C Silver, Anzola vicina alla promozione, punti d’oro per Grifo&Omega, Granarolo non si arrende
SERIE C SILVER
7° Giornata POULE PROMOZIONE
GUELFO BASKET – PALL. CORREGGIO 92 – 58
(19-19; 53-35; 66-51)
CastelGuelfo: Avoni, Agriesti 4, Torreggiani 17, Conti S. 17, Sinatra 14, Goi 10, Frassinetti, Naldi 11, Misljeenovicv 15, Santini 2, Piazza 2. All. Conti A.
Correggio: Ferrari, De Toni 4, Riccò 15, Sutera, Campedelli, Branchini, Bianchi 6, Folloni, Guardasoni 12, Vivarelli 8, Lavacchielli 12, Frilli 1. All. Stachezzini.
VIRTUS MEDICINA – CVD BASKET CLUB 62 – 64
(18-14; 27-29; 49-44)
Medicina: Tugnoli 15, Curione 8, Bergami 9, Bonazzi 7, Casadei 11, Lorenzini 3, Poluzzi 6, Martelli 3, Antola ne, Cai ne. All Dalpozzo.
Il Cvd sbanca Medicina in una gara fondamentale in chiave play off.
È la prima partita da avversario di Alberto “Big” Biguzzi che riceve un caloroso applauso da parte del pubblico di casa. Primo quarto con la Virtus concentrata, che cerca con continuità di mettere correttamente la palla vicino a canestro, sirena e +4 Medicina, ma per il gioco espresso meritava di più. Secondo periodo e qualche palla persa fa perdere ritmo alla Virtus, si gioca al ritmo del CVD e all’intervallo siamo 27 a 29. Terza frazione e Medicina parte forte sotto la spinta di un grande Tugnoli; Virtus bene bene e alla sirena +5 sul 49 a 44. Ultima frazione ed i gialloneri rallentano fino ad incartarsi, il CVD non fa nulla di particolare, ma ha il grande merito di crederci e in un convulso finale è Biguzzi, l’ex “velenoso”, che punisce la formazione di casa.
DESPAR 4 TORRI – DULCA 78 – 71
(23-14; 43-27; 61-53)
4 Torri Ferrara: Pevere, Osellieri 29, Ghirelli L. 2, Magnolfi 3, Canelo 7, Malfatto ne, Lesdi ne, Ghirelli M. 18, Ghirelli D. ne, Kaša 12, Zaharia 7, Marongiu ne. All. Fels.
Santarcangelo: Mazzotti 3, Mulazzani 15, Nervegna 10, Chiari 13, Ramilli 3, Bonfè ne, Buzzone 5, Nuvoli, Mancini, Morandotti, James 22, Mari. All. Bernardi.
Una beffa rischiata e una vittoria di carattere, tutto nella stessa partita, che ha regalato spettacolo ed emozioni sabato sera al Pala 4T. La Despar 4 Torri, ha imbrigliato per un tempo intero gli Angels nella propria rete, fino al +20 che ha fatto scattare la reazione ospite; ma nel momento in cui si sono avvicinati gli spettri di un’altra rimonta subita in stagione, capitan Osellieri, autore di una prestazione eccellente da 29 punti (12/17 dal campo) e il solito Ghirelli, si sono caricati sulle spalle la squadra e hanno conquistato una vittoria fondamentale che tiene vive le speranze per la terza e ultima fase del campionato.
La prima parte di gara è stata appannaggio dei padroni di casa, che hanno concesso poco o niente alla Dulca, la quale manda a referto solamente 27 punti in 20 minuti contro i 43 dei granata. Le difese sono molto aggressive e i primi canestri della sfida arrivano dalla lunetta, fino all’assist di Canelo per l’appoggio di Zaharia, che sblocca il match. Se proseguono gli errori in fase offensiva, d’altro canto, a ogni canestro si risponde sul lato opposto, procedendo in sostanziale parità con sorpassi e controsorpassi: è l’ingresso di Osellieri, partito dalla panchina, a spezzare l’equilibrio, grazie ad un grande impatto sul match. L’assist del capitano granata per il gioco da 3 punti di Zaharia – limitato dai falli per tutta la sfida – dà il via alla fuga dei ferraresi, più pimpanti in attacco e attenti in difesa, dove i cambi aggressivi sui blocchi mettono in grossa difficoltà gli Angels. Kaša, ancora sottotono, ma in ripresa rispetto a Lugo (12 punti e 9 rimbalzi per il ceco), mette in ritmo Magnolfi che, dall’angolo, mette a segno gli unici tre punti della sua serata e così la 4 Torri scappa sul 23-9; tra le fila di Santarcangelo sembra crederci il solo Buzzone, che con la tripla e l’appoggio, riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio alla prima sirena (23-14). Gli Angels tentano il cambio di ritmo e al rientro Mulazzani infila i tre punti del -6 e inizia una sfida nella sfida con Osellieri, che risponde colpo su colpo. Fels si vede, però, costretto a rinunciare presto a Magnolfi, in panchina per i tre falli commessi, ma la Despar risponde di squadra alle difficoltà. I quattro punti di fila di Kaša ridanno la doppia cifra di vantaggio ai granata, che possono così gestire la partita, nonostante verso la metà del periodo inizi una fase molto confusionaria del match, caratterizzata dalla poca lucidità da parte di entrambe le compagini. Nella mischia entra Canelo, che rimette ordine nell’attacco dei ferraresi e permette loro di scavare il solco, contro una Dulca in difficoltà. L’italodomenicano colpisce dall’arco in transizione, Ghirelli al secondo tentativo dall’angolo trova la retina per il +18 granata: ancora James interrompe il parziale Despar, ma alla pausa lunga il tabellone sentenzia 43-27 per la 4 Torri. L’apertura della ripresa vede lo stesso copione: Kaša e Osellieri firmano il +20 ed è qui che qualcosa si inceppa negli ingranaggi granata. La Despar non gioca più di squadra e cade nel solito vizio di affidarsi alle soluzioni personali, che non vanno a bersaglio, mentre la Dulca si affida agli incontenibili Chiari e Mulazzani, per una reazione rabbiosa che riporta vicino i romagnoli. James (22 punti al termine), da sotto canestro, continua a fare male ai lunghi della zona 4 Torri, Nervegna recupera palla e appoggia solitario il 53-47. Despar nel caos: con Zaharia e Magnolfi in panchina con quattro falli a testa, gli Angels trovano pochi ostacoli sul loro cammino e si portano a un passo dai ferraresi sul 55-51. Il capitano Osellieri sigla 10 punti nel periodo e consente, tuttavia, ai suoi di mantenere il vantaggio e insieme a Kaša chiude il quarto 61-53 per i granata, che sul +8 pensano di aver contrastato il rientro avversario. Ma non è così. È immediato 5-0 con Nervegna e gli unici punti di serata di Ramilli, ben contenuto in zona offensiva; la Dulca è però galvanizzata e James fa -1, quando poi Magnolfi commette il quinto fallo e consegna a Nervegna i due liberi del sorpasso: 61-62, che diventano 64, ancora con Chiari, per il parziale ospite di 11-0. Quando i possessi iniziano a pesare e con essi le responsabilità, la partita cambia nuovamente volto. Ghirelli fa 2/2 ai liberi e con una tripla delle sue riporta avanti i granata. Kaša stoppa Nervegna e dall’altra parte mette un paio di canestri importanti, con Osellieri sempre presente in zona offensiva. I tiri dall’arco degli Angels non trovano la retina, così la Despar ne approfitta e si porta sul +6. Con 2’18” da giocare, Ghirelli non sfrutta, però, il tecnico sanzionato alla panchina ospite e così Kaša fa solamente 1/2 dalla lunetta; anche James inizia a vacillare dalla linea dei liberi, ma ad minuto dalla fine, in contropiede, infila nuovamente il -2. A questo punto è l’esperienza di Canelo a imporsi sulla partita: penetrazione e assist per Ghirelli, che dall’angolo trova 3 degli 8 punti del periodo (su 18 totali) per il 75-70 che taglia le gambe a Santarcangelo. Sulla rimessa è lo stesso Ghirelli, di astuzia, a recuperare palla, ma se la fa soffiare da James e lamentando un fallo, è sanzionato con un fallo tecnico dall’arbitro: con 10″ al termine, Mulazzani fa -4 dalla lunetta, riprende il gioco ed è ancora Ghirelli a farsi perdonare con la stoppata sullo stesso Mulazzani. La palla schizza tra le mani di Osellieri, che mette la ciliegina sulla torta: tripla da otto metri sulla sirena, per il 78-71 finale.
PALL. NOVELLARA – BASKET LUGO 69 – 79
(24-21; 36-46; 49-62)
Novellara: Ferrari N. 9, Morini 6, Folloni 11, Capiluppi, Franzoni, Ferrari T. 17, Luppi, Carpi, Ciavolella 10, Di Garbo ne, Brevini 5, Doddi 11. All. Boni.
Lugo: Alessandri 13, Agatensi 23, Baroncini 3, Silimbani 12, Squarcia 2, Biandolino ne, Marabini, Arosti 10, Ravaioli 16, Gentili. All. Casadei.
C.M.P. GLOBAL BASKET – ZDUE 66 – 77
(18-21; 38-48; 55-62)
CMP Global: Meluzzi 6, Cempini 5, Tinti M. 3, Morando 3, Valenti, Fabbri 5, Tomesani 8, Minerva, Lanzi Fe. 10, Trombetti 17, Tinti F. 9. All. Lanzi Fa.
Anzola: Carpani 26, Parmeggiani S. 8, Jevtic ne, Daly 14, Zanetti ne, Baccilieri 11, Lullo 1, Orsi 9, Beccafichi 3, Torkar, Betti 4. All. Moffa.
CLASSIFICA
Anzola 24; Aviators Lugo 18; CVD Casalecchio*, Guelfo Castel Guelfo 16; CMP Global BO, Virtus Medicina 14; Correggio, Santarcangelo*, 4 Torri Ferrara 12; Novellara 10.
6° Giornata POULE SALVEZZA
CIACCIO CASA – PALL. SCANDIANO 2012 93 – 88
(27-25, 51-44, 70-64)
Grifo Imola: Bottau ne, Dall’Osso 11, Bergantini 22, Pirazzini, Murati 23, Lanzoni 2, Stanzani 18, Del Vecchio 12, Castelli 5, Conti ne. All. Giordani.
Scandiano: Belli 7, Fikri 15, Fontanili 7, Morgotti 6, Levinskis ne, Galvani 21, Taddei 15, Zamparelli 6, Caiti 9, Di Miccio 2. All. Spaggiari
Una Ciaccio Casa ridotta all’osso (assenti Izevkov, Franchini e Orlando, per acciacchi vari) conquista due punti fondamentali nella rincorsa alla salvezza. I biancoblu imolesi sono in versione superlusso e finalmente non perdono facili palloni, tirano con buone percentuali anche dalla linea della carità e giocano come un sol uomo. E non pensate che Scandiano, già salva, sia venuta a Imola in gita di piacere, perché le urla di coach Spaggiari ad ogni errore dei suoi sono risuonate alte al PalaRuggi.
La partita si mette subito nei binari giusti e dopo tre minuti la Grifo, trascinata da Stanzani (13 punti su 27 dei suoi nel primo periodo) è avanti 9-5, poi, però, Scandiano ritorna in parità (9-9). Altro mini break (15-11) che i reggiani chiudono mettendo anche la testa avanti (17-20). Nel secondo periodo si ergono protagonisti Murati e Bergantini (11 e 7 punti rispettivamente nel periodo) e la Grifo dilata il vantaggio, toccando il +10 sul 49-39 del diciannovesimo minuto. A cavallo della pausa lunga, Scandiano ricuce il vantaggio e si ritrova in scia sul 51-48, ma ancora la coppia Bergantini Murati riporta il vantaggio a livelli di sicurezza (65-56). Ma la partita non è finita. Scandiano parte alla grande nell’ultimo periodo, complice anche un po’ di stanchezza che affiora nelle file imolesi e a poco meno di sette minuti dal termine, è tutto da rifare (74-74). Ci pensano Dall’Osso (2+1) e Bergantini (3/3 ai liberi per un fallo subito che scatena le proteste di Spaggiari con tecnico annesso) a ridare ossigeno ai suoi (80-74). Finita? Neppure per idea: a 7″ dalla fine il punteggio è di nuovo in bilico (90-88), ma la mano di capitan Lanzoni non trema dalla lunetta (2/2), poi a due secondi dalla fine Bergantini, sempre dalla linea della carità, mette la ciliegina finale (1/2, per il definitivo 93-88).
ROBERTO NUTI – REBASKET 70 – 81
(23-14; 44-28; 55-51)
San Lazzaro: Stojkov 12, Micheli 7, Nanni 12, Flocco 5, Scheda, Lanzarini 17, Baldi 4, Comastri 6, Parenti, Omicini 5. All. Rocca.
Rebasket: Oziegbe, Vezzali, CVastagnaro 17, Ramenghi 7, Palamà, Amadio 27, Bertolini 11, Bovio 5, Luisetti 14. All. Casoli.
Per più di più di tre quarti quarti la BSL accarezza la possibilità di conquistare una vittoria che sarebbe stata pesantissima in chiave salvezza, ma, poi, si pianta nelle sabbie mobili al cospetto della difesa a zona del Rebasket e dal +16 di metà gara, subisce la rimonta degli ospiti che, trascinati dalle prove maiuscole di Amadio, Castagnetti, Bertolini e Lusetti, firmano sorpasso e +11 finale (70-81), al culmine di un break di 53-26 piazzato dagli ospiti nella ripresa. Un Alessandro Lanzarini da 17 punti e i 12 punti a testa dei veterani Nanni e Stojkov non sono invece bastati alla Roberto Nuti Group che, come detto, ha spento la luce troppo presto.
L’avvio biancoverde è stato però a dir poco promettente: una difesa arcigna, i canestri di Lanzarini e le triple di Nanni e Micheli, hanno infatti segnato il passo del primo tentativo di allungo della Roberto Nuti Group, che ha messo la ciliegina sulla torta con il buzzer beater del 23-14 al suono della prima sirena. Di Baldi, invece, il primo vantaggio in doppia cifra della serata (25-14), che ha dato ulteriore fiducia agli uomini di Rocca, capaci di giocare con la giusta fluidità e pazienza in attacco e di rimpinguare via via il loro bottino con le stilettate dalla lunga di Flocco e Stojkov e le giocate vincenti di Nanni e Lanzarini, per il 44-28 di metà gara. Dopo la pausa lunga, però, le cose sono gradualmente cambiate, perché il Rebasket ha cominciato ad affidarsi alla difesa a zona che ha messo qualche granello di sabbia negli ingranaggi dell’attacco biancoverde: Amadio e Bertolini, in attacco, hanno fatto il resto, permettendo agli ospiti di rosicchiare alla BSL quasi tutto il suo vantaggio a 10’ dalla fine (55-51). Le cose non sono cambiate nell’ultimo quarto, in cui i reggiani hanno continuato a giocare con fiducia, fino al sorpasso di Amadio che è stato il propulsore capace di spingere gli ospiti verso il successo.
OMEGA BASKET – CESTISTICA ARGENTA 58 – 49
(15-20; 27-31; 45-44)
Omega: Madella, Montanari 3, Guazzaloca 10, Bianchini 3, Ceccolini 1, Webber, Rizzatti 9, Tazzara 12, Torricelli 6, Saccà 14. All. Nannetti.
Argenta: Federici 6, Farina, Cattani, Grazzi 11, Frignani 7, Tumiati ne, Manias 2, Quaiotto 11, Boggian 2, Galliera Ricci 10. All. Colantoni.
CREI – GAETANO SCIREA BASKET 69 – 66
(21-21; 40-40; 59-54)
Granarolo Basket: Drago, Poggi 9, Paoloni Lu. 13, Tugnoli ne, Salvardi 9, Tolomelli 5, Bertacchini 13, Guastaroba 2, Zani 7, Paoloni Lo. 7, Brotza 4. All. Millina.
Bertinoro: Benzoni 2, Bandini 14, Monticelli 5, Ndour 8, Bassi ne, Sampieri 13, Guardigli ne, Serra 5, Bellini, Stoica, Zambianchi 19. All. Grison.
CLASSIFICA
Scandiano 16; Gaetano Scirea Bertinoro, Rebasket RE 14; Cestistica Argenta, Grifo Imola 12; Omega Bologna* 10; BSL San Lazzaro*, Granarolo Basket 8.