Category Archives: Nazionali

Serie B, i Raggisolaris espugnano all’esordio Orzinuovi. A Lugo vincono i Tigers Cesena

SERIE B/B 1° Giornata

BASKET LUGO – TIGERS 84 – 89

(22-22; 18-26; 22-15; 22-26)

Lugo: Lucarelli 11, De Marchi, Bracci 2, Farabegoli 11, Galassi 18, Cervellera ne, Seravalli 17, Bazzocchi ne, Bedin 5, Brighi 10, Leardini 5, Rossi 5. All. Galetti.

Tigers Cesena: Ferraro 11, Dagnello 6, Trapani 3, Battisti 14, Papa 8, De Fabritiis 13, Raschi 6, Poggi ne, Sacchettini 8, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

JUVI CREMONA BASKET 1952 – PALL. AURORA DESIO 94 70 – 58

ANTENORE ENERGIA PADOVA – NUOVA PALL. OLGINATE 77 – 63

PALLACANESTRO CREMA – SINERMATIC 62 – 70

(13-19; 25-37; 47-47)

Crema: Norcino 6, Toniato 1, Enihe 4, Gianninoni 4, Legnini 11, Biordi 3, Sorrentino 5, Nicoletti ne, Benzi ne, Bissi ne, Montanari 12, Pedrazzani 16. All. Lepore.

Ozzano: Salvardi ne, Folli 9, Masrè 2, Morara 1, Chiusolo 6, Mastrangelo 3, Corcelli 9, Ranocchi 5, Klyuchnyk 6, Dordei 14, Agusto 15. All. Grandi.

Non poteva iniziare nel modo migliore la stagione della Sinermatic. I ragazzi di coach Grandi, alla prima assoluta in Serie B, espugnano il PalaCremonesi di Crema con il punteggio finale di 70 a 62, strappando così i primi due punti in palio.

Ozzano conduce per gran parte l’incontro, già dai primi secondi quando capitan Agusto apre le danze da 3 punti. Lo stesso Agusto però dopo 1’40” ha già sul groppone 2 falli, coach Grandi è obbligato al cambio; una tripla di Chiusolo trascina Ozzano sul 5-10 al 3’, ma il primo vero tentativo di fuga è firmato da Matteo Folli, che con 5 punti consecutivi porta il vantaggio della SInermatic in doppia cifra (7-17). Fra i padroni di casa Montanari e Pedrazzani guidano la risposta lombarda (17-19 all’11), ma il contro break ozzanese non tarda con Ranocchini-Agusto e Dordei che fanno 0-10 per il 17-29 al minuto 14. Il terzo fallo di Agusto limita ancora il capitano ozzanese, ma dalla panchina le rotazioni di coach Grandi si dimostrano pronte: Ranocchi da tre e un canestro da sotto di Klyuchnyk valgono il massimo vantaggio Ozzano al minuto 19 (+14 sul 21-35). La Sinermatic chiude sul +12 il primo tempo di gioco, ma dopo l’intervallo lungo la musica cambia in maniera radicale con i tiratori di Crema (0/8 fino a quel momento da tre punti ) che diventano protagonisti: Montanari e Biordi da fuori, Pedrazzani e Norcino dal pitturato siglano un pesante 12 a 2 di parziale che riporta Crema a -2 (37-39). Ozzano pare subire il colpo perdendo un paio di palloni di troppo. Agusto prende in mano la situazione e realizza due triple importantissime che valgono il nuovo +9 al 26’ (37-46). Ma dopo il time out chiamato da coach Lepore arriva la risposta rosa-nero con una tripla di Legnini e i liberi di Gianninoni che al minuto 29 impattano la partita a quota 47. Tutto da rifare per la Sinermatic; tutto si decide nell’ultimo quarto. Dopo 29 secondi Sorrentino da 3 punti porta Crema avanti per la prima volta in serata e un 1/2 dalla lunetta di Pedrazzani vale il +4 (51-47) casalingo. Nel momento di massima difficoltà, salgono in cattedra Dordei che prima difende come un leone, poi segna un canestro splendido, Mastrangelo, che cattura rimbalzi e insieme ai play Chiusolo fornisce assist ai colleghi, Masrè, che da 2 punti riporta avanti Ozzano e, infine, Nunzio Corcelli, ancora a secco fino a quel momento, che segna la tripla del +4 Sinermatic (51-55 al 33’). Crema torna a -4 e una manciata di secondi dopo ha la palla del nuovo vantaggio, ma sbaglia. Mastrangelo prima si prende il rimbalzo poi va a infilare la bomba che fa esplodere il settore ospiti del PalaCremonesi. Al minuto 36 Montanari firma il -1 Crema, dall’altra parte Agusto commette il 5° fallo. Al 37′ una dormita ozzanese regala a Montanari la tripla del 62 pari con 200 secondi ancora da giocare. Tutto è ancora apertissimo, m da quel momento la Pallacanestro Crema non troverà più la via del canestro. Gli errori di Pedrazzani e Montanari vengono puniti prima da Folli, poi da Corcelli da 3 punti imbeccato in maniera superba da Dordei. Nell’ultimo giro di lancette Chiusolo recupera un importantissimo pallone anticipando Pedrazzani e ancora Nunzio Corcelli dai 6,75 chiude definitivamente i conti: retina stracciata e 62 a 70 finale.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – REKICO FAENZA 73 – 75 dts

(21-17; 41-30; 58-37; 67-67)

Orzinuovi: Tassinari, Labovic ne, Peroni 3, Siberna 13, Varaschin 14, Kekovic ne, Turel 11, Galmarini 8, Bianchi 11, Barbarotto ne, Pipitone 2, Timperi 11. All. Salieri.

Faenza: Fumagalli 3, Gay 21, Costanzelli 2, Silimbani 4, Casagrande 3, Venucci 20, Zampa 2, Petrucci 9, Chiappelli 11, Petrini ne. All. Friso.

La Rekico scrive sul campo di Orzinuovi una indimenticabile pagina della propria storia. Davanti a 50 rumorosissimi tifosi faentini, sbanca il campo lombardo dopo un supplementare, recuperando ben 21 punti nell’ultimo quarto, grazie ad una grande prova del collettivo dove si è vista tutta la grinta del gruppo. Il campionato non poteva iniziare nella maniera migliore.

Per parlare del match bisogna partire dai primi trenta minuti, dove i Raggisolaris giocano decisamente sottotono. Tanti errori al tiro e una difesa poco attenta, permettono ad Orzinuovi di prendere subito il largo sul 20-8, raggiunta poi sul 20-17 a fine primo quarto. Questo sarà il copione della gara fino a 30′ con l’Agribertocchi che ha l’inerzia del match e Faenza che prova a recuperare il gap, venendo però sempre spinta indietro, ogni volta che prova ad avvicinarsi l’avversario. Nel terzo periodo arriva poi il momento più nero, e dopo aver toccato il -23 (32-55) al 30′ il tabellone vede i manfredi sotto: 37-58. Poi però il cuore Rekico fa saltare il banco. Gay segna sette punti nei primi 55”, primo tassello di un break di 15-0 che riapre i giochi sul 52-58. Orzinuovi prova a reagire raggiungendo il 67-59 al 37′ e ancora una volta i faentini sono perfetti e con il canestro di Veucci a 4” dalla fine trova la parità: 67-67. Bianchi ha nelle mani il canestro della vittoria, ma lo fallisce e così si arriva al supplementare. Ancora una volta le cose si mettono male per Faenza: perde Chiappelli e si ritrova sotto 72-68. La voglia di piazzare il colpo grosso in casa di una delle favorite del girone è però troppo grande e riordina velocemente le idee. A 1’20” dalla fine Silimbani segna dalla lunetta il primo vantaggio faentino del match (73-72) poi ci pensa Gay con un perfetto 2/2 per il 75-72 a 16” dalla sirena. La guardia, protagonista con 21 punti, potrebbe chiudere i conti a 5” dalla fine sempre dalla lunetta sul 75-73, ma fallisce entrambi i liberi. La difesa faentina ostacola i giocatori di Orzinuovi a rimbalzo e così arriva la palla a Tassinari a fil di sirena, e il playmaker non può far altro che provare da metà campo il tiro della disperazione non mandandolo a bersaglio. La Rekico può così esultare.

BMR – TRAMAROSSA 57 – 65

(13-20; 25-42; 42-50)

Basket 2000 Scandiano: Canelo 10, Garofoli ne, Maccaferri 8, Crusca, Caiti ne, Germani 19, Bertocco 10, Graziani 5, Campori 2, Gatto, Zampogna 3. All. Eliantonio.

Vicenza: Demartini 12, Campiello A. 12, Quartieri 14, Campiello U. ne, Corral 9, Montanari 8, Rigon ne, Contrino 2, Kedzo ne, Crosato 6, Conte 2. All. Venezia.

Rimonta mancata per la Bmr nella prima stagionale. Al PalaBigi è Vicenza, esattamente come un anno fa, ad imporsi, sventando il rientro dei bianco-rosso-blu nella seconda parte di gara: già, perché in avvio di gara i veneti fanno la voce grossa, costringendo Eliantonio a chiamare timeout dopo nemmeno 4’ sul punteggio di 0-11; il vantaggio ospite tocca le 19 lunghezze nel secondo quarto ed il 25-42 di metà gara vede la squadra di Venezia in pieno controllo. La Bmr si sveglia al rientro in campo, con un 17-8 di parziale che riapre i giochi: nel quarto periodo i padroni di casa arrivano fino a -8, ma sono costretti ad arrendersi nonostante un Germani da 19 punti, 7/9 da due e 23 di valutazione.

BASKET LECCO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 60 – 65

URANIA BASKET MILANO – PALL. BERNAREGGIO’99 82 – 63

CLASSIFICA

P G V P
Tigers Cesena 2 1 1 0 100.0
Tramarossa Vicenza 2 1 1 0 100.0
Sinermatic Ozzano 2 1 1 0 100.0
Rucker Sanve San Vendemiano 2 1 1 0 100.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni 2 1 1 0 100.0
Super Flavor Milano 2 1 1 0 100.0
Antenore Energia Virtus Padova 2 1 1 0 100.0
Rekico Faenza 2 1 1 0 100.0
Orva Lugo 0 1 0 1 0.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 0 1 0 1 0.0
Pallacanestro Crema 0 1 0 1 0.0
Gimar Basket Lecco 0 1 0 1 0.0
Rimadesio Desio 0 1 0 1 0.0
Lissone Interni Bernareggio 0 1 0 1 0.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 0 1 0 1 0.0
Agribertocchi Orzinuovi 0 1 0 1 0.0

C.S. – I Raggisolaris dominano l’ultimo derby di preseason con i Tigers

REKICO – TIGERS 89 – 67

(22-16; 50-31; 78-56)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 9, Gay 5, Costanzelli 1, Silimbani 19, Casagrande 3, Venucci 21, Zampa, Petrucci 12, Pambianco, Chiappelli 19, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 14, Trapani 11, Rossi F. ne, Battisti 9, Papa 4, De Fabritiis 17, Raschi, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 4, Brkic 6. All. Di Lorenzo.

La Rekico chiude la preseason tra gli applausi di un gremito PalaCattani, regolando 89-67 i cugini dei Tigers Cesena. Una prestazione positiva dal lato caratteriale, dove ogni giocatore ha messo in campo grinta e determinazione, e da quello del gioco, perché in attacco e in difesa non è mai mancata l’intensità. Senza dimenticare poi la circolazione di palla che ha permesso a tutti i giocatori di essere a turno protagonisti. La prova generale in vista del debutto in campionato di domenica 7 ottobre ad Orzinuovi, è stata dunque superata a pieni voti.

Sin dalla prima azione si vede una Rekico attenta e precisa in fase offensiva. Con quattro triple consecutive si porta sul 12-6, toccando poi il 22-16 a fine primo quarto, trascinata dai punti di un ottimo Petrucci. Fondamentale è però l’intensità difensiva, che fa saltare gli equilibri nel secondo periodo, permettendo ai Raggisolaris di volare sul 40-20, concedendo soltanto quattro punti in sei minuti. Dopo aver toccato il massimo vantaggio (46-22), Faenza subisce la reazione dei Tigers che con De Fabritiis riducono il passivo fino al 31-50 dell’intervallo. Neanche al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia si sposta dalle mani della Rekico: la quinta tripla di un ottimo Silimbani regala addirittura il 76-46 poi ci pensa coach Friso a mantenere alta la tensione del gruppo, chiamando time out ad ogni minima distrazione dei suoi. La squadra resta così sempre concentrata, vincendo con pieno merito il derby 89-67.

C.S. – Lugo passa a Faenza nel debutto casalingo dei Raggisolaris

REKICO – ORVA 81 – 84

(22-12; 48-41; 59-65)

Faenza: Fumagalli 7, Gay 27, Costanzelli, Silimbani 2, Casagrande, Venucci 17, Zampa 6, Petrucci 5, Chiappelli 17, Santini ne, Maroncelli ne, Petrini ne. All. Friso.

Lugo: Lucarelli, Demarchi 9, Bracci 8, Farabegoli 15, Galassi 12, Seravalli 19, Bazzocchi, Brighi, Leardini 18, Arosti ne, Bedin 3. All. Galetti.

La Rekico stecca il debutto casalingo perdendo il derby contro l’Orva. Non basta il gremito pubblico del PalaCattani a spingere i faentini, parsi poco attenti in difesa e deconcentrati per quasi tutto il match, un calo di tensione che porterà ad un lavoro ancora più intenso nelle ultime due settimane di preseason in vista del debutto in campionato di domenica 7 ottobre ad Orzinuovi.

L’inizio è gara è tutto di marca Rekico, con Venucci che dirige un’orchestra perfetta. L’attacco produce punti portando i faentini dall’11-2 al 13-3 in pochi minuti e la difesa cattura ogni rimbalzo non concedendo nulla. Il primo quarto si chiude sul 22-12 e tra gli applausi del pubblico do casa. Al rientro in campo però la Rekico si mostra meno concentrata, venendo colpita da Seravalli con nove punti consecutivi e dal gioco veloce dei lughesi, bravi nel segnare da sotto canestro con Farabegoli e dalla lunga distanza con Leardini e Galassi. Dal 25-21, la Rekico tocca il massimo vantaggio di 42-28 grazie ai siluri di Gay dalla lunga distanza, chiudendo il primo tempo avanti 48-41. Il problema però sono i 29 punti incassati, una lacuna che sarà decisiva anche nel terzo quarto, perchè Lugo continua a colpire, passando in vantaggio con Galassi (51-48) e toccando il 73-62 ad inizio ultimo periodo. Nel momento più difficile entra in gioco il carattere della Rekico e nel giro di poche azioni ricuce il passivo, piazzando il sorpasso con Chiappelli (81-80) nell’ultimo minuto. La buona difesa che ha portato alla rimonta, improvvisamente sparisce e nei secondi finali sono Farabegoli con un libero e Galassi con una tripla a fissare l’84-81 finale.

La Rekico ritornerà in campo mercoledì 26 settembre alle 20 in casa del Bologna Basket 2016 (C Gold), mentre sabato 29 alle 18.30 ospiterà i Tigers Cesena.

C.S – Va ai Tigers Cesena il “Memorial Giorgia Gagliardi”

TIGERS – REKICO 78 – 69

(26-17; 40-26; 62-45)

Tigers Cesena: Ferraro 3, Dagnello 11, Trapani 6, Rossi F., Battisti 10, Papa 10, De Fabritiis 16, Raschi 10, Puntolini, Poggi, Sacchettini 2, Brkic 8. All. Di Lorenzo.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 18, Gay 7, Costanzelli ne, Silimbani 14, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci 14, Zampa 4, Petrucci 4, Pambianco, Chiappelli 3, Petrini. All. Friso.

La Rekico esce tra gli applausi dal Memorial Giorgia Gagliardi, conquistando un secondo posto che rappresenta un ottimo passo avanti nella preparazione atletica e tattica in vista del debutto in campionato. A vincere il trofeo sono i Tigers Cesena, impostisti 69-78 al termine di un derby molto acceso, ma i faentini non sfigurano, arrivando negli ultimi minuti a riaprire un match che pareva chiuso alla fine del terzo periodo. Una rimonta dal -17 al -5 arrivata con in campo prima il 2000 Pambianco e poi con il coetaneto Petrini, entrambi fattisi valere, e senza Costanzelli in panchina per onore di firma e indisponibile dopo il contatto al volto subito nella semifinale contro Piombino.

La Rekico approccia il derby in maniera contratta trovandosi subito sotto 5-12 e rialzando la testa fino all’11-15, ma la grande pressione difensiva dei Tigers e i tanti errori al tiro la condannano ad un passivo di 17-26 a fine primo quarto. Emblematica è la statistica che vede i faentini segnare 15 dei 17 punti con tiri da tre punti, a testimonianza che il gioco non è dei migliori, soprattutto sotto canestro. I padroni di caso continuano poi a mantenere l’inerzia grazie anche alla maggiore esperienza e a fine terzo periodo conducono 45-62. Un risultato che sembra far calare in anticipo il sipario è invece la Rekcio reagisce ancora una volta alla grande, leit motiv di questo avvio di stagione. La difesa non concede nulla soprattutto a rimbalzo e l’attacco inizia a girare a meraviglia. Venucci ritrova il feeling con il canestro colpendo dalla lunga distanza e Fumagalli lo imita, firmando il 69-74 a 30” dalla fine della partita, esaltando il numerosissimo pubblico manfredo presente. La “remuntada” però non si completa, perchè Battisti si guadagna due falli decisivi, trasformando dalla lunetta i quattro liberi, chiudendo così la contesa.

La prossima amichevole dei Raggisolaris sarà sabato 22 settembre alle 18.30 al PalaCattani contro il Basket Lugo.

C.S. – La Sinermatic Ozzano si aggiudica il “12° Memorial Bonadonna”

La Sinermatic Ozzano vince il “12° Memorial Bonadonna” che si è disputato al “PalaGira”.

SINERMATIC – BOLOGNA BASKET 2016 102 – 66

(21-22; 48-40; 82-43)

Ozzano: Salvardi 3, Folli 12, Masrè 6, Morara 16 Chiusolo 12, Corcelli 9, Mastrangelo 17, Giannasi, Dordei 8, Ranocchi 9, Klyuchnyk 10, Martini. All. Grandi.

BB2016: De Pascale 8, Legnani 6, Poluzzi 2, Mazzocchi, Polverelli 7, Cortesi 8, Fin 4, Antola, Fontecchio 21, Tugnoli, Folli 10, Bartolini. All. Lolli.

Nella prima semifinale del Venerdì, Ozzano travolge il Bologna Basket 102 a 66. Dopo un primo quarto equilibrato chiuso con gli ospiti avanti di una lunghezza nel secondo quarto i Flying sono riusciti a prevalere portandosi sul +8 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto arriva la mazzata della Sinermatic: 34-3 il parziale e +29 (82-43) all’ultima sirena. Partita ormai chiusa (terminerà 102 a 66) ed Ozzano prima finalista. Per i Flying Balls da segnalare i 17 punti di Mastrangelo, i 16 di Morara e i 12 della coppia Chiusolo-Folli.

BASKET 2000 – VIRTUS SPES VIS 69 – 74

(16-14; 31-23; 43-49)

Scandiano: Graziani 4, Zampogna 6, Canelo 4, Campori 13, Gatto 9, Crusca 16, Germani 9, Garofoli, Bertocco 8, Maccaferri. All. Eliantonio.

VSV Imola: Virtus: Dalpozzo, Dal Fiume 2, D’Avino ne, Aglio 11, Nucci 30, Percan 13, Murati ne, Casadei ne, Giuliani 2, Magagnoli 6, Righini ne, Zhytaryuk 10. All. Tassinari.

Nella partita successiva c’è invece più equilibrio; la partita rimane quasi interamente sui binari dell’incertezza, con Scandiano che fa suoi i primi due quarti (23-31 all’intervallo lungo), prima di inchinarsi ad Imola nel terzo periodo che ribalta la situazione fino al +6 della terza sirena (47-41). Nell’ultimo quarto c’è la risposta dei reggiani ma alla fine è Imola a prevalere sul Basket 2000 di Scandiano: 74 a 69 il finale con i gialloneri romagnoli che si sono affidati ai 30 punti di un Alessandro Nucci in grande forma.

Finale 3°/4°

BOLOGNABASKET 2016 – BASKET 2000 72 – 83

(12-19; 21-49; 58-70)

Nella giornata di sabato si sono svolte le due finali: alle 18:00, in palio il terzo posto, Bologna Basket e Scandino hanno dato vita ad un match davvero strano: 5 minuti di equilibrio (8 pari) e poi allungo e fuga dei reggiani che volano al 20’ fino al massimo vantaggio (+28 sul 21 a 49). Dal terzo quarto la musica cambia e minuto dopo minuto Bologna Basket accorcia grazie ad una difesa più intensa e a numerose triple realizziate. A 5’ dalla fine i bolognesi sono rientrati minacciosamente fino al -5 (65-70); il Basket 2000, però, reagisce e nel finale riesce a riallungare fino alla doppia cifra di vantaggio, e al 83 a 72 finale.

Finale 1°/2°

SINERMATIC – VIRTUS SPES VIS 74 – 55

(17-18; 31-35; 63-41)

Ozzano: Salvardi, Folli 15, Masrè 7, Morara 2, Chiusolo, Corcelli 2, Mastrangelo 7, Giannasi, Dordei 20, Ranocchi 5, Klyuchnyk 16, Martini. All. Grandi

VSV Imola: Dal pozzo 5, Dal Fiume, Aglio 6, Nucci 12, Percan 10, Murati, Casadei ne, Giuliani, Magagnoli 6, Righini, Zhytaryuk 16. All. Tassinari

Nella finalissima, Ozzano ed Imola si affrontano fin dai primi minuti a viso aperto, con i romagnoli che riescono a tenere qualche lunghezza di vantaggio fino al +4 (31-35) della sirena lunga. Il quarto perfetto degli ozzanesi risulta essere ancora una volta il terzo: con un parziale di 32 a 6, la Sinermatic vola fino al +22, spinta dai 20 punti di Dordei, i 16 di Klyuchnyk ed i 15 di Folli, e chiude anticipatamente le ostilità.  Nell’ultimo quarto spazio soprattutto ai giovani con il tabellone del PalaGira che alla sirena finale premia Ozzano con il punteggio di 74 a 55.

C.S. – La finale del “Gagliardi” sarà tra Raggisolaris Faenza e Tigers Cesena

REKICO – PIOMBINO 82 – 76

(22-19; 41-35; 61-62)

Faenza: Fumgalli 18, Gay 18, Costanzelli, Silimbani 3, Casagrande 5, Venucci 13, Zampa 8, Petrucci 2, Pambianco ne, Chiappelli 15, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Piombino: Riva, Pedroni 12, Procacci 5, Bazzano 9, Persico 8, Molteni, Fratto, 18, Mazzantini 10, Bianchi 14, Carpitelli ne. All. Andreazza.

La Rekico vince e convince contro il Golfo Basket Piombino, guadagnandosi con pieno merito la finale del Memorial Giorgia Gagliardi in programma domani alle 20.30 al Carisport di Cesena. Ancora una volta i faentini dimostrano grande carattere, fondamentale per regolare un avversario che ha dimostrato di essere una delle outsider del girone A di serie B. L’unica nota stonata della serata è stato l’infortunio a Costanzelli, colpito in maniera fortuita ad uno zigomo e costretto ad uscire dal match nel primo quarto.

La Rekico parte alla grande con due triple di Chiappelli poi è Fumagalli a regalare il massimo vantaggio 17-10. Piombino riordina le idee dopo la difficile partenza e prima chiude il primo quarto sotto 19-22 poi si porta fino al 25-27. Nel momento più difficile i faentini reagiscono alla grande e con Zampa (ottimo il suo esordio) e Venucci ritornano avanti 38-29 poi è Gay a segnare due triple consecutive che valgono il 41-35 dell’intervallo. Al rientro in campo Piombino mostra maggiore aggressività soprattutto in difesa, ricucendo il gap minuto dopo minuto, passando poi a comandare 45-44 grazie ad un canestro di Procacci. Ancora una volta la Rekico non accusa il colpo, lottando a testa alta in una battaglia senza esclusione di colpi che continua sul filo dell’equilibrio fino all’inizio dell’ultimo quarto. La premiata ditta Zampa e Venucci confeziona un break di 8-0 portando i manfredi sul 69-62, spostando l’inerzia nelle mani della Rekico, spintasi fino al 74-68. Quando tutto sembra andare per il meglio, Pedroni si inventa un “tiro da 4” (tripla più libero) e Piombino ritorna sotto 72-74. La Rekico però vuole vincere ad ogni costo e con poche azioni chiude i conti. Gay segna prima due liberi d’oro (76-72) poi ruba palla e serve Venucci che in sottomano realizza il 78-72. Il Capitano lo imita imbeccando al meglio Chiappelli che da dentro l’area pitturata firma l’80-72 a 49” dalla fine. A chiudere i conti è poi Petrucci dalla lunetta con un chirurgico 2/2.

TIGERS – ORZINUOVI 73 – 56

(19-12; 37-28; 58-41)

Cesena: Ferraro 6, Dagnello 17, Trapani 7, Rossi, Battisti 8, Papa 2, De Fabritiis 8, Raschi 6, Puntolini ne, Poggi, Sacchettini 9, Brkic 10. All. Di Lorenzo.

Orzinuovi: Tassinari 5, Labovic 4, Peroni 5, Siberna 3, Varaschin, Kekovic, Turel 2, Galmarini 10, Bianchi 3, Pipitone 4, Timperi 10. All. Salieri.

C.S. – La Virtus Imola sfiderà in finale i Flying Balls per il “12° Memorial Bonny”

VIRTUS IMOLA – BMR 74-69

(14-16; 23-31; 49-43)

VSV Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 2, D’Avino ne, Aglio 11, Nucci 30, Percan 13, Murati ne, Casadei ne, Giuliani 2, Magagnoli 6, Righini ne, Zhytaryuk 10. All. Tassinari.

Scandiano: Graziani 4, Zampogna 6, Canelo 4, Campori 13, Gatto 9, Crusca 16, Germani 9, Garofoli, Bertocco 8, Maccaferri. All. Eliantonio.

Nella seconda semifinale del Torneo Memorial Bonny, scende in campo una bella Virtus, compatta e solida in difesa e precisa al tiro, escludendo i 5’ di blackout del secondo parziale che hanno permesso a Scandiano di prendere il largo prima dell’intervallo. Per il resto tanto giallonero sul parquet del PalaGira, con un Alessandro Nucci in versione “Superman” nella seconda frazione di gioco ed una squadra già bella pimpante e reattiva. Coach Davide Tassinari continua a dar spazio alle principali rotazioni, sperimentando gli effettivi a disposizione in varie posizioni e ruoli. Ancora assente Riccardo Zani per un fastidioso problema alla schiena. Detto dell’eccellente secondo tempo di Nucci, va sottolineata la crescente ispirazione di Alex Percan e Jacopo Aglio, sempre presente nei momenti di massima spinta giallonera. Guglielmo Giuliani gioca a testa alta e, nel momento più delicato del match, si prende la responsabilità del tiro (con canestro), senza pressione. Zhytaryuk è il solito carro armato nell’area pitturata, mentre Magagnoli (tornato sul campo famigliare di Ozzano) non morde in difesa, entrando a pieni giri nelle soluzioni offensive.

C’è da essere soddisfatti di questa Virtus che è capace di replicare al momento di difficoltà del primo tempo, scappando a sua volta nella ripresa. Un buon test contro una formazione di Serie B molto fisica come Scandiano, che verrà replicata questa sera con la finale per il primo posto del torneo contro i New Flying Balls Ozzano. I ragazzi di coach Federico Grandi hanno raggiunto la finalissima piegando agevolmente il Bologna Basket con un punteggio importante: 102-66 nato da una ripresa stratosferica per Ranocchi e compagni e sottotono per i felsinei.

La cronaca del match vede un primo quarto a ritmi non elevati con i reggiani avanti 6-12 a 4’ dalla sirena. E’ subito la mano di Alessandro Nucci a calare sul match: il 2/2 dalla linea della carità accompagnato da una bella tripla a 1’40” riporta sotto i gialloneri (11-12). Non succede molto nei primi minuti del secondo parziale (14-20) con la Virtus incapace di violare la retina avversaria per ben 5’ consecutivi, dal minuto 2 al minuto 7 e spiccioli: dal cesto di Aglio che realizza di giustezza dalla media distanza laterale (16-20), si passa alla bella azione personale di Zhytaryuk in area. La Virtus si sblocca negli ultimi giri di lancette prima del riposo, con la percussione di Percan e la tripla di Nucci a 40” dalla sirena, per il 23-31 con cui  si rientra negli spogliatoi. Virtus molto vivace al rientro in campo con Magagnoil ed Aglio subito pronti al tiro (27-31 al 2’). Mentre Scandiano realizza solo dalla linea della carità, la Virtus trova il flash di Alex Percan che realizza su assist di Dal Fiume e con una tripla (32-33 al 3’). E’ la stessa guardia croata ad impattare sul 37-37 quando mancano 4’ all’ultimo intervallo. Poi Nucci fa le prove tecniche di fuga, infilando 7 punti consecutivi che lanciano i gialloneri sul 47-41 nell’ultimo minuto di gioco. E’ ancora Nucci ad inaugurare, con una tripla, l’ultimo parziale (54-47 al 2’), per poi non fermarsi con un contropiede e l’ennesima tripla della sua gara (61-53 al 6’). A parte un canestro di Aglio, è ancora l’ala bolognese (con tanto di nuovo look) a farsi notare ancora dalla distanza e in penetrazione su assist di Dalpozzo per il 68-53 a 4’20”. Il bel canestro di Guglielmo Giuliani dalla media distanza porta la Virtus sul 70-54 a 3’25” dalla sirena finale: sembra finita, ma i reggiani reagiscono e, a suon di triple, soffiano sul collo dei gialloneri, arrivando sul 70-67 a 17” dalla sirena. Dopo il doppio time out richiesto dalla panchina, Aglio e Dal Fiume siglano entrambi un 2/2 dalla lunetta, mettendo la firma sulla vittoria della Virtus Imola sul 74-69.

FOTO – Virtus Imola

C.S. – Il Basket 2000 si rinforza col play Maccaferri

Alessandro Maccaferri è un giocatore della Bmr Scandiano. Classe 1995, il playmaker bolognese ha disputato con la maglia nazionale gli Europei Under 16 ed Under 18, debuttando a soli 15 anni nelle “minors”. Al suo attivo esperienze tra i senior a San Lazzaro, Imola, Mantova e Barcellona Pozzo di Gotto, prima delle ultime due stagioni vissute in serie B a Faenza e a Lecco: nell’esperienza lombarda, nel campionato 2017/18, sono arrivati 8,3 punti e 4,6 assist in quasi 26′ di utilizzo sul parquet. Maccaferri, 177 cm d’altezza, vestirà anche al PalaRegnani la maglia numero 66.

Ozzano ospita, venerdì e sabato, il “12° Memorial Bonny”

Appuntamento ormai immancabile della prestagione estiva dei New Flying Balls, il 14 e il 15 Settembre al Palasport di Ozzano andrà in scena il “Memorial Bonny”, giunto quest’anno alla sua 12esima edizione.

Il torneo vedrà protagoniste quattro squadre: il Basket 2000 di Scandiano ed i padroni di casa della Sinermatic Ozzano, prossimi al campionato di Serie B, Virtus Imola e Bologna Basket, ambiziose formazioni che disputeranno ad ottobre il campionato di C Gold.

A differenza degli anni passati, anche le semifinali del venerdì si disputeranno ad Ozzano. I biancorossi di coach Grandi esordiranno alle ore 19:00 ospitando il Bologna Basket 2016; a seguire, alle ore 21:00, ci sarà l’altro incontro fra Basket 2000 e Virtus Imola, quest’ultima vincitrice della passata edizione.

Sabato 15, sempre in Viale 2 Giugno, le finali: si parte alle 18:00 con la finalina che vale il terzo posto. Alle 20:00 invece prenderà il via la finale che decreterà la vincitrice della 12esima edizione del quadrangolare dedicato alla memoria di Cristian Bonadonna.

C.S. – I Raggisolaris si aggiudicano lo scrimmage di Ozzano

SINERMATIC – RAGGISOLARIS 66 – 75

(29-21; 14-19; 8-14; 15-21)

La terza amichevole della prestagione dei New Flying Balls si chiude con una vittoria degli ospiti, la Raggisolaris Faenza, formazione forte e fisica con notevoli ambizioni play-off.

Il punteggio complessivo dell’incontro premia i romagnoli per 75 a 66, vittoriosi di tre quarti sui quattro disputati. Per Ozzano  la frazione vincente è la prima, 29 a 21 il parziale, dove in dieci minuti i Flying mostrano un’ottima intensità trovando diverse soluzioni sia nel pitturato che dall’arco dei 3 punti.

Faenza, alla prima uscita stagionale, reagisce nel secondo periodo, dove si segna meno (14-19), complice un po’ la pesantezza sulle gambe tipiche delle squadre in questo periodo di preparazione. Nel terzo quarto Faenza mostra le maggiori qualità, incrementando l’intensità del proprio gioco e della propria difesa; Ozzano invece appare un po’ stanca e appannata ed entra in difficoltà; tanti errori al tiro e appena 8 punti realizzati (contro i 14 dei faentini), solo un canestro dal campo a cui si aggiungono sei liberi realizzati. Nell’ultima frazione Ozzano e Faenza combattono a viso aperto, con i Flying desiderosi di portarsi a casa la frazione, ma con Faenza che infila cinque triple in 7  minuti che rendono impossibile il recupero ozzanese; 15 a 21 il parziale dell’ultimo quarto per un +9 complessivo in favore di Faenza al termine delle ostilità.

1 53 54 55 56 57 92