifugia nel primo time out del periodo, occasione per interrompere la striscia: missione compiuta, perché Folli e Chiappelli riavvicinano gli ozzanesi fino al -4 (53-49 al 27’). Negli ultimi giri di lancette della frazione si segna molto, in particolare fra i padroni di casa, che trovano la doppia cifra di vantaggio prima con Valentini poi con Gay e a 10″ dalla fine del periodo, due liberi dello stesso Gay fissano il punteggio sul 66-54. Di fondamentale importanza è la bomba di Klyuchnyk sulla sirena, che riavvicina la Sinermatic a -9 (66-57), lasciando ai compagni speranze di rimonta. Chi coglie al volo la voglia e la speranza di rimonta è Marco Barattini: in sessanta secondi il giovane play numero 24 ozzanese mette a segno due triple che valgono il -3 Ozzano (66-63) e il time-out Jesi. L’attacco dei padroni di casa si spegne incredibilmente e nelle azioni successive il ferro respinge ogni tentativo offensivo di Gay, Gloria e compagni. Ceparano fa -1, ma Gloria dall’altra parte, si fa trovare pronto, rispondendo prima al numero 25 Sinermatic, poi successivamente a Iattoni (70-67 Jesi a 5’30” dalla fine). Folli fa nuovamente -1, ma dall’altra parte Valentini sbaglia. Iattoni ringrazia e Ozzano dopo un’eternità tornava avanti (70-71 a 4’30” da giocare). L’instancabile Gloria (unico jesino a segnare nell’ultimo quarto) firma il controsorpasso dei padroni di casa (72-71), ma a 3’30” dalla sirena, è Chiappelli a segnare uno splendido canestro che vale il +1 Sinermatic (72-73). Ultimi minuti al cardiopalma, con gli attacchi che faticano a trovare la via del canestro. Negli ultimi 180 secondi una serie di errori al tiro congela il punteggio sul 74-74, arrivato da un 1/2 dalla lunetta per Klyuchnyk prima e un 2/2, sempre dalla linea della carità, per Gloria poi (1‘40” da giocare). A 1’15” dalla fine, Barattini va in lunetta e con un glaciale 2/2 riporta avanti i Flying (74-76). Gloria perde palla, ma a 30” dalla fine Chiappelli sbaglia il colpo del ko. Ceparano fa un fallo intelligente, con Jesi che ha il possesso decisivo a 26” dalla fine. Ozzano è difensivamente perfetta, Magrini non trova soluzioni e l’ultima occasione per Jesi si spegne con il suono della sirena dei 24”. A 1” e 9 decimi dalla fine, basta un 1/2 dell’Mvp Marco Barattini per decretare il verdetto: Ozzano sbanca Jesi 77 a 74.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto382319482.6
RivieraBanca Basket Rimini382419578.3
Kienergia Rieti362418675.0
Real Sebastiani Rieti342417770.8
Luciana Mosconi Ancona302415962.5
Sinermatic Ozzano302415962.5
Goldengas Senigallia302415962.5
Andrea Costa Imola302415962.5
Raggisolaris Faenza2224111345.8
Tigers Cesena2224111345.8
Rennova Teramo2024101441.7
SSD LUISS Roma2024101441.7
General Contractor Jesi152381534.8
Giulia Basket Giulianova62432113.0
Virtus Basket Civitanova Marche62432112.5
Sutor Montegranaro4242228.3

Serie B, Flying Balls, play off ad un passo! Romagna mia, tris d’autore

SERIE B 23° Giornata

GIRONE B

FERRARONI CREMONA  – RIMADESIO DESIO 83 – 66

ALLIANZ BANK – CIVITUS ALLIANZ 77 – 84

(23-23; 43-42; 59-62)

Bologna Basket 2016: Resca 9, Guerri 7, Galassi 12, Gueye 2, Beretta 7, Graziani 24, Rossi, Felici 8, Crow 8, Lanzarini. All. Lunghini.

Vicenza: Cecchetti 13, Piccone 10, Mazzucchelli 14, Petracca 17, Sebastianelli 10, Digno 2, Chiti 7, Bastone 11, Basso ne, Massignan ne, Giaquinto ne. All. Ciocca.

Lotta con grande coraggio il Bologna Basket 2016 contro Vicenza, ma deve, purtroppo, issare bandiera bianca nell’ultima frazione, quando alle rotazioni ridotte – assenti Hidalgo e Fontecchio – si aggiunge un brutto infortunio di Andrea Resca, fino a lì uno dei più produttivi. La gestione della panchina diventa un incubo per coach Lunghini e il sovraminutaggio fiacca, pian piano, la resistenza dei rossoblu. Senza voler cercare alibi, la sorte si è ancora accanita sui bolognesi, che hanno comunque gettato il cuore oltre l’ostacolo, mettendo in seria difficoltà gli ospiti e non arrendendosi, se non quando la stanchezza ha cominciato a farsi sentire e ad offuscare le scelte, specie difensive. Non è bastata una discreta prestazione nel tiro pesante (36%), né una sufficiente accuratezza dalla lunetta (11/15) per portare a casa il match. Molto più reattivi i veneti a rimbalzo e sulle palle vaganti e più cinici nello sfruttare i momenti di sbandamento difensivo dei padroni di casa.

La cronaca. Partenza falsa per il BB2016 che va subito sotto 7-0, ma reagisce con veemenza portandosi a 3′ dal termine del primo quarto sopra di 4, per poi chiuderlo in parità. A inizio secondo periodo, Vicenza prova a scappare di nuovo con un parziale di 9-0, ma Bologna, trascinata dalle bombe di Graziani e Resca, si rifà sotto con un controparziale di 15-6, rimettendo i giochi in pari ed anzi portandosi sopra di un punto (43-42). Dopo la pausa, le squadre si addormentano e restano per tre minuti senza segnare, poi il BB2016 si riporta in vantaggio di 4 punti, vantaggio che, però, viene riassorbito dai veneti. Nell’ultima azione del quarto a Resca si gira il ginocchio e mentre è a terra, gli ospiti, impietosamente, mettono il tiro pesante del +3. Ultimo periodo e il BB2016 accusa la fatica, andando sotto prima di 10 e poi di 7-8 punti, un gap che non riuscirà più a colmare fino alla fine.

GREEN UP CREMA – GEMINI MESTRE 70 – 87

LUXARM LUMEZZANE – PALL. BERNAREGGIO’99 88 – 63

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – PONTONI MONFALCONE 76 – 66

UNITED EAGLES – BELCORVO S.VENDEMIANO 74 – 72

SECIS – ALBERTI E SANTI 72 – 82

(11-17; 24-35; 42-62)

Jesolo: Quaglia 4, Rossi 20, Favaretto 16, Bolpin, Edraoui, Rosada 10, Maestrello 2, Busetto ne, Malbasa 9, Bovo 11. All. Teso.

Fiorenzuola: Filippini 16, Ricci 18, Jovanovic, Rubbini 13, De Zardo 1, Alibegovic 16, Livelli 12, Bussolo, Bracci 3, Avonto 3. All. Galetti.

I Fiorenzuola Bees superano lo scoglio rappresentato da Jesolo riuscendo a governare la partita al Pala Cornaro per tutti i 40′, ottenendo una meritata vittoria, che porta la squadra di coach Galetti a quota 26 punti in classifica.

Dopo due minuti è Malbasa a sfruttare l’assist di Quaglia e a realizzare il primo canestro dell’incontro, ma Ricci, con 8 punti personali, conditi dalla tripla del 6-11 al 6′, fa urlare forte la panchina di Fiorenzuola, chiamando presente la squadra dei Bees. La stoppata dello stesso Ricci su Rossi, all’8′, prima, la bomba di Bracci in uscita dalla panchina subito dopo, consentono il primo strappo ai Bees (8-16), con Fiorenzuola che chiude il primo parziale avanti 11-17. Nel secondo periodo Alibegovic e Rubbini portano sul +10 gli ospiti al 14′; Malbasa e Rosada provano a tenere a galla la squadra di coach Teso, ma dal pitturato Filippini è esiziale e costruisce una sua ennesima doppia doppia stagionale (16+12): 20-35 al 19′. Rossi realizza un gioco da 3 punti caparbio sul finale, chiudendo il parziale sul -11. 24-35. Fiorenzuola è immarcabile dall’arco, superando il 50% in partita, mentre Rossi e Malbasa provano ad annaspare per tenere in vita Jesolo. Ricci realizza dal piazzato il +16 Bees al 22′, costringendo la panchina locale al time out. Ancora Ricci con la tripla dice +20 al 27′, poi Alibegovic lo imita, sul finire di quarto, vanificando il tentativo di ricucire in parte il gap di Favaretto. E’ grandinata di triple fiorenzuolana, con il tempo che si chiude sul 42-62. Tommaso Rossi si conferma il miglior marcatore di giornata con due canestri consecutivi che danno energia al PalaCornaro (49-63 al 33′, con 7-1 di parziale per Jesolo), ma la sentenza da parte della squadra di coach Galetti avviene al 34′. Prima Filippini spara ancora da 3 punti, poi Livelli lo imita. Jesolo non può controbattere, Fiorenzuola si impone per 72-82.

BERGAMO BASKET 2014 – ANTENORE ENERGIA PADOVA 72 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale422321291.3
Ferraroni JuVi Cremona402320387.0
Gemini Mestre322316769.6
Rucker Belcorvo San Vendemiano302315865.2
Pall. Fiorenzuola 19722623131056.5
WithU Bergamo2623131056.5
Civitus Allianz Vicenza2423121152.2
Rimadesio Desio2222111150.0
Antenore Energia Virtus Padova2022101245.5
Pontoni Monfalcone2023101343.5
LuxArm Lumezzane162281436.4
Pallacanestro Crema162281436.4
Agostani Caffè Olginate142371630.4
Bologna Basket 2016142371630.4
Secis Jesolo102151623.8
Lissone Interni Bernareggio102351821.7

GIRONE C

TIGERS – GIULIA BASKET 87 – 67

(23-19; 45-38; 65-56)

Cesena: Moretti 31 (3/3, 8/13), Anumba 12 (6/13), Bugatti 12 (6/13, 0/3), Nwokoye 10 (4/8), Mascherpa 7 (1/6, 0/3), Ndour 7 (3/6), Gallizzi 6 (0/1, 2/5), Giorgini 2 (1/1, 0/2), Brighi (0/2), Arnaut. All. Tassinari.

Giulianova: Pierucci 17 (6/7, 1/7), Milani 17 (4/6, 3/6), Caverni 12 (3/9, 2/7), Scarpone S. 9 (2/2, 1/2), Buscaroli 6 (2/11, 0/4), Bischetti 6 (1/6, 0/3), Scarpone F., Giansante, Motta. All. Domizioli.

IL CAMPETTO ANCONA – LUISS ROMA 56 – 69

REAL SEBASTIANI RIETI – SUTOR MONTEGRANARO 83 – 53

SINERMATIC – PALL. SENIGALLIA 88 – 85

(21-28; 36-45, 60-61)

Ozzano: Landi ne, Folli 14, Iattoni 8, Cisbani ne, Klyuchnyk 4, Chiappelli 21, Barattini 4, Ceparano 9, Bonfiglio 18, Lasagni 10. All. Loperfido.

Senigallia: Giannini 18, Calbini 2, Giacomini 20, Gnecchi 7, Varaschin 6, Bedetti 14, Bedin 4, Giuliani ne, Terenzi, Figueras ne, Cicconi Massi 14, Rossini ne. All. Gabrielli.

Vittoria di importanza capitale per i New Flying Balls. Contro una pimpante Senigallia, i ragazzi di coach Loperfido recuperano per due volte la doppia cifra di gap e in un ultimo quarto al cardiopalma, vincono 88 a 85, strappando così due punti chiave per la propria classifica.

Partita già scoppiettante nei primi minuti, con Chiappelli da una parte e Bedetti dall’altra che segnano canestri che valgono l’8-6 Sinermatic dopo quattro minuti. Senigallia passa subito dopo avanti con un parziale di 0-7 (8-13), ma il primo vero strappo la Goldengas lo da negli ultimi giri di lancette, quando, con un ispirato Bedetti e le triple di Giacomini, vola a +10 al minuto 9 (18-28). Troppo bella in attacco la formazione marchigiana, troppo molle in difesa quella ozzanese, che riesce a chiudere a -7 il primo quarto, grazie ad una bomba firmata Chiappelli (21-28). Nel secondo quarto, l’approccio ozzanese è di alto livello: una magia di Folli, terminata con una schiacciata da highlights, porta l’inerzia del match alle Palle Volanti ozzanesi che, in poco più di due minuti, con un parziale di 10-0, impattano il match a quota 28. La Goldengas si sblocca, ma la Sinermatic torna a condurre con il canestro di Ceparano del 33-30 a metà periodo. Negli ultimi cinque minuti, però, l’attacco ozzanese si spegne e Senigallia ne approfitta per rimettere il naso avanti e trovare un nuovo allungo. I viaggianti, in cinque minuti, disegnano un parziale di 3-15, conclusosi sulla sirena con una “perla” firmata da Giannini, che fissa il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani sul 36-45 all’intervallo lungo. Com’era successo anche nella frazione precedente, l’avvio del quarto è tutto di marca ozzanese. Chiappelli apre le danze, Bonfiglio e Folli da 3 punti infiammano il Palasport, Iattoni attacca il ferro, Chiappelli dai 6,75 segna il canestro che vale il 50 pari (14-5 il parziale dei primi 5′) e per la Goldengas tutto da rifare. Ancora Chiappelli segna il +2 Ozzano, ma lo stesso numero 19 ozzanese deve accomodarsi in panchina per il quarto fallo fischiato. Per coach Loperfido seri problemi di falli, visto che anche Klyuchnyk sotto le plance è gravato di 4 falli. Una banale palla persa costa cara agli ozzanesi, visto che dall’altra parte Giannini ha la mano calda e da fuori firma il controsorpasso ospite (52-53). Il quarto prosegue sui binari dell’equilibrio, fino al 60-61 segnato da Ceparano, proprio sul finire della terza frazione. Nell’ultimo quarto il clima del Pala Arti Grafiche Reggiani si fa infuocato. Alcune decisioni arbitrali creano malumori su panchine e tribune, in campo le due squadre si affrontano a viso aperto, nonostante sappiano che la posta in palio in questi ultimi minuti è altissima. Iattoni, da fuori, segna l’ennesimo controsorpasso Flying Balls, ma i viaggianti trovano un’arma in più: Cicconi Massi, che è protagonista di canestri importanti che spezzano l’inerzia ozzanese. Ozzano con Lasagni e Chiappelli trova il il +5 (75-70) al 34’, ma dall’altra parte l’ex Cecina Gnecchi segna dai 6,75 il -2 (75-73 al 35’). Chiappelli segna ai liberi il +4, ma in un amen gli ospiti rispondo con Gnecchi e Bedetti che impattano il match a quota 77, a 4′ dalla fine. Bonfiglio fa 1/2 dalla lunetta, ma si fa perdonare prendendosi il rimbalzo offensivo e segnare il +3 (80-77). Dall’altra parte, un mai domo Giacomini segna la bomba dell’80 pari e a 2’30” dalla fine; si preannuncia un finale thrilling. A -2’10”, la Sinermatic trova una prodezza da fuori di Simone Lasagni che fa esplodere il pubblico di fede ozzanese (83-80). Giannini perde palla e Bonfiglio da sotto segna il +5. Bedetti sbaglia e Simone Bonfiglio segna la tripla decisiva: 88-80 a 50” dalla fine. In questo momento Ozzano avrebbe anche ribaltato la differenza canestri, ma Senigallia si dimostra ancora una volta una squadra che non molla mai e dai 6,75, Giannini segna il -5 e dopo una banale palla persa ozzanese anche il -3, con fallo, a 1”6 decimi dalla fine. Giannini sbaglia apposta il libero per sperare nel miracolo, ma il rimbalzo è di Caparano, la sirena pone fine alle ostilità: la Sinermatic batte la Goldengas 88 a 85 e l’aggancia al sesto posto in classifica a quota 28 punti.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – RAGGISOLARIS 61 – 68

(16-15; 37-30; 46-51)

Teramo: Ticic ne, Guilavogui 3, Bottioni 8, Bertocco 3, Antonelli 12, Bonci 3, Ragonici ne, Cipriani 6, Di Donato 12, Triassi, Cucco 14. All. Salvemini.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 6, Vico 9, Ballabio 6, Poggi 9, Reale 2, Molinaro 4, Petrucci 7, Aromando 25, Cortecchia ne. All. Garelli.

Seconda trasferta e seconda vittoria per i Raggisolaris che, dopo aver sbancato Cesena, si ripetono a Teramo, ribaltando anche in questa occasione la differenza canestri. I faentini giocano un match di grande lucidità e attenzione, riuscendo a stringere i denti e a giocare di squadra nei momenti difficili, per poi sfoderare il carattere al momento giusto. Le statistiche sottolineano la prestazione di Aromando, con 25 punti e 19 rimbalzi, ma ancora una volta sono tutti i giocatori ad essere determinanti per conquistare questo prezioso successo.

I Raggisolaris litigano con il tiro da tre nel primo tempo (la prima tripla arriva al 25’) e così prediligono il gioco interno, facendo valere la maggiore fisicità. Una scelta che paga, perché quasi tutti i punti arrivano dall’area pitturata, tra l’altro con ottime giocate. Teramo invece si affida al tiro da tre e sono proprio due conclusioni pesanti consecutive di Di Donato, a ridosso dell’intervallo, a propiziare la prima mini fuga teramana (37-30 all’intervallo), spezzando un equilibrio durato quasi venti minuti. Al rientro in campo, i Raggisolaris sono perfetti. L’aggressività difensiva è incredibile e permette di catturare un gran numero di rimbalzi, mentre in attacco Aromando e Poggi segnano con regolarità. E poi finalmente arriva anche il canestro da tre con Ballabio che, al 25’, firma il 39-43. La guardia rompe davvero il ghiaccio, perché poco dopo capitan Petrucci lo imita con il tiro del 46-48 e anche Aromando spara dalla lunga distanza per il 46-51 di fine terzo periodo. Oltre alla fase offensiva, fondamentale è la difesa che concede soltanto 9 punti nel quarto. Faenza, con questo break, prende in mano l’inerzia raggiungendo anche la doppia cifra (53-63) poi è brava a mantenere la lucidità quando Teramo ritorna in scia fino al 59-63, procurandosi importanti tiri liberi. Dalla lunetta Poggi segna un 2/2, a 1’08’’ dalla fine, per il 59-66 che ha il sapore della vittoria, ma a far svanire le ultime speranze teramane è Aromando che stoppa Bertocco. A chiudere i conti è ancora Poggi, dalla lunetta.

LIOFILCHEM ROSETO – AURORA BASKET JESI RINVIATA

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – KIENERGIA RIETI 47 – 78

RIVIERABANCA – CURTI 72 – 60

(16-11; 32-29; 55-46)

Rimini: Saccaggi 22 (1/2, 6/12), Scarponi 16 (2/4, 3/9), Masciadri 11 (1/1, 3/4), Arrigoni 8 (2/4, 0/2), Rinaldi 8 (3/4, 0/1), Fabiani 4 (1/3), Bedetti 2 (0/6 da tre punti), Rivali 1 (0/1, 0/1), Tassinari (0/1 da tre punti), Carletti, Rossi, Mladenov ne. All. Ferrari.

Imola: Vigori 19 (2/4, 5/9), Carnovali 18 (0/2, 5/11), Cusenza 9 (2/4, 1/4), Trapani 8 (4/8, 0/3), Wiltshire 4 (1/4, 0/2), Corcelli 2 (1/2, 0/5), Trentin (0/3), Calabrese (0/1, 0/2), Fazzi (0/1 da tre punti), Guidi ne, Fussi ne. All. Grandi.

RivieraBanca vince il derby nell’RBR Day! Serata speciale al PalaFlaminio per i biancorossi ed in generale tutto il popolo riminese, grazie alla vittoria nel derby contro Andrea Costa davanti ad una cornice di pubblico bellissima.

Imola esce meglio dai blocchi e piazza subito un parziale di 6-0 firmato Trapani-Corcelli-Cusenza, che costringe coach Ferrari al timeout (3′). Rimini risponde immediatamente con la verve offensiva di Saccaggi, che segna 8 punti personali per il sorpasso biancorosso (10-6 al 6′). Gli ospiti tornano a contatto col duo Cusenza-Trapani (11-11 all’8′), ma sul finire del primo quarto. la tripla di Scarponi ed il canestro di Arrigoni lanciano il +5 RivieraBanca (16-11). L’Andrea Costa è sul pezzo e si riavvicina con Wiltshire e Cusenza (16-15 al 13′). prima di ritrovare il vantaggio grazie alla bomba di Vigori (18-20 al 14′). Saccaggi non ci sta e firma altri 5 punti. insieme ai liberi di Bedetti. per un nuovo sorpasso Rimini (27-20 al 17′). Vigori e Carnovali, però, puniscono ripetutamente la difesa dalla lunga distanza prima del rientro negli spogliatoi, garantendo il -3 agli ospiti (32-29). I biancorossi toccano il +9 grazie alle triple di Saccaggi e Scarponi (38-29 al 22′), ma la coppia Vigori-Carnovali segna nuovamente dai 6.75 (40-35 al 24′). Scarponi e Vigori fanno centro entrambi da tre punti (45-40 al 25′), poi è lo stesso Vigori, in collaborazione con Trapani, a realizzare il -1 Imola (45-44 al 27′). Rimini reagisce grazie ad un eroico Masciadri dalla panchina che, pur visibilmente limitato dai postumi dell’influenza, segna due triple consecutive, cui si aggiunge il canestro di Fabiani, per il +9 biancorosso di fine terzo quarto (55-46). Rimini allunga ulteriormente in apertura di ultima frazione, grazie ad un 5-0 firmato Scarponi-Saccaggi che costringe Grandi al timeout (60-46 al 33′). Gli ospiti non riescono ad imbastire un’efficace rimonta, mentre i biancorossi continuano a spingere con Masciadri, che segna altri 5 punti prima di congedarsi in panchina stremato (65-48 al 35′). Carnovali segna due triple, ma RivieraBanca gestisce bene il vantaggio senza concedere reali possibilità ad Imola e mette in ghiaccio il risultato: nel finale, garbage time prima della sirena finale che certifica la vittoria riminese per 72-60.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini362318578.3
Kienergia Rieti342317673.9
Real Sebastiani Rieti322316769.6
Luciana Mosconi Ancona302315865.2
Goldengas Senigallia282314960.9
Sinermatic Ozzano282314960.9
Andrea Costa Imola282314960.9
Tigers Cesena2223111247.8
Raggisolaris Faenza2023101343.5
Rennova Teramo2023101343.5
SSD LUISS Roma2023101343.5
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62332013.0
Virtus Basket Civitanova Marche62332013.0
Sutor Montegranaro4232218.7

Serie B, nel recupero Rimini passa a Faenza, poi i manfredi vincono a Cesena…

SERIE B RECUPERO GIRONE C

RAGGISOLARIS – RIVIERABANCA 57 – 67

(18-11; 31-26; 41-51)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 6, Vico ne, Ballabio 15, Poggi 4, Reale 6, Molinaro 4, Petrucci 7, Aromando 15, Rosetti ne. All. Garelli.

Rimini: Tassinari 24, Mladenov ne, Rossi, Amati, Scarponi 4, Rivali 9, Arrigoni 11, Bedetti 12, Rinaldi 4, Fabiani 1, Masciadri 2. All. Ferrari.

Serata di grande pallacanestro al PalaCattani, vestito a festa come nelle grandi occasioni. Il derby con Rimini non delude le attese e a vincere è la RivieraBanca, confermatasi un’ottima squadra ed infatti con questo successo si porta a soli due punti dalla capolista Roseto. I Raggisolaris escono dal campo tra gli applausi per l’ottima prestazione dal lato caratteriale, anche se, purtroppo, la sfortuna è stata grande protagonista. Vico non ha giocato per un problema alla schiena e Ballabio è uscito dal campo a quattro minuti dalla fine per una distorsione alla caviglia. Entrambi cercheranno di esserci mercoledì a Cesena, nel recupero della terza giornata di ritorno.

Un ottimo avvio dei Raggisolaris permette di portarsi prima sul 10-2 e poi sul 18-11 a fine primo quarto, vantaggio maturato grazie all’aggressività e ad una difesa perfetta sotto canestro, che mette in crisi i lunghi ospiti. Una inerzia che resta nelle mani faentine anche nel secondo periodo, quando arriva l’allungo fino al 28-19, per merito di un ritmo intenso mantenuto sempre alto grazie ai tanti cambi operati da coach Garelli. All’intervallo i padroni di casa sono avanti 31-26. Al rientro in campo, Rimini parte con un break di 7-0, poi si affida a Tassinari che segna ben 11 punti nella sola frazione. La difesa inizia ad essere più attenta e a rimbalzo i riminesi catturano molti palloni, mettendo sabbia negli ingranaggi dei Raggisolaris, che segnano soltanto 10 punti in altrettanti minuti, molti di questi dalla lunetta. All’ultimo riposo si arriva con gli ospiti avanti 41-51, vantaggio che poi manterranno fino alla fine, nonostante Faenza non smetta mai di lottare, ma gli sforzi le permettono di accorciare il gap soltanto fino al -6. L’azione che chiude i conti è una vera beffa. Al 36’ Ballabio cade a terra toccandosi la caviglia, gli arbitri non se ne accorgono e Bedetti segna il canestro e guadagna il libero aggiuntivo che realizza, firmando il 51-63 che chiude virtualmente il match.

RECUPERO

TIGERS – RAGGISOLARIS 84 – 92

(22-28; 43-51; 58-73)

Cesena: Bugatti 17, Nwokoye 10, Giorgini ne, Anumba 25, Mascherpa 7, Moretti 6, Gallizzi 8, Ndour, Arnaut ne, Brighi 3. All. Tassinari

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 8, Vico 26, Ballabio 11, Poggi 13, Reale 9, Molinaro 8, Aromando 17, Rosetti ne. All. Garelli

Il derby è neroverde. I Raggisolaris sbancano per la prima volta il Carisport grazie ad una prestazione maiuscola, dove tutto il collettivo è protagonista. I sette giocatori entrati in campo e i tre rimasti in panchina sempre pronti ad incitare i compagni, hanno confezionato la serata perfetta, non facendo pesare l’assenza di capitan Petrucci, costretto al forfait a poche ore dalla palla a due. Per vincere in casa dei Tigers ci voleva una prova di grande solidità e carattere e i Raggisolaris hanno giocato proprio con queste due qualità, dominando a rimbalzo, come dimostra il 50-34 e tirando con ottime percentuali.

I Raggisolaris partono con il giusto atteggiamento aggredendo gli avversari e dopo pochi minuti sono avanti 4-9, vantaggio che diventa poi 8-20 grazie a Siberna. Vico incanta con punti e assist e tutta la squadra gira al meglio soprattutto in difesa, mandando in confusione i Tigers che devono ricorrere alle giocate dei singoli per restare in partita. Il mattatore dei bianconeri è l’ex Anumba con 10 punti nel primo periodo, a cui risponde Vico con 11. Il copione non cambia neanche nel secondo quarto. Cesena prova a riaprire la gara e Faenza colpisce in velocità e dall’arco ed inoltre è perfetta dalla lunetta, mantenendo così un vantaggio che oscilla intorno ai dieci punti. All’intervallo gli uomini di Garelli conducono 43-51. La pausa lunga rigenera Cesena che prova subito a mettere in difficoltà i faentini, spingendosi fino al 49-55, non facendo, però, i conti con Vico. La guardia con due triple e due assist al bacio per Aromando (schiacciata) e Molinaro (tiro da tre) innesca la fuga e così i Raggisolaris vanno sul 49-65, toccando con Aromando il massimo vantaggio: 52-70. I faentini continuano poi a gestire il match, rispondendo ad ogni tentativo di rimonta e nel finale, quando Bugatti con due triple porta i Tigers sul 78-84, a 2’ dalla fine, reagiscono senza perdere lucidità e con grande freddezza. I possessi vengono gestisti nella maniera migliore e così, Reale dalla lunetta e Poggi con un piazzato, chiudono i conti, regalando una vittoria davvero preziosa per classifica e morale.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini342217577.3
Kienergia Rieti322216672.7
Real Sebastiani Rieti302215768.2
Luciana Mosconi Ancona302215768.2
Goldengas Senigallia282214863.6
Andrea Costa Imola282214863.6
Sinermatic Ozzano262213959.1
Tigers Cesena2021101147.6
Rennova Teramo2022101245.5
SSD LUISS Roma182291340.9
Raggisolaris Faenza162181338.1
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62231913.6
Virtus Basket Civitanova Marche62231913.6
Sutor Montegranaro4222209.1

Serie B, impresa Flying Balls, Rimini va ko

SERIE B 22° Giornata

GIRONE B

PONTONI MONFALCONE – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 70 – 63

GEMINI MESTRE – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 84 – 70

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – FERRARONI CREMONA 73 – 82

ANTENORE ENERGIA – ALLIANZ BANK 78 – 64

(18-20; 38-33; 64-47)

Padova: Lovisotto 2, Cecchinato 15, Ferrari 16, Schiavon, De Nicolao 6, Lusvarghi 6, Bocconcelli 18, Marangon 13, Calvi 2, Bedin. All. De Nicolao

Bologna Basket 2016: Galassi 3, Resca 7, Graziani 13, Hidalgo 8, Gueye 5, Crow 18, Guerri 3, Rossi 2, Felici 5, Oyeh. All. Lunghini.

Passo falso del Bologna Basket 2016 nella trasferta a Padova. L’Antenore Energia bissa il successo dell’andata in un match con poca storia, gestito senza troppi problemi dai padroni di casa. Dopo un primo quarto equilibrato e una seconda frazione in cui i rossoblu riescono a tenere il passo degli avversari, un parziale di 15-3, subito dopo l’intervallo, segna l’incontro, scavando un gap che i ragazzi di Lunghini non riescono più a colmare. Al BB2016 manca la brillantezza e la voglia delle ultime uscite, compresa quella sfortunata di Bergamo e sicuramente l’assenza inaspettata di un giocatore prezioso come Beretta, ha costituito un ulteriore palla al piede per un team che, mai come quest’anno, ha visto la sfortuna accanirsi contro il suo roster.

La cronaca. Parte forte e fa ben sperare il BB2016: a 6’20” del primo quarto è 3-13 con tre triple di Crow. Un vantaggio che viene, però, rosicchiato a poco a poco dai padroni di casa, che chiudono comunque sotto di 2 i primi 10′ (18-20). Nel secondo periodo improvvisa siccità dell’attacco rossoblu, che segna solo 4 punti nei primi cinque minuti. Padova prende così un piccolo vantaggio di 5 punti che mantiene fino alla pausa. Inizio terzo quarto e le azioni bolognesi crollano di colpo. I patavini aumentano il ritmo e l’intensità difensiva, portandosi sul +17. Il BB2016 accusa il colpo e fatica a riprendersi. A inizio quarta frazione ci provano Guerri, con una bomba dall’angolo, poi Graziani, con due canestri consecutivi e infine Gueye, con un altro tiro pesante, a riaprire il match, ma è un fuoco di paglia. La Virtus mantiene sempre 12-14 punti di vantaggio e porta a casa la partita senza troppi patemi.

ALBERTI E SANTI – GREEN UP 74 – 84

(21-21; 34-45; 61-65)

Fiorenzuola Bees: Bracci 1, Rubbini 12, Alibegovic 9, Livelli 17, Superina ne, Filippini 15, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 11, Ricci 9, Jovanovic. All. Galetti.

Crema: Del Sorbo 8, Carinelli ne, Seck ne, Konteh 2, Genovese 11, Esposito 11, Mercado ne, Venturoli 19, Montanari 12, Galvani ne, Ziviani 5, Cernivani 16. All. Ghizzinardi.

Fiorenzuola cade in casa con Crema in un importante match in chiave play off.

L’inizio partita è caratterizzato da un Alibegovic in grande spolvero con 5 punti personali. Montanari infila la tripla del 10-10, ma Rubbini inizia a far allungare Fiorenzuola, con due scorribande offensive che valgono il 15-10, ma Crema è totalmente in partita e con buone trame offensive, impatta sul 16-16, con la tripla di Venturoli, all’8′. De Zardo, sul finale di quarto, segna un canestro di puro talento e subisce fallo; il primo periodo parrebbe finire 21-18, ma il tiro da metà campo di Montanari, sulla sirena, chiude il primo parziale sul 21 pari. Montanari è letteralmente on fire e segna il massimo vantaggio di Crema al 13′, sul +4, con un’altra tripla; Del Sorbo segna ancora da 3 con la settima tripla di giornata per Crema, costringendo coach Galetti al timeout di emergenza sul 23-32. Livelli prova a tenere a galla i Bees con una scorribanda offensiva, dribblando tre avversari, ma Crema, con Esposito, va alla doppia cifra di vantaggio ancora dall’arco: 30-41 al 19′. Venturoli con un canestro in tuffo conferma un primo tempo devastante per la squadra di coach Ghizzinardi (34-45 a 16” dalla fine), con Fiorenzuola che non riesce a segnare sulla sirena un tap in che avrebbe tolto la doppia cifra di svantaggio. Cernivani riprende il discorso da dove era terminato nella prima frazione, con un gioco da 3 punti al 23′ (41-51). De Zardo e Ricci riescono finalmente a dare fiato ai Bees dagli esterni, consentendo, con due azioni consecutive, di tornare fino a due possessi di svantaggio, 47-51. Ancora da sotto le plance Fiorenzuola costruisce l’aggancio, che arriva grazie al tandem Filippini-De Zardo al 28′. Crema ritorna avanti con la bomba istantanea di un Venturoli d’altri tempi, ma la gara rimane equilibrata e Fiorenzuola va all’ultimo riposo sotto solo di quattro lunghezze (61-65). Negli ultimi 10′ Fiorenzuola prova a tenere viva la gara dalla linea della carità con Livelli e Bracci, ma Crema è una gragnuola di colpi da 3 punti (15 al 33′) e colpisce ancora con Esposito, 67-74. Timeout Fiorenzuola. Genovese scaglia un’altra tripla con la mano in faccia al 37′ (71-80), chiudendo di fatto la partita. Nel finale, Fiorenzuola si intestardisce con giocate personali, senza tuttavia trovare il fondo della retina. Crema vince una partita importantissima per la sua stagione, a Fiorenzuola tocca la resa finale per 74-84.

UNITED EAGLES BASKETBALL – LUXARM LUMEZZANE 70 – 69

PALL. BERNAREGGIO’99 – BELCORVO S.VENDEMIANO 85 – 75

RIMADESIO DESIO – BERGAMO BASKET 2014 71 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale402220290.9
Ferraroni JuVi Cremona382219386.4
Rucker Belcorvo San Vendemiano302215768.2
Gemini Mestre282114766.7
Pall. Fiorenzuola 19722422121054.5
WithU Bergamo2422121054.5
Civitus Allianz Vicenza2222111150.0
Antenore Energia Virtus Padova2020101050.0
Rimadesio Desio2020101050.0
Pontoni Monfalcone2022101245.5
Pallacanestro Crema162181338.1
LuxArm Lumezzane142171433.3
Bologna Basket 2016142271531.8
Agostani Caffè Olginate122261627.3
Secis Jesolo102051525.0
Lissone Interni Bernareggio102151623.8

GIRONE C

RAGGISOLARIS – REAL SEBASTIANI 84 – 85

(17-25; 36-43; 64-67)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 9, Vico 23, Ballabio 8, Poggi 6, Reale 2, Molinaro 21, Petrucci 5, Aromando 10, Rosetti ne. All. Garelli.

Rieti: Tchintcharauli ne, Stanic 7, Dieng 8, Contento 24, Loschi 11, Piccin 2, Maganza 18, Piazza 7, Ghersetti ne, Ndoja 4, Okiljevic 4. All. Finelli.

I Raggisolaris sfiorano il supplementare con la Real Sebastiani, venendo traditi dal ferro, che respinge un tiro libero di Molinaro, a 2’’ dalla fine. Un finale che il giocatore non avrebbe meritato vista l’ottima partita disputata (21 punti e 9 rimbalzi) e che non avrebbe meritato la squadra, sempre attenta contro una delle corazzate del girone. Prima del match c’è stata la premiazione di Gianluca De Ambrosi, ora allenatore delle giovanili di Rieti, da parte del presidente Filippo Raggi, che lo ha omaggiato con una canotta del club. Un premio meritato per un giocatore che ha scritto la storia della pallacanestro faentina ad inizio Anni Novanta.

Il primo tempo è all’insegna dell’equilibrio, con Rieti che segna soprattutto da tre punti (chiuderà con un 14/27) e con Maganza da sotto, mentre Faenza risponde con il gioco di squadra. A ridosso dell’intervallo, Vico spara la tripla del 36-38, poi gli ospiti piazzano un break di 5-0 arrivando all’intervallo sul 36-43. Al rientro in campo, Contento segna da tre il 38-49 (chiuderà con un 7/8 dalla lunga distanza), poi sale in cattedra Vico. Con astuzia si guadagna in due occasioni tre tiri liberi, poi segna tre triple e regala a Molinaro l’assist del 57-57, a 3’50’’ dalla fine, per un totale di 15 punti messi a referto nel quarto. Inizia così un lungo e avvincente testa a testa, risoltosi solo nel finale. Sotto 80-85 a 4’’ dalla fine, Molinaro segna la tripla dell’83-85, poi subisce fallo da Contento. Dalla lunetta il pivot mette il primo e solo la sfortuna non gli consente di segnare quello del pari. Un vero peccato, ma ancora una volta i Raggisolaris hanno dimostrato di avere un grandissimo carattere.

SUTOR BASKET – TIGERS 69 – 70

(17-19; 31-36; 51-48)

Montegranaro: Masciarelli 19 (2/11, 4/10), Montanari 18 (5/6, 2/3), Galipò 11 (5/9, 0/4), Korsunov 6 (0/2, 2/4), Botteghi 5 (2/3, 0/1), Alberti 5 (1/1, 1/3), Re 3 (0/2, 1/2), Crespi 2 (0/1), Mariani ne, Barbante ne, Ambrogi ne, Verdecchia ne. All. Cagnazzo.

Cesena: Anumba 19 (7/10, 1/2), Mascherpa 18 (5/12, 2/4), Bugatti 12 (4/7, 1/3), Moretti 6 (0/4, 2/5), Ndour 6 (3/7), Nwokoye 4 (2/4), Brighi 3 (1/2, 0/6), Gallizzi 2 (1/4, 0/1), Giorgini ne, Arnaut ne. All. Tassinari.

AURORA BASKET JESI – IL CAMPETTO ANCONA 82 – 60

LUISS ROMA – TERAMO A SPICCHI 2K20 64 – 59

GIULIA BASKET – CURTI 78 – 81

(12-19; 31-31; 48-57)

Giulianova: Pierucci 8, Caverni 11, Di Carmine 21, Buscaroli 7, Cianci 4, Milani 20, Motta ne, Bischetti ne, F. Scarpone ne, Giacomelli 7, S. Scarpone ne. All. Domizioli.

Imola: Cusenza 7, Vigori 8, Fazzi 2, Wiltshire 9, Corcelli 17, Trentin 8, Calabrese 6, Guidi ne, Trapani 16, Carnovali 8. All. Grandi.

PALL. SENIGALLIA – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 73 – 65

KIENERGIA RIETI – LIOFILCHEM ROSETO 73 – 64

SINERMATIC – RIVIERABANCA 92 – 81

(32-26; 48-47; 73-64)

Ozzano: Landi, Folli 6, Iattoni 8, Cisbani ne, Klyuchnyk 12, Chiappelli 17, Barattini 4, Ceparano 16, Bonfiglio 11, Lasagni 18. All. Loperfido.

Rimini: Tassinari 20, Rossi ne, Amati, Carletti, Scarponi 5, Rivali 7, Arrigoni 13, Bedetti 3, Rinaldi 10, Fabiani, Masciadri 18, Saccaggi 5. All. Ferrari.

Nel momento più difficile della stagione, dopo un periodo di appannamento e una brutta sconfitta in quel di Ancona, ecco una bella e convincente vittoria della Sinermatic Ozzano, che batte 92 a 81 quella RivieraBanca Rimini seconda in classifica e reduce da un roboante +15 contro la capolista Roseto di appena sette giorni fa, trovando due punti d’oro in questa volata finale della regular season.

Primo quarto molto divertente, dove entrambe le squadre scendono in campo affrontandosi fin dalla palla a due a viso aperto e con percentuali al tiro illegali. Ceparano e Lasagni regalano il primo +4 ad Ozzano dopo appena novanta secondi (8-4), ma, dall’altra parte, capitan Rinaldi e Tassinari impattano subito il match a quota 10 un giro di lancette più tardi. Il giovanissimo Scarponi e ancora un ispirato Tassinari segnano due bombe per il massimo vantaggio riminese di serata (10-16 al 4’), ma la risposta ozzanese non manca e due triple di Simone Bonfiglio, intervallate da un “solo rete” di Gioacchino Chiappelli, riportano la Sinermatic avanti (18-17); il tutto seguito da altri due canestri firmati Chiappelli-Iattoni per il +6 Ozzano e time out RivieraBanca (23-17 al 6’). Usciti dal minuto di sospensione, terza tripla di serata per Andrea Tassinari, subito ribattuta da pari distanza da Dimitri Klyuchnyk, con Ozzano che tiene un possesso abbondante di vantaggio fino alla prima sirena (32-26). Il secondo quarto comincia in maniera opposta al secondo. Entrambe le squadre sembrano un po’ appagate e le irreali percentuali al tiro del primo quarto crollano. In se minuti il parziale racconta un misero 3-9 Rimini, con il match che torna così ad impattarsi a quota 35 al minuto 16. Ozzano riesce a tenere il naso avanti, grazie ad una ottima percentuale ai liberi, mentre, a pochi secondi dalla sirena, una tripla di Saccaggi regala ai viaggianti il -1 all’intervallo lungo (48-47). Nella terza frazione apre le danze Simone Lasagni, ma a seguire c’è un canestro e fallo di Tommy Rinaldi che vale il 50 pari. Iattoni, dai 6,75, infiamma il pubblico di casa, ma ancora Rinaldi si inventa uno 0-6 di parziale, che riporta Rimini avanti (53-56) allo scoccare del minuto 24. Lo stesso Rinaldi, però, commette il suo terzo fallo e coach Ferrari corre ai ripari sostituendolo. Una schiacciata di Ceparano sblocca Ozzano, una penetrazione di Bonfiglio vale il controsorpasso Flying Balls (57-56 a 4’30” dalla sirena numero tre). Il parziale ozzanese prosegue grazie ad un 5-0 firmato Chiappelli (62-56). Rimini si rifugia in un time out utile per riordinare le idee, ma negli ultimi giri di lancette della terza frazione, Ozzano e Rimini segnano tutte e due con continuità, con la Sinermatic che pesca grazie a Chiappelli prima e Ceparano poi il +9 all’ultimo mini break (73-64). Ultimo e decisivo quarto: Ceparano e Lasagni fanno +11 e +13 nel primo minuto dell’ultimo periodo (77-64). Ci pensa dall’altra parte un mai domo Andrea Tassinari a segnare il ventesimo punto di serata e a riaccorciare le distanze. Klyuchnyk, ai liberi, è preciso mantenendo Ozzano sul +12. Arrigoni prova a ridurre il gap con una magia da tre punti, ma la risposta firmata Simone Lasagni non si fa attendere e a 3’30” da giocare il numero 85 ozzanese segna una tripla che fa esplodere il Pala Arti Grafiche Reggiani e che vale il massimo vantaggio emiliano sul +14 (86-72). Rimini prova a forzare qualche conclusione per rientrare sotto; Eugenio Rivali segna due canestri che tengono in galla la RivieraBanca (-9). Ozzano non si scompone e con Chiappelli prima e Iattoni poi, la Sinermatic rimanda a distanza Rimini (90-78) a 1’30” da giocare. Rimini fa 1/2 alla lunetta, Bonfiglio firma il +13 che pone fine ad ogni discorso (92-79). Nell’ultimo giro di lancette segna solo Arrigoni, una penetrazione con appoggio al vetro che vale il 92-81 finale. La sirena pone fine alle ostilità, per la Sinermatic è una gran bella vittoria.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini322116576.2
Kienergia Rieti322216672.7
Real Sebastiani Rieti302215768.2
Luciana Mosconi Ancona302215768.2
Goldengas Senigallia282214863.6
Andrea Costa Imola282214863.6
Sinermatic Ozzano262213959.1
Tigers Cesena2021101147.6
Rennova Teramo2022101245.5
SSD LUISS Roma182291340.9
Raggisolaris Faenza162081240.0
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62231913.6
Virtus Basket Civitanova Marche62231913.6
Sutor Montegranaro4222209.1

Serie B, RBR e Tigers, domenica d’autore…

SERIE B 21° Giornata

GIRONE B

TENUTA BELCORVO – ALBERTI E SANTI 80 – 66

(22-22; 40-45; 69-56)

San Vendemiano: Vedovato 6, Zocca, Sanguinetti 14, Nicoli 12, Azzaro 4, Gatto 5, Giacchè 8, Borsetto, Baldini 17, Verri 14. All. Mian.

Fiorenzuola: Bracci ne, Rubbini 8, Alibegovic 18, Livelli 7, Superina NE, Filippini 14, Avonto ne, Bussolo ne, De Zardo 6, Ricci 11, Jovanovic 2. All. Galetti.

LUXARM LUMEZZANE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 76 – 66

GREEN UP CREMA – RIMADESIO DESIO RINVIATA

GEMINI MESTRE – PONTONI MONFALCONE 92 – 71

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – PALL. BERNAREGGIO’99 81 – 76 dts

SECIS COSTRUZIONI JESOLO – ANTENORE PADOVA RINVIATA

BERGAMO BASKET 2014 – ALLIANZ BANK 78 – 75

(22-25; 40-48; 52-66)

Bergamo: Savoldelli 16, Negri 19, Sodero 5, Cagliani ne, Dell’Agnello 10, Ihedioha 11, Isotta 15, Bedini 2, Manenti, Dembelè ne, Piccinni ne, De Martin ne. All. Cagnardi

Bologna Basket 2016: Crow 15, Galassi 11, Guerri, Beretta 7, Gueye 10, Graziani 11, Hidalgo 6, Rossi 2, Felici 13, Oyeh ne, Lanzarini ne. All. Lunghini.

In trasferta in terra lombarda, il Bologna Basket 2016 perde contro il WithU Bergamo un match lungamente condotto, ma sfuggito letteralmente di mano negli ultimi dieci minuti. La squadra di Lunghini domina infatti i primi tre quarti, raggiungendo un vantaggio anche di 16 punti e chiudendo il terzo periodo sopra di 14. Ma nell’ultima frazione, i rossoblu si fanno prendere dalla paura di vincere, cercano troppo la soluzione personale e segnano solo 9 punti, concedendone ben 26 agli avversari. Ciononostante, ad un minuto dal termine, sono ancora sopra di 6. Fallo di Felici (BB2016), dalla lunetta, Sodero fa 2/2, ma la rimessa di Galassi viene intercettata e Savoldelli segna la bomba del -1. Nell’azione successiva Crow sbaglia da 3, ancora Savoldelli subisce fallo e mette entrambi i liberi, portando avanti i bergamaschi, per la prima volta nel match, a 39” dalla fine. Hidalgo prova ancora da 2, ma rimane corto e il contropiede di Dell’Agnello sigla il +3 dell’inspiegabile, doloroso finale. Una sconfitta cocente, perché fino al 30′ si era vista una squadra coesa, con le idee chiare in attacco e con la difesa a zona 2-3 efficiente nel procurare tiri sempre complicati ai padroni di casa. Inspiegabilmente, nel periodo finale la qualità scemava letteralmente, il canestro si faceva sempre più stretto e l’equilibrio mentale spariva, provocando un incredibile ribaltamento del risultato.

La cronaca. Partenza fulminante del BB2016, che lascia i padroni di casa senza segnare per i primi 5 minuti e si porta sul 13-0. Bergamo si scuote e piazza un controparziale da 11-4, rimettendo la gara sui binari della parità e finendo il primo quarto sotto di 3. Nella seconda frazione il BB2016 mantiene un vantaggio tra i 4 e i 10 punti, poi uno strappo finale, con  canestri di Felici, Galassi, Hidalgo, Beretta e Graziani, fissa all’intervallo il +8 per gli ospiti. Alla ripresa del gioco, i bolognesi provano a scappare con due triple di Gueye, un’altra bomba di Crow e canestri dalla media di Graziani e Beretta. La difesa a zona tiene Bergamo a 7 punti nei primi 7′ e il gap si allarga, fino a fissarsi sul +14. Ma è nell’ultima frazione che si consuma la tragedia. Improvvisamente le mani dei tiratori rossoblu diventano di ghiaccio e i bergamaschi, incitati dal pubblico, rosicchiano pian piano tutto il vantaggio, con un parziale di 15-3. A 2′ minuti dal fischio finale due triple di Gueye e Crow paiono rimettere tutto a posto, ma poi il finale rovinoso, già descritto, spezza ogni speranza rossoblu.

FERRARONI CREMONA – UNITED EAGLES BASKETBALL 86 – 72

RECUPERI

SAN VENDEMIANO – MESTRE 66 – 65

BERGAMO – OLGINATE 87 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale382119290.5
Ferraroni JuVi Cremona362118385.7
Rucker Belcorvo San Vendemiano282014670.0
Gemini Mestre261913668.4
Pall. Fiorenzuola 1972242112957.1
Civitus Allianz Vicenza2221111052.4
Rimadesio Desio201910952.6
WithU Bergamo2020101050.0
Antenore Energia Virtus Padova181991047.4
Pontoni Monfalcone182191242.9
LuxArm Lumezzane142071335.0
Pallacanestro Crema142071335.0
Bologna Basket 2016142171433.3
Agostani Caffè Olginate122161530.0
Secis Jesolo101951426.3
Lissone Interni Bernareggio82041620.0

GIRONE C

RIVIERABANCA – LIOFILCHEM 82 – 67

(19-16; 35-33; 53-52)

Rimini: Tassinari 17 (3/9, 2/11), Scarponi 17 (1/2, 5/8), Masciadri 16 (4/9 da tre), Rinaldi 9 (4/4, 0/1), Arrigoni 7 (2/5, 1/3), Rivali 7 (1/5, 1/1), Bedetti 5 (1/2, 1/6), Fabiani 4 (1/1), Saccaggi ne, Rossi ne, Amati ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Roseto: Nikolic 22 (8/15, 1/2), Zampogna 9 (1/2, 2/7), Mei 8 (2/7 da tre), Di Emidio 7 (1/4, 1/2), Serafini 7 (2/5, 0/1), Amoroso 6 (3/5, 0/4), Pastore 6 (2/7, 0/2), Mraovic 2 (1/1, 0/1), Bassi (0/1), Gaeta ne. All. Quaglia.

Rimini batte la capolista! Serata spettacolare al PalaFlaminio per i biancorossi, che vincono contro la prima della classe Roseto, davanti ad una cornice eccezionale di pubblico, grazie ad un allungo decisivo nell’ultimo quarto, dopo 30′ di assoluto equilibrio tra le due formazioni.

Pronti, via ed è subito botta e risposta Di Emidio-Scarponi dalla lunga distanza, con le due squadre che si studiano senza tentare particolari strappi (7-7 al 4′). Il primo allungo lo firma Tassinari, con due triple, che costringono Quaglia al timeout (15-9 al 7′), ma gli ospiti accorciano le distanze col duo Nikolic-Pastore, prima che la bomba di Mei chiuda il primo quarto sul -3 (19-16). Ad inizio secondo quarto, quattro punti filati di Serafini fanno -1 Roseto, Fabiani risponde, ma arriva la tripla di Zampogna che rimette tutto in parità (23-23 al 14′). RivieraBanca torna avanti con la bomba di Scarponi ed il canestro di Rivali, Mei accorcia ai liberi, ma Rivali punisce di nuovo, questa volta da tre punti (33-27 al 17′). In chiusura di primo tempo, Roseto torna a contatto col canestro di Amoroso ed i liberi di Di Emidio (35-33). Al rientro dagli spogliatoi, cinque punti consecutivi di Nikolic valgono il sorpasso per gli abruzzesi (36-38 al 22′). Rimini, però, torna davanti con la doppia tripla di Scarponi, cui si aggiungono quelle di Masciadri e Bedetti che costringono Quaglia ad un altro timeout (48-40 al 25′). Gli ospiti reagiscono con Zampogna, Pastore e Serafini per il nuovo -1 (48-47 al 27′); Rinaldi schiaccia per allontanare Roseto che, però ,sorpassa grazie alla coppia Pastore-Amoroso, a 30″ dalla fine del terzo quarto (50-52), prima che un’altra tripla di un super Scarponi riporti Rimini avanti (53-52). Gli ultimi 10′ cominciano con la schiacciata di Arrigoni, che forza un altro timeout di Roseto (56-52 al 32′). Nikolic prova a tenere in partita i suoi, ma Rimini tenta la fuga con cinque punti firmati Masciadri (65-55 al 35′). I biancorossi gestiscono molto bene il vantaggio negli ultimi minuti e chiudono definitivamente i giochi con le bombe di Arrigoni e Masciadri (72-60 al 38′), prima che un’altra tripla, sempre di Masciadri, accompagni la sirena finale (82-67).

TIGERS – KIENERGIA 69 – 65 dts

(19-20; 31-29; 40-46; 57-57)

Cesena: Anumba 26 (10/12, 2/10), Moretti 3 (1/4 da 3), Mascherpa 16 (3/8, 1/9), Ndour 9 (4/6 da 3), Gallizzi 13 (1/3, 2/5), Arnaut ne, Bugatti (0/2 da 2), Nwokoye 2 (1/7 da 2), Bertini ne, Brighi (0/1, 0/5). All. Tassinari.

Rieti: Timperi 4 (1/5, 0/5), Saladini (0/1, 0/3), Testa 9 (3/7, 1/3), Del Testa 14 (2/3, 2/5), Papa 14 (6/8, 0/1), Vujanac ne, Broglia 8 (2/5, 0/4), Buccini ne, Antelli 5 (2/4, 0/4), Tiberti 11 (5/10 da 2), Imperatori ne, Frizzarin ne. All. Ceccarelli.

IL CAMPETTO – SINERMATIC 83 – 65

(21-10; 43-28; 67-45)

Ancona: Minoli 5, Panzini 17, Centanni 5, Quarisa 9, Aguzzoli, Gospodinov, Cacce 19, Giombini 17, Anibaldi 11, Carboni. All. Coen.

Ozzano: Landi ne, Folli 2, Iattoni 2, Galletti ne, Cisbani, Klyuchnyk 11, Chiappelli 17, Barattini 6, Ceparano 8, Bonfiglio 13, Lasagni 6. All. Loperfido.

Brutta sconfitta, al Pala Rossini di Ancona, per i New Flying Balls. La squadra di coach Loperfido esce con un referto giallo pesante, -18 il punteggio finale (83-65), che testimonia come il periodo non troppo felice per le “Palle Volanti” non sia ancora passato, mentre si conferma il momento eccellente della Luciana Mosconi che, centrando la quinta vittoria consecutiva, aggancia il terzo posto in classifica.

Che in casa Sinermatic non si trattasse di una delle serate migliori lo si è capito già nei primi minuti, quando dai primi possessi sono arrivate palle perse e falli in attacco. Fortuna vuole anche l’inizio offensivo dei padroni di casa non è anch’esso dei migliori, capace di segnare solo 6 punti nei primi quattro minuti (6-0). E proprio allo scoccare del quarto minuto, Ozzano si sblocca, merito di Bonfiglio con il suo marchio di fabbrica da fuori. Lo stesso play ozzanese, una manciata di secondi dopo, fa 6-6, prima della risposta anconetana firmata Giombini (9-6 al 5’). Al minuto 7, sul 12-10, per Ancona, la squadra di casa commette fallo antisportivo. La Sinermatic spreca l’occasione, con uno 0/2 dalla lunetta e con una palla persa nell’azione in attacco. Errori che costano carissimo, perché la Luciana Mosconi dall’altra parte segna con Panzini e Cacace tre triple consecutive, che proiettano gli uomini in maglia verde avanti di 11 alla prima sirena (21-10). La Sinermatic subisce il colpo e l’inizio del secondo periodo è buio totale. Non per Ancona, che continua a segnare a raffica dalla linea dei 6,7,5 issandosi addirittura sul +19 (31-12) al minuto 13. I time out di coach Loperfido stavolta non portano come in passate occasioni i risultati sperati, merito anche dei ragazzi di coach Coen, che tirano con percentuali irreali dall’arco. Cacace firma il +22 Ancona al 16’ (38-26), mentre negli ultimi minuti del quarto la Sinermatic limita i danni e con i canestri di Bonfiglio e Chiappelli, va all’intervallo lungo sul -14 (42-28), lasciando qualche speranza di ritornare in partita nel secondo tempo. Così non è, perché dopo il -12 firmato Chiappelli, arriva un sonoro 8-0 di parziale a cura della coppia anconetana Giombini-Panzini. Ozzano è di nuovo a -20 (50-30) e questa volta fatica a riaccorciare il gap, perché ad ogni canestro ozzanese (prima Bonfiglio poi Lasagni) c’è la replica marchigiana. Tant’è che alla terza sirena Ancona è saldamente in controllo del match, sul +22 (67-45). Nell’ultima frazione ormai non c’è più partita, con Ancona che continua a macinare triple (con Panzini e il giovane Anibaldi), mentre Ozzano limita il passivo con i canestri di Klyuchnyk fino all’83-65 finale.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – AURORA BASKET JESI 80 – 57

RAGGISOLARIS – LUISS 86 – 63

(17-17; 36-33; 61-43)

Faenza: Mazzagatti, Siberna 13, Vico 18, Ballabio 4, Poggi 11, Reale 7, Molinaro 10, Petrucci 10, Ugolini ne, Aromando 13, Cortecchia, Rosetti. All. Garelli.

Roma: Murri 13, Jovovic 5, Barbon 3, Pasqualin 6, D’Argenzio 8, Di Francesco, Buzzi 10, Van Velsen 2, Tolino 4, Di Bonaventura 4, Legnini 8, Converso. All. Paccariè.

Con una grande prova di squadra e con una aggressività difensiva da applausi, i Raggisolaris superano la Luiss Roma conquistando la prima vittoria del 2022. Il modo migliore per inaugurare il ciclo di quattro partite consecutive al PalaCattani, che vedrà i faentini scendere in campo già mercoledì con Civitanova Marche (ore 20.30) nel recupero della quindicesima giornata d’andata. Tra le note positive della serata c’è l’esordio in campionato di Mazzagatti (infortunatosi al menisco a settembre alla viglia della Final Eight in Supercoppa) e l’ingresso in campo di Cortecchia e Rosetti nel finale. Non è entrato soltanto Ugolini per problemi alla schiena e che proverà ad essere disponibile per mercoledì.

I Raggisolaris entrano in campo con il giusto atteggiamento, ma non riescono a trovare con continuità la via del canestro. Anche la Luiss ha basse percentuali offensive e così si arriva all’intervallo con i faentini avanti 36-33, trascinati da un ottimo Vico. Nonostante il punteggio basso, il match è intenso e vibrante, a tratti anche molto nervoso. Un copione che viene cambiato dai Raggisolaris nel terzo quarto, grazie all’intensità difensiva e ad un atteggiamento vincente che permette di recuperare numerosi palloni. L’attacco diventa più incisivo, tanto che la Luiss è costretta ricorrere spesso al fallo per provare a bloccare gli avversari. Poggi e Vico, con un gioco da tre punti a testa, propiziano il break di 12-0 che porta Faenza sul 53-42, innescando anche i compagni che, a turno, danno il loro contributo offensivo. I Raggisolaris raggiungono così prima il 61-43 a fine terzo quarto ,grazie ad una super schiacciata di Aromando, poi toccano l’86-60. Una prestazione che accende e diverte il PalaCattani, ancora una volta decisivo con il suo calore.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – PALL. SENIGALLIA 57 – 61

REAL SEBASTIANI RIETI – GIULIA BASKET GIULIANOVA 73 – 61

CURTI – SUTOR BASKET 83 – 75

(20-19; 39-34; 58-58)

Imola: Wiltshire 9, Fazzi, Guidi ne, Fussi ne, Trapani 1, Carnovali 26, Calabrese 7, Corcelli 11, Vigori 9, Cusenza 10, Trentin 10. All. Grandi.

Montegranaro: Masciarelli 9, Galipò 18, Montanari 10, Korsunov 11, Alberti, Re, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia ne, Mariani ne, Botteghi 10, Crespi 17. All. Cagnazzo.

RECUPERO

RAGGISOLARIS – CIVITANOVA 76 – 61

(19-12; 39-29; 57-50)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 11, Vico 16, Ballabio 19, Poggi 6, Reale 2, Petrucci 10, Ugolini, Aromando 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Garelli

Civitanova: Abbate, Montanari, Rosettani 2, Costa 6, Seri ne, Guerra 9, Felicioni 10, Vallasciani 2, Dessì 10, Riccio 8, Musci 14. All. Schiavi

Seconda vittoria consecutiva al PalaCattani per i Raggisolaris. Dopo il successo con la Luiss Roma, i faentini concedono il bis con Civitanova Marche nel recupero della quindicesima giornata d’andata. Ancora una volta il risultato finale è frutto del gioco di squadra, brava a sopperire all’assenza di Molinaro (non schierabile in quanto si trattava di un match del girone d’andata e lui è arrivato a Faenza in quello di ritorno) e della lucidità mostrata anche nei momenti più difficili della gara.

I Raggisolaris partono con un perentorio 6-0, per poi allungare sul 19-8, scarto maturato grazie alla maggiore fisicità a rimbalzo e ad un gioco ficcante in attacco. Civitanova Marche è, però, brava ad approfittare di qualche errore di troppo al tiro da parte degli avversari (soprattutto dalla lunetta) e così accorcia fino al 30-27, ma i Raggisolaris rispondono alla grande. Ballabio da tre propizia il break che vale il 39-29 all’intervallo. Da sottolineare l’ottima prova sotto i tabelloni di Aromando, che cattura 14 rimbalzi nel solo primo tempo. Il copione del match non cambia neanche nel secondo tempo, con i Raggisolaris che mantengono il vantaggio intorno ai dieci punti, senza, però, riuscire mai a piazzare l’allungo decisivo. Civitanova prova due volte a portarsi sotto di cinque lunghezze, ma non può nulla quando Siberna segna sette punti consecutivi, regalando il 66-52 al 35’. Questa è la fuga decisiva, perché nel finale i faentini non concedono nulla, meritandosi gli applausi dei tifosi.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362118385.7
RivieraBanca Basket Rimini322016480.0
Kienergia Rieti302115671.4
Luciana Mosconi Ancona302115671.4
Real Sebastiani Rieti282114766.7
Goldengas Senigallia262113861.9
Andrea Costa Imola262113861.9
Sinermatic Ozzano242112957.1
Rennova Teramo2021101147.6
Tigers Cesena182091145.0
SSD LUISS Roma162181338.1
Raggisolaris Faenza161981138.9
General Contractor Jesi132171433.3
Virtus Basket Civitanova Marche62131814.3
Giulia Basket Giulianova62131814.3
Sutor Montegranaro4212199.5

Serie B, BB2016, Fiorenzuola e Flying Balls, un sabato sera da sballo!

SERIE B 20° Giornata

GIRONE B

ALLIANZ BANK – GEMINI 87 – 80 dts

(19-20; 28-44; 50-57; 69-69)

Bologna Basket 2016: Crow 36, Galassi, Guerri 3, Beretta 4, Gueye 5, Graziani 18, Hidalgo 14, Rossi ne, Felici 7, Oyeh ne, Tripodi ne. All. Lunghini.

Mestre: Petrucci 5, Dal Pos 9, Casagrande 6, Drigo 12, Bobbo ne, Ianuale ne, Pinton 3, Bortolin 18, Stepanovic 11, Bettiolo ne, Fazioli 16. All. Ferraboschi.

Nella giornata dell’Epilepsy Match, la partita dedicata alla battaglia contro l’epilessia, il Bologna Basket 2016 alza il livello del proprio gioco e batte un’avversaria di prestigio come Mestre, dopo essere stato sotto anche di 16 punti. All’intervallo infatti l’incontro pareva chiuso, ma a favore degli ospiti, con i bolognesi che non riuscivano a trovare la via del canestro ed i mestrini padroni del campo. Tuttavia, dopo la pausa, i rossoblu cambiavano marcia in difesa, mentre in attacco venivano trascinati al recupero da un esaltante Nicholas Crow formato “all-star”. L’ala del BB2016 martellava ripetutamente la retina avversaria col tiro pesante, riportava a contatto i felsinei per poi dilagare nell’ultimo quarto e nel supplementare. Alla fine le cifre del n. 25 fanno impressione: 36 punti, con 4/7 da 2 e 8/18 da 3; 4/4 ai liberi; 9 rimbalzi; 3 assist e 0 perse e pure una stoppata, per una valutazione ‘monstre’ di 37. Tra i singoli vanno rimarcate le prestazioni di Felici (7 punti, col 50% dal campo, e 8 rimbalzi), di Graziani in doppia doppia (18 punti, con 6/6 dalla lunetta, e 10 rimbalzi) e di Hidalgo (14 punti e 5 assist). Fondamentale poi l’apporto difensivo di Gueye e Guerri, condito da una bomba a testa in momenti importanti del match.

La cronaca. Scatta ai blocchi di partenza il BB2016, con due tiri pesanti di Graziani e uno di Hidalgo. Il capitano rossoblu tocca quota 10 punti personali e al 6′ i padroni di casa sono sopra di 9. Mestre non ci sta, piazza un parziale di 14-5 e mette avanti la testa a fine quarto per una lunghezza. La seconda frazione è disastrosa per i felsinei, che segnano appena 9 punti e sprofondano sul -16. Alla ripresa Crow e Felici – con una tripla – provano a ricucire con un controparziale di 14-6, ma di nuovo la Gemini allunga. Altre due bombe di Guerri e di Crow limitano però il gap a -7. Nel quarto periodo, sotto l’incitamento della folla amica, i bolognesi completano la “remontada”, con Crow scatenato che piazza altre due bombe ed è imitato da Hidalgo con 5 punti consecutivi. La partita va avanti testa a testa, Beretta segna da sotto un canestro importante, ma nessuna delle due squadre riesce a chiudere l’incontro. È supplementare. Il BB2016 mantiene l’intensità e assalta gli avversari, che mostrano segni di cedimento. Crow punisce ancora, per ben tre volte, dalla lunga distanza e a 1’10” dal termine i rossoblu sono sopra 9. Fazioli prova a riavvicinare Mestre con una bomba da 8 metri, poi è fallo sistematico. Ma Crow non trema e fa l’en plein dalla lunetta, blindando la vittoria.

BERGAMO BASKET 2014 – PONTONI MONFALCONE 81 – 86

RIMADESIO DESIO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 11-03-2022 – 20:30        

PALAMORETTO – Via San Pietro 1 DESIO MB

FERRARONI CREMONA – LUXARM LUMEZZANE 83 – 59

BERNAREGGIO’99 – ALBERTI E SANTI 73 – 93

(16-25; 38-48; 49-78)

Bernareggio: Gatti, Cappelletti, Quartieri 12, Lanzi 10, Ingrosso 6, Adamu 4, Issa 6, D Meco 20, Almansi 11, Marra 2, Giorgetti 2, Pirola. All. Micheloni.

Fiorenzuola: Filippini 9, Ricci 11, Iovanovic 5, Rubbini 21, De Zardo 17, Alibegovic 17, Livelli 9, Bussolo, Superina, Bracci 2, Avonto 2. All. Galetti.

I Fiorenzuola Bees calano il personalissimo poker di assi, conquistando la quarta vittoria consecutiva, battendo a domicilio Bernareggio per 73-93. Un punteggio figlio di una gara sempre al comando per la squadra di coach Gianluigi Galetti, capace di scavare un gap profondo nel terzo parziale da 11-30 complessivo.

Bernareggio prova ad azzannare la partita con Di Meco e a mettere paura fin dal primo parziale ai Bees, ma capitan Filippini e compagni si dimostrano totalmente di un’altra idea e si presentano solidissimi in terra lombarda. Alibegovic è letteralmente on fire, segnando 3 triple filate a cui si aggiunge un Rubbini di sostanza e di talento puro. A fine primo parziale la squadra gialloblu è avanti di ben nove lunghezze, con la panchina che esulta sull’ennesimo canestro del proprio numero 7 per il 16-25 del 10′. Nel secondo quarto, i Bees continuano il loro lento e costante lavoro di erosione ai fianchi degli Scorpioni lombardi, trovando con De Zardo la doppia cifra di vantaggio al 12′, prima che Rubbini continui il suo lavoro di grande sostanza, toccando la doppia cifra personale al 15′. Bernareggio trova in Quartieri fosforo per riportare a galla la squadra di Micheloni, ma ancora Alibegovic chiude il primo tempo in vantaggio per Pallacanestro Fiorenzuola 1972: 38-48 all’intervallo. Il terzo quarto è totalmente di marca gialloblu, che costruiscono un mortifero 11-30 coinvolgendo tutti gli effettivi, travolgendo letteralmente la malcapitata Bernareggio (49-78 al 30′). Nel finale, c’è spazio per allungare tutte le rotazioni, con Ricci e Livelli a contenere ogni velleità dei padroni di casa. La partita si chiude sul +20 in favore di Fiorenzuola.

GREEN UP CREMA – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 60 – 46

CIVITUS VICENZA – BELCORVO S.VENDEMIANO 70 – 63

UNITED EAGLES – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 76 – 55

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale382019195.0
Ferraroni JuVi Cremona342017385.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano261913668.4
Gemini Mestre241812666.7
Pall. Fiorenzuola 1972242012860.0
Civitus Allianz Vicenza222011955.0
Rimadesio Desio201910952.6
Antenore Energia Virtus Padova181991047.4
WithU Bergamo181991047.4
Pontoni Monfalcone182091145.0
Pallacanestro Crema142071335.0
Bologna Basket 2016142071335.0
LuxArm Lumezzane121961331.6
Secis Jesolo101951426.3
Agostani Caffè Olginate101951426.3
Lissone Interni Bernareggio81941521.1

GIRONE C

SUTOR MONTEGRANARO – TERAMO A SPICCHI 2K20 59 – 60

LUISS – CURTI 67 – 54

(23-14; 31-35; 52-42)

Roma: Murri 10, Di Bonaventura 9, Tolino, Van Velsen ne, Buzzi 2, Zini 3, Di Lorenzo 3, Gellera 4, Barbon 14, Salvaggi, Jovovic 14, Legnini 8. All. Paccariè.

Imola: Wiltshire 5, Cusenza 9, Vigori 4, Corcelli 8, Calabrese 5, Carnovali, Guidi, Trapani 16, Fazzi 4, Trentin 3. All. Grandi.

SINERMATIC – VIRTUS BASKET 67 – 62

(15-15; 35-28; 51-45)

Ozzano: Landi, Folli 2, Iattoni, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 11, Barattini 8, Ceparano 8, Bonfiglio 8, Lasagni 12. All. Loperfido.

Civitanova: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 3, Costa 12, Seri ne, Guerra 5, Felicioni 5, Vallasciani ne, Dessì 10, Riccio 20, Musci 7. All. Schiavi.

La Sinermatic batte una battagliera Civitanova 67-62 e conquista due punti sofferti, ma importantissimi, dopo una settimana travagliata e un periodo che di certo non è dei migliori e dei più fortunati per la troupe di coach Loperfido. I New Flying Balls, infatti, nei giorni in avvicinamento a questa insidiosa partita, hanno perso l’ultimo innesto Marco Morara, infortunato alla caviglia; stessa sorte è capitata a Matteo Folli, per fortuna l’entità dell’infortunio del capitano ozzanese è stato più lieve, permettendogli di essere in campo in caso di necessità. Dopo tre minuti di partita, poi, Ozzano ha perso Iattoni, vittima anch’esso di una distorsione della caviglia, mentre andava a rimbalzo (che gli è costata anche un fallo tecnico!). In più una Civitanova mai doma, con una intensa difesa, ha messo in difficoltà le Palle Volanti biancorosse, ma dopo una lunga battaglia, i due punti in palio sono rimasti in Viale 2 Giugno.

Primo quarto sostanzialmente equilibrato. Dopo un buon avvio della Sinermatic (Landi in quintetto per allungare le rotazioni), con canestri in contropiede di Bonfiglio, un ispirato Riccio permette agli ospiti di impattare il match a quota 8 al minuto 5. Ozzano è un po’ impacciata al tiro dalla lunga distanza e trova solo una tripla con Klyuchnyk dopo diversi minuti. Ai canestri di Chiappelli, risponde da fuori Rosettani e da sotto Musci e alla prima sirena è 15 pari, con coach Loperfido che, come detto, perde Iattoni per una distorsione alla caviglia. Nel secondo quarto Lasagni porta Ozzano avanti, ma è nella seconda metà della frazione che la difesa di griffata Sinermatic compie un ottimo lavoro, limitando l’azione offensiva ospite e trovando la  doppia cifra di vantaggio trascinati da Barattini e Klyuchnyk (35-25 al 18’). La notizia non buona per coach Loperfido arriva verso lo scadere del periodo, quando una scaramuccia fra Chiappelli e Guerra costa ad entrambi un fallo tecnico. Per il numero 19 ozzanese è il terzo fallo, una pessima notizia per lo staff ozzanese, che nel settore lunghi era già privo di Morara e Iattoni. Capitan Folli è costretto agli straordinari, nonostante la condizione fisica precaria. Si va all’intervallo lungo sul +7 Ozzano (35-28, grazie ad una tripla sulla sirena di Riccio, che contiene i danni per il team marchigiano). E’ lo stesso Gianpaolo Riccio il protagonista del terzo quarto. In centoventi secondi il numero 20 virtussino fa da solo 8-0 e per la prima volta in serata Civitanova mette il naso avanti (35-36). Ceparano, con una tripla, interrompe l’emorragia offensiva ozzanese; la partita si fa nervosa con alcune fischiate arbitrali che costano proteste e falli tecnici ad entrambe le panchine. Con Lasagni e Klyuchnyk, la Sinermatic ritrova il +9, ma in più occasioni fallisce il tiro della nuova doppia cifra di vantaggio. Una mai doma Civitanova si aggrappa a Dessì che, dai 6,75, porta i viaggianti a -6 (51-45) all’ultimo mini break. L’ultima frazione è una vera sofferenza per il pubblico del Pala Arti Grafiche Reggiani. Civitanova chiude il gap e passa a condurre con i punti di Valerio Costa; la risposta ozzanese non si fa attendere e due triple firmate Chiappelli-Ceparano infiammano l’impianto di Viale 2 Giugno. Riccio dopo qualche minuto di astinenza, torna a trovare feeling con la retina e Civitanova torna a -3, a 4’ dalla fine (57-54). Lasagni, da fuori, fa esplodere il pubblico ozzanese, ma i Flying Balls  non riescono a chiudere il match. Qualche libero sbagliato di troppo tiene viva Civitanova che, a meno di due minuti dalla fine, trova il -4 con capitan Felicioni. Dall’altra parte un canestro da sotto di Klyuchnyk e un 1/2 di Chiappelli ai liberi permettono ad Ozzano di portare il match a casa, anche perché le ultime azioni offensive degli ospiti non vengono concretizzate. Ozzano soffre ma vince, 67-62 il finale, ma viste le rotazioni limitate per i biancorossi era fondamentale portare i due punti a casa. Missione compiuta.

AURORA BASKET – RIVIERABANCA 75 – 92

(16-22; 38-40; 51-74)

Jesi: Magrini 16 (1/4, 3/7), Gloria 16 (7/15), Rocchi 15 (0/4, 4/7), Ferraro 9 (1/1, 2/3), Memed 6 (0/1, 2/7), Cocco 6 (3/4), Valentini 4 (2/2, 0/1), Ginesi 3 (1/1 da tre punti), Giulietti ne, Moretti ne, Rizzitiello ne, Gay ne. All. Francioni.

Rimini: Tassinari 32 (7/10, 5/6), Scarponi 13 (1/2, 3/7), Bedetti 12 (3/5, 2/4), Masciadri 10 (2/2, 2/4), Rivali 8 (0/2, 2/3), Rinaldi 7 (2/4, 1/2), Arrigoni 6 (1/2, 0/1), Fabiani 4 (2/2), Amati (0/1 da tre punti), Saccaggi ne, Mladenov ne. All. Ferrari.

Torna subito alla vittoria Rimini! Bella reazione da parte dei biancorossi che, dopo la brutta sconfitta infrasettimanale contro Ancona, strappano nuovamente il referto rosa, a distanza di neanche venti giorni, ai danni dell’Aurora Jesi. Gara a due facce: dopo un primo tempo equilibrato, i ragazzi di coach Mattia Ferrari scappano via nel terzo quarto con un super parziale di 13-34, difendendo il vantaggio conquistato fino alla sirena finale.

Subito battaglia al PalaTriccoli: ai canestri di Bedetti, rispondono un 3/3 dalla lunetta di Rocchi cui si aggiunge il 2/2 di Magrini; capitan Rinaldi, però, risponde da tre punti ed il canestro di Tassinari costringe Francioni al timeout (9-13 al 6′). Rimini prova a scappare con 5 punti filati di Tassinari, ma due canestri di Gloria riducono lo svantaggio sul finire del primo quarto (16-22). Ad inizio del secondo periodo Rivali va a segno da tre punti, ma Gloria ed il gioco da tre punti di Magrini tengono a contatto Jesi (21-25 al 13′). Rimini spinge forte con le bombe di Tassinari e Scarponi, ma i padroni di casa non si scompongono ed anzi riescono ad impattare grazie alle triple di Ferraro, Magrini e Rocchi, che costringono Ferrari al timeout (33-33 al 16′). I biancorossi tornano avanti con 5 punti firmati Masciadri-Rinaldi, ma Rocchi segna la tripla del -2, a 20″ dalla fine del primo tempo (38-40). Al rientro dagli spogliatoi, Rocchi segna di nuovo dalla lunga distanza per il +1 Jesi, ma i biancorossi reagiscono di forza con un break di 9-0 (41-49 al 23′). Cocco ricuce il divario per i padroni di casa, ma è solo un’illusione: RivieraBanca va a segno da tre punti con Tassinari, Rivali e Scarponi, mentre i canestri di Rinaldi e Masciadri sfiorano il +20 ospite (43-62 al 26′). Ferraro torna a segnare per i suoi con 4 punti consecutivi, ma Rimini continua a bombardare il canestro da lontano, con Tassinari, Masciadri e Scarponi per un sontuoso +24 (47-71 al 28′). In chiusura di terzo quarto il gioco si assesta un po’ di più e Jesi riesce a rosicchiare qualche punto con i liberi di Gloria (51-74). Nell’ultima frazione i biancorossi sono bravi a gestire il vantaggio conquistato, che non scende mai sotto i 20 punti, con momenti anche di +30 dopo il canestro di Fabiani (60-90 al 36′). A risultato già acquisito, i padroni di casa riducono il passivo con la tripla di Rocchi e due volte Cocco, prima della sirena finale.

GIULIA BASKET GIULIANOVA – IL CAMPETTO ANCONA 66 – 84

PALL. SENIGALLIA – REAL SEBASTIANI RIETI 54 – 75

KIENERGIA – RAGGISOLARIS 72 – 60

(23-8; 41-21; 54-44)

Rieti: Testa 6, Papa 11, Buccini ne, Vujanac ne, Del Testa 5, Frizzarin ne, Tiberti 13, Saladini, Broglia 14, Antelli 6, Timperi 17, Godwin ne. All. Ceccarelli.

Faenza: Bianchi ne, Siberna 3, Vico 12, Ballabio 10, Poggi 15, Reale 6, Molinaro 5, Petrucci, Ugolini, Aromando 9. All. Garelli.

Non basta un ottimo terzo quarto ai Raggisolaris per giocarsi fino all’ultimo il match in casa della Kienergia. Decisivo è un primo tempo negativo, dove la squadra non brilla soffrendo in attacco e in difesa.

Rieti parte forte portandosi sul 13-1, i Raggisolaris non riescono a reggere l’urto e arrivano all’intervallo sotto 41-21, venendo traditi dalla difesa e dall’attacco. La reazione arriva al rientro in campo dove la squadra mostra il suo vero volto, recuperando il gap fino al 50-42 (29’), grazie ad un canestro di Aromando. Il match è ufficialmente riaperto, con i faentini che continuano a lottare a testa bassa, ma sul 54-46, Rieti ha una reazione da grande squadra, confezionando un break di 23-2 per il 67-48 che risulta decisivo. I Raggisolaris lottano fino all’ultimo, ma questa volta non riescono a riaprire i giochi.

LIOFILCHEM ROSETO – TIGERS CESENA 98 – 65

(19-23; 54-43; 88-52)

Roseto: Gaeta 4, Palmucci 2, Zampogna 18, Mariani, Di Tecco, Di Emidio 10, Di Marco, Bassi 8, Mei 8, Mraovic 7, Nikolic 41. All. Quaglia.

Cesena: Bugatti 25, Nwokoye 9, Anumba, Bertini 2, Mascherpa, Moretti 16, Gallizzi 5, Ndour 2, Arnaut, Brighi 6. All. Tassinari.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362018290.0
RivieraBanca Basket Rimini301915478.9
Kienergia Rieti302015575.0
Luciana Mosconi Ancona282014670.0
Real Sebastiani Rieti262013765.0
Goldengas Senigallia242012860.0
Sinermatic Ozzano242012860.0
Andrea Costa Imola242012860.0
Rennova Teramo2020101050.0
Tigers Cesena161981142.1
SSD LUISS Roma162081240.0
General Contractor Jesi132071335.0
Raggisolaris Faenza121761135.3
Giulia Basket Giulianova62031715.0
Virtus Basket Civitanova Marche41921710.5
Sutor Montegranaro42021810.0

Serie B, due punti d’oro per il BB2016, bene Fiorenzuola, RBR e Andrea Costa

SERIE B 19° Giornata

GIRONE B

GEMINI MESTRE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 68 – 71

BELCORVO S.VENDEMIANO – RIMADESIO DESIO 71 – 65

ANTENORE ENERGIA PADOVA – PALL. BERNAREGGIO’99 81 – 68

LUXARM LUMEZZANE – GREEN UP CREMA 77 – 64

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – UNITED EAGLES 86 – 90

ALBERTI E SANTI – BERGAMO BK 2014 87 – 72

(26-15; 45-24; 69-43)

Fiorenzuola Bees: Bracci 2, Rubbini 18, Alibegovic 15, Livelli 7, Superina, Filippini 16, Avonto, Binelli, Bussolo 2, De Zardo 20, Ricci 7, Jovanovic. All. Galetti.

Bergamo: Bedini, Savoldelli 7, De Martin 2, Cagliani, Rota, Ihedioha 4, Manenti, Isotta 15, Sodero, Dembelè, Negri 26, Dell’Agnello 18. All. Cagnardi.

I Fiorenzuola Bees si abbattono come un tornado sulla malcapitata WithU Bergamo, nello scontro in chiave playoff in scena al PalaMagni di Fiorenzuola. Lo fanno vincendo per 87-72, ma con una vittoria che, a livello di tabellino finale, forse non rende appieno giustizia ad una prestazione di grande qualità dei Bees, che arrivano anche a +30 al 27′ e vengono ricuciti a livello statistico solo in pieno garbage time (29 punti subiti solo nell’ultimo quarto).

Nel primo parziale Ihedioha cerca di far partire nel migliore dei modi la squadra di Cagnardi, ma deve fare i conti con un Filippini in uno stato di grazia. Il centro gialloblu prima impatta sull’8-8 al 4′, poi da un’altra spallata alla gara, coadiuvato anche da un positivo Alibegovic: 17-10 al 7′. Savoldelli e Dell’Agnello provano a tenere il gap contenuto per i bergamaschi, ma il gioco da 3 punti di Alibegovic, manda in letargo il primo quarto su un parziale già importante per la squadra di coach Gianluigi Galetti (26-15). Fiorenzuola mette il turbo nel secondo parziale, con Filippini e Rubbini sugli scudi; l’accelerazione gialloblu è di quelle che tagliano le gambe e sul canestro del playmaker valdardese, la panchina di Bergamo chiama un timeout per tamponare le ferite (33-17 al 13′). Negri prova a caricarsi tutto il peso dell’attacco di Bergamo sulle spalle (saranno 26 i suoi punti alla fine), ma Livelli e Filippini, con la tripla nell’ultimo minuto di primo tempo, mandano le squadre all’intervallo con la gara abbondantemente indirizzata verso l’acquedotto di Fiorenzuola d’Arda: 45-24. Ricci inaugura il terzo parziale facendo esultare la panchina gialloblu (54-26 al 23′), Negri e Dell’Agnello, invece, cercano di mostrare prepotente l’orgoglio della WithU, ma faticano a contenere il vulcano degli emiliani. Sale in cattedra De Zardo in modo prepotente, con ben 4 triple totali per il nuovo acquisto di Fiorenzuola, e sulla tripla di Rubbini è massimo vantaggio gialloblu: 66-31 al 28′. Isotta contiene il distacco sul finire di terzo quarto, con un parzialino in tre minuti che dice 3-12. Finisce 69-44, con la partita abbondantemente in ghiaccio per i gialloblu. Nell’ultimo parziale, in puro garbage time, sono i soliti tre moschettieri della WithU Bergamo e cioè Negri, Dell’Agnello e Isotta, a rendere il parziale meno amaro per i lombardi. Finisce 87-72.

SECIS COSTRUZIONI EDILI – ALLIANZ BANK 58 – 71

(10-17; 25-39; 47-56)

Jesolo: Malbasa 5, Rossi 20, Quaglia, Favaretto 15, Bovo 10, Rosada 4, Maestrello 4, Bolpin, Grani ne, Edraoui, Mei ne. All. Teso.

Bologna Basket 2016: Galassi 5, Guerri 9, Beretta 21, Gueye 12, Graziani 6, Hidalgo 13, Rossi 1, Felici 4, Oyeh ne, Lanzarini ne. All. Lunghini.

Preziosa vittoria del Bologna Basket 2016 al Pala Cornaro di Jesolo. Pur rimaneggiati per le assenze di Fontecchio, Crow e Resca – ma è da inizio anno che non c’è partita in cui non manchi qualcuno del roster – i rossoblu hanno giocato un match intenso e maturo, riportando una vittoria di squadra doppiamente importante. Da un lato, infatti, il +13 finale ribalta il -11 della gara di andata e garantisce in caso di arrivo a pari punti una posizione più alta in classifica; dall’altro, i risultati delle partite in contemporanea sono stati favorevoli ai felsinei ed aumentano dunque le speranze di risalita. Come detto, il BB2016 ha fornito una solida prova di squadra, specie in difesa dove la zona 2-3 ha messo in difficoltà i padroni di casa, incapaci di venirne a capo per i primi due quarti. Nella seconda parte di gara, dopo un brutto sbandamento che aveva riportato sotto i veneti, i bolognesi hanno poi saputo stringere i denti e ritornare a un vantaggio in doppia cifra, conservato con merito fino alla fine. Le cifre sorridono ai ragazzi di Lunghini, specie nel tiro pesante (41%, con 11/27) e nei rimbalzi totali (44). Rimane invece il problema dei liberi (4/10).

La cronaca. Al fischio d’inizio scatto in avanti dei bolognesi, con un 7-0 che, però, viene recuperato interamente a 3′ dal termine del primo quarto. Lunghini passa a zona ed è subito buio per gli jesolani, che subiscono due bombe da Gueye e Galassi per il +7 degli ospiti. Nella seconda frazione, Hidalgo, Beretta e Guerri spingono sull’acceleratore e scavano un solco rilevante in doppia cifra, per il +14 all’intervallo. Alla ripresa, come spesso accade, blackout dei felsinei che incassano un parziale rovinoso di 15-3, che avvicina la Secis a sole due lunghezze. Questa volta, però ,i rossoblu reagiscono con grinta: 4 punti di Hidalgo e due cesti pesanti di Guerri e Felici riallontanano gli ospiti, che chiudono il quarto sopra di 9 (47-56). Ancora Guerri suona la carica a inizio quarto periodo, segnando allo scadere dei 24″ un’altra bomba, seguita da un canestro di Beretta, su assist di Graziani. Jesolo appare stanca, il vantaggio dei bolognesi raggiunge anche le sedici lunghezze e la vittoria – con differenza canestri favorevole – viene portata a casa senza troppi problemi.

PONTONI MONFALCONE – FERRARONI CREMONA 80 – 90

RECUPERO

MONFALCONE – SAN VENDEMMIANO 79 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale361918194.7
Ferraroni JuVi Cremona321916384.2
Rucker Belcorvo San Vendemiano261813576.5
Gemini Mestre241712570.6
Pall. Fiorenzuola 1972221911857.9
Rimadesio Desio201910952.6
Civitus Allianz Vicenza201910952.6
WithU Bergamo18189950.0
Antenore Energia Virtus Padova181991047.4
Pontoni Monfalcone161981138.9
LuxArm Lumezzane121861233.3
Pallacanestro Crema121961331.6
Bologna Basket 2016121961331.6
Secis Jesolo101851327.8
Agostani Caffè Olginate101851327.8
Lissone Interni Bernareggio81841422.2

GIRONE C

TIGERS – IL CAMPETTO 48 – 63

(10-17; 25-28; 33-43)

Cesena: Bugatti 7, Nwokoye 6, Anumba 9, Bertini, Mascherpa 5, Moretti 2, Gallizzi 5, Ndour 2, Arnaut 3, Brighi 9. All. Tassinari.

Ancona: Minoli 21, Panzini, Centanni 9, Zandri, Quarisa 8, Aguzzoli 5, Gospodinov, Cacace 8, Giombini 7, Pozzetti 5, Anibaldi ne. All. Coen.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – KIENERGIA RIETI 56 – 54

SUTOR BASKET MONTEGRANARO – LUISS ROMA 91 – 92 dts

RIVIERABANCA – VIRTUS BASKET 101 – 71

(27-19; 48-36; 72-55)

Rimini: Masciadri 21 (7/10, 2/5), Mladenov 15 (6/7, 1/6), Scarponi 14 (1/4, 4/6), Bedetti 13 (1/1, 3/4), Tassinari 10 (1/2, 2/3), Rinaldi 10 (5/5, 0/1), Fabiani 10 (3/5), Arrigoni 6 (2/3, 0/1), Amati 2 (1/1), Rossi (0/1), Carletti (0/1), Rivali ne. All. Ferrari.

Civitanova: Riccio 28 (3/6, 7/11), Dessì 14 (4/5, 2/7), Felicioni 11 (2/3, 2/4), Rosettani 10 (2/5, 2/6), Costa 6 (1/10), Vallasciani 1 (0/2), Guerra 1 (0/1, 0/4), Montanari (0/1 da tre punti), Seri, Abbate, Musci ne. All. Schiavi.

Sesta di fila per i biancorossi! Ennesimo successo casalingo per RivieraBanca che, nonostante le assenze di Rivali e Saccagg,i supera la Virtus Civitanova davanti al pubblico amico, oltrepassando anche quota 100 punti segnati. Buona prestazione da parte di tutti gli effettivi scesi in campo, in particolare dei giovani, con ben sette giocatori in doppia cifra.

Pronti, via e Rimini scappa subito sul 10-2 coi canestri di Masciadri e capitan Rinaldi, costringendo Schiavi al timeout (4′). Gli ospiti reagiscono con le bombe di Dessì e capitan Felicioni (18-14 all’8′), prima che la tripla di Tassinari ed i canestri di Bedetti riportino in fuga i biancorossi a fine primo quarto (27-19). Rosettani, dalla panchina, segna 5 punti per aprire il secondo quarto (28-24 al 12′), ma un’altra tripla di Tassinari ed il canestro di Masciadri ricacciano Civitanova sopra la doppia cifra di svantaggio (35-24 al 15′). Riccio spara da tre punti, ma la coppia Arrigoni-Masciadri mantiene salda la distanza a favore dei biancorossi (46-31 al 19′), prima che Dessì e capitan Felicioni accorcino leggermente le distanze in chiusura di primo tempo (48-36). Dopo la pausa lunga, Riccio si scatena definitivamente: tre bombe consecutive, a cui si aggiunge quella di Dessì, per il -6 che riapre la partita (54-48 al 24′); Rimini, però, è brava a rifarsi subito con un 6-0 firmato Mladenov-Rinaldi-Masciadri. Riccio non molla e segna 5 punti filati (64-55 al 28′), ma altrettanto fa Fabiani che, insieme alla bomba di Masciadri, manda Rimini sul +17 a fine terzo quarto (72-55). RivieraBanca mette in ghiaccio il risultato ad inizio quarto periodo, grazie alle bombe di Scarponi e Masciadri, cui si aggiunge il canestro di Tassinari per un altro timeout di Schiavi (84-60 al 35′). Negli ultimi minuti c’è spazio per la standing ovation del PalaFlaminio ad un super Riccio da 28 punti, oltre a tanti giovani in campo, da entrambe le parti, che onorano la partita fino alla sirena finale.

RAGGISOLARIS – LIOFILCHEM 79 – 84

(21-23; 41-44; 65-62)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 2, Vico 13, Ballabio 15, Poggi 11, Reale, Molinaro 9, Petrucci 9, Ugolini, Aromando 20. All. Garelli.

Roseto: Gaeta, Zampogna 13, Mariani ne, Di Emidio 5, Bassi 2, Mei 14, Pastore 17, Amoroso 16, Mraovic, Nikolic 17. All. Quaglia.

I Raggisolaris sfiorano la vittoria con la capolista Roseto. Qualche episodio sfortunato non consente di piazzare il colpo grosso contro una formazione che, anche al PalaCattani, ha dimostrato di meritare la vetta della classifica, ma, nonostante il risultato, la squadra ha giocato una buona partita dal lato fisico e mentale.

Il match è sempre combattuto e sul filo dell’equilibrio. Roseto raggiunge il subito il +12 (8-20), ma i Raggisolaris rispondono con un break di 13-1, propiziato da sette punti di Aromando e raggiungono il 21-21. La fiammata faentina arriva nel terzo quarto, sul 56-50, poi Nikolic ricuce il gap, dando il via ad una accesissima volata finale. Poggi, a 3’ dalla fine, firma la tripla del 74-74 ,poi è protagonista di un episodio contestato (fallo antisportivo) che regala a Roseto i liberi del 74-81, a meno di due minuti dalla sirena. I Raggisolaris reagiscono e si portano sotto 77-81, poi, però, il canestro respinge due conclusioni da sotto che avrebbero cambiato la partita. Nel finale, gli abruzzesi chiudono i conti dalla lunetta.

REAL SEBASTIANI – SINERMATIC 74 – 47

(13-14; 25-21; 42-25)

Rieti: Tchintcharauli 6, Ogiemwoyi, Chiumenti ne, Stanic 10, Dieng 5, Contento 20, Loschi 17, Piccin 11, Piazza 3, Ghersetti ne, Ndoja ne, Okiljevic 2. All. Finelli.

Ozzano: Landi, Folli 10, Morara, Iattoni, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 16, Chiappelli 7, Barattini 2, Ceparano 3, Bonfiglio, Lasagni 9. All. Pizzi.

Pesante sconfitta per la Sinermatic al PalaSojourner di Rieti. Contro la Real Sebastiani, i biancorossi cadono 74 a 47, in un match rimasto in equilibrio per soli due quarti, poi la pessima serata al tiro dei ragazzi di coach Pizzi (con coach Loperfido assente causa indisponibilità di salute) ha contribuito ai padroni di casa a prendere il largo nella terza frazione e a mettere al sicuro il risultato.

E dire che l’approccio dei New Flying Balls al match è stato ottimo. Una difesa intensa e pimpante manda in avvio in seria difficoltà l’attacco reatino, che resta a bocca asciutta per oltre quattro minuti di gioco. I canestri di Chiappelli e Klyuchnyk portano così avanti Ozzano (0-8); la Sebastiani si sveglia solo a metà del periodo, quando il duo Contento-Loschi ricuce e chiude il gap (10-10 all’8). Ancora Klyuchnyk porta avanti la Sinermatic (10-14), ma, sulla sirena, una preghiera da centrocampo di Loschi si insacca facendo infiammare il pubblico di casa (13-14 alla prima sirena). Nel secondo periodo si segna con il contagocce da ambo le parti. La difesa di Ozzano continua a fare un eccellente lavoro, Rieti fatica a trovare il canestro e fallisce in diverse occasioni alcuni tiri liberi importanti. La Sinermatic, però, non ne approfitta e a parte qualche punto dalla linea della carità e una tripla di Ceparano, arrivano solo primi e secondi ferri alle conclusioni di tiro biancorosse. Si va all’intervallo sul 25-21 Rieti che, grazie ancora un a volta a Loschi, riesce a mettere il naso avanti. Nel terzo quarto cambia la partita, purtroppo per i Flying Balls solo da un verso. La Real Sebastiani comincia a trovare feeling con la retina, in particolare la coppia Loschi-Contento, mentre la Sinermatic, offensivamente parlando, fa ancora peggio dei sette punti realizzati nel secondo periodo: appena quattro punti refertati, tutti e quattro ai tiri liberi (Folli e Baattini). Ozzano, così, dopo esser rimasta bloccata a 21 per quasi sette minuti, chiude la frazione alla misera quota di 25 e la Sebastiani nel frattempo è scappata sul +17 (42-25). L’attacco ozzanese si sblocca nell’ultimo quarto, ma è troppo tardi: Rieti ormai è in fiducia e non sbaglia un colpo. Oltre a Contento, entra a regime anche Stanic, in aggiunta il giovane Piccin trova in un amen la doppia cifra. Chiappelli, Lasagni e Folli regalano al fatturato ozzanese 22 punti in 10′, ma Rieti fa meglio, realizzandone 32. Dopo aver toccato anche il +32, i padroni di casa chiudono sul punteggio finale di 74-47.

CURTI – AURORA BASKET 75 – 68

(25-10; 50-25; 64-47)

Imola: Corcelli 6, Cusenza 18, Vigori 5, Trentin 11, Wiltshire 2, Carnovali 10, Fazzi 2, Fussi, Trapani 15, Calabrese 6, Guidi. All. Grandi.

Jesi: Rizzitiello, Gloria 8, Magrini 2, Memed 21, Giulietti ne, Moretti ne, Biondini ne, Valentini 4, Ferraro 12, Rocchi 19, Cocco 2, Ginesi. All. Francioni.

GIULIA BASKET GIULIANOVA – PALL. SENIGALLIA 58 – 78

RECUPERO

RIVIERABANCA – IL CAMPETTO 46 – 62

(11-20; 28-37; 42-50)

Rimini: Arrigoni 11 (4/7, 0/1), Tassinari 10 (2/4, 1/8), Rinaldi 7 (3/5, 0/2), Masciadri 6 (3/6, 0/5), Rivali 5 (0/1, 1/5), Scarponi 3 (0/1, 1/6), Bedetti 2 (1/1, 0/4), Mladenov 2 (1/1, 0/5), Fabiani, Rossi ne, Amati ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Ancona: Centanni 25 (7/9, 3/9), Quarisa 9 (4/11), Pozzetti 7 (2/4, 1/6), Cacace 7 (2/2, 1/4), Panzini 7 (0/1, 2/5), Minoli 3 (0/4, 1/2), Giombini 2 (1/1, 0/3), Aguzzoli 2 (1/2), Zandri ne, Gospodinov ne, Carboni ne, Anibaldi ne. All. Coen.

Cade l’imbattibilità casalinga di RivieraBanca, che viene superata, nel recupero infrasettimanale, da una solida Ancona, a cui vanno dati i giusti meriti per questa vittoria, dopo una partita giocata male dai biancorossi, troppo fallosi per essere veri.

Partono forte i marchigiani che limitano l’attacco biancorosso e dall’altra parte si fanno sentire col cecchino Centanni e la fisicità di Quarisa, che piazza due schiacciate costringendo Ferrari al timeout (5-11 al 5′). Arrigoni, dalla panchina, prova a scuotere Rimini con due canestri, ma Pozzetti e Giombini rispondono a tono per il +9 ospite di fine primo quarto. RivieraBanca si desta nel secondo periodo con la tripla di Scarponi ed altri due centri di Arrigoni (18-22 al 13′); Minoli e Rivali si sfidano dalla lunga distanza, ma un’altra schiacciata di Quarisa vale il nuovo +6 Ancona (21-27 al 15′). Dopo qualche minuto di equilibrio, gli ospiti tentano la fuga con le bombe di Pozzetti e Centanni (25-37 al 19′), ma Rimini ricuce lo svantaggio sotto la doppia cifra, con un altro canestro di Masciadri e l’1/2 dalla lunetta di Arrigoni, che sanciscono la fine del primo tempo (28-37). All’uscita dagli spogliatoi, la tripla di Tassinari ed un doppio Masciadri riportano i biancorossi molto vicini agli avversari (37-41 al 24′), ma Centanni risponde immediatamente ed insieme al canestro di Cacace ed al libero di Panzini si torna sul +10 ospite (37-47 al 28′). Rimini si rifà sotto dalla lunetta con un 3/3 di Tassinari ed un 2/2 di Rivali, ma una tripla di Panzini manda tutti all’ultimo quarto sul +8 per i marchigiani (42-50). RivieraBanca ha un ultimo sussulto con capitan Rinaldi e Mladenov (46-52 al 34′), poi i biancorossi non riescono più a segnare per l’intero periodo: Ancona continua a macinare gioco con Panzini e Centanni ed è quest’ultimo che chiude definitivamente i giochi con la tripla del +16 finale, a poco meno di un minuto alla fine.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto341917289.5
RivieraBanca Basket Rimini281814482.4
Kienergia Rieti281914573.7
Luciana Mosconi Ancona261913666.7
Real Sebastiani Rieti241912763.2
Goldengas Senigallia241912763.2
Andrea Costa Imola241912763.2
Sinermatic Ozzano221911857.9
Rennova Teramo181991047.4
Tigers Cesena161881044.4
SSD LUISS Roma141971236.8
General Contractor Jesi131971236.8
Raggisolaris Faenza121661037.5
Giulia Basket Giulianova61931615.8
Virtus Basket Civitanova Marche41821611.1
Sutor Montegranaro41921710.5

Serie B, Rimini prosegue nel magic moment, Andrea Costa, che peccato!

SERIE B 18° Giornata

GIRONE B

UNITED EAGLES BASKETBALL – GREEN UP CREMA 94 – 68

CIVITUS – ALBERTI E SANTI 69 – 78

(16-17; 31-37; 51-64)

Vicenza: Owens ne, Mazzucchelli 7, Giaquinto ne, Rigon ne, Massignan ne, Petracca 12, Chiti 2, Bastone 12, Piccone 11, Cecchetti 17, Piccoli 8. All. Ciocca.

Fiorenzuola Bees: Bracci, Rubbini 16, Livelli 6, Alibegovic 19, Filippini 22, Avonto, Bussolo ne, De Zardo 5, Ricci 6, Jovanovic 4. All. Galetti.

FERRARONI CREMONA – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 69 – 67

ALLIANZ BANK – AGOSTANI CAFFE’ 75 – 79

(14-22; 37-36; 53-61)

Bologna Basket 2016: Galassi 24, Hidalgo 13, Rossi, Felici 2, Beretta 14, Graziani 11, Oyeh ne, Gueye 7, Guerri 2, Crow 2. All. Lunghini.

Olginate: Negri 11, Maspero 21, Ambrosetti 3, Natalini, Castagna ne, Martinalli ne, Bloise 18, Brambilla Lui. ne, Brambilla Luc. 13, Baparape ne, Tomcic 4, Cucchiaro 9. All. Cilio.

Una sconfitta pesante come un macigno, per il Bologna Basket 2016, quella di sabato in casa con Olginate. Una sfida con una diretta concorrente per la salvezza, in cui la squadra di Lunghini non è riuscita a trovare la chiave per risolvere il match a suo favore, né difensivamente né tanto meno in fase offensiva. Le marcature a uomo o a zona, alternate come al solito, non hanno dato questa volta i risultati sperati e l’attacco è parso spuntato, come dimostrano le cifre: 26/70 dal campo, un 33% che paradossalmente appare discreto se confrontato con il disastroso 50% nei liberi (10/20). Anche l’approccio mentale non ha funzionato: il gioco maschio degli ospiti ha innervosito i padroni di casa ed anche il coach, espulso per due tecnici. Evidentemente la pressione per una partita quasi decisiva per il proseguo del campionato ha giocato un brutto scherzo ai felsinei, con molti giocatori ampiamente al di sotto delle proprie possibilità. L’eccezione è Matteo Galassi (24 punti con 8/11 dal campo e 7/10 da 3, oltre a 7 rimbalzi e 29 di valutazione), una prestazione eroica se si pensa che ha giocato sotto infiltrazione per un brutto mal di schiena. Da rimarcare inoltre l’esordio in maglia rossoblu della guardia di lungo corso Ousmane Gueye (7 punti e 3 rimbalzi).

La cronaca. Ai blocchi di partenza Olginate si fa trovare pronta e piazza un 7-0 che induce al time-out il BB2016. Pian piano, i bolognesi, con il tiro pesante di Galassi, ricuciono il gap, ma a fine quarto un altro strappo dei lombardi li fa finire avanti di 8 (14-22). Nella seconda frazione i felsinei precipitano anche a -14 (14-28), ma trainati da Galassi, Graziani, Gueye e Beretta, risalgono la china e addirittura passano avanti di all’intervallo (37-36). Alla ripresa, il canestro di Felici per il +3 pare di buon auspicio, ma è solo un attimo. Un parziale di 12-3 dell’Agostani Caffè porta gli olginatesi in vantaggio di 6-8 punti, un divario che il BB2016 non riesce a colmare. Nel periodo finale, i padroni di casa provano a riportarsi sotto, senza però grossi risultati. Sul 64-74, ad un minuto dalla fine, un sussulto d’orgoglio di Galassi gli fa mettere due bombe che riavvicinano al -4. Sulla rimessa Olginate perde palla e il numero 5 rossoblu prova un altra tripla che, però, finisce sul ferro. Da lì è fallo sistematico, con i lecchesi che non sbagliano dalla lunetta e con la tripla di Hidalgo che fissa il risultato finale sul 75-79.

PALL. BERNAREGGIO’99 – PONTONI MONFALCONE 75 – 71

RIMADESIO DESIO – GEMINI MESTRE 81 – 76

BERGAMO BASKET 2014 – LUXARM LUMEZZANE 108 – 86

ANTENORE PADOVA – BELCORVO S.VENDEMIANO 67 – 78

RECUPERO

CIVIDALE – BERGAMO 72 – 54

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale341817194.1
Ferraroni JuVi Cremona301815383.3
Gemini Mestre241612475.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano241612475.0
Rimadesio Desio201810855.6
Pall. Fiorenzuola 1972201810855.6
WithU Bergamo18179856.3
Civitus Allianz Vicenza18189950.0
Antenore Energia Virtus Padova161881044.4
Pontoni Monfalcone141771041.2
Pallacanestro Crema121861233.3
Secis Jesolo101751229.4
LuxArm Lumezzane101751229.4
Agostani Caffè Olginate101751229.4
Bologna Basket 2016101851327.8
Lissone Interni Bernareggio81741323.5

GIRONE C

TIGERS CESENA – RAGGISOLARIS FAENZA RINVIATA

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – REAL SEBASTIANI RIETI 54 – 68

AURORA BASKET JESI – PALL. SENIGALLIA 67 – 71

LIOFILCHEM ROSETO – LUISS ROMA 73 – 48

KIENERGIA – CURTI 76 – 74

(27-15; 51-33; 60-52)

Rieti: Tiberti 14, Timperi 18, Broglia 6, Del Testa 6, Antelli 13, Vujanac ne, Papa 6, Buccini ne, Cortese ne, Frizzarin ne, Saladini, Testa 13. All. Ceccarelli.

Imola: Corcelli 6, Fazzi 3, Cusenza 12, Wiltshire 15, Vigori 12, Trentin 8, Calabrese 9, Guidi ne, Carnovali 5, Trapani 4. All. Grandi.

SINERMATIC – GIULIA BASKET 72 – 66

(15-18; 33-35; 57-48)

Ozzano: Landi 2, Folli 16, Iattoni 7, Galletti ne, Morara ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 3, Chiappelli 14, Barattini 6, Ceparano 12, Bonfiglio 9, Lasagni 3. All. Loperfido.

Giulianova: Scarpone S., Bischetti 9, Giacomelli 19, Pierucci 6, Di Carmine 10, Caverni 8, Motta, Scarpone F., Buscaroli 6, Milani 8. All. Domizioli.

Una Sinermatic un po’ sottotono, una partita ruvida, un avversario ostico che non ha mai abbassato la guardia. Nonostante questo, i New Flying Balls si prendono i due punti in palio battendo il Giulia Basket per 72 a 66 e centrando la vittoria numero 11 in stagione.

Approccio al match pessimo per i ragazzi di coach Loperfido, sottolineato dallo stesso allenatore a fine partita in conferenza stampa: sono otto le palle perse nei primi otto minuti, diversi errori al tiro, con Giulianova che ne approfitta per prendere un onesto e meritato vantaggio (6-15 dopo sei minuti). Lasagni prima e Klyuchnyk poi, dalla lunga distanza, danno la sveglia; Ozzano rosicchia qualche punto e sul finire di periodo riesce a limitare i danni, chiudendo il quarto sotto di appena tre lunghezze (15-18), grazie a Folli. Diversi errori ad inizio secondo quarto, poi, allo scoccare del minuto 12, è Chiappelli che, da fuori area, trova il 18 pari, seguito da un 1/2 di Barattini ai liberi e un gioco da tre punti di Ceparano che vale il 22-18 al 13’. Ozzano sembra aver finalmente trovato il bandolo della matassa, ma Giulianova c’è e ribatte colpo su colpo. Chiappelli trova continuità in attacco, ma dall’altra parte c’è un ispirato Giacomelli, che infila al minuto 16 la tripla del 27 pari. I liberi di Di Carmine riportano i viaggianti avanti, prima del controsorpasso ozzanese firmato Ceparano-Landi, quest’ultimo autore del primo canestro in carriera in Serie B. Ancora una volta il Giulia basket risponde con Pierucci e Buscaroli, che spingono avanti gli ospiti all’intervallo lungo (33-35). La terza frazione si apre con una fiammata di Chiappelli dai 6,75 per il 36-35 Sinermatic, seguito da un piazzato di Bonfiglio che da la carica al pubblico amico. La partita prosegue sui binari dell’equilibrio, con i ragazzi di coach Domizioli, trascinati da Caverni, che rispondono ancora una volta ai tentativi di allungo ozzanese (44-42 al 27’). Negli ultimi 180 secondi del terzo periodo la Sinermatic trova il primo vero allungo della serata: Ceparano e capitan Folli sono, infatti, protagonisti di un parziale di 13-6 che proiettano Ozzano sul +9 all’ultimo mini riposo (57-48). Il quarto decisivo si apre con una tripla di Folli per il +12 (60-48), subito risposto da Giacomelli (60-51). Iattoni, dall’altra parte, si aggiunge alla festa (63-51 al 32’); la partita sembra in discesa per la Sinermatic, ma non è così. Giulianova è brava a non mollare mai, la difesa si fa più energica e l’attacco dei padroni di casa va in difficoltà: in sei minuti un parziale di 3-13 riportano gli abruzzesi sul -2 (66-64) e a meno di 120 secondi dalla fine, in ben tre occasioni (Milani, Buscaroli e Di Carmine), falliscono il canestro del potenziale pareggio. Errori pesanti se non fatali per il Giulia Basket, perché dall’altra parte Simone Bonfiglio regala ai propri tifosi una perla da 3 punti che fa volare Ozzano a +5, con un giro di lancette sul cronometro (69-64). Giacomelli è l’ultimo fra gli ospiti a mollare e dalla lunetta non sbaglia un colpo (69-66). Dall’altra parte, però, c’è la freddezza di Folli che, con un 3/4 dalla linea della carità, fissa il punteggio sul 72-66 finale.

RIVIERABANCA – TERAMO A SPICCHI 2K20 86 – 68

(16-15; 42-36; 69-58)

Rimini: Saccaggi 22 (2/3, 6/11), Tassinari 19 (2/6, 4/8), Arrigoni 14 (5/8, 0/2), Rinaldi 9 (1/3, 2/3), Bedetti 8 (1/4, 2/6), Mladenov 5 (1/1, 1/3), Scarponi 4 (2/2), Masciadri 3 (1/3, 0/3), Fabiani 2 (1/1), Amati, Carletti, Rivali ne. All. Ferrari.

Teramo: Bertocco 11 (3/7, 1/5), Bottioni 11 (4/8, 0/1), Cucco 10 (2/6, 2/7), Antonelli 9 (2/8, 0/1), Bonci 7 (1/3, 1/2), Triassi 7 (1/1, 0/1), Cipriani 5 (2/4, 0/2), Di Donato 4 (0/1, 0/3), Guilavogui 4 (1/4), Di Febo, Ragonici, Tikic. All. Salvemini.

RivieraBanca di nuovo vincente al Flaminio! Altra prestazione solida dei biancorossi che, di fronte al pubblico amico, conquistano i due punti contro una buona squadra come Teramo, a soli quattro giorni dal successo contro Jesi, entrambe le gare disputate senza Rivali. I ragazzi di Coach Mattia Ferrari, dopo un avvio difficile, hanno ritrovato la qualità della loro pallacanestro e sono usciti molto bene alla distanza: con questa vittoria sono cinque in fila per i romagnoli.

Pronti, via ed è subito 8-0 Teramo, con Ferrari costretto a chiamare timeout (3′). Rimini si sblocca coi liberi di Tassinari e la verve del cecchino Saccaggi che, con due bombe, pareggia i conti a quota 12 (7′). Cucco riporta avanti i suoi con una tripla, ma i canestri di Bedetti e capitan Rinaldi valgono il primo vantaggio Rimini a fine primo quarto (16-15). Gli ospiti si affidano a Bertocco per ricucire lo svantaggio, ma Tassinari si fa sentire con due triple che costringono Salvemini al timeout (32-22 al 14′). Antonelli concretizza il gioco da tre punti, ma Rimini è brava a ricacciare indietro gli ospiti col trio Saccaggi-Arrigoni-Tassinari (40-25 al 16′). Teramo piazza un break di 5-0 per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, Tassinari replica con un canestro, ma gli abruzzesi chiudono il primo tempo con un acuto firmato Antonelli-Bottioni per il -6 (42-36). Al rientro dagli spogliatoi, RivieraBanca piazza quattro triple consecutive che forzano un altro timeout di Teramo (54-41 al 23′). Gli ospiti non demordono e grazie al solito Bertocco rientrano fino al -7 (56-49 al 26′), ma Tassinari e Mladenov puniscono dalla lunga distanz,a insieme ai canestri del solidissimo Arrigoni, per un nuovo allungo Rimini (66-51 al 28′). Teramo rosicchia qualche punto sul finire di terzo quarto, grazie ai liberi di Di Donato e del giovane Triassi (69-58). Cucco e Di Donato fanno -7 in avvio di ultima frazione (69-62 al 32′), Bedetti, però, segna da tre punti, prima di un doppio Arrigoni che costringe Salvemini al timeout (77-64 al 35′). Rimini chiude definitivamente i giochi con l’ennesima tripla di Saccaggi, a 2’40” dalla fine, togliendo ogni speranza agli ospiti di rimonta. Nel finale spazio per tanti giovani da entrambe le parti, fino alla sirena finale che certifica il referto rosa per i biancorossi.

IL CAMPETTO ANCONA – SUTOR MONTEGRANARO 70 – 60

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto321816288.9
Kienergia Rieti281814477.8
RivieraBanca Basket Rimini261613381.3
Luciana Mosconi Ancona221711664.7
Real Sebastiani Rieti221811761.1
Goldengas Senigallia221811761.1
Sinermatic Ozzano221811761.1
Andrea Costa Imola221811761.1
Tigers Cesena16178947.1
Rennova Teramo161881044.4
General Contractor Jesi131871138.9
Raggisolaris Faenza12156940.0
SSD LUISS Roma121861233.3
Giulia Basket Giulianova61831516.7
Virtus Basket Civitanova Marche41721511.8
Sutor Montegranaro41821611.1

Serie B, Andrea Costa, che impresa! Nei recuperi sorridono Rimini e Ozzano

SERIE B 17° Giornata

GIRONE B

LUXARM – ALLIANZ BANK 62 – 69

(18-14; 28-30; 41-52)

Lumezzane: Scanzi, Maresca 11, Dilas ne, Dalcò 4, Borghetti 8, Mastrangelo 11, Zamboni ne, Fossati 4, Origlia 4, Stautmanis 20, Bordone ne. All. Saputo

Bologna Basket 2016: Resca 10, Galassi 10, Hidalgo 5, Fontecchio ne, Rossi 4, Felici 6, Beretta 16, Oyeh 2, Guerri, Crow 16. All. Lunghini.

Torna a sorridere il Bologna Basket 2016 sul parquet di Lumezzane. La squadra di coach Lunghini incamera la prima vittoria del 2022, con un match partito in sordina, raddrizzato nel secondo quarto, dominato in terza frazione e difeso con successo nel periodo finale. Tra i soliti alti e bassi, i rossoblu riescono comunque a portare a casa un risultato importantissimo, raggiungendo i lombardi in classifica col vantaggio del 2-0. La ricetta vincente, dopo i primi 15 minuti in cui Lumezzane mette alla corda gli ospiti, è il passaggio dalla uomo alla zona 2-3, mossa che manda in tilt l’attacco dei padroni di casa e rovescia l’inerzia del match. È un successo frutto del lavoro di squadra, ma con buone prove individuali, specie nel secondo tempo: dal solido Beretta (16 punti con 8/11 e 8 rimbalzi, 19 di valutazione) al chirurgico Crow (16 punti e 7 rimbalzi, anche lui con 19 di valutazione); dal concreto Galassi (10 punti e 6 carambole) all’ordinato Resca (10 punti) e a un Hidalgo un po’ caotico, ma autore comunque di 9 assist. Bene anche Guerri al ritorno in campo, Rossi al rimbalzo (6) e Felici, con un paio di azioni positive in momenti caldi della partita.

La cronaca. Parte bene il BB2016 con Crow e Beretta, ma un parziale di Lumezzane di 8-0 ribalta il risultato fino al massimo svantaggio di -10, a 2′ dal termine del primo quarto. Un piccolo break di 6-0, firmato Galassi e Resca e il passaggio alla zona 2-3, limitano i danni al -4 di fine quarto. In seconda frazione i padroni di casa mantengono 5-6 punti a favore, poi ancora Galassi con due triple, Felici dalla lunetta e Resca, firmano il sorpasso di metà gara per il 28-30. Ad inizio terzo periodo Oyeh entra e segna dalla media. Le squadre sbagliano parecchie conclusioni, poi Crow si prende il palcoscenico, mette due tiri pesanti e offre un assist a Rossi per il +7. Il finale di tempo è tutto di Beretta che segna 8 punti di fila – quattro su assist di Hidalgo – e con un canestro di Resca si va agli ultimi 10′ sul +11 (41-52). Rossi, Crow da 3 (più tiro libero di un tecnico) e ancora Beretta mettono altri mattoncini sulla vittoria e a 4′ minuti dalla fine, sul +15, sembra ormai fatta. Ma il BB2016 commette l’errore di rilassarsi e Lumezzane, colpendo dalla distanza, si riavvicina a -4 ad un minuto dal termine. Mandati in lunetta dal fallo sistematico avversario, Felici (2/2), Hidalgo (1/2) e Crow (2/2), chiudono, però, la pratica per il 69-62 finale.

UNITED EAGLES BASKETBALL – BERGAMO BASKET 2014 RINVIATA

GREEN UP CREMA – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 72 – 69

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – ANTENORE EN. PADOVA 73 – 83

PONTONI MONFALCONE – BELCORVO S.VENDEMIANO RINVIATA

GEMINI MESTRE – PALL. BERNAREGGIO 99 13-03-2022 – 18:00

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – FERRARONI CREMONA 70 – 79

ALBERTI E SANTI – RIMADESIO 71 – 67

(18-19; 40-38; 52-58)

Fiorenzuola Bees: Bracci, Rubbini 13, Alibegovic 12, Livelli 6, Filippini 15, Avonto, Binelli ne, Bussolo ne, De Zardo 17, Ricci 8, Jovanovic. All. Galetti.

Desio: Ivanaj 11, Nasini 2, Vangelov 8, Di Giuliomaria, Giarelli 6, Molteni 7, Gianoli ne, Gallazzi 8, Mazzoleni 4, Piarchak, Rossi ne, Sirakov 21. All. Ghirelli.

Fiorenzuola torna a sorridere superando, dopo una battaglia, Desio.

Parte forte sotto le plance la squadra di Galetti, affidandosi alla vigoria di Filippini e Ricci per il 6-3 al 3’, ma un parziale di 3-9, chiuso con il canestro in fade away di Giarelli, permette agli ospiti di sorpassare (11-12). Filippini è un fattore determinante nel primo quarto gialloblu, catturando rimbalzi a iosa, mentre De Zardo realizza la prima tripla, dopo l’infortunio della scorsa primavera, al 9’. Nonostante un buon primo quarto, è Desio, con grande resilienza, a mantenere le redini del match, chiudendo il primo quarto in vantaggio sul 18-19. Sirakov si conferma dominante, toccando 10 punti personali in meno di nove minuti di utilizzo, ma all’inizio di secondo quarto Livelli diventa dominante su entrambi i lati del campo, facendo compiere in 4 possessi (2 offensivi e 2 difensivi) il sorpasso ai Bees: 22-19. Rubbini spara da 3 punti al 14’ e fa toccare il 27-22 a Pallacanestro Fiorenzuola 1972, ma Gallazzi tiene inchiodata la partita realizzando un facile layup per il 31-29. De Zardo inchioda una schiacciata pazzesca al 16’; Fiorenzuola prova a scappare, ma Ivanaj e Mazzoleni ricuciono silenziosamente il gap tra le squadre, mostrando tutte le qualità di Desio (39-38 al 19’). L’1/2 ai liberi di De Zardo chiude il primo tempo sul +2 per gli emiliani. Al rientro dagli spogliatoi, Vangelov fa la voce grossa con due appoggi semplici dopo movimenti di potenza; lo segue Sirakov, che riporta in vantaggio Desio e costringe al timout pieno la panchina di Fiorenzuola sul 42-46 al 24’. Filippini si conferma anima dei Bees (13 punti e 13 rimbalzi al 28’), mantenendo a due possessi di svantaggio la squadra di coach Galetti, nonostante Desio provi a scappare via con il fade away di Giarelli sulla sirena dei 24’’ (49-54). L’Aurora va all’ultimo intervallo lungo in vantaggio, con un bottino totale di 6 punti nel forziere: 52-58. De Zardo, di pura voglia, inaugura l’ultimo parziale catturando un rimbalzo offensivo e realizzando due punti tutt’altro che scontati; lo stesso fa Alibegovic pochi istanti dopo. 57-58 al 32’, partita completamente in equilibrio. Fiorenzuola mette la freccia con una difesa a tratti animalesca, convertendo offensivamente prima con Filippini, poi con la schiacciata in contropiede di Ricci (62-58 al 36’). Molteni inventa un semigancio di alta scuola per il pareggio a quota 62, ma Ricci inventa la parabola in terzo tempo per il +1 Fiorenzuola, entrando nell’ultimo minuto di gioco (66-65). Giarelli fallisce un comodo lay up, dopo un bello schema disegnato a pochi secondi dal termine, consentendo a Rubbini il 2/2 dopo il fallo sistematico seguente: 68-65 a 13″ dalla sirena finale. Desio non riesce più a realizzare, con De Zardo che, ancora dalla lunetta, chiude la partita.

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale301615193.8
Ferraroni JuVi Cremona281714382.4
Gemini Mestre241512380.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano221511473.3
Pall. Fiorenzuola 197218179852.9
Rimadesio Desio18179852.9
Civitus Allianz Vicenza18179852.9
WithU Bergamo16158753.3
Antenore Energia Virtus Padova16178947.1
Pontoni Monfalcone14167943.8
Pallacanestro Crema121761135.3
Secis Jesolo101651131.3
LuxArm Lumezzane101651131.3
Bologna Basket 2016101751229.4
Agostani Caffè Olginate81641225.0
Lissone Interni Bernareggio61631318.8

GIRONE C

GIULIA BASKET GIULIANOVA – AURORA BASKET JESI 80 – 83

LUISS – SINERMATIC 74 – 66

(15-18; 30-38; 51-52)

LuissRoma: Murri 9, Jovovic 12, Salvaggi ne, Barbon 6, Pasqualin 15, D’Argenzio 14, Di Francesco, Zini ne, Buzzi, Tolino, Di Bonaventura 8, Legnini 10. All. Paccariè.

Ozzano: Landi ne, Folli 5, Iattoni 3, Galletti, Cisbani ne, Misljenovic ne, Klyuchnyk 14, Chiappelli 12, Barattini 7, Ceparano 8, Bonfiglio 11, Lasagni 6. All. Loperfido.

Seconda sconfitta consecutiva per la Sinermatic, che si ferma 66-74 sul parquet del PalaLuiss di Roma, dopo un match condotto per larghi tratti, ma che mai è riuscita a chiudere fino al rientro degli avversari, molto bravi nel pressing difensivo che ha messo in difficoltà l’attacco biancorosso.

Il primo mini allungo Flying arriva al minuto 5, grazie ad un’ottima partenza dei ragazzi di coach Loperfido, che trovano diverse soluzioni da fuori con Klyuchnyk e Lasagni e dal pitturato con Chiappelli e Ceparano, per il 6-13 ozzanese. Roma ci mette un po’ a trovare il bandolo della matassa e dopo aver chiuso il primo quarto sotto 15-18, riesce, ad inizio secondo periodo, a difendere molto bene, mandando in tilt l’attacco Sinermatic che realizza due punti in appena quattro minuti. I capitolini trovano canestri importanti con Pasqualin e D’Argenzio e al 14’ vola a +8 (28-20), con un parziale complessivo di 13-2. Questo primo momento di difficoltà viene però ben superato dalla troupe di coach Loperfido, che si sblocca con una tripla di Chiappelli, seguita una manciata di secondi dopo da una bomba di Lasagni e ancora da fuori da Klyuchnyk, ribaltando il tabellone del PalaLuiss e tornando a condurre. La Luiss è in difficoltà, Ozzano riesce ad allungare, ma mai a dare la zampata decisiva, complice anche i tanti tiri liberi sbagliati (ben 14, con un misero 53% a fine serata dalla linea della carità). Il parziale degli ultimi sei minuti recita 2-18 Ozzano, con i biancorossi che vanno a riposo sul +8 (30-38). In apertura di terzo quarto, però, torna il pressing romano e tornano le difficoltà delle Palle Volanti, che realizzano appena 3 punti in 5′, con la Luiss che ricuce nuovamente il gap, impattando al 25’ a quota 41. Nell’ultima metà del terzo periodo botta e risposta da ambo le parti, con i soliti D’Argenzio e Pasqualin a macinare canestri romani, mentre alle triple di Chiappelli e Ceparano, si aggiungono i canestri di Klyuchnyk e Bonfiglio, che permettono ad Ozzano di andare all’ultimo mini break avanti, ma con il minimo vantaggio (51-52). Nell’ultimo quarto si segna poco, soprattutto in avvio. Alla Luiss basta un 4-0, firmato Legnini-Jovovic, per tornare avanti (55-52), con Ozzano che si sblocca solo al minuto 33 con una magia di Bonfiglio (55-54). Roma risponde con il +3 firmato ancora da Legnini, ma la Sinermatic non ci sta e Barattini, dall’arco dei 6,75, firma il 57 pari a 6′ dalla fine. Jovovic schiaccia il +2, Bonfiglio risponde da 3 punti e a metà ultimo periodo è 59-60 Ozzano. Il minuto 36 è quello di Cesare Barbon che, in venti secondi, realizza due pesanti triple, due canestri che fanno malissimo alla Sinermatic, che precipita in un amen a -5 perdendo un bel po’ di fiducia (65-60). Chiappelli e Lasagni non mollano e riavvicinano i Flying a -1 (65-54), ma dall’altra parte è Di Bonaventura a segnare una tripla che infiamma i pochi presenti del palaLuiss (68-64). Bonfiglio, dalla linea della carità, fa 2/2 per il 68-66 Luiss, la quale, entrati nell’ultimo minuto, sbaglia concedendo ad Ozzano il tiro del sorpasso. Lasagni fallisce da 3 punti, il rimbalzo offensivo è di Klyuchnyk che concede un’altra possibilità alla Sinermatic, ma ancora una volta la tripla tentata da Ceparano non va e in contropiede Murri segna il 70-66, che segna il triste epilogo per i New Flying Balls. Klyuchnyk sbaglia e Roma è perfetta dalla lunetta con Murri e Jovovic. Finisce 74-66 per i padroni di casa; la Sinermatic va ancora ko e adesso ha poco tempo per resettare questa sconfitta perché mercoledì si torna in campo, a Cesena, per il recupero della quindicesima giornata.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – IL CAMPETTO ANCONA 59 – 54

PALL. SENIGALLIA – KIENERGIA RIETI 57 – 48

REAL SEBASTIANI – TIGERS 77 – 90 dts

(23-14; 32-30; 50-56; 70-70)

Rieti: Piazza 9, Contento 9, Loschi 20, Ndoja 11, Chiumenti 4, Stanic 14, Dieng 8, Tchintcharauli 2, Okiljevic ne, Piccin, Ogiemwonij ne, Ghersetti ne. All. Mattioli-Miluzzi.

Cesena: Bugatti 25, Nwokoye 19, Anumba, Bertini ne, Mascherpa 11, Moretti 11, Gallizzi 16, Ndour 2, Arnaut ne. Brighi 6. All. Tassinari.

CURTI – LIOFILCHEM 64 – 52

(11-10; 32-25; 46-32)

Imola: Wiltshire 7, Fazzi 2, Guidi, Fussi, Trapani 13, Carnovali 15, Calabrese 10, Corcelli 5, Vigori 4, Cusenza 2, Trentin 6. All. Grandi.

Roseto: Gaeta ne, Zampogna 3, Di Emidio, Bassi, Mei 2, Ruggiero 2, Pastore 16, Amoroso 10, Mraovic 2, Nikolic 11, Serafini 6. All. Quaglia.

RAGGISOLARIS FAENZA – RIVIERABANCA RIMINI RINVIATA

SUTOR BK MONTEGRANARO – VIRTUS BK CIVITANOVA 77 – 53

RECUPERI

RIVIERA BANCA -AURORA 90 – 72

(26-13; 47-29; 68-44)

Rimini: Arrigoni 21 (9/11, 0/1), Saccaggi 16 (2/4, 4/6), Bedetti 14 (2/5, 2/2), Tassinari 12 (3/8, 2/3), Masciadri 11 (3/6, 1/4), Rinaldi 8 (4/7), Scarponi 4 (1/1, 0/3), Mladenov 4 (2/6, 0/1), Fabiani, Rossi, Carletti, Rivali ne. All. Ferrari.

Jesi: Gloria 22 (10/13, 0/1), Ferraro 14 (1/1, 4/8), Rocchi 12 (2/3, 2/10), Gay 8 (2/6, 0/8), Memed 8 (1/1, 2/4), Ginesi 6 (0/1, 2/2), Rizzitiello 2 (1/3, 0/3), Magrini (0/4 da tre), Valentini, Moretti ne, Cocco ne, Giulietti ne. All. Francioni.

REAL SEBASTIANI RIETI – KIENERGIA RIETI 64 – 66

TIGERS – SINERMATIC 64 – 81

(20-10; 37-34; 53-66)

Cesena: Bugatti 8, Nwokoye 8, Giorgini ne, Anumba 18, Bertini me, Mascherpa 15, Moretti 10, Gallizzi 2, Ndour, Arnaut ne, Brighi 3. All. Tassinari.

Ozzano: Landi, Folli 21, Iattoni 11, Galletti ne, Cisbani, Klyuchnyk 12, Chiappelli 7, Barattini, Ceparano 7, Bonfiglio 13, Lasagni 10. All. Loperfido.

I New Flying Balls scacciano cattivi pensieri, vincendo splendidamente a Cesena per 81 a 64, dopo una bella rimonta e un secondo tempo giocato davvero in maniera impeccabile.

Nwokoye e Anumba sfruttano in avvio di match tutta la loro fisicità per trovare subito il +7 al 4’ (13-6). Ozzano risponde subito con Klyuchyk, ma nella prima frazione i ragazzi di coach Loperfido faticano in attacco, segnano appena dieci punti, magari sotto pressione dopo le recenti ultime due sconfitte. Dopo il 20-10 della prima sirena, la Sinermatic pare reagire con le triple di Lasagni e Klyuchnyk, ma si tratta si un semplice fuoco di paglia, perché l’attacco dei Tigers è parecchio ispirato e al minuto 14’30” volano addirittura fino al +13 (30-17). Nel momento di massima difficoltà, un time out chiesto da coach Loperfido si dimostra davvero importante, con i Flying che rientrano in campo con un atteggiamento diverso, permettendogli di recuperare lo svantaggio fino al -1 (35-34). Solo una magia di Mascherpa regala il +3 a Cesena all’intervallo lungo sul 37-34. Nel secondo tempo cambia la partita: in casa Flying Balls entrano in cattedra Chiappelli, Iattoni e Bonfiglio, con la Sinermatic che, nonostante qualche libero di troppo fallito, riesce in qualche modo a mettere il naso avanti (45-46 al 24’). Sul finire del quarto, oltre a Iattoni, è capitan Folli a dare la carica con due triple di fila, che proiettano Ozzano sulla doppia cifra di vantaggio fino al +13 alla terza sirena (53-66). Nell’ultimo periodo Cesena deve in qualche modo provare a rientrare in partita, ma la difesa di Ozzano è quasi perfetta e i padroni di casa trovano il primo canestro dopo cinque minuti e mezzo. Nel mentre Ozzano è scappata fino al +18 (53-71), mettendo una serie ipoteca sulla vittoria. Nel finale Cesena comincia a trovare la via del canestro, ma ormai è troppo tardi; Ozzano segna dalla linea della carità con Lasagni e Folli (21 per lui) toccando, sul 55-78 (+23 al 36’), il massimo vantaggio di serata. Negli ultimi minuti Ozzano gestisce e alla sirena finale il tabellone del Carisport premia i ragazzi di coach Loperfido, vittoriosi con un netto +17, 64-81 il finale.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto301715288.2
Kienergia Rieti261713476.5
RivieraBanca Basket Rimini241512380.0
Andrea Costa Imola221711664.7
Luciana Mosconi Ancona201610662.5
Real Sebastiani Rieti201710758.8
Goldengas Senigallia201710758.8
Sinermatic Ozzano201710758.8
Tigers Cesena16178947.1
Rennova Teramo16178947.1
General Contractor Jesi131771041.2
Raggisolaris Faenza12156940.0
SSD LUISS Roma121761135.3
Giulia Basket Giulianova61731417.6
Virtus Basket Civitanova Marche41621412.5
Sutor Montegranaro41721511.8

Serie B, Rimini doma la Real Sebastiani, riscatto Andrea Costa

SERIE B 16° Giornata

GIRONE B

BERGAMO BASKET 2014 – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE RINVIATA

ANTENORE – ALBERTI E SANTI 84 – 76

(20-22; 47-45; 65-64)

Padova: Cecchinato 25 (4/6, 4/9), Pellicano 5 (1/2, 1/1), Bocconcelli 11 (4/9, 1/4), Schiavon 6 (3/3), Lusvarghi 6 (3/6), Calvi 4 (2/3), Ferrari 10 (4/10), De Nicolao F. 13 (3/5, 2/5), Lovisotto 4 (2/3, 0/3) All. De Nicolao R. 

Fiorenzuola: Filippini 14 (5/9, 0/1), Livelli 9 (1/4, 1/4), Rubbini 19 (2/6, 2/6), Ricci 17 (6/12, 1/6), Alibegovic 9 (3/5, 1/6), Avonto, Bracci 6 (3/4, 0/1), Galli 2 (1/3), Jovanovic, Bussolo ne, Superina ne, Boriani ne. All. Galetti.

I Fiorenzuola Bees non riescono ad invertire la spirale negativa che li affligge da inizio 2022 e cedono, al PalaRubano, per 84-76 alla Virtus Padova.

Le squadre si affrontano da subito a viso aperto, esaltando la percentuale di pubblico presente. Fiorenzuola riesce a trovare ottimi canestri con Ricci e Livelli ad inizio quarto, ma Bocconcelli ed il play De Nicolao mantengono in linea di galleggiamento i padroni di casa. Rubbini trova il pertugio giusto, chiudendo il primo parziale in favore dei Bees sul 20-22. La Virtus Padova grandina triple ad inizio del secondo parziale, con Schiavon e Cecchinato che ululano sinistri presagi, in una squadra patavina che tiene le proprie percentuali sopra il 50% dal campo al 16′. La connection Filippini-Rubbini riporta Fiorenzuola avanti negli ultimi minuti di quarto, ma l’invenzione di Cecchinato, sul suono della sirena dell’intervallo lungo, porta la squadra di coach e Nicolao avanti di due lunghezze all’intervallo: 47-45. Ricci è l’uomo in più in casa Fiorenzuola Bees rientrando dagli spogliatoi, riuscendo, con un grande movimento sulla linea di fondo, ad inchiodare il nuovo vantaggio per la squadra di coach Galetti. Cecchinato è, a discapito dei facili giochi di parole, un vero cecchino sul finale di parziale, realizzando 5 punti consecutivi (prima dall’arco, poi dal pitturato) che valgono il 65-64 con cui i padroni di casa chiudono il terzo parziale. Gli ultimi 10′ sono di grande intensità: Filippini cattura rimbalzi offensivi producendo punti, Rubbini lo imita riuscendo a tirare ben 12 tiri liberi complessivamente. De Nicolao strappa, con 5 punti consecutivi, consegnando il nuovo vantaggio alla Virtus Padova al 34′ (72-68). Fiorenzuola fatica a trovare la via del canestro nel finale, venendo punita da altri 7 punti di Cecchinato (saranno 25 i punti complessivi): 81-72. A pochi istanti dalla sirena, ancora Cecchinato realizza un’altra tripla che manda in delirio il pubblico di casa, chiudendo la partita sull’84-76.

FERRARONI CREMONA – GREEN UP CREMA 55 – 57

ALLIANZ BANK – UNITED EAGLES 72 – 81

(22-20; 41-43; 58-64)

Bologna Basket 2016: Resca, Galassi 16, Hidalgo 13, Fontecchio ne, Rossi 4, Felici 8, Beretta 5, Graziani 9, Oyeh ne, Lanzarini ne, Crow 17. All. Lunghini.

Cividale: Cuccu ne, Miani 19, Chiera 10, Cassese, Laudoni 20, Rota 3, Battistini 18, Barel ne, Paesano 11, Ohenhen. All. Pillastrini.

Lotta, il Bologna Basket 2016 contro la prima della classe, ma non basta. Senza Fontecchio (ha provato nel riscaldamento, ma non è ancora pronto), i felsinei hanno lottato quasi alla pari, trovando nella zona un’arma spesso efficace contro Cividale.

Pronti, via e 7-0 dopo sessanta secondi. Hidalgo era indiavolato, ma tutto il quintetto lo seguiva fino all’incredibile 18-7 al 5′. I friulani, però, avevano un Battistini reattivo a rimbalzo d’attacco e preciso al tiro e cambiavano marcia. Rientravano rapidamente nel match (20-18) e poi mettevano la freccia con la coppia atipica di lunghi Miani-Paesano (22-27). L’Allianz Bank non ci stava, reagiva, sorpasso, grazie ad un ottimo Galassi, sul 28-27 e con la zona limitava l’attacco ospite. All’intervallo lo svantaggio era minimo (41-43), ma la Pillastrini-band rientrava dagli spogliatoi con un altro spirito e volava a +11 (48-59 al 24′), grazie all’unico canestro del play Rota. Il BB2016 barcollava, ma non crollava e terminava la terza frazione sul -6 (58-64). La spallata decisiva, però, la dava Miani con 10 punti consecutivi (due triple) in 167″. Sul 58-74, i due punti prendevano la via per Cividale (cinque in doppia cifra), ma i padroni di casa non si arrendevano, si riportavano sul -9 (70-79), a 2′ dalla fine, grazie al duo Graziani-Crow, ma era troppo tardi.

RIMADESIO DESIO – PONTONI MONFALCONE 80 – 64

TENUTA BELCORVO S.VENDEMIANO – GEMINI MESTRE RINVIATA

PALL. BERNAREGGIO’99 – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 82 – 77

SECIS COSTRUZIONI JESOLO – LUXARM LUMEZZANE RINVIATA

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale301615193.8
Ferraroni JuVi Cremona261613381.3
Gemini Mestre241512380.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano221511473.3
Rimadesio Desio18169756.3
Civitus Allianz Vicenza18169756.3
WithU Bergamo16158753.3
Pall. Fiorenzuola 197216168850.0
Antenore Energia Virtus Padova14167943.8
Pontoni Monfalcone14167943.8
Secis Jesolo101551033.3
LuxArm Lumezzane101551033.3
Pallacanestro Crema101651131.3
Agostani Caffè Olginate81541126.7
Bologna Basket 201681641225.0
Lissone Interni Bernareggio61631318.8

GIRONE C

TIGERS – CURTI 73 – 87

(20-28; 37-46; 48-62)

Cesena: Mascherpa 16 (2/6, 2/8), Bugatti 11 (4/7, 0/5), Anumba 10 (2/2, 1/4), Moretti 9 (3/3, 1/3), Gallizzi 8 (2/5), Genovese 8 (1/1, 2/4), Nwokoye 8 (3/7, 0/1), Brighi 3 (1/4), Giorgini ne, Bertini ne, Arnaut ne, Ndour ne. All. Tassinari.

Imola: Carnovali 27 (3/4, 4/11), Cusenza 10 (4/7, 0/3), LFazzi 10 (0/1, 3/4), Vigori 9 (3/4, 1/2), Corcelli 9 (0/1, 3/5), Trapani 6 (2/5, 0/1), Trentin 6 (1/3, 0/2), Calabrese 5 (1/4, 1/4), Wiltshire 5 (1/2, 1/2), Guidi (0/1), Fussi ne. All. Grandi.

IL CAMPETTO – REKICO 77 – 59

(29-19; 44-35; 59-50)

Ancona: Minoli 6, Panzini 10, Centanni 8, Zandri ne, Quarisa 9, Aguzzoli 6, Gospodinov ne, Cacace 22, Giombini 8, Pozzetti 8, Anibaldi ne, Carboni ne. All. Coen.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 10, Vico 1, Ballabio 4, Poggi 15, Reale 2, Morara, Petrucci 14, Ugolini, Aromando 13. All. Garelli

Inizia con una sconfitta il girone di ritorno dei Raggisolaris, caduti sul campo di Ancona, dimostratasi in ottima condizione fisica e mentale.

I manfredi partono forte con un perentorio 5-12, ma Ancona risponde a suon di triple, come dimostra il 5/7 dall’arco, nel primo quarto, che vale il 29-19 al primo riposo. L’orgoglio faentino viene subito chiamato in causa ed infatti, nei restanti trenta minuti, i Raggisolaris provano a ricucire il gap arrivando, però, soltanto fino al -6 in una occasione (54-48 nel terzo periodo) con Ancona che ha il merito di rispondere sempre con canestri pesanti ad ogni tentativo di rimonta. La Luciana Mosconi vince con merito, ma il 77-59 finale è un passivo sinceramente troppo ampio per quello che si è visto in campo.

SINERMATIC – TERAMO A SPICCHI 2K20 83 – 87

(25-21; 44-40; 61-60)

Ozzano: Landi ne, Folli 7, Iattoni 8, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 13, Chiappelli 7, Barattini 14, Ceparano 14, Bonfiglio 13, Lasagni 7. All. Loperfido.

Teramo: Ticic ne, Guilavogui, Bottioni 8, Bertocco 14, Antonelli 15, Bonci 18, Ragonici ne, Di Donato 5, Cipriani 4, Triassi 3, Cucco 20, Di Febo ne. All. Salvemini.

Finisce l’imbattibilità del Pala Arti Grafiche Reggiani, merito di una Teramo concreta e battagliera, che ha la meglio su una Sinermatic un po’ troppo nervosa e che spreca quasi trentadue minuti passati in vantaggio e diverse occasioni per vincere, per poi doversi inchinare per 83-87.

Primo quarto scoppiettante, con Ozzano che a suon di triple (due di Bonfiglio, una a testa per Barattini, Ceparano e Lasagni) trova il +7 al 5’ (15-8) e il +4 alla prima sirena (25-21), con gli ospiti che rimangono a contatto con canestri dal campo della gran parte del gruppo abruzzese. Il secondo periodo vede, prima di tutto, un equilibrio fra le due squadre, poi Ozzano allunga con le segnature di Klyuchnyk, toccando al minuto 17 il massimo vantaggio sul 41-31. La Sinermatic fallisce in più di un’occasione il +13, per il resto Teramo si aggrappa ai canestri di Antonelli e Bonci e a alle triple di capitan Cucco, per rientrare fino al -4 all’intervallo lungo (44-40). Dopo alcuni episodi nel primo tempo, anche nel secondo la partita tende ad innervosirsi, con diverse fischiate che creano malumori in ambo le formazioni e fra il pubblico locale. Nel terzo quarto Ozzano commette diversi errori, perde molti palloni e trascinata da Bonci, Teramo mette al minuto 25 il naso avanti sul 51-53. I Flying Balls reagiscono immediatamente, prima con Chiappelli poi con Barattini e all’ultimo mini break Ozzano ritrova il vantaggio, seppur minimo, sul 61-60. Nell’ultimo quarto, la Rennova parte subito forte, prende il comando del gioco e l’inerzia, provocata da canestri di Bonci e Bertocco che sembrano indirizzare il match verso gli ospiti. Così non è, perché i Flying Balls lottano e si aggrappano alle triple di Iattoni e Bonfiglio, oltre ai canestri di Ceparano, per tornare avanti e, in un certo senso, illudere il pubblico di fede ozzanese. Nel frattempo, però, Ozzano perde per falli prima Chiappelli, poi Lasagni, mentre Teramo deve fare a meno di Di Donato, anch’esso reo di aver commesso il 5° fallo. Diverse fischiate dubbie rendono il finale di partita molto nervoso: Ozzano, trascinata da Ceparano e Folli trova il +3 (83-80) a meno di novanta secondi dalla fine, ma dall’altra parte, un antisportivo fischiato a Iattoni, manda Bertocco in lunetta con quattro liberi, realizzati tutti, che ribaltano la partita. Dall’altra parte, Ozzano in più di un’occasione, non trova il canestro del soprasso, col fallo sistematico Cucco fa 2/2 per il +3 Teramo, a 25” dalla fine (83-86). Dopo il time out di coach Loperfido, però, i Flying perdono palla sulla rimessa, rovinando ogni speranza di impattare il match. L’1/2 di Bonci pone fine alle ostilità. Teramo sbanca Ozzano per 83-87.

RIVIERABANCA – REAL SEBASTIANI 79 – 73

(13-18; 38-33; 61-50)

Rimini: Tassinari 32 (6/8, 5/8), Rinaldi 11 (2/3, 1/2), Rivali 8 (1/2, 2/2), Saccaggi 7 (1/3, 1/6), Mladenov 7 (2/5, 1/2), Arrigoni 6 (2/2), Bedetti 3 (0/3, 0/5), Masciadri 3 (0/3, 1/3), Fabiani 2 (1/2), Scarponi (0/1 da tre), Rossi ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Rieti: Loschi 19 (0/1, 5/10), Contento 15 (0/5, 4/11), Dieng 14 (1/2, 4/6), Ghersetti 10 (3/4, 1/5), Stanic 7 (2/5, 1/2), Piccin 3 (0/1, 1/1), Okiljevic 3 (1/2, 0/1), Tchintcharauli 2 (1/2), Piazza (0/2), Chiumenti (0/1), Ndoja ne. All. Finelli.

Vincono i biancorossi! Successo importante per RivieraBanca che supera la Real Sebastiani, vendicando la sconfitta dell’andata, davanti ad una bella cornice di pubblico riminese, che ha risposto alla chiamata per una partita così significativa. 40′ di tanta intensità e spettacolo al PalaFlaminio, dove i ragazzi di Coach Mattia Ferrari, trascinati da un superbo Andrea Tassinari, hanno dimostrato qualità ed attributi per avere la meglio su una corazzata molto ambiziosa come quella sabina.

Rieti parte forte dall’arco con due bombe di Loschi ed una di Stanic (5-11 al 4′); capitan Rinaldi, però, si fa sentire ed imbuca cinque punti consecutivi. Il gioco da tre punti di Ghersetti ed i liberi di Loschi portano la Real Sebastiani sul +6 (10-16 all’8′), RivieraBanca riduce le perdite con le giocate di Arrigoni, ma Dieng, in chiusura di primo quarto, segna il canestro del +5 ospite (13-18). Tassinari s’iscrive alla partita con una bomba che costringe Finelli al timeout (16-18 all’11’), poi Bedetti pareggia a quota 18 dalla lunetta. Tchintcharauli schiaccia in contropiede, ma Tassinari non ci sta e segna cinque punti consecutivi, prima che la bomba di Rivali ed i liberi di Saccaggi mandino Rimini in fuga (29-20 al 16′). Contento e Dieng riavvicinano i laziali col tiro da tre punti (31-28 al 18′), Mladenov s’invola al ferro per la schiacciata del nuovo +5, ma Ghersetti, da solo, pareggia i conti (33-33 al 19′). I biancorossi, però, vanno negli spogliatoi in vantaggio grazie alla tripla di Mladenov ed al canestro di Tassinari (38-33). Dopo la pausa lunga, Rimini spinge ancora con Tassinari e capitan Rinaldi che combinano per 8 punti (46-36 al 23′). Loschi segna da tre, ma Masciadri fa lo stesso subito dopo e Tassinari allunga sul +14 (54-40 al 25′); Contento non ne vuole sapere e segna due bombe in fila, Saccaggi, però, non è da meno dalla lunga distanza ed insieme al tap in di Fabiani, costruisce un altro bel vantaggio per RivieraBanca (61-46 al 28′). Rieti si riavvicina solo a 30″ dalla fine del terzo periodo con la tripla di Dieng (61-50). La Real Sebastiani tenta il tutto per tutto nell’ultimo quarto: Piccin e Dieng si scatenano dalla lunga distanza (63-61 al 32′), Arrigoni e Tassinari, però, ricacciano indietro gli avversari (67-61 al 35′). La partita è ai suoi massimi livelli: Contento e Loschi puniscono da tre punti, ma Tassinari è semplicemente monumentale e risponde ad entrambi dalla lunga distanza con la tripla del 79-71, a 10″ dalla fine, che mette definitivamente in ghiaccio il risultato e certifica la vittoria biancorossa.

LIOFILCHEM ROSETO – PALL. SENIGALLIA 79 – 70

VIRTUS BK CIVITANOVA – GIULIA BK GIULIANOVA 59 – 57    

KIENERGIA RIETI – LUISS ROMA 77 – 59

AURORA BK JESI – SUTOR BK MONTEGRANARO 79 – 60

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto281514193.3
Kienergia Rieti241512380.0
RivieraBanca Basket Rimini221411378.6
Real Sebastiani Rieti201410471.4
Luciana Mosconi Ancona201510566.7
Andrea Costa Imola201610662.5
Sinermatic Ozzano18159660.0
Goldengas Senigallia18169756.3
Tigers Cesena14157846.7
Rennova Teramo14167943.8
Raggisolaris Faenza12156940.0
SSD LUISS Roma101651131.3
General Contractor Jesi9145935.7
Giulia Basket Giulianova61531220.0
Virtus Basket Civitanova Marche41521313.3
Sutor Montegranaro2161156.3
1 32 33 34 35 36 96