Tag Archives: C gold

C.S. – Il Bologna Basket si ripresenta ambizioso ai nastri di partenza

Per la nuova stagione di C Gold Emilia Romagna il Bologna Basket 2016 si presenterà con la squadra dell’anno scorso confermata all’80%. Da Poluzzi a De Pascale, da Cortesi a Legnani, da Fin a Guerri al rientrante Tugnoli, il blocco che nell’ultimo campionato è riuscito per la prima volta ad accedere ai playoff affronterà compatto l’appuntamento di questo autunno. All’appello mancheranno solo Lorenzo Bertuzzi e Alessandro Brotza, che passeranno a Granarolo in C Silver e che la società vuole fin da ora ringraziare per l’impegno e la dedizione dimostrati.

È una stagione piena di novità per il BB 2016. La nuova joint venture con Pontevecchio non solo metterà insieme i loghi delle due società sulle maglie rossoblù, ma incrementerà i contatti e le attività di collaborazione, con benefici per entrambe le società. Inoltre, come comunicato nei giorni scorsi, la sede di gioco si sposterà al Csb di Bologna (ex Cierrebi).

Ma buone nuove arrivano anche sul fronte giocatori. Si vedranno in campo con i colori del BB2016-Pontevecchio due volti nuovi: Matteo Polverelli e Lorenzo Folli.

Polverelli, che ha vestito la maglia dei Crabs di Rimini, dei Titani di San Marino e nel 2017 della Salus, è un pivot romagnolo del ’92, atletico e ottimo rimbalzista, specializzato nel pick’n roll e dotato di buona tecnica individuale. Darà grande solidità e concretezza sotto canestro, ovviando così a una certa “leggerezza” del BB2016 emersa negli incontri con squadre più muscolari.

Folli, in arrivo dal Pontevecchio, è invece una guardia realizzatrice di 1,90 del 2000, di grande interesse come prospetto per i prossimi anni. A Matteo e Lorenzo il Bologna Basket dà il benvenuto nella famiglia rossoblù ed augura loro una grande stagione di successi.

Nello staff tecnico del BB2016 entrerà infine Flavio Rota, allenatore del settore giovanile della Pontevecchio.

Per completare la squadra manca ora solo un pezzo. In questi giorni sono in corso contatti per portare al BB2016 un altro giocatore importante, di livello elevato per le Minors. Sarà cura della società informare nei prossimi giorni i media sulla buona riuscita della trattativa.

I GIOCATORI

Federico Legnani, playmaker

Lorenzo Guerri, playmaker

Michele Poluzzi, play/guardia

Lorenzo Folli, guardia

Filippo De Pascale, guardia/ala

Andrea Tugnoli, guardia/ala

Gabriele Fin, ala

Simone Cortesi, ala

Matteo Polverelli, centro

STAFF TECNICO

Matteo Lolli, capo allenatore

Marco Mezzetti, allenatore

Flavio Rota, allenatore

C.S. – Accordo BB2016-Pontevecchio, la C Gold giocherà a Bologna al CSB (ex Cierrebi)

Dopo due anni di preziosa e proficua collaborazione con Granarolo, il Bologna Basket 2016 ha deciso di ritornare nel capoluogo d’origine con l’obiettivo di un salto di qualità nell’organizzazione e in vista di un upgrading dei risultati sportivi.

Per perseguire questo ambizioso traguardo, il BB2016 ha concluso un accordo di collaborazione con la Polisportiva Pontevecchio e il campo che è stato scelto per allenamenti e partite è il Csb di via Marzabotto (ex Cierrebi). I loghi delle due società appariranno insieme sulle maglie rossoblù dell’ex club granarolese e i contatti e le attività di collaborazione verranno ulteriormente incrementati.

La Pontevecchio fornirà anche il settore giovanile, uno dei più importanti in Emilia-Romagna. Il Bologna Basket 2016 potrà così presentare in prima squadra i prospetti più interessanti delle nuove leve cestistiche espressi dalla Polisportiva. Ad esempio, da quest’anno farà parte del team uno degli under 18 più quotati, Lorenzo Folli, guardia di 1,90 che ha già calcato con successo i campi della serie C. E proprio per garantire continuità ai giovani che si affacceranno alla C Gold, nello staff tecnico del BB2016 entrerà Flavio Rota, allenatore del settore giovanile della Pontevecchio, di comprovata esperienza a dispetto della giovane età.

Avevamo necessità di tornare a giocare nel capoluogo e avere spazi più importanti per allenarci con maggiore continuità – spiega Rossano Guerri, presidente del Bologna Basket 2016 – Con Pontevecchio abbiamo subito trovato una comunità di intenti che crediamo valorizzerà entrambe le realtà: quella storica e di tradizione della Pontevecchio e quella giovane, ma con grandi speranze per il futuro del BB2016. Quanto alle nostre ambizioni non sono cambiate, anzi. Quest’anno vorremmo fare un passo ulteriore ed entrare nelle prime quattro, anche se siamo consapevoli che il campionato sarà ancora più competitivo della passata stagione”.

Si tratta di un’operazione di straordinaria importanza – commenta il basket manager della Pontevecchio, Matteo Franceschini – che ci consentirà di dare ancora più spinta al nostro settore giovanile, fiore all’occhiello del basket emiliano romagnolo. Per noi è fondamentale garantire ai nostri atleti la possibilità di un percorso senior di questa caratura e poterlo fare a braccetto col Bologna Basket 2016 lo rende ancor più prestigioso. Come evidenzia la nostra storia, il vivaio Pontevecchio sarà sempre il cardine delle scelte societarie”.

Nel compiere questo importante passo in avanti, il Bologna Basket 2016 vuole ricordare con gratitudine le due stagioni passate a Granarolo e ringraziare la dirigenza, i giocatori e i tifosi della cittadina bolognese, che hanno costantemente sostenuto e supportato la squadra e con i quali il confronto è sempre stato improntato alla massima collaborazione e cordialità.

C Gold, bastano due partite ai Flying Balls per raggiungere la serie B

C GOLD FINALE

Gara 1

FIORENZUOLA – LA.CO. 70 – 82

(12-19; 30-38; 53-63)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 17, Sichel 5, Resca 11, Zucchi ne, Colonnelli 15, Zaric ne, Scekic 5, Marletta, Lottici M. 5, Kluchnyk 6, Donati 2, Garofalo 4. All. Lottici S.

New Flying Balls Ozzano: Folli 12, Masrè, Morara 4, Chiusolo 7, Corcelli 16, Lalanne 6, Magagnoli 2, Zambon, Martini, Dordei 22, Agusto 13, Agriesti. All. Grandi

Fiorenzuola esce sconfitta dalla gara 1 di Finale da parte dei New Flying Balls Ozzano. I ragazzi di coach Grandi hanno espugnato il PalaMagni (completamente sold out con grandissimo calore da parte del movimento gialloblu) guidando l’incontro per 40′ e vincendo per 82 a 70.

Approccio alla partita praticamente perfetto per Ozzano, che non sembra temere la coreografia del tifo organizzato gialloblu. Con una super difesa gli ospiti costringono Fiorenzuola al primo canestro solo dopo addirittura 5 minuti di gioco. Nei primi minuti di gara piove sul bagnato per i gialloblu, con capitan Garofalo che rimedia un infortunio che lo limiterà durante tutta la gara. E’ il piazzato di Milo Galli che suona la carica alla formazione di casa, dopo un avvio nettamente favorevole ad Ozzano.  Folli e Morara spingono Ozzano sulla doppia cifra di vantaggio, 5-16 al 8′. Per i gialloblu, Galli continua a cantare e a portare la croce, riportando Pallacanestro Fiorenzuola 1972 sul -7 alla prima sirena. 12-19. Nel secondo parziale Lalanne incendia la retina con 6 punti personali, ma il solito Galli a cui si aggiunge Colonnelli cercano di far rimanere Fiorenzuola dentro la partita. 18-27 al 13′. Colonnelli continua a sparare dall’arco riportando i gialloblu fino a due possessi, non pieni, di svantaggio, ma Agusto si mette in solitaria sotto le plance e fa nuovamente allungare Ozzano. E’ dalla lunetta che Dordei converte preziosi tiri liberi che consentono agli ospiti di chiudere il primo tempo in vantaggio di otto lunghezze. Resca, con sagacia, inizia il terzo parziale scuotendo nuovamente un catino traboccante di entusiasmo come quello del PalaMagni, ma Dordei e Corcelli ribattono colpo su colpo in un inizio quarto palpitante. 36-42 al 23′. La partita si fa, se possibile, ancora più intensa e allo stesso tempo appassionante; Corcelli regala ad Ozzano il massimo vantaggio con 5 punti di fila che esaltano il settore ospiti presente al PalaMagni (45-57 al 37’).  Sichel da 3 punti sembra svoltare l’inerzia della gara per il 53-58, ma dall’altra parte un Corcelli in stato di grazia si impossessa letteralmente dell’ultimo minuto di terzo parziale e chiude con una tripla pesante come un macigno per il 53-63 alla fine del terzo quarto. Nell’ultima frazione, Fiorenzuola esce dalla panchina provando seriamente a rimettere in carreggiata la gara. Galli e Resca riportano la squadra di Lottici S. sul -5 al 34’, ma trovano in Dordei e Chiusolo avversari complicati da fermare nella giornata odierna. La squadra fiorenzuolana non molla, e lo dimostra prima con una bomba di Colonneli per il -6, poi con i liberi di Garofalo riportano il passivo gialloblù a cinque lunghezze. Folli, nel momento migliore gialloblu, realizza due piazzati importantissimi che impediscono ai padroni di casa di riportarsi a stretto contatto.  Nell’ultimo giro di lancette Fiorenzuola fallisce ogni tentativo dalla lunga distanza, Magagnoli da sotto e due liberi di Chiusolo fissano il tabellone del PalaMagni sul 70-82 finale.

Gara 2

LA.CO. – FIORENZUOLA 68 – 47

(22-17; 37-28; 56-33)

Ozzano: Folli 9, Masrè 2, Chiusolo 8, Corcelli 11, Lalanne 4, Magangoli 2, Zambon, Martini, Dordei 14, Agusto 10, Agriesti. All. Grandi.

Fiorenzuola: Sichel, Galli 4, Resca 2, Zucchi, Colonnelli 8, Zaric 6, Scekic 1, Marletta 3, Lottici M., Klyuchnyk 14, Donati 6, Garofalo 3. All. Lottici S.

E’ tutto vero. E’ tutto molto Bello; con la B rigorosamente scritta in maiuscolo. Perché la B è il traguardo raggiunto da un gruppo splendido, guidato da uno staff incredibile che dopo una stagione fatta di 33 vittorie e 3 sconfitte, considerando tutte le partite ufficiali, ha centrato la promozione in Serie B. Fiorenzuola è battuta, è travolta, +21 il finale, 68 a 47 segna impetuoso il tabellone del PalaGira. Un Palasport completamente sold out, infuocato, che ha trascinato dal prepartita alla sirena finale i ragazzi dei Flying Balls fino al meritato trionfo.

Fiorenzuola fa la voce grossa in avvio con Garofalo e Resca (2-7 al 2’), ma dall’altra parte “Gigi” Dordei non ci sta e risponde immediatamente (7-7 al 3’). Folli dalla lunga distanza e un piazzato di Chiusolo danno a Ozzano il +5, un vantaggio che la La.Co. non mollerà più. I Flying prendono il comando del gioco e solo gli errori dalla lunetta impediscono ai biancorossi la doppia cifra di vantaggio. Dopo il +9  al minuto 8 (20-11) gli ospiti riescono a ricucire fino al -5 alla prima sirena grazie ad una bomba di Galli (22-17). Nel secondo quarto regna l’equilibrio, con Fiorenzuola che si riporta fino al -1, restandoci per diversi minuti. Solo egli ultimi 150 secondi del quarto la La.Co. riesce a dare la zampata con Morara, Corcelli e Chiusolo che fanno volare Ozzano sul +9 (37-28) all’intervallo lungo. Nel terzo periodo i Flying Balls, spinti da una tifoseria di altra categoria e da una difesa perfetta, la chiude: 17-0 il parziale dei primi sette minuti, una difesa eccellente che costringe gli ospiti a sbloccarsi solo dalla lunetta dopo 8′. Ozzano trova la fuga decisiva chiudendo sul +23 il terzo quarto (56-33) con Corcelli, Agusto e Dordei che vanno in doppia cifra. Nell’ultima frazione la protagonista è la tribuna ozzanese del PalaGira, tutta in piedi, trascinata da un tifo organizzato d’altri tempi, ad applaudire e acclamare i ragazzi che amministrano il cospicuo vantaggio fino alla sirena finale, quando il tabellone del Palasport di Viale 2 Giugno si fissa sul punteggio di 68 a 48 decretando il verdetto finale: La.CO. Ozzano in serie B!

C Gold, Fiorenzuola raggiunge i Flying in finale. Play Out, a salvarsi è il Gaetano Scirea Bertinoro

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 3

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 82 – 71 (2-1)

(22-26; 51-41; 68-55)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 2, Sichel 16, Resca 12, Zucchi ne, Colonnelli 17, Zaric, Scekic, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 7, Donati 7, Garofalo 15. All. Lottici S.

Salus Pallacanestro Bologna: Savio 4, Branzaglia 9, Amoni 7, Tugnoli 20, Percan 13, Veronesi, Gebbia ne, Arletti, Polverelli 6, Trentin 12. All. Fili.

Resca incendia la partita da subito con 8 punti personali che riscaldano se possibile ancora di più un PalaMagni del tutto esaurito. Fiorenzuola macina triple con Garofalo, ma l’orgoglio della Salus è rappresentato da Percan, che porta la gara sull’11-8 al 4′. Amoni si inventa una tripla sullo scadere dei 24” e Tugnoli converte 4 tiri liberi consecutivi, riportando la partita in equilibrio sul 17-15. La Salus scappa fino al +3, ma Galli e Colonnelli ribaltano nuovamente una partita vibrante. 22-20 all’8′. Trentin è chirurgico a chiudere il primo quarto in favore della Salus, con un canestro veramente notevole che vale il 22-26 con cui si chiude il primo parziale. Nel secondo quarto Garofalo e Colonnelli sempre dall’arco battezzano la zona bolognese; i gialloblu perdono tre palle consecutive sanguinose, riportando la squadra di Fili sul +6. 28-34 al 13′. Garofalo impatta nuovamente sul 36-36 al 16′; la Salus continua con la sua zona, ma contro le triple fiorenzuolane quest’ultima sembra soffrire. Lottici M. e Sichel grandinano altre conclusioni dall’arco, portando sul +8 i gialloblu sul 49-41. Donati appena entrato piazza una stoppata monstre, e sul contropiede Sichel chiude il parziale 51-41. Percan apre e danze nel terzo quarto, ma Klyuchnyk con la schiacciata incendia ancora di più l’ambiente valdardese. La partita diventa se possibile ancora più spigolosa, con le difese che prevalgono sugli attacchi. Fiorenzuola rimane con tre possessi pieni di vantaggio sui liberi di Donati al 26′. 59-51. Polverelli porta a scuola tutti con il semigancio in virata per il 60-53 al 28′, ma è Donati il protagonista sul finire di quarto con 3/4 ai liberi che vale il +10. 65-55. Sichel chiude il quarto ancora una volta con la tripla del +13. 68-55. Percan rientra in campo desideroso di guidare il forcing finale della Salus, ma Resca disegna basket e inventa l’assist cieco per Klyuchnyk e la sua schiacciata. Il giovane Branzaglia con 5 punti consecutivi riporta sotto la doppia cifra di svantaggio la squadra di Fili, ma Donati e Colonnelli riportano in un amen i ragazzi di coach Lottici S. a +15. E’ il parziale della vittoria al 38′, con i gialloblu che chiudono sull’82-71 e lanciano ufficialmente la sfida ad Ozzano.

PLAY OUT CONCENTRAMENTO FINALE

PALL. TITANO – NUOVA PSA 77 – 73 dts

(14-12; 39-29; 57-45; 66-66)

San Marino: Sinatra 7 (2/5, 1/1), Grassi 5 (0/1, 1/2), Zannoni 8 (1/11, 2/3), Aglio 19 (9/14, 0/3), Gamberini 18 (8/14), Ricci 6 (2/7, 0/2), Macina 2 (1/1), Galassi 8 (1/1, 2/5), Padovano 4 (2/2), Calegari. All. Foschi.

Modena: Riguzzi 5 (1/11, 1/3), Franko 21 (7/13, 1/2), Vivarelli 2 (1/1), Pederzini 21 (8/15), Vucinovic 14 (6/8, 0/3), Cappelli, Nasuti 2 (1/2, 0/2), Tamagnini 2 (1/1), Riccio (0/1 da tre), Ghedini 6 (1/6, 0/5), Basilicò. All. Spettoli.

Un romanzo intero. Dentro una stagione da raccontare in almeno tre tomi d’autore. Eppure, non è mica finita. Il primo passo però è stato fatto ed è di quelli importanti. La Pallacanestro Titano batte Modena 77-73, dopo un overtime e domenica, con Bertinoro, avrà l’opportunità di rimanere in C Gold con una vittoria.

Di tutto e di più in questo match inaugurale del gironcino playout di seconda fase. Modena subito in vantaggio 0-3 e poi stop, mai più col naso avanti in tutta la partita. Diverse volte in parità, ma mai avanti. In ogni caso c’è stato da sudare. Tantissimo. Attacchi in difficoltà nel primo quarto, in fondo la posta in palio questa volta è davvero altissima e il margine d’errore non c’è. 7-5 Titans dopo cinque minuti, 14-12 dopo dieci. Avanti adagio, ma avanti. Poi il break, non decisivo ma significativo. San Marino a provare la prima mini fuga sul 13-8 e a mantenere un discreto margine pure alla pausa lunga (39-27 al 20’). Di ritorno dagli spogliatoi la sostanza delle cose non cambia, con Gamberini e compagni sempre a veleggiare attorno alla doppia cifra di margine. Il +13 resterà il massimo vantaggio, toccato già nel primo tempo ma anche in questo terzo quarto sul (42-29). Si va ad attaccare il quarto periodo sul +12 (57-45), con Modena che però ritrova verve offensiva abbastanza presto e riesce a metter punti a tabellone con rapidità. La tripla di Galassi ricaccia indietro la Psa (62-52), ma il momentum è tutto degli emiliani che con un ottimo Vucinovic piazzano il parziale di 9-0 (62-61 Titans a -6’30”). Poi lo stop, la tensione, le mani che si raggelano per le due squadre e tre minuti abbondanti senza segnare per entrambe. A 2’54” dal gong Aglio sblocca i Titans (64-61), ma Modena impatta subito con una tripla. San Marino di nuovo avanti ed emiliani a pareggiare in pieno ultimo minuto. L’ultimo possesso dei regolamentari, sul 66-66, è dei ragazzi di coach Foschi, ma sulla rimessa in attacco Zannoni e Sinatra non riescono a segnare. Si va all’overtime, tanto per alleggerire quel pizzico di tensione (ma poca, poca eh…) che aleggia nell’aria. La Pallacanestro Titano comincia molto bene coi canestri di Aglio e Gamberini (il capitano imbuca pure il libero supplementare) e rimane con 5 di vantaggio per buona parte del supplementare. Modena accorcia, ma non ha il possesso per pareggiare. Arriva a -2, la squadra di Spettoli, ma alla fine, a mettere in ghiaccio un successo sudatissimo e preziosissimo, ci pensa Grassi, con la doppietta ai liberi, a 8” dalla sirena. 77-73, +4 e soprattutto due possessi di vantaggio. Modena non segna, San Marino vince.

PSA MODENA – GAETANO SCIREA 53 – 61

(13-7; 23-28; 41-54)

Modena: Cappelli 2, Vivarelli ne, Pederzini 15, Basilicò, Riccio, Ghedini 7, Tamagnini 2, Nasuti, Riguzzi 10, Vucinovic 6, Franko 11. All. Spettoli.

Bertinoro: Frigoli 19, E. Soflrizzi, Cristofani, Zoboli, Ruscelli, Ravaioli, Malvolti 6, Del Zozzo, Biandolino, Godoli 7, Bracci 19, E. Solfrizzi 10. All. Selvi.

Niente impresa per la Psa, che cede a CastelGuelfo nella seconda sfida-spareggio play out contro Bertinoro e abbandona la C Gold, concludendo la stagione con un’amara retrocessione.

La decisiva gara contro Bertinoro inizia con il piglio giusto e Modena, armata di una grande difesa, che fa da contraltare ad un attacco in difficoltà, parte bene chiudendo il terzo quarto sul 7-13. Sembra il preludio di una gara da vivere in fuga ed invece i romagnoli reagiscono ed effettuano il sorpasso nel finale di secondo quarto, andando al riposo sul 28-23, mettendo a referto un parziale di 8-0. Nella ripresa Bertinoro mette la freccia, trova la chiave per mettere in difficoltò la difesa modenese ed allunga, rendendo vani i continui tentativi di reazione di Pederzini e compagni. La difficoltà al tiro (20/60 dal campo) e a cronometro fermo permettono alla “Gaetano Scirea”, al quale viene permesso di interpretare un basket energico e muscolare, di chiudere il terzo quarto sul 54-41. Modena tenta la disperata reazione ma i problemi di falli di Pederzini e Vucinovic e la stanchezza generale impedisce ai ragazzi di coach Spettoli di completare la rimonta. Nonostante l’iniziale parziale di 0-4, Modena chiude in ritardo, all’ultima sirena, di 13 punti e certifica la propria retrocessione in Serie C Silver.

GAETANO SCIREA – TITANO 53 – 43

(14-11; 28-24; 42-40)

Bertinoro: En. Soflrizzi 6 (1/5, 1/2), Frigoli 25 (7/13, 3/7), Godoli (0/1, 0/1), Bracci 9 (3/11, 0/1), Em. Solfrizzi 7 (2/3), Biandolino, Del Zozzo, Gellera Malvolti (0/1), Ravaioli 2 (1/2, 0/1), Zoboli, Cristofani 4 (2/3), Ruscelli ne. All. Selvi.

San Marino: Sinatra (0/3 da tre), Grassi 4 (1/1, 0/3), Zannoni 10 (3/6, 0/3), Aglio 12 (3/7, 2/4), Gamberini 3 (1/4), Macina (0/2, 0/1), Ricci 6 (1/4, 0/1), Galassi (0/2, 0/2), Padovano 8 (3/4, 0/2), Calegari (0/1). All. Foschi.

Forse, basterebbe il risultato. Solo quello. Qua vi raccontiamo com’è andata, se vi va. Anche se, obiettivamente, conta il giusto. Lo Scirea batte, a CastelGuelfo, i Titans per 53-43 nello spareggio decisivo per rimanere in C Gold e la conseguenza, lapalissiana, è che da una parte si fa festa e dall’altra si va via scioccati, in tilt. È retrocessione. Amara, amarissima.

La partita, comincia con un 10-0 a favore di Bertinoro e con dei Titans contratti, troppo contratti. Aglio sblocca il tabellone con cinque punti, Ricci infila una doppietta ai liberi e si comincia a giocare. Di rincorsa, ma sempre vicini. È -3 a fine primo periodo (14-11), col punteggio che fa da elastico dal 14-13 al 22-15. Il massimo vantaggio dello Scirea arriva sul 27-19, ma il sussulto Titans in chiusura di quarto è buono e negli spogliatoi si va sul -4 (28-24). Nel terzo parziale la Pallacanestro Titano si avvicina considerevolmente e riesce finalmente a impattare e superare. Lo fa per la prima volta al 27’ sul canestro di Grassi (35-36) e poi anche qualche istante dopo sul 38-40. È un momento particolare, col parzialone lungo di 10-3 a favore dei titani dal 35-30. È anche un momento da sliding doors, perché qui Bertinoro riprende il comando e non lo molla più. Prima con un 4-0 in chiusura di terzo periodo (42-40), poi coi tre canestri di Frigoli nei primi cinque minuti di quarto parziale (49-40). I Titans faticano a segnare, tornano sul 49-43 col cesto di Aglio, ma non vanno più in là di lì. La forbice non si riduce ed Emiliano Solfrizzi, a 53” dalla sirena conclusiva, mette i due liberi della staffa (51-43). Bertinoro vince e fa festa, la Pallacanestro Titano retrocede.

C Gold, Flying Balls in finale, Fiorenzuola vince la battaglia della “Alutto”

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 2

SALUS PALL. BOLOGNA – ALBERTI E SANTI  69 – 81 dts (1-1)

(17-23; 33-33; 52-49; 67-67; 69-81)

Salus: Savio, Branzaglia, Amoni 19, Tugnoli, Percan 17, Stojkov 2, Veronesi 2, Gebbia ne, Arletti, Trentin 17, Polverelli 12. All. Fili.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 1, Sichel 13, Resca 10, Zucchi ne, Colonnelli 11, Zaric ne, Scekic, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 20, Donati, Garofalo 20. All. Lottici S.

Inizio stentato per la Madel. Le fatiche di Gara 1 e un po’ di giusta tensione fanno sbagliare troppo. Fiorenzuola cerca di aggredire subito il canestro con un ritmo indiavolato. Klyuchnyk impegna tutta la batteria dei lunghi Madel, dura contenerlo. Savio con uno scatto da centometrista recupera un pallone ormai perso. Fiorenzuola dopo un buon inizio accusa un calo e la Salus ne approfitta, prima con Amoni, poi con Percan. Polverelli leone a rimbalzo offensivo. Sichel allo scadere, da tre. Madel 17, Fiorenzuola 23. Secondo quarto molto frenetico: ancora Klyuchnyk a creare problemi a rimbalzo, ma Polverelli contiene ottimamente. Ritmi molto alti, con errori da ambo i lati. Partita divertente e spumeggiante. La zona di coach Fili imbriglia il gioco di Fiorenzuola, che non riesce a far girare palla velocemente. Al 15′ esce dal campo Stojkov per infortunio muscolare. La Madel, pian piano, però, recupera e mette il naso avanti per la prima volta con Percan. Fiorenzuola con le idee poco chiare chiama minuto. Lottici, con una tripla, risponde ad Amoni e tiene a galla i suoi. Gara in estrema parità. Si chiude sul 33-33. Nel terzo parziale le squadre si scambiano più volte la testa della gara: Fiorenzuola ci prova con i tiri da lontano. Serve ben altro per scardinare la difesa biancoblù. Alla metà la Madel è sotto di una lunghezza sul 42-43. Fiorenzuola gioca in preda al nervosismo, conscia della posizione svantaggiosa. La Salus si appella alla cattiveria agonistica necessaria in questi tipi di incontri. Trentin da 3 risponde a un tentativo di fuga ospite. La Madel cinica, mette la freccia e sorpassa chiudendo avanti. 52-49 dice il tabellone. La Salus inizia andando a canestro con Veronesi e Trentin che ruba una palla sporchissima, con Tugnoli che brucia Klyuchnyk. Prestazione da vero gruppo. Veronesi indiavolato, lotta su ogni pallone, indipendentemente dall’avversario. Fiorenzuola fatica con la difesa a zona dei bolognesi, che recuperano diversi palloni. Il pubblico è in piedi, a sostegno della squadra. Metà quarto e +11 Madel. 63-52. Fiorenzuola, però ,non ci sta e spinge. Fili chiama minuto i suoi ragazzi devono rifiatare dopo un parziale ai 100 all’ora. Colonnelli mette paura alla Madel con la tripla del -4. Canestro e fallo addizionale per Klyuchnyk, per il -2 Fiorenzuola. Successivo attacco della Madel in un nulla di fatto. Dall’altra parte invece il piazzato di Garofalo porta Fiorenzuola avanti di 2, 65-67 con poco più di un minuto sul cronometro. Un rimbalzo in attacco di Trentin porta sul 67 pari che rimarrà, cosi, sino alla fine, nonostante una opportunità per la Madel di chiudere i giochi. Overtime. Sichel porta sul + 5 Fiorenzuola e poi sul +8 con due conclusioni da oltre l’arco. Palla che non vuole entrare per i ragazzi di Fili. Klyuchnyk con una schiacciata porta Fiorenzuola avanti di 10. Finisce 69-81 per Fiorenzuola che si aggiudica, cosi, Gara 2.

VIRTUS SPES VIS – LA.CO. 59 – 78 (0-2)

(19-19; 35-42; 45-56)

Virtus Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 4, Boero 9, Nucci 13, Creti ne, Murati ne, Casadei 4, Ranocchi, Sassi ne, Sangiorgi 2, Zytharyuk 24. All. Tassinari.

Flying Balls Ozzano: Folli 10, Masrè 1, Chiusolo 13, Corcelli 13,Dordei 13, Agusto 11, Morara 9, Lalanne 2, Magagnoli 3, Zambon, Martini, Agriesti 3. All. Grandi

Finisce qua,  finisce tra gli applausi di quasi 1200 tifosi. Per la Virtus Imola il sogno si frantuma in gara-2 contro Ozzano. Un 59-78 che premia oltremisura i felsinei che, comunque, meritano il successo e l’accesso alla finale. Onore ai vincitori che si sono guadagnati il 2-0 nel doppio confronto.

La cronaca: Zytharyuk realizza il primo vantaggio imolese (7-6 al 4’), quindi Nucci inventa una penetrazione perfetta per il 9-9 a 5’, con Casadei già rientrato in panchina per il secondo fallo commesso. Ozzano cerca subito la fuga (9-13 con Dordei), ma dall’altra parte Dal Fiume, Zytharyuk e Nucci riportano avanti i gialloneri con tre triple consecutive per il 18-13 dopo 7’ di gioco. Dall’altra parte del campo, Magagnoli infila la tripla del pareggio 19-19 a 30” dalla prima sirena. Quattro punti di fila di Morara lanciano Ozzano sul +4 (19-23) nel primo giro di lancette del secondo quarto, poi 3’ di errori da una parte e dell’altra, prima della tripla del “Pistolero” Luigi Boero (22-23). Ozzano riprova a scappare sul 22-27 al 3’, poi sul contropiede di Folli gli ospiti volano sul 24-31 a metà frazione. Quindi Chiusolo con una tripla centrale mette 10 punti tra Imola ed Ozzano, che resiste sulla doppia tripla di Casadei e dello stesso Chiusolo, prima del time out Virtus sul 27-37 al 6’30”. Un’invenzione balistica di Alessandro Nucci (con fallo subito) riporta Imola sul -5 (32-37) e l’atmosfera al PalaRuggi è incandescente. Zytharyuk al 9’ firma il 35-39 da sotto e Imola respira, ma Chiusolo segna ancora dall’arco per il 35-42 con cui si va all’intervallo. La ripresa inizia con Ozzano subito sul +9 (35-46) e praticamente null’altro nei primi 4’ di gioco, a parte un fallo tecnico per proteste comminato a Nucci, in quel momento seduto in panchina. Casadei è costretto ad uscire a 6’ dalla sirena per un colpo incassato al ginocchio e la squadra non si sblocca al tiro, fino alla penetrazione di Dalpozzo dopo 5’30” ed alla successiva tripla di Boero che vale il 40-47 a 3’45” dall’ultimo intervallo breve. Casadei, appena rientrato in campo, crolla a terra di nuovo dolorante: si chiude qui la stagione dell’ala forte imolese. Ozzano ancora avanti 41-48, prima del cesto dai due metri di Gian Marco Sangiorgi allo scadere dei 24” (43-48 a 2’15”). Corcelli mette il 43-50 e Zytharyyuk replica dall’altra parte, ma l’ex capitano imolese (in evidente trance agonistica) infila due triple di fila per il 45-56, con cui ci si siede per l’ultimo intervallo breve. L’ultimo quarto vede Dordei pronti via a canestro per il massimo vantaggio sul 45-58, mentre dall’altra parte è Zytharyuk a reagire sotto canestro per il 47-58 al 2’. Il quarto fallo di Chiusolo (per gomitata in attacco a Dalpozzo) potrebbe complicare il passo degli ospiti, ma Corcelli centra subito la tripla del 47-61, mentre la schiacciata di Morara segna il +16 per i felsinei a 5’40” ancora da giocare. La grinta di coach Tassinari nel time out scuote i gialloneri con Nucci subito a segno dall’arco e Zythariuk a ruota per il 52-63 a metà frazione. Ancora Nucci infila il 54-65 con una bella iniziativa nell’area pitturata. Nell’azione successiva Zytharyuk realizza due liberi per il 56-65 a 3’ dalla sirena finale, regalando una piccola speranza ai suoi compagni. Il cesto di Corcelli, però, porta Ozzano avanti 56-69 e per la Virtus, all’8’, cala il sipario. Il quarto e quinto fallo di Dordei non spostano gli equilibri (tra l’altro, 5 falli pure per Dal Fiume), mentre la tripla strepitosa di Agriesti è la pietra tombale della partita, con il 59-78 che chiude partita, serie e campionato per la Virtus Imola.

C Gold, bim boom Salus! C Silver, Anzola soffre a Castenaso, ma alla fine è promossa!

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 1

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 63 – 82

(19-23; 33-42; 47-62; 63-82)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 1, Sichel 3, Resca 6, Zucchi 3, Colonnelli 8, Zaric 9, Scekic 2, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 8, Donati 4, Garofalo 13. All. Lottici S.

Salus: Savio 3, Branzaglia, Amoni 20, Tugnoli 4, Percan 17, Veronesi 4, Gebbia 1, Stojkov 8, Arletti, Polverelli 6, Trentin 19. All. Fili.

La partita inizia con ottime percentuali offensive da parte di entrambe le squadre; Lottici M. inizia attaccando aggressivamente il canestro e firmando dal perimetro l’8-4 al 2′. Amoni, in casa bolognese, fa capire di che pasta è fatta la squadra di coach Fili, impattando sempre dall’arco il 12-12 al 5′. Garofalo e Trentin si dimostrano armi pericolose per entrambe le squadre, con il giocatore bolognese che consegna al 9′ il vantaggio alla Salus sul 19-20. Stojkov si mette in proprio nell’ultimo minuto con una tripla di pura classe che chiude il primo parziale sul 19-23. Nel secondo quarto Amoni si dimostra ancora una volta un pivot atipico, con un’altra tripla dall’arco. Fiorenzuola sporca le percentuali in modo evidente, e coach Lottici S. è costretto a chiamare un timeout pieno al 13′ sul 22-26. Fiorenzuola sbanda vistosamente e Stojkov ed Amoni consegnano il massimo vantaggio alla Salus al 17′. 24-35. Klyuchnyk prova a dare la scossa all’ambiente gialloblu con 4 punti consecutivi; coach Fili capisce che la marea gialloblu potrebbe attivarsi e chiama un timeout precauzionale sul 30-37 al 18′. Garofalo, con la tripla, fa esplodere il pubblico di Fiorenzuola, ma Stojkov, con un altro canestro pazzesco da 8 metri, chiude il primo quarto sul 33-42. Nel terzo quarto Fiorenzuola prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non sembra essere così lucida nelle scelte difensive, concedendo troppi punti nel pitturato. Capitan Garofalo dalla media distanza consegna il 44-50 al 24′, ma la Salus riesce a tornare a +10 con Veronesi. 44-54 e timeout Lottici al 27′. Trentin e Amoni fanno volare la Salus, che arriva fino al +17 al 29′. Il quarto si chiude con un -15 per Fiorenzuola davvero complesso da risolvere: 47-62. Nell’ultimo parziale Stojkov fa volare i felsinei fino al +20, con Fiorenzuola letteralmente senza reazione alcuna. Zaric realizza il primo canestro dei gialloblu dopo sei minuti, ma solo dopo che Trentin abbia fatto a fettine la difesa gialloblu con i suoi tagli. 49-71. E’ Percan con l’ultimo punto esclamativo a chiudere una giornata nettamente negativa per i gialloblu, facendoli sprofondare a -26 al 38′. Zaric offre una buona prova nel garbage time finale, ma si tratta di una piccolissima gemma in una giornata davvero scura. Il pubblico rimane ammutolito, con la prova più brutta della stagione gialloblu che si chiude su un eloquentissimo 63-82.

LA.CO. – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 79 – 64

(18-23; 34-37; 62-56)

Flying Balls Ozzano: Folli 8, Masrè 7, Morara 12, Chiusolo 6, Corcelli 18, Lalanne 3, Magagnoli 4, Zambon ne, Martini, Dordei 17, Agusto 4, Agristi. All. Grandi.

Virtus Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 15, Boero 3, Nucci 9, Creti ne, Murati ne, Casadei 9, Ranocchi 10, Sassi ne, Sangiorgi, Zhytaryuk 11. All. Tassinari.

Ozzano si prende gara 1, con forza, ancora una volta con una grande prestazione di squadra. E per i biancorossi non è stata affatto semplice, hanno inseguito per oltre metà partita poi, dopo la pausa, sono riusciti a ribaltare inerzia e risultato, fino al 79 a 64 finale.

In avvio di match il protagonista è il numero 21 di Imola Zhytaryuk, che sotto canestro fa un po’ quello che vuole e porta avanti i suoi. Ozzano prova a rispondere con Agusto e Magagnoli ma dall’altra parte un ispirato Dal Fiume e Casadei portano punti con continuità garantendo alla Virtus alla prima sirena un vantaggio di cinque lunghezze (18-23). Il secondo quarto si svolge sulla falsa riga del primo, con la La.Co. che fatica molto dalla lunga distanza (1/15 all’intervallo lungo). Imola invece da fuori riesce a trovare i canestri di Ranocchi e Boero per il massimo vantaggio giallo nero (+8) prima di un mini parziale firmato da Dordei che riavvicina i Flying ad un pieno possesso alla sirena lunga (34-37). Al rientro dagli spogliatoi Dal Fiume (15 punti in tutto) si mostra in serata di grazia e respinge i primi canestri firmati da Dordei e Folli. Dopo il 42-47 a metà quarto, quattro consecutivi di Dordei riavvicinano Ozzano al 46-48 poi, lo stesso numero 23 biancorosso, realizza da tre punti un canestro che fa “esplodere” il PalaGira (quasi completamente esaurito questa sera con oltre 800 persone ad assistere al derby della Via Emilia); la tripla di “Gigi” Dordei (doppia doppia per lui con 17 punti e 11 rimbalzi) regala il primo vantaggio di serata ai Flying (49-48 al minuto 26) ma soprattutto da la scossa a tutta la squadra. Nucci dall’altra parte risponde dai 6,75 ma la contro risposta ozzanese arriva una manciata di secondi dopo, questa volta firmata Marco Morara (52-51 al 27’). Ozzano comincia a crederci e dopo due liberi di Dalpozzo rimettono il naso avanti con un 7-0 firmato  dagli ex imolesi (Folli-Morara-Corcelli, quest’ultimo da 3 punti, per il 59-53). Per la Virtus Nucci straccia nuovamente la retina dalla lunga distanza, ma ancora una volta la risposta delle Palle Volanti è immediata, con una bomba di Corcelli che manda Ozzano al +6 all’ultimo mini break (62-56). Nell’ultimo quarto si bloccano gli attacchi: dopo il +8 di “Morris” Morara in avvio, per oltre tre minuti si smette di segnare da entrambe le parti. Dalpozzo al 34’ da la sveglia dal pitturato (64-58), dall’altra parte Morara fa “brillare” il pubblico biancorosso con la tripla del +9 (67-58). Casadei è l’ultimo fra i romagnoli a mollare, segna da tre punti per dare speranza ai suoi (67-61), ma i Flying Balls non ne vogliono sapere di soffrire e, di fatto, chiudono in due minuti il match: Chiusolo, Corcelli da 3, ancora Chiusolo e Masrè, da fuori, macinano un parziale di 10 a 0 che porta Ozzano alla fuga decisiva, 77-61 con poco più di cento secondi dalla fine del match. Alla sirena finale, dopo i canestri di Dalpozzo e Masrè, sarà 79 a 64, un importante +15 per i Flying che alla lunga sono riusciti ad uscire vincenti contro una squadra ostica e fisica come quella di coach Tassinari.

PLAY OUT Primo turno Gara 3

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 76 – 71 (2-1)

(20-20; 36-38; 53-54)

Fidenza: Bricchi ne, Barga 4, Biasich 11, Dimitrovic 1, Longoni 16, Gangarossa 5, Giani 3, Bialkowski 12, Morciano 24. All. Zanardi.

Psa: Vivarelli 2, Pederzini 7, Basilicò ne, Riccio, Ghedini 5, Tamagnini, Nasuti, Riguzzi 11, Vucinovic 27, Cappelli, Franko 19, Stucchi ne. All. Spettoli.

La PSA perde “la bella” a Fidenza e dovrà cercare la salvezza nell’ultimo appello disponibile, ovvero il girone a 3 in campo neutro, il prossimo weekend a CastelGuelfo. Si sfideranno le 3 formazioni uscite sconfitte dal primo turno playout, ovvero il Gaetano Scirea Bertinoro e la perdente di gara 3 tra San Marino e Bsl.

Fidenza parte di slancio, Morciano segna subito due triple e scrive il 6-0 sul tabellone. Parmensi ancora avanti 15-10 a metà primo quarto con uno dei pochi 2/2 in lunetta della serata (14/24 totale al 40’ per i locali). Vucinovic, alla miglior prova stagionale (27 punti +9 rimbalzi), si iscrive alla partita e guida il break PSA, Ghedini mette la tripla del +3 (17-20), ma Biasich ripaga con la stessa moneta per il 20 pari del primo intervallo. Grande equilibrio nel secondo quarto, fino al 36-38 della pausa lunga. Morciano in avvio di terzo quarto mette un’altra tripla (con 5/6 dall’arco e 35 di valutazione per l’mvp dei fidentini), ma i modenesi sono in partita e piazzano un 1-9 che vale il massimo vantaggio sul 40-48. La reazione dei locali mette tutto di nuovo in discussione: 53-54 alla penultima sirena. A 9’ dal termine del quarto parziale, una tripla di Biasich vale il 56 pari, Riguzzi a metà periodo segna 4 punti filati che valgono il 59-64 per la PSA, ma un gioco da tre punti di Morciano, rimette subito Fidenza in scia. Vucinovic dalla linea della carità fa 2/2 per il 64-67 a poco più di 180 secondi dal gong, ma, proprio quando l’impresa pare materializzarsi, Fidenza trova un 7-0 in due minuti che decide la partita e la serie. I padroni di casa rimangono in C Gold e condannano la PSA agli spareggi.

PALL. TITANO – B.S.L. 64 – 65 (1-2)

(23-12; 35-29; 47-47)

San Lazzaro: Lolli 5, Baietti, Annunzi 6, Quadrelli, Fabbri 21, Mellara, Rossi 11, Rosa 1, Cempini 6, Guazzaloca 1, Allodi 14, Corradini. All. Bettazzi.

San Marino:  Ricci 14, Grossi 7, Gamberini 6, Macina 2, Galassi 5, Zannoni 13, Aglio, Sinatra 8, Calegari 7, Padovano 2. All. Foschi.

PASTA DALLARI – GAETANO SCIREA BASKET 62 – 49 (2-1)

Parziali: 16-7; 31-22; 43-39

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 9, Barigazzi ne, Magnani 4, Rossetti 3, Šimaitis 8, Levinskis 9, Guarino 5, Torlai ne, Mallon 20, Zenevredi ne, Parma Benfenati ne, Pitton 4. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 11, Solfrizzi En. 10, Cristofani 11, Zoboli, Silvani ne, Ravaioli 2, Gellera Malvolti, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli, Bracci 7, Solfrizzi Em. 8. All. Selvi.

Grazie ad una splendida prestazione in gara 3 di play-out, la Pasta Dallari supera 62-49 il Gaetano Scirea e conquista, così, la permanenza nel campionato. Prova maiuscola della formazione montanara che, davanti ad un Pala Giovanelli strapieno, conduce il match per 39 dei 40 minuti giocati ed è protagonista di una partita a limite della perfezione dal punto di vista tattico.

Castelnovo comincia bene con 4 punti in fila di Mallon, poi Bertinoro firma un parziale da 5-0 e si trova in vantaggio per la prima ed unica volta nel match. A metà quarto il risultato è di 9-7, ma la LG alza il livello difensivo e firma un parziale da 7-0 con i lituani Levinskis e Šimaitis a sospingere i padroni di casa. La Pasta Dallari inizia il secondo periodo con un altro parziale frutto di una fantastica difesa ed un attacco fluido: dopo 3’30 Castelnovo è addirittura sul +19 e Bertinoro ancora ferma a 7 punti e incapace di trovare il canestro per quasi otto minuti. Coach Selvi chiama però time-out e la formazione romagnola esce dalla panchina decisamente più motivata: Enrico Solfrizzi firma 4 punti in fila con tiri ultra-forzati, poi, un fortunatissimo canestro del fratello Emiliano, dà il via alla rimonta del Gaetano Scirea, con un parziale da 15-3 che le permette di tornare a -7, quando mancano 2’30 sul cronometro. Nel finale di periodo, Mallon segna dalla media il 31-22 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Al rientro in campo, la LG continua a proporre un ottimo basket in entrambi i lati del campo: la difesa dei ragazzi di coach Diacci è asfissiante e obbliga Bertinoro a forzare molte conclusioni; l’attacco è di qualità con tanti tiri ben costruiti, sia dall’arco che nel pitturato. Dopo 3’ la LG è tornata a +12, ma gli ospiti non mollano e gli esterni Solfrizzi, Frigoli e Cristofani mantengono i romagnoli in linea di galleggiamento. A 4’30 dalla fine della frazione, Bracci segna il -5, ma Mallon e Levinskis danno respiro dalla lunetta ed è di nuovo +9 per la LG. Il finale di periodo è tutto di marca Bertinoro che, con un mini-break da 7-2 e la tripla dall’angolo di Frigoli, si ritrova a sole quattro lunghezze di ritardo (43-39). Al Pala Giovanelli si prospetta quindi un nuovo finale in volata: un fantastico Mallon segna 6 punti di fila, ma Bertinoro è ancora a -5, poi l’argentino firma dall’arco il +8, quando siamo ancora a metà del quarto periodo. Frigoli insacca dalla media il -6, ma Levinskis, con 4 punti in fila, da il via al parziale decisivo: i romagnoli sono stanchi e non riescono più a segnare; così a mettere il risultato in ghiaccio ci sono le due triple consecutive di Canuti e Šimaitis che portano la Pasta Dallari sul +16 quando manca solo 1’30 dal termine. Negli ultimi secondi segna solo Bertinoro con Cristofani e Ravaioli, ma i canestri dei due servono solo a fissare il punteggio sul 62-49 finale.

 

SERIE C SILVER 29° Giornata

DULCA – RIVIT 80 – 36

(16-14, 42-18, 64-23)

Santarcangelo: Fornaciari 5, Bianchi 19, Cunico 11, Fusco 5, Giuliani 6, Dini 9, Raffaelli ne, Pesaresi 16, Pasini 2, Ramilli 2, Guziur, Saponi 5. All. Bernardi.

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 2, Baruzzi ne, Rossi, Russu 14, Lucchetta 1, Orlando 6, Pasini, Zaccherini, Martini 9, Borgognoni 4. All. Palumbi.

Dura un quarto la gara di una Rivit ridotta ai minimi termini (out Lanzoni, Castelli, Sgorbati, Bartoli e il lungodegente Guglielmo) contro un Santarcangelo che, alla palla a due, era ancora in corsa per la promozione diretta. Dopo un primo parziale per la squadra di casa per 10-5, la Grifo rimonta fino a mettere la testa avanti 12-14. Qui, però, si spengono le velleità imolesi e Santarcangelo, trascinata da Pesaresi, piazza un 18-0 che chiude il match con oltre venti minuti di anticipo, con una Rivit capace di produrre solo 9 punti nei due quarti centrali.

ME CART – CREI 71 – 65

(13-12; 32-30; 52-36)

Cavriago: Zecchetti, Mazza 9, Fantini 11, D’Amore 12, Minardi ne, Pezzi 12, Lorenzani, Franzoni 5, Bernardoni, Vecchi 10, Pedrazzi 12. All. Martinelli.

Granarolo BK: Salicini 11, Bianchi 6, Pani ne, Marchi 11, Spettoli 8, Paoloni 8, Ballini 15, Bernardinello, Cristalli 4, Carini ne, Marega, Neviani 2. All. Carrera.

La Crei esce sconfitta dal Pala AEB di Cavriago, al termine di una gara in cui la pesantezza della posta in palio ha influito non poco, rendendola aspra e combattuta ma tutt’altro che bella. Agli uomini di Carrera è stato fatale il terzo periodo in cui hanno faticato su entrambi i lati del campo subendo un parziale di 20-6 che di fatto ha condizionato il risultato in modo decisivo.

L’inizio del match è un duello Pedrazzi-Marchi che vanno entrambi a segno due volte (4-5 al 2’30”), poi Cavriago allunga grazie ai veterani Pezzi e Fantini e con un gioco da tre punti di Franzoni, subentrato sul secondo personale di Pezzi, raggiunge il 13-6 al 6′. Carrera manda in campo Spettoli e Cristalli e ottiene il controparziale che manda le squadre al primo riposo distanziate di un punto (13-12 al 10′). Il secondo quarto inizia con l’assist di Spettoli per Marchi per il primo vantaggio Crei, ma i padroni di casa rispondono prontamente e con le triple di D’Amore e Mazza si portano sul +4 (22-18 al 14’30”). Ballini risponde con la stessa moneta e al 17′ Granarolo torna di nuovo avanti di una lunghezza (24-25), ma gli ospiti non danno continuità alla loro azione e una tripla di Mazza dà il la al nuovo mini-allungo della Mecart (30-25 al 18’30”). Quattro punti consecutivi di Paoloni e un libero di Marchi restituiscono la parità agli ospiti prima che due liberi di Vecchi mandino le squadre negli spogliatoi sul 32-30. Dopo la fase di iniziale equilibrio (36-34 al 22’30”), il terzo quarto vede un lungo blackout della Crei che per sei minuti non segna permettendo ai galvanizzati padroni di casa di piazzare un break di 14-0 che li porta, al 28’30”, a ribaltare il -14 dell’andata (50-34). Bianchi, con un bel canestro da sotto, finalmente toglie il vetro dal canestro per la Crei, ma Vecchi a fil di sirena ristabilisce il +16 (52-36 al 30′). Carrera a inizio quarto schiera un quintetto atipico senza play di ruolo, ma con Marchi a portar palla e Cristalli e Salicini come lunghi e ordina la 1-3-1. Inizialmente la mossa non sembra dare grandi frutti, tant’è che i reggiani raggiungono il massimo vantaggio su un antisportivo sanzionato a Cristalli, che Pezzi dalla lunetta monetizza (57-40 al 32′); poi, pian piano, gli ingranaggi dei padroni di casa vengono inceppati dalla difesa tattica degli ospiti, che cominciano a recuperare palloni e grazie ad un Salicini indemoniato si riavvicinano e sulla tripla di Paoloni, tornano sotto le due cifre di svantaggio (61-52 al 34′). D’Amore interrompe la marea biancoblu, ma Salicini, con l’aiuto di Bianchi, ricomincia a mettere a ferro e fuoco la difesa dei padroni di casa e la Crei arriva al -5 (63-58 al 36’30”). Ormai gli arbitri fischiano come delle vaporiere e si segna solo dalla lunetta, visto il bonus raggiunto da entrambe le squadre; due liberi di Spettoli portano Granarolo ad un possesso di distanza con tre minuti da giocare e l’inerzia in mano agli ospiti (64-61). E’ l’ottimo Vecchi a togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa con 4 punti consecutivi (68-61 al 38′), poi ci pensa l’eterno Fantini con due recuperi ed un rimbalzo d’attacco a spegnere le residue speranze degli ospiti, che ritornano a -5 con una tripla di Ballini, a 30″ dal gong, ma nulla più, con il play reggiano che arrotonda dalla lunetta il risultato per il 71-65 finale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – OTTIC AMIDEI 59 – 81

(18-21; 36-42; 46-62)

Castel San Pietro: Bonetti, Dall’Osso 13, Pedini 7, Beccaletto 9, Cavina 2, Zambrini 4, Pellacani 4, Lugli 8, Governatori 12, Sabattani. All. Martinelli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 14, Tomesani 20, Coslovi 10, Sforza, Vannini 2, Del Papa 8, Righi 11, Villani 16, Frilli, Tedeschini ne. All. Boni.

L’Ottica Amidei non si ferma più, vince la quinta in fila, si salva matematicamente, ma, soprattutto, tiene aperto il discorso play off, in attesa dell’ultimo turno di sabato prossimo.

L’Olimpia parte con Dall’Osso, Pedini, Zambrini, Pellacani e Sabbatani, mentre coach Boni risponde col classico Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani. Partita molto bloccata all’inizio, probabilmente anche per la grande posta in palio. Pari 6 al 4’, pari 13 al 7’ (con Villani già a 6 punti fatti) e finalmente primo vantaggio biancoverde con un appoggio di Tomesani sul 15-17. Castelfranco va al riposo sul +3 (18 – 21), grazie anche alla verve di Ayiku (6 punti anche per lui). L’Ottica Amidei deve stingere le maglie dietro, perché concede tanti secondi possessi e soprattutto ha già qualche problemino di falli sul finire del primo quarto. Il secondo quarto vede sempre gli ospiti avanti di 3-5 punti, poi un mini parziale di 4-0 riporta i castellani sotto di una sola lunghezza (26-27 al 14’). Da li prima spallata di Castelfranco, che piazza un 8-0 per andare sul 26-35, costringendo coach Martinelli al timeout al 15’. Nella seconda parte del quarto, i biancoverdi creano buoni tiri, ma la scarsa mira nel tiro pesante non permette di ampliare il vantaggio, come meriterebbe il volume di gioco espresso dai ragazzi di coach Boni. L’Olimpia rimane sotto la doppia cifra di svantaggio soprattutto grazie all’energia di Beccaletto (6 punti nel quarto). Si va a riposo sul 36-42. Lo staff biancoverde si raccomanda come al solito di non mollare la presa, anzi di approcciare alla ripresa nella stessa maniera dei primi 20 minuti. I ragazzi eseguono perfettamente, partendo 7-0 con 4 punti di Villani e una tripla di Tomesani (36-49 al 22’), che si dilata ulteriormente fino al 40-56 di metà quarto. L’Ottica Amidei nella metà campo difensiva tiene i padroni di casa a soli 4 punti segnati nella prima parte del parziale, mentre in attacco, sempre guidata dal top scorer del campionato Tomesani, scava il solco definitivo, dal quale l’Olimpia prova ad uscire mettendosi a zona. Coach Boni, dopo aver visto qualche attacco non esattamente fluido, chiama minuto per parlarci su. Il quarto finisce sul +16 biancoverde (46-62). Nell’ultima frazione, Castelfranco amministra il vantaggio e lo dilata fino a raggiungere quello massimo sul +29 (50-79 al 37’). Castel San Pietro ricuce leggermente e la partita si conclude 59-81.

PALLACANESTRO CASTENASO – GRUPPO VENTURI 73 – 80 dts

(24-16; 44-31; 55-43; 66-66)

Castenaso: Curione 9, Baraldi ne, Fornasari 8, Spinosa ne, Betti 18, Cardinali 7, Campagna 2, Quaiotto 12, Parenti 10, Venturi F., Magnani 7. All. Conti.

Anzola: Gandolfi, Bortolani 14, Parmeggiani S. 9, Zucchini 12, Parmeggiani F. 10, Gamberini, De Ruvo 8, Venturi N. 4, Venturi D., Albertini 6, Mazza 17. All. Trevisan

REBASKET – BERNAITALIA 52 – 68

(7-17; 24-33; 37-52)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 18, Defant 15, Ferrari 2, Dall’Asta, Battaglia 3, Amadio, Simonazzi 5, Tognato 9, Nunziato, Tondelli, Violi ne. All. Casoli.

Medicina: Bonetti 7, Tinti 6, Marinelli Mini 5, Govi 16, Lorenzini 16, Verde 2, Barba, Rambelli 11, Serracchioli 5, Canovi, Jdidi. All. Bacchilega.

VIS 2008 – PALLACANESTRO MOLINELLA 56 – 59

(16-8; 29-24; 38-47)

Vis Ferrara: Antoci 10, Labovic 7, Grazzi 9, Oseliero 2, Tomcic, Brizzi ne, Drigo 15, Favali 2, Fiore 4, Gamberini 4, Mancini 3. All. Campazzi.

Molinella: Guazzaloca 11, Brandani 11, Spisni ne, Oretti ne,Ranzolin 7, Zuccheri, Frignani 1, Frazzoni 4, Capobianco 3, Lanzi 10, Ramini, Regazzi 12. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – CVD BASKET CLUB 57 – 55

(21-16; 29-37; 42-41)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Cornale 7, Verardi 5, Baccilieri, Scagliarini 2, Papotti 10, Zappoli 4, Ferrari, Rusticelli 6, Almeoni 17, Novi 6. All. Berselli.

CVD Casalecchio: Ballanti 5, Dawson 13, Trois 6, Masetti, Sighinolfi 9, Penna 4, Fuzzi 3, Taddei 4, Santilli 9, Falzetti 2, Lelli. All. Lanzoni.

GINNASTICA FORTITUDO – PALL. NOVELLARA 73 – 60

(17-18; 31-37; 50-49)

S.G. Fortitudo: Barattini 11, Zucchini, Pampani 5, Tosini 6, Cenni 9, Zinelli 5, Mandini 19, Pederzoli 5, Galassi 9, Zanetti 4, Bonazzi, Ponderelli. All. Tasini.

Novellara: Margini 8, Folloni 4, Rinaldi 9, Morgotti 6, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 6, Aguzzoli, Bartoccetti 17, Astolfi 4. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 46 29 23 6 2148 1881 +267
CNO SANTARCANGELO 44 29 22 7 2270 1867 +403
NOVELLARA 34 29 17 12 2043 1938 +105
REBASKET CASTELNUOVO 34 29 17 12 1958 1895 +63
MOLINELLA 34 29 17 12 1826 1843 -17
CASTELFRANCO EMILIA 32 29 16 13 2218 2081 +137
VIS PERSICETO 32 29 16 13 1977 2023 -46
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 30 29 15 14 2043 1984 +59
VIRTUS MEDICINA 30 29 15 14 2106 2051 +55
GRANAROLO BASKET 30 29 15 14 2025 1998 +27
CVD CASALECCHIO 30 29 15 14 1889 1884 +5
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 29 14 15 1951 1983 -32
CASTENASO 28 29 14 15 1940 2022 -82
GRIFO IMOLA 14 29 7 22 1896 2120 -224
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 12 29 6 23 1856 2190 -334
VIS 2008 FERRARA 6 29 3 26 1815 2201 -386

C Gold, play off da copione, play out tutte alla “bella”. C Silver, Anzola ci siamo, Molinella ok

SERIE C GOLD

PLAY OFF Quarti gara 3

ALBERTI E SANTI – BOLOGNA BASKET 2016 84 – 69 (2-1)

(27-16; 46-33; 71-50; 84-69)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 13, Resca, Zucchi, Colonnelli 3, Zaric ne, Scekic 2, Marletta 13, Lottici M. 3, Klyuchnyk 22, Donati, Garofalo 19. All. Lottici S.

Bologna Basket 2016: De Pascale 10, Legnani 8, Poluzzi, Drago, Brigotti, Cortesi 14, Guerri, Fin 18, Cerulli, Tugnoli ne, Brotza 10, Bertuzzi 9. All. Lolli.

Coach Lottici S. sceglie la novità di Marletta in quintetto base al posto di Resca ed è proprio il classe ’98, con un gioco da 3 punti, a dare il primo vantaggio ai gialloblu. 6-2. Bologna Basket si dimostra agguerrita da subito, convertendo con De Pascale il sottomano che inchioda il punteggio sul 10-10 al 4′. Klyuchnyk si dimostra un rebus irrisolvibile per coach Lolli e per il suo staff nel primo parziale, e capitan Garofalo si inventa una magia da 8 metri per il +7 al 6′, 19-12. E’ ancora Marletta, in uscita dal timeout, a doppiare Bologna Basket 2016 all’8 sul 24-12. Il finale di quarto è a favore ancora dei gialloblu, che mostrano i muscoli con il 27-16 finale. Nel secondo parziale Sichel con due bombe sembra mettere in ginocchio i bolognesi, ma è Fin con una giocata da 3 punti a riavvicinare Bologna Basket 2016 ai valdardesi sul 35-23 al 13′. Scekic piazza una stoppata clamorosa, e sul contropiede seguente è Sichel a portare il risultato sul 42-29 al 17′. Cortesi prova a rianimare i suoi, ma è ancora Scekic a cancellarlo letteralmente con un’altra stoppata tonante. Il finale di secondo quarto vede Fiorenzuola entrare negli spogliatoi con un bottino di 13 punti in vista della ripresa. 46-33. Nel secondo tempo è Fiorenzuola a scattare ancora meglio dai blocchi, con la tripla di Lottici M. e il semigancio di Klyuchnyk. Coach Lolli capisce il momento decisivo del match e chiama un timeout d’emergenza sul -20. 53-33. Il timeout non sortisce effetti, con Fiorenzuola che è mortifera in un parziale da 13-0 interrotto solo dall’iniziativa personale di capitan Legnani per Bologna Basket 2016. La partita prende chiaramente la via della Val d’Arda quando Milo Galli con lo step-back da 5 metri consegna il +24 ai gialloblu al 29′. 71-47. Il terzo quarto si chiude con un ampio +21 a favore dei gialloblu, con Bologna Basket che si aggrappa alla bomba allo scadere di De Pascale. 71-50. Nell’ultima frazione, De Pascale e Fin riescono di puro cuore a ridurre il gap tra le due squadre, costringendo coach Lottici ad un timeout per risvegliare i gialloblu. Un capitan Garofalo stoico capisce il momento e piazza una tripla dall’angolo, ma Legnani e Cortesi provano il forcing finale per Bologna Basket 2016 con 4 punti che valgono il -16. Fiorenzuola è abile a gestire il momento e a dare il colpo di grazia con il gioco da 3 punti di Marletta. La semifinale è conquistata, con un PalaMagni traboccante di gioia. Il finale è tutto gialloblu. 84-69

SALUS PALL. BOLOGNA – GUELFO BASKET 76 – 62 (2-1)

(19-16; 36-25; 59-45)

Salus: Savio 2, Branzaglia 2, Amoni 11, Tugnoli 3, Percan 16, Veronesi 4, Gebbia, Stojkov 20, Arletti, Polverelli 10, Trentin 8 All. Fili.

CastelGuelfo: Bernabini 4, Rebeggiani, Cacciari ne, Baccarini 2, Grillini 12, Musolesi 14, Santini ne, Pieri 4, Casagrande 10, Degli Esposti, Govi 5, Trombetti 11 All. Serio.

Primo pallone in mano agli imolesi e tripla di Musolesi. Di là risponde Amoni che carica la folla. Guelfo corre e tira, manca, però, un po’ di precisione. Accuratezza che però non manca a Stojkov, che colpisce più volte da oltre l’arco. Nel mezzo una penetrazione di Polverell,i che ha ottenuto lo stesso risultato di fermare un Frecciarossa in corsa: nessuno. Cinica Madel avanti 19-16 al 10′. Appena iniziata la seconda frazione tremendo colpo per capitan Savio, che involontariamente, si scontra con un avversario. I giocatori rimangono a terra per un colpo alla testa. Ha la peggio il capitano biancoblu con un grosso taglio sopra l’occhio da cui esce sangue. Torna in campo fasciato. Questa squadra è immagine e somiglianza del suo capitano: anche ferita continua a lottare. Secondo parziale di Stojkov da incorniciare. Madel con ottima circolazione e una difesa solidissima. Si va all’intervallo sul 36-25. Si riparte subito forte con la Salus che spinge. Mamma da grande voglio diventare come un Amoni. Metà parziale di pure gestione di forze e risultato che nel finale di quarto permettono di arrivare più lucidi alla meta. Allungo Madel dalla metà in poi. Si chiude sul 59-45. Ultima frazione che diventa sempre più fisica e con pochissime fischiate. Tugnoli, con le sue accelerate, spezza la difesa ospite che fatica moltissimo a contenerlo. Stojkov riceve da una penetrazione la tripla che metterebbe in ghiaccio la partita. Il risultato? Immagina, puoi. Guelfo fatica moltissimo per recuperare pochi punti che non consentono alla squadra di Serio di impensierire la Madel. Il match finisce con il punteggio di 76-62

 

PLAY OUT Primo turno Gara 2

NUOVA PSA – ACADEMY BASKET 58 – 66 (1-1)

(19-18; 28-35; 45-48)

Psa Modena: Vivarelli 2, Riccio, Ghedini 8, Tamagnini, Nasuti 3, Pederzini 9, Franko 8, Vucinovic 12, Riguzzi 13, Basilicò ne, Stucchi ne, Cappelli 3. All. Spettoli.

Fidenza: Bricchi, Barga 3, Biasich 17, Dimitrovic 2, Longoni 6, Gangarossa, Giani 12, Balkowski 10, Morciano 16. All. Zanardi.

La Psa commette un brutto passo falso in Gara 2 cedendo, al “Pala Ferraris”, ad un’incerottata Fidenza che passa 58-66, rimettendo in equilibrio la serie sul 1-1.

Parte forte la Psa che, spinta da un colorato e numeroso pubblico, approccia correttamente alla gara chiudendo il primo quarto sul +1, 19-18, dilapidando un primo break iniziale scavato dalla spiccata vena realizzativa di capitan Riguzzi. Alla ripresa del gioco è il fidentino Biasich ad iniziare il suo personalissimo “show”. Modena tenta di rimanere allacciata alla gara ma, al termine di un parziale passato a litigare con il ferro, è costretta a chiudere, alla seconda sirena, in ritardo di sette lunghezze, con tanti, troppi errori a cronometro fermo. I padroni di casa escono dagli spogliatoi con gli “occhi della tigre” e, nonostante la serata negativa per un Matej Franko nervoso ed impreciso al tiro (3/18), ricuce il divario mettendo in campo una difesa finalmente convincente ed un Vucinovic di quantità sotto le plance avversarie. Alla terza sirena i ragazzi di coach Spettoli paiono, nonostante il -3, sul 45-48, in controllo del match con la sensazione dell’imminente sorpasso nell’aria. Nell’ultimo quarto è l’assenza forzata di Filippo Riguzzi (uscito per un problema alla spalla) a complicare in maniera definitiva il tentativo di completare la rimonta della Psa. Fidenza gioca un grande ultimo quarto, dando sfoggio a tutte le residue energie fisiche e mentali, meritando la vittoria finale.

B.S.L. – PALL. TITANO 80 – 75 (1-1)

(18-26; 39-41; 53-59)

San Lazzaro: Lolli 6, Baietti, Annunzi 5, Quadrelli 3, Fabbri 18, Rossi 5, Cempini, Rosa 12, Mellara 2, Guazzaloca 13, Allodi 16, Corradini. All. Bettazzi.

San Marino: Ricci 6, Grassi 9, Gamberini 11, Macina, Galassi 3, Zannoni 18, Aglio 11, Sinatra 14, Calegari 2, Padovano 1. All. Foschi.

San Lazzaro impatta la serie dopo una corsa vissuta all’inseguimento. Determinante la prestazione nel tiro da 3 punti, che ha permesso alla BSL di “pareggiare” la maggiore fisicità dei titani.

La cronaca: spettacolari i primi cinque minuti (16-15), poi San Marino prendeva in mano il match e chiudeva la prima frazione in vantaggio di otto lunghezze (18-26 al 10′). Gli ospiti toccavano il massimo vantaggio sul 20-29 al 12′, poi uno scatenato Allodi prendeva per mano i compagni e c’era il sorpasso sul 34-33. I titani andavano al riposo sul +2 (39-41) e nelle prime curve del terzo quarto c’era un break di 0-9. Era il giovanissimo Rosa ad infilare due bombe fondamentali (52-54 al 28′). Negli ultimi dieci minuti, c’era l’ultimo allungo ospite grazie a due missili consecutivi (61-69 al 34′). San Marino, però, si spegneva e la Bsl metteva la testa avanti con Rossi, su assist di Guazzaloca, sul 72-71 a 3′ dalla fine. La formazione di Foschi reagiva, rimetteva la testa avanti sul 72-73 e dopo la tripla di Fabbri, impattava a quota 75. A 1’39” dalla fine, gioco da tre punti di Rossi, poi, 0/2 di Gamberini che replicava, incredibilmente, dopo l’1/2 di Fabbri a -16″ (79-75). Rimbalzo di Allodi, fallo su Quadrelli, 1/2 a -3″ e game over.

GAETANO SCIREA BASKET – PASTA DALLARI 47 – 51 (1-1)

(17-18; 28-27; 38-43)

Bertinoro: Frigoli 13, Solfrizzi En 15, Cristofani 2, Zoboli 3, Ruscelli ne, Ravaioli 3, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli, Bracci 9, Solfrizzi Em. All. Selvi.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 3, Barigazzi, Magnani 9, Rossetti, Šimaitis 7, Levinsksis 3, Guarino 18, Torlai ne, Mallon 6, Bedeschi ne, Parma Benfenati ne, Pitton 5. All. Diacci.

Vittoria al fotofinish per la Pasta Dallari LG Competition Castelnovo Monti che, nel secondo incontro del primo turno di play-out, supera la Gaetano Scirea a Bertinoro con il finale di 47-51. Dopo quaranta tirati minuti, la LG conquista gara 2, pareggiando la serie che verrà decisa nel terzo incontro, di nuovo in programma al Pala Giovanelli di Castelnovo Monti.

Ad inizio gara le due formazioni si rispondono colpo su colpo sino a quando Bertinoro piazza il primo mini-break della partita grazie ad un ispirato Enrico Solfrizzi (9 punti nel solo primo periodo per lui). La LG reagisce immediatamente con un parziale da 7-0 che la porta avanti di cinque a poco meno di tre minuti dalla fine del quarto. I padroni di casa non mollano di un centimetro e con un controbreak da 9-2 tornano avanti nel punteggio, ma il canestro di Guarino sulla sirena fissa il punteggio sul 17-18 per gli ospiti. Il capitano castelnovese, nonostante sia ancora acciaccato per l’infortunio rimediato in gara-1, segna 9 punti in poco più di 6 minuti di gioco e spinge di nuovo sul +3 i montanari. Dopo 2’ il punteggio è di 22 pari, ma le due squadre non riescono più a segnare e si assistono a tanti errori in entrambi i lati del campo. Cristofani firma il +2 Scirea dopo quasi 4’30” senza canestri a cui risponde immediatamente Pitton dall’arco. Nel finale mini-break da 4-0 con protagonista Bracci a cui risponde Magnani a pochi secondi dalla fine e all’intervallo è 28-27 per i romagnoli. Il terzo quarto segue la falsariga del secondo periodo, con le due squadre brave a limitarsi e le difese superiori rispetto agli attacchi. Frigoli spinge Bertinoro sul +3 e la tensione in campo comincia ad essere un fattore: passano altri 3 minuti e mezzo prima che torni a segnare la LG e a metà periodo grazie a 4 punti consecutivi di Magnani, i castelnovesi sono avanti nel punteggio (32-35). Enrico Solfrizzi da 3 firma il pareggio, ma Castelnovo è protagonista di un ottimo finale di quarto e con le bombe di Guarino e Canuti gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio di +7, parzialmente placato dal canestro allo scadere di Frigoli. Nell’ultimo e decisivo periodo, la LG torna sul +7 grazie al 2/2 dalla lunetta di Mallon, ma la Gaetano Scirea non molla e la coppia Frigoli-Solfrizzi segna 4 punti in fila: a 7’30” dalla fine siamo sul 42-45. La parte centrale del quarto è brutta e ad alta tensione: le percentuali sono bassissime, entrambe le formazioni perdono tanti palloni ed opportunità per dare una svolta definitiva al match. A 4’ minuti dal termine e dopo oltre 180 secondi senza punti a referto, un fantastico capitan Guarino firma dall’arco il +6 LG. Ma non è finita e Bracci, con 4 punti di fila, riapre il match con due minuti e mezzo ancora da giocare. Bertinoro ha in mano la palla nel pareggio, ma sbaglia e Šimaitis dall’altra parte fa 1/2 dalla lunetta riportando Castelnovo Monti avanti di 3 a poco più di un minuto alla sirena. Nelle due azioni successive sbagliano Solfrizzi da una parte e Šimaitis dall’altra, poi Frigoli subisce fallo, ma anche lui fa solo 1/2 e il Gaetano Scirea è ancora indietro di due lunghezze (47-49). Alla ripresa del gioco fallo sistematico su Magnani, che segna solo un tiro a cronometro fermo e a 24 secondi dalla fine la LG è avanti di tre lunghezze. Bertinoro chiama time-out, ma perde palla sulla rimessa in gioco e ci pensa l’MVP Guarino a firmare dalla lunetta il 47-51 finale che allunga la serie a gara 3.

 

SERIE C SILVER 28° Giornata

RIVIT – GINNASTICA FORTITUDO 70 – 81

(19-15, 39-36, 60-55)

Grifo Imola: Turrini 5, D’Emilio, Bartoli 9, Russu 16, Lucchetta 2, Orlando 9, Pasini 4, Zaccherini 2, Sgorbati 5, Martini 2, Borgognoni 10, Castelli 6. All. Palumbi.

S.G. Fortitudo: Barattini 12, Zucchini, Pampani 6, Tosini 9, Cenni 2, Zinelli 7, Mandini 18, Pederzoli 13, Galassi 6, Zanetti 8, Pontrelli. All. Tasini.

La tripla sulla sirena finale di Tosini, ribalta la differenza canestri tra Grifo e Fortitudo, lasciando ai bolognesi una fiammella di speranza di agguantare la terzultima posizione; questo il verdetto della gara del PalaRuggi. La seconda cosa da sottolineare il nervosismo mostrato dagli ospiti in campo e sugli spalti, che fortunatamente non ha travalicato. Ma veniamo alla gara. La S.G. imposta da subito una gara su ritmi altissimi, con costanti raddoppi in difesa che mettono a sprazzi in difficoltà le fonti del gioco imolese. Dopo tre minuti la Fortitudo è avanti 2-7, ma cinque punti di Borgognoni mettono la Rivit in corsia di sorpasso (12-11 dopo sei minuti). Coach Palumbi è in vena di esperimenti e dopo sette minuti e mezzo ha messo in campo tutti e dodici gli effettivi e anche durante la gara continuerà ad alternare quintetti classici, ad altri con quattro esterni o con quattro “lunghi”. Il primo vero strappo alla gara lo danno due liberi di Pasini e una tripla di Orlando sul finale del quarto (19-14). Ottimo avvio di secondo periodo dei biancoblu di casa e il vantaggio dilata la 27-19 dopo due minuti e mezzo. I biancoblu ospiti replicano con un perentorio 0-7 e la partita si rimette sui binari dell’incertezza. Per il resto del quarto la “F” si attacca ala precisione dalla lunetta di Mandini, per restare in partita. Una fiammata di Pampani, che segna in sequenza i suoi 6 punti in avvio di terzo periodo, riportano la Fortituda avanti (43-46 dopo tre minuti e mezzo). La Rivit non ci sta e con Orlando rimette la testa avanti (48-46). Si va avanti sul filo della parità fino a sei dal termine, quando Zanetti e Pederzoli firmano il +4 (63-67), poi due azioni al limite dei 24″ sprecate dagli ospiti e un 4/6 dalla lunetta della Grifo riportano le squadre a contatto (70-72) in vista dello sprint finale, che vede Barattini bruciare tutti e con 6 punti chiudere la contesa (70-78) a quindici secondi dal gong, con la Grifo imballata in attacco, poi l’amaro finale già raccontato in apertura.

CREI – OLIMPIA 73 – 66

(26-12; 40-28; 56-44)

Granarolo BK: Salicini 9, Bianchi 14, Marchi 7, Spettoli 10, Paoloni 11, Ballini 9, Bernardinello 2, Cristalli, Carini ne, Marega 11, Pani ne, Neviani. All. Carrera.

Olimpia Castel San Pietro: Bonetti ne, Dall’Osso 21, Pedini, Beccaletto 15, Cavina, Zambrini 8, Pellacani 8, Lugli 2, Zuffa ne, Governatori 4, Sabattani 8. All. Martinelli.

La Crei torna alla vittoria, in una gara cruciale contro l’Olimpia, con una prestazione convincente sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista caratteriale, mettendo subito sui binari giusti il match e controllando abbastanza agevolmente i tentativi di riavvicinamento degli ospiti.

Carrera recupera Marchi ma deve fare a meno dopo soli 2’30” di Neviani per un lieve malore; Martinelli, ormai da diverso tempo, deve rinunciare a Fimiani che rivedrà il campo la prossima stagione. L’avvio della Crei è bruciante sull’asse Paoloni-Bianchi: 4 punti a testa e 8-2 al 2’30”. Neviani chiede il cambio e l’ingresso in campo di Spettoli aggiunge altri cavalli al motore della Crei che sulla tripla di un capitan Paoloni indemoniato (9 dei suoi 11 punti realizzati nel primo periodo) si porta a +8 (12-4 al 4’30”). Due missili di Zambrini riavvicinano gli ospiti a 4 lunghezze ma TurboSpettoli è incontenibile e il suo settimo punto ristabilisce le distanze (18-10 al 7’). Sabattani prova a metterci una pezza ma Granarolo è un treno in corsa che non si riesce a fermare e il simbolo è la spettacolare schiacciata di Bianchi (con aggiuntivo realizzato), su assist di Spettoli, al termine di una transizione ad alta velocità degli uomini di Carrera che regala il 25-12, arrotondato a 26, a fine tempo, da un 1/2 dalla lunetta di Ballini. A inizio secondo quarto Spettoli costringe Dall’Osso all’antisportivo, ma la Crei non lo sfrutta appieno ricavandone solo un punto (29-14 al 11’); Zambrini e Dall’Osso ci riprovano, ma una tripla di Bianchi e l’undicesima punto di Paoloni regalano a Granarolo il massimo vantaggio del match (34-18 al 13’). Beccaletto-Sabattani-Governatori da una parte, Bianchi-Salicini-Marchi dall’altro firmano il 40-28 di metà gara. Ad inizio terzo quarto Martinelli schiera i suoi a zona 2-3 e riesce a rallentare il ritmo gara della Crei, senza, però, avvicinarsi più di tanto perchè i padroni di casa si appoggiano ai lunghi e ottengono soluzioni ad alta percentuale (46-35 al 24’30”). Dall’Osso, Beccaletto e Sabattani portano l’Olimpia fino al -8 (48-40 al 26’30”), ma Spettoli e un ottimo Ballini (6 assist per lui) ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio in vista degli ultimi 10′ (56-44 al 30’). La stanchezza comincia a farsi sentire in casa Crei, ma gli uomini di Carrera attaccano bene la zona e su un gioco da tre di Salicini ritrovano le 14 lunghezze di vantaggio (66-52 al 34’30). Dall’Osso e Beccaletto tengono in linea di galleggiamento i castellani, ma il divario non scende sotto i 9 punti. All’improvviso la Crei accusa un passaggio a vuoto e sulla tripla di Dall’Osso si ritrova con solo due possessi di vantaggio, quando mancano 1’30” alla fine (72-66 al 38’30”). I padroni di casa chiudono la via del canestro ed un libero di Marega sancisce il 73-66 finale.

OTTICA AMIDEI – CVD BASKET CLUB 73 – 66

(17-15; 39-31; 59-52)

Castelfranco: Pizzirani ne, Tomesani 24, Coslovi 11, Sforza ne, Righi 9, Vannini 7, Del Papa 4, Villani 4, Ayiku 8, Frilli 6. All. Boni.

Cvd Casalecchio: Ballanti, Dawson 13, Trois 4, Masetti 5, Sighinolfi 8, Penna 5, Skocaj 2, Taddei 8, Santilli 15, Falzetti 1, Lelli 5. All. Lanzoni.

Ottica Amidei  vince la quarta in fila e tiene aperta la rincorsa al quinto posto, ultimo utile per i Playoff.

Coach Lanzoni parte con Dawson, Masetti, Sighinolfi, Taddei e Santilli, mentre coach Boni opta per il quintetto classico, ossia Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani. I biancoverdi costruiscono subito un buon vantaggio, guidati molto bene un Tomesani particolarmente ispirato (8 pt. nel parziale), Casalecchio resta attaccata alla partita soprattutto grazie a Taddei, abile a sfruttare a rimbalzo offensivo qualche dormita di troppo dei lunghi castelfranchesi. I primi dieci minuti si chiudono quindi sul 17-15. Brutto approccio nel secondo quarto per l’Ottica Amidei che subisce un 7-2 di parziale e il Cvd mette il naso avanti 19-22. Coach Boni ci vuole parlare su e sembra aver trovato le parole giuste, dato che Castelfranco esce dal timeout con un 7-0 di parziale (26-22 al 14’). Nella fase centrale del quarto entrambe le compagini segnano poco o nulla, Casalecchio si rifà sotto fino al 34 a 31 del 19’, ma un 5-0 targato capitan Coslovi permette all’Ottica Amidei di andare a riposo sul +8 (39-31). Coach Boni si raccomanda di tornare in campo con la stessa intensità difensiva mostrata nei primi 20’, ma questa volta non ottiene i risultati sperati, in quanto CVD inizia il quarto con un parziale di 7-0 che azzera sostanzialmente il vantaggio accumulato dai biancoverdi. Diventa una battaglia su ogni possesso ed a farla da padrone è in assoluto Vannini, con tanti minuti in campo per i problemi di falli di Villani. Il lungo, prodotto della “Cantera” castelfranchese, si butta su ogni rimbalzo, costringe ad un fallo antisportivo Taddei, recupera 4 palloni, insomma fa pentole e coperchi. Su di lui l’Ottica Amidei costruisce il vantaggio che la porta all’ultimo “miniriposo” (59-52). Ad inizio quarto periodo non si segna per due minuti abbondanti, Castelfranco ha qualche problema di falli avendo già a quota 4 Tomesani e Villani, ma riesce a gestire la situazione egregiamente. Arriva il primo vantaggio in doppia cifra grazie alla prima bomba di giornata di Righi, che sceglie l’ultimo parziale per segnare 8 dei suoi 9 punti di giornata. Il distacco rimane pressoché invariato fino ai minuti finali, quando l’Ottica Amidei inizia anche a pensare di ribaltare la differenza canestri (all’andata fini 72-60 CVD). Due liberi di Coslovi regalano il +11 a 35” dalla fine, ma Casalecchio segna sul possesso successivo riportando lo svantaggio sotto la doppia cifra. Castelfranco chiama timeout per organizzare il tiro, ma entrambe le triple tentate non vanno a buon fine. Dawson segna in contropiede a fil di sirena, per sancire il 73-66 finale.

GRUPPO VENTURI – VIS 2008 96 – 55

(29-10; 53-25; 78-38)

Anzola: Gandolfi 3, Bortolani 10, Parmeggiani S. 4, Zucchini 9, Parmeggiani F. 16, Gamberini 17, De Ruvo 3, Venturi N. 4, Venturi D. 4, Albertini 4, Mazza 22. All. Trevisan.

Vis Ferrara: Antoci 3, Labovic 4, Grazzi 12, Oseliero 8, Kekovic 7, Brilli, Drigo 6, Fiori 10, Gamberini 5, Mancini. All. Campazzi.

BERNAITALIA – ME CART 59 – 75

(14-11; 29-31; 46-52)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 2, Tinti 10, Mini 12, Govi 12, Lorenzini 7, Stagni ne, Verde, Barba ne, Canovi 1, Rambelli 7, Seracchioli 8. All. Bacchilega.

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza 2, Fantini 6, D’Amore 17, Pezzi 11, Franzoni 7, Mursa ne, Minardi ne, Bernardoni 9, Vecchi 2, Pedrazzi 19. All. Martinelli.

PALLACANESTRO MOLINELLA – REBASKET 60 – 54

(7-5; 26-28; 38-36)

Molinella: Guazzaloca 7, Brandani 9, Spisni ne, Oretti ne, Ranzolin 4, Zuccheri 4, Frignani, Frazzoni 7, Capobianco, Lanzi 9, Ramini 9, Regazzi 11. All. Baiocchi.

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 4, Nunziato ne, Castagnaro 19, Defant 12, Ferrari 2, Dallasta 2, Battaglia 7, Amadio 6, Simonazzi 2, Tondelli ne. All. Casoli.

NOVA ELEVATORS – DULCA 69 – 81

(20-23; 38-47; 50-65)

San Giovanni in Persiceto: Cornale 15, Novi 10, Rusticelli 6, Baccilieri 2, Papotti 10, Verardi 14, Almeoni 12, Scagliarini, Acciarri ne, Carpani ne, Zappoli, Ferrari ne. All. Berselli.

Santarcangelo: Saponi 11, Fusco 6, Cunico 5, Bianchi 19, Dini 16, Pesaresi 10, Ramilli 14, Giuliani, Fornaciari, Pasini ne. All. Bernardi.

PALL. NOVELLARA – PALLACANESTRO CASTENASO 63 – 70

(14-20; 39-29; 50-48)

Novellara: Margini, Folloni 7, Rinaldi 10, Bagni ne, Morgotti, El Ibrahimi 10, Carpi, Ciavolella 8, Aguzzoli 1, Bartoccetti 24, Astolfi 3. All. Spaggiari.

Castenaso: Curione 13, Baraldi, Fornasari, Spinosa, Betti 15, Cardinali 13, Campagna, Quaiotto 7, Parenti 18, Venturi, Magnani 4. All. Conti.

CLASSIFICA

ANZOLA 44 28 22 6 2068 1808 +260
CNO SANTARCANGELO 42 28 21 7 2190 1831 +359
NOVELLARA 34 28 17 11 1983 1865 +118
REBASKET CASTELNUOVO 34 28 17 11 1906 1827 +79
MOLINELLA 32 28 16 12 1767 1787 -20
CASTELFRANCO EMILIA 30 28 15 13 2137 2022 +115
GRANAROLO BASKET 30 28 15 13 1960 1927 +33
CVD CASALECCHIO 30 28 15 13 1834 1827 +7
VIS PERSICETO 30 28 15 13 1920 1968 -48
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 28 28 14 14 1972 1919 +53
VIRTUS MEDICINA 28 28 14 14 2038 1999 +39
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 28 14 14 1892 1902 -10
CASTENASO 28 28 14 14 1867 1942 -75
GRIFO IMOLA 14 28 7 21 1860 2040 -180
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 10 28 5 23 1783 2130 -347
VIS 2008 FERRARA 6 28 3 25 1759 2142 -383

C Gold, in campo per gara 2 dei quarti: Ozzano e Imola in semifinale, Fiorenzuola e Salus alla “bella”

C GOLD PLAY OFF

Quarti Gara 2

BOLOGNA BASKET 2016 – ALBERTI E SANTI 83 – 68 (1-1)

(21-17; 44-30; 63-48)

BB 2016: Drago, De Pascale 26, Legnani 8, Poluzzi ne, Brigotti, Cortesi 16, Guerri 4, Fin 10, Cerulli, Brotza 3, Bertuzzi 16. All. Lolli.

Fiorenzuola: Galli 11, Sichel 8, Resca 1, Zucchi, Colonnelli 8, Zaric 2, Scekic 6, Marletta 5, Lottici M., Klyuchnyk 11, Donati 5, Garofalo 11. All. Lottici S.

Concerto delle grandi occasioni a Granarolo. Il Bologna Basket 2016 si è esibito nella marcia trionfale di Radetzky, giocando una partita perfetta in difesa ed in attacco e battendo la grande favorita del campionato di C Gold, la capolista della stagione regolare Fiorenzuola Basket. Un’impresa di cuore, tecnica ed aggressività, oltretutto ottenuta senza due uomini del quintetto base – Tugnoli e Poluzzi – fermi ai box per infortunio e con un primo tempo clamoroso da 53% da 3 e 10 assist di squadra. Il tutto senza mai permettere ai piacentini di avvicinarsi troppo nella terza e quarta frazione.

Direttore d’orchestra del match uno straordinario Filippo De Pascale, 26 punti e percorso netto dal campo, con 6/6 da 3 e 3/3 da 2, conditi da 4 rimbalzi e 1 assist. Primi violini il solito Simone Cortesi, partito piano, ma poi autore di una seconda parte di gara da antologia (16 punti con 6/13 e 8 rimbalzi, di cui alcuni cruciali per la vittoria), e un Lorenzo Bertuzzi tornato ai livelli che gli competono (16 punti con 4/7 nel tiro pesante), anche se, purtroppo, a poco dal termine, si è procurato una distorsione che non gli permetterà di giocare la sfida decisiva.

La cronaca. Il BB2016 parte di gran carriera, con un Bertuzzi determinatissimo che infila da lontano, per 8 punti in 5 minuti. La palla gira in attacco e ad avvantaggiarsene è De Pascale che bersaglia da tutte le parti del campo. Fiorenzuola prova a riavvicinarsi con un 7-0, subito controbilanciato da un 8-0 dei padroni di casa che chiudono il quarto a +4. Comincia la seconda frazione ed è subito “Depa showtime”: 12 punti della guardia di casa propiziano un altro strappo di 8-0. Fin colpisce in contropiede e il BB2016 vola sulle ali dell’entusiasmo sul +14 che chiude il tempo. Alla ripresa gli avversari provano a rientrare con Klyuchnyk che però si innervosisce a viene sanzionato di tecnico e due falli in pochi minuti. Legnani e ancora De Pascale scavano un altro break; Fiorenzuola prova a tornare sotto con Galli, ma due rimbalzi in attacco con canestro di Cortesi rimettono 15 distanze tra le due squadre. Nel 4° quarto il BB2016 corre in contropiede con Cortesi, che tira con successo anche due bombe, e Legnani: i padroni di casa gestiscono senza patemi d’animo i minuti finali, rabbuiati solo dall’incidente a Bertuzzi.

GUELFO BASKET – SALUS PALL. BOLOGNA 75 – 77 (1-1)

(17-24; 32-47; 51-64)

Castel Guelfo: Barnabini 8, Rebeggiani ne, Cacciari ne, Baccarini 8, Grillini 18, Musolesi 10, Santini ne, Pieri 3, Casagrande 9, Degli Esposti, Govi 4, Trombetti 15. All. Serio.

Salus: Savio, Branzaglia ne, Amoni 20, Tugnoli 11, Percan 16,Veronesi 3, Gebbia ne, Stojkov 13, Arletti ne, Polverelli 6, Trentin 8. All. Fili.

Il primo quarto si apre con una sola squadra in campo: la Salus. I felsinei spingono con Amoni vero leader ed uno stratosferico Percan che ad ogni pallone toccato fa esultare i suoi tifosi. La difesa è solidissima e Guelfo fatica in attacco, riprendendosi solo verso la fine del quarto. Il quarto si chiude 17-24. Secondo parziale. La partita si innervosisce e diventa molto fisica. I ragazzi di coach Fili ne approfittano e spingono sull’acceleratore. 22-42 a metà quarto. Stojkov e Amoni creano il break. Guelfo si aggrappa disperatamente a Grilini. Salus avanti 32-47 all’intervallo, in tempo in cui ha dimostrato di essere una grande squadra. Un sostanziale equilibrio caratterizza il terzo parziale, con una lieve flessione dei nostri dovuta alle tante energie spese. Teniamo comunque botta contro il giro palla di Guelfo e la loro difesa a zona. Percan realizzatore micidiale, segna sempre, ma non lo noti mai. Guelfo recupera terreno, ma la Madel non molla e chiude avanti. 51-64. Ultimo infuocato parziale. Guelfo fisicamente è più in forma della Madel e si vede. La partita si sporca con le squadre che si ritrovano presto in zona bonus. Dalla lunetta Guelfo è più precisa, mentre la Madel inizia a sbagliare (chiuderemo con 12/19 dalla lunetta). I ragazzi di coach Fili sono sulle ginocchia e Guelfo riesce a rimontare. Amoni, però, tiene a galla i nostri, lottando sotto canestro. Inutile, perché con una tripla di Baccarini porta tutto in parità a meno di un minuto dalla fine. Fili chiama minuto. 75 pari, due secondi alla fine, e rimessa dalla metà campo Guelfo. Tugnoli rimette, finta verso Stojkov e serve Amoni, marcato strettissimo da Baccarini, si gira, raddoppiato supera il canestro e con un avvitamento appoggia al tabellone una frazione di secondo prima che la sirena suoni. Fondo della retina trovato e vittoria per 75-77.

DILPLAST – VIRTUS SPES VIS 92 – 99 d2ts (0-2)

(19-19; 31-39; 57-55; 71-71)

Montecchio: Grisendi 3, Guardasoni 2, Seclì 10, Borghi ne, Di Noia 26, Basso 15, Guidi 9, Corrias, Gruosso, Vanni 15, Negri 9, Giglioli 3. All. Cavalieri.

VirtusSpesVis Imola: Dalpozzo 2, Dal Fiume 2, Boero 13, Nucci 26, Creti ne, Murati ne, Casadei 12, Ranocchi 21, Sassi ne, Sangiorgi 6, Zytharyuk 17. All. Tassinari.

Una folle Virtus Imola vince gara-2 a Montecchio Emilia e si qualifica alle semifinali playoff che vedrà l’attesissimo derby contro Ozzano

Nella partita più lunga della storia giallonera, la serata vive momenti probabilmente (si spera) irripetibili: a 3’ dalla fine del riscaldamento prepartita, un atleta imolese appoggia a canestro durante la ruota; all’improvviso, la struttura dell’intero canestro perde tensione ed il tabellone con ferro crolla sul parquet, lasciando allibiti tutti gli atleti in campo. La società montecchiese si adopera per accordarsi con altre strutture limitrofe e propone il palaAEB di Cavriago. La palla a due avviene alle ore 22,15 (invece che alle ore 21 previste), per dare il tempo ai giocatori di effettuare il riscaldamento ed ai tifosi di raggiungere il palazzetto..

La gara inizia bene per i locali (5-2 e 14-9 al 5’), prima del ritorno ospite che cuciono il distacco sul 14-14 al minuto 7 con una grande tripla di Alessandro Nucci. Ranocchi con un’altra tripla centrale chiude il primo quarto (19-19). Nei primi 3’ del secondo parziale, la Virtus schiaccia il piede sull’acceleratore con il 19-26 a firma di Ranocchi e Zytharyuk. All’8’ la tripla di Nucci ricaccia indietro la rimonta locale (27-33), mentre sullo scadere di tempo Alessandro Ranocchi recupera palla e va a stampare una schiacciata clamorosa per il 31-39. Il canestro, fortunatamente, non si spacca e le squadre si rintanano negli spogliatoi per l’intervallo. Al cambio campo, Ranocchi mette l’ennesima tripla di serata firmando il massimo vantaggio ospite (+13) sul 31-44. Nei 5’ successivi si spegne la luce in casa Imola, a causa di diversi errori offensivi e di un solo fallo fischiato in quasi 6’ ai giocatori di casa che sono bravi a sfruttare l’occasione d’oro (48-48 a 2’ dalla sirena). In questo frangente è Gianmarco Sangiorgi a togliere le castagne dal fuoco ai gialloneri con un paio di conclusioni centrate in piena rimonta biancoblu. La tripla di Boero è l’ultimo lampo del parziale (50-53 all’8’) prima dell’ultimo intervallo breve. Nella quarta frazione la Virtus vive sempre sotto nei primi sei minuti, fino al pareggio firmato Zytharyuk dalla lunetta. Il tempo si chiude sulla guerra di nervi dalla linea della carità con quattro 1/2 (Vanni due volte, Nucci e Boero) per il 69-69 ad un giro di lancette dalla fine. Basso strappa la palla in difesa e va a depositare nella retina il 69-71, mentre dalla parte è Boero a mostrare i muscoli per il 71-71 con cui si approda ai tempi supplementari. Il primo overtime nasce e prosegue punto a punto con vari allunghi di Montecchio (78-74 del geniale Di Noia a circa metà tempo. Casadei e Nucci correggono lo strappo  (78-78 a 1’40”). A 35” dalla sirena Di Noia replica al 2/2 dalla lunetta di Nucci (82-82). La Virtus gestisce la palla, ma Ranocchi sbaglia le tempistiche per il tiro, anticipandolo rispetto al margine del cronometro. Ne esce un tiro affrettato e, soprattutto, sbagliato che permette ai locali di sfruttare l’ultima occasione con Di Noia che tenta l’ultima disperata conclusione che finisce sul ferro. Il secondo supplementare vede in campo due squadre stanche e decimate dai falli con Imola che sta giocando senza i due playmaker Dalpozzo e Dal Fiume, entrambi esclusi per 5 falli e Montecchio che finisce con ben 6 atleti fuori per somma di falli: Grisendi, Seclì, Gruosso, Basso, Vanni e Negri. Gli ultimi cinque minuti di gara vedono i giocatori in campo appellarsi a tutte le energie disponibili: la gara finirà dopo due ore e trenta minuti esatti, esattamente a mezzanotte e 45 minuti. Il secondo overtime prosegue nel perfetto equilibrio (88-88 a 2’40” dalla sirena) con i cesti gialloneri di Casadei e Zytharyuk. Ranocchi e l’1/2 di Casadei dalla lunetta spediscono Imola sull’89-91 ad un giro di lancette dal termine. Dall’altro versante Guardasoni sbaglia dalla lunetta firmando un pesante 0/2, concedendo un possesso importante agli ospiti. La Virtus, diversamente dai finali di parziale precedenti, giostra con attenzione oltre metà campo ed indovina la scelta perfetta: Luigi Boero pesca la tripla vincente a 38” dalla fine che vale l’89-94. Nell’azione successiva, lo stesso “Pistolero” realizza il 2/2 che sancisce la vittoria (89-96) a -30”.

POL. PONTEVECCHIO – LA-CO. 61 – 85 (0-2)

(17-24; 33-43; 48-72)

Pontevecchio: Folli 4, De Gregori 18, Bonaiuti 3, Buriani, Gianninoni 4, Nanni, Mantovani 2, Di Rauso 6, Minerva 3, Bergami 13, Berti 8, Vetere. All. Carretto.

Ozzano: Folli 5, Masrè 4, Morara 8, Chiusolo 8, Corcelli 17, Lalanne 2, Magagnoli 6, Martini 2, Dordei 14, Agusto 15, Agriesti 4. All. Grandi.

La La.Co. archivia la pratica Pontevecchio, battendo in gara 2 alle Pertini di Bologna la formazione amaranto per 85 a 61.

Bravi i Flying, dove per 40′ sono riusciti a giocare con la giusta intensità nascondendo ogni tipo di insidia che può nascere nel difficile campo del Pontevecchio. I biancorossi conducono quasi praticante tutto il match, partendo forte con la coppia Folli-Augusto per il +6 Ozzano al 5’ (4-10). Dopo la risposta dei padroni di casa arrivata per merito di Buriani e Degregori, arriva in casa Flying un nuovo allungo, questa volta firmato da Chiusolo e Magagnoli, per il +7 NFB alla prima sirena (17-24). Ancora una volta Ozzano si dimostra poco precisa dalla lunetta, poco più del 50% in serata; migliori invece le percentuali da fuori, dove nel secondo quarto le triple di Corcelli, Chiusolo e Masrè permettono ad Ozzano di tenere un buon vantaggio (+10 all’intervallo lungo), nonostante dall’altra parte i canestri di Bonaiuti, Degregori e del giovanissimo Berti. Nel terzo periodo arriva il parziale decisivo, la fuga verso il passaggio del turno: Corcelli, Dordei e Agusto segnano a ripetizione, la Pontevecchio fatica a reagire, perde numerosi palloni e precipita fino al -24 (48-72 il parziale all’ultimo riposo). Negli ultimi dieci giri di lancette i Flying trovano sul +28 il massimo vantaggio, mandano tutti e 11 i giocatori a referto a bersaglio e amministrano fino all’85-61 finale.

C Gold, Grillini gela la Salus. C Silver, Anzola “torna grande” e vede la promozione

SERIE C GOLD

PLAY OFF QUARTI GARA 1

PALL. FIORENZUOLA 1972 – BOLOGNA BASKET 2016 80 – 71

(15-16; 39-24; 56-47; 80-71)

Fiorenzuola: Galli 17, Sichel 3, Resca 10, Zucchi ne, Colonnelli 14, Zaric ne, Scekic 11, Marletta, Lottici M. 3, Klyuchnyk 12, Donati, Garofalo 10. All. Lottici S.

BB2016: De Pascale 7, Legnani 14, Poluzzi, Brigotti ne, Cortesi 18, Guerri, Fin 18, Cerulli 1, Brotza 2, Bertuzzi 11. All. Lolli

La squadra di coach Simone Lottici utilizza da subito l’arma di Klyuchnyk sotto le plance, in un inizio gara davvero spigoloso. 7-4 al 3′. Poluzzi esce per un violento colpo al naso, mentre Fin dal perimetro impatta sul 9-9. La partita vive un primo quarto molto involuto, dove la squadra di Lolli domina a rimbalzo offensivo. E’ Cortesi sul finire di quarto a dare il primo vantaggio ai rossoblu sul 15-16, punteggio con cui si chiude il primo parziale. Galli con il no look assist per Scekic inaugura il secondo parziale, continuando in solitaria con la tripla che vale il 23-17 al 14′ e costringe coach Lolli al primo timeout pieno della gara. Fiorenzuola ingrana la marcia giusta, Resca sfodera gli occhi della tigre e capitan Garofalo con 5 punti consecutivi consegna ai valdardesi la prima vera fuga al 17′. 30-19 Bologna Basket 2016 perde letteralmente la bussola, mentre Fiorenzuola azzanna la preda e riesce addirittura a scavare un solco di 17 punti con il 39-22 al 19′. Bertuzzi prova scuotere Bologna Basket in uscita dagli spogliatoi, ma Klyuchnyk sotto le plance è incontenibile per la difesa bolognese. 42-30 al 22′. I ragazzi di coach Lolli mantengono percentuali vertiginose dall’arco con un 3/3 da 3 punti ad inizio quarto, ma Fiorenzuola riesce a contenere le offensive bolognesi. Lottici M. e Cortesi non si scambiano certo fiori, e la tripla del numero 13 gialloblu è accolta tra il tripudio del PalaMagni. 49-36 al 25′. Fin trova il pertugio giusto nella difesa fiorenzuolana per due volte consecutive, consegnando il -9 a coach Lolli ed al suo staff. Bologna Basket 2016 sembra poter rientrare in partita, ma sullo scadere un’ottima difesa fiorenzuolana e un contropiede finalizzato da Resca chiudono il parziale sul 56-47. Nell’ultimo quarto Colonnelli suona la carica con la tripla del +10 al 32′, ma De Pascale con un canestro notevole riesce a ricucire il gap fino a due possessi pieni di vantaggio. 61-55. Un doppio fallo tecnico all’indirizzo di Bologna fa convertire a Colonnelli ben 4 tiri liberi, seguito dalla tripla di Sichel per il 68-57. La campana finale viene scoccata da Galli che, con una tripla in isolamento, consegna il 73-58 al 38′ e da le chiavi della partita in mano ai gialloblu. Bertuzzi e Fin sono gli ultimi a mollare in casa felsinea, ma il finale è ancora gialloblu. 80-71. 1-0 per Fiorenzuola.

SALUS – GUELFO 66 – 67

(12-14; 16-29; 48-47)

Salus Bologna: Savio, Branzaglia, Amoni 15, Tugnoli 5, Percan 13, Veronesi, Gebbia ne, Stojkov 14, Arletti ne, Polverelli 7, Trentin 12. All. Fili.

CastelGuelfo: Bernabini 3, Bernardi ne, Rebeggiani ne, Beccarini 7, Grillini 14, Musolesi 13, Santini ne, Pieri, Casagrande 9, Degli Esposti, Govi 6, Trombetti 15. All. Serio.

VIRTUSPESVIS – DILPLAST 95 – 60

(18-8; 43-29; 71-44)

Virtus Imola: Dalpozzo 13, Dal Fiume, Boero 13, Nucci 19, Creti, Murati, Casadei 10, Ranocchi 17, Sassi, Sangiorgi 5, Zytharyuk 18. All. Tassinari.

Montecchio: Grisendi 9, Borghi, Secli 7, Ghezzi, Di Noia 8, Basso 2, Guidi 4, Corrias, Gruosso 20, Vanni 5, Negri 5, Giglioli. All. Cavalieri.

La Virtus Imola conquista gara-1 contro Pol. Arena con un +35 che non lascia spazio a repliche. I gialloneri gestiscono un vantaggio costante ed i reggiani non hanno mai la possibilità né la velleità di passare a condurre il match.

Inizio piuttosto stentato nelle conclusioni con entrambe le formazioni piuttosto imballate al tiro. Imola avanti 10-7 dopo 7’ di gioco. Quindi il rientrante Alessandro Ranocchi infila la tripla (13-7) alla prima conclusione effettuata. Il parziale si chiude 18-8 con la penetrazione coast to coast di capitan Dalpozzo. Alla ripresa dei giochi, Grisendi decide di far la differenza ed infila due triple in men di un minuto per il nuovo -2 (18-16 dopo 1’30”). Ma Alessandro Nucci replica al 3’ con una tripla solitaria per il 21-16, seguito da Ranocchi che firma il 23-16. Al 4’ Negri in entrata centrale subisce fallo da Casadei che è costretto ad uscire per un taglio al volto subìto nel contrasto. Dopo un momento di blocco mentale per i gialloneri è Nucci a smuovere il tabellone per il 26-21 con un’altra tripla. A 3’ dalla fine Dalpozzo e Zytharyuk realizzano da sotto il 30-24. Numero di Luigi Boero all’8’: dopo aver recuperato la palla a metà campo parte in contropiede ma si ferma per il tiro dall’arco che realizza subendo anche fallo di Di Noia. Sul libero si registra il 36-28. A 1’ dalla sirena Secli commette fallo su Zytharyuk e per proteste subisce il fallo tecnico. Casadei nell’azione successiva infila il 40-29. Allo scadere lo stesso Casadei recupera palla a metà campo e lancia Boero che a fil di sirena getta nella retina il 43-29 con cui si corre tutti negli spogliatoi, in mezzo agli applausi scroscianti dei tifosi imolesi. La ripresa inizia con un break 1-9 per Pol.Arena che infila 3 triple nei primi due minuti di gioco (44-38). Il 2/2 di Casadei dalla lunetta dà respiro ai gialloneri (46-38 al 3’). E la tripla di Nucci riporta Imola sul +11. La penetrazione di Ranocchi e l’ennesima tripla di Nucci costringono coach Cavalieri a chiamare il time out sul punteggio di 56-40 al 6’. Ma Nucci non è sazio ed al rientro in campo tira ancora da 3 punti realizzando il 59-40. Poi Casadei da sotto e Zytharyuk dalla lunetta allugano sul 63-40 a 3’ dall’ultimo intervallo breve. Sul 65-40 ci si arriva sui due liberi di Ranocchi (massimo vantaggio). L’ultimo canestro, ancora sul filo della sirena, è di capitan Dalpozzo, ancora coast to coast, per il 71-44. Ranocchi inizia l’ultimo parziale con due triple per il +33 (81-48, nuovo massimo vantaggio Imola). Il lungo Negri deve uscire al 2’ per cinque falli, lasciando in difficoltà i compagni di reparto. La gara prosegue lentamente, senza grandi lampi e a 4’30” capitan Dalpozzo (gran partita la sua) si infortuna in uno scontro involontario con Borghi ed è costretto ad uscire. Ultimi scampoli di gioco per Murati e Creti, mentre Boero infila l’ennesima tripla di serata per il 90-55 a 2’ dalla sirena. E il Pistolero si ripete poco dopo per il 93-57. Poi Zytharyuk realizza il 95-57. Finisce 95-60.

LA.CO. – PONTEVECCHIO 77 – 65

(22-25; 36-34; 59-47)

Flying Balls Ozzano: Folli 6, Masrè 3, Morara 6, Chiusolo 14, Corcelli 7, Lalanne 6, Magagnoli 1, Zambone ne, Martini 6, Dordei 15, Agusto 13. All. Grandi.

Pontevecchio: Folli 12, Degregori 2, Bonaiuti 5, Buriani 3, Gianninoni 20, Nanni 7, Mantovani 2, Di Rauso 6, Minerva, Bergami 2, Berti 4, Vetere ne. All. Carretto.

La La.Co. Ozzano si porta 1 a 0 nella serie sul Pontevecchio vincendo 77 a 65 un match fisico ed intenso. Inizio complicato per i biancorossi: dopo un +6 al 4’ (13-7) frutto dei canestri della coppia Dordei-Agusto, Pontevecchio si affida a Nanni e soprattutto al giovane Gianninoni per capovolgere la situazione 120 secondi dopo (13-14 al 6’). Lo stesso Gianninoni trova il giusto feeling con la retina del PalaGira e va presto in doppia cifra, trascinando gli ospiti fino al +7 (17-24 al 9’). Importanti i 5 punti di Dordei sul finire di quarto, che riavvicinano Ozzano al -3 alla prima sirena (22-25). Nel secondo quarto si segna con il contagocce, tanti tiri sbagliati per i Flying (appena il 48% dalla linea della carità), errori e palle perse anche in casa amaranto. Lalanne e una tripla di Martini spingono Ozzano al nuovo vantaggio (36-31); dall’altra parte Di Rauso cattura tutti i rimbalzi possibili (16 a fine serata) e con 3 punti di fila porta il match sul 36-34 per i padroni di casa all’intervallo lungo. Nel terzo periodo la La.Co. si sblocca anche dalla lunga distanza: Chiusolo, Agusto e poi ancora Chiusolo lanciano Ozzano sul +8 (49-41) a metà quarto, con gli ospiti che restano in partita per merito dei canestri della giovane accoppiata Folli-Gianninoni. Sul finire di quarto si sblocca anche Nunzio Corcelli con due triple di fila che, sommate al libero realizzato da Magagnoli a seguito del tecnico fischiato alla panchina amaranto e ad un piazzato di Maritni, fanno volare i New Flying Balls sul massimo vantaggio (+12, sul 59-47 al 30’). Nei primi minuti dell’ultimo periodo Di Rauso e Folli provano invani a tenere vivo il Pontevecchio, ma dall’altra parte Masrè segna da tre, precisi da due punti anche Dordei, Chiusolo e  Morara; al minuto 34 Ozzano è sul +19 (73-54) e la partita è ormai ai titoli di coda. I Flying calano un po’ la tensione e concedono qualche tiro “semplice” all’attacco ospite. Gianninoni arrotonda a 20 il proprio bottino personale, facendo rientrare fino al -10 la squadra di coach Carretto. Nell’ultimo giro di lancette solo il Folli biancorosso trova la via del canestro fissando il tabellone del PalaGira sul 77 a 65 finale.

PLAY OUT PRIMO TURNO GARA 1

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 71 – 81

(22-22; 45-52; 64-66)

Fidenza: Bricchi 2, Barga ne, Biasich 16, Dmitrovic 10, Longoni 5, Gangarossa 3, Giani 10, Bialkowski, Morciano 25. All. Zanardi.

Modena: Cappelli 5, Vivarelli 2, Pederzini 16, Riccio, Ghedini 18, Tamagnini 2, Nasuti 1, Riguzzi 11, Vucinovic 3, Franko 23, Stucchi. All. Spettoli.

Colpo esterno della PSA che espugna il “PalaPratizzoli” e conquista gara 1 del primo turno playout ai danni dell’Academy Basket Fidenza.

Domenica, alle Ferraris, alle 18, si alzerà il sipario su gara 2 e i modenesi potrebbero, in caso di vittoria, conquistare una salvezza che pareva una chimera al termine della regular season.

Fidenza si presenta a gara 1 con parecchi problemi di organico: assente Diop, in panchina solo per onor di firma Barga e al rientro, ma ben lontano dalla forma migliore, Bialkowski. Per Modena assente Basilicò, per motivi di lavoro.

Nei primi venti minuti le squadre badano più a segnare che a non prenderne: ne scaturisce una sfida dall’alto punteggio, con i padroni di casa assai efficaci dalla lunga distanza (7/14 alla pausa) e Modena che beneficia di un Ghedini ispirato. Pederzini, dall’angolo, segna la tripla sullo scadere che sancisce il vantaggio esterno sul 45-52 dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi il ritmo cala notevolmente: le rotazioni accorciatissime di Fidenza si fanno sentire, tuttavia la PSA, anziché spingere sull’acceleratore, si incaponisce in giocate individuali e vede il proprio tesoretto evaporare al 27’ quando Giani schiaccia il -1 sul 57-58. Cappelli, da 3, ridà immediato ossigeno ai modenesi. All’ultimo mini intervallo la PSA si ritrova ancora avanti sul 64-66. Per tre minuti non segna nessuno poi Morciano (Mvp locale con 25 punti e 13 rimbalzi) e Gangarossa timbrano il sorpasso sul 68-66, ma il serbatoio dei bianco-blu è in riserva. Matej Franko segna 6 punti consecutivi e la PSA torna avanti sul 68-72 a metà ultimo periodo. Riguzzi segna il jumper del +6, Morciano segna un solo libero (6/18 totale per i padroni di casa dalla linea della carità), Ghedini invece ne mette 2 sull’antisportivo dello stesso Morciano mandando la PSA a +8 a 150 secondi dal gong. Ancora Morciano, ultimo ad abbandonare le speranze di rimonta locali, segna l’ultimo canestro dei suoi per il 71-77 al 38′. E’ una tripla di Franko, a portare la PSA a quota 80, chiudendo i giochi prima di infortunarsi su un contatto fortuito, ginocchio contro ginocchio, a 30″ dal termine.

PALL. TITANO – B.S.L. 73 – 65

(23-19; 40-37; 58-48)

San Marino: Sinatra 10 (2/5, 1/3), Grassi 7 (1/6, 1/3), Zannoni 9 (3/6, 0/5), Aglio 12 (4/7, 0/2), Gamberini 18 (7/9), Ricci 4 (2/5), Macina 5 (1/1 da tre), Galassi 2 (1/1, 0/3), Padovano 6 (3/5, 0/2), Calegari. All. Foschi.

San Lazzaro: Fabbri 6 (0/1, 2/6), Guazzaloca 15 (4/12, 0/3), Allodi 15 (4/12, 1/2), Rossi 6 (3/5), Mellara 9 (4/5), Lolli 4 (2/3, 0/7), Corradini, Rosa 2 (1/3, 0/2), Cempini 5 (1/6), Annunzi 3 (1/5), Quadrelli ne, Mazzini ne. All. Bettazzi.

Di emozioni se ne sono già vissute parecchie. Tra caldo, fatica di una stagione lunghissima e tensione per quaranta minuti che contavano davvero, Titans e San Lazzaro si sono trovate a giocarsi il referto rosa negli ultimi due minuti. Ad un minuto e 30 secondi dalla sirena BSL a +1, poi canestro con libero di Aglio e, a un minuto dal gong, tripla spacca partita di Grassi. Da -1, Pallacanestro Titano all’improvviso a +5, con tutta l’inerzia del mondo e in pieno controllo. Gara1 sale sul Titano, col 73-65 conclusivo che significa 1-0 nella serie.

Subito un buon Aglio per i Titans che salgono a +10 nel primo periodo e sembrano non aver problemi a metter punti a referto. Dal 21-11 interno, però, cresce Guazzaloca e la Bsl ricuce con pazienza ma anche con brillantezza. Nel 23-19 del primo periodo ci sono due squadre che da fuori non la mettono mai (0/9 complessivo, alla fine sarà 6/39), ma che battagliano alla grande. Il secondo periodo vede San Lazzaro ancor più vivace e dei Titans costretti a una partita equilibrata. La Bsl sale diverse volte a +2, San Marino ricuce sempre e non c’è padrone, col 6-0 di metà periodo che dà lo sprint agli uomini di coach Foschi per chiudere sul +3 all’intervallo (40-37). Di ritorno dagli spogliatoi lo spirito e l’applicazione difensiva dei Titans sono ancor più efficaci. Gamberini è inarrestabile e l’onda lunga porta la Pallacanestro Titano sul +14 (56-42). Memori di quel che successe nella terzultima di regular season, si sa che non ci si può fidare. Quella volta la Bsl recuperò da -16, questa volta lo ha fatto da -14. A fine quarto Titans ‘ancora’ a +10 (58-48), al 33’ il distacco è pressoché invariato (63-54). Di lì in poi, però, San Lazzaro produce il massimo sforzo, centra un parziale di 9-0 e impatta sul 63-63. Tensione a mille, brividi sulla schiena e fantasmi alla porta quando Cempini ne segna due dalla lunetta dopo aver fatto 0/2 qualche azione prima. È 64-65 e così si entra egli ultimi due minuti. Le due giocate della partita, descritte più su, arrivano a 1’30” e a 1’00” dalla sirena finale. Prima Aglio mette canestro e libero aggiuntivo (67-65), poi Grassi va con la tripla che fa esultare il Multieventi (70-65). Buone difese, qualche libero a bersaglio su fallo sistematico ed è fatta: gara1 è di San Marino.

PASTA DALLARI – GAETANO SCIREA BASKET 58 – 64

(18-21; 32-32; 46-47)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini, Barigazzi, Magnani 11, Rossetti 2, Šimaitis 11, Levinksis 12, Guarino 4, Torlai ne, Mallon 12, Bedeschi ne, Pitton 6. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 7, Solfrizzi En. 2, Cristofani 5, Zoboli 3, Ruscelli ne, Ravaioli 2, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli 6, Bracci 23, Solfrizzi Em. 14. All. Selvi.

La Pasta Dallari esce sconfitta da gara 1 di play-out contro la Gaetano Scirea Bertinoro con il punteggio finale di 58-64. Castelnovo gioca una partita di grande cuore, influenzata  dagli infortuni subiti nel corso del match sia da Corradini che Guarino. La LG (che schiera forzatamente anche gli acciaccati Canuti e Rossetti) non sfrutta il fattore campo e si arrende a Bertinoro, complicando non poco il proprio cammino per rimanere in Serie C Gold.

Nei primi minuti i ritmi sono bassi e la partita si vivacizza solo a metà periodo quando Bracci segna 11 punti in fila per Bertinoro, senza però che Castelnovo permetta agli ospiti di scappare nel punteggio. Pitton dalla lunetta firma il +3 LG, ma nel finale di quarto Frigoli prende per mano gli ospiti e ai liberi segna il 18-21 con cui si chiude la prima frazione. I secondi 10 minuti sono meno piacevoli e rispecchiano il campionato delle due formazioni, molto capaci nel limitare gli avversari ma poco efficaci in fase offensiva. Le polveri rimangono bagnate nei primi 5 minuti, con Bertinoro che conduce il match (+4 di massimo vantaggio) e la LG brava a rimanere in partita. Nel finale di quarto la Gaetano Scirea continua a sbagliare e la Pasta Dallari ne approfitta impattando il match a metà gara grazie alla tripla di Šimaitis allo scadere (32-32). Nei primi minuti di terzo quarto i ritmi sono alti ma gli errori sono tanti in entrambi i lati del campo. Castelnovo forza il tiro in alcune situazioni di attacco e la Gaetano Scirea piazza il primo vero parziale del match con Godoli che con un brutto e forzato tiro da 3 firma il +10 Bertinoro. La LG reagisce, ma gli ospiti arrivano sino al +11 grazie ad un fortunoso canestro in penetrazione di Emiliano Solfrizzi. Castelnovo, già priva di Corradini, non molla e trascinata da Levinskis firma un contro-break da 10-0 che la riporta ad una sola lunghezza di ritardo. Si prevede una lunga volata ad alta tensione negli ultimi dieci minuti, con la LG che deve però fare a meno anche di Guarino e usa la zona in difesa per limitare l’attacco avversario e risparmiare qualche energia. Dopo 3’ Godoli segna la tripla del +6 per Bertinoro e mantiene immutato il vantaggio fino a metà quarto. Castelnovo ha però un cuore grande come la Pietra di Bismantova e la coppia Magnani-Mallon firma un mini break da 5-0 che la riporta a un solo punto di ritardo. A 2’30” dalla fine Bracci tutto solo firma il nuovo +3, che diventa +4 dopo l’1/2 di Levinskis ed un nuovo canestro del lungo di Bertinoro. A 60″ dalla fine Šimaitis è bravo a conquistarsi un fallo e fare 2/2 dalla lunetta riportando la LG di nuovo a -2. Dopo il time-out, la Gaetano Scirea sbaglia due volte in attacco e i montanari hanno così in mano il possesso del potenziale sorpasso: Magnani forza la tripla, raccoglie il rimbalzo offensivo, ma non gli viene fischiato un fallo evidente e nel contropiede Bracci firma il +4 Bertinoro quando mancano solo 15” al termine. Magnani forza ancora da 3 senza successo e nel successivo contropiede Bracci segna da sotto il 58-64 finale.

SERIE C SILVER

GINNASTICA FORTITUDO – DULCA 59 – 81

(2-19; 21-42; 34-69)

S.G. Fortitudo: Zucchini 4, Pampani 11, Tosini 2, Zinelli 13, Mandini 11,  Pederzoli 5, Galassi 5, Zanetti 6, Pontrelli, Pesino ne, De Denaro 2. All. Tasini.

Santarcangelo: Fornaciari 4, Bianchi 19, Cunico 20, Fusco 4, Canini, Giuliani, Dini 12, Raffaelli 6, Pesaresi 6, Pasini, Ramilli 3, Saponi 7. All. Bernardi.

PALLACANESTRO CASTENASO – RIVIT 81 – 64

(24-18; 39-33; 62-45)

Castenaso: Curione 4, Baraldi 2, Fornasari, Spinosa 2, Betti 15, Cardinali 12, Campagna, Quaiotto 16, Parenti 20, Nardi, Venturi 1, Magnani 9. All. Conti.

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 2, Bartoli 6, Russu 10, Lanzoni, Orlando 14, Pasini 10, Zaccherini 2, Sgorbati 6, Martini 10, Borgognoni 4, Castelli. All. Palumbi.

Una seconda parte di terzo quarto da brividi, segna in modo indelebile la trasferta di Castenaso della Rivit, ma andiamo con ordine. I padroni di casa partono subito meglio e in breve prendono il largo arrivando al +10 (29-19) dopo una dozzina di minuti. La Grifo, però, è viva e ricuce fino al -2 (35-33), con Martini sugli scudi. Poi due perse di fila riconsegnano ai bolognesi i sei punti di vantaggio acquisiti nel primo quarto. Dopo la pausa lunga la Rivit dà l’impressione di poter rientrare in partita e quando Orlando mette la tripla del -1 (44-43), poi, subito dopo, la Grifo recupera palla, sembra proprio che l’inerzia sia tutta dalla parte biancoblu. Quella rubata origina un contropiede tre contro uno sbagliato e così la luce si spegne. La Grifo subisce pesantemente la zone-press di coach Conti e addirittura fatica a superare la metà campo, perdendo un sacco di palloni: risultato 18-0 per Castenaso e partita in ghiaccio. Solo al tramonto del quarto Sgorbati rompe l’incantesimo. Il quarto periodo riprende così come si era chiuso il terzo periodo e Castenaso arriva al +22 (74-54) prima di decidere che è finita la partita. La Grifo prova a rimediare un passivo meno pesante, con uno 0-8 che la porta al 76-62. E poi è solo attesa della sirena di fine gara.

CVD BASKET CLUB – CREI 65 – 63

(22-19; 39-30; 55-48)

CVD Casalecchio: Ballanti, Dawson 11, Trois 2, Masetti, Sighinolfi 8, Penna 9, Skocaj 2, Fuzzi 3, Taddei 4, Santilli 10, Falzetti 10, Lelli 6. All. Lanzoni.

Granarolo Basket: Salicini 5, Bianchi 11, Masetti ne, Spettoli 9, Paoloni 9, Ballini 9, Bernardinello ne, Cristalli 2, Carini ne, Marega 12, Pani, Neviani 6. All. Carrera.

La Crei colleziona la quarta sconfitta consecutiva al cospetto di un CVD volitivo, ma non trascendentale, al termine di una partita giocata sempre in rincorsa più per propri demeriti (soprattutto nella prima metà gara) che per una reale superiorità dei padroni di casa i quali, comunque, si sono dimostrati più attenti e concentrati nei momenti cruciali del match. Carrera deve fare ancora i conti con l’assenza di Marchi, mentre coach Lanzoni ha tutti gli effettivi a sua disposizione. L’ inizio del match è all’opposto di quanto ci si attende in una gara del Cvd, squadra con una delle migliori difese del campionato: ad ogni azione gli uomini di Lanzoni vanno abbastanza facilmente a canestro e prendono subito un buon margine (12-6 al 5’30”) vanificando la difesa mista che Carrera propone subito; due triple di Sighinolfi dall’angolo replicano ai canestri dei lunghi di Granarolo e il Cvd ha 8 punti di margine (18-10 al 6’), costringendo Carrera al timeout. Capitan Paoloni attacca la difesa dei padroni di casa a più riprese e guadagna una serie di viaggi in lunetta che, unitamente ad una difesa ora più attenta, permettono alla Crei di riavvicinarsi e chiudere il primo quarto ad un possesso di distanza (22-19 al 10’). Nel secondo quarto gli ospiti rimangono all’asciutto per sei lunghi minuti e Penna e Dawson sospingono il CVD fino al +15 (34-19 al 16’); Cristalli rompe il digiuno, i casalecchiesi, però, replicano prontamente con un gioco da 3 punti di Lelli che regala il massimo vantaggio alla sua squadra 37-21 al 17’. Come sul finire del primo quarto, la Creiserra le maglie difensive ed opera un contro break, grazie ad una serie di viaggi in lunetta, che le permette di andare al riposo lungo sotto la doppia cifra di svantaggio (39-30). In avvio di terzo periodo la Crei, con una tripla di Ballini, si avvicina e ha l’occasione di andare a -4 con una rubata di Neviani che si invola tutto solo in contropiede, ma incredibilmente sbaglia il più facile degli appoggi; Dawson e Santilli ne approfittano subito e il CVD ritorna alla doppia cifra di vantaggio (45-35 al 24’). Le squadre ribattono colpo su colpo e il divario oscilla tra i 6 e i 10 punti, con Granarolo che può recriminare su altri due appoggi 1 contro 0 incredibilmente falliti; il periodo si chiude con il CVD che ha un tesoretto di 7 punti da difendere per gli ultimi dieci minuti (55-48). Dopo un libero di Spettoli, sono una tripla di Fuzzi allo scadere dei 24” e due canestri di Falzetti a riportare il CVD a +13 (62-49 al 32’30”). La Crei adesso difende con grande intensità e nega la via del canestro ai padroni di casa per 2’30”, mentre in attacco Neviani, una tripla di Spettoli e 4 liberi di Marega e Paoloni la portano a sole quatro lunghezze di svantaggio quando mancano ancora 5’ alla fine (62-58). Si segna con il contagocce e i contatti sotto le plance si sprecano; Penna realizza a 3’30” dalla fine ed è 64-58. Una serie di errori da ambo le parti. poi Bianchi prende il rimbalzo d’attacco su un suo stesso errore e guadagna un viaggio in lunetta che realizza con freddezza (64-60 al 38’30”). Penna sfonda su Spettoli e Carrera chiama timeout per avere la rimessa in zona d’attacco: alla ripresa del gioco Paoloni spara da tre. ma è impreciso e Bianchi spende il fallo su Falzetti. Sighinolfi sbaglia da due e sul ribaltamento di fronte la CREI va da Bianchi che realizza, subisce fallo e realizza anche l’aggiuntivo per il -1 a 40” dal gong (64-63). Dawson, anche lui dalla distanza, sbaglia, ma è lesto e conquista il rimbalzo d’attacco costringendo Spettoli a mandarlo in lunetta: 0/2, ma Santilli è il più rapido di tutti e conquista un altro rimbalzo d’attacco che obbliga la Creia mandare in lunetta Penna: 1/2 del play di Lanzoni e Carrera spende l’ultimo timeout per organizzare l’ultimo attacco a 5” dalla fine (65-60). La rimessa fa finire la palla nelle mani di Spettoli che spara da 3, ma la conclusione è lunga e il CVD conquista i due punti.

REBASKET – GRUPPO VENTURI 56 – 75

(18-22; 36-40; 45-59)

Castelnovo Sotto: Violi, Tognato 2, Nunziato, Castagnaro 3, Defant 6, Ferrari 2, Dallasta, Battaglia 12, Amadio 11, Simonazzi 5, Tondelli ne, Lusetti 15. All. Casoli.

Anzola: Bortolani 17, Parmeggiani S. 19, Zucchini 10, Parmeggiani F. 5, Gamberini ne, De Ruvo 9, Venturi N. 4, Venturi D., Albertini 7, Mazza 4. All. Trevisan.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BERNAITALIA 85 – 76

(14-19; 41-41; 55-58)

Castel San Pietro: Bonetti ne, Dall’Osso 10, Pedini 12, Beccaletto 9, Cavina 3, Zambrini 18, Pellacani 8, Lugli 8, Zuffa ne, Governatori 10, Sabattani 7. All. Martinelli.

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 3, Tinti 16, Marinelli 3, Mini 14, Govi 14, Biguzzi ne, Lorenzini 8, Stagni ne, Verde 7, Rambelli 7, Seracchioli 4. All. Bacchilega.

Derby della San Carlo: Olimpia senza Fimiani, Medicina recupera Tinti, ma deve rinunciare a Biguzzi. La partenza è scoppiettante, la regia di Tinti innesca molto bene Mini e Rambelli e alla prima sirena Bernaitalia in vantaggio sul 14-19. Secondo periodo e Olimpia più lucida, ricuce e sorpassa in un alternarsi di grandi emozioni; Tinti allo scadere insacca una tripla siderale da 25 metri e fissa il risultato all’intervallo lungo sul 41 a 41. Terzo quarto e Bernaitalia nuovamente in vantaggio, perché Tinti è una furia; di contro uno splendido Zambrini e un efficace Governatori riportano sotto i castellani e alla sirena Medicina è avanti sul 55-58. Quarta frazione e infortunio alla caviglia per Tinti a seguito di un contatto non rilevato; la partita si innervosisce e saltano i nervi a Marinelli che provocato da Dall’Osso si fa sanzionare antisportivo e tecnico; gli ultimi minuti non vengono più decisi dalle giocate dei singoli, ma dalle decisioni arbitrali e a lasciare il campo è anche Seracchioli e coach Bacchilega perché alla panchina Virtus vengono sanzionati 3 tecnici di cui nessuno all’allenatore… Lugli dalla lunetta chiude i conti e vince l’Olimpia.

ME CART – PALLACANESTRO MOLINELLA 59 – 60

(11-22; 35-37; 52-52)

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza, Fantini 4, D’Amore 12, Pezzi 12, Lorenzani, Franzoni 13, Mursa ne, Bernardoni, Cantangalli ne, Vecchi, Pedrazzi 16. All. Sorba.

Molinella: Guazzaloca 3, Brandani 21, Spisni ne, Randolin 19, Zuccheri, Frignani 6, Frazzoni 3, Capobianco, Lanzi, Ramini 3, Regazzi 5. All. Baiocchi.

OTTICA AMIDEI – NOVA ELEVATORS 78 – 63

(15-17; 33-32; 57-47)

Castelfranco: Pizzirani, Tomesani 26, Coslovi 8, Sforza ne, Righi 8, Tedeschini ne, Vannini 1, Del Papa 12, Villani 13, Ayiku 5, Frilli 5. All. Boni.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri 2, Carpani 2, Cornale 8, Verardi 5, Baccilieri 12, Scagliarini ne, Papotti 11, Moruzzi 2, Zappoli ne, Ferrari, Rusticelli 10, Almeoni 11. All. Berselli

Terzo referto rosa di fila per l’Ottica Amidei, che ha ragione di una Vis Persiceto ostica, ma con rotazioni molto accorciate.

Coach Berselli, grande ex, parte con Verardi, Baccilieri, Ferrai, Rusticelli e Almeoni, mentre coach Boni opta per il solito quintetto. Peccato che il suddetto quintetto decida di non presentarsi il campo alla palla a due, costringendo il tecnico castelfranchese a un timeout dopo appena 2’ di gioco, sul parziale di 9 a 1 Persiceto. La “box and one” su Tomesani, ha messo in grossa difficoltà i ragazzi, che hanno sempre preso il primo tiro che arrivava, sbagliandolo ed esponendosi alle rapide transizioni degli ospiti. Dopo la sospensione le cose si raddrizzano un po’ e prima l’Ottica Amidei ricuce sul 11-12, poi mette addirittura il naso davanti sul 15-14 con un appoggio al vetro di Del Papa, unico a trovare la via del canestro insieme al solito Tomesani. Il quarto si chiude con un gioco da 3 punti di Almeoni che manda a riposo le squadre sul 15-17. I locali non segnano veramente mai, né da 3 pt (0/7) ne dai liberi (1/6), ma con le unghie e con i denti rimangono attaccati al match. Nel secondo quarto, continua la secchezza offensiva, Tomesani è veramente l’unico a trovare il fondo della retina con continuità (8 pt nel quarto), gli altri faticano molto, complici anche le difese miste, messe in campo da coach Berselli. Se Atene piange, Sparta non ride di certo. Anche Persiceto fatica in attacco e rimane davanti fino a fine quarto, grazie al grande numero di rimbalzi in attacco conquistati, soprattutto grazie a Rusticelli. Primo e unico vantaggio del parziale è quello che manda le squadre negli spogliatoi. Del Papa appoggia al vetro un bell’assist di Coslovi ed è 33-32 Castelfranco. Coach Boni chiede maggior precisione nei passaggi soprattutto per i tiri aperti sul perimetro e di eliminare i secondi tiri per Perisceto. La squadra lo ascolta, parte subito bene accumulando qualche punto di vantaggio fino al minuto chiesto da coach Berselli sulla tripla di un Villani finalmente coinvolto, cosa che nel primo tempo l’Ottica Amidei aveva fatto poco e male: 45-38 al 25’. Il vantaggio punto su punto si dilata fino a raggiungere il +10 sulla sirena del quarto, grazie a una tripla di Righi, fino a li parecchio evanescente. L’avvio dell’ultima frazione è tutto di Righi, sui due lati del campo, segna due buone penetrazioni e dietro recupera due palloni, che danno il la a tiri in campo aperto che finalmente entrano. Al 33’ il tabellone dice +19 locali (65-46) e da li l’Ottica Amidei non si volterà più indietro, gestendo bene il vantaggio e amministrando il risultato. Il match si conclude sul 78-63, che basta anche per girare la differenza canestri qualora servisse (all’andata, San Giovanni vinse di 8).

VIS 2008 – PALL. NOVELLARA 66 – 77

(21-11; 32-27; 47-60)

Ferrara: Antoci 13, Grazzi 10, Oseliero 2, Salvardi 9, Kekovic 12, Brilli, Drigo 10, Fiore 4, Gamberini 4, Mancini 2. All. Campazzi.

Novellara: Folloni 6, Rinaldi 8, Morgotti 4, El Ibrahimi 7, Carpi 2, Ciavolella 3, Aguzzoli 5, Bartoccetti 21, Astolfi 21. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 42 27 21 6 1972 1753 +219
CNO SANTARCANGELO 40 27 20 7 2109 1762 +347
NOVELLARA 34 27 17 10 1920 1795 +125
REBASKET CASTELNUOVO 34 27 17 10 1852 1767 +85
CVD CASALECCHIO 30 27 15 12 1768 1754 +14
MOLINELLA 30 27 15 12 1707 1733 -26
VIS PERSICETO 30 27 15 12 1851 1887 -36
CASTELFRANCO EMILIA 28 27 14 13 2064 1956 +108
VIRTUS MEDICINA 28 27 14 13 1979 1924 +55
GRANAROLO BASKET 28 27 14 13 1887 1861 +26
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 27 14 13 1826 1829 -3
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 26 27 13 14 1897 1860 +37
CASTENASO 26 27 13 14 1797 1879 -82
GRIFO IMOLA 14 27 7 20 1790 1959 -169
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 27 4 23 1702 2060 -358
VIS 2008 FERRARA 6 27 3 24 1704 2046 -342

C Gold, Pontevecchio in, Fidenza (che beffa!) out. C Silver, delusione Anzola, Santarcangelo a -2

PLAY OFF UFFICIOSI Quarti

Fiorenzuola-Bologna Basket 2016; Salus-Guelfo; VSV Imola-Montecchio; Flying Balls-Pontevecchio

PLAY OUT UFFICIOSI Primo turno

Academy-Psa; San Marino-Bsl; LG Competition-Scirea

SERIE C GOLD 26° Giornata

PASTA DALLARI – B.S.L. 76 – 59

(14-13; 34-27; 56-50)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 8, Corradini 4, Magnani 2, Rossetti, Šimaitis 11, Levinskis 18, Guarino 6, Torlai, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Pitton 15. All. Diacci.

San Lazzaro: Lolli 9, Baietti, Annunzi 2, Quadrelli 1, Fabbri 17, Rossi 2, Mellara 15, Guazzaloca 11, Allodi 2, Corradini. All. Bettazzi

Si chiude con una vittoria la regular season della Pasta Dallari che regola in casa la Basket Save My Life San Lazzaro con il punteggio finale di 76-59. Prestazione positiva per il team reggiano, che torna al successo dopo quattro turni e grazie alla vittoria si garantisce il vantaggio del fattore campo nei play-out contro il Gaetano Scirea.

Nei primi minuti è, però, la BSL a partire forte e portarsi avanti nel punteggio, ma la LG non molla e rimane attaccata agli avversari grazie ad un ottimo Levinskis. La partita scorre a ritmi intensi, ma non è molto piacevole a causa dei ripetuti errori da una parte e dall’altra del campo. Nel finale di quarto i padroni di casa si portano però avanti nel punteggio e chiudono i primi dieci minuti avanti di una lunghezza. Il secondo periodo è a favore della LG, brava a trovare la via del canestro con continuità e a sfruttare la maggiore fisicità sotto canestro: i ragazzi di coach Diacci sfiorano la doppia cifra di vantaggio dopo il piazzato di un ottimo Pitton e chiudono la prima metà di gara sul 34-27. Nel terzo quarto la partita si anima ulteriormente, con tanti canestri ed un gioco più vivace. Mellara da sotto e Fabbri dall’arco segnano a ripetizione per la BSL, ma Pitton e Levinskis rispondono colpo su colpo e a un paio di minuti dalla fine del quarto la LG è avanti di 10 punti. Il match si riapre improvvisamente quando viene fischiato un (dubbio e fiscale) fallo antisportivo a Magnani: la BSL firma un parziale di 4-0 a fine periodo e con 5 punti in fila di Lolli ad inizio quarto quarto gli ospiti si trovano a -1 (56-55). La LG non si demoralizza ed è brava a reagire, a rimanere lucida e fare suo il match: la difesa dei padroni di casa cresce, San Lazzaro va in rottura prolungata ed i canestri di Pitton, Šimaitis, Levinksikis e Canuti chiudono i conti. Negli ultimi otto minuti il parziale firmato da Castelnovo è di 20-4, che le regala l’ottavo successo stagionale e fissa il punteggio alla sirena sul 76-59 per i reggiani.

VIRTUS SPES VIS – BOLOGNA BASKET 2016 77 – 65

(21-11; 38-27; 59-45)

Virtus Imola: Dalpozzo 10, Dal Fiume 7, Boero 6, Nucci 23, Creti, Murati, Casadei 17, Ranocchi ne, Sassi ne, Sangiorgi 4, Zytharyuk 10. All. Tassinari.

BB2016: De Pascale 11, Legnani 16, Poluzzi 4, Drago ne, Trombetti ne, Cortesi 15, Guerri 1, Fin 2, Cerulli ne, Brotza 6, Bertuzzi 10. All. Lolli.

La Virtus aveva l’obbligo di vincere per tentare di raggiungere il 2° posto in classifica in extremis. Ha vinto con una buona prestazione di squadra, ancora minata dall’assenza di Ranocchi e Sassi, entrambi in panchina solo per onor di firma. Trascinati da una bella prestazione in cabina di regia della coppia Dalpozzo-Dal Fiume, i gialloneri hanno comandato per tutti i 40’, senza mai rischiare di compromettere il risultato. Grande gara per l’ala Alessandro Nucci, top scorer di serata con 23 punti conditi da 5 triple. Come sempre i lunghi Zytharyuk e Casadei timbrano il cartellino con la solita prestazione di grande impatto, sia nel bottino realizzato che nello “spazio” occupato sotto le plance.

La Virtus prende il largo fin dai primi minuti mostrando subito i muscoli ed accelerando sul 21-11 con cui arriva al primo intervallo breve. Bologna Basket si riprende nel secondo parziale giocando sugli stessi livelli dei locali e chiudendo il tempo sul 38-27. Granarolo resta in scia grazie soprattutto ai numeri del duo Cortesi-Legnani (31 punti complessivi). Nella ripresa i tifosi assistono ad una lenta, ma inesorabile cavalcata della Virtus verso la vittoria, con il vantaggio che resta sempre ancorato attorno ai 10 punti. Non si registrano episodi particolarmente degni di nota, negli ultimi 20’, nei quali i gialloneri spengono sul nascere ogni velleità di rimonta del Bologna Basket. A livello prettamente numerico, la differenza nel punteggio si può riassumere nelle 5 triple realizzate in più dalla Virtus nell’arco del match. Ma in termini di gioco, volontà e determinazione in difesa e nelle ripartenze la differenza è stata ben più ampia rispetto ai 12 punti di divario.

DILPLAST – GUELFO BASKET 87 – 99

(20-27; 39-54; 68-75)

Montecchio: Negri 20, Secli 14, Di Noia 13, Guidi 10, Gilioli 7, Vanni 7, Grisendi 6, Basso 5, Gruosso 5, Borghi, Corrias. All. Cavalieri.

CastelGuelfo: Casagrande 32, Grillini 25, Trombetti 13, Baccarini 9, Govi 9, Degli Esposti 5, Pieri 4, Musolesi 2, Rebeggiani, Cacciari. All. Serio.

LA.CO. – GAETANO SCIREA BASKET 72 – 62

(18-14; 41-25; 52-43)

Ozzano: Mengoli, Folli 9, Morara, Chiusolo 3, Corcelli 5, Lalanne 5, Magagnoli 14, Zambon, Martini 2, Dordei 22, Agusto 12, Agriesti. All. Grandi.

Bertinoro: Frigoli 30, Solfrizzi En. 5, Cristofani 2, Silvani, Zoboli, Ruscelli, Ravaioli 15, Gellera Malvolti 5, Biandolino, Godoli 3, Bracci 2, Solfrizzi Em. All. Selvi.

La regular season si chiude con un successo per i New Flying Balls, il numero 23 della stagione. La La.Co. Ozzano si complica un po’ la vita durante i quaranta minuti, ma alla fine riesce a domare un Gaetano Scirea combattivo; 72 a 62 il finale per i biancorossi, che si assicurano così il secondo posto in classifica, pescando il Pontevecchio nella roulette play-off.

Buono l’avvio per Ozzano che trascinata dalla coppia Dordei-Folli trova dopo 7 minuti già la doppia cifra di vantaggio (15-4). La reazione ospite non tarda, con Ravaioli e il play Frigoli che riportano Bertinoro fino al -4 alla prima sirena. Nei primi minuti del secondo quarto il Gaetano Scirea prova a tenere il contatto con gli ozzanesi, i quali però vengono spinti dai canestri di Dordei, Agusto e Magagnoli per allungare fino al +16 all’intervallo lungo.   Il match pare in discesa per i biancorossi che nei primi minuti del terzo quarto mantengono con costanza la doppia cifra di vantaggio. Nel finale di quarto cresce il nervosismo con due tecnici fischiati ai giocatori bianconeri e un antisportivo a Dordei su Gellera che sotto canestro se ne danno di santa ragione per gran parte dell’incontro. L’accoppiata Frigoli-Ravaioli è in serata e Bertinoro rosicchia qualche punto andando all’ultimo riposo sul 52-43. In apertura dell’ultimo quarto, black out ozzanese che fa andare su tutte le furie coach Grandi: 0-10 il parziale con Frigoli mattatore (30 punti per lui) e Scirea clamorosamente avanti 52-53 al minuto 32. Bertinoro crede nell’impresa, ma in casa Flying c’è la reazione: tripla di Chiusolo, tripla di Corcelli e canestro di Maganoli, 8 a 0 di parziale e 60-53 al minuto 34. Frigoli continua a macinare punti, dall’altra parte però Magagnoli e Dordei impediscono la rimonta, garantendo ad Ozzano la vittoria.

SALUS PALL. BOLOGNA – ACADEMY BASKET 72 – 81

(2113; 41-34; 60-59)

Salus: Stojkov 7, Savio 4, Percan 15, Trentin 10, Polverelli 10, Branzaglia 4, Veronesi 1, Arletti 10, Amoni 11, Tugnoli ne, Gebbia ne. All. Fili.

Fidenza: Barga 7, Dmitrovic 5, Longoni 16, Morciano 15, Giani 25, Biasich 9, Gangarossa 4, Diop, Bricchi ne, Bialkowski ne. All. Zanardi.

POL. PONTEVECCHIO – ALBERTI E SANTI 64 – 58

(17-26; 35-40; 49-45)

Pontevecchio: De Gregori 18, Bonaiuti 13, Buriani, Gianninoni 10, Brancaleoni, Nanni 7, Mantovani, Di Rauso 5, Minerva, Bergami 4, Berti 7, Vetere. All. Carretto.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 5, Resca 5, Zucchi ne, Colonnelli 10, Zaric ne, Scekic 6, Marletta, M. Lottici 5, Klyuchnyk 16, Donati 2, Garofalo ne. All. S. Lottici.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 a due facce quella che è scesa in campo alla Palestra “Pertini” di Bologna, staccando letteralmente la spina negli ultimi due quarti. Una sconfitta indolore per i gialloblu, già certi del primo posto in vista dei playoff, ma che sicuramente non è rimasta indifferente allo staff tecnico fiorenzuolano, proiettato in ottica playoff e che aveva intenzione di portare a casa i due punti anche nell’ultima partita di stagione regolare.

L’inizio del match è di chiara matrice fiorenzuolana, con i ragazzi di coach Lottici bravi a circolare palla con fluidità ed a servire Klyuchnyk sotto le plance. In casa bolognese, coach Carretto si affida alle scorribande di Bonaiuti e De Gregori, ma Colonnelli e Galli riescono con il loro talento a far chiudere il primo parziale in favore di Fiorenzuola con un +9 eloquente. 17-26. Nel secondo parziale, Gianninoni suona la carica per Pontevecchio Bologna, mentre i valdardesi iniziano a sporcare le percentuali soprattutto dal perimetro (sarà un modesto 7/29 da 3 punti lo score gialloblu a fine match). Fiorenzuola paga l’assenza di capitan Garofalo in un momento delicato della partita, e Pontevecchio è abile a iniziare un lento recupero. Un ispiratissimo De Gregori è il fautore principale del -5 con cui la Pontevecchio va all’intervallo lungo, soccombendo solamente a una positiva Fiorenzuola (fino a quel punto) per 35-40. Al rientro in campo, dagli spogliatoi sembra uscire solamente la Pontevecchio, abile a crederci per cullare il proprio sogno playoff. Fiorenzuola inizia a pasticciare più del previsto e non riesce più a trovare la via del canestro (saranno solo 5 i punti nel terzo parziale per Resca e compagni). Nanni e De Gregori fanno la voce grossa a rimbalzo (20 i rimbalzi conquistati dai 2 nel match), mentre Bonaiuti consegna il primo vantaggio a Pontevecchio al 26′. Fiorenzuola prova a serrare le maglie nella metà campo difensiva, ma il finale di quarto sorride decisamente ai padroni di casa. 49-45. Nell’ultimo parziale l’inerzia della gara non muta più, con le due squadre che danno vita a un parziale equilibrato, dove Fiorenzuola prova anche a riconquistare la testa della gara. Le motivazioni nel finale fanno la differenza, e una Pontevecchio davvero con il coltello tra i denti vince meritatamente per 64-58 conquistando sul campo i playoff.

PALL. TITANO – NUOVA PSA MODENA 77 – 70

(21-23; 30-36; 53-55)

San Marino: Sinatra 10 (3/9, 0/2), Grassi 15 (3/6, 3/4), Zannoni 12 (4/6, 0/2), Aglio 15 (7/11, 0/3), Gamberini 18 (6/11), Ricci (0/1 da tre), Macina (0/1), Galassi 5 (1/1, 1/3), Padovano 2 (1/3), Calegari (0/1). All. Foschi.

Modena: Riguzzi 18 (3/7, 4/8), Franko 16 (3/8, 1/3), Vivarelli (0/4, 0/1), Pederzini 11 (4/7, 1/1), Vucinovic 12 (3/6, 0/2), Basilicò, Riccio 2, Ghedini 7 (2/2, 0/3), Nasuti 2 (1/1, 0/2), Tamagnini, Cappelli 2 (1/1), Stucchi ne. All. Spettoli.

Ha fatto il suo dovere, la Pallacanestro Titano, ma i playoff non sono arrivati. Al Multieventi Modena ha venduto cara la pelle, col finale di 77-70 che racconta di una gara intensa e combattuta. Le buone notizie però terminano qui, perché le vittorie di Fidenza e Pontevecchio condannano la truppa di coach Foschi ai playout. I Titans, decimi, se la vedranno con la Bsl San Lazzaro, tredicesima forza del girone.

L’inizio della gara con Modena è complicato. Ospiti sempre sopra nel primo quarto con un super Franko (10 punti in 10′ per il 21-23) e capace di restare davanti anche all’intervallo. Il 30-36 di metà gara è segnale di una Pallacanestro Titano che fatica a mettere punti a referto (9 nei secondi dieci minuti) e che deve ancora mettere a punto tutti i suoi meccanismi. Di ritorno dagli spogliatoi la gara continua a prendere le montagne russe, con Modena subito al massimo vantaggio (30-41 al 22’) e San Marino a ricucire lentamente ma inesorabilmente (53-55 al 30’). Per gli ospiti Riguzzi comincia a essere un fattore importante, per i Titans è Gamberini a produrre in questo frangente il massimo sforzo (9 punti nel terzo periodo). Anche se in termini numerici minori, il quarto periodo riflette quello che è accaduto una settimana prima in casa del Gaetano Scirea, con San Marino a comandare e a mettere un parziale convincente e decisivo (24-15, 47 punti segnati nel secondo tempo dopo i 30 del primo). A sette minuti dal gong i Titans tornano avanti, con Modena a rispondere subito grazie a due invenzioni di Franko e Riguzzi ma con San Marino a fuggire via abbastanza presto. Gli ultimi tre minuti, anche se ancora senza la certezza del referto rosa, sono vissuti dai ragazzi di coach Foschi sempre in controllo. Intanto, però, arriva la notizia delle vittorie di Pontevecchio e Fidenza. San Marino ai playout con San Lazzaro.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 46 26 23 3 2046 1748 +298
FLYING BALLS OZZANO 46 26 23 3 2065 1699 +366
VSV IMOLA 46 26 23 3 2090 1811 +279
SALUS BOLOGNA 32 26 16 10 1973 1831 +142
GUELFO CASTELGUELFO 28 26 14 12 1939 1924 +15
ARENA MONTECCHIO 26 26 13 13 2100 2120 -20
PONTEVECCHIO BOLOGNA 26 26 13 13 1792 1856 -64
BOLOGNA BASKET 2016 26 26 13 13 1878 1870 +8
ACADEMY FIDENZA 26 26 13 13 1911 1948 -37
SAN MARINO 24 26 12 14 1859 1920 -61
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 16 26 8 18 1741 1820 -79
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 26 6 20 1535 1695 -160
BSL SAN LAZZARO 8 26 4 22 1732 2046 -314
PSA MODENA 2 26 1 25 1760 2133 -373

SERIE C SILVER 26° Giornata

DULCA – PALLACANESTRO CASTENASO 74 – 60

(25-12; 46-34; 57-48)

Santarcangelo: Fornaciari 4, Bianchi 5, Cunico 24, Fusco 7, Canini, Giuliani 1, Dini 8, Raffaelli 8, Pesaresi ne, Pasini ne, Ramilli 5, Saponi 12. All. Bernardi.

Castenaso: Curione 13, Baraldi, Fornassari ne, Spinosa 5, Betti 12, Cardinali 1, Campagna 3, Quaiotto 16, Parenti 3, Venturi, Magnani 7. All. Conti.

RIVIT – VIS 2008 65 – 60

(12-17; 32-31; 56-44)

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 1, Bartoli 4, Russu 17, Lanzoni 2, Orlando 14, Pasini, Zaccherini, Sgorbati 3,Martini 16, Borgognoni, Castelli 8. All. Palumbi.

Vis Ferrara: Antoci 10, Labovic 2. Grazzi 22, Salvardi 2, Oseliero, Manojlovic 6, Brilli, Drigo 1, Fiore 5, Gamberini 5, Zanirato 5, Kekovic 7. All. Campazzi.

La Rivit vince con la Vis 2008, ma non può ancora tirare un sospiro di sollievo, perché sono sì otto i punti che separano imolesi e ferraresi a quattro giornate dalla fine, ma Ferrara conserva il vantaggio nello scontro diretto (l’andata era finita con un +9 dei ferraresi). Partono meglio gli estensi che, dopo la tripla iniziale di Castelli, si portano in breve sul 3-9 approfittando di errori imolesi nell’impostare il contropiede. Si arriva fino al 8-16, ma sostanzialmente il divario resta a cavallo dei sei punti per tutto il resto del quarto. Di nuovo + 8 esterno all’inizio del secondo periodo (15-23), ma qui la Grifo comincia a macinare gioco e soprattutto si svegliano i due totem sotto canestro. La coppia Martini- Russu comincia a dominare sia sotto il proprio che sotto l’altrui tabellone, producendo rimbalzi e canestri in serie. Comunque la Grifo spreca due occasioni per impattare sul 23-25 e una sul 28-29 per superare. Finalmente un 2/2 di Bartoli dalla lunetta permette il sospirato sorpasso (30-29). Il divario man mano cresce nel terzo periodo: Russu e Lanzoni per il 36-31, poi Orlando mette due triple e porta per la prima volta il vantaggio interno in doppia cifra (47-37 a metà quarto). Il secondo timeout chiesto in pochi minuti, sveglia Ferrara che, con 5 filati di Kekovic e Grazzi, si mette in carreggiata dopo un periodo di grande confusione in attacco. La Grifo riprende a macinare gioco e punti ed arriva fino a +15, poi si spegne contro il pressing avversario che Ferrara sfodera negli ultimi tre muniti e mezzo. E’ vero che i play imolesi non perdono mai palla, ma la loro manovra si fa più confusa e le violazioni dei 24 secondi fioccano, oppure si arriva a tiri in grosso affanno. Comunque, all’alba dell’ultimo minuto, Imola ha ancora il vantaggio sopra la doppia cifra, ma due tripla dei ferraresi, sommate all’imprecisione dalla lunetta (0/4), riducono lo svantaggio ai cinque punti finali.

CREI – POL. CASTELFRANCO 68 – 89

(16-20; 41-44; 58-69)

Granarolo Basket: Salicini 5, Bianchi 9, Banzi ne, Spettoli 6, Paoloni Lu. 4, Bernardinello 2, Cristalli 13, Marega 11, Pani ne, Paoloni Lo. ne, Neviani 8. All. Carrera.

Castelfranco Emilia: Ayiku 7, Pizzirani ne, Tomesani 17, Coslovi 9, Vannini 2, Del Papa 18, Righi 13, Villani 15, Frilli 8, Tedeschini ne. All. Boni.

GRUPPO VENTURI – ME CART 80 – 86

(17-25; 34-46; 52-64)

Anzola: Gandolfi, Bortolani 9, Parmeggiani S. 24, Zucchini 17, Parmeggiani F., Gamberini 2, De Ruvo 3, Venturi N. 2, Venturi D. 4, Albertini 4, Mazza 15. All. Trevisan.

Cavriago: Zecchetti 3, Mazza 11, Fantini 9, D’Amore 7, Minardi ne, Pezzi 7, Lorenzani, Franzoni 12, Mursa, Bernardoni 6, Vecchi 6, Pedrazzi 25. All. Martinelli.

BERNAIATLIA – CVD BASKET CLUB 69 – 73

(10-21; 36-41; 55-57)

Medicina: Jdidi ne, Tinti ne, Bonetti 12, Marinelli 9, Mini 12, Govi 15, Lorenzini 2, Stagni ne, Verde 9, Barba 3, Seracchioli 7, Rambelli. All. Bacchilega.

CVD Casalecchio: Dawson 2, Trois 8, Masetti 3, Sighinolfi 16, Penna 5, Fuzzi, Taddei 4, Santilli 11, Skocaj 5, Falzetti 14, Lelli 5. All. Lanzoni.

Bernaitalia che deve ancora rinunciare a Tinti, Biguzzi, Canovi e Stagni e deve fare di necessità, virtù. Primo quarto appannaggio di un Cvd concreto; secondo periodo e ancora più il team ospite con i secondi tiri, la Virtus passa a zona e ricuce lo svantaggio e all’intervallo il punteggio recita 36–41, coi medicinesi che devono rinunciare a Rambelli che nella mischia subisce una gomitata al viso da ko, puntualmente non vista. Terzo periodo e Virtus in piena lotta, altro giro di sfortuna e anche Seracchioli deve abbandonare la contesa a seguito di un contatto su fallo di sfondamento; medicinesi in piena emergenza, ma in partita grazie alle giocate di Marinelli e Govi e all’apporto di Verde e Bonetti; alla sirena Virtus insegue sul -2 (55–57). Quarto periodo e sempre Cvd in vantaggio e Virtus a ruota: Barba cerca di dare un contributo, si arriva nel finale in volata e Sighinolfi mette il canestro partita. Vince il Cvd, Virtus che a fronte di una situazione infortuni pesantissima lotta strenuamente, ma paga qualche errore di ingenuità.

PALLACANESTRO MOLINELLA – OLIMPIA CASTELLO 2010 70 – 60

(17-20; 36-32; 55-47)

Molinella: Guazzaloca 7, Brandani 14, Spisni ne, Oretti ne, Randolin 5, Zuccheri, Frignani 9, Frazzoni 9, Capobianco 4, Lanzi 9, Ramini 4, Regazzi 9. All. Baiocchi.

Castel San Pietro: Fimiani ne, Dall’Osso 6, Pedini 1, Beccaletto 12, Cavina, Zambrini 13, Pellacani 8, Lugli 7, Zuffa, Governatori 7, Sabattani 6. All. Martinelli.

NOVA ELEVATORS  – GINNASTICA FORTITUDO 71 – 60

(19-16; 43-23; 57-47)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani 3, Segata, Verardi 17, Baccilieri 11, Scagliarini, Papotti 8, Moruzzi, Zappoli 9, Ferrari 4, Rusticelli 9, Almeoni 10. All. Berselli.

S.G. Fortitudo: Barattini 4, Zucchini, Pampani 2, Cenni, Tosini 5, Zinelli 6, Mandini 2, Pederzoli 17, Galassi 4, Zanetti 4, De Denaro 16. All. Tasini.

PALL. NOVELLARA – REBASKET 59 – 65

(18-16; 41-33; 52-51)

Novellara: Pietri ne, Folloni 2, Rinaldi 11, Bagni ne, Morgotti 8, El Ibraimi 5, Carpi, Ciavolella 9, Bartoccetti 13, Astolfi 11, Aguzzoli. All. Spaggiari.

Castelnuovo Sotto: Violi, Tognato 5, Nunziato, Castagnaro 12, Defant 10, Ferrari 2, Dall’Asta, Battaglia 10, Amadio 4, Simonazzi 7, Tondelli, Lusetti 14. All. Casoli.

RECUPERO

MOLINELLA – DULCA 58 – 73

(17-23; 28-47; 39-64)

Molinella: Guazzaloca 11, Brandani 12, Lanzi 7, Capobianco 6, Ramini 2, Ranzolin 4, Frignani 11, Regazzi 3, Spisni, Zuccheri, Frazzoni. All. Baiocchi.

Santarcangelo: Cunico 7, Bianchi 23, Raffaelli 1, Fusco 7, Saponi 17, Dini 6, Pesaresi ne, Ramilli, Giuliani, Canini, Pasini, Fornaciari 12. All. Bernardi.

CLASSIFICA

ANZOLA 40 26 20 6 1897 1697 +200
CNO SANTARCANGELO 38 26 19 7 2028 1703 +325
REBASKET CASTELNUOVO 34 26 17 9 1796 1692 +104
NOVELLARA 32 26 16 10 1843 1729 +114
VIS PERSICETO 30 26 15 11 1788 1809 -21
VIRTUS MEDICINA 28 26 14 12 1903 1839 +64
GRANAROLO BASKET 28 26 14 12 1824 1796 +28
CVD CASALECCHIO 28 26 14 12 1703 1691 +12
MOLINELLA 28 26 14 12 1647 1674 -27
CASTELFRANCO EMILIA 26 26 13 13 1986 1893 +93
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 26 26 13 13 1838 1800 +38
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 26 26 13 13 1741 1753 -12
CASTENASO 24 26 12 14 1716 1815 -99
GRIFO IMOLA 14 26 7 19 1726 1878 -152
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 26 4 22 1643 1979 -336
VIS 2008 FERRARA 6 26 3 23 1638 1969 -331
1 26 27 28 29 30 49