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C Gold, Ozzano espugna il Pala4T. C Silver, Fidenza salta a piè pari il parquet di Anzola

SERIE C GOLD 14° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – ASSET BANCA 59 – 65

(14-20; 27-24; 46-45)

Bertinoro: Solfrizzi En. 7, De Pascale 4, Riguzzi 1, Cristofani 12, Merenda, Marisi 17, Brunetti, Godoli 7, Solfrizzi Em. 11. All. Brighina.

San Marino: Frigoli 14, Gamberini 4, Polverelli 9, Rinaldi 8, Bianchi 15, Borello ne, Zannoni 12, Pasolini ne, Riccardi 3, Balestri. All. Foschi.

L’Asset Banca approccia bene il derby, prende il comando al 3′ con Polverelli (8-6) e si spinge sul +7 (13-6 al 6′ con il 2/2 dalla lunetta di Frigoli) in un primo quarto promettente che termina 20-14 (top scorer Bianchi ed Emiliano Solfrizzi a 5) con l’ottimo debutto stagionale del rookie Kevin Riccardi, a segno con una importante tripla, l’unica dei primi 20′ dei Titans, che chiuderanno con l’inconsueto 1/9 da tre la prima metà gara. San Marino in grande difficoltà offensiva nel secondo parziale, nel quale realizzano la miseria di 4 punti e lasciano il comando allo Scirea; i locali sorpassano al 19′ con Cristofani che realizza il 27-24 Bertinoro, punteggio dell’intervallo lungo (Bianchi 7; Marisi 10).  Arrivano finalmente le triple (Zannoni, Bianchi, Frigoli ad inizio terzo quarto) ed al 22′ l’Asset Banca riguadagna la testa (34-32), al 25′ il 2+1 di Marisi riporta avanti Bertinoro (38-37), che chiude 46-45 il quarto (Bianchi 12; Marisi 15). Il parziale più caldo e decisivo si sviluppa inizialmente sul punto a punto, con vantaggi minimi, lo strappo terminale arriva dalla sequenza Frigoli (tripla)-Zannoni (da sotto) che vale il 57-51 Asset Banca al 34′; la tripla di Rinaldi conferma il +6 al 36′ (60-54) ed anche alla sirena finale la distanza resta invariata.

ORVA BASKET – POL. PONTEVECCHIO 82 – 68

(22-14; 51-32; 66-50)

Lugo: Baroncini, Poluzzi 12, Tynsley 10, Romagnoli, Cortesi 14, Seravalli 14, Legnani 10, Presentazi 8, Filippini 4, Guerra ne, Collina, Zhytaryuk 10. All. Galetti.

Pontevecchio: Varotto 3, Galassi 24, Riguzzi 2, Carella 9, Brancaleoni 2, Ranocchi 16, Bergami, Buriani 8, Vetere 4, Mantovani ne. All. Angori.

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 84 – 74

(19-23; 40-43; 63-54)

Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 11, Sichel 23, Trobbiani 2, Orsini 7, Marletta 11, Lottici M. 3, Klyuchnyk 9, Donati 6, Garofalo 11, Giani 1. All. Lottici S.

Salus: Savio 5, Fimiani 2, Amoni 13, Nucci 15, Percan 13, Granata 5, Zanoni, Lugli 19, Tubertini ne, Parma Benfenati 2. All. Giuliani.

“Gus” Savio lo aveva detto Martedì sera: “Quella di Fiorenzuola sarà la partita più difficile del nostro campionato”. La formazione piacentina si conferma essere un osso durissimo per la Salus che, dopo la sconfitta in coppa, in Val D’Arda perde secondo posto e differenza canestri nello scontro diretto (all’andata finì +3 per i bolognesi). Nulla di compromesso, ovviamente: anzi, se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi sulla tenuta fisica e mentale della squadra, la gara di domenica ha confermato una volta di più che questa Madel merita un posto ai play-off.

Sull’onda delle ultime partite, gli ospiti partono fortissimo: Nucci firma il primo break (3-8, 3’), Amoni gli dà una mano e Lugli, forse alla miglior prova stagionale, si dimostra subito in giornata sì. Un tecnico assegnato a Coach Lottici regala alla Salus il libero del +7 (11-18), tuttavia i padroni di casa si rifanno sotto, chiudendo il primo parziale 19-23. I ragazzi di Giuliani sembrano avere il comando delle operazioni, ma non riescono mai a piazzare quello che potrebbe essere il break decisivo: un canestro di Sichel mette la freccia ai locali (27-26, 13’) e sarà proprio la guardia a risultare l’MVP del match, con 23 punti totali e 7 bombe messe a segno. La Madel rimette subito il muso avanti, ritrovando buone percentuali dal campo: si va all’intervallo sul punteggio di 40-43. Alla ripresa, però, il crollo. Fiorenzuola stringe le maglie in difesa e comincia a coinvolgere il lungo Klyuchnyk, che risponde presente: il resto lo fanno Sichel e capitan Garofalo, capaci di fornire ottime soluzioni dall’arco. Il parziale del quarto è interlocutorio: 23-11 per i piacentini che, proprio grazie ai tiri da 3, sapranno gestire nel migliore dei modi anche i restanti 10’. Se Granata e Percan avevano provato a ricucire nel terzo periodo, l’ultimo ad alzare bandiera bianca è Andrea Lugli, anche lui autore di una grande prova balistica (19, 6/8 da 3). Il suo sforzo si traduce nel -10 finale sul tabellone. Fiorenzuola vince 84-74.

DILPLAST – BOLOGNA BASKET 2016 73 – 68

(24-22; 35-44; 55-60)

Montecchio: Grisendi 12, Conte ne, Riccò 8, Di Noia 7, Basso 10, Maggi 12, Corrias ne, Borghi ne, Brogio 8, Negri 16, Giglioli. All. Cavalieri.

BB2016: Bonetti, Spettoli 10, Biello 11, Guerri ne, Del Papa 2, Tugnoli L. ne, Tugnoli A. 12, Bertuzzi, Brotza, Zeneli 16, Albertini 17. All. Trevisan.

DESPAR – LA.CO. 58 – 65

(15-12; 29-34; 48-50)

4 Torri Ferrara: Paccagnella ne, Ranzolin 10, Pederzini 7, De Ruvo 12, Nanni, Parmeggiani 7, Ghedini 7, Brandani 7, Ballardini 8, Verde ne, Chiusolo. All. Cavicchioli.

FB Ozzano: Montanari ne, Masrè 3, Morara 3, Folli 7, Magagnoli 5, Lalanne 8, Naldi ne, Betti, Guazzaloca 3, Martini, Cutolo 24, Agusto 12. All. Grandi.

Vittoria importante e incredibile della La.Co. che, con il punteggio di 65 a 58, espugna il difficile campo di Ferrara e sale così in classifica a quota 20 punti, al secondo posto in solitaria in scia della capolista Lugo. Una trasferta già di suo insidiosa, visto il valore dell’avversario, resa ancora più complicata dalla condizione fisica con cui i ragazzi di coach Grandi si son presentati al Pala4T. Gianasi out, Cutolo recuperato in extremis da una guaio alla caviglia che lo ha costretto a giocare con vistose fasciature, Morara, Agusto e Martini in campo eroicamente con oltre 38 di febbre; con questa situazione qualcuno pensava già di assistere ad una serata tutt’altro che serena. E invece i biancorossi griffati La.Co. scendono in campo giocando 40′ tutto cuore, con gli attributi, con grande intensità difensiva, e alla fine il risultato premierà la tenacia delle Palle Volanti.

Dopo la tripla iniziale di Cutolo, Ferrara prende a comandare il match, ma proprio i canestri del numero 19 di Ozzano permettono ai Flying di restare a contatto con i padroni di casa chiudendo la prima frazione sotto di sole tre lunghezze (15-12).  Nel secondo quarto Lalanne e il febbricitante Agusto trascinano Ozzano al sorpasso e all’intervallo lungo gli ospiti chiudono avanti (29-34). In apertura di terza frazione tre triple consecutive di Cutolo, Magagnoli e Masrè, in aggiunta al libero di Morara, portano i Flying sul massimo vantaggio (33-44); Ferrara litiga con il ferro, soprattutto dalla lunga distanza (appena 2/18 la statistica del tiro da 3 punti), ma dopo il time out di coach Cavicchioli arriva l’attesa reazione dei granata che recuperano fino al canestro di Ghedini del -2 (48-50) alla terza sirena. La prima parte dell’ultimo quarto procede punto a punto, poi a 4’ dalla fine un super Cutolo (24 punti e 5/6 al tiro da 3) e Morara portano la La.Co. sul +6 (53-59). Vantaggio importante, ma non rassicurante anche perché Ozzano fallisce in diverse occasioni la possibilità dell’allungo finale con palle perse ed errori dalla lunetta (appena il 48% ai liberi con 10/21). Ozzano perde Morara per falli, Ferrara perde Ballardini per infortunio. A 1’30” dal termine arriva il momento chiave: De Ruvo da sotto realizza il -3 Ferrara (58-61), dall’altra parte Agusto prende sul tiro un fallo dello stesso De Ruvo. La fischiata arbitrale scatena le proteste della panchina ferrarese: fallo tecnico. Il numero 23 Flying, però, sbaglia entrambi i tiri liberi. Cutolo segna il libero supplementare e nel possesso successivo è ancora l’MVP Cutolo che segna dai 6,75 il nuovo +7 (58-65). Nell’ultimo minuto nessuno trova più la via del canestro e, grazie ad una splendida prestazione di squadra, i due punti in palio prendono meritatamente la strada per Ozzano.

B.S.L. – NPC 67 – 69

(18-10; 27-27; 52-54)

San Lazzaro: Lolli 6, Verardi 7, Rossi 6, Allodi 11, Bianchi 15, Bernardi ne, Annunzi 3, Fabbri 12, Barattini 2, Mellara 5, Cavazzoli ne. All. Rocca.

Imola: Dalpozzo 4, Fin 20, Vignali 6, Sangiorgi 15, Corcelli 13, Dal Fiume 7, Zambrini 4, Sabattani, Creti ne, Campomori ne. All. Lunghini.

CLASSIFICA

LUGO 22 13 11 2 978 841 +137
FLYING BALLS OZZANO 20 13 10 3 944 854 +90
FIORENZUOLA 1972 18 13 9 4 1037 944 +93
SALUS BOLOGNA 18 13 9 4 995 905 +90
4 TORRI FERRARA 18 13 9 4 948 885 +63
VSV IMOLA 14 13 7 6 987 914 +73
SAN MARINO 14 13 7 6 965 944 +21
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 13 6 7 859 896 -37
ARENA MONTECCHIO 10 13 5 8 990 1056 -66
BOLOGNA BASKET 2016 8 13 4 9 894 929 -35
PSA MODENA 6 12 3 9 749 872 -123
BSL SAN LAZZARO 6 13 3 10 857 1016 -159
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 13 1 12 883 1030 -147

SERIE C SILVER 14° Giornata

BERNAITALIA – BASKET RICCIONE 99 – 78

(18-12; 47-37; 74-52)

Virtus Medicina: Magnani 6, Tinti 11, Marinelli 8, Govi 11, Spadoni 5, Mini 23, Castellari 7, Canovi 4, Barba 5, Rambelli 19. All. Curti.

Riccione: Egbutu ne, Mazzotti 3, Pulvirenti 12, Cardinali 25, Ambrassa, Brattoli 19, Bologna 2, Chistè 2, Biagini 4, De Martin 11. All. Agostini.

PalaRambaldi di Medicina gremito e festante, con la Bernaitalia che registra le assenze di Biguzzi e Lorenzini, mentre tornano disponibili Magnani, Castellari e Spadoni, Coach Curti ridisegna il quintetto e opta per iniziare con Magnani, Tinti, Mini, Govi e Rambelli; Agostini risponde con Mazzotti, Pulvirenti, Ambrassa, Brattoli e De Marti . Inizio partita molto lento al 3’ è in vantaggio Riccione sullo 0 a 3, ma il vero problema è il terzo fallo fischiato a Govi, così coach Curti butta nella mischia Marinelli, poi Barba e Castellari ed è proprio il duo Marinelli (8 punti, 5 rimbalzi, 3 recuperi, 4 falli subiti)-Barba (5 punti, 2 rimbalzi, 1 recupero, 2 falli subiti) a mettere in ritmo la Virtus che, a poco più di tre minuti dal termine, passa al comando sul 10 a 7. Altro giro di cambi e, sull’asse Mini-Castellari, i medicinesi allungano E alla prima sirena Bernaitalia in vantaggio sul 18 a 12. Secondo periodo e coach Curti si affida a Canovi (4 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi) che subito realizza da 3; Riccione risponde colpo su colpo con Cardinali e Brattoli. La partita è nel vivo: Tinti (11 punti, 6 rimbalzi, 2 recuperi, 3 assist) prende in mano le redini e infila due bombe pesantissime inframezzate da una di Rambelli; la Bernaitalia rifila la prima spallata alla partita, De Martin per Riccione mette 6 punti a fila e ferma in parte l’allungo medicinese. All’intervallo Bernaitalia al comando sul + 10 (47 a 37) grazie al solito immenso “bomber” Mini (23 punti, 3 rimbalzi, 3 recuperi e 4 assist). Terza frazione e la Bernaitalia rifila la seconda e decisiva spallata: 5 punti a fila di Govi (11 punti, 6 rimbalzi, 2 recuperi, 4 assist, 1 stoppata) ed un eccellente e precisissimo Rambelli (19 punti, 10 rimbalzi, 2 recuperi, 2 assist, 2 stoppate) sono gli alfieri di un parziale di 27–15 che annichilisce Riccione, parziale in cui mettono lo zampino il solito Tinti e un positivo Barba, oltre che a Marinelli sempre utile in ogni punto del campo. Alla sirena Bernaitalia in vantaggio sul 74-52 . Ultimo quarto e Riccione prova una timida rimonta, ma Govi, Mini ed un eccellente Castellari (7 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 1 stoppata) spengono subito i romagnoli. A 4′ dal termine entra Spadoni (5 punti, 1 rimbalzo) e inizia la lunga festa di una Bernaitalia che, dando spettacolo, agguanta con ampio merito la dodicesima vittoria e rimane, solitaria, al primo posto in classifica.

GRANAROLO BASKET – GUELFO BASKET 59 – 66

(20-13; 32-24; 45-43)

Granarolo Basket: Nicotera ne, Marchi 4, Bernardinello 2, Paoloni 11, Ballini 15, Neviani 8, Salicini 2, Marega 7, Nobis, Cristalli 2, Cerulli ne, Cempini 8. All. Carrera.

Guelfo Basket: Bernabini 5, Millina 2, Pieri 2, Baccarini, Fornasari 6, Venturoli 11, Musolesi 18, Ruggiero, Giordani 2, Casagrande 13, Govi 7. All. Serio.

Granarolo, al cospetto di una delle favorite del campionato, disputa una buona partita, ma le manca il pugno pesante per mettere ko un Guelfo solido ed esperto che, al momento decisivo, ha colpito senza pietà e ha portato a casa una sofferta vittoria.

Fin da subito la partita è caratterizzata da difese fisiche e aggressive con Granarolo che sorprendentemente regge la maggior stazza degli avversari: dopo l’iniziale equilibrio (4-6 al 2’30”) e altri 2’30” di ciapanò, i padroni di casa, guidati da Ballini e Paoloni (i migliori di Granarolo), con Cempini presente sotto le plance, confezionano un 14-0 e vanno in fuga (18-6 al 8′). Musolesi  e una tripla di Bernabini mandano il Guelfo a rifiatare con sette lunghezze da recuperare (20-13 al 10′) Il secondo quarto comincia da dove era finito: Musolesi e Bernabini a colpire con Marega che si incarica di ribattere e dopo 3′ il divario è immutato (24-17 al 13′). Granarolo prova ripetutamente ad allungare verso la doppia cifra di vantaggio, ma ogni tentativo viene rintuzzato da un Guelfo aggrappato alla partita con grinta pur essendo in difficoltà contro l’energia dei padroni di casa. Su un recupero di Cristalli, con conseguente contropiede solitario, Granarolo torna a +10 (32-22 al 19′). Ancora una volta Musolesi (MVP del match) d’esperienza si guadagna 2 liberi per il -8 che non viene cambiato dalla raffica di tiri da 3 dell’ultimo minuto (Paoloni, Ballini e Salicini per Granarolo, Musolesi per Guelfo) con le squadre che rientrano negli spogliatoi sul 32-24. Subito a inizio terzo quarto capitan Paoloni riporta Granarolo a +10, ma la zona di coach Serio (che diventa uomo nel corso dell’azione e viceversa) inceppa il meccanismo offensivo dei padroni di casa che, in un amen, si ritrovano il fiato sul collo del Guelfo (34-32 al 23′) costringendo coach Carrera al timeout. Il minuto ha effetto: tripla di Paoloni, Cempini e Neviani da due e Granarolo è di nuovo a +8 (41-33 al 26’30”). Improvvisamente Guelfo si sblocca dall’arco e con tre siluri consecutivi di Fornasari, Musolesi e Venturoli agguanta i padroni di casa sul 42-42 al 29′. Un canestro di Salicini sulla sirena permette a Granarolo di condurre 45-43 al 30′. A inizio ultimo quarto Granarolo riprova l’allungo sospinta da due canestri consecutivi di Neviani (50-45 al 33’30”), ma Govi ha un sussulto e segna 5 punti filati in un minuto (su 7 totali realizzati) per la nuova parità a 50. Marega da tre dà l’ultimo vantaggio ai padroni di casa, poi Casagrande, Musolesi e Venturoli (gli ultimi due da 3) sentono l’odore del sangue e azzannano alla gola i padroni di casa: mortifero parziale di 0-10 e +7 a 2’30 dalla fine (53-60). Ballini, con 5 punti in successione, riporta Granarolo a -2 (58-60 a 1’30” dalla fine); 2/2 di Pieri sul discutibile 5° fallo fischiato a Paoloni ad un minuto dalla fine e Carrera chiama l’ultimo timeout; fallo su Ballini, ma la guardia fa solo 1/2 e sull’azione successiva Musolesi fa canestro (con sospetta violazione di passi) per il +5 a 30″ dalla fine. Marchi prova la tripla, ma stasera ha le polveri bagnate e il solito Musolesi arrotonda dalla lunetta per il 59-66 finale.

BK POL. CASTELFRANCO E. – PALL. NOVELLARA 57 – 70

(14-18; 26-33; 38-55)

Castelfranco Emilia: Ayiku 13, Coslovi, Ferrari 7, Forni 2, Paolucci, Pedroni, Righi 7, Romagnoli, Tedeschini 8, Tomesani 20, Vannini. All. Boni.

Novellara: Ferrari, Margini 17, Folloni 6, Rinaldi 8, Bagni ne, Morgotti 10, El Ibrahimi 9, Carpi 5, Ciavolella 3, Morini, Bartoccetti 8, Dilas 4. All. Spaggiari.

GRUPPO VENTURI – ACADEMY BASKET 56 – 76

(17-20; 30-40; 47-55)

Anzola Basket: Poluzzi L. 2, Bortolani 14, Trerè, Zucchini 12, Fiorini, Kalfus ne, Regazzi 10, Venturi N. 3, Cataldo 3, Venturi D., Penè 5, Mazza 7. All. Coppeta.

Academy Basket Fidenza: Bernardi 9, Antozzi 1, Liberti ne, Luis 6, Simonazzi 8, Alston 24, Agostini ne, Pellegrini 9, Sela, Barksdale 19. All. Zanardi.

Fidenza sbanca Anzola con una prestazione non brillantissima, ma efficace, con mattatori dell’incontro i soliti due americani.

Primo quarto in sostanziale equilibrio che vede Fidenza partire fortissimo grazie al play Alston, mattatore della frazione con 12 punti, che tiene gli ospiti in vantaggio anche se non di molto, grazie ad una Anzola comunque in partita (17-20). Nella seconda frazione Fidenza scava il solco arrivando a chiudere, grazie a numerosi rimbalzi offensivi e ai tagli dal lato debole, sul 30-40, con Anzola sotto tono. Terzo quarto se i vede una reazione dei padroni di casa che iniziano a macinare gioco arrivando fino al -6 ,quando si sveglia l’altro americano di Fidenza, Barksdale, che, insieme al suo connazionale, ricaccia indietro i padroni di casa. Quarto periodo e Anzola tenta di ricucire lo strappo tentando la carta delle difese miste, ma una triplissima di Bernardi taglia le gambe ai padroni di casa, permettendo a Fidenza di chiudere senza problemi sul 56-76.

CVD BASKET CLUB – OLIMPIA CASTELLO 2010 83 – 64

(17-16; 43-28; 66-41)

CVD Casalecchio: Dawson R. 9, Trois, Dawson J. 2, Penna 3, Vettore 14, Perini 7, Galassi 8, Ghiacci 12, Fuzzi 12, Taddei 5, Tapia 7, Falzetti 4. All. Brochetto.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 7, Dall’Osso 24, Corazza, Pedini 6, Cavina 4, Carter ne, Farnè ne, Guazzaloca 5, Binassi 4, Nardi 9, Venturi 5. All. Savini.

PALLACANESTRO CASTENASO – CRISDEN 63 – 67

(21-20; 27-40; 47-53)

Castenaso: Spinosa 4, Pesino, Curione 7, Cantore 10, Masini 7, Pedrielli, Baroncini, Stanghellini, Parenti 10, Trombetti 25. All. Cinti.

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi 2, Migliani 7, Nunziato, Castagnaro 13, Mazza 5, Defant 10, Villani 13, Giorgino, Panizzi, Bettelli 16. All. Casoli.

POLISPORTIVA MOLINELLA – L.G. COMPETITION RINVIATA

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA 24 13 12 1 1027 893 +134
ACADEMY FIDENZA 22 13 11 2 1065 891 +174
LG COMPETITION CAST. MONTI 18 12 9 3 974 794 +180
GUELFO CASTEL GUELFO 18 13 9 4 1004 888 +116
CASTENASO 14 13 7 6 960 987 -27
NOVELLARA 14 13 7 6 888 936 -48
CVD CASALECCHIO 12 13 6 7 856 866 -10
ANZOLA 12 13 6 7 913 959 -46
RICCIONE 12 13 6 7 933 1003 -70
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 13 5 8 908 902 +6
GRANAROLO BASKET 10 13 5 8 906 903 +3
MOLINELLA 10 12 5 7 774 793 -19
CASTELFRANCO EMILIA 10 14 5 9 978 1092 -114
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 13 3 10 906 1046 -140
REBASKET CASTELNUOVO 2 13 1 12 835 974 -139

C Gold, Fiorenzuola ferma i Flying Balls. C Silver, l’Academy supera un ostico Castenaso

SERIE C GOLD 13° Giornata

NUOVA PSA MODENA – ASSET BANCA 92 – 85 dts

(18-24; 36-48; 53-62; 77-77)

Modena: Vivarelli 4, Grazzi 6, Bianchi F. 6, Cervellati, Tamagnini 3, Verrigni 34, Frilli 5, Storchi 8, Gamberini L., Fiore, Saccà 23, Brilli. All. Spettoli.

San Marino: Frigoli 11, Gamberini T. 6, Macina 2, Polverelli 10, Rinaldi 24, Bianchi N. 9, Borello ne, Amadori 7, Zannoni 14, Riccardi ne, Balestri 2. All. Foschi.

Partono decisamente meglio gli ospiti che approfittano di una difesa modenese troppo tenera e segnano senza troppa fatica 22 punti nei primi 8 minuti, Verrigni tiene a contatto la PSA che chiude meglio il parziale e limita i danni sul 18-24 alla prima pausa. Nella seconda frazione è ancora il Titano a scattare meglio firmando un 7-0 nei primi 200 secondi che vale il +13, Verrigni ferma l’emorragia con 5 punti filati ma San Marino tira molto bene dal campo e si mantiene saldamente avanti a metà periodo, alcune sciocchezze nell’ultimo minuto costano alla PSA uno svantaggio in doppia cifra alla pausa lunga, col punteggio dei due quarti che curiosamente si ripete, 18-24 nel primo come nel secondo. Sugli scudi Verrigni a quota 13 e Rinaldi a 18. Dopo l’intervallo la musica non cambia: sono sempre gli ospiti a partire meglio e toccare presto il +15, tocca a Saccà scuotere i suoi e guidare con 4 punti il minibreak di 6-0 che vale il -9 al 27’ e costringe coach Foschi al timeout. Pari e patta negli ultimi tre minuti del quarto, si entra nell’ultimo periodo col tabellone che dice 53-62. Modena torna a -1 nei primi minuti e le Ferraris prendono vita, ma una tripla di Rinaldi spegne subito gli entusiasmi. La parte centrale della frazione è dominata dalla confusione collettiva con le squadre che si scambiano colpi e canestri a vicenda.  Verrigni firma la tripla del 70-73, Rinaldi tiene davanti i suoi; a 30” dal termine Saccà trova il gioco da 4 che vale la parità. Frigoli sbaglia il match-point in entrata, ma Modena non riesce a tirare nei secondi rimasti. Si va all’overtime. Nel supplementare non c’è storia, la Psa domina, tocca il +10 sul 91-81 e conquista due punti importantissimi davanti ai propri tifosi in festa. Top Scorer dell’incontro Edo Verrigni con 34 punti, ma prova fantastica anche per Ale Saccà, autore di 23 punti  e 15 rimbalzi.

B.S.L.  – SALUS PALL. BOLOGNA 56 – 81

(15-26; 29-44; 42-66)

San Lazzaro: Bernardi, Lelli 5, Verardi 4, Annunzi 1, Binassi 7, Fabbri 5, Rossi 4, Bianchi 8, Barattini 1, Mellara 7, Cavazzoli 4, Allodi 10. All. Rocca.

Salus: Savio 6, Fimiani 7, Amoni 18, Nucci 12, Percan 15, Granata 2, Zanoni 3, Lugli 3, Tubertini, Parma Benfenati 15. All. Giuliani.

Dura un quarto (o poco più) il match delle “Rodriguez”. Dopo le prime schermaglie (4-5 al 2′), erano Fimiani e Nucci a farsi notare, poi, dopo un poker di Percan, il tabellone segnava 9-21 al 7′. La Bsl barcollava, ma non crollava e provava a rifarsi sotto al 17′, sul 28-35, con un Binassi inossidabile. A cavallo dei due quarti centrali, la spallata decisiva: dal 28-38 del 18′ si passava al 31-51 del 21′ (gioco da tre punti di Parma Benfenati). La zona della Salus era indigesta per i sanlazzaresi che dovevano subire anche il -28 sul 44-72 e sul 53-81. Per i felsinei, quindi, il girone di andata si chiude con un ottimo secondo posto.

ORVA – NPC 76 – 68

(18-16; 33-40; 49-51)

Lugo: Poluzzi 9, Tynsley 3, Cortesi 21, Seravalli 8, Legnani 5, Presentazi 7, Filippini 7, Zhytaryuk 16, Baroncini ne, Romagnoli ne, Guerra ne. All. Galetti.

Virtus Imola: Dalpozzo 5, Murati, Zambrini 7, Sabattani, Creti, Fin 21, Corcelli 20, Vignali 13, Sangiorgi 2, Dalfiume ne. All. Lunghini.

GAETANO SCIREA BASKET – POL. ARENA 67 – 75

(14-12; 29-39; 52-49)

Bertinoro: Dallamora, Solfrizzi En. 9, De Pascale 9, Riguzzi 13, Cacchi ne, Merenda 5, Marisi 14, Brunetti, Blandolino ne, Godoli 8, Solfrizzi Em. 9. All. Brighina.

Montecchio: Grisendi 5, Lombardi 9, Conte ne, Riccò 4, Di Noia 2, Basso 12, Maggi 6, Fava ne, Brogio 5, Negri 17, Giglioli 15, Borghi ne. All. Cavalieri.

BOLOGNA BASKET 2016 – POL. PONTEVECCHIO 77 – 72

(21-14; 37-37; 50-51)

BB 2016: Bonetti, Spettoli 6, De Gregori 12, Biello 3, Guerri ne, Del Papa 6, Tugnoli L. 2, Tugnoli A. 13, Bertuzzi 8, Brotza, Torriglia 9, Albertini 18. All. Trevisan.

Pontevecchio: Giudici, Folli 9, Galassi 9, Riguzzi 6, Carella 12, Mantovani 4, Minerva, Ranocchi 6, Bergami 4, Buriani 18, Vetere 4. All. Angori.

Il Bologna Basket 2016 soffre, ma riesce a vincere il derby con una Polisportiva Pontevecchio mai rassegnata e che cede solo negli ultimi 5’ del match. Forse ancora appesantiti dalla pausa festiva, i ragazzi di coach Trevisan fanno fatica a contrastare il gioco degli avversari, basato su pressione difensiva, rapidi contropiedi e tanto tiro da tre, anche se un po’ impreciso (8/24 alla fine). Alla lunga hanno la meglio la solidità difensiva di Del Papa, autore di alcune giocate fondamentali nei minuti finali, tra cui uno sfondamento subito; la regia sempre lucida di De Gregori (12 punti e 6 assist); un Andrea Tugnoli comunque positivo (13 punti); le prove confortanti di Torriglia (9 punti) e Spettoli; infine il solito rassicurante Albertini (in doppia doppia con 18 punti e 10 rimbalzi).

La cronaca: il BB2016 parte bene con l’argentino di casa che segna in penetrazione e serve l’assist a Biello per il 9-2 di metà tempo. Ancora Albertini dalla lunga distanza, De Gregori con rimbalzo offensivo trasformato e Tugnoli permettono la fuga sul 18-7. Il primo parziale si conclude 21-14 per i padroni di casa. Il secondo quarto vede un ulteriore allungo del BB2016 che tocca il +11, facendo sembrare tutto facile. Ma così non è: ai primi cambi il Pontevecchio piazza in quattro minuti un parziale di 15-2 che ribalta le sorti dell’incontro. Alla pausa il punteggio è in parità: 37-37. Nuovo tentativo di scrollarsi di dosso i giovani di Angori a inizio 3° quarto con conclusioni a segno di Torriglia e De Gregori. Ma sul 46-41 al 6° minuto è di nuovo blackout dei padroni di casa che subiscono un 8-2 degli avversari e vanno sotto, con il quarto che si conclude 50-51. Nell’ultima frazione un canestro da 3 di Buriani (4/5 dall’arco) sembra girare la partita, ma il BB2016 riesce a trovare la forza per reagire. Spettoli mette dentro due liberi e un tiro in entrata e Albertini segna con il libero supplementare. La panchina di Pontevecchio protesta su alcuni fischi e prende due tecnici sanguinosi, entrambi trasformati da Albertini. A metà quarto i padroni di casa sono in vantaggio di 6 e allungano ancora con Del Papa e Tugnoli fino al 72-62 a 2 minuti dal fischio finale. Il recupero a -5 del Pontevecchio è ammirevole, ma non basta.

ALBERTI E SANTI PALL. FIORENZUOLA – NEW FLYING BALLS 79 – 73

(22-14; 45-35; 66-57)

Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 8, Trobbiani ne, Orsini 2, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 25, Donati 6, Garofalo 23, Giani. All. Lottici S.

Ozzano: Masrè, Morara 16, Folli, Magagnoli, Lalanne 2, Betti ne, Guazzaloca 14, Martini, Cutolo 18, Gianasi 12, Agusto 11. All. Grandi.

L’imbattibilità casalinga di Fiorenzuola prosegue. Anche la La.Co. Ozzano esce infatti sconfitta dal PalaMagni, 79 a 73 il finale per i giallo-blu allenati da coach Lottici.

Temperature davvero rigide all’interno del Palasport di Fiorenzuola, rigido è anche l’attacco ozzanese in avvio che trova appena due punti nei primi 4 minuti di gioco. Dall’altra parte Fiorenzuola non si fa intimidire dalla prima azione in attacco stoppata in maniera perentoria da Cutolo e dopo 4 minuti si porta sul +9 (13-2). I Flying trovano la via del canestro con Gianasi, Agusto e lo stesso Cutolo, ma dall’altra parte i padroni di casa si affidano alla precisione della coppia Klyuchnyk – Garofalo che insieme realizzano i 22 punti della prima frazione. Alla prima sirena è 22-14 Fiorenzuola. Fiorenzuola parte forte anche nel secondo periodo tirando con percentuali altissime; sfrutta, inoltre, al meglio le palle perse di Ozzano, e al minuto 14 la squadra di coach Lottici trova il massimo vantaggio sul +18 (34-16). La reazione ozzanese, però, arriva con i punti di Morara e Gianasi e due triple di Cutolo si va all’intervallo lungo con i padroni di casa avanti 45 a 35. Nel terzo quarto il ritardo dei Flying rimane a cavallo dei dieci punti, con Fiorenzuola che torna a +15 al 25’ (58-43) grazie all’ennesima tripla di Garofalo. Nuova reazione di Ozzano che con uno 0-8 disegnato da un canestro di Morara e due bombe di Guazzaloca e Cutolo  torna a -7 (58-51); il parziale che stava riaprendo l’incontro però si interrompe con una clamorosa tripla di tabella sulla sirena dei 24” da Milo Galli che fa capire ai biancorossi che per espugnare il PalaMagni serviva più di un miracolo. Allo scadere del terzo quarto dai 6,75 Cutolo realizza il -9 Ozzano (66-57). In apertura dell’ultimo periodo i Flying tornano a due possessi di ritardo con una tripla di Guazzaloca (66-60); nelle tre azioni successive Fiorenzuola non trova il canestro ma i ragazzi di coach Federico Grandi non ne approfittano, perdendo in tutte e tre le occasioni il pallone che poteva riportare Ozzano a ridosso dei padroni di casa. E dopo tre palle perse di fila arriva la giusta e fatale punizione: bomba di Lottici, piazzati di Sichel e Donati ed Ozzano sprofonda a -13 (73-60) a meno di sei minuti da giocare. I padroni di casa hanno la vittoria in pugno, gli ospiti però non si lasciano andare e trascinati da Morara e Gianasi in quattro minuti tornano a a -5 (73-68). La rimonta ozzanese finisce qui, Garofalo e Galli non sbagliano alcun colpo, Ozzano si affida alla tripla di Guazzaloca per chiudere sotto di sei lunghezze l’incontro, 79 a 73 il finale.

CLASSIFICA

LUGO 20 12 10 2 896 773 +123
SALUS BOLOGNA 18 12 9 3 921 821 +100
FLYING BALLS OZZANO 18 12 9 3 879 796 +83
4 TORRI FERRARA 18 12 9 3 890 820 +70
FIORENZUOLA 1972 16 12 8 4 953 870 +83
VSV IMOLA 12 12 6 6 918 847 +71
SAN MARINO 12 12 6 6 900 885 +15
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 12 6 6 800 831 -31
BOLOGNA BASKET 2016 8 12 4 8 826 856 -30
ARENA MONTECCHIO 8 12 4 8 917 988 -71
PSA MODENA 6 12 3 9 749 872 -123
BSL SAN LAZZARO 6 12 3 9 790 947 -157
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 12 1 11 815 948 -133

SERIE C SILVER 13° Giornata

PALL. NOVELLARA – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 64 – 55

(11-13; 28-26; 47-36)

Novellara: Ferrari ne, Margini 4, Folloni 7, Rinaldi 15, Bagni, Morgotti 2, El Ibrahimi 8, Carpi 3, Ciavolella 11, Morini ne, Bartoccetti 14, Dilas ne. All. Spaggiari.

Cavriago: Bernardoni, Cacciavillani, Caleffi 6, Caminati 2, Fantini 9, Fontanesi 2, Franzoni 7, Pedrazzi 19, Pezzi 10, Tognato, Vecchi. All. Martinelli.

BASKET RICCIONE – GRANAROLO BASKET 72 – 65

(15-16; 36-30; 54-49)

Riccione: Egbutu 6, Casadei ne, Mazzotti 6, Pulvirenti 13, Cardinali ne, Ambrassa 15, Brattoli 6, Chistè 2, Biagini 3, De Martin 21. All. Agostini.

Granarolo BK: Nicotera 1, Marchi 7, Bernardinello, Paoloni 7, Ballini 15, Neviani 6, Salicini 2, Marega 7, Nobis 11, Cristalli 4, Cerulli ne, Cempini 5. All. Carrera.

ACADEMY BASKET 2014 – PALLACANESTRO CASTENASO 86 – 75

(21-24; 41-36; 64-54)

Fidenza: Bernardi 14, Antozzi, Liberati, Luis 14, Simonazzi 2, Alston 20, Agostini 9, Pellegrini 6, Sela, Barksdale 21. All. Zanardi.

Castenaso: Spinosa 5, Pesino, Beccari 9, Curione 12, Cantore 9, Masini 11, Pedrielli 2, Baroncini, Stanghellini, Parenti 9, Trombetti 18. All. Cinti.

GUELFO BASKET – POLISPORTIVA MOLINELLA 74 – 58

(28-16 46-30 59-42)

Castel Guelfo: Bernabini 10, Millina 8, Pieri, Baccarini, Fornasari 7, Venturoli 3, Musolesi 8, Ruggiero, Giordani 2, Casagrande 24, Quadrelli 1, Govi 11. All. Serio.

Molinella: Tugnoli 23, Spisni, Quartieri, Pusinati 2, Piazzi 4, Zuccheri 5, Folesani, Lanzi ne, Sighinolfi 16, Quaiotto 2, Innocenti 6. All. Baiocchi.

Passate tutte le festività, si torna a parlare di campionato con il Guelfo che si ritrova ad ospitare Molinella. E i padroni di casa non sbagliano l’approccio: infatti la partita dura cinque minuti. Un Casagrande in versione perfetta (1º quarto da 9 punti e 8 nel 2º con 10 tiri), coadiuvato da un buon Millina (2 triple consecutive), scavano quel solco di oltre dieci punti che per gli ospiti sembrerà l’Everest. Poi nel 2º quarto è Bernabini a portare il vantaggio a quindici e Govi a inizio ripresa di oltre venti punti. Molinella troppo Tugnoli-dipendente e l’1/10 di squadra all’intervallo nel tiro da 3 di certo non aiuta. Come non ha aiutato l’assenza per infortunio di Lanzi e la settimana trascorsa a palleggiarsi l’influenza tra gli altri giocatori.

CRISDEN – BERNAITALIA 71 – 82

(24-22; 38-36; 58-63)

Rebasket Rubiera: Minardi 2, Bettelli 19, Magliani 4, Castagnaro 13, Villani 12, Defant 15, Nunziato, Giorgino, Bartoli, Mazza 6, Panizzi, Melli ne. All. Casoli.

Virtus Medicina: Tinti 10, Marinelli, Mini 20, Govi 20, Biguzzi 11, Lorenzini 2, Barba 2, Canovi, Rambelli 17. All. Curti.

Talento ed esperienza le armi di Medicina per imporsi nel blitz a Castelnovo Sotto; nella Rebasket non basta il cuore.

È’ stata una gara combattuta ed in equilibrio fino al 34′ (62-65), poi arriva la spallata decisiva in due minuti nelle file bolognesi firmata dal trio Mini-Govi-Rambelli (62-78), chiudendo di fatto una partita fino a quel punto in equilibrio. La Rebasket versione 2017, ricalca quella dello scorso anno, combattiva e determinata per tre quarti di gara, per poi crollare nell’ultimo quarto. Ai biancorossi locali non basta l’ottima prova di Bettelli, per lui 19 punti e 3 assist, e l’apporto del trio Castagnaro-Defant-Villani (tutti in doppia cifra), ma devono piuttosto recriminare per la deficitaria percentuale ai liberi 8/19. Nelle file bolognesi di coach Curti, oltre ai già citati Mini-Govi-Rambelli, da sottolineare la buona prova in regia di Tinti e di Biguzzi fino a quando non ha dovuto abbandonare il parquet per una distorsione alla caviglia.

L.G. COMPETITION – CVD BASKET CLUB 81 – 67

(29-14; 46-35; 70-43)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 11, Thomas 17, Magnani 6, Rossetti 8, Levinskis 13, Guarino 12, Zamparelli 2, Mallon 8, Vanni, Zenevredi, Grulli, Lavacchielli 4. All. Diacci.

CVD Basket Casalecchio: Dawson J., Dawson R. 14, Falzetti 4, Fuzzi 6, Galassi 9, Ghiacci 9, Marcheselli, Penna, Perini 6, Taddei 10, Tapia 5, Testoni, Trois 3, Vettore 1. All. Brochetto.

La LG Competition comincia il 2017 nel modo giusto sconfiggendo in casa il CVD.

Dopo un ottimo avvio di partita di Casalecchio che si porta avanti nel punteggio, la LG firma un super parziale da 21-0 che proietta la squadra di coach Diacci avanti di ben 19 lunghezze dopo appena otto minuti grazie ad una splendida difesa e ad un attacco che lavora come un orologio svizzero. Ad inizio secondo quarto Casalecchio prova a reagire con i punti di Taddei, ma i padroni di casa sono in controllo e vengono rimontati solo sul finire di frazione dagli ospiti, comunque distanti 11 punti (46-35). Al rientro dagli spogliatoi la LG firma subito un altro parziale da 15-0 che spacca nuovamente la partita e che vede protagonisti il lungo Levinskis e la guardia americana Thomas. CVD accusa il colpo e nel quarto realizza la miseria di 8 punti, di cui solo 2 realizzati su azione: al 30’ il tabellone dice 70-43 per i padroni di casa con la partita quasi in archivio. Castelnovo continua a giocare bene anche all’inizio dell’ultima frazione e Casalecchio prova tardivamente a rientrare con un ottimo finale e le triple di Fuzzi e Ghiacci, ma la LG è ormai troppo lontana ed il match si conclude sull’81-67 a favore della formazione allenata da Davide Diacci.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BK POL. CASTELFRANCO E. 81 – 86

(20-17; 46-44; 66-66)

Castel San Pietro: Franceschini 13, Dall’Osso 4, Corazza 3, Pedini 4, Cavina, Carter 17, Farnè ne, Guazzaloca 9, Binassi 10, Nardi 2, Venturi 19. All. Savini.

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 19, Coslovi ne, Romagnoli ne, Righi 15, Tedeschini 13, Vannini, Forni, Pedroni ne, Ayiku 9, Ferrari 30. All. Boni.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA 22 12 11 1 928 815 +113
ACADEMY FIDENZA 20 12 10 2 989 835 +154
LG COMPETITION CAST. MONTI 18 12 9 3 974 794 +180
GUELFO CASTEL GUELFO 16 12 8 4 938 829 +109
CASTENASO 14 12 7 5 897 920 -23
ANZOLA 12 12 6 6 857 883 -26
RICCIONE 12 12 6 6 855 904 -49
NOVELLARA 12 12 6 6 818 879 -61
GRANAROLO BASKET 10 12 5 7 847 837 +10
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 13 5 8 908 902 +6
MOLINELLA 10 12 5 7 774 793 -19
CVD CASALECCHIO 10 12 5 7 773 802 -29
CASTELFRANCO EMILIA 10 13 5 8 921 1022 -101
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 12 3 9 842 963 -121
REBASKET CASTELNUOVO 0 12 0 12 768 911 -143

Lugo-Fiorenzuola è la finale del “Ferrari”. Santarcangelo-Gardens, invece, è quella del “Marchetti”

TROFEO FERRARI Semifinali

ORVA – DESPAR 79 – 52

(19-17; 43-27; 65-43)

Lugo: Poluzzi 10, Seravalli 4, Legnani 12, Cortesi 15, Zhytaryuk 10, Thiam, Baroncini, Tynsley 2, Romagnoli, Presentazi 15, Filippini 11, Guerra. All. Galetti.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4, Ranzolin 9, Brandani 4, Nanni 3, Parmeggiani 3, Paccagnella 5, Ballardini, Ghedini 3, Verde 3, De Ruvo 5, Pederzini 13. All. Cavicchioli.

Lugo vince e convince nella tanto attesa semifinale del trofeo Ferrari, disputata in campo neutro (Palasport Castenaso) contro una 4 Torri leggermente sottotono. Un match dalle alte aspettative che si rivela, nella sostanza, “ruvido” e a tratti nervoso. Da notare la predominanza fisica e psicologica da parte dei romagnoli, che conducono una gara attenta e in totale gestione del risultato.

Fin dai primi minuti di gioco Lugo tenta di prendere il largo grazie al consolidato tandem Poluzzi-Cortesi, rispettivamente 10 e 7 punti nella prima frazione. La gara è un continuo cambio di fronte: a metà quarto, Poluzzi ruba un ottimo pallone a metà campo servendo in corsa Cortesi, il quale restituisce la palla al play di Lugo che indovina un fantastico tiro da 3 in allontanamento. Sul finale di quarto, la 4 Torri torna sotto con l’arresto e tiro da 3 punti di De Ruvo e i 2, vicino a canestro, del giovane Pederzini. Il primo quarto si conclude sul parziale di 19-17. Al rientro in campo i ferraresi, sull’onda dell’entusiasmo, alzano il ritmo, ma aumentano notevolmente il numero di errori a canestro soffrendo in difesa la fisicità Cortesi, il quale segna 4 punti nei primi tre minuti costringendo il 4 Torri a chiamare time out. L’inerzia della gara, tuttavia, non cambia: Cortesi si sposta ala grande cedendo il posto a Zhytaryuk, il quale segna 10 punti nella seconda frazione. Il secondo quarto, molto meno entusiasmante del primo, si chiude sul punteggio di 43-27.

La pausa lunga ha solo funzione formale. Un secondo tempo in controllo per Lugo che amministra il vantaggio operando un giusto turnover che mette in luce Presentazi, il quale consegna 15 punti alla sua squadra. Le ultime due frazioni di gioco sono di basso livello tecnico col 4 Torri che, fisicamente provato, aspetta soltanto la fine della partita. Il knockout non si fa attendere. Per Lugo Filippini si esalta segnando 8 punti e offrendo l’assist per la sontuosa schiacciata del solito Presentazi che chiude simbolicamente il match.

Partita dominata da Lugo dal primo all’ultimo minuto: fanno la differenza l’esperienza e la fisicità dei lunghi della squadra romagnola. Per 4 Torri positiva la prestazione del classe 1996 Pederzini, che chiude con 13 punti la sua gara.

SALUS PALL. BOLOGNA – PALLACANESTRO FIORENZUOLA 79 – 82

(20-21; 40-40; 60-63)

Salus: Savio 12, Fimiani 10, Amoni 16, Nucci 8, Percan 19, Granata 4, Zanoni, Lugli 2, Tubertini, Parma Benfenati 8. All. Giuliani.

Fiorenzuola: Galli 17, Sichel 17, Trobbiani 1, Orsini 6, Lottici M. 3, Klyuchnyk 12, Marletta 3, Donati 2, Garofalo 19, Giani 2. All. Lottici S.

TROFEO MARCHETTI Semifinali

H4T – CNO SANTARCANGELO BASKET 51 – 75

(14-22; 26-41; 39-62)

S.P. Vignola: Ganugi 6, Badiali 1, Guansah, Barbieri 8, De Martini 2, Caltabiano 4, Carretti 10, Franchi 8, Amici 12. All. Smerieri.

Santarcangelo: Cunico 19, Pasini 7, Raffaelli 11, Dini 12, Fusco 10, Giuliani 4, Saponi 5, Canini 2, Tognacci 2, Ramilli 1, Mondin 2, Tomassini. All. Bernardi.

IMMOBILIARE 2000 – VIS BASKET PERSICETO 66 – 62

(15-23; 37-30; 52-44)

Giardini Margherita: Alaimo 21, Missoni 5, Grassitelli 13, Marcelli, Florio 3, Pancaldi 12, Pellegrinotti ne, Bonesi, Pierini 8, Lambertini 4. All. Righi.

San Giovanni in Persiceto: Genovese, Chiusoli 3, Cornale, Parmeggiani 6, Scagliarini 3, Chiapparini, Rusticelli 4, Papotti, Ramini 20, Bartolozzi, Pasquini 20, Almeoni 6. All. Berselli.

Vittoria in volata per i Gardens dopo una partita che ha vissuto a strappi. Pronti, via e 10-23 con la Vis che dominava grazie al trio Almeoni-Ramini-Pasquini. Poi, col passaggio a zona, controbreak secco dell’Immobiliare 2000 (17-0) a cavallo dei due quarti; con sei triple nel secondo periodo, la truppa di Righi andava al riposo sul +7 e, sullo slancio, arrivava il massimo vantaggio, sul 49-32, con due bombe di Pancaldi. Time out e la Vis ripartiva con maggiore determinazione e, nell’ultima frazione, metteva la testa avanti di un’incollatura. Nella bagarre finale, sul 63-62, era Grassitelli, con una conclusione da oltre l’arco, a chiudere virtualmente il match.

C Gold, la Salus batte Lugo e ora sono tre in vetta. C Silver, Medicina sconfigge, in rimonta, Fidenza

SERIE C GOLD

NEW FLYING BALLS – B.S.L. SAN LAZZARO 82 – 57

(22-13; 34-23; 62-37)

Flying Balls Ozzano: Montanari, Masrè 8, Morara 19, Folli 12, Magagnoli 3, Lalanne 7, Betti, Guazzaloca 2, Martini 1, Cutolo 10, Gianasi 13, Agusto 7. All. Grandi.

San Lazzaro: Bernardi 2. Lolli 4, Verardi 7, Annunzi 6, Binassi, Fabbri 3, Rossi 8, Bianchi 8, Mellara 4, Allodi 15. All. Rocca.

Con un netto +25 (82-57) nel derby contro San Lazzaro, i New Flying Balls chiudono nel modo migliore un 2016 assolutamente positivo: 9 vittorie e 2 sconfitte, il bilancio.

La La.Co. domina l’incontro, con gli ospiti avanti nel punteggio solo i primi 2 minuti (6-8) grazie alle triple di Verardi e Allodi. La reazione dei Flying è imminente con Morara e Cutolo che cominciano a segnare a ripetizione. Ozzano chiude la prima frazione avanti di 9 (22-13); nel secondo quarto gli attacchi di entrambe le squadre sono più imprecisi, si segna con il contagocce. San Lazzaro tiene fino al minuto 17 (28-23), poi Lalanne e Agusto segnano i canestri che valgono il +11 (34-23) all’intervallo lungo. Al rientro in campo arriva il break decisivo, 10-0 di parziale per il +21 Ozzano (canestri di Gianasi, Masrè e Morara); San Lazzaro trova il primo canestro dopo oltre quattro minuti, troppo tardi per rimanere a contatto con i ragazzi di coach Grandi. Nell’ultimo quarto Ozzano, con una tripla di Folli, tocca anche il +33 (74-41), poi amministra con la BSL che rosicchia qualche punto fino al -25 finale.

POL. ARENA – POL. PONTEVECCHIO 87 – 71

(15-11; 42-34; 61-51)

Montecchio: Ferrari ne, Grisendi 1, Lombardi 2, Conte 10, Riccò ne, Di Noia 4, Basso 16, Maggi 15, Fava ne, Borghi ne, Brogio 6, Negri 25, Giglioli 8. All. Cavalieri.

Pontevecchio: Riguzzi 4, Carella 16, Brancaleoni ne, Zeneli 11, Calzini 4, Mantovani 3, Graziani 17, Buriani 14, Donati. All. Angori.

ASSET BANCA – DESPAR 75 – 80

(21-15; 35-37; 63-50)

San Marino: Frigoli 9, Polverelli 6, Rinaldi 18, Bianchi 21, Zannoni 10, Gamberini 6, Macina 2, Borello, Amadori 3, Gambi ne, Riccardi ne, Balestri. All. Foschi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 6, Nanni 9, Parmeggiani 11, Ballardini 8, De Ruvo 5, Ranzolin 11, Brandani 3, Paccagnella, Ghedini 19, Verde ne, Pederzini 8. All. Cavicchioli.

Saranno stati i complimenti per la gara con Fiorenzuola, sarà stata l’apparente facilità con cui nel terzo quarto avevano confezionato un break di 17 punti (28-11 nei primi 9′ della terza frazione), fatto sta che i Titans questo pomeriggio nella gestione del vantaggio sono apparsi Narciso davanti allo specchio, peccando clamorosamente di presunzione ed assistendo al rientro dei ferraresi senza neppure opporre troppa resistenza.

Chiave della gara l’incapacità dei Titans di uccidere la gara nonostante un avversario in attesa solo che il Parroco terminasse l’estrema unzione. Sul 63-48 del 29′, i Titans hanno l’ultimo tiro del terzo quarto per allungare il divario, ma non solo non riescono nell’intento, con una conclusione a dir poco mal scelta, ma concedono la ripartenza in solitario e due facilissimi a Ballardini.  Sembra un episodio trascurabile, invece la mesta rassegnazione che tradiva il body language dei ferraresi diventa feroce determinazione e prende l’avvio il 17-2 Ferrara che forza la gara al 65 pari del 35′ e, di fatto ad un overtime dominato da Ghedini, autentico metronomo tuttofare del gioco estense, MVP della partita.

SALUS PALL. – ORVA BASKET 79 – 68

(8-22; 35-45; 63-58)

Salus: Fimiani 11, Savio 9, Percan 22, Amoni 16, Parma Benfenati, Lugli 9, Tubertini, Nucci 9, Granata 3, Conidi ne. All. Giuliani.

Lugo: Poluzzi 12, Cortesi 16, Seravalli 5, Legnani 2, Filippini 11, Baroncini ne, Tinsley 12, Presentazi 6, Guerra ne, Collina ne, Zhytaryuk 4. All. Galetti.

Sarà l’atmosfera natalizia, ma quello che è andato in scena alle Alutto è stato un vero miracolo.

Lugo, capolista del girone, arriva a Bologna col coltello tra i denti, la partenza è quella di una squadra che sa da chi andare e ha bene in testa il gameplan. Amoni segna i primi 2 punti, Percan è ispirato, ma a nel secondo quarto i romagnoli mettono in scena un incredibile show dall’arco: 6 triple consecutive, 3 di un Tinsley “alla Klay Thompson”, pochi palleggi e tanta palla in fondo alla retina. Il parziale è impietoso, 17-41, la zona messa da coach Giuliani viene punita alla perfezione. Una bomba di Granata sveglia squadra e pubblico, Percan segna sempre, Amoni sotto si fa valere alla grande e Savio gioca da vero guerriero. Il primo tempo si chiude sul -10, 35-45, un vero affare. Il terzo quarto è da pelle d’oca: Lugo inizia bene, ma la Salus ha un’energia tale che sembra di essere costantemente con un uomo in più. Fimiani e Lugli (sua la bomba del sorpasso) vanno in trance agonistica,Nucci entra in partita nel momento più importante, i tiratori di Lugo si raffreddano contro la zona ( da grande allenatore qual é, “Julius” sa che il gameplan non deve essere mai abbandonato). È proprio un canestro di Nucci che chiude un parziale di 28-13 portando a +5 i bolognesi. Gli ultimi dieci minuti sono una vera battaglia: il livello fisico è da categoria superiore, Cortesi punisce la difesa della Madel tenendo a contatto i suoi. Fimiani segna una bomba da distanza siderale, in difesa Amoni e Nucci fermano le velleità romagnole, Percan è in formato MVP. Palle rubate, consapevolezza offensiva e tanto, tanto carattere: la chiudono Amoni, che in post basso di mangia Zhytaryuk, e Percan, che segna una bomba in isolamento, mandando in visibilio il solito caloroso tifo bolognese. Finisce addirittura con uno scarto in doppia cifra, 79-68, un parziale di 23-62 in meno di 30 minuti. Babbo Natale è arrivato in anticipo!

NPC – BOLOGNA BASKET 2016 85 – 77

(25-18; 42-36; 62-56)

VSV Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume ne, Murati ne, Zambrini 4, Sabattani 2, Creti ne, Fin 27, Corcelli 23, Vignali 13, Sangiorgi 9. All. Lunghini.

BB 2016: Spettoli 5, De Gregori 10, Biello 14, Guerri ne, Del Papa 11, Tugnoli L., Tugnoli A. 5, Bertuzzi 9, Brotza 7, Torriglia ne, Albertini 16. All. Trevisan.

GAETANO SCIREA BASKET – NUOVA PSA MODENA 64 – 59

(14-21; 28-27; 46-47)

Scirea Bertinoro: Dalla Mora, Solfrizzi En. 16, De Pascale 8, Riguzzi 15, Cristofani, Merenda 4, Marisi 11, Fantuzzi ne, Brunetti, Biandolino, Godoni 2, Solfrizzi Em. 8. All. Brighina.

Modena: Vivarelli, Grazzi, Bianchi, Cervellati 5, Tamagnini, Verrigni 17, Frilli 10, Storchi 12, Gamberini, Fiore, Saccà 15, Brilli. All. Spettoli.

CLASSIFICA

LUGO 18 11 9 2 820 705 +115
FLYING BALLS OZZANO 18 11 9 2 806 717 +89
4 TORRI FERRARA 18 12 9 3 890 820 +70
SALUS BOLOGNA 16 11 8 3 840 765 +75
FIORENZUOLA 1972 14 11 7 4 874 797 +77
VSV IMOLA 12 11 6 5 850 771 +79
SAN MARINO 12 11 6 5 815 793 +22
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 11 6 5 733 756 -23
BOLOGNA BASKET 2016 6 11 3 8 749 784 -35
ARENA MONTECCHIO 6 11 3 8 842 921 -79
BSL SAN LAZZARO 6 11 3 8 734 866 -132
PSA MODENA 4 11 2 9 657 787 -130
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 11 1 10 743 871 -128

SERIE C SILVER

BASKET RICCIONE – CRISDEN 76 – 69

(17-19; 27-43; 49-59)

Riccione: Mazzotti 13, Pulvirenti 6, Cardinali 18, Brattoli 14, De Martin 16, Egbutu 2, Biagini 2, Ambrassa 5, Bologna, Chistè ne, Muccioli ne. All. Agostini.

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi 8, Bettelli 19, Magliani, Defant 12, Castagnaro 10, Villani 10, Bartoli, Mazza 8, Nunziato 2, Panizzi ne, Giorgino. All. Casoli

BK POL. CASTELFRANCO E. – L.G. COMPETITION 54 – 78

(17-20; 29-39; 38-63)

Castelfranco Emilia: Paolucci 2, Tomesani 14, Coslovi ne, Romagnoli 3, Righi 4, Tedeschini 9, Vannini 2, Forni 2, Pedroni, Ayiku 7, Ferrari 11. All. Boni

LG Castelnovo Monti: Canuti 7, Thomas 19, Magnani 2, Rossetti, Levinskis 4, Guarino 3, Zamparelli 9, Mallon 15, Vanni 7, Ferrari 2, Grulli, Lavacchielli 10, All. Diacci.

GRANAROLO BASKET – POLISPORTIVA MOLINELLA 61 – 64

(15-17; 31-32; 38-40)

Granarolo BK: Nicotera 6, Marchi 19, Bernardinello 2, Paoloni 5, Ballini 11, Salicini 3, Marega 4, Nobis 7, Cristalli 4, Cerulli ne, Cempini. All. Carrera.

Molinella: Tugnoli 7, Rubini ne, Quartieri, Pusinanti 7, Piazzi 7, Zuccheri, Folesani, Di Maio ne, Lanzi 9, Sighinolfi 8, Quaiotto 12, Innocenti 14. All. Baiocchi.

BERNAITALIA – ACADEMY BASKET 2014 78 – 73

(10-20; 34-40; 54-56)

Virtus Medicina: Magnani 9, Tinti 13, Marinelli 5, Mini 17, Govi 6, Biguzzi 3, Lorenzini 13, Spadoni ne, Barba, Canovi ne, Rambelli 12. All. Curti.

Fidenza: Antozzi, Liberati ne, Tommei 7, Luis 10, Simonazzi, Alston 21, Agostini, Pellegrini 6, Sela 5, Barksdale 24. All. Zanardi.

PalaRambaldi tutto esaurito per la partitissima che vede opporsi le due capoliste: chi vince passa il Natale al primo posto in solitaria. La Bernaitalia è al completo, Fidenza, invece, ha a referto Agostini solo per onor di firma. Coach Curti opta per partire con Tinti, Mini, Govi, Biguzzi e Rambelli; di contro coach Zanardi schiera Alston, Pellegrini, Antozzi, Tommei e Barksdale. Il primo quarto è ad appannaggio di Fidenza perché la coppia americana Alston-Barksdale confeziona 18 punti e fa capire che due giocatori così a questi livelli si vedono poche volte. Medicina regge sull’asse Magnani-Rambelli e alla sirena Fidenza avanti sul 10 a 20. Secondo periodo e la Bernaitalia reagisce: è Lorenzini (13 punti, 3 rimbalzi), con 9 punti, a supportare l’attacco giallonero che registra il tiro e vede fioccare le triple di Marinelli-Mini-Rambelli. Fidenza trova punti da Luis e Pellegrini, Lorenzini risponde con una bomba dall’angolo e alla pausa lunga la Bernaitalia insegue sul 34 a 40. Terza frazione e Medicina cerca di ricucire sull’asse Mini-Tinti. Fidenza risponde, la Bernaitalia sembra accusare il colpo; entra Magnani che cambia ritmo all’attacco giallonero: infatti, dal penetra e scaric,a la Virtus trova un SuperBomber Mini (17 punti, 3 rimbalzi, 3 assist) , i punti di Biguzzi e Lorenzini, poi è proprio Magnani (9 punti, 2 recuperi, 1 assist) ad andare due volte a segno battendo in 1 vs 1 (54-56al 30’). Quarto periodo e Fidenza trova la bomba di Tommei, la Bernaitalia non si scompone: Tinti, Lorenzini e Rambelli vanno a segno e tengono i medicinesi in scia. Fidenza trova canestri solo dalla lunetta perché i medicinesi costruiscono un muro in area dovendo raddoppiare Barksdale che fisicamente è veramente impressionante per stazza e mobilità  e lasciano tiri da tre aperti che gli ospiti non capitalizzano; di contro il solito immenso Govi (6 punti, 9 rimbalzi, 3 assist, 3 stoppate, 3 falli subiti) inizia a diventare padrone dell’area e su tap-in realizza un canestro che per bellezza non è secondo alle super schiacciate degli americani Alston e Barksdale, Marinelli (5 punti, 2 assist, 4 falli subiti), con 2/2 ai liberi, tiene la Bernaitalia in contatto. Curti decide di dirottare Biguzzi su Barksdale e l’ala medicinese si sacrifica in un eccellente compito difensivo e toglie il pivot americano dalla contesa. Fidenza passa a zona 3-2 e Rambelli (12 punti, 6 rimbalzi, 2 assist) punisce con una bomba che incendia i tantissimi tifosi medicinesi; adesso è Fidenza leggermente disorientate. Tinti (13 punti, 5 rimbalzi, 4 recuperi, 3 assist) piazza la bomba del definitivo sorpasso Bernaitalia a quota 72, poi è Mini a caricarsi l’attacco medicinese in spalla con un 4/4 dalla lunetta. Fidenza sparacchia per due volte a vuoto. Bernaitalia a +3, Govi&Rambelli, su un raddoppio, recuperano palla ed è proprio l’espertissimo pivot medicinese che si fa dare il pallone per subire fallo a 3” dal termine e andare in lunetta e chiudere la partita con un 2/2 glaciale. Fidenza non riesce a costruire un buon tiro e finisce la partita con la Bernaitalia vittoriosa per 78 a 73.

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – OLIMPIA CASTELLO 2010 98 – 63

(27-10; 50-23; 76-37)

Cavriago: Cacciavillani 12, Fantini 6, Caleffi, D’Amore 7, Baroni 20, Pezzi 17, Caminati, Franzoni 8, Bernardoni, Fontanesi 13, Vecchi 8, Pedrazzi 6. All. Martinelli.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 7, Dall’Osso 12, Corazza 5, Pedini 7, Farnè 2, Guazzaloca 14, Binassi 2, Nardi 4, Venturi 10. All. Savini.

CVD BASKET CLUB – GUELFO BASKET 60 – 65

(16-13; 38-26; 52-47)

Cvd Casalecchio: Dawson R. 17, Trois 1, Dawson J ne, Penna, Vettore 12, Perini 5, Galassi, Fuzzi 7, Taddei, Tapia 14, Falzetti 4. All. Brochetto.

CastelGuelfo: Bernabini 18, Millina 2, Pieri 8, Baccarini ne, Fornasari, Venturoli 8, Musolesi 11, Ruggiero, Giordani, Casagrande 11, Quadrelli, Govi 7. All. Serio.

La partita comincia subito a ritmi alti con le difese che prevalgono, da sottolineare i 3 punti e i 5 falli subiti da Pieri nei primi 4′ di gioco, ma i bolognesi sono sopra e non basta la piccola reazione dei giallo-blu in uscita dal minuto chiesto da coach Serio. 16-13 è il risultato alla fine del 1°quarto. Nel secondo periodo Bernabini e Musolesi portano gli ospiti in vantaggio, ma dura poco iperché i padroni di casa, condotti da Vettore e Tapia, prendono il largo (38-26 all’intervallo). All’uscita dagli spogliatoi il Guelfo non mette in campo la grinta giusta e il CVD si prende il +15 (massimo vantaggio); poi, però, grazie principalmente al cuore di Bernabini e al risveglio di Venturoli (sua la tripla che chiude il quarto) gli imolesi portano il risultato sul 52-47. Inizia l’ultima frazione e dopo 5 minuti il gioco da 3 di Casagrande prima e i 2pt di Bernabini poi, non solo sbloccano la partita dopo un momento di gioco confusionario per entrambe le parti, ma portano il Guelfo al riaggancio (52-52). A -2’14”, il tabellone segnala il sorpasso dei gialloblu che, nonostante le buone giocate e le rubate, non riescono a scrollarsi gli avversari che rimangono aggrappati fino a -17″, quando Venturoli subisce fallo e sigilla la partita sul 60-65.

ANZOLA BASKET – PALL. NOVELLARA 83 – 84

(28-21; 36-47; 60-58)

Anzola: Poluzzi L. 3, Bortolani 13, Trerè 4, Zucchini 18, Fiorini 8, Kalfus ne, Regazzi ne, N.Venturi 12, Cataldo, D.Venturi, Penè 2, Mazza 23. All. Coppeta.

Novellara: Ferrari 6, Margini 9, Folloni 2, Rinaldi 6, Bagni, Margotti 8, El Ibrahimi 8, Aguzzoli ne, Ciavolella 14, Morini ne, Bartoccetti 31, Dilas ne. All. Spaggiari.

Sconfitta di misura per il Gruppo Venturi contro Novellara in una partita molto tirata e decisa nei secondi finali.

Il primo quarto vede Anzola davanti 28-21 e quasi in controllo, ma nel secondo Novellara si sveglia e, causa i molteplici errori dei padroni di casa, impatta e poi allunga fino addirittura al +11 di fine primo tempo (36-47, con un terrificante parziale di 8-26). Nella terza frazione Anzola cambia faccia e, grazie alla difesa mista e ad un attacco più deciso, trova prima il pareggio e, allo scadere del tempo, il vantaggio (60-58). Il quarto periodo è combattutissimo e viene deciso nelle battute finali: sul +2 ospite Novellara perde palla e viene fischiato antisportivo. 2/2 e palla in mano ad Anzola; altro giro in lunetta ma solo 1/2 (83-82 a poco meno di un minuto alla fine). Fallo in difesa e gli ospiti non sbagliano (83-84). Anzola non trova il canestro e deve commettere fallo. ma Novellara fa 0/2. Rimbalzo Anzola che, però, a 4” dalla fine, non riesce a trovare la giocata vincente.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA 20 11 10 1 846 744 +102
ACADEMY FIDENZA 18 11 9 2 903 760 +143
LG COMPETITION CAST. MONTI 16 11 8 3 893 727 +166
GUELFO CASTEL GUELFO 14 11 7 4 864 771 +93
CASTENASO 14 11 7 4 822 834 -12
ANZOLA 12 12 6 6 857 883 -26
GRANAROLO BASKET 10 11 5 6 782 765 +17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 12 5 7 853 838 +15
MOLINELLA 10 11 5 6 716 719 -3
CVD CASALECCHIO 10 11 5 6 706 721 -15
RICCIONE 10 11 5 6 783 839 -56
NOVELLARA 10 11 5 6 754 824 -70
CASTELFRANCO EMILIA 8 12 4 8 835 941 -106
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 11 3 8 761 877 -116
REBASKET CASTELNUOVO 0 11 0 11 697 829 -132

C Gold, un terzo quarto da favola lancia la fuga di Lugo. C Silver, crolla in casa la prima della classe!

SERIE C GOLD 11° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – SALUS PALL. BOLOGNA 63 – 92

(15-29; 32-50; 42-76)

BB 2016: De Gregori 7, Biello 13, Del Papa 2, Bertuzzi 8, Albertini 7, Spettoli 4, Guerri 5, Tugnoli L. Tugnoli A. 9, Brotza 5, Torriglia 3. All. Trevisan.

Salus: Fimiani 5, Savio 7, Percan 17, Granata 14, Amoni 18, Lugli 3, Nucci 10, Trost, Zanoni 7, Parma Benfenati 11. All. Giuliani.

Sconfitta netta e senza attenuanti del Bologna Basket 2016 nel derby con una Salus che si conferma squadra da promozione, completa in ogni reparto e mortifera nel tiro dalla lunga distanza (8/12 nel primo tempo e 12/23 alla fine). Ma al di là della differenza nelle conclusioni da 3 (1/9 per i padroni di casa) è proprio l’intensità il fattore che segna la gara: gli ospiti aggrediscono ogni pallone, anche quando vanno sopra di 20, e muovono velocemente la palla, in modo da avere spesso facili esecuzioni con i piedi per terra. Percan spiega basket e Amoni fa valere fisico e notevole tecnica, ma è tutta la squadra che esegue con efficacia, tanto che stupisce la posizione di classifica dietro ad altri team che al Palazzetto di Granarolo sono sembrati inferiori per grinta e lucidità.

Poco da dire sulla partita. Partenza e via, la Salus in cinque minuti ha già preso il largo (13-6). Il BB2016 perde tre palloni consecutivi e gli ospiti volano sul +14. Il secondo quarto non cambia la tendenza, anzi la peggiora: la zona 2-3 messa in campo da Giuliani confonde le idee e il tiro da fuori dei padroni di casa non risulta efficace. A metà tempo il divario è salito a 20 punti, il BB2016 ha segnato solo 19 punti e il match sembra ormai deciso. All’inizio della terza frazione De Gregori e compagni provano una reazione, ma è un fuoco di paglia. Il distacco aumenta e tocca il massimo di 34 punti a fine quarto. Ultimo tempo da “garbage time” e fortunatamente l’agonia finisce, con il BB 2016 che comunque non molla e riesce quantomeno a non subire ulteriori umiliazioni, mantenendo lo svantaggio.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – GAETANO SCIREA BASKET 70 – 56

(13-24; 33-35; 51-47)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 11, Nanni, Parmeggiani 8, Ballardini 4, De Ruvo 8, Ranzolin 14, Brandani 2, Paccagnella, Ghedini 3, Verde, Pederzini 20. All. Cavicchioli.

Bertinoro: De Pascale 2, Riguzzi 11, Marisi 20, Godoli 4, Em. Solfrizzi 1, Dallamora, En. Solfrizzi 13, Merenda 4, Fantuzzi, Brunetti 1, Biandolino, Cristofani. All. Brighina.

Arriva la terza vittoria consecutiva per la 4 Torri che, vincendo il match interno con i bertinoresi del Gaetano Scirea, agguanta al secondo posto Ozzano e allontana sempre di più la zona play out, il primo importante obiettivo stagionale granata. La partita con lo Scirea era di quelle da prendere con le molle, lo si sapeva, e quando l’approccio molle dei primi minuti granata si affaccia sulla gara, la certezza che sarebbe stata una serata non tranquilla prende il sopravvento. Il primo quarto sembra, per approccio mentale, l’overtime di Modena. Bertinoresi in palla, reattivi e anche precisi al tiro e ferraresi troppo distratti in attacco e poco attenti in difesa. Bertinoro ne approfitta e chiude il primo quarto quasi passeggiando sui granata. I 24 punti concessi allo Scirea sono il segno evidente di una difesa ancora nello spogliatoio. Il secondo quarto vede il risveglio della squadra di Cavicchioli che, aggrappandosi ad un sempre più importante Pederzini, incomincia, dalla difesa, una lenta, ma implacabile rincorsa. Si passa lentamente dal massimo svantaggio cumulato alla fine del primo quarto (-11) al finale, sempre in rosso, ma questa volta pallido, della prima metà gara (33 a 35). Nel secondo quarto ai meriti “d’impatto” di Pederzini vanno certamente sommati quelli di un ottimo Ranzolin, presente in difesa e ottimo nelle realizzazioni (alla fine della gara avrà un 5/7 dal campo). Lo spogliatoio della pausa lunga serve a capire che l’atteggiamento giusto per domare uno Scirea in cerca del secondo scalpo di prestigio consecutivo, è quello mostrato nel secondo quarto. E la lezione serve. Il sorpasso granata arriva dopo due minuti con il solito Pederzini. Da quel momento in campo si accende anche una partita non cattiva, ma certamente ruvida. La difesa aggressiva di Ferrara toglie tranquillità alle bocche da fuoco romagnole che, comunque, riescono a mantenersi in scia di una Despar ritrovata, almeno nello spirito. Il lavoro duro in difesa impone cambi a Cavicchioli che decide di buttare nella mischia Paccagnella. Ecco quindi il terzo nome della serata. Il “Pacca” dà respiro a Chiusolo gestendo con autorità tutti gli 8 minuti che resterà sul parquet. L’ultimo quarto è di quelli che, se non riesci ad addomesticare per tempo, poi diventano da cardio palma sul finale. Brava la Despar a tenere alta la pressione e riuscire quindi a far anche innervosire gli avversari. Da un’azione concitata sotto canestro ospite uscirà anche una doppia espulsione a carico di Ghedini e De Pascale. Il vantaggio dei granata prende sempre più forma e in un costante crescendo tocca il massimo dei 16 punti per poi definirsi nei 14 finali. Ciò che era riuscito nell’ultimo quarto allo Scirea contro Fiorenzuola viene questa volta capovolto e l’ultima frazione di gioco stabilisce che va ai granata, per il momento, il ruolo di inseguitori ufficiali del duo Ozzano-Lugo.

ORVA – LA.CO. 73 – 66

(22-19; 39-35; 67-50)

Lugo: Baroncini ne, Poluzzi 11, Tinsley 2, Romagnoli ne, Cortesi 27, Thiam, Seravalli 16, Legnani 5, Presentazi 8, Filippini 4, Guerra ne, Zhytaryuk. All. Galetti

Flying Balls Ozzano: Pagani ne, Masrè 2, Morara 18, Folli 9, Magagnoli 4, Lalanne, Betti, Martini, Gianasi 8, Agusto 25. All. Grandi.

Secondo stop stagionale per la La.Co., uscita sconfitta dal PalaBanca di Lugo per 73 a 66 contro un Orva che sfrutta questo successo per conquistare il primato solitario in classifica. I New Flying Balls si presentano in Romagna privi di due pedine fondamentali come Guazzaloca e Cutolo, entrambi influenzati e rimasti direttamente a casa. A loro si aggiungono i guai per Masrè (in campo con la febbre), Lalanne (problemi al polso) e Magagnoli (in recupero dopo i problemi alla mano della scorsa settimana).

La La.Co., nonostante tutto, disputa una partita volenterosa, mentre Lugo si affida alla profondità del proprio roster e alle giocate di giocatori “illegali” per la categoria come Poluzzi e Cortesi per chiudere anzi tempo la pratica. Dopo un primo quarto sostanzialmente equilibrato, dove ai canestri di Cortesi, Poluzzi e Seravalli hanno subito risposto i punti di Agusto e Morara, nella seconda frazione Lugo tiene sempre il naso avanti toccando anche il +8. Due tecnici fischiati ai padroni di casa aiutano Ozzano a rosicchiare qualche punto fino al -1 arrivato a pochi secondi dalla seconda sirena. Allo scadere del quarto Presentazi da tre realizza un canestro che fa davvero male al morale ozzanese: si va al riposo sul 39-35 per l’Orva. Nel terzo periodo Lugo sfrutta una calo ospite per creare il primo e decisivo break. In pochi minuti i padroni di casa trascinati da un monumentale Cortesi (27 punti, 13 rimbalzi e 34 di valutazione) trovano il +17, vantaggio che mantengono fino all’ultimo mini riposo. Nell’ultima frazione Lugo gestisce il vantaggio, l’attacco si spegne e le percentuali al tiro (fino a quel momento impeccabili) calano. Ozzano ne approfitta in parte, perché è vero che i punti di Morara, Folli e Agusto permettono ai Flying si riavvicinarsi, ma tante sono le palle perse dei ragazzi di coach Grandi e tanti gli errori al tiro soprattutto dalla lunga distanza. Ozzano alla fine rientra fino al -5, ma è troppo tardi.

PALL. TITANO – ALBERTI e SANTI PALL. FIORENZUOLA 87 – 74

(26-17; 46-40; 64-58)

San Marino: Frigoli 8, Gamberini, Macina 3, Polverelli 15, Rinaldi 21, Bianchi 13, Borello ne, Amadori 7, Zannoni 18, Gambi ne, Riccardi ne, Balestri 2. All. Foschi.

Fiorenzuola: Galli 16, Sichel 8, Berni ne, Trobbiani ne, Orsini 9, Marletta, Lottici M. 5, Klyuchnyk ne, Donati 8, Garofalo 21, Giani 7. All.re Lottici S.

Fortunato chi al Multieventi ha potuto assistere a quegli ultimi tre minuti che difficilmente dimenticheremo, quando dal 72-74 i Titans hanno messo in scena i 180 secondi più incredibili e dominanti della stagione e confezionato il 15-0 con cui hanno raccolto, contro pronostico, l’eccellente e prestigioso scalpo dei piacentini di Fiorenzuola.

Mentre in difesa si recuperano un possesso dietro l’altro, in attacco Zannoni sorpassa (75-74) con il 2+1 sulla sirena dei 24″, Polverelli bissa con il 2+1 da rimbalzo offensivo (78-74), Bianchi, con la finta, porta a spasso tutta la difesa ed appoggia l’80-74, Rinaldi la mette da otto metri (83-74) e poi ancora Zannoni (18 alla fine, con 6/9 dal campo) e Frigoli, per un coro dove tutti i 5 dello starting five hanno dato il loro meglio cercandosi e mettendo ognuno nelle condizioni di giocarsi il suo fondamentale migliore.

Fino a quel momento era stato un deja vu, con fasi esaltanti dell’Asset Banca, come l’allungo a cavallo dei primi due quarti (dal 7-9 al 39-22) alternate a periodi in cui i Titans si sono consegnati agli avversari, che in pieno ultimo quarto hanno trovato lo sfizio anche di diversi vantaggi, anche se mai per più di un possesso. Nel complesso, un’Asset Banca fantastica, sembrata così determinata da sfociare nell’arroganza sportiva, parsa neppure minimamente interessata allo spessore degli avversari che aveva di fronte.  Vero é che i nostri avversari questa sera erano privi di alcune stelle ed hanno tutte le attenuanti del caso, ma chi é stato in campo ha mostrato di che pasta é fatto, in particolare ha impressionato il talento di Milo Galli, giovane play anomalo alto due spanne più dei nostri pari ruolo, che ha chiuso con 16 punti, 6 assist e 7 rimbalzi, e la concretezza dell’ala Garofalo, 21 punti con 5/7 da due e 3/4 da tre.  MVP é Niccoló Rinaldi, 21 punti, 2/3 da due, 5/7 da tre, menzione anche per un Polverelli versione deluxe, che porta a casa un +28 di plus/minus oltre a 15 punti (6/9 dal campo, 3/3 in lunetta), 9 rimbalzi e 5 assist.

FOR – NPC 55 – 76

(19-19; 33-42; 48-54)

Pontevecchio: Bergami 3, Buriani 8, Carella 9, Folli 5, Mantovani 2, Ranocchi 8, Riguzzi 2, Varotto, Vetere 4, Zeneli 14. All. Angori.

Virtus Spes Vis Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 4, Murati, Zambrini 13, Sabattani 9, Creti, Fin 17, Corcelli 4, Vignali 12, Sangiorgi 14. All. Lunghini.

Sabato amaro per il popolo amaranto giunto nella nebbiosa serata bolognese alla palestra Pertini, dove è andato in scena l’incontro Pontevecchio-Virtus Imola, decimo turno del campionato di serie C Gold. L’avvio di gara aveva fatto sperare alla FOR che si potesse ripetere una serata già vista contro Ozzano, dove l’energia e la voglia di vincere avevano prevalso sul talento degli avversari, ma con il passare del tempo l’inerzia è cambiata, allontanandosi dalla panchina dei padroni di casa e ancorandosi saldamente in quella dei gialloneri, che al fischio finale si aggiudicano l’incontro sul punteggio di 55-76.

Cronaca. I ragazzi di coach Matteo Angori partono forte, con la faccia giusta, e guidati dal solito Ranocchi, a colpire due volte in pochi minuti dalla lunga distanza, infilano il parziale, che varrà anche il massimo vantaggio amaranto per il resto della gara, di 14-5. Imola non si scompone, e usando la stessa medicina dalla linea dei 6,75 mette in piedi il contro-parziale che manda le squadre a sedersi in perfetta parità dopo i primi 10′ (19-19). Nella seconda frazione gli ospiti aumentano il ritmo, trovando fluidità nella metà campo offensiva, la Pontevecchio fatica ad attaccare con continuità il ferro, complice la difesa a zona schierata da coach Lunghini. Al digiuno amaranto corrisponde la solidità del lungo Sangiorgi che, con 14 punti (tutti nella prima metà di gara, chiusa con 7/7 al tiro), crea più di un problema alla difesa amaranto. Imola mette così la testa avanti, aumentando pian piano il proprio margine, fino al 33-42 con cui si va negli spogliatoi all’intervallo lungo. Al rientro in campo il copione pare lo stesso, la VSV continua a far girare la palla, mentre i ragazzi di via della Battaglia sembrano andare sempre più fuori giri, con lo svantaggio che supera anche la doppia cifra di svantaggio. Sul finire della frazione, però, si accende Buriani che, coadiuvato dai compagni, ricuce lo strappo fino al -6 con cui si entrerà nell’ultima frazione (48-54). È nei primi minuti del quarto conclusivo che Imola, guidata dal figliol prodigo Fin, piazza il parziale di 13-0 che manda di fatto KO la Pontevecchio, con il tabellone che, al fischio finale, recita 55-76.

NUOVA PSA – POL. ARENA 57 – 94

(13-25; 27-47; 42-72)

Modena: Frilli 14, Saccà 25, Storchi 12, Bianchi 3, Tamagnini, Vivarelli 1, Grazzi, Cervellati 2, Gamberini, Fiore, Brilli. All. Spettoli.

Montecchio: Grisendi, Di Noia 6, Basso 17, Maggi 15, Negri 17, Lombardi 4, Conte 15, Riccò 6, Fava, Brogio 14, Borghi, Giglioli. All. Cavalieri.

Serata storta per la PSA nella delicata sfida delle zone basse contro Montecchio. I modenesi non riescono mai a entrare in partita, forse mentalmente condizionati dall’assenza di Verrigni o dall’amaro epilogo del match di mercoledì contro 4 Torri, a lungo condotto e poi perso nel rush finale.

I reggiani dominano sia il primo che il secondo parziale con la Psa incapace di trovare l’antidoto; Maggi sfrutta al meglio la propria atipicità per toccare quota 14 già all’intervallo. Dopo la pausa lunga l’inerzia del match non cambia, la direzione arbitrale non aiuta certo i modenesi a ritrovare calma e serenità, così Montecchio può continuare a giocare a mente sgombra e dilatare il margine fino alla soglia dei 30 punti. L’ultimo periodo non aggiunge nulla di rilievo all’incontro e si arriva così rapidamente all’ultima sirena, Montecchio manda 5 giocatori in doppia cifra e si aggiudica nettamente anche i 10 minuti finali sfiorando quota 100 mentre la Psa getta la spugna clamorosamente.

CLASSIFICA

LUGO 18 10 9 1 752 626 +126
4 TORRI FERRARA 16 11 8 3 810 745 +65
FLYING BALLS OZZANO 16 10 8 2 724 660 +64
FIORENZUOLA 1972 14 11 7 4 874 797 +77
SALUS BOLOGNA 14 10 7 3 761 697 +64
SAN MARINO 12 10 6 4 740 713 +27
VSV IMOLA 10 10 5 5 765 694 +71
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 10 5 5 669 697 -28
BOLOGNA BASKET 2016 6 10 3 7 672 699 -27
BSL SAN LAZZARO 6 10 3 7 677 784 -107
ARENA MONTECCHIO 4 10 2 8 755 850 -95
PSA MODENA 4 10 2 8 598 723 -125
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 10 1 9 672 784 -112

SERIE C SILVER 11° Giornata

PALL. NOVELLARA – PALLACANESTRO CASTENASO 74 – 82 d2ts

(16-14; 38-35; 50-53; 62-62; 70-70)

Novellara: Ferrari, Margini 12, Folloni 1, Rinaldi 11, Bagni, Morgotti 2, El Ibrahimi 8, Carpi 16, Ciavolella 13, Morini, Bartoccetti 11, Dilas ne. All. Spaggiari.

Castenaso: Baroncini, Beccari 6, Cantore 19, Curione 7, Masini 2, Parenti 10, Pedrielli 2, Pesino 1, Spinosa 18, Trombetti 17. All. Cinti.

L.G. COMPETITION – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 74 – 78 dts

(21-17; 41-32; 50-45; 63-63)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 6, Thomas 19, Magnani 7, Rossetti 12, Levinskis 5, Guarino 7, Zamparelli, Mallon 17, Vanni 1, Bernardi ne, Grulli, Lavacchielli ne. All. Diacci

Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 8, Caleffi, D’Amore 4, Baroni 4, Pezzi 15, Tognato, Caminati 2, Franzoni 11, Fontanesi 11, Vecchi, Pedrazzi 21. All. Martinelli.

Dopo due ottime partite con Castenaso ed Anzola, i montanari giocano una brutta gara e perdono meritatamente il derby tutto reggiano contro Cavriago davanti al pubblico amico.

Il primo quarto è una sfida a distanza tra il castelnovese Thomas (10 punti nel periodo) ed il cavriaghese Pedrazzi (9 nella prima frazione) e si conclude con la LG davanti 21-17. Nel secondo periodo entra in partita Mallon e Castelnovo arriva fino al +10 per poi chiudere la prima metà di gara con ben nove lunghezze di vantaggio (41-32). Al rientro dagli spogliatoi la partita si inasprisce ed imbruttisce: nei primi quattro minuti vengono segnati solo 3 punti, tutti di Cavriago che tenta di riaprire il match. La LG torna a fare canestro solo a metà quarto e ristabilisce il +9 di vantaggio dopo la tripla di Canuti, ma la Scuola Basket non molla e, a fine period, è indietro di sole di cinque lunghezze (50-45). Ad inizio ultimo quarto, gli ospiti cambiano marcia e firmano un parziale da 7-0 che li porta avanti nel punteggio dopo aver inseguito per tutto il match. La partita procede punto a punto con Franzoni che segna tre triple di fila e tiene davanti gli ospiti, mentre dall’altra parte rispondono per la LG Thomas, Guarino e Levinskis. A 40” dalla fine, capitan Guarino, grazie ad un coast-to-coast, riporta i castelnovesi avanti di 1 (62-61), con Cavriago, però, in possesso del pallone: la LG difende forte e Fontanesi sbaglia la conclusione che viene raccolta da Mallon, il quale subisce il fallo e viene mandato in lunetta. L’argentino fa, però, 1/2 e la Scuola Basket ha la palla in mano per pareggiare o vincere la partita: Castelnovo ha due falli da spendere, ma ne utilizza solo uno e alla sirena lo stesso Fontanesi da sotto appoggia il canestro del 63-63 che porta il match ai tempi supplementari. L’inerzia della gara è evidentemente a favore degli ospiti, con i Cinghiali costretti a giocare l’over-time senza Thomas e Guarino fuori per falli. Pedrazzi e Fontanesi spingono i cavriaghesi sul +5, Levinskis ne fa 3 di fila e la LG è ancora lì a sole due lunghezze. Cavriago segna sempre quando va in attacco e non sbaglia più nulla: Fantini fa 2/2 riportando la Scuola Basket sul +5; dall’altra parte una gran tripla di Rossetti permette ai montanari di ritornare a -2; a Baroni (2/2 dalla lunetta) risponde Mallon e Castelnovo è ancora a -2 con meno di dieci secondi da giocare. A chiudere il match ci pensa, però, Pedrazzi, che ai tiri liberi fissa il risultato sul 74-78.

POLISPORTIVA MOLINELLA – CVD BASKET CLUB 68 – 50

(23-16; 39-29; 51-43)

Molinella: Tugnoli 15, Rubini ne, Quartieri, Pusinanti 3, Piazzi 4, Zuccheri 7, Folesani 1, Di Maio ne, Lanzi 4, Sighinolfi 15, Quaiotto 5, Innocenti 14. All. Baiocchi.

CVD Casalecchio: Dawson R. 14, Trois, Dawson J., Penna 5, Vettore 4, Perini 2, Galassi 12, Ghiacci 2, Fuzzi, Taddei ne, Tapia 5, Falzetti 6. All. Brochetto.

REBASKET – GRANAROLO BASKET 61 – 69

(16-22; 27-36; 40-51)

Castelnovo Sotto: Minardi 5, Magliani 15, Castagnaro 21, Mazza 7, Bartoli, Villani 11, Melli ne, Panizzi, Bettelli 2. All. Casoli.

Granarolo Basket: Nicotera, Marchi 8, Bernardinello, Paoloni 3, Ballini 22, Neviani 12, Salicini 2, Marega 4, Cristalli 6, Cerulli ne, Cempini 12. All. Carrera.

Nella Rebasket non c’è pace: out Melli per infortunio e Defant per virus influenzale, perde anche Villani alla fine del primo tempo per lussazione alla mandibola ed alla fine Granarolo Basket fa il colpo in trasferta.

La Rebasket inizia con il piglio giusto, la zone press dà il primo vantaggio, 5-0 dopo solo un minuto di gioco. Gli uomini di coach Carrera accusano il colpo, la Rebasket sospinta da Villani al 5′ è avanti 13-6. Nelle file della Granarolo è però Ballini a togliere le castagne dal fuoco e scardinare la zona 3-2 ordinata da coach Casoli e, con quattro triple, porta i suoi a condurre alla fine del primo quarto sul 16-22. Nel secondo periodo avvio in sordina di entrambe le formazioni: al minuto 15 Granarolo avanti 26-20; le triple di Paoloni e Ballini per i felsinei per il +9 allo scadere e l’infortunio  di Villani, condannano la Rebasket alla pausa lunga 27-36. Alla ripresa dell’ intervallo la Rebasket accusa il colpo dell’infortunio a Villani, Granarolo ne approfitta e raggiunge il massimo vantaggio sul 31-51. Sul +20 gli uomini di coach Carrera vedono il traguardo vicino e si rilassano; capitan Castagnaro prende per mano la sua squadra e, con 13 punti nel terzo quarto, riesce a ridurre il gap al minuto 30 (40-51). Nell’ultimo quarto la Rebasket ci crede, prima Magliani poi Minardi riportano i reggiani a -6 al 34′. Risponde Granarolo ancora con Ballini (il migliore per i bolognesi), ma Mazza per la Rebasket con la tripla dà il -1 al minuto 38. Negli ultimi due minuti coach  Carrera rimette Cempini a dare concretezza sotto le plance, Marchi mette la tripla, la Rebasket finisce le energie e Granarolo la chiude definitivamente sul 61-69.

ACADEMY BASKET 2014 – BASKET RICCIONE 70 – 87

(16-23; 39-41; 50-64)

Fidenza: Alston 20, Antozzi 6, Pellegrini 4, Tommei, Barksdale 20, Luis 3, Sela 14, Simonazzi 3, Avanzi ne, Liberati ne. All. Zanardi.

Riccione: Mazzotti 10, Pulvirenti 8, Cardinali 20, Brattoli 26, De Martin 16, Bologna, Egbutu 2, Ambrassa 5, Biagini, Chistè ne. All. Agostini.

GUELFO BASKET – BK POL. CASTELFRANCO E. 94 – 80

(29-22; 48-34; 69-54)

Castel Guelfo: Bernabini 5, Millina 10, Pieri 2, Baccarini, Fornasari 6, Venturoli 15, Musolesi 11, Ruggiero, Giordani 12, Casagrande 18, Quadrelli, Govi 15. All. Serio.

Castelfranco Emilia: Paolucci 4, Tomesani 19, Coslovi 3, Romagnoli, Righi, Tedeschi 27, Vannini, Forni 7, Ayiku 2, Ferrari 18. All. Boni.

Dopo una prima fase di studio, il Guelfo la freccia grazie a Casagrande e Govi, che segnano 5 punti a testa, segue poi una tripla di Venturoli; il primo quarto finisce 29-22 con Tedeschini che tiene a galla Castelfranco con alcune giocate di livello. Il secondo quarto parte all’insegna di Musolesi e Bernabini (giro e tiro illegale che porta il risultato sul 33-22 al 12’, primo vantaggio in doppia cifra). Pronta, però, la risposta di Ferrari che, con 5 rapidi punti, riporta i “verdi” a -8. Gli imolesi fanno la differenza soprattutto in difesa e, al 17’, trovano il massimo vantaggio (44-29) con il decimo a referto di un Giordani in spolvero. Si riparte, dopo l’intervallo, dalla buona difesa di Govi e Pieri, ma non basta, infatti, s’inceppa l’attacco e Tomesani e Tedeschini ne approfittano (58-45 al 25’). Il Guelfo non chiude i conti e Castelfranco rimane aggrappato alla partita ancora grazie a Tedeschini (20 punti per lui). Il risultato a fine della frazione è 69-54. Nell’ultimo quarto si vede uno strepitoso Millina ed un Venturoli mattatore dal post, ma non bastano ancora: gli ospiti prima trovano un parziale favorevole di 2-10, poi continuano la rimonta; il momento più difficile è, a -4’33”, quando Castelfranco si riporta a -11. Venturoli fa la voce grossa, ma dalla lunetta produce un 1/2 (78-64) e non è ancora finita. Dopo un paio di azioni, però, Casagrande, a -1’35”, mette a referto l’88-70. Millina insacca il suo decimo punto dalla lunetta, poi esce tra gli applausi. Infine torna in campo anche Quadrelli e il risultato si fissa sul 94-80.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – ANZOLA BASKET 85 – 92 dts

(24-23; 39-48; 56-57; 79-79)

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 7, Dall’Osso 14, Corazza 5, Pedini, Cavina ne, Farnè 4, Guazzaloca 25, Binassi 12, Nardi, Venturi 18. All. Savini.

Anzola: Poluzzi, Bortolani 17, Trerè 1, Zucchini 20, Fiorini 4, Kalfus, Regazzi ne, Venturi N. 4, Cataldo 10, Venturi D. 3, Penè 15, Mazza 18. All. Coppeta.

Torna alla vittoria il Gruppo Venturi in trasferta in quel di Castel San Pietro contro l’Olimpia in una partita pazzesca decisa ai tempi supplementari dopo aver chiuso in parità i quaranta minuti regolamentari.

Primo quarto che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto subito alla pari con padrone il tiro da 3 punti, complici anche difese non proprio attente; si viaggia sulla linea dell’equilibrio e il finale è 24-23 per i padroni di casa. Nel secondo periodo, grazie alla difesa, Anzola riesce ad ottenere un discreto vantaggio arrivato fino al +13, prima che un mancato tagliafuori a rimbalzo ha permesso a Castello di rientrare all’ultimo secondo al -9 dando un minimo segnale di fiducia (39-48). Il terzo quarto, infatti, vede la partita cambiare radicalmente padrone: Castello si rifà pesantemente sotto riuscendo a capitalizzare i numerosi errori difensivi (e le cattive scelte offensive) degli anzolesi, riuscendo ad arrivare fino al -1 (56-57). L’ultima frazione è tutta una lotta! Anzola non riesce a costruire quel vantaggio offensivo che nel primo tempo era riuscita a fare e Castello, addirittura, si porta a +4 quando manca pochissimo alla sirena (78-74). Anzola non molla e riesce ad agguantare il pareggio grazie a 3 tiri liberi a tempo praticamente scaduto, conquistandosi così un supplementare che sembrava improbabile. L’overtime vede Anzola rientrare con uno spirito diverso e una maggiore convinzione, riuscendo a strappare una vittoria che sembrava impossibile.

CLASSIFICA

ACADEMY FIDENZA 18 10 9 1 830 682 +148
VIRTUS MEDICINA 18 10 9 1 768 671 +97
LG COMPETITION CAST. MONTI 14 10 7 3 815 673 +142
CASTENASO 14 11 7 4 822 834 -12
GUELFO CASTEL GUELFO 12 10 6 4 799 711 +88
ANZOLA 12 11 6 5 774 799 -25
GRANAROLO BASKET 10 10 5 5 721 701 +20
CVD CASALECCHIO 10 10 5 5 646 656 -10
MOLINELLA 8 10 4 6 652 658 -6
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 11 4 7 755 775 -20
RICCIONE 8 10 4 6 707 770 -63
NOVELLARA 8 10 4 6 670 741 -71
CASTELFRANCO EMILIA 8 11 4 7 781 863 -82
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 10 3 7 698 779 -81
REBASKET CASTELNUOVO 0 10 0 10 628 753 -125

Lo Scirea ridimensiona Fiorenzuola. C Silver, Medicina si salva, in volata, con Novellara

SERIE C GOLD 10° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – ALBERTI e SANTI 76 – 56

(13-17; 31-34; 47-48)

Scirea Bertinoro: Dallamora, Solfrizzi Em. 14, De Pascale 7, Riguzzi 12, Cristofani 8, Merenda, Marisi 24, Fantuzzi 7, Brunetti 2, Biandolino, Godoli, Solfrizzi Em. 2. All. Brighina.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 8, Berni, Trobbiani 4, Orsini 7, Marletta, Lottici M. 8, Klyuchnyk ne, Donati 4, Garofalo 14, Giani 2. All. Lottici S.

NUOVA PSA – DESPAR 65 – 68

(20-13; 32-24; 47-44)

PSA Modena: Frilli 10, Saccà 23, Storchi 10, Verrigni 17, Vivarelli, Grazzi 2, Cervellati, Tamagnini, Gamberini, Fiore, M. Brilli. All. Spettoli.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 5, Brandani 7, Nanni 11, Parmeggiani 13, Ballardini 9, Ranzolin 2, Paccagnella, Ghedini 11, Verde, De Ruvo, Pederzini 10. All. Cavicchioli.

Sfiora il colpaccio la PSA contro la 4 Torri costretta ad inseguire per quasi tutto il match. Partenza sprint dei modenesi, 4 punti di Saccà per il +6 PSA, 8-2 in meno di quattro minuti. Ferrara risponde dall’arco dei 3 punti, la bomba di Nanni subito seguita da altre due di Chiusolo e Parmeggiani firmano il 13 a 11 per il primo sorpasso ferrarese. Modena risponde a tono, capitan Storchi sempre da tre riporta avanti la PSA che scappa con altre due bombe di Verrigni e Saccà fino al + 7 della prima sirena. Con la spinta di un caldissimo pubblico Modena continua a tenere saldamente in mano il timone del match, ancora due triple di Bianchi e Frilli tengono a bada Ferrara che va al riposo sotto di otto lunghezze. Dopo la pausa lunga, coach Cavicchioli sceglie la strada del pressing che ripaga i ferraresi con quattro palloni recuperati. Modena questa volta accusa il colpo e deve subire il nuovo sorpasso con la tripla di Ballardini, 39 a 40. Modena risponde con Saccà, che scalda il pubblico delle Ferraris con sei punti consecutivi per il 47 a 44 a 10’ dal termine. I modenesi attaccano con efficacia trovando sempre soluzioni diverse, Storchi mette un piazzato dentro l’area, e subito dopo si fa trovare pronto sull’assist di Saccà con la sua seconda tripla. Adesso il match diventa una battaglia colpo su colpo, Pederzini cattura due importanti rimbalzi che trasforma in 4 punti preziosissimi per i ferraresi, mentre alla tripla di Frilli risponde Nanni sempre dall’arco dei 3 punti per il + 2 Ferrara a 3’ dalla sirena finale. Storchi dalla lunetta non sbaglia e rimette tutto in parità, ma, nell’azione successiva, gli viene fischiato un fallo antisportivo molto contestato, una vera tegola per la PSA, il capitano, infatti, è costretto a lasciare il parquet con 5 falli e, dalla lunetta, Brandani fa 2/2 con il possesso ancora ferrarese. Modena però recupera palla, Verrigni viene fermato fallosamente e dalla linea dei liberi non sbaglia: 63 pari con ancora 1’40″ da giocare. Frilli ferma fallosamente Ghedini, il ferrarese dalla lunetta non ha esitazioni e riporta avanti Ferrara di 2. Ghedini viene fermato ancora fallosamente per due volte e dalla lunetta fa 3 su 4, la PSA si affida a Saccà che segna da sotto, ma sbaglia la tripla sulla sirena che avrebbe rimandato tutto all’over time.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 95 – 81

(29-13; 54-33; 76-48)

Salus: Fimiani 3, Savio 13, Nucci 21, Percan 17, Amoni 20, Lugli 9, Tubertini, Trost ne, Zanoni 3, Granata 3, Conidi, Parma Benfenati 6. All. Giuliani.

Pontevecchio: Riguzzi 8, Carella 2, Ranocchi 13, Bergami 6, Vetere 6, Varotto 1, Zeneli 18, Mantovani, Graziani 15, Buriani 12. All. Angori.

NEW FLYING BALLS – BOLOGNA BASKET 2016 70 – 68

(24-20; 36-40; 58-48)

Ozzano: Montanari ne, Masrè 6, Morara 12, Folli 2, Magagnoli ne, Lalanne 11, Betti 2, Guazzaloca 5, Martini, Cutolo 9, Gianasi 19, Agusto 4. All. Grandi.

BB 2016: Bonetti ne, Spettoli 4, De Gregori 20, Biello, Guerri, Del Papa 8, Tugnoli L. ne, Tugnoli A. 2, Bertuzzi 9, Brotza 6, Torriglia ne, Albertini 19. All. Trevisan.

Successo sofferto, ma importante, per la La.Co. che. dopo il ko in casa del Pontevecchio. torna alla vittoria imponendosi 70 a 68 contro il Bologna Basket 2016.

Partono bene i Flying Balls che con i canestri di Morara e una intensa difesa trovano il +8 (14-6) al minuto 5. La reazione ospite non tarda, con coach Trevisan che si affida ai canestri di De Gregori e al 9’ arriva il sorpasso (19-20). Al primo vantaggio ospite segue un 5-0 di parziale firmato Lalanne, che porta Ozzano sul +4 (24-20) al primo minibreak. Nella seconda frazione la difesa La.Co. perde d’intensità e un attacco biancorosso impreciso porta il Bologna Basket al sorpasso. Si va all’intervallo lungo sul 36-40 per i rossoblu. Nel terzo periodo l’atteggiamento dei New Flying Balls cambia nuovamente, questa volta in meglio: uno strepitoso Gianasi fa 15 punti in dieci minuti e, insieme a Morara, disegna un parziale di 20 a 8 che riporta Ozzano sul +10 all’ultimo riposo.  Coach Trevisan viene allontanato per doppio fallo tecnico; falli tecnici vengono fischiati anche a Cutolo e Masrè; Lalanne da 3 punti segna il massimo vantaggio La.Co. (61-50 a 8’ da giocare). La partita sembra in cassaforte per i ragazzi di coach Grandi, ma Del Papa e Albertini non sono della stessa idea e, in tre minuti, con un parziale di 0-12, arriva il clamoroso vantaggio del Bologna Basket (61-62). Il digiuno di canestri ozzanese si interrompe a 4′ dalla fine con una bomba di Guazzaloca (64-62); dall’altra parte, però, Bertuzzi e Dal Papa non mollano (64-67); decisive sono le due triple di Cutolo per il 70-67 a novanta interminabili secondi dallo scadere. Bologna Basket sbaglia, Cutolo pure, gli ospiti falliscono il -1 con De Gregori. Ozzano, a 20″ dalla fine, ha la partita in pugno. Del Papa fa 1/2 ai liberi per il 70-68, Agusto dalla lunetta fa 0/2, l’ultimo tiro è ora del Bologna Basket. Buona la difesa di Ozzano,  un po’ a meno a rimbalzo: Albertini fallisce le due triple del possibile successo. Suona la sirena, i Flying portano a casa due sudatissimi punti.

B.S.L. – ASSET BANCA 73 – 67

(19-14; 36-30; 56-46)

San Lazzaro: Bernardi, Lolli 8, Verardi 15, Annunzi 3, Binassi 4, Fabbri, Rossi 7, Bianchi M. 10, Barattini, Mellara 8, Cavazzoli ne, Allodi 18. All. Lelli.

San Marino: Frigoli 7, Gamberini 2, Macina 2, Polverelli 6, Rinaldi 12, Bianchi N. 11, Borello ne, Amadori 6, Zannoni 21, Gombi ne, Balestri ne. All. Foschi.

Vittoria meritata per i biancoverdi, orfani di un influenzato coach Rocca, al cospetto di un San Marino, Zannoni a parte, con le polveri bagnate a cominciare dal play Frigoli (2/13 dal campo). Per la Bsl non c’è stato un migliore in campo, anche se il trio Verardi-Allodi-Bianchi si è elevato sul resto del gruppo.

La cronaca: San Lazzaro scattava meglio dai blocchi e, su un pregevole assist di Verardi a Marco Bianchi, raggiungeva, al 7′, il +10 (17-7). Gli ospiti non crollavano, ma si ritrovavano, comunque, a -13 (29-16), grazie ai canestri di Allodi e Mellara. Sul 32-22, al 16′, coach Foschi passava a zona e l’Asset Banca rientrava in partita (36-30 al 20′). Nella ripresa, addirittura, San Marino si portava a -1, tripla di Rinaldi, sul 42-41 al 26′, ma la Bsl aveva sempre le energie per reagire e tornava a +12 (58-46) grazie all’1vs1 di Allodi. Il match diventava estremamente fisico, San Marino si riavvicinava, ma senza mai avere il possesso per un teorico pareggio. L’ultimo brivido era una tripla di Zannoni per il -5, ma era troppo tardi…

DILPLAST – NPC 77 – 90

(12-23; 36-49; 56-69)

Montecchio: Grisendi 2, Lombardi 10, Conte 10, Riccò 2, Di Noia ne, Basso 17, Maggi 15, Fava ne, Borghi ne, Brogio 13, Negri 8, Giglioli ne. All. Cavalieri.

VSV Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 13, Murati ne, Zambrini 5, Sabattani 9, Creti ne, Fin 23, Corcelli 14, Vignali 8, Sangiorgi 11. All. Lunghini.

CLASSIFICA

LUGO 16 9 8 1 679 560 +119
FLYING BALLS OZZANO 16 9 8 1 658 587 +71
FIORENZUOLA 1972 14 10 7 3 800 710 +90
4 TORRI FERRARA 14 10 7 3 672 624 +48
SALUS BOLOGNA 12 9 6 3 669 634 +35
SAN MARINO 10 9 5 4 653 639 +14
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 9 5 4 613 627 -14
VSV IMOLA 8 9 4 5 689 639 +50
BOLOGNA BASKET 2016 6 9 3 6 609 607 +2
BSL SAN LAZZARO 6 10 3 7 677 784 -107
PSA MODENA 4 9 2 7 476 561 -85
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 9 1 8 617 708 -91
ARENA MONTECCHIO 2 9 1 8 661 793 -132

SERIE C SILVER 10° Giornata

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – GUELFO BASKET 79 – 82 dts

(18-18; 45-40; 63-59; 73-73)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 7, Caleffi ne, D’Amore 25, Baroni 11, Pezzi 6, Tognato ne, Caminati 2, Franzoni 8, Fontanesi 5, Vecchi, Pedrazzi 15. All. Martinelli.

Castel Guelfo: Bernabini 5, Millina, Pieri 2, Turrini ne, Baccarini 6, Fornasari 6, Venturoli 23, Ruggiero ne, Giordani 5, Casagrande 17, Govi 18. All. Serio.

Partenza a rallentatore, polveri bagnate al tiro, ma, con l’ingresso di Bernabini, il Guelfo si rimette in sesto segnando 5 punti in un amen e vantaggio (10-12) a -3’30”; una bomba di Venturoli da casa sua, però, non basta per “vincere” il primo quarto (18-18). Nel secondo periodo gli ospiti partono al piccolo trotto e un D’Amore inarrestabile, abbinato alla difesa a zona, porta i padroni di casa al massimo vantaggio (42-36 al 19′). Si riparte piano dopo l’intervallo, dove, per i primi due minuti, gli ospiti non trovano il canestro e scivolano a -10; è Venturoli a suonare la sveglia e con Govi e il resto della squadra a ruota si ritorna in parità (52-52); il quarto, però, si conclude pro Cavriago sul 63-59. Nell’ultima frazione si intravede, per il Guelfo, un po’ di carattere e Venturoli e Casagrande portano gli imolesi in vantaggio, ma ciò non chiude ancora la partita, infatti, il contro parziale di Cavriago e il fallo tecnico fischiato a Giordani portano la partita sul 71-69. Il punteggio all’ultimo minuto di gioco è 73-73 ed è del Guelfo l’ultima occasione, ma è overtime. Nell’unico tempo supplementare giocato, gli ospitiriescono a portare a casa la vittoria mettendo in campo tutto il cuore che avevano a disposizione.

BERNAITALIA – PALL. NOVELLARA 79 – 77

(17-17; 34-41; 62-59)

Virtus Medicina: Magnani 8, Tinti 6, Marinelli 11, Mini 10, Govi 18, Biguzzi 13, Lorenzini 2, Barba, Canovi ne, Rambelli 11. All. Curti.

Novellara: Ferrai, Margini 13, Folloni 4, Rinaldi 11, Bagni 2, Morgotti 4, El Ibrahimi, Carpi 10, Ciavolella 5, Bartoccetti 28. All. Spaggiari.

I gialloneri registrano il rientro di Biguzzi e l’assenza per convocazione in Nazionale Sordi di Spadoni; coach Curti decide di partire con Tinti, Mini, Govi, Biguzzi e Rambelli, di contro Spaggiari mette in campo Margini, Folloni, Rinaldi, Bartoccetti e Ciavolella. Primo quarto di studio al piccolo trotto: Novellara trova canestri da tre punti con Margini e Bartoccetti, la Bernaitalia risponde con 7 punti di Biguzzi e alla prima sirena perfetta parità sul 17 a 17. Secondo periodo e Novellara allunga con un quintetto piccolo e affidandosi in attacco ad un Bartoccetti molto ispirato; la Bernaitalia non affonda grazie alla grinta di Marinelli (11 punti, 2 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist); reggiani con merito in vantaggio sul 34-41 col quale si va negli spogliatoi. Terza frazione e la Bernaitalia ingrana le marce alte: oltre a Marinelli si accende Mini (10 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) che realizza canestri di notevole bellezza e Rambelli (11 punti, 5 rimbalzi e 2 assist) che, marcato sempre da un piccolo, va dentro l’area per punire la scelta difensiva dei reggiani. Col ritmo alto la Bernaitalia vola e piazza un parziale di 28-18 che ribalta l’inerzia della partita e alla sirena comandano i medicinesi sul 62 a 59. Ultimo quarto e la Bernaitalia trova più volte il + 6 sull’asse Biguzzi (13 punti, 8 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assist)-Lorenzini (2 punti ed un rimbalzo), ben imbeccati dal solito sontuoso Govi (18 punti, 11 rimbalzi, 4 recuperi, 6 falli subiti e 2 assist). Novellara risponde con Bartoccetti e gioco corale: Magnani (8 punti e 5 falli subiti) dà la giusta propulsione e propizia un nuovo mini-allungo Virtus sul + 6. Ancora i reggiani alla ricerca del colpaccio: Rambelli e Biguzzi segnano da sotto, Bernaitalia ancora al comando e si entra nell’ultimo minute. Novellara all’assalto e Folloni realizza, la Virtus spreca e perde palla, anche gli ospiti sbagliano. Tinti (6 punti, 6 recuperi e 6 falli subiti) fa 1/2 ai liberi e Medicina è a + 2 a meno di 5” dal termine. Novellara non riesce a confezionare una buona azione ed il rimbalzo è preda di Govi  Vince la Bernaitalia con punteggio di 79 a 77 al termine di una partita non spettacolare, ma combattuta e vibrante fino all’epilogo che vede i medicinesi tornare a prendere il referto rosa e la nona vittoria su dieci partite.

GRANAROLO BASKET – CVD BASKET CLUB 70 – 65

(17-17; 29-33; 52-47)

Granarolo BK: Masetti ne, Marchi 12, Bernardinello, Paoloni 9, Ballini 22, Neviani 9, Salicini 8, Marega 2, Nobis, Cristelli 6, Cerulli, Cempini 2. All. Carrera.

Cvd Casalecchio: Dawson R. 14, Trois, Dawson J. ne, Penna 3, Vettore 11, Perini 6, Galassi 2, Ghiacci 11, Fuzzi, Tapia 12, Falzetti 6. All. Brochetto.

I ragazzi di coach Carrera e coach Marcheselli (in sostituzione di Luca Ansaloni fresco di intervento, auguri di pronta guarigione) hanno ragione di un ostico CVD alla fine di una partita molto combattuta e con divari mai troppo ampi.
Al fischio d’inizio sono gli ospiti ad uscire meglio dai blocchi (0-5 dopo 90″), ma Ballini fa subito vedere che è in giornata e ricuce in un minuto assistendo poi Salicini per il primo vantaggio dei padroni di casa (7-5 al 3’30”). Le squadre si alternano in vantaggio fino all’11-11 del 7′, poi il CVD riprova l’allungo con R.Dawson e Tapia (13-17 al 8′), ma Granarolo risponde prontamente e si va alla prima sirena sul 17-17. Un recupero con schiacciata di Cristalli e una tripla di Marchi aprono il secondo periodo per il +5 Granarolo (22-17 al 12′), ma la reazione degli ospiti è immediata e, grazie anche a numerosi viaggi in lunetta per il bonus raggiunto prematuramente da Granarolo, piazzano un parziale di 0-9 che li riporta in vantaggio (22-26 al 17′). Ancora Ballini con una tripla (22 punti e 5/6 dall’arco alla fine per lui) rompe il digiuno dei padroni di casa che rimettono il naso avanti con una rubata e 2 liberi di Paoloni (29-28). Altro strappo di Tapia e Dawson e si va al riposo lungo sul 29-33 ospite. Granarolo si ripresenta in campo con un altro piglio difensivo e il solo Vettore prova a tenerle testa ma una tripla di Marchi riduce il gap a una lunghezza (36-37 al 23′); Paoloni dalla lunetta dà il vantaggio ai padroni di casa poi, dopo l’ennesima tripla di Ballini, è ancora glaciale dalla lunetta (7/7 alla fine per lui dalla linea della carità) nel trasformare i 3 liberi (scaturiti da un fallo subito più il tecnico appioppato alla panchina per proteste) che firmano il primo allungo di Granarolo (48-39), subito bissati da Ballini per il primo vantaggio in doppia cifra dei biancoblu (50-39 al 27’30”). Granarolo abbassa la guardia, commette due ingenuità e gli ospiti, con Falzetti e una tripla di Vettore sulla sirena, dimezzano lo svantaggio rompendo l’inerzia dei padroni di casa (52-47 al 30′). L’ultimo periodo si apre con un botta e risposta Tapia-Paoloni, poi Vettore e Perini riportano il CVD ad una lunghezza (56-55 al 35’30”), ma ancora una volta è un siluro di Ballini che dà la spinta decisiva ai padroni di casa che, sull’abbrivio, vanno a +7 con Salicini e Marchi (62-55 al 36’30”). Un gioco da 3 punti di Ghiacci e una tripla di Tapia riavvicinano pericolosamente gli ospiti quando mancano 50″ alla fine (65-63), ma Cempini, fin lì ancora a secco, realizza l’unico e importantissimo canestro della sua partita che di fatto la chiude, non riuscendo il CVD a ricucire lo svantaggio.

CRISDEN – ACADEMY BASKET 61 – 90

(22-19; 43-44; 50-71)

Rebasket: Minardi 2, Bettelli 4, Magliani, Defant 10, Castagnaro 14, Villani 13, Bartoli, Mazza 18, Nunziato, Panizzi, Giorgino, Melli. All. Casoli.

Academy Fidenza: Avanzi, Antozzi 4, Liberati, Simonazzi 15, Alston 7, Luis 4, Pellegrini 14, Sela 10, Barksdale 31, Tommei 5. All. Zanardi.

Nel testa coda tra Fidenza e la Rebasket, la capolista fa suo l’incontro con un secondo tempo perfetto. Per la Rebasket era una missione impossibile, ma per un tempo la formazione di Casoli ha giocato alla pari contro la corazzata ducale.

Nel primo quarto, dopo quattro minuti in perfetto equilibrio, Fidenza da il primo allungo 11-19 con Tommei e Barksdale; la Crisden, sospinta da Mazza e Villani, con un break di 11-0, chiude il quarto avanti 22-19. Nel secondo quarto le due squadre rimangono a stretto contatto fino al 17′, poi l’ex Simonazzi, con due triple consecutive, dà il +7 per i suoi (35-42), ma arriva la pronta replica in casa Rebasket con Defant e si va all’intervallo con Fidenza avanti di un solo punto. Alla ripresa della pausa lunga, capitan Castagnaro in entrata segna il 45-44, ma da questo momento per la Crisden è notte fonda. Fidenza, sospinta da un monumentale Barksdale, giocatore illegale per questa categoria, per lui alla fine saranno 31 punti in altrettanti minuti giocati, scava il solco con un parziale devastante e vola sul 45-60. Nel terzo quarto la Crisden non trova più la via del canestro, per i padroni di casa tante amnesie offensive con solo 7 punti a referto ed il periodo si chiude con Fidenza sul +21 (50-71). Nell’ultima frazione Fidenza tocca il +25, quanto basta per gestire la partita fino alla sirena finale.

PALLACANESTRO CASTENASO – OLIMPIA CASTELLO 94 – 87

(21-23; 49-41; 64-61)

Castenaso: Spinosa 19, Pesino, Beccari 11, Curione 10, Masini 4, Pedrielli 2, Baroncini 6, Recchia ne, Parenti 18, Trobetti 24. All. Castelli.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 17, Dall’Osso 14, Corazza 11, Pedini 2, Cavina ne, Farnè 2, Guazzaloca 20, Binassi 7, Nardi 4, Venturi 10. All. Savini.

GRUPPO VENTURI – L.G. COMPETITION 56 – 79

(12-29; 25-51; 41-67)

Anzola: Poluzzi L. 5, Bortolani 17, Benassi, Trerè, Zucchini 3, Fiorini, Kalfus 2, Venturi N. 3, Cataldo 9, Venturi D., Penè 4, Mazza 13. All. Coppeta.

Castelnovo Monti: Canuti, Thomas 26, Magnani 4, Rossetti 5, Levinskis 10, Guarino 7, Zamparelli 4, Mallon 18, Barigazzi, Grulli, Lavacchelli 5. All. Diacci.

Brutta sconfitta per il Gruppo Venturi contro la formazione reggiana del LG Competition, in una partita mai in discussione, sempre comandata dai “cinghiali” contro una Anzola troppo timorosa.

Castelnovo scava il solco nel primo quarto quando, complici le numerose palle perse degli anzolesi, riesce a trovare facili soluzioni offensive faticando poco in difesa anche per demeriti dell’attacco dei padroni di casa. Il quarto si chiude sul punteggio di 29-12, con un totale controllo fisico e mentale della partita da parte dei reggiani che riescono a mantenere il vantaggio anche nel secondo quarto finito 25-51. Negli spogliatoi coach Coppeta si fa sentire e riesce a dare un po’ di carica ai suoi che rientrano in campo con una faccia diversa, senza, però, riuscire a diminuire lo svantaggio, ma comunque chiudendo in parità il quarto (16-16). Ultima frazione che non ha nulla da chiedere e che vede le due squadre mettere in campo anche i giovanissimi, ma che vede Anzola vincere il periodo (15-12) chiudendo così, con un pizzico di orgoglio, la partita.

BK POL. CASTELFRANCO E. – POLISPORTIVA MOLINELLA 66 – 63

(10-13; 26-24; 46-42)

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 25, Coslovi 3, Romagnoli ne, Righi 8, Tedeschini 10, Vannini 5, Forni 2, Ferri ne, Pedroni ne, Ayiku 2, Ferrari 11. All. Boni.

Molinella: Tugnoli 17, Rubini ne, Quartieri, Pusinanti, Zuccheri 9, Folesani, Di Maio ne, Lanzi 7, Sighinolfi 10, Quaiotto 11, Innocenti 9. All. Baiocchi.

CLASSIFICA

ACADEMY FIDENZA 18 9 9 0 760 595 +165
VIRTUS MEDICINA 18 10 9 1 768 671 +97
LG COMPETITION CAST. MONTI 14 9 7 2 741 595 +146
CASTENASO 12 10 6 4 740 760 -20
GUELFO CASTEL GUELFO 10 9 5 4 705 631 +74
CVD CASALECCHIO 10 9 5 4 596 588 +8
ANZOLA 10 10 5 5 682 714 -32
GRANAROLO BASKET 8 9 4 5 652 640 +12
NOVELLARA 8 9 4 5 596 659 -63
CASTELFRANCO EMILIA 8 10 4 6 701 769 -68
MOLINELLA 6 9 3 6 584 608 -24
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 10 3 7 677 701 -24
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 9 3 6 613 687 -74
RICCIONE 6 9 3 6 620 700 -80
REBASKET CASTELNUOVO 0 9 0 9 567 684 -117

C Gold, la prima volta per i Flying Balls. C Silver, la Virtus Medicina cade a Castel San Pietro

SERIE C GOLD 9° Giornata

B.S.L. – GAETANO SCIREA BASKET 85 – 88 dts

(21-12; 39-34; 58-51; 75-75)

San Lazzaro: Lolli 4, Verardi 22, Annunzi ne, Binassi 7, Fabbri 3, Rossi 16, Bianchi 5, Barattini 4, Mellara 6, Cavazzoli ne, Allodi 18. All. Rocca.

Bertinoro: Dallamora ne, Solfrizzi En. 17. De Pascale 12, Riguzzi 31, Cristofani 7, Merenda 7, Marisi, Fantuzzi, Brunetti 2, Biandolino, Godoli 5, Solfrizzi Em. 7. All. Brighina.

F.O.R. – LA.CO. 73 – 69

(17-14; 36-30; 56-48)

Pontevecchio: Bergami 13, Buriani 2, Carella 9, Graziani 12, Mantovani 6, Ranocchi 11, Riguzzi 4, Varotto, Vetere, Zeneli 16. All. Angori.

Flying Balls Ozzano: Masrè 2, Morara 15, Folli 3, Magagnoli 3, Lalanne, Betti, Guazzaloca 3, Martini 1, Cutolo 14, Gianasi 6, Agusto 22. All. Grandi.

Non se l’aspettava nessuno, nessuno, dagli addetti ai lavori ai tifosi, che questa squadra di “cinni”, proveniente da una serie di sette sconfitte consecutive, con uno “0” che cominciava a pesare nella classifica del campionato, potesse battere, o anche solo giocare alla pari, contro i New Flying Balls di Ozzano, l’altro lato della medaglia del campionato, prima imbattuta dopo le prime sette gare, e seria candidata, con merito, alla promozione di fine anno. Non se l’aspettava nessuno, forse neanche gli stessi ragazzi amaranto, che sono scesi comunque in campo senza pensare al finale, o al prossimo quarto, o al prossimo minuto, ma solamente a giocare la partita 24 secondi alla volta, dimostrando a tutti quello di cui sono capaci, mettendo in campo quanto preparato in settimana, nonostante i forti avversari, il pronostico, e la pressione del caso.

Cronaca. Sono i sei punti di Carella a dare la prima scossa alla Pontevecchio, che trova il vantaggio sul 9-5 con la tripla di Ranocchi. Ozzano non si lascia impressionare, e grazie ai rimbalzi offensivi ricuce immediatamente lo strappo, con i padroni di casa che reggono l’urto del rientro Flying Balls, chiudendo avanti la prima frazione sul 17-14. Dopo 4’ del secondo quarto è ancora parità (22-22), con Graziani che si iscrive alla partita con quattro punti consecutivi. Mini-break amaranto fino al 29-23, Ozzano risponde con un paio di incursioni in area Pontevecchio, prima che la schiacciata di Zeneli riporti due possessi di differenza tra le squadre. È ancora Zeneli a siglare la tripla che chiude la prima frazione sul +6 Pontevecchio (36-30). Al rientro dagli spogliatoi la partita sale di tono, con tanti contatti, anche duri, sulle due metà campo. Ozzano torna vicina e Angori schiera una difesa a zona 1-3-1 per arginare i NFB. Due triple consecutive (Graziani e Bergami) regalano il massimo vantaggio alla FOR, costringendo al time out coach Grandi sul 52-43. Gli ospiti paiono nervosi, ma la Pontevecchio non riesce ad approfittare fino in fondo della confusione di Agusto&compagni, chiudendo la terza frazione sul 56-48. Gli ultimi dieci giri di lancette mantengono lo stesso copione, con gli amaranto che alternano difesa a zona e a uomo, e Ozzano a rispondere colpo su colpo, senza rientrare a contatto. È la schiacciata “monster” di Zeneli a costringere ancora Grandi a chiamare time out, quando il vantaggio PV tocca la doppia cifra, 65-55, con 5’ ancora da giocare. Ozzano si riavvicina, tornando fino al -4, ma con 30” e spiccioli sul cronometro Bergami infila la tripla che di fatto chiude la partita, regalando alla palestra Pertini un urlo di gioia e di liberazione, per i primi due punti conquistati, sul proprio campo di casa, contro la capolista imbattuta del campionato.

ALBERTI E SANTI – PSA MODENA 80 – 71

(20-19; 32-36; 56-55)

Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 10, Sichel 12, Berni ne, Trobbiani, Marletta 4, Lottici M. 12, Klyuchnyk 14, Donati 15, Garofalo 11, Giani 2. All. Lottici S.

PSA Modena: Vivarelli 2, Grazzi, Bianchi 2, Cervellati 2, Tamagnini, Verrigni 16, Frilli 15, Storchi 14, Fiore 6, Saccà 12, Brilli 2. All. Spettoli.

NPC – SALUS 67 – 73

(15-18; 36-39; 52-50)

VSV Imola: Dalpozzo 4, Dal Fiume 6, Murati ne, Zambrini 12, Sabattani 2, Creti ne, Fin 7, Corcelli 18, Vignali 12, Sangiorgi 6. All. Lunghini.

Bologna: Savio 6, Fimiani 7, Amoni 34, Nucci 4, Conidi ne, Percan 6, Granata 2, Zanoni, Lugli 6, Tubertini ne, Parma Benfenati 8. All. Giuliani.

Una Madel tutta grinta, determinazione e difesa espugna il difficilissimo campo di Imola e si insedia al terzo posto in compagnia di San Marino e Ferrara.

La squadra di Giuliani ha subito le idee chiare e parte fortissimo con un Amoni formato extralusso: 9-2 e 18-9 per i biancoblu.  Imola ovviamente non ci sta, e trascinata da capitan Corcelli recupera il divario e si porta avanti 23-18 nel secondo quarto.  Coach Julius chiama timeout per rinfrescare le idee ai suoi ragazzi, la palla torna in post basso ad Amoni che è semplicemente inarrestabile: saranno 34 i punti finali. Primo tempo che si chiude sul +3 per i bolognesi. Nel terzo quarto assistiamo al momento migliore della Virtus Imola, Corcelli è implacabile e la coppia Zambrini-Vignali lo aiutano. I gialloneri concludono il terzo quarto sul +2, ci si aspetta un lungo rush finale. Con Nucci fuori prematuramente per falli e una prestazione al tiro insufficiente fino a quel momento, i segnali non sembrano incoraggianti.  Ed invece la Salus sfodera un ultimo quarto da mille e una notte: Fimiani in regia è perfetto, Parma Benfenati sotto le plance un leone. Imola raddoppia costantemente Amoni in post basso ma regala una serie di tiri aperti a Lugli e Percan, che non falliscono dalla grande distanza. Si tocca il +12, Imola prova un recupero disperato, ma è troppo tardi.

ORVA – ASSET BANCA 84 – 72

(20-23; 41-39; 67-52)

Lugo: Poluzzi 28, Tynsley, Cortesi 18, Thiam 6, Seravalli 10, Legnani 8, Presentazi 9, Filippini 5, Zhytaryuk, Baroncini ne, Guerra ne, Collina ne. All. Galetti.

S.Marino: Frigoli 20, Gamberini 2, Macina 2, Polverelli 2, Rinaldi 10, Bianchi 9, Amadori 11, Zannoni 16, Gambi, Borello ne, Riccardi ne, Balestri ne. All. Foschi.

I Titans scendono in campo a Lugo senza timori reverenziali e lo dimostrano subito con un 6/6 dal campo che vale il 5-13 dopo 4′, ad aprire un primo quarto dove l’Asset Banca comanda sempre e chiude sul 20-23 con Bianchi già a 9 e Frigoli ad 8 e 3 assist. La capolista sta in scia grazie agli 8 del play Poluzzi. Con due giochi da tre punti consecutivi del giovane talento Thiam, Lugo mette la freccia per la prima volta al 12′ (26-25), ad iniziare una fase di equilibrio con vantaggi minimi da ambo le parti, dove Zannoni tiene a galla i suoi con 7 punti nel solo secondo parziale. Il parziale all’intervallo lungo (41-39 Lugo, Poluzzi 10 e Cortesi 9 tra i locali, Frigoli 12 e Bianchi 9 per l’Asset) é ottimo per i Titans, meno lo è il conto dei falli, perché i 3 a carico di Rinaldi e Polverelli mettono in evidente difficoltà il reparto interno di Coach Foschi. L’avvio del terzo quarto di Lugo é impressionante: il 12-2 nei primi 3′ vale il 53-41 e indirizza la partita, perché mette le ali a quelli di casa e in affanno i Titans, alla terza sirena è 67-52 Lugo (Poluzzi 20 e Cortesi 16; Frigoli 15 e Zannoni 13). Finisce 84-72 Lugo, pronostico rispettato, Titans in partita per 20′ poi condizionati dai falli e dalla qualità del roster avversario.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – POL. ARENA 84 – 57

(17-14; 38-33; 58-39)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 9, Nanni 11, Parmeggiani 17, Ballardini 6, De Ruvo 2, Ranzolin 4, Brandani 7, Paccagnella 5, Ghedini 6, Verde, Pederzini 17. All. Cavicchioli.

Montecchio: Grisendi 4, Di Noia 15, Basso 7, Maggi 3, Negri 10, Lombardi 4, Conte 10, Riccò 1, Fava 3, Brogio, Borghi, Giglioli. All. Cavalieri.

Riprende, con una sonora vittoria, la marcia delle Despar che, con una partita caparbia, si sbarazza di Montecchio, squadra tutt’atro che remissiva e mai doma. Quella di sabato sera è stata una partita sempre combattuta e per la quale la squadra di casa, per avere la meglio, ha dovuto sudare più di quanto dica il risultato finale. I piatti della bilancia tra le due sono stati la fisicità e il buon tasso tecnico di diversi giocatori visti in campo. Il primo quarto è di studio e la buona vena al tiro degli avversari impedisce alla squadra di Cavicchioli di prendere le distanze. Dopo il 5 a 0 iniziale a favore dei granata e che lascia ben sperare, c’è la prima delle tante reazioni di Montecchio che addirittura porta avanti gli ospiti al sesto minuto (e sarà l’unica volta nella partita). Da li in poi con il nuovo sorpasso granata, frutto di due liberi di De Ruvo, a veder la coda degli avversari toccherà sempre a Montecchio. Anche quando nel secondo quarto la Despar pare riuscire nell’impresa di far perdere la scia agli avversari (siamo a 3’ dal termine e il tabellone dice +15 per Ferrara), la fisicità e la voglia di provarci permette agli ospiti di rientrare e andare alla pausa lunga con il punteggio ancora in bilico e per nulla tranquillizzante per Cavicchioli (38-33). Fin li a tirare il carro, o meglio a riempirlo di canestri, ci hanno pensato, dalla parte granata, soprattutto un Parmeggiani in gran spolvero e Pederzini e dall’altra un Conte dalle qualità superiori e Negri. La pausa lunga ha gli effetti sperati per la Despar. Il rientro dagli spogliatoi porta con se una 4 Torri più determinata e sicura. Il punteggio prende forma sempre meglio e il divario tra le due squadre si dilata fino a raggiungere il + 19 dell’ultima pausa. Sugli scudi per Ferrara ora ci sono Chiusolo e Nanni che, malgrado un infortunio che pareva potesse addirittura allontanarlo dal campo, stringendo i denti insacca canestri pesanti. Dalla parte avversaria è spesso incontenibile Di Noia. L’ultimo quarto non porta grandi sussulti al punteggio, anche se è da lodare lo spirito messo in campo da Montecchio, squadra mai doma e mai disposta a regalare nulla, neanche a risultato praticamente acquisito. La partita si chiude con il risultato di 84 a 57 per la Despar che riporta quei sorrisi post gara persi nell’ultimo stop con Fiorenzuola.

CLASSIFICA

LUGO 16 9 8 1 679 560 +119
FIORENZUOLA 1972 14 9 7 2 744 634 +110
FLYING BALLS OZZANO 14 8 7 1 588 519 +69
4 TORRI FERRARA 12 9 6 3 672 624 +48
SALUS BOLOGNA 10 8 5 3 574 553 +21
SAN MARINO 10 8 5 3 586 566 +20
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 8 4 4 537 571 -34
VSV IMOLA 6 8 3 5 599 562 +37
BOLOGNA BASKET 2016 6 8 3 5 541 537 +4
PSA MODENA 4 8 2 6 476 561 -85
BSL SAN LAZZARO 4 9 2 7 604 717 -113
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 8 1 7 536 613 -77
ARENA MONTECCHIO 2 8 1 7 584 703 -119

SERIE C SILVER 9° Giornata

POLISPORTIVA MOLINELLA – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 41 – 69

(11-17; 24-35; 34-49)

Molinella: Tugnoli, Rubini ne, Quartieri, Pusinanti 2, Zuccheri 8, Folesani 2, Di Maio ne, Lanzi 6, Sighinolfi 11, Quaiotto 5, Innocenti 7. All. Baiocchi.

Cavriago: Cacciavillani 11, Fantini 4, Caleffi 6, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 8, Tognato, Franzoni 10, Fontanesi 2, Vecchi, Pedrazzi 12. All. Martinelli.

ACADEMY BASKET 2014 – GRANAROLO BASKET 91 – 75

(30-11; 57-31; 75-55)

Fidenza: Avanzi 2, Antozzi 7, Liberati ne, Simonazzi 4, Alston 24, Luis 5, Agostini 12, Pellegrini 10, Sela 3, Barksdale 24. All. Zanardi.

Granarolo: Nicotera 3, Marchi 12, Bernardinello 2, Paoloni 15, Ballini 9, Neviani 9, Salicini 10, Marega 2, Nobis 5, Cristalli 6, Cerulli, Cempini 2. All. Carrera.

Bella cornice di pubblico a Fidenza per la partita che vede l’imbattuta capolista padrone di casa ospitare la giovane e insidiosa formazione di coach Carrera, molto curiosa di affrontare il duo USA dell’Academy; Alston e Barksdale non si fanno pregare e, molto ben assistiti da una squadra che ruota loro attorno come la Terra fa col Sole, al via si abbattono come un’uragano sui bolognesi: 11-2 al 3′, 20-4 al 5′ con Granarolo che fatica a capire cosa sta succedendo e i due colored che danno spettacolo con giocate in velocità (Alston) e rimbalzi al piano superiore (Barksdale), condite anche da una schiacciata di Alston che sa di altra categoria. Capitan Paoloni è il solo che ha le idee chiare tra gli ospiti e firma 5 punti consecutivi che sembrano rianimare gli ospiti (22-9 al 6’30” con 7 dei 9 punti degli ospiti realizzati dal n°5), subito imitato da Neviani (23-11 al 7′), ma è un’impressione errata: Alston e Barksdale pigiano di nuovo sull’acceleratore e firmano il 30-11 con cui si va alla prima sirena (22 punti per loro sui 30 totali). Il secondo periodo continua sulla falsariga del primo anche se gli allenatori, per motivi opposti, cominciano a ruotare gli uomini della panchina e Fidenza progressivamente allunga trovando punti un po’ da tutti e arriva presto al massimo vantaggio del match (47-21 al 16′) che coincide con il tecnico che coach Carrera si fa sanzionare per sottolineare un metro arbitrale un po’ casalingo, del quale nessuno avverte la necessità. Marchi e Nobis provano a rianimare gli ospiti (52-31 al 17’30”) ma ancora una volta Barksdale fa la voce grossa (imperiosa schiacciata su spettacolare assist dietro la schiena di Avanzi) e assieme ad Antozzi manda gli ospiti negli spogliatoi con 26 punti sul groppone (57-31 al 20′). A inizio terzo quarto Granarolo sembra più decisa e con una fiammata di Ballini e Paoloni si riporta a -20 (59-39 al 21’30”). Fidenza non vuole far prendere fiducia agli ospiti e si riporta a + 24 in 2′ (65-41 al 23’30”); ancora una volta Paoloni, con 6 punti consecutivi, dà la scossa ai suoi che stavolta lo seguono: Marchi e un libero di Ballini danno il -15 agli ospiti (68-53 al 27’30”) che ci credono. E’ un cervellotico fallo fischiato a Salicini che spezza il trend positivo di Granarolo: proteste della panchina, Marchi si fa sfuggire una parola di troppo e si becca un tecnico, Alston non si fa pregare e realizza 4 punti che ridanno fiato all’Academy e fanno da preludio alla tripla di Barksdale che ricaccia gli ospiti a -22 (75-53), prima che Salicini firmi il 75-55 del 30′. Nell’ultima frazione l’Academy controlla la partita non facendo più riavvicinare una Granarolo comunque migliore che nella prima parte della gara; in questo periodo da segnalare due spettacolari schiacciate (una di Barksdale in alley hoop con assistenza di Simonazzi) sulle cinque totali degli americani, che hanno deliziato il pubblico presente.

L.G. COMPETITION – PALLACANESTRO CASTENASO 84 – 55

(13-11; 31-20; 46-39)

Castelnovo Monti: Canuti 11, Thomas 21, Magnani ne, Rossetti 4, Levinskis 7, Guarino 6, Zamparelli 16, Mallon 15, Vanni 4, Zenevredi, Grulli, Lavacchielli. All. Diacci.

Castenaso: Spinosa 8, Pesino, Beccari 10, Curione 9, Cantore 4, Masini ne, Pedrielli, Baroncini, Parenti 5, Trombetti 19. All. Cinti.

Al Pala Giovanelli è in scena una partita importante tra due forti formazioni all’inseguimento delle capoliste Fidenza e Medicina: chi vince rimane in scia con le prime della classe.

C’è tanta tensione ad inizio gara, si segna poco e la partita non è bella ma la LG è comunque avanti alla fine del primo periodo (13-11). Nel secondo quarto i montanari provano a scappare grazie ai punti dell’americano Thomas a cui risponde il bomber Trombetti e i bolognesi sono indietro nel punteggio ma ancora a distanza a metà gara (31-20 per la LG). Nel terzo quarto Castenaso firma un parziale da 4-0 e prova a rientrare, i padroni di casa mantengono però il vantaggio raggiungendo anche il +12 a metà periodo. La partita continua a scorrere a ritmi bassi e con tanti errori da una parte e dall’altra, ma i felsinei si avvicinano nuovamente nel finale di quarto e si trovano indietro di sette lunghezze con ancora dieci minuti da giocare. Ad inizio periodo la LG mette però la freccia e chiude la gara nel giro di poche azioni: l’intensità difensiva della squadra diretta da coach Diacci cresce ulteriormente e la coppia Zamparelli-Mallon firma un parziale da 13-1 che “spacca” letteralmente in due il match. Ci pensano poi Canuti e Thomas a mettere la partita in ghiaccio, con Castelnovo che arriva addirittura al +32 ed i bolognesi capaci di segnare solo 4 punti in sette minuti. Il finale è 84-55, frutto di un’eccezionale ultima frazione della formazione castelnovese da 38-16 che ha tagliato le gambe al tentativo di rimonta di Castenaso.

CVD BASKET CLUB – BK POL. CASTELFRANCO E. 71 – 70

(15-22; 34-38; 56-46)

Cvd Casalecchio: Dawson 8, Trois, Penna 6, Vettore 8, Perini 7, Galassi 7, Ghiacci 5, Fuzzi 18, Tapia 9, Falzetti 3. All. Brochetto.

Castelfranco Emilia: Tomesani 25, Coslovi 6, Romagnoli, Righi 7, Tedeschini 17, Vannini 4, Forni, Pedroni, Ayiku, Ferrari 11. All. Boni.

PALL. NOVELLARA – BASKET RICCIONE 66 – 60

(18-15; 26-34; 43-44)

Novellara: Ferrari ne, Margini 3, Folloni 2, Rinaldi 7, Bagni 8, Morgotti 2, El Ibrahimi 4, Carpi 8, Ciavolella 15, Morini ne, Bartoccetti 17, Aguzzoli ne. All. Spaggiari.

Dolphins Riccione: Egbutu 7, Mazzotti 14, Pulvirenti 1, Cardinali 6, Ambrassa 3, Brattoli 6, Bologna, Chistè 2, Biagini 2, De Martin 19. All. Agostini.

GUELFO BASKET – ANZOLA BASKET 64 – 66

(21-20; 32-30; 43-56)

CastelGuelfo: Bernabini, Millina 3, Pieri 2, Baccarini, Fornasari 5, Venturoli 10, Musolesi 12, Ruggiero ne, Giordani 6, Casagrande 17, Quadrelli, Govi 9. All. Serio.

Anzola: Poluzzi 4, Bortolani 9, Trerè 9, Zucchini 20, Fiorini 4, Kalfus, Venturi N. 4, Cataldo 5, Venturi D., Penè 4, Mazza 7. All. Coppeta.

Niente da fare, il Guelfo ci ricasca. Dopo una buona prestazione con vittoria a Castenaso, è arrivato il flop interno con la matricola Anzola.

Nel primo tempo il Guelfo, anche se non con un gioco fluido, riesce a tenere la testa della partita toccando il +6. Ma, ad ogni prova di fuga, Anzola si poggia su un Zucchini in ottima forma che mette a referto la metà dei punti bolognesi mantenendo la squadra in scia. Il patatrac arriva nel terzo quarto. Ti aspetti più gioco per creare l’allungo decisivo del Guelfo e, invece, a fare la voce grossa sono gli ospiti che, con una buona circolazione di palla, arriva a creare tiri facili e da liberi (10/13 al tiro nel quarto). I ragazzi di Coppetta toccano il +17 come massimo vantaggio. Nell’ultima frazione c’è la reazione: le triple di Fornasari e Casagrande, il gioco da 3 punti di Musolesi e, soprattutto, la difesa riportano in partita i guelfesi. Anzola è in confusione, ma dalla sua ha la scarsa precisione dei padroni di casa dalla linea dei liberi: 5/13 nel terzo e 6/13 nell’ultimo quarto. Si arriva così a 22″ dal termine col Guelfo che ha la palla per andare al supplementare o addirittura vincere. Con quattro secondi sul cronometro Musolesi subisce fallo. Mette il primo e sbaglia il secondo. Anzola non trattiene il rimbalzo e da al Guelfo un’altra occasione, ora ancora più ghiotta. Ma sulla rimessa Pieri perde palla e Casagrande fa fallo per fermare immediatamente il cronometro. Gli arbitri giudicano il fallo antisportivo. Bortolani fa 1/2 dalla lunetta e, sulla rimessa, Anzola gestisce male il possesso e lo perde. Sette decimi per Casagrande che lancia la preghiera, ma per come è andata la partita, gli Dei del basket giustamente non la accolgono.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BERNAITALIA 68 – 56

(16-15; 34-27; 50-37)

Castel San Pietro: Franceschini 7, Dall’Osso 8, Corazza 18, Pedini ne, Boschi ne, Cavina, Farnè 2, Guazzaloca 3, Binassi 10, Nardi ne, Venturi 20. All. Savini.

Virtus Medicina: Magnani 6, Tinti 11, Marinelli, Mini 8, Govi 18, Lorenzini, Spadoni ne, Castellari 2, Barba, Canovi ne, Rambelli 11. All. Curti.

La partita: pronti via al PalaFerrari con una cornice di pubblico importante ed i ragazzi di coach Savini mettono subito in chiaro che per la prima in classifica non sarebbe stata una passeggiata!

Un Venturi stellare, autore di 9 punti nel primo quarto (saranno ben 20 alla fine), guida i padroni di casa al 16-15 del primo parziale, aiutato dal capitano Corazza che pare essere in grande spolvero. Nel secondo quarto Medicina comincia a difendere forte mettendo in difficoltà l’attacco castellano, ma un Corazza determinato nell’uno contro uno ed una difesa molto attenta sugli uomini più pericolosi di Medicina dal perimetro, fanno si che si arrivi all’intervallo lungo sul 34-27. Nel terzo quarto la musica cambia poco ed i medicinesi sembrano non trovare le contromisure ad una super difesa di Castello e ad un attacco che a differenza di altre volte fa girare molto meglio il pallone, trovando sempre soluzioni giuste che portano a canestri importanti. Venturi continua a comandare i suoi, con Corazza che sbaglia molto poco e Binassi che fa la parte da leone contro i lunghi di Medicina. Si chiude il quarto sopra di 13. L’inizio dell’ultima frazione porta i ragazzi di coach Savini a raggiungere anche un +17, ma è a questo punto che Medicina dimostra perché è prima in classifica e con una difesa super e con scelte molto buone in attacco si riporta sotto fino ad arrivare a -5. A questo punto una bomba sbagliata da Rambelli ed un tiro da tre di Mini che balla sul ferro, fa si che la VB Castel San Pietro ritrovi coraggio e con una tripla di Franceschini, comunque molto positive, ed una di Binassi, mettono la parola fine ad una match molto intenso giocato con grande ardore agonistico da ambo le squadre, ma sempre in modo molto corretto.

CLASSIFICA

ACADEMY FIDENZA 16 8 8 0 670 534 +136
VIRTUS MEDICINA 16 9 8 1 689 594 +95
LG COMPETITION CAST. MONTI 12 8 6 2 662 539 +123
CVD CASALECCHIO 10 8 5 3 531 518 +13
ANZOLA 10 9 5 4 626 635 -9
CASTENASO 10 9 5 4 646 673 -27
GUELFO CASTEL GUELFO 8 8 4 4 623 552 +71
NOVELLARA 8 8 4 4 519 580 -61
GRANAROLO BASKET 6 8 3 5 582 575 +7
MOLINELLA 6 8 3 5 521 542 -21
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 9 3 6 598 619 -21
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 8 3 5 526 593 -67
CASTELFRANCO EMILIA 6 9 3 6 635 706 -71
RICCIONE 6 9 3 6 620 700 -80
REBASKET CASTELNUOVO 0 8 0 8 506 594 -88

C Gold, Fiorenzuola corsara a Ferrara. C Silver, Medicina sale sull’ottovolante…

SERIE C GOLD 8° Giornata

DESPAR 4 TORRI FERRARA – ALBERTI E SANTI PALL. FIORENZUOLA 67 – 83

(19-25; 33-47; 43-68)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 2, Nanni, Parmeggiani 13, Ballardini 10, De Ruvo 11, Ranzolin 7, Brandani 3, Paccagnella, Ghedini 7, Verde, Pederzini 14. All. Cavicchioli.

Fiorenzuola: Galli 18, Miller 10, Lottici M. 18, Klyuchnyk 11, Garofalo 6, Sichel 11, Berni, Trobbiani, Marletta, Donati 2, Giani 7. All. Lottici S.

Fiorenzuola passa con autorità al Pala 4T e crediamo, getti definitivamente la maschera mostrando il vero volto della squadra che punterà al salto di categoria. La squadra di coach Lottici affronta una Despar in striscia da cinque partite e lo fa con il piglio e la concentrazione di chi, già ora, a tanto dalla fine, vuole dimostrare di essere una delle più serie contendenti al salto di categoria. Nella partita di sabato sera la Despar ha pagato più del dovuto un gap di forza tecnica e condizione che oggi è palese tra le due squadre, ma lo ha fatto mettendoci anche del suo. Se, infatti, in una partita contro una squadra ottima non riesci a fare il massimo allora anche la differenza nel punteggio si dilata oltre misura. E’ nei primi due quarti che i padroni di casa riescono a restare in scia del Fiorenzuola che, suo malgrado, fatica a trovare l’allungo. Il primo quarto è combattuto e i canestri di Parmeggiani, Ballardini, De Ruvo e Ghedini riescono a chiuderlo con due triple di svantaggio, ma dopo un continuo elastico, mai dilatato e che a un minuto dalla fine vedeva le due contendenti distanziate di soli due punti. La svolta, a nostro modo di vedere, fatale per la Despar, arriva sul finire del secondo quarto. Le squadre, a 3’ dalla pausa lunga, sono ancora in un corpo a corpo che vede i granata sotto di due (33-35) con palla in mano. A un tiro sbagliato dei granata, segue un rimbalzo offensivo e un successivo tiro, anch’esso sbagliato. Nella lotta (impari) a rimbalzo, Nanni commette fallo in attacco. Da quel momento, grazie anche ai due liberi messi a segno da Galli, Fiorenzuola inchioderà la Despar per i restanti tre minuti al punteggio del tabellone e scaverà un solco che la porterà a chiudere la prima metà di partita con un tranquillizzante e galvanizzante vantaggio di quattordici lunghezze (33-47). Questo sbandamento segnerà il prosieguo della partita. Grande merito andrà, come detto, agli ospiti che, con un atteggiamento da squadra forte e matura, hanno reso la Despar all’apparenza impotente. Partite perfette probabilmente non ne esistono, ma l’11/13 da 2p., rende bene l’idea sul tipo di prestazione che fin li aveva messo in campo il team di Lottici e le tante, troppe, seconde opportunità guadagnate non potevano che rendere, alla lunga, difficilissima la rimonta dei padroni di casa. Così è stato. Il terzo quarto, complice pure lo strano, ma comprensibile, senso di impotenza dei granata, vede Fiorenzuola allungare e raggiungere alla sirena il suo massimo vantaggio (43-68). Per lunghi tratti la squadra ospite ha ricordato lo “strapotere” di Scandiano visto nella seconda parte del campionato scorso. Un buon ultimo quarto ha permesso alla Despar di non naufragare nel punteggio e chiudere l’incontro con l’onore delle armi.

NEW FLYING BALLS – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 73 – 62

(21-6; 39-13; 59-36)

Ozzano: Montanari ne, Masrè 10, Morara 7, Folli 4, Magagnoli 2, Lalanne, Betti, Guazzaloca 3, Martini, Cutolo 10, Gianasi 21, Agusto 16. All. Grandi.

Virtus Imola: Dalpozzo 7, Dalfiume 2, Murati ne, Zambrini 2, Sabattani, Creti ne, Corcelli 34, Vignali 13, Sangiorgi 4, Starovlah. All. Lunghini.

E sono sette! La La.Co. si aggiudica il derby della Via Emilia battendo per 73 a 62 la Virtus Imola e ottiene, così, la settima vittoria di fila su altrettante partite giocate.

Un successo, quello dei Flying, mai stato seriamente in discussione, dopo due quarti e mezzo giocati in maniera caparbia fino ad un massimo vantaggio di +33 ed una parte finale in cui si è gestito un po’ troppo il risultato, con Imola trascinata dai 34 punti di Corcelli che si è pericolosamente fatta sotto fino al -9.

Ma andiamo con ordine: in un PalaGira infuocato (oltre 500 persone sugli spalti), nei primi minuti si segna con il contagocce e al minuto 4 due triple di Corcelli e Vignali portano Imola sul 4-6. Sarà il primo ed ultimo vantaggio della serata per gli uomini di coach Lunghini. La difesa ozzanese è super, Imola non trova più la via del canestro e i Flying con Masrè, Agusto e Cutolo disegnano un 17-0 di parziale che pone il punteggio sul 21-6 alla prima sirena. Parziale e vantaggio che si incrementa ad inizio seconda ripresa, con Imola che trova il primo canestro dal campo solo al minuto 14 (24-8); l’intensità difensiva della La.Co. prosegue, Imola pare in bambola e un nuovo parziale di 15 a 3 porta Ozzano sul +26 (39-13) a metà match. Si entra nella terza frazione, ma la musica non cambia, anzi, Ozzano a metà frazione trova con i punti di Gianasi, Morara e Masrè  il massimo vantaggio (+33 sul 52-19). La vittoria pare ormai scontata, i due punti sembrano ormai ipotecati e i New Flying Balls cominciano nella gestione del match. La difesa ozzanese cala di intensità e Imola trova 17 punti in 5 minuti, con Vignali e Corcelli unici protagonisti fra i romagnoli a trovare la retina: la Virtus torna sul -23 (59-36) all’ultimo mini-break. Nel quarto conclusivo il protagonista è Nunzio Corcelli: il capitano imolese trova canestri da tutte le parti (chiuderà con 34 punti), i romagnoli rosicchiano diversi punti ai Flying, i quali si affidano ai canestri dalla lunetta di capitan Gianasi (65-51 a 2’30” dallo scadere). Corcelli infila altre due triple e a 90” dalla fine Imola torna sotto la doppia cifra di vantaggio (68-59). Dall’altra parte però Gianasi non sbaglia e una schiacciata di Agusto mette la parola fine ad ogni sogno di rimonta imolese (73-59). Allo scadere è 73 a 62 per i Flying Balls che, con l’imbattibilità ancora in tasca, saranno ospiti del Pontevecchio nel prossimo turno in programma sabato prossimo all’insolito orario delle ore 19.

GAETANO SCIREA BASKET – ORVA BASKET 56 – 75

(17-18; 31-41; 46-59)

Bertinoro: Dallamora, Solfrizzi En. 3, De Pascale 10, Cristofani 6, Zoboli 1, Merenda 6, Marisi 19, Fantuzzi 2, Brunetti 5, Biandolino 3, Godoli, Solfrizzi Em. 1. All. Brighina.

Lugo: Poluzzi 17, Seravalli 7, Legnani 7, Cortesi 14, Zhytaryuk 10, Thiam 5, Baroncini 2, Tynsley, Collina, Presentazi 12, Filippini 1, Guerra. All. Galetti.

ASSET BANCA – BOLOGNA BASKET 2016 72 – 56

(23-16; 39-34; 57-45)

San Marino: Frigoli 11, Gamberini 4, Macina 6, Polverelli 7, Rinaldi 22, Bianchi 16, Borello ne, Amadori 6, Zannoni, Gambi ne, Riccardi ne, Balestri. All. Foschi.

BB2016: Bonetti 2, Spettoli 9, De Gregori 12, Biello 9, Guerri ne, Del Papa 4, Tognoli L, Tugnoli A 2, Bertuzzi, Brotza 6, Torriglia ne, Albertini 12. All. Trevisan.

Il poker di vittorie guadagnato dai titani col Bologna Basket 2016 vale tanto fieno in cascina per la salvezza e la quarta piazza in classifica.

Molti i contenuti emersi nel match: l’avvio certifica lo stato di grazia dei Titans che al 15′ si meritano il 34-21 con Rinaldi già a quota 12, la fase centrale di gara conferma, però, che nella gestione del vantaggio questo gruppo deve ancora migliorare (soffre i movimenti di Albertini ed assiste al rientro degli ospiti fino al 45-44 Bologna del 27′ con il centro di De Gregori). Infine, la propensione al break: il 13-0 negli ultimi tre minuti del terzo periodo decide la partita e apparecchia la tavola per un finale agevole.

NUOVA PSA MODENA – B.S.L. SAN LAZZARO 70 – 64

(22-12; 41-34; 52-48)

Modena: Vivarelli 8, Grazzi ne, Bianchi 13, Cervellati 3, Tamagnini ne, Verrigni 4, Frilli 8, Storchi 20, Gamberini, Fiore ne, Saccà 13, Brilli 1. All. Spettoli.

San Lazzaro: Lolli 8, Verardi 13, Annunzi ne, Binassi 4, Fabbri 11, Rossi 11, Bianchi 10, Barattini 5, Mellara, Cavazzoli 2, Allodi. All. Rocca.

Il primo quarto sorride alla PSA che dà la prima spallata al match ispirata dai 9 punti nel parziale di capitan Storchi e brava a caricar di falli gli ospiti; massimo vantaggio sul 19-7 all’8’.  Verardi sale in cattedra e porta San Lazzaro prima al pareggio e poi al sorpasso. Psa non ci sta e con tre triple in rapida successione torna avanti 37-29 costringendo coach Rocca al timeout. Gli ultimi 150 secondi del primo tempo vedono due canestri per parte col tabellone che alla pausa lunga dice 41-34 per i padroni di casa. Grande battaglia nella terza frazione: la partita si “sporca” parecchio, ne fanno le spese lo spettacolo e il punteggio che cresce più lentamente rispetto ai primi venti minuti. Modena tocca di nuovo il +10, ma non capitalizza alcuni viaggi in lunetta e offre il fianco alla rimonta BSL che, sul -3, sbaglia la tripla del pareggio prima che un libero di Saccà metta 4 punti tra le due squadre all’ultima pausa. A 7’ dalla fine coach Rocca rischia Rossi e Bianchi con 4 falli a testa e i due riportano gli ospiti a -1 prima che lo stesso capitano bolognese si faccia espellere. Fabbri pareggia a quota 60, ma subito Storchi segna la tripla che riporta avanti la PSA. Modena non la chiude da +6, Bsl torna a -2 a 50” dal termine, Saccà ruba palla e vola ad appoggiare il +4. San Lazzaro non segna, Saccà sbaglia due liberi, ma Storchi cattura il rimbalzo, apre a Bianchi che viene mandato in lunetta ed è bravo a segnare entrambe le conclusioni per timbrare il 70-64 con cui si entra negli ultimi venti secondi e che sarà anche il punteggio finale della sfida.

POL. ARENA – SALUS PALL. BOLOGNA 88 – 97

(21-28; 42-57; 64-74)

Montecchio: Grisendi 7, Lombardi 4, Conte 13, Riccò 4, Di Noia 17, Basso 8, Maggi 8, Fava ne, Borghi ne, Brogio 6, Negri 9, Giglioli 2. All. Cavalieri.

Salus: Savio 10, Fimiani, Amoni 7, Nucci 24, Fasano ne, Percan ne, Granata 6, Zanoni 6, Lugli 20, Parma Benfenati 24, Trost ne. All. Giuliani.

57 Punti nel primo tempo, 12/18 dall’arco, 37/37 dalla lunetta: di certo i numeri non sono tutto nel basket, ma mai come stavolta spiegano il successo di una incredibile Salus. I bolognesi espugnano il difficile campo dell’Arena Montecchio a seguito di una prestazione offensiva sostanzialmente perfetta: ancora senza Trentin e capitan Percan, è stato decisivo l’apporto di due giocatori rigenerati e ritrovati come Lugli (20) e Parma Benfenati (24), oltre al Nucci in grande spolvero di questi tempi.

Il match comincia subito a ritmi altissimi, con un solido Parma Benfenati a farsi sentire sotto le plance: i reggiani sono costretti ad inseguire sin dalle prime battute, riuscendo a contenere il divario dopo il quarto iniziale, ma senza trovare le giuste contromisure ad un ispiratissimo Nucci, capace di segnare 19 punti entro la sirena dell’intervallo (42-57, 20’). I padroni di casa non ci stanno e provano a ricucire lo strappo arrivando al -6, grazie a due bombe del recuperato Conte. Nulla da fare, perché Lugli (al massimo stagionale) lo ripaga con la stessa moneta infilando una serie di triple pesantissime: nel frangente da segnalare la prova dell’under Zanoni (classe ’97), bravo a difendere sugli esterni avversari e precisissimo dalla linea della carità. Il vantaggio della Madel rimane sempre attorno alla doppia cifra di scarto sino alla fine della gara, terminata con un roboante 88-97.

CLASSIFICA

LUGO 14 8 7 1 595 488 +107
FLYING BALLS OZZANO 14 7 7 0 519 446 +73
FIORENZUOLA 1972 12 8 6 2 664 563 +101
SAN MARINO 10 7 5 2 514 482 +32
4 TORRI FERRARA 10 8 5 3 588 567 +21
SALUS BOLOGNA 8 7 4 3 501 485 +16
VSV IMOLA 6 7 3 4 531 489 +42
BOLOGNA BASKET 2016 6 8 3 5 541 537 +4
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 7 3 4 449 486 -37
PSA MODENA 4 7 2 5 405 481 -76
BSL SAN LAZZARO 4 8 2 6 519 629 -110
ARENA MONTECCHIO 2 7 1 6 527 619 -92
PONTEVECCHIO BOLOGNA 0 7 0 7 463 544 -81

SERIE C SILVER 8° Giornata

CRISDEN – PALL. NOVELLARA 61 – 67

(7-19; 21-33; 49-55)

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi 2, Magliani 3, Melli 14, Defant, Castagnaro 12, Villani 14, Bartoli, Panizzi ne, Nunziato ne, Mazza 16, Giorgino ne. All. Casoli.

Novellara: Margini 14, Folloni 2, Rinaldi 2, Morgotti, El Ibrahimi 5, Carpi 8, Ciavolella 14, Bartoccetti 22, Pietri ne, Morini ne, Bagni ne, Ferrari ne. All. Spaggiari.

Novellara si aggiudica il derby nel finale, per la Rebasket è un altro ko, l’ottavo consecutivo.

Nel primo quarto Rebasket non pervenuta: per gli uomini di Casoli tanti errori in fase offensiva, Novellara scappa grazie al duo Margini-Bartoccetti e chiude avanti 19-7. La Crisden perde inoltre Defant per uno scontro di gioco con Ciavolella, per lui leggero trauma cranico e, per precauzione, lo staff medico ha ritenuto opportuno di non farlo rientrare più nel match. All’inizio del secondo quarto arriva la reazione della Crisden che, con otto punti consecutivi di Villani, si porta sul 15-19. Coach Spaggiari chiede subito time out per fermare la verve realizzativa del lungo della Rebasket. La risposta degli ospiti arriva prontamente, Ciavolella con sei punti consecutivi, ricaccia indietro i padroni di casa (15-27) e al riposo Novellara è avanti di dodici (21-33). Alla ripresa della pausa lunga gli uomini di Casoli entrano con un altra faccia e intensificano la difesa. Mazza prima, Castagnaro successivamente danno il sorpasso (36-35 al 24′). La replica di Novellara non si fa attendere e, con un parziale devastante di 15-0, firmato Bartoccetti-Carpi e con un gioco da tre di El Ibrahimi, si porta sul 36-50. Ma la Rebasket in questo quarto ha sette vite e riesce a dimezzare il gap, chiudendo il periodo sul punteggio di 49-55 con Melli e Mazza in evidenza. Ultima frazione e primi minuti dove entrambe le formazioni faticano a trovare la via del canestro; a 5′ dal termine Novellara è ancora avanti 54-60. La Crisden arriva con un entrata di Melli ed una tripla di Castagnaro a -1 (59-60) a tre minuti dal termine. Risponde Bartoccetti, a -90″, per il 60-62, dall’altra parte Villani sbaglia da sotto il meno uno, a trenta secondi dal termine. La Crisden recupera subito palla in difesa, ma nell’azione successiva, in una concitata azione Castagnaro, perde palla e per lui arriva anche per proteste il tecnico. Bartoccetti non perdona dalla lunetta e per Novellara arriva la vittoria, mentre la Rebasket resta ancora mestamente a zero ed il primo acuto è ancora rimandato.

PALLACANESTRO CASTENASO – GUELFO BASKET 80 – 85

(21-23; 41-43; 58-64)

Castenaso: Spinosa 8, Pesino 6, Beccari 14, Curione 14, Cantore ne, Masini 7, Pedrielli, Baroncini, Recchia ne, Parenti 15, Trombetti 16. All. Cinti.

CastelGuelfo: Bernabini 15, Millina 2, Pieri, Baccarini, Fornasari 2, Venturoli 10, Musolesi 7, Ruggiero ne, Giordani 5, Casagrande 23, Quadrelli ne, Govi 21. All. Serio.

GRUPPO VENTURI – POLISPORTIVA MOLINELLA 68 – 59

(18-15; 36-28; 53-39)

Anzola Basket: Poluzzi L. 2, Cacciari ne, Bortolani 20, Trerè 3, Zucchini 18, Fiorini 4, Kalfus, N.Venturi 1, Cataldo 5, D.Venturi 2, Penè 6, Mazza 7. All. Coppeta.

Molinella: Tugnoli 14, Rubini ne, Quartieri 4, Pusinanti 3, Piazzi, Zuccheri 8, Folesani 6, Di Maio ne, Lanzi 1, Sighinolfi 13, Quaiotto 10, Innocenti. All. Baiocchi.

Ritorna alla vittoria il Gruppo Venturi contro il Molinella, in una partita dove gli anzolesi hanno sempre comandato arrivando anche fino al +19.

Andiamo con ordine: primo quarto finito in sostanziale equilibrio, con punteggio 18-15 e con Molinella pronta a rispondere alle sfuriate dei padroni di casa. Secondo periodo che vede Anzola allungare grazie a una buona difesa sul 36-28. Nella terza frazione Anzola prende il largo riuscendo a tenere il vantaggio fino alla fine, nonostante una Molinella mai doma che riesce nel finale (quando Anzola si trovava sul +19) a rientrare fino al -10, a 1’30” circa dalla fine. Il Gruppo Venturi, però, con i liberi finali riesce a mantenere il vantaggio e chiudere sul 68-59.

GRANAROLO BASKET – BK POL. CASTELFRANCO E. 95 – 79

(20-13; 40-34; 62-56)

Granarolo Basket: Masetti 3, Marchi 16, Bernardinello 4, Paoloni 4, Ballini 8, Neviani 5, Salicini 12, Marega 11, Nobis 12, Cristalli 3, Cerulli ne, Cempini 17. All. Carrera.

Castelnovo Monti: Paolucci, Tomesani 20, Coslovi 3, Romagnoli, Tedeschini 32, Vannini 4, Forni, Pedroni, Ayiku 3, Ferrari 17. All. Boni.

Granarolo torna alla vittoria battendo Castelfranco con una prova convincente di squadra (5 uomini in doppia cifra), nonostante abbia faticato per tre quarti a scrollarsi di dosso i modenesi, rimasti in scia grazie al trio Tedeschini-Tomesani-Ferrari (autori di ben 69 punti sui 79 complessivi della squadra).

Granarolo parte bene (6-2 al 2’30”), ma Tedeschini firma interamente il 0-6 che dà il vantaggio agli ospiti in sessanta secondi (6-8 al 3’30”). Salicini e Cempini restituiscono il 6-0 e Granarolo è di nuovo a +4 (12-8 al 5’30”). Tomesani con 5 punti consecutivi riporta in vantaggio gli ospiti (12-13 al 7′), ma Granarolo conferma l’andamento a strappi di questa prima frazione piazzando l’8-0 con cui va alla prima pausa su +7 (20-13). L’inizio del secondo periodo vede le due squadre ribattere colpo su colpo ai canestri avversari con il divario pressochè invariato (29-20 al 13’30”), poi Ferrari decide che è il momento di far vedere il suo tiro mortifero e, con 3 triple (inframmezzate da due canestri di Tedeschini), firma il 4-13 con cui Castelfranco ritrova la parità (33-33 al 17’30”). Cempini e cinque punti consecutivi di un ritrovato Marchi ristabiliscono le distanze alla pausa lunga (40-34 al 20′). A inizio terzo quarto Salicini e capitan Paoloni danno la doppia cifra di vantaggio ai bolognesi (44-34), ma ancora una volta un parziale di 0-7 degli ospiti ricuce lo svantaggio (44-41 al 23’30”); due triple di Ballini permettono a Granarolo di tornare a +7, ma Castelfranco non molla e ogni volta si riavvicina, complici anche errori banali dei padroni di casa (54-51 al 27’30”). Cempini e Marchi rispondono a Tedeschini (unico degli ospiti ad andare a segno negli ultimi 2’30” del periodo) e permettono a Granarolo di andare all’ultima sirena con sei lunghezze di vantaggio (62-56). All’inizio dell’ultima frazione due triple di Tomesani e Ferrari, poi ancora Tomesani, su rimbalzo d’attacco, riportano Castelfranco in parità (64-64 al 32′); sembra il film già visto contro Anzola e Cavriago, ma stavolta i ragazzi di Carrera non perdono la testa e rispondono con un perentorio 12-2 che li riporta in doppia cifra di vantaggio (76-66 al 35′). Boni tenta la carta della box & one per limitare un Marchi incontenibile, ma non fa i conti con Gimmi Nobis che non si fa pregare a sfruttare lo spazio che la difesa gli concede e spara due siluri che cominciano a mettere i primi chiodi sul coperchio della partita (82-69 al 36′). Tedeschini prova a fermare il treno bolognese, ma ormai Granarolo ha ingranato le marce alte: tripla di Neviani, canestro di Marega su tap-in, ancora un libero di Marega (ottima partita la sua) e partita ormai chiusa (88-71 al 38’30”). Tomesani e Tedeschini sono gli ultimi ad arrendersi, ma riescono anche a farsi dare un tecnico a testa. Carrera dà spazio al giovanissimo Masetti (’99) che lo ripaga con 3 punti in un minuto siglando il 95-79 finale.

ME CART – CVD BASKET CLUB 56 – 73

(12-22, 27-42, 43-58)

S.B. Cavriago: Cacciavillani 3, Fantini 4, Caleffi, D’Amore 7, Baroni 6, Pezzi 4, Zecchetti, Caminati 2, Franzoni 9, Fontanesi 4, Vecchi 3, Pedrazzi 14. All. Martinelli.

Cvd Casalecchio: Dawson R. 15, Trois, Dawson J., Penna 4, Vettore 10, Perini 3, Galassi 9, Ghiacci 18, Fuzzi 5, Tapia 6, Falzetti 4. All. Brochetto.

BASKET RICCIONE – OLIMPIA CASTELLO 2010 79 – 77

(23-22; 39-38; 62-57)

Riccione: Egbutu 3, Muccioli, Mazzotti 5, Pulvirenti 6, Cardinali 19, Ambrassa 1, Brattoli 14, Bologna, Chistè ne, Biagini 4, De Martin 27. All. Darderi.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 6, Dall’Osso 3, Corazza 9, Boschi 2, Gonzato, Cavina 4, Farnè 7, Guazzaloca 14, Binassi 10, Nardi ne, Venturi 22. All. Savini.

BERNAITALIA – L.G. COMPETITION 77 – 67

(8-19; 35-34; 57-49)

Virtus Medicina: Tinti 13, Marinelli, Mini 16, Govi 13, Biguzzi 8, Lorenzini 4, Spadoni ne, Castellari ne, Barba 6, Rambelli 17. All. Curti.

Castelnovo Monti: Mallon 16, Thomas 14, Magnani 8, Zamparelli 8, Canuti 7, Levinskis 4, Guarino 4, Rossetti 3, Vanni 2, Lavacchielli 2. All. Diacci.

PalaRambaldi pieno e clima giusto per un’altra serata di spettacolo. Coach Curti, orfano del play Magnani, ridisegna il quintetto e parte con Tinti, Mini, Govi, Biguzzi e Rambelli; di contro LG schiera Magnani, Thomas, Rossetti, Guarino e Vanni. Inizio di marca LG perché la Bernaitalia spadella da ogni posizione; i reggiani scappano a + 6 e coach Curti inizia a lavorare con la panchina inserendo Marinelli. L’ala medicinese penetra e su un contatto si infortuna, il gioco viene sospeso per permettere il cambio e, a gioco fermo, proprio a Marinelli viene fischiato prima tecnico e poi espulsione. La Virtus, già corta nelle rotazioni, si trova in difficoltà e la LG cinicamente ne approfitta e il primo quarto si chiude sul 8 a 19 a favore dei reggiani . Secondo periodo e coach Curti deve rimescolare le carte nuovamente: LG con pazienza allunga e al 13’ vola sul +14 (12-26). Time out Bernaitalia e nella mischia vengono inseriti i medicinesi Lorenzini e Barba. Si accende Tinti (13 punti e 9 rimbalzi) e con lui Rambelli (17 punti, 10 rimbalzi e 4 recuperi) e la Bernaitalia piazza un parziale devastante che le consente di andare al riposo sul +1, primo vantaggio, sul 35 a 34. Terza frazione e il pubblico capisce che l’inerzia è girata in favore dei medicinesi e incita la squadra all’allungo. Si accendono Mini in versione “bomber” (16 punti, 2 rimbalzi e 2 assist) ed il solito fondamentale Biguzzi (8 punti, 4 rimbalzi, 5 falli subiti e 2 assist). I gialloneri volano giocando la propria pallacanestro fatta di intensità, passaggi veloci e tiri da tre punti. Rientra Barba (6 punti, 2 rimbalzi, 3 recuperi ed una stoppata) che piazza un solitario 5-0 che manda gli ospiti a -8, sul 57 a 49 della terza sirena. Quarto e decisivo periodo e ancora Bernaitalia al comando delle operazioni; a nulla valgono le alchimie tattiche di LG, perché Rambelli e Mini rispondono colpo su colpo. Govi (13 punti, 9 rimbalzi, 6 recuperi e 4 assist) è il baluardo a cui la Bernaitalia si aggrappa nella lotta sotto le plance in cui spiccano la saggezza e i rimbalzi di un Rambelli versione MVP. Lorenzini (4 punti, 3 rimbalzi  ed un assist) porta i medicinesi a +10 ed emotivamente in controllo; ancora Barba in sfida personale con l’americano Thomas. La Virtus c’è , mentre LG esce dalla partita. A 2’ dal termine Biguzzi commette fallo (si infortuna) e ingenuamente prende pure tecnico. Rossetti va in lunetta, ma per fortuna fa un inopinato 0/2, Bernaitalia senza più energie respira, e la coppia Rambelli-Govi sigilla la vittoria con grande precisione ai liberi.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA 16 8 8 0 633 526 +107
ACADEMY FIDENZA 14 7 7 0 579 459 +120
LG COMPETITION CAST. MONTI 10 7 5 2 578 484 +94
CASTENASO 10 8 5 3 591 589 +2
GUELFO CASTEL GUELFO 8 7 4 3 559 486 +73
CVD CASALECCHIO 8 7 4 3 460 448 +12
ANZOLA 8 8 4 4 560 571 -11
GRANAROLO BASKET 6 7 3 4 507 484 +23
MOLINELLA 6 7 3 4 480 473 +7
NOVELLARA 6 7 3 4 453 520 -67
CASTELFRANCO EMILIA 6 8 3 5 565 635 -70
RICCIONE 6 8 3 5 560 634 -74
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 8 2 6 529 578 -49
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 4 7 2 5 458 537 -79
REBASKET CASTELNUOVO 0 8 0 8 506 594 -88

C Gold, i Flying Balls soffrono, ma rimangono imbattuti. C Silver, Medicina beffa Guelfo in volata

SERIE C GOLD

ORVA BASKET LUGO – NUOVA PSA MODENA 75 – 56

(25-9; 42-30; 55-47)

Lugo: Baroncini 2, Poluzzi 17, Tinsley 20, Romagnoli, Cortesi 17, Seravalli 2, Legnani, Presentazi 12, Filippini 4, Guerra, Collina, Zhytayuk 2. All. Galetti.

Modena: Vivarelli 2, Grazzi 5, Bianchi 2, Cervellati, Tamagnini 2, Verrigni 7, Frilli 10, Storchi 12; Gamberini 4, Fiore, Saccà 12, Brilli. All. Spettoli.

La PSA si arrende alla capolista Lugo con un avvio ed un finale non proprio perfetto. Due triple ed otto punti di Poluzzi firmano il primo parziale di 10 a 0 a favore dei romagnoli, padroni di casa che continuano a spingere fino a toccare il + 19, 28 a 9 dopo 11’, con ancora una tripla di Tinsley, giovane prodotto del vivaio della Reyer Venezia. Modena accusa il colpo, ma non si arrende ed anzi ripaga il Lugo con la stessa moneta: una bomba di Grazzi subito seguita da altre due di Frilli e Storchi riportano i modenesi a -8. Modena ha scaldato la mano, mentre Lugo fatica molto a domare la difesa PSA. I ragazzi di Spettoli recuperano punti preziosi ed ancora una tripla del capitano Storchi a metà del terzo quarto a rimettere tutto in perfetta parità, 44 a 44. Il solito Poluzzi riporta avanti i suoi, Presentazi e Cortesi mettono più di due possessi di distanza dai modenesi, che reggono però fino a 2’ dal termine. Modena. però. ha finito l’energie per provare un ultimo colpo di reni: quattro palloni regalati ai romagnoli chiudono ogni discorso ed ampliano il divario punendo eccessivamente una PSA che ha giocato a strappi.

SALUS PALL. BOLOGNA – NEW FLYING BALLS 62 – 64

(14-16; 28-28; 43-56)

Salus: Savio 4, Fimiani 7, Amoni 14, Nucci 25, Conidi ne, Fasano ne, Granata 8, Zanoni, Lugli 2, Tubertini 2, Parma Benfenati, Trost. All. Giuliani.

Ozzano: Masrè 7, Morara 20, Folli 2, Magagnoli, Lalanne 5, Betti ne, Guazzaloca, Martini, Cutolo 20, Gianasi 4, Agusto 6. All. Grandi.

Sfatato il tabù “Alutto” per la La.Co Ozzano, che torna a vincere nella “tana” della Salus (oggi in campo priva di Percan e Trentin) dopo diversi anni e centra, così,  la sesta vittoria consecutiva su altrettante partite giocate.

Dopo un avvio lampo dei New Flying Balls (2-9 al 4’), nelle prime due frazioni regna un sostanziale equilibrio, con le difese che prevalgono sugli attacchi, e si va all’intervallo lungo sul 28 pari. In apertura del terzo quarto Amoni regala alla Salus il primo ed unico vantaggio della serata (32-31 al 21’). Ozzano risponde immediatamente con un prepotenze parziale di 14 a 2 firmato interamente dalla coppia Cutolo – Morara (entrambi chiuderanno a quota 20 punti) e al minuto 25 la La.Co. vola a +11 (34-45). A Nucci e Granata rispondono ancora una volta Morara e Cutolo, con Folli che dalla lunetta regala ad Ozzano il +16 al 29’. Un vantaggio ampio che però non sarà rassicurante. Nell’ultimo quarto la Salus intensifica la difesa, Ozzano soffre, perde palloni e sbaglia tiri da sotto. Minuto dopo minuto la Madel trascinata da Nucci e Amoni rosicchia punti fino al -3 a 180” dalla fine (56-59). Nel momento di massima inerzia a favore dei padroni di casa, Giovanni Agusto trova una tripla che da ossigeno ai Flying (56-62). A 1’20” dalla fine Amoni  da sotto realizza il -4 (58-62), dall’altra parte Morara trova il ventello  personale e il +6  La.Co. (56-64) a 56” dallo scadere. Fimiani fa 2/2 dalla lunetta (60-64), Ozzano gioca con il cronometro, ma scadono i 24” e, a 15” dalla fine, la palla torna ai padroni di casa e capitan Fimiani realizza il 62-64 a 9” dalla fine. Dopo il time-out di coach Grandi, Ozzano soffre in rimessa, Morara viene pescato libero in area, ma sbaglia il tiro senza subire fallo. A meno di tre secondi dallo scadere del tempo, l’ultimo tiro è regalato alla Salus. La preghiera da centrocampo di Amoni, però, non va da nessuna parte.

BOLOGNA BASKET 2016 – GAETANO SCIREA BASKET 75 – 58

(18-14; 34-28; 51-47)

BB2016: Biello 14, Spettoli 7, De Gregori 4, Del Papa 10, Tugnoli A. 3, Bertuzzi 15, Brotza 6, Albertini 16, Bonetti ne, Tugnoli L. ne. All. Trevisan.

Bertinoro: De Pascale 15, Fantuzzi 6, Cristofani 4, Godoli, Solfrizzi Em. 10, Solfrizzi En. 9, Riguzzi ne, Zoboli ne, Merenda, Marisi 14, Brunetti, Biandolino. All. Brighina.

Il Bologna Basket 2016 conferma i progressi già intravisti nella trasferta di Modena e batte in casa l’insidiosa Gaetano Scirea, con una prova corale convincente e davanti a un pubblico sempre più numeroso (ieri circa 120 persone). Ma il punteggio finale non deve ingannare: la partita per tre quarti è stata sempre in bilico, merito anche di un avversario che, pur privo di un giocatore importante come Riguzzi, non ha mai mollato la presa. Nel BB2016 vanno sottolineate le ottime prestazioni di Spettoli, sempre presente in ogni parte del campo e determinato in ogni sua scelta, difensiva ed offensiva; di Biello, chirurgico nei momenti decisivi del match; di Albertini, autore come sempre di una prestazione particolarmente solida e, infine, di un ispirato Bertuzzi che, partito con qualche incertezza, ha tirato fuori un secondo tempo di tutto rispetto, soprattutto dalla lunga distanza. L’inizio è molto nervoso, con entrambe le squadre che sbagliano conclusioni affrettate e perdono palla, anche per lo scadere dei 24″. Il BB 2016 va sotto di cinque lunghezze, per poi recuperare con l’entrata di Brotza, giocatore in grande crescita, e la concretezza di Del Papa. Il quarto si chiude sul +4 per i padroni di casa, che alla ripresa cercano la fuga con un paio di percussioni di Biello. Ma Marisi da 3 e Cristofani riportano sotto i forlivesi. Al 17’ l’ennesima palla persa – uno dei problemi da risolvere per i bolognesi – portano la Scirea a -1. È il momento di Spettoli che entra, segna da 3 e riconquista ancora palla. Nuovo allungo dei padroni di casa che sempre con Biello e un tiro pesante di Albertini vanno a + 9. Purtroppo un fischio sul “buzzer beater” di Enrico Solfrizzi dà 3 liberi a Bertinoro che vengono realizzati. Si va all’intervallo sul 34-28. Nel terzo periodo la partita non si sblocca: i forlivesi bombardano da 3 con Emiliano Solfrizzi e ancora Marisi, ma Biello e Albertini replicano colpo su colpo, mantenendo il vantaggio intorno ai 7 punti. Sul finale del quarto la Scirea stringe la difesa, piazza un parziale di 5-0 e chiude sotto di solo 4 punti. Ci sono tutti gli ingredienti per una quarta frazione infuocata e punto a punto. Ma i ragazzi di Trevisan la pensano diversamente. Prima una bomba di Andrea Tugnoli, poi su rubata di Brotza l’entrata vincente di Spettoli – che poi conquista anche il rimbalzo difensivo e subisce per due volte fallo – portano a un primo break di metà tempo (62-51). La difesa del Bologna Basket è sempre più intensa e gli avversari accusano la stanchezza. Tre palle recuperate coi canestri di Del Papa e Bertuzzi fanno da preludio a un finale in crescendo. Spetta ancora a Bertuzzi chiudere il discorso con due conclusioni da 3 che stracciano la retina. Un’acrobatica entrata in rovesciata di De Gregori manda tutti sotto la doccia per il +17 finale.

B.S.L. SAN LAZZARO – DESPAR 4 TORRI FERRARA 41 – 75

(14-23; 24-44; 31-60)

San Lazzaro: Verardi 3, Rossi 4, Bianchi 3, Mellara 3, Allodi 11, Lolli, Annunzi, Binassi 3, Fabbri 5, Barattini 5, Cavazzoli 4. All. Rocca.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 11, Nanni 8, Parmeggiani 13, Ballardini 9, De Ruvo 6, Ranzolin 3, Brandani 11, Paccagnella ne, Ghedini ne, Verde 2, Pederzini 12. All. Cavicchioli.

Bella e netta l’affermazione della Despar sulla BSL che conquista un’importante vittoria, la quinta consecutiva, che consolida la classifica e l’autostima del gruppo granata. E dire che l’arrivo alla palestra Rodriguez non era stato, per niente, pieno di buoni presagi. Al guaio muscolare rimediato sabato scorso da De Ruvo e non ancora smaltito si sono sommati all’ultimo minuto, la febbre di Marco Nanni e i due forfait di Ghedini (problemi alla schiena) e Paccagnella (problema plantare).

Palla a due, primo pallone ai biancoverdi di coach Rocca e infilata dalla lunga di Allodi (3 a 0, sarà il massimo e unico vantaggio per i padroni di casa). La reazione, o meglio l’atteggiamento della Despar è però quello giusto. Tocca a Nanni ricucire con due buone iniziative e a Parmeggiani portare al terzo minuto il primo mini allungo (+3) che, però, segnerà l’intero incontro. Da li in avanti sarà un vero e proprio crescendo per la squadra ferrarese che chiuderà il primo quarto in vantaggio di nove lunghezze concedendo, leggete bene, il massimo bottino ai biancoverdi nei quarti disputati (14 punti contro i 23 degli estensi). La partita ha preso il verso giusto per i granata e anche nella seconda frazione tutto gira come deve. Difesa attenta e buone finalizzazioni, il 10 a 21 parziale di fatto mette una pietra, grossa, sopra il risultato finale e trascorsa la pausa lunga, la squadra di Cavicchioli dovrà solamente gestire al meglio l’emergenza panchina e quindi i falli. Tutto bene anche in questo senso forse agevolati, però, dalla sensazione che la squadra di casa abbia già buttato la spugna, in verità, molto, troppo presto. Grande merito della 4T. La regia di Mario Chiusolo, sempre più importante, sicuro e incisivo tranquillizza i supporter ferraresi e certamente anche coach Cavicchioli. L’ultima frazione inizia con la Despar su di 29 punti e questo rende l’ultimo periodo quasi impalpabile. Ci sarà spazio anche per Stefano Verde, un lungo che nel tempo la Despar spera di ritrovare a pieno regime e che nel fazzoletto di tempo giocato trova anche il suo primo canestro in questo campionato con un tiro morbido dalla media distanza. La sirena finale arriva in fretta per la Despar e, forse, troppo lentamente per i padroni di casa, costretti a subire uno stop repentino, netto.

FOR – ASSET BANCA 63 – 65 dts

(13-14; 23-35; 40-49; 57-57)

Pontevecchio: Bergami 5, Brancaleoni 2, Buriani 13, Calzini, Folli, Graziani 13, Ranocchi 20, Riguzzi 4, Varotto, Vetere 6, Zeneli. All. Angori.

San Marino: Frigoli 13, Gamberini, Macina 3, Polverelli 7, Rinaldi 11, Bianchi 16, Borello, Amadori 3, Zannoni 10, Gambi, Riccardi, Balestri 2. All. Foschi.

Ancora un finale amaro per i ragazzi della FOR, che si battono come dei leoni contro la corazzata San Marino, squadra destinata a viaggiare per le zone alte della classifica da qui alla fine del campionato. È una sconfitta che brucia, perché arrivata in casa, perché arrivata in un overtime, perché arrivata a pochissimi secondi dalla fine. Ed è giusto che bruci, ma questo non cancella la prova del gruppo amaranto, che ha messo in piedi una grande prestazione, piena dell’agonismo, della voglia di vincere e del coraggio che ci si aspetta da un gruppo giovane come questo. Sarebbe bastato pochissimo in più per portare a casa i due punti: un tiro segnato, un rimbalzo conquistato, un passaggio centrato; ma la pallacanestro, si sa, è uno sport crudele, e il finale recita 63-65 per gli avversari, lasciando ancora a bocca asciutta i ragazzi Pontevecchio.

Cronaca. Partono forte i ragazzi di Matteo Angori, piazzando un parziale di 7-0 e cercando di imporre il loro ritmo alla gara sin da subito, come da piano partita. San Marino non si aspetta un avvio così energico dei padroni di casa, ma dopo qualche minuto ritrova la bussola, con alcune conclusioni da secondi tiri su rimbalzo d’attacco, riportando la gara di fatto in parità, sul 13-14 dopo i primi 10′. Nella seconda frazione il copione non cambia, la FOR prova a correre per trovare giocate di energia in transizione, San Marino cerca di far valere la propria esperienza e i propri centimetri, trovando, nei minuti finali del quarto, una serie di triple che le garantiscono di arrivare all’intervallo lungo con nove lunghezze di vantaggio (26-35). La Pontevecchio appare nervosa (tre falli tecnici fischiati alla squadra amaranto nel corso della gara) e San Marino al rientro dagli spogliatoi approfitta del calo di intensità dei padroni di casa, tornando a colpire dalla linea dei 6.75 e alzando la pressione difensiva. Gli amaranto vanno in confusione e a metà terzo quarto il punteggio recita -16 (30-46). La partita sembrerebbe nettamente indirizzata in favore dei “titani”, ma i ragazzi amaranto trovano, prima con le triple di Buriani, poi con le giocate di intensità di Graziani e soprattutto con un ispirato Ranocchi in fase offensiva, un parziale di 17-0 che riapre la partita, portando la FOR in vantaggio sul 51-49. Il finale è incerto, le due squadre si susseguono nel punteggio, a 50” dalla fine Ranocchi sigla la tripla del pareggio, San Marino risponde immediatamente riportandosi a +3, ma nell’altra metà campo è ancora Ranocchi, con una tripla non semplice in palleggio arresto e tiro, a pareggiare di nuovo i conti sul 57-57, facendo esplodere il pubblico accorso alla palestra Pertini. Con 20” da giocare la difesa Pontevecchio regge bene, costringendo San Marino a un tiro che non trova il fondo della retina e mandando la gara ai tempi supplementari. Nei cinque minuti di overtime i padroni di casa sono in debito di energie, l’attacco si ferma e ci si affida ancora una volta alle conclusioni dalla lunga distanza di Ranocchi, San Marino non approfitta delle difficoltà amaranto in zona d’attacco, e la partita è ancora in parità quando mancano pochi secondi alla fine. La palla è per San Marino, con il play Frigoli che segna a 4” dalla sirena finale, time out chiesto dalla panchina Pontevecchio, che non riesce però a costruirsi il tiro che sarebbe valso il pareggio o la vittoria, e, ancora una volta, sono gli ospiti a festeggiare alle Pertini.

ALBERTI E SANTI – POL. ARENA 110 – 76

(28-22; 57-36; 85-58)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 20, Sichel 18, Miller 26, Berni 4, Trobbiani 4, Marletta, Lottici M. 16, Klyuchnyk 14, Donati 8, Garofalo 17, Giani 2. All. Lottici S.

Montecchio: Grisendi 2, Lombardi 2, Conte ne, Riccò, Di Noia 26, Basso 16, Maggi 8, Fava ne, Brogio 7, Borghi ne, Negri 15, Giglioli. All. Cavalieri.

CLASSIFICA

LUGO 12 7 6 1 520 432 +88
FLYING BALLS OZZANO 12 6 6 0 446 384 +62
FIORENZUOLA 1972 10 7 5 2 581 496 +85
4 TORRI FERRARA 10 7 5 2 521 484 +37
SAN MARINO 8 6 4 2 442 426 +16
VSV IMOLA 6 6 3 3 469 416 +53
BOLOGNA BASKET 2016 6 7 3 4 485 465 +20
SALUS BOLOGNA 6 6 3 3 404 397 +7
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 6 3 3 393 411 -18
BSL SAN LAZZARO 4 7 2 5 455 559 -104
PSA MODENA 2 6 1 5 335 417 -82
ARENA MONTECCHIO 2 6 1 5 439 522 -83
PONTEVECCHIO BOLOGNA 0 7 0 7 463 544 -81

SERIE C SILVER

CVD BASKET CLUB – GRUPPO VENTURI 72 – 62

(17-9; 40-22; 51-43)

Cvd Casalecchio: R. Dawson 9, Trois ne, J. Dawson ne, Penna 1, Vettore 15, Perini 13, Galassi 4, Ghiacci 5, Fuzzi 8, Tapia 14, Falzetti 3. All. Brochetto.

Anzola Basket: Poluzzi L., Bortolani 12, Trerè 2, Zucchini 15, Fiorini, Pellicciari ne, Kalfus 1, Venturi N. 9, Cataldo 6, Venturi D. 2, Penè 9, Mazza 6. All. Coppeta.

L.G. COMPETITION – BASKET RICCIONE 99 – 63

(27-15; 55-33; 79-42)

Castelnovo Monti: Canuti 13, Thomas 16, Magnani 5, Rossetti 7, Levinskis 14, Guarino 4, Zamparelli 15, Mallon 16, Vanni 4, Zenevredi, Grulli 5, Lavacchielli. All. Diacci.

Riccione: Cardinali 28, De Martin 9, Pirani 7, Chistè 7, Biagini 3, Bologna 5, Egbutu 4, Ambrassa, Brattoli. All. Darderi.

Larga vittoria per la LG Competition che sconfigge in casa il Basket Riccione col finale di 99-63. Altra ottima gara per Castelnovo Monti, capace di limitare offensivamente gli avversari e sfiorare la tripla cifra alla voce punti segnati.

La partita rimane in equilibrio sino a metà del primo quarto quando la LG rompe gli indugi e piazza un parziale da 9-0 che fa molto male agli ospiti. Riccione prova con Pirani e Bologna a rimanere in partita ma dopo appena 10 minuti è già indietro di 12 lunghezze (27-15). Nel secondo periodo i Cinghiali aumentano ulteriormente la pressione difensiva e giocano una bella pallacanestro in attacco fatta di tanto movimento e un’ottima circolazione di palla. Ed è l’accoppiata Mallon-Zamparelli a trascinare i castelnovesi e bucare ripetutamente la retina avversaria sia dalla distanza che sotto canestro. La LG arriva subito al +17 e blocca il tentativo di rimonta dei romagnoli nel finale di frazione: a metà gara i padroni di casa hanno già segnato 55 punti e sono sul +22. Nel terzo quarto si chiude definitivamente il match con i castelnovesi capaci di firmare un parziale da 24-9 e arrivare sino al +40 ad un minuto dalla chiusura della frazione. Negli ultimi dieci minuti la gara ha ormai poco da raccontare: Thomas dona un po’ di spettacolo al pubblico del Pala Giovanelli mentre la LG tenta in tutti i modi di raggiungere i 100 punti segnati senza riuscirvi. Il finale è 99-63 che ben chiarisce il differenziale presente oggi in campo tra le due formazioni.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – REBASKET 69 – 66

(17-18; 34-33; 51-52)

Castel San Pietro: Franceschini 9, Dall’Osso 9, Corazza 10, Boschi, Cavina, Farnè 2, Gonzato ne, Guazzaloca 15, Binassi 9, Nardi 4, Venturi 11. All. Savini.

Castelnovo Sotto: Magliani 3, Nunziato, Castagnaro 26, Mazza 3, Defant 13, Villani 13, Giorgino, Melli 8, Panizzi ne, Bettelli. All. Casoli.

POLISPORTIVA MOLINELLA – PALLACANESTRO CASTENASO 60 – 65

(16-16; 31-34; 37-42)

Molinella: Tugnoli 23, Rubini ne, Quartieri, Pusinanti 4, Piazzi 4, Zuccheri 4, Folesani, Di Maio ne, Lanzi 10, Sighinolfi 10, Quaiotto 5, Innocenti. All. Baiocchi.

Castenaso: Spinosa 21, Puzzo ne, Pesino 9, Beccari 1, Curione 1, Cantore ne, Masini 3, Pedrielli, Baroncini ne, Recchia ne, Parenti 9, Trombetti 21. All. Cinti.

PALL. NOVELLARA – ACADEMY BASKET FIDENZA 2014 47 – 88

(9-23; 19-47; 34-69)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini 5, Folloni 4, Rinaldi 8, Bagni ne, Morgotti 6, El Ibrahimi 4, Carpi 2, Ciavolella 7, Pietri ne, Bartoccetti 11, Dilas. All. Spaggiari.

Academy Fidenza: Antonazzi 12, Liberati ne, Tommei 3, Luis 8, Simonazzi 2, Alston 22, Agostini 4, Pellegrini 7, Sela 8, Barksdale 22. All. Zanardi.

BK POL. CASTELFRANCO E. – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 69 – 63

(11-12; 31-35; 49-45)

Castelfranco Emilia:  Paolucci, Tomesani 20, Coslovi, Romagnoli ne, Sentimenti ne, Tedeschini 13, Vannini, Forni 4, Ayiku 10, Ferrari 18. All. Boni.

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 12, Caleffi ne, D’amore 11, Baroni 4, Pezzi 6, Tognato ne, Caminati ne, Franzoni 12, Fontanesi, Vecchi, Pedrazzi 16. All. Martinelli.

GUELFO BASKET – BERNAITALIA 77 – 78

(27-21; 46-43; 66-61)

Castel Guelfo: Bernabini 2, Millina 6, Pieri 10, Baccarini 2, Fornasari 4, Venturoli 8, Musolesi 8, Ruggiero, Giordani 7, Casagrande 12, Quadrelli, Govi G. 18. All. Serio.

Virtus Medicina: Magnani 21, Tinti 6, Marinelli 9, Mini 3, Govi F. 14, Biguzzi 18, Lorenzini 7, Spadoni ne, Barba ne, Canovi ne, Rambelli. All. Curti.

Cominciamo dalla fine: 77-75 a 37″ dalla fine e rimessa in attacco per il Guelfo con 24″ sul cronometro. Penetrazione dopo qualche secondo, passaggio in salto nell’angolo a Giacomo Govi che riesce, miracolosamente a non perdere palla; palleggio verso il centro (e la metà campo difensiva), palla toccata da dietro e recupero della Virtus Medicina. Magnani, a -5″, si fa chiudere sulla linea di fondo, ma sotto canestro. Taglio forte dentro l’area di Filippo Govi che beffa Musolesi e costringe al fallo il difensore in aiuto, incredibilmente suo fratello “Flash”. Canestro, libero supplementare realizzato a tre secondi dalla sirena e game over.

Rewind. Si partiva col tutto esaurito al “PalaMarchetti” nonostante le condizioni meteo non fossero allettanti. Dopo le prime schermaglie (5-7, 12-11), era il Guelfo ad allungare con una tripla di Venturoli ed un canestro di Casagrande (25-19). Nel secondo quarto si faceva preferire la squadra ospite che impattava a quota 30 con due punti di Tinti in contropiede, ma, il massimo vantaggio, era il 40-41 del 18′ siglato da Marinelli. Nella terza frazione il miglior momento dei padroni di casa, che volavano sul 63-50 trovando punti da tutto l’organico. Magnani, Marinelli e Biguzzi non facevano affondare la Bernaitalia che impattava, a quota 71, sull’unica bomba realizzata da Mini. Per tre minuti non si segnava, poi, al 38′ missile di Musolesi, seguito da una penetrazione di Giacomo Govi per il 76-71 a -1’06”. Medicina non era, però, mai morta e si arrivava, così, all’epilogo descritto sopra.

CLASSIFICA

ACADEMY FIDENZA 14 7 7 0 579 459 +120
VIRTUS MEDICINA 14 7 7 0 556 459 +97
LG COMPETITION CAST. MONTI 10 6 5 1 511 407 +104
CASTENASO 10 7 5 2 511 504 +7
GUELFO CASTEL GUELFO 6 6 3 3 474 406 +68
MOLINELLA 6 6 3 3 421 405 +16
CVD CASALECCHIO 6 6 3 3 387 392 -5
ANZOLA 6 7 3 4 492 512 -20
CASTELFRANCO EMILIA 6 7 3 4 486 540 -54
GRANAROLO BASKET 4 6 2 4 412 405 +7
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 7 2 5 473 505 -32
NOVELLARA 4 6 2 4 386 459 -73
RICCIONE 4 7 2 5 481 557 -76
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 4 6 2 4 381 458 -77
REBASKET CASTELNUOVO 0 7 0 7 445 527 -82

C Gold, la 4 Torri obbliga Lugo allo stop. C Silver, il terzo quarto è la… Medicina della Virtus

SERIE C GOLD 6° Giornata

ASSET BANCA – NPC 82 – 80

(26-23; 38-45; 59-54)

San Marino: Frigoli 15, Gamberini ne, Macina 3, Polverelli 7, Rinaldi 20, Bianchi 19, Borello ne, Amadori 2, Zannoni 14, Gambi ne, Riccardi ne, Balestri 2. All. Foschi.

VSV Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 17, Minghè ne, Zambrini 5, Sabattani, Creti ne, Corcelli 23, Vignali 9, Sangiorgi 12, Starovlah 7. All. Lunghini.

L’Asset Banca regala ancora un pomeriggio emozionante al pubblico del Multieventi. Dopo il punto a punto coraggioso ma amaro con Ozzano, oggi é stata la volta della grande gioia della vittoria, arrivata allo sprint al cospetto di un avversario illustre e forte.

Chiave del risultato la capacità di lettura dei ragazzi di Coach Foschi, che hanno bene interpretato le difese opposte dagli emiliani, con Frigoli a battere sistematicamente nell’uno contro uno gli esterni avversari andando fino al ferro a depositare o a scaricare per tiri aperti (15 con 5/8 da due e 6 assist per il play biancazzurro) ed i tiratori a punire da dove vale tre la zona per lunghi tratti ordinata da Coach Lunghini, con Bianchi (19 con 5/8 da tre) e Rinaldi (20 con 6/10 alle triple, e 11 rimbalzi) assoluti protagonisti del complessivo 48% da 3p. di squadra. E così i Titans resistono alle performance illegali di Dal Fiume nei primi due quarti (16 in 18′ con 3/4 da tre, a propiziare il massimo vantaggio Imola sul 45-37 del 19′) e di capitan Corcelli nel finale (13 solo negli ultimi 10′) e riescono a difendere con i denti il vantaggio nei secondi finali (dopo il massimo vantaggio sul 71-60 del 33′), con stoppata di Amadori sulla sirena a cancellare la tripla di Corcelli della possibile vittoria.

POL. ARENA – NEW FLYING BALLS 71 – 87

(23-21; 38-39; 57-57)

Montecchio: Grisendi 12, Lombardi 2, Conte ne, Riccò 5, Di Noia 10, Basso 12, Maggi 7, Fava 2, Borghi ne, Brogio 17, Negri 4, Giglioli. All. Cavalieri.

Ozzano: Masrè 6, Morara 2, Folli 7, Magagnoli 16, Lalanne, Naldi, Betti 3, Guazzaloca 11, Martini 2, Cutolo 14, Gianasi 13, Agusto 13. All. Grandi.

Dopo il turno di riposo prosegue la striscia vincente per i New Flying Balls. A Montecchio arriva la vittoria numero  5, che proietta Ozzano al primo posto “virtuale” in classifica vista la concomitante prima sconfitta di Lugo in quel di Ferrara. A Montecchio, davanti ad un numeroso pubblico ozzanese al seguito della squadra, la La.Co. si impone per 87 a 71, ma l’ampio divario del punteggio finale non rispecchia l’andamento dell’incontro, dove per tre quarti è regnato l’equilibrio perfetto.

I Flying iniziano subito forte (2-9 al 2’) e coach Cavalieri corre ai ripari chiamando subito time-out; Montecchio riordina le idee e reagisce e al minuto 5 c’è il primo vantaggio per i padroni di casa (10-9). Tre triple consecutive di Guazzaloca tengono Ozzano a ridosso dell’Arena (23-21 alla prima sirena). A metà del secondo quarto i canestri di Magagnoli, Gianasi e uno splendido canestro da sotto di Cutolo regalano ai biancorossi il +5 (27-32 al 15’); vantaggio che però dura poco: dall’altra parte Grisendi si fa trovare pronto dalla lunga distanza e si arriva all’intervallo sui binari dell’equilibrio (38-39). Nel terzo periodo la musica non cambia, se non che oltre al solito equilibrio arriva un po’ di nervosismo (tecnici a Cutolo e successivamente alla panchina di Montecchio). Basso e Brogio da una parte, Magagnoli e Agusto dall’altra sono i protagonisti della frazione che si chiude 57 pari. Nell’ultimo quarto, invece, arriva la svolta: Montecchio cala soffrendo l’intensità difensiva espressa dagli ospiti con un superbo Aldo Martini; i Flying trovano canestri a ripetizione con Magagnoli, Cutolo, Masrè e Folli; in poco più di cinque minuti Ozzano trova un incredibile parziale di 20 a 0 che annichilisce gli avversari e porta la La.Co. alla fuga decisiva (57-77 a 4′ dal termine). Nel finale Grisendi e Riccò provano a ridurre il passivo con due bombe, dall’altra parte arriva la prima tripla di Betti. Alla sirena finale è 71 a 87 per i New Flying Balls, usciti meritatamente fra gli applausi dei numerosi sostenitori presenti al Palasport di Montecchio.

DESPAR  – ORVA 71 – 70

(16-15; 39-36; 56-54)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 8, Nanni 2, Parmeggiani 7, Ballardini 17, Ghedini 9, Ranzolin, Brandani 5, Paccagnella, Verde, De Ruvo 16, Pederzini 7. All. Cavicchioli.

Lugo: Poluzzi 10, Tinsley 14, Seravalli 11, Legnani 4, Filippini 11, Baroncini, Romagnoli, Cortesi 10, Thiam 4, Presentazi, Guerra, Zhytaryuk 6. All. Galletti.

La Despar ottiene la sua quarta vittoria consecutiva contro l’imbattuta Orva in una partita tiratissima dal primo all’ultimo minuto. Le due squadre si affrontavano con obiettivi chiari; i padroni di casa per consolidare la crescita e la fiducia nei propri mezzi, gli ospiti per dimostrare che il “curriculum” fin qui ottenuto non era frutto del caso, ma risultato di una programmazione e di scelte tecniche, fatte in estate, di prim’ordine.

Squadre in campo evidentemente contratte. I primi quattro minuti sono una piccola gara a chi segna di meno. Anche il primo quarto completo però non sblocca i potenziali offensivi e si chiude con Ferrara avanti di un solo punto, un vantaggio da poco che però fa capire che la squadra di Cavicchioli c’è. Il secondo quarto è quello meglio interpretato dai granata che, dopo un avvio stentato, prendono le redini del gioco e di fatto, lo conducono con autorità ottenendo anche il loro più largo vantaggio (sarà il massimo gap ottenuto dalle squadre) quando a 3 ‘46” dal termine una palla rubata in anticipo da Pederzini lo invola in contropiede concluso dalla classica schiacciatona. Il tabellone dice + 8, tanta roba se si pensa all’equilibrio fin li visto. Ma non sarà il break determinante e crediamo che nessuno pensasse potesse esserlo. Lugo ricuce fino al 39 a 36 che manda tutti negli spogliatoi per la pausa lunga. Nel terzo quarto Cortesi e Poluzzi tengono aperto il discorso per gli ospiti che, seppur di poco, si trovano davanti per quasi tutto il periodo di gioco. La Despar non ci sta ad abbandonare l’idea di batter la capolista e sono bravi Ballardini (alla fine top scorer granata), De Ruvo e Parmeggiani a rispondere colpo su colpo ai romagnoli. Si arriva all’ultima frazione con la Despar leggermente più in affanno dal punto di vista falli personali. Quando a 4’ dalla fine un canestro di Lallo Brandani mette il tabellone a +6 (67 a 61) per i ferraresi, gli equilibri dell’incontro pare possano cedere, ma non sarà così. A metter lo zampino nella rimonta ospite ci pensa il ferrarese Matteo Seravalli, fin li meno mortifero dei precedenti incontri. I suo 5 a 0 (diventato 7 a 0 con il tiro da centro area di Zhytaryuk) capovolgono completamente il risultato e, a 17” dalla fine, riportano per la prima volta nel quarto, davanti Lugo di un sol punto. Bene non fa alla Despar il colpo subito da Parmeggiani, costretto negli ultimi importanti minuti del quarto a sedere in panca. Proprio in quegli istanti la zampata di Ghedini, bravo a cercare una penetrazione e a raccogliere un fallo, rimette lo stesso sulla linea della carità. Due tiri liberi pesanti come un macigno che il granata insacca riportando avanti i propri colori di una lunghezza. Il doppio time out chiesto da Galletti rimette in gioco le squadre con una rimessa ospite nella metà campo granata e soli cinque secondi da spendere. La scelta di Lugo è quella di portare Seravalli al tiro, il che avviene con una penetrazione che, però, non porta, per Lugo, i frutti sperati. La sirena, con il pallone tra le mani di Ghedini, decreta un’importantissima vittoria per la 4 Torri.

GAETANO SCIREA BASKET – POL. PONTEVECCHIO 73 – 65

(18-10; 42-27; 59-44)

Bertinoro: Solfrizzi En. 7, De Pascale 14, Cristofani 6, Merenda 3, Marisi 30, Fantuzzi, Brunetti 2, Biandolino 4, Godoli, Solfrizzi Em. 7. All. Brighina.

Pontevecchio: Varotto 2, Folli, Galassi 5, Riguzzi 4, Brancaleoni 2, Zeneli 6, Graziani 7, Ranocchi 16, Bergami 10, Buriani 11, Vetere 2. All. Angori.

NUOVA PSA MODENA – BOLOGNA BASKET 2016 49 – 74

(14-9; 23-39; 41-54)

Modena: Vivarelli 3, Grazzi 2, Bianchi 7, Cervellati, Tamagnini ne, Verrigni 15, Frilli 4, Gamberini 2, Fiore, Saccà 11, Bianchini ne, Brilli 5. All. Spettoli.

BB2016: Bonetti, Spettoli 4, De Gregori 2, Biello 9, Guerri, Del Papa 4, Tugnoli L. 2, Tugnoli A. 10, Bertuzzi 12, Brotza 12, Albertini 19. All. Trevisan .

Va in scena un match importante in chiave salvezza sebbene il campionato sia ancora alle prime curve. Tra i modenesi out capitan Storchi per infortunio, tra le fila ospiti non è dell’incontro Torriglia, col massimo rispetto, non proprio due assenze equivalenti.

La cronaca: partono meglio i bolognesi con Albertini ad approfittare dell’assenza di Storchi nell’area modenese per l’8-2 ospite che costringe coach Spettoli al timeout a metà periodo. Pronta reazione dei padroni di casa e break di 12-0 che porta la Psa avanti prima che un libero di Brotza sigli il 14-9 con cui si va al primo riposo. Nel secondo periodo si decide la sfida. Modena va nel pallone contro la 2-3 di coach Trevisan mentre i bolognesi si sbloccano in attacco e segnano 30 punti in 10 minuti. All’intervallo lungo si va quindi con BB2016 avanti 39-23. Psa torna dagli spogliatoi con la faccia giusta e ricuce fino a -6 prima che gli ospiti tornino oltre la doppia cifra di vantaggio, grazie anche ad alcune controverse decisioni arbitrali. Granarolo va all’ultimo riposo avanti 54-41 e gli ultimi dieci minuti non modificano lo status quo. Psa è sulle gambe mentre il Bologna Basket gioca leggera e dilata il gap fino al +25 finale.

ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA – B.S.L. SAN LAZZARO 81 – 61

(27-14; 49-31; 62-47)

Pall. Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 9, Miller 12, Berni 5, Trobbiani 4, Marletta 5, Lottici M. 12, Klyuchnyk ne, Donati 12, Garofalo 11, Giani 2. All. Lottici S.

San Lazzaro: Lolli 2, Verardi 12, Annunzi ne, Fabbri 13, Rossi 10, Bianchi 6, Barattini, Mellara 12, Cavazzoli, Allodi 6. All. Rocca

CLASSIFICA

LUGO 10 6 5 1 445 376 +69
FLYING BALLS OZZANO 10 5 5 0 382 322 +60
FIORENZUOLA 1972 8 6 4 2 471 420 +51
4 TORRI FERRARA 8 6 4 2 446 443 +3
VSV IMOLA 6 6 3 3 469 416 +53
SAN MARINO 6 5 3 2 377 363 +14
SALUS BOLOGNA 6 5 3 2 342 333 +9
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 5 3 2 335 336 -1
BOLOGNA BASKET 2016 4 6 2 4 410 407 +3
BSL SAN LAZZARO 4 6 2 4 414 484 -70
ARENA MONTECCHIO 2 5 1 4 363 412 -49
PSA MODENA 2 5 1 4 279 342 -63
PONTEVECCHIO BOLOGNA 0 6 0 6 400 479 -79

SERIE C SILVER 6° Giornata

BASKET RICCIONE – GUELFO BASKET 60 – 77

(17-17; 27-31; 39-60)

Riccione: Egbutu 13, Muccioli ne, Casadei ne, Mazzotti, Cardinali 15, Ambrassa 12, Brattoli 4, Bologna 4, Chistè ne, Biagini ne, De Martin 12. All. Firic.

Castel Guelfo: Bernabini 13, Millina 2, Pieri, Baccarini 2, Fornasari 10, Venturoli 13, Musolesi 4, Ruggiero, Giordani 3, Casagrande 24, Govi 6. All. Serio.

Il Guelfo toglie lo zero dalla casella vittorie esterne andando ad espugnare il campo di Riccione. Nonostante un primo tempo che farà urlare coach Serio durante l’intervallo, i suoi ragazzi chiudono davanti al giro di boa. È l’approccio alla partita dei bolognesi che lascia a desiderare, fortuna vuole che i padroni di casa siano in serata molto storta nel tiro dalla lunga distanza (0/10 all’intervallo, 2/19 a fine partita) e i guelfesi si trovino, al massimo, sotto di sei lunghezze. La sfuriata produce i suoi effetti e il rientro dagli spogliatoi risulterà decisivo: un parziale di 7 punti consecutivi di Casagrande manda il vantaggio in doppia cifra. La squadra segue la via indicata da Casagrande e con una enorme concretezza al tiro (13/19) arrivare in un amen oltre i venti punti. Nell’ultimo periodo Egbutu, Cardinali e Ambrassa cercano di rientrare ma i loro sforzi li porteranno solo fino al -14. Due triple di Bernabini chiudono definitivamente il discorso.

PALLACANESTRO CASTENASO – CVD BASKET CLUB 65 – 60

(18-20; 33-29; 54-47)

Castenaso: Spinosa 8, Puzzo, Pesino 3, Beccari 3, Curione 12, Cantore 10, Serpieri, Masini 1, Pedrielli 2, Baroncini, Parenti 4, Trombetti 22. All. Cinti.

Cvd Casalecchio: Dawson 15, Trois, Penna 6, Vettore 7, Perini 6, Galassi, Ghiacci 7, Fuzzi ne, Taddei 6, Tapia 3, Falzetti 10. All. Brochetto.

GRUPPO VENTURI – BK POL. CASTELFRANCO E. 82 – 73

(22-16; 47-31; 60-55)

Anzola: PoluzziL 3, Bortolani 12, Castagneti ne, Trerè 2, Zucchini 16, Fiorini 2, Pellicciari ne, Venturi N. 8, Cataldo 13, Venturi D., Penè 14, Mazza 12. All. Coppeta.

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 22, Coslovi 14, Romagnoli, Righi 15, Vannini, Forni 2, Ferri ne, Ayiku 3, Ferrari 17. All. Boni.

Ancora una vittoria del Gruppo Venturi contro il Castelfranco in una partita intensa e condita da tanti episodi.
Primo quarto che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto nonostante le difese non siano al pieno della loro efficienza con gli anzolesi che chiudono il parziale sul 22-16. Il secondo periodo vede l’allungo deciso dei padroni di casa che producono 25 punti grazie ai loro terminali offensivi, chiudendo sul 47-31 dando l’impressione di essere perfettamente in controllo, ma al rientro dagli spogliatoi il Castelfranco non molla il colpo e, grazie a tre canestri pesanti consecutivi, rientra prepotentemente in partita riuscendo a limare il punteggio sul 60-55. L’ultimo quarto viaggia sempre sul punto a punto fino a due minuti dalla fine, quando due tecnici ed un’espulsione danno il definitivo vantaggio all’Anzola che chiude la partita sull’82-73.

ACADEMY BASKET 2014 – OLIMPIA CASTELLO 2010 78 – 63

(21-21; 45-35; 66-45)

Fidenza: Alston 19, Antozzi 11, Pellegrini 4, Agostini 4, Barksdale 29, Luis 2, Simonazzi 5, Tommei 4, Avanzi ne, Sela ne, Liberati ne. All. Zanardi.

Castel San Pietro: Venturi 17, Guazzaloca 9, Corazza 10, Binassi 17, Farnè, Dall’Osso 3, Franceschini 3, Cavina, Boschi 2, Nardi 2, Pedini ne. All. Savini.

CRISDEN – L.G. COMPETITION 65 – 91

(18-26; 39-54; 53-71)

Rebasket: Magliani 3, Melli 26, Defant 5, Castagnaro 8, Villani 21, Bartoli, Panizzi, Nunziato, Mazza, Giorgino 2. All. Casoli.

LG Competition Castelnovo Monti: Magnani 5, Zamparelli 2, Lavacchielli 12, Canuti 12, Rossetti 5, Mallon 17, Vanni 6, Lewinskis 12, Thomas 20, Guarino, Grulli. All. Diacci.

La Crisden, ancora senza Minardi e Bettelli, infortunati, si deve arrendere alla corazzata LG Competition.

La squadra ospite si porta subito avanti 7-2, con Vanni in evidenza; la replica in casa Rebasket arriva da Villani, al 5′ (10-11), ma la formazione di coach Diacci sul finire del quarto dà la prima spallata (26-18) con Thomas e Levinskis.  La replica della Rebasket, all’inizio del secondo quarto, arriva con Villani e con Melli (MVP finirà con 26 punti), ma Castelnovo Monti mette subito le cose in chiaro e, a suon di triple con Canuti e Lavacchielli e la fisicità di Mallon sotto canestro, chiude il primo tempo avanti (54-39). Alla  ripresa della pausa lunga, è sempre la squadra di coach Diacci a gestire il gioco, con la Rebasket sempre a rincorrere. La sfida finisce sostanzialmente qui, con Castelnovo Monti sempre avanti di oltre venti lunghezze. Il divario tra le due formazioni si fa sempre più largo e la Lg vince meritatamente l’incontro, conscia di un forte e completo organico. Per la Rebasket non bastano le prove maiuscole di Villani e Melli (47 punti sui 65 realizzati).

BERNAITALIA – POLISPORTIVA MOLINELLA 80 – 57

(24-22; 36-32; 64-40)

Virtus Medicina: Magnani 10, Tinti 12, Marinelli 14, Mini 16, Govi 7, Biguzzi 6, Lorenzini 2, Spadoni ne, Barba, Canovi ne, Rambelli 13. All. Curti.

Molinella: Tugnoli 8, Rubini ne, Quartieri 2, Pusinanti 6, Piazzi 5, Zuccheri 2, Folesani 3, De Maio ne, Lanzi 2, Sighinolfi 16, Quaiotto 11, Innocenti 2. All. Baiocchi.

In un PalaRambaldi gremito come non mai, va in scena il derby della “bassa” tra la Bernaitalia e Molinella; in fase di presentazione squadre viene tributato un doveroso applauso per gli ex Quartieri e Sighinolfi. Coach Curti decide di partire con Magnani, Tinti, Govi, Biguzzi e Rambelli, di contro coach Baiocchi inizia con Tugnoli, Lanzi, Sighinolfi, Zuccheri e Folesani. Un primo quarto gradevole termina con la Bernaitalia a + 4 grazie alle penetrazioni di Magnani (10 punti e 4 rimbalzi) e ad un Rambelli strepitoso (13 punti, 10 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate); di contro Molinella è in partita con gioco corale e le bombe di Sighinolfi e Quaiotto. Secondo periodo e Molinella riesce ad abbassare i ritmi, cosa che fa soffrire l’attacco medicinese. Marinelli (14 punti e 2 recuperi) è il più lucido e consente alla Virtus di andare negli spogliatoi in vantaggio sul 36 a 32. Terza frazione e la Bernaitalia confeziona il capolavoro che fa spellare le mani al foltissimo pubblico: infatti, sono i ragazzi di coach Curti a interpretare meglio il momento e a velocizzare le operazioni; dalla attenta difesa nasce il contropiede e la Berna al galoppo può contare su un Mini (16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) in versione “Bomber”. I medicinesi tritano le difesa ospite grazie all’illuminata regia di Tinti e i soliti Rambelli e Govi (7 punti, 10 rimbalzi e 4 falli subiti). Molinella non vede più il canestro e la Bernaitalia, cinicamente, ne approfitta per rifilare il colpo del KO con Marinelli e Magnani. Alla sirena Virtus a +24 sul 64 a 40 e partita che si può considerare chiusa. Quarto periodo Tinti (12 punti  6 rimbalzi, 6 recuperi e 4 falli subiti) e Biguzzi (6 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) tengono le redini ben salde; ancora Mini a crivellare da tre il canestro ospite e un attento Lorenzini (2 punti, 2 recuperi, ed un rimbalzo) portano la Bernaitalia, con merito, a vincere con punteggio di 80 a 57.

GRANAROLO BASKET – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 65 – 69

(12-18; 34-25; 46-43)

Granarolo Basket: Nicotera ne, Marchi 2, Bernardinello 2, Paoloni 9, Ballini 14, Neviani 9, Salicini 7, Marega 4, Nobis 3, Cristalli 3, Cerulli ne, Cempini 12. All. Carrera.

S.B. Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi 3, D’Amore 18, Baroni 4, Pezzi 13, Tognato ne, Franzoni 10, Fontanesi 2, Vecchi, Pedrazzi 15. All. Martinelli.

Granarolo getta al vento un’altra partita condotta anche largamente, con un secondo tempo sciagurato in cui progressivamente perde lucidità e serenità, complice anche il repentino cambio di metro della coppia in grigio che, dopo un primo tempo da 14 falli complessivi (6 Granarolo, 8 Cavriago), nel secondo tempo comincia a fischiare come una vaporiera sanzionando il doppio dei falli (18 Granarolo, 9 Cavriago) senza che il modo di difendere delle due squadre fosse sostanzialmente cambiato rispetto alla prima parte della partita; i ragazzi di coach Carrera hanno il demerito di non essere stati capaci di leggere questa situazione e di aver irritato ancor di più i fischietti con le loro proteste (nonostante i continui richiami del coach) sprecando energie mentali che sarebbero state più preziose se fossero state indirizzate al gioco.
La partita comincia sul filo dell’equilibrio, con le squadre ad alternarsi nel punteggio fino al 7′ (12-11) quando Cavriago piazza un parziale di 0-7 che la porta alla prima sirena sul 12-18.
A inizio secondo quarto Neviani e Nobis in un minuto danno la parità a 18 a Granarolo e si ricomincia il balletto dei vantaggi tra le due squadre fino al 15′ (22-25); Granarolo stringe le maglie difensive, Cempini e Marega approfittano del primo riposo concesso a Pezzi e mettono la firma sul parziale di 12-0 con cui Granarolo va al riposo lungo sul 34-25.
A inizio terzo quarto 5 punti consecutivi di Ballini proseguono la striscia di Granarolo dilatando il vantaggio al +14 (39-25 al 22’30”). Per 1’30” le squadre non segnano poi l’episodio che gira l’inerzia della partita: su un’azione d’attacco di Cavriago Pezzi conquista il rimbalzo d’attacco ma, raddoppiato, perde palla e Neviani parte in palleggio per innescare il contropiede; gli arbitri ritengono che abbia preso la palla fallosamente e gli sanzionano il terzo personale, il play di Carrera ha una reazione plateale (non offensiva, ma inutile) e si becca un tecnico che significa 4 fallo, costringendo il suo coach a toglierlo dal campo. Sulle prime Granarolo non sembra risentirne e con una tripla di Ballini mantiene il +14 (44-30 al 25′), ma il nervosismo in campo aumenta e ad ogni fischio è una lamentela: Cavriago, trascinata da D’Amore, ne approfitta e con un parziale di 2-13 va all’ultimo riposo con sole 3 lunghezze da recuperare (46-43 al 30′). L’ultimo quarto comincia da dove era finito e D’Amore sigla la parità a 48 al 33′. Granarolo ha un sussulto e si riporta avanti con Ballini e Cristalli (51-48) ma è l’ultimo vantaggio: i padroni di casa hanno già 6 falli sul groppone, non riescono ad approfittare dell’uscita di Pezzi per il secondo antisportivo (uno dei due dubbio, ma la nuova regola lascia molti spazi interpretativi) e subiscono un altro parziale di 2-10 che porta Cavriago al sorpasso (53-58 al 35’30”). Neviani e Salicini riportano Granarolo in scia a 2’30” dalla fine (58-60), ma due siluri di Pedrazzi e D’Amore (MVP del match) vanificano due liberi di Paoloni (60-66 al 39′). Granarolo è costretta al fallo per fermare il cronometro, ma Cavriago è fredda dalla lunetta e la tripla di Paoloni a 15″ dalla fine fissa il risultato sul 65-69 finale.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA 12 6 6 0 478 382 +96
ACADEMY FIDENZA 12 6 6 0 491 412 +79
LG COMPETITION CAST. MONTI 8 5 4 1 412 344 +68
CASTENASO 8 6 4 2 446 444 +2
GUELFO CASTEL GUELFO 6 5 3 2 397 328 +69
MOLINELLA 6 5 3 2 361 340 +21
ANZOLA 6 6 3 3 430 440 -10
GRANAROLO BASKET 4 6 2 4 412 405 +7
CVD CASALECCHIO 4 5 2 3 315 330 -15
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 6 2 4 410 436 -26
NOVELLARA 4 5 2 3 339 371 -32
RICCIONE 4 6 2 4 418 458 -40
CASTELFRANCO EMILIA 4 6 2 4 417 477 -60
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 2 5 1 4 312 392 -80
REBASKET CASTELNUOVO 0 6 0 6 379 458 -79
1 26 27 28 29 30 35