La Fortitudo esce sconfitta dalla battaglia di Treviso. In serie B, Piacenza vince a Santarcangelo

A2/EST 23° Giornata

BETULLINE JESI – DINAMICA GENERALE MANTOVA 70 – 69

REMER TREVIGLIO – TEZENIS VERONA 74 – 62

ORASÌ – LEGNANO 69 – 62

(17-19, 43-39, 50-50)

Ravenna: Smith 13, Deloach 20, Malaventura 2, Casini 13, Molinaro 3, Rivali 11, Raschi 3, Manetti, Montaguti ne, Masciadri 4, Seck ne, Salari. All. Martino.

Legnano: Navarini 7, Guidi ne, Maiocco 5 Palermo 5, Fattori 4, Sacchettini, Castoldi ne, Pacher 24, Raivio 15, Laudoni 2. All. Ferrari.

E’ un parziale di 11-4 nei centoventi secondi finali a determinare il terzo successo consecutivo di OraSì Ravenna (69-62), ottenuto sudando le proverbiali sette camicie al Pala de André contro una Europromotion coriacea e combattiva. Il terzo impegno della settimana giallorossa è quello in cui la fatica fisica e le scorie nervose si fanno sentire maggiormente. La sfida a Legnano non sembra trovare padroni per oltre tre quarti, tra un allungo giallorosso ed una puntuale rincorsa ospite; alla fine è OraSì, con tre liberi di Rivali ed un gancio di Smith sul quale è preziosa la smanacciata di Pacher (autocanestro), ad entrare in testa sull’ultimo abbrivio. Ad 80” dal gong Raivio ha la palla per accorciare, ma Deloach è bravo a tenere lo scivolamento difensivo ed a costringerlo alla palla persa. Sui possessi successivi è ancora Deloach a vestire i panni del killer, con i sei punti che chiudono definitivamente i conti a 20” dalla fine (69-60). Meglio Legnano in avvio; dopo un buon impatto di Smith e Casini, sono le triple di Palermo e Pacher a portare in vantaggio Legnano (9-12). Navarini allunga sul 12-17 dopo 8’, ma Casini è bravo e fortunato a segnare da centrocampo sulla sirena del primo quarto, per il 17-19 del 10’. L’equilibrio torna a regnare nel secondo quarto, prima che una tripla di Casini ed un gioco da tre punti di Deloach portino OraSì al massimo vantaggio (33-26 al 15’); sembra un principio di fuga, ma Legnano all’intervallo è ancora a ruota (43-39), ed impatta nel corso del terzo periodo (46-46, Pacher). Ravenna scappa ancora in avvio di quarto periodo (58-52 al 35’), ma Raivio e Navarini impattano ancora sul 58-58 al 38’. Tutto farebbe pensare ad un finale in volata, ma l’OraSì è più brava a piazzare il guizzo vincente.

BONDI – TRIESTE 74 – 83

(23-17; 38-34; 56-64)

Ferrara: Rush 22, Guarino 3, Bucci 21, Losi 7, Brighi ne, Salafia, Henderson 4, Ferrara ne, Cacace, Ghirelli ne, Soloperto 7, Brkic 10. All. Morea.

Trieste: Parks 33, Bossi 6, Coronica, Gobbato, Nelson, Donda n.e, Pecile 7, Baldasso, Landi 5, Prandin 10, Pipitone, Canavesi. All. Dalmasson.

BRESCIA – ANDREA COSTA 66 – 59

(18-6; 28-21; 39-34)

Brescia: Passera 4, Fernandez 5, Cittadini 8, Bruttini 13, Alibegovic 18, Bolis ne, Speronello ne, Holmes 13, Mobio ne, Assoni ne, Totè 3, Bushati 2. All. Diana.

Andrea Costa Imola: Washington 9, Sgornati 1, Maggioli 8, Cai ne, Amoni 14, De Nicolao 3, Prato, Preti 2, Anderson 11, Hassan 7, Sabatini 4. All. Ticchi.

BAWER MATERA – BASKET RECANATI 62 – 91

DE’ LONGHI TREVISO – ETERNEDILE BOLOGNA 62 – 55

(20-17; 40-32; 51-47)

Treviso: Powell 16, Ancellotti 12, Moretti 8, Rinaldi 7, Abbott 6, Fabi 5, Negri 4, Fantinelli 2, Malbasa 2, De Zardo ne, Busetto ne, Spessotto ne. All. Pillastrini.

Fortitudo 103: Daniel 10, Candi 2, Raucci 4, Flowers 6, Italiano 5, Campogrande ne, Montano 4, Sorrentino 3, Rovatti ne, Quaglia, Carraretto 8, Amoroso 13. All. Boniciolli.

PROGER CHIETI – MEC ENERGY ROSETO 81 – 83

CLASSIFICA

23° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 34 23 17 6 74
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 32 23 16 7 70
Dinamica Generale Mantova 32 23 16 7 70
Andrea Costa Imola 30 23 15 8 65
Mec-Energy Roseto 30 23 15 8 65
Tezenis Verona 26 23 13 10 57
OraSi’ Ravenna 26 23 13 10 57
Remer Treviglio 24 23 12 11 52
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 24 23 12 11 52
Eternedile Bologna 24 23 12 11 52
Bondi Ferrara 22 23 11 12 48
Proger Chieti 18 23 9 14 39
Betulline Jesi 16 23 8 15 35
Europromotion Legnano 14 23 7 16 30
Basket Recanati 10 23 5 18 22
Bawer Matera 6 23 3 20 13

SERIE B/A 23° Giornata

DULCA SANTARCANGELO – BAKERY PIACENZA 56 – 69

(12-14; 27-27; 45-49)

Santarcangelo: Bedetti L. 12, Moretti 3, Cardellini 12, Bedetti F. 18, Saponi, Massaria ne, Bianchi 2, Pesaresi 3, Fusco 6, Gualtieri. All. Tassinari.

Piacenza: Soragna 12, Gasparin 14, Infante 10, Dordei 16, Magrini 6, Samoggia 9, Meschino ne, Cuccarese ne, Billi ne, Fin 2. All. Bizzozi.

La Pallacanestro Piacentina porta a casa anche la sesta vittoria consecutiva, non senza fatica vista la tenace resistenza opposta dagli Angels. Per 35 minuti al PalaSGR va in scena un match disputato punto a punto, con le squadre a tentare di volta in volta allunghi mai realmente concretizzati. Ci prova subito la Bakery sul 3-8, ma com’è prevedibile la Dulca si rifà sotto con i fratelli Bedetti ed impatta sull’8-8 per mettere la testa avanti poco dopo sull’11-10. Gasparin e Magrini realizzano i punti del 12-14 con cui si chiude la prima frazione. Dopo diversi minuti di botta e risposta fra le formazioni, la Bakery riprende fiducia e tenta un nuovo allungo sul 18-23: anche questa volta i romagnoli trovano il contro-parziale per il 27 pari dopo due quarti di gioco. Al rientro dagli spogliatoi Infante e Dordei consegnano a Piacenza il nuovo massimo vantaggio: +6 sul 29-35. Santarcangelo torna a -1 con il gioco da tre punti di Luca Bedetti, ma la Bakery sembra avere qualcosa in più: la tripla di Samoggia lancia il nuovo allungo, mentre è nuovamente Infante a siglare il +8 (39-47) al 28′. Pesaresi realizza una tripla potenzialmente importantissima per il 48-49 a 7’40” dalla fine, ma arriva immediata la risposta piacentina con l’esperienza di Soragna e Dordei per il nuovo +6. Piacenza continua ad allungare e trova, con Samoggia, il vantaggio in doppia cifra. La Dulca non riuscirà più a riavvicinarsi, e la partita finisce sul 56-69.

TRAMEC CENTO – BLUKART SAN MINIATO 86 – 62

(18-18: 49-37; 64-54)

Cento: Stupazzoni, Brighi 11, Contento ne, D’Alessandro 5, Demartini 17, Pederzini 3, Benfatto 23, Andreaus 13, Locci, Caroldi 14. All. Giordani.
San Miniato: Stefanelli 11, Zita 7, Bruno 7, Bertolini 12, Gaye 10, Sollitto 8, Rinaldi 3, Pagni 2, Di Noia 2, Capozio. All. Barsotti.

Nonostante l’emergenza che costringe Giordani a rinunciare agli infortunati Contento e Fontecchio, la Tramec rifila ben 24 punti alla Blukart e si conferma come terza forza del girone, dietro a Forlì e Piacenza. Con Demartini e Brighi nei primi cinque, Cento si porta subito avanti (12-7) ma Stefanelli impatta a quota 12. In seguito la Tramec tenta l’allungo con Benfatto e Brighi ma spreca troppo (8 palle perse nel solo primo quarto) e un canestro di Gaye sulla sirena vale la nuova parità a punti 18. San Miniato sorpassa in apertura di seconda frazione con Bruno (22-26), Cento accorcia le distanze con Demartini, sorpassa con D’Alessandro e scappa con Benfatto e un ottimo Pederzini. Il vantaggio interno raggiunge la doppia cifra nel momento in cui Caroldi punisce un fallo tecnico sanzionato alla panchina ospite, e tocca i 13 punti sul canestro successivo di Andreaus (45-32, al 18′), mentre D’Alessandro viene richiamato in panchina per curare una lieve distorsione a una caviglia che non gli impedirà di tornare in campo nella ripresa. Nel secondo tempo la Blukart passa a zona in difesa ma Cento infila quattro canestri pesanti in fila e prende il largo: 61-41. Sul “+20” i biancorossi rallentano, e San Miniato ne approfitta per un break di 0-13 che riporta i toscani a “-7” (61-54). Il canestro di capitan Caroldi che chiude il terzo quarto ristabilisce però la doppia cifra tra le due e apre un parziale di 15-0 che consente a Giordani di gestire gli ultimi minuti e concedere la meritata standing ovation ai suoi big, tra i quali meritano una citazione particolare Caroldi (14 punti e 10 assist), Demartini (17 punti, 8 rimbalzi e 6 recuperi), Andreaus (13 punti e 5 rimbalzi) e Benfatto (23 punti con l’89% dal campo e 7 rimbalzi).

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – UNIEURO FORLI’ 67 – 79

(17-26, 33-43, 49-60)

Monsummano: Dal Frate, Tempestini 2, Giarelli 9, Petrucci 10, Morini, Scarone, Maggiotto 16, Sgobba 19, Tommei 8, Vannini 3. All. Niccolai.

Forlì: Rotondo 23, Rombaldoni 9, Ravaioli ne, Ferri 5, Arrigoni 21, Pederzini 14, Bonacini 7, Biandolino ne, Pignatti ne, Maggio. All. Giarelli.

Vittoria tutt’altro che banale (i toscani avevano vinto in casa 7 delle ultime 8 partite), ottenuta oltretutto senza Pignatti (a referto per onor di firma) e con Bonacini tormentato da febbre e virus intestinali assortiti (l’esterno reggiano si presenta a Montecatini dopo aver viaggiato a parte col ds Giroldi). La prova fornita dai biancorossi è confortante: grinta (ma non foga), calma (ma non flemma), voglia di fare (ma non di strafare) permeano una partita cominciata per la verità non nel migliore dei modi, con Monsummano a pressare altissima i portatori di palla romagnoli, portandosi dopo 6′ sul +5 (12-7 sull’unica tripla di Tommei) con l’Unieuro che sembra ancora con la testa alla stoppata di Benfatto. Qui però Forlì ha la bravura di non disunirsi, di starsene calma e di mettersi a tessere la propria tela, facendo emergere il piano-partita di Garelli: tanta difesa (Monsummano costretta a 13 perse e al 34% dal campo) e palla dentro a più non posso a Rotondo e Arrigoni contro i lunghi sotto-taglia di Niccolai. Il pivot siciliano imperversa nell’area locale (23 con 8/14 e 11 rimbalzi), il mezzo lungo milanese ci mette anche una raccolta di mirabili corse in contropiede, gratificando così il suo primo quintetto base stagionale con un 21+13 di tutto rispetto. Dal 12-7 del 6′ al 17-28 dell’11’ c’è un break 5-21 in 5′ che spiega abbastanza bene l’inversione di tendenza in chiave forlivese (Arrigoni è a 10 al primo intervallino), mentre sull’altro fronte Tempestini gira a vuoto sparando a salve e il solo Sgobba sembra poter opporre un minimo di resistenza. Di qui in avanti Forlì dapprima si assesta su un vantaggio intorno a quota 10 in cui va giusto tenuta a bada la furia sconclusionata del campettaro Maggiotto, poi nel 3° periodo la sfuriata di Pederzini (prova intraprendente da 14 punti con 7/13 dal campo) e Rombaldoni danno all’Unieuro il +20 (38-58, 27′) che sembra prefigurare un ritorno alle abbuffate di qualche mese fa. Non sarà così perchè la Pallacanestro 2.015 manca quache colpo del definitivo ko mentre Monsummano, aggrappata ad una 2-3 chiusa, mette un pò di polvere nell’ingranaggio forlivese, arrivando quasi a crederci sul -11 del 34′ sancito dalla tripla di Sgobba. Niente paura: palla ad Arrigoni e Rotondo e partita in cassaforte.

BASKET CECINA – CUS TORINO 83 – 49

MAMY.EU OLEGGIO – SOLBAT PIOMBINO 96 – 95 d2ts

CFG LIVORNO – BASKET CLUB TRECATE 72 – 58

RAGGISOLARIS – NTS 58 – 66

(19-14; 33-40; 47-51)

Faenza: Dal Fiume 2, Boero, Castellari ne, Silimbani 9, Benedetti 8, Casadei 18, Penserini 5 Iattoni 8, Pini 6, Zambrini 2. All. Regazzi.

Crabs Rimini: Perez 11, Provesi ne, Panzini 17, Sirakov 9, Tassinari 1, Chiera 11, Balic ne, Foiera 7, Crotta 8, Romano 2. All. Bernardi.

Ennesimo derby pieno di rimpianti. Restano tante recriminazioni ai Raggisolaris dopo il derby perso contro Rimini, ma a differenza della debacle di Santarcangelo, questa volta sono mancate solidità e mira offensiva. Faenza non segna per oltre cinque minuti nell’ultimo quarto, fallendo poi un paio di canestri che potevano valere il sorpasso, gettando al vento una possibile rimonta. La NTS vince con merito grazie proprio alla maggiore concentrazione nei momenti chiave. Una lezione che dovrà servire per il futuro. Primo quarto all’insegna del grande equilibrio, con i Raggisolaris che comandano i giochi e Rimini che litiga con il canestro tirando con il 2/11 da tre punti. Al termine del primo periodo i padroni di casa conducono 19-14, parziale che viene ribaltato dai Crabs a metà secondo periodo con un break di 8-2. Foiera mette il primo mattoncino con un piazzato dai sette metri, poi Chiera e Panzini sparano da tre e così Rimini passa a condurre 36-30. All’intervallo si arriva con i riminesi avanti 40-33, ma il leit motiv dei primi venti minuti sono le tante fischiate arbitrali. Decisione assolutamente corrette pur se fiscali ed infatti la coppia in grigio si merita un voto alto per la direzione di gara. Dopo la pausa ci pensa Silimbani con due triple consecutive a rimettere le cose a posto (40-42), poi Faenza non trova punti e arriva al 30′ sotto 47-51. Neanche Rimini riesce a dare fuoco alle polveri ed emblematico è il suo 33% al tiro contro il 34% di Faenza. Tutto si decide negli ultimi dieci minuti e l’episodio chiave arriva a 6’52” dalla fine con la tripla di Benedetti. Questo sarà l’ultimo canestro prima di cinque minuti di digiuno pieni di errori e di palle perse. Anche Rimini non segna molto, ma si può accontentare di un sottomano di Perez e di due liberi di Chiera per scavare l’allungo decisivo. A 1’27” dalla fine Casadei toglie le ragnatele dal canestro con un libero poi Boero sbaglia un contropiede. Il pivot però spara la tripla del 58-61 a 54” riaprendo il match. A 26” dalla fine, Iattoni fallisce due liberi poi Rimini sfrutta il fallo sistematico e vince 66-58 non riuscendo però a ribaltare la differenza canestri dell’andata.

VALENTINA’S BOTTEGONE – GESSI BORGO SESIA 05/03/2016 – 21:15

CLASSIFICA

23° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 40 23 20 3 87
Bakery Piacenza 36 23 18 5 78
Tramec Cento 32 23 16 7 70
GR Service Cecina 32 23 16 7 70
Basket Golfo Piombino 28 23 14 9 61
Gessi Valsesia 28 22 14 8 64
Dulca Santarcangelo 28 23 14 9 61
Gioiellerie Fabiani Monsummano 24 23 12 11 52
NTS Informatica Rimini 24 23 12 11 52
Blukart Etrusca San Miniato 22 23 11 12 48
Raggisolaris Faenza 20 23 10 13 43
Mamy Oleggio 20 23 10 13 43
CFG Livorno 14 23 7 16 30
Valentina’s Bottegone 12 22 6 16 27
Cus Torino 4 23 2 21 9
Basket Club Trecate 2 23 1 22 4