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C Gold, Fiorenzuola e San Marino, due punti che valgono doppio. C Silver, show time a Riccione!

SERIE C GOLD

COPRA ELIOR – BSL 81 – 53

(29-21; 46-32; 66-43; 81-53)

Piacenza Basket Club: Verri 19, Galli M. 8, Villani 2, Degrada 11, Massari 2, Pirolo 2, Inzani 4, Gorla 7, Tagliabue 4, Petrov 3, Merchant 19. All. Galli A.

San Lazzaro: Lolli 4, Forni 2, Fabbri 2, Mellara 12, Masrè 8, Grilli, Bernardi 8, Cempini 2, Cavazzoli, Vercellino 8, Allodi 7. All. Rocca.

Il Piacenza Basket Club ritrova in quintetto Merchant, e l’inizio della squadra di Galli è tonante, con Tagliabue e Gorla che portano il parziale sul 7-0. Merchant e Degrada provano già al 5′ ad azzannare la partita, con una tripla a testa che dà a Piacenza ben 9 punti di vantaggio. 13-4. BSL San Lazzaro appare stordito dal ritmo offensivo dei biancorossi (che infiammano il PalaBanca con la giocata di Gorla) e coach Rocca al 6′ chiama timeout sul 17-6. Basket Save My Life esce ottimamente dal time out, grazie ad Allodi, ma Verri grandina un’altra importante tripla che spinge i biancoverdi oltre la doppia cifra di svantaggio. Mellara prova a dare respiro con due tiri liberi alla squadra di Rocca, la quale prima della fine del quarto riesce a rientrare a -8 (canestro di Masrè). 29-21. Nel secondo parziale si inizia a marce decisamente più basse rispetto al quarto precedente; BSL ne approfitta, riuscendo a rientrare al 13′ sul -1 con la tripla di Masrè, approfittando di un passaggio a vuoto piacentino. Degrada si dimostra l’uomo della provvidenza, rifornendo ossigeno alla squadra. 33-28. Merchant alza nuovamente le marce, con una tripla stellare, e il Copra Elior LPR Piacenza Basket Club in un amen apre nuovamente la forbice del distacco. 40-28 al 16′. E’ la point guard statunitense a spezzare letteralmente in due la gara, con grande intensità difensiva e transizioni devastanti. San Lazzaro fatica a costruire in questa fase di gara, ottenendo basse percentuali dall’arco e non riuscendo mai ad entrare nel pitturato. Un canestro di puro talento sulla sirena dei 24” di Lolli prova a suonare da grido di battaglia, ma è Verri con una rovesciata mancina a portare il risultato sul 46-32, punteggio con cui si va negli spogliatoi per l’intervallo lungo. Il rientro in campo delle due squadre è, come nel secondo quarto, a ritmi piuttosto bassi. Grilli al 23′ porta la squadra di coach Rocca sul -14, mentre nella metà campo difensiva Vercellino fa la voce grossa con due stoppate tonanti. E’ ancora Merchant a dare l’allungo al Piacenza Basket Club, con la tripla che vale il 51-34. BSL prova una difesa a zona, riuscendo a recuperare qualche lunghezza grazie a Mellara; a Tagliabue viene fischiato il 4° fallo personale, ma Piacenza Basket Club oggi pare non sbandare, e con un grande contropiede, con assist di Verri per Galli, si porta sul +20, con il parziale di 61-41 al 28′ che costringe coach Rocca a chiamare time out. In uscita, tuttavia, la storia si ripete; Milo Galli recupera il pallone ed in contropiede a campo aperto firma altri due punti personali. Il quarto si chiude con Piacenza in vantaggio di 23 punti, con un parziale di 66-43. L’ultimo quarto vede Piacenza gestire un largo vantaggio; sul terreno c’è spazio per l’under Villani, mentre BSL San Lazzaro non riesce ad accorciare il distacco.  E’ proprio Villani, al 35′, a segnare un bel canestro mancino dopo un’ottima azione corale piacentina. 72-49. La partita diventa pura accademia nelle ultime fasi; per il Copra Elior LPR Piacenza Basket Club c’è spazio anche per Petrov e Inzani, che si iscrivono a referto come tutti gli altri componenti della squadra, dando prova di grande personalità per la loro giovane età (entrambi provenienti dal settore giovanile del Piacenza Basket Club).  80-51 al 38′. Piacenza Basket Club chiude la partita dimostrando che al completo può essere una seria protagonista del campionato di Serie C Gold e si regala un ottimo Natale, in vista di un 2016 che vedrà la sua rincorsa continuare. 81-53.

FIORENZUOLA 1972 – BMR 73 – 69

(14-17, 33-28, 54-45)

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 5, Sichel 4, Grosso 11, Moscatelli 8, Roma, Colonnelli 16, Beltran 13, Lottici M. 8, Avanzi ne, Trobbiani ne, Garofalo 8, Giani ne. All. Lottici S.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 6, Ferrari ne, Bertolini 15, Bartoccetti 13, Spaggiari A. ne, Astolfi 3, Farioli 4, Levinskis 4, Pugi 15, Germani 9. All. Spaggiari L.

Bmr ko in volata a Fiorenzuola, dove ai bianco-rosso-blu non riesce di un soffio la rimonta da -19. La squadra di Spaggiari fatica in avvio di gara, dove scivola fino al -7 sul 10-3; gli ospiti, però, trovano le misure all’attacco piacentino e sorpassano gli avversari sul 14-15 grazie al canestro di capitan Astolfi, andando poi al primo riposo sul +3 grazie a Pugi. In avvio di secondo quarto nuova sfuriata locale (mini break di 7-2) e Bmr di nuovo ad inseguire: Germani prima e Farioli poi riportano gli ospiti a -1, prima dei canestri di Garofalo e Colonnelli che mandano le due squadre negli spogliatoi sul 33-28. Nella ripresa entra in campo una sola squadra, Fiorenzuola, che colpisce senza pietà dalla lunga distanza con le bombe di Colonnelli e di Grosso, facendo scivolare la Bmr a -18; il primo canestro scandianese arriva solo al 24’ con Malagutti e sembra un fuoco di paglia, dal momento che i padroni di casa sembrano poter gestire il match a loro piacimento. Sul -19, però, gli ospiti cambiano passo e svoltano, tornando sotto la doppia cifra di svantaggio nel finale di terzo quarto grazie alla tripla di Bartoccetti. L’ultimo periodo vede la Bmr farsi ulteriormente sotto: il vantaggio interno oscilla tra le nove e le tre lunghezze, col solito Bartoccetti che firma il canestro della speranza (72-69) a 36” dalla fine. L’ultimo tentativo di rimonta, però, resta incompiuto perché Sichel, dalla lunetta, chiude i conti.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. CASTELFRANCO EMILIA 92 – 70

(22-17; 46-33; 72-53)

Salus: Busi 7, Stojkov 13, Fimiani 14, Savio, Nucci 15, Zuccheri 2, Percan 17, Granata 4, Pellacani, Trentin 20. All. Giuliani.

Castelfranco Emilia: Tomesani 3, Coslovi ne, Zucchini 15, Biello 26, Villani 4, Del Papa 7, Perrotta ne, Lusvarghi 5, Righi 10. All. Boni.

LA.CO. – ASSET BANCA 74 – 78

(20-14; 39-39; 60-60)

Ozzano: Saccardin 7, Pasquali, Verardi 5, Mini 13, Rossi, Castellari ne, Carretti 16, Teglia, Guazzaloca 13, Rambelli 11, Gianasi 9. All. Grandi.

San Marino: Frigoli 11, Gamberini 21, Macina 7, Polverelli 11, Borelli ne, Ravaioli 2, Zannoni 6, Balestri ne, Pasolini, Caronna 20. All. Foschi.

Vincono i titani e per Ozzano è un’altra occasione gettata al vento per rimanere agganciata al treno dei play off. Due punti d’oro per San Marino, che è riuscita a giocare il finale della sfida con maggiore lucidità rispetto ai padroni di casa.

La gara era iniziata sul filo dell’equilibrio (7-7 al 4’), poi un lungo assolo dei Flying Balls che toccavano il massimo vantaggio sul 20-9 (9 punti per Mini e 5 per Saccardin). Bastavano, però, due minuti di distrazioni difensive e l’Asset Banca replicava con un break di 0-10 (20-19). Iniziava un lungo botta e risposta che avrebbe portato il match alla volata. Due bombe di Rambelli e 29-21 al 14’, poi, sotto le plance il valore della coppia Caronna-Gamberini, ben supportata da Polverelli, faceva la differenza e gli ospiti riuscivano sempre a mantenersi a contatto, tanto da impattare prima dell’intervallo (39-39). Nella ripresa scattava meglio la Foschi-Band, ma un sontuoso Carretti riportava avanti la LA.CO. (57-53 al 28’). Sei punti consecutivi di Polverelli e nuovo sorpasso (57-59) e si arrivava, così, ad un episodio, se non decisivo, molto importante: sul 69-71, a 4’ dalla fine, veniva sanzionato un fallo in attacco, con colpevole ritardo, a Gianasi quando il pallone si stava infilando nella retina. Quinto fallo per il capitano ozzanese e le “palle volanti” si disunivano, per alcune azioni, permettendo ai titani di arrivare sul +6 (69-75) a -2’. I Flying davano il tutto per tutto e si riportavano a -3 (74-77) e palla in mano, ma Guazzaloca aveva troppa fretta di tentare la tripla da 8 metri del possibile supplementare ed il successivo rimbalzo biancoazzurro chiudeva ogni discorso.

DESPAR – GAETANO SCIREA 67 – 53

(22-15; 34-28; 54-44)

4 Torri Ferrara: Fenati 2, Govi 14, Lugli 5, Martini 2, Chiusolo 2, Pasquini 17, Magni 2, Agusto 11, Albertini 12, Bertocco, Bergamin, Parmeggiani. All. Cavicchioli.

Gaetano Scirea Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 4, Cristofani, Ruscelli, Merenda 3, Bravi 12, Ricci 13, Farabegoli, Delvecchio 12, Godoli 2, Solfrizzi 7, Brunetti. All. Brighina.

PONTEVECCHIO – PSA 74 – 57

(25-17; 42-33; 61-42)

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 3, Pappalardo, Tinti 7, Riguzzi, Verdi, Magagnoli 21, Mantovani, Di Rauso 21, Galassi, Bergami 5, Buriani 2. All. Lepore

PSA: Manzotti, Macchelli 2, Pulvirenti 3, Bertoni 9, Tamagnini, Marra 6, Frilli 2, Ritacco, Manzo 8, Govi, Biscaro 4, Saccà 23. All. Solaroli.

Modena recupera tutti i suoi effettivi per la partita con la Pontevecchio, ma arriva con pochi allenamenti sulle spalle. I bolognesi partono bene, 5 a 0 il primo parziale. Quattro punti del rientrante Saccà avviano Modena, la tripla di Bertoni per il 7 a 7 dopo 4’ di gioco, e ancora Bertoni da sotto, ben servito da Frilli, per il primo vantaggio modenese. Modena però concede troppi secondi tiri e soprattutto lascia troppi spazi ai tiratori bolognesi. Due triple senza difesa di Magagnoli e Tinti innescano il primo vero allungo della gara e ancora una bomba di Magagnoli, da 15 metri sulla prima sirena, per il +8 bolognese. In avvio della seconda frazione la tripla di Manzo illude la PSA, ma è solo un fuoco di paglia, subito dopo, infatti, gli ospiti continuano a litigare con il canestro. La Pontevecchio scappa via complice con l’avvallo della difesa della PSA troppo distratta. Tinti tutto solo trova il canestro del primo vantaggio in doppia cifra (40-29). Dopo la pausa lunga si riparte allo stesso modo, subito un 6 a 0 per i padroni di casa; il time out di Solaroli è d’obbligo, Biscaro risponde subito con 2 punti, ma in difesa i modenesi proprio non carburano. La Pontevecchio allunga fino al +19, 61 a 42 il parziale. Nell’ultimo periodo capitan Pulvirenti prova a dare la scossa ai suoi, la sua tripla insieme a cinque punti di Saccà riavvicinano Modena (63-52 a 5’ dalla fine). Ma per ben tre volte i modenesi non trovano il canestro, la Pontevecchio invece, muove bene la palla e trova i canestri che ricacciano definitivamente indietro il team ospite.

TIGERS – GHEPARD 95 – 60

(22-21; 50-34; 73-43)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli, Giampieri 26, Mossi 18, Gurini 11, Poggi, Peracino, Valentini 4, Villa 2, Little 15, Donati 11, Agatensi 8. All. Conti.

Ghepard Bologna: Sandrolini ne, Millina 4, Tapia 12, Aldieri, Beccaletto 7, Dalla 4, Fantuzzi 12, Failoni, Ghedini 21. All. Rossi.

Dopo aver affrontato l’illegale prima in classifica, la Ghepard vede il bicchiere mezzo pieno, in una gara che dai numeri espressi poteva prevedere un parziale più ampio. Il primo quarto è affrontato con grande orgoglio dai gialloneri che danno vita ad uno spettacolo da prime della classe, fatto di bombe da tre punti, con Ghedini (21pt) e Tapia (12pt) che danno concretezza agli scarichi sul perimetro ed interferenze sopra l’anello, con un atletico Beccaletto che risponde al gioco aereo dei lunghi di Forlì, togliendo la palla dal ferro alla…Little. E’ proprio Little, l’americano di Forli, grande stoppatore e rimbalzista (12 rimbalzi tutti sopra la retina) ad essere un intimidatore d’area, a cui solo “Ciccio” Aldieri riesce a complicare lo strapotere, facendogli soffrire il contatto fisico. Il primo quarto si chiude sul 22-21 per i Tigers con un tap-in a filo di sirena, che nega il punto della “bandiera” ai bolognesi. Da qui inizia lo show di Giampieri (26pt) e Mossi (18) giocatori veramente bravi a trovare il canestro con i piedi per terra, ma sono impressionanti le cifre di questi ragazzi con Giampieri che tira da 2 con 8/10 80% -T3 4/5 80% – T.L.6/6 100%, Mossi 57% da due e 67% da tre. La Ghepard però non molla mentalmente e continua a fare quello che può con le rotazioni ridotte a zero, con l’obiettivo di migliorare la qualità del gioco. E’ così che si vedono i miglioramenti di Luca Fantuzzi (12pt) contro giocatori di stazza ed esperienza superiore, come pure alcune giocate di successo sulla corretta esecuzione dei giochi. La pausa natalizia porterà in regalo alla Ghepard, il ritorno di Mattia Sandrolini fuori ormai da sei gare e chissà che Babbo Natale non gli riservi anche qualche gradita sorpresa.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 22 12 11 1 1028 792 +236
4 TORRI FERRARA 20 12 10 2 927 821 +106
BASKET 2000 SCANDIANO 18 13 9 4 938 828 +110
VSV IMOLA 16 12 8 4 894 739 +155
PIACENZA BC 16 12 8 4 929 824 +105
FIORENZUOLA 1972 16 12 8 4 933 847 +86
SAN MARINO 16 12 8 4 838 763 +75
SALUS BOLOGNA 16 12 8 4 878 852 +26
FLYING BALLS OZZANO 10 12 5 7 909 874 +35
BSL SAN LAZZARO 10 11 5 6 633 678 -45
PONTEVECCHIO BOLOGNA 6 12 3 9 740 863 -123
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 12 3 9 655 783 -128
PSA MODENA 4 11 2 9 634 871 -237
CASTELFRANCO EMILIA 2 12 1 11 854 995 -141
GHEPARD BOLOGNA 2 13 1 12 758 1018 -260

SERIE C SILVER

GRANAROLO BASKET – PALLACANESTRO CASTENASO 60 – 56

(14-15; 28-24; 39-36)

Granarolo Basket: Nobis, Govoni ne, Marchi 25, Spettoli 8, Paoloni 2, Tugnoli 6, Calanchi 5, Bonetti, Torriglia, Bertuzzi 9, Brotza, Ferri 5. All. Trevisan.

Castenaso: Martelli 2, Pesino 3, Paolucci, Cantore, Montanari ne, Truzzi, Barbieri 8, Stanghellini, Guazzaloca 11, Parenti 15, Trombetti 17. All. Castelli.

Dopo quattro anni e mezzo a Granarolo e tanti di più di carriera, Mirko Calanchi dice basta con i campionati senior e lo fa alla sua maniera (dopo essere stato MVP in tre delle ultime quattro partite prima di questa) recuperando una palla fondamentale a Barbieri (che aveva preso il rimbalzo d’attacco) ad un minuto dalla fine sul 52-52, recupero che ha dato il la al decisivo gioco da 3 punti di Marchi (MVP del match) che ha rotto gli equilibri nel finale.
Vittoria con muscoli, testa e cuore di Granarolo, al cospetto di una Castenaso più quotata anche se un po’ a corto di rotazioni in cabina di regia per le pesanti assenze di Masini e Magnani. E’ Paoloni che regala il primo vantaggio ai padroni di casa (4-3 al 3’30”) in un avvio dove le due squadre faticano a trovare soluzioni in attacco. L’ingresso in campo di Spettoli dà un’improvvisa accelerata al ritmo dei padroni di casa: parziale di 10-2 (6 di Spettoli) per il 14-7 al 7’30” che costringe Castelli a passare a zona per salvaguardare i suoi piccoli caricati di falli dal play di Granarolo. La mossa colpisce nel segno: controparziale  di 0-8 firmato da 5 punti di Trombetti e alla prima sirena il punteggio recita +1 Castenaso (14-15). Il secondo quarto procede sul filo dell’equilibrio nel punteggio con Granarolo che spreca la possibilità di allungare con alcuni errori dovuti principalmente alla frenesia e poca lucidità nell’impostare l’azione d’attacco e Parenti che tiene Castenaso a contatto. E’ una tripla di Bertuzzi che permette a Granarolo di andare al riposo lungo con 4 punti di vantaggio (28-24). In apertura di terzo quarto una tripla di Calanchi illude Granarolo di poter scappare (33-26 al 21′) ma Trombetti e Parenti fanno valere la loro esperienza e al 25’30” è di nuovo parità (34-34). Marchi e Bertuzzi firmano il +5 Granarolo prima che il solito Trombetti con un bel giro dorsale firmi il canestro che manda le squadre all’ultimo riposo sul 39-36 Granarolo. Nell’ultima frazione Granarolo ancora una volta prova ad allungare grazie anche ad un incomprensibile Cantore, che commette un plateale antisportivo su Marchi a metà campo (su un’azione che non ha nulla di pericoloso) e trova pure il modo di beccarsi un tecnico per proteste: parziale di 9-3 e Granarolo di nuovo a +7 (48-41 al 34′). Guazzaloca realizza da 3 ma subito risponde un Marchi che è stato un rebus irrisolto per la difesa ospite (51-44 al 35’30”). Granarolo si inceppa e ancora una volta Trombetti e Parenti riportano Castenaso a contatto permettendo a Barbieri di firmare la parità con un 2/2 dalla lunetta a 2′ dalla fine. Nell’azione successiva Spettoli va al ferro e subisce un contatto evidente ma per gli arbitri regolare, sul ribaltamento di fronte Guazzaloca sbaglia e, sul rimbalzo d’attacco di Barbieri, l’azione decisiva descritta a inizio resoconto. Parenti riavvicina Castenaso a una lunghezza, Bertuzzi dall’altra parte sbaglia ma si fa perdonare in difesa contrastando due tiri di Parenti e recuperando il rimbalzo che costringe Castenaso al fallo sistematico su Tugnoli: il capitano è glaciale e fa 2/2 per il +3 a 10″ dalla fine. Timeout Castelli ma alla ripresa del gioco qualcosa non funziona nello schema disegnato dal coach ospite: Barbieri rimette la palla nelle mani di Spettoli che subisce fallo e sigla l’1/2 che mette due possessi di distanza tra le due squadre. Game over.

CRISDEN – DILPLAST 72 – 83

(27-26, 39-49, 55-64)

Rubiera: Giglioli 5, Doddi 6, Roncaglia 2, Castagnaro 23, Mazza 7, Melli 6, Fassinou 4, Riccò A.  8, Casu 3, Gruosso 8, Barbieri, Zetti. All. Baroni.

Montecchio: Grisendi 10, Lombardi 12, Riccò F. 4, Guardasoni 13, Giorgi, Basso 11, Maggi 11, Colla 8, Ferrari 10, Marchini 4, Reggiani. All. Cavalieri.

Partenza a razzo per ambedue le squadre, dove gli attacchi hanno la meglio sulle difese, Castagnaro e Ferrari sono i terminali offensivi. Primo quarto che va in archivio con la Crisden avanti di un punto, con un gioco da tre punti sulla sirena di Ale Riccò. All’inizio del secondo quarto arriva la spallata decisiva, però, per la squadra ospite che, con un parziale di 17-7 nei primi cinque minuti, si porta sul 34-43. La Crisden fatica a trovare la fluidità in attacco e in difesa paga disattenzioni che nel prosieguo del match le saranno fatali. All’intervallo Montecchio chiude avanti di dieci lunghezze, con punti distribuiti equamente dal proprio organico; nella Crisden un monumentale Castagnaro con 17 punti. Nel terzo quarto Maggi dà il massimo vantaggio al 25’ sul 48-60. La Rebasket trova un sussulto con Mazza e si porta a -7 sul 55-62 al minuto 28. Nell’ ultima frazione Montecchio, con Colla e Guardasoni, torna a +12 a 5’ dalla fine. Rubiera, però, è ancora viva e a -3’ arriva a -8, ma è l’ultimo flash della sua partita, perché l’esperienza degli uomini di Cavalieri non concede altre chance di recupero.

BERNAITALIA – NOVELLARA 59 – 58

(27-11; 38-28; 44-44)

Virtus Medicina: Persiani 5, Marinelli 2, Govi 6, Sighinolfi 7, Biguzzi 9, Lorenzini 2, Barba, Musolesi 15, Canovi 1, Spadoni, Seracchioli 12. All. Curti.

Pallacanestro Novellara: Margini 5, Folloni, Rinaldi 6, Mariani Cerati 6, Morgotti 6, Bartoli, El Ibrahimi 2, Carpi 8, Ciavolella 17, Colla 8. All. Ligabue.

L’inizio della partita è tutto di marca Bernaitalia: bomba di Musolesi, poi di Biguzzi e, infine, di Seracchioli e il parziale dopo 1’ di gioco è 9-0 per i gialloneri. Novellara non trova contromisure adatte, solo Rinaldi e Ciavolella non bastano ai reggiani e la Virtus dilaga con un Seracchioli in spolvero e un gioco corale perfetto in cui la palla gira a meraviglia. Govi è perfetto e Persiani appena entrato realizza una giocata che vale tre punti e alla prima sirena Virtus saldamente al comando sul 27 a 11 con un pregevole canestro di Lorenzini ben assistito da Musolesi. Secondo periodo e Novellara si desta lentamente: la Virtus inizia a sbagliare molti tiri da vicino e i reggiani prendono coraggio; Morgotti e Colla iniziano a prendere le misure alla partita, il ritmo scende vistosamente, a giocare di passo ci guadagnano solo gli ospiti che, minuto dopo minuto, rosicchiano parte dello svantaggio; sono Musolesi e Canovi a dare energia a una Virtus che è in difficoltà. Alla sirena Bernaitalia ancora in vantaggio sul 38 a 28. Terzo periodo e la Virtus non fa mai canestro, la manovra dei medicinesi diviene molto meno fluida, Novellara chiude l’area e scommette sulle basse percentuali dei medicinesi; sale in cattedra Ciavolella che realizza da tutte le posizioni. Medicina regge con 4 punti a fila di Sighinolfi, Margini realizza una bomba e Novellara agguanta il pareggio a quota 44 pari della terza sirena. Quarta frazione e la partita è in perfetto equilibrio e si gioca al basso ritmo imposto dai reggiani. La Virtus soffre il non poter correre, le difese sono arcigne e non si lesinano i contatti. Seracchioli (16 punti) e Musolesi (15 punti) sono le armi migliori di una Virtus in difficoltà, MA Novellara resta sempre in contatto trovando punti da tutti i suoi effettivi e con Margini, che fa 1 su 2 ai liberi, sorpassa sul 50 a 51 a 5’ dal termine; subito gioco da tre punti di Sighinolfi e nuovamente Virtus in vantaggio. Cinque punti a fila di Carpi e Novellara è in vantaggio sul + 1 ad un minuto dal termine. La Bernaitalia in attacco costruisce poco, rimbalzo Novellara e mancano 30”, coach Curti non vuole fare fallo e vuole difendere; la scelta paga perché ad un secondo dallo scadere dei 24” i reggiani perdono palla e Seracchioli si getta in contropiede e realizza di puro talento un sottomano al ferro: Virtus a + 1 e mancano poco più di tre secondi alla fine. I reggiani chiamano time out per organizzare l’ultimo attacco e alzare la posizione della rimessa; appena le squadre rientrano sul terreno di gioco coach Curti chiama a sua volta time out e anche questa mossa tattica e psicologica paga dividendi altissimi perché dalla rimessa Novellara non trova un tiro accettabile, forse perdendo l’attimo giusto o per incomprensione, il rimbalzo è giallonero e la partita finisce sul punteggio di 59 a 58.

BASKET RICCIONE – GUELFO BASKET 95 – 110

(30-31; 51-62; 71-86)

Riccione: Ortenzi ne, Saccani 8, Amadori Mi. 6, Raffaelli 11, Mazzotti 26, Amadori Ma. 20, Perini ne, Biagini, De Martin 24, Serafini ne. All. Badioli.

Castel Guelfo: Bernabini 5, Lucchi 5, Pieri 2, Ventura, Caprara 25, Minghetti 3, Venturoli 20, Giordani 7, Paluan 15, Casagrande 20, Miceli 6, Ginevri 2. All. Serio.

La partita è un vero spot per la pallacanestro, forse non proprio quello che vorrebbero gli allenatori… Attacchi stellari, o forse difese colabrodo. Mazzotti, Amadori Michele e De Martin rispondono a ogni canestro di Caprara in primis, Casagrande e Venturoli. Entrambe le squadre tirano con percentuali irreali e i punti realizzati a metà partita sono già 113. Forse la differenza sta nei tiri liberi dove incredibilmente i padroni di casa sono appena sopra il 50%. Dopo la pausa lunga, il Guelfo piazza un parziale di 9-0 che lo porta a toccare il +20 (51-71). I buoi sembrano essere definitivamente scappati anche perché il Guelfo continua a correre come sullo 0-0. Una piccola reazione dei locali riporta il gap in termini più accettabili, ma non riescono a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio. Il tempo rimanente, anche se lungo, viene amministrato bene dalla squadra di coach Serio che, con tre minuti ancora da giocare, raggiunge i 100 punti e festeggia con i canestri finali degli Under Minghetti e Ginevri.

GIORGINA SAFFI BASKET – BOLOGNA BASKET 2011 63 – 87

(11-16; 34-31; 50-60)

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 8, Marchioni 5, Dall’Osso 14, Conocchiari 4, Ravaioli 7, Piazza 2, Serrani 19, Del Zozzo 4, Biondo, Nero. All. Giannetti.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 5, Chiarini A. 10, Tugnoli 4, Chiarini S. ne, Guerri 9, Vorzillo 12, Nanni 9, Bianchini 14, Storchi 24, Maldini. All. Morra.

FB ASSICURAZIONI – TECNOSISTEM 100 – 53

(15-10; 38-24; 70-35)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 26, Magnani 10, Ovi ne, Rossetti, Vezzosi 7, Paulig 8, Guarino 2, Baccarani 10, Mallon 17, Vanni 13, Mammi ne, Grulli 7. All. Diacci.

Stars: Bamania, Barilli 5, Bertoncello 4, Cristalli 2, Flori 21, Galvan 7, Gambetti 4, Landuzzi, Morando 3, Skocaj 7. All. Cantelli.

ME CART – ORVA 60 – 70

(13-11, 28-31, 46-51)

Cavriago: Cacciavillani 4, Fantini, Caleffi 4, D’Amore 18, Baroni 5, Pezzi 10, Campani ne, Caminati ne, Brogio 5, Iori 14, Vecchi ne, Zecchetti, All. Martinelli.

Lugo: Seravalli 10, Hand 13, Legnani 13, Zhytaryuk 17, Nieri 9, Bazzocchi ne, Baroncini 8, Romagnoli, Guaglione ne, Scardovi, Guerra ne, Cortesi ne. All. Galetti.

RECUPERO

TECNOSISTEM – ORVA 66 – 89

(13-29, 33-47, 47-70)

Stars: Bertoncello 7, Morando 2, Skocaj 12, Cristalli 2, Galvan 17, Landuzzi ne, Musolesi 3, Flori 2, Gambetti 15, Barilli 2, Bamania ne, Regazzi 4. All. Cantelli.

Lugo: Baroncini 4, Romagnoli, Cortesi ne, Nieri 23, Seravalli 22, Legnani 8, Hand 24, Scardovi 4, Guerra, Guaglione, Bazzocchi, Zhytaryuk 4. All. Galetti.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 22 12 11 1 969 813 +156
LG COMPETITION CAST. MONTI 20 12 10 2 991 815 +176
LUGO 20 12 10 2 891 727 +164
VIRTUS MEDICINA 18 12 9 3 907 839 +68
GUELFO CASTEL GUELFO 18 12 9 3 907 859 +48
CASTENASO 14 12 7 5 774 731 +43
GRANAROLO BASKET 12 12 6 6 805 853 -48
NOVELLARA 10 12 5 7 869 881 -12
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 12 4 8 788 836 -48
REBASKET RUBIERA 8 12 4 8 847 900 -53
BOLOGNA BASKET 2011 6 12 3 9 787 858 -71
RICCIONE 6 12 3 9 867 953 -86
GIORGINA SAFFI FORLI’ 4 12 2 10 781 941 -160
STARS BOLOGNA 2 12 1 11 722 899 -177

C.S. – Castenaso acquisisce Cantore dal Bologna Basket 2011

Bologna Basket 2011 comunica che la Pallacanestro Castenaso ha acquistato il cartellino di Emanuele Cantore che è di conseguenza passato in questi giorni alla sua nuova squadra. La società augura al giocatore buona fortuna per il proseguo della stagione. In uscita dal team anche Edoardo Garagnani e Riccardo Galeotti che hanno scelto di proseguire la loro avventura cestistica altrove, ma che al momento non hanno ancora trovato un ingaggio. Ad entrambi va comunque il ringraziamento di BB 2011 per aver voluto condividere, anche se per poco, un percorso comune.

C Gold, Tigers “titani”, la 4 Torri crolla a Scandiano. C Silver e… finalmente, si accesero le “stelle”

SERIE C GOLD 12° Giornata

BMR – DESPAR 84 – 56

(17-14, 37-36, 57-48)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 13, Ferrari 2, Bertolini 19, Bartoccetti 11, Spaggiari A., Astolfi 3, Farioli 8, Levinskis, Pugi 10, Germani 18. All. Spaggiari L.

4 Torri Ferrara: Bertocco ne, Chiusolo 2, Bergamin, Fenati, Govi 3, Parmeggiani 10, Lugli 12, Martini 5, Pasquini 6, Magni 3, Agusto 11, Albertini 4. All. Cavicchioli.

Cuore, muscoli e classe. La Bmr vince la sesta gara di fila superando in casa la Despar Ferrara, formazione che non perdeva da nove gare filate, e agganciandola in classifica. Un successo ottenuto grazie ad un’eccellente prova di squadra (5 uomini in doppia cifra) che conferma ancora una volta l’invidiabile momento dei bianco-rosso-blu, ormai a pieno titolo tra le grandi del campionato. L’avvio di gara è favorevole ai padroni di casa, che si portano sull’8-2 trascinati da Germani (10 punti nei primi 10’, 18 con &7& da due, 6/9 dal campo e 8 rimbalzi alla fine); a suonare la carica per gli ospiti è una bomba dell’ex Agusto (8-5), che guida i suoi al 17-14 di fine primo quarto. L’inizio della seconda frazione è favorevole agli ospiti: la Bmr fugge nuovamente a +6, ma i rivali di giornata accorciano e passano avanti con Parmeggiani e Lugli (20-23); inizia a quel punto una battaglia equilibrata, dal momento che tra le due formazioni, per i secondi 10’, non ci sono mai più di tre lunghezze. Nella ripresa la Bmr tenta l’allungo, toccando il +9 sul 49-40 grazie alla tripla di Bertolini ed al canestro di Pugi; la Despar ricuce lo strappo fino al -4, ma Malagutti ricaccia indietro gli avversari con una conclusione pesante (55-45). Nel quarto periodo gli ospiti provano a produrre il massimo sforzo per rientrare, senza tuttavia riuscirvi: quando Lugli segna la tripla del -7, ad esempio, la Bmr reagisce con altrettante conclusioni pesanti, segnate da Malagutti (3/3 dai 6,75, unito al 4/4 ai liberi) e Farioli. Al 35’, in sostanza, la contesa è già finita, col tabellone che vede avanti Scandiano 68-53: a quel punto la Bmr dilaga, superando le venti lunghezze di vantaggio grazie ai liberi del solito Bertolini (19 punti con 10/10 dalla linea della carità) e di capitan Astolfi, e arrivando addirittura a sfiorare il +30.

NPC – PIACENZA BC 76 – 74

(21-16, 38-36, 61-54)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 1, Brusa ne, Grillini, Morara 9, Di Placido ne, Corcelli 13, Guglielmo 3, Francesconi ne, Chiappelli 17, Porcellini 18, Filippini 16. All. Alfieri.

Piacenza BC: Verri 9, Galli 17, Villani ne, Degrada 18, Massari 8, Pirolo 8, Inzani, Livelli, Gorla 10, Tagliabue 4, Petrov, Merchant ne. All. Galli.

Fin dai primi minuti di gioco si capisce che la squadra messa in campo da Alfieri è in palla, cattiva, aggressiva, concentrata, proprio come il coach aveva chiesto alla vigilia. In più, Imola può contare su un Filippini in grande spolvero (10 punti per il lungo nel primo quarto) e su un Chiappelli particolarmente ispirato. Senza dimenticare il solito Porcellini, il cui apporto è come da copione importantissimo. La Virtus è sempre avanti nel punteggio, anche se non riesce a scappare, specie per merito di Verri e Degrada che rintuzzano continuamente gli attacchi imolesi. Tanto che, all’intervallo lungo, Piacenza è lì, sotto soli due punti. E, a inizio ripresa, mette addirittura il naso avanti, prima che il trio Corcelli, Filippini e Chiappelli metta a referto un parziale di 16 a 2 che porta Imola fino al massimo vantaggio. Ma mai dar per morta Piacenza che, in quattro e quattrotto, torna a -7 alla penultima sirena. A tre giri d’orologio esatti dalla fine, Piacenza e Imola sono pari a quota 70 ed è come se il canestro diventasse stregato: non si segna più, da una parte e dall’altra. Ci provano Poluzzi, Corcelli, Verri e Massari, ma la palla non vuole entrare. A 12” dalla sirena, Degrada fa fallo su Corcelli. La palla pesa come un macigno, ma Nunzio è glaciale e segna entrambi i liberi. Galli chiama time out, vuole l’ultimo tiro. Ma Degrada si fa rubare palla da un Corcelli semplicemente superbo che vola in contropiede e segna il +4. Altro minuto per Piacenza che, sulla rimessa, guadagna fallo e torna a -2 con i liberi di Verri. Mancano cinque secondi. Palla a Corcelli, fallo di Degrada e ancora Nunzio fa 2/2. A sette decimi dalla sirena, Verri tenta il tiro disperato e Chiappelli spreca un fallo inutile. Il numero 0 piacentino segna i primi due e sbaglia volutamente il terzo per provare a prendere il rimbalzo, ma nella confusione sotto le plance gli arbitri fischiano fallo in attacco. È finita, vince la Virtus e si regala un ottimo Natale.

PSA – FIORENZUOLA 58 – 80

(25-11; 40-38; 51-63)

PSA: Tejeda, Manzotti, Macchelli, Pulvirenti 10, Bertoni 11, Tamagnini, Marra 8, Frilli 6, Ritacco, Manzo 11, Govi, Biscaro 12. All. Solaroli.

Fiorenzuola: Cavagnini 2, Galiazzo 11, Sichel 5, Grosso, Moscatelli 12, Colonnelli 18, Beltran 18, Lottici 2, Avanzi 2, Trobbiani 2, Garofalo 8. All. Lottici.

PSA ancora senza Saccà e con Macchelli in panca solo per onor di firma. Modena però inizia con il piglio giusto, i ritmi sono alti ed infiammano il pubblico delle Ferraris. Fiorenzuola soffre tanto in difesa e non fa meglio in attacco, Biscaro comanda sotto canestro ed il primo parziale + 14 è tutto modenese. E’ sempre Modena a fare la partita, questa volta però rianimando Fiorenzuola con una serie incredibile di errori e distrazioni difensive. Colonnelli e Beltran non si fanno pregare troppo, Fiorenzuola mette a referto 27 punti in 10’ e Modena va al riposo con sole due lunghezze di vantaggio. Il tifo in tribuna si fa sentire e tanto, ma la PSA non sembra trovare forza dai propri tifosi davvero scatenati, anzi l’avvio della seconda metà di gara non vede la reazione dei padroni di casa che continuano a ballare in difesa e stentano anche in attacco. Fiorenzuola sorpassa ed allunga senza troppa fatica, Garofalo ne mette sei di fila per il 42 a 45, poi commette il terzo fallo e subito il quarto con un tecnico per proteste uscendo praticamente dal match. Modena però non ne approfitta, anzi Beltran continua a bucare la retina modenese con troppa facilità e l’ultimo quarto inizia con Fiorenzuola sul +12. Ma la PSA ormai non c’è più, in difesa ci sono vaste praterie in cui scorrazzano liberi i ragazzi di coach Lottici, ed il finale è completamente diverso dall’avvio, con soli quattro a referto in 15’ Modena sprofonda sul -22, davvero un peccato buttare via tutto quanto di buono si era costruito con tanta fatica nella prima parte del match.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. PONTEVECCHIO 52 – 47

(17-9; 25-19; 38-29)

San Lazzaro: Sgorbati 8, Lolli 4, Saccaro 2, Forni, Binassi 3, Fabbri 9, Mellara 4, Masrè 3, Bernardi, Cempini, Vercellino 3, Allodi 16. All. Rocca.

Pontevecchio: De Pascale 11, Martelli 6, Franchini, Pappalardo 4, Riguzzi, Verdi 2, Magagnoli 3, Benuzzi ne, Di Rauso 9, Bergami 2, Tinti 10, Buriani ne. All. Lepore.

Vince in volata, ma meritatamente, la Bsl nella sentita sfida contro la Pontevecchio. Match con difese molto arcigne, ma anche attacchi spuntati e, nel finale, è stata la freddezza di Sgorbati a fare la differenza.

La cronaca: era il pivot Di Rauso a mettersi in luce nelle prime curve (8-7 al 6’), ma, nel finale del quarto, era la guardia Allodi a fare la differenza in attacco per il 17-9 della prima sirena. Nel secondo periodo si segnava col contagocce e la Pontevecchio ne approfittava rimanere in scia nonostante il magrissimo bottino (25-19 al 20’). Nella ripresa gli ospiti scattavano meglio dai blocchi ed impattavano a quota 29 con una tripla di De Pascale. Era ancora Allodi, però, praticamente da solo, a ricacciare indietro gli amaranto con un parziale di 9 a 0. Ultima frazione e la Bsl trovava linfa da Sborbati e Fabbri, ma gli ospiti non mollavano un centimetro e si riportavano a contatto (48-47) a due minuti dalla fine. Nella sagra degli orrori, l’errore più grande lo commetteva De Pascale, sbagliando una comoda conclusione in terzo tempo e, a -7”, Sgorbati faceva 2/2 per il 50-47. San Lazzaro spendeva poi un fallo e ai ragazzi di Lepore rimanevano tre secondi. Rimessa in attacco e incomprensione Pappalardo-Martelli; nuovo fallo e ancora una doppietta dalla lunetta per Sgorbati.

POL. LIBERTAS GHEPARD – SALUS PALL. BOLOGNA 60 – 71

(21-19; 33-41; 42-58)

Ghepard: Tugnoli ne, Sandrolini ne, Millina 8, Dalla 11, Aldieri, Beccaletto 18, Tapia, Fantuzzi 11, Maldini, Ghedini 12. All. Rossi.

Salus: Busi 7, Stojkov 14, Fimiani 7, Savio 5, Nucci 11, Zuccheri 1, Veronesi, Percan 14, Granata, Pellacani 2, Venturi 2, Trentin 8. All. Giuliani.

CASTELFRANCO – LA.CO. 79 – 86

(22-20; 43-46; 56-66)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 14, Coslovi ne, Zucchini 9, Lavacchielli 8, Biello 13, Villani 6, Del Papa 19, Pedroni ne, Lusvarghi ne, Righi 10. All. Boni.

Ozzano: Saccardin 4, Pasquali, Verardi 5, Mini 12, Rossi 14, Castellari ne, Carretti 6, Teglia ne, Guazzaloca 9, Rambelli 15, Gianasi 21. All. Grandi.

I New Flying Balls espugnano il palazzetto dello sport di Castelfranco Emilia vincendo 86 a 79 una partita aperta e molto sofferta, decisa solo negli ultimi giri di lancette. Dopo il vantaggio iniziale firmato Mini-Gianasi (2-7), Ozzano comincia a litigare con il ferro sbagliando diversi tiri dal pitturato. I padroni di casa, nonostante le numerose assenze, si dimostrano ostici e ne approfittano con i canestri di Del Papa e Tomesani per volare sul 19 a 11 al minuto 8. Riccardo Rossi e ancora Gianasi riportano in meno di 2 minuti l’incontro in equilibrio; una situazione di stallo che durerà tutta la seconda frazione. Il primo ed unico tentativo di fuga è della La.Co. in conclusione del terzo quarto quando due triple di Rambelli portano Ozzano sul +10 all’ultima sirena (56-66). Proprio in questo frangente, quando sembrava che il match stesse andando in direzione ozzanese, arriva la prepotente replica dei bianco-verdi che in 6 minuti disegnano un 13 a 3 di parziale che impatta il match a quota 69. Time-out obbligatorio per coach Grandi; La.Co. che torna in campo con la giusta grinta e trova in Guazzaloca l’uomo giusto per aggiudicarsi l’incontro (9 punti realizzati tutti negli ultimi minuti). Il play ozzanese, insieme a capitan Gianasi (21 punti e miglior realizzatore dell’incontro) e Rambelli (5 bombe totali per lui), siglano un contro-break di 9 a 2 per il +7 Ozzano a 90” dalla fine. Vantaggio che i Flying riusciranno a gestire fino al 79-86 finale.

ASSET BANCA – TIGERS 69 – 78

(22-17; 38-40; 48-57)

San Marino: Frigoli 5, Gamberini 6, Macina 5, Polverelli 11, Gambi ne, Borello ne, Ravaioli 11, Zannoni 12, Balestri, Pasolini, Caronna 19. All. Foschi.

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 6, Giampieri 3, Mossi 30, Gurini 14, Poggi ne, Valentini, Villa 1, Little 14, Donati 10, Agatensi ne, Rossi ne. All. Conti.

L’Asset Banca capisce che sarà un pomeriggio all’altezza della capolista quando Ravaioli ne infila 11 nel primo quarto, fino al 22-17 della prima sirena ed al massimo vantaggio del 16′ (32-26). I Tigers riescono a contenere l’ondata e, dopo aver chiuso il primo tempo sul 40-38, scappano in avvio di ripresa, toccando al 25′ sul 40-51 la doppia cifra di vantaggio per la prima volta. L’Asset Banca non molla, inizia l’andamento ad elastico del punteggio, prima i Titans si riportano sul 55-61 ad inizio ultimo quarto, poi il 10-0 Tigers per il 55-71 ed il controparziale dei biancazzurri fino al 66-73 del 38′ che serve, però, solo a rendere più dignitoso il finale.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 20 11 10 1 933 732 +201
BASKET 2000 SCANDIANO 18 12 9 3 869 755 +114
4 TORRI FERRARA 18 11 9 2 860 768 +92
VSV IMOLA 16 12 8 4 894 739 +155
FIORENZUOLA 1972 14 11 7 4 860 778 +82
PIACENZA BC 14 11 7 4 848 771 +77
SAN MARINO 14 11 7 4 760 689 +71
SALUS BOLOGNA 14 11 7 4 786 782 +4
FLYING BALLS OZZANO 10 11 5 6 835 796 +39
BSL SAN LAZZARO 10 10 5 5 580 597 -17
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 11 3 8 602 716 -114
PONTEVECCHIO BOLOGNA 4 11 2 9 666 806 -140
PSA MODENA 4 10 2 8 577 797 -220
CASTELFRANCO EMILIA 2 11 1 10 784 903 -119
GHEPARD BOLOGNA 2 12 1 11 698 923 -225

SERIE C SILVER 11° Giornata

ME CART – BERNAITALIA 62 – 78

(19-20, 33-38, 47-56)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 4, Caleffi, D’Amore 9, Baroni 8, Pezzi 13, Campani, Caminati 3, Brogio 9, Iori 16, Vecchi, Zecchetti. All. Martinelli.

Virtus Medicina: Persiani 7, Marinelli 2, Govi 11, Sighinolfi 1, Biguzzi 11, Lorenzini 2, Barba, Musolesi 22, Canovi, Seracchioli 22. All. Curti.

I medicinesi vengono da una settimana complicata causa infortuni e coach Curti ridisegna il quintetto schierando Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; Cavriago risponde con Fantini, D’Amore, Baroni, Pezzi e Zecchetti. Inizia la partita e uno scatenato Seracchioli firma con due bombe e un canestro in palleggio arresto e tiro il primo vantaggio Virtus sul 2 a 8; Cavriago risponde con Pezzi, ma ancora Seracchioli, con 4 punti a fila, spinge la Virtus a +10; i padroni di casa rientrano subito con Iori, la Virtus resta in vantaggio con Musolesi e Biguzzi; alla prima sirena sono i medicinesi avanti di un punto sul 19 a 20. Secondo periodo e ancora coach Curti a rimescolare le carte: si parte con Persiani, Seracchioli, Marinelli, Lorenzini e Musolesi; ancora Seracchioli spettacolare (22 punti e 6 falli subiti) ì, canestro immediato di Lorenzini e la Virtus allunga nuovamente. Cavriago sempre in scia con Iori che piazza due bombe. Persiani da tre, ancora un debordante Seracchioli, Brogio da vicino canestro ricuce parte dello svantaggio; all’intervallo lungo è la Bernaitalia al comando sul 33 a 38. Negli spogliatoi coach Curti richiama più attenzione a rimbalzo perché Cavriago coi secondi tiri è abbondantemente in partita e il problema deve essere risolto. Terza frazione e i medicinesi partono con Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Marinelli e Musolesi; il quintetto piccolo della Virtus sorprende Cavriago, i medicinesi alzano la difesa, Marinelli è l’alfiere di una Virtus che da qui alla fine concederà molto poco agli avversari; la difesa solida e l’annullamento del differenziale a rimbalzo consentono alla Virtus di andare con più velocità in attacco e si accende capitan Musolesi con 9 punti filati. Cavriago fatica a vedere il canestro, Pezzi e Iori cercano di tenere aperta la contesa, di contro ancora Seracchioli e Musolesi a referto e alla sirena Virtus a +9 sul 47 a 56. Quarto periodo e Virtus ancora più arcigna in difesa dove le rotazioni, i cambi e i raddoppi sono puntuali. Persiani, Govi e Sighinolfi non concedono più penetrazioni agli esterni avversari; Biguzzi e Musolesi sono in controllo dei tabelloni, la Virtus corre in contropiede; bomba di Persiani, canestro di Sighinolfi, la Virtus allunga a + 10. Il duo Biguzzi (11 punti) e Musolesi (22 punti) innesca giochi alto-basso perfetti e la Virtus vola a +15. Cavriago non ha più contromisure se non abbassare il quintetto e andare con quattro esterni; la mossa paga subito perché i padroni di casa piazzano una mini-rimonta assestando in pochi secondi un 4 a 0. Musolesi, però, è perfetto e continua a realizzare impadronendosi totalmente dell’area avversaria. Il solito super Govi (9 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi) chiude la contesa che vede la Virtus vincere con merito la partita, grazie, soprattutto, ad un secondo tempo dove i medicinesi hanno concesso 29 punti agli avversari a fronte dei 40 realizzati.

DILPLAST – GRANAROLO 102 – 65

(21-19, 49-40, 69-47)

Montecchio: Grisendi 6, Lombardi 13, Conte 22, Riccò 10, Guardasoni 2, Giorgi 2, Basso 5, Maggi 5, Colla 5, Ferrari 13, Marchini 19. All. Cavalieri.

Granarolo Basket: Iannicelli 4, Nobis 2, Govoni, Marchi 13, Spettoli 13, Paoloni 13, Tugnoli 10, Calanchi 5, Bonetti 5, Torriglia. All. Trevisan.

Oltre alle assenze per infortuni, squalifiche e impegni di lavoro di Ferri, Bertuzzi e Brotza, Granarolo si presenta a Montecchio con Torriglia scavigliato nell’ultimo allenamento e il solo Calanchi come lungo “sano”: nonostante questo sono gli uomini di Trevisan a partire meglio con uno scatenato Spettoli che in un amen costringe Lombardi a 3 falli (4-8 al 3’30”). Coach Cavalieri chiama timeout e striglia i suoi: alla ripresa del gioco uno strepitoso Conte (di gran lunga MVP) spinge i suoi al parziale di 11-2 con cui Montecchio prende in mano le redini della partita (15-10 al 6’30”). Tugnoli con una tripla prova a spezzare l’inerzia dei padroni di casa ma ancora Conte e Ferrari spingono Montecchio al +8 (21-13 al 8′). Granarolo ha una reazione  e, spinta da Paoloni (adattato da “lungo” per la situazione contingente) e Spettoli si riporta a un solo canestro di distanza alla prima sirena (21-19). Il secondo quarto comincia con 2 errori di Granarolo ai quali Riccò risponde con una tripla subito rintuzzata da quella di Calanchi. Gli ospiti ribattono ai tentativi di allungo di Montecchio e Paoloni firma il -1 al 13′ (27-26). E’ l’ultima volta che Granarolo rimane a stretto contatto: i padroni di casa operano un break di 14-3 mandando a segno tutto il quintetto in campo (41-29 al 17′). Marchi e Tugnoli riportano Granarolo a -8 ma due triple di Ferrari e Maggi firmano il +14 (47-33 al 18’30”). Gli ospiti ancora una volta provano a rimanere attaccati al match e si riportano a -7 in 1′ prima che due liberi di Lombardi mandino le squadre negli spogliatoi sul 49-40. Alla ripresa del gioco in campo c’è solo Montecchio: tre triple consecutive di Conte, Colla e Ferrari e su Granarolo cala la notte (58-42 al 22′). Gli uomini di Trevisan non hanno più le energie fisiche e soprattutto mentali per provare a ricucire lo svantaggio per l’ennesima volta, mettono a segno soltanto 7 punti nel terzo quarto e vanno alla terza sirena con un -22 sul groppone.
Nell’ultimo periodo Paoloni e Spettoli sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca mantenendo Granarolo in linea di galleggiamento fino a 3′ dalla fine (84-61). Negli ultimi 180″ Montecchio trova canestri da tutti i suoi effettivi e, sfruttando l’esaurimento delle energie degli ospiti, allarga il divario fino al +37 finale (persino eccessivo rispetto all’andamento dei precedenti 37′ di gioco).

PALLACANESTRO CASTENASO – L.G. COMPETITION 53 – 75

(14-22; 29-34; 43-52)

Castenaso: Magnani ne, Martelli 5, Paolucci, Cantore 2, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 4, Barbieri 18, Stanghellini ne, Guazzaloca 5, Parenti 2, Trombetti 17. All. Castelli.

Castelnovo Monti: Canuti 8, Magnani 4, Ovi ne, Rossetti 2, Vezzosi 2, Paulig 23, Guarino 6, Mallon 15, Vanni 11, Mammi 4, Benvenuti, Gulli. All. Diacci.

La LG Competition sbanca meritatamente Castenaso e si conferma seconda forza del girone in attesa del recupero Stars-Lugo. Sarebbe riduttivo dare i meriti della vittoria all’assenza dell’unico play di ruolo di Castenaso (Magnani, dal momento che Masini è out da ormai mesi), ma le difficoltà in cabina di regia dei bolognesi sono state palesi. Dove, invece, i reggiani hanno vinto la partita è stata sotto i tabelloni, perché abitualmente la formazione di Castenaso domina a rimbalzo. Mallon, Vanni e anche i meno “famosi” Guarino e Vezzosi hanno arpionato tantissimi rimbalzi, costringendo i lunghi di Castenaso agli straordinari. Insufficienti anche le percentuali dei bianconeri nel tiro da fuori, mentre Paulig (e non solo lui) ha spesso punito dai 6,75.

La cronaca: ospiti subito in vantaggio con i punti del lungo Guarino e due missili di Paulig (5-14 al 6’). Castenaso reagiva, ma due triple di Canuti riaprivano la forbice (16-26 al 12’). Castelli usava anche la zona 2-3, ma non si arrivava oltre i due possessi di distacco (25-31 e 29-34 al 20’). Nella ripresa, dopo cinque punti consecutivi di Mallon, arrivava la reazione: parziale di 7-0 con poker di Martelli e 38-39 al 23’. Era il solito Paulig, però, a ristabilire le distanze con una tripla ed un gioco da tre punti. Ultimo sussulto sul 42-47 al 27’, poi Castenaso non trovava più la via del canestro e l’LG Competition scappava via (43-60 al 33’), arrivando al massimo vantaggio sul 47-69 a 4’ dalla fine.

GUELFO – G. SAFFI 86 – 77

(31-26; 47-37; 62-55)

CastelGuelfo: Bernabini 6, Lucchi, Pieri 1, Ventura, Caprara 8, Minghetti, Venturoli 24, Giordani 10, Paluan 12, Casagrande 19, Miceli 4, Ginevri 2. All. Serio.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 12, Marchioni, Dall’Osso 9, Conocchiari 23, Biondi 2, Ravaioli 23, Piazza 2, Nero, Serrani 6, Del Zozzo ne. All. Giannetti.

Dopo il primo canestro di Casagrande, gli ospiti piazzano 7 punti consecutivi, prima che il Guelfo cominci a segnare a ripetizione. Assist come se piovessero per tutti i guelfesi, assist trasformati egregiamente da un Venturoli praticamente perfetto: nel primo tempo 20 punti per lui con 4/7 da 2 punti e 3/3 da 3. E il Guelfo si ritrova ad aver segnato ben 47 punti all’intervallo lungo (miglior prestazione stagionale), ma coach Serio non può essere per nulla soddisfatto per la difesa dei suoi ragazzi: infatti Conocchiari e Ravaioli realizzano 27 punti in coppia e tengono gli ospiti sempre in partita. Dal rientro dagli spogliatoi le percentuali locali calano, e i due bomber forlivesi invece continuano ad essere una spina nel fianco e riportano il Giorgina Saffi a un possesso di distanza. Poi si sveglia Casagrande che riallarga il gap, ma l’incertezza regna sovrana nonostante il Guelfo (a parte il minuto iniziale) rimanga sempre in testa. La svolta forse si ha a 5 minuti dal termine quando Conocchiari commette il 5º fallo. Paluan prende in mano il pallino e il tempo è dalla parte del Guelfo. Il Giorgina deve affrettare, ma le maglie difensive del Guelfo si sono strette. Rimane solo il fallo sistematico, ma i locali non tradiscono e portano a casa il referto rosa.

TECNOSISTEM – DOLPHINS 71 – 60

(21-11, 36-28, 59-44)

Stars: Bitelli 3, Bertoncello 2, Morando 3, Skocaj 4, Cristalli, Galvan 26, Landuzzi, Flori 13, Gambetti 17, Barilli 3, Bamania ne, Regazzi. All. Cantelli.

Riccione: Ortenzi, Saccani 9, Amadori Michele 3, Raffaelli 5, Mazzotti 2, Bomba 14, Amadori Marco 8, Perini ne, Biagini, De Martin 19, Serafini ne. All. Badioli.

PALL. NOVELLARA – REBASKET 72 – 77

(20-17; 40-34; 53-50)

Novellara: Ferrari, Margini 5, Folloni 5, Rinaldi 10, Mariani Cerati 6, Morgotti 7, Bartoli 1, El Ibrahimi, Carpi 6, Ciavolella 17, Colla 15, Frisullo. All. Ligabue.

Rubiera: Castagnaro 16, Casu 3, Doddi, Fassinou 2, Giglioli 9, Gruosso 8, Mazza 2, Melli 21, Riccò 11, Roncaglia 5. All. Casoli.

BOLOGNA BASKET 2011 – BASKET LUGO 70 – 87

(15-17; 36-46; 50-66)

Bologna Bk 2011: Tolomelli 7, Chiarini A. 20, Tugnoli 2, Chiarini S. ne, Guerri 7, Vorzillo 7, Nanni 7, Bianchini 11, Storchi 9, Maldini. All. Morra.

Orva Lugo: Seravalli 13, Hand 27, Legnani 16, Zhytaryuk 15, Nieri 12, Bazzocchi 2, Baroncini F., Pasquali 2, Guaglione, Guerra, Scardovi, Cortesi ne. All. Galetti.

CLASSIFICA

MONTECCHIO 20 11 10 1 886 741 +145
LG COMPETITION CAST. MONTI 18 11 9 2 891 762 +129
GUELFO CASTEL GUELFO 16 11 8 3 797 764 +33
VIRTUS MEDICINA 16 11 8 3 848 781 +67
LUGO 16 10 8 2 732 601 +131
CASTENASO 14 11 7 4 718 671 +47
GRANAROLO BASKET 10 11 5 6 745 797 -52
NOVELLARA 10 11 5 6 811 822 -11
REBASKET RUBIERA 8 11 4 7 775 817 -42
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 11 4 7 728 766 -38
RICCIONE 6 11 3 8 772 843 -71
GIORGINA SAFFI FORLI’ 4 11 2 9 718 854 -136
BOLOGNA BASKET 2011 4 11 2 9 700 795 -95
STARS BOLOGNA 2 10 1 9 603 710 -107

Montecchio vola in testa alla classifica della C Silver. In Gold vincono le prime, cade Imola

SERIE C GOLD 11° Giornata

SALUS – FIORENZUOLA 80 – 76

(19-16; 45-37; 63-52)

Salus: Stojkov 25, Fimiani 2, Savio 3, Nucci 14, Zuccheri, Percan 16, Granata 3, Pellacani, Busi 10, Trentin 7. All. Giuliani.

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 22, Moscatelli 7, Colonnelli 4, M. Lottici 4, Garofalo 18, Cavagnini ne, Sichel 5, Grosso 9, Roma, Beltran 7, Avanzi, Trobbiani ne. All. S. Lottici.

SCIREA – PONTEVECCHIO 61 – 67

(22-25; 32-40; 48-55)

Gaetano Scirea Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 6, Brunetti, Ruscelli 2, Merenda, Bravi, Cristofani, Ricci 8, Farabegoli 8, Delvecchio 21, Godoli 2, Solfrizzi 14. All. Brighina.

Pontevecchio: De Pascale 10, Martelli 13, Franchini 4, Pappalardo 10, Riguzzi ne, Brancaleoni, Verdi 1, Magagnoli 3, Di Rauso 8, Bergami 2, Tinti 16, Buriani ne. All. Lepore.

COPRA ELIOR – GHEPARD 85 – 62

(21-14; 44-37; 65-53)

Piacenza Basket Club: Verri 21, Galli 14, Degrada 15, Massari 3, Pirolo P. 5, Inzani, Livelli 2, Gorla 12, Tagliabue 13, Petrov, Merchant ne, Pirolo M. All. Galli.

Ghepard: Brunello, Maldini 2, Sandrolini, Millina 6, Tapia 4, Aldieri 2, Beccaletto 20, Dalla, Fantuzzi 4, Faiolini, Ghedini 24. All. Rossi.

L’inizio per entrambe le squadre non è dei migliori, figlio della poca tranquillità nell’ultimo periodo. E’ Gorla al 3′ a dare il 4-2 a Piacenza con un tap in vincente. La partita si mantiene equilibrata nella prima metà di quarto, con Massari, schierato in quintetto da coach Galli, che predilige servire i lunghi biancorossi; Tagliabue riesce a segnare preziosi punti personali, mentre nelle fila della Ghepard è Beccaletto a portare la partita sul 6-7 al 5′. Milo Galli, in uscita dalla panchina, con un contropiede mancino realizza il 12-9 per il Piacenza Basket Club, cui risponde repentinamente Beccaletto con un piazzato in transizione. E’ sempre Galli, con un gioco da 3 punti, a far prendere al Copra Elior LPR Piacenza Basket Club il primo +8 della partita, al 9′ sul 19-11. Il primo parziale muore sul tentativo di conclusione da prima di metà campo dei bolognesi, fuori misura, sul 21-14 per i padroni di casa. Nel secondo quarto, la tripla realizzata da Massari viene subito replicata da quella di Beccaletto per la squadra bolognese, tenendo il punteggio sul 26-20 al 12′. E’ lo stesso Beccaletto, con una grande giocata personale, a far ritornare a contatto la Ghepard, al 14′, sul 28-27, cui segue il 4° fallo personale di Pirolo ed il sorpasso bolognese grazie a Ghedini. Tagliabue e Verri ribaltano subito la gara dando il nuovo vantaggio ai ragazzi di coach Alessandro Galli. Al 18′ è coach Damaschi a dover chiamare time out dopo una grande giocata corale da parte di Piacenza, chiusa con l’assist di Massari per Tagliabue. In uscita dal time out è Beccaletto, con una tripla senza ritmo, a portare gli ospiti sotto di due possessi pieni, sul 41-35 a 50” dalla sirena di metà gara. La cabarbietà di Milo Galli, con un altro gioco da 3 punti (fallo e buono canestro) riesce tuttavia a mantenere Piacenza a metà gara ad una distanza di sicurezza. 44-37. Il rientro in campo dagli spogliatoi per il Piacenza Basket Club non è dei migliori, con Ghedini e Millina nelle fila giallonere a ricucire parte del divario tra le squadre. Degrada, con un canestro importantissimo, porta ancora sul +9 la squadra di Galli al 23′. 50-41. Si accende una sfida personale tra Degrada, per Piacenza, e Ghedini, per la Ghepard, i quali portano personalmente il risultato sul 55-49 al 26′. Per il Copra Elior LPR le percentuali offensive si abbassano drasticamente nel quarto, con Aldieri, dopo un rimbalzo offensivo, a portare i bolognesi di coach Damaschi sul -4. Sono Verri e Degrada, con una tripla a testa, a portare negli ultimi secondi di 3° periodo il Piacenza Basket Club ancora avanti di 1dodici lunghezze, con il punteggio di 65-53. Ad inizio dell’ultimo quarto il Piacenza Basket Club è caparbio a fiutare il momento propizio e ad azzannare letteralmente la gara, grazie ai canestri di Gorla e di Milo Galli: 73-55 al 33′. La partita prende chiaramente la direzione di Piacenza, i gialloneri non riescono a reagire, nonostante i tentativi di Beccaletto e Ghedini, vere anime della squadra bolognese. Verri, con la tripla del 78-57, mette i titoli di coda alla partita già al 36′, lasciando gli ultimi quattro minuti con il risultato praticamente già acquisito. Coach Alessandro Galli allunga le rotazioni, dando spazio a M. Pirolo e Inzani, mentre P. Pirolo segna la tripla dell’83-61 al 39′. Il coast to coast di Livelli (’99, del settore giovanile piacentino) manda in delirio il PalaBanca prima della sirena finale.

LA.CO. – BMR 72 – 76

(16-16, 32-29, 54-53)

Ozzano: Saccardin, Pasquali 2, Verardi, Mini 20, Rossi 6, Castellari ne, Carretti 16, Teglia ne, Guazzaloca 8, Rambelli 15, Gianasi 5. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Ferrari, Bertolini 20, Bartoccetti 13, Spaggiari A. 2, Astolfi 2, Farioli 7, Levinskis 2, Germani 6, Pugi 12. All. Spaggiari L.

Una partita bellissima, un risultato sempre incerto fino alla sirena finale. A spuntarla sono gli ospiti, il Basket 2000 Scandiano, giunti alla quinta vittoria consecutiva e ad un 3° posto in classifica ampiamente consolidato. Per Ozzano c’è il rammarico di non aver portato a casa i due punti nonostante le 5 lunghezze di vantaggio a meno di 90 secondi; resta però una bella prestazione, buone percentuali al tiro soprattutto dalla lunga distanza, nonostante le assenze di Lalanne (2015 terminato causa strappo), Ballestri (febbricitante) e gli acciacchi dei vari Gianasi, Saccardin e Verardi, quest’ultimo recuperato all’ultimo, ma a disposizione solo per pochi minuti. La partita regna nell’equilibrio totale per ventidue minuti (37-36). Poi il primo vero break della serata è degli ospiti, tutto in 100 secondi: 0-10 e +9 Scandiano (37-46). Time out obbligatorio per coach Grandi; brava la La.Co. a non perdere la testa e con due triple di Mini ed i canestri di Rossi arriva un 12 a 2 di contro parziale che riporta Ozzano sul +1.  La battaglia (sportivamente parlando) prosegue con continui sorpassi nel punteggio fra le due squadre, fino al +5 ospite firmato Malagutti (56-61) con 6’30” da giocare. I Flying ancora una volta non si scompongono, Carretti da sotto e Mini dalla lunga distanza riportano in 3 minuti la La.Co. avanti (62-61); a 1’30” dalla sirena finale ancora Marco Mini da 3 punti regala il +5 (69-64) ai padroni di casa, ma per il Basket 2000 arrivano due triple di Bartoccetti e Bertolini in neanche 30 secondi per il clamoroso 69-70. Scandiano di nuovo a +1 con 50” da giocare, Rambelli non ci sta e realizza la 5^ bomba della serata per il 72-70 con 40” sul cronometro. Per Scandiano Bartoccetti risponde per l’ennesima volta dai 6,75cm, ed è 72-73 a -30” dalla fine delle ostilità. Nell’azione successiva Gianasi pesta la riga di fondo in ricezione, palla persa e Scandiano con Malagutti non fallisce i liberi che garantiscono la vittoria.

TIGERS – CASTELFRANCO 108 – 55

(40-11; 59-34; 84-38)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 17, Giampieri 11, Mossi 12, Gurini 19, Poggi 5, Valentini 17, Villa, Little 14, Donati 6, Agatensi 7, Biffi. All. Conti.

Castelfranco: Tomesani 7, Coslovi ne, Zucchini 6, Lavacchielli 12, Biello 4, Villani 13, Del Papa 6, Lusvarghi ne, Righi 7. All. Boni.

BSL – NPC 58 – 54

(10-13; 22-27; 33-41)

San Lazzaro: Sgorbati 16, Lolli, Binassi 2, Fabbri 8, Vercellino 15, Saccaro 2, Forni, Mellara 2, Masrè 11, Bernardi, Cempini 2, Allodi. All. Rocca.

VSV Imola: Poluzzi 10, Filippini 9, Morara 5, Corcelli 8, Chiappelli 14, Sassi 2, Grillini 2, Di Placido ne, Guglielmo, Brusa ne, Francesconi ne, Porcellini 4. All. Bettazzi.

DESPAR – ASSET BANCA 87 – 72

(17-19; 41-41; 62-51)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 3 (0/2, 1/2), Fenati 2 (1/1 da due), Parmeggiani 15 (3/6, 2/4), Lugli 4 (2/2, 0/1), Martini, Pasquini 15 (6/12 da due), Magni 11 (2/4, 2/3), Agusto 20 (7/13, 1/3), Albertini 17 (5/6, 2/4), Bertocco, Bergamin, Govi. All. Cavicchioli.

San Marino: Frigoli 5 (2/4, 0/3), Gamberini 10 (3/11, 1/2), Macina 12 (0/1, 4/8), Polverelli 1 (0/1 da due), Ravaioli 10 (3/6, 1/5), Zannoni 20 (6/11, 2/5), Balestri, Caronna 14 (6/11 da due), Gambi, Borello, Pasolini. All. Foschi.

Il primo quarto fa capire quanto sarà difficile, per i granata, portare a casa i due punti. Le mani fredde degli attacchi tracciano un punteggio molto basso nei primi minuti dell’incontro e sono gli ospiti a dare la prima spallata al match quando, a 2’26” dalla fine del quarto, raggiungono il massimo allungo dai granata con un +11 che mette i brividi alla schiena dei supporter ferraresi. In quel momento è brava la Despar a non disunirsi, a stringere le maglie della difesa non concedendo più punti agli avversari, ricucendo quindi lo strappo fino a riportare il tabellone, alla sirena, ad un più consono, ma non soddisfacente, meno due. Il secondo periodo di gioco è un continuo inseguirsi, punto a punto, delle due squadre e con bottini interessanti da entrambe le parti, si chiude con un pareggio (41 a 41) che lascia aperte tutte le soluzioni. La pausa lunga in verità non lo è per i granata perché, dopo pochi minuti dall’uscita, tornano sul parquet con le brevi, ma certamente efficaci, direttive di coach Cavicchioli nella testa. Il terzo periodo è certamente quello che imprime la svolta alla gara. A caricarsi sulle spalle il compito di costruire un break per Ferrara è la difesa nel suo insieme (alla fine del quarto avrà concesso solo 10 punti agli avversari) e Albertini che, con una presenza importante sotto le plance, insacca anche la bellezza di 15 punti con un 100% da tre e un 80% da due che la dicono lunga sul suo impatto nella partita. Il quarto porta i granata alla massima distanza di 14 punti e si chiude con un +11 che, però, non tranquillizza del tutto. Inizia così l’ultimo periodo, quello decisivo. Come spesso è accaduto la Despar decide di complicarsi un po’ la vita e complici alcune palle perse banalmente e il troppo spazio lasciato in difesa, San Marino si riporta, pericolosamente sotto, fino ad arrivare, a 2’40” dal termine, a -6. Per fortuna i granata si risvegliano dal torpore e, con un parziale di 12 a 3, chiudono l’incontro, con una vittoria molto importante perché ottenuta in emergenza e soprattutto contro una buona squadra. Alla fine saranno cinque i granata finiti in doppia cifra con il solito Giò Agusto che incamera un “ventello” ben coadiuvato da Albertini, Parmeggiani, Pasquini e Matteo Magni. Tra le fila ospiti bene Caronna (forte la sua presenza sotto i tabelloni e 6/11 da 2), Ravaioli, Zannoni e soprattutto Macina, particolarmente ispirato dalla lunghissima.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 18 10 9 1 855 663 +192
4 TORRI FERRARA 18 10 9 1 804 684 +120
BASKET 2000 SCANDIANO 16 11 8 3 785 699 +86
VSV IMOLA 14 11 7 4 818 665 +153
SAN MARINO 14 10 7 3 691 611 +80
PIACENZA BC 14 10 7 3 774 695 +79
FIORENZUOLA 1972 12 10 6 4 780 720 +60
SALUS BOLOGNA 12 10 6 4 715 722 -7
FLYING BALLS OZZANO 8 10 4 6 749 717 +32
BSL SAN LAZZARO 8 9 4 5 528 550 -22
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 11 3 8 602 716 -114
PONTEVECCHIO BOLOGNA 4 10 2 8 619 754 -135
PSA MODENA 4 9 2 7 519 717 -198
CASTELFRANCO EMILIA 2 10 1 9 705 817 -112
GHEPARD BOLOGNA 2 11 1 10 638 852 -214

SERIE C SILVER 10° Giornata

GRANAROLO BASKET – NOVELLARA 78 – 76

(19-15; 33-42; 55-57)

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis 5, Govoni ne, Marchi 9, Spettoli 5, Paoloni 6, Tugnoli 15, Calanchi 6, Bonetti 10, Torriglia 10, Bertuzzi, Brotza 12. All. Trevisan.

Novellara: Margini 6, Folloni 7, Rinaldi 11, Mariani Cerati 6, Morgotti 1, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi 3, Ciavolella 16, Colla 26. All. Ligabue.

Granarolo, pur priva di Ferri, artiglia un’importante vittoria contro Novellara al termine di una gara molto equilibrata e fa un importante passo avanti in classifica raggiungendo proprio Novellara a 4 punti della zona play off. I padroni di casa hanno risposto ai due uomini di punta degli ospiti, Colla (MVP) e Ciavolella, con una prestazione di rilievo dei propri under (Bonetti, Torriglia e Brotza) che, oltre a capitan Tugnoli, sono andati tutti in doppia cifra.
Il primo quarto comincia sul filo dell’equilibrio, con Ciavolella e Colla già in evidenza nel mantenere in scia gli ospiti; è una tripla di Calanchi al 5’30” che scava il primo mini solco (13-9), subito ricucito dagli ospiti (13-13 al 6’30”). Sono Paoloni e Brotza che ripristinano il divario alla prima sirena (19-15). A inizio secondo quarto ancora Paoloni e Marchi fanno male alla uomo di Novellara e confezionano l’8-2 con cui Granarolo si porta al massimo vantaggio e sembra poter prendere il largo (27-17 al 12′).  Ligabue ordina la zona (una 2-3 molto chiusa) e l’effetto è come quello di un secchio d’acqua su un falò: 0-8 Novellara firmato dai soliti due e 27-25 al 13’30”. Due liberi di Torriglia provano a riaccendere la fiamma dei padroni di casa, ma le ceneri ormai sono bagnate: altro parziale ospite (4-17) e squadre al riposo lungo sul massimo vantaggio Novellara (33-42), frutto del 4-25 complessivo dal massimo vantaggio Granarolo! Trevisan deve aver strigliato per bene i suoi nell’intervallo, perchè la squadra che riprende il gioco ha un altro piglio: bastano 2’30” ai padroni di casa per ritornare in partita (43-45 al 22’30”) e costringere Ligabue a tornare a uomo. Per 2’30” le squadre non segnano più, poi la seconda tripla di Calanchi e un rimbalzo d’attacco di Brotza riportano Granarolo in vantaggio (48-45 al 25′) completando un parziale di 15-3 da inizio quarto. Gli ultimi 5′ del quarto sono molto equilibrati, con Novellara che riprende il comando della gara con Granarolo che ribatte colpo su colpo e va all’ultimo riposo con due lunghezze da recuperare (55-57). In apertura dell’ultima frazione di gioco sale in cattedra capitan Tugnoli con 5 punti consecutivi che ridanno vantaggio e inerzia a Granarolo, subito coadiuvato da Spettoli che sigla il 62-57 al 32′. Novellara non trova più punti da Ciavolella (nell’ultimo quarto cancellato dal tabellino da un monumentale Calanchi), ma trova in Folloni e Carpi i punti per rimanere in scia (67-66 al 34’30”). Gli ultimi 5′ di gara sono un’emozione continua: ad un gioco da 3 punti di Marchi risponde l’incontenibile Colla da 3; Torriglia dall’angolo riporta Granarolo a +5 (74-69 al 36’30”), i padroni di casa non capitalizzano gli errori al tiro degli ospiti perdendo 2 palloni sanguinosi e sempre Colla li punisce ancora da 3 (4/6 per lui dall’arco) per il -2 a 1’30” dalla fine (74-72); Marchi riporta a +4 Granarolo, Torriglia recupera palla in difesa ma Spettoli la riperde in attacco costringendo Tugnoli al fallo: 2/2 di Rinaldi e 76-74 a 33″ dalla fine. Trevisan chiama timeout, alla ripresa del gioco Marchi trova ancora in angolo un freddissimo Torriglia che realizza il 78-74 a 20″ dalla fine. Timeout Ligabue, rimessa in zona d’attacco e ancora Rinaldi sfrutta gli spazi lasciati dalle attenzioni a Colla e Ciavolella: 78-76 a 10″ dalla fine. Ultimo timeout Trevisan: rimessa Granarolo e fallo Novellara per raggiungere il bonus; sulla rimessa Mariani Cerati intercetta il passaggio di Spettoli e s’invola a canestro, ma Tugnoli rimonta e lo stoppa mandando la palla sul fondo a 4″ dalla fine. Ultimo timeout Novellara: sulla rimessa palla a Ciavolella, ma la straordinaria difesa di Calanchi lo costringe all’infrazione di passi, consegnando la sudatissima vittoria a Granarolo.

FB ASSICURAZIONI – DILPLAST 76 – 85

(20-18, 33-47, 55-63)

Castelnovo Monti: Mammi 2, Canuti 10, Grulli, Ovi, Guarino 4, Rossetti 9, Paulig 20, Magnani 2, Vanni 14, Vezzosi 2, Mallon 13, Benvenuti. All. Diacci.

Montecchio: Grisendi 11, Lombardi 18, Riccò 2, Conte 16, Guardasoni 7, Giorgi, Basso 4, Maggi 4, Colla 4, Ferrari 14, Marchini 5, Zambelli. All. Cavalieri.

Al Pala Giovanelli c’è il pubblico delle grandi occasioni ed i presenti assistono ad una partita bella, intensa, spettacolare per alcuni minuti e vissuta sempre a ritmi altissimi da una parte e dall’altra del campo. Montecchio parte bene e si porta in vantaggio nei primi minuti, ma le triple di Rossetti ed i punti di Vanni tengono legata l’LG che riesce a mettere il “naso fuori” e nel finale di quarto si ritrova pure in vantaggio. L’Arena rientra però in campo con la giusta intensità offensiva e difensiva e all’inizio della seconda frazione firma un parziale di 9-0 guidato dai punti di Guardasoni e Basso. L’LG riesce però nuovamente a rientrare con Vanni e Mallon e si ritrova a -1 a 4’ dall’intervallo lungo. Il finale è però tutto firmato Arena che limita fortemente l’attacco di Castelnovo Monti (2 punti in 4 minuti) e, grazie ad un ottimo gioco in transizione nato da altrettanto ottime difese, può scavare un importante solco tra sé e la squadra locale: segnano un po’ tutti durante l’allungo e la squadra di coach Cavalieri va al riposo sul +16 con il parziale fissato sul 33-47. Nel terzo quarto si sveglia Paulig, assente ingiustificato nei primi 20 minuti ed autore fino a lì di soli 2 punti, che trova maggiore feeling con il canestro e torna a segnare con continuità. Ma l’Arena continua a produrre gioco ed ottime difese che la spingono sino al massimo vantaggio di +20. La partita rimane molto bella, vibrante e Castelnovo riesce a rientrare con tanti punti da fuori e nonostante uno scarso utilizzo dei lunghi sotto canestro. La FB firma un parziale di 10-0 che le permette di dimezzare lo svantaggio e a dieci minuti dal termine gli uomini di coach Diacci sono a -8. Nel quarto periodo la gara si fa più spezzettata, intermittente e meno spettacolare, ma Montecchio inizia comunque bene il quarto e con un 5-0 torna a +13. Castelnovo cerca di rientrare con Paulig che monopolizza il gioco offensivo dei locali senza sviluppare una buona circolazione e l’LG ricerca i punti della rimonta esclusivamente con tiri dalla distanza e senza attaccare il canestro. Due “bombe” consecutive di Lombardi fanno scappare Montecchio, che però subisce un contro break grazie alle triple di Paulig (11 punti nell’ultima frazione per lui) e ai preziosi punti di Canuti. Il finale sembra essere in volata, ma qualche fischio arbitrale dubbio ed un attacco poco fantasioso non permettono ai locali di riagganciarsi agli ospiti. A mettere il punto esclamativo e la parola fine alla gara ci pensa Conte che con un tiro impossibile a pochi secondi dal termine regala a Montecchio il nono successo di fila.

GIORGINA SAFFI – TECNOSISTEM 65 – 61

(19-15; 32-27; 45-52)

Giorgina Saffi Forlì: Dalpozzo 11, Marchioni, Dall’Osso 8, Conocchiari 5, Biondi, Ravaioli 16, Piazza 1, Nero ne, Serrani 24, Dal Zozzo, Emiliani ne. All. Giannetti.

Stars: Bertoncello 5, Govi, Skocaj 10, Galvan 13, Landuzzi 7, Flori 15, Gambetti 7, Barilli 2, Bamania 2, Regazzi. All. Cantelli.

BOLOGNA BASKET 2011 – ME CART 53 – 67

(14-22; 31-36; 37-50)

Bologna Basket 2011: Tolomelli 7, Chiarini A. 2, Tugnoli 2, Chiarini S. 11, Guerri 3, Vorzillo 5, Nanni 4, Bianchini 5, Storchi 14, Maldini. All. Morra.

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 5, Caleffi 3, D’Amore 14, Baroni 7, Pezzi 13, Campani, Caminati, Brogio 12, Iori 13, Vecchi, Zecchetti, All. Martinelli.

BASKET RICCIONE – PALLACANESTRO CASTENASO 80 – 73

(16-19, 35-42, 58-54)

Riccione: Mazzotti 10, Ma. Amadori 25, Saccani 16, Bomba 4, Biagini 12, Mi. Amadori 5, Raffaelli 8, Serafini, Ortenzi ne, Perini ne. All. Badioli.

Castenaso: Magnani 2, Guazzaloca 19, Trombetti 14, Parente 14, Barbieri 15, Caprara 2, Truzzi 7, Martelli ne, Paolucci ne, Stanghellini ne. All. Castelli.

ORVA – GUELFO 77 – 65

(23-20; 43-31; 63-51)

Lugo: Baroncini F. 6, Pasquali 6, Cortesi ne, Nieri ne, Seravalli 8, Legnani 20, Hand 15, Scardovi 6, Guerra ne, Guaglione, Bazzocchi ne, Zhytaryuk 16. All. Galetti.

CastelGuelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri, Ventura ne, Caprara 19, Minghetti ne, Venturoli 2, Giordani 7, Paluan 8, Casagrande 20, Miceli, Ginevri ne. All. Serio.

Il primo quarto è un inno agli attacchi, o alla poca difesa. Fatto sta che le alte percentuali rendono la partita piacevole al folto pubblico e con le squadre che rispondono colpo su colpo. I più in palla sono Legnani da una parte e Caprara dall’altra. La seconda frazione, che ai fini puramente statistici risulterà decisivo, vede Lugo scappare. A fare la differenza non sono i canestri dei vari Legnani, Seravalli, Hand o Zhytaryuk ma le due triple dell’under Baroncini, oltretutto dopo buone difese guelfesi. Si va alla pausa lunga con gli ospiti sotto di dodici lunghezze. Dal rientro dagli spogliatoi, Caprara suona la carica e piazza 5 punti filati, il Guelfo si riporta sotto, ma Lugo è brava con due attacchi a rispedirlo indietro. Poi è il turno di Casagrande, ma niente da fare. Lugo sembra girare a regime basso e quando vede negli specchietti arrivare il Guelfo, inserisce quelle due marce ancora a disposizione per poter riallontanare il pericolo. Nell’ultimo quarto la storia non cambia, anzi, il divario aumenta fino ai 18 punti. Ancora Casagrande riesce a limitare il gap. Lugo vince meritatamente nonostante le importanti assenze di Cortesi e Nieri e raggiunge la testa della classifica. Per il Guelfo, forse un’occasione persa visto proprio le defezioni lughesi, ma che non rovina il buon cammino di questa neopromossa.

CRISDEN – BERNAITALIA 67 – 71

(15-23; 30-37; 48-54)

Rebasket Rubiera: Giglioli 14, Doddi, Roncaglia 3, Castagnaro 20, Mazza 7, Melli 3, Fassinou 5, Amici, Ricco 9, Casu 2, Gruosso 4, Zetti. All. Casoli.

Medicina: Persiani 12, Marinelli 4, Govi 16, Sighinolfi 6, Biguzzi 13, Lorenzini 6, Spadoni, Barba, Musolesi 2, Canovi, Seracchioli 12. All. Curti.

I ragazzi di coach Casoli lottano fino all’ultimo mettendo tanto cuore, ma al Pala Bursi è Medicina a festeggiare. Già dai primi minuti la Crisden è costretta a rincorrere, la squadra bolognese piazza subito un break di 9-1, con Govi in evidenza, ci provano Castagnaro e Fassinou a ricucire lo strappo (11-16), ma Persiani e Biguzzi riportano a avanti Medicina sul +8 (15-23). Nel secondo quarto Medicina raggiunge il massimo vantaggio (19-31); nella Rebasket dapprima Castagnaro e, poi, Giglioli danno segnali di ripresa e si va all’intervallo con il parziale di 30-37.  Inizia la terza frazione e, da questo momento, il copione del match non muta, con la Rebasket e Medicina che giocano ad elastico: il disavanzo tra le due squadre resta invariato, con la Crisden sempre a rincorrere e con Medicina che respinge puntualmente. Si arriva così fino all’ultimo giro di lancette e Rubiera è brava a riportarsi sul -3, ma Medicina è attenta e non si lascia sfuggire la vittoria.

CLASSIFICA

MONTECCHIO 18 10 9 1 784 676 +108
LUGO 16 9 8 1 721 571 +150
LG COMPETITION CAST. MONTI 16 10 8 2 816 709 +107
VIRTUS MEDICINA 14 10 7 3 770 719 +51
GUELFO CASTEL GUELFO 14 10 7 3 711 687 +24
CASTENASO 12 10 6 4 705 672 +33
NOVELLARA 10 10 5 5 739 745 -6
GRANAROLO BASKET 10 10 5 5 680 695 -15
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 10 4 6 666 688 -22
REBASKET RUBIERA 6 10 3 7 698 745 -47
RICCIONE 6 10 3 7 712 772 -60
BOLOGNA BASKET 2011 4 10 2 8 630 708 -78
GIORGINA SAFFI FORLI’ 4 10 2 8 641 768 -127
STARS BOLOGNA 0 9 0 9 532 650 -118

C Gold, Basket2000 ancora “ammazzagrandi”. In C Silver l’LG passa anche a Novellara

SERIE C GOLD 10° Giornata

BMR – NPC 74 – 67

(14-21, 37-40, 54-51)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 13, Ferrari ne, Bertolini 11, Bartoccetti 13, Spaggiari A. ne, Astolfi 7, Farioli 9, Levinskis 3, Pugi 6, Germani 12. All. Spaggiari L.

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 17, Brusa ne, Grillini 14, Morara 2, Corcelli 6, Guglielmo ne, Francesconi, Chiappelli 10, Porcellini 8, Filippini 10. All. Bettazzi.

Grande impresa del Basket 2000: al PalaRegnani cade Imola, ex battistrada del raggruppamento, agganciata ora in classifica dalla squadra di Spaggiari che tiene aperta una striscia vittoriosa che dura ormai da quattro gare. L’inizio di gara è equilibrato: Imola si porta per prima al comando, ma la Bmr è lesta nel reagire, firmando con Bartoccetti il primo vantaggio interno sul 7-5; gli ospiti, tuttavia, allungano nel finale di primo quarto, raggiungendo il +7 sul 14-21 del 10’. Nella seconda frazione, dopo il +10 esterno firmato da Filippini (16-26), i padroni di casa rientrano a -2 grazie alla tripla di Levinskis, ma non riescono a mantenere contatto con gli avversari, che provano nuovamente l’allungo: sul 33-40, a 1’ dalla sirena del 20’, sale nuovamente in cattedra Bartoccetti (10 punti a fine primo tempo, con 5/5 da due e 5/8 dal campo), che con due canestri di fila firma il -3 di metà gara. In avvio di ripresa si segna col contagocce, con le due contendenti che trovano solo 7 punti totali nei primi 5’ del secondo tempo: dopo un lungo tira e molla dove la Bmr non riesce ad agganciare gli avversari, i bianco-rosso-blu impattano a quota 46 e, grazie alla tripla di Bertolini, vanno all’ultima pausa sul 54-51 in loro favore. Il quarto periodo si apre con la bomba di Malagutti per il +6 interno, ma Imola ricuce ed impatta al 34’ con la tripla di Grillini; la Bmr non molla e torna avanti sul 66-60, ma ancora una volta gli avversari la riagguantano: si entra nell’ultimo minuto sul 66 pari, prima che Germani scocchi la tripla che decide l’incontro, viatico ai liberi della sicurezza di Malagutti ed Astolfi.

PSA – SALUS 58 – 72

(11-24; 26-42; 40-62)

PSA Modena: Manzotti ne, Macchelli 2, Tinarelli, Bertoni 1, Tamagnini, Marra 8, Frilli 5, Ritacco, Manzo 18, Saccà 11, Govi, Biscaro 13. All. Solaroli.

Salus: Stojkov 8, Fimiani 8, Savio 5, Nucci 1, Zuccheri 2, Percan 22, Granata 15, Pellacani, Parma Benfenati 7, Trentin 4. All. Giuliani

Modena ritrova Saccà, Marra e Manzo, ma deve fare a meno di Pulvirenti, Manzotti e con Bertoni costretto a stringere i denti e giocare con una caviglia non in perfette condizioni. La Salus arriva alle Ferraris da tre sconfitte consecutive, ma fermamente determinata ad interrompere la striscia negativa. E la partenza infatti è tutta bolognese, 2 a 14 dopo 6’ con Percan e Granata che neanche si curano della difesa modenese ben imbeccati da uno Stojkov perfetto in regia. Dopo 8’ i bolognesi perdono Parma per un colpo al gomito, ma la loro corsa non si ferma, la PSA viene doppiata poco prima della pausa, 21 a 42 e solo 5 punti di Manzo, con una tripla sulla sirena, rende meno amara la pausa lunga. Al rientro in campo Modena sembra più coraggiosa, Biscaro Manzo e Saccà provano a cambiare l’inerzia del match, ma solo nell’ultima frazione la PSA si riavvicina fino al -12 a 4’ dalla fine. La Salus si limita a controllare e non dare linfa ai padroni di casa, che chiudono sotto di 14 pagando un avvio un po’ spento.

POL. PONTEVECCHIO – TIGERS BASKET 76 – 89

(26-18; 46-42; 56-72)

Pontevecchio: Martelli 22, Pappalardo 11, Tinti 11, Magagnoli 5, Di Rauso 12, Riguzzi, Brancaleoni 3, Verdi 3, Benuzzi ne, Bergami 7, Pesino, Donati 2. All. Lepore.

Tigers Forlì: Tugnoli 20, Mossi 27, Gurini 14, Little 7, Donati 9, Valgimigli, Giampieri ne, Poggi ne, Valentini 5, Villa 7, Agatensi. All. Conti.

GHEPARD – DESPAR 52 – 79

(11-22; 29-40; 37-57)

Ghepard Bologna: Maldini, Sandrolini, Millina 4, Tapia, Aldieri 2, Baccaletto 12, Dalla 2, Fantuzzi 9, Failoni 2, Gonzalez, Ghedini 21. All. Rossi.

4 Torri Ferrara: Bertocco 2, Chiusolo 5, Bergamin, Fenati 11, Parmeggiani 11, Lugli 6, Martini 1, Pasquini 11, Magni 12, Agusto 9, Albertini 11. All. Cavicchioli.

FIORENZUOLA – G. SCIREA 77 – 50

(19-11; 45-24; 57-38)

Fiorenzuola 1972: Sichel 5, Grosso 3, M. Lottici 7, Garofalo 15, Giani 4, Galiazzo 5, Moscatelli 8, Roma 2, Colonnelli 17, Beltran 7, Avanzi 4, Trobbiani. All. S. Lottici.

Bertinoro: Riguzzi 10, Brunetti 5, Delvecchio 16, Godoli 2, Solfrizzi 7, Zanotti, Ruscelli 3, Merenda, Bravi, Cristofani, Ricci 4, Farabegoli 3. All. Brighina.

ASSET BANCA SAN MARINO – B.S.L. SAN LAZZARO 70 – 66

(19-13; 30-36; 49-52)

San Marino: Frigoli 9, Gamberini 12, Macina, Polverelli, Gambi ne, Borello ne, Ravaioli 12, Zannoni 15, Balestri, Pasolini, Caronna 22. All. Foschi.

San Lazzaro: Lolli 15, Saccaro 8, Binassi 2, Fabbri 2, Mellara 6, Masrè 11, Bernardi 1, Cempini, Vercellino 5, Allodi 16. All. Rocca.

Un’Asset Banca generosa e straordinaria nel riservare per il finale le giocate decisive, la spunta anche questa volta, e se due indizi fanno una prova, la partita di questo pomeriggio certifica che questi Titans saranno sì giovani, ma con tanta personalità e sfacciati al punto giusto. Nei primi due quarti le squadre si scambiano i massimi vantaggi, 19-11 Titans al 9′, in un primo periodo chiuso da Caronna gia a 8, e 36-30 San Lazzaro al 19′, in un secondo quarto di segno opposto, nel quale i bolognesi dimostrano l’ottimo stato di forma (nonostante l’assenza del top scorer Giacomo Sgorbati) e Saccaro ne realizza 8 in sei minuti di impiego. Negli ultimi 13′, dal 45-43 San Lazzaro, nessuno riesce a spingersi fino al +3. Lo sprint inizia sul 61 pari del 38′: scatta la Bsl con la tripla di Allodi (61-64 a -1’48” dalla sirena, 16 alla fine per l’esterno bolognese), Caronna (22+11 con 9/13 dal campo in 30′) prima dalla lunetta (63-64), poi da rimbalzo offensivo, la ribalta (65-64 a -60”). San Lazzaro non converte il successivo possesso, e allora Frigoli la vince prima con la tripla del 68-64 a -40″ e poi, dopo il piazzato di Lolli del 68-66 a -24″, con il 2/2 dalla lunetta del 70-66 a -19″.

LA.CO. – COPRA ELIOR LPR 83 – 73

(19-10; 33-31; 59-49)

New Flying Balls Ozzano: Mini 14, Rossi 2, Carretti 18, Guazzaloca 18, Rambelli 15, Pasquali, Verardi 4, Lalanne 11, Castellari, Teglia, Balestri, Saccardin 1. All. Grandi.

Piacenza Basket Club: Verri 17, Galli 16, Degrada 12, Massari 6, Pirolo, Inzani, Livelli, Gorla 20, Tagliabue 2, Petrov, Merchant, Betti. All. Galli.

Una grande serata di basket al PalaGira, una gran bella partita di livello altissimo conclusa con il risultato migliore possibile per i New Flying Balls: la vittoria! 83 a 73 Ozzano il finale; La.Co. che così trova finalmente il successo con una Big dopo averlo sfiorato a Ferrara prima e Forlì poi. Si parte con numerose sorprese date da assenze illustri: da una parte il temibile americano Merchant si accomoda in panchina senza mai entrare sul parquet, dall’altra Gianasi è knock out per un problema al gomito, Saccardin gioca solo qualche minuto dopo non essersi allenato in settimana per guai alla caviglia e nell’ultimo quarto Ozzano perde pure Verardi per un infortunio alla caviglia. Che fosse la serata del duo Guazzaloca-Carretti lo si era capito già dalla prima frazione: 16 punti su 19 arrivano dalle loro mani e dopo 10 minuti i padroni di casa sono sul +9 (19-10), sfruttando le basse percentuali al tiro degli ospiti. Nel secondo periodo è Verri a dare la scossa per Piacenza, sia a rimbalzo sia in attacco, mentre i Flying si divorano tre comodi canestri e perdono qualche pallone di troppo in impostazione di gioco e si prendono anche un fallo tecnico. Gli ospiti si fanno minacciosi con il -2 alla pausa lunga ma nel terzo quarto oltre al solito monumentale Carretti (doppia doppia con 18 punti, 12 rimbalzi e 29 di valutazione) si scatena Samuele Rambelli, che fa 4/4 da 3 punti (5/5 in tutto a fine serata) e porta Ozzano sul +10 all’ultimo mini-break. In apertura dell’ultimo e decisivo quarto la La.Co. vola a +13 ma Piacenza non si dà per vinta e tenta la rimonta. Le triple di Mini e Lalanne tengono a 4 i possessi di vantaggio per la formazione di coach Grandi, ma dall’altra parte Massari prima e Gorla poi trovano i canestri dalla lunga distanza per il -5 (75-70 a 100 secondi dal termine). La partita è ancora aperta ma non per Marco Mini che infila la terza tripla consecutiva del periodo spezzando ogni speranza di rimonta della formazione piacentina. Termina 83 a 73 fra gli applausi di un entusiasta pubblico del Palazzetto dello Sport di Ozzano.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 16 9 8 1 747 608 +139
4 TORRI FERRARA 16 9 8 1 717 612 +105
VSV IMOLA 14 10 7 3 764 607 +157
SAN MARINO 14 9 7 2 619 524 +95
BASKET 2000 SCANDIANO 14 10 7 3 709 627 +82
FIORENZUOLA 1972 12 9 6 3 704 640 +64
PIACENZA BC 12 9 6 3 689 633 +56
SALUS BOLOGNA 10 9 5 4 635 646 -11
FLYING BALLS OZZANO 8 9 4 5 677 641 +36
BSL SAN LAZZARO 6 8 3 5 470 496 -26
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 10 3 7 541 649 -108
PSA MODENA 4 9 2 7 519 717 -198
CASTELFRANCO EMILIA 2 9 1 8 650 709 -59
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 9 1 8 552 693 -141
GHEPARD BOLOGNA 2 10 1 9 576 767 -191

SERIE C SILVER 9° Giornata

PALL. NOVELLARA – L.G. COMPETITION 75 – 84

(14-14; 37-42; 50-60)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 15, Folloni 2, Rinaldi 14, Mariani Cerati 20, Margotti 1, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 13, Colla 10, Frisullo ne, Bartoli. All. Ligabue.

Lg Competition Castelnovo Monti: Canuti 4, Grulli ne, Guarino 7, Magnani 8, Mallon 18, Mammi 2, Ovi, Paulig 29, Rossetti, Vanni 9, Vezzosi 7. All. Diacci.

Come da pronostico, incontro durissimo per Castelnovo a Novellara in un campo notoriamente ostico per avversari e impianto (campo di gioco stretto al limite della regolarità). Parte subito forte Novellara con Ciavolella che inganna Vanni e realizza da sotto, rispondono Guarino e Magnani per Castelnovo. Tanta attenzione da ambo i lati e pochi canestri nel primo periodo. Il secondo quarto è all’insegna di Mariani Cerati che, per Novellara, mette a segno 9 dei suoi 20 punti. Castelnovo non è lucidissima e prende un parziale di 12 a 2 che porta Novellara a +10 (26 a 16). Diacci chiama due timeout ravvicinati e ottiene un risveglio della propria squadra che riesce a rosicchiare i punti di svantaggio e addirittura allunga con Mammi, Guarino, Paulig, Vezzosi e Mallon, ma soprattutto con una grande prova difensiva di Rossetti. Castelnovo gioca con Magnani in panchina ha due falli a carico e Diacci dà spazio a Mammi e Grulli. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 37 a 42. Partenza sempre sofferta per Castelnovo che subisce i primi minuti del terzo periodo, poi Castelnovo difende meglio, ruba palloni e si porta a +10. In evidenza Margini per Novellara, Paulig e Magnani per Castelnovo. Ligabue cerca di spronare i propri giocatori per la rimonta dell’ultimo quarto e Margini, Mariani Cerati e Colla cercano di riavvicinare gli avversari. Mallon e Vanni tengono però le distanze e Novellare spende troppi falli sull’uomo sbagliato: Paulig che a fine partita avrà realizzato 13 liberi. La partita finisce 75 a 84.

STARS BASKET – BASKET LUGO RINVIATA

GUELFO BASKET – BOLOGNA BASKET 2011 79 – 74

(21-24; 35-38; 51-55)

CastelGuelfo: Bernabini 13, Lucchi, Pieri 4, Ventura ne, Caprara 16, Minghetti ne, Venturoli 14, Giordani 4, Paluan 18, Casagrande 8, Miceli 2, Ginevri ne. All. Serio.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 3, Chiarini A. 8, Tugnoli 2, Chiarini S. 23, Guerri, Vorzillo 6, Nanni 13, Bianchini 3, Storchi 16, Maldini ne. All. Morra.

Al PalaMarchetti si presenta un Bologna Basket 2011 in fase rivoluzionaria. Infatti dopo il cambio dell’allenatore, hanno lasciato la squadra Cantore, Galeotti e Garagnani. Tutto questo sembra aver giovato alla squadra bolognese perchè nel primo tempo un grande Storchi mantiene in costante vantaggio gli ospiti. La sua presenza sotto canestro è totale, bravo sia nel crearsi un tiro da solo che a farsi trovare pronto sugli scarichi di A. Chiarini e Bianchini o a rimbalzo d’attacco. Nel 1º quarto sono le triple di Venturoli e Paluan a tenere il Guelfo attaccato al match, ma nella seconda frazione i padroni di casa non trovano più i canestri dalla lunga e la via per andare al ferro è ostruita dalla fisicità di Storchi e Vorzillo. L’inerzia sembra tutta dalla parte dei rossoblu. Durante l’intervallo le urla di coach Serio tuonavano nello spogliatoio, ma i suoi ragazzi non rispondono a dovere. Perchè è vero che Storchi inizia ad essere limitato, ma si accende Stefano Chiarini: 10 punti filati che danno la doppia cifra di vantaggio. Nel finale di quarto Paluan interrompe l’emoraggia riportando il Guelfo in scia e lasciando ancora aperti i giochi. Nell’ultima frazione, coach Serio pesca dalla panchina i jolly che cambiano la partita: Bernabini entra e trova subito il fondo del secchiello, sia dalla lunga che dalla media. E quando i bolognesi trovano il modo di fermarlo si mette a distribuire assist. L’altro è Lucchi, che anche se non segna, con le sue scorribande mette i suoi compagni in condizione di farlo. Arriveranno così cinque triple (oltre a quella di Bernabini, due di Caprara è una a testa per Casagrande e Paluan) su sei tentativi che daranno 10 punti di vantaggio ai guelfesi. Solo una brutta gestione degli ultimi possessi creeranno qualche patema al folto pubblico casalingo, ma oramai i giochi sono fatti.

BERNAITALIA – GRANAROLO 73 – 58

(15-18; 34-33; 48-50)

Virtus Medicina: Persiani 6, Tazzara, Marinelli 3, Govi 16, Sighinolfi 19, Biguzzi 7, Lorenzoni 2, Spadoni, Barba, Musolei 15, Canovi, Seracchioli 5. All. Curti.

Granarolo Basket: Nobis 6, Govoni, Marchi 10, Spettoli 7, Paoloni, Tugnoli 11, Calanchi 2, Bonetti 12, Torriglia 2, Bertuzzi, Brotza 4, Ferri 4. All. Trevisan.

Granarolo perde a Medicina contro la quotata Virtus al termine di una partita molto equilibrata e combattuta, giocata per 37 minuti sul filo del rasoio. Degli ultimi 3′ minuti la cronaca è superflua perchè, sostanzialmente, non si sono giocati e il punteggio ha assunto una dimensione che non rispecchia affatto quello che si è visto sul campo.
Al via, sul 0-2 Granarolo, le prime avvisaglie di quello che succederà negli ultimi minuti: sfondamento sanzionato a Bonetti, Trevisan protesta civilmente la simulazione del difensore e per tutta risposta si vede affibbiare un tecnico senza neanche essere stato richiamato. Medicina a prende la testa, ma Granarolo rimane in scia ribattendo colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa, che avranno nel quartetto Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi l’asse portante della partita: è proprio una tripla di Alexio Musolesi che dà il massimo vantaggio a Medicina (15-8 al 7′), ma 7 punti consecutivi di Marchi danno il la al 0-10 con cui Granarolo va alla prima sirena sul +3 (15-18). Le difese alternate di Trevisan bagnano le polveri ai padroni di casa e Granarolo in 6′ arriva al suo massimo vantaggio del match (21-29 al 16′); la Virtus ha un sussulto e succede quello che era successo nel finale del primo quarto, ma a parti invertite: parziale di 13-4 Medicina (propiziato da 2 triple di Sighinolfi) e squadre al riposo lungo sul 34-33 Medicina. Nel terzo quarto Granarolo entra in campo con un’applicazione difensiva ancora maggiore e pian piano riprende il comando delle operazioni, anche se al massimo il divario arriva a 4 punti (46-50 al 29′). E’ un tecnico sanzionato a Marchi che permette a Seracchioli di portare Medicina all’ultimo riposo a un canestro dagli ospiti (48-50). Medicina comincia meglio l’ultima frazione di gioco e con una tripla di Musolesi completa un parziale di 9-0 che le dà il +7 (57-50 al 34′). Nobis replica con una tripla al 24″, ma Persiani dall’angolo buca la 1-3-1 di Trevisan. Brotza dalla lunetta si fa perdonare un precedente 0/2 e riporta a -5 Granarolo, ma ancora Persiani dall’angolo spara la tripla del +8 (63-55 al 36′). Bonetti riporta Granarolo a -6, sull’azione successiva Medicina sbaglia e nella lotta a rimbalzo prevale Ferri, ma secondo gli arbitri Bonetti ha commesso il suo quinto fallo: Ferri protesta, tecnico e subito dopo il secondo arbitro, lontano dal giocatore, gli sanziona un’espulsione apparsa a tutti ingiustificata, provocando anche lo stesso giocatore con un atteggiamento non consono a chi dovrebbe far di tutto per mantenere la calma in campo; la partita finisce qui, a 3′ dalla fine: Sighinolfi fa 5/5 dalla lunetta, Govi realizza sul possesso successivo e Medicina in un amen è a +13; gli ultimi minuti sono un pro-forma e alla fine chi ci ha rimesso di più sono le due squadre che avrebbero voluto determinare loro il risultato finale (che probabilmente a quel punto non avrebbe avuto un esito diverso).

ME-CART – CRISDEN 75 – 64

(18-22, 37-34, 57-51)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 7, Caleffi 7, D’Amore 6, Baroni 7, Pezzi 17, Campani, Caminati, Brogio 10, Iori 17, Vecchi, Zecchetti, All. Martinelli.

Rebasket Rubiera: Giglioli, Doddi, Roncaglia 6, Castagnaro 9, Mazza 2, Melli 25, Fassinou, Amici 12, Casu, Ricco 3, Zampogna 7. All. Casoli.

CASTENASO – GIORGINA SAFFI 83 – 64

(23-20; 39-36; 62-47)

Castenaso: Magnani 10, Martelli, Paolucci, Caprara 2, Masini, Truzzi 6, Barbieri 12, Stanghellini, Guazzaloca 9, Parenti 22, Trombetti 22. All. Castelli.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 21, Marchioni 2, Dall’Osso 7, Conocchiari 20, Biondi ne, Ravaioli 6, Piazza 2, Serrani 2, Del Zozzo, Emiliani 4. All. Giannetti.

DILPLAST – DOLPHINS 81 – 68

(27-19, 47-35, 67-52)

Montecchio: Grisendi, Lombardi 2, Conte 9, Riccò 8, Guardasoni 2, Giorgi 2, Basso 11, Maggi 13, Colla 13, Ferrari 16, Marchini 5. All. Cavalieri.

Riccione: Ortenzi Ne, Saccani 22, Amadori Mi. 3, Raffaelli 6, Mazzotti 8, Bomba 7, Amadori Ma. 16, Perini ne, Biagini 2, Serafini 4. All. Badioli.

CLASSIFICA

LG COMPETITION CAST. MONTI 16 9 8 1 740 624 +116
MONTECCHIO 16 9 8 1 699 600 +99
LUGO 14 8 7 1 644 506 +138
GUELFO CASTEL GUELFO 14 9 7 2 646 610 +36
VIRTUS MEDICINA 12 9 6 3 699 652 +47
CASTENASO 12 9 6 3 632 592 +40
NOVELLARA 10 9 5 4 663 667 -4
GRANAROLO BASKET 8 9 4 5 602 619 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 9 3 6 599 635 -36
REBASKET RUBIERA 6 9 3 6 631 674 -43
BOLOGNA BASKET 2011 4 9 2 7 577 641 -64
RICCIONE 4 9 2 7 632 699 -67
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 9 1 8 576 707 -131
STARS BOLOGNA 0 8 0 8 471 585 -114

Piacenza scivola col Basket 2000. In C Silver Lugo batte Castenaso, domenica LG-Medicina

SERIE C GOLD 9° Giornata

NPC – GHEPARD 96 – 63

(22-21, 45-37, 63-49)

VSV Imola: Sassi 8, Poluzzi 7, Brusa, Grillini 10, Morara 20, Di Placido 2, Corcelli, Guglielmo 4, Francesconi ne, Chiappelli 26, Porcellini 9, Filippini 10. All. Bettazzi.

Ghepard Bologna: Maldini, Millina 8, Tapia 6, Aldieri 1, Beccaletto 17, Dalla, Fantuzzi 13, Failoni ne, Gonzales ne, Ghedini 18. All. Rossi.

La Virtus è riuscita ad archiviare correttamente la grande abbuffata contro Forlì e presentarsi pronta all’appuntamento con la vittoria. Intendiamoci, è stato meno facile del previsto. La Ghepard si è dimostrato un avversario coriaceo, specie in alcuni suoi elementi (Ghedini e Beccaletto su tutti) ma, alla lunga, il maggior tasso tecnico dei ragazzi di Bettazzi è emesso in maniera lampante. Così, se nei primi due quarti a prendersi la scena è stato principalmente il duo Chiappelli-Filippini (20 punti per il primo, 8 per il secondo), nella ripresa è stata tutta la squadra a “girare” alla grande, spingendo piano piano la Ghepard fuori dal match. Eppure Bologna, specie nel primo quarto, è stata in partita alla grande, rimontando l’iniziale assalto giallonero (16-7 Imola dopo quattro minuti) fino al -21 della prima sirena. E anche nel secondo quarto, c’è voluta tutta la grinta di Chiappelli e Filippini, senza dimenticare un ottimo Poluzzi, per iniziare ad incrinare le certezze dei bolognesi. Certezze che sono crollate definitivamente nella ripresa, quando Guglielmo e compagni hanno dato una sonora accelerata. La partita è finita sostanzialmente lì e Imola ha dilagato. Con tanto di standing ovation finale.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – POL. PONTEVECCHIO 79 – 64

(27-21; 43-36; 70-48)

4 Torri Ferrara: Bertocco, Chiusolo 2 (1/2, 0/1), Bergamin, Fenati 6 (2/6, 0/2), Parmeggiani 10 (4/5, 0/2), Lugli 6 (0/1, 2/4), D’Angelo, Martini, Pasquini 11 (5/9 da due), Magni 11 (3/4, 1/2), Agusto 27 (9/13, 2/2), Albertini 6 (2/4, 0/2). All. Cavicchioli.

Pontevecchio: De Pascale 3 (0/1, 1/4), Martelli 12 (6/10, 0/1), Pappalardo 10 (0/2, 2/4), Riguzzi, Brancaleoni, Verdi 13 (4/6, 1/1), Magagnoli 6 (3/3, 0/1), Di Rauso 8 (4/5 da due), Bergami 5 (1/1, 1/2), Pesino 3 (1/2 da tre), Tinti 4 (1/6, 0/4), Franchini. All. Lepore.

La partita nei primi due quarti è combattuta e sono bravi gli ospiti a non mollare mai anche quando, con alcuni strappi nel punteggio, la Despar pareva poter andar via. Il primo canestro dell’incontro è degli ospiti che lo bissano a meno di un giro completo di orologio trovando in quel momento il loro massimo vantaggio sui padroni di casa. Si capisce da qui che, giustamente, la Pontevecchio non è venuta per fare una passeggiata. Il doppio centro consecutivo di Magni (di cui il secondo dalla lunga gittata) risistema il punteggio che da quel momento e fino alla pausa lunga vedrà due squadre lottare alla pari sul campo ma con una delle due che non mette mai la quinta marcia. Il primo tempo si chiude sul 43 a 36 per i padroni di casa. Sugli scudi capitan Agusto che insacca 13 punti nel solo primo quarto. Al rientro dagli spogliatoi i cinque scelti da Cavicchioli per entrare in campo fanno capire che la Despar non intende allungare più del previsto l’incertezza del risultato finale. Così facendo il margine aumenta fino al + 15 di metà quarto e al + 22 della sirena dello stesso. Gioco più aggressivo, maglie strette in difesa e ottime giocate in attacco praticamente pongono fine al match. L’ultimo quarto scorre un po’ noiosamente e serve solamente a decretare la giusta vittoria della Despar.

COPRA ELIOR LPR – BMR 49 – 67

(6-12; 24-24; 36-45)

Piacenza Basket Club: Verri 11, Galli 12, Degrada 8, Massari 6, Pirolo 3, Inzani ne, Livelli, Gorla 4, Tagliabue 2, Petrov 3, Merchant, Betti. All. Galli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 4, Ferrari, Bertolini 23, Bartoccetti 18, Spaggiari, Astolfi, Farioli 5, Levinskis 2, Pugi 7, Germani 8. All. Spaggiari.

L’inizio di partita è piuttosto equilibrato, con Piacenza che commette qualche leggerezza di troppo su entrambi i lati del campo. Le percentuali di entrambe le squadre risultano essere basse nella prima metà di quarto, tanto da vedere il risultato inchiodato sul 4-4 dopo i primi 5′. E’ Bartoccetti, con un 2/2 ai liberi, a dare il primo vantaggio a Reggio Emilia al 7′. Piacenza litiga con le realizzazioni, mentre Germani firma il primo allungo per la squadra di coach Spaggiari sul 6-10 e costringe al primo time-out Copra Elior LPR Piacenza Basket Club. Quando piove, diluvia, mai tanto azzeccato come nella serata atmosferica odierna: è Bartoccetti a chiudere il primo parziale sul 6-12 in favore dei reggiani. E’ il giovane Petrov, in modo improvviso, a dare la scossa a Piacenza segnando i suoi primi punti personali ad inizio secondo parziale. Massari in cabina di regia da nuova linfa alla squadra di coach Galli, mentre Milo Galli con una penetrazione di mancino riporta i biancorossi a contatto. 12-14. E’ ancora Milo Galli, con una bomba sulla sirena dei 24”, a dare il sorpasso a Piacenza, facendo esplodere il PalaBanca. 18-17 al 17′. La partita continua sui binari dell’estremo equilibrio, con Bartoccetti abile ad andare in doppia cifra personale e a riconsegnare la testa della partita a Basket 2000 Reggio Emilia. 20-22. La partita continua con percentuali basse per entrambe le formazioni, con la sirena di metà partita che segna il punteggio di 24-24, con le formazioni che viaggiano su una media del 31% di realizzazioni. Degrada, con una penetrazione appoggiata al tabellone, fa toccare quota 30 a Piacenza al 23′, con il risultato di 30-29. Al 26′ viene fischiato a Massari il 4° fallo personale, mentre Basket 2000 Reggio Emilia allunga nuovamente sul 30-34. Con altri due tiri liberi, Bertolini dà il massimo vantaggio a Basket 2000 Reggio Emilia al 28′ sul 32-41. Per Scandiano fioccano i tiri liberi, con Bertolini che a poco meno di un minuto dalla fine converte altri due liberi fruttati dall’ennesimo fallo di squadra fischiato a Piacenza (saranno 12 nel solo terzo quarto). Basket 2000 Reggio chiude il terzo parziale con 9 punti di vantaggio, con il punteggio di 36-45. Con dieci minuti da giocare e percentuali del 27% dal campo, per il Piacenza Basket Club si prospetta una impresa da dover compiere nell’ultimo quarto, parziale che comincia con l’ulteriore allungo di Reggio Emilia firmato Germani, che porta il parziale sul 36-50. Verri, con una tripla immediata, prova a svegliare i biancorossi, ma subito dopo viene fischiato alla squadra di coach Galli un fallo tecnico da parte dei direttori di gara, cui segue il 5° fallo personale di Gorla. Basket 2000 scappa sul 39-55 al 33′, mentre la salita per Piacenza si fa sempre più ripida. Massari, per i ragazzi di coach Galli, prova a segnare la difficile rincorsa, portando il Piacenza sul 44-55 con una preziosa tripla, ma Bertolini risponde pan per focaccia siglando sul ribaltamento di fronte un’altra tripla. Viene fischiato a Verri un fallo antisportivo che può segnare la fine dei giochi al 37′, al quale segue un altro canestro da 3 punti di Bertolini. 44-62, con partita in ghiaccio per gli ospiti. Pirolo, per il Piacenza Basket Club, con un gioco da 3 punti concede l’onore delle armi ai biancorossi; i punti vanno tuttavia a Reggio, che chiude sul 49-67 finale.

GAETANO SCIREA – PSA 58 – 48

(11-15; 24-30; 40-37)

Bertinoro: Riguzzi 10, Cristofani, Ruscelli, Merenda, Bravi 2, Brunetti 2, Ricci 10, Farabegoli 8, Delvecchio 10, Godoli 3, Solfrizzi 13. All. Brighina

Modena: Tejeda, Macchelli 4, Pulvirenti 7, Bertoni 11, Frilli 5, Ritacco, Govi, Biscaro 21. All. Solaroli.

PSA in totale emergenza nella trasferta di Bertinoro: coach Solaroli deve fare a meno di Manzo, influenzato, Saccà e Manzotti neo infortunati e Marra. Assenze che condizionano la partenza dei modenesi, Bertinoro subito avanti 7 a 0, ma Modena, dopo le prime incertezze rompe il ghiaccio con la tripla di Pulvirenti, poi sale in cattedra Biscaro che, con una tripla e due penetrazioni irresistibili, mette a referto 8 punti consecutivi per il primo vantaggio importante PSA, 9 a 15 il parziale. Nella seconda frazione la PSA continua a spingere, uno splendido assist di Pulvirenti per Biscaro che non sbaglia. I romagnoli invece sbagliano tanto e Modena prende sempre più sicurezza: al 15’ il piazzato di Macchelli dall’angolo dà la doppia cifra di vantaggio: 13 a 23 per una PSA che difende con ordine e intensità. Scirea le prova tutte: Delvecchio raggiunge la doppia cifra personale e aggiusta un po’ le cose riportando a -4 i suoi, ma la B&B modenese funziona a meraviglia e cioè Bertoni ne mette 7 in 3’ e Biscaro, con 16 nei primi 20’, continua a strapazzare la difesa romagnola e alla pausa lunga la PSA è ancora avanti di sei lunghezze (24-30). Biscaro ricomincia con lo stesso passo, una tripla ed una stoppata a Solfrizzi, ma il terzo fallo di Bertoni stoppa un po’ i modenesi e lo Scirea ne approfitta con la bomba di Solfrizzi per il -2, al 27’, 33 a 35. Tutta l’esperienza del lungo romagnolo per il sorpasso di Bertinoro sul finale del terzo quarto, complice anche un momento di recupero della PSA che tira fiato e concede qualche extra possesso ai padroni di casa. L’ultima frazione inizia con Modena sotto di un punto; Solfrizzi sugli scudi, con lui Bertinoro prova ad andare via: +6 a 7’ dal termine. Modena adesso spara a salve e Riguzzi la punisce dall’arco per il massimo vantaggio dei padroni di casa, 50 a 39. Ancora Biscaro, questa volta da sotto, cerca di fermare la fuga dei romagnoli, ma la PSA è stanca e non trova più la forza per rientrare. Biscaro, 21 punti, è l’ultimo a mollare, ma per Modena è finita e lo Scirea vince dopo essere stata sotto per 30’.

TIGERS – LA.CO. 72 – 63

(22-16; 31-37; 49-52)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 6, Giampieri 16, Mossi 8, Gurini 15, Poggi ne, Valentini 4, Villa ne, Little 4, Donati 22, Agatensi. All. Conti.

Flying Balls Ozzano: Pasquali, Verardi 2, Mini 4, Rossi 4, Lalanne, Castellari ne, Carretti 11, Teglia ne, Guazzaloca 7, Saccardin 2, Rambelli 15, Gianasi 18. All. Grandi

Un’altra buona prova dei New Flying Balls, capaci di tenere testa alle fortissimi “Tigri” di Forlì e sfiorare il colpaccio prima di cedere al rientro degli arancioni di coach Augusto Conti. Un match molto simile a quello di Ferrara, con Ozzano che ha dato tutto contro una squadra più forte, è stata anche in vantaggio, ma alla fine non è riuscita a portare a casa i due punti, complice qualche errore di troppo al tiro nell’ultimo quarto, qualche palla persa in impostazione di gioco, e qualche fischiata (o non fischiata) arbitrale che ha mandato su tutte le furie il numeroso pubblico ozzanese al seguito e il presidente Cuzzani, poi, espulso.

Nel primo quarto non bastano i canestri di Rambelli e Gianasi per contenere un immenso Donati da 13 punti in 10’ e alla prima sera è 22 a 16 Forlì. Per i ragazzi di coach Grandi, il secondo quarto è invece perfetto: un’ottima e intensa difesa permette ai Flying la rimonta mentre i Tigers non trovano più il canestro, realizzando appena 9 punti e chiudendo il parziale sul 31-37 Ozzano. Nel terzo periodo la La.Co. ottiene anche il +12 (38-50 al 25’), ma dall’altra parte coach Conti ordina una difesa zona press che diventerà decisiva per i padroni di casa. Minuto dopo minuto questa scelta paga e i Tigers recuperano punti; a sei minuti dalla sirena finale Tugnoli e Gurini timbrano il 55 pari.  Ozzano non ci sta, Mini e Rambelli riportano a +5 il vantaggio ozzanese a 3’ dal termine. Nei 90 secondi successivi Forlì fa 7 a 0 per il 62-60, Guazzaloca risponde da tre punti (62-63) e Little fa 1/2 dalla lunetta per il 63 pari a 1’07 dalla fine. Proprio in quel momento arriva il contestatissimo canestro da tre punti di Gurini, arrivato a sirena dei 24” già suonata. Da sottolineare che la sirena all’interno del Palazzetto di Forlimpopoli si sentiva a fatica e gli arbitri sono caduti nella trappola; la coppia in grigio non è stata per nulla aiutata dal tavolo e alla fine hanno deciso di convalidare il canestro-beffa che poi ha dato il via al parziale decisivo, visto che in casa Flying Guazzaloca sbaglia da sotto e, nell’azione successiva, Gianasi perde palla.

BSL – SALUS 62 – 50

(15-18; 36-33; 50-37)

S.Lazzaro: Sgorbati 4, Lolli 4, Saccaro ne, Forni, Binassi 6, Fabbri, Mellara 7, Masrè 17, Bernardi 5, Vercellino 8, Allodi 11. All. Rocca.

Salus: Stojkov 12, Fimiani ne, Savio 4, Nucci 5, Zuccheri, Veronesi, Percan 13, Granata, Pellacani, Venturi ne, Parma Benfenati 16, Trentin. All. Giuliani.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – PALL. FIORENZUOLA 76 – 83

(24-20; 43-49; 55-65)

Castelfranco: Tomesani 11, Zucchini 8, Villani 10, Del Papa 14, Righi 11, Coslovi ne, Lavacchielli ne, Biello 16, Chiodi ne, Lusvarghi 6. All. Boni.

Fiorenzuola: Galiazzo 14, Moscatelli 15, Colonnelli 24, Beltran 3, Garofalo 11, Cavagnini ne, Sichel, Grosso 5, Roma 4, Lottici M. 3, Avanzi ne, Trobbiani ne, Giani 4. All. Lottici S.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 14 9 7 2 697 533 +164
TIGERS FORLI’ 14 8 7 1 658 532 +126
4 TORRI FERRARA 14 8 7 1 638 560 +78
SAN MARINO 12 8 6 2 549 458 +91
BASKET 2000 SCANDIANO 12 9 6 3 635 560 +75
PIACENZA BC 12 8 6 2 616 550 +66
FIORENZUOLA 1972 10 8 5 3 627 590 +37
SALUS BOLOGNA 8 8 4 4 563 588 -25
FLYING BALLS OZZANO 6 8 3 5 594 568 +26
BSL SAN LAZZARO 6 7 3 4 404 426 -22
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 9 3 6 491 572 -81
PSA MODENA 4 8 2 6 461 645 -184
CASTELFRANCO EMILIA 2 9 1 8 650 709 -59
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 8 1 7 476 604 -128
GHEPARD BOLOGNA 2 9 1 8 524 688 -164

SERIE C SILVER 8° Giornata

FB ASSICURAZIONI – BERNAITALIA 92 – 87

(25-18, 54-45, 79-65)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 6, Grulli, Ovi ne, Guarino, Rossetti 9, Paulig 27, Magnani 3, Vanni 24, Vezzosi 2, Mallon 21. All. Diacci.

Virtus Medicina: Persiani, Marinelli 12, Govi 16, Sighinolfi 14, Biguzzi 14, Lorenzini 6, Ballardini, Barba, Musolesi 11, Canovi, Spadoni, Seracchioli 14. All. Curti.

Sin dai primi minuti la tensione in campo è palpabile e si capisce subito che si tratta di una sfida tra squadra che in questa stagione ambiscono a grandi traguardi e puntano entrambe a lottare per il passaggio di categoria. L’LG è la più arrembante in campo nelle prime battute, ma la Virtus rimane sempre a contatto senza permettere ai montanari di prendere un vantaggio abbastanza consistente. La partita è molto intensa, spezzettata, con un punteggio “ad elastico” e tanti parziali e contro parziali tra le due squadre. Nel primo quarto è Vanni a spingere l’LG con tanto ottimo lavoro sotto canestro, mentre per gli ospiti sono i punti di Sighinolfi e Govi a tenere a contatto la formazione bolognese. A fine secondo quarto la partita si accede, con tanti canestri segnati da una parte e dall’altra e con il castelnovese Paulig protagonista a fine primo tempo grazie ad undici punti segnati nel giro di poche azioni. Ed è proprio una tripla dell’argentino a fissare il risultato che a metà gara vede la LG in vantaggio per 54-45. Il terzo periodo ricomincia nel segno di Paulig e la LG prova a scappare grazie anche ad una difesa aggressiva che impedisce ai bolognesi di segnare per quasi tre minuti: Castelnovo al 23’ è sul +15. Nel frattempo, cambia passo anche Mallon che sotto canestro fa il buono ed il cattivo tempo, mentre la Virtus prova a rimanere a contatto grazie ai punti dall’arco di Marinelli. C.Monti arriva anche al +17, ma il parziale viene interrotto dai punti di Serracchioli e di Biguzzi per Medicina. L’ultimo quarto inizia con i locali in vantaggio di 14 lunghezze ed una prima parte di 4° periodo in equilibrio ma con la LG in controllo della gara. Nel finale la Virtus riaccende la partita rendendo gli ultimi minuti molto incandescenti anche a livello emotivo. Sono Govi, Sighinolfi e Biguzzi a spingere la rincorsa di Medicina, ma grazie all’ottimo lavoro sottocanestro di Vanni e Mallon la LG è ancora davanti. All’ultimo giro di lancette i bolognesi si ritrovano a -7, ma vedono infrangersi le loro possibilità di rimonta dopo il rimbalzo offensivo di Magnani, che permette ai castelnovesi di avere un extra possesso e, grazie alla splendida rubata di Paulig, che chiude la gara sul 92-87.

GRANAROLO BASKET – REBASKET 77 – 52

(16-11; 34-24; 56-38)

Granarolo Basket: Iannicelli 6, Nobis 16, Govoni 2, Marchi 10, Spettoli 13, Paoloni 2, Tugnoli 10, Calanchi, Bonetti 4, Torriglia 6, Brotza 4, Ferri 4. All. Trevisan.

Rubiera: Doddi 8, Roncaglia 3, Castagnaro 17, Mazza 3, Fassinou 2, Amici 5, Melli 7, Zampogna 4, Riccò 3. All. Casoli.

Gli uomini di Trevisan finalmente rompono il tabù casalingo superando abbastanza agevolmente la pari classifica Rebasket di coach Casoli in un match a senso unico dopo i primi cinque minuti. Infatti le prime battute di gioco vedono un sostanziale equilibrio con le due squadre a turno in vantaggio con massimo 2 lunghezze; l’equilibrio si rompe sul 9-11 ospite al 5′: Granarolo registra la difesa e piazza un parziale di 7-0, firmato Bonetti e Marchi, che la manda alla prima sirena sul 16-11. Il secondo quarto comincia con i padroni di casa sulle nuvole: 2-8 in 3′ e sorpasso Rubiera (18-19 al 13′). Due urli di Trevisan e l’ingresso in campo di “turbo” Spettoli (MVP) svegliano i padroni di casa che piazzano un parziale (suggellato dalla tripla di un ottimo Nobis) di 16-1 (34-20 al 18′) che di fatto decide la partita; infatti, dopo due distrazioni che permettono a Rubiera di andare al riposo lungo sul -10 (34-24), Granarolo nel terzo quarto riprende a spingere sull’acceleratore e dopo 4′ il punteggio recita 48-28. Granarolo controlla fino alla fine la partita raggiungendo anche il +27, dando modo a coach Trevisan di dare spazio anche a chi ha minor minutaggio, ottenendo comunque buone risposte.

BASKET LUGO – PALLACANESTRO CASTENASO 76 – 60

(21-13; 39-25; 59-48)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi 17, Nieri 10, Seravalli 9, Legnani 7, Hand 17, Guerra 2, Guaglione, Zhytaryuk 14, Scardovi ne. All. Galetti.

Castenaso: Magnani 10, Martelli, Caprara 2, Truzzi 6, Barbieri 6, Guazzaloca 7, Parenti 8, Trombetti 21, Paolucci ne, Montanari ne, Masini ne, Stanghellini ne. All. Castelli.

Un match che, dopo il buon avvio dei lughesi dopo la palla a due iniziale (16-4 al 6’), ha visto sempre gli “aviators” lughesi, scesi in campo determinati e con il giusto approccio alla gara, comandare nel punteggio. Chiuso il primo parziale avanti per 21 a 13, l’Orva ha incrementato il proprio vantaggio nel corso dei secondi dieci minuti di gioco, giocando un buon basket, toccando il +15 (35-20 al 17’) firmato da Nieri ed andando all’intervallo lungo avanti per 39 a 25. Lugo che comanda senza però riuscire a dare il colpo del ko agli ospiti che nel terzo periodo si rifanno sotto sino al -6 (47-41 al 26’) con una tripla di Magnani; Cortesi riaccende l’attacco dei lughesi siglando cinque punti consecutivi in un amen riportando il vantaggio dei padroni di casa in doppia cifra con i romagnoli che chiudono il terzo periodo in vantaggio per 59 a 48. Gli ultimi dieci minuti di gioco vedono l’Orva tenere saldamente in pungo l’inerzia del match che Hand chiuderà definitivamente a tre minuti dal termine prima con una giocata spettacolare e successivamente siglando il 71 a 54 lughese, con una schiacciata che fa esplodere il Palabanca, prima che a due minuti dal termine Nieri firmi dalla lunetta il massimo vantaggio dei bianco-verdi (73-54) che chiuderanno il match con il punteggio finale di 76 a 60, conquistando una meritata vittoria contro un’avversaria di buon spessore.

GUELFO – S.B. CAVRIAGO 76 – 66

(19-17; 35-29; 58-47)

CastelGuelfo: Bernabini 8, Lucchi, Pieri 6, Ventura, Caprara 22, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 7, Paluan 7, Casagrande 16, Miceli, Ginevri ne. All. Serio.

Cavriago: Cacciavillani 4, Fantini 12, Caleffi 6, D’Amore 10, Baroni, Pezzi 13, Tognato ne, Campani ne, Caminati 2, Brogio 13, Iori 4, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Fino allo scorso anno Cavriago voleva dire un solo nome: Simone Cervi. Il bomber reggiano, vera bandiera della squadra, è stato per tanti anni il capocannoniere del campionato con partite anche sopra i 40 punti realizzati. A giugno però ha deciso di appendere le scarpette al chiodo lasciando spazio ad un gruppo di giovani ben assortiti e guidati in campo dall’esperto playmaker Fantini. Parte subito forte e determinato il Guelfo che grazie a Caprara dalla lunga distanza e ai tiri da centro area di Casagrande si porta in vantaggio di 7 lunghezze. La fisicità degli esterni reggiani e del lungo Pezzi fanno pagare dazio (soprattutto a rimbalzo) ai ragazzi di Serio che chiudono il primo quarto con solo 2 punti di vantaggio grazie ai liberi del rientrante Giordani. Giordani e sempre il solito Caprara continuano a segnare nel secondo quarto dimostrando che se il Guelfo riesce a difendere forte e ripartire rapidamente in contropiede può essere devastante. La difesa a zona provata dal coach reggiano Martinelli però non porta notevoli benefici alla sua squadra visto che si va all’intervallo sul 35-29 Guelfo.  Il terzo quarto vede l’allungo del Guelfo che colpisce prima con Caprara (ottime percentuali per lui) e poi con due triple consecutive dall’angolo di Bernabini. La partita sembra incanalarsi nei binari giusti per i ragazzi di coach Serio che raggiungono un vantaggio di 13 punti. Nel periodo conclusivo qualche disattenzione difensiva e un leggero rilassamento riportano però sotto Cavriago che guidata dalla coppia di lunghi Pezzi-Brogio diminuisce il distacco a soli 7 punti. Guelfo ritrova la matassa del gioco e grazie alle invenzioni di Casagrande e alla freddezza di Pieri dalla lunetta riescono a chiudere la partita e a spezzare la rimonta di Cavriago. Guelfo porta a casa due punti importantissimi per la classifica mostrando buoni segnali oltre che dai soliti Casagrande e Caprara (5/6 da 2 e 4/7 da 3) anche da un ottimo Giordani che, appena rientrato dall’infortunio alla caviglia, riesce benissimo a sopperire ai problemi di falli di Venturoli mettendo la museruola a Pezzi.

BOLOGNA BASKET 2011 – TECNOSISTEM 53 – 46

(11-12; 25-16; 36-35)

BOBK2011: Tolomelli 1, Chiarini A. 3, Tugnoli 2, Chiarini S. 12, Guerri 3, Vorzillo 7, Nanni 12, Cantore 2, Bianchini, Storchi 11, Galeotti. All. Morra.

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 2, Morando ne, Skocaj 6, Cristalli, Galvan 13, Landuzzi, Flori 7, Gambetti 6, Barilli 3, Bamania 5, Regazzi 2. All. Cantelli.

GIORGINA SAFFI – DILPLAST 51 – 71

(13-25; 37-45; 41-59)

Giorgina Saffi Forlì: Dalpozzo 13, Dall’Osso 10, Marchioni 1, Conocchiari 2, Ravaioli 14, Piazza 5, Vitali, Serrani, Del Zozzo 4, Emiliani 2. All. Giannetti.

Montecchio: Grisendi 4, Lombardi 4, Conte 19, Guardasoni

BASKET RICCIONE – PALL. NOVELLARA 63 – 78

(23-17; 36-33; 54-54)

Basket Riccione: Ortenzi, Saccani 11, Amadori Mi. 4, Raffaelli 12, Mazzotti 10, Bomba 10, Amadori Ma. 13, Tonini, Biagini 3, Serafini. All. Badioli.

Pallacanestro Novellara: Margini 9, Folloni 12, Rinaldi 14, Mariani Cerati 5, Morgotti 9, El Ibrahimi ne, Carpi, Ciavolella 19, Colla 8, Verbitchi 2. All. Ligabue.

CLASSIFICA

LUGO 14 8 7 1 644 506 +138
LG COMPETITION CAST. MONTI 14 8 7 1 656 549 +107
MONTECCHIO 14 8 7 1 618 532 +86
GUELFO CASTEL GUELFO 12 8 6 2 567 536 +31
VIRTUS MEDICINA 10 8 5 3 626 594 +32
CASTENASO 10 8 5 3 549 528 +21
NOVELLARA 10 8 5 3 588 583 +5
GRANAROLO BASKET 8 8 4 4 544 546 -2
REBASKET RUBIERA 6 8 3 5 567 599 -32
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 8 2 6 524 571 -47
RICCIONE 4 8 2 6 564 618 -54
BOLOGNA BASKET 2011 4 8 2 6 503 562 -59
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 8 1 7 512 624 -112
STARS BOLOGNA 0 8 0 8 471 585 -114

I Tigers demoliscono la Salus. Montecchio, esame di maturità superato con Lugo

SERIE C GOLD

PSA – BMR 47 – 80

(10-22, 16-39, 32-56)

Psa Modena: Tejeda Castro ne, Manzotti, Macchelli 2, Tinarelli ne, Pulvirenti 3, Bertoni 4, Tamagnini, Marra 16, Frilli 11, Ritacco, Govi, Biscaro 7. All. Solaroli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari 8, Bertolini 11, Bartoccetti 11, Spaggiari A. 5, Astolfi 10, Farioli 10, Levinskis 2, Pugi 4, Germani 17. All. Spaggiari L.

Scandiano si impone alle “Ferraris” sulla PSA, costretta a rinunciare all’ultimo momento a Saccà per un risentimento muscolare e già priva, in partenza, di Manzo. Nelle file reggiane Germani e Farioli iniziano subito con 4 punti a testa per il 10 a 4 dopo 6’; Modena sembra intimorita, una tripla di Manzotti riaccende un po’ gli animi dei padroni di casa, Marra e Biscaro riportano la PSA sotto la doppia cifra di svantaggio, 16 a 25 al13’. Coach Spaggiari spende il suo primo time out e lo fa nel migliore dei modi, due triple di Astolfi e Bertolini danno il là ad un break di 14 a 0 che manda i reggiani al riposo con un rassicurante bottino di + 23. Nella seconda metà del match i modenesi trovano il canestro con più continuità, ma le percentuali al tiro dei padroni di casa restano basse e la sostanza non cambia. Bartoccetti dà man forte ad un ottimo Germani, la schiacciata di Farioli è la firma sul match per una vittoria che Modena senza Manzo e Saccà non poteva certamente afferrare. Il finale è pura accademia.

ASSET BANCA – PIACENZA B.C. 72 – 78

(21-16; 35-39; 59-57)

San Marino Titans: Frigoli 13, Gamberini 5, Macina 5, Polverelli 2, Gambi, Borello, Ravaioli 9, Zannoni 19, Balestri 2, Pasolini, Caronna 17. All. Foschi.

Piacenza Basket Club: Verri 20, Galli 16, Degrada 16, Pirolo, Inzani, Livelli, Gorla 11, Tagliabue 6, Petrov, Merchant 9, Betti. All. Galli.

Ha prevalso l’attacco piacentino, capace di fatturare 78 punti nonostante la consueta arcigna difesa di coach Foschi, che per l’occasione non è calata affatto di intensità, ed ha lasciato il passo solo a prodezze personali di altissimo livello dei frombolieri ospiti. Molti più meriti di Piacenza che demeriti dei Titans, dunque, che, se proprio vogliamo rasentare il fanatismo della pignoleria, si sono concessi l’unico minuto di passaggio a vuoto nel momento sbagliato, in pieno quarto periodo, quando dal 62-63 del 32’30” non ha opposto lucidità in attacco alle due prodezze in serie dell’MVP Verri e di Degrada, capaci di colpire da dove vale tre per il 62-69 del 33’30”. Guadagnati i due/tre possessi di vantaggio, gli uomini in bianco e rosso non hanno più mollato una virgola in una gara così difficilmente azzannata, chiudendola 78-72 con 18 a testa di Verri e Galli e 16 di Degrada.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. LIBERTAS GHEPARD 56 – 52

(15-14, 30-23; 42-37)

S.Lazzaro: Sgorbati 6, Lolli 8, Saccaro 2, Forni ne, Binassi 7, Fabbri 3, Mellara 10, Masrè 8, Bernardi, Vercellino 12, Allodi. All. Rocca.

Ghepard: Maldini, Sandrolini 5, Millina, Tapia 3, Aldieri, Beccaletto 20, Dalla, Fantuzzi 2, Failoni ne, Gonzalez 13, Ghedini 9. All. Rossi.

GAETANO SCIREA – NPC 43 – 69

(6-18, 17-38, 30-55)

Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 8, Brunetti 2, Ruscelli, Merenda, Bravi 6, Cristofani, Ricci 14, Farabegoli, Delvecchio 8, Godoli n.e., Solfrizzi 5. All. Brighina.

VSV Imola: Sassi 6, Poluzzi 3, Grillini 15, Morara 14, Di Placido ne, Corcelli, Guglielmo, Brusa, Francesconi ne, Chiappelli 21, Porcellini 4, Filippini 6. All. Bettazzi.

La Virtus rientra da Bertinoro con il pieno di fiducia e convinzioni (e con due punti meritatissimi in saccoccia) in vista del big match di giovedì sera contro i Tigers Forlì. «Dimostriamo che quello con la Salus è stato solo un passaggio a vuoto» aveva chiesto Carlo Marchi nell’immediata vigilia. È stato ampiamente accontentato: i ragazzi di Bettazzi sono scesi in campo concentrati e aggressivi, mantenendo un’alta intensità di gioco per tutti i 40 minuti di gara. Un bel viatico per la prossima, fondamentale partita. Il match: Imola mette in chiaro le cose già dal primo quarto, grazie ai 13 punti di un Chiappelli immarcabile e alla difesa perfetta di Corcelli, ottimo anche in versione assist man. A far notizia, semmai, non è tanto il +12 dopo appena dieci minuti, quanto lo 0 su 3 di Porcellini dalla lunetta, strano per uno come lui. Dall’altra parte, Scirea si attacca alle scorribande offensive di Ricci e all’esperienza sotto canestro di Solfrizzi che, sotto le plance, dà non poco filo da torcere a Filippini. Quando però Bertinoro si riavvicina, sei punti consecutivi di Morara e tre triple in rapida sequenza di Grillini fanno sprofondare i padroni di casa a -21 all’intervallo lungo. La situazione non cambia nella ripresa. Anzi, la forbice tra Virtus e Scirea si allarga in favore degli ospiti che, canestro dopo canestro e senza pigiare eccessivamente sull’acceleratore, aumenta il divario fino al +25 del terzo quarto. A quel punto, pur senza rinunciare al suo gioco d’attacco, Bettazzi sceglie di giostrare più giocatori dalla panchina, dosando così le forze in vista dell’imminente super sfida di giovedì. Scirea, del resto, non ci crede più già da qualche minuto.

DESPAR – CASTELFRANCO 92 – 84

(19-15; 45-40; 72-56)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 14, Fenati, Govi 6, Parmeggiani 19, Lugli 13, Martini 2, Pasquini 12, Agusto 20, Albertini 6, Bertocco, Bergamin, Magni. All. Cavicchioli.

Castelfranco Emilia: Tomesani 19, Zucchini 17, Biello 14, Villani 11, Del Papa 9, Righi 10, Lusvarghi 4, Coslovi, Lavacchielli. All. Boni.

La gara è sempre stata condotta dai padroni di casa che, almeno nel punteggio, in alcuni frangenti davano la sensazione di poter allungare in modo definitivo e, dopo tre quarti condotti ma mai dominati, si è arrivati all’ultima parte di gioco quando, a 5’28” dalla fine, la Despar raggiunge il massimo vantaggio di ventitre lunghezze. Partita chiusa. Nient’affatto. Da lì inizia la parte meno bella e certamente quella sulla quale dovrà ancora lavorare la squadra. Il calo di tensione ha innescato Castelfranco che con un break di 14 a 0 si è ritrovato, a 217” dal termine, ancora in partita e di fronte ad un avversario che pareva aver perso, completamente, il filo del discorso. A quel punto coach Cavicchioli si è visto costretto a chiamare due time out, praticamente consecutivi e buon per i padroni di casa che il vantaggio cumulato fosse di quelli importanti. Il finale ha visto la 4 Torri rimettere la giusta tensione e soprattutto rimettere nel cesto quel po’ di punti che comunque non le hanno fatto vincere il quarto (20-28), ma utili a chiudere con una importante vittoria il match. Tra due giorni (martedì) si gioca il turno infrasettimanale a Bologna, contro una delle squadre candidate all’alta classifica, la Salus. Lo si farà, purtroppo, ancora senza Brandani e anche Govi che, sabato sera, a meno di un minuto dalla fine, cadendo rovinosamente, ha subito un infortunio alla spalla che sarà valutato dai medici nei prossimi giorni, ma che quasi certamente lo negherà al terreno della Palestra Alutto.

LA.CO. – PONTEVECCHIO 68 – 48

(18-16; 34-18; 53-31)

Ozzano: Pasquali 7, Verardi 6, Mini 16, Rossi 6, Lalanne, Castellari, Carretti 11, Guazzaloca 13, Ballestri, Saccardin 2, Rambelli 3, Gianasi 4. All. Grandi.

Pontevecchio: De Pascale 4, Martelli 8, Franchini, Pappalardo 5, Riguzzi, Brancaleoni 4, Verdi, Benuzzi, Di Rauso 7, Galassi 2, Bergami, Tinti 18. All. Lepore.

Una bella prestazione di squadra ha permesso ai New Flying Balls di dominare con un netto +20 la Polisportiva Pontevecchio, e conquistare così due importanti punti in classifica. Gli ospiti sono rimasti in partita solo un quarto, il primo (18-16), poi è arrivato il parzialone biancorosso che ha dato il via alla fuga decisiva per la vittoria. Ad inizio partita bene, come detto, Pontevecchio che con Tinti e Martelli trova il vantaggio sull’8-11; gap subito colmato da Ozzano con una tripla di Mini (miglior realizzatore con 16 punti) che insieme all’ottime prove di Guazzaloca e Carretti sono stati decisivi per l’allungo decisivo. Nei primi 5 minuti di giornata gli ospiti rifilano  ben 14 punti agli ozzanesi, con quest’ultimi costretti quindi ad inseguire. La difesa La.Co. però cresce sempre più e col passare dei minuti si fa più intensa e aggressiva, tanto che l’attacco del Pontevecchio si blocca e realizza nel successivo quarto d’ora appena 2 punti. Un misero bottino che da il via alla fuga Flying (34-18 all’intervallo lungo con un parziale complessivo del periodo di 16-2) che terminerà al minuto 34 quando sul 62 a 31 arriva il massimo vantaggio della serata. Dopodiché a partita chiusa, spazio alle rotazioni per premiare tutti i ragazzi che in settimana si allenano con intensità e per risparmiare fiato in vista del turno infrasettimanale. Nel finale c’è tempo di vedere il primo canestro in canotta Flying di Saccardin e l’esordio in categoria dell’ala classe 1995 Mattia Castellari. Termina 68 a 48 con il Pontevecchio che, grazie ai canestri di Tinti (18 in tutto il suo score), è riuscita a limitare in parte il pesante passivo accumulato.

TIGERS – SALUS 93 – 69

(28-18, 57-31, 83-47)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 14, Giampieri 15, Mossi 11, Gurini 17, Poggi, Valentini 10, Villa ne, Little 13, Donati 9, Agatensi 4. All. Conti.

Salus Bologna: Stojkov 16, Savio, Nucci 13, Zuccheri 4, Veronesi, Percan 21, Granata 2, Pellacani 2, Parma Benfenati 11, Trentin. All. Giuliani.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 12 6 6 0 519 382 +137
VSV IMOLA 10 7 5 2 514 403 +111
SAN MARINO 10 7 5 2 497 407 +90
PIACENZA BC 10 6 5 1 493 413 +80
4 TORRI FERRARA 10 6 5 1 487 437 +50
BASKET 2000 SCANDIANO 8 7 4 3 483 436 +47
FIORENZUOLA 1972 8 6 4 2 474 440 +34
SALUS BOLOGNA 8 6 4 2 454 454 +0
FLYING BALLS OZZANO 4 6 2 4 444 447 -3
BSL SAN LAZZARO 4 6 2 4 342 376 -34
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 7 2 5 382 472 -90
PSA MODENA 4 7 2 5 413 587 -174
CASTELFRANCO EMILIA 2 7 1 6 499 541 -42
GHEPARD BOLOGNA 2 7 1 6 412 505 -93
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 7 1 6 412 525 -113

SERIE C SILVER

CRISDEN – LG COMPETITION 61 – 79

(15-20; 26-44; 41-62)

Rebasket Rubiera: Doddi 7, Roncaglia 5, Castagnaro 18, Mazza 4, Melli 8, Fassinou 4, Amici 4, Riccò 11, Casu. All. Casoli.

Castelnovo Monti: Canuti 5, Magnani 2, Ovi, Rossetti 8, Mammi 2, Grulli, Vezzosi 6, Paulig 18, Mallon 18, Guarino 5, Vanni 15. All. Diacci.

Primi dieci minuti di grande equilibrio al Pala Bursi, con il duo Paulig-Mallon a spingere l’LG e Castagnaro a tenere attaccata Rubiera alla partita. Nel finale di quarto, la squadra di Diacci inizia ad essere più fluida in attacco e approfitta della scarsa mira al tiro degli avversari per firmare il primo break. La FB inizia molto bene il 2° quarto, prima con i punti di Canuti ed i liberi di Paulig e dopo grazie alle segnature di Vanni e Capitan Vezzosi che firmano un parziale di 16-1 per Castelnovo. Rubiera fa fatica a trovare la via del canestro e si ritrova ad essere addirittura a -20 ad un minuto dal termine del quarto, che si conclude con un perentorio 26-44 a favore degli ospiti. La LG inizia molto bene anche il secondo tempo con Guarino ed un ottimo Vanni a sospingere la squadra al massimo vantaggio della gara (+26 al 23’). L’intensità difensiva e la qualità del gioco espresso in attacco da Castelnovo è davvero molto elevata, con gli ospiti spesso capaci di crearsi ottimi tiri grazie ad un’ottima circolazione di palla. Rubiera, priva del lungo Gruosso, cerca di rimanere in partita con un parziale di 7-0 a fine quarto che vede protagonisti capitan Riccò e Mazza, ma Castelnovo è ormai fuggita. Gli ultimi dieci minuti sono all’insegna dell’equilibrio con la coppia Melli-Castagnaro a spingere la rimonta di Rebasket che, però, viene stroncata dalle triple di Mallon e dallo sporco lavoro sotto canestro di Mallon. Nel finale c’è spazio anche per i giovani castelnovesi Benvenuti e Grulli, alla ricerca di minuti in una squadra dove tutti i giocatori del roster stanno avendo la possibilità di mettersi in mostra.

PALL. NOVELLARA – GIORGINA SAFFI BASKET 89 – 58

(20-13; 44-31; 65-50)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini 6, Folloni 3, Rinaldi 16, Mariani Cerati 9, Morgotti 5, Bartoli, El Ibrahinmi 4, Carpi 6, Ciavolella 25, Colla 15, Frisullo. All. Ligabue,

Giorgina Saffi Forlì: Conocchiari 10, Dall’Osso 11, Dalpozzo 7, Emiliani 4, Marchioni 7, Vitali, Piazza 8, Ravaioli 11, Serrani. All. Agnoletti.

TECNOSISTEM – GUELFO 49 – 69

(12-12, 30-39, 40-54)

Stars: Bertoncello 4, Skocaj 9, Cristalli 4, Galvan 13, Landuzzi 9, Flori 2, Gambetti 2, Barilli 4, Bamania, Regazzi 2. All. Cantelli.

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri 3, Ventura, Baccarini 5, Caprara 13, Minghetti, Venturoli 11, Paluan 5, Casagrande 20, Miceli 3, Ginevri. All. Serio.

Per il Guelfo partita più difficile di quanto possa dire la classifica e il risultato finale del match. Gli ospiti comandano per tutti i 40′, ma l’impressione è che la squadra di coach Serio non sia entrata in campo con la giusta concentrazione: a dimostrarlo l’1/8 ai liberi nel primo quarto. Invece gli Stars ci provano e Galvan piazza 8 punti che tengono la partita in equilibrio. Nella seconda frazione in attacco il Guelfo si sblocca alzando le percentuali ,ma nella metà campo difensiva ancora qualche disattenzione di troppo permettono a Skocaj e nuovamente Galvan di continuare a sperare visto che all’intervallo lo svantaggio è ancora sotto la doppia cifra. Ma dopo la pausa lunga è Bernabini in attacco e Pieri in difesa i simboli dell’inizio della fuga che Casagrande, nell’ultimo quarto, completa. I padroni di casa, coi rimbalzi offensivi hanno più possessi, ma a parte Landuzzi, i suoi compagni non riescono ad andare a segno.

CASTENASO – BOLOGNA BASKET 2011 65 – 52

(20-12; 30-33; 48-43)

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Paolucci, Caprara, Montanari, Masini, Truzzi 4, Barbieri 16, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 8, Trombetti 23. All. Castelli.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 1, Chiarini A. 2, Tugnoli 4, Chiarini S., Guerri 4, Vorzillo 8, Nanni 11, Bianchini 10, Storchi 12, Galeotti. All. Muscò.

S.B. CAVRIAGO – GRANAROLO BASKET 69 – 77

(20-22; 32-43; 55-59)

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi 6, D’Amore 21, Baroni 4, Pezzi 9, Tognato ne, Campani, Caminati 1, Brogio 8, Iori 14, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis 6, Govoni ne, Marchi 11, Spettoli 11, Paoloni 2, Tugnoli 9, Calanchi 9, Bonetti 15, Torriglia 2, Brotza 12, Ferri ne. All. Trevisan.

Granarolo parte forte con Bonetti e Calanchi (5-9 al 2’30”), ma Pezzi e D’Amore danno il primo vantaggio a Cavriago (12-11 al 4′). Si procede a elastico con vantaggi di 3 punti prima di Granarolo poi di Cavriago, che ha in D’Amore l’arma principale. Sono Tugnoli, Spettoli e Marchi che firmano il 2-7 negli ultimi 2’30” del primo quarto che dà agli ospiti il vantaggio di due lunghezze alla prima sirena (20-22). Cavriago rende pan per focaccia in apertura di secondo quarto: 7-2 firmato Iori e D’Amore (27-24 al 12’30”) che obbliga al timeout Trevisan. Granarolo esce dal minuto con la faccia cattiva, chiude a chiave il suo canestro e piazza un parziale di 5-19 che manda le squadre al riposo lungo sul 32-43 e di fatto indirizza il match. Coach Martinelli ad inizio terzo periodo ripropone la zona che aveva usato per qualche minuto nel secondo periodo, ma la mossa inizialmente non pare produrre effetti e Granarolo arriva al massimo vantaggio sulla tripla di un efficace Nobis (44-56 al 26′). All’improvviso Granarolo si inceppa in attacco e Cavriago s’infiamma: in 3′ una tripla di Caleffi, un gioco da 3 punti (con imperiosa schiacciata) di Pezzi, un’altra tripla di Caleffi e un canestro di D’Amore riportano i padroni di casa a -1 (55-56 al 29′); è una tripla dell’ottimo Spettoli che ricaccia indietro i reggiani e regala un po’ di respiro a Granarolo all’ultimo riposo (55-59 al 30′). Trevisan e Carrera riordinano le idee alla squadra prima dell’inizio dell’ultimo quarto; risultato: stoppata e canestro di Brotza, recupero di Spettoli, canestro di Marchi, recupero di Brotza e tripla di Nobis, il tutto in 2′ per il +11 ospite (55-66 al 32′). Cavriago le prova tutte e arriva fino al -6 (61-67 al 35’30”) ma 6 punti consecutivi di un Brotza decisivo nell’ultimo quarto la ricacciano alla doppia cifra di svantaggio chiudendo il match (63-75 al 37’30”). Nei padroni di casa è Brogio l’ultimo ad ammainare la bandiera e fissa il passivo dei suoi sul 69-77 finale.

DILPLAST – ORVA 91 – 81

(26-22, 40-42, 60-60)

Montecchio: Grisendi 7, Lombardi 3, Conte 24, Riccò 7, Guardasoni 5, Giorgi, Basso 3, Maggi 2, Colla 7, Ferrari 33, Marchini. All. Cavalieri.

Lugo: Baroncini G. ne, Baroncini F., Pasquali, Romagnoli ne, Cortesi 13, Nieri 6, Serravalli 23, Legnani 15, Hand 7, Scardovi ne, Zhytaryuk 17. All. Galetti.

BERNAITALIA – DOLPHINS 78 – 71

(23-20; 34-41; 47-54)

Medicina: Persiani 11, Marinelli 4, Govi, Sighinolfi 20, Biguzzi 8, Lorenzini 5, Spadoni, Barba, Musolesi 17, Canovi, Seracchioli 13. All. Curti.

Riccione: Ortenzi ne, Saccani 19, Amadori Mi., Raffaelli 2, Mazzotti 18, Bomba 12, Amadori Ma. 12, Biagini 4, Serafini ne, Calegari 4. All. Badioli.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; Riccione risponde con Mazzotti, Amadori Marco, Saccani, Bomba e Calegari. Inizia la partita su buoni ritmi: apre il fuoco Seracchioli con una bomba, risponde Saccani da due punti, il primo periodo va via veloce con le due squadre che si affrontano a viso aperto; 4 punti a fila di Sighinolfi, poi infortunio a Govi che deve abbandonare il campo, entra Persiani e la Virtus mette il turbo. Riccione, che è squadra quadrata e ostica, risponde colpo su colpo e si mantiene in scia. Cinque punti a fila di un ottimo Musolesi (17 punti, 5 rimbalzi e 4 stoppate) danno un piccolo vantaggio ai medicinesi; gli ospiti, con 5 punti di uno scatenato Mazzotti, ricuciono subito e si portano in parità. Sulla sirena Persiani realizza una bomba da metà campo e porta la Virtus a + 3 sul 23 a 20. Secondo periodo e la Virtus accusa un calo: solo Seracchioli (13 punti) e il solito Musolesi tengono a galla i gialloneri; Riccione gioca bene di squadra e trova risposte da tutti, Mazzotti esibisce tutto il suo repertorio e gli ospiti scappano a + 7, sul 34 a 41 con cui si va all’intervallo lungo. Terzo periodo e ancora Virtus in difficoltà: Biguzzi (8 punti e 13 rimbalzi), Marinelli e Seracchioli sono gli unici riferimenti di un attacco che non trova fluidità e ritmo. Riccione, che deve fare i conti con una rotazione corta (assente De Martin), tira il fiato e non fa molto meglio e alla sirena ancora ospiti in vantaggio sul 47 a 54. Quarta e decisiva frazione e la Bernaitalia si desta: il primo squillo della rimonta medicinese è la bomba di Lorenzini, poi si accende Sighinolfi (20 punti e 6 rimbalzi) che piazza da solo un parziale di 8 a 0 col quale la Virtus torna in vantaggio. Riccione perde Calegari per infortunio, Bomba e Saccani non bastano per arginare i medicinesi che con Biguzzi, Musolesi e Sighinolfi vanno a punti con continuità; altra bomba di Sighinolfi, autore di 16 punti nel solo quarto periodo, e canestro di Musolesi e la Virtus è a +7. A 10” dal termine esce Sighinolfi per l’applauso ed entra Spadoni; finisce la partita con la quinta vittoria della Bernaitalia col punteggio di 78 a 71.

CLASSIFICA

LUGO 12 7 6 1 568 446 +122
LG COMPETITION CAST. MONTI 12 7 6 1 564 462 +102
MONTECCHIO 12 7 6 1 547 481 +66
CASTENASO 10 7 5 2 489 452 +37
VIRTUS MEDICINA 10 7 5 2 539 502 +37
GUELFO CASTEL GUELFO 10 7 5 2 491 470 +21
NOVELLARA 8 7 4 3 510 520 -10
REBASKET RUBIERA 6 7 3 4 515 522 -7
GRANAROLO BASKET 6 7 3 4 467 494 -27
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 7 2 5 458 495 -37
RICCIONE 4 7 2 5 501 540 -39
BOLOGNA BASKET 2011 2 7 1 6 450 516 -66
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 7 1 6 461 553 -92
STARS BOLOGNA 0 7 0 7 425 532 -107

I Tigers sbancano Scandiano. In C Silver incredibile il canestro della vittoria del Guelfo

SERIE C GOLD 6° Giornata

POL. PONTEVECCHIO – ASSET BANCA SAN MARINO 60 – 70

(13-18; 34-28; 48-57)

Pontevecchio: De Pascale 9, Martelli 11, Pappalardo 2, Riguzzi ne, Brancaleoni 5, Verdi 10, Benuzzi ne, Di Rauso 7, Bergami 5, Pesino 3, Tinti 8, Buriani ne. All. Lepore.

San Marino: Frigoli 5, Gamberini, Macina 7, Polverelli 9, Borello, Ravaioli 20, Zannoni 12, Balestri, Pasolini 2, Caronna 15. All. Foschi.

Un terzo quarto galattico permette all’Asset Banca di espugnare il parquet di Bologna e di mantenere le zone altissime della classifica. Una vittoria sudata, completamente diversa rispetto a quelle per distacco delle ultime giornate, al cospetto di un Pontevecchio Bologna che ha venduto carissima la pelle dell’orso dimostrando che la deficitaria classifica attuale è frutto solo di un calendario ingeneroso.

Il 25% dal campo (4/16) nel primo quarto a cui i Titans costringevano i padroni di casa lasciava discretamente sperare nel pokerissimo di coach Foschi: 18-13 Titans al 10′ (dopo il 16-6 all’8′ con il piazzato di Ravaioli), con Caronna già ad 8. I bolognesi trovavano però la chiave dall’arco dei tre punti, le triple in serie di Tinti, Pesino e De Pascale, unite al 2+1 di Di Rauso, la riportano sui binari di parità e, sul finale del secondo periodo, arriva anche il tentativo di fuga con Martelli che, nei pressi della sirena dell’intervallo lungo, centra il 34-28 Pontevecchio con cui si rientra negli spogliatoi. I cagnacci bastardi di coach Foschi esprimono tutto il loro potenziale in un terzo quarto da 29-14, con forcing e difesa ad alta intensità, Ravaioli che ne scrive 9 e Caronna 7, e tre possessi pieni di vantaggio (57-48 Asset Banca) alla terza sirena. L’8-0 Pontevecchio in avvio di ultimo quarto apparecchia la tavola per un finale ad alta intensità, 57-56 Titans al 32’30” con la tripla di Bergami. Polverelli, Ravaioli e Macina confezionano il 6-0 per la reazione Asset Banca, 63-56 al 34’30”; i bolognesi si affidano al forcing finale, ma ormai è risaputo che la bolgia è l’habitat naturale di questi Titans, che non scendono mai sotto i cinque punti di divario e dimostrano di saper vincere anche sul punto a punto in trasferta al domicilio di un gruppo competitivo.

BMR – TIGERS 84 – 89

(26-22, 46-49, 61-75)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Ferrari, Bertolini 21, Bartoccetti 18, Spaggiari A., Astolfi 12, Farioli 12, Levinskis 2, Rika ne, Germani 8. All. Spaggiari L.

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 17, Giampieri 7, Mossi 13, Gurini 22, Poggi, Valentini 8, Villa ne, Little 8, Donati 11, Agatensi 3. All. Conti.

Niente da fare per la Bmr al cospetto degli imbattuti Tigers Forlì, che espugnano il PalaRegnani conquistando il quinto successo in altrettante partite disputate. Dopo una buona prima parte di gara, specie nel primo quarto, i bianco-rosso-blu hanno subito la reazione forlivese, con allungo decisivo piazzato a fine terzo periodo, prima di un tentativo di rimonta finale che si è fermato a -3.

Scandiano parte bene e chiude il primo quarto sopra di quattro lunghezze, allungando poi a inizio seconda frazione dove il massimo vantaggio interno è sul 32-22 (11’). La reazione di Forlì non si fa attendere e, se nelle fila ospiti sono Bartoccetti (16 punti nei primi 20’), Bertolini ed Astolfi a fare pentole e coperchi, dall’altra parte sono Tugnoli e Gurini a riportare i romagnoli a stretto contatto. Il Basket 2000 guida fino al 42-40, poi sono il già citato Gurini e Donati a firmare il minibreak che manda gli ospiti negli spogliatoi con 3 lunghezze di vantaggio. Nella ripresa Forlì accelera e tocca per la prima volta la doppia cifra di vantaggio sul 52-62 (36’); la Bmr reagisce con una tripla di Farioli ed il 20esimo punto di Bartoccetti, che valgono il -5 sul 59-64, ma è solo un fuoco di paglia: negli ultimi 2’47” del terzo periodo il quintetto romagnolo piazza un 11-2 che indirizza in modo inequivocabile il corso degli eventi. L’ultimo parziale vede gli ospiti gestire il vantaggio, ma senza successo: Astolfi e, soprattutto, Farioli provano a riportare a stretto contatto i locali, arrivando a -3 con una bomba di Malagutti a 22” dalla sirena. Non basta per completare la rimonta, ma la Bmr esce a testa alta.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – B.S.L. 63 – 64

(18-14; 37-34; 47-53)

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 19, Zucchini 10, Lavacchielli 2, Biello 10, Villani 2, Del Papa 9, Lusvarghi 9, Pedroni, Righi 2. All. Boni.

S.Lazzaro: Sgorbati 26, Lolli 8, Saccaro, Forni, Binassi, Fabbri 6, Mellara 4, Masrè 7, Bernardi 3, Vercellino 4, Allodi 6. All. Rocca.

Castelfranco, ancora orfana di Coslovi, potrebbe tranquillamente andare a riposo all’intervallo lungo, ma le solite sviste difensive, la mandano in spogliatoio con soli 3 punti di vantaggio (37-34); peccato perché soprattutto grazie alla zona 3-2 si era costuito un vantaggio importante fino al +14(30-16 al 13′). Nel secondo tempo una difesa più aggressiva di San Lazzaro e qualche brutta circolazione di palla di Castelfranco, fa mettere la testa avanti ai ragazzi di Rocca e mantenere sempre 3-4 punti di vantaggio (47-53 al 30′); al 33′ San Lazzaro giunge al massimo vantaggio (52-60), ma Castelfranco riduce il gap piano piano. Si arriva al minuto conclusivo dove il divario è solo di una lunghezza a favore degli ospiti, ma Castelfranco non riesce a mettere la testa avanti pur avendo diverse occasioni.

GHEPARD – PSA  64 – 73

(18-23; 36-43; 49-61)

Ghepard: Maldini, Sandrolini 10, Millina 4, Tapia 6, Aldieri, Beccaletto 13, Dalla, Fantuzzi 2, Gonzalez 5, Ghedini 24. All. Damaschi.

PSA Modena: Manzotti, Macchelli 2, Pulvirenti 3, Bertoni 21, Tamagnini, Marra 12, Frilli 3, Manzo 11, Saccà 14, Govi, Biscaro 7. All. Solaroli.

Dopo la vittoria nel derby con il Castelfranco della settimana scorsa, la PSA ci prende gusto e, nella trasferta bolognese con la Ghepard, bissa il successo con un’ottima prova. Dopo i primi due punti di Ghedini, si scatena Bertoni con 13 dei primi 23 messi a referto da Modena nel primo quarto. All’ala modenese riesce proprio tutto in attacco, due bombe subito bissate da Manzo per il +6 dopo 7’ di gioco. La Ghepard è costretta a ricorrere al fallo per arginare la PSA, Fantuzzi al 13’ spende il 4 fallo personale per fermare Saccà, ma Modena gioca a meraviglia, Gonzalez con un placcaggio da rugby su Biscaro becca un antisportivo e sul successivo possesso una magia di Saccà sulla riga di fondo fissa il primo vantaggio in doppia cifra per i modenesi, 23 a 33 il parziale. La Ghepard è in affanno, il lungo argentino Gonzalez la mantiene a galla, ma da solo non può far nulla contro la PSA di stasera. Solo due forzature nel finale di quarto, subito punite da Ghedini riducono a sette lunghezze il vantaggio dei modenesi alla pausa lunga. La seconda metà del match inizia con qualche preoccupazione per Modena che impiega 2’ a trovare il primo canestro grazie ad un colpo da maestro di Saccà, Bertoni prende una botta sul ginocchio ed è costretto ad abbandonare il campo. La PSA adesso segna poco, la Ghepard anche, ma dalla lunetta si avvicina lentamente. Macchelli ruba il tempo a Gonzalez, il lungo bolognese è costretto a spendere così il terzo fallo e coach Damaschi lo richiama in panchina. Tutti gli attacchi dei padroni di casa poggiano sulle spalle dell’ottimo Ghedini, una sua acrobazia riaccende le speranze della Ghepard per il -4 subito però stoppate dalla tripla di un ottimo Manzo. Coach Solaroli recupera Bertoni e l’ala modenese riprende da dove aveva interrotto, la mano questa sera è rovente e con due triple, 8 punti in 2’, sigla il + 14 per la PSA, massimo vantaggio dei modenesi allo scadere della terza frazione. Il 4° fallo di Frilli preoccupa un po’ Modena, Marra però ruba una palla in mezzo al campo all’argentino Gonzalez e realizza in contropiede; Sandrolini trova una tripla che ridà un po’ di ossigeno ai padroni di casa, ma Modena stasera gioca a meraviglia e fa girare palla con precisione pescando Frilli con un piazzato da tre che non sbaglia: 55 a 68 a 5’ dalla fine. L’ultimo a mollare è Ghedini, una sua bomba firma un parziale di 7 a 1, troppo poco per aver ragione di questa PSA, prima Saccà con un tap-in e poi Marra, a 46” dalla sirena, chiudono definitivamente i giochi a favore di Modena, che conquista, così, un’importante vittoria nei confronti di una diretta rivale e sale a 4 punti in classifica.

PIACENZA BC – GAETANO SCIREA 79 – 53

(18-11; 27-23; 51-39)

Piacenza Basket Club: Verri 25, Galli 10, Degrada 14, Massari, Pirolo 2, Inzani ne, Livelli, Gorla 11, Tagliabue, Petrov, Merchant 17, Betti. All. Galli.

Bertinoro: Solfrizzi En. 2, Riguzzi 4, Brunetti, Ruscelli, Merenda 6, Bravi, Cristofani 3, Ricci 10, Farabegoli 3, Delvecchio 14, Godoli 3, Solfrizzi Em. 8. All. Brighina.

SALUS – NPC 73 – 67

(30-15, 37-34, 59-49)

Bologna: Stojkov 2, Fimiani 11, Savio 6, Nucci 3, Zuccheri 3, Percan 28, Granata, Pellacani, Benfenati 11, Trentin 9. All. Giuliani.

Virtus: Sassi ne, Poluzzi 11, Grillini 5, Morara 4, Di Placido ne, Corcelli 6, Guglielmo, Brusa ne, Francesconi 3, Chiappelli 17, Porcellini 21, Filippini. All. Bettazzi.

Come non detto. La Virtus non dà seguito ai buoni propositi della vigilia e si ferma contro la Salus Bologna, che vince 73-67 al termine di una partita sulle montagne russe. Un primo quarto nel quale i ragazzi di Bettazzi faticano sì a regolare il mirino verso il canestro avversario, ma di fronte si ritrovano un Percan scatenato (28 punti). Poi, nel secondo quarto, Imola raddrizza il match, rosicchiando punti su punti e arrivando all’intervallo lungo col fiato sul collo ai bolognesi. Nella ripresa, Bologna accelera di nuovo e la Virtus sprofonda fino a meno 13. Ci vuole una tripla di Poluzzi per tenere in vita Imola in vista degli ultimi dieci minuti. Dieci minuti nei quali un Porcellini in formato monstre segna da ogni posizione (saranno 21 alla fine per il leone forlivese), guidando i suoi fino al -3 a 55 secondi dalla fine e a sfiorare una rimonta quasi da film. Peccato però che, proprio sul più bello, il solito Percan e Parma Benfenati confezionino due canestri in sequenza che ricacciano indietro Imola e i suoi sogni di vittoria.

FIORENZUOLA – DESPAR 65 – 95

(17-27; 16-20; 13-17; 19-31)

Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 3, Sichel 5, Grosso 8, Moscatelli 2, Roma, Colonnelli 16, Beltran 1, Lottici M. 3, Trobbiani, Garofalo 21, Giani 6. All. Lottici S.

4 Torri Ferrara: Bertocco, Chiusolo 4, Bergamin 5, Fenati, Govi 2, Parmeggiani 21, Lugli 12, Martini 5, Pasquini 10, Agusto 33, Albertini 3, D’Angelo. All. Cavicchioli.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 10 5 5 0 426 313 +113
SAN MARINO 10 6 5 1 425 329 +96
VSV IMOLA 8 6 4 2 445 360 +85
PIACENZA BC 8 5 4 1 415 341 +74
4 TORRI FERRARA 8 5 4 1 395 353 +42
FIORENZUOLA 1972 8 6 4 2 474 440 +34
SALUS BOLOGNA 8 5 4 1 385 361 +24
BASKET 2000 SCANDIANO 6 6 3 3 403 389 +14
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 6 2 4 339 403 -64
PSA MODENA 4 6 2 4 366 507 -141
FLYING BALLS OZZANO 2 5 1 4 376 399 -23
CASTELFRANCO EMILIA 2 6 1 5 415 449 -34
BSL SAN LAZZARO 2 5 1 4 286 324 -38
GHEPARD BOLOGNA 2 6 1 5 360 449 -89
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 6 1 5 364 457 -93

SERIE C SILVER 6° Giornata

GUELFO – CASTENASO 67 – 65

(25-19; 40-33; 48-49)

CastelGuelfo: Bernabini, Lucchi 4, Pieri 4, Ventura ne, Baccarini 7, Caprara 14, Minghetti ne, Venturoli 7, Paluan 9, Casagrande 18, Miceli 4, Ginevri ne. All. Serio.

Castenaso: Magnani 12, Martelli, Paolucci ne, Caprara ne, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 12, Barbieri 6, Stanghellini ne, Guazzaloca 14, Parenti 2, Trombetti 19. All. Castelli.

39 minuti 55 secondi e 2 decimi dove è successo di tutto, ma che non conta niente. Ma andiamo con ordine. Un Guelfo che nei primi 20’ comanda il match con un attacco che gira e segna con continuità, soprattutto dall’arco dei 3 punti, anche se alcune disattenzioni difensive fanno sì che Castenaso rimanga in scia. Dopo la pausa lunga i padroni di casa continuano a macinare bel gioco e a prendere buoni tiri da liberi, ma le percentuali rispetto al primo tempo calano drasticamente. Castenaso invece comincia a sfruttare la maggiore fisicità sotto canestro e ad un minuto dalla fine del 3º quarto, mette la testa avanti per la prima volta​ con un canestro di Truzzi​ (48-49). Nell’ultimo periodo si segna molto poco e quando prima Truzzi​ (ancora lui, ottima la sua partita)​ e poi Guazzaloca segnano dalla lunga a 2’30″ dalla fine il 55-61, dagli spalti si inizia a sentire “è finita”. Anche perché il Guelfo non segna più nemmeno a cronometro fermo coi normalmente freddi Paluan e Caprara​: nel solo ultimo quarto i guelfesi sbagliano 10 liberi​. A scuotere la situazione è Pieri che, dopo aver rubato palla a Magnani, scappa in contropiede e subisce fallo antisportivo. Poi mette anche una tripla. Si arriva così sul 65 pari dopo quei 39’55” e 8 decimi. Tutto quello che stiamo per descrivere sembra impossibile ma è successo in 4.8″​​. Lucchi effettua la rimessa dal fondo in zona d’attacco. Trova Casagrande che immediatamente raddoppiato la ripassa a Lucchi che tira. Il tiro è corto e sta per uscire dalla linea di fondo. Sarebbero supplementari se lì non ci fosse ancora Lucchi che, da dietro al tabellone, raccoglie il pallone e ​al volo ​tira nuovamente. La palla lascia la mano del play guelfese con 0.3″ sul tabellone e subito dopo suona la sirena. La palla continua a salire e si adagia morbida sul tabellone. la palla ruzzola letteralmente sui 5cm di spessore del tabellone, lenta come negli spot allo slow-motion della NBA, prima di decidere di scendere dalla parte anteriore facendo il più clamoroso dei ciufff che il PalaMarchetti abbia visto. L’arbitro convalida e Lucchi, per una notte, è il nuovo re di Castel Guelfo!

TECNOSISTEM – ME CART 69 – 82

(17-14, 34-33, 59-54)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 6, Skocaj 7, Cristalli, Galvan 25, Landuzzi 8, Flori 11, Barilli 8, Bamania, Bonazzi, Regazzi 2. All. Cantelli.

Cavriago: Cacciavillani 5, Fantini 3, Caleffi, D’Amore 19, Baroni, Pezzi 21, Tognato ne, Campana ne, Caminati 10, Brogio 7, Iori 17, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Dura 30’ il sogno della Tecnosistem di portare a casa i primi due punti stagionali, poi la zona fronte pari messa in campo da coach Martinelli manda in totale confusione i bolognesi e, con un ultimo parziale di 10-28, i reggiani sbancano la palestra “Corticella”. Molto importante per gli ospiti il debutto di Iori, autore di un secondo tempo sugli scudi oltre ai soliti D’Amore e Pezzi (assoluto signore delle plance). Per i ragazzi di coach Cantelli si tratta ora di non mollare e continuare a credere nella crescita della squadra, ancora troppo altalenante nel suo rendimento.

GIORGINA SAFFI BASKET – VIRTUS MEDICINA 63 – 80

(14-21; 30-46; 43-57)

Giorgina Saffi Forlì: Conocchiari 21, Dalpozzo 19, Ravaioli 2, Dall’Osso 12, Serrani 4, Vitali ne, Nero ne, Piazza 5, Marchioni, Biondi, Emiliani. All. Agnoletti.

Virtus Medicina: Persiani 13, Govi 9, Sighinolfi 5, Biguzzi 9, Musolesi 21, Marinelli 5, Lorenzini 4, Seracchioli 10, Canovi 2, Spadoni, Barba 2. All. Curti.

Inizia meglio la Bernaitalia che, sotto la regia di un ispirato Persiani (13 punti), trova il primo allungo. Forlì risponde con Conocchiari, ma la Virtus è concentrata e, grazie a Musolesi (MVP con 21 punti, 13 rimbalzi, 3 assist e 1 stoppata), sigilla l’area e dalle ripartenze trova canestri in velocità; 4 punti del capitano giallonero danno un primo significativo vantaggio sulla prima sirena (14-21). Secondo quarto e la Virtus accelera il duo Seracchioli (10 punti)-Lorenzini  che imprime ancora più velocità ai medicinesi, che volano via sul +20 sulla bomba di Sighinolfi. I padroni di casa ricuciono lo svantaggio con Dalpozzo, ma all’intervallo è Medicina saldamente in vantaggio sul + 16 (30 a 46). Terzo periodo e la Virtus perde lucidità: solo Biguzzi e Musolesi rispondono ad una Giorgina che, con pressing e zona 3–2, cerca di riaprire la contesa portandosi a -14 sul 43 a 57. Quarta e decisiva frazione e la Virtus ingrana nuovamente le marce alte: 5 punti a fila di un ottimo Musolesi danno l’allungo decisivo poi, sulla bomba di Govi, la contesa può dirsi chiusa perché Dalpozzo e un Dall’Osso mai domo non bastano per piegare una ottima Virtus che, giocando di squadra, trova sempre l’uomo libero e nell’area fa male ai padroni di casa che, senza il pivot Massari, non hanno i centimetri e i chili per reggere l’urto di un Musolesi perfetto e di un buon Biguzzi. Sul finire della partita rientra Barba ed entrano prima Canovi e poi Spadoni che esordisce; coach Curti concede il meritato applauso a tutti i suoi uomini e si gode la quarta vittoria in stagione.

BASKET RICCIONE – REBASKET 90 – 92

(20-24; 39-54; 67-75)

Riccione: Saccani 15, Raffaelli, Mazzotti 7, Bomba 14, Tononi  De Martin 17, Biagini, Calegari 7, Amadori Ma. 27, Amadori Mi. 3 Serafini. All. Badioli.

Rubiera: Giglioli, Doddi 2, Roncaglia 8, Castagnaro 23, Mazza 12, Fassinou 4, Melli 9, Zampogna 24, Casu, Amici 6, Riccò 4. All. Casoli.

La Rebasket ottiene il primo successo esterno, in una partita vietata ai deboli di cuore. Partenza al fulmicotone per i ragazzi di Casoli che, dopo tre minuti, sono già avanti 14-6, e all’ottavo minuto raggiungono il massimo vantaggio sul 24-15, con Zampogna e Castagnaro sugli scudi. Nelle file di Riccione è il solo De Martin a ricucire lo strappo chiudendo il primo quarto sul 20-24. All’inizio del secondo quarto è Roncaglia che, con due triple consecutive, dà ai reggiani il +10 (24-34). L’inerzia della partita è tutta nelle mani della Crisden che, coadiuvata da Mazza e Melli, va all’ intervallo sul 39-54. Nella ripresa arriva la reazione locale con Saccani e Amadori, che porta la compagine romagnola a chiudere il 3° quarto a -8. L’inizio dell’ultima frazione è tutto di marca Riccione, che completa la rimonta e mette la freccia con un parziale di 9-0. È in questo momento, però, che esce tutta l’esperienza e la tecnica di Castagnaro che, con due triple pazzesche, dà alla Rebasket il +7 (76-83) supportato da un ottimo Zampogna. Riccione però non demorde e raggiunge la parità a quota 83. Gli ultimi tre minuti si giocano punto a punto e, a quaranta secondi dal termine, il punteggio è di 89 pari. Le due squadre sono entrambe in bonus. La Crisden, con un Zampogna infallibile dalla lunetta, si porta sul punteggio di 92-90 a 10” dalla fine. L’ultimo possesso è nelle mani dei Dolphins, ma la tripla di Amadori all’ultimo secondo si ferma sul ferro, dando a Rubiera una vittoria importante per il suo proseguo della stagione.

LG COMPETITION – GRANAROLO BASKET 102 – 77

(25-11; 51-32; 73-56)

Castelnuovo Monti: Canuti 7, Magnani 9, Rossetti, Ferri, Vezzosi 4, Paulig 24, Guarino 4, Mallon 24, Vanni 19, Mammi 2, Benvenuti 2, Grulli 7. All. Diacci.

Granarolo Basket: Nobis 5, Govoni, Marchi 20, Spettoli 13, Paoloni 7, Tugnoli 4, Calanchi, Bonetti 12, Torriglia, Bertuzzi 8, Brotza 2, Ferri 6. All. Trevisan.

Castelnovo Monti si conferma come la principale antagonista di Lugo nella corsa alla vittoria finale travolgendo una delle migliori difese del campionato per punti subiti scrivendo 102 punti a referto. Gli uomini di coach Trevisan pagano un avvio difficile in attacco (a dir la verità propiziato oltre che dalla bravura degli avversari, anche da una coppia arbitrale troppo garantista verso la difesa dei padroni di casa) e lo strapotere a rimbalzo dei reggiani (50-21), solo parzialmente bilanciato dai 22 recuperi.

Rompe subito gli equilibri una tripla di Paulig (MVP del match), Granarolo è viva e risponde con Ferri e Tugnoli (4-4 al 2′); è l’ultima parità del match: su Granarolo si abbatte un parziale di 20-0 che di fatto orienta la partita. Sono Bonetti e Marchi (tra i migliori di Granarolo) che ricuciono leggermente alla prima sirena (25-11). Nel secondo quarto Castelnovo riparte in quarta e si porta a +18 (36-18 al 14′), ma Granarolo risponde con Bertuzzi e Spettoli e si riporta a -12 in 1′ (38-26 al 15′), ma è sempre il solito Paulig che, con una tripla, apre e chiude un parziale che riporta il divario a +23 (49-26 al 18′); Nobis e Bonetti mandano le squadre negli spogliatoi con un divario di 19 punti (51-32). Nel terzo periodo Granarolo produce il massimo sforzo: Trevisan abbassa i quintetti, ruota vorticosamente gli uomini e con una difesa press a tutto campo Granarolo torna a -10 al 28’30” (64-54) però paga lo sforzo e Castelnovo torna a +17 con un’incredibile tripla fuori equilibrio sulla sirena del solito Paulig (73-56). Nell’ultima frazione Castelnovo allunga fino al +25 (86-61 al 32’30”) ma Marchi, Bertuzzi e Tugnoli riportano Granarolo a -18 (88-70 al 35’30”). E’ l’ultimo sussulto del match: sul serio infortunio a Bertuzzi (frattura del setto nasale e leggero trauma cranico per un fortuito scontro di gioco) le squadre appaiono più preoccupate delle sue condizioni che degli ultimi minuti di gioco.

BASKET LUGO – PALL. NOVELLARA 94 – 52

(27-4; 51-16; 70-32)

Basket Lugo: Baroncini G. 6, Baroncini F. 3, Pasquali 5, Cortesi 19, Nieri 17, Legnani 5, Hand 11, Scardovi, Guerra, Guaglione 3, Zhytaryuk 10. All. Galetti.

Pallacanestro Novellara: Margini 5, Folloni 10, Rinaldi 5, Mariani Cerati 5, Morgotti 8, Bartoli 3, El Ibrahimi 2, Carpi 7, Ciavolella 4, Colla 4. All. Ligabue.

BOLOGNA BASKET 2011 – POL. ARENA 59 – 69

(8-17, 33-34, 49-45)

Bologna Basket 2011: Tolomelli 5, Chiarini 1, Tugnoli, Maldini, Guerri 3, Vorzillo 3, Nanni 13, Garagnani 3, Cantore 5, Bianchini 12, Storchi 11, Galeotti 3. All. Muscò.

Montecchio: Grisendi 2, Conte 20, Guardasoni 2, Basso 4, Riccò, Marchini ne, Ferrari 20, Maggi 7, Colla 14, Lombardi, Giorgi. All. Cavalieri.

CLASSIFICA

LUGO 12 6 6 0 487 355 +132
LG COMPETITION CAST. MONTI 10 6 5 1 485 401 +84
MONTECCHIO 10 6 5 1 456 400 +56
VIRTUS MEDICINA 8 6 4 2 461 431 +30
CASTENASO 8 6 4 2 424 400 +24
GUELFO CASTEL GUELFO 8 6 4 2 422 421 +1
REBASKET RUBIERA 6 6 3 3 454 443 +11
NOVELLARA 6 6 3 3 421 462 -41
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 6 2 4 389 418 -29
RICCIONE 4 6 2 4 430 462 -32
GRANAROLO BASKET 4 6 2 4 390 425 -35
BOLOGNA BASKET 2011 2 6 1 5 398 451 -53
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 6 1 5 403 464 -61
STARS BOLOGNA 0 6 0 6 376 463 -87

Piacenza batte la Salus, Psa vince il derby. Lugo-Medicina, dolcetto per i romagnoli

SERIE C GOLD 5° Giornata

ASSET BANCA – GHEPARD 83 – 60

(23-16; 43-29; 63-44)

San Marino: Frigoli 8, Macina 9, Polverelli 8, Gambi, Borello 4, Ravaioli 24, Zannoni ne, Balestri 4, Pasolini 7, Caronna 19. All. Foschi.

Ghepard: Maldini, Sandrolini 6, Millina 6, Tapia 5, Aldieri, Beccaletto 13, Dalla 4, Fantuzzi 4, Gonzalez 8, Ghedini 14. All. Rossi.

Contro la Ghepard arriva il quarto successo in sequenza per i caldissimi Titans di Coach Foschi; non ci sono Capitan Gamberini, Cardinali e Zannoni, ma tutti i ragazzi a referto interpretano la partita perfetta, candidandosi autorevolmente al ruolo di gruppo. C’è equilibrio solo nei primi 8′ (17-16 Asset Banca), poi il 15-0 confezionato dai Titans (7 di Ravaioli) non trova nei ghepardi bolognesi una reazione degna di questo nome, anche perché, come da buona abitudine, la difesa dell’Asset Banca sale maestosamente in cattedra, concedendo solo le briciole, rilanciando le mortifere transizioni guidate da Frigoli e Macina, non staccando mai le mani dal timone. Energia, determinazione, rimbalzi (54-29 Titans), attenzione e lucidità anche offensiva (con attacchi sempre più fluidi) la partita è un monologo biancazzurro con l’onnipresente Riccardo Ravaioli a mostrare la completezza del suo repertorio, 24 punti, 11 rimbalzi, 5 assist, MVP con valutazione 34.

GAETANO SCIREA – BMR 58 – 67

(21-16, 36-29, 44-48)

Bertinoro: Zanotti ne, Riguzzi 15, Brunetti 7, Ruscelli ne, Merenda 2, Bravi, Cristofani, Ricci 4, Farabegoli 6, Delvecchio 14, Solfrizzi Em. 3, Solfrizzi En. 7. All. Brighina.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari ne, Bertolini 10, Bartoccetti 12, Spaggiari A. 2, Astolfi 15, Farioli 18, Levinskis 5, Manini ne, Germani 2. All. Spaggiari L.

Terza vittoria stagionale per la Bmr Scandiano, che ritrova il sorriso espugnando in rimonta il parquet di Bertinoro. Contro il Gaetano Scirea, coach Luca Spaggiari recupera Germani, che stringe i denti pur di dare il proprio contributo alla causa: nel primo tempo Riguzzi e Delvecchio tengono avanti i padroni di casa, con la Bmr che va negli spogliatoi sul -7. Nella ripresa, però, la musica cambia: gli ospiti raggiungono gli avversari intorno al 35’ e allungano nel periodo conclusivo, legittimando con 15’ di ottimo livello la vittoria. Da segnalare il 4/6 dalla lunga distanza di capitan Astolfi e la doppia doppia di Farioli (18 punti e 10 rimbalzi), oltre alla prestazione corale a livello difensivo.

DESPAR – LA.CO. 84 – 76

(23-20; 45-43; 60-62)

4 Torri Ferrara: Bertoccio, Chiusolo 7, Bergamini, Fenati 4, Gobbi 2, Parmigiani 14, Lugli 2, Pasquini 20, Magni, Agosto 26, Albertini 9. Al. Cavicchioli.

Ozzano: Pasquali, Verardi, Mini 19, Rossi 6, Lalanne 3, Castellari, Carretti 9, Teglia, Guazzaloca 13, Balestri, Rambelli 11, Gianassi 15. Al. Grandi.

Ferrara ed Ozzano in passato ci hanno sempre regalato belle ed intense partite. E nella notte di Halloween, nel match valido per la quinta giornata di campionato, la storia si ripete. Despar e La.Co. giocano 40’ di bel basket, attacchi fisici e precisi, nonostante due buone difese ben messe in campo. L’equilibrio non manca, se si pensa che nei primi 37 minuti di partita il massimo vantaggio sia da un parte che dall’altra è stato di +6. Tutto fa pensare ad una grande serata di pallacanestro fra le due squadre che l’anno scorso in C Regionale hanno fatto faville, ottenendo la promozione e regalando tante emozioni ai propri tifosi. Tutti erano in serata, Ferrara ha dimostrato tutta la sua forza e fisicità, Ozzano ha mostrato significativi e incoraggianti segnali di crescita, soprattutto in difesa. L’unico punto interrogativo arriva dalla coppia in grigio, tutt’altro che pimpante e mai entrata pienamente in partita.

Nei primi quindici minuti Ozzano insegue sempre ad un possesso di distanza; il primo sorpasso firmato Mini arriva al 16’ con un bel tiro da 3. Agusto e Pasquini, i migliori in campo fra i padroni di casa, riportano avanti Ferrara, i quali conducono fino allo scadere del terzo quarto quando le triple di Mini e Rambelli trascinano Ozzano sul 60-62 all’ultimo mini break. Nel quarto decisivo i Flying partono bene, subito firmano un 4 a 0 che vale il 60 a 66. Il time-out di coach Cavicchioli è fondamentale per riorganizzare le idee in casa Despar, che risponde con un perentorio 10 a 2 di parziale in sei minuti che fissa il punteggio sul 70 a 68 per Ferrara a poco meno di quattro minuti dalla fine. A 3’20” dalla sirena finale arriva l’episodio clou del match: Agusto si trova sotto canestro, in attacco, mentre cerca lo scarico per un compagno arriva la giusta fischiata per un fallo di Gianasi. Lo scarico del capitano ferrarese giunge nelle mani di Parmeggiani che, a gioco ormai fermo, realizza da tre punti. Incredibilmente il secondo arbitro convalida il canestro; dopo un breve consulto con il collega la decisione viene confermata, tripla buona e fallo con nuovo possesso Ferrara. Questa decisione viene vista come il classico scherzetto che si fa ad Halloween, peccato che abbia rovinato un finale di partita bello ed agguerrito che poteva offrire diversi colpi di scena. Il pubblico di fede ozzanese protesta invano. La Despar si trova così sul +7 (Albertini realizza nell’azione successiva), vantaggio difficile da colmare per i Flying Balls negli ultimi minuti, vista l’intensità difensiva estense e l’ottima precisione ai liberi. Guazzaloca è l’ultimo a mollare, trova la bomba del -4, ma la Despar dall’altra parte non fallisce un colpo. Negli ultimi novanta secondi la partita si interrompe per il nervosismo presente in tribuna, con qualche battibecco fra tifosi di fede diversa che rischiava di degenerare. Finisce 84 a 76 un partita che, per come si stava mettendo, poteva regalare un finale diverso, sportivamente parlando. Forse il risultato non sarebbe cambiato, ma di sicuro lo spettacolo negli ultimi tre minuti ne ha risentito parecchio.

NPC – PONTEVECCHIO 94 – 39

(28-11, 53-19, 76-29)

Virtus: Sassi 4, Poluzzi 16, Grillini 9, Morara 20, Di Placido 4, Corcelli 5, Guglielmo 4, Brusa 2, Francesconi 2, Chiappelli 13, Porcellini 11, Filippini 4. All. Bettazzi.

Pontevecchio: De Pascale 12, Martelli 6, Pappalardo, Riguzzi 1, Brancaleoni, Verdi 4, Magagnoli, Di Rauso 5, Bergami 2, Pesino, Tinti 9. All. Lepore.

Chiamatela schiacciasassi. Questa Virtus vince, diverte e schiaccia l’avversario. Serviranno banchi di prova più significativi di un Pontevecchio troppo arrendevole e troppo rinunciatario – 55 punti di passivo sono onestamente imbarazzanti -, ma la prova di forza messa in campo da Poluzzi e compagni è di quelle che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Una stagione che, da tre partite a questa parte, sembra essersi messa sui giusti binari per Imola, che liquida Pontevecchio in meno di dieci minuti, porta a casa la terza vittoria consecutiva e, tanto per non farsi mancare nulla, manda a referto tutti i suoi giocatori. Dieci minuti, dicevamo, in cui l’asse Morara-Chiappelli regala penetrazioni, dai e vai e pick and roll che il pubblico mostra di gradire alquanto. Il tutto sotto l’attenta regia di Poluzzi. E se un lieve infortunio ferma Morris (che rientrerà poco dopo), che problema c’è? Entra Porcellini e dà la zampata decisiva. Unica piccola pecca, la precisione da tre: due su dodici nei primi quindici minuti. Ma appena Grillini registra il mirino, piovono bombe in sequenza: due per il Grillo, una per Poluzzi. E Pontevecchio, lentamente, inesorabilmente, affonda. La musica non cambia nella ripresa. Bettazzi dirige magistralmente l’orchestra dalla panchina, giostrando armoniosamente i suoi che, pur con la partita già in pugno, non mollano di un centimetro, arrivando a toccare i 40 punti di vantaggio e creando trame offensive sempre nuove e sempre diverse. Ma il coach giallonero non è mai pago e frusta i suoi ad ogni errore, li stimola comunque a dare il massimo, a non accontentarsi, anche se la partita è ampiamente in cassaforte. L’ultimo quarto è una passerella verso il successo con Imola che continua a premere il piede sull’acceleratore – il +51 toccato a 7’24” dalla sirena finale è emblematico. Ciliegina sulla torta? Tutti i 12 giocatori schierati da Bettazzi mettono a referto almeno due punti.

PSA – CASTELFRANCO 78 – 77

(9-17; 31-38; 52-56)

PSA Modena: Manzotti 3, Macchelli, Pulvirenti 14, Bertoni 3, Tamagnini, Marra 6, Frilli 10, Ritacco, Manzo 8, Saccà 21, Govi, Biscaro 13. All. Solaroli

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 9, Coslovi, Zucchini 7, Lavacchielli 3, Biello 8, Villani 17, Del Papa 11, Pedroni, Lusvarghi 13, Righi 9. All. Boni.

Arriva la prima vittoria per la PSA Modena ed arriva proprio nel derby con Castelfranco Emilia davanti a più di 300 tifosi che non hanno mai smesso di sostenere i ragazzi di coach Solaroli. La tripla di Bertoni apre le danze per il primo vantaggio dei padroni di casa, ma Castelfranco si affida all’ex Villani, 8 punti nei primi 10’ per tentare la fuga, 4 a 11 dopo 5’. Sono i lunghi ospiti che mettono apprensione alla difesa modenese, Lusvarghi ne segna 9 di fila e Castelfranco tocca il massimo vantaggio, +12 a metà del secondo quarto, 16 a 28 il parziale. Nonostante una tripla di Righi Modena però si rifà sotto, Saccà dentro l’area pitturata e due bombe di Manzo e Manzotti per il -7 a metà gara. Il match riprende all’insegna dell’equilibrio, Modena prova a rifarsi sotto, ma Castelfranco la tiene a debita distanza senza però scappare via, anche grazie alla preziosa difesa modenese che costringe tiratore Zucchini a sparare a salve. Ancora una tripla di Manzo sulla sirena della terza frazione per il –4 che tiene vive la speranza di Modena, ma un paio di fischiate a favore degli ospiti scaldano gli animi in campo, ne fa le spese coach Solaroli che prende tecnico e subito dopo viene espulso dagli arbitri. Per Modena sembra la fine, i liberi e il successivo canestro ricacciano indietro la PSA, 66 a 54 per un -12 che sembra una montagna impossibile da scalare a poco meno di 6’ dalla fine. Ma questa volta la PSA ci crede davvero e non molla di un centimetro, con in panca il vice Matteo Barbieri, Biscaro buca per ben due volte la difesa ospite e la tripla di Pulvirenti per il – 5, 68 a 73 a 4’ scarsi dal termine. Questa volta Castelfranco si affida a Del Papa, ma è la PSA che corre forte, al canestro del capitano di Castelfranco risponde con quattro punti di Biscaro e Pulvirenti, ed è sempre il bolognese, con la bomba del 75 pari, che fa letteralmente esplodere le Ferraris. Time out di coach Boni, ma la difesa della PSA blocca il successivo tentativo di Villani da sotto, dall’altra parte invece non sbaglia Marra ben servito da Manzo sotto canestro. Il finale è al cardiopalma, Castelfranco non riesce più a pungere, Modena recupera un altro pallone e va in lunetta con Pulvirenti che fa 1 su 2 per il +3 a 3” dalla fine. Sulla rimessa in gioco, Pulvirenti non vuole rischiare il tiro della disperazione e manda in lunetta Biello che non sbaglia, ma non c’è più il tempo di fare altro, la PSA vince di un punto e si lascia abbracciare dall’invasione di campo dei tifosi festanti.

PIACENZA – SALUS 84 – 70

(26-12; 45-28; 72-52)

Piacenza Basket Club: Verri 9, Galli 11, Degrada ne, Massari 3, Pirolo 3, Inzani ne, Livelli, Gorla 16, Tagliabue 6, Petrov, Betti, Merchant 36. All. Galli.

Salus Bologna: Stojkov 10, Fimiani, Savio, Nucci 12, Zuccheri, Veronesi, Percan 27, Granata, Pellacani 3, Parma Benfenati 12, Trentin 6. All. Giuliani.

PALL. FIORENZUOLA 1972 – B.S.L.  76 – 52

(24-17, 35-22; 54-33)

Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 10, Schel 2, Grosso 9, Moscatelli 7, Roma 6, Colonnelli 6, Beltran 13, Lottici M. 6, Avanzi 7, Garofalo 9, Giani 1. All. Lottici S.

BSL S.Lazzaro: Lolli 5, Forni 4, Binassi 2, Fabbri 11, Mellara 2, Masrè 6, Bernardi 7, Vercellino 15, Cavazzoli, Allodi. All. Rocca.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 8 4 4 0 337 229 +108
VSV IMOLA 8 5 4 1 378 287 +91
SAN MARINO 8 5 4 1 355 269 +86
FIORENZUOLA 1972 8 5 4 1 409 345 +64
PIACENZA BC 6 4 3 1 336 288 +48
BASKET 2000 SCANDIANO 6 5 3 2 319 300 +19
SALUS BOLOGNA 6 4 3 1 312 294 +18
4 TORRI FERRARA 6 4 3 1 300 288 +12
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 5 2 3 286 324 -38
FLYING BALLS OZZANO 2 5 1 4 376 399 -23
CASTELFRANCO EMILIA 2 5 1 4 352 385 -33
GHEPARD BOLOGNA 2 5 1 4 296 376 -80
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 5 1 4 304 387 -83
PSA MODENA 2 5 1 4 293 443 -150
BSL SAN LAZZARO 0 4 0 4 222 261 -39

SERIE C SILVER 5° Giornata

ME CART – FB 53 – 76

(7-22, 19-38, 35-60)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 7, Caleffi, D’Amore 11, Pezzi 7, Tognato, Lorenzani 2, Campani, Caminati 15, Brogio 8, Zecchetti. All. Martinelli.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 13, Magnani 3, Ovi, Rossetti 3, Vezzosi 10, Paulig 17, Guarino 5, Mallon 7, Vanni 7, Mammi 11, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

Partita senza storia a Cavriago per una buona LG Basket. Partono i padroni di casa con un canestro di Brogio, poi spengono la luce e non segnano più per buona parte del periodo. Castelnovo conta invece su un solido Paulig e su un Canuti ancora una volta cecchino. Nel secondo periodo, il timido tentativo di recupero da parte di Brogio, viene respinto in modo corale da Castelnovo che sa di poter contare su un illuminato capitan Vezzosi. Cavriago non c’è. Poca intensità e ancor meno lucidità in attacco. Seconda metà della gara con le stesse tinte della prima. Unico protagonista per Cavriago il forte giovane Caminati che si prende tante responsabilità e con coraggio realizza ben 16 punti di cui 12 dalla distanza. La partita si chiude con un divario di 23 punti che mostra, da un lato il periodo difficile di Cavriago, ma dall’altro anche gli ampi margini di crescita di Castelnovo, che probabilmente avrebbe potuto chiudere con un margine ben superiore.

REBASKET – GIORGINA SAFFI 84 – 67

(17-16; 41-24; 66-51)

Rubiera: Fogliani, Doddi 6, Roncaglia 9, Castagnaro 25, Mazza, Fassinou, Melli 15, Zampogna 3, Casu 8, Amici 7, Riccò 11. All. Casoli.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo ne, Marchioni, Conocchiari 15, Ravaioli 19, Dall’Osso 17, Biondi ne, Piazza 10, Nero ne, Serrani 4, Emiliani 2. All. Agnoletti.

La Rebasket finalmente può sorridere, vince in casa contro la Giorgina Saffi e porta a casa due punti fondamentali per la sua classifica. La squadra di coach Casoli era chiamata al riscatto, dopo la pesante sconfitta di Lugo e, senza capitan Gruosso, ha vinto una partita dai due volti. Dopo un primo quarto equilibrato (17-16), nel secondo sono Melli e Castagnaro a dare il break (25-18), per poi chiudere all’intervallo a +17 (41-24). Nel terzo quarto la squadra reggiana tiene a distanza la compagine forlivese e chiude a 66-51, ma poi rivive i fantasmi della precedente partita con Bologna Basket e per quattro minuti non realizza, permettendo a Forlì di arrivare a -4 (66-62). Da questo momento salgono in cattedra i veterani, Castagnaro con 8 punti consecutivi e Riccò e Roncaglia che, con quattro bombe, chiudono definitivamente il match.

GRANAROLO BASKET – DOLPHINS 66 – 72

(22-17; 39-34; 57-52)

Granarolo: Iannicelli ne, Nobis, Govoni, Marchi 8, Spettoli 11, Paoloni 7, Tugnoli 6, Calanchi 8, Bonetti 6, Brotza 4, Bertuzzi 7, Ferri 9. All. Trevisan.

Riccione: Saccani 14, Amadori Mi. 3, Raffaelli ne, Mazzotti 6, Bomba 1, Amadori Ma. 19, Tononi 2, Biagini ne, De Martin 17, Calegari 10. All. Badioli.

I Dolphins espugnano il campo di Granarolo al termine di una gara che i padroni di casa hanno condotto per 31′ con il demerito (o merito degli ospiti) di non essere riusciti a chiuderla quando ne hanno avuto la possibilità, dando la possibilità a Riccione di piazzare la zampata vincente nell’ultimo quarto.
Il primo quarto comincia con gli attacchi in gran spolvero: 13-10 al 5′ con Granarolo mortifera dall’arco dei 3 punti (3/4) e Riccione che si appoggia a Calegari. Granarolo prova a scappare (17-11 poi 20-14 al 7’30”) ma gli ospiti trovano sempre i canestri per mantenersi in scia e chiudere il primo quarto a 5 lunghezze (22-17). Il secondo periodo prosegue sulla stessa falsariga del primo con Granarolo che non riesce a distanziare Riccione per più di 6 punti, complice anche qualche errore banale su facili appoggi da sotto e alcune disattenzioni difensive inusuali per la squadra di Trevisan, e si chiude con lo stesso divario del primo quarto (39-34). Alla ripresa delle ostilità dopo l’intervallo, Granarolo prova ad alzare i ritmi per scrollarsi di dosso la compagine romagnola, ma gli uomini di coach Badioli hanno sette vite e rimangono attaccati alla partita; al 25’30” Granarolo raggiunge il massimo vantaggio del match (49-41) su un canestro di Ferri e sembra sul punto di decollare ma prima Calegari e poi Marco Amadori spengono sul nascere la fiammata degli uomini di Trevisan e permettono a Riccione di arrivare al’ultimo quarto sempre sotto di 5 punti (57-52). Nei primi 5′ dell’ultima frazione si decide la partita: l’attacco di Granarolo si accontenta del tiro da fuori, ma spara a salve (un dato significativo condanna le scelte offensive degli uomini di Trevisan nell’ultimo quarto: nessun tiro libero conquistato, indice della poca aggressività nell’attaccare il ferro avversario) e gli ospiti colpiscono con Saccani (MVP del match con 27 di valutazione), Marco Amadori e De Martin, magistralmente cercati da un ottimo Mazzotti in cabina di regia: parziale di 0-10 (57-62 al 35′) e inerzia della partita agli ospiti. Una tripla di Calanchi (l’unica su 13 tentativi nei secondi 20′ dopo il 6/12 del primo tempo) illude Granarolo di poter invertire la rotta, ma Saccani risponde subito da 2. Granarolo con uno sprazzo raggiunge la parità al 37′ (64-64) ma un micidiale Marco Amadori firma uno 0-5 che suona come una sentenza (64-69 al 38′); Granarolo riesce a segnare solo con Ferri e Riccione dalla lunetta arrotonda il parziale portando a casa la vittoria con merito.

NOVELLARA – BOLOGNA BASKET 2011 76 – 69

(14-23; 39-41; 59-49)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 4, Folloni 3, Rinaldi 10, Mariani Cerati 21, Morgotti 3, Bartoli, Bagni ne, Carpi 5, Ciavolella 14, Colla 16, Verbitichi. All. Ligabue.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 2, Chiarini A. 12, Tugnoli 8, Chiarini S. 4, Guerri 2, Nanni 9, Vorzillo 16, Garagnani 3, Cantore 9, Bianchini 4, Galeotti, Maldini. All. Degli Esposti.

ORVA – VIRTUS MEDICINA 79 – 69

(22-13; 40-28; 58-50)

Lugo: Pasquali, Cortesi 24, Nieri 12, Seravalli 14, Legnani 7, Hand 17, Scardovi, Zhytaryuk 5, Baroncini G. ne, Baroncini F. ne, Guerra ne, Guaglione ne. All. Galetti.

Virtus Medicina: Persiani 5, Marinelli, Govi 14, Sighinolfi 6, Biguzzi 9, Lorenzini 2, Musolesi 18, Seracchioli 15, Barba ne Tazzara ne, Spadoni ne. All. Curti.

Alla palla a due Medicina schiera Persiani, Sighinolfi, Govi, Biguzzi e Musolesi; Lugo risponde con Seravalli, Hand, Legnani, Cortesi e Nieri. Parte forte l’Orva che fa sempre canestro; la Virtus gioca bene negli spazi e cerca, con calma, di punire i cambi difensivi sistematici dei romagnoli; purtroppo ai gialloneri manca la mira giusta e Lugo scappa via sul 12 a 0 del 6’. Si accendono Govi (14 punti) e Musolesi (18 punti) e la Virtus rientra in partita; 5 punti a fila di Cortesi ridanno vantaggio a Lugo e il primo quarto termina sul 22 a 13 per i romagnoli. Secondo periodo e Medicina parte forte: sotto la regia di un buon Persiani e grazie al pressing a tutto campo gli ospiti rientrano a -1 sul 22 a 21, poi nuova fiammata di Lugo con Nieri e Seravalli. Lorenzini e Musolesi tengono, ma i romagnoli allungano nuovamente e all’intervallo lungo sono i padroni di casa in vantaggio sul 40 a 28. Terza frazione e ancora una buona Virtus in campo: i medicinesi attenti in difesa, alternando zona a uomo e con buona circolazione in attacco si riavvicinano grazie a Musolesi, un buon Biguzzi (9 punti e 10 rimbalzi) e un ispirato Seracchioli (15 punti); a metà tempo Virtus a –2 (44 a 42), poi la partita resta in equilibrio alcuni minuti prima che Hand e Cortesi (ottima partita per l’ala romagnola) ridiano vantaggio al’Orva con alcuni canestri di puro talento. Quarto periodo e la Virtus prova il tutto per tutto: Govi, Biguzzi e Persiani tengono viva la compagine medicinese e, a poco più di due minuti dal termine, la bomba di Sighinolfi tiene ancora in partita i gialloneri sul -6 (67 a 61). Da qui in avanti, però, solo Lugo ha la lucidità di gestire i possessi chiave con Nieri e Seravalli; di contro Seracchioli è l’ultimo ad arrendersi in una Virtus che nel complesso gioca un buon basket, attenta in difesa e paziente e intelligente in attacco; si pagano percentuali troppo basse da tre punti, nonostante si costruiscano tiri aperti e, quindi, vince Lugo 79-69.

MONTECCHIO – GUELFO 87 – 80

(20-14; 39-37; 61-60)

Montecchio: Grisendi 18, Conte 18, Riccò 3, Guardasoni 14, Giorgi ne, Basso 10, Maggi 6, Colla 8, Ferrari 10, Marchini ne. All. Cavalieri.

CastelGuelfo: Bernabini 11, Lucchi 8, Pieri, Ventura ne, Baccarini, Caprara 21, Venturoli 15, Paluan 8, Casagrande 14, Miceli 3, Ginevri. All. Serio.

La partita è intensa fin da subito. Grisendi spinge forte e trova 6 punti consecutivi che saranno la differenza di fine 1º quarto. Nel secondo periodo Basso cerca di mantenere il vantaggio. Caprara, dopo due partite dove ha faticato parecchio, trova la via del canestro con continuità e riduce a 2 punti il distacco all’intervallo. Dopo la pausa lunga, cambia un po’ l’inerzia del match. Infatti i guelfesi mettono la testa avanti grazie all’ottima vena realizzativa dalla lunga distanza (5 triple nel solo quarto, 3 consecutive di Bernabini). Ma Conte prende sempre più confidenza col suo canestro e le due squadre cominciano a sorpassarsi. Nell’ultima frazione di gioco i padroni di casa spingono di più sull’acceleratore con protagonista Grisendi. Venturoli prova a rispondere ma è l’unico perché i suoi compagni non riescono più a trovare il canestro. E con il distacco che sale sopra ai 10 punti di vantaggio, saltano sul carro dei vincitori anche i temibili Ferrari e Colla che fino a quel momento erano stati ben arginati dalla difesa guelfese. L’attacco ospite gioca fino all’ultimo secondo e riesce così a limitare i danni.

CASTENASO – TECNOSISTEM 63 – 57

(17-24; 32-30; 43-43)

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Paolucci, Caprara, Masini, Truzzi, Barbieri 12, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 15, Trombetti 22. All. Castelli.

Stars: Bitelli 9, Bertoncello 3, Skocaj 8, Cristalli, Galvan 4, Landuzzi 6, Flori 15, Gambetti 2, Barilli 10, Bamania, Regazzi. All. Cantelli.

CLASSIFICA

LUGO 10 5 5 0 393 303 +90
LG COMPETITION CAST. MONTI 8 5 4 1 383 324 +59
MONTECCHIO 8 5 4 1 387 341 +46
CASTENASO 8 5 4 1 359 333 +26
VIRTUS MEDICINA 6 5 3 2 381 368 +13
NOVELLARA 6 5 3 2 369 368 +1
GUELFO CASTEL GUELFO 6 5 3 2 355 356 -1
REBASKET RUBIERA 4 5 2 3 362 353 +9
GRANAROLO BASKET 4 5 2 3 313 323 -10
RICCIONE 4 5 2 3 340 370 -30
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 5 1 4 307 349 -42
BOLOGNA BASKET 2011 2 5 1 4 339 382 -43
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 5 1 4 340 384 -44
STARS BOLOGNA 0 5 0 5 307 381 -74

Impresa Virtus Imola a Fiorenzuola. In C Silver il Guelfo fa suo il match-clou

SERIE C GOLD 4° giornata

POL. PONTEVECCHIO – SALUS PALL. BOLOGNA 59 – 74

(14-17; 31-41; 47-55)

Pontevecchio: Bergami 7, Buriani, De Pascale, Di Rauso 16, Franchini, Magagnoli 11, Martelli 11, Pappalardo, Pesino 1, Riguzzi 2, Tinti 6, Verdi 5. All. Lepore.

Salus: Stojkov 11, Fimiani 9, Savio 7, Nucci 5, Zuccheri 2, Veronesi, Percan 8, Granata, Pellacani 6, Venturi, Parma Benfenati 17, Trentin 9. All. Giuliani.

LA.CO. – BSL 67 – 60

(11-13; 34-33; 52-46)

Ozzano: Pasquali, Verardi 9, Mini 16, Rossi 10, Lalanne, Castellari ne, Carretti 4, Teglia ne, Guazzaloca 7, Ballestri, Rambelli, Gianasi 21. All. Grandi.

San Lazzaro: Sgorbati 18, Lolli 3, Saccaro 2, Forni, Binassi 4, Fabbri 10, Mellara 11, Masrè 8, Bernardi 4, Cempini, Allodi. All. Rocca.

I Flying Balls si aggiudica il derby della Via Emilia contro la BSL San Lazzaro e porta a casa i primi due punti stagionali in classifica. Partita in cui è regnato l’equilibrio per tutti e quaranta i minuti di gioco, in un PalaGira affollato da oltre 500 tifosi. Ad inizio match meglio le difese che gli attacchi, Masrè trascina la Bsl sul +4 (9-13); la risposta ozzanese non tarda e già al minuto 14 arriva il sorpasso con Ozzano che tocca il +6 (24-18) con i canestri di Rossi e Gianasi. Dopo il 34-33 Ozzano all’intervallo lungo, nella terza frazione i biancorossi tengono il comando del match ma San Lazzaro è brava a rimanere sempre a ruota. Il primo allungo arriva verso la fine del periodo quando Rossi e Mini trovano il +10 (50 a 40). Sgorbati non ci sta e riporta San Lazzaro a -6 all’ultimo mini break (52-46). Nel quarto decisivo però i ragazzi di coach Grandi tengono alta la concentrazione e cominciano alla grande con una tripla di Guazzaloca e i canestri di Gianasi che valgono il massimo vantaggio della serata (+12 con 8 minuti da giocare sul 58-46); gli ospiti non si danno mai per vinti ma non riescono più a riavvicinarsi alla La.Co. che alla sirena finale, con il punteggio di 67 a 60, può festeggiare la vittoria nel derby più sentito, ma, soprattutto, la prima vittoria in C-Gold che sblocca finalmente la classifica dei biancorossi.

TIGERS BASKET 2014 – NUOVA PSA MODENA 104 – 42

(37-3; 58-12; 92-20)

Tigers Forlì: Valgimigli 6, Tugnoli 15, Giampieri 16, Mossi 12, Gurini 14, Poggi 6, Valentini 2, Villa 4, Montrell 14, Donati 11, Agatensi 4. All. Conti.

PSA Modena: Manzotti, Macchelli 4, Pulvirenti 3, Tamagnini, Marra 8, Frilli 17, Ritacco 3, Govi 1, Biscaro 6. All. Solaroli.

Modena si presenta in casa della capolista Tigers senza 3/5 del quintetto, Saccà, Bertoni e Manzo sono out e in panca solo under per coach Solaroli.  La tripla di Frilli in avvio da il primo vantaggio per la PSA, 2 a 3, poi Gurini e Mossi scavano il primo break con un parziale di 13 a 0 per i padroni di casa. Un time out non basta a caricare Modena, Forli vola sul 37 a 3 con Mossi che ne mette 12 nei primi 10’, il -46 di metà gara chiude di fatto il match, le assenze non giustificano un passivo così pesante, alla fine il tabellone recita un impietoso -62, una batosta da cui ci si deve risollevare al più presto.

FIORENZUOLA – NPC 80 – 87

(19-13, 39-38, 66-64)

Fiorenzuola: Galiazzo, Sichel, Grosso 25, Moscatelli 9, Roma ne, Colonnelli 18, Bertrand 9, Lottici M., Avanzi ne, Trobbiani ne, Garofalo 17, Giani 2. All. Lottici S.

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 20, Morara 12, Filippini 4, Grillini 10, Di Placido ne, Corcelli 6, Chiappelli 22, Guglielmo, Brusa ne, Francesconi ne, Porcellini 13. All. Bettazzi.

È una grande vittoria quella che la Virtus conquista a Fiorenzuola nella quarta giornata di campionato. Una vittoria che Imola strappa con le unghie e con i denti ad un avversario di grande livello. E questo non fa che aumentare il valore del successo ottenuto dai ragazzi di Bettazzi che, dopo una partenza a rilento (19-13 per gli emiliani alla fine del primo quarto), si rifanno sotto canestro dopo canestro e rimangono incollati a Fiorenzuola per trentotto minuti, prima di piazzare il break decisivo negli ultimi 120 secondi. 120 secondi che sono di puro spettacolo: Bertrand, in sospensione, mette a referto il canestro dell’80-76 Fiorenzuola. È l’ultimo punto segnato dai suoi. In quel momento si accende la lampadina a Corcelli e compagni che, in trance agonistica, infilano un cesto dopo l’altro con un parziale di 11-0 che non ammette repliche e consegna la vittoria, meritata, alla Virtus.

BMR – ASSET BANCA 53 – 64

(11-10, 29-30, 38-45)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari 2, Bertolini 16, Bartoccetti 2, Spaggiari A. 4, Astolfi 10, Farioli 9, Levinskis 2, Germani 6, Giordano ne. All. Spaggiari L.

San Marino: Frigoli 7, Gamberini 11, Macina 6, Polverelli 7, Gambi ne, Cardinali ne, Borello ne, Ravaioli 15, Zannoni 14, Balestri, Pasolini, Caronna 4. All. Foschi.

Primo ko interno stagionale per la Bmr Basket 2000 Scandiano, sconfitta in casa dall’Asset Banca San Marino. La precaria condizione fisica di molti elementi del roster, che si sono allenati poco in settimana, ha generato una prestazione non intensa come sarebbe stato necessario per superare una San Marino brillante. San Marino parte meglio in un primo quarto dove si segna col contagocce, portandosi sullo 0-4; la Bmr si affida al totem Farioli: “Farouk”, infatti, va al primo riposo con 7 punti all’attivo e ben 5 rimbalzi conquistati, che portano i suoi avanti sull’11-10. Nella seconda frazione i padroni di casa si portano subito a +3 con Alberto Spaggiari, ma poi subiscono le triple di Ravaioli e Macina, capaci di far allungare i sammarinesi fino al 19-27. A prendere la squadra di Luca Spaggiari sulle spalle è capitan Astolfi: il numero 10 bianco-rosso-blu colpisce due volte dai 6,75 e riporta i suoi in scia. Il primo canestro di Bartoccetti a -27” dalla sirena di metà gara vale il vantaggio interno sul 29-28, prima che Zannoni colpisca da due mandando le contendenti all’intervallo lungo sul 29-30. La ripresa si apre con le due squadre che litigano col canestro: dal 30’ al 38’, infatti, si segnano solo 13 punti totali, con predominio ospite grazie ai canestri di Zannoni, il migliore dei suoi, mentre dall’altra parte si segnala il baby Ferrari, autore di un canestro importante. San Marino allunga a +7 dopo un fallo antisportivo, trovando la tripla del 38-45 con Macina e va all’ultimo intervallo con un buon margine da gestire. Il quarto periodo si apre con Bertolini sugli scudi, con la collaborazione di Germani, per rientrare sul 45-47; San Marino accusa il colpo ma replica immediatamente, andando nuovamente avanti di sette lunghezze. La Bmr si spegne e, a quel punto, gli ospiti hanno vita facile, violando il PalaRegnani per la prima volta in stagione.

CASTELFRANCO – PIACENZA BC 72 – 89

(18-30; 37-45; 54-62)

Castelfranco Emilia: Romagnoli NE, Tomesani 6, Coslovi 4, Zucchini 13, Lavacchielli 3, Bello 7, Villani 13, Del Papa 11, Pedroni NE, Lusvarghi 4, Righi 11. All. Boni.

Piacenza Basket Club: Verri 15, Galli 9, Degrada 30, Massari, Pirolo 2, Inzani, Livelli 2, Gorla 12, Passalacqua, Tagliabue 6, Merchant 13. All. Galli.

GHEPARD – SCIREA 69 – 63

(15-18; 29-41; 50-51)

Ghepard: Maldini ne, Sandrolini 2, Millina 11, Dalla ne, Aldieri, Beccaletto 17, Tapia 6, Fantuzzi 2, Gonzales 14, Ghedini 17. All. Rossi.

Scirea Bertinoro: Zanotti, Solfrizzi En. ne, Riguzzi 7, Brunetti, Ruscelli, Merenda 3, Bravi 2, Cristofani, Ricci 28, Farabegoli 6, Delvecchio 7, Solfrizzi Em. 10. All. Brighina.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 8 4 4 0 337 229 +108
SAN MARINO 6 4 3 1 272 209 +63
FIORENZUOLA 1972 6 4 3 1 333 293 +40
VSV IMOLA 6 4 3 1 284 248 +36
SALUS BOLOGNA 6 3 3 0 242 210 +32
PIACENZA BC 4 3 2 1 252 218 +34
BASKET 2000 SCANDIANO 4 4 2 2 252 242 +10
4 TORRI FERRARA 4 3 2 1 216 212 +4
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 4 2 2 228 257 -29
FLYING BALLS OZZANO 2 4 1 3 300 315 -15
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 4 1 3 265 293 -28
CASTELFRANCO EMILIA 2 4 1 3 275 307 -32
GHEPARD BOLOGNA 2 4 1 3 236 293 -57
BSL SAN LAZZARO 0 3 0 3 170 185 -15
PSA MODENA 0 4 0 4 215 366 -151

SERIE C SILVER 4° giornata

ORVA – REBASKET 86 – 64

(22-17; 49-25; 66-44)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali 3, Cortesi 12, Nieri 14, Seravalli 7, Legnani 21, Hand 13, Guerra, Guaglione, Zhytaryuk 16, Scardovi. All. Galetti.

Rubiera: Giglioli 13, Doddi 5, Roncaglia 5, Castagnaro 12, Mazza 3, Casu 2, Fassinou 5, Gruosso 2, Amici 16, Zampogna 1, Melli ne. All. Casoli.

CASTENASO – S.B. CAVRIAGO 61 – 48

(20-21; 32-31; 45-41)

Castenaso: Magnani, Martelli 2, Paolucci ne, Caprara ne, Masini ne, Truzzi, Barbieri 10, Stanghellini ne, Guazzaloca 15, Parenti 13, Trombetti 21. All. Castelli.

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 12, Caleffi 3, D’Amore 2, Baroni ne, Coloretti 2, Pezzi 11, Tognato, Lorenzini ne, Caminato 3, Brogio 14, Zecchetti 1. All. Martinelli.

BOLOGNABASKET 2011 – VIRTUS MEDICINA 76 – 78

(22-25; 47-39; 59-64)

Bologna Basket 2011: Tolomelli 6, Chiarini A. 3, Tugnoli, Chiarini S. 11, Guerri, Vorzillo 13, Nanni 14, Garagnani 3, Cantore 5, Bianchini 11, Storchi 7, Galeotti 3. All. Degli Esposti.

Virtus Medicina: Persiani 10, Marinelli 2, Govi 25, Sighinolfi 3, Biguzzi 11, Lorenzini 4, Spadoni ne, Barba, Musolesi 13, Canovi ne, Seracchioli 10. All. Curti.

Alla palla a due coach Curti schiera Persiani, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi, dall’altra parte coach Degli Esposti (ex di giornata) propone Tolomelli, Chiarini Stefano, Galeotti, Nanni e Storchi; dai blocchi di partenza esce meglio la compagine cittadina che impone, da subito, un ritmo indiavolato con pressione a tutto campo sui portatori di palla gialloneri. Ai canestri di Nanni e Storchi risponde un super Govi (25 punti con 5/6 da 2p., 3/3 da 3p., 6/8 ai liberi, 5 rimbalzi, 6 falli subiti), Bianchini porta avanti i padroni di casa, poi ancora Govi a ricucire lo strappo. Coach Curti getta nella mischia il duo Seracchioli-Lorenzini e la mossa paga subito perché la Virtus trova freschezza e passa in vantaggio (alla prima sirena il risultato è 22 a 25 per i medicinesi). Secondo periodo e la partita diviene sempre più maschia, nessuno dei contendenti vuole cedere, la Virtus inizia ad avere problemi di falli nel reparto lunghi e coach Curti deve optare per la cavalleria leggera con Lorenzini da 5 e Marinelli da 4. Il Bologna Basket trova energia da Cantore e Storchi: il lungo rossoblu, però, riporta un infortunio alla mano e deve abbandonare il campo da gioco; i felsinei non si disuniscono e, anzi, trovano in Vorzillo e Garagnani l’energia per passare meritatamente in vantaggio. Govi e Persiani non bastano ad una Virtus troppo leggera per reggere la lotta: all’intervallo lungo Virtus a –8 sul 47 a 39. Dagli spogliatoi esce una Virtus pimpante ed aggressiva: bomba di Biguzzi, poi quelle di Govi e Persiani; i medicinesi prima impattano e poi sorpassano, il duo Seracchioli (10 punti) – Musolesi (13 punti, 6 rimbalzi, 2 assist) diviene micidiale e le rotazioni frenetiche imposte da coach Degli Esposti riescono a tenere i rosso blu in scia di una Virtus che alla sirena è a + 5 e ha completamente ribaltato l’inerzia dell’incontro (59-64). Quarta e decisiva frazione e i due fratelli Chiarini e Nanni suonano la carica per i padroni di casa: Medicina risponde colpo su colpo con Lorenzini e Biguzzi, Bologna Basket ci crede e si riavvicina pericolosamente; la Virtus sbanda, Musolesi infila due canestri in sequenza, Medicina sembra aver messo le mani sulla partita, ma ancora i padroni di casa in contatto e Chiarini Stefano realizza i liberi del 76 a 76 a 6” dal termine. Minuto di sospensione di coach Curti che disegna l’ultimo possesso: rimessa affidata a Persiani, Seracchioli esce dai blocci, ma non riceve, Musolesi si fa vedere sulla linea del tiro libero e riceve, parte incrociando sul centro, crea separazione dal difensore e tira a una mano in corsa con l’intelligenza di cercare il tabellone; la palla entra nel canestro, Virtus a +2 e manca un secondo alla fine. Degli Esposti disegna l’ultimo assalto, ma Seracchioli è perfetto perché nega una comoda ricezione e i padroni di casa non riescono a tirare.

GIORGINA SAFFI BASKET – GRANAROLO BASKET 60 – 68

(20-14; 30-39; 43-51)

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 3, Marchioni 2, Dall’Osso 15, Conocchiari 15, Biondi ne, Ravaioli 13, Piazza 4, Nero ne, Serrani 6, Del Zozzo ne, Emiliani 2. All. Agnoletti.

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis ne, Govoni, Marchi 17, Spettoli 4, Paoloni, Tugnoli 6, Calanchi 5, Bonetti 9, Bertuzzi 8, Brotza 5, Ferri 14. All. Trevisan.

La partita inizia nel segno di Ravaioli che con 8 punti nei primi 5’30” regala il massimo vantaggio del match ai padroni di casa (12-5). Granarolo comincia a difendere con maggior energia e trova anche maggior fluidità in attacco: parziale di 0-9 e primo vantaggio ospite al 7’40” (12-14) subito rintuzzato da una tripla del solito Ravaioli, che da il la al controbreak di 8-0 che porta le squadre al primo riposo sul 20-14 per Forlì. A inizio secondo quarto Trevisan opta per l’accoppiata Ferri- Calanchi sotto le plance con Marchi e Tugnoli a supporto per far valere la maggior potenza fisica dei suoi. Da subito la squadra di Agnoletti fatica a risolvere il rebus Marchi (MVP del match): l’ala felsinea mette in crisi l’apparato difensivo dei padroni di casa con le sue penetrazioni che sfociano nella realizzazione personale o in assist per Ferri sugli aiuti difensivi dei forlivesi. A lui si unisce un buon Bonetti che, a suon di recuperi e assist (3 consecutivi) per Ferri e lo stesso Marchi, contribuisce a girare l’inerzia del match a favore degli ospiti con un parziale di 4-14 (24-28 al 15’30”). Conocchiari prova a tenere in scia i suoi ma Granarolo riallunga, sempre con Bonetti, e chiude il secondo quarto sul 30-39, con un parziale di periodo di 10-25 che sembra una sentenza. A inizio terzo quarto Dall’Osso prova a riavvicinare i suoi (37-41 al 25′) ma l’ingresso in campo di Brotza ha l’effetto di una scossa elettrica e , con 5 punti in un amen, porta i suoi al +10 (39-49 al 26′). All’improvviso le squadre si inceppano e per 3’58” Granarolo non segna pasticciando parecchio. Forlì non fa molto meglio e raccoglie solo 4 punti dalla lunetta portandosi a -6, prima che Calanchi (ottima partita), a 2″ dalla terza sirena, infili la retina dall’angolo per il 43-51 al 30′. L’ultimo quarto comincia con una tripla di Conocchiari, gli ospiti danno un altro giro di vite alla difesa e Forlì, in 6 lunghi minuti, riesce a segnare solo 2 punti con l’under Marchioni; Granarolo ne approfitta e si porta al massimo vantaggio (48-62 al 36′). Agnoletti allunga la difesa a tutto campo, Granarolo pasticcia un po’ e Dall’Osso riporta i suoi a -7 in un minuto (55-62 al 37′). Inaspettatamente è Agnoletti a chiamare un timeout che permette a Trevisan di riordinare le idee ai suoi: due perse di Dal Pozzo, 0-6 Granarolo (55-68 al 39′) e partita in ghiaccio. Conocchiari e Piazza portano sotto la doppia cifra il divario tra le due squadre.

GUELFO – NOVELLARA 90 – 79

(23-18; 38-38; 57-58)

CastelGuelfo: Bernabini 4, Lucchi 2, Pieri 2, Ventura, Caprara 4, Minghetti, Venturoli 24, Giordani 10, Paluan 22, Casagrande 16, Miceli 6. All. Serio.

Novellara: Margini 8, Folloni 12, Rinaldi 9, Mariani Cerati 2, Morgotti 8, Bartoli, El Ibrahimi ne, Carpi, Ciavolella 21, Colla 17, Verbitchi 2. All. Ligabue.

Vittoria meritata, anche se sofferta, per la formazione imolese contro un Novellara che ha giocato un basket molto anni’70, con tanto gioco interno. Si partiva e Venturoli rispondeva subito presente con due canestri dalla lunga distanza (12-4 dopo duecento secondi). Il vantaggio massimo dei padroni di casa arrivava all’8’, canestro di Giordani, sul 23-12, ma i reggiani, pian piano, si riportavano sotto grazie anche al contributo del lunghissimo Morgotti che segnava 8 punti, due dei quali valevano il 31-33, primo sorpasso della truppa di Ligabue. La terza frazione proseguiva sul filo dell’equilibrio e, se Venturoli aveva un logico calo, ecco che Paluan e Casagrande rispondevano per le rime a Margini e compagni (Ciavolella in primis). Col passaggio a 3-2, ecco la svolta: Novellara reggeva fino al 68-67 del 34’, poi non trovava il canestro dalla media e lunga distanza e scivolava a -11, 81-70 a 2’ dalla fine, a causa di una bomba di Venturoli e di un libero di Casagrande (fallo a rimbalzo). I reggiani, però, non s’arrendevano, ma, dalla lunetta, Guelfo era sufficientemente precisa per mantenere gli ospiti a distanza di sicurezza.

RICCIONE – FB ASSICURAZIONI 57 – 67

(8-23; 22-35: 40-43)

Riccione: Saccani 14, Amadori Mi., Raffaelli 13, Mazzotti 6, Bomba 2, Amadori Ma. 9, Tonini, Biagini, De Martin 6, Calegari 7. All. Badioli.

LG Castelnovo Monti: Canuti 3, Magnani 6, Ovi, Rossetti 4, Vezzosi 5, Paulig 10, Guarino 2, Mallon 14, Vanni 11, Mammi 7, Grulli 5. All. Diacci.

Partenza equilibrata per i primi cinque minuti, poi Castelnovo aumenta l’intensità difensiva e riesce ad accumulare un vantaggio di 15 punti alla fine del primo quarto. Riccione risponde nel secondo periodo con Saccani e Mazzotti che riescono a tenere la propria squadra in partita. Il gioco veloce vuole portare i lunghi reggiani lontano da canestro e riesce ad impedire di sfruttare l’altezza. Diacci decide di dare tanto spazio ai giovani che rispondono bene, ma Riccione recupera terreno con un illuminato Raffaelli e si porta addirittura a -3. Ultimo quarto equilibrato: per Riccione si vede Marco Amadori, per Castelnovo segnano un po’ tutti, Mammi, Guarino, Vanni, Paulig e Mallon ricacciando indietro i tentativi dei romagnoli e la partita si chiude con un +10 per LG Basket.

TECNOSISTEM – MONTECCHIO 58 – 80

(18-18, 29-35, 43-63)

Stars: Bitelli 10, Bertoncello 17, Morando 5, Skocaj, Cristalli, Galvan 11, Landuzzi 6, Flori 3, Gambetti, Barilli, Bamania 6, Regazzi. All. Cantelli.

Montecchio: Grisendi 3, Conte 14, Riccò 16, Guardasoni 8, Giorgi 2, Basso 5, Maggi 3, Colla 10, Ferrari 19, Marchini ne. All. Cavalieri.

Dura un tempo il sogno della Tecnosistem di imporre lo stop ai più quotati avversari. I ragazzi di Cantelli fanno partita pari quasi fino alle ultime curve del secondo quarto, anche se le troppe ingenuità offensive impediscono ai biancoblù di chiudere avanti nel punteggio. Al ritorno dagli spogliatoi il team di Cavalieri sprigiona, però, tutta la sua potenza offensiva e in pochi minuti scava il solco decisivo del match (31-43 al 22’ con lo scatenato Ferrari già a quota 19). Galvan è ben francobollato dalla difesa ospite e i soli Bitelli e Bertoncello non bastano in attacco per risollevare le sorti delle “stelle” che sprofondano anche a –31 (43-74), dopo pochi minuti dell’ultimo parziale.

CLASSIFICA

LUGO 8 4 4 0 314 234 +80
MONTECCHIO 6 4 3 1 300 261 +39
LG COMPETITION CAST. MONTI 6 4 3 1 307 271 +36
VIRTUS MEDICINA 6 4 3 1 312 289 +23
CASTENASO 6 4 3 1 296 276 +20
GUELFO CASTEL GUELFO 6 4 3 1 275 269 +6
GRANAROLO BASKET 4 4 2 2 247 251 -4
NOVELLARA 4 4 2 2 293 299 -6
REBASKET RUBIERA 2 4 1 3 278 286 -8
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 4 1 3 254 273 -19
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 4 1 3 273 300 -27
BOLOGNA BASKET 2011 2 4 1 3 270 306 -36
RICCIONE 2 4 1 3 268 304 -36
STARS BOLOGNA 0 4 0 4 250 318 -68
1 31 32 33 34 35