Category Archives: Nazionali

Serie B, nel recupero, colpaccio di Ravenna!

SERIE B

36° Giornata

Girone Nord

PAFFONI OMEGNA – VIRTUS IMOLA 12 Aprile 2025 21:00

BLACKS FAENZA – BAKERY PIACENZA 12 Aprile 2025 20:30

AZ PNEUMATICA SARONNO – RIMADESIO 12 Aprile 2025 17:00

INFODRIVE – RUCKER SAN VENDEMIANO 13 Aprile 2025 19:00

ALBERTI E SANTI – TAV VACUUM FURNACES 13 Aprile 2025 18:00

NOVIPIU’ CASALE – CIVITUS ALLIANZ 13 Aprile 2025 18:00

LUXARM LUMEZZANE – LOGIMAN CREMA 13 Aprile 2025 18:00

VIRTUS KLEB RAGUSA – GEMINI MESTRE 13 Aprile 2025 17:00

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – UP AGENZIA 13 Aprile 2025 18:00

MONCADA ENERGY GROUP – FOPPIANI FSL 13 Aprile 2025 18:00

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket563528780.0
Rucker San Vendemiano523526974.3
SAE Scientifica Legnano5035251071.4
Infodrive Capo d’Orlando4435221362.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna4435221362.9
Blacks Faenza4235211460.0
Gemini Mestre4235211460.0
Novipiù Monferrato Basket4035201557.1
Foppiani Fulgor Fidenza3835191654.3
Moncada Energy Agrigento3835191654.3
Civitus Pallacanestro Vicenza3635181751.4
Neupharma Virtus Imola3235161945.7
LuxArm Lumezzane3235161945.7
UP Andrea Costa Imola3035152042.9
Rimadesio Desio2635132237.1
Logiman Pall. Crema2635132237.1
Bakery Basket Piacenza2435122334.3
Fiorenzuola Bees2035102528.6
Virtus Ragusa163582722.9
AZ Pneumatica Robur Saronno123562917.1

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – SOLBAT PIOMBINO 12 Aprile 2025 20:00

LDR POWER – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 13 Aprile 2025 18:00

UMANA CHIUSI – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 13 Aprile 2025 18:00

BENACQUISTA ASS. – CRIFO WINES RUVO 13 Aprile 2025 18:00

MALVIN SANT’ANTIMO – LUISS ROMA 13 Aprile 2025 18:00

PAPERDI CASERTA – BASKET JESI ACADEMY 13 Aprile 2025 18:00

FABO MONTECATINI – ORASI’ RAVENNA 13 Aprile 2025 18:00

PALL. ROSETO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 13 Aprile 2025 18:00

LA T TECNICA GEMA – JANUS BASKET 14 Aprile 2025 21:00

RECUPERO

LUISS – ORASI’ 82 – 86

(28-12; 47-40; 62-65)

Luiss Roma: Pugliatti 6, Bottelli 8, Villa 10, Fallucca 3, Pasqualin 11, Jovovic, Van Ounsem 21, Cucci 13, Salvioni 10, Graziano ne, Orman ne, Rocchi ne. All. Paccariè.

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 17, Munari 13, Crespi 6, Casoni 9, De Gregori, Tyrtyshnyk 17, Dron 16, Gay, Malaventura ne. All. Gabrielli.

Dopo una prima frazione chiusa in netto svantaggio, tra secondo e terzo quarto arriva la reazione corale da parte di Ravenna, che prima completa la rimonta e poi risponde colpo su colpo agli assalti della Luiss, riuscendo ad interrompere la striscia di otto successi della squadra romana e trovando due punti di fondamentale importanza.

La prima sorpresa è nei cinque titolari schierati da coach Gabrielli, che opta per un quintetto alto con Brigato in veste di guardia. Non è un caso che il tema tattico dei primi minuti sia proprio l’attacco dentro l’area: entrambe le squadre cercano con insistenza il gioco dei propri lunghi o le penetrazioni, come nel caso di Crespi o della spettacolare schiacciata di Ferrari. Dopo cinque minuti di gioco, la Luiss prova a scappare grazie ad una serie di canestri in contropiede, mentre i giallorossi tentano di rimanere a contatto con Brigato, che accorcia le distanze grazie alla tripla realizzata dall’angolo. La squadra romana, però, continua a macinare canestri, mentre Ravenna paga qualche errore di troppo sotto le plance. L’ultimo squillo del quarto è di Tyrtyshnyk, che realizza la prima tripla del suo match, accorciando le distanze sul 28-12 al termine della prima frazione. Proprio nel momento di maggior difficoltà arriva la reazione degli ospiti, che iniziano a ridurre il proprio svantaggio fin dall’inizio del secondo periodo, grazie ai due palloni rubati da Dron e ad una maggiore circolazione di palla, fattori che contribuiscono al parziale di 3-12 realizzato nei primi minuti. I padroni di casa provano ad aumentare la fisicità, in particolare nella metà campo difensiva, ma l’OraSì continua a costruire ottimamente i propri tiri, venendo icompensata con i canestri dalla distanza segnati da Casoni e Dron, che riportano la loro squadra ad un possesso dalla parità. Negli ultimi secondi è ancora il capitano dei bizantini a trascinare i compagni, prima servendo l’assist sotto il tabellone per Ferrari e poi con la rubata più canestro realizzato in contropiede che chiude il primo tempo sul 47-40. Al rientro dagli spogliatoi, sono i due playmaker romagnoli a dare spettacolo: Munari serve Dron per il canestro dalla lunga distanza, prima che lo stesso numero 40 si sdebiti col passaggio decisivo per il fallo e canestro del classe 2005. Ravenna continua a cercare con insistenza la parità, prima con la tripla dall’elevato coefficiente di difficoltà segnata da Brigato e poi con Ferrari, che segna il fade-away che impatta la gara sul 57 pari. Nell’ultimo minuto, la Luiss trova il canestro del nuovo +3 con Villa, ma gli uomini di coach Gabrielli rispondono grazie a Tyrtyshnyk, che si mette in proprio con due realizzazioni consecutive da dietro l’arco, permettendo alla sua squadra di chiudere il terzo quarto in vantaggio sul 62-65. L’ultima frazione si apre come si era conclusa quella precedente, ovvero con il numero 34 protagonista, prima con un’ottima stoppata in recupero e poi con un’altra realizzazione dai sei metri e settantacinque. A metà dell’ultimo periodo il tiro da tre punti si rivela ancora una volta l’arma in più dei giallorossi, che mantengono la leadership del match grazie alle realizzazioni di Munari e del solito Tyrtyshnyk. Negli ultimi minuti il protagonista è ancora una volta Gabriel Dron, prima con il 2/2 dalla lunetta e poi con la decisiva stoppata su Fallucca, che permette ai giallorossi di gestire il gap e conquistare la tanto agognata vittoria, col punteggio di 82-86.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563328584.8
Crifo Wines Ruvo di Puglia4633231069.7
Luiss Roma4633231069.7
La T Tecnica Gema Montecatini4433221166.7
Fabo Herons Montecatini4233211263.6
Virtus GVM Roma 19604233211263.6
Toscana Legno Pielle Livorno4233211263.6
Umana San Giobbe Chiusi3633181554.5
General Contractor Jesi3633181554.5
Ristopro Fabriano3433171651.5
Malvin PSA Sant’Antimo3033151845.5
OraSì Ravenna2833141942.4
LDR Power Basket Salerno2633132039.4
Paperdi Juvecaserta2633132039.4
Allianz Pazienza San Severo2434122235.3
Solbat Golfo Piombino2233112233.3
BPC Virtus Cassino2034102429.4
Benacquista Assicurazioni Latina183392427.3
NPC Rieti123462817.6

B Interregionale, Ferrara ed Olimpia, non potete sbagliare

B INTERREGIONALE

10° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

FALCONSTAR BASKET – SYNETO BASKET ISEO 12 Aprile 2025 21:00

Palestra POLIFUNZIONALE, Via Baden Powel 2 MONFALCONE (GO)

ADAMANT – LTC SANGIORGESE 12 Aprile 2025 21:00

GIUSEPPE BONDI ARENA, P.le Atleti Azzurri d’Italia FERRARA

DINAMICA – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 12 Aprile 2025 19:00

Palestra Comunale, Via Atleti Azzurri d’italia ROMANS D’ISONZO (GO)

BCC PORDENONE – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. 13 Aprile 2025 18:00

PALASPORT CRISAFULLI, Via Fratelli Rosselli 4 PORDENONE

PALL. VIRTUS PADOVA – MI.GA.L. 13 Aprile 2025 18:00

Palestra Comunale, Via Rovigo, 1 RUBANO (PD)

CALORFLEX – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 13 Aprile 2025 18:00

PALASPORT ODERZO, Via Pontremoli ODERZO (TV)

CLASSIFICA

BCC Pordenone 28; Monfalcone, Ferrara, Sangiorgese 26; Iseo, Curtatone 20; Oderzo 16; Pizzighettone, Gardonese 16; Social OSA Milano 14; Gorizia 12; Virtus Padova 8.

Gironi C/D Play in/out

INVALVES 1919 – MONTELVINI MONTEBELLUNA 11 Aprile 2025 20:00

PALESTRA SC.ELEMENTARI, Via Roma / Via L.da Vinci NERVIANO (MI)

GUERRIERO – LIBERTAS CERNUSCO 12 Aprile 2025 21:00

PALESTRA GOZZANO, Via Gozzano 60 PADOVA

UNICA BLU OROBICA – ATV SAN BONIFACIO 12 Aprile 2025 20:30

C. S. ITALCEMENTI, Via Statuto snc BERGAMO

SECIS – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 13 Aprile 2025 18:00

PALASPORT ‘E. CORNARO’, Via M.L. King 5 JESOLO (VE)

U.S.D. S Z JADRAN – RUBIERA SPECIAL 13 Aprile 2025 17:00

PALAZZETTO DELLO SPORT їG. CA, Via Visinada, 7 TRIESTE

CLASSIFICA

Jesolo, Re-BK2000, BB2016 22; Bergamo 20; Petrarca Padova, Nervianese, Cernusco, San Bonifacio, Sansebasket Cremona 18; Jadran Trieste 14; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

HALLEY INFORMATICA – NUOVO BASKET AQUILANO 12 Aprile 2025 21:00

Palasport, Via Gramsci 1 CASTELRAIMONDO (MC)

SVETHIA RECANATI – ESPERIA A.S. DIL. 12 Aprile 2025 21:15

PALASPORT, Via Fratelli Farina 9 RECANATI (MC)

SI CON TE P. RECANATI – AMATORI PESCARA 1976 12 Aprile 2025 21:15

PAL.TO D. SPORT їMEDIї, Via D. Alighieri PORTO RECANATI (MC)

STELLA EBK ACADEMY – LOGIMATIC GROUP 12 Aprile 2025 18:00

EBK ARENA, Via del Baiardo, 25 ROMA

ITALSERVICE LORETO – CARVER ROMA 13 Aprile 2025 17:00

Palestra del Padiglione D, Loc. Campanara, Zona Palafiera PESARO

STELLA AZZURRA VITERBO – BRAMANTE BASKET 13 Aprile 2025 18:00

PalaMalи, Via Monti Cimini VITERBO

CLASSIFICA

Matelica 26; Loreto Pesaro, Carver Roma, Recanati 22; Porto Recanati, Flying Balls Ozzano 20; Bramante Pesaro, Stella EBK Roma, Cagliari 18; Amatori Pescara 16; Stella Azzurra Viterbo 14; L’Aquila 12.

Gironi E/F Play in/out

SAN PAOLO OSTIENSE – ROSETO BASKET 20.20 12 Aprile 2025 18:00

PALAZZETTO CLAUDIO SPANO, Viale S. Paolo 12 ROMA

TERAMO A SPICCHI 2K20 – VASTO BASKET 13 Aprile 2025 18:00

PALASPORT ACQUAVIVA, VIA DEL TIRO TERAMO

GOLDENGAS – PESCARA BK 2.0 13 Aprile 2025 18:00

PAL.TO DELLO SPORT, Via Capanna 62 SENIGALLIA (AN)

CENTRO BK MONDRAGONE – SICOMA VAL DI CEPPO 13 Aprile 2025 18:00

Palazzetto Dello Sport, Via Don Adelchi Fantini n. 34 MONDRAGONE (CE)

BASKET FERENTINO 1977 – VIRTUS BASKET 13 Aprile 2025 18:00

PALAZZETTO DELLO SPORT, Viale Aldo Moro FERENTINO (FR)

VIFERMECA OLIMPIA – BASKET PALESTRINA 1962 13 Aprile 2025 18:30

PALASPORT, Viale Terme 840 CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)

CLASSIFICA

Senigallia, Valdiceppo, Civitanova 26; Teramo a Spicchi, Roseto Basket 20.20 24; San Paolo Ostiense Roma, Vasto 22; Ferentino 20; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

Serie B, Imola in festa, bene anche la Fulgor

SERIE B

35° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – LOGIMAN CREMA 74 – 80

NEUPHARMA – AZ PNEUMATICA 91 – 76

(20-23; 40-36; 64-57)

Virtus Imola: Zangheri 2, Fiusco, Morina 15, Ricci 15, Valentini 4, Pinza 16, Ambrosin 3, Anaekwe 6, Vaulet 30, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Saronno: Pellegrini 13, Nasini 5, Quinti 13, De Capitani 18, Colombo, Maspero 5, Beretta 15, Fioravanti 7, Tresso ne. Canton ne. All. Gambaro.

Con un ultimo quarto da Virtus, ovvero con intensità e concentrazione, i gialloneri portano a casa la partita col punteggio di 91-76 e soprattutto centrano la matematica salvezza in Serie B Nazionale.

Scatta il cronometro ed è subito Morina in penetrazione a sbloccare le marcature, si aggiunge Ricci che rincara da tre. I ritmi non sono elevati, con azioni che durano tanto e dopo che Saronno spezza il parziale di 5-0, sale in cattedra Vaulet, che segna prima in fade-away e poi trova la bomba (10-3). Dopo cinque minuti di studio, tra le due compagini si inizia a fare sul serio con gli ospiti che, in modo compatto, riducono lo svantaggio andando sul -3,. Morina alza l’asticella con un and one, con libero a segno e con una palla rubata che gli permette di schiacciare in contropiede esaltando il pubblico. Mentre in attacco prosegue abbastanza bene, nei minuti finali in difesa manca l’aggressività che c’è nella metà campo offensiva, di fatti, all’ultimo secondo Saronno trova una tripla allo scadere che vale il 20-23. Parte il secondo quarto con gli avversari a segno da due e Pinza, buttandosi all’indietro, risponde. Sembra spenta la ciurma di Galetti, soprattutto in difesa dove non trova i giusti equilibri, mentre in attacco il  protagonista è ancora Pinza con penetrazioni e ottima intensità (24-29). Vaulet, con una tripla da lontanissimo, toglie le castagne dal fuoco mandando sul -1 la propria squadra (29-30). L’intensità della partita va a scatti dettati più che altro dai padroni di casa che, quando mettono il piede sull’acceleratore, dimostrano la propria superiorità. La sfida però prosegue con i lombardi che tirano tanto da tre, ma segnano poco; come detto prima, quando i gialloneri accelerano non c’è storia: Ricci schiaccia, Morina segna da due e Vaulet fa un 2/2 dalla lunetta che vale il +5 Virtus (38-33). Saronno segna da tre, negli ultimi 24″ Morina sbaglia dall’arco, ma segue a rimbalzo Vaulet che, in reverse, segna allo scadere, mandando le squadre al riposo sul 40-36. Si rientra in campo ed è un bombardamento quello dei gialloneri: Vaulet e Ricci mettono a segna 4 triple consecutive, mandando la Neupharma sul +7 (52-45). Forti di questo parziale, in difesa abbassare l’attenzione è letale e Saronno, con due triple, rientra a -3 (54-51). Il quarto prosegue con tre minuti di digiuno per ambo le compagini che viene spezzato dalla tripla del pareggio dei lombardi, a cui segue il sorpasso targato Valentini. Dato il punteggio, il gioco diventa maschio, con entrambe le squadre in bonus, ottimo per i ragazzi di Galetti che riescono a racimolare punti facili, come facile è la schiacciata in contropiede di Morina che fa saltare i tifosi. Nell’ultimo minuto, con una giocata a dir poco spettacolare, Pinza regala un cioccolatino ad Anaekwe che deve solo appoggiare al tabellone. Con questo assist termina il terzo quarto sul 64-57. Scattano gli ultimi 10′ ed è Saronno a sbloccare questa volta, ma Ambrosin risponde dall’arco e Vaulet, con un coast to coast, trova due punti facili. Però gli ospiti sono un osso duro e con due triple rientrano in partita, ma l’ala argentina con il numero 11 non ci sta e trova l’ennesima tripla da lontanissimo e Pinza, con due super bombe, manda gli imolesi sul +15 (82-67). Gli ultimi minuti sono di fuoco, con la Virtus che vuole allungare per portarsi a casa la partita da una parte e Saronno che invece prova a recuperare il più possibile dall’altra, ma per gli ospiti ciò non è possibile e l’appoggio di Morina pone la parola fine allo scontro che termina 91-76.

GEMINI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 79

RUCKER – ALBERTI E SANTI 81 – 70

(18-26; 37-44; 62-58)

San Vendemiano: Tassinari 5, Zacchigna 2, Antelli 3, Tadiotto, Oxilia 13, Gluditis 19, Fabiani 12, Preti 8, Visentin, Cacace 17, Donda. All. Aniello.

Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 16, Colussa 2, Bottioni 18, Bara, Seck 6, Voltolini 6, Gayè ne, Sabic 10, Bellinaso, Negri 12, Redini. All. Dalmonte.

Fiorenzuola mette alla frusta la formazione trevigiana, ma non basta un’ottima prestazione per fare il colpaccio.

La squadra di coach Dalmonte parte con la faccia giusta e senza remore, conducendo per 5-8 grazie a Sabic e Negri. I Bees allungano fino al 13-22 col contropiede di Voltolini e con un ottimo primo parziale di Negri che fa allungare Fiorenzuola alla doppia cifra di vantaggio. È Zacchigna, con il fade away dal middle range, a chiudere il primo parziale sul 18-26. Galassi spara la tripla del 18-31 al 12’, ma Tassinari si mette in partita e punisce una delle prime difese deboli di Fiorenzuola: 21-33 e timeout immediato per coach Dalmonte. Bottioni scardina la difesa di Rucker per due volte consecutive, ma Gluditis guida la rimonta dei locali al 17’, 32-37. Oxilia viene gravato del 4º fallo personale al 18’, San Vendemiano corre per tenere il gap a contatto, ma Bottioni, dal centro dell’area, chiude il primo tempo sul 37-44. Ad inizio del terzo quarto Colussa viene gravato del quarto fallo, con un fallo tecnico uscendo in panchina che gli fa chiudere la partita al 22’ e manda i Bees già in bonus. Cacace prova a fare la voce grossa sotto le plance, ma Galassi, in uscita dai blocchi, al 24’, realizza il 43-52. Fabiani inchioda la schiacciata del -5, ricucendo completamente al 27’ con il jumper di Tassinari: 53-54 e timeout Dalmonte. I Bees vengono gravati costantemente di falli, con Gluditis che inchioda il 56-56. Il numero dei fischi diventa 9-2 al 29’ in favore della Rucker, con Preti che in avvicinamento realizza il 59-56, entrando nell’ultimo minuto del terzo parziale. Capitan Bottioni da un lato, Cacace con la tripla allo scadere, “impattano” sul 62-58 a fine terzo quarto. Negri, con una tripla senza ritmo, cerca di dare animo ai Bees al 32’ (65-61), ma Oxilia ancora dai liberi fa allungare a tre possessi di vantaggio la Rucker al 33’ (68-61). Al 37’ il tachimetro dei falli fischiati dice 28-16, con i liberi ancora di Oxilia che valgono il 72-65 per la Rucker. Seck, dalla lunetta, realizza il 74-68 entrando negli ultimi tre minuti di gioco, ma è Oxilia, con due tiri dal pitturato, a segnare il rintocco di chiusura del match: 78-68. Gluditis, con una tripla di una classe da categoria superiore, mette la chiosa finale.

BAKERY – NOVIPIU’ 75 – 84

(22-13; 39-43; 52-65)

Piacenza: Naoni 14, Ndione ne, Perin 14, Morvillo 4, Longo 5, Zoccoletti 11, Trevisan ne, Blair ne, Fea, Chiti 10, Lanzi 6, Taddeo 11. All. Salvemini.

Casale Monferrato: Basta ne, Vecerina 17, Bertaina ne, Guerra 11, Stazzonelli 11, Martinoni 18, Ravioli 2, Wojciechowski 7, Pepper 12, Dia 2, Marcucci 4. All. Corbani.

Vittoria sfumata per la Bakery contro un Casale sicuramente alla portata.

I piemontesi inaugurano la contesa, ma i biancorossi si dimostrano subito in partita. Le triple di Zoccoletti e Lanzi impattano il punteggio a quota 9, poi è Naoni a seminare il panico nella difesa ospite, per il primo importante vantaggio sul 18-11. Piacenza si batte bene a rimbalzo, soprattutto con Longo, afferrando cinque carambole offensive e riciclando diversi possessi. Il secondo quarto si sviluppa, almeno nei primi minuti, alla stessa maniera. Tant’è che la Bakery tocca il 30-19 col canestro di Morvillo, quando Monferrato sospende la partita. Al rientro dal timeout, il canovaccio cambia. Gli ospiti provano ad entrare in area con più insistenza, facendo incetta di tiri liberi. È ancora Morvillo ad interrompere il parziale di 5-0, poi è capitan Perin che segna la tripla che rispedisce indietro i viandanti sul -4. Ma Casale è ormai in trance agonistica e ribalta la situazione prima dell’intervallo. Piacenza è subito incisiva in attacco alla ripresa, grazie ai canestri di Chiti che riportano la squadra sino al -1. Un paio di rientri difensivi sbagliati, però, permettono a Casale di riallungare sul 44-51, con coach Salvemini che decide di chiamare timeout. Arrivati a toccare il -9, i canestri di Naoni e Longo riportano sotto i biancorossi. Ma la troppa frenesia, con Salvemini che urla calma, permette agli avversari di andare sul 51-65 poco prima dell’ultimo pit stop. Con un bel handicap da recuperare, la Bakery forza sin da subito qualche conclusione. Nonostante gli errori, i biancorossi restano aggrappati alla partita e a poco meno di sette minuti dal termine sono lì, sul 60-67 grazie ai liberi di Taddeo e al gioco da tre punti di Perin. La tripla di Taddeo e la penetrazione di Naoni a tagliare la difesa come un coltello nel burro, riaprono la contesa: -2 e timeout Monferrato. La tripla di Chiti e il piazzato di Taddeo non riescono a trovare il pari, con gli ospiti che allungano addirittura quando manca 1’10” sul 73-79. Piacenza ha le ultime cartucce da giocarsi, ma purtroppo non gli va bene.

UP AGENZIA – BLACKS 79 – 66

(22-11; 41-33; 55-51)

Andrea Costa Imola: Fazzi 1 (0/3, 0/2), Pavani (0/3), Toniato 13 (2/7, 2/4), Filippini 8 (1/3, 2/4), Klanjscek 14 (4/8, 1/5), Chiappelli 12 (2/7, 2/2), Martini 2 (1/3), Sanguinetti 17 (2/5, 4/7), Zedda 12 (4/5, 1/2), Benintendi ne. All. Vecchi.

Faenza: Poletti 12 (4/11, 0/4), Calbini 4 (2/5, 0/4), Vico 8 (1/3, 2/5), Poggi 10 (3/7, 1/2), Magagnoli (0/1, 0/1), Ammannato 5 (1/3, 0/1), Cavallero 10 (2/6, 1/2), Fragonara 17 (3/5, 3/7), Sirri ne, Bendandi ne. All. Garelli.

L’Andrea Costa va oltre ogni ostacolo e nonostante il pronostico a sfavore, l’assenza di Raucci e le precarie condizioni di salute di alcuni giocatori, si aggiudica con merito il derby con i Raggisolaris per 79-66, chiudendo la contesa con un super parziale finale di 16-0 e ben cinque giocatori in doppia cifra.

La partita inizia con un 2/2 da tre di un ispirato Chiappelli, che porta subito l’Andrea Costa a quota 6, mentre Faenza si fa viva dopo quasi quattro minuti con l’and-one firmato da Poletti. Chiappelli continua a essere il faro dell’attacco imolese, servendo Martini al volo per il 9-5, ma poco dopo è proprio lo stesso numero 20 biancorosso a commettere in maniera prematura il suo 2° fallo. L’antisportivo di Poggi su Fazzi (che oggi festeggia il suo ingresso nella top 20 all-time per presenze nella storia della società), dà ulteriore carica all’Andrea Costa che, grazie a Klanjscek e la tripla in transizione di Toniato, trova il +8 (17-9 al 6′). Dopo la pausa chiamata da Garelli, Imola continua a volare: Sanguinetti spalanca le porte della doppia cifra di margine tra le due squadre, Filippini colpisce da oltre l’arco e allunga addirittura a +13, poi Pogg,i con l’appoggio a canestro ,accorcia sul 22-11 di fine primo quarto. La seconda frazione si apre con la tripla di Sanguinetti e il gioco di prestigio di Zedda che mantengono i locali a distanza di sicurezza, ma i Raggisolaris non si possono mai considerare fuori dai giochi ed ecco che, complici i tanti appoggi sbagliati dalla squadra biancorossa, gli ospiti piazzano un parziale di 0-9 che li avvicina pericolosamente. Sanguinetti, con 8 punti, ci mette una grossa pezza e all’intervallo il punteggio è di 41 a 33 in favore degli imolesi. Al rientro dagli spogliatoi, la situazione rimane in sostanziale equilibrio fino all’ennesimo strappo dell’Andrea Costa firmato da Toniato, a cui però segue la decisa risposta dei faentini che, grazie ai lampi di Poggi e Cavallero, si riportano in un amen sul -5 (53-48 al 28′). Da lì si genera un grande caos in campo, con tante palle perse e tiri forzati da ambo le parti che si traducono in un divario tra le due squadre che, a 10′ dalla fine, è di sole quattro lunghezze (55-51). Faenza è in transagonistica e con Ammannato e Fragonara trova il primo vantaggio del match; Klanjscek, con cinque pesantissimi punti di fila, riporta davanti l’Andrea Costa, costringendo l’allenatore ospite al timeout. (60-57 al 34′). Nel possesso successivo, Filippini prima stoppa Poletti e poi tira fuori un coniglio dal cilindro con una tripla forzata, poi Fragonara replica con due conclusioni da oltre l’arco che sanciscono la nuova parità. Da lì, però, si scatena l’eroe della serata Vittorio Zedda: prima si iscrive anche lui alla gara di tiro da tre, poi recupera un pallone fondamentale dalla rimessa, appoggia in contropiede e finalizza l’and-one del +8, una serie strabiliante di giocate che fa volare l’Andrea Costa. Il game, set and match lo firma Sanguinetti che, con l’ennesima tripla della serata, manda in paradiso Imola.

CIVITUS ALLIANZ – VIRTUS KLEB 82 – 66

PAFFONI – MONCADA ENERGY GROUP 87 – 74

FOPPIANI FSL – SAE SCIENTIFICA 54 – 53

(10-13; 23-23; 33-44)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 12, Cortese, Restelli 9, Ghidini 5, Scattolin 2, Diarra, Valdo 4, Banella, Bellini 10, Pezzani, Mane 10. All. Bizzozi.

Legnano: Lavelli, Agostini 6, Scali, Oboe, Quarisa 5, Gallizzi 8, Sodero 10, Raivio 15, Fernandez, Mastroianni 9. All. Piazza.

LUXARM – TAV VACUUM FURNACES 58 – 59

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket563528780.0
Rucker San Vendemiano523526974.3
SAE Scientifica Legnano5035251071.4
Infodrive Capo d’Orlando4435221362.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna4435221362.9
Blacks Faenza4235211460.0
Gemini Mestre4235211460.0
Novipiù Monferrato Basket4035201557.1
Foppiani Fulgor Fidenza3835191654.3
Moncada Energy Agrigento3835191654.3
Civitus Pallacanestro Vicenza3635181751.4
Neupharma Virtus Imola3235161945.7
LuxArm Lumezzane3235161945.7
UP Andrea Costa Imola3035152042.9
Rimadesio Desio2635132237.1
Logiman Pall. Crema2635132237.1
Bakery Basket Piacenza2435122334.3
Fiorenzuola Bees2035102528.6
Virtus Ragusa163582722.9
AZ Pneumatica Robur Saronno123562917.1

Girone Sud

NPC RIETI SPORTHUB – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 67 – 64

TOSCANA LEGNO LIVORNO – LA T TECNICA GEMA 77 – 94

VIRTUS TSB 2012 – UMANA CHIUSI 56 – 81

CRIFO WINES RUVO – VIRTUS GVM 1960 77 – 59

JANUS FABRIANO – PAPERDI CASERTA 84 – 66

SOLBAT PIOMBINO – LDR POWER SALERNO 81 – 92

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – PALL. ROSETO 93 – 85

ORASI’ – MALVIN 64 – 73

(21-22; 40-41; 53-58)

Ravenna: Brigato 4, Ferrari 8, Munari 2, Crespi 2, Malaventura 2, Casoni 7, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 10, Dron 7, Gay 10, Montefiori ne, Battistini ne. All. Gabrielli.

Sant’Antimo: Spizzichini 4, Lenti 21, Jurcek 2, Berra 8, Rota 10, Lucas 9, Ruggiero 6, Mehmedoviq 13, Spernanzoni ne, Cannavina ne. All. Gandini.

Dopo un primo tempo condotto per larghi tratti da una Ravenna in grado di raggiungere anche il vantaggio in doppia cifra, Sant’Antimo mette a segno il parziale decisivo a cavallo tra terzo e quarto periodo, riuscendo a vincere l’incontro col punteggio di 64-73.

Partita che si apre nel segno del duo Crespi-Gay, con quest’ultimo che realizza il primo canestro del match, servito proprio dal numero 13, ricambiando il favore nell’azione successiva per la facile schiacciata del centro romagnolo. I giallorossi approcciano la gara nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 13-5 nella prima metà del quarto grazie alle iniziative del proprio capitano, autore di sette punti consecutivi. La reazione degli ospiti arriva soprattutto grazie a Lenti, che segna la tripla del primo vantaggio della Malvin, prima della schiacciata di Ferrari e dell’appoggio allo scadere di Munari, che sanciscono il 21-22 alla fine del primo periodo. L’OraSì inizia bene anche la seconda frazione con due schiacciate e sette punti consecutivi, tornando a condurre nel punteggio e obbligando coach Gandini a chiamare time-out. La PSA prova a rimanere in partita grazie ai rimbalzi offensivi, ma i bizantini ritoccano il proprio massimo vantaggio fino a raggiungere la doppia cifra, grazie alle due triple consecutive di Tyrtyshnyk. Sant’Antimo prova a mettere a segno un contro parziale negli ultimi cinque minuti, riuscendo a chiudere il secondo quarto in vantaggio sul 40-41. Al rientro dagli spogliatoi, a partire meglio è la squadra campana che tenta di invertire definitivamente l’inerzia del match, mentre i romagnoli cercano di rimanere a contatto grazie alle giocate in entrambe le metà campo di Ferrari. Col passare dei minuti, entrambe le formazioni alzano i giri della difesa, ma gli uomini di coach Gabrielli riescono a ricucire lo strappo, seppur parzialmente, grazie ai canestri nell’area piccola di De Gregori e Tyrtyshnyk. Negli ultimi secondi c’è spazio anche per Flavio Gay, che segna da dietro l’arco l’ultimo canestro dei padroni di casa, dando speranza ai propri compagni e chiudendo il quarto sul 53-58. Ravenna inizia con qualche difficoltà offensiva anche l’ultimo periodo, provando, in compenso, a stringere ulteriormente le maglie in difesa e ad attaccare con maggiore intensità l’area piccola, riuscendo così a mandare in bonus gli avversari già dopo tre minuti. A metà dell’ultima frazione, i giallorossi si sbloccano dalla distanza col canestro di Casoni, mentre Sant’Antimo è trascinata principalmente dalle giocate di Lucas e Jurcek, che mantengono invariato l’equilibrio. Negli ultimi minuti l’OraSì prova a ricucire il gap affidandosi prevalentemente a conclusioni dai sei metri e settantacinque, senza però avere fortuna, mentre Sant’Antimo rallenta il ritmo e riesce a vincere il match.

BK JESI ACADEMY – FABO MONTECATINI 73 – 88

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563328584.8
Luiss Roma463223971.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia4633231069.7
La T Tecnica Gema Montecatini4433221166.7
Fabo Herons Montecatini4233211263.6
Virtus GVM Roma 19604233211263.6
Toscana Legno Pielle Livorno4233211263.6
Umana San Giobbe Chiusi3633181554.5
General Contractor Jesi3633181554.5
Ristopro Fabriano3433171651.5
Malvin PSA Sant’Antimo3033151845.5
OraSì Ravenna2632131940.6
LDR Power Basket Salerno2633132039.4
Paperdi Juvecaserta2633132039.4
Allianz Pazienza San Severo2434122235.3
Solbat Golfo Piombino2233112233.3
BPC Virtus Cassino2034102429.4
Benacquista Assicurazioni Latina183392427.3
NPC Rieti123462817.6

B Interregionale, colpaccio Flying, bene Re-Basket 2000

B INTERREGIONALE

9° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – FALCONSTAR BASKET 85 – 68

MAZZOLENI – PALL. VIRTUS PADOVA 81 – 42

SYNETO BASKET – DINAMICA GORIZIA 92 – 107

LTC SANGIORGESE – BCC PORDENONE 77 – 69

MI.GA.L. PALL. GARDONESE – ADAMANT FERRARA 87 – 78

(19-8; 39-36; 64-59)

Gardone Val Trompia: Davico 14, Porta ne, Santi, Grani 5, Tonut 4, Festa ne, Sambrici ne, Basso ne, Jovanovic 36, Mazzantini 16, Renna, Malagnini 12. All. Perucchetti.

Ferrara: Dioli 8, Sackey 14, Casagrande 7, Drigo 3, Santiago ne, Tio 8, Yarbanga 7, Solaroli, Chessari 11, Ballabio 6, Braga ne, Marchini 14. All. Benedetto.

TEA SPA JBSTINGS – CALORFLEX ODERZO 90 – 79

CLASSIFICA

BCC Pordenone 28; Monfalcone, Ferrara, Sangiorgese 26; Iseo, Curtatone 20; Oderzo 16; Pizzighettone, Gardonese 16; Social OSA Milano 14; Gorizia 12; Virtus Padova 8.

Gironi C/D Play in/out

MONTELVINI – BOLOGNA BASKET 2016 81 – 82

(25-28; 43-48; 58-66)

Montebelluna: Spinazzè 8, Bedin 5, Iacopini 19, Guazzotti 5, Muaremi 9, Salvietti 2, Bertan 2, Martin 10, Guerrini 3, Gatto ne, Marin 9, Guidolin 9. All. Saccardo.

Bologna Basket 2016: Tinsley ne, Costantini 11, Gamberini 5, Bianchini 2, Faldini 10, Osellieri 10, Rinaldi 9, Barbotti 25, Romanò 8, Contini 2. All. Lunghini.

Ritorna vincitore e riconquista la testa della classifica il Bologna Basket 2016 contro il Montebelluna. I ragazzi di Lunghini ottengono il successo dopo aver tenuto in mano il match per oltre trentasette minuti, contenendo, poi, nel finale, il ritorno dei padroni di casa. La rotazione ridotta ai minimi termini (nove giocatori per il non utilizzo di Tinsley, ancora convalescente) viene gestita al meglio possibile e la vittoria potrebbe pesare parecchio per la permanenza in quarta serie.

La cronaca. Primo quarto in bilico, con sorpassi e controsorpassi, e buone percentuali nel tiro pesante di entrambe le squadre, per un match che appare da subito equilibrato. Nel secondo periodo, il BB2016 prova a staccarsi con Barbotti letale da sotto canestro, ma i locali si mantengono a contatto o addirittura sopra con medie altissime (oltre il 60%) nel tiro da 3. Altro strappo dei felsinei con Osellieri per il +6 e all’intervallo gli ospiti si collocano sul +5 (43-48). Il terzo quarto inizia con una rubata di Osellieri con canestro, poi Barbotti continua ad essere un rebus per i lunghi avversari e il vantaggio arriva a +10, ma i veneti si rifanno sotto con grinta e ritornano a -1. I rossoblù riallungano però a fine frazione con Faldini – 4 punti – Barbotti e Romanò, affrontando l’ultimo periodo su un confortante +8. La quarta frazione inizia con una bomba seguita da un canestro da sotto di Barbotti. Si prosegue con una palla recuperata con cesto di Osellieri, 4 punti di Costantini e Rinaldi che fa tante cose utili, tra cui un assist all’onnipresente Barbotti. A 2’45” dal termine, il BB2016 è sopra 12, poi Montebelluna prova a rientrare, approfittando di qualche palla persa dei bolognesi. A 6” dalla fine Faldini subisce fallo e fa 1/2 dalla lunetta, quel che basta per portare a casa il risultato.

LIBERTAS CERNUSCO – U.S.D. S Z JADRAN 59 – 76

IMPRESA TEDESCHI – GUERRIERO PADOVA 71 – 59

ATV – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 95 – 83

RUBIERA SPECIAL – SECIS 90 – 56

(18-13; 38-30; 69-43)

Re-BK 2000 Reggio: Frediani, Alberione 28, Paparella 3, Porfilio 16, Longagnani 3, Digno 18, Martelli 2, Obayagbona 2, Codeluppi 8, Lusetti 10, Jovanovic. All. Baroni.

Jesolo: Edraoui, Zorzan, Rosada 14, Malbasa 3, Tuis 3, Tonon 2, Caridi 10, Zanchetta, Bovio 22, Girardo 2. All. Ostan.

La Re-Basket 2000 centra la terza vittoria consecutiva nel Play In Out di B Interregionale. Quella del PalaBigi, tuttavia, non è una vittoria come le altre, perché arriva contro la capolista Jesolo, travolta da una ripresa tutta di marca biancoblu e permette alla squadra di Baroni di continuare a sperare nella salvezza diretta. Gli ospiti, tanto per dirne una, non vanno mai avanti nel punteggio ma, quantomeno nei primi 20’, riescono a giocare alla pari di Paparella e compagni che, tuttavia, cambiano passo al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, trascinati da un 41% dall’arco dei 6,75 (contro il 19% ospite): il 31-13 del terzo quarto segna indelebilmente il match, con Alberione protagonista con 28 punti all’attivo e 32 di valutazione, ma anche Digno e Porfilio fanno male alla difesa avversaria prima di un finale in assoluto controllo, col +34 di fine gara che è anche il massimo vantaggio del match.

CLASSIFICA

Jesolo, Re-BK2000, BB2016 22; Bergamo 20; Petrarca Padova, Nervianese, Cernusco, San Bonifacio, Sansebasket Cremona 18; Jadran Trieste 14; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

ESPERIA A.S. – SI CON TE PORTO RECANATI 80 – 79

STELLA EBK ACADEMY – BRAMANTE BASKET 69 – 48

CARVER – HALLEY INFORMATICA MATELICA 47 – 53

STELLA AZZURRA – SVETHIA RECANATI 54 – 56

NUOVO BK AQUILANO – LOGIMATIC GROUP 84 – 86

(30-26; 52-50; 63-70)

L’Aquila: Bologna ne, Compagnoni 3, Spasojevic, Nardecchia M., Nardecchia N. 16, Vigori 12, Ciccarelli, Di Paolo 7, Tuccella 16, Cecchi 28, Ferretti 2. All. Barilla.

Ozzano: Myers 23, Torreggiani 4, Zani ne, Domenichelli 3, Ranuzzi 5, Tibs 17, Cortese 26, Balducci, Piazza 8, Baggi. All. Lolli.

La Logimatic Group torna in trasferta e torna alla vittoria. I biancorossi di coach Lolli espugnano il piccolo, ma caldo campo dell’Aquila, imponendosi in volata 86 a 84, con un canestro firmato da Riccardo Cortese a 2 secondi e 1 decimo dalla fine.

Dopo un toccante prepartita, con la commemorazione delle vittime del terremoto dell’Aquila nel giorno del 16° anniversario dal sisma che colpì la città abruzzese, il match parte a ritmi sostenuti, con le squadre che si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti dando vita ad un primo quarto avvincente. L’Aquila segna ripetizione dall’arco dei 3 punti (ben 6 triple in 8 minuti di cui 3 firmate da Niccolò Nardecchia) e vola sul +10 (30-20); Ozzano si aggrappa ai canestri di Tibs e Cortese e con uno 0-6 di parziale nell’ultimo minuto chiude al 10’ sul -4 (30-26). Nel secondo quarto la Logimatic comincia col piede giusto e spinti da un ispirato Myers, i Flying trovano il +5 (30-35) con un parziale aperto di 0-15. Myers è on fire e nel corso della frazione segna 14 punti portando Ozzano fino al +8. Sul finale di quarto. però. ricambia l’inerzia della partita, con Vigori dal pitturato e ancora Nardecchia da fuori, che fanno 12-2 di parziale per il 52-50 L’Aquila all’intervallo lungo. Nel terzo quarto la sfida rimane in equilibrio per i primi minuti, con Cortese e Myers ancora mattatori, mentre per gli abruzzesi va a segno il solo Cecchi. Dopo il 59 pari a metà frazione, i Flying ingranano la quinta marcia e i canestri di Tibs, Ranuzzi e la quinta tripla di serata di Myers, spingono Ozzano sul +7 alla terza sirena (63-70). L’Aquila, però, nonostante le percentuali al tiro da fuori sono ormai crollate (10/21 nei primi 20′, 1/14 nei restanti) non alza bandiera bianca e con i canestri dall’area di Vigori e Cecchi si riprendono l’inerzia del match e si portano ad un possesso di ritardo negli ultimi cinque minuti (75-77). Ancora Cecchi, a 4’ dalla fine, insacca il 77 pari, tutto da rifare per Ozzano che trova il nuovo +2 grazie ai liberi di Ranuzzi. Subito Ferretti, dall’altra parte, impatta a quota 79. Il fallo in attacco a Myers regala a L’Aquila il possesso del vantaggio, ma Ferretti questa volta sbaglia; dall’altra parte errore al tiro per Piazza, Cecchi si prende il fallo e con 1/2 dalla lunetta fa 80-79 a -2’30”. Cortese fallisce il controsorpasso, Cecchi si prende un altro fallo e questa volta fa 2/2 per il +3 dei padroni di casa a 1’55” da giocare. Nei successivi quarantacinque secondi, in un Pala Angeli infuocato, festival degli errori: Myers sbaglia da due, Nardecchia fallisce la bomba del potenziale ko, ma dall’altra parte Baggi perde palla. Cecchi, da sotto, non trova il doppio possesso di vantaggio, Myers ringrazia e a 1’07 dalla sirena segna il suo 23esimo punto dall’arco che vale l’82 pari. Dopo il time-out dell’Aquila, Vigori ridà il +2 ai suoi, Ranuzzi sbaglia da 3 così come Cecchi a 40” dalla fine. Piazza si prende il fallo, segna entrambi i liberi per l’84 pari a -34″. La difesa ozzanese di Myers e Ranuzzi costringe Tuccella all’errore, palla persa e a 14” dalla sirena l’ultimo tiro è di Ozzano. Coach Lolli chiama time-out, Myers consegna la palla a Cortese che penetra e appoggia al vetro il canestro che vale la vittoria (25 punti per lui). L’ultimo tiro da oltre 10 metri se lo prende Nardecchia, ma trova solo la tabella. Finisce 84-86 per gli ospiti che trovano così il primo successo esterno di questi play-in gold e conquistano due punti d’oro in chiave play-off.

AMATORI 1976 – ITALSERVICE PESARO 76 – 71

CLASSIFICA

Matelica 26; Loreto Pesaro, Carver Roma, Recanati 22; Porto Recanati,
Flying Balls Ozzano 20; Bramante Pesaro, Stella EBK Roma, Cagliari 18; Amatori Pescara 16; Stella Azzurra Viterbo 14; L’Aquila 12.

Gironi E/F Play in/out

VASTO BASKET – VIFERMECA OLIMPIA 67 – 56

(12-12; 25-29; 51-37)

Vasto: Clark 7, Laffitte 15, Peluso 7, Markus 16, Oluic 14, Ianuale 3, Mascoli 3, Bassetti 2, Pelliccia, Di Minni, Tana. All. Schiavi.

Castel San Pietro: Gianninoni 9, Biasich 17, Alberti 12, Angelillo 4, Garuti 7, Castellari 5, Conti, Galletti, Torri 2. All. Zappi.

L’Olimpia cede 67-56 a Vasto contro una squadra ancora in lotta per i primi tre “posti-salvezza” o, comunque, per una buona posizione in vista dei playout. La squadra di coach Zappi lotta alla pari, spesso avanti nel punteggio, cedendo solo nel terzo quarto in cui gli abruzzesi allungano in maniera decisiva. Il tutto senza elementi fondamentali come Simone Conti e Zhytaryuk (entrambi influenzati), oltre al lungodegente Grotti.

La prima considerazione, al di là del risultato, è che Castello ha dimostrato, anche al PalaBCC, di essere ancora viva e di avere carte da spendere in vista dei playout. Un punteggio probabilmente troppo ampio rispetto a quanto “gettato” in campo dai castellani, che mantengono a lungo il pallino del gioco, soprattutto nel primo tempo. E’ il terzo quarto il momento clou del match, con gli abruzzesi che hanno la forza e la bravura di spingere sull’acceleratore, infilando un vantaggio pari a 26-8 in 10’. Si registra anche il “magic moment” di Dominic Laffitte che spinge (e parecchio) dal perimetro, con ben 4 triple nel frangente che spiazzano, di fatto, gli ospiti. Pare finita, ma i nerazzurri mostrano l’orgoglio di restare in partita, senza crollare (come in diverse altre occasioni) nelle dinamiche di gioco. Tant’è che nel finale si gioca punto a punto e l’ultimo quarto è (come il secondo) a favore degli ospiti emiliani.

GOLDENGAS – CENTRO BK MONDRAGONE 87 – 68

ROSETO BASKET 20.20 – BK FERENTINO 1977 92 – 82

SICOMA VAL DI CEPPO – PESCARA BK 2.0 77 – 64

VIRTUS BASKET – SAN PAOLO OSTIENSE ROMA 74 – 62

BK PALESTRINA 1962 – TERAMO A SPICCHI 2K20 77 – 86

CLASSIFICA

Senigallia, Valdiceppo, Civitanova 26; Teramo a Spicchi, Roseto Basket 20.20 24; San Paolo Ostiense Roma, Vasto 22; Ferentino 20; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

Serie B, impresa Ravenna, Blacks ok!

SERIE B

34° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 92 – 97

RIMADESIO – NEUPHARMA 88 – 72

(27-15; 51-39; 64-57)

Desio: Mazzoleni 4, Perez 34, Bartninkas 6, Tornari 3, Fumagalli 10, Chiumenti 8, Elli 14, Torgano 9, Albique ne, Guglielmone ne, Cipolla ne, Viviani ne. All. Regazzi.

Virtus Imola: Morina 15, Pinza 10, Ricci 6, Ambrosin 17, Vaulet 6, Fiusco 6, Zalgheri 2, Valentini 10, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Colpita da assenze numerose e impattanti, la Virtus Imola vende cara la pelle in terra lombarda. Al PalaFitLine, Desio fallisce a più riprese l’accelerata decisiva. Merito di una compagine romagnola mai vinta, che a 3′ dal termine sfiora il clamoroso -1, prima dell’allungo definitivo – questa volta sì – che vale l’88-72 finale.

È Zalgheri a inaugurare le marcature imolesi: spalla a spalla sotto canestro per strappare i primi due punti (2-2). Ottimo avvio anche per Morina, che traina la Virtus con tre canestri consecutivi nei primi 5′ (12-8). La bomba di Ricci riporta la Neupharma a -6 (17-11), distanza conservata grazie alla tripla non dichiarata di Pinza (20-14). Ma c’è più Desio nei primi 10′, che si concludono 27-15. Meglio gli ospiti al ritorno sul parquet: il mini parziale di 0-5 viene interrotto da Elli, prima che la bomba di Pinza riconduca la Virtus a -6 (29-23). Così come nel primo quarto, però, gli arancioblù mostrano i muscoli alla distanza e a 3′ dall’intervallo lungo il risultato dice +15 Desio (46-31). Ma il merito dei gialloneri, nonostante le conclamate difficoltà di roster, è di rimanere aggrappati all’incontro: Valentini suona la carica con tre punti dall’arco, seguito a ruota da Ambrosin e Morina (46-37). Squadre negli spogliatoi sul 51-39. L’avvicinamento al ferro di Vaulet e la bomba di Morina stappano il secondo tempo (51-44). Poi botta e risposta dall’arco, con il risultato che stanzia sul +10 per i padroni di casa fino al 59-49. È ancora una tripla, quella di Ambrosin, a far esplodere di gioia i cuori gialloneri: 60-55 a duecento secondi da fine terzo quarto. Gli ospiti tengono il passo e chiudono il penultimo parziale 64-57. In barba alla stanchezza, anche la frazione conclusiva risalta per intensità. Ambrosin pennella all’indietro firmando l’ennesimo -6 Virtus, poi si ripete in appoggio al tabellone, portando gli ospiti a contatto con Desio (67-63). E mentre il canestro sputa il -1 dall’arco di Valentini, sul ribaltamento di fronte fa 70-63 la tripla di Fumagalli, cui Valentini risponde a tono (70-66). L’ascesa in cattedra di Perez nel momento clou (quattro bombe per lui solo nel finale), chiude l’incontro. Al PalaFitLine termina 88-72.

LOGIMAN CREMA – RUCKER S. VENDEMIANO 79 – 85

BLACKS – FOPPIANI FSL 84 – 71

(23-15; 46-32; 65-56)

Faenza: Ndiaye, Poletti 22, Calbini 13, Vico 5, Gorgati, Poggi, Sirri, Magagnoli 7, Ammannato 2, Cavallero 20, Garavini, Fragonara 15. All. Garelli.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 18, Cortese, Restelli 5, Scardoni 2, Ghidini 1, Scattolin 2, Diarra, Valdo 13, Bellini 15, Alì 3, Mane 10. All. Bizzozi.

Grazie ad un attacco micidiale, come dimostra il 50% dal campo, i Blacks hanno la meglio su un’ottima Fidenza, brava e caparbia a lottare fino all’ultimo. I Blacks comandano i giochi sin dalle prime azioni, ma non riescono mai a dare il colpo del ko, ritrovandosi più volte a respingere i tentativi di rimonta degli avversari. ll dato più importante, però, è che quando i faentini sono passati dal +18 al +5, non ne hanno risentito dal lato psicologico, rispondendo subito con l’allungo decisivo.

I Blacks dimostrano subito di voler vincere e di essere in grande serata in attacco. A suon di triple e dominando a rimbalzo, si portano avanti 21-8, grazie ad un canestro nato da una palla recuperata e realizzato da Fragonara; poi Fidenza prova a rifarsi sotto, ma i Raggisolaris sono sempre bravi a mantenere un vantaggio intorno alla doppia cifra. Da tre i canestri arrivano con regolarità e a ridosso dell’intervallo, è Calbini, con un gioco da tre punti, a regalare il 46-32 con cui si arriva al riposo. Faenza tocca il +16 (66-40) e la Fulgor si gioca la carta del quintetto senza lunghi, avendo così più aggressività difensiva e velocità. I Blacks ne risentono, trovandosi dopo pochi minuti avanti di soli sette punti. Anche in questo caso i romagnoli sono bravi a reggere l’urto e a rispondere sia dal lato tattico (‘quintetto piccolo’ con Poggi pivot) sia a suon di canestri ed infatti, ad inizio ultimo quart,o arriva il massimo vantaggio: 74-56. Non è però finita, perché Valsecchi incomincia a segnare da ogni posizione, ben aiutato da Bellini e così Fidenza raggiunge il -5 a 2′ dalla fine. I Blacks restano lucidi e difendono molto bene, costringendo Valdo al quinto fallo, mentre in attacco ci pensano Cavallero e Poletti: il pivot segna sei punti consecutivi, firmando l’84-73 finale. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Gorgati, al debutto in B Nazionale.

MONCADA ENERGY GROUP – GEMINI MESTRE 79 – 68

TAV VACUUM FURNACES – UP AGENZIA 86 – 83

(21-25; 45-45; 68-60)

Treviglio: Reati 9, Sergio 6, Alibegovic 15, Abega 9, Vecchiola 10, Zanetti 4, Restelli 3, Carpi ne, Marcius 18, Sissoko ne, Manenti 3, Cagliani 9. All. Villa.

Andrea Costa Imola: Fazzi 5 (1/1, 1/2), Pavani (0/2 da tre), Toniato 8 (2/4, 1/3), Filippini 11 (2/5, 2/3), Klanjscek 15 (3/9, 2/5), Chiappelli 11 (1/3, 3/3), Martini 2 (1/2), Raucci 7 (2/4, 1/4), Sanguinetti 20 (4/4, 3/4), Zedda 4 (1/1, 0/1), Benintendi ne. All. Vecchi.

CIVITUS ALLIANZ – LUXARM LUMEZZANE 92 – 69

SAE SCIENTIFICA – BAKERY BASKET 76 – 62

(25-21; 51-38; 68-51)

Legnano: Lavelli, Agostini 12, Scali 6, Oboe, Quarisa 4, Gallizzi 15, Consolandi, Sodero 14, Colombo 1, Raivio 22, Fernandez 2, Mastroianni. All. Piazza.

Piacenza: Naoni 9, Perin 5, Ratti, Morvillo, Longo 11, Zoccoletti 9, Blair ne, Fea 2, Chiti 11, Lanzi 7, Taddeo 8. All. Salvemini.

Tutto come da copione, con Piacenza che non è riuscita nell’impresa.

La partita inizia molto bene per i biancorossi, che segnano diversi canestri nel pitturato con la coppia Longo-Zoccoletti, bravi anche a trovarsi più volte. La tripla di Chiti segna il 2-7, ma il vantaggio ospite tocca il massimo sul 6-12. Lì, la gara cambia con il parziale da 14-2 dei Knights, che s’involano sul +6. Dopo il timeout di coach Salvemini, Chiti dall’arco e Naoni in penetrazione ricuciono il gap fino al 22-21. Il secondo periodo è inaugurato dal canestro di Taddeo, che infila il secondo quando Legnano raggiunge la doppia cifra di vantaggio sul 33-23. Un’altra penetrazione di Naoni tiene in scia Piacenza e fa fermare il match ai padroni di casa. Chiti e Taddeo sono bravi a punire i close out, così come capitan Perin che infila la tripla del 41-34. È in difesa che i viandanti devono cercare di stringere di più le maglie, anche se Legnano è brava a creare situazioni di vantaggio. Zoccoletti per il taglio di Longo e si riprende così dopo l’intervallo. Piacenza, però, resta a bagnomaria e tra un’azione e l’altra, balla tra la singola e doppia cifra di svantaggio. La tripla di Lanzi, dall’angolo, fa 55-47 quando ci si avvicina allo scollinamento di metà frazione. Arrivano anche un paio di rubate, che la Bakery non riesce a capitalizzare non trovando continuità in attacco. Si entra nell’ultimo minuto del quarto col piazzato di Taddeo, ma una persa e i liberi fanno precipitare i biancorossi a -17. Una serie di errori in appoggio fanno perdere fiducia ai ragazzi di coach Salvemini che, dopo 3’ dell’ultima frazione, è costretto a chiamare timeout sul parziale di 72-51. Il punteggio resta ghiacciato per più di due giri di orologio, prima che lo scongeli il jumper di Naoni. Gli ultimi minuti sono, purtroppo, di garbage time, con Piacenza che riesce solo ad accorciare le distanze.

ALBERTI E SANTI – PAFFONI OMEGNA 109 – 111 dts

(22-29; 44-42; 70-64; 92-92)

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi 19, Aklilu ne, Colussa 15, Bottioni 9, Seck 19, Voltolini 15, Galli ne, Bellinaso ne, Sabic 15, Negri 11, Redini 2. All. Dalmonte.

Omegna: Mazzantini 14, Bellarosa ne, Paolin 16, Maruca 20, Ferraro 12, Corgnati 27, Balanzoni 8, Kuznetsov ne, Stepanovic 2, Misters 12. All. Eliantonio.

Fiorenzuola butta via 2 punti ed Omegna ringrazia.

Coach Dalmonte ritrova dopo mesi Redini, schierandolo a sorpresa nel quintetto titolare, con Fiorenzuola che parte con la marce alte e le triple a nome Sabic-Colussa (8-2 al 2’). Voltolini si arma in stile Arsenico Lupin e converte in contropiede, ma Corgnati si mette in partita convertendo il 10-7 al 4’. Il primo vantaggio targato Omegna è rappresentato dalla tripla in punta di Ferraro al 6’ (13-15), con Corgnati che scavalla la doppia cifra personale già al 7’ (16-20). Seck e Biorac aumentano le percentuali dei Bees sotto le plance, ma Omegna trova la chiave offensiva con continuità e chiude il primo quarto con il canestro di Balanzoni sulla sirena (22-29). Galassi ritrova il canestro con la tripla del 25-29 per scacciare i problemi muscolari degli ultimi due mesi, con Negri che arma la mano dall’angolo al 14’ per il 31-34. Lo stesso giocatore costringe coach Eliantonio al timeout impattando a quota 34, dopo la stoppata tonante di Redini, con Corgnati che, in uscita dal minuto di sospensione, realizza due triple consecutive di puro talento per riaprire la forbice: 34-40 al 17’. Capitan Bottioni prende per mano i Bees sul finire di tempo con due penetrazioni mancine consecutive, con la partita che va all’intervallo lungo sul 44-42 Bees, sul tap in di Biorac. Voltolini e Sabic fanno allungare Fiorenzuola sul 51-46 entrando nel terzo quarto, con lo stesso Voltolini a sparare da 8 metri per il 56-48 al 24’. Colussa esalta il PalArquato in transizione, ma Mazzantini, con l’eurostep, cerca di tenere a galla la Paffoni dalla spallata valdardese (61-53 al 26’). Sulla tripla di Misters che riapre la partita (63-59), partono scintilla tra le due panchine, ma Negri mette tutti d’accordo e fa riallungare i Bees con un minibreak da 5-0. Ferraro, in semi transizione, cerca di dare animo ad Omegna con la tripla del 70-64 con cui si chiude il terzo parziale; Corgnati segna una tripla irreale entrando nell’ultimo quarto, ma Seck, di pura energia, rintuzza il tentativo di rimonta: 74-69 al 32’. Omegna torna fino al -2 nuovamente, ma Galassi e Seck fanno riallungare all’80-74 la squadra di coach Dalmonte. Sul cioccolatino dietro la schiena di Bottioni, è Seck a scrivere 82-77 al 36’, ma Mazzantini galleggia in area e non sembra d’accordo su alzare bandiera bianca. Voltolini pareggia la magia sulla metà campo opposta (84-79), con un finale di una intensità pazzesca al PalArquato. Seck, dai liberi, fa 1/2 a 90 secondi dalla fine (87-82), con Voltolini che inchioda Balanzoni entrando nell’ultimo minuto. Nella lotteria dei liberi, a 15″ dal termine, Sabic fa 1/2, con Mazzantini che in un amen realizza l’88-86. Sul fallo tattico seguente, Colussa è invece di ghiaccio, ma a meno di cinque secondi dalla fine, con una tripla di puro talento, Ferraro riapre la partita: 90-89 e timeout Dalmonte. Ancora fallo sistematico su Colussa, che è ancora perfetto. 2/2 e timeout Eliantonio. Sulla rimessa, ancora Ferraro, in allontanamento, realizza una tripla clamorosa ad un secondo dalla fine: 92-92 e overtime. Misters nel supplementare fa allungare Omegna sul +5, ma Galassi risponde con il 95-97 dal 43’. Seck pareggia i conti dalla linea della carità, con Sabic che realizza il 100-99 al 44’. Paolin, con un gioco da 3 punti, riporta avanti Omegna, chiudendo il mini gap per due possessi di vantaggio ed accendendosi nel momento decisivo del match (101-105). In un finale incandescente, Bottioni realizza il canestro della speranza (106-107), con Galassi che, a 8″ dalla fine, scaglia una tripla irreale che fa impazzire il PalArquato: 109-108. Al rientro dal timeout, Misters ne realizza una se possibile ancora più difficile e sulla sirena, chiude con una vittoria di adrenalina pura per 109-111.

INFODRIVE – VIRTUS KLEB RAGUSA 87 – 76

RECUPERO

LUXARM – BAKERY 68 – 73

(15-24; 33-47; 47-58)

Lumezzane: Amici 11, Tandia ne, Tomasini ne, Vitols 11, Di Meco 7, Mbacke 6, Varaschin 13, Deminicis ne, Baldini 5, Minoli 6, Salvinelli ne, Brescianini 9. All. Nunzi.

Piacenza: Naoni 31, Perin 14, Morvillo, Longo 10, Zoccoletti 1, Blair ne, Fea 2, Chiti 6, Lanzi 2, Taddeo 7. All. Salvemini.

Vittoria esterna preziosa per la Bakery che, così, può ancora sperare di evitare i play out.

La partita inizia su ritmi blandi, e così rimarrà per quasi tutto il primo quarto. Chiti sblocca il punteggio dalla lunetta, mentre Perin timbra dall’arco lo 0-5. Longo lotta sotto canestro, subisce un fallo antisportivo, trasformando i successivi liberi. Sono però diversi gli errori in penetrazione dei biancorossi, tant’è che al 5’ arriva il sorpasso Lumezzane (8-7) e poco dopo coach Salvemini richiede la sospensione. La Bakery rientra bene e segna ancora con Longo. La gara s’infiamma con il ‘one man show’ di Naoni, che, appena entrato, è autore di 11 punti in poco più di due minuti. Piacenza difende bene e sporca tanti palloni agli avversari. È così che costruisce un altro parziale capitalizzato dalla tripla, sulla sirena della prima frazione, di Taddeo per il +9 (15-24). Il secondo periodo riprende come il precedente, con Naoni che in maniera chirurgica segna altri 5 punti in fila, costringendo Lumezzane al timeout. Non solo finalizzatore, l’esterno serve l’assist a Fea e poi a Taddeo in angolo per la tripla del raddoppio: 17-34. Piacenza gioca duro ed anche se non sempre è precisa, con la difesa tiene a distanza i padroni di casa. Con il quinto recupero, Perin segna in contropiede il 27-41 a 3’ dall’intervallo e Lumezzane chiama time out. Chiti, in penetrazione, riporta a +16 i biancorossi, poi, per par condicio, Longo si vede fischiare un antisportivo. La Bakery non si scompone, Naoni è immarcabile e porta a casa un gioco da tre punti per i suoi 22 punti personali. Inizia la ripresa e Naoni, Longo e Chiti griffano il 35-53. Piacenza gioca anche bene, con Longo che prima serve il taglio back door di Naoni e poi Chiti premia il roll dello stesso Longo. La sfida si fa comunque più frenetica. Si corre da una metà campo all’altra e gli errori si sommano. Un fallo tecnico per protesta della panchina, permette alla Bakery di mantenere un vantaggio in doppia cifra, nonostante Lumezzane realizzi il massimo sforzo per rientrare. Servono più di due minuti per vedere il primo canestro dell’ultimo quarto. Ed è di Lumezzane, per la prima volta in singola cifra di svantaggio. Perin, con esperienza, fa vedere il contatto sul tiro e dalla lunetta fa percorso netto: 3/3 e 49-61. La gara diventa ruvida, spigolosa, gli arbitri fischiano tanto e il gioco è spezzettato. Piacenza fa fatica a costruire in attacco, ma in compenso difende con i denti. Quando si supera il traguardo degli ultimi 4’, Perin va a bersaglio ben due volte dall’arco, per il 53-67 che costringe gli avversari a chiedere la sospensione. I ragazzi di coach Salvemini non affondano il colpo, ma giocano con il cronometro e a poco più di un giro di orologio, hanno ben nove punti da amministrare. Inizia la via Crucis dei liberi, Naoni mantiene il sangue freddo, ma la tensione è alta e c’è un doppio tecnico. Lanzi recupera un rimbalzo offensivo pesantissimo e fa 2/2 dalla lunetta. Poi è Longo a rubare un’altra carambola in attacco e allora Piacenza è corsara.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket543427779.4
Rucker San Vendemiano503425973.5
SAE Scientifica Legnano503425973.5
Infodrive Capo d’Orlando4434221264.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna4234211361.8
Blacks Faenza4234211361.8
Gemini Mestre4034201458.8
Moncada Energy Agrigento3834191555.9
Novipiù Monferrato Basket3834191555.9
Foppiani Fulgor Fidenza3634181652.9
Civitus Pallacanestro Vicenza3434171750.0
LuxArm Lumezzane3234161847.1
Neupharma Virtus Imola3034151944.1
UP Andrea Costa Imola2834142041.2
Rimadesio Desio2634132138.2
Logiman Pall. Crema2434122235.3
Bakery Basket Piacenza2434122235.3
Fiorenzuola Bees2034102429.4
Virtus Ragusa163482623.5
AZ Pneumatica Robur Saronno123462817.6

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – VIRTUS TSB 2012 80 – 73

LA T TECNICA GEMA – LUISS ROMA 74 – 82

BK JESI ACADEMY – SOLBAT PIOMBINO 83 – 65

MALVIN SANT’ANTIMO – PALL. ROSETO 66 – 88

UMANA CHIUSI – NPC RIETI SPORTHUB 80 – 61

PAPERDI – ORASI’ 60 – 73

(7-20; 27-31; 42-43)

Caserta: Pisapia 2, Giorgi 19, Romano, Mastroianni 4, Azzaro 11, D’Argenzio 9, Ricci 8, Diouf 4, Heinonen 3, Palmiero ne., Zampella ne, Kumer ne. All. Cagnazzo.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 7, Munari 14, Crespi 4, Casoni, De Gregori 10, Tyrtyshnyk 3, Dron 19, Gay 9, Malaventura ne. All. Gabrielli.

Grazie ad un’ultima frazione da trenta punti segnati, Ravenna riesce ad espugnare il campo di Caserta, riuscendo ad avere la meglio solo negli ultimi minuti di una partita molto equilibrata, che permette ai bizantini di superare gli stessi bianconeri in classifica.

Il match si apre con delle difficoltà offensive per entrambe le formazioni, ma, dopo pochi minuti, i giallorossi riescono a realizzare un parziale di 3-11, innescato soprattutto dalle giocate di Flavio Gay e dal tiro dalla distanza. I padroni di casa soffrono particolarmente l’assenza del proprio playmaker Laganà, faticando a trovare la via del canestro anche grazie alla presenza nell’area piccola di Crespi, autore di due stoppate in poco più di un minuto. Il buon momento di Ravenna continua per tutto il primo periodo, durante il quale il divario delle due squadre aumenta soprattutto grazie a Dron, che, dopo aver realizzato sette punti, serve anche l’assist per la tripla sulla sirena segnata da Tyrtyshnyk, che firma il 7-20 allo scadere. Il secondo quarto si apre con una sfida tra le due squadre nel tiro da dietro l’arco, con i canestri di Giorgi e Ricci che rispondono alle triple segnate da Munari e De Gregori. Col passare dei minuti, i bianconeri riescono a ricucire il proprio svantaggio, realizzando un parziale interrotto solo dai liberi di Crespi e dal time-out di coach Gabrielli. Con novanta secondi sul cronometro, però, è ancora una volta il capitano dei bizantini a suonare la carica per i propri compagni, realizzando altri tre punti che rappresentano l’ultimo canestro del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, sul punteggio di 27-31, Caserta guadagna per la prima volta la leadership del match, mentre Ravenna prova a mantenere l’inerzia, mettendo in campo grande intensità su entrambi i lati del campo: questo permette agli uomini di coach Gabrielli di mandare gli avversari in bonus dopo solo quattro minuti e di realizzare un controparziale di 0-6 innescato dalla rubata di Gay. Il grande equilibrio tra le due formazioni permane per tutta la terza frazione: Ravenna non riesce a sfruttare i viaggi in lunetta guadagnati, ma mantiene il comando grazie alla difesa di squadra, che costringe Caserta a tirare con basse percentuali per tutto il quarto che finisce sul 42-43. Gli uomini di coach Gabrielli reagiscono al momento di difficoltà all’inizio dell’ultimo periodo grazie ai propri piccoli: l’OraSì, infatti, trova tre canestri dalla distanza consecutivi, realizzati da Munari e Dron, che riportano a sei punti il vantaggio della propria squadra. I bizantini continuano ad attaccare con costanza e precisione trovando, a quattro minuti dalla fine, la seconda tripla di fondamentale importanza segnata da Munari e aumentando il proprio vantaggio sopra la doppia cifra. Negli ultimi minuti, i romagnoli chiudono definitivamente i giochi con il canestro dai sei metri e settantacinque segnato da Brigato, gestendo il gap grazie ai liberi guadagnati e tornando a vincere col punteggio di 60-73.

FABO MONTECATINI – JANUS BASKET 74 – 71

BENACQUISTA ASS. – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 88 – 75

LDR POWER – TOSCANA LEGNO LIVORNO 89 – 90 dts

RECUPERO

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LUISS ROMA 81 – 94

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563228487.5
Luiss Roma463223971.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia4432221068.8
La T Tecnica Gema Montecatini4232211165.6
Virtus GVM Roma 19604232211165.6
Toscana Legno Pielle Livorno4232211165.6
Fabo Herons Montecatini4032201262.5
General Contractor Jesi3632181456.3
Umana San Giobbe Chiusi3432171553.1
Ristopro Fabriano3232161650.0
Malvin PSA Sant’Antimo2832141843.8
OraSì Ravenna2631131841.9
Paperdi Juvecaserta2632131940.6
LDR Power Basket Salerno2432122038.7
Solbat Golfo Piombino2232112134.4
Allianz Pazienza San Severo2233112233.3
BPC Virtus Cassino2033102330.3
Benacquista Assicurazioni Latina183292328.1
NPC Rieti103352815.2

B Interregionale, bene Ferrara e Re-Basket 2000

B INTERREGIONALE

8° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

DINAMICA – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 59 – 58

FALCONSTAR BASKET – LTC SANGIORGESE 68 – 77

BCC PORDENONE – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 80 – 62

ADAMANT – MAZZOLENI 70 – 64

(18-20; 36-35; 55-51)

Ferrara: Dioli, Sackey 6, Casagrande 3, Drigo 6, Santiago ne, Tio 2, Yarbanga 10, Solaroli 6, Chessari 5, Ballabio 11, Braga ne, Marchini 21. All. Benedetto.

Pizzighettone: Conti ne, Ciaramella 6, Pedrini ne, Vergnaghi ne, Ndiaye 15, Samija 18, Biondi ne, Belloni, Beghini 4, Tolasi 3, Mascadri 11, Piccoli 7. All. Baiardo.

VIRTUS PADOVA – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 78 – 83

CALORFLEX – SYNETO BASKET ISEO 67 – 66

CLASSIFICA

BCC Pordenone 28; Monfalcone, Ferrara 26; Sangiorgese 24; Iseo 20; Curtatone 18; Oderzo 16; Pizzighettone, Gardonese 14; Social OSA Milano 12; Gorizia 10; Virtus Padova 8.

Gironi C/D Play in/out

LIBERTAS CERNUSCO – ATV SAN BONIFACIO 77 – 73

MONTELVINI – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 70 – 103

BOLOGNA BASKET 2016 – SECIS 65 – 70 dts

(14-15; 23-26; 41-46; 59-59)

BB2016; Tinsley ne, Costantini 2, Gamberini 17, Bianchini, Faldini 5, Osellieri 12, Graziani ne, Rinaldi 2, Barbotti 7, Romanò 17, Contini 3. All. Lunghini.

Jesolo: Edraoui 3, Zorzan ne, Rosada 10, Malbasa 12, Tuis 11, Cavallin ne, Tonon, Caridi 13, Zanchetta Bovo 19, Girardo. All. Ostan.

Il Bologna Basket 2016 trascina Jesolo al supplementare, ma non riesce a portare a casa il risultato di una partita fondamentale per il proseguo del torneo. I rossoblu buttano il cuore oltre l’ostacolo, dovendo fare a meno di Thomas Tinsley e avendo a roster solo nove giocatori utilizzabili (Andrea Graziani presente in panchina dopo una lunga assenza, ma ancora non in grado di competere), ma la resilienza e la buona volontà non bastano a fermare gli jesolani. I ragazzi di Lunghini riescono comunque a tenere testa alla compagine veneta per trentacinque minuti, poi gli ospiti accelerano e arrivano al +13 a 4’30” dalla fine. Sembra tutto perduto, ma i felsinei hanno un sussulto di orgoglio e piazzano un parziale di 14-0, portandosi addirittura in vantaggio di un punto a pochi secondi dal termine. A 4” hanno anche la palla della possibile vittoria, ma sbagliano e tutto viene rimandato ai supplementari, dove la fatica non consente di concludere vittoriosamente il match.

Primo quarto estremamente equilibrato, con i bolognesi capaci di mettere pressione ai veneti, ma nella seconda parte della frazione, Jesolo torna sotto e riesce a chiudere sopra di uno. Nel secondo periodo la musica non cambia, il punteggio resta basso e le difese non permettono tiri facili. Alla pausa gli jesolani sono davanti di tre (23-26). Nella terza frazione la partita rimane in equilibrio, tuttavia, a 2’30” dalla conclusione del quarto, gli ospiti prendono un piccolo, ma significativo vantaggio (+5), nonostante le bombe di Gamberini e Contini. Parte l’ultimo quarto e il BB2016 accusa un momento di sbandamento a 5′ dalla conclusione, che permette a Jesolo di involarsi fino al +13. I rossoblu, però, non mollano e tentano l’impresa: riescono a recuperare alcuni palloni, approfittano anche di un antisportivo che procura un 2/2 a Romanò e piazzano un incredibile parziale di 14-0 che li porta, ad un minuto dal fischio finale, sul +1. Un tiro libero avversario riporta il punteggio sul 59 pari. I bolognesi hanno una prima occasione di chiudere il match, ma sbagliano; segue un altro errore di Jesolo e a 4” dalla fine ancora i padroni di casa hanno la chance del trionfo, ma non riescono a segnare. Si va quindi al supplementare dove, purtroppo, le energie sono ormai scemate e, nonostante la resilienza dei giocatori di casa, Jesolo si porta a casa una preziosa vittoria esterna che quasi certamente vuol dire per loro permanenza nella categoria.

GUERRIERO PADOVA – RUBIERA SPECIAL 71 – 76

(14-26; 39-45; 59-61)

Petrarca Padova: Zamperi, Mwambila 6, Manganotti 11, Birra 8, Coppo 7, Ragagnin 19, Pauro, Elardo ne, Pavan 7, Pendin 5, Dal Maso 6, D’Argento ne. All. Cilio.

Frediani, Alberione 23, Pedrazzi ne, Paparella 2, Porfilio 17, Longagnani 13, Digno 8, Martelli ne, Codeluppi 5, Lusetti 4, Jovanovic 4. All. Baroni.

Successo prezioso in chiave salvezza per la Re-Basket 2000, che passa sul campo del Petrarca conquistando la seconda vittoria consecutiva. Dopo un avvio equilibrato, gli ospiti prendono in mano l’inerzia della partita ed è una tripla di Alberione a fissare il 14-26 con cui si chiude il primo quarto; Padova, però, reagisce dopo aver toccato il -14 (il 27-41 lo segna Jovanovic) e riesce a portarsi sul 39-45 con un gioco da 3 punti di Manganotti, punteggio con cui le due squadre vanno all’intervallo lungo. Coppo, dall’arco, regala il -3 ad inizio ripresa ai veneti, che poi riescono a passare addirittura a condurre sul 54-53 con un’altra conclusione pesante di Pavan. Gli uomini di Baroni subiscono il colpo, ma tornano immediatamente avanti con Codeluppi e, al 30’, il tabellone recita 59-61 sul canestro del solito Alberione. Nel quarto e ultimo periodo, Reggio firma un prezioso canestro dai 6,75 con Longagnani (62-68), poi è ancora Alberione a far male agli avversari col 65-73, che rappresenta il colpo del kappao per gli avversari.

INVALVES 1919 – U.S.D. S Z JADRAN 87 – 72

CLASSIFICA

Jesolo 22; Re-BK2000, Bergamo 20; BB2016, Petrarca Padova, Nervianese, Cernusco 18; San Bonifacio 16; Sansebasket Cremona 16; Jadran Trieste 12; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

ITALSERVICE LORETO – STELLA AZZURRA VITERBO 69 – 73

BRAMANTE BASKET – ESPERIA 49 – 64

SI CON TE PORTO RECANATI – NUOVO BASKET AQUILANO 84 – 52

LOGIMATIC GROUP – CARVER ROMA 76 – 82

(18-15; 41-35; 61-51)

Ozzano: Myers 4, Torreggiani, Zani ne, Ranitovic 7, Domenichelli 9, Ranuzzi 13, Tibs 11, Cortese 23, Balducci 4, Piazza 5, Baggi. All. Lolli.

Roma: Di Bello, Scianaro 12, Maiolo 8, Vitale 11, Lucarelli 18, Martino 9, Benincasa 6, Galli 14, Pagnanelli 4, Pizziconi ne. All. Tretta.

Maledetta zona. I Flying Balls interrompono la striscia di vittorie casalinghe, cedendo, nel finale, ad una Carver che ha messo a nudo i difetti degli ozzanesi contro una 2-3 sì mobile, ma che ti sfidava nel tiro da 3 punti (la Logimatic ha chiuso con un eloquente 8/38). Poi, probabilmente, ci si è messa anche la fatica per l’impegno infrasettimanale, tanto che il play Piazza, generalmente letale nei finali punto a punto, non ha dato alcun contributo offensivo quando contava. Comunque, merito anche ai capitolini, squadra con un solo centro di ruolo e tante guardie ed ali tutte capaci di segnare dalla lunga distanza. Squadra sporca, spigolosa, la Carver ha dimostrato con i fatti il perché della sua posizione in classifica.

La cronaca: 12-0 dopo quattro minuti, poi Martino svegliava i compagni ed arrivava, dai 6.75, il sorpasso firmato Lucarelli (tiratore micidiale): 20-21 al 12′. Era Tibs prima e Cortese poi a riportare il vantaggio interno in doppia cifra (37-27 al 16′), ma Roma non mollava e chiudeva la seconda frazione sul -6 (41-35). Ripresa e nove punti consecutivi di Cortese per il 50-38, poi, la 2-3 di coach Tretta. Dal 54-40, si passava al 61-51 del 30′, ma s’intuiva che l’inerzia stava cambiando. A 6′ dalla fine, il tabellone segnava 66-64, poi, un minuto più tardi, tripla di Vitale per il 71-70. Era Maiolo a siglare il sorpasso e poi a firmare il +4 sul 72-76. Ozzano reagiva e si trovava con la palla in mano, sul 76-78, ma Piazza gestiva l’ultimo possesso come peggio non avrebbe potuto, palla persa, 2/2 di Maiolo dalla lunetta e game over.

SVETHIA RECANATI – STELLA EBK ACADEMY 72 – 55

AMATORI PESCARA 1976 – HALLEY INFORMATICA 85 – 83

RECUPERO

LOGIMATIC GROUP – STELLA EBK 61 – 59

(9-17; 28-31; 47-48)

Ozzano: Myers 3, Torreggiani 2, Zani ne, Ranitovic 4, Domenichelli 2, Ranuzzi 10, Tibs 4, Cortese 9, Balducci 7, Piazza 18, Baggi 2. All. Lolli.

Ebk Roma: Forconi 4, Agbara ne, Quarone 5, Fanti 7, Nikolic 12, Curbelo ne, Doumbia 10, Lumena 5, Diomede 8, Pillastrini 8. All. Finelli.

Neanche la giovane difesa arcigna della Stella Ebk, ferma la Logimatic Group che, nel recupero del 4° turno, centra la quinta vittoria consecutiva, battendo i laziali 61 a 59 dopo una battaglia intensa decisa solo nei secondi finali.

Partita che resta in equilibrio per tutti e 40 i minuti, dove le difese prevalgono sugli attacchi e dove Ozzano, dopo il vantaggio di 9-8 al 7’, comincia a litigare con il ferro e le bassissime percentuali al tiro, permettono a Roma di prendere il comando del match e trovare alla prima sirena il +8, che è anche il massimo vantaggio di serata (9-17). Nel secondo periodo la musica non cambia, con i Flying che tirano con il 50% da due e con un misero 2/16 da 3. Gli ospiti non fanno tanto meglio, ma trovano nel giovane Pillastrini l’uomo chiave in fase offensiva, per far sì che anche all’intervallo lungo, la Stella Ebk resti avanti nel punteggio (28-31). Anche dopo la pausa si segna con il contagocce (35-39 al 26’). I Flying impattano il match a quota 39 a 3’30” dalla terza sirena e sempre con Piazza riescono a mettere il naso avanti, prima di un botta e risposta che si chiude allo scadere del quarto, con i viaggianti sempre avanti, ma con il minimo vantaggio (47-48). Nell’ultima e decisiva frazione, Baggi fa 49-49, poi 4 punti di fila firmati Ranitovic, regalano ad Ozzano il 53-51 a 7’30” da giocare. Cortese dalla lunetta e una tripla di Piazza valgono il 58-56 a 3’30” dalla fine, con il pubblico del Pala Arti Grafiche Reggiani che si scalda per un finale ad alta tensione. Tanti errori da ambo le parti, Fanti, dalla linea della carità, fa 1/2 (58-57 a 1’38” dalla fine) e, dopo le bombe della vittoria fallite prima da Piazza, poi da Myers, arriva a 50” dalla fine il contropiede vincente di Nikolic, per il 58-59. Nell’azione successiva, a 35” dalla fine, Alessandro Piazza trova la bomba che fa esplodere il palasport ozzsnese (61-59), poi, negli ultimi 30”, succede di tutto: Nikolic sbaglia il canestro del sorpasso, Meyrs in contropiede, a 7” dalla fine, viene stoppato da Forconi, Lumena dall’altra parte sbaglia il canestro dell’overtime, Piazza (monumentale match con 18 punti, 7 rimbalzi e altrettanti recuperi per una valutazione di 32) fa suo il rimbalzo e Roma non riesce a fare fallo. Suona la sirena, i Flying vincono 61 a 59 e fra gli applausi del pubblico del pala Arti grafiche Reggiani decollano in classifica a quota 18, agganciando il gruppo delle marchigiane al quarto posto in classifica.

CLASSIFICA

Matelica 24; Loreto Pesaro, Carver Roma 22; Porto Recanati, Recanati 20; Bramante Pesaro, Flying Balls Ozzano 18; Stella EBK Roma, Cagliari 16; Stella Azzurra Viterbo, Amatori Pescara 14; L’Aquila 12.

Gironi E/F Play in/out

ROSETO BASKET 20.20 – VASTO BASKET 77 – 68

PESCARA BK 2.0 – TERAMO A SPICCHI 2K20 65 – 75

SAN PAOLO OSTIENSE – GOLDENGAS SENIGALLIA 82 – 81

BASKET FERENTINO 1977 – VIFERMECA OLIMPIA 69 – 61

(16-9; 30-27; 56-39)

Ferentino: Serra, Gerlero 12, Gaeta 3, Paglia 5, Rullo 20, Moretti ne, Ciarpella, Bedini 22, Bisconti 7. All. Lulli.

Castel San Pietro: Castellari 3, Conti L., Gianninoni 9, Alberti 7, Angelillo 15, Biasich 7, Galletti, Garuti, Torri 5, Zhytaryuk 15. All. Zappi.

Passo falso dell’Olimpia che cade in Ciociaria contro un Ferentino tutt’altro che irresistibile, a cui basta un ottimo 3° quarto per aver la meglio degli ospiti. Che, a loro volta, rispondono con un buon ultimo scorcio di 4° quarto, nel quale rimontano dal -21 (65-44) al -6 a pochi secondi dalla sirena. Non basta per la vittoria, non basta per risollevarsi da un periodo negativo condito da 3 sconfitte consecutive, dopo quelle contro Mondragone e San Paolo Ostiense. La squadra e lo staff tecnico dovranno reagire in vista della prossima trasferta, la seconda consecutiva, in quel di Vasto.

Di certo, una prestazione non di alto livello per i castellani che segnano poco, seppur riescano a tenere sotto ai 70 punti gli avversari. Il primo tempo mostra due squadra non in grandissima serata balistica che giocano in un evidente equilibrio, arrivando all’intervallo sul 30-27 per i locali. La differenza la fa la qualità dei laziali nel 3° quarto, quando infilano ben 26 punti e 10 rimbalzi, contro i 12 punti e i 5 rimbalzi degli ospiti. All’ultima pausa breve ci si arriva sul 56-39 che segna il match. Anche perché all’inizio dell’ultimo quarto, i castellani “spadellano” da più parti senza essere incisivi e la rimonta appare se non impossibile, altamente improbabile. Il punteggio premia (forse oltre misura) i padroni di casa, che si ritrovano sul +21 (65-44) a metà frazione. Da lì, una scossa ridà animo all’Olimpia che, partendo da un buon lavoro in difesa (o, almeno, migliore rispetto a quello fatto in precedenza), spegne le velleità offensive dei locali, trovando pure qualche conclusione pesante con Castellari, D’Ambrosio e Biasich. A pochi istanti dalla fine, sulla tripla di Biasich ,il tabellone indica un 67-61 che lascia amari rimpianti tra le fila dei castellani. Con Ferentino che negli ultimi cinque minuti segna solo 4 liberi nel rush finale.

CENTRO BK MONDRAGONE – VIRTUS BASKET 57 – 61

SICOMA VAL DI CEPPO – BASKET PALESTRINA 1962 95 – 65

CLASSIFICA

Senigallia, Valdiceppo, Civitanova 24; Teramo a Spicchi, San Paolo Ostiense Roma, Roseto Basket 20.20 22; Vasto, Ferentino 20; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

Serie B, una domenica felice per Bakery&Bees, a Imola vince l’Andrea Costa

SERIE B

33° Giornata

Girone Nord

NOVIPIU’ CASALE – INFODRIVE 83 – 73

LOGIMAN – BLACKS 83 – 89

(31-18; 45-47; 63-69)

Crema: Murri 16, Venturoli 5, Bocconcelli 17, Morena, Dincic 5, Pirani 13, Valesin 16, Zupan 7, Tarallo 4, Bonacina ne, Pianegonda, Attanasi ne. All. Sacco.

Faenza: Ndiaye ne, Polett 11, Calbini 10, Vico 10, Poggi 13, Sirri ne, Magagnoli 1, Ammannato 8, Cavallero 20, Garavini ne, Fragonara 16. All. Garelli.

Battaglia doveva essere e battaglia è stata. I Blacks sbancano il campo di Crema grazie ad una prova di gran carattere, riuscendo nel secondo quarto a cancellare i primi dieci minuti del match, non di certo positivi. Merito come sempre della forza del gruppo che è stata ancora una volta decisiva, ma oltre alla vittoria, la buona notizia è che, dopo due mesi, i Raggisolaris si sono finalmente presentati al completo. La volata play off non poteva iniziare in maniera migliore.

Crema parte forte e sfodera aggressività in difesa e soprattutto percentuali offensive incredibili, segnando da ogni posizione, toccando anche i 16 punti di vantaggio. Il 31-18 di fine primo periodo è piuttosto eloquente, anche se c’è ovviamente un ‘concorso di colpa’ con la difesa faentina. Bastano, però, pochi minuti per capire che si è trattato soltanto di un calo di tensione. I Blacks iniziano infatti a difendere come sanno fare e a segnare con continuità. Tutti i giocatori danno un importante contributo ed è Poggi, con quattro punti consecutivi, a regalare il sorpasso: 43-45. Un mini-parziale che galvanizza i Blacks, bravi a mantenere l’inerzia e ad allungare fino al +9 (54-63), trascinati dai punti di Cavallero, letale con le sue penetrazioni, mentre da fuori si innescano i frombolieri faentini. Uno di questi è Fragonara che, ad inizio ultimo quarto, firma la tripla del 74-63, nata da una palla recuperata. Crema fatica a reggere l’urto ed è ancora l’argentino a salire in cattedra firmando il massimo vantaggio: 67-80. La Logiman prova l’ultimo assalto e arriva fino al -5 (81-86), a 1’48’’ dalla fine, ma i Blacks mantengono la lucidità e gestiscono il vantaggio fino alla sirena, andando poi a festeggiare la vittoria con i loro tifosi.

FOPPIANI FSL – CIVITUS ALLIANZ 75 – 71

(19-15;38-38;47-53)

Fidenza: Galli 7, Valsecchi 22, Cortese, Scardoni, Ghidini 2, Scattolin 5, Diarra 4, Valdo 11, Bellini 12, Pezzani, Alì 12, Mane. All. Bizzozi.

Vicenza: Carr, Cucchiaro 1, Da Campo 7, Ucles 17, Gasparin 4, Marangoni 16, Nwohuocha 1, Vanin 6, Almansi 19, Beggio. All. Ghirelli.

VIRTUS KLEB – ALBERTI E SANTI 68 – 70

(20-19; 32-39; 54-55)

Virtus Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta ne, Bertocco 7, Simon 3, Gloria 15, Tumino, Vavoli 18, Calvi 5, Abba 4, Ianelli ne, Kosic 13. All. Lia.

Fiorenzuola Bees: Biorac 3, Galassi ne, Colussa 6, Bottioni 16, Seck 8, Voltolini 16, Guaccio 2, Sabic 17, Bellinaso ne, Negri 2, Redini ne. All. Dalmonte.

Due punti pesantissimi, in chiave play out, per Fiorenzuola in quel di Ragusa.

Voltolini inizia con le marce altissime per i Bees per il 3-7 al 2’, Kosic prova a dare fiato al PalaPadua con il trick shot del 7-9, ma Bottioni, con la tripla dall’angolo, certifica un buon primo quarto dei Bees (11-14). Ragusa arriva a mettere il muso avanti all’8’, con il lay up mancino alla tabella di Kosic (18-17), ma Biorac, in uscita dalla panchina, trova il fade away rientrando dall’infortunio. Capitan Bottioni, con un’altra tripla, fa esultare la panchina gialloblu al 13’ (21-24). Simon chiude un minibreak da 5-0 per Ragusa e costringe coach Dalmonte al timeout al 15’. Seck con la schiacciata mostre e Sabic con la tripla, fanno nuovamente allungare Fiorenzuola (30-34 al 18’), con i Bees che chiudono avanti un buon primo tempo sul 32-39. Sabic da una parte e Gloria dall’altra inaugurano un terzo parziale di alta intensità, con Bottioni che alza i giri del motore con una doppia penetrazione mancina che vale il 38-46 al 22’. Gloria si dimostra un rebus in post basso, con Kosic che ricuce appieno la sfida con la tripla in transizione che vale il 45-46. Timeout Dalmonte. Vavoli e Kosic chiudono un imponente break per la Virtus Ragusa da 12-0 con il sorpasso locale (50-46 al 26’). I Bees scavano dal fondo del tunnel e grazie a Seck impattano al 28’ sul 52-52. Vavoli sotto canestro e Bertocco da 3 punti consegnano il +4 a Ragusa ad inizio dell’ultimo parziale, ma Voltolini realizza un importante 2/2 in un quarto teso: 61-59 al 35’. Colussa realizza la bomba del sorpasso, con Sabic che lo imita e costringe al timeout Ragusa (61-65 al 37’). Voltolini realizza la tripla dall’angolo che tira la volata lunga ai Bees (63-70 al 38’), ma Ragusa non è sazia e trova un long two fondamentale con Bertocco: 68-70 a 10″ dalla fine e timeout Fiorenzuola. Nonostante il pallone perso dai Bees, la difesa gialloblù costringe all’errore Ragusa, con Fiorenzuola che espugna il PalaPadua per 2 punti fondamentali.

GEMINI MESTRE – AZ PNEUMATICA 91 – 70

RUCKER – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 80 – 79

BAKERY – PAFFONI 64 – 59

(10-11; 34-29; 40-49)

Piacenza: Naoni 16, Ndione ne, Perin 5, Morvillo 2, Longo 16, Zoccoletti, Trevisan ne, Blair ne, Fea, Chiti 9, Lanzi 2, Taddeo 14. All. Salvemini.

Omegna: Mazzantini 6, Bellarosa, Paolin 4, Maruca 7, Ferraro, Corgnati 11, Balanzoni 22, Stepanovic 6, Misters 3, Kuznetsov. All. Eliantonio.

La spunta nel finale la Bakery che vince una partita importantissima contro i piemontesi.

Il primo quarto di gioco tutto è tranne che spettacolare. Basti sapere che entrambe le squadre raggiungono quota 10 punti soltanto nell’ultimo minuto di gioco. Parte bene Longo autore dei primi 4 punti di Piacenza. Gli errori sono comunque tanti, da ambo le parti, e le difese ringraziano. Omegna prova l’allungo sul 4-8, ma Naoni prima e Taddeo poi ricuciono le distanze. A Chiti spetta il canestro della doppia cifra, con Taddeo che sfiora il canestro da metà campo sulla sirena del primo quarto e inaugura il secondo con il piazzato del vantaggio (12-11). L’esterno biancorosso è in trance agonistica e replica canestro su canestro agli avversari, con tanto di tripla che vale il vantaggio sul 21-17 allo scollinamento di metà frazione. Senza Klanskis, coach Salvemini è costretto a giocare per gran parte del match con quattro esterni ed un solo lungo. Con capitan Perin che si sblocca e Longo che usa in modo fantastico il piede perno, la Bakery resta avanti. Anche perché la penetrazione di Naoni taglia la difesa in due, mentre Morvillo ricicla un rimbalzo offensivo. Ma Omegna resta lì, appiccicata sino all’intervallo nonostante la tripla di Perin. Sono quattro gli errori dal campo di Piacenza, prima che Lanzi trovi il bersaglio nella ripresa. Omegna nel frattempo ne approfitta per tornare a condurre sul 36-39 al 25’. Rispetto al primo tempo, i piacentini limitano le palle perse, ma appena ne perdono una, gli avversari segnano in contropiede il +8. Fea si batte come un leone buttandosi su ogni pallone, regalando qualche possesso extra alla Bakery, con Naoni che interrompe l’emorragia offensiva appoggiando al vetro, subito imitato da Chiti. Piacenza, pian piano, cerca di risalire nel punteggio, dopo aver chiuso sul -9 la terza frazione. Naoni, con la tripla dall’angolo e i pick and roll con Longo coinvolto, sono un bel segnale, con il lungo che, dopo una poderosa schiacciata, fa incetta di liberi accorciando sul 51-53. La “rovesciata” di Naoni impatta, mentre la tripla di Chiti permette il sorpasso sul 56-53 a 3’ dal termine. C’è da stringere le maglie in difesa e invece si arriva punto a punto sul finale. Naoni è glaciale, fa 3/3 dalla lunetta e poi serve l’assist del game, set e match a Longo: 64-59 a 15” dalla fine.

UP AGENZIA – NEUPHARMA 100 – 85

(21-21; 52-49; 80-71)

Andrea Costa Imola: Fazzi 17 (2/3, 2/4), Pavani 1, Benintendi (0/1, 0/1), Toniato 16 (4/8, 2/9), Filippini 9 (3/5, 1/1), Klanjscek 7 (0/2, 2/6), Chiappelli 8 (1/3, 2/2), Martini, Raucci 13 (5/7, 1/2), Sanguinetti 17 (1/1, 5/8), Zedda 12 (3/4, 1/2). All. Vecchi.

Virtus Imola: Masciarelli 7 (1/7, 1/4), Zangheri 2 (1/2), Fiusco 4 (1/1, 0/1), Morina 9 (2/3, 1/4), Valentini 7 (2/2, 1/3), Vaulet 29 (5/9, 6/9), Vannini, Santandrea 2 (1/1), Pinza 6 (0/2, 1/1), Ambrosin 9 (2/4, 1/3), Ricci 10 (3/4, 1/3), Kadjividi ne. All. Galetti.

Una cornice di pubblico stupenda, per un derby altrettanto stupendo che si conclude nel migliore dei modi per i padroni di casa. L’Andrea Costa fa 100 e lode per la seconda volta in stagione e conquista ancora una volta il derby imolese grazie ad una fantastica prestazione di squadra.

Partenza a razzo della Virtus, o meglio, del solo Santiago Vaulet, che firma i primi 11 punti degli ospiti con un letale 4/4 dal campo. Dall’altra parte i biancorossi faticano a trovare la quadra, con Chiappelli che, dopo tre minuti, sblocca l’Andrea Costa da oltre l’arco e Raucci che lotta come un leone sotto canestro. Le triple di Fazzi e Sanguinetti, arrivate in un momento difficile dal punto di vista realizzativo, sono ossigeno puro e riportano tanto entusiasmo nelle fila locali, ma a firmare il primo vantaggio dell’Andrea Costa è Filippini, già forte di 6 punti e 5 rimbalzi. Il secondo quarto si apre con cinque punti di fila (con tanto di schiacciata di potenza) di Toniato, che subito dopo assiste Raucci per la tripla del +6. Ricci e ancora Vaulet riportano gli ospiti sul -1, ma grazie ai tanti rimbalzi offensivi catturati (7) e alla tripla di Sanguinetti, la leadership dell’incontro rimane saldamente nelle mani della squadra di coach Vecchi, soprattutto dopo i due liberi di Fazzi e la tripla dall’angolo di Zedda, su altro assist meraviglioso di Toniato, che regalano il +10 all’Andrea Costa (42-32 al 15′). Nonostante le triple del trio Klanjscek-Toniato-Sanguinetti, però, la Virtus riesce a ridurre il gap con altrettante conclusioni da lontano: all’intervallo il tabellone recita 52-49. Al rientro dagli spogliatoi, Vaulet e Masciarelli rispondono a Fazzi, poi Klanjscek e Morina si scambiano colpi a vicenda ed ecco che il punteggio torna a essere di perfetta parità sul 58-58. Equilibrio che perdura per diversi minuti fino al nuovo tentativo di fuga dell’Andrea Costa, trascinata a suon di triple da capitan Fazzi, Filippini, Sanguinetti, ma anche dal gioco nel pitturato di Raucci che costringe Galetti al timeout (76-67 al 29′). Nell’ultimo minuto e mezzo del terzo quarto, la Virtus segna solo dalla lunetta, l’Andrea Costa trova punti da Zedda e il divario rimane immutato sul +9 a 10′ dalla fine. L’ultima frazione di gioco si apre con un altro canestro del numero 55 e il nuovo massimo vantaggio biancorosso (82-71 al 31′), ma la partita è ancora lunghissima e lo dimostra il duo Vaulet-Pinza che, in un amen, accorcia le distanze a -6. ll cuore dei biancorossi, però, è enorme, su tutti quello di Zedda, Chiappelli e Toniato che aumentano ulteriormente il divario con meno di tre minuti da giocare. L’ennesima splendida schiacciata di Toniato e la tripla “più che ignorante” del professor Sanguinetti, sono le ciliegine sulla torta di una serata perfetta per i biancorossi.

LUXARM – RIMADESIO DESIO 76 – 71

ENERGY GROUP – TAV VACUUM FURNACES 80 – 92

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket523326778.8
Rucker San Vendemiano483324972.7
SAE Scientifica Legnano483324972.7
Infodrive Capo d’Orlando4233211263.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna4033201360.6
Blacks Faenza4033201360.6
Gemini Mestre3832191359.4
Moncada Energy Agrigento3633181554.5
Foppiani Fulgor Fidenza3633181554.5
Novipiù Monferrato Basket3633181554.5
LuxArm Lumezzane3232161650.0
Civitus Pallacanestro Vicenza3233161748.5
Neupharma Virtus Imola3033151845.5
UP Andrea Costa Imola2833141942.4
Rimadesio Desio2433122136.4
Logiman Pall. Crema2433122136.4
Bakery Basket Piacenza2232112134.4
Fiorenzuola Bees2033102330.3
Virtus Ragusa163382524.2
AZ Pneumatica Robur Saronno123262618.8

Girone Sud

LUISS ROMA – BASKET JESI ACADEMY 86 – 82

ORASI’ – SOLBAT 87 – 91

(18-30; 43-51; 60-70; 80-80)

Ravenna: Brigato 12, Ferrari 23, Munari, Crespi 6, Casoni 2, Malaventura, Tyrtyshnyk 6, Dron 14, Gay 12, De Gregori 12, Pezzi ne. All. Gabrielli.

Piombino: Casero 12, Castellino 2, Forti 6, Longo 11, De Zardo 17, Onojaife 17, Sipala 4, Nicoli 8, Ianuale 3, Ferraresi 11, Spagli ne. All. Conti.

Non bastano quaranta minuti per decretare la vincitrice del match tra Ravenna e Piombino. Dopo essere stati sotto anche di quattordici punti, i padroni di casa riportano il match in parità, prima di arrendersi alla tripla decisiva degli ospiti nell’ultimo minuto del supplementare. Prima dell’inizio della gara, tutto il pubblico si unisce nel ricordo del presidente Vianello, omaggiandolo con un lungo applauso e ringraziandolo ancora una volta per tutto ciò che ha realizzato.

Piombino dimostra di voler partire nel migliore dei modi, realizzando sei punti consecutivi, prima che Casoni si metta in proprio rubando palla ed andando a concludere in contropiede. Entrambe le squadre cercano con insistenza il gioco nell’area piccola: la schiacciata di De Gregori risponde al tap-in di De Zardo, riportando a sette punti lo svantaggio dei giallorossi, quando è passata metà del primo quarto. L’OraSì prova a tornare a contatto grazie al gioco spalle a canestro di De Gregori e al tiro di Ferrari, ma due triple consecutive, allargano la forbice tra le due squadre, fino al 18-30 alla sirena del primo periodo. In apertura di secondo quarto, i padroni di casa aumentano da subito l’intensità difensiva, ricucendo parzialmente lo svantaggio col fallo e canestro subito da Tyrtyshnyk e la tripla di Gay. La reazione degli ospiti arriva dopo pochi minuti, grazie al canestro di Longo dalla distanza, mentre per i romagnoli a prendersi la scena su entrambi i lati del campo è Ferrari, autore di due schiacciate consecutive e di una stoppata. Negli ultimi minuti del primo tempo, il vantaggio dei gialloblù scende sotto la doppia cifra: la realizzazione da dietro l’arco di Brigato ed i quattro punti di Crespi, infatti, permettono a Ravenna di andare negli spogliatoi sul 43-51. Dopo la pausa lunga, Dron prova a suonare la carica per i suoi compagni, segnando i primi tre punti della ripresa e servendo l’assist per la schiacciata di Ferrari, che vale il -5 e costringe coach Conti al time-out. Al rientro dopo il minuto di sospensione, Piombino prova a reagire, mentre è ancora il capitano dell’OraSì a trascinare i suoi, segnando sei punti e subendo uno sfondamento di fondamentale importanza. Negli ultimi minuti, però, gli ospiti tornano nuovamente a dieci punti di vantaggio con la tripla di Onojaife, chiudendo la terza frazione sul punteggio di 60-70. All’inizio dell’ultima frazione, i padroni di casa aumentano l’energia difensiva, mandando i gialloblù in bonus dopo quattro minuti, trascinati dai propri tifosi e dalle giocate di Flavio Gay. A cinque minuti dalla fine, i bizantini riescono ad invertire definitivamente l’inerzia del match, quando la tenacia di Ferrari sotto i tabelloni viene premiata con un rimbalzo offensivo ed il successivo canestro. A sessanta secondi dalla sirena, Ravenna torna in vantaggio con la tripla dall’angolo di Dron, ma il canestro di Longo riporta avanti di un punto gli ospiti. Negli ultimi secondi, i giallorossi riguadagnano palla grazie all’ottima difesa di squadra e l’1/2 dalla lunetta di Gay, riporta le due formazioni in parità. L’ultimo tentativo di Piombino viene fermato dalla stoppata di Casoni, che manda la gara al supplementare. Il primo canestro dei cinque minuti aggiuntivi è degli ospiti, ma ancora una volta i giallorossi non si danno per vinti, tornando in vantaggio prima con la tripla realizzata da Ferrari e poi col canestro dalla media di De Gregori. A 30″ dalla fine, però, la Solbat trova la tripla del vantaggio con Casero Ortiz, che si ritrova la palla in mano dopo una carambola a rimbalzo. Ravenna non riesce a rispondere nell’ultima azione ed esce sconfitta col punteggio di 87-91.

CRIFO WINES RUVO – LA T TECNICA GEMA 92 – 82

NPC RIETI SPORTHUB – PAPERDI CASERTA 88 – 82

JANUS FABRIANO – LDR POWER SALERNO 68 – 66

PALL. ROSETO – VIRTUS GVM ROMA 1960 71 – 77

MALVIN S.ANTIMO – FABO MONTECATINI 74 – 79

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – VIRTUS CASSINO 71 – 74

BENACQUISTA ASS. – UMANA CHIUSI 70 – 63

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto543127490.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia4432221068.8
Luiss Roma423021970.0
La T Tecnica Gema Montecatini4231211067.7
Toscana Legno Pielle Livorno4031201164.5
Virtus GVM Roma 19604030201065.5
Fabo Herons Montecatini3831191261.3
General Contractor Jesi3431171454.8
Umana San Giobbe Chiusi3231161551.6
Ristopro Fabriano3231161551.6
Malvin PSA Sant’Antimo2831141745.2
Paperdi Juvecaserta2631131841.9
OraSì Ravenna2430121840.0
LDR Power Basket Salerno2431121938.7
Solbat Golfo Piombino2231112035.5
Allianz Pazienza San Severo2232112134.4
BPC Virtus Cassino2032102231.3
Benacquista Assicurazioni Latina163182325.8
NPC Rieti103252715.6

B Interregionale, Flying Balls e Ferrara: che vittorie!

B INTERREGIONALE

7° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

MAZZOLENI – BCC PORDENONE 95 – 96 d2ts

SYNETO BASKET – PALL. VIRTUS PADOVA 101 – 81

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – CALORFLEX 76 – 69

MI.GA.L. PALL. GARDONESE – FALCONSTAR 80 – 81 dts

TEA SPA JBSTINGS – ADAMANT 60 – 69

(19-15; 29-34; 48-44)

Mantova: Verri 8, Biordi 4, Boudet 21, Lo 15, Miladinovic ne, Pasquino ne, Aguirrezabala 5, Ciorciari ne, Peralta 7, Pettovello, Almeida ne, Bortolotto ne. All. Romero.

Ferrara: Dioli ne, Sackey 2, Casagrande 7, Drigo 4, Santiago 9, Tio 2, Yarbanga 9, Solaroli 10, Chessari ne, Ballabio 8, Braga ne, Marchini 18. All. Benedetto.

LTC SANGIORGESE – DINAMICA GORIZIA 63 – 59

CLASSIFICA

BCC Pordenone, Monfalcone 26; Ferrara 4; Sangiorgese 22; Iseo 20; Curtatone 16; Pizzighettone, Oderzo, Gardonese 14; Social OSA Milano 12; Virtus Padova, Gorizia 8.

Gironi C/D Play in/out

UNICA BLU OROBICA – GUERRIERO 95 – 70

ATV – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 47 – 83

RUBIERA SPECIAL – MONTELVINI 94 – 58

(22-16; 53-27; 71-42)

Re-BK 2000 Reggio: Frediani 8, Alberione 24, Paparella 9, Porfilio 10, Longagnani 2, Digno 5, Martelli 6, Obayagbona 4, Codeluppi 12, Lusetti 14, Jovanovic ne. All. Baroni.

Montebelluna: Bedin 4, Guazzotti, Muaremi 8, Marin 13, Prai 4, Salvietti 3, Bertan 17, Guerrini 4, Gatto 1, Martin 2, Scialpi 2. All. Saccardo.

La Re-Basket 2000 inaugura nel migliore dei modi il girone di ritorno del Play In Out, sfruttando al meglio il match casalingo con il fanalino Montebelluna. Al PalaBigi, in tutta onestà, c’è partita solo nel primo quarto, chiuso col punteggio di 22-16 ed un Alberione già in doppia cifra (l’italo-argentino chiuderò a quota 24 e con ben 35 di valutazione); nella seconda frazione gli uomini di Baroni alzano i giri del motore e trascinati dalle conclusioni dall’arco (saranno 9 alla fine, contro le 5 venete), piazzano un 31-11 che stenderebbe chiunque, spianandosi la strada ad una ripresa in assoluto controllo. Nella ripresa Martelli raggiunge il proprio season high con 6 punti a disposizione, mentre nel finale è Frediani a trascinare i compagni.

U.S.D. S Z JADRAN – BOLOGNA BASKET 2016 64 – 57

(10-13; 27-28; 42-48)

Jadran Trieste: Batich 10, Ban 9, Demarchi 2, Sabadin ne, De Petris 2, Ignjatovic ne, Jakin ne, Gobbato 14, Malalan, Karapetrovic 6, Besedic 4, Milisavljevic 17. All. Vatovec.

BB2016: Tinsley 10, Costantini, Gamberini 10, Bianchini 3, Faldini, Osellieri 9, Rinaldi 1, Barbotti 10, Romanò 9, Contini 5. All. Lunghini.

Brutta battuta d’arresto del Bologna Basket 2016 in quel di Trieste. Contro lo Jadran, la squadra bolognese, già priva di Lorenzo Guerri (fuori per il resto della stagione per infortunio al ginocchio) e con Stefano Costantini a minutaggio ridottissimo per una distorsione alla caviglia, deve fare a meno nelle fasi cruciali dell’incontro di Thomas Tinsley per un problema muscolare, dopo che il neo capitano aveva infilato due bombe che parevano aver girato il match a favore dei rossoblù. Ancora una volta la sfortuna ha remato contro i bolognesi che, nonostante tutti questi guai, sono rimasti in vantaggio per gran parte della partita (36 minuti su 40), cedendo solo nel finale.

La cronaca. Primo quarto in cui si segna poco e il match resta in grande equilibrio, nonostante un iniziale 8-0 dei petroniani. Nella seconda frazione, visto che il tiro pesante stenta ad entrare, il BB2026 prova il pick’n roll tra Osellieri/Tinsley e Barbotti che taglia a canestro, una soluzione che porta ad un vantaggio di 7 punti che, però, viene riassorbito dai padroni di casa prima dell’intervallo. Il terzo periodo comincia all’insegna della parità, poi a 4’ dal termine del quarto Tinsley mette due bombe, seguite da un canestro di Gamberini e da un altro cesto da 6.75 di Bianchini. Il +6 ad inizio ultimo quarto viene incrementato da altri 5 punti per il massimo vantaggio dei rossoblù sul +11. La partita sembra svoltare a favore degli ospiti, ma Trieste improvvisamente si sveglia e rosicchia il vantaggio punto a punto, per poi sorpassare un BB2016 stanco e con le idee confuse, che non riesce a reagire e consegna la partita ai padroni di casa.

SECIS – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 81 – 75

CLASSIFICA

Jesolo 20; BB2016, Petrarca Padova, Re-BK2000, Bergamo 18; Nervianese, San Bonifacio, Cernusco 16; Sansebasket Cremona 16; Jadran Trieste 12; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

BRAMANTE BASKET – NUOVO BASKET AQUILANO 80 – 65

LOGIMATIC GROUP – AMATORI 1976 80 – 79

(17-29; 34-49; 55-65)

Ozzano: Myers 15, Torreggiani, Ranitovic 16, Domenichelli 1, Ranuzzi 8, Tibs 1, Cortese 23, Balducci 6, Piazza 4, Baggi 6. All. Lolli.

Pescara: Romondia 21, Cortese 3, Cocco 13, Morigi, Barbieri 11, Allier 6, Di Donato 7, Di Giovanni ne, Giacomi 8, Dervishi, Buscaroli 10. All. Gabriele.

La Logimatic conquista con grinta e cuore il quarto successo consecutivo, battendo in volata, col minimo scarto, l’Amatori Pescara; 80 a 79 il finale al Pala Arti Grafiche Reggiani, dopo un’incredibile doppia rimonta emiliana: sotto anche di 18 lunghezze ad inizio terzo quarto, i Flying nell’ultima frazione arrivano a -2, poi tornano a -11 a meno di quattro minuti dalla fine, prima del parziale finale di 15-3, che regala due preziosissimi e insperati punti ai ragazzi di coach Lolli.

La cronaca del match: Pescara disputa un primo tempo ai limiti della perfezione, con percentuali al tiro impressionanti (11/15 all’intervallo lungo, trascinati dal giovanissimo Romondia che dai 6,75 fa 4/4 in dieci minuti). Ozzano, che non aveva approcciato male la partita (avanti 7-6 dopo tre minuti), non può fare nulla di fronte alla pioggia di triple abruzzesi, se non provare a contenere i danni il più possibile e restare aggrappati alla partita. Pescara, dopo il +12 alla prima sirena (17-29), va alla pausa lunga sul +15 (34-49), spinti dalle bombe di Barbieri, Allier e dell’ex Buscaroli. Nella ripresa, nulla cambia nei primi minuti se non un nuovo allungo firmato Di Donato che, dalla lunga distanza, timbra il +17 esterno (38-55). Ozzano prova a rientrare in partita; con le triple firmate da Cortese e Balducci, la Logimatic arriva a -9 a metà quarto (49-58). In più occasioni i Flying hanno l’opportunità di rientrare a -6, ma falliscono, Pescara, dall’altra parte, non è più così precisa al tiro e non ne approfitta. Si va all’ultimo minibreak sul 55-65. In avvio dell’ultimo periodo, Ranitovic è il protagonista e scalda il pubblico ozzanese: tripla, gioco da tre punti e in meno di centoventi secondi, Ozzano è a -4 (61-65). Baggi firma il -2 (63-65) e adesso i Flying ci credono davvero. Nei due minuti successivi, però, l’inerzia cambia radicalmente, con Cortese che perde due sanguinosi palloni, permettendo all’Amatori di respirare ed allungare sul +7 con Buscaroli e Giacomi (63-70 a 6’30” dalla fine). Ozzano sbaglia ancora, Cocco fa +9, Lolli ferma tutto con un importantissimo time-out. Ranitovic interrompe l’emorragia offensiva biancorossa, ma è costretto ad uscire per una botta al petto; dall’altra parte Romondia è impeccabile e con quattro punti di fila, è nuovamente +11 Pescara con 3’50” da giocare (65-76). Quando le speranze ozzanesi si stavano riducendo sempre più, succede l’incredibile: Cortese sblocca i Flying, Myers dall’arco infiamma il pubblico riportando Ozzano a -6 (70-76). Ancora Romondia non sbaglia un colpo (70-78), ma Riccardo Cortese si accende e con due bombe e due tiri liberi, disegna da solo un 8-1 di parziale che vale il -1 Logimatic Group, a 1’10” dalla sirena finale. Il clima all’interno del palasport di Viale 2 Giugno si fa incandescente; Baggi recupera un pallone fondamentale, Piazza sbaglia la tripla del sorpasso, ma su tutti a rimbalzo svetta Alex Ranuzzi che, con 24 secondi e 7 decimi da giocare, fa suo il pallone e insacca il canestro dell’80-79 che manda in visibilio il pubblico di fede ozzanese. L’ultimo possesso è ospite: buona la difesa ozzanese, che manda sul fondo il pallone a 6” dalla fine. L’ultimo tiro se lo prende Romondia, ma sbaglia, c’è tempo per il tap in di Giacomi, sulla sirena, ma è corto. Ozzano vince. Rimonta, soffre, ma vince. Finisce 80 a 79 per la Logimatic Group che centra così il quarto successo di fila, per altri due punti che valgono oro nella lotta per un posto nei prossimi play-off.

ESPERIA A.S. – ITALSERVICE LORETO PESARO 84 – 66

STELLA EBK ACADEMY – SI CON TE PORTO RECANATI 66 – 59

HALLEY INFORMATICA – STELLA AZZURRA 98 – 82

CARVER ROMA – SVETHIA RECANATI 52 – 76

CLASSIFICA

Matelica 24; Loreto Pesaro 22; Carver Roma 20; Porto Recanati, Recanati, Bramante Pesaro 18; Stella EBK Roma*, Flying Balls Ozzano* 16; Cagliari 14; L’Aquila, Stella Azzurra Viterbo, Amatori Pescara 12.

Gironi E/F Play in/out

VASTO BASKET – SICOMA VAL DI CEPPO 81 – 76

TERAMO A SPICCHI 2K20 – CENTRO BK MONDRAGONE 79 – 63

BASKET PALESTRINA 1962 – ROSETO BASKET 20.20 77 – 82

GOLDENGAS – BASKET FERENTINO 1977 78 – 67

VIRTUS BASKET – PESCARA BK 2.0 74 – 55

VIFERMECA – SAN PAOLO OSTIENSE 71 – 76

(18-25; 34-39; 50-54)

Castel San Pietro: Castellari 4, Conti L. ne, Gianninoni 11, Alberti 14, Angelillo 11, Biasich 13, Galletti, Garuti 1, Torri 2, Zhytaryuk 15. All. Zappi.

San Paolo Ostiense Roma: Ferrara, Miscione 22, Loi 5, Attia, Mugnaioli 3, Conte F. 2, Amanti 12, Cecchini 14, Paluzzi 2, Paolini 12, Vrancianu 2, Vettor 2. All. Colella.

L’Olimpia cede in casa 71-76, sprecando tante occasioni per rimontare i giovani del San Paolo Ostiense. Partita compromessa soprattutto per via dei tanti (troppi) tentativi a vuoto, soprattutto dall’arco, con la squadra che intestardisce nel tiro da lontano, nonostante fosse evidente il mismatch fisico sotto le plance con D’Ambrosio e Zhytaryuk che hanno resistenza dal solo Amanti. Nel primo tempo per i nerazzurri un desolante 5/20, che poi si tramuta in un altrettanto pessimo 8/34 a fine gara: troppi errori, spesso forzati e senza logica di gioco, tant’è che, nei primi 20’, palesemente la squadra romana lascia maggior libertà agli esterni, sfidandoli al tiro, tra l’altro peggiorando la relativa statistica. Assente per un problema al polpaccio Simone Conti, la squadra di coach Zappi non riesce a completare la rimonta nell’ultimo quarto nonostante il 57-57 al 22’30”. Ostiense alza l’asticella scappando sul 59-71 a 3’ dalla sirena. Sembra fatta per i romani, ma i castellani hanno un sussulto di orgoglio negli ultimi cento secondi di gioco: grazie ai cesti di D’Ambrosio e Alberti, si arriva al 68-71 a 50” dalla fine. Miscione infila la tripla vincente sul 68-74, ma Biasich indovina la tripla del 71-74. Negli ultimi 12” l’Olimpia ha il possesso per pescare l’overtime, ma D’Ambrosio si fa ingabbiare nei pressi dell’arco e commette infrazione di passi. Allo scadere, Miscione realizza dalla lunetta il 71-76 finale, archiviando 22 punti personali che si sommano ai 25 della gara d’andata.


CLASSIFICA

Senigallia 24; Valdiceppo, Civitanova 22; Vasto, Teramo a Spicchi, San Paolo Ostiense Roma, Roseto Basket 20.20 20; Ferentino 18; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

B Interregionale, Ferrara cade ad Iseo, Flying e BB2016 ok!

B INTERREGIONALE

6° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

MAZZOLENI – FALCONSTAR BASKET 76 – 91

SYNETO BASKET – ADAMANT 93 – 86

(15-22; 38-49; 72-56)

Iseo: Raineri ne, Cravedi 12, Procacci 8, Gentili, Franzelli ne, Bonavida 25, Tommasetto 7, Milovanovic 18, Lui 12, Ballini 2, Arrighi, Balogun 9. All. Mazzoli.

Ferrara: Sackey 7, Casagrande 13, Drigo 18, Santiago 4, Tio 6, Yarbanga 2, Solaroli 3, Chessari 3, Ballabio 10, Braga ne, Marchini 20. All. Benedetto.

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – PALL. VIRTUS PADOVA 88 – 81

TEA SPA JBSTINGS – BCC PORDENONE 78 – 73

LTC SANGIORGESE – CALORFLEX ODERZO 80 – 73

MI.GA.L. – DINAMICA GORIZIA 88 – 83 dts

CLASSIFICA

BCC Pordenone, Monfalcone 24; Ferrara 22; Sangiorgese 20; Iseo 18; Curtatone 16; Pizzighettone, Oderzo, Gardonese 14; Social OSA Milano 10; Virtus Padova, Gorizia 8.

Gironi C/D Play in/out

ATV – BOLOGNA BASKET 2016 74 – 82

(23-29; 42-44; 53-66)

San Bonifacio: Poiesi 3, Bevilacqua 2, Vinciguerra 8, Moretti 8, Ferrazza 8, Trentini 10, Donkor 11, Pieropan 7, Avesani ne, Maida ne, Rigon 17, Molinaroli. All. Rossato.

Bologna Basket 2016: Tinsley 15, Costantini 6, Gamberini 12, Bianchini 4, Faldini 9, Osellieri 10, Rinaldi 3, Barbotti 19, Romanò 2, Contini 2. All. Lunghini.

Terza vittoria consecutiva del Bologna Basket 2016 che, nella trasferta di San Bonifacio, batte la formazione locale con un perentorio 82-74. I rossoblu dimostrano di avere acquisito una mentalità vincente anche lontano da casa e mettono in campo una gara solida, confermando di avere ritrovato un equilibrio di squadra come ad inizio campionato.

La cronaca. Inizio complicato per i rossoblu che, nei primi minuti, vanno sotto di 7 punti, ma a metà quarto recuperano con Faldini, Osellieri, Barbotti e Tinsley. Negli ultimi novanta secondi il BB2016 dà fuoco alle polveri con un parziale di 10-2, propiziato da un gioco da tre di Barbotti e due bombe di Costantini e Rinaldi, per il +6. Nella seconda frazione si comincia con qualche errore da entrambe le parti, poi i felsinei provano a scappare portandosi anche a +11 a sei minuti dalla pausa. Ma i padroni di casa reagiscono e ritornano sotto con un controparziale di 11-2. Il match prosegue fino all’intervallo sulla quasi parità (+2 Bologna). Alla ripresa, si mette in moto Tinsley con tre canestri pesanti (anche se l’ultimo seguito da un tecnico per eccessiva esultanza). Segna da 6,75 e da 2 anche Barbotti e gli ospiti si riportano in vantaggio in doppia cifra, fino al massimo di +15. Comincia l’ultimo periodo col BB2016 sopra di 13 e i veronesi cercano di accorciare con una maggiore intensità difensiva, ma il punteggio rimane sulle 8-10 lunghezze. A 30” dal termine, la vittoria è in cassaforte sul +13, ma San Bonifacio non molla e riesce a rendere meno bruciante la sconfitta per il -8 finale.

UNICA BLU OROBICA – SECIS JESOLO 96 – 83

LIB. CERNUSCO – MONTELVINI MONTEBELLUNA 100 – 44

GUERRIERO – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 79 – 77

U.S.D. S Z JADRAN – IMPRESA TEDESCHI 61 – 86

CLASSIFICA

Jesolo, BB2016, Petrarca Padova 18; Nervianese, Re-BK 2000, San Bonifacio, Bergamo, Cernusco 16; Sansebasket Cremona 14; Jadran Trieste 10; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

SI CON TE PORTO RECANATI – CARVER ROMA 67 – 57

SVETHIA – NUOVO BASKET AQUILANO 76 – 66

BRAMANTE BASKET – AMATORI PESCARA 1976 76 – 54

LOGIMATIC GROUP – STELLA AZZURRA 73 – 68

(21-16; 37-31; 48-50)

Ozzano: Myers 7, Torreggiani 8, Zani ne, Ranitovic 16, Domenichelli 7, Ranuzzi ne, Tibs 8, Cortese 19, Balducci 2, Piazza 4, Baggi 2. All. Lolli.

Viterbo: Caridà 5, Moretti 21, Velimirovic 2, Bertini 10, Meroi, Visentin 7, Albenzi 2, Casanova 6, Begic 9, Ngnoudie, Taurchini 6. All. Fanciullo.

Dopo un match sofferto e intenso, caratterizzato da diversi break e ribaltamenti del punteggio, la Logimatic Group strappa il terzo successo consecutivo, battendo 73 a 68 Viterbo, entrando in classifica in zona play-off.

Viterbo bene in avvio, con Taurchini, Begic e Moretti che rispondono a Myers, per il 2-9 dopo tre minuti. Ozzano, dopo un inizio contratto, prende fiducia grazie alle tre bombe e ai 12 punti in sette minuti di Cortese, per il primo sorpasso ozzanese di serata. Dopo il +5 al primo mini-riposo (21-16), i New Flying Balls allungano fino al massimo vantaggio (+14 sul 32-18 al 14’) con i canestri di Torreggiani e la bomba di Domenichelli. Viterbo si rifugia nel time-out, sospensione che fa bene ai laziali, che in cinque minuti disegnano un parziale di 3-13, trascinati da Begic e Casanova per il -4 (35-31), prima del +6 NFB di Tibs, con cui si va all’intervallo lungo (37-31). Dopo la pausa, Viterbo prende l’inerzia del match, sfruttando i canestri dalla lunga distanza di un ispiratissimo Moretti, per il sorpasso ospite allo scoccare del metà quarto (39-40 al 25’). Un periodo dove si segna poco, le difese prevalgono sugli attacchi, Viterbo vola a +4 sempre grazie a Moretti, prima del contro break ozzanese firmato Tibs-Domenichelli per il 44-43 Flying Balls. Bertini e Caridà regalano alla Stella Azzurra il massimo vantaggio sul +6 (44-50) al 29’, ma fondamentali sono i punti di Baggi e Torreggiani che riavvicinano a -2 Ozzano alla terza sirena. Nell’ultimo e decisivo periodo, subito Torreggiani fa 51-50 Logimatic, Velimirovic risponde dalla lunetta (51-52), Cortese da fuori e Ranitovic da sotto fanno 5-0 per il 56-52 Ozzano a 8’ dalla fine. Caridà infiamma gli ospiti da 3 punti (56-57), ma immediata è la risposta di Joel Myers per il 59-57 Flying, a 6’30” dalla sirena. Moretti trova dalla lunga distanza l’ennesima tripla della serata per il 61-62 Viterbo a 5’ dalla conclusione e Begic capitalizza, con un altro tiro dalla lunga distanza, per il 61-65 Viterbo (-3’30”). Ozzano sfrutta i liberi di Cortese e Ranitovic per impattare il match a quota 65, a due giri di lancette dalla fine; a 64” dalla sirena, Ranitovic segna dal pitturato, scaldando i quasi 300 del Pala Arti Grafiche Reggiani. Dopo il time out ospite, è ancora Ranitovic protagonista: palla rubata e fallo subito. In lunetta fa 2/2 per il +4 Ozzano, che diventa +6 con i due liberi di Piazza. Viterbo non segna più, Ranitovic (doppia doppia con 18 punti, 10 rimbalzi e 32 di valutazione), ancora dalla linea della carità, fa 73-65, prima della sesta bomba finale di Moretti, che fissa il punteggio sul 73-68.

ESPERIA – HALLEY INFORMATICA MATELICA 63 – 69

STELLA EBK ACADEMY – ITALSERVICE LORETO 65 – 63 dts

CLASSIFICA

Loreto Pesaro, Matelica 22; Carver Roma 20; Porto Recanati 18; Recanati, Bramante Pesaro 16; Stella EBK Roma*, Flying Balls Ozzano* 14; L’Aquila, Cagliari, Stella Azzurra Viterbo, Amatori Pescara 12.

Gironi E/F Play in/out

PESCARA BK 2.0 – ROSETO BASKET 20.20 83 – 95

SAN PAOLO OSTIENSE – TERAMO A SPICCHI 2K20 78 – 76

VASTO BASKET – VIRTUS BASKET 59 – 76

CENTRO BK MONDRAGONE – VIFERMECA OLIMPIA 99 – 93 dts

(20-28; 39-48; 65-65; 82-82)

Mondragone: Preibys 31, Marziali ne, Verazzo 2, Peluso 6, Dovera 10, Coralic 25, Seye ne, Pagano 10, Di Febo 13, Origlia 2. All. Farina.

Castel San Pietro: Conti S. 28, Castellari 11, Conti L. ne, Gianninoni 3, Alberti 14, Angelillo 5, Biasich 3, Galletti 3, Garuti ne, Torri 2, Zhytaryuk 24. All. Zappi.

L’Olimpia Castello perde (incredibilmente) una partita largamente dominata per circa ventotto minuti, in cui ha pure raggiunto più volte il +12 di vantaggio. Mentre ai campani è bastato raggiungere il primo vantaggio di serata, a 3’ dalla sirena, sull’82-80, prima dei liberi di Simone Conti che hanno condotto all’overtime. E pure nel tempo supplementare, nerazzurri avanti 86-82, prima dell’allungo decisivo dei padroni di casa fino al 99-93 conclusivo.

Grande amarezza per una sconfitta che non rispecchia i valori in campo e quanto fatto vedere dall’Olimpia nei primi tre quarti, con Mondragone che torna al successo dopo diversi mesi di astinenza, staccando sul +2 Pescara in fondo alla graduatoria. Un’Olimpia che scivola, letteralmente, a circa cinque secondi dalla fine del supplementare: sul -1, Simone Conti, topscorer dei nerazzurri con 28 punti, dopo un’ottima prestazione, perde palla scivolando al limite dell’area, concedendo il contropiede a Peluso, fermato dal fallo antisportivo di Gianninoni. Il play di casa non perdona dalla lunetta e sulla rimessa in attacco, Di Febo inventa una tripla pazzesca, da ferm, che vale il 99-93 (break di 7-0 nell’ultimo minuto di gioco), per un +6 che castiga ben oltre i propri demeriti l’Olimpia Castello. Una beffa clamorosa per la squadra di coach Mauro Zappi che getta alle ortiche 2 punti fondamentali per il proprio cammino e, soprattutto, ampiamente meritati per tre quarti del match. Per non parlare del +1 (93-92) siglato in lunetta da Alberti a soli 45” dalla sirena nell’overtime, sprecato al fotofinish dai 5 punti di Di Febo e dai 2 liberi di Peluso.

BK PALESTRINA 1962 – GOLDENGAS SENIGALLIA 75 – 80

BASKET FERENTINO 1977 – SICOMA VAL DI CEPPO 97 – 91 dts

CLASSIFICA

Valdiceppo, Senigallia 22; Civitanova 20; Vasto, Teramo a Spicchi, Ferentino, San Paolo Ostiense Roma, Roseto Basket 20.20 18; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

B Interregionale, infrasettimale convincente per le “nostre”

B INTERREGIONALE

5° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

FALCONSTAR – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 77 – 73

BCC PORDENONE – SYNETO BASKET ISEO 75 – 61

ADAMANT – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. 102 – 82

(26-25; 54-40; 80-62)

Ferrara: Dioli ne, Sackey 6, Casagrande 24, Drigo 11, Santiago 15, Tio 7, Yarbanga 6, Solaroli 8, Chessari 5, Ballabio 10, Braga ne, Marchini 10. All. Benedetto.

Milano: Casini 5, Macchi 10, Bossola, Esposito 21, Martino 2, Siepi 10, De Carlo 4, Hidalgo 15, Toso 4, Forte 11. All. Passera.

PALL. VIRTUS PADOVA – LTC SANGIORGESE 62 – 77

CALORFLEX – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 74 – 69 dts

DINAMICA – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 84 – 96

CLASSIFICA

BCC Pordenone 24; Ferrara, Monfalcone 22; Sangiorgese 18; Iseo 16; Curtatone 14; Pizzighettone, Oderzo 14; Gardonese 12; Virtus Padova, Social OSA Milano, Gorizia 8.

Gironi C/D Play in/out

BOLOGNA BASKET 2016 – GUERRIERO 65 – 59

(22-10; 41-25; 54-37)

Bologna Basket 2016: Tinsley 6, Costantini 5, Gamberini 12, Bianchini, Faldini 6, Osellieri 4, Barbotti 14, Romanò 14, Contini 4, Guerri ne. All. Lunghini.

Padova: Chapelli, Mwambila 13, Maganotti 4, Birra 10, Lojacono, Coppo 10, Ragagnin 17, Pauro 3, Guerra, Pavan 2, Pendin, Dal Maso. All. Cilio.

Vittoria importante per il Bologna Basket 2016, in casa contro il Petrarca. I felsinei la spuntano per 65-59, nello scontro infrasettimanale, con una delle sue rivali più temibili per la permanenza nella serie B Interregionale. Il match per trenta minuti è stato nelle mani dei rossoblù, che hanno messo in campo una difesa massacrante e una grande energia, quella dei giorni migliori. Poi, ad inizio ultima frazione, un improvviso calo di intensità ha provocato uno sbandamento collettivo, con i veneti in grado di piazzare un parziale di 14-3 che ha inaspettatamente riaperto il match. Il BB2016 è, però, riuscito a mantenere i nervi saldi, conservando quei 5-6 punti di vantaggio sufficienti ad incamerare la vittoria.

Primo quarto spumeggiante per il BB2016, che parte con la tripla di Faldini, le conclusioni di Gamberini e gli otto punti di Barbotti, per un vantaggio a fine frazione in doppia cifra (+12). Timido tentativo di rientro nel secondo periodo per il Petrarca, subito ricacciato indietro da un gioco da tre di Faldini e da 4 punti, prima della pausa, di Contini che allargano il gap a +16. Al rientro, Romanò mette l’overdrive e segna 8 punti in un lampo, con la compagnia di un’altra bomba di Costantini. Il vantaggio tocca le venti lunghezze e tutti si aspettano un quarto periodo tranquillo in cui gestire il match. Ma il basket è sport strano e all’inizio dell’ultima frazione, un improvviso blackout dei rossoblù, rilancia le quotazioni degli ospiti. Padova piazza un micidiale parziale di 14-3 e a 4’20” dalla fine, si trova perfettamente in gara, sotto di sei lunghezze e palla in mano. La difesa felsinea forza, però, la persa e Tinsley subisce un antisportivo, trasformando i due liberi. Ma non è finita: Gamberini fa 0/2 ai liberi e Osellieri restituisce l’antisportivo agli avversari. Sul +6, a 1’20” dal termine, ancora Gamberini viene mandato in lunetta e si riscatta con un 4/4, poi un altro canestro da 2 di Tinsley, mette il risultato in cassaforte.

MONTELVINI – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 61 – 93

UNICA BLU OROBICA – U.S.D. S Z JADRAN 69 – 70

ATV – RUBIERA SPECIAL 86 – 81

(16-17; 40-36; 56-55)

San Bonifacio: Poiesi 14, Bevilacqua 4, Vinciguerra 10, Petterlini, Moretti 9, Ferrazza 5, Trentini 20, Donkor 10, Pieropan 3, Maida ne, Rigon 11, Molinaroli. All. Zappalà.

Re-Basket 2000 Reggio: Stellato, Frediani 2, Alberione 22, Paparella 2, Porfilio 15, Longagnani 10, Digno 18, Martelli ne, Obayagbona, Codeluppi 10, Lusetti 2, Jovanovic. All. Baroni.

Il girone di andata della Re-Basket 2000 si chiude con una sconfitta esterna. A far festa, infatti, è San Bonifacio, che riesce a respingere nel finale il disperato tentativo di rimonta cittadino e a conquistare 2 punti utili per rimanere in corsa per la salvezza diretta, agganciando in graduatoria proprio gli uomini di Baroni. Trascinata da un ottimo Alberione, la squadra ospite prende in mano le redini dell’incontro ad inizio ripresa, quando dal 42-40 arriva un parziale di 0-9, con canestro conclusivo di Digno, che permette ai suoi di salire al comando; San Bonifacio si affida alle conclusioni pesanti, in particolare quelle di Trentini, e con un break di 11-2 rimette il match in equilibrio, come dimostra, peraltro, il 56-55 di fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo, si assiste ancora ad un’altalena di emozioni: Trentini, dall’arco, firma il 71-61 che sembra indirizzare il match verso gli scaligeri, ma la Re-Basket 2000 non ci sta e con un gioco da 4 punti di Digno ed una bomba di Longagnani si porta a -1 (77-76 a meno di tre minuti dalla sirena), prima dell’ultimo allungo di marca veneta, che rende amaro il finale.

SECIS – LIBERTAS CERNUSCO 66 – 74

CLASSIFICA

Jesolo 18; Petrarca Padova, Nervianese, Re-BK 2000, BB2016, San Bonifacio 16; Bergamo, Cernusco 14; Sansebasket Cremona 12; Jadran Trieste 10; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

HALLEY INFORMATICA – STELLA EBK ACADEMY 62 – 69

ITALSERVICE LORETO – NUOVO BASKET AQUILANO 84 – 69

LOGIMATIC GROUP – ESPERIA 97 – 68

(22-17; 47-42; 71-51)

Ozzano: Myers 11, Torreggiani, Zani 1,  Ranitovic 9, Domenichelli 15, Ranuzzi ne, Tibs 9, Cortese 14, Balducci 13, Piazza 16, Baggi 9. All. Lolli.

Cagliari: Cabriolu 5, D’Elia 2, Giordano 13, Potì, Villani 3, Thiam 10, Locci 5, Maresca 13, Bartolozzi 15, Sanna 2. All. Manca.

Con un ottimo secondo tempo, i New Flying Balls centrano il secondo successo interno consecutivo, vincendo con un perentorio 97 a 68 contro l’Esperia Cagliari.

Partita in equilibrio per i primi due quarti: in avvio bene la Logimatic, trascinata da due triple di Myers e qualche palla rubata in difesa (13-6 al 5’). Cagliari, però, reagisce immediatamente e con le bombe firmate da Giordano e Maresca, chiudono sotto solo di cinque lunghezze la prima frazione (22-17). Nel secondo periodo, gli ospiti chiudono uno 0-8 di parziale che vale il 22 pari al 12’. I Flying tornano avanti con i canestri nel pitturato di Ranitovic e le triple di Piazza e Baggi, ma gli ospiti controbattono ogni tentativo di allungo, sfruttando i canestri di Giordano e Bartolozzi. Una magia di Piazza da 9 metri, da ossigeno ai Flying e infiamma il Pala Arti Grafiche Reggiani, ma dall’altra parte, ancora Bartolozzi e Thiam infilano il -2 Cagliari (44-42). Nell’ultima azione del quart,o ennesimo capolavoro firmato “Ale” Piazza, che segna a pochi secondi dalla sirena il +5 all’intervallo lungo (47-42). Nella ripresa, dopo due minuti di nulla assoluto, Cortese è protagonista, firmando da solo un 7-0 di break che vale la prima doppia cifra di vantaggio ozzanese (54-42). E’ l’anticamera della fuga decisiva: dopo il primo canestro dei sardi del quarto (54-44), si scatena Domenichelli. L’ozzanese numero 10 manda in visibilio il pubblico di casa realizzando nel giro di pochi minuti quattro triple consecutive e disegnando, insieme al canestro di capitan Balducci, un parziale di 15-4 che vale lo strappo decisivo (+21 Ozzano, sul 69-48, al minuto 28). Cagliari alza bandiera bianca e nell’ultimo quarto si gioca solo per il risultato: la Logimatic con i canestri di Tibs, Balducci e di uno strepitoso Piazza (16 punti, 7 assist, 5 recuperi e 30 di valutazione) vola fino al +32, con la bomba finale di Maresca che vale il 97-68 finale.

STELLA AZZURRA – SI CON TE P. RECANATI 72 – 82

AMATORI PESCARA 1976 – SVETHIA RECANATI 80 – 73

CARVER ROMA – BRAMANTE BASKET 61 – 58

CLASSIFICA

Loreto Pesaro 22; Matelica, Carver Roma 20; Porto Recanati 16; Recanati, Bramante Pesaro 14; L’Aquila, Cagliari, Viterbo, Amatori Pescara, Stella EBK Roma*, Flying Balls Ozzano* 12.

Gironi E/F Play in/out

GOLDENGAS – VASTO BASKET 89 – 69

ROSETO BASKET 20.20 – CENTRO BK MONDRAGONE 92 – 86

VIRTUS BASKET – BASKET PALESTRINA 1962 93 – 65

TERAMO A SPICCHI 2K20 – BASKET FERENTINO 1977 81 – 60

SICOMA VAL DI CEPPO – SAN PAOLO OSTIENSE 74 – 56

VIFERMECA OLIMPIA – PESCARA BK 2.0 88 – 76

(28-20; 42-33; 65-56)

Castel San Pietro: S. Conti 27, Castellari, L. Conti, Gianninoni 7, Alberti 17, D’Ambrosio 21, Biasich 10, Galletti, Garuti 1, Torri2, Zhytaryuk 2. All. Zappi.

Pescara: Sarr 9, Cambria 12, Stefanov 23, Bortoli, Del Prete 14, Facciorusso, Fesik 2, Kamate 16, Vehovec ne. All. Canzano.

Doveva vincere e, alla fine, l’Olimpia Castello ha vinto, imponendosi 88-76 su un Pescara ancora vivo a dispetto della classifica. I due punti servivano anche (e, forse, soprattutto) per tenere a distanza di sicurezza proprio gli abruzzesi e Mondragone (sconfitta a Roseto) con un vantaggio ora di 8 punti che a questo punto del girone di play-in Out è davvero importante, se non decisivo, nella corsa per evitare l’ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta in serie C unica.

L’inizio della partita non è particolarmente brillante, un punto a punto che prosegue fino a metà quarto sul 9-8 segnato da D’Ambrosio: da lì, in pochi istanti, i locali tentano la fuga arrivando a doppiare gli ospiti (16-6, 22-11) grazie ai 10 punti di Alberti e ai 5 di D’Ambrosio (con tripla); tra gli abruzzesi sono soprattutto Kamatè e Sarr a tener vivo l’attacco. Nel finale di parziale, i biancoazzurri tornano sotto con altri 4 punti di Kamatè e 6 punti di Stefanov che comincia a prendere le misure al canestro castellano. Il cesto di Simone Conti chiude il periodo su un (comunque) soddisfacente 28-20 per Castello. Castello che parte malissimo nel parziale successivo, con tanto di timeout a dir poco furente di coach Zappi dopo appena 1’30”, sul 28-26, dopo i cesti di Stefanov (già a quota 10 punti personali) e Cambria in penetrazione. Timeout evidentemente molto utile alla squadra che, al rientro in campo, torna a viaggiare su buoni ritmi per il nuovo +10 (36-26) appena dopo la metà frazione. Pescara non è continua nel finale e i castellani ne approfittano per mantenere un distacco attorno alla doppia cifra. Si va all’intervallo sul 42-33, non senza qualche errore di troppo. Dopo l’intervallo, l’Olimpia Castello pare aver ingranato la marcia giusta per staccare definitivamente Pescara: al 24’ il vantaggio tocca quota 22 punti (massimo vantaggio di serata) sul 61-39 dopo le triple in rapida successione di Alberti, S.Conti e D’Ambrosio, il cesto dalla media di Alberti e il libero di Zhytaryuk. Ma è solo un’illusione, perché Pescara trova un “raptus” d’orgoglio con Cambria e Stefanov che fanno il vuoto (rispettivamente 8 e 9 punti in circa 5’). Grazie soprattutto a loro la squadra di coach Canzano torna sotto alla doppia cifra proprio allo scadere della sirena, dopo un break di 8-0 (dal 65-48 al 65-56), rimanendo in partita durante l’ultima pausa breve. Dopo 1’30” nell’ultimo quarto, l’Olimpia torna sul +14 (72-58) grazie a 4 punti filati di Conti. Nei tre minuti successivi si decide il match con il break di 10-2 (dal 72-60 all’80-62) che mette al riparo i locali da eventuali rimonte, nonostante un fallo tecnico rifilato per proteste a coach Zappi. Tra gli ospiti, si spegne totalmente l’ardore di Stefanov e Cambria (2 punti a testa nell’intero parziale), mentre esce alla distanza capitan Del Prete, che segna 7 punti (sui 14 complessivi) tutti nel finale di gara, davanti ai 6 di Kamatè. L’ultimo quarto nerazzurro è costellato da una miriade di tiri liberi (ben 11 realizzati), dai 10 punti realizzati da Simone Conti e dalla gestione soporifera degli ultimi minuti di gioco, in cui non si registrano particolari “scossoni”. Solo Del Prete e Kamatè danno qualcosa negli ultimi istanti di partita, mentre D’Ambrosio appoggia l’ultimo canestro che vale l’88-76 finale.

CLASSIFICA

Valdiceppo 22; Senigallia 20; Vasto, Civitanova, Teramo a Spicchi 18; Ferentino, San Paolo Ostiense Roma, Palestrina, Roseto Basket 20.20 16; Olimpia CSP 12; Pescara Basket, Mondragone 4.

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