I risultati delle gare 1 e 2 di play off e play out C Regionale e Serie D

Nel fine settimana scatta la seconda fase dei campionati di C Regionale e Serie D. Nel primo caso si gioca 2 su 3, mentre in D le squadre che iniziano a giocare in casa partono in svantaggio 0-1. Da mercoledì in campo per le (eventuali) rivincite.

C REGIONALE SEMIFINALI Gara1

FLYING BALLS – S.B. CAVRIAGO 87 – 66

(30-13; 46-24; 65-48)

Ozzano: Pasquali 2, Verardi 10, Rorato 2, Mini 27, Rossi 12, Savic, Caprara, Regazzi 8, Guazzaloca 3, Martelli 2, Rambelli 8, Gianasi 13. All.Grandi

Cavriago: Fantini 6, Violi, D’Amore 7, Ligabue 7, Pellicciari, Cervi 29, Leonardi 4, FOntanesi, Pezzi 10, Codeluppi 3, Caleffi ne, Baroni ne. All. Degl’Incerti Tocci

Nei primi cinque minuti regna l’equilibrio. Allo scoccare del quinto minuto Cervi segna quello che risulterà l’ultimo vantaggio di Cavriago della serata (9-11); Rossi, Gianasi e Mini disegnano un incredibile 21 a 0 di parziale ed Ozzano vola a +19 (30-11). Cavriago si sblocca sulla sirena (30-13) ma nella seconda frazione la musica non cambia: si segna meno da ambo le parti, ma il vantaggio NFB resiste, anzi incrementa nel finale fino al +22 (46-24). Ad inizio terza ripresa i Flying toccano con Regazzi il massimo vantaggio (+24 sul 48-24). Seguono due triple di fila di Fantini e quattro punti di Cervi per lo 0-10 di parziale che riavvicina Cavriago sul -14. I New Flying Balls però trovano un Marco Mini in serata di grazia in cui realizza ben 13 punti nel terzo quarto. Con un Mini così Ozzano può stare tranquilla e mantiene a 17 il margine di vantaggio alla terza sirena (65-48). Nell’ultimo quarto Ozzano gestisce: Cervi e D’Amore riportano la Me-Cart sul -13 (70-57 al 34’) ma ad ogni tentativo di riaprire il match Rambelli e Mini segnano dai 6,75 fino al nuovo +24. Negli ultimi minuti via alle rotazioni. Le “Palle Volanti” vincono 87 a 66, trascinate dai 27 punti di Mini (7 bombe), i 13 di Gianasi e i 12 di Rossi. Per gli ospiti non sono bastati i 29 punti del solito Simone Cervi.

BANCO EMILIANO – BUDRIO 93 – 60

(25-17, 53-31, 74-43)

LG Castelnovo Monti: Baccarani 2, Canuti 12, Ovi 5, Guarino 7, Generali 5, Paulig 20, Siani 5, Vanni 17, Vezzosi 6, Mallon 12. All. Djukic.

Pallacanestro Budrio: Fimiani 4, Maccaferri 2, Bentivogli2, Bonaga 6, Nanni 6, Manini 5, Lazzari 10, Billi 4, Quaiotto 3, Quarantotto 10, Russo 2, Frazzoni 6. All. Cinti.

I bolognesi si presentano alquanto rimaneggiati con Piazzi, Casagrande e Innocenti infortunati e Quaiotto a mezzo servizio. La partita dura solo il primo quarto con il quintetto titolare di Budrio che riesce a reggere abbastanza bene agli attacchi di un grande Paulig che realizza dalla distanza. Nel secondo periodo il break per Castelnovo che comincia ad attivare i lunghi sotto canestro ed un eccellente Vanni fa mettere la freccia ai padroni di casa. Risponde Quarantotto con due realizzazioni dalla distanza, ma il divario supera i 20 punti al riposo lungo. Budrio sembra rimasta negli spogliatoi per i primi 5 minuti del terzo periodo e Castelnovo si porta a + 30. Cinti decide di dare ampio spazio ai giovani che tengono bene il campo per quindici minuti buoni contro le seconde linee di Castelnovo. Ultimo quarto all’insegna di Canuti e  Vezzosi fronteggiati da Bentivogli, Bonaga, Billi e Frazzoni.

Gara2

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – NEW FLYING BALLS 104 – 88

(26-33; 52-52; 77-63)

Cavriago: Fantini 2, Violi, D’Amore 17, Ligabue 14, Pellicciari 3, Cervi 31, Leonardi 6, Fontanesi 5, Pezzi 12, Codeluppi 14, Caleffi ne, Baroni ne. Degl’Incerti Tocci.

Ozzano: Pasquali, Verardi 8, Rotato, Mini 14, Rossi 11, Savic, Caprara, Regazzi 9, Guazzaloca 10, Martelli, Rambelli 20, Gianasi 16. All. Grandi.

Una super Cavriago trascinata da un immenso Cervi batte Ozzano e porta la serie a Gara 3 (sabato 23 ore 20.30). Nel primo quarto Ozzano sfrutta i tecnici alla panchina giallonera (espulso coach Degl’Incerti) e vola sul +11 (22-33 all’8′). Episodio importante da cui i padroni di casa prendono però energia e determinazione e al minuto 12 arriva il sorpasso Me-Cart (37-35). Si segna tanto, da una parte e dall’altra, si va negli spogliatoi sul 52 pari, poi Cavriago ingrana la sesta marcia e vola fino al +18, complice una percentuale al tiro stellare, a un Cervi (31) che segna da tutte le parti e in ogni modo, e ad una difesa attenta ed unita che concede ai Flying appena 2 punti in 7 minuti. Nell’ultimo periodo Ozzano rimonta fino al meno 9, ma con un Cervi così è impossibile avvicinarsi di più. D’Amore e Pezzi piazzano a 180″ dalla fine il parziale decisivo, fino al 104 a 88 finale.

PALL. BUDRIO 2012 – L.G. COMPETITION 85 – 89

(28-25; 43-42; 64-66)

Budrio 2012: Casagrande 25, Fimiani 16, Lazzari 10, Nanni 9, Innocenti 9, Frazzoni 5, Quaiotto 4, Quarantotto 4, Bonaga, Manini, Bini ne, Piazzi ne. All. Cinti.

LG Castelnovo Monti: Monti: Paulig 22, Mallon 17, Vanni 16, Siani 12, Ovi 11, Canuti 9, Guarino 2, Generali, Vezzosi ne, Baccarani ne, Pompili ne, Ferrari ne. All. Djukic.

Come previsto, partita vera a Budrio che recupera quasi tutti i suoi atleti, con due squadre che si affrontano in modo maschio e deciso per la posta in palio. Primo quarto sostanzialmente equilibrato, con i locali più reattivi, specie sui rimbalzi d’attacco, e una LG un po’ distratta che sfoggia però un Ovi stratosferico. Quest’ultimo, con un 4 su 4 dal campo, tiene a stretto contatto di gomito i montanari, impedendo la piccola fuga di Budrio. Periodo che finisce 28 a 25 per i felsinei, con coach Djukic che striglia i suoi per ottenere una reazione positiva in difesa. Seconda fase all’insegna dell’agonismo: si lotta su ogni pallone e a risentirne è la percentuale realizzativa per entrambe le compagini, ma la partita rimane bella almeno dal punto di vista del “batti e ribatti” del punteggio. Il Banco Emiliano rosicchia qualche punto e si va al riposo sul 43 a 42 per Budrio, grazie anche a un redivivo Mallon in fase realizzativa. L’inizio della ripresa vede una LG più tonica in difesa e questo permette, al motorino appenninico Siani, di agganciare e poi superare nel punteggio i locali con un ottimo quarto e una azione da tre punti fondamentale che porta al primo vantaggio LG sul 58 a 57, per poi fissare sul tabellone un 66 a 64 di fine quarto per i reggiani. L’ultimo scampolo di gioco inizia con i montanari che fanno sentire la loro prestanza fisica a rimbalzo e, complice un po’ di stanchezza per i bolognesi, piazzano un parziale di 8 a 0 che sembra indirizzare la gara. I ragazzi di Cinti, però, non ci stanno e complici due rimesse sbagliate e una palla persa sanguinosa degli ospiti, si riportano sotto fino al -1 con poco più di tre minuti sul tabellone. Alternanza di punteggio fino ad un minuto dalla fine, quando i falli subiti da Paulig vengono trasformati in punti sonanti dalla lunetta ed un canestro su rimbalzo d’attacco di Mallon, portano l’inerzia finale della gara in mano a Castelnovo Monti.

 

PLAY OUT Gara1

BOLOGNA BASKET 2011 – CVD 82 – 74

(24-27; 46-46; 62-61)

Bologna Basket 2011: Chiarini A. 22, Tolomelli, Chiarini S. 21, Guerri 3, Tugnoli A. 7, Tugnoli L., Ballardini 21, Bianchini 6, Diop, Ayiku 2. All. Musco’.

CVD Casalecchio: Gamberini, Marzioni 21, Lanzi 8, Truzzi 6, Masetti ne, Garagnani 11, Maggio 8, Fuzzi, Cuozzo, Taddei, Cempini 12, Marcheselli 8. All. Loperfido.

TECNOSISTEM – ARBOR 86 – 84
(31-18, 47-40, 69-66)
Stars Bologna: Bitelli ne, Yakobe 18, Orlando 4, Lalanne 20, Menarini 5, Testoni, Landuzzi 9, Flori 6, Bertoncello 2, Tazzara 11, Maestripieri 2, Parenti 9. All. Cantelli.
Arbor Reggio Emilia: Borelli, Boselli 10, Visini, Maione 23, Iori 15, Simonazzi 13, Franzoni 11, Maioli 4, Spaggiari, Alfano 8. All. Vacondio.
Cominciamo dal concitato epilogo: siamo a -16” dalla fine e il virgulto di casa Lalanne si trova in lunetta dove segna il primo, ma sbaglia il secondo e qui risulta decisivo un rimbalzo offensivo di Orlando che consente sempre a Lalanne di subire fallo e questa volta di siglare il +4 con un 2/2 sempre dalla linea della carità; inutile il cesto a fil di sirena di Iori a siglare un 86-84 per i padroni di casa che hanno comunque meritato di portare a casa questa gara 1 avendo condotto per tutti e 40 i minuti di gara in virtù di un pirotecnico primo quarto fatto di 31 punti segnati con ben sette triple a referto (in evidenza ancora una volta per i bolognese il classe ‘96 Tazzara). Molto soddisfatto coach Cantelli a fine partita: “Vittoria sofferta e per questo ancora più importante con i nostri prodotti del vivaio che hanno tenuto il campo con grande autorità: è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio, a prescindere da come finirà la serie”. Onore al merito comunque all’Arbor che non ha mai mollato la presa ed è davvero arrivata a un passo dal blitz esterno.
Gara2
CVD BASKET CLUB – BOLOGNA BASKET 2011 66 – 71
(16-15; 31-36; 45-59)
Cvd Casalecchio: Gamberini 7, Marzioni 16, Lanzi 11, Truzzi 6, Masetti ne, Garagnani 1, Maggio, Fuzzi 10, Cuozzo, Taddei 3, Cempini 8, Marcheselli 4. All. Loperfido.
Bologna Basket 2011: Chiarini A. 14, Tolomelli 1, Chiarini S. 15, Guerri, Tugnoli A. 6, Tugnoli L. 2, Ballardini 12, Bianchini 20, Diop ne, Ayiku 1. All. Muscò.
Il Bologna Basket 2011 conquista meritatamente la salvezza sbancando Casalecchio. Per il Cvd l’amaro in bocca per essersi svegliato troppo tardi, ma bisogna sottolineare anche gli evidenti limiti offensivi.
Il match è stato punto a punto nei primi quindici minuti con minimi vantaggi da una parte e dall’altra, poi era Stefano Chiarini, assieme a Bianchini, a mettersi in evidenza e a trascinare i rossoblù sul +5 (31-36 al 20′). I due possessi di differenza rimanevano fino al 26′(39-45), quando iniziava lo show degli ospiti con i fratelli Chiarini e Bianchini, mentre Ballardini si faceva valere a rimbalzo (43-59 al 29′). Nella frazione conclusiva il Cvd metteva sul parquet il cuore e, pian piano, si riportava sotto (54-62 al 36′, tap in di Cempini). Le palle perse, però, pesavano come macigni, ma, nonostante tutto, due bombe ignoranti di Marzioni ed un canestro di Cempini, riaprivano la sfida (66-69 a -8″). Il pivot, però, sbagliava l’aggiuntivo, mentre Bianchini era, invece, freddo e realizzava i liberi che valevano la permanenza nella categoria.
ARBOR BASKET – TECNOSISTEM 57 – 63
(20-19; 31-40; 42-45)
Arbor Reggio Emilia: Boselli 5, Visini ne, Braglia 3, Maione 13, Iori 13, Simonazzi 5, Franzoni, Maioli 15, Spaggiari ne, Alfano 3. All. Vacondio.
Stars: Bitelli 2, Orlando 3, Lalanne 15, Menarini 4, Skocaj, Testoni 1, Landuzzi 11, Bertoncello 4, Flori 9, Tazzara 3, Maestripieri 2, Parenti 9. All. Cantelli.

 

SERIE D PLAY OFF Gara1

OLIMPIA – ANZOLA 66 – 65 

(18-17; 28-39; 47-56)

Olimpia Castel San Pietro: Chillo ne, Odorici ne, Franceschini 12, Corazza, Ziron 18, Boschi, Pancaldi 2, Galloni, Binassi 21, Farnè 8, Gianninoni 2, Sgorbati 2. All. Canè.

Anzola: Poluzzi F. 7, Venturi D., Venturi N. 4, Pappalardo 26, Fiorini 2, Lambertini 2, Franchini  ne,  Kalfus ne, Broncaccio ne, Mazza 14, Poluzzi L. ne, Zanata 10. All. Sacchetti.

PALLAVICINI – ALTEDO 71 – 60

(13-8; 32-31; 48-43)

Pallavicini: Tosiani 12, Cenesi 13, Bavieri ne, Baraldi 4, Giunchedi 6, Sgargi 7, Nanni M. 7, Dawson 10, Bastia 2, Minghetti 10. All. Morra.

Altedo: Balboni ne, Monari 2, Gnan 2, Bovo 18, Ventura ne, Bulgarelli ne, Dal Pozzo 3, Pigozzi, Lollini 25, Baccilieri 4, Soresi 2, Gnudi 4. All. Bacchilega.

BASKET VILLAGE – VIS PERSICETO 59 – 57

(9-19; 21-38; 37-49)

Basket Village Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 18, Costa ne, Salicini 6, Nicotera, Nobis 11, Marega 5, Neviani 6, Pedrielli 4, Marcheselli L 3, Brotza 6. All. Calore.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Morisi 10, Parmeggiani 10, Almeoni 6, Missoni 15, Genovese 6, Gravinese ne, Ramini 8, Ferrari, Rusticelli G 2, Pederzini ne. All. Rusticelli M.

I ragazzi terribili di Calore e Marcheselli arpionano con le unghie, i denti e un grande cuore una vittoria che fin dalle prime battute del match pareva non poter sfuggire alla Vis Persiceto, con un finale di partita vietato ai cardiopatici.
È stata una partita tipica di playoff: molti errori, difese prevalenti sugli attacchi e molta fisicitá. Gli ospiti partono sparati, imponendo subito la difesa che permette loro di volare in contropiede, mentre i padroni di casa paiono sentire l’importanza della partita e sbagliano tanti facili appoggi subendo la fisicitá di Ramini e compagni. Granarolo spara a salve per tutto il primo quarto e al 10′ si ritrova giá 10 punti sul groppone (9-19). Nel secondo periodo continua il predominio della Vis che ha tre uomini che fanno impazzire i padroni di casa: Ramini, Missoni e Genovese mentre il temuto Almeoni é ben contenuto dal tandem Salicini-Ballini. Per il Basket Village è un ottimo Ballini che impedisce alla barca di affondare, tenendo sulle sue spalle tutto il peso dell’attacco (praticamente realizza solo lui nel secondo quarto per i padroni di casa), anche se non può impedire l’aumento del distacco fino al -17 con cui i padroni di casa vanno negli spogliatoi per riordinare le idee (21-38 con Ballini autore di 2/3 dei punti della sua squadra). Nel terzo quarto i padroni di casa mettono in campo un’altra intensitá difensiva e cominciano a chiudere la via del canestro alla Vis, ma sprecano tanto in attacco e ogni volta che provano ad avvicinarsi la Vis trova il modo di respingere l’assalto mantenendo costantemente la doppia cifra di vantaggio. Calore spedisce Salicini (autore di una prova difensiva “mostruosa”) prima su Almeoni poi su Genovese e lui letteralmente li cancella dal campo girando piano piano l’inerzia del match (assieme ad un ottimo Marega sotto le plance) a favore dei suoi. Granarolo arriva all’ultimo riposo con ancora dodici lunghezze da recuperare (37-49) e una piccola fiammella ancora accesa. Inizia l’ultimo quarto e S.Giovanni sembra poter controllare il match rintuzzando ogni tentativo dei padroni di casa di scendere sotto al doppia cifra di svantaggio fino a 4′ dalla fine, poi la difesa dei padroni di casa comincia a stringere le sue spire attorno al collo degli ospiti; il canestro si restringe sempr più per la Vis, ma gli uomini di Calore sprecano occasioni e recuperano terreno ma troppo lentamente: arrivano a -6 a 59″ dalla fine, poi a -4 quando mancano 30″. Qui succede una di quelle cose che ogni giocatore, in qualsiasi categoria giochi e di qualsiasi sport, sogna fin da quando comincia a fare le prime partite: Gimmi Nobis, il capitano di questa banda di ragazzi, autore fin lì di una prova assolutamente opaca e con solo ferri dalla distanza, riceve palla a 17” dalla fine a 8 metri dal canestro, alza la mano e spara un siluro che s’infila nella retina; -1 e timeout San Giovanni; rimessa in zona d’attacco per gli ospiti, la difesa sporca la ricezione e Nobis é lesto a prendere in mano il pallone, Granarolo attacca muovendo il pallone finché la palla arriva in angolo nelle mani di Gimmi Nobis che alza la mano e da tre, a 2″ e 9 decimi dalla sirena, fa esplodere il palazzetto di Granarolo e la sua panchina

BAOU TRIBE – RICCIONE 83 – 68

(19-10, 34-32; 58-45)

Baou Tribe San Lazzaro: Campagna ne, Marinelli 15, Fornasari 8, Bernardi 9, Pirazzoli 8, Mellara 6, Forni, Masrè 25, Paladini 5, Governatori 5, Capobianco 2, Lodi. All. Lelli.

Basket Riccione: Amadori Mi., Raffaelli 6, Amadori Ma. 11, Brattoli 2, Tononi 15, Ambrassa, Biachini ne, De Martin 22, Polverelli, Calegari 10. All. Foschi.

Gara2

ANZOLA BASKET – OLIMPIA CASTELLO 2010 87 – 76

(26-15; 41-39; 64-60)

Anzola: Poluzzi F. 14, Venturi D. 12, Venturi N. 2, Pappalardo 26, Boldini ne, Fiorini, Lambertini 2, Franchini, Kalfus, Brancaccio, Mazza 17, Zanata 14. All. Sacchetti.

Olimpia Castel San Pietro: Chillo, Odorici, Franceschini 7, Corazza ne, Ziron 15, Boschi 12, Pancaldi 8, Binassi 20, Farnè 4, Gianninoni 3, Sgorbati 7. All. Canè.

Pappalardo, con una sontuosa ultima frazione (14 punti sui 26 complessivi), è l’Mvp per un’Anzola (5 in doppia cifra) che accede, così, in semifinale. Per l’Olimpia il rammarico dovuto alle importanti assenze, ma, non bisogna dimenticare che la stagione regolare è stata, però, appena sufficiente.

I padroni sembravano subito mettere le cose in chiaro (7-2 e 24-12). Con la zona i castellani rallentavano il ritmo dei padroni di casa e, grazie ad una tripla di Sgorbati, al 15′ il tabellone segnava 30-28. Anzola tentava nuovamente la fuga nella ripresa (46-39, 59-51), ma Binassi (il più continuo dei suoi), Ziron ed il sorprendente under Boschi, rispondevano per le rime, tanto che al 32′, su un 1vs1 del pimpante play Pancaldi, gli ospiti impattavano a quota 64. Era Pappalardo, così, a fare la differenza e a trascinare i suoi compagni al break decisivo (80-69 a 2′ dalla fine). Senza emozioni, a parte qualche scaramuccia, il finale.

ALTEDO BASKET – ANTAL PALLAVICINI 77 – 82

(20-22; 36-44; 58-61)

Altedo: Gnudi 6, Dal Pozzo 6, Lollini 26, Baccilieri 11, Bovo 8, Zanolli 5, Soresi, Gnan 3, Monari 8, Pigozzi 4, Bulgarelli, Balboni ne.All. Bacchilega.

Pallavicini: Tosiani 10, Cenesi 15, Dawson 22, Baraldi 12, Minghetti 10, Nanni 9, Bastia 2, Giunchedi 2, Pierantoni, Bavieri ne. All. Morra.

VIS BASKET PERSICETO – BASKET VILLAGE 64 – 69

(15-15; 25-35; 44-49)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 2, Rusticelli G., Morisi 9, Parmeggiani 4, Almeoni 20, Missoni 6, Genovese 9, Gravinese ne, Ramini 14, Ferrari ne, Pederzini. All. Rusticelli M.

Basket Village Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 11, Costa ne, Salicini 6, Nicotera 5, Nobis 10, Marega 7, Neviani 10, Pedrielli 9, Marcheselli L. 5, Brotza 6. All. Calore.

BASKET RICCIONE – BAOU TRIBE 68 – 40

 

PLAY OUT Gara1

SAN MAMOLO – BELLARIA 62 – 64

(14-22; 33-34; 52-45)

San Mamolo: Rizzi, Cavazza, Margelli, Beccari, Fiorentini 4, Quadri S. 4, Paracchini 10, Martelli 17, Boldarino 7, Quadri A. 6, Demetri 14, Candelaresi. All. Tiburtini.

Bellaria: Stabile 3, Pari 13, Sacchetti 8, Mussoni 10, Novello 2, De Gregori 1, Russu 14, Bindi, Balic 13. All. Ferro.

S.B. FERRARA – FIORANO 48 – 46

(12-17; 20-32; 37-41)

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 2, Zavarini, Rimondi Ro. 8, Frignani 7, Fabbri 6, Bottoni 5, Vigna 11, Parigi 1, Bussolari 6, Rimondi Ri., Cattani, Romagnoni 2. All. Colantoni.

Libertas Pallacanestro Fiorano: Pivetti M. 11, Cracco, Zogaj, Roncaglia 2, Ruggeri 10, Galloni, Pivetti F. 4, Marescotti 5, Lucchi 2, Ferrari 7, Melegari 5. All. Casoli.

Fiorano cade a Ferrara, che impatta la serie di playout sull’1-1. I padroni di casa, sotto anche di dodici lunghezze, non hanno mai mollato, e quando hanno premuto sull’acceleratore in attacco, per i ragazzi di coach Casoli non c’è stato nulla da fare.