C.S. – Magagnoli e Masrè due Under coi fiocchi per i Flying Balls
Due Under di prospettiva approdano ai Flying Balls. Il primo è Francesco Magagnoli, 20 anni da compiere il prossimo 25 agosto. Arriva in prestito dalla Virtus Bologna.
Cresciuto nel vivaio del Pontevecchio e poi della Virtus Bologna, Magagnoli nel 2012 ha vinto lo Scudetto Under 17 con le V Nere; successivamente è stato capitano della Virtus Under 19. In maglia bianconera dal 2008, la nuova ala ozzanese nell’ultima stagione ha giocato sempre a Bologna, ma presso la Polisportiva Pontevecchio, dove ha disputato sia il campionato DNG che il campionato di C Gold. In C Gold, Magagnoli ha totalizzato 17 presenze durante la stagione, con una media punti che ha sfiorato le 10 realizzazioni.
“Ho parlato con Federico Grandi già a Giugno e fin da subito mi era piaciuta molto sia la società che la squadra che si voleva formare – afferma Magagnoli – sono contento di fare parte di questo gruppo, ringrazio il coach e Matteo Candini per avermi fortemente voluto. Credo che abbiano costruito un squadra in grado di disputare un buon campionato”
Il secondo arrivo risponde al nome di Mattia Masrè. Play/Guardia classe 1997, Mattia è un ozzanese doc, già molto vicino la passata stagione ad indossare la canotta Flying. Cresciuto nel vivaio della BSL San Lazzaro, Masrè due stagioni fa è stato uno dei protagonisti in serie D della Baou Tribe, prima di disputare nel 2015/16 una buonissima stagione in maglia bianco verde della BSL in C Gold. Oltre 7 i punti di media, ma fondamentali sono state le sue prestazioni durante i sofferti play-out con Modena, quando grazie soprattutto ai suoi 13 e 16 punti, la BSL si è salvata al primo turno.
Soddisfatto Mattia Masrè del suo approdo in canotta Flying Balls: “Sono contento di essere riuscito a venire ad Ozzano, era da tempo che volevo indossare questa maglia e finalmente ne ho l’occasione. So che questa squadra è ambiziosa e ha degli obiettivi importanti, questo mi da tanto entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare. Devo ringraziare coach Grandi che mi ha voluto qui e il DS Candini che ha lavorato tanto affinché questo potesse accadere”. In conclusione doveroso il ringraziamento di Mattia a chi lo ha fatto crescere negli ultimi anni: “Vorrei ringraziare tutte quelle persone con cui ho lavorato in passato e che mi hanno permesso di diventare il giocatore che sono oggi”.